"La parola alle lavoratrici e ai lavoratori"

Abbiamo detto ed elaborato
Essendo dirigenti provvisti di grande personalità debbo pensare che credevano a ciò che dicevo
Anche per i palestinesi molti in questi ultimi tempi escluso gli israeliani affermano che è un crimine sparargli contro rompergli le ossa negative però i palestinesi continuano ad essere uccisi e sono senza aver pace
Il primo compito del nostro partito doveva essere verificare la coerenza delle affermazioni di questi dirigenti per quello che rappresenta
Nei sei anni che sono trascorsi dalla Conferenza degli operai dei tecnici e degli impiegati di Torino sci molto è cambiato anche nel nostro partito
Le politiche neoliberiste affermare si in tanta parte del mondo in Italia hanno visto il PSI farsi artefice a tutt'oggi di una profonda spaccatura sinistra
Che ha favorito un duro attacco al mondo del lavoro al sindacato dei consigli alle sue conquiste ai suoi diritti
A questo disegno politico non abbiamo saputo opporre con la necessaria fermezza e continuità delle despota Greganti poggianti su valori che dessero risposte e prospettive a vecchie nove alienazioni domande bisogni
Con la concertazione internazionale delle politiche recessive il capitale è riuscito in questi anni a riaffermare una centralità dell'impresa come motore dello sviluppo della società contrapposta la centralità del lavoro
Tutto questo ha favorito una ristrutturazione con le redini di gestione in mano padronale accompagnata e sostenuta da un disegno politico culturale messi in atto dalle forze del pentapartito
Che tentava attraverso risposte individuali e bisogni sociali la privatizzazione di interessi collettivi
Dite potenziale conflitto sociale l'istanza di classe
I guasti la degenerazione di tali politiche sono visibili a tutti il forte recupero dei profitti non ha creato nuova ricchezza ma dissanguato l'economia reale accentuando le disuguaglianze territoriali e sociali erodendo il salario l'occupazione è venuta meno la pretesa coincidenza proprio vitto e di interesse generale nazionale
Dalla società pur fra grandi difficoltà emerge con forza e in alcuni casi con disperazione a cui noi non possiamo dimostrarci insensibili la richiesta di una lotta per la trasformazione e la creazione di un blocco sociale anti capitalistico
I segnali di movimenti da cui emerge questa richiesta le ricordava il compagno Bassolino nella sua relazione
Convinti come dobbiamo essere che nella società sono già presenti o implicite le risorse per la soddisfazione dei bisogni e delle domande
La nostra difficoltà nel cogliere questi segnali deriva a mio avviso dal fatto che siamo ancora poco attenti a ciò che avviene nella sfera sociale
Da questo punto di vista è importante per noi e continuare sull'impostazione che ci siamo dati nell'ultimo comitato centrale
Che riapre uno spazio per l'iniziativa la partecipazione al dibattito di tutto il partito
Condizione fondamentale per superare la sfiducia l'allontanamento che indeboliscono la costruzione di un punto di vista comune un progetto unificante del mondo del lavoro oggi assai più eterogeneo frammentato che impone a tutti i partiti una riforma del loro modo di essere
Se si vuole costruire una riforma istituzionale che sia strettamente con le va collegata alla domanda della difesa dei diritti che viene dalla gente
Pur in presenza di questi problemi che la società non si può dire che non vi sia antagonismo conflitto occorrerà domandarsi quale antagonismo scende in campo contro cosa viene espresso se oltre ad essere contro e anche per qualcosa
Ma la domanda di condono il nostro partito ha ragione il compagno elementi possiamo e vogliamo svolgere un ruolo di orientamento Indirizzo inserendo nostre priorità nel conflitto
Su questo terreno potrebbe incontrare tutte quelle forze interessate ad un'alternativa su quelle problematiche che oggi attraversano trasversalmente tutta la società forse con cui dovremo confrontarci poggiando sulla nostra autonomia
Sapendo che oggi la qualità del lavoro e dello sviluppo è il terreno su cui è possibile riaggregare una nuova centralità del mondo del lavoro
La nostra elaborazione su questo terreno non parte da zero
Il compagno Berlinguer quando ancora il dibattito la riflessione sui limiti di questo sviluppo non attraversava tutta la società fece discutere in modo anche contraddittorio ma qualificante per tutti
Su come produrre
Lotta sull'organizzazione del lavoro cosa produrre nel controllo sulla produzione e prodotti per chi produrre individuando in Tiresia e bisogni da difendere perché ora ma è chiara a tutti che un determinato modo di produrre forma un modo di vivere pensare è su questo terreno che le donne la compagna di ieri ce lo ha ricordato con i loro conflitti imponendo valori e bisogni diversi stanno costringendo tutti a confrontarsi con loro
La politica industriale produttivo del pentapartito sta riproponendo in queste settimane il dramma della siderurgia lo ha ricordato Bassolino credo che il nostro partito sia convinto del valore nazionale strategico per lo sviluppo di questa partita
Non possiamo permettere che logiche politiche ed economiche ben individuabili realizzino come per altri settori produttivi la privatizzazione di profitti e la società socializzazione delle perdite
Dia un appuntamento molto importante su cui i comunisti devono giocare un ruolo decisivo se vogliamo impedire le scelte di politica industriale che prima ricordavo a ridare forza e credibilità al sindacato
Il rinnovo del consiglio dei delegati a Terni tra pochi giorni si vota dopo sette anni
Deve sancire l'apertura di una grande stagione di contrattazione che deve vedere impegnato il nostro partito ai massimi livelli e al massimo delle nostre potenzialità se si vuole mettere mano alla crisi del sindacato
Occorre uscire dalla moderazione rivendicativa e dalla centralizzazione della contrattazione sapendo che oggi rispetto a trasformazioni in atto il vero problema con cui sinistra e sindacato si debbono confrontare
E se sia possibile lo sviluppo che abbia al centro come assi all'occupazione in presenza delle nuove tecnologie
La produttività talmente aumentarle
Il tempo di lavoro potrebbe fortemente diminuita
Mettendo rapidamente mano ad un problema con la mai divenuto immorale per il modo in Fini con cui le aziende di tutti i settori compresi gli enti pubblici ricorrono allo straordinario
Creando situazioni in cui cassa integrazione licenziamenti è straordinario si intrecciano senza fine determinando una caduta della solidarietà all'interno del mondo del lavoro e tra lavoratori e disoccupati
Occorreva quindi costruire un percorso credibile e coerente su cui senz'altro troveremo l'adesione la sensibilità dei lavoratori e dei disoccupati
Ha ragione il compagno Bassolino questa pazza battaglia ci deve vedere protagonisti
Voglio portare un esempio di come questo sia realizzabile
Mesi fa alle acciaierie di Terni dove io lavoro la FIOM da sola ha condotto una dura battaglia settantadue ore di sciopero continuato con l'adesione di tutti i lavoratori al di là delle tessere di appartenenza
Che aveva al centro il problema dell'orario dei turni del tempo di lavoro e di vita per dirla con il compagno Foa
Quella lotta non ha prodotto grandi risultati è costata molto in termini economici e lavoratori ma a distanza di mesi nessuno dico nessuno sia pentito di averla fatta
Quindi possiamo e dobbiamo essere protagonisti della costruzione di un progetto politico capace di ricomporre la sfera economica rivendicativa con quella politico ideale
La politica se non è grande scontro di idee fortissima partecipazione umana e morale non è niente
Se la nostra proposta di riforma istituzionale avrà come priorità una riconsiderazione dell'idea di programmazione sviluppo sulla fase se di quel sistema di valori prima detti
Usciremo dalla cultura dell'emendamento per dare forza ad un nostro progetto di alternativa su cui ricreare un senso comune con cui chiunque deve fare i conti dal quale occorre ripartire per qualunque tirerà aria di progresso
Per questo abbiamo bisogno della qualificazione del conflitto non del suo superamento come afferma Benvenuto
L'autoregolamentazione dello sciopero si ottiene ridando dignità e diritti al mondo del lavoro la difesa dei più deboli non si ottiene portando tutti i lavoratori ad essere più deboli come afferma Benvenuto
Accingendoci a questi compiti dobbiamo avere consapevolezza che il progetto è ambizioso ma doveroso
Non nascondendoci le difficoltà non illudendosi di spostare da subito il pendolo dobbiamo essere convinti di avere ragione così ritroveremo il gusto della battaglia racconti gli Handley invito di spingerci in mare aperto
La relazione del compagno Bassolino ci consente questa avventura
In questi giorni si parla di Gramsci e Togliatti purtroppo strumentalmente importante sarebbe in ognuno di noi trovasse dentro di sé una piccola parte della straordinaria forza morale politica che esprimevano in fondo erano solo comunisti
Allora la parola la compagna Antonella Cammardella disoccupata di Napoli seguirà il compagno Giuseppe Lenna di Franco Fortini
C'è la compagna Cammardella
Sane allora la parola al compagno Giuseppe Lema operaio diresti Francoforte
C'è il compagno Lenna
Sì
Seguirà la la compagna
Maria Alba Pileggi di Bari
Grazie
Cari compagni e cari compagni
Innanzitutto un saluto fraterno a questa conferenza da parte delle detrazioni delle federazioni del nostro partito all'estero tra i lavoratori
Fra i lavoratori italiani emigrati in Europa e nel mondo intero dalla Svizzera dal Belgio dall'Olanda da Lussemburgo
Presenti ai lavori di questa importante conferenza che mi hanno incaricato di intervenire a loro nome
Noi concordiamo ampiamente con la rata relazione del compagno Bassolino dalla quale troviamo Love's elementi di riflessione
Anche qualche motivo di soddisfazione rispetto all'esperienza che facciamo all'estero che soprattutto i nostri lavoratori impegnati nelle organizzazioni sindacali
