Attivo della Direzione degli amministratori socialisti della Toscana

Giorno a tutti vi ringrazio della presenza così come ringrazio fin d'ora tutti coloro che ci raggiungeranno nel corso della mattina
Credo che la segreteria regionale abbia opportunamente convocato questo attivo della direzione del compagno ministro attore a un mese ormai dal voto per le elezioni politiche
Un attivo dovrà sicuramente fare il punto della situazione del nostro partito del progetto politico della Rosa nel Pugno
Con l'obiettivo di non farci cogliere impreparati ancor peggio smarriti questa situazione o non vi è dubbio che oggi le attenzioni principali sono rivolte al rinnovo delle cariche istituzionali Camera e Senato presenterà repubblicana ci sarà poi l'incarico del nuovo governo ma non c'è altro tanto il dubbio che dalla politica comunque va avanti che il voto politico così come tutti i voti nelle elezioni politiche sono destinato a mutare gli scenari rapporti e quindi credo che proprio per questo occorre la massima determinazione e la riflessione di oggi ci dovrebbe aiutare in questo quindi al rapporto di un chiarimento di una riflessione di rapporti a sinistra nel far sentire anche il partito vicine a tutti i compagni che sono impegnati nelle elezioni amministrative siano in realtà più grandi che quelle più piccole non dimentichiamo che il teste
Elettorale sarà comunque in testa importante anche per le riflessioni che andremo a fare
E dulcis in fundo credo che sia anche l'occasione per riposizionare in pole partito aspetto tante cose discendenti dei mesi scorsi senonché di più
Circa il ruolo che la Toscana nel suo complesso secondo noi dovrebbe avere anche per quanto riguarda diciamo la conduzione del partito anche Luca risultato elettorale quindi su questi temi su altro io darò subito la parola
Allora segretario regionale attirando sperando poi che alla fine del dibattito si possa arrivare a delle conclusioni chiare e mi auguro soprattutto unitario atti peraltro
Grazie Angelo
Angelo Spain genitore
Ma chi anzitutto desidero ringraziarvi
Per aver raccolto
L'invito
Che noi abbiamo ritenuto dover
Sollecitarvi
Perché abbiamo avvertito anche noi insomma la necessità di avviare
Delle prime riflessioni
A più teste a più voci
E avviare un periodo di confronto e di dibattito anche all'interno del Partito
E siamo consapevoli che l'immediato futuro
I prossimi mesi il prossimo tempo della politica necessariamente dovrà vederci sempre più coinvolti con maggiore assiduità
Ad una riflessione e un confronto
Rispetto ad un orizzonte politico che noi vogliamo assumere un orizzonte politico del quale vogliamo renderci interpretati
Io ringrazio anche
Radio radicale di aver questa mattina di assisterci
Con la sua presenza ringrazio anche Angelo Macchi
Che il portavoce regionale dei radicali toscani anche nella nell'esecutivo nazionale della Rosa nel Pugno
E mi fa particolarmente piacere la loro presenza perché avranno modo anche loro di partecipare alla vostra riflessione se nel corso della mattinata vorrà portare un suo saluto e un suo contributo sarà sicuramente sarà sicuramente gradito
Noi compagni non c'è dubbio che abbiamo fatto
Una campagna elettorale con di grande partecipazione di grande entusiasmo
E probabilmente anche ci siamo un po'illusi su un risultato elettorale
Che non è stato pienamente soddisfacente rispetto alle aspettative
Ma non è stato neppure in relazione con l'attenzione
Con me la curiosità con interessi che sembravamo aver suscitato nel corso della campagna elettorale
è stato un risultato
Complessivamente compresso perché poi alla fine anche gli altri partiti del centrosinistra
Non hanno sfondato rispetto a quelle che erano le le loro aspettative
I DS pensavano di posizionarsi intorno al ventidue c'è un'aspettativa del ventidue ventitré per cento la Margherita di non scendere sotto il quattordici per cento
Abbiamo vinto per ventiquattro mila voti L'Ulivo
La lista dell'Ulivo pare essere quella che rappresenta l'elemento catalizzatore
E di attrazione ecco di una di una fascia di elettori che si ritrovano sempre meno l'identità dei singoli partiti ma interpretano e assumono Ulivo
Come soggetto
Che può probabilmente di spiegare anche la prospettiva la prospettiva futura
Ma la questione all'insoddisfazione perché noi con i il tre e uno per cento
Del risultato elettorale
Avremmo letto otto senatori
E avremmo eletto ventidue deputati
Non avremmo sicuramente rappresentato nel Paese
Quell'alternativa
Che
Nel segno della laicità del socialismo del liberalismo del radicalismo intendevamo rappresentare e per poter rappresentare bisognava andare oltre il quattro per cento
E ma il fatto di non aver
Di non essere riusciti
Ad eleggere una rappresentanza al Senato della Repubblica
Questo non soltanto non ci ha fatto
Non ci ha portati a realizzare l'obiettivo politico di rappresentare l'alternativa nell'alternanza al Governo Berlusconi
Ma non siamo
Ci troviamo oggi in virtù della mancata rappresentanza al Senato in condizioni di oggettiva di oggettiva debolezza politici
Una debolezza politica ad una debolezza istituzionale chi è emersa che è emersa in maniera palese
Con l'elezione di Franco Marini alla presidenza del Senato
Dove noi siamo assolutamente rimasti fuorigioco
Alla Camera siamo aggiuntive non siamo determinanti
E naturalmente questa debolezza politica istituzionale al Senato
Si rifletterà inevitabilmente anche nella trattativa di governo sì
Ritrarsi rifletterà
Sostanzialmente anche su quelli che sono diciamo la complessità degli equilibri politici e di governo all'interno dell'unione
La rappresentazione plastica
Di questa situazione
Credo l'abbia assunta l'abbia rappresentata
In un dibattito mi pare dalla Pivetti
Rizzo del Partito dei comunisti italiani interloquendo con Capezzone quando sostanzialmente in maniera brutale ci ha detto ma cosa volete voi che non contate nulla
Naturalmente si sono si sono spese molte parole sul fatto di non essere riusciti
Ad eleggere un senatore
Anche perché in molte regioni non abbiamo raggiunto l'obiettivo per poche centinaia di voti come in Calabria
Per poche centinaia di voti come in Puglia
Per
E qualche migliaio di voti come in Campania dove abbiamo perso cinquanta mila voti dalle elezioni regionale
Naturalmente noi siamo consapevoli che nel corso della campagna elettorale sì era andata levando sostanzialmente
Un coro da parte dei nostri alleati quelli che abbiamo un po'così classificati come fuoco amico
Un coro volto
A dire teniamoli bassi
Facciamo sì che possono rimanere bassi
Abbiamo visto anche
Il sostegno
Alle viste alla raccolta delle firme per la presentazione delle liste
Di socialisti di Craxi alle liste di disturbo civetta come quella dei pensionati ma addirittura la lista del PSD di carta
Roba da sepolcro imbiancato però tuttavia
Questo concomitanza di elementi e di fattori
Ci ha sicuramente ridotto la percentuale del nostro
Risultato elettorale
Noi
Come socialisti toscani
Insomma già
Nel nostro congresso insomma non ci limitiamo a dire
Rosa nel Pugno Rosa nel Pugno Rosa nel Pugno noi dicemmo qualcosa in più
Dicemmo che il garofano di Craxi sarebbe stato un contributo importante
Forse indispensabile alla Rosa nel Pugno
Perché sappiamo d'aver lasciato quella strada molti voti socialisti
E sicuramente il nome Craxi avrebbe avrebbe riequilibrato di per sé all'interno della Rosa nel Pugno una preponderanza che poi è andata
Via via nel corso della campagna elettorale assumendo la componente radicale rispetto alla componente socialista
E va be'ma dire molto chiaramente che occorreva lungimiranza politica un grande sforzo di generosità
Io credo che noi abbiamo compiuto uno sforzo di generosità all'ultimo momento quando gli abbiamo proposto a Bobo Craxi
L'elezione di due deputati di un senatore di un sottosegretario siamo se avessimo vinto le elezioni
Credo però che non si sia fatto uno sforzo di lungimiranza politica
Perché poi alla fine
La logica era quella dell'assorbimento
E non era quella Vesce
Del processo politico
Che nel segno dell'Unità socialista
Si prefiggeva di andare a realizzare un nuovo progetto politico allargata la componente liberale progressista
E alle compagnie a e alle altre componenti non di provenienza socialista e non di provenienza radicale che necessariamente avrebbero dovuto trovare posto nel nuovo progetto politico come in effetti è stato
Ma da qui
La lungimiranza politica di poter rappresentare
Un processo un percorso
Che tenesse conto che doveva tener conto Della necessità di chiudere una volta per tutte
Nella vecchia casa socialista all'unità dei socialisti
Oggi i compagni non c'è più nemmeno l'unità socialista
Non è più possibile nemmeno assumere questo orizzonte
Noi siamo
Di fronte
Ad una crisi credo
Della governabilità del bipolarismo così come è stato assunto è rappresentato da Prodi e Berlusconi nel corso di questi anni siamo di fronte alla più grave crisi politica degli ultimi quarant'anni crisi politica e crisi economica
Con un Paese diviso con una classe dirigente spaccata
E di fronte a questo quadro
Difficile e complesso
Rischioso
Noi siamo consapevoli come Rosa che la Rosa nel pugno era una era una realtà politica informazione
Difficilmente configurabile con le forme tradizionali di partito così come non l'abbiamo conosciute e nelle quali siamo cresciuti
E ci siamo anche sforzati
Di interpretare
Un modo nuovo anche di fare politica pur
E senta altresì consapevoli che non eravamo dei nuovista ma le nostre radici liberali socialisti e repubblicani
Laici affondano
Nella storia
Della repubblica di questo di questo paesi
E per cui
Quello che
è mancato
A mio giudizio
è il fatto di aver trasferito queste nostre tradisce questa nostra
Cultura che poi è una cultura di governo prevalentemente
E di averla
Interamente o o anche parzialmente trasferita nel nuovo soggetto politico
Che poi voglio dire ha assunto decenni
Quelli che abbiamo portato avanti nella campagna elettorale
Che per il modo con i quali sono stati rappresentati hanno finito poi per assumere aspetti
Di nicchia
Rispetto alle battaglie che noi invece volevamo promuovere su un piano più complessivo su un piano diciamo anche più tradizionale
E allora credo
Io non ho dubbio
Non ho dubbio della della scelta
Politiche avanzata promossa e assunta dai compagni
Dai compagni radicali
Di
Stabilizzare la loro collocazione nell'ambito della sinistra italiane del centro sinistra italiano
Però c'è un modo anche da parte loro d'interpretare l'atteggiamento politico il modo di porsi in politica sul quale anche lui anch'essi
Debbono avviare un profondo processo di riflessione
Se vogliamo realizzare l'obiettivo della Rosa nel Pugno
E che è quello
Di
Diventare
Un partito
Liberalsocialista un socialista liberale
E se assume la prospettiva del liberale socialismo io credo che bisogna assolutamente abbandonare
Certe matrici che hanno
In nervature di radicali il liberismo
E allora ecco
Qui senza con i piedi direbbe Riccardo nel piatto della minestra
Perché noi di fronte anche agli atteggiamenti conseguenti il voto elettorale
Noi abbiamo visto
Una persistenza di comportamenti
E parlo dei compagni radicali perché in televisione sui giornali in queste settimane ci sono andati
Peraltro soltanto loro ma noi bisogna interrogarci perché un ci siamo andati noi
Perché questo è un altro punto di riflessione
E allora
Il punto è
Che in queste settimane abbiamo assistito al perpetrarsi di un modo di caratterizzare la Rosa nel Pugno nel segno dell'inventiva e della condanna politici
Cioè io voglio voglio far rilevare come questo
Punto di caratterizzazione
Per il quale si giudiziale
Il contesto
Oligarchico e dai gerarchi del regime
Io ci porta inevitabilmente su un piano di isolamento politico che poi compagni ne determina inevitabilmente la sconfitta politica
E allora ecco io vedo che noi
Bisogna come socialisti toscani noi bisogna interrogarci su un punto
Noi non possiamo
Rimanere
E pensare di orientare la lotta la Rosa nel Pugno
In un in una sorta di di nuovo della politica
Dove sostanzialmente
Si vive in beata solitudine
E si perpetua
Le battaglie radicali
Così come i radicali sono a Stati abituati a farle nel corso della loro peraltro nobile storia politica
Ma quella è la storia dei radicali non può essere la storia della Rosa nel Pugno
E allora noi bisogna chiederci
Cioè il punto politico da porre dentro
Interamente dentro il dibattito è il nostro rapporto con la sinistra
E con la sinistra riformista di questo Paese
E dentro
La ripresa di un rapporto ed una relazione politica stringente con la sinistra riformista di questo Paese non bisogna anche andare a individuare gli interlocutori già Pino da ora già fino da ora
Perché vedete
Credo che peraltro si anche della del progetto della rosa nel pugno
Quello di andare a costruire questo paese una grande forza democratici a Marco Pannella
Ne parla da
Da indurre a imporre ma in questo Paese una grande forza democratica
Non potrà che avere le condotte le convocazioni della laicità del riformismo e del socialismo liberale questa è la grande forza democratica che occorre costruita in questo Paese questo è il partito democratico più occorre costruire in questo Paese
E allora
Anche voi
I ragionamenti sul Partito democratico non possono essere i ragionamenti che partano così all'improvviso perché due Besta istituzionali
Una mattina si alzerà e decidono di mettere in piedi un convegno e incominciano il percorso io credo che il partito democratico
Che presuppone lo scioglimento del partito e di esistenti debba essere qualcosa di più di una semplice operazione di vertici
Debba essere invece la sintesi di valori forti condivisi e diffusi nel Paese in quella parte del paese che aspira a costruire
Una grande forza democratica e riformista che necessariamente
Che necessariamente darebbe armonizzare le grandi culture che hanno fatto la storia di questo Paese quella socialista quella liberale ma anche quella cattolico democratica
Perché altrimenti non c'è futuro
E allora
Care compagne e cari compagni
Io credo che bisogna essere chiari
Se dobbiamo avviare una costituente
Del partito della Rosa nel Pugno bisogna essere molto chiari
Bisogna essere chiari su due punti su due punti
Che poi solo due punti che si lega che stanno fortemente relazione fra di loro
E prima monta politico
Ed è quello che ho appena detto cioè come
Quale profilo quale connotazione politico culturale pali fare assumere alla Rosa nel Pugno
E noi dobbiamo dire chiaramente che la Rosa nel Pugno
è un soggetto politico è un partito
Che si impregna anche assume l'orizzonte del socialismo liberale o da Rosa nel Pugno non potrà essere
E l'altro riguarda compagni
Il gruppo dirigente
Perché se noi pensiamo
Che la Rosa nel pugno alla fine del suo processo costituente
Possa uscire mettendo in campo
Le attuali oligarchie queste si perché non si può dare di dare oligarchi agli altri senza guardarsi in casa
Un si può dare di fondamentalisti agli altri senza guardarsi in casa
Incominciamo prima guardarsi in casa
E a verificare se anche noi oramai non siamo diventati chi più chi meno Chicco maggiori responsabilità e con maggiori connotazioni degli oligarchi della politica
E allora se da Rosa nel Pugno deve diventare un partito deve essere chiaro che alla fine del percorso del processo
Non ci sono né gratificazioni per gli apparati non ci sono né coptazioni di vertice
Ma c'è un processo che parte dal basso che dovrà dispiegarsi e alla fine del quale bisogna mettere in campo una nuova classe dirigente
Perché la Rosa nel Pugno non si può connotare in quanto partito che assume la prospettiva socialista liberale non si può connotare
Perlomeno delle storie troppo caratterizzanti troppo caratterizzate delle storie che si lega allo sì
Ma che rispetta le quali c'è bisogno di dare e di marcare un elemento di discontinuità
E quindi un rinnovamento anche della classe dirigente
Ci sono
Disponibilità a fare dei passi indietro
Ci sono disponibilità da fare dei passi indietro bisogna saperlo prima
Bisogna saperlo prima
Oppure si combatte una battaglia politica
Dentro ciascuno
I suoi percorsi
