Presentazione del convegno nazionale "Quando lo Stato è donna"

Allora cominciamo
Ci sembra ci dispiace iniziare senza Presidente che ci ha fatto sapere come voi avete sentito che dovrebbe arrivare da un momento all'altro perché c'era questo impegno K gruppi speriamo che sia qui con noi per aprire
Giuste dimostrate della stampa che nere una puntualità che noi abbiamo cercato
Di garantire ma che evidentemente va al di sopra delle nostre possibilità ecco ci fanno ritenere opportuno comunque dare il via a questa presentazione
Io sono Silvana Amati sono assessore alla cultura del Comune di Senigallia
Qui noi presentiamo il nostro convegno quando lo Stato è donna
Un convegno nazionale che abbiamo organizzato insieme alla Presidenza della Giunta della Regione Marche e insieme alla Commissione pari opportunità della Regione Marche
Qui sono presenti per la regione Marche la consigliera regionale Marinella Topi e per la Consulta pari opportunità delle Marche
La signora Anna Ciambotti che è presidente di questa Commissione
Noi vorremmo appunto brevemente raccontare quali sono state le motivazioni che ci hanno pensato gli ha fatto pensare di mettere in piedi questo convegno intanto spiegandone il titolo
Anteprima spiegandone il sottotitolo
Primo convegno nazionale della donna nell'amministrazione dello Stato
Intanto vogliamo dire che il convegno dove abbiamo organizzato noi amministratori locali con il rapporto con la regione con la pari opportunità ma tenendo presente che evidentemente ci sono anche altri aspetti dell'amministrazione e quindi che noi pensiamo per un futuro di riuscire a lasciare degli spazi nei convegni che seguiranno a questo
Anche per le funzionarie per le soprintendenti per quelle altre donne che rappresentano altri momenti di essere stato donna e amministratrice
Evidentemente essendo però noi quelle che hanno avuto in fondo questa idea
Che io credo abbiano avuto anche altre donne ma forse all'interno di un convegno di questo genere c'era anche un po'di provocazione con un po'di difficoltà nel mettere insieme tante donne è un po'una scommessa quella che abbiamo fatto partendo oltretutto da una rete realtà periferica come quella marchigiana è come quella della mia città
Ma siamo convinti al punto che gli spazi ci fossero degli spazi ci siano e per questo abbiamo provato la risposta che abbiamo avuto fino ad oggi ci sembra abbastanza incoraggiante quindi speriamo che risultato poi sia altrettanto propositivo
Quindi ecco perché il primo convegno della donna nell'amministrazione dello Stato il titolo che è un pochino più provocatorio quando lo Stato è donna vuole indicare tanti modi diversi di essere donna è stato evidentemente esiste un problema perché noi donne che lavoriamo politica mentre in tanti modi diversi all'interno di questa di questa nostra Italia sappiamo che in realtà questo stato non è donna
Quando si sa che gli eletti nelle liste di tutti i partiti a livello periferico rappresentano il sei virgola cinque per cento e quindi meno delle sette per cento delle elette in Parlamento e quelli che tenente si vede che nel nostro Tito non c'è più un desiderio di intenti una speranza che anche nelle prossime elezioni amministrative per esempio che ci saranno tra breve in Italia si tenga conto di come è fondamentale
Una presenza delle donne nelle liste ecco è una scommessa un pochino per il futuro noi vorremmo che lo Stato fosse sempre di più donna non per rimarcare antiche separati sì ma proprio per superare queste separatezze portando la nostra esperienza di donne nella vita di tutti i giorni e anche per cambiare un pochino quello che la politica nazionale con questo nostro taglio
Il problema comunque non è solo quello di essere numericamente numero
Scusa
Prego
Va bene
Insieme abbiamo pensato che il periodo fosse favorevole anche la nostra iniziativa fosse in tema al velivolo
Ecco dicevamo non è solo importante essere in tante
Nei Comuni nelle Regioni nelle Province
Nel Parlamento italiano portando le nostre esperienze e anche importanti che queste realtà non rimangano isolate che non ci sia quella famosa situazione di diversa separatezza che poi le donne vivono nelle amministrazioni locali e nelle stanze di cui prima raccontavamo ecco perché dal nostro convegno potrebbero uscire cose diverse ma potrebbe soprattutto uscire anche un'ipotesi di coordinamento che vede impegnata in particolare l'ANCI perché ci sia un raccordo maggiore all'interno delle istituzioni
