Giustizia: approvata la legge delega per amnistia ed indulto

Ma
In questo servizio parliamo di amnistia e di indulto
Parliamo cioè di quei preti provvedimenti che riguarderanno
La popolazione carceraria che riguarderanno i problemi della giustizia
I provvedimenti che sono stati appena in questi giorni approvati al Senato della Repubblica e che nei prossimi giorni dovranno essere vagliati e forse approvati anche dalla Camera dei deputati
Cerchiamo ora di capire meglio che cosa sono in sostanza amnistia e di indulto
Sono due istituti di diritto penale comunisti all'indulto ricordo previsti rispettivamente dell'articolo centocinquantuno del Codice penale dall'articolo centosettantaquattro del Codice penale
L'amnistia è un provvedimento che intervenendo sul reato lo distingue e annulla il procedimento che o non ha corso oppure viene definitivamente ininterrotta interrotto
I procedimenti in istruttoria vengono perciò abbandonati e quelli in corso o con sentenza vengono a cessare
Ne consegue che chi è stato condannato per un reato previsti previsto tra quelli compresi nella legge sulla Mini Istia non viene più incarcerato
Mentre in sostanza il procedimento di che è imputato sempre di un reato previsto nella legge sulla mistica il procedimento viene interrotto essendo estinto di diritto il reato stesso
L'indulto invece opera sulla pena e per cui non interrompe lo svolgimento del processo e beneficia del provvedimento di clemenza cioè dell'indulto solo chi sta scontando una penna con sentenza definitiva
Da più parti si sostiene che in questo momento
Questi provvedimenti tornerebbero utili per uno sfoltimento delle carceri molti sono dunque pentimenti
Molti dunque sono i pareri favorevoli all'applicazione di questi per provvedimenti e dall'altra parte ci sono un coro di voci che si sollevano contro l'uso di questi provvedimenti di clemenza
Dicevo amministrativa indulto sono due provvedimenti due istituti che avevano una volta il nome di clemenza sovrana e si riferiscono dalla grazia
In quanto amnistia indulto sono concessi dal presidente del Presidente della Repubblica su legge di delegazione delle camere la grazia invece con istituto che prevede un rapporto individuale tra cittadino incarcerato un cittadino incarcerato che inoltra la domanda della che di grazia al presidente
Della repubblica
Dunque amnistia indulto riguardano la totalità dei cittadini che sono nelle condizioni di poter usufruire di questi provvedimenti
La grazia invece la Polverini il interessa solo e solamente dei singoli individui cerchiamo ancora di capire qualcosa in più su amnistia e indulto
Un famoso Manuale di diritto penale parla appunto di Amin Istia d'indulto come istituti che andavano una volta sotto il nome di clemenza sovrana
Prosegue questo manuale dicendo che spesso se ne ha abusato
Dice ancora che le pene inflitte da quest'dei giudici nelle sentenze di condanna sono stato Koch sono state con l'uso di amnistia e di indulto vedi indulto rise il l'uso Orient in quanto appunto sia abusato della mistica dell'indulto ce ne ha abusato in occasione di futili e venti e di ricorrenze
E talvolta prosegue questo famoso Manuale di diritto penale anche con lo scopo non confessato di sfollare le carceri
Ma in questo caso nel caso dell'amnistia e dell'indulto previsti da questa legge questa legge che è stata approvata al Senato e K serale camere
Si parla espressamente da parte dei proponenti di intenti di sfoltire la popolazione carceraria di porre dei provvedimenti tampone
Nei confronti dei gravi problemi che interessano la materia della giustizia
Vediamo uno dei diretti interessati il ministro di grazia e giustizia Clelio Darida vediamo cosa dice in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera del sette novembre mille novecentottantuno
L'idea che entro Natale quattordici mila detenuti torneranno a casa che la popolazione carceraria che oggi di trentasei mila persone tornerà entro limiti fisiologici dice il Corriere della Sera lo galvanizza
Uno dei tanti mali della giustizia avrà però almeno per un po'il suo né estetico
Io dichiara il Ministero di Grazia e Giustizia diciamolo con franchezza lo scopo era quello di alleggerire le carceri non si è fatta una scelta tra il bene e il male ma tra due mali
Cioè la scelta era niente provvedimenti di clemenza e carceri in permanente ebollizione oppure amnistia indulto e le pendenze azione e carceri meno esplosivi c'è scelto dunque tra i due mali quello minore
Prosegue il ministro Darida dicendo che della popolazione carceraria circa due terzi sono detenuti che aspettano un processo mentre solo un terzo composto da cittadini detenuti che stanno scontando una pena ecco nei confronti di queste proposte di queste dichiarazioni del ministro Darida ci sarebbero certo molte critiche da sollevare ma le vedremo in seguito sentiamo ora il parere di Dino Felisatti socialista deputato membro della commissione giustizia della Camera
Il mio rispetto alla meschinità un giudizio piuttosto distaccato anzi direi piuttosto negativo
Mi trovo ad esaminare ad affrontare la scelta riguardo a questo problema in una condizione più per stato di necessità che non di scelta
Ricordo che nel mille novecentosettantotto io fui relatore dell'ultima mischia e anche in quell'occasione ci trovammo di fronte ad una situazione carceraria estremamente difficile
E anche allora dichiarammo che la meschina si giustificava come strumento che conosce che un momento di respiro al fine di produrre poi riforme che consentissero di ovviare per il futuro ad esigenze di questo genere
Avevamo nel mille novecentosettantotto quando facemmo la mischia trentaquattro mila carcerati
Ne vennero fuori in seguito al duplice provvedimento di clemenza mi scrive l'indulto circa sette mila sette mila e cinquecento cioè ci riduce mo'a circa trentasette e ventisei mila e cinquecento unità nel delle carceri italiane ebbene nel settembre dello chef tanto eravamo già risaliti a trentaquattro trentacinque mila ed oggi siamo a trentasei mila ed oltre