Per realizzare questo obiettivo che le è quello di mettere in campo un nuovo gruppo dirigente uno parlasse dirigenti
E quindi
Credo
Che da qui si comincia anche a definire l'orizzonte noi compagni non è che possiamo
Così sciogliere le righe perché parte il partito democratico quale partito democratico parti dove bullo vedete voi Partito Democratico
Si cominciano gli incontri ravvicinati del terzo tipo che poi diventeranno di secondo può di primo
Tuttavia politico Partito Democratico è un processo lungo
Mi pare anche
Condiviso dai più ma con una Francia anche forte di resistenza sia dentro DS che dentro la Margherita
Presupporre lo scioglimento e quindi dovranno fare dei congressi entrambi
Presuppone la descrizione di regole divisa in Terna perché si vada associare esperienze esperienze diverse credo che un partito nuovo non potrà avere dirigenti vecchi
E quindi ci vorrà chi la compagnia
Dei vecchi dirigenti questo processo ma anche anche lì alla fine di un percorso si dovrà arrivare con un rinnovamento della classe della classe dirigente e della classe che
Potrebbe orientare questo teorizzò e indirizzare questo nuovo partito democratico
Quindi io voglio dire
Consiglio consiglio alla prudenza
Perché se quello limare l'orizzonte è un orizzonte ancora tutto da disegnare è ancora tutto da disegnare
Noi avremo il dovere rispetto al dibattito
Abbiamo il dovere come partito
Di
Verificare con maggiore assiduità
I processi e percorsi
E naturalmente
Di assumere in un dibattito che saremo sempre chiamati
Con maggiore intensità sviluppare ad assumerne le decisioni conseguenti rispetto poi all'evoluzione del quadro politico complessivo e anche alla possibile evoluzione della costruzione del partito democratico
Però compagni io credo che noi abbiamo il dovere come come partito di marcare
In maniera più netta possibile un orientamento e un indirizzo
Ma allo stato
Rispetto alla Rosa nel Pugno e rispetto alla prospettiva
Di realizzare un partito socialista radicale di socialista liberale
Che si relazione
E si mette
In cammino per contribuire per concorrere a fare qualora dovesse dispiegarsi a fare assumere anche alla al partito democratico una connotazione che l'auto sia solamente improntata sulla supportato di due tradizioni storico politiche di questo Paese ma che dentro lì
Io credo ci dovrà dovrebbe la DOP della dovrebbe essere quella principale la componente liberalsocialista
Ma quanto meno che là si sia in maniera più autorevole
Più forte possibile perché da qui la delibera anche la possibilità per questo partito di rappresentare la sinistra moderna l'innovazione il rinnovamento di poter fare probabilmente sognare gli italiani che c'è la possibilità di realizzare di avanzare verso un Paese nuovo una nuova Italia
Perché questo è il sogno
Che dovrà esprimere
Che dovrà fare assumere agli italiani il partito il partito democratico perché se non riuscirà in questo sarà anche esso un ennesimo fallimento di un'operazione politica che tenore spontanea
E io voglio concludere compagni
Dicendo
Che io credo ci sia bisogno di mettere un freno
Anche a chi insomma in maniera sicuramente buona fede insomma dovesse in queste in queste in queste settimane
In questi mesi che saranno difficili per tutti
Perché tutti
Siamo soggetti a pressioni io Polo disse al congresso
Qui vicino ci avviamo un'operazione in cui il vecchio il vecchio giochino un eletto un assessore vi dissi molto francamente scordatelo
Perché non c'è più non ci sarà più
E oggi
Di fronte al quale mi di fronte al tentativo non riuscito di reati di rappresentare l'alternativa nell'alternanza
Oggi
Sì merci ci invitano
L'abbandonare i compagni radicali al loro destino
Ci invitano a immettersi subito nel percorso del partito democratico senza sapere nemmeno che causa
Ci mettono sci
Sostanzialmente Cipressa no
A ripetere quello che Valdo Spini fece nel mille novecentonovantatré
Si cominciò con i circoli laburisti s'incominciò a spacchettare l'allora PSI quello che c'era rimasto poi abbiamo visto i per il percorso io non ho visto socialista sia andato nel PDS
E abbia contribuito a modificare il Pd estesa al socialista hanno visto un socialista che abbiamo tribù ITA modificare DS o a essere espressione di vertice di quel partito ho visto tutti
Che poi chi più chi meno l'hanno avuto una gratificazione sul momento
Per non averla con la volta successiva
Perché si pagano si paga all'istante ma posi paga
Nella nella fase nella nella sede della nel secondo tempo non si paga più e non si gratifica e non si ratifica per cui ecco io limpida è quello di mantenere saldi
I nostri la nostra rappresentanza istituzionale come SDI
Come si
Noi dobbiamo in questa fase mantenere la moto d'autonomia
Politico istituzionale dei nostri gruppi
SDI nei Comuni naturalmente dopo il G questi già ci sono comuni immagino
Sopra quindici mila abitanti poi lo so che ci sono esperienze diverse si sono fatti liste diverse Pizzo non diciamo non cambiamo nulla Della Seta attuale della classificazione
E della nostro poi e del nostro posizionamento autonomo attuale
E voi avete visto anche rispetto alla proposta
Di fare un gruppo unico regione dove noi siamo è stato eletti nell'affetto nella federazione dell'Ulivo
Noi abbiamo detto che siamo impegnati su un altro percorso
E che quindi voglio dire
Ci pare questa proposta
Che l'ha un che la un rispetti la tempistica e la dinamica l'evoluzione al quale saremo chiamati ad
Ad assumere le prossime nelle prossime prospetti in mare dei prossimi mesi tuttavia reputiamo una proposta
Interessate che quando sarà il momento di poterla di poter maturare una decisione di poter maturare una relazione politica che ci metta in condizione io credo anche attraverso un processo di correzione
E del del profilo politico-culturale della Rosa nel Pugno ci metta in condizione di sviluppare e di avviare un dibattito e un confronto che puoi può portare anche ad alla unificazione dei gruppi però questo quando sarà quando sarà
Io credo che che
Si chiama fuori
Da questi postazione si chiama fuori
Siamo se esclude
E quindi su questo mi pare
Che anche in un documento queste cose che dovremmo fare
Far rimarcare
Compagni non siamo
Un partito in Toscana
Che rispetto
Ad una riflessione ad una conversazione
Con il gruppo dirigente nazionale con i suoi esponenti più rappresentativi
Si sente
Si sente in credito in forte credito
Francamente quando ci dicono oggi
Che hanno
Tanti tante bende
Da da apporre
Per tamponare tante ferite
Che si sono prodotte nel gruppo dirigente nelle neanche i dati più di rilievo
Ma insomma voi
Ne prendiamo atto ma noi in questi anni
Voglio dire se non avevamo una buona penicillina
Che ci siamo costantemente somministrati in dosi
Se fosse stato per il gruppo dirigente nazionale noi eravamo
Non voglio usare espressioni
Non appropriate ma era saremmo stati forse indire in in gravissima difficoltà
E saremmo probabilmente non saremmo nemmeno qui
Probabilmente non saremmo nemmeno qui
Ma noi abbiamo abbiamo un credito perché nei nostri confronti erano state prese degli impegni solenni
E oggi non ci si può rispondere
Non ci si può rispondere
Che ci sono tante ferite
Da tamponare con con bende e cerotti
L'amore è una risposta politica non è una risposta sufficiente
Perlomeno sul piano politico
Noi pretendiamo
Una risposta politica
Un può essere sufficiente dire che c'è crisi
Perché probabilmente se non avessimo assunto tanti dose di penicillina noi saremmo morti da un pezzo
E quindi questa non può essere la risposta che il partito in Toscana può accettare
E quindi
Non è un paniere siamo
Forse oggi più liberi
Perché siamo per l'ennesima volta messi di fronte ad una ad una situazione
Che ci vede riassumerci pienamente la nostra prerogativa
Politica di sviluppare riorientare quello che sarà un percorso politico e noi
Intendiamo
Sviluppare intendiamo sollecitare dentro il partito perché credo che poi alla fine saremo tutti interessati
A chiarire se questo percorso è un percorso per noi agibile o meno
Io ritengo di sì
A quelle condizioni
Che prima opposto
Che primo posto che riguardano
La connotazione politica della Rosa nel Pugno
In quanto partito che riguardano il rinnovamento d'una classe dirigente che riguarda la necessità di riaprire un rapporto con la sinistra riformista di questo Paese
Se questo è se questo sarà io credo che allora
Mentre
Ci dobbiamo far carico come gruppo dirigente regionale
Di proteggere sostenere eventuali
Eventuali
Compagni che fossero presi per la giacchetta
Nelle varie realtà
Di questo ce ne facciamo carico ma ci facciamo altresì carico
Di non lasciare che la nave vada alla deriva
Noi vogliamo farci carico che questa nave che noi abbiamo contribuito a far galleggiare nel corso di questi anni
Recuperi un suo profilo ideale culturale
O quanto meno lo rafforzi
Nel segno di un'identità
Che per noi non può essere che quella riformista socialista e liberale
E che naturalmente da qui anche dalla Toscana possa partire
Un nuovo inizio
Noi compagni siamo abituati a ripartire da capo
E può darsi che assumendo questa impostazione questo nuovo inizio non sia
Non sia un inizio
Diciamo oltremodo ma faticoso ma sia un indizio che possa fare assumerci anche un orientamento ed una espressione di volontà più ottimistica e più positiva io non ho altro
Da aggiungere vi ringrazio per l'attenzione
E naturalmente si apre ora il dibattito e il confronto nel partito grazie
Una relazione del segretario abbia toccato poi tutti i punti in discussione quindi posso offrire ulteriori stimoli per le riflessioni che ora andremo a
Continuare con l'inizio
Degli interventi quindi prego le compagne e compagni che bisogna intervenire di
Farsi avanti
Tra i fischi
Tra trattandosi Franco Mollica
Poi Moccia di amici
Un tempo
Senta fare colpi di testa
Come ci ha invitato a fare il segretario perché questa è la nostra casa della mia casa
Però proprio per questo vorrei dirvi alcune cose con grande franchezza che mi sento di dire
Non si sente ora
E vuole dicevo che senza fare colpi di testa perché questa è la mia casa vorrei dirgli alcune cose con grande franchezza brevemente
La prima è che io non ho mai creduto nella Rosa nel Pugno e l'ho detto in tutte le sedi nella sede congressuale di Arezzo nel direttivo e quando mi ci sono trovato tra i compagni
Solo che ho fatto la campagna elettorale con tutti voi con entusiasmo proprio perché avevo sollevato queste critiche
Ed io credo che questa mattina li collochiamo con la relazione del segretario in un quadro politico di lavoro positivo quella che può essere il rapporto che è stato fatto con il radicale
Perché io parto dalla considerazione che dal voto da diverso tempo esci un indirizzo da parte degli elettori
E cioè chiedono le grandi aggregazioni alle europee la lista uniti nell'Ulivo ha preso undici milioni di voti era la prima volta che si superava una soglia così alta di votanti da parte degli elettori
Confermate dalle regionali confermato ultimamente perché la somma di due partiti che hanno presentato una lista unica e inferiore a quella della lista unica ed è la prima volta e questo è un dato politico sul quale secondo me bisogna ragionare e tenerne conto
Ed io penso che su questa strada non si debba operare con le cautele necessarie con i passaggi politici da sviluppare con tutto quello che si deve fare per portare un contributo serio riformista che noi abbiamo alla modernizzazione del Paese
Ai problemi del lavoro che in guerra e voi capite meglio di me i problemi che ci sono da affrontare in questa ottica ed in questo Until sviluppo in un momento di grande difficoltà di governo perché io credo che la Rosa nel Pugno mancano le basi culturali se stanno così le basi sociali per poter avere una presenza nello schieramento
Il Riformista
Di sinistra e di centro sinistra come lo vogliamo chiamare
I valori che noi sosteniamo sono anche dentro altri partiti
Perché l'idea se ci sono dei laici come ci sono della Margherita convivono culture complesse come complessa la nostra società
Noi per farti sentire dobbiamo strillare i più di altri e radicalizzare le nostre posizioni e ci rivolgiamo ad una fascia di elettorato che ristretta
Quando sentivo dire che gli atti di Giovanni era venuto da con noi e lo portavamo comunemente di successo ma mia madre
Non sa chi è Biagio Di Giovanni e vota anche venti e lei vota Rosa nel Pugno perché io lo chiedo io non perché ci trovo un processo sociale forte che lo sviluppo lo porta avanti e con questo noi dobbiamo farci sicuramente e soprattutto a me vorrei sottolineare l'aspetto che ha toccato per ultimo il segretario
Noi dobbiamo salvare un grande patrimonio umano che in questi anni abbiamo portato e traghettato verso un percorso importante nelle pubbliche amministrazioni nelle lavorazioni culturale lavorazioni politiche
Se non precisiamo bene questo percorso noi corriamo il rischio di perdere questo grande patrimonio che noi abbiamo e mi fa piacere che sia stato accennato perché lo percepivo lo percepisco mi dibattiti che si stanno sviluppando l'ultima questione e finisco io credo che sia necessaria un'azione pacata Serena
Chiara ma ferma e decisa verso una diciamo diversa assetto del gruppo dirigente nazionale del nostro partito perché altrimenti noi non riusciremo a sviluppare l'azione che dobbiamo portare avanti da qui al prossimo futuro grazie
Direttamente
Mi di Grosseto come capolista significa via ci siamo se grazie
Ma innanzitutto
Voglio dire che condivido pienamente la relazione del segretario
Che ha posto questioni precise puntuali senza nascondere
Neanche le difficoltà che incontriamo
Partendo da una
Considerazione che mi pare ovvia ed evidente
Ci aspettavamo un risultato diverso
Sia per l'impegno di abbiamo profuso sia per la portata e noi pensavamo fortemente innovativa
Del progetto politico
Così non è stato
E oggi il risultato elettorale ci consegna un impegno importante che quello di riflettere e riflettere bene su cosa faremo da qui ai prossima alle prossime settimane
Il risultato dicevo è stato insoddisfacente
Non tanto
Per le aspettative
Ma come dicevo
Per la novità che noi pensavamo buca asse l'elettorato soprattutto quello giovanile
E per i contenuti fortemente innovativi che abbiamo proposto in campagna elettorale e però se il risultato è stato insoddisfacente dobbiamo chiederci perché
Perché altrimenti servirebbe a poco l'analisi
Io lo dico con franchezza
Ho condotto anche personalmente una campagna elettorale piena di entusiasmo perché il progetto era vincente molti giovani si avvicinavano
Ma ho colto immediatamente un difetto rispetto alla proposta
Nella proposta che noi abbiamo avanzato
Mancava evidentemente chiaramente una presenza socialista
I nostri valori
Che non sono gli stessi dei compagni radicali sono simili si possono integrare ma hanno una loro specificità non li abbiamo proposti in campagna elettorale
E i socialisti che sono rimasti nello SDI
Oltre ai nuovi i militanti le compagne e i compagni sono gente di sinistra
Perché oggi restare in uno schieramento dove ci sono i nemici di un tempo vuol dire essere convintamente e in maniera radicale di sinistra
Coloro che hanno sostenuto nuovi che hanno consentito a noi di fare gli assessori sindaci sono compagni e compagne che hanno condotto una battaglia a sinistra
Ed è stato un errore io lo dico questo con alta ad alta voce dire che per noi la legge Biagi andava difesa
Perché abbiamo perso qualche migliaia se non centinaia di migliaia di voti di giovani che erano d'accordo sui milioni di fatto che erano d'accordo sulle nostre proposte di diritti civili ma che sulla precarietà del lavoro non sono d'accordo
E i socialisti su quest'anno manca
Ecco perché noi dobbiamo esaminare bene la provenienza del voto alla Rosa nel Pugno
Il voto alla Rosa nel Pugno
Soprattutto nei centri periferici dove noi abbiamo avuto roccaforti importanti
Non ha avuto una risposta soddisfacente da parte dei nostri compagni abbiamo fatto tanta fatica convincervi perché i nostri compagni sulle idee sulla liberalizzazione della droga diciamocele queste cose hanno delle difficoltà
E noi non abbiamo integrato queste difficoltà ha cercato di superare queste difficoltà dicendo che la presenza socialista era visibile
