Intervista a Renato Guolo sulle prime elezioni politiche in Iraq dalla caduta di Saddam Hussein

Radio radicale si sono da poco chiusa delle urne in Iraq dove il popolo iracheno a votato per la prima volta la caduta del regime di Saddam Hussein e per le elezioni politiche per l'elezione del Parlamento noi tentiamo un analisti con il professor Renzo guolo docente di Sociologia delle religione l'Università di Trieste una sera professore
Buonasera alloggio appunto tentiamo un'analisi solo perché è un po'difficile appunto fare previsioni in questo momento dovremo attendere molto tempo prima delle e dei dati definitivi intatto quali prime valutazioni possiamo fare anche in principio richiederei sull'importanza comunque di questo prova democratica la terza in nel breve tempo in Iraq anche l'impatto che può avere nell'intera area araba
Ma sicuramente il dato il positivo soprattutto positiva l'affluenza della comunità sunnita che ha scelto
Di a relegare l'opzione armata a una possibilità nonché al come dire al alle quinto nel conflitto che oppone sia le forze della coalizione internazionale guidata dagli americani sia il governo di patata
Scegliendo di votare i sunniti hanno in qualche modo deciso di giocare dentro il sistema politico riconoscendo di fatto le istituzioni che sono nate dall'Iraq post Saddam
E al contempo cercando di scomporre quel quelle quelle rigide Brandi durante etno confessionali che da quel quadro politico militare erano uscite sappiamo che fino adesso soprattutto dopo il passaggio del Governo provvisorio al governo nato con l'elezione di un'Assemblea costituente
Nella sostanza il blocco uscita curdo ha dominato il Paese seppure appunto in maniera insoddisfacente ora è chiaro che il voto sunnita cerca di inserirsi invece nelle crepe che questo tipo di guida ha mostrato sin qui non è il caso
La cartina tornasole di questo come dire in crescente tam potrebbe essere non solo e non tanto il voto da con le formazioni
Chiaramente sunnite anche qui comunitarie ma il voto sunnita che affluiranno una formazione interezza unica e di formata da gruppi di orientamento diverso che ruota attorno all'ex premier Allaoui
Nel senso che se il voto di Allaoui andrà oltre il quattordici per cento una cifra che quella che ho tenuto a gennaio manda devono oltre questa soglia probabilmente i giochi politici potrebbero rimescolarsi lo stesso Lauri
Con l'avallo di Washington che su di lui appuntato e che ormai si renda conto che avere invece puntate in passato sulla capacità sto diventando controproducente perché in quel particolare contesto puntare sulla carta scelta ha significato contrariamente a quanto voleva lo stesso Ayatollah Sistani
In realtà favorire partiti di ispirazione religiosa che sono vere filo iraniani si Al Dawa che lo Sciri via prima che la stessa formazione Moqtada Al Sadr che ormai è parte integrante la coalizione Lauri
Dicevo che con questo con questo voto potrebbe verificarsi una scomposizione gradite appartenenze etniche questo permetterebbe probabilmente di rimettere in gioco anche la comunità sunnita perché è chiaro che illiquidi Vibrio graverebbe in ogni caso su la formazione di Allaoui in quanto per quanto Ict possono risultare maggioritari come prevedibile vista la come la quantità della popolazione che rappresenta una pur vero che la Costituzione prevede che
Un nuovo governo possa essere formato solo con il voto favorevole di due terzi del Parlamento chiarissimo secondo me ci potrà essere anche come dire una rappresentanza che si potrà
Per semplificazione definire laica o secolare da una parte islamica dall'altra su cui anche potrebbero percorre saputo nuove alleanze
Sì questo è sicuro ecco ripeto il il voto può dare origine a una scomposizione e venti non è automatico questo processo ma certo può darlo nel senso che la stessa formazione all'Houyi una formazione non solo interezza unica ma anche con orientamenti diverse al suo interno vi sono liberali comunisti laici Sciti leader sunniti tribali da un lato e i voglio dire che egli stesso negli stessi gruppi sunniti e le tendenze sia laiche che religiose sono presenti quindi si tratta sostanzialmente di Ca'piede quali saranno i risultati elettorali veramente sarà decisivo comprendere come si ripartiranno i seggi perché a quel punto è vero che i grandi nodi saranno tutti sul tappeto perché affrontare nodi come la fine de della presenza americana in Iraq la presenza radicata di al Qaeda degli additivi per cause del territorio
I rapporti con l'Iran l'assetto istituzionale fondato su una base etno federale non sarà facile per nessuno questo è evidente la come dire l'Iraq è ancora molto lontano da una stabilità soddisfacente certo che però se ripeto se questo voto permettesse una scomposizione degli assetti rigidi
Che si sono terminate fino adesso probabilmente gli schieramenti potrebbero rimescolarsi non su base etnica sulla base di affinità
Di altra natura