Come si articola il convegno il convegno si articola in tre giorni si svolgerà appunto Sinigaglia la settimana prossima il quattro il cinque e sei di manzo
Noi siamo convinti che vada sempre di più separata diciamo superata quella concezione della periferia come parte separata e anche quella concezione che vede diciamo un comune diverso da una Regione con come realtà che non possono in fondo convivere collaborare le Marche in particolare hanno questa specificità il fatto di essere una città regione dove le distanze si annullano
Però ci fa sperare che quindi e anche la centralità fisica nella nostra regione ci fa sperare insieme alle molte adesioni che già abbiamo avuto che il riscontro nato pure dalla periferia possa corrispondere a tutta l'Italia come ci sembra appunto che che si stia verificando
Il convegno si aprirà venerdì quattro i vedrà chiaramente le presenze degli organismi fondatori e poi vedrà l'aspetto di quando il Sindaco e donna
Con la presidenza dell'ora onorevole Maria Magnani Noja sindaco di Torino di Alfonsina Rinaldi sindaco di Modena e di Elda Pucci già sindaco di Palermo
Tre sindaci di chi di tre grandi città di tre zone diverse della Norditalia quindi aspetti diversi di grande città dove certamente governare e a essere donna deve essere particolarmente diverso è complicato
Avremo poi l'inaugurazione di una serie di mostre che fanno parte la manifestazione collaterale che non non leggiamo poi tanto come separata dalla manifestazione principale perché ci interessa anche il rapporto con altre realtà con la realtà del mondo dell'arte con soprattutto con quella delle arti visive dove ci sono impegni importanti
E poi vedremo un incontro con le giornaliste quindi Marie-Claire cosmopolita nega di donne che interrogheranno onorevoli deputati ai parlamentari funzionari della CEE in modo che tutte le diverse specificità che abbiamo cercato di mettere insieme in questo primo incontro possono vivere momenti anche diversi di confronto
Di Sabato cinque nella seconda giornata Alitalia prettamente regionale
In questo caso sarà la Regione donna parlare alla presenza della Presidente Elena Marinucci con un'apertura che verrà dalle Commissioni regionali pari opportunità introdotta evidente in e da quella della nostra regione della Regione Marche anche qui tante realtà confronto anche perché sappiamo che questa esperienza delle pari opportunità e sufficientemente nuova e quindi il Lilla
Fase di un incontro confronto ci è sembrata particolarmente opportuna
Nel pomeriggio allora poi alla realtà delle consigliere regionali e quindi anche qui immagini diverse di un altro modo di governare di legiferare i confronti tra regioni differenti
Infine sempre la sarda una serata aprimmo il contributo delle consigliere di parità delle Regioni anche qui una realtà nuova tutta da verificare
L'ultima giornata
Il rapporto con il Parlamento
Il rapporto che forse può essere il più importante che può rappresentare il diciamo il ruolo di maggior rappresentatività reale delle donne nella nostra nel nostro Paese
I quindicenni con donne Parlamento in Parlamento la famosa carica delle centouno che veniva riportata qualche tempo fa da qualche giornale
Dunque appunto proprio in Nuova presenze anche qui estremamente qualificate che ci consentiranno di avere un confronto anche con questo tipo d'aspetto
Noi speriamo e pensiamo che per il futuro ci possa essere una continuità di queste nostre iniziative
L'impegno è quello di fare una scadenza convegnistica biennale mantenendo però annualmente degli incontri tematici
Infatti la critica che si potrebbe fare e che mi stesse facciamo a questo convegno è quella di offrire tanti aspetti molto diversi tra loro
Noi non vogliamo che sia una passerella noi vogliamo che sia un momento di elaborazione dal quale possa poi uscire una serie di Deaver se lavorazioni e che ci consenta di puntualizzare appunto sezioni monotematiche che potrebbero portare un risultato concreto
Perché come donne al risultato concreto teniamo
Io non credo che ci siano altre cose da parte mia al dover rappresentare e
Vi ringrazio dell'attenzione
Volete voi
Il nome sì io non sono Marinella Topi rappresentò nel Consiglio regionale per la verità più che la Regione credo di non dover aggiungere niente a quello che già Silvana diceva in maniera precisa e puntuale e anche brillante
Se non due sottolineature la prima che mi piace fare anche come