Siccome la metà di costoro Furlan Filippi lui due terzi di costoro di coloro che stanno in carcere sono detenuti in attesa di giudizio
Salta fuori con evidenza che il vero nodo carcerario un motorino effetti giudiziario dipendente ai bei tempi troppo lunghi della carcerazione preventiva in altre parole dai tempi troppo lunghi per la celebrazione dei processi
Se si considera che almeno la metà dei detenuti in attesa di giudizio quando arriva finalmente il giorno del processo escono dal carcere perché assolti
O perché puniti con una pena che consente l'applicazione della sospensione condizionale della pena spessa e quindi escono dal carcere si arriva alla conclusione che se i processi fossero fatti prima non ci troveremmo in una situazione di questo genere
Cioè in poche parole concludo s'arriva alla conclusione che sento il problema carcerario Michel essenzialmente un problema giudiziario
Soltanto la riforma del codice di procedura penale quella che ci consente di ovviare in modo organico agli inconvenienti che oggi producono la situazione carceraria
Disperata nella quale ci troviamo inforca ed in conseguenza della quale siamo poi costretti ad arrendersi all'evidenza facendo provvedimenti di clemenza in sostituzione di riforme di struttura
A cosa si riferisce felice che quando parla di riforme di struttura a quali materia si riferisce quando parla di riforme di struttura
Credo che sia molto semplice elencarli sommariamente certo con il rischio di di dimenticarne i tralasciarle qualcuno
Sono i problemi appunto che attanagliano il proprio il settore della giustizia sono i problemi delle carceri problemi del terrorismo e dei terroristi pentiti
Problema deve forma dei codici di procedura del Codice penale problema della depenalizzazione dei reati minori problema dei giudici di pace del tribunale delle libertà il problema della responsabilità dei magistrati
E per finire ma forse non meno importante degli altri problemi il problema del bilancio della giustizia sempre rivedendo l'intervista che Darida rilasciava il Corriere della Sera il sette novembre
Leggiamo che a quanto dice il ministro Darida il mini il bilancio della giustizia rimane per quest'anno di mille ottocento miliardi l'anno
Cioè l'uno per cento circa della spesa pubblica e di questo il ministro Darida ne soddisfa
Dunque la penultima legge sulla mistica del settantotto l'ultima quella crescita discutendo in questi giorni a tre anni di Steve distanza
Cioè forse un uso ciclico e troppo frequente dell'amnistia e dell'indulto da parte delle Camere
Torniamo al manuale torniamo all'Antolisei eleggiamo cosa dice riguardo appunto questa tendenza delle assemblee elettive
A nostro modo di vedere a prescindere da ogni rilievo sulla scarsa efficacia del freno date le ben note tendenze che purtroppo nei tempi presenti prevalgono nelle assemblee elettive ci sarebbe dovuto fare un passo ulteriore
Ci sarebbe dovuto vietare senz'altro quei provvedimenti amnistia indulto nei riguardi dei re reati comuni consentendogli solo per i delitti politici intesi naturalmente in senso ampio
Giacché unicamente per questi le esigenze della pacificazione sociale possono in date circostanze giustificare l'abbandono da parte dello Stato del potere dovere di infliggere al reo la pena comminata dalla legge
Proseguiamo alcune alcune riflessioni prendendo spunto da un articolo di Libero Riccardelli un articolo sul Corriere della sera del ventisette ottobre ottantuno
Prendo spunto appunto da questi scritti cercando di trarre da quanto scrive il cartello una specie di via maestra una specie di morale riguardo all'uso dell'amnistia e dell'indulto
Fa un esempio Riccardelli in questo articolo su quelle della sera e dice si pensi per esempio alle amministrative agli indulti concessi nell'immediato dopoguerra per i reati politici antifascisti
E negli anni successivi per i reati connessi avvertenze agrarie o lotte sindacali
In tali casi infatti è proprio il carattere singolare della situazione prese in considerazione dall'atto di clemenza
Ad escludere che sia violato il principio di uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge nello stesso tempo a impedire che chi è portato a delinquere possa fare affidamento sulla non applicazione della legge penale
Sentiamo ora il parere sempre sull'amnistia e sull'indulto che in questi giorni in discussione alla Camera alle alle Camere il parere di Luigi Saraceni magistrato
Questo ricorso ciclico ai provvedimenti di clemenza clemenza amnistia e indulto sono voto per rimediare all'aula irrazionalità proprio la politica e la penale
Del governo in questi anni alla incapacità di fare difforme serie definitive efficaci nel tempo
E
Laburisti è in un certo senso la compressione che e il pulire per quei reati che poi vengono amministrati è sbagliato
E questo crea evidente undici orientamento nella gente negli stessi giudici crea c'è un riflesso di questo tipo ma perché se quel certo fatto costituisce reato è un fatto cioè che infrange le regole della convivenza eccetera perché poi deve essere punito e deve essere cioè deve essere sottratto appunto alla punizione
è non ci sono ragioni convincenti per dare una risposta soddisfacente a questo interrogativo che patì la risposta assurda che reale e questa l'amnistia e l'indulto serve appunto a sfoltire gli armadi dei tribunali servì a sfoltire le carceri ma evidentemente qui quei processi per quei fatti per cui evidentemente la galera il processo non dovrebbe più entrarci e allora il la soluzione del problema
E una sola quella di razionalizzare lampade democratizzare la politica penale che una massiccia depenalizzazione
Da un lato sul piano del diritto penale sostanziale è dall'altro una riforma processuale che consente appunto
