Caso Englaro: intervista a Giorgio Tonini sulla discussione al Senato sul conflitto dei poteri e sulla posizione del Partito Democratico

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi Giorgio Tonini del essere del PD senatore del PD senatore Tonini ma insomma su tutta questa questione della mozione sul conflitto dei poteri avete così paura della paura Binetti che non avete neanche il coraggio di votare contro
Guardi non mi faccia rispondere a male parole
Dato che ci conosciamo da tempo ma la posso permettere
Altro che paura la nostra io credo sia l'unica posizione seria di fronte alla provocazione fatta dal centrodestra il centrodestra pretende sotto le mentite spoglie
Di uno pseudo conflitto di attribuzione che non ha nessun fondamento
Tra l'altro siamo in presenza
Di una sentenza ancora nemmeno passata in giudicato come dimostra il ricorso testé presentato dal Procuratore Generale di Milano alla Cassazione quindi siamo ancora addirittura nel pieno dello svolgimento di una causa
E contro questa causa sostanzialmente si vuol far pronunciare il Parlamento con un voto nel merito noi abbiamo rifiutato questa logica e cioè noi non ci schieriamo sul merito di una sentenza su un tema delicatissimo
E che sarebbe del tutto improprio
Che l'Parlamento pretendesse nella quale sarebbe del tutto improprio che il parere il Parlamento pretendesse di interferire L'Unità
Risposta chiara e forte contro questa provocazione e non partecipare al voto perché non votare semplicemente Nomis
Perché se a lei le fanno una domanda irricevibile lei rifiuta la domanda non risponde autonomo per così dire allora
Siccome il centrodestra attraverso lo strumento ripeto strumentale platealmente non palesemente ma platealmente clamorosamente infondato
Della del conflitto di attribuzioni vuole in realtà surrettiziamente fare esprimere il Parlamento sul merito di una sentenza
Noi abbiamo detto che questo procedimento è assolutamente inaccettabile è irregolare come tale deve vedere la nostra risposta di non partecipazione al voto chiarissimo ringraziamo traduzioni nel PD