L'altro ieri siamo stati esortati dal compagno Bassolino ad esprimere tutta la nostra solo solidarietà agli operai siderurgici italiani
Questa solidarietà proponiamo noi
Venga estesa a tutti i lavoratori di questo settore in Europa e importante particolare ai trenta mila lavoratori della Ruhr in Germania federale il lotta da oltre tre mesi per la difesa del loro posto di lavoro
Tra questi migliaia sono gli stranieri immigrati e non poche i nostri connazionali
Bagnoli nel nostro Paese RAI in house nella Germania federale Coccarielli in Belgio
E altri ancora e la crisi di un settore portante dell'economia europea e attacco selvaggio al diritto al lavoro per migliaia e migliaia di lavoratori
Un problema comune che necessita le risposte comuni da parte dal Movimento dei lavoratori della sinistra in Europa
La disoccupazione
Un altro dato comune in tutta l'Europa aumenterà ancora di più secondo gli esperti colpendo soprattutto i giovani le donne gli immigrati
La Germania Federale
Paese fino a pochi anni fa con la piena occupazione el e locomotiva d'Europa oggi si è abituata a convivere con oltre due milioni e mezzo di disoccupati
In alcune città la percentuale di disoccupazione quali a quella delle nostre città meridionali
Il problema della riduzione dell'orario di lavoro settimanale resta nella Repubblica Federale di Germania ed anche in altri paesi al centro del dibattito politico
E impegno prioritario della lotta del sindacato
E infatti
Molti di voi ricorderanno l'aspra lotta condotta nel mille novecentottantaquattro dai lavoratori metalmeccanici tedeschi durata ben sette settimane
Avente l'obiettivo della riduzione d'orario di lavoro per le trentacinque ore compiano salario
Una lotta non ancora vinta
Ma senza dubbio anticipatrice di un problema reale e concreto che via via conforto anche gli altri sindacati di categoria di quel Paese e che oggi vede anche noi qui impegnati e a riflettere su questo problema
Care compagne e cari compagni
Se l'analisi e le ha proposte contenute nella relazione del compagno Bassolino sono valide
E noi siamo convinti che sono valide e giuste chiaro allora che per andare avanti nella direzione indicata è necessario compiere uno sforzo per unire sempre più il movimento dei lavoratori in Europa
Solo da una nuova unità dei lavoratori europei possono essere vinte le battaglie attuali
Questo bisogno questo bisogno di unità in Europa maggiormente avvertito dagli emigrati e dalle organizzazioni dei Comunisti italiani all'estero
Essere parte integrante della sinistra europea per noi vuol dire ad essere al centro delle lotte degli impegni generali delle forze di sinistra socialdemocratica e progressista e dell'Europa
Perché operiamo indubbiamente in un campo privilegiato senz'altro Confort confrontati giornalmente con le esperienze le proposte gli impegni dir le riflessioni di organizzazioni di sinistra di questi Paesi
Proprio partendo dalla nostra esperienza dalle Aster a fianco di da i lavoratori italiani emigrati e degli altri stranieri che possiamo dare un contributo al più generale impegno del nostro partito
Non si può pensare a quel che sarà nel mille novecentonovantadue l'Europa sul senza aver affrontato e risolto le questioni che sorgono per l'Europa sociale tra le quali con urgenza si pongono i diritti e di almeno dieci diciassette milioni tra immigrati tra i quali due milioni e mezzo di italiani
Esposti alla contraccolpi della crisi e delle odiose campagne xenofobe e razziste mentre i diritti affermati nelle istituzione del Parlamento europeo non vengono rispettati dagli Stati
In questa prospettiva si di affermare che l'Europa non può pensare al proprio avvenire se non garantendo la parità dei diritti e la dignità dei suoi cittadini la congruità va assicurata all'interno del mercato comune sulla base di una libera scelta e non più a voi provocando emigrazioni dal nostro Mezzogiorno nei prossimi mesi vi saranno due importanti appuntamenti per i quali noi comunisti ci siamo battuti più di ogni altro
La Conferenza dell'immigrazione straniera
In Italia e la seconda conferenza dell'immigrazione italiana nel mondo
Il Partito Comunista Italiano vi deve partecipare con il proposito di assumere nella sua politica generale gli impegni che verranno stabiliti per la tutela dei diritti degli immigrati e degli emigrati
Noti chiediamo che la politica nazionale dell'Italia si faccia carico per loro OPA ma non solamente per essa
Per i cittadini comunitari ma anche per quelli extracomunitari
Dell'esigenza di affermare la piena parità nel campo dei diritti civili politici del lavoro dalla scuola senza discriminazioni di nazionalità di sesso di razza di religione
A questo proposito crediamo opportuno un impegno legislativo dei nostri gruppi punk parlamentari nazionali che incalzano il governo ad applicare le risoluzioni del Parlamento lo europeo
Noi non solo riaffermiamo quanto abbiamo scritto le tesi del nostro congresso nelle quali abbiamo confermato l'impegno abbatterci gli affinché siano riconosciuti ai lavoratori immigrati nel nostro Paese
Gli stessi diritti che noi rivendichiamo all'estero dagli altri Stati per i nostri connazionali emigrati grazie
La compagna Antonella Cammardella disoccupata di Napoli seguirà il compagno Borioni operaio dei cantieri navali di Ancona
Compagne e compagni l'intervento di un membro dei comitati per il lavoro enterica ormai nelle scalette di quasi tutte le scadenze più importanti e meno importanti del partito e del sindacato
Noi siamo quelli che sono ricordati spesso con simpatia
Siamo quelli delle marce a Napoli e Reggio Calabria ma che in pratica oggi viviamo un pesante isolamento da quando a Napoli abbiamo scelto insieme alle organizzazioni storiche dei disoccupati di tentare la costruzione di un nuovo movimento unitario di lotta per il lavoro
Chi si era illuso che tutti quei giovani che hanno rivendicato il diritto al lavoro negli anni scorsi
Potessero essere un'ulteriore nota folcloristica o materiale secondo per campagne giornalistiche pubblicitarie sulla condizione giovanile nel Mezzogiorno
Sì disillusa nei giacevano sul serio e intendiamo continuare
Il patto per il lavoro tra disoccupati studenti operai donne cassintegrati pensionati intellettuali
Di cui abbiamo tanto discusso nei luoghi di lavoro nelle sedi sindacali nel partito rappresenta l'idea base per la lotta alle per la costruzione del nostro movimento
Ma in verità proviamo delusione e sfiducia nel vedere che ad analisi approfondite riflessioni puntuale sulla questione meridionale sui giovani non corrisponde poi una capacità d'individuare un percorso di lotte concrete
Nuovi soggetti antagonisti pratiche unificanti vogliamo vorrei chiedere ai compagni Bassolino al compagna Pizzinato a Trentin le giovani meridionali che cosa dobbiamo fare per cercare di migliorare la nostra vita per pensare di ad avere un ad un minimo di futuro
Tutti denunciava la vertiginosa percentuale di disoccupazione
Non c'è disposto politico che non abbia dei passaggi importanti su questo
Ma da quando a Napoli ci stiamo impegnando concretamente a lottare con nuove forte con nuovi soggetti ci scontriamo quasi quotidianamente con una serie di atteggiamenti contraddittori
Incomprensioni indifferenza o ostilità e anche qualche piccolo boicottaggio da parte del partito del sindacato
Piccole episodi nulla di particolare ma ciò che ci dispiace di più ENI l'incertezza quasi come Ponzio Pilato
Eppure vivere a Napoli non è vivere a Milano Maria studentessa a sedici anni Rita camiciai a venticinque anni Antonio laureato in medicina ventotto anni Mario analfabeta di trent'anni Giacomo trentacinque anni cassintegrato giro quarantacinque anni operaio dell'Italsider
Queste persone a Napoli a meno che non siano politicizzate sono disposti a stare insieme nel fare battaglia politica su un tolto un solo tema unificante quello del lavoro e allora
E allora il movimento si pone obiettivi chiari
Come noi d'altra parte come il Partito d'altra parte un piano straordinario per l'occupazione un'idea che riunisca necessarie reindustrializzazione del Mezzogiorno con un piano di moderna sviluppo delle nostre regioni
Per questo consideriamo un vero e proprio schiaffo alle speranze di riscatto del Meridione l'attacco all'Italsider di Bagnoli
Ancora una volta si tecniche si tenta di allontanare l'intervento dello stato assurdo
Altro che nuovo sviluppo è questo forse il realismo a cui si invita la ieri il ministro Formica questo realismo lo viviamo quotidianamente sulla nostra pelle
L'altro ieri i disoccupati si sono io uniti agli operai di Bagnoli quando hanno occupato la regione Campania parteciperemo anche alle prossime scadenze di lotta Bagnoli è solo un tassello dell'ipoteca che hanno messo nel disegno complessivo della nostra città è una questione democratica
Bagnoli allagato e crea al centro storico il polo industriale dell'area orientale
E poi il Progetto Libre di privatizzazione della nettezza urbana la privatizzazione dei servizi sociali continuo contenuti delle delibere dell'assessore all'Assistenza del Comune di Napoli
Gli appalti per la gestione del patrimonio pubblico e si potrebbe ancora continuare
Camorra locale è potere nazionale un disegno del Sparta completamente la parola democrazia al vocabolario dei napoletani
Ma che nel contempo nei quartieri si costruisce il consenso popolare perché si accompagna a tante occasioni di lavoro
Infatti si organizzano quella cooperativi dei varia natura si avvicinano a tanti giovani ma tanto hanno già deciso di va a lavorare
Naturalmente non considerando che esiste una legge dello Stato la cinquantasei
Alla che all'articolo sedici per le assunzioni per le qualifiche medio-basse
Della pubblica amministrazione tramite il Collocamento che con tutti i suoi limiti potrebbe rappresentare un minimo di garanzia per il contro per il controllo democratico dei meccanismi di avviamento al lavoro