Una efficace rapido svolgimento dei processi e ora sul primo punto il governo insieme alla velisti all'importo ha ha presentato una depenalizzazione che però è molto limitata
Per cui non non sarà capace cioè di eliminare dall'ambito del processo penale tutti quei fatti che politicamente finiscono le labili stia e che non varrebbe la pena non sarebbe il caso di pulire appunto penalmente
Sul piano processuale invece la riforma del codice di procedura penale nonostante le promesse Spadolini non pare che sia all'orizzonte così a portata di mano
E allora
Io credo che ancora si perpetua era questa situazione per cui magari fa tre anni secondo i cicli consueti appunto triennali riti saremo nuovamente di fronte agli stessi problemi nuovamente ci sarà bisogno di Rabbi rischia di un indulto
La via Ripetta solo quello di riforme di vasta portata e quindi una depenalizzazione molto più massiccia
Ma è a è assurdo che tuttora si debba interessare il tribunale c'è un ufficio
Costituito da giudici professionali di per piccolissime questioni che andrebbero invece decentrate a giudici di quartiere a giudici insomma inserite nel tessuto sociale e che sono molto più vicini a fatti di questo tipo
Se non si prende questa strada io credo che difficilmente usciremo dalle secche in cui si dibatte la giustizia penale
Proseguiamo chiedere a Saraceni
Qualche qualche notizia circa su quali vie muoversi per individuare un uso più appropriato forse più opportuno di questi strumenti di clemenza
Ma questi strumenti fossero riportati al loro strani origini che è come strumento di pacificazione sociale in presenza di mutamenti Oria di mutamenti sociale politici voti apprendimenti che rendono giusto opportuno la cosiddetta clemenza dello stato io credo che il campo suo proprio sarebbe proprio quello del reato politico
Ora ecco care abbia un po'di memoria ricorderemo che tra le prime proposte
Che aprivano così ha perso il problema del del terrorismo
Il recupero di chi era stato coinvolto in fatti marginali terrorismo la prima proposta venne a punto formulata in termini di amnistia
Senonché c'è da dire che oggi prevale la filosofia del pentito cioè lo Stato non vuole essere clemente ma pretende soprattutto collaborazione
Dato coloro i quali sono stati in qualche modo comunque travolto coinvolte in questa tragedia che appunto il terrorismo e allora io credo che non ci sia molto a disposizione in questo senso tant'è che c'è invece un autonomo disegno di legge appunto che allarga
L'ambito dell'applicazione della legge già esistente sui pentiti la ripeto sarebbe proprio il terreno suo proprio il terreno sicuramente più proficuo
Poi credo che un altro campo su cui il cui il senz'altro la vedi stia potrebbe avere un'opera potrebbe avere un'incidenza di giustizia sarebbe quella degli stupefacenti dato che la legge che oggi in vigore è una legge che ormai tutti riconoscono ha fatto il suo tempo
In base alla quale quindi c'è nelle nostre carceri tanta gente che è non dovrebbe starci mi riferisco ovviamente a tutti coloro che si sono visti
Comminare anni di carcere per uso di delle droghe leggere particolari
Potrebbe quindi in vista di una riforma della legge appunto attuale sugli stupefacenti avere però questa efficacia di rendere giustizia a questa gente
Certo non sono prive di suggestione le tesi di Saraceni
Allo stesso tempo individuano forse una media che non riteniamo distante da quella tracciata dall'Antolisei così come da quella accennata poco fa da Riccardo
Sentiamo altri pareri e la volta di Alfredo Biondi del Partito liberale avvocato e deputato
Lo intervista Valter Vecellio
I liberali mi sembra di aver di ricordare sono contrari a questo punto i liberali sono contrari da sempre siamo con te mi stia come rinuncia immotivata dello Stato alla sua pretesa punitiva
E quindi è un'ingiustizia per cittadini chiede in epoche diverse su un punitivi cittadini tiene pure diverse non sono puniti
è un retaggio di un paternalismo di tipo lei chiarito gli Feudale una specie di il premio ai più e filoni dei Daily dei cittadini per accattivarsi le Grazie certi momenti perché si può della figlia perché nemmeno le mulattiere vecchi signorie Ciliegiolo delle così Fausto e per delle cose infauste oggi invece si verifica tutto questo per la disgrazia che in carcere sotto affollati come l'introduzione ecco io a sud ecco su dove dormiva e quella difesa un po'che c'è il trazodone Bozzi alchemiche su questo poco parlato perché io avevo una idea
Chi stavolta lo stato di necessità ci fosse davvero chi quindi quello che più di ieri poteva sembrare appunto una rinuncia immotivata e forse anche così facoltativa dal signor De arbitraria oggi possa esserlo meno
E sotto questo profilo c'è una piccola differenza diciamo piccola perché io vedo anche della mia attività professionale drammi problemi ingiustizia all'interno di questo di questa realtà pelosa che la situazione carceraria l'angoscia di tante famiglie evitando di uomini e donne in attesa di giudizio che e senza avere avuto ancora al barlume della giustizia hanno già però il buio della detenzione queste cose se uno le ha vissute come testimone oltre che incombe e sostegni come come avvocato come come operatori del diritto lenire in un altro modo perché stavolta mi sono e così un poco astenuto da questa iniziativa politica io come liberale considero valida come uomo e come avvocato consigliere o forse troppo rigorosa ed astratta rispetto alla realtà concreta in cui ci troviamo
Altri liberali a cui accennava poco fa nell'intervista Biondi la pensano invece in questo modo si prepara per Natale un dono agli italiani di un'ennesima ministeriali dichiara Aldo Bozzi presidente del Partito liberale
Lo Stato non sa prendere la via maestra delle riforme carcerarie dell'ammodernamento della macchina della giustizia preferisce invece la scorciatoia di aprire le carceri a molti condannati