Marchigiane in qualche modo come donne marchigiane nel senso che questa volta le Marche si presentano sul Unione terrena o su nazionale secondo me con un buon livello di partenza
Questo perché nelle Marche abbiamo prodotto in questi anni un lavoro sia in direzione delle donne
Ma anche perché abbiamo una folta rappresentanza femminile nelle istituzioni ai vari livelli dal consigliere di circoscrizione fino ai consigli comunali consigli provinciali e poi al Consiglio regionale
In Consiglio regionale su quaranta uomini attualmente sono quattro le donne elette ce n'erano prima e cinque prima che Eluana si abbandonasse bene il Parlamento un'avventura sempre trentesima per dire
Quindi una rappresentanza anche rispetto a ventaglio delle altre Regioni secondo noi piuttosto consistente piuttosto cospicuo quindi abbiamo tutta una serie di esperienze
Da mettere a confronto tutta una serie di lavori che abbiamo fatto e che ci hanno portato anche all'approvazione poi alla nomina della commissione Pari opportunità che la signora qui rappresenta in questa occasione verrà presentata in particolare il sabato una ricerca che noi abbiamo fatto sulla realtà
Delle amministratrici donna nelle Marche e questo deve secondo noi può essere il primo elemento di confronto il primo elemento di confronto e di esperienza anche ripeto con le altre regioni e con le altre realtà
Quali saranno secondo me gli obiettivi che noi ci vogliamo porre e sul quale speriamo che poi ci sia il dibattito su quali poi speriamo che si sviluppi anche l'elaborazione
Il primo e secondo me deve essere questo
Quanto hanno contato e quanto contano le donne che stanno dentro le istituzioni e che abbiamo eletto nelle istituzioni che hanno avuto io non la voglio chiamare Deledda perché forse questo terrore appropriato e non mi piace molto ma che comunque voglio rappresentare il mondo così articolato così diverso così differente ma anche così ricco così pieno delle donne quindi quanto contro le donne nelle istituzioni questo è il primo obiettivo primo
Interrogativo su cui credo dovremo confrontarci
Il secondo è se le donne sono riuscite o come riusciremo a cambiare uno stato che un'impronta femminile ancora possiamo dire non c'è una nonostante tutti i tentativi tutti gli sforzi anche la progettualità che noi abbiamo avuto all'interno delle istituzioni non siamo riusciti Fini info no a cambiare One scalfire una struttura dello Stato che non porta il segno del femminile
Allora come le donne e le donne riusciranno a dare il segno di sé e realizzare uno stato al femminile lo Stato sarà veramente Donna e quindi sarà uno Stato
Che riconosce appieno tutti gli individui come persone gli uomini che le donne o sarà invece continuerà a essere una istituzione uno stato che lascia ai margini le donne questi credo siano i due interrogativi su cui dovrà aprirsi un dibattito noi naturalmente lo vogliamo aprire con grande spreco con grande libertà nel senso che ci auguriamo che il confronto sia il più anche il più libero e più aperto possibile e speriamo di raggiungere dei risultati che non siano finalizzati a questo convegno ma che come diceva bene Silvana possano continuare in futuro
Noi ci impegniamo anche voglio dire qui come Regioni a dare una scadenza
A questo incontro che si è una scadenza biennale e anche annuali sulle questioni tematiche ci impegniamo anche creare una struttura un luogo in cui le donne
Si possono ritrovare possono elaborare possono mandare avanti le loro idee che è in questa fase attuale ma su questo pure il confronto è aperto un coordinamento da realizzarsi all'interno secondo noi dell'ANCI non escludiamo tuttavia che ci possono essere anche altre ipotesi o che si possono percorrere altre strade e quindi speriamo che su una serie di divieti e noi abbiamo abbozzato in poi
Ci sia il confronto che auspichiamo e soprattutto se ci siano delle realizzazioni concrete
Nel cibo ancora due secondi poiché speriamo anche lì ascoltare l'intervento della
Dunque io sono allaccio Foti presidente della Commissione per le pari opportunità delle Regione Marche entro subito nel merito perché i due interventi che mi hanno preceduto hanno già fornito moltissime informazioni la Commissione per le pari opportunità nel momento in cui nasceva
Laddove l'assessore Amati questa interessantissima idea del del convegno era a pochi mesi dalla sua attività perché non ha ancora compiuto un anno le attività siamo state insediate alla fine di marzo dell'anno scorso