Per tutti questi motivi diciamo al nostro partito alle giuste analisi facciamo corrispondere un movimento di massa forte e unitario che ponga con forza la questione meridionale
è perché allora poi non si parla più di un piano strada di un piano per l'assistenza democratica amichevole il bisogno impellente giovani sono ricattati per il problema per un problema economico
Per questo la no nelle nelle vanno vanno insieme a questi socialisti e questi democristiani che che propongono dieci propongono queste cooperative allora compagni
Scusatemi per l'Aniene più è irruenza giovanile
Compagnia Bassolino partiamo dunque da questa conferenza con l'indicazione netta che dal mille novecentottantotto
Il partito si assuma l'impegno straordinario per costruire tanti comitati per il lavoro in tutto il Mezzogiorno una forte mobilitazione li conosciamo allora il soggetto giovanile come soggetto sociale di lotta
Non è più ponti non è più possibile una battaglia per l'occupazione che vede impegnati solo i lavoratori peccato al problema dei figli disoccupati come si dispose una volta un sindacalista
è troppo semplice limitativo affrontare così il problema è poi lasciatemelo dire ci hanno tolto tutti i diritti che ci lascino almeno il diritto di lottare
Farò raccontando Borioni Ferraio dei cantieri navali di Ancona seguirà la compagna Maria Alba Pileggi di Bari
Io sono un operaio del cantiere navale di Ancona
Cantiere del gruppo Fincantieri ieri che ha subito un profondo dal processo di ristrutturazione
In questo settore come del resto nella siderurgia si parla esclusivamente dei tagli occupazionali senza prospettive per il futuro
Mentre nel nostro settore si vuole ridurre l'occupazione di altri quattro mila cinquecento detti
Non si fa
Nel gruppo uno sforzo per migliorare la qualità e la tecnologia del prodotto tale da collocarlo su una fascia di mercato più alta ed uscire quindi dalla concorrenza con i paesi del terzo mondo
Ad Ancona si è costruito un cantiere totalmente nuovo che è stato frutto soprattutto della lotta dei lavoratori
Cantiere con un impegno economico di centocinquanta miliardi
La direzione aziendale
Dice che il nostro è il più moderno cantiere navale d'Europa
In realtà solamente l'ultimo cantiere costruito in ordine di tempo
Con impianti vecchi e insufficienti
La tendenza è quella di recuperare le deficienze degli errori impiantistici intervenendo esclusivamente sulla manodopera con aumento dei ritmi di lavoro
La Fincantieri ci chiede un recupero del quaranta per cento sulla produttività
Ma gente che lavora nei doppifondi allenare in condizioni ambientali pessime con fumi polveri poca aria poca luce a fare lavori ingrati da lavori forzati a chi salta chi batte la massa per raddrizzare lamiere con i capi che sono costretti a fare i guardiani a prendere i tempi di lavoro e i tempi di pausa
A coloro che sa abbiano prime Lizzano pittura non lamiere e profilati per lo scafo e quando lo fanno sembrano sommozzatori e anche con questo è nocivo lo stesso
A tutta sta gente cosa in sé può chiedere di più
La pelle per non di peggio per l'uscente suo pornografico
Si parla dicevo di un recupero del quaranta per cento sul costo del lavoro
La coincidenza e però solamente del quindici per cento sull'intero costo nave
Questo di per sé un obiettivo perdente perché inciderebbe solo in modo marginale
Tutto questo porta a ritmi di lavoro molto elevati con tutto quello che ne consegue in termini di sicurezza sul posto di lavoro un uso distorto dalla cassa integrazione e un aumento dei lavori in appalto
Scandaloso che un'azienda a partecipazione statale come la nostra usi contemporaneamente cassa integrazione e decentramento allo stesso modo con cui si comporta la FIAT
Questo atteggiamento denota una identità di strategia delle partecipazioni statali con la logica delle aziende private
Ad esempio Della su quel tornita e dato altro esempio dalla subalternità è dato dalle relazioni industriali
La tendenza è quella di delegittimare i consigli di fabbrica cancellare i diritti acquisiti
A questa per difficoltà per i lavoratori che all'interno dell'azienda si difendono come possono corrisponde una struttura sindacale Esterna spesso non all'altezza di affrontare i problemi dei lavoratori
Caro compagno Pizzinato che non c'è
I lavoratori chiedono ai nostri dirigenti sindacali locali una maggiore attenzione una maggiore partecipazione ai problemi dei lavoratori
Perché anche dall'impegno del sindacato si determinano le condizioni di vita dei lavoratori
Negli ultimi anni nelle Marche è avvenuto il contrario alcuni compagni fra i più stimati più apprezzati dai lavoratori più attenti ai problemi della gente sono stati allontanati
Come ha giustamente detto il compagno Bassolino nella sua relazione il rinnovamento o si fa con i lavoratori o non si fa
Se qualche dirigente sindacale non fa più interessi dei lavoratori bene per me è ora che vada fa un altro mestiere
Occorre
Trovare un punto a Reno comune di lotta a tutti i lavoratori con al centro la classe operaia e questa conferenza deve essere un momento su alcuni obiettivi unificanti
La valorizzazione del lavoro l'occupazione il fisco la qualità della vita eccetera
Se non si fa questo continueranno a svilupparsi corporativismi a cui abbiamo assistito negli ultimi tempi mentre per i petali meccanici si sono chiusi i contratti con aumenti salariali di novantacinque mila lire lorde in tre anni
E necessario valorizzare il lavoro manuale
Dietro questo slogan che pure è giusto premiare la professionalità si sono in realtà esaltate le gerarchie sia tagliata fuori gran parte del lavoro dipendente da ogni forma di partecipazione nel ciclo produttivo
Noi come lavoratori dobbiamo fare un salto di qualità
Sul piano culturale per affermare una cultura di governo che ancora insufficiente
Se vogliamo uscire dalla subalternità in cui spesso ci troviamo sia nel lavoro che nella società
Dobbiamo recuperare una maggiore progettualità per affermare nel concreto una nuova idea del lavoro e della vita
Concludo
Richiamando il partito ad una maggiore volontà a coniugare enunciazioni teoriche alle iniziative politiche poiché i lavoratori hanno verso il Partito comunista un'aspettativa che non può essere delusa e le parole non basta
La parola la compagna Pileggi i Dari seguirà il compagno Lanfranco Turci presidente della lega delle cooperative
Ma per me lavoratrice a tempo pieno nel PC c'è un solo modo per essere d'accordo con l'iniziativa e la proposta politica Teresa ed espressione vera di una relazione tratti la pratica e le domande che i soggetti pongono ed è per questo che condivido la relazione del compagno o Bassolino e per questo che in Puglia non abbiamo scelto di leggere il documento preparatorio di questa conferenza con la solita chiave di interpretazione quella dell'arretratezza e delle difficoltà
Abbiamo invece avviato un percorso difficile ma utile per conoscere un mondo che per molto tempo sembrava sfuggirci abbiamo incontrato in ogni realtà
Della regione tante lavoratrici innanzitutto quelle che non hanno alcuna cittadinanza nemmeno nei contratti
Dal precariato delle campagne al precariato urbano dalle casalinghe a chi ha un lavoro garantito come le operaie dell'Arsenale militare di Taranto
Che hanno denunciato per esempio la condizione del fare niente hanno posto il problema della riconversione dell'industria bellica e non distanziare altri mille miliardi per la seconda base militare a Taranto
Guardate è stato così utile
Questo incontro che le organizzazioni sindacali
Hanno delegato taluni e in Parlamento a fare un'interrogazione contro il gruppo interparlamentare delle donne comuniste leale addirittura bloccato le interviste delle lavoratrici ma non è su questo che voglio soffermarmi e fare polemica d'altronde come donne comuniste
Con la carta delle donne abbiamo scelto di fare politica non di parlare di politica e siamo partiti a un anno fa dalle lavoratrici e dal Mezzogiorno in Puglia siamo partite dalle braccianti del caporalato
Sappiamo bene come quella scelta riguardasse soltanto una parte sappiamo bene sapevamo bene come intraprendere e dare continuità a quella relazione
Avrebbe significato misurarsi con le preoccupazioni fondamentali dei comunisti la questione democratica la questione giovanile lottare contro i caporali infatti non è soltanto un fatto etico e morale
Ma dalla dimensione qualitativa generale
Del punto in cui siamo arrivati
E proprio qui che si consuma visibilmente il modo in cui questo sistema moderno continua a reggersi nel Mezzogiorno non a caso si regge
Sulla divisione sessuale del lavoro e sulla svarioni d'azione del lavoro e dei lavori delle donne e questo infatti il luogo
Dove convive la differenza e la disuguaglianza e quelli che si vendono socialmente visibili e diventano condizione unificante delle donne meridionali perché qui che diventa possono diventare valore forza per rompere la rassegnazione il ricatto la forma strutturale di questo tipo di sviluppo ne mettono in pratica in discussione
La sua accettabilità sociale non a caso una forza quelle delle braccianti dell'autogestione
Capace in quanto tale di configurare un progetto di liberazione
Questa è la differenza con le battaglie del passato sono state proprio loro le braccianti a dire quali ostacoli da rimuovere quali cose da fare in sostanza perché cosa lottare da restituire
Alla contrattazione sindacale
Prezzi enormi del mercato del lavoro all'essere soggetto
Rappresentato nella politica e nelle istituzioni alla riorganizzazione complessiva del vivere quotidiano si sono state le braccianti proprio loro ad obbligare noi donne comuniste
Ad allargare era nella relazione alle altre lavoratrici a fare i conti con una realtà quella pugliese una realtà di femminilizzazione
Ben più ampia e ancora tutta da indagare a fare i conti con questa modernizzazione a sfatare un'idea di debolezza a farci capire