Le statistiche dimostrano che l'amnistia non servono e che gli amnistiati di oggi dopo poco tempo rientrano di regola nella vecchia dimora la mistica è soltanto il segno della di creazione dello Stato
Prosegue Zannone
I liberali sono sempre stati contrari all'abuso che in Italia si è fatto nel concedere frequenti Amnistia al solo fine di volta in volta di alleggerire il peso dei cronici ritardi della giustizia e di rendere meno affollate le carceri
Una nuova ministri sia continua Zanone
Pur se accompagnata dall'opportuno provvedimento di depenalizzazione dei reati minori contrasta con l'impegno di affrontare alle fondamenta l'emergenza dell'ordine pubblico e della giustizia con grave ulteriore deterioramento l'autorevolezza dello Stato
Sentiamo un altro parere dopo aver letto queste dichiarazioni di esponenti liberali
Il parere è quello di Libero Riccardelli senatore della Sinistra indipendente magistrato che il giorno stesso dell'approvazione del disegno di legge sulla ministri al Senato ci ha concesso la seguente interviste
Ora nato ma prova poi il disegno di legge la concessione amministrativa dell'indulto proprio in linea di principio
Contrario
Provvedimenti di clemenza non finiranno gli spiega età situazioni particolari
Provvedimenti di clemenza
Quarti
Non fanno che incrementare tra criminalità non apportano alcuna perché il
Ecco che il Governo giustificata dicendo che
Costretto a far sita ecco e nel carcere
Come primo atto per riordinare ecco pure carcerario ma una giustificazione fa
Grazie però almeno che in turco proprio immediatamente uno sfoltimento ma poi subito dopo proposte come niente riproduce
Non sono i colori originali diciamo colazione carcerarie ricostruisce per colazione carcerati furono le originarie
Ma anche lettura reato fortemente perché perché accendono e all'indulto una cosa fare fortemente recidivo infrastrutture assistente perché immancabilmente peccato che hanno dello stesso tipo di reato e in reati ancora più grave con la conferma che revocata in tutto e quindi annullato ecco ma perfetto che ne poco e capace poi contrario contando uomo reato va comunque
Importante
E portare governo non ha ma chiaramente modifica oppure organizzazione delle strutture attuale per infierire questo provvedimento un un così un
Riordinamento contenuta nel mondo e del servizio giudiziario
Così o
In concreto
Per approfittare di questo qualche membro e il Governo dovrebbe essere in grado
Poteva entrare
Alla fin le scopro giudica corriere
E il personale Krizia
Voto otto per accelerare i processi
Quello che crea attenzione del mondo le carceri non sono tanto i detenuti in esecuzione di pena ma comune custodia preventiva che raggiungono il settanta per cento della popolazione carceraria
E che sono
Per oggi nella loro aspettativa riconoscere perlomeno tavolo forte con la celebrazione del processo
Ma accelerare procede
Toccare attenti enclave incorporati cominciare da quelli dei magistrati
Fino a quello del personale
Bisognerebbe di costituire effettivamente i nomi di polizia eccetera
Sto le procure
Bisognerebbe
Eliminare una serie di disfunzioni il future che toccano interessi propri precostituiti
Peppe capace di fare che riforme che non costano niente si pensa tempio alla unificazione del istruttoria presso la Procura della Repubblica contemporaneamente prevedendo però il ricorso immediato al tribunale così particolare riporta contro ogni provvedimento
Lesivo per la libertà o che disponga del patrimonio altro
Ma tutto questo non è fin perché perché perché il il governo capace crisi voglio solo una politica che non azione che ne consegue abbiamo bene significa indulto
Che significa non svolge nessuna azione concreta significa semplicemente aprire così le porte stelle carceri ed è per questo che non si può non dare un giudizio prettamente legati si aggiunga questo poi che in aula il Senato ha ulteriormente peggiorato questo provvedimento aggiungendovi per le norme chiaramente non ispirate tali interessi generale
Sottoposto il senatore democristiano Ivo socialdemocratici rotolato per sempre una norma che pretende l'indulto fino a quattro anni per lustri settanta complesso delle nostre carciofo s'affolla tutta ultrasettantenni
Quattro anni combinate dal giudice in concreto significa sicuramente un reato gratis
Si attendono addirittura il
Far applicare programmi di clemenza ai delinquenti abituali e professionali sia applicata o la norma che per
L'applicazione dell'amnistia per Piffer c'è una somma di danaro se commesso
So solo
In soccorso alle popolazioni luogo poi intricate tecnicamente letture
Approvate l'estensione della meschinità al farsi ingabbiare in titolo di credito anche se producono tranne irrilevante gravità quanto poi forse cambiale
L'appalto delle truffe più raffinate causa di distruzione e aziende intere insomma soprattutto
Respiro mio emendamento che tendeva a subordinare la concessione
A me questi dell'indulto al risarcimento del danno alla parte seguiti completa noncuranza anche verso i danni provocati dalle differenziate provocati
Agente truffata gente che ha subito lesioni personali a gente che subito appropriazione indebita eccentrica superabile
La caccia è veramente incomprensibile cioè politicamente è chiaro la deduzione queste persone questi partiti coerente rappresentano corporazioni Cavaleri mille
Così cosche elettorali ma non hanno nessun senso di nella loro poveretti rappresentare la collettività cittadino medio cittadino che vive del proprio lavoro rispetto della legge
Proseguiamo leggiamo quanto scrive Ugo Pecchioli del Partito comunista sull'Unità di domenica otto novembre ora si insiste per l'amnistia è il solito ricorrente palliativo che viene proposto per supplire alla mancanza di innovazioni strutturali della giustizia è una politica penitenziaria governativa in previdente per molti aspetti responsabili che con cadenze sempre più con scadenze più ravvicinate generano situazioni insostenibili
