L'intervista è stata registrata venerdì 20 novembre 1981 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Fame Nel Mondo, Pli, Terzo Mondo.
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Non Enzo Enzo
Andiamo
Enzo Bettiza qui al congresso del Partito liberale in citato l'Inter del segretario radicale Marco Pannella che ha riepilogato anche la stessa azione al Parlamento europeo di questa Simone sulla fame nel mondo che chiede uno stanziamento di cinque mille cinque miliardi unità di conto vale a dire di sei mila miliardi di lire e chiede un piano di intervento straordinario volto a salvare cinque milioni di vite umane nell'ottantadue Bettiza stesso né uno
Dei proponenti
Ecco questa mozione che fine farà
Che fine può fare soprattutto
In questo momento mi è difficile dire che infine ma anche questa mozione del Parlamento europeo che queste mozioni parla per hanno spesso un po'un politico purtroppo non ancora molto operativo
C'è un fatto però che eccome cassa di risonanza dei grossi problemi internazionali il Parlamento è uno a una capacità di ecco vastissima ecco perché io unito agli amici radicali liberali e di altri partiti che hanno voluto firmare questa mozione perché ho creduto anche che al di là della giusta battaglia per la fame nel mondo
Lo strumento che volevamo darci per divulgare questa campagna il Parlamento europeo fosse uno dei più adatti per il carattere internazionale e anche perché era presente
Tutta rappresenta
Una istituzione di quella parte ricca del mondo di quella parte nord
Del mondo che deve essere più corresponsabilizzare in un'azione umanitaria del genere
Ecco a Londra
Si riuniscono il dieci
Che cosa può venir fuori da questo sembra ci sembra un grosso disinteresse a al al momento
Non so che cosa possa venire fuori anche a me per esempio a proposito del nostro governo che da da ottavo a assunto questo funzione di coordinatore internazionale delle degli interventi
Io non so se dalla riunione di Londra potrà venire qualche cosa di concreto immediata
Mente credo però che il problema non potrà essere rifiutato
Il fatto che il problema dovrà essere ad un livello politico così responsabile se non altro discusso
So
Forse frenato ma certamente non rifiutato io ritengo questo già un fatto positivo non è facile mobilitare l'opinione delle dell'ufficiale del mondo dell'Europa per un problema che viene giudicato ancora sempre un po'troppo evangelico missionario e poco legato agli interessi come dire più incandescenti della politica contingente però
Se questi organismi del del mondo ufficiale dell'Europa ufficiale riescono annoso bocciare ma perlomeno a prendere in discussione un problema del genere secondo me e già un
Un fatto positivo cosa ne pensi dell'atteggiamento italiano c'è stata questa mozione a luglio i tre mila miliardi che però non si sa bene che fine fanno da parte del del Parlamento italiano c'è una una finalizzazione non ben definita che rischia il fondo per magari di fare forse anche sperperare dei soldi c'è un questo il generico c'era questo impegno del governo al quindici settembre che ancora non si è che ancora non si è avverato c'ero questo generico impegno per una conferenza internazionale che adesso a parte le critiche al le procedure di organizzazione questa conferenza ma comunque dovrebbe slittare a primavera c'è indubbiamente una grossa reticenza ad agire e a e ad assumere forse
Una volta replica una una politica estera
Ad un ruolo attivo in politica essere non soltanto
Volo subordinato
Indubbiamente dei delle punte di reticenza se ne notano che io credo come dunque che coloro che vogliono affrontare questo grande problema debbono in quelle forze politiche i partiti che desiderano affrontarlo nella speranza di risolverlo Secondo me debbono approfittare dell'esistenza di un partito di un governo di un governo Penta partitico che raccoglie molte forze laiche molte molte forze anche di partiti minori molte forze che
Tradizionalmente dovrebbero essere penso ai repubblicani ai liberali e se voi naturalmente anche ai socialisti tradizionalmente interessate a campagne di questo taglio di questo tra Agli internazionale
Certamente
I problemi sul tappeto internazionale sono tanti c'è il problema del riarmo il problema dell'equilibrio missilistico nei confronti dell'Unione Sovietica Centro ma delle basi nucleari e indubbiamente sono problemi che assorbono anche una parte delle bilancio se vogliono essere affrontati secondo me più che una ma cattiva volontà da parte del governo di e affrontare il problema c'è una impossibilità di affrontarlo concretamente perché le questioni anche finanziarie sul tappeto collegati ai problemi internazionali sono tante
E questi trentacinque per cento di aumento delle spese militari