E l'abbiamo vissuta sulla nostra pelle molti dei nostri compagni diciamocelo non hanno votato la Rosa nel Pugno
Non hanno votato alla Rosa nel Pugno questo perché lo dico per bocciare il progetto no
Per modificare la portata del Progetto
Noi lo dico ai compagni radicali possiamo diventare sociali vera ma non liberali
Noi vogliamo rimanere socialisti perché lo siamo da sempre possiamo contaminarsi positivamente fare un ulteriore passo di qualità
Ma non possiamo diventare quello che non siamo e questo va compresso bisogna capirlo che in un partito socialista liberale ci sono anche i socialisti che sono uomini e donne di sinistra e che su alcune questioni hanno bisogno di marcare una presenza questo è stato un errore che hanno fatto i nostri dirigenti
Oltre a quello di non aver scritto nel simbolo la rosa nel pugno per una Picari Pannella mi si dice è stato un grave
Perché oggi marketing e l'immagine di comunicazione sia un simbolo si chiama la Rosa nel Pugno bisogna ascriverci non il singolo
Può sembrare banali classi stima uno zero cinque in meno
Nelle liste che non si sono caratterizzate con un richiamo diretto non sono mica fessi quelli che mettono nel simbolo i cognomi dei leader sono fessi
Berlusconi Fini Casini la politica anche questo non ci piace diciassette ministri eccetto i collegi piace no non ci piace ma è così
Ma è così io sono convinto che se in una lista se nel nostro simbolo e se fosse stato scritto richiamo evidente chiaro identificabile sarebbe stato molto meglio
Non oso dirvi cosa avrebbe significato lo zero cinque per puro pudore
Sono errori gravi che dimostrano un'improvvisazione forti
Ed una mancanza di dialogo e di ascolto
Errore che non può essere ripetuto ora in una fase costituente
Guardate che se noi apriamo il processo costituente
Che non dà certezza
Del futuro di essere socialista a quel patrimonio di compagne e compagni che abbiamo costruito in questi tredici anni di sudate immani
Noi rischiamo di non portarci molti dei nostri compagni
E allora io voglio dire ai dirigenti di questo partito
Che la prima cosa da fare quando si esce da una campagna elettorale
E sì a un risultato non soddisfacente così lo intendiamo noi
Bisogna stringerci ancora di più intorno al partito
Bisogna alzare un altro parte delle mura del partito difenderlo
E cercare di navigare nei nelle prossime settimane per comprendere interpretare le novità che ci sarà
Io ho iniziato a parlare con i compagni e se ci ascoltassero di più
Forse sarebbe meglio
E questa difficoltà l'ho registrata noi dobbiamo far capire quale il progetto che intendiamo portare avanti
Qual è il contesto nel quale vogliamo collocare il nostro progetto
E qui
Cioè un passaggio che io condivido assolutamente rispetto alla relazione di vera
La prudenza
Se non addirittura oggi diffidenza rispetto alla proposta di creazione di un partito democratico cose
Il partito democratico
In quale panorama si colloca si inquadra
Ragioniamo in termini e in un contesto europeo si rifà o al Partito socialista europeo
Si rifà forse agli ideali di Zapatero si rifà forse agli ideali Tony Blair a cosa se dentro tiene una componente di conservazione evidenti
Io trovo nelle posizioni che esprimono alcuni esponenti della Margherita
Idee molto lontani dalle mie dalle nostre di conservazione rispetto a quella del progresso del riformismo
Bene però noi non possiamo rispondere che non siamo interessati a cosa succederà nella sinistra di questo Paese
Noi dobbiamo rispondere contro propone
E mettendo in difficoltà il partito più grosso della sinistra
Che non può evidentemente sposare un progetto che nasconderebbe confondere annienterebbe quelli che anche sono i loro idea
E noi dobbiamo rispondere dicendo bene vogliamo fare uno scatto in avanti vogliamo guardare in avanti vogliamo guardare a scenari europei bene noi siamo per fare in Italia un grande partito ma un partito socialista di stampo europee se poi non si può chiamare socialista perché i compagni DS hanno difficoltà verso questa terminologia tant'è che anche ad oggi ancora non l'hanno messa nel loro simbolo nonostante dicano di essere socialisti sarebbe stato un elemento di chiarificazione
Chiamiamolo riformista
Come l'abbiamo sempre chiamata
E dalla Toscana assumiamo una posizione regionale
Noi che abbiamo denunciato
L'errore di Ravera abbandonato il progetto dell'unità socialista
Al di là del contenuto e bella risultato elettorale ma come prospettiva come segnale nei confronti dei compagni abbiamo parlato insieme a Pera da Riccardo di un doppio binario
Lavoriamo per l'unità socialista costruiamo la Rosa nel Pugno ma lavoriamo anche per l'unità socialista diamo questa possibilità ai compagni di capire che il pro e che il loro partito non viene superata
Noi che abbiamo denunciato questo comune errore anche strategico
Diciamo che costruiamo bene costruiamo il percorso della Rosa nel Pugno che guardi a questa prospettiva di medio e lungo termine dicendo che non ci caratterizziamo all'interno
Di un nuovo soggetto politico come la componente che guarda che propone al partito riformista io direi di chiamarsi addirittura
No lo splitter il partito riformista questa deve essere la prospettiva
Perché all'interno di questa prospettiva i socialisti possono avere per giocare un ruolo da protagonisti
Del resto vedete ci viene spontaneo assieme ai compagni scrivono riformisti nel simbolo a Grosseto scriviamo socialisti repubblicani laici e riformisti perché quando scriviamo
E mettiamo su un foglio quello che siamo e non pensiamo molto a tattiche a giochi scriviamo ciò che siamo socialisti e riformisti
No liberali possiamo fare noi un accordo con quelli che hanno una visione liberale del premier dell'economia ma per noi veneti e parlare di liberalizzazioni no di superamento dico quindi Telecom luogo vanno bene
Ci rimane difficile
Ci rimane difficile
Però siamo convince insomma
Andiamo avanti compagno stringiamoci attorno a quel patrimonio gli abbiamo messo assieme e io mi rivolgo a coloro che sono assessori sindaci vicesindaci
Noi abbiamo una responsabilità in più
Quelle mura che dobbiamo alzare dobbiamo costruire noi guai a dare un segnale di debolezza anche se si è in difficoltà guai a strizzare l'occhio a qualcun'altro anche se si è in difficoltà
Oggi bisogna stare uniti però però nella chiarezza della proposta
Noi vogliamo costruire un futuro diverso della sinistra ma in questo futuro nuovo vogliamo continuare ad essere socialisti
E ritengo
Che la proposta che faceva tirando di marcare anche una posizione Toscana nel segno e anche se volete di uno slogan che verso un partito riformista di stampo europeo
Sia il compito che dobbiamo assumere con chiarezza sapendo che non ci mancano le risorse le qualità che possiamo contare su una per su persone importanti a partire da Riccardo Nencini
E che insieme a luglio e a tante altre compagne e compagni possiamo giocare a questo punto anche un ruolo importante a livello nazionale
Questo è l'impegno che oggi dobbiamo assumere su questo dobbiamo mandare un messaggio chiaro
Oggi noi siamo prudenti ma abbiamo anche le idee chiare rispetto all'incalzare che dobbiamo attuare da domani rispetto ai nostri possibili futuri
E compagni di viaggio che oggi stanno commettendo un errore
Che potrebbe essere negativi Simo per l'intero centrosinistra
Il documento va bene
Io lo arricchirei se mi posso permettere con questo riferimento chiaro alla prospettiva riformista
E alla messa in crisi in discussione della proposta del partito democratico con la necessità di un cambiamento di rotta verso la nascita di un partito che guarda al socialismo europeo perché noi siamo nati per questo quindi impegniamoci perché abbiamo avuto un risultato non positivo ma le prossime amministrative abbiamo la possibilità di riportare tanti compagni a votarci e sono convinto che le nostre liste marchi Ranno
Questa presenza questa forte forte richiamo ad un ritorno al voto dei nostri compagni socialisti grazie
Volantini
Lo il
Quindi
Io cercherò di stragi nell'arco di tempo facendo di grazia e di una serie di analisi che peraltro voglio dire in maniera favorevolmente sorprendente stamattina trovo
Che che già si stanno sviluppare sorprendente perché come dire alla scelta che poi ha portato al risultato elettorale che io giudico oggettivamente negativo per la Rosa nel Pugno
Ma pesantemente negativo per lo Sri ci siamo arrivati attraverso un percorso che come dire non ha consentito una valutazione critica dell'evoluzione del progetto
Ci siamo arrivati dopo alcuni anni in cui i socialisti erano orientati a partecipare alla costruzione del partito democratico riformista comunque del nuovo soggetto
Unitario del centro sinistra riformista della parte riformista del centrosinistra abbiamo avuto un contrordine compagni
All'inizio dell'estate
E abbiamo avuto la celebrazione come dire formale di alcune manifestazioni elettorali
All'inizio dell'anno che abbiamo chiamato congresso
Questo ha portato a la conclusione
Di un risultato ripeto negativo inutile fare analisi sono già state fatte qui risultato negativo soprattutto per i socialisti perché i voti che mancano sono soprattutto i voti dei socialisti
Io non sono qualcuno lo ha già detto
Cioè quando mi sono iscritto al Partito socialista e perché mi sentivo socialista e non possono essere contemporaneamente un liberista
Io sono certo della necessità di una prassi liberale nella pratica della democrazia ma sono altrettanto convinto della necessità di una cultura di un ideale socialista nella pratica sociale
Io sono libertaria
E quindi sono come dire assolutamente convinto della contrarietà a qualsiasi tipo di integralismo ma questo non può essere rivolto soltanto agli altri mantenendo nicchie di integralismo per noi stessi
Tutto questo che è in contraddizione oggettive sostanziale con chi ha un percorso va simili al mio alle spalle ha fatto venire la preoccupazione a un certo punto anche a me e per questo ritorno come dire in questo dibattito dopo
Un periodo piuttosto lungo in cui ho osservato
Contribuendo senza partecipare in prima persona dice
E la preoccupazione è che voglio dire consentitemi dopo essere rimasto orfano a a dieci anni trovarmi dopo i cinquanta come come remi il personaggio del romanzo dei ragazzi di attorno a loro cioè senza famiglia
E magari ritrovarmi voglio dire esser costretto per
Attirare la giornata a circolare sui marciapiedi con un organetti una scimmia sul piano politico naturalmente
E allora io credo che occorra come dire lucidità onestà intellettuale fino alla sofferenza in caso di necessità ne abbiamo bisogno
Di rifare un percorso che non abbiamo fatto prima di una scelta che per molti di voi è stata una scelta sbagliata soprattutto è stata una scelta sbagliata per molti di quegli elettori che non hanno votato a questa scelta
Il nostro problema e adesso recuperare
Quell'elettorato assolutamente socialista perché dopo il dramma
Della famosa diaspora socialista di quindici anni fa Cossack grande e drammatica non ci si riduca a riparlare di una DIA sposina socialista ora
E allora
Il ragionamento con i compagni radicali con i quali abbiamo punti di convergenza molto forti
Ma è come se fossimo come dire un
Un autostrada una ferrovia passiamo dagli stessi posti ma spesso attraverso percorsi diversi e anche con mezzi diversi
Allora io credo che noi dobbiamo ritornare
Prima di avviare un ragionamento di costituente nella Rosa nel Pugno per trovarci a rompere lì l'accordo ancora una volta in maniera oligarchica e dal vertice
A un percorso di confronto con la base dei nostri iscritti quelli che ci hanno votato e quelli che non ci hanno
Vede io a in la la la la relazione del segretario regionale
Mi lascia da questo punto di vista qualche immagine di speranza in più rispetto a quella che io avevo nei giorni scorsi
Quando il messaggio che passa in questo partito era tutto va bene
è andato bene abbiamo messo il primo passo per un'operazione di grande prospettiva politica
Ci sono alcuni accorgimenti
Io
Come dire noi non possiamo
Non renderci conto che attraverso quel percorso didattico e che noi denunciamo
Noi perdiamo la possibilità di mantenere una soggettività politica
Allora io il documento che vedo intanto cioè noi bisogna cercare io credo di smettere di blindare il dibattito di blindare il ragionamento
Di che assumere scelte e poi pretende nella radice la ratifica senza discussione
Qui sono momento aspetti
Nel novanta per cento della sua stesura che portano in una direzione cioè voglio dire sulla sul tema degli argomenti non ho neanche critiche sostanziali da fare ma il ragionamento di questo questo qui un documento che porta a mettere i presupposti per i divi del nostro percorso dei radicali
Perché come noi non possiamo
Salvo perdere il nostro consenso del nostro motivo di esistenza perdere tutti i tratti della nostra identità allora non possono perdere lavoro
Come dire la limpida spontaneità
L'onestà intellettuale sulle loro battaglie fino alle estreme conseguenze pensare di riportarli in una logica stretta
Come dire di opportunità e talvolta di opportunismo che la politica nell'ambito dei partiti comporta io credo che ci sia un ragionamento serio da fare
Credo che il dibattito ripeto non vada blindato credo che questo documento propria blindando l'abbiamo bisogno esattamente del contrario
Ne abbiamo bisogno di aprire i cancelli perché rientrino quindi che con il voto se ne sono andati e non minacciare
Quelli che mantengono aperto un dialogo sul percorso di quella che a mio parere una strada naturale
Il partito democratico io credo meglio partito riformista o quello che sarà non c'è non so se ci sarà mai i democratici di sinistra non sono più bravi e più intelligente di noi tanto meno la Margherita
Ma io so che proprio per questo motivo
La cultura l'intelligenza la diversità dei socialisti e possibilmente anche dei radicali ma la diversità di va posta lì su quel percorso a costruire il Partito Democratico criticati da soli non sono in grado di costruire allora va messa in questa direzione va fatta una riflessione dopodiché disponibilissimi accettare che la maggioranza del partito scelga un'altra strada ma facciamolo questo percorso non chiudiamo le porte prima
Soprattutto non facciamolo voglio dire in assemblee indistinte come questa perché un ragionamento che dice no alle oligarchie bisogna che ritorni prima di tutto a una serie di regole anche formali condivise i direttivi si convocano formalmente
Si convocano su un ordine del giorno preciso votano argomenti precisi diventa difficile stamattina fare battaglie sugli emendamenti e come proponeva il compagno io per esempio mi proporrei altri eccetera credo che sia utile necessario da come dirigenti di questo partito le condizioni ai nostri iscritti per partecipare ragionare deliberare coscientemente e non pretendere dai nostri iscritti di venire in soccorso delle nostre necessità
Io ritengo che sia necessario ma non come dire una richiesta di opposizione e una richiesta di igiene culturale politico che sia necessario l'avviamento
Di un congresso vero degli scritti del prezioso ripetono non una manifestazione elettorale un congresso vero in cui si vada sezione per sezione realtà per realtà circolo per circolo a discutere delle prospettive di questo partito
Care compagne e cari compagni io
Velocemente potrei dire che la relazione che ha fatto Pier Aldo Ciucchi mi trova perfettamente in sintonia con il mio pensiero
Però vorrei sottolineare due aspetti veloci che sono
Detti nella nel documento
Alla prima riga
Perché per capire
Quello che vogliamo fare nel futuro credo sia necessario concordare sulla varie valutazione di quello che è successo nel passato
Ecco si dice il risultato delle elettorale della Rosa nel Pugno il nove e dieci aprile non pienamente soddisfacenti
Ecco da questo punto di vista siccome qualche volta ho sentito una serie di valutazioni generali mi sembra che negli interventi che mi hanno preceduti tutti hanno concordato su questo
Poi il pienamente non pienamente soddisfacente in un documento significa sicuramente