Sotto la pressione ricorrente quasi ricattatoria di questo stato di cose se non è possibile dire Dino purtuttavia necessario fare ogni sforzo perché questo provvedimento abbia limiti e condizioni precise
Deve riguardare solo illeciti non rilevanti e adesso si accompagnino impegni ben definiti da parte del governo
Non sarebbe stato certo necessario ricorre l'amnistia
Se non si fossero frapposti ostacoli ad una razionale politica della giustizia e si fosse approvata la nuova normativa sui giudici di pace l'aumento di competenza del Pretore la rotazione degli incarichi direttivi il nuovo codice di procedura penale
Ma una politica rinnovata dice della giustizia non si è fatta e di risultati disastrosi da sono davanti a tutti
Le carceri sono luogo di violenza e di corruzione inefficienza frustra le aspettative dei cittadini che chiedono ai giudici rispetto dei propri diritti
La dimensione dell'impunità resta amplissima la mancanza di strutture impegna non pochi giudici in attività che hanno poco a che fare con le funzioni giudiziarie
E nell'Ifi inefficienza possono in taluni casi trovare un comodo alibi inettitudine abusi ed omissioni
Esiste ora il concreto pericolo che la nuova amministrativa blocchi le iniziative di riforma
Sciascia
Quello che avevamo letto era Ugo Pecchioli quanto scriveva Ugo Pecchioli su L'Unità di domenica otto novembre mille novecentottantuno
Rimane ancora da sentire qualcosa riguardo questa legge sull'amnistia sull'indulto
Rimane ancora da sentire la voce dei radicali cosa ne pensano i radicali sull'amnistia sull'indulto
Abbiamo pensato di fare cosa giusta riproponendo l'intervento che Gianfranco Spadaccia tenuto al Senato della Repubblica in sede di dibattito sulla legge sull'amnistia e l'indulto
Signor presidente signor ministro colleghi
Credo che ci troviamo tutti il ministro a maggioranza e le opposizioni
In una situazione di malessere che è testimoniata
Dagli interventi in questo dibattito
Perché Totti
Nessuno escluso
In questo dibattito
Affermiamo la nostra contrarietà di principio
A un uso eccessivo inflazionato
Degli istituti di clemenza previsti dal nostro ordinamento
Che trasforma trasformato
Questi istituti da istituti straordinari eccezionali di politica criminale istituti purtroppo gli strumenti
Di politica ordinaria
Siamo quindi contrari
In linea di principio all'uso dell'istituto dell'amnistia e siamo tutti costringono in diversa forma
Giustificazionista con qualche tono trionfalistico ad alcuni banchi di questo Parlamento
Con una tentativi difensivi R. strettini
Da alcune parti ed alcune altre invece con tentativi di allargamento
Con voti dei favore opposti di astensione ma tutti quanti ci troviamo nella situazione contrari di principio all'uso dell'istituto dell'importo dell'amnistia per gli istituti dell'indulto e l'amnistia a dover o accettare o subire
Comunque prevedere un nuovo ricorso a questi istituti
Io devo dare atto al ministro della giustizia
Limitando questa volta ai danni
Ipocrisia
Ha portato al nudo
La realtà
Lo stato di necessità chiamiamolo così
Per il corso ancora una volta questi provvedimenti
Il ministro ci ha detto
L'affollamento delle carceri
L'ingovernabilità delle carceri
L'assenza di altri strumenti di governo per assicurare
Un equilibrio fra custodia
E detenuti
L'assenza di altri strumenti di governo
Per assicurare la governabilità delle carceri
Perché questa è la realtà
Mentre ci troviamo di fronte a questo provvedimento
Di una volante magari degli aspetti tecnici questo o quell'articolo dimentichiamo
I fatti più recenti da cui questo provvedimento
Certo c'erano stati precedenti
Le avvisaglie del ministro starti i sondaggi
Questo disegno di legge dell'indulto che subito è stato chiaro che era in realtà la locomotiva cui appendere
Il provvedimento di amnistia
Ma non abbiamo in questi giorni
Non so più se al quarantacinquesimo cinquantesimo giorno di sciopero della fame tre detenuti a San Vittore
Ed è uno sciopero della fame di cui si è parlato molto sulla stampa
Di cui si è parlato poco
Ho nulla in queste aule
E mi sembra indicativo e non sia stato fino adesso a meno che io
Però non c'è stato evocato in qualche intervento in qualche parte dell'intervento ma ho seguito quasi tutto il ribaltone
Non c'è stato evocato in questo dibattito
Quello sciopero farne nascere
Da una ripresa di agitazioni a San Vittore che avevano segno diverso
Da quelle che si erano verificate negli anni passati
Con un po'di detenuti politici
E cloni
Che ripropongono una tematica della riforma
Per la convivenza civile all'interno delle carceri
In polemica
Con le agitazioni carcerarie promossi obiettivo comunque egemonizzata e
Dalle bande armate e dal partito armato
è stato sufficiente l'uccisione di un agente di custodia
Voluto da chi
Se non da chi anche all'interno delle carceri è interessato a schiacciare
Nel confronto fra partito armato e barbarie
Rivoluzionaria o eversiva o criminale
La durezza la violenza di uno Stato che rinuncia a fondarsi sul diritto
Deriva con preoccupazione il sorgere il risorgere il riproporsi
Della politica delle riforme della politica della non violenza anche all'interno delle case
Questi scioperi della fame cosa sono
Sono e per la vita lotta per riconquistare un posto nella società
Lotta per ottenere nei processi e nelle carceri la riconquista per tutti nel diritto non sono già una rissa Larisa alla disperazione
La resa alla rassegnazione
Di chi ha tentato e ancora una volta
è stato sconfitto
Perché dopo quei fatti
Noi non abbiamo più avuto esempi di ingovernabilità per le rivolte dei detenuti
Non lo sappiamo benissimo anche se vogliamo tentare di Gargo
Cambiamo argomento
Gentili custodia
Sopperire ai funzionari degli istituti reperiva dei direttori degli istituti di pena
Noi rischiamo di avere ormai una situazione di ingovernabilità degli stessi strumenti dello Stato l'interno delle case
Ma la politica delle carceri fare qualcosa che possiamo isolare girone infernale di cui ci possiamo dimenticare
