Bologna 2 Agosto 1980/2008. Per non dimenticare - XXVIII anniversario della strage alla stazione

Alla parola Paolo Bolognesi Presidente dell'Associazione familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna
Il due agosto di ventotto anni fa per un sabato come oggi
Era il primo sabato di agosto come il quattro agosto del mille novecentosettantaquattro giorno in cui il treno Eataly couscous squarciato da un ordigno nei pressi di Bologna
Anche allora la bomba fascista sarebbe dovuta esplodere a Bologna ma un ritardo imprevisto del treno lo impedì
Coloro che si anni dopo con loro imitare quell'impresa se l'errata inteso evitare ogni possibile ostacolo a realizzarsi della loro disegno criminoso
Se ne sono ancora una città simbolo di democrazia civile solidarietà sociale Bologna se avessero la sua stazione se sono le dieci e venticinque l'ora di punta per il traffico ferroviario
Volevano una strage fu un'ecatombe ottantacinque morti e duecento feriti
Sotto le macerie rimasero donne e bambini giovani che volevano solo andare in vacanza lavoratori cittadini inermi
Tutti investiti da una terribile esplosione che in un attimo trasformo questo piazzale in uno scenario di morte e devastazione
Noi parenti delle vittime perdemmo qui gli affetti più cari molti dei feriti Pagone ancora oggi le conseguenze di quell'atto degli acque disumano e sappiamo che molti di voi hanno ancora negli occhi quelle scene strazianti
Anni di indagini e processi hanno permesso di individuare le responsabilità di neo fascisti loggia massonica P due e servizi segreti coinvolte i vari livelli dalla strage e tutti gli alleati per occultarli retroscena
Licio Gelli gran maestro della massoneria dalla dalla loggia massonica P due
Il faccendiere Francesco Pazienza gli appartenenti al SISMI generale Musumeci e colonnello del Monte sono stati condannati per depistaggio oggi sono tutti liberi
I neofascisti denaro e che hanno eseguito materialmente la strage sono Valerio Fioravanti e Francesca Mambro e Luigi Ciavardini
Questo ultimo condannato l'anno scorso e l'unico in carcere avendo iniziato la detenzione l'anno scorso
E con i suoi sodali sia leggo il copione di professare un'innocenza smentita da fatti e prove mantenendo il silenzio sui mandanti e ispiratori politici della carneficina di cui al due agosto mille novecentottanta
Quella della menzogna dell'omertà d'altronde è una strada che paga
Francesca Mambro ha causato novantacinque morti accumulato sei ergastoli più ottantaquattro e otto mesi di reclusione per i gravissimi reati chi ha compiuto
Ma dal due mila uno non mette piede in carcere dobbiamo trascorso solo due mesi per ogni morto sospensione pena per maternità maternità che dura da ormai da sette anni
Ancora oggi non si è dato sapere in base a quale principio giuridico la terapista più sanguinaria del nostro Paese abbia potuto godere di tali privilegi
Forse il diritto concesso dall'omertà di Stato a cui lei si è sempre attenuta
Valerio Fioravanti gli ha ucciso novantatré persone e oltre il sei ergastoli gli sono stati inflitti centotrentaquattro anni e otto mesi di reclusione per gli ulteriori reati commessi
Anche lì come sua moglie non ha mai aiutato le indagini non ha mostrato alcun pentimento ha offeso le corti giudicanti esce più volte vantato di non avere rimorsi
Anche a lui senza nessun principio giuridico ma secondo il principio dell'omertà è stato riservato un trattamento di favore gli è stata concessa la liberazione condizionale
Fra due anni il più efferato criminale della storia italiana moderna
Potrà come già accaduto per altri terroristi rossi e Neri non importa essere deputato della Repubblica e così legiferare in nome del popolo italiano
I cosiddetti democratici garantisti plaudire hanno siamo l'unico Paese democratico con terroristi eletti in Parlamento
Anche nell'attuale legislatura non mancano gli amici dei terroristi
Marcello De Angelis condannato per banda armata cognato di Luigi Ciavardini e senatore Renato Farina grande amico e sostenitore di Mambro e Fioravanti
Spioni al soldo dei servizi segreti condannato in relazione allo scandalo Telecom e per questo come radiato con infamia dall'ordine dei giornalisti
