Intervista a Mario Petrina sulla sua candidatura alle elezioni comunali di Catania con Nuova Sicilia, collegata alle liste della Casa delle Libertà

Radio radicale c'è chi lo chiama Berlusconi bis c'è chi lo chiama Berlusconi ter comunque vada il Governo che si sta tentando di riconfigurare terra il premier potrebbe vedere l'ingresso di una soggetto politico nuovo per la compagine governativa a Roma non nuovo per la Casa delle Libertà in Sicilia il soggetto in questione si chiama Nuova Sicilia
A tra i i suoi candidati nelle elezioni di Catania l'ex presidente l'ordine dei giornalisti Nadio Petrina
Come sapete le elezioni a Catania sono centrali la data è stata tenuta fuori dalle ultime elezioni regionali si andrà a votare il quindici e il sedici maggio prossimi catturando così anche l'attenzione della cronaca
Politica nazionale
E il nome secondo una indiscrezione dell'agenzia Apcom ma uno dei sottosegretari potrebbe essere proprio affidato a questa formazione politica che già il nome prevede appunto una sensibilità sui temi autonomistici dell'isola è proprio uno dei candidati viene indicato come posso i segretari in questa indiscrezione la Agenzia Ap come Mario Petrina che abbiamo
Ai microfoni di radio radicale ben trovato i nostri microfoni Petrina ben trovato atea voi
Allora
Ed è stato un percorso quello di Nuova Sicilia lezioni per le elezioni Catania abbastanza particolare in prima battuta stavate presentano presentando vostro candidato
Appunto
Mario Petrina
Alla fine vi siete riuniti di nuovo sotto l'egida della Casa delle Libertà
Rimane però ovviamente la lista per il consiglio comunale di cui Petrina ricordiamo capolista
Come sposare questa appuntamento elettorale a Catania con quello che sta succedendo a Roma
Beh è uno discorso soltanto contingente io ho avuto l'offerta di candidarmi a sindaco di Catania da parte del presidente del partito Nuova Sicilia onorevole Bartolo Pellegrino o qualche tempo fa
Ho chiesto quali fossero le intenzioni quale fosse la strategia di nuova Sicilia mi è stato risposto in termini molto chiari e convincenti che il movimento autonomista
In Sicilia che vuole una forte autonomia niente all'interno di un quadro complessivo di unità del Paese
Vorrebbe che fossero maggiormente ascoltati i temi che riguardano circa sei milioni di siciliani
E vorrebbe che la Sicilia tornasse a contare davvero in campo nazionale e internazionale per quello che il suo ruolo storico e per quello che il peso di una popolazione frustrata da tante negatività nell'arco dei dei decenni e degli ultimi dieci quindici anni io ho ribadito che il mio concetto anche quando ero presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti era proprio quello di affermare in campo nazionale
Una voce non solo della Sicilia ma far capire e ringrazio i colleghi che mi hanno dato l'onore
Di fare il presidente di far capire che la Sicilia una parte integrante di questa terra che esprime intelligenze sicuramente e chi potrà far meglio farli il bene del Paese a patto che il Paese molti si ricordino che la Sicilia esiste
Sì però una una domanda al cronista viene spontanea
Nuova Sicilia non è la lega Pellegrino non è Bossi potremmo dire anche Petrina non è Gianfranco Miglio somma
Ci siamo capiti no sì ma vorrei dire anche che la Sicilia non è la Lombardia
La Sicilia le sue peculiarità oggi in modo contingente tuttavia chiaro
Da qualche tempo da quando si è formato nuovo Sicilia ha fatto parte dalla Casa delle Libertà con grande chiarezza molta trasparenza
E quindi all'interno di un discorso che ha visto la coalizione casa la libertà
Vincere in Sicilia Nuova Sicilia appunto ha dato un contributo molto importante e che sta crescendo sì questo discorso di grande qualità dire io
E a questo punto credo che vada sorretta la strategia del presidente del partito Bartolo Pellegrino
E dei tanti che gli stanno o accanto in tutta la Sicilia ma senza alcun tipo di provincialismo va proprio in proiezione esterna in modo che direi anche intelligente
è un rimedio da parte di Berlusconi rispetto a chi lo accusava di aver tenuto in piedi quest'asse con la lega c'è ricordo non è la prima volta un battuta tagliente di Marco Pannella che ha sempre detto a Berlusconi che il suo problema di politica estera era la lega continuando di questo passo si teneva magari la Padania per del resto d'Italia in realtà poi anche risultato alle Regionali fotografa questo dato no
Io molto rispetto altrettanta stima per Marco Pannella che peraltro è amico mio