Sono le cucine sono reclusi anche ai nostri occhi la nostra coscienza dei cittadini no
La politica delle carceri ciò che avviene nelle carceri
è il prodotto della politica da giustiziere diritto diciamo
A costruire
Come Parlamento come forze politiche come Stato è il prodotto della politica complessiva riprodotto anche nella civiltà di una società
E allora
Quando alla civiltà nelle carceri si sostituisce la barbarie
L'ingovernabilità
Quando non è più una spanna tua regolare
Le carceri con i suoi oligoelementi all'imperio della legge
Ma sono chiede denutriti
Ho
Funzionari e impiegati dello Stato che si sentono anch'essi abbandonati in questi gironi infernali
Che pretendiamo di rimuovere dalla nostra coscienza della nostra consapevolezza di cittadini ed i rappresentanti del popolo
E questo è il punto più alto dei crisi di una società
Perché significa
Che la viola i violenti ai furbi hanno già vinto
Che la violenza la forza la truffa l'inganno di ladrocinio si sostituiscono al diritto che è fondamento di una civiltà democratica
E questa situazione a sentirti lembo sembra quasi che nasca
Dal caso
Da fenomeni imperscrutabili e ingovernabili indimenticabili della società
L'irrazionalismo il mutamento della società
Grazie al Governo perché essi sanno governare questi mutamenti altrimenti
Con le armi sono soltanto gli affetti e i sintomi
Altrimenti nel governare gli affetti i sintomi
Siamo autonomi di governo ma quindi può dire impotenti che devono riconoscere caro di lembo assente
Che sono incapaci non solo di governare il ma di Previti
Le cause di questi effetti
Di Turatello o romeni di Turatello ombelico Frasca che tradiscono collaborano
I rendimenti nei confronti la mafia e camorra
Che si verificano
La corruzione di alcuni agenti di custodia più deboli esposti
I rendimenti dei conti delle Brigate Rosse nei confronti di alcuni pentiti
Avvenuti all'interno delle carceri
A questo che cos'è
Questo è sovraffollamento delle carceri
Ho resistenza nelle carceri accanto a coloro che scontano aperta le condanne non dal sessanta per cento come diceva ieri Graziani da può cifra credo che sia ottimista
Io credo che siano più del sessanta per cento
Di detenuti in attesa del giudizio e cosa è se non risponde pubblicato di una giustizia di processi che durò dieci anni
Inchieste che non aggiungono ora e in assenza della procura
La carcerazione preventiva quella che a Valiani non basta non bastano a Valiani non bastano i dieci anni
Pagare in fondo l'unico in quest'aula che ha il coraggio di dire che dobbiamo istaurare rintrodurre del nostro ordinamento giuridico il sospetto
è che senza parole
Tu hai senza gli elementi di una sentenza di condanna
Persone che sulla base del sospetto si ritengono pericolose per questa società
Possono essere rinchiuse a tempo indeterminato
Neppure il tempo Bonini vuole incivile
Dei dieci anni cui oggi siamo arrivati ma addirittura di più
Allora il risvolto obbligato di tutte queste cose io devo dire
Scottato con molto interesse
Collega Corsini
Collega Graziani ieri sera
Molte delle cose e Dio solo sa quanto le condivido quanto io stesso le ripeta
Devo dire in particolare grazie a Graziani
Per il puntuale
La puntuale ricostruzione anche quantitativa statistica dei provvedimenti di clemenza
Che abbiamo avuto nella storia dell'Unità d'Italia
E però quando io sento anche da questi banchi alcune denunce
Alcune espressioni che sono appese consonanti alle mie si dice che questo siamo costretti a ricorrere amministrativa perché manca tale politica delle riforme
E io ho l'impressione che questa sia una litania
Una litania ingiusta
Perché
è vero
La politica le riforme non c'è stata
Ma lei stava qui
Quando in questi anni anni caldi della criminalità
E della crisi del diritto della giustizia
Si facevano alcune cose
E non se ne faceva un'altra
Si facevano le leggi speciali e si bloccano la riforma degli agenti di custodia
Non si lotta per l'attuazione della riforma per finanziaria e si credeva che gli istituti di massima sicurezza esaltati da co.co.co. ed altri e gli altri qui dentro come il risolutore di ultimare
Non si trattava per l'attuazione del Codice di procedura penale
E si notava invece su alcune misure anche quelle pur positive che abbiamo all'ordine del giorno
Il tribunale della libertà
I giudici di pace
La depenalizzazione ma sono tutte queste misure
Misure ma guardate bene che lavorano anche se sugli affetti
Non lavorano sulle cause
Perché
Il tribunale libertà nella
Nell'illusione di poter ottemperare di poter porre rimedio qualcosa
Che nell'ordinamento giudiziario del Codice procedura penale
Dovrebbe trovare la sua soluzione idonea ordinaria e non un istituto straordinari speciale la depenalizzazione nasce scaricando su altri settori
Non giudiziario non penali
Una parte del contenzioso
Si lavora su gli affetti non si è lavorato sulle strutture sulle cause
Io vorrei ricordare
Alcuni precedenti Megara centosettantotto
Allora si disse
Facciamo un'amnistia era la stessa situazione
Valeria delle riforme arretrato giudiziario
Spero che i giudici da una serie numerosa di processi che si prolungano per anni sfoderare carcere le renderà di nuovo governabile
Ma si riserva anche utilizziamo il decongestionamento determinato dall'amnistia per creare
Il Codice di procedura penale e per cominciare a predisporre subito le strutture necessarie per il nuovo codice di procedura penale
Passare settantotto settantanove ottanta ottantuno ottantadue il Codice procedura penale ancora fermo alla commissione Giustizia
La Camera dei deputati
A nome dello che per loro che e via dicendo
La riforma degli aggettivi gusto dei custodi
E firmare al settantasei
Abbiamo di volta in volta fatto dei provvedimenti per aumentare
L'unica cosa che ci è venuta dal ministro Sarti credo fatta propria dal ministro Darida e un progetto di militarizzazione