E attualmente deputato alla Camera siamo l'unico Paese democratico appare a posizionare simili personaggi in ruoli istituzionali
Tutti i partiti dovrebbero per un'onestà intellettuale evitare di candidare delle sezioni Vaccari che istituzionale siffatti personaggi che ledono decoro istituzionale e offendono con la loro presenza in Parlamento i familiari delle vittime
Il Parlamento ha finora legiferato più per la tutela dei malfattori che per i diritti delle vittime e la presenza di tali loschi figuri non invita certo a sperare in un cambiamento di rotta
Nel Manifesto di quest'anno abbiamo scritto la tutela della memoria delle tragedie del terrorismo e delle stragi e né c'è Mario per affermare legalità e democrazia un compito che i familiari delle vittime non abbandoneranno mai
In un Paese che insegue falsi miti e sinistre figure del passato
I familiari delle vittime si sono assunti in ruolo di tutelare la memoria di quel periodo sostituendo sia politici molte volte disattenti disattenti e di o distratti
Nel corso della cerimonia svoltosi al Quirinale per il giorno della memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi assieme ad altre associazioni di vittime delle stragi abbiamo sviluppato le seguenti considerazioni
Dobbiamo ricordare che in Italia dal dopoguerra ad oggi vi sono state quattordici stragi con un numero spaventoso di morti e feriti ma che in nessuna di esse si è arrivati a colpire i mandanti e gli ispiratori politici
Coloro che hanno utilizzato le stragi del terrorismo per fini politici non sono stati individuati dei processi sono ancora tra noi e sono impuniti
Di quei tragici eventi lascia un ricordo particolarmente amaro il coinvolgimento degli apparati di sicurezza fenomeno talmente esteso da chiamare in causa chi aveva su di essi poteri di nomina e controllo politico
Il coinvolgimento di uomini dei servizi segreti dei depistaggi nelle coperture dati dei terroristi ed impedire il giudice di arrivare alla completa verità è un punto cruciale
Per la comprensione di quegli anni bui e non deve essere in alcun modo accantonato
L'attuale Parlamento deve inaugurare una nuova stagione politica finalizzata alla ricerca delle verità ove non vi sia più spazio per segreti reticenti anche
Per dare un senso alla legge centoventiquattro del due mila sette che recepisce sia pure in parte la proposta di legge di iniziativa popolare per l'abolizione del segreto di Stato nei diritti di stragi terrorismo
Presentata dalle associazioni delle vittime al Senato nel lontano mille novecentottantaquattro
Le leggi vanno applicate nella loro interezza i decreti attuativi non debbono stravolgerlo limitarmi ad esecuzione
è importante che chi ha
Attentato alla vita democratica del Paese venga finalmente punito
Aprire gli armadi non deve essere solo uno slogan a questo punto vi sono anche gli strumenti legislativi per farlo senza incertezze resistenze e reticenze
Sappiamo
Pensiamo sia giusto il tempo per un giudizio anche politico sullo stragismo che determini l'allontanamento dalle istituzioni di chi lo ha favorito anche solo con la sua colpevoli inerzie
Queste considerazioni sono state censurate dalla RAI TG uno
Incaricata dalla della diretta televisiva che proprio nel giorno del ricordo delle vittime e durante la cerimonia ha valutato più conveniente sostituire all'intervento delle vittime con l'intervento del direttore del Corriere della Sera
Paolo diedi
Anche questo è un fatto di una gravità eccezionale si è voluto evitare che nel Paese si sentisse la voce alte chiara di chi vuole conoscere il nome dei mandanti di chi più volte ha denunciato che i direttori dei servizi segreti nostrani
Aderenti alla famigerata loggia massonica P due sono stati nominati dalla loro Presidente del Consiglio onorevole Giulio Andreotti e dall'allora ministro dell'interno onorevole e così via
Non si è voluto far sapere al Paese
E a tutti coloro che in questi anni si sono battuti per l'abolizione del segreto di Stato nei delitti
Di stragi e terrorismo che l'interpretazione data la legge centoventiquattro del due mila sette sistema di informazione per la sicurezza dei vari pubblica e nuova disciplina del segreto con i decreti attuativi rischia di fatto di far diventare eterno il segreto di Stato