Lo abbiamo verificato negli anni in cui sono stato per ben sei anni appunto dal novantacinque al due mila e uno presidente dei giorni feriali
E la sua battuta Tagliente è una battuta che in qualche modo è una battuta e però poteva avere anche un fondo di di verità
Il credo che la forza della nostra isola della della Sicilia sia una forza che e stentava a farsi comprendere questa presa di posizione chiara di Nuova Sicilia un nuovo campanello che è stato molto avvertito da al premier Berlusconi persone di grande sensibilità e quindi ha compreso che qualcosa non andava
E se Nuova Sicilia con le telefonate che Berlusconi è fatta Bartolo Pellegrino
E con quanto potrebbe a cadere se non la Sicilia è riuscita a dare questo contributo penso che se non gioverà non soltanto il Presidente del Consiglio ma l'intero Paese perché ribadisco che il mezzogiorno e la Sicilia né gran parte sono una risorsa per questo Paese
Qualora venisse offerta questa possibilità di far parte del governo in qualità di sottosegretario accetta Mario Petri no no io ho appreso la notizia soltanto da alla telefonata cortese di
Colleghi ce l'avevano appresa solo da un'agenzia importante peraltro ma posso esserne lieto ma naturalmente dipenderà molto da quanto vorrà indicare l'onorevole Bartolo Pellegrino il presidente del partito
Pur tenendo a precisare che io sono un Ugo la mafia no Honda moltissimo tempo dare ai tempi miei giovanili sono un laico in politica e credo che non potrebbe che farmi piacere una indicazione ove venisse dal premier Berlusconi perché credo che si posso far vedere un lavoro senza alcun tipo di provincialismo vista la mia esperienza se permetti di polizia nazionale e per quanto per tanti versi anche internazionale
Come è vista da dagli occhi anche di un di un giornalista questa campagna a Catania dove abbiamo i candidati contrapposti principali Scapagnini bianco da una parte Fiumefreddo che fu vorrebbe assumersi il ruolo di terzo incomodo e non si schiera né con uno né con l'altro polo insieme ad altri poi i candidati minori pure che essi presentano nel capoluogo etneo
Ma io credo che la giunta Scapagnini in questi anni dopo o il gran lavoro fatto dei primi due anni dal due mila al due mila e due mila e tre di preparazione di progetti e quant'altro abitato una testimonianza tangibile per molti versi in opere pubbliche in lavori che hanno snellito per grandi versi il traffico cittadino e poi hanno abbellito alcune piazze storiche dalla città penso che la giunta Scapagnini
Abbia operato in buona parte bene una contestazione che io ho fatto il nel recente passato era quella che accanto alla ottimo Sindaco professa
Poco come Umberto Scapagnini ci fosse uno perso ci fossero persone nonno di grande qualità ecco credo che lui stia correggendo in corsa la rotta
Si accinga dopo tanto lavoro fatto a modificare anche la compagine delle persone che lo circondano per cui si può fare un discorso di prospettiva per i prossimi cinque anni
Io credo che sia un'amministrazione che funziona per quanto riguarda Enzo Bianco è un persona che io conosco da molti anni un mio amico tuttavia troppo preso dai problemi romani per poter essere sempre coerente con il lavoro da a fare a Catania è una persona sicuramente di qualità che cura grandemente la sua immagine
E tuttavia le opere a Catania negli anni lunghi delle giunte bianco non si sono viste è una persona di qualità ribadisco che può dare uno contenuto ancora di immagine a questa città ma non basta più l'immagine occorrono i fatti concreti
Come chi come valutare queste quella che è stata definita un po'una campagna acquisti però non sappiamo se una campagna acquisti o è un riflesso
Di alcuni politici nel loro essere un vivaci per esempio ecco l'acquisizione del a rettore dell'Università terminando Latteri che ti forse se Italia è stato uno dei due massimi esponenti insieme al senatore Firrarello è oggi è al vertice della fede in Sicilia sia messo alla Margherita due deputati di Forza Italia deputati regionali pure passati con la Margherita che sta succedendo
Io credo che il rettore dell'università di Catania il professor Ferdinando Latteri che è stato un ottimo deputato democristiano
Legato a Gullotta di tanti anni è stato anche parlamentare appunto la la la qualità dirlo professor Latteri sul piano professionale non si discuta e molto discutibile la sua qualità sul piano politico perché cambiare parte politica dall'oggi al domani in base alle proprie convenienze non è sempre qualcosa di positivo anzi nella fattispecie non è positivo per niente in alla ricerca di una collocazione personale sul piano politico