E questa idea si è sembrata estremamente interessante ed è stata oggetto all'interno della Commissione di lunghe e approfondite discussioni
Perché proprio per caratterizzare lavoro di questa Commissione abbiamo cercato ci siamo sforzati finora di fare di arrivare alla decisione
Comuni delle decisioni da prendere cioè abbiamo sempre finora non evitato per appiattirsi su una unanimità senza carattere ma attraverso la discussione il confronto per inventare
Un modo di fare anche politica al femminile
Abbiamo finora operato prendendo le nostre decisioni alla unanimità la commissione composta da venti donne che provengono da tutti i mondi culturali sociali e politici del nostro Paese
Rappresentano la Regione Marche ma sono un piccolo universo delle donne italiane quindi non abbiamo aderito a questo convegno con grandissimo interesse
Abbiamo aderito con tutte le nostre forze che sono molto poche infatti noi oltre a sostenere col nostro intervento
L'iniziativa che è sembrata molto interessante vogliamo anche perseguire uno scopo di interesse comune che quello di far conoscere
Questi nuovi strumenti sono pochi nel nostro Paese che sono le Commissioni per le pari opportunità strumenti che non saranno senz'altro Moro pubblicitari o decorativi
Ecco le donne hanno queste commissioni in tutte le regioni nelle poche regioni che ancora ce l'hanno ma che noi speriamo che siano sempre di più
Cercheranno di dare alla modo di far politica un nuovo taglio
Costruttivo
Utile per tutta la società
Evitando inutili conflittualità e cercando invece la conflittualità
Soprattutto con i nostri amici e compagni uomini è quando queste sia necessario quando c'è l'obiettivo da raggiungere è di interesse per l'intera società
In questo convegno lo presenteremo visto che siamo ci consideriamo neonate presenteremo il nostro consuntivo di questi primi otto mesi dell'ottanta sette e il programma
Che sarà penso di legislatura visto che sia vicina abbastanza rapidamente alla domanda e presenteremo inoltre i risultati dell'indagine che gli ha già accennato
Marinella cioè non è un un risultato definitivo
Perché stiamo cercando di portare avanti con la massima serietà con il massimo impegno tra un rapporto preliminare sulla condizione e la donna eletta nella Regione Marche che vera portata avanti dalla Commissione pari opportunità che lavora anche sul piano
Specifico di competenza tecnica
Con due settori della Regione Marche
Osservatorio il mondo del lavoro e servizio informatica cioè stiamo tentando per portare avanti un discorso in questo senso ancora più approfondito anche se forse
Non dico coraggioso neon dico temerario ecco una cosa un primo fosse possibile anche se sono era e coraggioso e temerario cioè cercare di fare in modo che questi organismi molto particolari
Siano nelle istituzioni non per subire le istituzioni ma per dare alle istruzioni un nuovo motore o nuova spinta per sembra raggiunge quello che l'obiettivo ormai questo del due mila ci attende tutti con un sempre con maggiore vicinanza e approssimazione una società più armonica in cui le azioni positive non siano più consigliate necessarie perché ormai e adesso permettetemi un po'un'utopia pubblico ormai il due sessi avranno trovato la pace per costruire insieme alla avendo ognuno ciò che è giusto seconda del numero una società migliore grazie
Con io volevo intanto porta adesso portare al convegno a questa riunione il saluto del presidente del Senato che ci ha comunicato prima telefonicamente di non poter partecipare del presidente la provincia di Ancona
Saluto la senatrice Marinucci e le chiedo se le vuole anche lei salutare brevemente saremo contenti in seno volesse fare ora
Ci scusi se la
Il cerimoniale borse delle adeguato quando noi veniamo dalla dalla Provincia
Questa
Quel giorno poteva rese i salti mortali per arrivare non solo perché sono raffreddate di influenzata come si è sentita la voce ma perché si sente già l'aria dell'otto marzo così che su questa mattina abbiamo solo a Roma un convegno dell'Aida sotto questo tema dell'infibulazione come queste Peter riempito le pagine dei giornali nei le settimane scorse una presentazione l'Unioncamere della prima guida gialla delle donne che mi sembra una cosa molto importante e poi questa occasione
Che io mi auguro addirittura rimarrà nella storia d'Italia perché che da che dalle Marche che è una regione che ha fatto alla prima Commissione provinciale per le pari opportunità e la prima Commissione regionale