Tutto l'impegno che gran parte dell'istituzione dei media pongono nella salvaguardia del buon nome dei terroristi accampando ogni scusante per ciò che hanno fatto non sembra essere casuale nel contempo non è accettabile il costante impegno a svilire umiliare frapporre ostacoli insormontabili
Ai diritti dei familiari delle vittime del terrorismo impegni presi solennemente nella precedente legislatura non sono stati rispettati la legge duecentosei del due mila e quattro nuove norme a favore delle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice
Dopo quattro anni non è ancora attuata nella sua integrità una burocrazia che si comporta in modo avvilente cercando di scoraggiare in ogni modo le legittime richieste avanzate dalle vittime tendenti a far applicare quando sta quanto stabilito dalla legge
Giorni fa le associazioni sono state ricevute dal sottosegretario onorevole Gianni Letta
Ci auguriamo che questo possa finalmente rendere attuativa la legge e le sue integrazioni senza umiliare ulteriormente i familiari delle vittime
Un Parlamento chi ha sempre qualcosa di più importante da fare ignora sia la proposta di legge quadro per la tutela delle vittime di reato che la modifica dell'articolo centoundici della Costituzione con l'inserimento della tutela delle vittime
Dopo anni di promesse queste proposte di legge sono ancora bloccate senza vedere possibilità di discussione e approvazione inoltre l'osservatorio per la tutela delle vittime di reato chiuso nel due mila e tre dall'allora Ministro della Giustizia Castelli non è stato ancora ripristinato
Questo ribaltamento dei ruoli questa disparità di trattamento tra vittime e carnefici non è più tollerabile
è una situazione che non si preoccupa solo come parenti delle vittime ma prima di tutto come cittadini
Impedire a pregiudicati per gravi reati di rappresentare il popolo delle istituzioni è un dovere imprescindibile per chi voglia costruire una società giusta e occorre dimostrare anche alle giovani generazioni
Che crimine non può essere non può costituire un mezzo per raggiungere il successo
Per questo ci rivolgiamo in particolare ai giovani
Adoro che solo il futuro vogliamo dire abbiate il punto della memoria una memoria critica ma non confusa abbiate il senso delle analisi perché il nostro vissuto e il seme del vostro futuro
Da anni
L'associazione si impegna in progetti formativi per promuovere la memoria la consapevolezza storica nelle nuove generazioni
Proprio oggi qui a Bologna verrà proiettato un film sulla strage alla stazione di Bologna del due agosto tanta e sull'attentato alle Twin Towers del di New York dell'undici settembre due mila uno
Il film è il risultato di un laboratorio sperimentale il progetto nuovo R.
Che ha visto protagonisti studenti italiani americani ed è stata realizzata assieme alla Facoltà di Scienze dalla formazione ecco di comunicazione dell'Università di Bologna e all'Università della California
Con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna delle istituzioni locali e dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
L'undici settembre lo stesso film verrà proiettato a Los Angeles e a New York
Da quest'anno poi il progetto non è diventerà un laboratorio permanente non solo nelle aule dell'università ma anche attraverso nuovi strumenti di comunicazione di partecipazione
Come un blog su internet aperto a tutti in particolare ai giovani a cui ci rivolgiamo per condividere e costruire da assieme
Con questo intento danni noi familiari delle vittime con l'aiuto del ceto sentori documentazione storico-politico sullo stragismo
Incontriamo gli studenti nelle scuole d'Italia pensando che anche qua questo sia un modo per diffondere la conoscenza dei fatti e per impedire che quanto di orribile successo in passato possa ripetersi
L'anno scorso il sette marzo mi sono recato fra l'altro in un liceo di Verona per parlare con gli studenti di quanto accade qui in questo in questa situazione
Ed è la nostra lotta per ottenere giustizia e verità
Durante il dibattito intervenuto un ragazzo che ha sostenuto che i processi contro in arte dei quali molto Rava di nutrire una certa ammirazione era una farsa
