Intervista a Rita Bernardini sulla sua adesione all'iniziativa nonviolenta di Pannella per impedire l'esecuzione capitale dell'ex ministro degli esteri iracheno Tareq Aziz

Rita Bernardini sei al terzo giorno di sciopero della fame l'azione non violenta iniziata
In questo tratto perché parliamo comunque di una fase di grande Satyagraha mondiale per la pace insieme a Marco Pannella con lo sciopero della fame lo scorso sei luglio ed allora ancora
Come dire
Prosegue in sede di Pannella l'iniziativa tu a sé il terzo giorno ieri abbiamo sentito un parlamentare del Popolo della Libertà Mario Pepe spiegarci perché di chiuderà per tre giorni così come sanno di giurando
Altri esponenti radicali nel PD
Elisabetta Zamparutti Marco Perduca
Partiamo quindi ricordiamo il come dire le ragioni di di questo tratto di strada grande dote che era
Ma abbiamo deciso rozzi accompagnare quindi accompagnare nella lotta
Marco Pannella che ancora una volta
Sceglie il metodo della non violenza per porre una questione che
è il proseguimento della battaglia radicale per la moratoria delle esecuzioni capitali fra l'altro proprio oggi viene presentato il rapporto
Annuale di nessuno tocchi Caino perché ottenuto il grande successo all'ONU adesso è necessario poi monitorare e verificare
E che cosa accade nel mondo l'iniziativa di Marco Pannella per la moratoria
Per la pena di morte per Tareq Aziz chi è
Probabilmente lo sbocco naturale per come si sta svolgendo il processo
Per il numero due del regime iracheno
Un processo che sicuramente non si è svolto e non si sta svolgendo secondo regole minime di giustizia secondo quanto prevede il diritto internazionale
E quindi la cosa che mi fa particolarmente piacere che a questa iniziativa
Si sono aggiunti non solo i deputati come Mario Pepe come altri radicali ma anche tanti cittadini
Cioè siamo arrivati quasi a cinquanta
Io mi auguro che il proprio in queste ore l'iniziativa possa crescere perché che sono le ore decisive
Del processo a Tareq Aziz zero e dei tentativi di contatto che stiamo
Cercando di a vere e e l'iniziativa è particolarmente significativa in questo momento lo voglio sottolineare perché
Noi siamo al decimo anniversario e dell'istituzione del tribunale penale internazionale un'altra
Battaglia storica radicale sappiamo che l'Italia ed altri cento Paesi hanno ratificato questo tribunale sappiamo che questo tribunale è in funzione
E ormai si sta muovendo in
Molte parti del mondo dove vengono violati e diritti fondamentali
L'Italia ed è questo l'oggetto di un'interrogazione che abbiamo presentato in Commissione giustizia e devi ancora adeguare la propria normativa e quindici ancora questo passaggio da assicurare
Perché se non lo fa può accadere che se è un criminale
Come Karadzic che è stato otto arrestato in queste ore
Si trovasse invece in Italia l'Italia non avrebbe gli strumenti per poterlo assicurare alla giustizia internazionale quindi questo passaggio e essenziale
E quindi vedete come si intrecciano le
Varie lotte e le varie
E le diverse battaglie che storiche dei radicali che in alcuni momenti
Sembrano fondersi che sembrano trovare
Un momento o di unità
Fra l'altro questa iniziativa di Marco Pannella
Si lega all'altra tentata per evitare
La guerra in Iraq che era da prima
Quella di dell'esilio di Saddam e sappiamo che su questo
C'è un tentativo anche di incriminazione di Bush al Parlamento americano e perché alcune verità stanno venendo alla luce e cioè la fretta di Bushehr di ingaggiare la guerra
Bush che e sapeva che stava andando in porto invece l'esilio di Saddam che avrebbe potuto
Assicurare
La
Magari un Governo di transizione formato da personalità internazionali
E questa fretta ha portato alla guerra i e poi sappiamo anche la cattura di Saddam Hussein e l'esecuzione
Capitale di Saddam Hussein per la quale Marco Pannella si è battuto con la battaglia e Nessuno tocchi Caino con la battaglia di Nessuno tocchi Saddam che è stata poi
Quell'esecuzione così come l'hanno potuta vedere in tutto il mondo è stato forse la spinta essenziale e per ottenere poi all'ONU la moratoria
Quindi ci troviamo questa quello che voglio dire è un poi in un pieno di iniziative e ciascuna delle quali sta aggiungendo ad una tappa
Importante in alcuni casi essenziale
Ecco perché mi sento di
Rivolgermi agli ascoltatori di Radio Radicale
Per chiedere di unirsi chiedere loro di unirsi in questa lotta non violenta perché si possa passare magari da cinquanta in sciopero della fame
Ha accento nel giro di poche ore questo è quello che chiedo