Che proprio le più deboli stanno dentro la ristrutturazione produttiva sì proprio laddove guardate maggiori sono le trasformazioni più alti i profitti più forte il carattere sport attivo
Del sistema produttivo sì proprio qui e più forte la sbalordita azione del lavoro la contraddizione è quindi è altissima
Chi percepisce ancora dieci quindici mila lire al giorno di salario non è la contadina che continua il suo cane campicello ma è una giovane bracciante che va a lavorare nelle zone irrigue del tarantino e del metapontino senza sapere mai per chi lavora
Chi è ai livelli salariali al di sotto del sessanta per cento del contratto collocarsi anche di sotto salario di sesso e chi è obbligata ad un apprendistato superiore ad un anno ad orari di lavoro a discrezione del titolare a pagare
In termini di salute di vita umana il livello di salubrità
Dell'ambiente di lavoro non è la camicia Aia della vicina di casa mai la lavoratrice a Faissola
Quella del decentramento produttivo quella che lavora per Benetton per Max Mara peritus allora PET-TAC lasciare le per Valentino
E la ragazza disoccupata sfiduciata nella possibilità di trovare un altro lavoro per i tempi di attesa due anni soprattutto se giovanissima in cerca di prima occupazione anzi se trentenne laureata deve attenderne anche tre
Spesso per fare un lavoro inadeguato al titolo di studio e la ragazza obbligata a scegliere il lavoro fuori dal mercato costretta a fare nell'arco di un anno l'estetista la commessa la segretaria nello studio professionale
L'operatrice nei servizi sociali la precaria nella scuola
Lavorare semmai nell'azienda il turismo per qualche mese estivo fare anche la babysitter e tutto questo senza avere un contributo previdenziale
Ma soltanto una misera indennità di disoccupazione di ottocento lire al giorno per centottanta giorni e per questo che in Puglia pure essendo raddoppiate
Nell'arco di un decennio le ragazze che per la prima volta vogliono un lavoro non si inverte una tendenza quella della minore esplicitazione dell'offerta di lavoro femminile rispetto alle altre regioni è per questo che in Puglia le donne occupate sono meno di dieci anni fa
Una realtà questa attraversata profondamente dai processi di modernizzazione che hanno investito la Società italiana in questi anni una realtà ancora sottotesti arieggiata nonostante in un decennio l'occupazione femminile leggendo i dati Istat diventa sempre più occupazione stabile e tutta
La stragrande maggioranza concentrata anche in Puglia nel terziario una realtà dove nonostante si osservi un comportamento delle giovanissime volto a raggiungere il conseguimento del diploma o della laurea
Tanto da da aggiungere alla facoltà di scienza dell'informazione dell'Università di Bari il ventinove virgola sette per cento di donne rispetto al venticinque per cento della facoltà di Milano bene
I livelli di istruzione della popolazione femminile pugliese sono inferiori rispetto al Mezzogiorno insomma una realtà dove tante sono le contraddizioni ma attivare la relazione tra noi donne comuniste
E queste fasce di lavoratrici ha significato proprio questo il dover fare i conti con lesse impattare con il loro moltiplicarsi impattare con la famiglia
Capaci oramai di coprire tutte queste contraddizioni
Insomma una realtà dove il riconoscimento della valorizzazione del lavoro e delle sue differenze deve essere la sostanza del piano triennale per l'occupazione femminile nel Mezzogiorno deve essere leva
Per rompere una particolare forma di compromesso tra lavoro
E capitale sempre più a scapito della condizione umana i delle donne e a favore dei profitti sempre più costruito e reso accettabile socialmente
Perché il soggetto sostanzialmente penalizzato e soggetto donna nell'assemblea regionale del venti febbraio a Bari con Livia Turco sono state centinaia le lavoratrici a dircelo così come ci hanno detto che non è possibile
E soprattutto per noi partito comunista o mettere la questione dello Stato sociale dispetto all'occupazione dispetto ai lavori delle donne anzi oggi essa diventa essenza della battaglia per il lavoro dall'estensione dei servizi sociali ai servizi reali all'impresa finalizzati
Al miglioramento delle condizioni delle lavoratrici a partire dal tempo a partire dalla riduzione dell'orario di lavoro
Condivido la grande idea forza che c'era nella relazione del compagno Bassolino quella delle trenta ore settimanali è una battaglia che va estesa però a tutte le lavoratrici a partire da chi le fa
Dieci venti ore al giorno per poche migliaia di lire come le lavoratrici del tabacco del Salento chi alle dieci di sera si sentono telefonare e dire mi devi scaricare un camion
Allora la prima azione positiva
Per noi e di questo ne siamo convinte in Puglia diventa l'estensione della tata di diritti nella piccola impresa l'indagine conoscitiva
Sul lavoro irregolare ma anche un'azione positiva per il blocco dello straordinario finalizzato certamente all'effettivo dispetto dell'orario contrattuale ma soprattutto per trasformare lo straordinario in nuova occupazione femminile così come azione positiva deve diventare il considerare la forza non un dato sociologico ma un dato politico perché nasce dalla contraddizioni acuta tra coscienza e svantaggio sociale
Come donne del Mezzogiorno non abbiamo bisogno di solidarietà generica
Abbiamo bisogno di politica abbiamo bisogno di fare incontrare il PC e le donne e questo me lo ha insegnato Enrico Berlinguer quando disse che questo soltanto può essere un grande fiume che nessuna diga può fermare
E allora abbiamo bisogno di creare sin da domani le condizioni per mettere in campo una forza che giace nel Mezzogiorno ed è grande ed è quella capace di rompere l'incompatibilità date e quella delle più deboli senza questa forza non c'è sviluppo del Mezzogiorno non c'è sviluppo del paese
I puritani siamo convinte e per questo che da domani stiamo imponiamo impegnata a lavorare di più a costruire i centri
Di iniziativa delle lavoratrici come luoghi di autorganizzazione del precariato e inoltre riteniamo un grande fatto politico che ci interpella in modo forte
La manifestazione del ventisei marzo
Conquistata dalle donne CGIL CISL e UIL non ci ha regalato mai niente nessuno e per la prima volta i contenuti di questa piattaforma sono contenuti che rappresentano le lavoratrici come soggetto sessuato e per questo che come donne comuniste ci riconosciamo
E a partire dalla elaborazione della carta delle donne da lavorare tutte
La parola compagno Lanfranco Turci seguirà Antonioli che l'operaio dell'Acna di Cengio
Io ritengo compagne e compagni che dobbiamo a togliere le ripetute richieste che ci sono pervenuti alla Presidenza di smettere di fumare
O comunque i moderati per rendere vivibile l'ambiente
Company company il messaggio di questo comprensorio Mangia Stocchi ben percepito dai giornali do l'opinione pubblica il nostro Potito indica un obiettivo e uno possibilità quello che potremmo definire la rivincita dove lavoro uno dei vincitori economica sociale e di potere una rivincita anche come riconoscimento del suo professionalità dello suo soggettività Leo suo progettualità il suo mondo rivincita anche culturale
Dobbiamo però dire cercano un un obiettivo facile anche solo polvere folto il di questo serve un lo voglio che si potrebbe dire che si toglie col coltello nella meglio ma
Corrisponde anche dobbiamo aggiungere un sentimento diffuso ha una reazione che va maturando non solo nella classe operaia dopo anni dominati dal protagonismo dei capitani dell'industria e della finanza
Capita a me che sono presentate in tutte le sue possibili di Maggi della Porsche ci sono dottori dell'apparato video di costruttori del futuro ti conquisto toglie d'imperio un protagonismo questo sostenuto dalla critica accettazione lo puntino nero libero visto che ha proposto questo nuove forme quasi come un nuovo forma di senso comune
Promosso aggiungiamolo anche lo abbiamo visto in tutti questi anni dal covo dei mass media diciamo così un prato costretto su una Giacomelli colto lo strutto in Po Lint due nuovi canoni sociali addirittura di nuovi stili diritto
Ma ribadito questo abbiamo ipotizzato in più che non è un obiettivo facile non basta lo show citazione non basta un rilancio pure in atto dell'otto per l'olio dei locomotori
E se lo richiede infatti una sua traduzione complessa difficile a livello politico a livello delle alleanze sociali sono i temi che sono stati ieri ampiamente ripresi da relazioni da interventi come quelli di RAI quindi Tortorella
E sappiamo bene che su questo terreno che poi terreno dell'elaborazione del programma della convenzione programmatica eterno dell'evoluzione stessa quotidiana del quadro politico le difficoltà sono anche più forti di quelle che non misuriamo tutti i giorni
Nella ripresa del lavoro operaio
D'altro lato è stato ricordato nella relazione
è stato regolato i moti interventi la lezione di Togliatti ricordiamo anche sotto questo punto di vista cioè la centralità sempre che ci ha ricordato Togliatti del terreno politico come terreno decisivo anche per vincere le battaglie nei luoghi di lavoro
Ma ciò premesso lo sforzo che si è delineato con la relazione del compagno Bassolino
Con questo dibattito e quando punto Junior
L'idea delle cooperative io credo che
I terreni oggi e percorsi
Di una rinnovata centralità del lavoro sono più compressi e difficili che nel passato
Sicuramente un percorso sindacale e discusso soprattutto in questi giorni degli interventi delle compagnie dei compagni e dei dirigenti sindacali anche non comunisti ma c'è anche se me lo consentite voglio usare questa espressione
Legato il terreno sindacale un terreno imprenditoriale che corrisponde a un'esigenza diffusa quell'esigenza che ci ha ricordato la relazione quando ci ha detto che si vanno facendo più sì ma persino più ravvicinati tratti di collegamento tra lavoro dipendente lavoro autonomo quando tra ricordato la tendenza crescente soprattutto fra le nuove generazioni al lavoro associato e al lavoro cooperativo