Ho risposto che i processi si basavano su delle prove e che la colpevolezza di Francesca Mambro Valerio farà avanti Luigi Ciavardini era stato accertata inequivocabilmente da più tribunali Corti d'Appello e Cassazione
Gli ho ricordato l'assassino del giudice Amato ucciso con un colpo alla nuca mentre aspettava l'autobus e i numerosi amici di denaro che per questo non potevano certo costituire un esempio di vita
Nella primavera di quest'anno quello stesso Giovene è stato arrestato con altri quattro amici per aver ucciso a calci e pugni un ragazzo colpevole solo di portare capelli lunghi
Agghiacciante ricordare che per lo stesso futile motivo Valerio Fioravanti aveva compiuto il suo primo omicidio
Quello di Roberto Scialabba e agghiacciante pensare ancora oggi è ancora oggi vi siano giovani che hanno il mito eseguono l'ideologia del NARS terroristi violenti e degli a e agghiacciante ma non stupisce perché purtroppo anche questo è il frutto avvelenato di anni di buonismo nei confronti di criminali se inviare i dipinti come eroi romantici
E risultato dei palchi delle tribune che vengono ampiamente consesso i terroristi che sono stati troppo spesso rappresentati Commissioni depositari della verità e della memoria storica dei cosiddetti anni di piombo
è il risultato di un clima di generale lassismo e di pericolosa superficialità sull'argomento anni di piombo al punto che l'attrice Fanny Ardant te arrivata ad affermare
Che le Brigate Rosse operavano per la libertà e che Renato cioè Urso era un errore
Sono ancora troppe simili manifestazioni di ignoranza plateale
E sono poche le voci che ricordano anche i giovani quali sono stati però è il
Da Vittorio corso Guido Rossa dai giovani meglio dai giudici e dei migliori Sandrini a Mario Amato
Da Emanuele Petri a Marco Biagi dai giornalisti come Walter Tobagi e Carlo Casalegno
Il Capo dello Stato Giorgio Napolitano uomo di grande sensibilità e buonsenso il nove maggio scorso ha ricevuto i parenti delle vittime del terrorismo
Nel trentennale della morte di Aldo Moro ha ricordato a tutti
Che un Paese civile deve una rare le vittime e non i carnefici
Che hanno certamente il diritto a rifarsi una vita ma non a godere di ostentata visibilità a salire in cattedra e al riguardo anche mia Svevia e i giornalisti hanno una grande responsabilità
E a proposito di giornalismo c'è un grande giornalista recentemente scomparso che oggi ci fa piacere ricordare Enzo Biagi
Vogliamo ricordarlo
Con le parole che li usò per descrivere Francesca Mambro
Forse nessuno è un mostro neanche in me nel o Hitler neanche Stalin ma Francesca Mambro volto squadrato senza un segno di cosmetici sguardo freddo il sorriso ironico geni scarpe Clark ha qualcosa in sedi incomprensibile di inafferrabili
La rispetti i modi spigoloso il lucido disprezzo e forse il personaggio più sconvolgente che ho incontrato in cinquant'anni di mestiere
E se dentro di tutto artisti ladri soldati banditi politici campioni puttane quasi sante grandi signore mezze calzette i prelati grandi truffatori
Giocatore di ogni genere Roberto carte a fare il pelle o reputazione del prossimo nessuno mi ha mai detto non conosco la parola rimorso qualche tarlo qualche pena tutti ce l'avevano dentro
Con poche parole
Enzo Biagi ex partigiano persona perbene ha saputo descrivere cogliere perfettamente una personalità
Anche a lui va il nostro commosso ricordo e il nostro ringraziamento per esserci stato vicino in hanno di dure battaglie e per lo stesso motivo
Siamo grati di cuore a tutti voi per essere ancora qui oggi in tanti al nostro fianco grazie
Grazie
Ora
Tre sibili di locomotore
Segneranno l'inizio del minuto di silenzio
Diamo ora lettura del messaggio del Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano
Sono trascorsi ventotto anni dalla strage che il due agosto mille novecentottanta
Provocò alla stazione di Bologna la morte di ottantacinque persone chiarimento di oltre duecento
Le immagini di quel crimine così Barbora edile che scosse scuota tuttora nel profondo la coscienza degli italiani rimangono impresse in modo indelebile nella memoria dell'intero Paese
Il nove maggio scorso