E istituita con legge perché bisogna dire che la prima Commissione regionale nato in Emilia Romagna mere nata su un decreto poi è stata fatta la legge ma che nelle Marche miscelato mi sarei regionale partita diciamo col piede giusto meglio ancora di di come sia nata anche quella nazionale Co non è legge votata dal Consiglio regionale che per la quale si sono molto d'operate le donne che ci hanno creduto ecco che dalle Marche dunque che e diventa una regione pilota perché ha questa realizzazione straordinaria di due Commissioni sia a livello provinciale che a livello nazionale che operano molto bene
Sia nata l'iniziativa di coinvolgerci tutti in tre giornate importantissimi con un tema che tra l'altro in questi giorni mi sta molto a cuore che quello delle donne e delle istituzioni io credo che sia una cosa da salutare con con grande gioia
Della di e delle istituzioni io non lo so se in quelle giornate avremo il tempo e il modo anche di dibattere tutte le i discorsi che adesso circolano tra nel all'interno della classe può i due giornalisti che ha sulle riforme elettorali sulle diverse riforme istituzionali male dammi questo è un argomento che interessa non può non interessare io non credo affatto che il nostro sistema elettorale
Nadia delle grosse responsabilità per quanto concerne la scarsa rappresentanza delle donne è ben vero che in questa in questa legislatura c'è una presenza di donne straordinarie ma bisogna ringraziare come la chiama Franca Fossati partito promotore che ha mandato avanti molte donne che partito comunista
Anche nel mio partito siamo cresciuti insieme arrivati a un livello mai raggiunto prima nel mio partito ma siamo pur sempre ancora solo sette col sistema elettorale basato sulla proporzionale con preferenza e chiaro che ce la faccia molti mezzi che molto potere che ha forme diffuso di potere che ha organizzazione del potere che non sempre sono quelle quelle organizzazioni che poi possiamo considerare del tutto morali e chimici sappiamo essere in fondo una delle cause della corruzione morale politica della della nostra società
Allora io penso che le donne dovrebbero battersi per cambiare questo sistema elettorale anche se dobbiamo ancora identificare quello che sarebbe per noi più opportuna io alcune idee e le ho e non so se in quella circostanza le potremo discutere credo che comunque poiché lo Stato non è donna ma ci può diventare o per lo meno può diventare uno Stato in cui le donne siano più presenti per far sentire la voce delle donne il punto di vista delle donne ricorrano essa perché mai non lo vogliamo occupare credeva nel suo intenzioni di delegittimare o deresponsabilizzare gli uomini ma devo a volere il nostro spazio che penso potrebbe essere tranquillamente con il cinquanta per cento ho pensato che l'ipotesi di un sistema elettorale
è del tipo di Visco quel nome a doppio turno con una una parte di eletti in una lista e in o col sistema uninominale che consentirebbe quindi di portare la persona e con l'altra parte invece su lista bloccata che consentirebbe di votare la lista con i partiti che fossero d'accordo di metter le donne
In buona posizione nella lista bloccata o a catenaccio nome una donna come per esempio in Senegal
Allora noi potremo avere senz'altro una maggiore rappresentanza delle donne potremo avere sicuramente una rappresentanza anche del cinquanta per cento perché perché io non credo che nel momento in cui si facesse riforme letterale qui negli atti lo può dire con la sua sapienza e mi correggerà
Nel momento in cui si facesse la riforma elettorale se si stabilisse che nella lista bloccata si collocano come candidati cinquanta per cento di donne io non credo che ci sarebbe nessun vincolo costituzionale di impedirci alla
Ecco e allora non si previene anche un discorso di dipendenza dei perché i pensiamoci un po'e cerchiamo di avere la forza di farlo perché io credo che molto da dire molto da fare diamo anche voglia di farlo e lp giusto che dobbiamo solo dare dei buoni consigli dall'esterno odio che morì undici persone ma dobbiamo fare tutto quello che si farà Senigaglia un grande incontro in cui ci facciamo riconoscere grazie e auguri
Ma io devo dire
Che sono spiacente prima di tutto di essere arrivati in ritardo avvenne scusa ancora ma facoltà non è stata mia