L'illusione che attraverso il progetto di militarizzazione si risolva il problema degli agenti di custodia
La riforma penitenziaria
L'unica riforma che abbiamo attuato
è stata l'illusione per il carcere di massima sicurezza
Delusione
Perché nella riforma del perché La Pira crisi nelle carceri dove relatrice carceri europea ma delle carceri se noi non arriviamo a separare i detenuti in attesa di giudizio da coloro che scontano la pena in chi va ai giovanissimi
I detenuti pericolosi che sono pieni che sono dentro non solo per reati gravi
Ma per reati spesso come in Liguria che stanno nella stessa terra accanto ai responsabili di reati
Minori minimi spesso giovanissimi
Ma questo non è riforma penitenziaria se vuole andare a vedere
C'è tutto sono indizi non sono indirizzi sono già a norma di legge Piritore correre fare competitore per rivivere come potete pretendere che l'acqua non si diffonda in tutte le carceri
Arrivando coinvolgere direttamente o indirettamente per complicità ma spesso proprio direttamente il sessanta era come Cartier il settanta per cento la popolazione carceraria affetto antico dipendente che spacciatori peregrina
Toro nell'estate non sono isolati dal resto della popolazione carceraria
Tutto questo è stato bloccato
E c'è stata una volta una
Perché questo
Fosse bloccato
Perché alla politica che abbiano seguito quella dei provvedimenti subì affetti quella delle leggi eccezionali si sostituisse la politica delle riforme la politica sulle strutture la politica
Sull'ordinamento
Non si è fatto
Ma e più quando riuscirono a scappare innanzitutto ma i radicali nel mille novecento settantanove ottanta come documento di seicento miliardi per il bilancio della giustizia anche quello fu accalorato ha detto
E fu detto dal ministro della giustizia
Che prima destinazione di quegli stanziamenti a parte i moduli per l'edilizia giudiziaria per l'infanzia doveva esser quella creazione delle strutture del nuovo codice di procedura penale
Bene io credo che allora ci fu un impegno di un controllo della spesa ministero della giustizia l'impegno a riferire da parte del ministero la giustizia nella legge finanziaria credo nel settantanove entro sei mesi
Prima tutto a tutti
Ottenuto sei marchio oggi centenari dalla situazione non è cambiata
Io vorrei sapere io credo che sia giunto il momento di sapere
Il maggior bilancio dell'amministrare la giustizia dov'è andata a finire come viene speso
Sono assolutamente sicuro
Che era una lira di quei seicento miliardi che riuscimmo a strappare
E che erano comunque sacrosanti
Andato
A predisporre nuove strutture del codice procedura penale
Del nuovo codice di procedura penale
Allora non ci facciamo illusioni
Non mi faccio illusioni decongestionamento della questa amnistia possa risolvere qualche cosa
E poi grazie al ministro penalità perché almeno ci risparmia questa ipocrisia di dire che questa mestizia
E comunque il cuore che si inserisce su una diversa politica della giustizia che non si limiti a colpire gli affetti
Ma che tenti di arrivare che operare sulle strutture sulle cause
Ma anche allora se questa è
La situazione
Se questa è la politica che ispira il ministro di grazia e giustizia certamente
Il ministro di Grazia e Giustizia rapporta qui una sua politica
Questa sua politica nasce da una situazione complessiva più molto più generale
Che coinvolge certamente la maggioranza manca coinvolge
L'intero Parlamento
Allora io devo dire
Che c'è un motivo di più invece di scetticismo su questo provvedimento
Cioè nel settantotto che ora sarà la polemica non eravamo anche allora contraria l'amnistia però dicevamo se il problema di decongestionare la giustizia per mettere subito in grado
Ma soltanto di riforme e le sue strutture allora facciamo un'amnistia molto più ampia
Liberiamo purtroppo ampiamente gli uffici giudiziari e poi chiudiamo subito ma diamo
Creiamo le scadenze della volontà politica delle maggioranze
E del Parlamento
Una volta la politica del governo
Di procedere alle riforme di struttura
Speriamo entro due anni un rito un anno entro due anni
Il Codice di procedura penale in questi due anni
La riforma dell'ispettore lamenti degli organici e via discorrendo
E facciamo un'amnistia molto più ampia
Le preoccupazioni sulla criminalità del e di un succede l'ordine pubblico e la preoccupazione politiche
Sul terrorismo
Ha portato già allora
Ha un'impostazione molto più restrittiva dell'indulto dell'amnistia
Gironi seguiamo pari pari
La situazione del mille novecentosettantanove
Ora io credo che questo postazione sia sbagliata
Perché se questa è la situazione il decongestionamento che ci crea questa amnistia è un decongestionamento di sei mesi
Noi operiamo è stato di necessità in carcere ingovernabili dobbiamo creare un decongestionamento per reale inferiore al per perdevano e io non credo neanche al miracolismo dei della depenalizzazione
Io mi posso sbagliare ma opera su una parte assolutamente minoritaria su meno di un decimo della popolazione carceraria
Attuale e potenziale
E allora in sei mesi noi rischiamo di agire sia sul fronte della giustizia il ricrearsi le
Grado giudiziario
Sia sul fronte carcerario una situazione di nuovo affollamento
Questa è il sono molto è un motivo di scetticismo
Ma è pur vero che sono convinto che proprio perché le ipocrisie vengono meno
E questo è tanto che le scelte vanno compiute e sono sempre più convinto che le scelte dei danni testardamente li indichiamo che sono quelle relative taglio del diritto rassicura democrazia ma sarà mica un caso che il problema l'ordinamento giuridico liberare delle garanzie del diritto sorge Roberto negli Stati democratici c'è un solo se in più di Stato autoritario
Che fare un Codice di Diritto penale
Che abbia grande valore giuridico influenzi e altri paesi e le epoche successive è quello napoleonico
Che misura rappresentante degli ideali illuministici della Rivoluzione francese non dell'imperatore del terzo del Met del Napoleone del tardo impero che in realtà