In occasione della giornata della memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi
Ho ritenuto opportuno promuovere una pubblicazione nella quale compaiono i volti sono descritti i percorsi di vita di tutte le vittime innocenti e dei diversi episodi di matrice terroristica
Sì è così voluto innanzitutto da parte del Parlamento esprimere un segno di riconoscenza e di omaggio delle istituzioni repubblicane
Della Nazione tutta nei confronti di coloro che hanno pagato con la vita la violenza cieca e disumana di quegli anni
Occorre coltivava un dovere della memoria anche si traduca in una rinnovata ampia assunzione di responsabilità per la difesa dei valori di democrazia
Libertà e giustizia
Come fondamento del nostro patto costituzionale
E garanzia irrinunciabile di crescita politica culturale e sociale anche per le nuove generazioni
Con questi sentimenti di commossa solidarietà
Rivolgo il mio cordiale e partecipe saluto alla coraggiosa città ma di Bologna
Familiari delle vittime indelebilmente segnati nel loro dolore Giorgio Napolitano
Hanno inoltre inviato un messaggio di adesione il Presidente del Senato Presidente della Camera dei deputati Presidente della Corte costituzionale
Alla parola ora il sindaco di Bologna Sergio Cofferati
Cittadine e cittadini autorità civili e militari
Familiari delle vittime del due agosto e di tutte le altre stragi
Signor ministro
La solidarietà l'affetto della comunità bolognese oggi si rinnovano nei confronti di coloro che qui
Sono stati privati
Già affetti profondi
Mutilati delle loro condizioni
E delle loro aspettative di vita
La ferita inferta alla nostra comunità
è passata stroncando la vita di tanti inermi così come era capitato in circostanze precedenti e così come si sarebbe ripetuto purtroppo successivamente a quel due agosto
Del mille novecentottanta
Qui siamo a testimoniare l'impegno comune contro il terrorismo
L'impegno delle istituzioni
Delle tante città e dei tanti
Comuni che qui sono rappresentati dai loro gonfaloni dei loro amministratori e che come noi avvertono questa esigenza e come noi sono stati colpiti dalla follia del terrorismo
Un impegno comune necessario al di là delle appartenenze
E
Al di là degli dieta che ciascuno di noi
Può e deve necessariamente mantenere
Relativamente
A come un Paese una comunità devono essere
Gestiti amministrati impegno comune
Per
Impedire che si ripetano accadimenti drammatici come quelli che ricordiamo
Lo stragismo fascista degli anni Settanta e Ottanta
Il terrorismo delle Brigate Rosse
Il più recente fenomeno fondamentalista che ha colpito
Comunità inermi in tante città del mondo
L'impegno comune
A combattere questa follia l'impegno comune
E a difendere la verità
La verità quella storica
E quella giudiziaria
Il terrorismo come ci siamo detti più volte e follia distruttiva non ha valori non ha mai rappresentato vantaggio per coloro dietro il quale cercato di nascondersi
Per coloro che ha cercato di utilizzare per dare copertura alle sue azioni distruttive
Il tentativo che è stato fatto qua e là qualche volta addirittura
Con
L'ambizione
Dell'approfondimento culturale di accostarlo a grandi movimenti di liberazione è un falso indecente e vergognoso
In tante parti del mondo compreso qui da noi negli anni della lotta di liberazione l'azione di pochi era possibile per l'aiuto di molti
Si è trattato di guerre di popolo guerre che avevano a riferimento dei valori definiti
Non avevano l'obiettivo di distruggere l'avversario di annientare persone inermi semplicemente per creare
Il disordine dal quale poi chissà perché
Avrebbe dovuto nascere un movimento positivo avrebbero dovuto rafforzarsi i fondamentali della democrazia
La democrazia è stata conquistata con tanto sacrificio
Anche se grigio di vite umane ma battendo sì lealmente
Guardando l'avversario a nemico in faccia cercando di non venire almeno Maicon rigore ai valori di riferimento
Il terrorismo non ha niente a che spartire con tutto ciò il terrorismo uso simbologie macabre
Non allude a nulla di diverso dai deliri vendicativi quando questi ci sono
Uccide cancella
Distrugge regole
Tenta di modificare gli stessi rapporti a volte subdolamente
I rapporti che fanno di una comunità un luogo civile