Se è vero infatti che le nuove tecnologie rendono più centrale il capitale umano la sua flessibilità la sua intelligenza si deve anche ricordare che questo capitale umano ha una sua peculiarità che si chiama capacità disse di dissenso e di consenso e che perciò a un certo livello
Non funziona senza autonomia e responsabilità diffuse
Non è pensabile non è accettabile come ci ha detto fuori il primo giorno del nostro dibattito che tutto nella società attuale sia più liberalizzato tranne che i luoghi del lavoro e della produzione
Ma come si ottiene questo cambiamento solo in termini di capacità di conflitto e di controllo antagonistico o non si deve pensare a coniugare in modi nuovi i termini del conflitto e della partecipazione
Non è un modo facile da sciogliere corrisponde nella nostra tradizione storie che era anche la nostra tradizione culturale a luoghi a dibattiti che hanno spesso sollevato diffidenza e che sono spesso portato anche all'impotenza
Ma io pongo la domanda precisa
Anche se riuscissimo rilanciare in grande se ripartisse in grande molto più che finora si è un potuto temere
Le lotte del lavoro possiamo tornare semplicemente alle posizioni precedenti si può tornare in sostanza sono alla posizione precedente alla battaglia e alla sconfitta del mille novecentottanta davanti ai cancelli della FIAT o non si devono pensare a nuovi contenuti contrattuali e nuovi istituti di democrazia industriale
A me pare che a questa domanda questo dibattito abbia cominciato a rispondere penso all'intervento per esempio molto interessante fatto ieri dal compagno Trentin
E che questa cosa si colga anche dagli osservatori esterni al nostro conferenza mi pare chiaro da un commento corretto stamattina sul Corriere della Sera in un editoriale dedicato al nostro dibattito si dice
Non si capisce bene o meglio si capisce troppo bene
A quale logica corrisponda la tendenza che traspare da certi interventi e dalla stessa redazione introduttiva di Bassolino Tantawi lavoratori con qualche forma di partecipazione
Dovrebbero acquistato un potere di controllo sull'impresa e sugli imprenditori
Dopo l'esperienza degli anni settanta
Dovremmo avere imparato tutti quanti che tutti quanti che è meglio nell'interesse generale da fare gli imprenditori il loro mestiere come vedete da un editoriale da un giornale autorevole e di ben noto proprietà ce n'è in un Consiglio non immischiarsi in cose che non sono nostre
Ma è proprio vero che non sono nostre
In altri termini se questo della partecipazione
Doveva diventare uno degli indirizzi forti delle battaglie operaie del lavoro in questa prospettiva io credo che anche l'esperienza cooperativa non si presenterebbe più come un fatto sociale particolare
Come le dita di una tradizione storica nobile peculiare di alcune aree del Paese
Una carta comunque in se limitata territorialmente socialmente povera di futuro così come è ancora percepita in aree consistenti del nostro partito del nostro movimento
Se ingerito in una continuità di forme di democrazia economica che vanno dei modi nuovi di potere di partecipazione dei lavoratori del settore pubblico e privato
Alla rete diffusa modernamente organizzati lettera piccole-medie imprenditorialità allora la cooperazione di lavoro e la cooperazione di utenza potrebbero presentarsi come una cosa attualissima
In altri termini se mi consentite un'espressione un po'altisonante si potrebbero confermare come la rottura del monopolio borghese del rischio d'impresa
Comunque corso non marginale
Di una rinnovato protagonismo del lavoro attraverso l'assunzione diretta del rischio d'impresa come uno strumento di governo sociale di grandi aree di bisogno di servizi tramite l'utenza organizzata informi imprenditoriale
E ancora come espressione di modi nuovi di accumulazione e di creazione di occupazione e di lavoro
E in questa ottica che abbiamo avviato un forte processo di rinnovamento adeguamento e modernizzazione di quella che è stata chiamata la galassia cooperativa la galassia della Lega
Per tentare di farne un sistema più coordinato più efficiente e più incisivo sul terreno politico e sociale
I problemi non mancano incalza una concorrenza nazionale internazionale che non consente di continuare a coltivare aree di inefficienza e di assistenzialismo incalza un bisogno di finanza di terziario
Di energie più forti e più nuove fra l'impresa e fra i diversi settori incalza soprattutto una domanda di risposta cooperativa alla disoccupazione giovanile e femminile una risposta capace di organizzare occasioni di lavoro e di impresa in nuove aree manifatturiere nel terziario avanzato nei servizi sociali e collettivi anche e soprattutto nel Mezzogiorno
A questo fine noi pensiamo anche l'esigenza di una riforma dello statuto cooperativo pensiamo ad affermare una mutualità finito una mutualità una solidarietà di sistema attraverso l'istituzione di un fondo nazionale per la promozione e l'incremento delle imprese cooperative un fondo alimentato da una quota degli utili stessi delle cooperative
Pensiamo all'istituzione di un nuovo rapporto col capitale di rischio necessario per capitalizzare modernizzare le nostre imprese attraverso la possibile presenza di soci apportatori di solo capitale
Pensiamo soprattutto a valorizzare di più la figura del socio lavoratore in quanto imprenditore
Attraverso forme più adeguati di remunerazione del suo lavoro
Ed è il suo apporto di capitale solo in questo modo quel richiamo anche critico che io ricompaia trentino ha fatto all'autogestione può trovare una sua espressione rinnovata che non sia un rituali smosso il reale e fine a se stesso
Si tratta di un impegno difficile ma per tanti aspetti affascinante
Questo in cui sono impegnate decine di migliaia di soci lavoratori cooperativi in cui sono meno impegnate centinaia di migliaia di soci piccoli e medi imprenditori milioni di utenti e di consumatori
Tanto più esso acquista senso e valute valenza generale quanto più esso può trovare fuori disse le reti le condizioni di un diffuso tessuto di protagonismo sociale e democratico di lavoratori cittadini che vogliono contare non solo difendendo i loro diritti
Vendicando risposte alle loro domande economiche sociali
Ma anche gestendo spazi effettivi e crescenti di realtà sociale ed economica
Si può pensare
Che lavoro acquista più spazio per intraprendere si riduce lo spazio dello sfruttamento noi pensiamo di sì l'esperienza cooperativa lo conferma non è certo l'unica via dell'emancipazione
Ma può essere più perché per il passato una forte via di emancipazione soprattutto dal momento in cui non possiamo più guardate come nel lontano passato alla statizzazione alla pianificazione come la risposta classica al conflitto sociale
Grazie
Compagni e compagne era previsto per la giornata di ieri un intervento del compagno Luciano Lanna
Il compagno lama avuto una lieve disposizioni e tuttavia ci ha mandato il testo del suo intervento che diamo all'ufficio stampa ringraziamo vivamente il compagno Hollande
Avviso le responsabili femminili regionali dell'Emilia Romagna dell'Abruzzo della Sardegna del Friuli della Basilicata e del Molise di rivolgersi alla segreteria della presidenza per il ritiro di materiale importante allora la parola Antonio Vitiello operaio dell'ateneo di Cengio seguirà Massimo Mezzetti
C'è il compagno
Righello
Sessi
Il compagno Bassolino affrontando i temi dell'ambiente ha parlato del caso Farmoplant
Scusate dicendo che nel nostro Paese vi sono centinaia di potenziali situazioni come queste e dalle compagne e compagni io sono l'operaio chimico dalla fin troppo famosa attiva dice in giro in provincia di Savona
Industria leader sul mercato mondiale produttrice di intermedi per coloranti
Ma molti di voi avranno sentito anche parlare
Dall'Acna come fabbrica dalla morte
Su mille cinquecento dipendenti nel mille novecentottanta
Ottocento oggi
Un centinaio di casi accertati di cancro alla vescica
Uno strascico di processi condanne assoluzioni
Nel quadro di lotte trentennali proprio con la notte dei lavoratori e dei sindacati in testa e a volte da sola la CGIL
In questi ultimi anni sono stati compiuti notevoli miglioramenti dalle condizioni di lavoro e di vita all'interno manca l'Estero dalla fabbrica
Il larga misura
Questo è avvenuto con la chiusura dei reparti più nocivi ma anche attraverso l'installazione di impianti ecologici che hanno ottenuto notevoli risultati sul piano ambientale
Parlo di una fabbrica che dall'inizio del secolo inquina e distrugge un fiume il Bormida
Affluente di destra del Po e di una società la Montedison che con le sue inadempienze è responsabile del degrado di un'intera vallata
è una realtà produttiva che ha segnato profondamente la vita di questa vallata nel male e certo anche nel bene
Se per bene si può intendere le migliaia di posti di lavoro di salario e fonte di sussistenza per migliaia di cittadini di una zona povera e depressa quale viola l'entroterra savonese e dal basso Piemonte
Oggi è presente in tutti noi una nuove giusta sensibilità e consapevolezza sui problemi della salvaguardia dell'ambiente
A questo abbiamo contribuito anche noi come movimento operario non siamo mai alla retroguardia su questo problema anzi all'avanguardia
Tuttavia oggi viviamo una contraddizione nuova che deriva dalla nostra specifica condizione di salariati e lavoratori dipendenti dall'industria
Mi pongo per il pongo una questione generale che riguarda la necessità di poter coniugare come lavoratore la battaglia per il lavoro e con quella per lo sviluppo la difesa dell'ambiente che deve essere considerato una risorsa fondamentale da salvaguardare per migliorare la qualità della nostra vita
Ripeto mi pongo il problema lo pongo voi tutti
Una battaglia cresca coniugare ambiente e sviluppo occupazione che sia capace di contestare il modello economico del capitalismo quali presupposti di lottare indicativa può e deve avere