Sono molto contenta di leggere di aver letto e di sentire i proponimenti di questo convegno che sia perché come diceva adesso la senatrice Marinucci proviene da una regione questo a una grande importanza
Sia oggettivamente per i temi che affronta indubbiamente costituisce un momento di nuovo nelle iniziative relative alle donne e alla loro partecipazione alla vita della società
E in questo caso a della vita dello Stato
Credo che sia stato una scelta molto positiva
Positiva in tutte le sue voci anche in questo mescolare la cultura con i diversi momenti che mi pare un fatto
Anche molto femminile questo non che non ci sia anche incerti iniziative maschile ma anche mi pare indubbiamente
Estremamente importante
Vedo che c'è anche qui è un tema che dovrebbe essere svolto domenica sei marzo le donne cento donne in Parlamento tante differenze per affermare un diversità è indubbiamente un tema di grandissimo interesse e immagino che le persone
Che affronteranno questo tema Giglia Tedesco senatore calmata andata Cappiello deputato Laura Cima deputato
Per come io le conosco sono donne che sapranno indubbiamente misurarsi bene su questo tema
Io posso dire solo una cosa e cosicché possedere un po'come testimonianza
Non so se per mia fortuna osservò per mia sfortuna
Io faccio parte dentro il Parlamento dal mille novecentoquarantasei mi direte quasi un secolo non è un secolo ma ci si avvicina al mezzo certamente cioè dal Periodo dell'Assemblea costituente
E devo dire che allora eravamo l'assemblea costituente dal costo costituita cinquecentotrenta deputati ed eravamo ventidue donne complessivamente di queste ventidue donne nove erano democristiane ed il gruppo più forte
Poi ce n'erano due socialisti in quel momento il gruppo il secondo gruppo dov'è quello democristiano perché non era ancora avvenuta la scissione di Palazzo Barberini c'era della rottura tra socialdemocratici e socialisti
Poi ce n'erano nove nel Partito Comunista che il terzo gruppo dell'assemblea a poca distanza dal partito socialista
E poi c'erano ancora una qualunquista e se ricordo bene una a liberale
In tutto come voi vedete fanno ventidue persone
Queste ventidue persone hanno fatto credo tutto il loro lavoro perché se guardiamo la Carta costituzionale
Ci accorgiamo che che la condizione di parità delle donne nella carta costituzionale e certamente afferma
Voi mi direte che si trovano anche dei passaggi nella Carta costituzionale in cui si tende a Mimina tali limitare l'uguaglianza delle donne ma sono passaggi
Se voi fate attenzione che avvengono se pere dopo l'affermazione di un principio di parità ed era una concessione necessaria io ritengo perché altrimenti non avremmo avuto neanche il principio di parità per far passare con il principio di parità poi si dirà dis si diceva la legge regolerà ma la legge era una legge da fare nuove speravamo nel tempo nelle donne anche nell'evolversi dei tempi
Credo quindi che quelle donne abbiano compiuto quello che era il loro dovere
Certamente la loro stessa presenza umana Assemblea costituente ha costituito di per sé
Un fatto nuovo perché non bisogna dimenticare che per la prima volta che le donne portavano ed era la prima volta che le donne sedevano con pieni diritti nell'Assemblea costituente cioè in un'assemblea eletto dal popolo
E questo faceva molta impressione devo però dire che subito dopo nel mille novecentoquarantotto
A sia avvertì subito che non bastava avere una legge che poi dava ha il diritto di voto alle donne neanche una legge come la Costituzione che era ormai la legge quadro dello Stato
Che affermava l'uguaglianza delle donne perché che cosa avvenne io questo lo ricorderò sempre che le donne
Salvo pochi pochissime eccezioni Chiara è una soltanto o forse due quindi son pochissime eccezioni
Furono subito ma il Saint quali commissioni nelle commissioni più adatte al lavoro delle donne e cioè l'assistenza la sanità e la pubblica istruzione
Da queste Commissioni non si muovevano ha detto che c'erano due eccezioni una era Maria Maddalena Rossi che faceva parte della commissione esterni
Lei si occupava molto di questioni essere di politica estera ed era nella Commissione è un fatto eccezionale
Che aveva un altro riscontro nel gruppo democristiano con Marilia Jervolino Lamanda del dell'attuale ministero per gli affari speciali
E l'altro all'altra eccezione era al costituita da Gina Borellini che Ford cui nome fosse non vi è ignoto medaglia d'oro della Resistenza