Un luogo nel quale la democrazia si incarna ogni giorno e non ha soltanto dei riferimenti valoriali dati dalle carte ma quei riferimenti vengono attuati e realizzati quotidianamente
Lo sappiamo bene
Qui nella nostra città
Il terrorismo colpito più volte lo abbiamo visto
I treni
Il veicolo che cade in prossimità di Ustica
I morti del due di agosto
La strage perché tale della Uno bianca
L'uccisione da parte delle Brigate Rosse del professor Biagi
Avvenimenti
Diverso incerto
Per genesi per modalità attuative
Per obiettivi non dichiarati
Ma
Intraprese
Ferite che però non hanno piegato la nostra comunità
Una comunità impegnato oggi a ricordare e dunque attraverso l'uso della memoria a respingere il tentativo ricorrente di mettere in discussione la verità giudiziaria
Mi sono chiesto come immagino
Tutti voi
Perché tanto accanimento quando si avvicina alla scadenza del due di agosto
Nel tentare di riproporre temi
Già affrontati e risolti accantonati dalla magistratura perché
è sincera questa volontà di giungere a scoprire quello che si dice ancora nell'ombra
Non ne sono per niente convinto
Questi tentativi sono
Esplicitamente in qualche circostanza un po'più subdolamente in altre
Il tentativo di
Piegare
Alla politica contingente
La discussione su quel che è stato e ancor di più
I risultati ai quali
Con un lavoro paziente
E con dedizione ammirevole i magistrati sono arrivati nella loro faticosa attività
Non ci sono ombre e il tentativo di riscrivere la storia dei decenni che abbiamo alle spalle
Non azione di revisionismo ma azione strumentale volta trarre vantaggi di piccolo di breve respiro
Nel rapporto e nella dialettica
Tra la politica e le forze che la rappresentano ai giorni nostri
La memoria ci serve anche a questo a riconfermare ciò che è noto ciò che è stato provato discusso lungamente verificato
E la memoria ci serve a
Riconfermare
Hai famigliari delle vittime di quella strage
Ma vorrei dire
I familiari di tutte le stragi che sono qui rappresentati il nostro affetto
Anche l'aspetto importante non è una dimensione eterea
Non è cosa astratta
Pratica di solidarietà quotidiano
E sentimento che fa nobile una comunità
Le persone che sono qui con noi i ragazzi che all'epoca non erano ancora nati
E che vengono educati alla memoria
Hanno bisogno di questo abbraccio collettivo della città di Bologna così come hanno bisogno del rapporto con i loro familiari
Familiari
Che hanno perso affetti ma non si è trattato solo di vite recise di affetti troncati
La vita concreta e quotidiana di interi nuclei familiari è stata cancellata in pochi secondi
è cambiato
La loro prospettiva
è venuto meno il punto di riferimento il genitore la moglie il marito il figlio
L'amico l'amica fraterna
E per questo che una comunità deve essere in grado
Di risarcire questo danno
Un risarcimento che ovviamente deve avere
Gli è qui contenuti economici ma che deve essere sostanziata dalla solidarietà e dall'affetto che sempre deve riproporsi
Solidarietà da parte di tutte le comunità della nostra in primo luogo
Voglio ringraziare ancora una volta le associazioni
Che sono presenti a cominciare da quella
Dei familiare
Delle vittime del due di agosto di quella terribile strage
Per il lavoro che fanno verso i giovani
è un lavoro importante
I ragazzi non va prospettata nessuna verità di comodo nessuna interpretazione di parte
Ma la verità storica e quella giudiziaria vanno abituati a crescere
Rafforzando lo spirito critico che serve a guardare in concreto le cose a farsi un'idea
Ad esprimere giudizi
A stare insieme per rappresentare valori e sensibilità a dare un senso compiuto alla democrazia attraverso la partecipazione e l'attività comune
Sapendo
Che
Anche questa rappresenta oggettivamente
Un elemento
Importante un collante di qualsiasi comunità ma anche un fondamento delle democrazie
E dobbiamo ritornare
Non per merito ma per convinzione a ringraziare i tanti che si impegnarono in quelle ore drammatiche per lenire il dolore dei familiari
Le tante anonime cittadine e cittadini che accorsero qui su questo piazzale
Le forze dell'ordine i vigili del fuoco i tassisti i dipendenti dell'amministrazione