Siamo consapevoli che è quanto consumiamo ed è sovente molto viene prodotto in modo poco compatibile con l'ambiente e il territorio
E allora quale può essere la soluzione limitare consumi
Non credo che ciò sia possibile né praticabile e allora
Certo potremmo ipotizzare di far produrre da altri dai Paesi più poveri quale sostanze inquinanti che poi utilizziamo per i nostri consumi voluttuari
Ma ciò sarebbe in contraddizione col nostro interno
Giornalismo
Che credo siamo tutti d'accordo dovrebbe essere un elemento irrinunciabile dalla nostra tradizione comunista
Allora compagne e compagni
Io preferisco sporcare le mani
E aprire il confronto di merito su questi problemi per capire se è possibile una battaglia per realizzare le condizioni che rendono pienamente compatibili quelle produzioni con l'ambiente con la salute e col territorio
Sono consapevole di non scegliere la strada più facile
Potrei chiedere forse sarei più compreso la riconversione insediamenti alternativi la cassa integrazione il prepensionamento ma mi chiedo è questa la battaglia politica più giusta
Se i comunisti vogliono cambiare per trasformare la linea di sviluppo economico di questa società
Che abbia al centro la nuova emergenza ambientale come è possibile che questo obiettivo si realizzi senza misurarsi coi problemi reali e stringenti dalla produzione dall'occupazione ed allo sviluppo
Su questa linea un primo risultato è stato ottenuto il ministro dall'ambiente ha dichiarato la Valle Bormida aree ad alto rischio ambientale
Ecco resta per la parte savonese un'area ad alta presenza industriale
Noi intendiamo mantenerla tale realizzando col concorso delle risorse finanziarie
Che il governo ma anche la Montedison dovranno mettere a disposizione una grande operazione di razionamento industriale di bonifica ambientale proprio per rendere compatibile la presenza industriale con l'ambiente il territorio e con l'occupazione
è forse una battaglia di retroguardia
O peggio ancora velleitaria demagogica io non credo quando si consideri prioritario il benessere
E insieme la salute dell'individuo
E non solo il profitto
Ma lasciatemelo dire è necessario che il partito si misuri con più coerenza su questo terreno occorre risanare le fabbriche ma anche intervenire lo sviluppo urbanistico delle città e dal modello complessivo di vita per modificare il tipo di sviluppo economico del nostro Paese
Questa sfida deve vedere protagonisti i lavoratori tutti che giustamente finalmente oggi noi vogliamo rivalutare nel loro protagonismo dissociato referente primario dalla politica dei comunisti
Non è una battaglia facile ne sono pienamente consapevole saranno necessari coerenza e rigore per imporre al governo alle istituzioni e agli imprenditori l'assunzione di impegni precisi
E il rispetto dei tempi ed alle modalità di intervento per lo studio realistica della situazione reale in situazioni di rischio ambientale per predisporre le risorse necessarie per il risanamento del territorio la fabbrica per realizzare fino in fondo i in tempi certi
I piani di risanamento e di bonifica
Compagne e compagni delegato
Bassolino ha posto con forza nella relazione ed anche dei suoi precedenti scritti questo grande tema per i comunisti io ripeto
Sono un operaio chimico dall'Acna di Cengio dichiara ma significa evocare nella memoria di molti momenti difficili
Quando dentro la fabbrica l'attacco la salute dei lavoratori si consumava giorno per giorno quali sono lo dobbiamo dimenticare come non possiamo dimenticare cacciatori di ogni battaglia per difendere la salute dei lavoratori
C'eravamo una e molte volte sono voi
Ma oggi dobbiamo saperlo la sfida che abbiamo davanti è più impegnativo ancora non si tratta di passare da una fase in cui dentro la fabbrica si difendeva la salute dei lavoratori ad una nuova nella quale fuori dalla fabbrica si difende l'ambiente
No oggi noi non dobbiamo cadere la posizione limitata dalla difesa
Anche se si tratta di difesa dell'ambiente
Oggi noi siamo chiamati a conquistare a governare una nuova qualità dello sviluppo
Dove tutti gli interventi scientifici tecnologici le infrastrutture necessarie per migliorare l'ambiente non siano più visti come un freno all'attività produttive
Ma se mai come un modo nuovo di produrre di affrontare i temi e le possibilità dello sviluppo
Di uno sviluppo che questa volta vogliamo e dobbiamo governare fuori e dentro la fabbrica perché sia lo sviluppo a misura dell'uomo così come è sempre stato nelle nostre lotte ed anche uno sviluppo misura dall'ambiente così come oggi è necessario a me pare questo il modo più giusto e opportuno per portare avanti la nostra lotta con coerenza in tutto il settore industriale ma soprattutto nel comparto dalla chimica secondarie fine proprio per l'importanza che queste produzioni hanno per la nostra economia per i nostri bisogni e per l'economia mondiale
Sono consapevole e lo ripeto che non sarà facile
E che corriamo il rischio di non essere compresi
Non mi pare possano esserci altre strade da percorrere
Sarà necessaria quindi tutta la capacità e l'intelligenza di noi comunisti
Ricordiamo
Ricordiamo a tutti i compagni che domenica tredici marzo
L'unità pubblicherà la ristampa del libro di Paolo Spriano Gramsci in carcere il partito invitiamo perciò tutte le nostre organizzazioni ad uno straordinario impegno di diffusione
Do lettura di un telegramma che ci è pervenuto stamattina impossibilitata a prendere parte ai lavori della vostra conferenza
Per un impegno istituzionale a Catania desidero esprimere il rammarico per la forzata assenza e rivolge del mio fraterno saluto
A tutte le delegate a tutti i delegati con l'augurio più caloroso tipo lavoro mite Iotti
Ora compagne e compagni di dò lettura delle parte fondamentale di un ordine del giorno che proponiamo di fare approvare da da questa conferenza nazionale
Il tredici marzo mille novecentottantasette avvenne nel porto di Ravenna
Nella stiva della nave Elisabetta Montanari uno dei più gravi omicidi sul lavoro della storia recente del nostro Paese
Tredici lavoratori per lo più giovani alcuni alla prima esperienza lavorativa quasi tutti privi di tutela normativa i sindacale
Vennero uccisi a causa dell'assoluta mancanza di misure di sicurezza in un lavoro che si svolgeva in condizioni bestiali
La realtà del lavoro nero e del caporalato resta in tutta la sua drammatica consistenza
La sicurezza sul lavoro dei cantieri edili di Napoli alla FIAT dei robot e ancora ben lontana dall'essere acquisita a livelli accettabili
La legislazione e la strumentazione operativa e di controllo
Non sono state minimamente adeguate la cantieristica privata resta terreno privilegiato per imprenditori senza scrupoli che colpiscono i lavoratori che penalizzano le aziende sane la realtà le realtà puntuali portuali non vedono ancora attuato un sistema organico di coordinamento delle competenze per il controllo della sicurezza
Di fronte a questo quattro la Conferenza nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori comunisti ricordando le vittime della strage del tredici marzo mille novecentottantasette
E rinnovando l'impegno a battersi perché ciò non accada mai più
Riafferma la volontà di tutto il partito ad operare in tutte le sedi per promuovere una svolta che consenta a farvi fare acquistare al lavoro quella tutela quella sicurezza quella dignità che merita in un Paese che vuole dirci civile
Abbiamo appena approvato questo ordine del giorno ora la parola il compagno Mezzetti responsabili della lega per il lavoro dalla Federazione giovanile comunista italiana si prepari il compagno Marco Piocca dell'Istituto superiore della sanità
Compagne e compagni
Sono stati anni duri questi anni per chi ostinatamente ma giustamente a mio avviso sono rimasti per dirla con una strofa di una vecchia canzone di Puccini pecore nere fra le tante stanche pecore bianche
Ma siamo rimasti pecore nere non estirpando non rimanendo ancorati alle ad una vecchio anacronismo ma senza estirpare anche le nostre radici senza svendere la nostra cultura inseguendo Mickey e simbologie false e devianti dello yuppismo dell'individualismo sfrenato
Ma con un il coraggio invece della ricerca lunga faticosa delle coordinate di un progetto nuovo originale credibile
Che ci faccia rimettere anche in discussione ma che ridefinisca gli elementi discriminanti
Di fondo tra la sinistra e la destra
Prima fra tutte la rivendicazione di un sacrosanto principio di giustizia sociale la piena occupazione totalmente ripensata nella sua struttura di rapporti tra tempi di lavoro e tempi di non lavoro
Assume in questo contesto un enorme significato a mio avviso questa conferenza nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici comuniste
Se questo è il senso come io penso appunto di un passaggio fondamentale nell'assunzione di questa sfida che sta dinanzi a noi alla sinistra e all'intero movimento operaio
In questa direzione il documento preparatorio e la stessa relazione del compagno Bassolino compiono un notevole sforzo e offrono stimoli eccellenti e nuovi al dibattito e alla riflessione collettiva però compagni non può essere passato certamente non serbato
Che nel corso di tutto il dibattito abbiano stentato ad emergere se non addirittura sono state del tutto assenti le voci i temi le battaglie di quelle ragazze di quei ragazzi che in questi anni sono stati protagonisti di movimenti significativi per una scuola nuova
Per un lavoro per un lavoro nuovo soprattutto nel Mezzogiorno le marce per il lavoro di Napoli Reggio Calabria il dodici dicembre dello scorso anno non episodi casi ma l'espressione di un movimento carsico sotterraneo che forse non fa notizia sulla Repubblica o anche sulla stessa unità ma che costruisce e faticosamente sedimenta
Badate compagne e compagni non dobbiamo sempre e solo con centrale focalizzare la nostra attenzione e la nostra riflessione
Solo sulle sconfitte sui risultati negativi recheremo così fa cento di austeri le catastrofismo in questi giorni oltre significativo e quasi storico responsabilità orale di Mirafiori