Per quanto riguarda il professore solo una battuta riguardo anche come dirà lo sfruttamento dei beni del Paese stiamo parlando ovviamente del petrolio la maggior parte dei campi sono nel sud sciita gran parte anche nel nord curdo nella costituzione irachena provata c'era un capitolo dedicato proprio a questo tema dicendo che il petrolio bene di tutto il popolo iracheno e questo anche per dare così un sentimento di identità nazionale condivisa però alcuni aspetti questi ultimi giorni non fanno proprio credere che ho se posso andare così tranquillamente in quel senso da una parte appunto l'interesse degli Sciti
Ma anche di Ranieri sì sì dietro appunto il controllo delle zone petrolifere del sud ma anche al nord i curdi hanno dimostrato con la stipula di un contratto in maniera indipendente con una compagnia petrolifera norvegese di tenere anche in poco credito insomma quanto approvato in maniera condivisa pochi giorni prima con il voto alle
Per la costruzione ma ma sicuramente anche perché poi via via un cavillo che dice che sostanzialmente tutte le risorse che erano già come dire
Presenti al momento
Dell'entrata in vigore della nuova Costituzione sarebbero state divise mentre le nuove sarebbero state assegnate su base federalista alla Regione Autonoma in cui fossero state eventualmente
Scoperte questo ampiamente
Essendo il petrolio presente solo al Sud che al Nord avrebbe completamente lasciato fuori i sunniti della ripartizione delle dei proventi derivanti dalle royalties petrolifere
Poi la non punto il contratto che lei ha citato dimostra quanto difficile
Figlia uno riuscire a ripartire equamente
Appunto IVA proventi derivanti dalla rispetto al petrolio tanto più in un contesto in cui ogni attore politico-religioso in campo nutre forti riserve sulle intenzioni nell'altro
Questo ripeto è anche la situazione oggi che
Riguardano sui rapporti dei curdi con i sunniti ma anche tra curdi e sciiti le stesse affermazioni recenti Talabani quando ha sostenuto che ormai un minutino suo secondo mandato presidenziale
Dentro questo quadro politico istituzionale lascia capire come non siano troppo facile mini rapporti tra le due etnie sono uscite vincitrici
Dalla guerra resta il nodo del petrolio resta soprattutto il nove che Cook città contesa restano a altri nodi come l'autonomia che i curdi vogliono assai spinta molto più di quanto venga tracciata nel quadro istituzionale mi previsti da un'interpretazione assai restrittiva di quelle stesse norme quindi questi problemi sono tutti presenti per quello dicevo prima che nonostante il voto
Siamo ancora molto lontani da una fase di stabilizzazione del Paese
In ogni caso il voto di oggi valletto positivamente senta con una battuta allora sull'influenza che può esercitare l'Iran nei confronti del il direttore meno di alcune zone di alcune
Componente politica attori politici della vita era che era lei il più volte anche parlando con noi con Radio Radicale
Ha sotterrato la continuità che esiste reale tra ira né solo alcune formazioni in particolare grossa differenza c'è comunque di posizione c'ho ribadito anche poco fa tra appunto gli sciiti iracheni che l'Iran questo la potente mente sta cambiando ci si stanno anche verificando divaricazione maggiore ecco come potrà tentare lo mette la sua influenza all'Iran
Ma qual è il problema è questo che un conto è la bisogna vedere soprattutto quanto l'influenza dall'Ayatollah Sistani sugli sci Keira che ENI
Se riuscirà a mantenersi anche sul piano politico da da da quanto è accaduto negli ultimi giorni con il fatto rifiuto di benedire l'intera coalizione dell'AUI
Possiamo dire che oggi i rapporti tra gli sci tra l'Ayatollah Sistani partiti religiosi
Non sono troppo buoni nel senso che l'Ayatollah Sistani deve ovviamente con favore una svolta religiosa del Paese perché fautore ovviamente di una concezione profonda molto integrare la religione dall'altro lato però è molto preoccupato proprio perché ecco cultore di uscire fumo che assolutamente estraneo come tutta la tradizione sciita al modello khomeinista ma la politica in questa fase prevale per cui in realtà i partiti sciiti Daua ma soprattutto lo sci via Kim e da un lato la formazione di Moqtada Al Sadr
Hanno invece una forte connection con il regime iraniano ha quindi il regime iraniano una gioca e chimici gli anche
Pesantemente di questi movimenti
Fino adesso non cercato di radicalizzare le posizioni
Di quei partiti perché ha sempre ritenuto che fosse
Come dire che questa potesse essere semmai un'arcata riserva nel caso precipita sulla crisi nucleare iraniano precipitasse e quindi con Israele con gli stessi Stati Uniti
Quindi l'Icann fattore da calmieratore almeno pubblicamente che per anni ha giocato in questa fase mirava a tutelare la salvaguardia del proprio stabilità interna
è chiaro che il nuovo ciclo politico inaugurato a Teheran da Manni che arde eventuali
Cambiamenti di equilibri nel governo centrale potrebbero indurre invece Teran cambiare tattica e Hakkinen un rapporto molto più stretto anche nel terreno delle scelte di politica estera dell'Iran come abbiamo visto anche dal fatto che
Recentemente
Il premier d'affari si è recato a Teramo
Benissimo ringraziamo il professor Renzo guolo grazie buon lavoro