Le tante professioni diverse che si sentirono sollecitata ad una mobilitazione straordinaria
Perché avevano capito loro prima di tanti altri
Cos'era successo
Nella loro reazione che c'è il primo giudizio storico di quel che è capitato quel due agosto
Il resto è venuto dopo
Ma non c'era soltanto la grande generosità della città di Bologna della nostra città c'era la percezione netta dopo gli avvenimenti precedenti
Del grande pericolo del rischio che la democrazia correva qui e nell'intero Paese
Grazie dunque di cuore ancora ai tanti che sono qui questa mattina anonimamente come erano qui in quelle ore
Per aiutare le persone che avevano bisogno di loro
Presto
Questa
Stazione cambierà volto
Diventerà una grande moderno stazione ospiterà tante funzioni e tanti servizi
Ma questa parte dell'edificio resterà quello che è storicamente
Per i cittadini bolognesi per tutti noi il luogo della memoria
E da ultimo
Grazie a tutti voi per la presenza
Siete persone con
Idee diverse
Con passioni
Che possono portare da domani a militare per questa opera quella tesi
Per questo per quell'idea di Paese di mondo
Ma avete ben chiaro come
Il terrorismo possa essere combattuto e sconfitto soltanto stando insieme il due di agosto al di là delle appartenenze al di là delle collocazioni
Qui insieme
Accomunati dall'impegno
Di ricordare
Le persone che purtroppo non sono più con noi
Vittime innocenti della follia
Del terrorismo ma accomunati anche dall'impegno
Per difendere la democrazia
Nella nostra città nel nostro Paese e contribuire così alla costruzione di un mondo migliore
Alla parola
Il ministro per l'attuazione del programma del Governo
Gianfranco Rotondi
Signor Sindaco
Signor Presidente
Bolognese
Tutto
In questa manifestazione
In punta di piedi
Per con la
Desiderio
Sincero
Di rompere
Tutti i riflessi condizionato
Le le
Ordinarietà
Di un rito che si ripete
Macché
Per mantenere
Tutta la sincerità che nei nostri cuori
Penso abbia bisogno anche
Dei gesti simbolici
E il mio gesto simbolico
è di lasciare agli atti
Il discorso che avevo preparato
E di rivolgere
Una riflessione sincera
E col cuore che un uomo di governo deve aderire
E
Non mi disturbano i fischi che ringrazio perché mi permetterete una sola battuta
Sono i soli che mi considerano un ministro quindi insomma
Va bene anche questa par condicio ma col cuore voglio dirvi una cosa
La prima riflessione
è un pensiero
Al presidente Bolognesi e a tutti quelli che rappresenta
Perché
Lo dico da giornalista in questo caso noi siamo troppo abituati a pensare a una grande tragedia
Come a una notizia
La grande tragedia nella vita di una comunità è sempre un fatto individuale e personale è il dottore di
Ciascuna delle persone care che quel giorno ha visto interrotta una porzione importante della propria vita
E poi che a ventotto anni
Siamo qui
Vorrei condividere con voi senza la pretesa
Di un intento consolatorio un ricordo personale
Una tragedia diversa altrettanto brutta ma di una sola persona e le parole che a un ragazzo che perdeva suo padre in circostanze analoghe
Disse una persona saggia senza pochi attimi dopo la pretesa di consolare gli disse hai il dolore più grande della tua vita
Secondo col tempo sarà peggio
Terzo non finirà mai io non so dirvi parole diverse da questo mio ricordo personale che vorrei condividere con voi e con quelli che sono qui
E non erano nati all'ora ma
Hanno anche loro una mancanza perché la mancanza di chi non c'è più
è consolata dalla ricordo ma la mancanza di chi non ha mai conosciuto e un vuoto è un dolore più grande e quindi essere di accanto
è
Non solo un dovere ma uno stato d'animo collettivo che penso non retoricamente per cerchiate da ognuno di questi visite
Certo ricordiamo tutti un episodio rispetto al quale l'onestà intellettuale non deve
Darci nessun velo e qui voglio fare una considerazione politica
Che mi è ispirata da uno dei tanti stendardi vedo l'associazione partigiani vedo
La resistenza modenese che si ricorda vedete la grandezza lo dico ai giovanissimi di questa nostra democrazia sia
è che tutte le opinioni sono uguali e hanno gli stessi diritti
Uno può essere
Democristiano o anti democristiano berlusconiano antiberlusconiano comunista o anticomunista