Per la prima volta dagli anni Settanta nelle scuole di tutta Italia avvenuto qualcosa di molto importante
Per la prima volta dagli anni Settanta le liste di sinistra promosse o guidate direttamente dai compagni nella Federazione giovanile comunista
Hanno conquistato la maggioranza nelle elezioni sconfiggendo la destra e le liste dei cattolici popolari
E un segno questo ulteriore di volontà di decidere contare partecipare che si esprime in mille forme e compagni non sempre tradizionali e intellegibili
Una volontà che troppo spesso ancora il movimento operaio e quello sindacale in particolare senta cogliere fino in fondo e a trarne le conseguenze della necessità di costruire un legame un legame solido concreto
Che offra i movimenti dei giovani una sponda democratica e di sinistra alle loro battaglie
Non basta evocare o reclamare la necessità di un maggiore protagonismo dei giovani per il cambiamento
E quando questo poi si esplicita si stenta a darmi risposte immediate che non siano legate tempi biblici della macchinosità burocratiche degli apparati
Certo le difficoltà esterne ed oggettive sono tante e non bisogna sottovalutarli
Ma anche di fronte ad altri episodi ci si pongono interrogativi inquietanti
Io penso sia giusto aver qui anche messo all'ordine del giorno l'ordine giorno poco fa ha letto sul tredici di marzo a Ravenna
Ma sono i comunisti siamo stati noi gli unici a mantenere alto il simbolo anche di quella giornata
Disse una volta Mater Luther King che ciò che più spaventa non è il clamore dell'invadenza della prepotenza dei violenti e dei potenti quanto il silenzio delle persone oneste di fronte alla tragedia e ai soprusi
Ecco un anno è passato da quel tredici di marzo
Un gran clamore in quei giorni si sollevò lo stupore manifestato da quanti anche illustre personalità scoprivano che in Italia quinta potenza industriale si potesse lavorare e morire in quelle condizioni
Tutti sollevarono le loro voci di sdegno oggi quelle tante voci tacciono
Agli enti gli imprenditori assassino sotto mentite spoglie sotto false sigle
Ma note a tutti ha potuto impunemente allargare la sua sfera di influenza le sue pratiche criminali i suoi affari e porti di viareggio di Trieste di Savona di Trapani
A Ravenna gli ispettori del lavoro sono tornati ad essere due come il giorno della strage
Degli Innocenti da allora ad oggi altre giovani vittime si sono avute nei cantieri edili di Napoli di Portici e tante altre anche fabbriche altamente tecnologico Zarate come la FIAT di Cassino
Prendemmo un impegno quel tredici marzo dell'anno scorso
Questi espresse lo slogan dei giovani che da tutta Italia giunsero a Ravenna mai più
L'ipotesi di una carta i diritti
Per i lavoratori delle piccole e piccolissime imprese di servizio di produzione per la salvaguardia dei diritti inalienabili universali dei lavoratori ad un anno noi comunisti e giovani comunisti siamo qui ad onorare quell'impegno
La presentazione di un testo di legge ma non basta compagni
Un testo di legge non può passare
Bisogna mettere in campo tutte le energie tutte le forze possibili perché quella proposta di legge si discuta e quella proposta di legge tenga approvata in Parlamento e di fronte a quella mentre di fronte a quella proposta di legge vedere fare evidenziare quali sono e far mettere in contraddizione le altre forze che sollevarono il loro voci di sdegno un anno fa
E per questo che noi lanciamo la proposta di condurre con il partito una grande campagna di raccolta di firme è un obiettivo minimo di mezzo milione di firme in sostegno a quella petizione
Che significa mezzo milioni di contatti col giovani lavoratori lavoratrici
Per costruire comitati di sostegno non vogliamo demonizzare la piccola impresa
Assolutamente ma affermare il principio che lavoro non deve essere strumento subordinato all'efficienza dell'impresa ma altrove vanno ricercate le garanzie e le condizioni di sviluppo
Ma purtroppo così
E soprattutto alla luce di profondi processi di ristrutturazione che abbiamo dovuto
Di vere sulla nostra pelle in tutti questi anni una scissione della società una segmentazione del mercato del lavoro una marginalizzazione di una parte crescente della società e di intere aree meridionali
La formazione di un mercato alto del lavoro costruito da un incontro fra domanda e offerta di prestazioni altamente qualificate di un mercato basso costituito da quello che non ci stancheremo mai ancora di chiamare con un termine in disuso
Esercito di forza di lavoro di riserva funzionale a questo sistema è a questo modello di sviluppo un esercito costituito prevalentemente da meridionali giovani donne e da lavoratori che qualificati
Un serbatoio funzionale all'ideologia per un padronale per la quale l'unica condizione per poter lavorare dei pochi rispetta più è quello della rinuncia ai propri più elementari diritti alle tutele e alle garanzie e anche alla rappresentanza sindacale
Ecco io su questo compagni voglio affrontare un tema piuttosto delicato
Su quale poco abbiamo concentrato l'attenzione ma sulla quale secondo me dobbiamo ora forzarla l'innovazione e potenziale occasioni di liberazioni che attività di affrancamento è stato detto di affrancamento dalla fatica fatica fisica ma in assenza di interventi socialmente stessi
E lasciato al governo unilaterale del padronato risulta invece soltanto un'intensificazione dei processi
Una maggiore ritmi cita un annullamento dei tempi morti significa anche monotonia e ripetitività e significa creazioni di una nuova servitù per ogni due nuovi posti creati dalle nuove tecnologie abbiamo otto posti
Di nuova servitù lavori dei qualificati senza nessuna formazione senza nessuna prospettiva di evoluzione professionale e questo avviene nel lavoro nero lavoro precario ma dire qualcosa di più pericoloso
Una progressiva precarizzazione di massa negli stessi grandi apparati produttivi che pochi anni fa hanno espulso nei processi alte della strutturazione tanta manodopera di forza e forza lavoro e che oggi che assumono riassumono in massa giovani
Con uno strumento istituzionale che gli permette la precarizzazione di massa i contratti di formazione e lavoro compagnie non voglio entrare nel merito delle polemiche anche di questi giorni sullo spot televisivo tanto più che ieri il ministro Formica centro da fare uno spot lungo quaranta minuti
Ma
Ma sta avvenendo sta avvenendo qualcosa di molto più pericoloso compagni quei contratti di formazione lavoro oltre a non dare nella stragrande maggioranza dei casi formazione
Come noi la intendiamo danno una formazione danno una trasmissione di valori una formazione alla filosofia dell'impresa una formazione all'ideologia padronale una formazione all'obbedienza
Due anni in contratto di formazione lavoro sembra significano plagiare gli spiriti le coscienze prende le refrattarietà ai processi di Sian vitale sindacalizzazione
I contratti di formazione lavoro al di là del giudizio tecnico al merito sono strumenti sottili e pericolosi Dianti sindacalismo in cambio di nulla
Ma soltanto mortificazioni di conoscenze creatività e spesso della propria attività lo Stato trasferisce tre mila miliardi l'anno il alle imprese per l'applicazione di contatti con mazze e lavoro che non raggiungono quasi nella tonalità il Mezzogiorno ed è una cifra che non ha pari con qualunque altro sforzo finanziario per l'occupazione giovanile soprattutto nel Mezzogiorno
Allora io chiedo al movimento sindacale ma chiedo anche alla CGIL che espresse un impegno a viareggio dell'Assemblea Nazionale delegati dello scorso anno espresse la volontà della disdetta di quell'accordo
Capestro fra sindacato e Confindustria nel maggio dell'ottantasei a quando questa disdette possiamo ancora rimanere
Possiamo ancora rimanere impelagati soltanto nelle dispute con le altre confederazioni o vogliamo dare un segnale un segnale forte alle nuove generazioni che entrano in fabbrica e badate sono nuove generazioni che non sono una fetta residuale del mondo del lavoro sono un pezzo consistente del mondo del lavoro
E in prospettiva saranno il futuro del mondo del lavoro non per niente la FIAT pensa che fra cinque anni il sessanta per cento della manodopera saranno giovani sotto i i trent'anni e come sono formati questi giovani
Quali contatti quale legame avranno quel momento sindacale con la cultura del movimento operaio
Ecco allora
La necessità nostra della costruzione di una nuova cultura antagonista di una coscienza critica di questi giovani autori che entrano nelle fabbriche disarmati culturalmente con nessun legame con la storia
E di solidarietà con la storia del movimento operaio dobbiamo costruire una coscienza antagonista una coscienza critica ed ecco quindi l'impegno anche da parte nostra delle leghe per il lavoro stiamo costruendo esperienze reali concrete le leghe per il lavoro nell'Olivetti di Scar Maglio al popolo dettano lottizzato alle che per il lavoro e Petrolchimico di Porto Marghera il questionario e concludo che stiamo diffondendo fra i contatti e dissidi Mirafiori con grandi difficoltà questi giovani su duecento
E più questionari che abbiamo consegnato lirico si riconsegnano in pochi ma perché hanno paura escono fuori con il questionario sotto la giacca si guardano intorno prima di metterlo dentro la casella
Senza il padrone se il padrone di dei che se il caporeparto li vede guardiano li vedi li licenzia dopo pochi giorni e certo poi potete dire difficile parlare con questi giovani ma non è facile parlare con chi ha la mannaia del ricatto sopra il collo per due anni consecutivi
Ecco allora noi e concludo veramente chiediamo al movimento sindacale di prendere in mano diverrà portarsi direttamente con la costruzione di coordinamenti unitari
E di auto rappresenta Anza dei giovani lavoratori che rappresento io loro specificità