Questo trentacinque per cento di aumento e di spese militari vanno giudicate nell'ottica dei partiti cioè io penso che per un partito come il vostro per il partito radicale sono ed è del denaro buttato buttato via che non risolve nulla
Io penso però che se noi guardiamo la situazione mondiale globalmente
Ci accorgeremo che per la verità uno dei pericoli più grossi come ha detto Marco Pannella questa mattina e quello sovietico Marco Pannella ha parlato dell'impero sovietico come ereditario dell'impero nazista io gli do ragione
Qui ci sono delle differenze di metodo e di strumenti nell'affrontare il problema sovietico io non so se la sola campagna mo'umanitaria disarmante da sul piano militare
E stimolante sul piano umanitario sia sufficiente per poter far fronte a un pericolo così grosso come quello sovietico e mi fermo sul dubbio non è congeniale
Me ne sovietica un po'questo terreno Prayer mista
Beh il terreno a ritrovarsi un po'troppo bene su il terreno al piano di competizione il terreno Regard mista direi di no non che sia congeniale e l'essenza
Dell'Unione Sovietica l'essenza del sistema produttivo sovietica e l'armamentario pesante e l'arsenale e la bomba atomica mentre per Locci per per le società industriali più articolate più raffinate dell'Occidente il problema del riarmo e uno dei problemi per l'Unione Sovietica è il problema certamente che se l'Occidente fa una politica basata sul riarmo troppo unilaterale senza per per arginarlo con altri strumenti internazionali vedi la campagna la sanare la fame nel mondo rischia soltanto di esaltare le potenzialità negative militari tecnologiche del sistema sovietico concludiamo con lo
Congresso liberale cessioni libero
Adottato abbastanza recentemente rispetto al settantasei settanta e non sbaglio quando
Hai fatto questo questa scelta in questi anni Patrizio liberale cresciuto si arriva a un congresso che tutti definiscono di ulteriore crescita o comunque che pone i presupposti di una ulteriore crescita cosa cosa mi dici di questo congresso e poi della della linea stessa della segreteria che ne mi sembra mi ascolti realmente rafforza
Io considero questo congresso che un congresso dischetti esazione e di legittimazione del Partito liberale dopo un lungo periodo
Forse di ingenerosa e ingiusta
Quarantena
Cara Nilde Iotti emarginazione vocale che anche in parte di auto emarginazione
Io lo giudico non soltanto molto positivo ma personalmente
Mi compiaccio delle venti in quanto che con la mia Breve azione ho cercato di contribuire a questo
Processo di reinserimento del Partito liberale e nella società civile e nella società politica italiana io ho sempre pensato che ci sono due anime non nemiche
Ma collaboranti nel pare Tito liberale c'è l'anima diciamo di Einaudi l'anima del buonsenso e l'anima di Gobetti l'anima dell'utopia propositiva io penso che il recupero anche di un'anima come quella di Gobetti sia indispensabile per un partito liberale moderno che voglia contare in una società che non è più quella dei notabili dell'Ottocento e del primo Novecento penso al notabilato giolittiano di conseguenza questo partito liberale che sibila
E che cerca di essere la componente di quel disegno laico che dovrà sostituire il crollo inevitabile secondo me ha anche a medio termine della Democrazia Cristiana sia non so tanto utile al partito ma utile alle forze migliori del nostro paese l'importante è che il crollo della DC non sia sostituito da un partito che
Era eviterebbe anche i mali l'importante è che il crollo della della DCSA verrà che quando avverrà sia sostituita da un disegno politico
Martelli belve
No al Congresso libera
Le a dire forse delle cose perché i liberali dicevano da tanto tanto tempo forse i congressisti almeno questa è l'impressione che ho registrato questa ha fatto un po'
Colpo
Non ha fatto certo colpo su di me che sono stato il promotore i
Nel partito liberale di un incontro col sindacato e di un incontro col Partito Socialista per molti è stato scioccante perché ci è stato come tu dicevi poc'anzi questo processo masochistico di Haute emarginazione che ha durato Perani che abituato i liberali a pensare di se stessi in termini elitarie nota binari il fatto che il Partito Liberale si consideri una forza laica paritaria allo stesso livello ideale culturale emotivo con tutte le altre forze laiche esistenti sulla piazza politica italiana data dal vostro partito quello repubblicano
A quello socialista mi sembra un fatto naturale cioè per me la venuta di Martelli e la venuta di benvenuto che vengono a riscoprire nel congresso liberare dei valori liberali è stato un fatto altamente positivo qualificanti
Ti ringrazio dovrebbero lavora grazie per essere stato chiaro
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