Le può queste opinioni applaudire o fischiare ma sono tutte delle opinioni
L'antifascismo
Non è un'opinione
è una ragione costitutiva della nostra democrazia
Io che vengo qui
Stamattina
Non rappresento una parte politica ma il governo di questo Paese il Governo di una Repubblica che è nata dalla resistenza e quando i nostri vecchi ci dicevano noi ragazzi
Che la Resistenza continuava noi che eravamo ragazzi che non avevano conosciuto quella stagione pensavamo che erano battute toni che ad essa è Totti ma oggi e qui
Quelle battute ci tornano attuali perché
La Resistenza e la difesa della libertà non finisce mai perché
C'è sempre una solo mezzo per consolidare la democrazia ed è la sua difesa con una unità delle istituzioni e di tutte quante le forze democratiche
Certo ci sono anche
Dei
Problemi aperti dei temi che sono attuali ed io non mi nascondo nonno occulto le polemiche che nell'angolo vi sono
E
La riflessione che vi è
Sulle sentenze sulle certezze una strage così è solo un interrogativo infinito sulla storia del Paese ma
Una cosa di fronte a quei morti noi non possiamo permettere
è che in nome
Di opinioni si ribalti la verità secondo le leggi di ingenti del nostro Stato e quindi nessuno ottenga chiusi se vi sono
Armati della vergogna se vi sono responsabilità dove saranno illuminate se vi sono fatti nuovi
Non saranno sicuramente tenuti a margine ma
Inattesa di tutto ciò noi dobbiamo stare sulla notizia e sapere che
A con le risultanze accertate dalla magistratura non voi oggi ricordiamo una strage che è un rigurgito di un obbligo che è antico dal cui pensavamo di essere vaccinati ma che è stato invece un male ancora vivo nella nostra democrazia
E questo non dobbiamo dimenticarlo mai il Governo ha assunto con persone più autorevoli di me è un impegno
Col presidente Bolognesi
Ed è un impegno che spero di poter tornare il prossimo anno dicendo che ha fatto dei passi avanti penso alla
E se mozione seria e non solo il rodaggio della legge sui risarcimenti ai parenti delle vittime
Penso a un'applicazione piena della legge che consente la rimozione di qual sia che si segreto di Stato penso insomma a tutto quanto un governo democratico fa deve illuminare questa pagina ma anche
Per essere concretamente vicino a chi neanche ricevuto una perdita assoluta e non riparabile io non vado oltre perché la parola la
è nemica della verità ho letto tante riflessioni su questa pagina mi ha colpito
In tanti discorsi riferimento al buio perché è una tragedia così
Rinvia sempre al buio e è è bello che
Noi pensiamo che in fondo possa esserci una luce ma
Io vorrei
Chiudendo dire che tale caso qualità cui non credo in quel giorno buio c'è la scelta di Bologna perché questa stazione
Il cui miglioramento è un sorriso alla vita ma è anche il segno che non ci hanno fermato questa stazione e l'Italia perché per Bologna passa l'Italia e nessuno più dalla mano terrorista
Pensava che sapeva questo cosa significa per l'Italia la stazione di Bologna cosa significa per l'Italia per il mondo il secondo giorno di agosto e mi piace ricordare
Che
La città di Bologna è davvero quella
Che è stata detta nei
Discorsi precedenti ed è
Una città di tradizioni civili in cui abbiamo avuto lo dico da
Giovane vecchio democratico cristiano abbiamo avuto l'a sinistra Piano di governo che abbiamo avuto quando non c'era la sinistra di governo abbiamo avuto
Insediamento storico del cattolicesimo politico da Dossetti Aelle ottanta a Beniamino Andreatta o qualcos'top
è stato colpito
In quel giorno buio e poiché ho chiuso citando personalità del mio mondo vorrei concludere con una frase che vi assicuro non è retorica perché viene
Da una scrittura che non può essere retorica e cioè vorrei ricordate con voi che mai
Lei tenne breve sono così intense come quando la notte sta per finire è la nostra speranza
Si ricorda anche alle ore undici e quindici dal piazzale strane partirà un treno speciale per San Benedetto Val di Sambro per ricordare le vittime dell'attentato altre in Italia il FUS
Prima di partire i gonfaloni le autorità renderà un omaggio al tipo che ricorda il sacrificio del conduttore sia il vero si rotti medaglia d'oro al valor civile deceduto nell'attentato dell'italico gusto