E la quale faceva parte proprio per essere medaglia d'oro della Resistenza vero avuto durante la guerra di liberazione un importantissimo incarico militare
Durante la lotta di liberazione erano alle commissioni Difesa
Ad eccezione di questi casi tutto il resto era rimesso a posto se mi consentite l'espressione nelle commissioni che si occupavano dei bambini o delle donne
Devo dire che ormai sta fatto non fu affatto facile da superare
Era accompagnata anche da un altro fatto sei consentite e lo voglio ricordare perché forse voi siete tutti tanto giovani che lo dimentica l'avete non lo potete quando avete dimenticato non lo potete sapere
La Colini giornali non si occupava avevamo mai
Di quello che faceva Amanda rete occulta
Neanche di quelle che era nelle Commissioni eccezionali
Per quale motivo perché è interessante conoscere il motivo
Perché occuparsi del lavoro che fanno le donne significa occuparsi di cose che non fanno politica
Questa era la giustificazione
Assistenza scuola materna nome politica occuparsi di bambini e di donne donne politica e questo fatto è durato molto
Io se ripenso a tutta la battaglia che abbiamo condotto all'ora
Nel almeno alle due grandi organizzazioni femminili che esistevano in quel momento all'Unione donne italiane il Centro italiano femminile perché anche il Centro italiano femminile condusse le sue battaglie
Per la parità all'interno della famiglia ci sono delle proposte presentate qualcuno potrebbe anche andarsi a divertire a tirar fuori le proposte che non son mai diventate legge ci troverebbe tutte queste leggi per lei il riconoscimento dei figli nati fuori dal matrimonio
Cose di cui poi le prime i primi finiti tentativi della legge sul divorzio presentati dal deputato Sansoni casi
Tutta basata su una casistica perché
L'opinione era tale che non si poteva dire solo quando il marito e folle
Alle ore giuste il divorzio perché se si fosse di detto che era giusto il divorzio quando il marito era sano di mente sarebbe sembrato veramente un Mosca
E devo dire che è stata una battaglia molto lunga ma anche il risultato ha portato ha portato al risultato che è stato molto importante perché ha modificato la condizione delle donne all'interno dei gruppi parlamentari politici
Se voi guardate intorno agli anni Sessanta un po'prima tempo dopo non ha molta importanza le donne sono presenti in tutte le commissioni della carne
Ivi compresa la commissione Bilancio dico poco alla commissione Bilancio che noi tutti conosciamo
Ma c'era questa presenza e il giudizio che si dava sulle donne non era diverso dal giudizio che si dava sugli uomini
Di quella data commissioni sì è potuto succedere acclamato dossier s'di una donna si è detto ma questo non fa bene il suo lavoro immane commissione ma si diceva anche di un nuovo questo poteva capitare perché non c'erano le bene condizioni insufficienti o perché non c'è un'attitudine di quella persona quell'amore ma senza alcuna differenza tra uomini e donne io credo che questa sia stato una grossa battaglia fosse una battaglia che non si ricorda mai
Ma certamente una grossa battaglie
Poi è venuto al mondo privati negli anni del femminismo che si sono coniugati con il movimento femminile
Precedente non non vi stupisca che io dico questo perché io ho sempre sostenuto che senza l'attività che si era svolta precedentemente nessuno
Per ottenere dei fatti anche molto concreti come la parità di salario che presuppone poi tutto un certo discorso come tutta la battaglia per l'emancipazione femminile che avevo condotto in modo particolare
Lungi dal cinquantatré in avanti senza questa battaglia io sono convinta che neppure il movimento femminista parrebbe preso nostra lancio
Anche la critica nei confronti del passato ma è sempre così figli critica dei genitori lo sappiamo tutti molto bene avrebbe preso quello slancio che poi ci ha dato questo pericolo
In cui le donne sono molto presenti rispetto al passato in Parlamento e si pongono a io sono molto contenta che l'abbia detto alla Marinucci anche se io sono un po'più pessimista di lei
E si pongono oggi del problema deve arrivare al cinquanta per cento
Io credo che sia giusto e nei singoli partiti credo che sia Dusko battersi per il cinquanta per cento dei parlamentari
Nelle singole assemblee come il cinquanta per cento e anche un po'di più ma lasciamo andare il Po di più come il cinquanta per cento è nella popolazione
I maschi e femmine e quindi credo che questo sia una cosa molto giusta