Non si non veramente insomma in cui il risultato non ci ha soddisfatto pienamente ecco partendo da questa valutazione se tutti
Siamo
D'accordo sul fatto che questi risultati non ci hanno soddisfatto
è anche difficile dire come poi ha detto che era Aldo Ciucchi ora si riparte perché chi ha vissuto gli ultimi quindici anni della storia politica dei socialisti dalla fine del Partito socialista alzi e allo SDI
Ritrovarsi oggi nel due mila sei
Con l'obiettivo di ripartire è veramente difficile
è difficile per tutti è difficile non solo per noi che siamo dirigenti di un partito mai difficile per i compagni che ci hanno votato in questi ultimi anni e che ci hanno sorretto
Perché lo stile e il sì prima sono stati e sono i continuatori di una politica riformista
Diceva giustamente prima che io sono il Segretario di Siena a Siena ci stiamo presentando con il simbolo dei riformisti
Un simbolo che e un nome che richiama la storia socialista
In una lista composta quasi interamente da compagni dello SDI
In funzione del fatto che con questo sistema riusciamo ad aggregare e ad a vere risultati avuti di molti cittadini che nelle politiche non ci hanno votato
è successo nel due mila uno con un un uno virgola nove per cento e si entra sformato nel quattro virgola sette
Speriamo che possa succedere anche a queste elezioni in cui avendo preso il tre virgola uno e la città di Siena credo che sia voglio dire
Sopra la media nazionale possa raggiungere sicuramente risultati migliori
Come dicevo il problema è soprattutto nei confronti dei compagni io credo osservazioni e sono state fatte le condivido il fatto che probabilmente abbiamo bisogno tutti di ascoltare più la nostra base
Io porto cito alcune a alcuni casi così emblematici io ho trovato un compagno nostro molto giovani di venti anni che mi ha detto guarda io ti ho sempre votato
Però sono andato dentro l'urna e questa volta non ce l'ho fatta votati mi dispiace sappi che quando ti presente RAI alle amministrative a quelle voi
Io sono a tua disposizione però questa volta io proprio lì non ce l'ho fatta a votare
Ecco questo probabilmente deve far riflettere noi deve far riflettere il gruppo dirigente deve far riflettere tutti credo che la la il ragionamento che stiamo facendo
Non è un ragionamento pessimista ma è un ragionamento realista
Io ho fatto una campagna elettorale veramente molto entusiasmante avevo creduto in questo ragionamento politico nel risultato dei cittadini italiani
Vedessero nella Rosa nel Pugno la novità che tutti dicevamo fosse
E l'ho detto nella mia federazione e assieme abbiamo fatto una campagna elettorale credo che nemmeno ai tempi del Partito socialista abbiamo corso il fatto ripreso lo spirito anche radicale Monica Zee vivo né siamo andati nelle piazze nei mercati e abbiamo fatto la veramente una campagna elettorale garibaldina sicuri che poi questo risultato ci sarà ci sarebbe stato
Questo non è successo bisogna prenderne atto bisogna esserne coscienti e bisogna porre dei rimedi e trovare rimedi perché in politica siamo qui a a chiedere il consenso per poter governare
I socialisti da sempre si contraddistinguono e circa un altro compagno amministratore di Abbadia San Salvatore perché siamo amministratori
E di conseguenza chiediamo il consenso che il potere governare se questo risultato non c'è stato e siamo oggi a un minimo storico in cui il gruppo dieci deputati della Rosa e di diciotto nove i socialisti e nove radicali in cui non per vari motivi tutti giusti però non abbiamo nessun senatore
E questo diventa un problema perché probabilmente nemmeno ai tempi del sì eravamo in questi condizioni oltretutto siamo ininfluenti su tutto cioè noi non siamo più in grado di poter far sentire la nostra voce essendo oggi ininfluenti
E in un momento in cui e voglio concludere cercando di rispettare i tempi che ha dato il Presidente
Ci troviamo tutti
A scontrarci con un rapporto privilegiato DS Margherita che ci presentano omaggi la minestra o ti butti dalla finestra e questo vale per tutti ieri ho parlato con alcuni dirigenti nazionali
Credo di Boselli si stia trovando nella situazione in cui ci troviamo in Regione in Provincia e nei comuni in cui arriviamo quando arriviamo noi cose son fatti
O o prendi o lasci e questa è la conclusione di un ragionamento di un risultato che sicuramente è il risultato e nessuno di noi si aspettava come ripeto però bisogna essere coscienti di questo io credo che sia indispensabile oggi tenere a Roma il nostro partito quello dei socialisti democratici italiani
Credo anche che il ragionamento che ha fatto il compagno Morandini un minuto prima nell'intervento che mi ha preceduto sia un ragionamento logico e giusto in un partito che però non è quello del due per cento
Perché quello è un metodo di ragionare giusto e democratico papà ma credere noi stiamo ragionando troppo sul me stessi noi abbiamo bisogno di di aprirci con la gente con i nostri compagni e ascoltare quello che ci chiedono
Noi cioè facciamo queste nostre assemblee ci parliamo fra di noi
E invece abbiamo bisogno esattamente di fare lo sposto di ascoltare quello che ci viene dai cittadini
Perché se ogni volta che ci presentiamo ora sentiamo il due per cento vuol dire che noi non siamo stati capaci di farci capire o i cittadini non c'hanno una vittima risultato
Il risultato non cambia
Credo anche che e concludo che il fatto che oggi per esempio da da dopo le elezioni il mio telefono non squilli più significa veramente c'è uno sbandamento generale a tutti i livelli a tutti i partiti
Io ho vissuto come dicevo una panni elettorale
Molto attiva
Oggi è la prima volta e ci ritroviamo ringrazio Pier Aldo di questa di queste incontro credo che però è un Sini una cosa veramente importante ritrovarsi perché obiettivamente dal dal giorno del del risultato delle elezioni ad oggi c'è stato
Fra tutti noi fra tutti i compagni fra tutti gli elettori fra tutti quelli che guardano al riformismo in qualunque maniera uno sbandamento generale perché nessuno riesce più a capire quale sarà la prospettiva e noi possiamo proporre
A
All'Italia e naturalmente nell'ambito di quello che diceva prima anche sei del partito socialista europeo io concludo il mio intervento rinnovando come dicevo le l'indicazione della Pro da parte mia del del contenuto di questo documento della direzione grazie nazionale credo anche della direzione regionale scusati
Credo anche che veramente ci sia la necessità perché in Toscana
Dove da sempre abbiamo dato e collaborato perché questo partito possa avere un futuro
Obiettivamente ci sia un un cambio e un rigenerazione del gruppo dirigente perché da questo punto di vista ormai è indubbio e sotto gli occhi di tutti che ci vogliono idee nuove e proposte nuove per potere essere attivi nella politica italiana altrimenti credo che sicuramente lo scoramento in questo momento viene dalla nostra base potrà trovare veramente un terreno fertile
Ho capito
Grazie
Claudio Piccirillo federazione di Firenze sezione di Scarperia
Molti alcuni di voi mi conoscono molto bene mi hanno visto tante volte partecipare alla vita politica fiorentina
Negli anni passati
E quindi sanno che io ho sempre fatto politica
Appassionandomi ad essa più che alle questioni come parlavamo fa con i miei dirigenti di zona si rifletteva su questo alle questioni di tattica
Ho degli affetti che sulla nostra capacità di porre condizioni ai nostri alleati può avere il nostro risultato politico
Il tempo
Di opporsi
All'operazione Rosa nel Pugno compagni è scaduto fine ISO ove il tempo è scaduto
Lo dovevamo fare
Tutti insieme con molta più convinzione perché i dubbi ce l'aveva tutti quindi io mi metto in mezzo a voi come voi avevamo tutti i nostri dubbi al congresso
Nazionali
Meno sia un pressing provinciali e in tutte quelle occasioni che abbiamo avuto
Invece siamo andati avanti
Siamo andati avanti perché è difficile
Criticare
Le scelte che vengono fatte a livello nazionale difficili è difficile per i nostri compagni dirigenti regionali
Che pure fanno bene a dire che il partito Susquehanna un credito verso
Il Partito nazionale e difficile per i dirigenti provinciali difficili dei chiunque di noi
Perché perché siamo consapevoli della nostra debolezza
Noi ci siamo uniti con i radicali
Dopo una fase particolare che aveva visto anche una ripresa di interesse se vi ricordate della stampa nazionale dei mezzi di informazione
Per la necessità che in Italia ci fosse un partito che si chiamasse la socialdemocrazia dopo l'improvviso attacco di Rutelli ricordato nella primavera dell'anno scorso che disse dopo le europee anzi subito dopo
Che non c'era spazio più per la socialdemocrazia in Italia era un'idea superata
Ci fu proprio
Nei mesi successivi una uno sforzo da parte anche dei giornali ingenui molto Stigliano stare politico repubblicano correva assieme ad altri per dire no
Se qualcuno si mette a lavorare che vuole ricostituire un'aria visivo socialista socialdemocratica
è giusto
è nel solco delle necessità del Paese
Abbiamo perso il treno
Era l'ultimo compact
I nostri dirigenti non hanno saputo parlare a chi era andato nella diaspora
Accompagna poco Craxi non è stato offerto niente rientrare nel partito
Altri non sono stati convinti
Alla fine
Una decisione andava presa visto l'arrivo di questa legge elettorale con sbarramento al due la campana eterea al Senato
Ed è stata presa con quello che rimaneva
Diciamo alla realtà con quello che rimaneva disponibile e che poteva essere vicino in qualche maniera
A posizioni politiche storiche tradizionali del socialismo italiano
Cioè i radicali
Giusto il paragone fra autostrada e ferrovia
è vero camminiamo con velocità diverse chi con strappi chi più con ritmi più cadenzato ma ci sono tante cose
Che sono comuni certa ci sono tante altre cose Renzi
L'abbiamo fatto perché avevamo paura di non superare lo sbarramento
Il tre per cento al Senato e tanto
Alcuni si meraviglia perché qualcuna ragionava del quattro vecchio vizio nostro di pensare di ottenere risultati
No non è facile non è facile forse in Toscana con candidature toscane al Senato in prima fila o anche alla Camera si poteva prendere qualcosa di più non ce l'abbiamo fatta la paura di non superare lo sbarramento ci ha indotto a questo tipo di accordo
Cosa ci fa paura
Del rapporto con i radicali compagni
Le loro idee qualcheduno le chiama liberiste
Ma quale liberismo compagni iniziale del liberismo non esiste
Non fa parte della nostra cultura politica
Non è mai esistito
Non era liberista Giolitti Renault librettisti i compagni di partito socialista di allora che si trova d'accordo colui per fare scelte di forme
E la liberista il fascismo
Non è stata liberista né nessun aspetto della Repubblica italiana
Che andiamo a celebrare il sessantesimo il due di giugno la Costituzione italiana è una Costituzione dai forti contenuti socialisti lo sappiamo benissimo
E liberista dire che la legge Biagi non è sbagliata
Se ne incaricherà hanno gli eventi a dire che non è sbagliata perché la legge Biagi nulla cambierà nessuno compagni
Si sono trovati il lavoro fatto
Un po'come Blair se l'è trovato fatto dalla Thatcher Hillary toccheranno in alcuni punti creeranno dei fondi a sostegno della della precarietà nei passaggi al lavoro e l'altro ma la sostanza di quella legge non attenderà nessuno
Ci fa paura la lotta agli ordini professionali
è una misura liberista è una misura di giustizia che serve ai giovani a potersi inserire realmente creando una reale utilità sociale sappiamo cosa significa questa parola non mi dilungo perché inutili sono pochissimi
Ci fa paura il fatto della separazione delle carriere dei magistrati dei magistrati
Questi perché son queste le proposte loro
Forse ci disturba di più e io sono fra questi le loro posizioni visivo a definiti rapida sintesi anticlericali
Parlare di superamento del Concordato
O inseguire qualunque vescovo al col cardinale faccio una rivelazione ogni giorno
Polemicamente è forse un errore politico un partito come il nostro così non ha bisogno di farlo semplicemente deve ribadire a piè fermo
I suoi concetti i suoi valori
A cento anni la negli ambiti istituzionali perché nessuno modifichi diritti acquisiti da parte dell'Italia
Dobbiamo forse dispiegare il nostro potenziale culturale la nostra forza il fatto di fare politica cominciando a farla confrontandoci idealmente radicali forse dobbiamo far capire ai radicali
Che se un gigante della politica come Bettino Craxi ha ritenuto di fare un nuovo concordato con la Chiesa di Roma un motivo c'era
Se perfino venga indietro il duce del fascismo ha ritenuto di fare il concordato con la Chiesa di Roma
E sono state trovate le carte del ventisette nel ventotto lo voleva farla finita definitivamente con l'esistenza del fine del Vaticano altre concordato
Un motivo c'è è che la Chiesa di Roma questo Paese Forti
Come è forte la destra italiana compare queste elezioni ci hanno consegnato una verità cruda
Non è andata male la Rosa nel Pugno
Per il la coraggiosa attaglia Politi aveva fatto dove siamo andati diritti contro la corazzata i più accorti Dinoi fra io sì dicevamo attenzione hanno sparare con fucili no alla corazzata la corazzata ti inquadra nettezza trecentottanta e distrugge abbiamo portato a casa quello che poteva l'abbiamo fatto perché altri spazi non c'è
Il tempo dell'identità socialista
è scaduto ho detto prima
Perché se volevamo farlo dovevamo farlo con queste elezioni politiche perché quindici anni sono quindici anni
I quattro milioni di voti
Che l'aria socialista prendeva ancora inizio degli anni novanta
Sappiamo dove sono andati quel compagni che ha detto
Non sono stato votato
Questa volta non ce l'ha fatta a votare nel mio amico e compagno per dovere si dovrebbe chiedere dove ha votato questo compagno
Io non penso
Che abbiamo usato
Per il centro sinistra
Sappiamo che due tre milioni di posti sono sempre dall'altra parte
Noi dovevamo farla prima l'operazione identità oggi abbiamo scelto un'altra strada
Quella di andare alla Costituente
Fare in essa la nostra parte dagli UFO una forte identità socialista riformista accettare il confronto con i radicali
Mantenere un orizzonte di attenzione sullo sfondo per il partito democratico sapendo che anche se è una scommessa molto difficile da realizzarsi e perché chiude su questo
La destra intatta
Quel signore che nessuno nomina che è la quarta volta in dodici anni ha portato il suo partito sopra il venti per cento è un'operazione in Italia è riuscito a solo al partito della diplomazia istriana
E al Partito Comunista affatto per quattro volte consecutive ormai è un dato storico assodato
Noi dobbiamo pensare
Che adesso la situazione che è difficile non solo per noi difficile per tutta la sinistra italiana
Quindi dobbiamo metterci al lavoro
Salvando ciò che ci può rendere più competitivi nel confronto con i radicali
Dobbiamo fare una competizione di tipo culturale dibattito forti con loro
Per poi una volta creato lo strumento reale Rosa nel Pugno passare al confronto ancora più serrato
Con il resto del centro sinistra
Il quadro in movimento molto di più di quello che sembra
La nostra opera è ancora utile
Dipende da quanto discuteremo di politica rispetta quanto dedicheremo alla tattica e ai costi
Ho
Capito
Oggi applicati alle antiche
Migliaia quindi vi raccomando
Velocemente
Buongiorno a tutti sono Moritz sparpagliate ancora Follonica
Siamo al day after
Il
Con il dieci di aprile per noi sicuramente c'è stato c'è stato un terremoto
Dobbiamo capire cosa fare dopo questo terremoto
Al di là
Del
Vorrei dire qualcosa
Di politicamente chiaro e non di politicamente corretto
Il al terremoto ci troviamo oggi su un monte di macerie a capire cosa dobbiamo fare
Il la l'alternativa possiamo affrontare il terremoto
Come in Irpinia aspettando gli aiuti possiamo affrontare il terremoto
Come in Trentino dall'invocando si chiama però terremoto ce sta oggi noi con questo passaggio affrettato da altri a Rosa nel pugno per le elezioni abbiamo combinato un bel casino parliamoci chiaro
Abbiamo buttato via il simbolo dello SDI bene o male cominciano a essere conosciute
Abbiamo siamo andati alle elezioni con un programma elettorale