Restaurarla divertiti il vecchio sistema ostentava o pensavo si illudeva di restaurare il vecchio sistema monarchico e figura
Questa è l'unico e
Cessione
Ma caratteri Stati autoritari e totalitari c'è
L'ossequio formale che l'omaggio che l'ipocrisia
Veniva disonestà rendono sempre alla virtù dell'onestà ai diritti umani e poi c'è la pratica della più ampia ed esclude discrezionalità dell'esecutivo della polizia e della annientamento system nati come le garanzie del diritto
E allora questa è la strada non ne avete altre trentatré sono illusorie solo le strade
Che rendono questo stato sempre più criminogeno e sempre più incapaci di cui
Ma i fenomeni di cui parlava di legno all'irrazionalismo alla società il peggiore razionalismo quello di che di un aspetto
Che l'ha sempre di più l'idea
Che sia la violenza furbizia la disonestà ad essere premiata nella società di oggi
Contro il diritto
Nel merito del provvedimento parte questa valutazione di carattere generale io ritengo che questa impostazione restrittiva sia estremamente limitate si gli scopi che il ministro ci dice son quelli ma che dobbiamo metterci la coscienza poi sto procedere carceri questa situazione permetterci la coscienza a posto cento siccome l'istituto della mistica non ci piace diciamo allora facciamo pace fatta prescrittivo se il problema è decongestionare ma io devo sapere dal ministro alle domande di revoca estro non sono divertenti avete un'amnistia ma solo nei tempi del decongestionamento dell'amnistia che tra
Lo fa il Governo che cosa fa in Parlamento per porre rimedio le cause strutturali di questa situazione non ci dobbiamo mettere a posto la coscienza ma a parte questa impostazione questa
Situazione questa riserva di fondo io devo dire che non strumenti regolamentari non son riuscito a presentare emendamenti ma lo sono letto stanotte perché il testo attore Schiochet non è colpa sua e non è colpa neppure degli uffici
Però è arrivato l'altro ieri
Purtroppo io ho anche altre incombenze in questa Camera
Me lo sono letto proprio stanotte e facendo alcune telefonate col mio amico go collega ispiratore consulente maestro fra collegata
Ecco io mi limito per sul merito del provvedimento appare alcune solo indicazioni invitando però tutti Errico a riflettere sul discorso che ho fatto prima perché se vogliamo fare un provvedimento efficace dobbiamo porci il problema di qual è l'obiettivo che vogliamo raggiungere
Il all'articolo
Dunque del testo della commissione
Subito dopo l'elenco delle esclusioni si evince per i diritti previsti dagli articoli trecentosedici trecento di Auchan toh trecentoventi primo comma trecentoventuno del Codice penale esclusione dalla mistica non opera se la retribuzione corrisposta una promessa o per un ammontare del Tanaro utilità ricevuto ritenuta persino per un terzo sia stato di Space che novità e concorrono circostanze attenuanti generiche
Ora a causa dell'inflazione la speciale tenuità ormai limitata Bocchetti decine di migliaia di lire nella giurisprudenza io rovescerei perfino figurate e se sono tenero con i per curatori con i truffatori e con i corruttori grave Shay perché una cosa è il il peculato pure il il che il grande corruttore il petroliere o voi il generale della Guardia di Finanza eccetera e altra cosa è l'uscire che prende
Perché noi inviati la prende a bussare
Io credo che si che questo che torna dobbiamo tener conto anche della giù giù
Prudenza
All'articolo
Alla lettera dell'articolo tre
In nessun altro caso spiega conto delle circostanze attenuanti o delle preferenze con
Pensa rispetto alle circostanze aggravanti
Io anche qui vi invito a riflettere perché non dobbiamo tener conto della prevalenza almeno della prevalenza delle circostanze
A Genova
E e qui io credo che invece bisogna almeno su questo perché tenerne conto
Anche la lettera Beaver articolo quattro coloro i quali mi cinque anni ammessi a non si applica con i quali nei cinque anni precedenti all'entrata in vigore del decreto hanno riportato uno più condanne sia pure con la medesima sentenza prima del venti la complessiva superiore a due anni per delitti non colposi eccedere anche qui perché a due anni almeno uniformiamo circa criterio generale cioè la precedente condanna portare a tre anni mantenuto come viene
Invito grandi cambiamenti ma
E lo stesso per quanto riguarda l'indulto
E alcune
Nove considerazioni anche per quanto riguarda l'indulto
Ecco in particolare ovviamente c'è sul sugli articoli
Che corrispondono a quelli che ho citato prima nelle le esclusi all'articolo sette ovviamente pare vale la stessa considerazione che ho fatto prima prove c'era il concetto apposto della Trinità l'aggravamento la gravità la particolare gravità postura particolare de L'Unità
Ecco poi un'altra ovviamente la calmierante riserva riguarda l'esclusione
Dei dall'indulto dei
Reati dei reati di riorganizzazione del disciolto partito fascista la trovo una cosa yoga verso contrario a questa legge ritengo che molte delle persone che stanno dentro questo titolo
Stanno dentro questo titolo perché nei loro confronti non sono stati fatti non sono stati riscontrati fatti criminali che non siano appunto questo reato d'Italia d'opinione orari escluderlo addirittura dall'indulto che se pc a mente la riduzione a me sembra una impostazione punitiva io capisco che altre bande tè per bande armate
Perché lì c'è la pericolosità quindi noi non possiamo in una situazione di questo genere e di una pericolosità in atto ma per organizzazione chiodi sciolte
Per persone che non erano altri reati perché non sono che per lei considero fratelli quasi non s'è stata approvata la prova gli altri reati non comprendo perché questa esplosione se non appunto l'esclusione di marchio ideologico
Particolarmente punitiva e per questo particolarmente odioso
E qui terminano la mia osservazione grazie signor presidente
Non