Perché dicevo che sono un po'più pessimista perché qualunque sia la legge elettorale che prendiamo io penso che almeno costituire il collegio unico nazionale come era già nel quarantotto si andrà e io dico che per esempio nella lista dei collegi unici nazionali lì potrà dottor Remo condurre la battaglia perché siano cinquanta e cinquanta
No risolverà certo il collegio unico nazionale quello che diceva adesso alla Marinucci perché bisognava battersi anche a seconda della legge elettorale
O nei collegi uninominali onere nel liste dei singoli partiti tuttavia on una grossa battaglia io credo adesso che siamo arrivati a cento uno
Per divertimento è stato detto ma la carica dei cento uno vuol dire che siamo capaci di una carica cioè per arrivare andare anche più avanti e per arrivare porci come obiettivo certo sappiamo benissimo io credo tutti che non ci arriveremo
Nel corso della prossima legislatura ma io credo che passo per passo
Questo obiettivo potrà diventare il vero vorrei concludere con una cosa perché mi accodo con esso stata lunga ed ecco esterna
Questo crea discorso che io ho fatto toh è un discorso che riguarda come dire l'interno al nostro i processi che sono avvenuti all'interno della camera o all'interno dei partiti o all'interno del Parco della Camera del Parlamento nel suo complesso
Ma la società italiana mi pare che la postura bene la società italiana com'è cambiata oppure
Per io dico e credo di non sbagliare che sotto l'impulso di quel lavoro che è stato anche nostro
E qui non faccio differenza di generazioni dico nostro intendendo di noi donne sotto l'impulso di quel lavoro ed ecco alle lotte la società italiana è cambiata molto e in molto cambia
Oggi si parla di servizi e quando ormai da quanto tempo ecco andate a vedere la data in cui sono sorti i servizi e tutti i dibattiti che ci sono stati precedentemente io ricordo un esempio che riguarda la mia città
L'onorevole Montecchi fossero conosce
Durante negli anni Sessanta verso la fine degli anni sessanta le nostre consigliere comunale cercarono di condurre una battaglia per la costituzione di una scuola materna che è il Comune sociale comunista allineato su tutto non aveva mai voluto istituire naturalmente con la scusa che non c'erano i fondi per fare quel comune si faceva quella quella scuola materna
Per l'ennesima volta le compagnie consigliere comunali pongono questa questione il Sindarin d'un'interrogazione al sindaco comunista
Il sindaco risponde che non ci sono i soldi perché era sempre la solita risposta allora si alza una nostra consigliera comunale che era un po'la capogruppo del compagno
Risponde di non essere soddisfatta della risposta del sindaco e si siede
Inconcepibile credo che questo popolo compare in sostanza processata nelle sedi dei partiti non so quante volte
Beh io dico questo appartiene soltanto al passato oggi un fatto di questo genere non potrebbe più successe
Ma io dico di più oggi ci sono c'è in Italia questa rete di di te di i servizi
Certo non come la vorremmo noi perché ce ne sono molti al Nord dopo meno al centro molto spesso assai pochi fino a poco tempo fa uno in Sicilia
Di asili nido in tutta la Sicilia uno
E quindi c'è ancora molto da lavorare perché non si può lavorare solo in una direzione ma bisogna che il Paese abbia tutti questi servizi
Ci sono le scuole di asili nido ci sono le scuole materne statali sono cresciuti anche una altri tipi di servizio che rendono la sta società
Io dico un po'più vicina alle donne
Certa abbiamo ancora molta strada compie anche
Sotto questo profilo
E per fare in modo che la società sia una società in cui uomini e donne
Si sentono davvero pari e vivono appare abbiamo ancora molta strada da fare però io se penso al punto in cui siamo
Partiti dico che dobbiamo avere il coraggio esserne certi che questi risultati gli altri
Ringraziamo l'onorevole Iotti del suo interessante importante intervento per noi graditissimo
Pur se non ci sono domande volevamo offrire a al Presidente della Camera tramite l'artista
Che l'ha fatto per noi l'immagine ufficiale del convegno che speriamo sia sempre più importante sempre più pubblica
Lei
Bozzetto ufficiale poi ci sono delle grafiche che sono invece
Sollecita
Grazie regole
Ringraziamo tutti della partecipazione ci sono appunto queste grafiche la stampa per le persone che sono pervenute e vi ringraziamo molto aspettando che Senigaglia
Grazie con sottoscrizione