Dichiaro evidente è univoco stampo radicale bravi gli amici radicali hanno portato avanti le loro battaglie ma vi socialista non c'era niente Poselli l'União servisse nel nostro programma su tre punti scuola laica Scola che scuola pubblica scuola pubblica scuola pubblica e poi
Questo era il il contenuto socialista della della
Abbiamo messo un piedi un simbolo nuovo non conosciuto
Con
Con una confusione di di di di Termini dove nessuno ci sia riconosciuto nessuno dei socialisti secondo me nessuno dei radicali nessuno dei laici
Nessuno ne o quasi fa ammette un simbolo un'insegna io lo so aprite la bottega ci mettevo un'insegna
Laici socialisti radicali liberali io mandate un e-mail la a a Boselli del si poteva scrive anche farmacisti macellaio tutti ma che senso ha un senso tutto questo cioè e qui abbiamo fatto come dire rendiamoci conto un mucchio di marcia ora c'è da da Bedendi ritira fuori quello che proponibile ritirare fuori e ricostruire qualcosa di nuovo perché ci siamo sbagliati i ponti dietro per ritorna all'osti perché non è più possibile ritorno allo studio
Nonostante tutto nonostante io fossi un convinto sostenitore dello SDI ma oggi è e il Ponte Rotto
Il
E bisogna andava avanti dove c'è questa Rosa nel Pugno dobbiamo capi corse dei l'errore che potremmo fare oggi e che io sinceramente in alcuni interventi
L'ho letto in questi termini è di andare avanti camminando all'indietro
Cosa voglio dire con questo
Andare avanti significa continuare a camminare però rivolte all'indietro rivolte al passato rivolti con a con con la mente vuol sentimento al vecchio Partito Socialista Italiano non c'è più compagno oggi noi abbiamo un grosso privilegio e io mi sento che è quello di portare dentro Dinoi una cultura socialista una cultura di libertà di giustizia
Ma è una cultura cioè sono tanti mattoni che ci portiamo dietro ed è un grosso patrimonio e non dobbiamo disperdere ma il vecchio Partito socialista non esiste più
Il questo rapporto con gli amici radicali certo non è un rapporto facile parliamo citare se visto durante le lezioni il
Hanno monopolizzato il il panorama elettorale della Rosa nel Pugno bravi perché sono stati bravi è nell'ordine e nella loro indole nel loro nella loro cultura nel loro modo di fare quello che manca però sono e la dirigenza socialista
Parliamoci chiaro dopo due volte hanno invitato Boselli in trasmissioni alla televisione un anno più in vita ma che ci sta chi fa televisione vuole fa audience vuole vuole la discussione vuole vivacizza
A Boselli poverino ora con tutto il rispetto sul piano personale persona persona corretta tutto quello che volete ma certo non no
Le physique du role sicuramente
Meno che mai Villetti poverino insomma che lui io noi siamo affrontato le lezioni in queste condizioni ma dobbiamo dobbiamo essere realisti dobbiamo esser stringo subito qua dobbiamo essere realisti quindi non ci nascondiamo gli affondi allora dico
Affrontiamo con determinazione questa questa nuova fase dove vogliamo andare
Ma come con un foglio bianco sul tavolo e quella non si è fatto prima purtroppo non si è fatto dobbiamo fa ora e con più difficoltà con con maggiore impegno con
Con maggior dispendio d'energie ma lo dobbiamo fare
Ed è quello secondo me di ripartire dalle da da ricostruire un percorso per arrivare a costruire questo partito questa questa entità nuova e sia la Rosa nel pugno ma che non può continuare a chiamarsi la Rosa nel Pugno sennò poi deve avere un nome devo avere un nome richiami
I valori socialisti i valori dei radicali se ritengono come io credo e spero di riconoscersi in questo in questo nuovo partito ma il confronto deve essere approfondito e e diffuso perché poi qui non stiamo parlando all'interno nostro ma dobbiamo capire perché la gente non ci avvocato i giovani non ci hanno votato
E i socialisti non ci hanno votato i radicali non ci hanno votato dobbiamo capire come mai
Beh noi siamo dei ora al di là delle nostre idee
E sennò diventiamo un circolo culturale dove analizziamo eccidi autoreferenziale
Per le nostre idee per il nostro passato per la nostra cultura ma poi lo troviamo riscontro quindi dobbiamo capire cosa cosa la gente vuole quindici dobbiamo presentare
Con un Progetto ovvero dalla A alla Z e non con quattro slogan come ci siamo presentate a queste elezioni
La scuola mai carte dal pubblicarne va bene i pards vanno bene altre cose che vanno secondo me meno bene
Ma non è un progetto politico non è un progetto non si costruisce una casa poco un mattone un chiodo una tavola
Ci vuole qualcosa di più
Ci vuole un progetto dobbiamo sapere dobbiamo andare noi dobbiamo ripartire dai congressi dalla base tutto quanto per ricostruire permettere prima di tutto in piedi un progetto nel quale ci dobbiamo riconoscere il più possibilmente tutti il più possibilmente allargati ma che si è allargato soprattutto anche a quei compagni che non partecipano a queste riunioni ma quelle trovi per strada lo verbale che tipo ti pongono un sacco di interrogativi alla gente alla gente comune che che problemi cenare non trova risoluzione da altre parti
Quindi
Il andiamo avanti guardando avanti april ricostruendo un Progetto
Nel quale riconoscersi possibilmente tutti senza andare dietro alle chimere o a richiami del partito democratico che secondo me non ci sarà mai ma che comunque non è la nostra collocazione e che comunque se dovesse essere partito del democratico io mi sento libero di andare alla porta del partito democratico a bussare se voglio prendere la tessera o meno e non ci voglio andare in in branco come le pecore
Quindi ma ripeto secondo me il partito democratico non non si riuscirà a farlo per per ora non sto qui a dilungarmi e quindi ripartiamo con un foglio bianco dalle sezioni dalla base ricostruiamo un Progetto
Perché veramente ci manca ci manca un po'tutto riprendiamo i pezzi già abbiamo è chiaro che a livello di diligenza sarà bene cominciare ecco questo sì un bel documento dalle periferie e dirgli signori avete sbagliato fate un passo indietro metteteci in una condizione di discutere tutti insieme alla pari e costruire un progetto e un futuro nuovo per questo partito mi auguro dai connotati sociali grazie
Io compagni intervengo volentieri a questa attivo degli amministratori socialisti toscani
Vengo dalla terra del Mugello quindi da quella provincia fiorentina che ha dato molto alla ricomposizione dello SDI negli ultimi dieci o quindici anni
Ed è quella provincia fiorentina che ha prodotto il alcuni dei dirigenti che ci hanno aiutato
A tenere insieme e a fare vivere la storia del socialismo Fiore riformista fiorentina toscano nel corso di questi ultimi
Dieci o quindici
Io vorrei mettere in premessa perché
Credo sia giusto
Laguna affermazione cioè che per quanto ha riflettuto
Di un disagio evidente una difficoltà che noi avvertiamo nel vivere la politica di questi giorni di queste settimane
Io condivido la relazione che ha fatto il segretario regionale del partito
E l'accompagno con una battuta ma non ce ne sarebbe bisogno perché gli interventi che mi hanno preceduto sono stati molto chiari ma io chiedo a me stesso che lo sono chiesto molte volte in questi ultimi settimane e anche negli ultimi tempi della campagna elettorale mi chiedo dove bugie
Ce lo chiediamo in molti e questo ci tiene insieme secondo me perché in tutti i passaggi della politica nazionale successivi alle elezioni politiche del nove di del del nove di aprile
Capezzone Bonino Pannella Pannella Capezzone Bonino
Io non ho sentito la mia voce all'interno di questo passaggio Poli
Ve lo dico
Nonostante che sia tra quelli che ha percepito che l'operazione della rosa o il punto era un'operazione politica
Di cui la coalizione della quale facevamo farti aveva bisogno
Noi siamo andati a farla in condizioni di difficoltà perché da giugno a novembre non avevamo azzeccato molto degli delle mosse che hanno caratterizzato la politica italiana di allora l'abbiamo fatta con il presidente del consiglio designato all'indomani delle primarie chi ha detto chiaramente
I soci al lo SDI non è né percorso del partito democratico perché impegnato a fare un'altra cosa l'unità socialista che è un'operazione utile alla coalizione nel suo complesso
Allora quell'operazione politica e l'unico è riuscita e questo è l'unico dato positivo che ne abbiamo a consuntivo della vicenda doveroso nel e cioè che quella frangia gli elettori radicali che si era collocata stabilmente nel Polo è venuta del centro sinistra in quantità sufficiente ad essere utile a questa coalizione a vincere le elezioni
E questi sono dati politici che dicono a posteriori che probabilmente quelle da quelle in quella intuizione politica e la giusta allora per quale motivo il risultato non è stato soddisfacente se l'operazione politica era giusto
Ma io ho una sensazione o o due sensazioni che dico in maniera molto serena questa Assemblea
La prima è che si incontravano due storie e due forze che non avevano una struttura politico territoriale omogenea
Noi siamo la grande forza ancora una grande forza di amministratori locali di quadri che sono insieme secondo la logica di un vecchio partito di massa anche se siamo un partito che ha meno del due per cento
Però siamo così il nostro tessuto vitale in periferia e i nostri dirigenti regionali lo sanno alla perfezione perché fanno parte di questa storia
è fatto di presenze locali che hanno un radicamento è una forza che non sempre riescono a tradurre in consenso politico ma che ha stabile come il consenso amministrativo
Il partito radicale è una forza legata alla politica pura l'affermazione di opinioni a testimonianze dure che sono così che possono essere tali perché sono slegate da esigenze di impegno territoriale o amministrativo che ti chiamano lavoro politico quotidiano
Ora io questo partito
Questo partito socialista di amministratori di rappresentanti periferici che lavorano quotidianamente nelle istituzioni alle elezioni politiche non l'ho visto
Noi possiamo anche rammaricarci per non aver preso il quorum al Senato
Ma chiediamoci
Se questo non è anche figlio di qualche errore che ha portato il gruppo dirigente nazionale impegnato a confermare se stesso a occupare tutti i vertici possibili delle liste che presentavamo in tutti i collegi alla Camera e al Senato
E probabilmente ci ha fatto lasciare per strada quelle cifre che Pier Aldo ricordava nella sua relazione che sono
Che sono cinquanta mila voti qua quaranta mila voti la dieci mila voti da un'altra parte
Io sono certo ma questa cosa l'avevamo già detto nel all'interno del gruppo dirigente dei contatti e delle conversazioni che avevamo avuto che se noi al Senato avessimo messo in testa alla lista
La persona che naturalmente ci doveva stare Neumann e mandati abbondantemente oltre il tre per cento dei voti alle elezioni politiche questo non lo abbiamo fatto e questa è una delle cause come questo non rispetta la natura e l'identità di questo partito gli elettori di questo partito se ne sono accorti che si sono presi qua e là qualche vacanza
Dato da tenere a memoria per il futuro
Seconda cosa noi non possiamo dimenticare non l'abbiamo non dovevamo dimenticare che avevamo fatto le ultime due campagne elettorali in Toscana con risultati politici ampiamente positivi Poirier nel ricordo dopo vorrei ricordarne qualcuno annuncia un tempo abbiamo fatto entrambe con la lista dell'Ulivo
E tu non puoi dare la sensazione a un elettore o un tuo quadro politico periferico
Di stare per due viaggi in una lista che Pd altra in più del trenta per cento dei voti e poi di lì contrordine compagni adesso c'è un altro impediva a fare bisogna andare da un'altra parte a fare un'altra cosa cioè lo puoi fare
Ma lasci in giro qualche migliaio di voti
E quanto lasci in giro un po'di voti qua e un po'di voti da il quorum non li prende soprattutto se ci balli intorno sul confine degli stessi
Detto questo io vorrei
Erano le due cose che io volevo dire a questa Assemblea perché da questo poi nasce un disagio futuro perché noi abbiamo fatto un'operazione politica
Siamo dentro la politica perché siamo stati un elemento importante la vivacità e dalla forza dell'Unione
Nei prossimi mesi
Nei prossimi anni del nostro impegno politico noi dovremo misurarci con una politica che viaggia che si presenta con delle proposte che non sempre ci piacciono ma questo non vuol dire che non ci siano e non siano proposte con cui ci dovremo misurare e quindi il fatto di dovere discorre e valutare al nostro interno
Come difendere questo lavoro che in questi anni abbiamo costruito in Toscana
Da eventuali ulteriori danni di un gruppo dirigente nazionale autoreferenziale è un problema politico che noi abbiamo di fronte
Perché io ho bisogno di continuare a lavorare nella periferia della politica sentendomi alle Sparta e di un quadro politico nel quale ho cittadinanza e nel quale possono essere il mio lavoro
E l'impegno politico che ho possano essere garantito e difeso
Per questo condivido soprattutto quella parte della relazione del segretario dove si richiama ha un ruolo nazionale più incisivo l'esigenza che la politica dello SDI dei socialisti a oggi a livello nazionale sia all'interno del gruppo dirigente ci ha fatto bene sezioni ci sia una cittadinanza più solida più salda
Del gruppo dirigente socialista toscano che è portatore di una di un lavoro ben fatto
Che ci sia ben rappresentato al all'il primo in Calle incontro più importante che aveva quelle azioni che erano a quelle regionali
E che ora è dentro le vicende politiche dell'unione nella maniera saggia e prudente che peraltro c'era già raccontato ma c'è e che ha curato avanti dei passaggi di impegno nazionale sia sulle istituzioni sia sulla formazione del governo dove noi abbiamo l'esigenza di sentirci rappresentati e dove dovremmo fare uno sforzo per essere rappresentati senza lasciare margini alcun tipo di ambiguità
Per il ciclo dei ponti che ci siamo tagliati alle spalle solo per l'azione di la Rosa nel Pugno e quello di accampare sogno velleità che siano fuori dal bipolarismo malato che stiamo vivendo almeno per questo commento
E quindi io chiedo e mi raccomando a chi ci rappresenta prossime settimane nella prossima settimana nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Di garantire questa esperienza toscana di garantirle in maniera da tenere di aiutare la coalizione a stare insieme
Strappando se necessario rispetto a posizioni che le ritroviamo sbagliate o inutili nella direzione dell'unità della coalizione di centrosinistra
E dando al gruppo dirigente socialista toscano la premessa la visibilità di cui ha bisogno per giocare un ruolo come deve nella politica nazionale dei prossimi anni
Io convivono assoluta
Io
Sulla sul
Come sappiamo avevano
Ora io cercherò di ottemperare a questi appelli di stare davvero nei cinque minuti sei anche perché voglio dire molti dei temi
Che volevo in qualche modo ricordare sono già stati detti però io credo sia opportuno in qualche caso di sottolinearli e magari portare avanti anche delle riflessioni e non sono state forse messe a punto fino in fondo come doveva
Io credo il problema anche stato evidenziatore uno dei punti principali della sia della relazione del segretario virando sia del documento
Che io condivido
E quello di una mancanza di una carenza di un deficit di presenza programmatica politica
Anche perché Valerio derivante da una come dire difficile e carenti ricerca di temi specifici e quindi di una Dini ha politica di una visibilità politica di tutti il i socialisti ma questo problema con lui da anni a livello nazionale
Non abbiamo fatto di congressi fossero dei veri congressi le ombre sistematici
Devo dire abbiamo fatto
Molti congressi ma senza temi caratterizzanti sul piano del programma ma sono sostanzialmente quello un po'omerico passatemi il termine dell'unità socialista
Tema importante tema da portare avanti che però ho la sensazione pagare ci torno un attimo
Che oggi si trovi senza la solita casa prestare nel nel paradosso uno quindi la citazione
Come
Cioè voglio dire