Non si è parlato di programmi o del perché il professor Latteri che stava con Forza Italia è andato poi a rafforzare la Margherita o comunque la compagine di sinistra ebbe di questi temi si è parlato veramente poco e qui io credo che le clientele soprattutto nel campo medico debbano finire
Credo che occorra tornare alla politica di servizio per capire che c'è tanta frustrazione e tanta disoccupazione tanta voglia di riscatto nelle persone che hanno tuttavia un un reddito estremamente sa scadente
E allora io credo che queste persone che hanno qualità sicuramente professionale che avranno viaggiato per il mondo così come ho fatto del resto io abbiano il dovere morale di impegnarsi
Per risolvere davvero i problemi delle persone a prescindere gli schieramenti
E tuttavia ormai quando si raggiunse superman di cinquant'anni non sia più il diritto di poter pensare soltanto ai fatti propri ma sarò sarà perché sull'ex leone salesiani io penso che la socialità sia fondamentale importante
Latteri in questa occasione non ha dato prova così come altri di grande voglia di socialità
Ci sembra di cogliere un dato paradossale lo lo diciamo con un certo una certa ingenuità per usare un eufemismo
Ci sembra di capire che le le testate nazionali su questo evento di Catania siano in grado di cogliere molte più cose significative magari originali per un certo verso che non il nel giornalismo
Locale Coming perché da rispettando anche la professionalità di alcuni giornalisti del del catanese però veramente singolare il dato che si registra sull'informazione cittadina
Io credo che ci sia abbastanza disinformazione cittadina Catania
Lo dico da anni
E quando in una città come Catania che è la più grande città d'Italia non capoluogo di regione si registra soltanto una voce la voce di un giornale nel quale peraltro ha lavorato per ben quindici anni
Che nelle mani di un editore che non ha concorrenti beh alle file si finisce con il distorcere la qualità dell'informazione a prescindere da chi la fa ma so benissimo che i giornalisti alcuni dei quali sono davvero dei buoni giornalisti non tutti direi
So benissimo che sulle dipendenti e di un editore il quale oltre agli interessi anzi soprattutto oltre agli interessi
Editoriali a altri cospicui interessi complessivi e quindi non certo non si può parlare di libertà d'informazione quando tu hai un giornale che tuo le maggiori antenne televisive locali di livello regionale che sono tutte e due e qui l'Antitrust non si capiva mai allora pongo un interrogativo alla al prossimo governo della città di Catania perché si creino delle condizioni migliori di democrazia effettiva e qui fare una critica all'editore che peraltro fa molto bene
Fa molto bene i suoi interessi sembra quasi una critica di lesa maestà io le critiche le faccio senza dire alcunché di negativo
Tuttavia constato che l'informazione Catania è un'informazione distorta quando se ne accorge l'arresto del Paese benvenuto sia e se i giornali nazionale contribuiscono a svelare questa vergogna in assoluto io sono con loro sicuramente ma lo dicevo da tanto tanto tempo
Un'ultima domanda Catania finalmente si è liberata del malaffare dei comitati d'affari dell'illegalità o certe cose accadono solo a Palermo
No certe cose credo che accadono a Palermo che conosco abbastanza alla Sicilia per averla girata nel mio ruolo professionale istituzionale non dimentichino i tanti anni in RAI e qui a Catania in Sicilia
E però il cono d'affari io non ne ho prove e però si respira nell'aria che alcuni potentati ci stanno stanno affogando la città ecco io credo che occorra grazie tornare alla politica con la P maiuscola sapendo di dire esattamente ai comitati d'affari o a chi li gestisce che il loro tempo è finito so perfettamente di fare una battaglia da poeta ma io credo che con il contributo dei cittadini catanesi si possa fare tanta tanta prosa
Senza colpire alcuno ma facendo ragionare e riflettere soprattutto l'interesse dei giovani che sono davvero ormai avviliti per tanti versi che non si occupa di politica ma soprattutto anche nell'interesse di quanti hanno a cuore le sorti e le prospettive di una città grande per quello che il nostro Paese che ha bisogno di svegliarsi insomma il cloroformio togliamo ciò dalla testa c'è stato spruzzato da alcuni per la convenienza di alcuni e credo che si possa davvero proiettarci in campo nazionale
Bene grazie Mario Petrina candidato di Nuova Sicilia alle elezioni comunali di Catania