Ci siamo sempre confrontati su come riportare il discorso a prima del mille del tragico mille novecentonovantatré forse preoccupandosi meno di caratterizzare anche la nostra presenza politica su dei teli che ci avessero in qualche modo rateizza quindi si è fatto molta tattica multa anche tattica strategia su come andare su come fare su che riportare in quale ottica stare nel sistema bipolare italiano
Ma carattere come dire cioè non tralasciando un po'anche la nostra identità sui punti cui punti di programma
è evidente che nel momento in cui noi entriamo in un ragionamento politico e su quello suo totalmente d'accordo Cavina Pratesi che noi siamo entrati in un ragionamento politico quando abbiamo portato avanti da il Progetto la Rosa nel Pugno
è evidente poi probabilmente e anche all'esterno e quindi anche a quello era il nostro elettorato comunque una parte d'elettorato e c'è più vicina e per tradizione anche per sintonia per per in patria di lei
è evidente che i temi erano più squilibrati su delle dei portatili che pur veniva valutata dai radicali nota socialisti io penso alla scuola pubblica e forse è stato ed è il tema è più caratterizzante
Tradizionalmente un socialista Rispetto ai tanti e sono stati condannati in campagna elettorale e di questo anche un po'il suffragio nel nostro sito arredo della Rosa nel Pugno la Toscana cioè una sorta di mini sondaggio per cui dice quali di questi temi sono quella rosa è punto sono le idee più dovrebbero essere portati avanti mi sembra un settanta per cento venga indicato la scuola pubblica quindi probabilmente è un qualche cosa noi nel nostro DNA
Ecco però che questo è uno dei bene che volesse secondo me a livello nazionale in questi in questi ultimi tempi sono sono state portate avanti
Ma ce ne sono altre lecito velocissimamente
E in una diceva Riccardo alla la la l'asserita scorsa nostro direttivo di federazione a Firenze dice non voglio citarne perché se no faccio respirando dall'ufficio io
Semplice se mia madre dice quando dove andremo quando diceva che al congresso di fine a Damon votare mia mamma non sa non sapeva sotto quale simbolo
Quale simbolo osare ricorso non non non si renderà conto bene quale sarà il singolo dove andare a mettere ma perché c'è un motivo perché negli ultimi dodici anni noi ci siamo presentati alle varie elezioni politiche con quattro cinque simboli viventi
Una volta il patto demografica vota Alleanza curavo le storie di reclute che poi o pensa che il conto ma insomma ce ne sono tante e devo dire anche questo in un periodo in cui lo diceva che prima qualcuno anche il marketing elettorale quindi il simbolo la simbologia importante nella comunicazione si va verso l'esterno in dodici anni abbia remato cinque simboli
E in qualche caso senza neanche dietro la parvenza di un progetto politico marzo quasi home arrivare un po'tutti vomito non aiuta
Ed io dico qualcun'altra cosa che purtroppo si la mamma Erica dove stando andava anche
E aveva la pazienza di guardare tutti i simboli cercava il sonoro l'avrebbe trovata e qui si ritorna con poi discorso che faceva mi sembravano nell'ultimo intervento cammina fra tesi a questa mancata anche valorizzazione dei candidati forti sul territorio perché è vero anche vero ha fatto un'analisi lucidissima abbiamo anche una forte tradizione amministrativa una forte presenza e nelle istituzioni
E sì poi resta alla fine non non non non non si concretizza anche in una quel in una visibilità ed è e qualche cosa per strada si lascia e meno male c'era grado ne ha fatto un altro anno elettorale devo dire quanto graziare quell'impegno ma probabilmente questo da solo
A me basta
Una senza azione perché io evidentemente non non le soffia un fondo operato e la sua relazione invece puntualizzava come sono andate le cose anche in questa mancanza coi chiusura dell'unità socialista che era forse la portata
Con il discorso di Craxi e con la rottura nel congresso del Nuovo PSI di marzo un congresso fra le altre cose al di là delle caratterizzazioni un pose a volte
Cabarettisti evase nelle nelle nei suoi svolgimenti ma insomma ma che aveva toccato un nodo politico serio cioè se stare a sinistra a continuare a stare a destra non è che hanno litigato così e sugo di nulla hanno litigato su delle cose concrete
Beh insomma dall'esterno si è notato una certa autosufficienza poemetto alcuna presunzione nel nel nel nel non chiudere fino in fondo e stacco ordo combo ora io non so dove stanno responsabilità talmente nostrano poteva abbattere tutte dall'altra
Però ecco la sensazione c'è stata e nove ed è stata anche una sensazione ha portato al a delle liste in Calabria in Puglia si ricordava giustamente prima dove la lista i socialisti appreso
La percentuale che significa priva di voti alcunché sufficiente a far mancare il quorum che adesso ci avrebbe sicuramente garantito la presenza anche al Senato e probabilmente anche il dibattito di oggi sarebbe stato certi suoi accenti diverso
Io però ecco voglio anche
Dire due cose un po'forse Dior controtendenza ma che vanno anche a vedere ciò che di positivo secondo me si è portata avanti con questa esperienza io parto dal dato di Firenze che d'altronde io a Firenze fa politica stile
Io credo che a Firenze il risultato sia stato molto buono
Di eccezionale non risultato sicuramente di un certo peso Firenze non può dire se ha l'ombelico del mondo ma è capoluogo di questa Regione ha un'area metropolitana piccola ma e e più di otto mila voti il comune di Firenze non credo sia un risultato da da da da papa far passare sotto silenzio comunque da non farci anche in qualche modo riflettere su perché ci sono stati visti lo spinoso da che parte siamo venuti se se li abbiamo persi noi li hanno presi non lo so probabilmente credo ci sarà anche i tanti volti nuovi cioè gente non votavano il socialista e la sua storia né radicale tra medici avvocati
Comunque siamo al tre virgola tre io provengo da tutto
Con punte nel centro storico del quattro e mezzo a anche a Campo di Marte con lo scopo è di tre virgola sei risultati e se fossero stati portati si stringono
A livello nazionale saremo lì oggi Dio lo spumante ma allora vado vado a finire
Prepariamo un futuro diceva giustamente succhi io credo il futuro posta se preparato partendo a questi assunti
Faccio la battuta non buttiamo via il bambino con l'acqua sporca cioè l'acqua sporca ce n'è tanta in qualche modo è stata evidenziata e anche io ho cercato in questo breve intervento di i sottolineare quali sono
Le cose da correggere che devono essere corrette e che sicuramente faremo tutti in modo partendo anche da dall'assunto adesso documento per per portare avanti un discorso politico e vada in quella direzione
Però possiamo anche ipotizzare chiaramente partendo voi socialisti e lo dovranno fare anche radicali perché è evidente se se si deve costituire un soggetto nuovo e che comunque è stato dichiarato da un autorevolissimo direttore di un'autorevolissima voce una una delle novità polizie più pregnanti di quest'ordine stampando elettorali vincoli l'ha detto un mese e mezzo fa probabilmente
Siano cambiate evidente tutti devono fare i loro sforzi per modificare please anche radicali evidentemente certi loro atteggiamenti Dino di di come fare politica
Però credo che questo possa anche essere davvero una situazione propedeutica anche a stare nel dibattito del soggetto politico riformista
Che in qualche modo è all'ordine del giorno
Non è all'ordine del giorno e lo ricordavano bene prima altri
Nell'immediato perché non mi sembra è ancora oggettivamente il partito democratico stia per ora riformista chiamiamolo home page si anche sul nome ci sarà da discutere ma sa avremo modo di discutere perché non credo che sia un tema che compiuto o compra o assolutamente compiuto nel dibattito a Cesano questi giorni è un tema vari affrontando nel quale noi dovremo fare sicuramente la nostra parte credo addirittura si debba fare
Ma si debba fare come soggetto politico non solamente
Così va buttando riflesso via bambina Pascoli
Credo necessiti un congresso vero una conseguente variabili quindi che che sia un congresso sarà sembra una conferenza programmatica come si deve ma comunque un qualche cosa di solenne e credo che questo debba essere fatto in tempi gravi e cercando naturalmente di portare avanti anche per il rinnovamento
Della del delle lastre dirigenti che lo sia indispensabile se si vuole davvero andare a costruire qualche cosa di nuovo e abbia delle basi solide grazie
Ma io ritengo che sia il momento delle riflessioni franche
Siamo all'interno del partito la prima valutazione fatta a livello regionale dopo le elezioni e quindi è bene dirci le cose come ognuno nel mille pensi almeno questa è la mia intenzione
E con molta franchezza allora io dico
Che personalmente non sono fra coloro che in questo momento
Cercano di fare la gara a posteriori per dire io l'avevo detto la Rosa nel Pugno era uno sbaglio
Non è il problema anzi io ritengo che mai come questa volta abbiamo contagiato i nostri gruppi dirigenti
E avendo io ho vissuto la campagna elettorale in questa realtà che descriveva bene Gianluca Paolucci che ha riscontrato il tre virgola tre per cento ha visto tanti giovani nuovi federazione
Io ritengo che abbiamo fatto bene a fare il passo Rosa nel pugno che da un punto di vista politico
Ha avuto la capacità di raccogliere nell'Unione nel centro sinistra energie quelle di un partito radicale che altrimenti non avrebbero avuto un ponte di collegamento per una scelta coraggiosa difficile
Seria come hanno fatto gli amici radicali nelle coinvolgersi nell'alleanza determinante dell'Unione
Quindi niente rimpianti bene e positivi anche gli aspetti della complicità del contagiarsi che i nostri gruppi dirigenti hanno avuto nell'affrontare questa campagna elettorale
Secondo elemento io non mi associo alla litania che sento ormai da tanti anni sulla critica Boselli sulla critica al gruppo dirigente nazionale noi abbiamo osannato golose Boselli due mesi fa tre mesi fa a Fiuggi
Abbiamo detto che era il nostro miglior segretario l'abbiamo riapprovato all'unanimità
Io ritengo che il segretario che ci rappresenta ho letto su qualche settimanale che ci sono altre ambizioni
Di persone che hanno già fatto il segretario ecco io non rimpiango quelle esperienze io mi sento rappresentato da Boselli e ho apprezzato il coraggio con cui Enrico ha affrontato questa campagna elettorale
Il problema è di un allargamento del gruppo dirigente di nuove energie
Di persone che non siano buone per tutte le stagioni a fare magari gli ideologi
Di una certa strategia due anni fa e poi diventare oggi gli ideologi della Rosa del Pugno sempre e comunque oggi nel gruppo e nella cerchia che sta intorno Enrico e ci vogliono altre persone però io non affronterò le questioni in termini che ritengo sbagliati a me il segretario mi rappresenta
Però il nodo è un altro io vi dico guardando al futuro senza guardare al passato il problema è questo soggetto che è nato da queste elezioni
Che ha avuto luci e ombre perché ha avuto anche risultati elettorali a mi associo a chi mi precede risultati positivi e mi associo a Chieti mi precedeva cosa deve fare
Ora di fronte un bivio ora questo due sei e due cinque che abbiamo dimostrato di avere sul voti dell'oggi e non sul nostalgica del passato
E deve scegliere deve diventare cioè
Quel soggetto che in qualche modo rappresenta la Spina all'interno dell'Unione il soggetto scomodo che si pronuncia si differenzia per provare caratterizzazione
Anche dopo le elezioni secondo me un po'sbagliando perché non possiamo diventare nell'Unione i difensori a oltranza della legge Biagi dopo aver detto anche come socialisti
Che il lavoro è qualcosa di importante per i giovani non può essere lasciato ai contratti a progetto
Quindi
Anche sulle posizioni certi toni che forse hanno allontanato qualche lettore in campagna elettorale non possono essere ripetuti nella logica che secondo AN sbagliata dell'essere la spina dell'Unione
Della nicchia laicista come io l'ho definito ignorando anche che il nostro elettorato è qualcosa di composito e articolato
Che concordato e l'ha firmato Craxi alla luce di un'impostazione laica che poi
Era una impostazione che teneva conto di quella che è la realtà italiana
Vogliamo essere la nicchia laicista che magari dal due sei facendo conoscere di più il simbolo arriva anche al tre per cento o vogliamo essere altro
Io ritengo che questo
Elettorato debba essere altro l'anno scorso non vent'anni fa l'anno scorso affrontavamo il salutavamo con favore nei nostri direttivi provinciali e regionali il risultato ottenuto alle elezioni regionali
Dove la linea del partito allora era stata i più fieri sostenitori del fatto che ci dovesse essere un grande partito del centrosinistra eravamo noi i più rigorosi e coerenti sostenitori di Prodi
Nella strategia dell'Ulivo Partito democratico partito riformista che dir si voglia rispetto a DS e Margherita che manifestavano
Stop and go sì ma sì ma devo mantenere l'apparato si ma devo andare a costruire un partito verticistico
Quella posizione aperta alle elezioni dell'anno scorso alle regionali
Aveva premiato sia dove c'eravamo presentati con l'Ulivo perché all'Ulivo che è vecchia eletto i nostri tre consiglieri regionali esercitando come gruppi dirigenti una grossa capacità di inserimento
I nell'Ulivo regionale tre consiglieri regionali
Presentandoci con autonomia identità ma la capacità di far politica nel soggetto grande che tutti riconosciamo al nostro vertice regionale a partire dal ricatto
Sia avevamo ottenuto una grande
Un grande risultato elettorale dove nelle regioni del Sud erano cinque su quattordici c'eravamo presentati da soli prendendo anche i risultati che si avvicinavano al dieci per cento queste la strada dei
Della Rosa del Pugno non dei socialisti perché ormai siamo contagiati siamo un tutt'uno se ci rivedremo ci divideremo sui problemi
Questo è la strategia secondo me per il nuovo gruppo dirigente che sappia essere autorevole
No la nicchia laicista ma coloro che sanno dire al centrosinistra in Italia che oggi il centrosinistra cresce non farle figura di vince per ventiquattro mila voti
Se essa dimostrare che nel centro nella politica riformista c'è un soggetto forte è unitario
Un soggetto che magari è un partito federato che mantiene l'autonomia di ciascuno che manca nel portato culturale di cui noi siamo espressione ma che riesce a trovare le sintesi non a dividersi a trovare le sintesi sui temi importanti e propone un soggetto forte all'elettorato
E da quella credibilità che non può dare al Senato un partito più forte del centro sinistra che al diciassette per cento come hanno DS rispetto al ventiquattro e Forza Italia
Ma che ha il trenta al trentacinque per cento
Chi non vede che gli elettori hanno capito questo messaggio obiettivamente sia tappato gli occhi perché il fatto che fra DS e Margherita che sono stati costretti a fare L'Ulivo perché altrimenti Prodi avrebbe fatto il suo partito gli avrebbe tolto il cinque per cento a ciascuno di loro lo dicevano i sondaggi del Sole ventiquattro Ore a novembre
E che l'hanno fatto subendo ma guarda caso dove l'hanno fatto alla Camera hanno tenuto un cinque per cento in più rispetto a dove al Senato si sono presentati divisi non capisce non legge il risultato elettorale
E allora io dico se questa la mia analisi personale questo del resto un po'lezione anche per la Rosa nel Pugno che giustamente si è differenziata
Perché doveva caratterizzare la propria identità e non è stato detto questo Crosetto a mezzo di DS e Margherita che hanno neutralizzato Prodi facendo un unico alla Camera ma si son voluti contare al Senato no Rosa nel Pugno sia presentata con la sua autonomia ma oggi la Rosa del Pugno deve rivendicare di essere stato socio fondatore
Quando qualche anno fa abbiamo dato vita a questo processo che portasse a un partito unico pur con le sue componenti differenziate
Del soggetto forte nel centrosinistra
E non due dobbiamo rivendicare questo processo ora perché se ci andiamo dopo subendo i risultati elettorali allora contiamo meno del due di briscola se ci siamo ora in questo processo noi siamo uno dei tre soggetti fondatori
Perché siamo una delle tre matrici culturali che possono animare questo grande soggetto del centrosinistra
Io la penso corsi lo dico con molta chiarezza esperte del dibattito nei prossimi nelle prossime settimane nei prossimi mesi sia Amparo ampio Franco e in grado di dare al partito quella linea che sia
Quella che ci fa vedere protagonisti nel panorama politico italiano
Rubati forse
E dicono
Grazie ovviamente realmente a Baudelaire stavo dicendo appunto ovviamente sarò sarò breve il più possibile anche se gli spunti erano racconti questa mattina sono davvero tanti e andrò quindi un po'in modo schematico abbandonando anche alcuni appunti che avevo qualche modo predisposto
Parto da i temi anzi scusate parto dal risultato elettorale
E dall'analisi che ho sentito questa questa mattina qui
In questa sala
Che è un'analisi che devo confessare mi trovo in disaccordo su il tipo di approccio sul tipo di approccio che più in generale rispetto all'analisi politica che viene fatta de quella che è la realtà socialista innanzitutto non dimentico
Che siamo in un ambito SDI questa mattina ma che pure quanto ambito svincoli suo mentore anche ambito Rosa nel Pugno è un'analisi tutta volta al passato cari compagni care compagne è un'analisi che guarda indietro che commette quindi un errore di miopia
Commette un errore di miopia nel momento in cui si va a guardare
Ah il presunto di vuoti persi rispetto a campagne precedenti o ai presunti motivo Adragna ora te cosa vi dico non mi convince sentir dire che in qualche modo la a alla scelta fatta è un terremoto ha prodotto macerie è un errore politico
Soppesando il risultato negativo perché discussant di di attenuanti e gli elementi per valutare quel due sei quel milione di voti come un capitale politico ce ne sono tantissimi
Ce ne sono tantissimi
Come non mi convince il fatto al contrario di chi dice che il tre tre per cento a Firenze al risultato eccezionale o comunque positivo
Perché io potrei dire come viene fatto in altre situazioni raffronto col voto dei che il voto alle e radicali alla lista Bonino alle ultime europee soltanto pochi mesi fa era del tre cinque a Firenze
E allora dovrei fare il ragionamento che i radicali hanno ci hanno rimesso ci hanno perso come l'approccio ai temi lo ritrovo sbagliato nella tipologia d'approccio
Perché come si dice che è mancata una presenza socialista in questa campagna
Potrei dirle che allo stesso modo potrei avere riflesso da parte di un militante radicale
Nell'intravedere in quel richiamo alla scuola pubblica fatto da Boselli con forza e nettezza
Che abbiamo sostenuto un qualche modo sminuire quella che era un messaggio diverso da parte della realtà radicale in questi anni
Questo è esattamente lo schema al quale noi dobbiamo sottrarci in questo momento
E quando sento parlare di passi indietro da fare rivolgendosi ai radicali
Per Passignano da fare su tematiche liberiste che non esistono liberali che devono esistere liberalsocialista e che sono per Rosa nel Pugno
Io dico che non voglio fare passi indietro ma vorrei parlare di passi avanti da fare
E vorrei chiedervi se questi passi indietro che per me sono avanti devono riguardare i radicali
Oppure i radicali anche socialisti così come compagni Turci Buttiglione gli altri che dalle realtà dei DS più liberal sono arrivati con noi e le altre realtà che si avvicineranno a questo progetto
Dobbiamo guardare in un'ottica in cui ci avviciniamo in un'ottica in cui preserviamo lo status quo esiste
Io ripeto guardate sul voto del dieci aprile ogni giudizio
In chiaroscuro
Il chiaro è questo il lodo scure questo scusate cioè il buco del Senato
Dato che politicamente ha un peso drammatico Bernoni perché trasforma un milione di voti che ci mette davanti a Mastella ai Verdi a Comunisti italiani finiti davanti a tutte le piccole realtà
Del centro sinistra lo trasforma in un dato che non pesa in termini di essere decisivi nella camera alta dove ci sono i problemi di governabilità e lo sappiamo
Però intanto attenzione anche su questo piano
Non parliamo
Sentito parlare anche di fughe in avanti radicali e non vorrei che si intendesse quelle sulla lotta battaglia per la legalità che stiamo combattendo questi mezzi in per quanto riguarda la questione Senato
Io capisco il timore ed il rischio che c'è dell'isolamento
Ma il rischio dell'isolamento non può voler dire dismettere alcuni paletti
E se noi iniziamo dal dismettere il paletto del rispetto della legge che quando è legge elettorale la legge che da cui deriva la legittimità del mandato del mandato degli elettori alla Parlamento noi a quel punto scomparire amo come legittimità ad essere anche portatori di un elemento di novità in questo Paese
Io accetto tutte le osservazioni e le discuto ma la legge elettorale del Senato non prevede lo sbarramento del tre per cento e non possiamo su questo fare passi indietro
E quando diciamo che non abbiamo avuto eletti al Senato non è letteralmente vero
Noi per primi anche nel Lessico che usiamo dobbiamo cominciare a cioè non dobbiamo trascurare questo elemento noi abbiamo quattro eletti al Senato che non sono riconosciuti e su questo la partita non è chiusa ed era partita politica con l'Unione ed è una partita della quale si dovrà far carico innanzitutto Romano Prodi
Dovrà farsi carico Romano Prodi nelle sedi
Funzionari preposti a questo
Ho sentito parlare di rapporto con il partito democratico e con la sinistra più in generale e anche su questo
Facciamo a dire una cosa ricordiamocelo se si è arrivati alla scelta della Rosa nel pugno è proprio perché quel rapporto
Innanzitutto fra voi dello SDI
E DS e Margherita
Ha trovato un nodo politico irrisolvibile e quella chiusura netta che c'è stata ricordata anche da alcuni interventi relatori che mi hanno preceduto
Nelle parole di Francesco Rutelli nelle decisioni politiche dei DS che hanno avallato tutto questo
Noi oggi siamo in presenza di una situazione politica di una realtà che non ha sciolto quei nocciolo
Che anzi via
Ingigantiti
Parliamo di rapporto con la sinistra con i DS la Margherita e nascente Partito democratico e in una situazione in cui io vi pongo un problema politico e lo pongo cari compagni
Lo pongo rispetto anche alla Toscana
Da parte della da parte dei DS della Margherita
Quale rapporto vi è stato con la Rosa nel pugno in Toscana
Se non quello dell'arroganza
Dell'arroganza
Della superficialità
Che si è estrinsecato nella invito palese al gruppo dello SDI
A lasciare i radicali lasciare la Rosa nel Pugno entrare nel gruppo unico formare il gruppo unico e abbandonare il progetto politico senza neppure tanti giri di parole
Testi estrinsecato nella sfiducia vergognosa sulla questione del mandato per l'elezione del capo dello Stato nella figura di nella persona di Riccardo Nencini pub in questi giorni
Con un chiaro netto disegno che è la prosecuzione di un atteggiamento che per tutta la campagna elettorale ed è uno dei motivi anche di risultato se non i più
Portanti che abbiamo conseguito
è stato quello di vederci combattere
Su una china contro l'avversario del centrodestra ma sull'altra contro gli avversari dei che erano i nostri alleati che ci hanno dato le liste di disturbo che ci hanno dato tolto gli spazi televisivi ho sentito dire che poi venne da due volte soltanto in televisione non mi ricordo da parte di chi ma scusate ma quanti ci vortice avete visto in totale in televisione in ospiti internazionali questa campagna pochissimo pochissimo
Pochissimi
Mi avvio quindi a chiudere perché il tempo sta passando velocemente
Con due-tre osservazioni uno si parla di unità socialista
Io non credo che nessuno abbia impedito a chicchessia dire farla questa unità socialista
è un posso insomma
Purtroppo è un po'difficile parlo come numeri matematicamente fare l'unità di un qualcosa che già nella controparte poi vede sfilarsi in quel famoso congresso del Nuovo Psi
Una delle componenti del cui si parlava già di fare unità socialista con realtà una componente fuoriuscita dal Nuovo PSI che era quella di Bobo Craxi del Buzzi anche facevamo raccordo avevamo lo stesso le liste di disturbo
In alcune regioni la realtà del Nuovo PSI col centrodestra tutta questa serie di situazioni
Io non credo che l'unità o il recupero dei compagni socialisti che oggi non sono questo progetto degli elettori dei militanti socialisti
Sia in contrasto con il progetto la Rosa nel Pugno
Poi ognuno giudicherà Luís
Farà le sue valutazioni io dal radicale non credo questo credo però una cosa che oggi la Rosa nel Pugno è un un seme gettato è un germoglio
Che è riuscito nell'impresa di posizionarsi inizialmente di tenere aperto uno spiraglio per la sua possibile crescita
E oggi noi sicuramente abbiamo pagato tutto il prezzo possibile in termini di scontento da parte di altri una parte dei nostri lettori
Radicali con un posizionamento anche lo schieramento che era inevitabile portasse a questo
E anche lo sweep con una scelta politica
Quello che abbiamo pagato e tutto il prezzo possibile mentre gli il ritorno in maturare delle cedole non può che arrivare col tempo
Noi oggi abbiamo un qualcosa che a è destinato o a essere archiviato e e morire ma non è nelle intenzioni di noi radicali su questo
Oppure può ancora soltanto soltanto pesce ad affermarsi perché il primo problema della Rosa nel pugno è stato quello anche nel non conoscenza per il tempo ristretto e noi oggi siamo nella condizione in cui abbiamo raccolto un certo risultato tra una piccola porzione degli elettori
Non va tutto bene
I problemi ci sono gli errori abbiamo commessi tutti i radicali socialisti
Abbiamo messo ed è giusto analizza
Quello che però
Sarebbe un errore e io vedo come un errore possibile
è il gol tarsi indietro
Importanza indietro come è stato fatto con un errore politico
In alcune realtà amministrative anche in Toscana penso a Siena a Grosseto
Dove si è scelto di fare una una una lista che non è quella de la Rosa nel Pugno e che io credo un passaggio da rispettare di accettare semplicemente perché non vi erano le condizioni politiche i tempi per giocare un ruolo diverso
Ma la Rosa nel pugno al futuro dovrà porsi anche il problema di esercitare un ruolo in chiave politica nell'amministrazioni locali
Nel tirar porre problemi di continuità rispetto a status quo o di governo che verde avere delle in in de delle degli aggiunte di iniezioni di portato di riforma liberale riforme e socialista
In un quadro così difficile l'appuntamento di giugno che avrà la segreteria nazionale uno al quale ci proporrà
Il Progetto tutti costituente il percorso costituente credo che dobbiamo tenerlo
Fermo come un appuntamento che sarà davvero un video come ha detto qualcuno un video che da parte dei radicali cioè l'intenzione di prendere dalla parte giusta che è quella del guardare avanti affrontando certo molte incognite rifuggendo dalla tentazione che anche la più semplice di rituffarsi in un passato che
Bisogna vedere anche cari compagni care compagne quanto avrebbe potuto come dato di continuità garantire una rendita di posizione che per tutti per i radicali per i socialisti non c'è più temo in queste realtà politica grazie
Questo
Pippo
Documento
Io
Il
Ombra
Sì anche perché una donna per lo meno a voglio
Circa visto che tutte care compagne e cari compagni e poi le compagne
Bene vi ringrazio io sarò brevissima fra l'altro non mi ripeterò perché molto è stato detto
Quindi non mi ripeterò per alcune cose mi corre l'obbligo di Pirlo anche soprattutto come socialista come donna socialista
Accolgo con favore sono d'accordo sulla relazione del segretario perché Pier Aldo come sempre molto puntuale anche molto lungimirante e sa benissimo portare avanti quelli che sanno e aspetto in questa regione vengono ampiamente discussi sono d'accordo anche però con Dei che nel nostro secolo osserva
Consigliare e non ha sentito molte volte no compiacere assentita stamani mattina
Piccoli spunti allora dice che io ho guardato con favore da subito dall'inizio questo nuovo
Chiamiamo il progetto della rosa nel pugno e sano impegnata moltissimo in questa campagna elettorale sono della Federazione fiorentina
E mi sono impegnata con autorevoli compagni come il nostro segretario provinciale Paolo Venturi che qui non si seduttivo la segreteria direttivo eccetera ma soprattutto c'è stato un forte presenza del movimento femminile in questa campagna elettorale per quanto riguarda per lo meno la provincia di Firenze
Questo perché perché all'inizio si parlava di temi che toccano molto l'elettorato femminile la fecondazione assistita la famiglia la scuola eccetera che si sanno poi però portati avanti in modo un pochino troppo forte secondo lui in modo un pochino troppo estremizzato
Dice che le donne sono lontane dalla politica non è vero e questo non è assolutamente vero le donne sono lontane da alcuni percorsi che a volte sono solo di vertice questo sì
Per questo io sono d'accordissimo conti Eraldo quando dice che il dibattito deve partire dalla base pervase io non intendo solo le sezioni le le federazioni eccetera intendo proprio questa Regione questa Regione ha fatto grandissimi passi avanti grandissimi progressi ha parlato da Sempre con i loro autorevoli personaggi che siedono negli scranni di questo Consiglio regionale dei cani e sono i cani
Che era stato iniziato restano fanno elettorale
Chiedo quindi a chi per noi la Toscana di possiede era in questa eventuale costituente che si faccia portavoce e si occupi di portare avanti questi temi qualcuno che mi ha preceduto ha detto Massi la scuola pubblica e poi
Le famiglie li fate voi è pari fine questi non sanno secondo me solo Bettani letterale questi sono i nostri contenuti in Astrid piani contenuti
Che però ripeto secondo me sono stati portati avanti composizioni troppo forti troppo estremizzare su quelli che poi sono questi nostri valori e chiudo subito facendo un appello
A tirando Riccardo e a tutti i nostri dirigenti perché portino avanti in modo puntuale quelli che sanno i tempi e gli elementi politici che sono molto vicini all'elettorato femminile noi non abbiamo preso lettorato femminile in questa campagna elettorale perché tenti erano stati iniziati sono state poi forse troppo diluiti e persi e ne voglio citare solo tre
Il tema della famiglia e soprattutto alle famiglie di fatto
è estremista deve passare il messaggio siccome qualcuno in particolare si è riferito alla comunicazione la campagna elettorale e troppo estremizzare per far passare un messaggio sulle famiglie di fatto di un componente di un per cento del centralismo nazionale Carbone famiglie fatto omosessuale non è queste le famiglie di fatto sono quelle mia e vostra cioè sono quel tipo di famiglia che rischia di fare una differenziazione fra i figli la differenziazione tra i figli della famiglia tradizionale della famiglia non tradizionale in questo Paese correttissima
Quindi è molto sentito questo dall'elettorato femminile il tema della famiglia il secondo tema è il tema della scuola la scuola come formazione la squadra come campo educativo per il futuro per i valori delle future generazioni e quindi questa importantissimo soprattutto per noi
Il terzo tema chiude quello del lavoro il tema del lavoro colpisce in modo particolare le donne quindi in modo particolare l'elettorato femminile e quindi chiedo e finisco che questa eventuale costituente in questo rapporto che io spero che continui con la Rosa nel Pugno abbia la possibilità di avere immediate dell'epoca
Delle posizioni e non portate avanti solo ed esclusivamente in modo estremi tante
E da campagna
L'intervento
Come i
Testi
Disponibilità
Io proporrei di non darne lettura ma proprio perché è stato distribuito quindi presumo che tutti i presenti lo abbiano lo abbiano potuto esaminare e leggere
Non mi pare che rispetto al testo consegnato ci siano emendamenti sostanziali da proporre mi pare
Salvo si può
Cibo modificare Laterza pagine al penultimo capoverso quando si parla parola con l'uscita o per l'autoesclusione altre scuse
Beh
Dunque
Deducibilità delle riserve dovuto
Io
Ordine d'arrivo forte venisse ai qualche proposta
Prego e compagni di pazientare per l'intervento poi conclusivo prego sì sei ecco nasce
Relazione sulle cose
Sì sostanzialmente
Qui
Ventilazione mi manchi l'obelisco è un altro scrittore
Va da sé
Allora tanto che vediamo l'emendamento di Morandini due minuti ai vigili dopo
Va bene
L'ha proposto
Io vado come dire rispetto alla discussione stamani inviterei a non drammatizzare come dire il dato nei nei toni anche perché il risultato è sicuramente al di sotto di là delle aspettative di tutti noi ma un risultato
Comunque che ci consente oggi di avere che i nostri rappresentanti io pure io reputo un buon dato di partenza io sono fra quelli che nel Progetto c'ha creduto e soprattutto ci crede e di conseguenza lo valuto come dire come un punto come un punto di partenza
Questo lo dico perché il partito democratico o uniti nell'Ulivo lo ricordo e compagni perché è bene tenerlo presente non è che è stata una scelta di starci dentro o fuori
E che dopo elezioni europee quelle regionali Rutelli ci ha detto che l'esperienza finita
Lo non è perché sennò rischiamo di fare una discussione finte
Poi ci hanno detto certo punto compagni ognuno ritorni da dove è venuto perché qui si conclude un'esperienza
Questo è avvenuto a sei mesi dalle elezioni politiche
Il progetto con i radicali nasce da questo fatto
In questo io penso che sia la considerazione che ho sentito poco gli interventi ma bene averla averla presente voi siamo stati due congressi sopra uniti nell'Ulivo siamo stati gli abbiamo dato di più ci abbiamo creduto di più
Dopodiché qualcuno ha deciso che doveva finire
E noi abbiamo creato un nuovo prima è partito come come dire
Forse comune un éscamotage dei nostri Dini le leggi da sole come poi piano piano ha assunto un profilo politico perché ha evidenziato dei punti critici all'interno di una coalizione di centro sinistra che sono stati completamente abbandonati da forze politiche come già in quel tema della ricerca di una città della scuola pubblica che devono essere punto centrale invece anche di questa nuova proposta che sta per nascere io su queste poi faccio la proposta e chiudo davvero
Attenzione uniti nell'Ulivo o quella che oggi chiazze chiama Partito Democratico nasce da una crisi elettorale dei due partiti maggiori anche questo ebbene compagni che si guardi bene la situazione quando si lanciano progetti che devono avere la dimensione di essere un progetto politico i DS
Hanno dimostrato di non essere assolutamente un partito in espansione guardate sono i nostri dati guarda neanche più degli altri
La Margherita non parlo perché se per noi si parla di insoddisfazione la Margherita permettiamo qualche problemino in più
Il progetto è partito democratico nasce da queste considerazioni nasce da una crisi elettorale dei due partiti maggiori del centro sinistra
Allora anche su questo cautela per capire se quello che costruiamo è ancora un éscamotage o a invece la dignità di un percorso politico e di un processo politico su questo inserisco la proposta e il ragionamento
Che voglio fare
è più credibile un partito la metto come dire come domanda poi tanto avremo modo di discuterne
è più credibile un partito democratico
Che affronta questo percorso
Con la Rosa nel Pugno
Con tutti i problemi che porta oppure un partito democratico che lascia ma manda via radicali ritorna indietro
E sì di confronta come quando è stata l'esperienza DS Margherita SDI
è più forte un Partito democratico che si confronta con la Rosa nel Pugno o con lo stile
Ragioniamoci
Ragioniamoci alla riflessione che poi metto lì concordo su tutto quello che i compagni hanno detto rispetto all'elettorato socialista e socialisti su questo voglio fare una proposta perché non proviamo in Toscana
Visto che il documento lo condivido totalmente dice di andare avanti nel Progetto Rosa nel pugno è che non è il tema in discussione se tenerlo meno
Perché non proviamo in Toscana
Al lancia nella Costituente Rosa della Rosa nel Pugno come dire correggendo la di tutti gli aspetti che tutti i compagni hanno evidenziato
Poniamoci un problema la Rosa nel Pugno asportato energie fresche nuove non facciamo uno due teniamo facciamo le analisi in maniera come dire a trecentosessanta gradi quella roba lì
Quella roba lì
Perché non proviamo a come dire tenerne la perché sapete benissimo che ogni progetto cui se non si dà una prospettiva cade quella roba lì perché non proviamo a tenerla dentro costruendo in Toscana con delle capacità partire da Riccardo un percorso dove fare un manifesto chiedere adesioni e magari costituire circoli e quant'altro
Grazie sarò brevissimo brevissimo anch'io
Voglio ricordare un paio e fare un paio di sottolineature
Circa il dibattito di questa mattina il documento sul quale sono d'accordo
Quello di oggi è il primo dibattito che si tiene tra una direzione politica di un partito fondatore della Rosa nel Pugno e i suoi amministratori a livello nazionale
Se non erro è la prima regione italiana che ha assunto un'iniziativa di convocazione di un organo e di un pacchetto di amministratori abbastanza abbastanza importante perché in Toscana fra consiglieri comunali provinciali assessori mi pare che si stia segretariato da duecentocinquanta
Rimane però questo un pezzo del dibattito nazionale
Noi oggi non stiamo discutendo di come comportarci alle prossime elezioni amministrative
Sulle quali abbiamo strappato una sorta di flessibilità condivisa
Perché abbiamo delle dei simboli con delle liste in un modo a Grosseto
A Siena al Lucca e ad Arezzo
E in questa flessibilità già decise in accordo con la direzione nazionale della Rosa nel Pugno abbiamo cercato di dare una risposta alle varie esigenze che venivano da questi comuni capoluogo e da una provincia che votate
Per questo simbolo differenti
Il dibattito quindi non è su cosa debba fare lo SDI io ho la Rosa nel pugno per il prossimo ventotto maggio in Toscana dove vota quasi la metà della regione
Su questo punto le decisioni sono state già prese
La domanda che noi oggi ci facciamo è dentro il quadro politico nazionale dentro una linea politica nazionale che cosa porta la Toscana
Io esprimo rapidamente la mia opinione è che non è difforme da quella del documento Primo
Il Progetto Rosa nel Pugno che oggi è la somma di due partiti di due vertici scendendo per li rami a livello regionale a livello provinciale
Segna una possibilità e se deve avere come deve avere l'opportunità per rimanere in piedi bisogna lo dico in maniera forte volutamente forte scioglierla
Per poterla fare i per poterla far rinascere
In maniera uguale e diversa d'assistenza
Se noi pensiamo di affrontare il risultato delle elezioni che è stato un risultato buono in alcune aree metropolitane Firenze Milano in testa ma è stato decisamente al di sotto delle aspettative e dei sondaggi
Perché spesso le i desiderata personali sono diversi dai sondaggi d'opinione
Nel nostro caso vedo cose erano abbastanza simili fino a dieci giorni dal voto
Per poterla rileva far rinascere va naturalmente strutturata debba dotata questa è la mia opinione anche di orientamenti da argomenti che non siano solo quelli dei quali abbiamo discusso
La seconda delle
Sottolineature
Perché un divario va affrontata perché un dibattito aperto anche al nostro interno che in Toscana lo è stato in una serie di rettili provinciali e lui è stato all'interno di questo organismo regionale stamattina
E il tema è quello del partito democratico
Ora noi abbiamo parlato
Stiamo parlando del partito democratico concretamente per la prima volta
Dopo le elezioni dell'aprile scorso
Dico concretamente perché quando fu costituita la fede e fu una Costituzione parziale lo scorso anno
La conseguenza dell'assente lo scorso anno non era obbligatoriamente quella del Partito Democratico
Lo era così poco che si fece la fede in alcune regioni ma non in tutte e che la fa niente votammo l'anno scorso alle regionali mi pare il quattro e cinque aprile due mila cinque
Salto esattamente due mesi dopo per volontà della Margherita
Salto non dico nel giubilo generale perché noi non fuma assolutamente felici di quel salto ma saltò perlomeno nell'indifferenza dei DS
Non ci fu un'opposizione violenta a quel salto da parte di essi
E che vi fossero delle delle ragioni per non saltare vi è stata un'evidenza palese anche nella preparazione delle liste per le elezioni politiche
Perché Margherita e DS si mettono assieme per l'edizione in una camera e si presentano separati nell'elezione di un'altra casa
Messaggio consegnato agli elettori pessimo pessimo e infatti che fosse pessimo lo dimostrano i risultati elettorali perché è stato detto cinque per cento in più dona parte cinque per cento in meno dall'altra Rifondazione più forte molto più forte da una parte molto più debole assieme ad altri partiti del centrosinistra dall'altra
Gli elettori non premiano mai messaggi ambigui è un po'la scoperta dell'acqua calda questa ma spesso quando ci si ricasca gli elettori ti richiamano
Come gli elettori non lo fanno mai la somma di soggetti politici diversi in Italia non è mai successo ma
Può essere se il messaggio penetra
Una può originarie se messaggio penetra un numero superiore è successo per la fine dello scorso anno
In Toscana da fare capolista la maggioranza assoluta in Consiglio regionale disse c'e prende più voti e dei partiti separatamente molti più voti Toscana quasi il cinquanta per cento di voti
Ma lì c'è una differenza quindi chi si vede concretamente non c'è una somma in più
Tutte le altre somme di partiti originano somme in meno da sempre dalla straordinarie bicicletta mi pare fosse il Sessantotto PSI piste in su sempre una summa con un meno
Ma il punto non è nemmeno questo
Il punto è che che c'è una quota del dibattito stamattina su un quotidiano nazionale con cronaca locale Tosca
Che la questione Partito Democratico ancora la si affronta parzialmente e parzialmente nei vertici dei partiti
Con una sorta di clausola ad excludendum come in Toscana della Margherita verso i socialisti
Leggersi la risposta che oggi dalla margherita alla lettera il capogruppo diessino Cocchi
Quello che si può fare per stare all'interno di questo percorso intanto nelle istituzioni
E chiudo rapidamente
è condividere l'ipotesi che un collegamento di socialisti e radicali quindi alla Rosa nel Pugno con un'ipotesi di lavoro che ancora non è un lavoro una cosa è un'ipotesi di lavoro
Una cosa è desiderare di sposare la Bellucci e una cosa è essere fidanzati
Con Monica Bellucci perché se sei fidanzato qua che sperava di sposarla
Se non sei fidanzato ma la conosci probabilmente più dura prevedere un matrimonio alla fine
Noi qui stiamo ragionando di una ipotesi di lavoro
Non di un cantiere aperti
Allora a un'ipotesi di lavoro che non è ancora un cantiere noi dobbiamo rispondere in Toscana questa è la mia opinione che un portavoce dell'affetto ci può essere incidente sei ma non ad excludendum della componente radicale che pure non è presente nel Consiglio regionale ma i socialisti che sono in Consiglio regionale devono garantire dentro il portavoce l'opinione l'orientamento della Rosa nel Pugno coralmente condivisa
E questa è una presenza presenza questo è un atto che ti consente di stare all'interno di un percorso
Io vi invito e ho chiuso a prendere in considerazione un'ipotesi intanto non emendato ore di quel documento non perché debbano essere fatte con protervia
E con minaccia no non c'entra nulla
Ma se noi cominciamo nel tempo oggi
Con il capo dello Stato da eleggere
E probabilmente a oggi
Tizio o Caio se verrà eletto Tizio anziché Caio l'elezione di Tizio anziché Caio produrrà degli effetti
Senza fare nomi produrrà degli affetti
Questa è una votazione che iniziata lunedì
Ci sono dopo la il Capo dello Stato formazione del governo
Poi le elezioni amministrative il ventotto di maggio e poi siccome non è camminata di Palagio ma Dante avrebbe detto natura abolendo a c'è anche il referendum a fine giugno sulla riforma del titolo quinto della Costituzione
Tutto questo non consentirà a nessuno di assumere di assumere
Una sterzata
Risolutiva sulle cose delle quali ne stiamo discutendo stamattina
La mia opinione è che noi dobbiamo allora fissare una posizione su un documento
Che è un documento deciso per la parte che prevede una costituente della Rosa nel Pugno con ingredienti modificati rinnovamento gruppi dirigenti eccetera eccetera
Ma allo stesso tempo tiene conto anche del fatto che nasce un portavoce dell'istituzione Regione Toscana che ti consente di stare dentro un percorso politico
Dentro un percorso politico noi dobbiamo fissare la posizione oggi
Poi fatto capo dello stato fatto governo fatto elezioni fatto Titolo quinto cioè fine giugno saremo nella condizione di prendere una misura una posizione che tenga conto anche dei comportamenti degli atti
Che non sono comportamenti che non sono nella condizione di incidere anche sui nostri noi oggi dobbiamo fissare una posizione e mantenere la cui visione interno
Perché se noi comincia da oggi
A pensare
Non che non possiamo pensarla diversamente ma magari la pensassimo talvolta diversamente
Ma la coesione oggi si è necessaria per mantenere dritto
Il disegno dritta la barra su un disegno politico se cominciamo a dividerci oggi su orientamenti che ancora non so concreti
Ne produciamo soltanto un effetto di straordinaria debolezza
Andiamo a infilarci a dentro un dibattito che ha aperto in casa diessina e anche ma soprattutto in casa diessina e anche all'interno della Margherita
E non saremo né la condizione separatamente di produrre nessuna Effetto positivo
Il segretario ha citato prima circoli che Valdo Spini preparò a partire dal novantatré
è vero degli affetti quei circoli metro degli effetti devastanti su quello che rimane del PSI
Quindi ebbero infetti negativi su un corpo che visitato
Ma non produssero nessun affetto sulla nascente Cosa due che infatti morì prima ancora di vedere la nascita alla questa coesione a gruppi dirigenti che sono oggi riuniti dovute perché venerdì ha mandato un messaggio il più chiaro al corpo del partito toscana
Anch'io lo sento in fibrillazione
Lo sento molto in fibrillazione
Però questa posizione forte oltre che a servire a questo serve anche a far sì che la Regione che la Toscana socialista e radicale ad una posizione precisa verso i vertici nazionali dell'Anno Santo
Perché lì un dibattito immagino subito dopo
Aver eletto il capo dello Stato
Questo punto sia decisamente all'ordine del giorno
Un attimo
Parte
Allora io semplicemente vedi di
Come non succedeva il diverso tempo giusto motivo condiviso molto del relazione del segretario regionale
A me l'avevano spento
Dicevo io ho condiviso molto
Della relazione del segretario
Io però raccolgo l'invito di Nencini perché se Nencini dice che di invita a evitare atteggiarmi
Operazioni emenda Tory che io le mie operazioni emendato gliele ritiro lo ritengo un errore ritengo un errore blindare situazione mentre avremmo bisogno di apertura
Ma la ritiro semplicemente recupero il mio foglio non partecipo alla votazione mi auguro che successivamente in questo fertilità ci siano altre occasioni per poter dibattere democraticamente e verificare l'affermazione delle proprie opinioni
No
Da
Ma
Tante dichiarazioni destro voglio dire
Un altro emendamento tu concordi domani quasi tutto della relazione detto accoglibile compagni Mancini
Tunisi l'emendamento è tutta la vita voglio Licia e questo era un modo a o auspicando e il un dibattito che voglio non è mai venuto meno nel corso di questi mesi e sicuramente le prossime sarà ancora
Sarà ancora più pregnante voglio dire
Allora mediamente tremendamente
Va bene allora in attesa di capire Maurizio cosa vuol fare io metterei in votazione no non so se degli altri testi editi e poi fanno ancora capito adesso che siamo in votazione ti esprimi come tu mi hai chiamato il presente quindi credo invece di poter raccogliere preso come dicevo dalla voglia di partecipazione di intervenire ringrazio ancora quei compagni che vi hanno rinunciato ad impegnarci tutti quanti perché appena possibile diretto ci si ritrovi e si prosegue allora io metto in votazione quindi formalmente il documento senza emendamenti prego e compagni di estrema
Onore bene allora che non è d'accordo nessuno chi si astiene uno bene allora grazie arrivederci e buona domenica
Nazionale
Va