Rappresentino la specificità dei contrattisti gli apprendisti cari compagni bisogna anche lavorare perché ne rinnova i consigli di fabbrica delle piattaforme contrattuali articolate questi contenuti entrino dentro
I giovani contrattisti siano rappresentate nei consigli di fabbrica sono atti e gesti simbolici ma che servono a costruire un legame possiamo parlare di democrazia sindacale intermedi componenti ma se noi non riusciamo a rappresentare un nuovo una nuova generazione il sindacato avremo un divario profondo generazionale che quello si metterà in discussione la democrazia e la rappresenti vita futura del movimento sindacale
Ecco quindi
Cementare un nuovo terreno di solidarietà tra chi un lavoro ce la chi non ce la tra i forti e deboli
E io penso che anche la proposta una proposta forte anche frutto di un surplus immaginazione di anticipare le trasformazioni già in sì del movimento nato una proposta forte di viale comune che superi interessi mediate gli uni agli altri
Come la società
Una società dal tempo liberato a partire dalle lotte dalle rivendicazioni per una riduzione sostanziale progressiva della durata del tempo di lavoro salariato a parità di salario compagni ecco io ritengo questo c'è la proposta forte
Non mi dilungo su questo voglio soltanto dire volevo dire qualcos'altro su questo perché penso che il tempo di liberazione la riduzione lavoro non è vibrazioni in sé per sé
Se poi ho veramente finito se poi siamo dalle fabbriche e il tempo di non lavoro un tempo vuoto
E un tempo di solitudine di isolamento
E dove l'unico posto di aggregazione di comunicazione rimane il posto di lavoro allora la battaglia la battaglia per la riduzione dell'orario di lavoro deve essere contestuale o una battaglia per ridefinire i servizi occasioni collettive di incontro sul territorio per stare insieme
Per spenderci inattività non mercantili e senza valore il cambio e concludo e concludo con una battuta
Sui compagni quei pochi spero concludo veramente su quei pochi compagni spero dei socialisti che mostravano che rilevavano nella relazione del compagno Bassolino i caratteri di una relazione al Partito comunista francese
Mi dispiace ma se tale polemica non ha un connotato strumentale e pretestuoso questi compagni hanno peccato un po'di ignoranza perché altrimenti saprebbero quanto contenuti
Se proposte della relazione al compagno Bassolino sono lontanissime da contenuti e proposte al Partito comunista francese a partire dalla questione della riduzione dell'orario di lavoro ma io voglio chiederà questi compagni
Io qui ho non leggo questa lettera una lettera anonima di un lavoratore dello sella dell'Alto Canavese mandata due sindacalisti dove conclude dopo aver fatto una sequenza un elenco di sopraffazioni soprusi incredibili conclude questa lettera dicendo non aggiungo altro
E mi scuso ancora per non poter fornire la mia identità ma vi chiedo aiuto aiuto aiuto fate qualcosa perché siamo al limite della sopportazione ecco a questo disperato appello
So spero di certo che la risposta che possiamo dare cari compagni spero pochi socialisti non è nella via nostrana allo yuppismo
Voglia
La parola il compagno Marco Piocca dell'Istituto superiore di sanità seguirà Maria Chiara Bisogni responsabile dei coordinamenti femminili della CGIL
Compagni io son convinto che la relazione del compagno Bassolino ci abbia offerto un quadro esauriente di analisi e di riflessioni politiche in ordine ai mutamenti che si sono prodotti all'interno delle strutture produttive e nel corpo sociale
Ora leggere questa analisi dal punto di vista del rapporto economia salute ambiente e salute come la mozione che abbiamo appena approvato e come compagni che mi hanno preceduto hanno anche messo in evidenza
è perfettamente
All'interno della ricerca di nuove strade per la costruzione di quella diversa qualità dello sviluppo inteso come nuovo rapporto lavoro vita ed è su questo punto che vorrei centrare anch'io il mio intervento
Sono accaduti fenomeni a carico delle strutture produttive
Per cui il tragitto nocività
Non Civita dell'ambiente di lavoro danni alla salute è diventato più complesso
E diventato palese un terzo elemento un'altra nocività
Ossia la nocività da diversa da quella presente all'interno dall'ambiente di lavoro
E quella nocività che dallo sviluppo delle forze produttive viene trasferita all'esterno
Dell'ambiente di lavoro
Non che questa cosa sia in effetti una novità in termini assoluti questo tragitto non è stato mai lineare
In quanto le altre non civiltà lo hanno sempre influenzato
Però questa riflessione oggi è importante
Perché riguarda l'oggi e il domani della salute dei lavoratori nei suoi aspetti più globali
Che sono legati ai fenomeni che hanno scandito la recente evoluzione della struttura produttiva italiana e non che anche quelli legati agli squilibri ambientali
Le conclusioni che ne traggo sono precise
Per molto tempo
La salute dei lavoratori è stata affrontata soltanto all'interno del tragitto esposizione alla nocività nell'ambiente di lavoro danno alla salute
Tutta l'organizzazione sociale
Dell'intervento di tutela delle condizioni dei lavoratori poi a livello preventivo che sul piano assistenziale e previdenziale è stata costruita su questo assunto la preoccupazione che ha dominato è stata quella di costruire una rete di provvidenze
Per fronteggiare le specifiche nocività ambientali delle fabbriche negli altri luoghi di lavoro
E le loro conseguenze sui lavoratori
Ora indipendentemente da quali siano i giudizi sul passato è chiaro che questa impostazione oggi
Non è sufficiente ad affrontare i problemi del lavoratore nell'attuale fase la sua
Ora con il giorno più assolutamente negare
Quindi costituiscono una documentazione
Per valutare
Bene comunque e lo salvi era schiavo ancora scandaloso
I canoni annui mondi sicuramente c'è un problema di sviluppo tecnologico c'è una maggiore consapevolezza del rispetto dei diritti nel rapporto imprenditore lavoratori
C'è un effetto di norme filtrate nel nostro ordinamento prevenzioni distico ma soprattutto ci sono state le lotte del movimento operaio per modificare l'ambiente di lavoro globalmente inteso così da ridurne la pericolosità
E tutelare l'ambiente
Tutti questi elementi hanno agito sinergicamente ma ciò che è innegabile questo desidero sottolinearlo è che i risultati più significativi sono stati raggiunti quando i lavoratori hanno consolidato la loro forza contrattuale imponendo le tematiche della loro salute nel contesto delle rivendicazioni che complessivamente miravano a condizioni più garantite all'interno della società
Enea è sede
La conquista di un servizio sanitario nazionale
Con l'attuale fase dello sviluppo delle forze produttive cambiano però le carte in tavola queste che abbiamo chiamato altre nocività che però sono strettamente collegate vengono continuità Enza la superficie si sommano a quelle dell'ambiente di lavoro che non sono scomparsa di certo e assume un'importanza fondamentale anche per la salute dei lavoratori questo fatto mette in crisi l'organizzazione sociale della tutelata la salute dei lavoratori nei suoi modelli tradizionali
Oggi è sempre più vero che la salute è un problema globale che le aggressioni da parte delle nocività presenti dentro e fuori dell'ambiente di lavoro
Si sommano per dar luogo a danni che le classificazioni legate alle esposizioni professionali non sono più in grado di misurare adeguatamente
Oggi
I dati registrati dall'INAIL esprimono scarse decrescenti conoscenza sul fenomeno e si conservano un residuo di intatte in divinità soltanto per gli infortuni sul lavoro massimamente per quelli più gravi
Ma per il resto forniscono una stima sistematicamente sottodimensionata della realtà
Poiché questa è solo parzialmente rappresentata dal meccanismo delle malattie cosiddette tabellari registrare solo queste oggi significa abdicare all'obiettivo della conoscenza dei rapporti tra condizione di salute e condizioni di lavoro
A fronte di questa analisi stanno dati rilevabili dai recenti rapporti sullo stato di salute degli italiani e dal rapporto Censis dell'ottantasette e si rappresentano sonori campanelli d'allarme stanno aumentando tumori tumori in generale e nelle fasce di popolazione meno anziana sotto i cinquant'anni per intenderci sono divenuti la prima causa di morte sia per i maschi che per le semine
L'analisi delle risultanze statistiche su scala nazionale denuncia una correlazione
Tra quozienti di mortalità per tumori e grado di urbanizzazione ancora una correlazione con il grado di industrializzazione
Poiché le regioni che sono in testa questa certo non ambita graduatoria sono quelle in cui vi è una più alta percentuale di addetti e di ore lavorate nell'industria
Certo queste sono stime ma sono suffragate da tendenze analoghe che si verificano anche in altre nazioni soprattutto in quelle a maggiore industrializzazione
Tutto ciò dimostra quindi compagne
Che oggi non è più possibile se mai lo è stato separare a tutela dei rischi insiti negli ambienti di lavoro dalla tutela dei rischi presenti negli altri ambienti di vita
Allora ciò dimostra ampiamente che la prevenzione non è solo un obiettivo di civiltà ma è una strada obbligata
Per incidere efficacemente sulle condizioni complesse di rischio in cui viviamo anzi la prevenzione rappresenta l'unica misura capace di migliorare in termini assoluti le condizioni di salute nella prospettiva che ci si apre per i prossimi anni
A questo obiettivo anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità ci richiama con le sue proposte di strategie e di strumenti per la salute degli anni due mila
Il quesito dunque che io pongo oggi qua è come la classe operaia
Assieme ad altri
Ma anche più in pericolo e anche più indifferente
Si interroga la ricerca non nuove strade nuovi valori per un miglior rapporto uomo ambiente salute come allora la classe operaia possa definire un progetto a medio o lungo periodo in cui la salute di venti una funzione della qualità del nuovo sviluppo
In primo luogo questo significa ridare energia una battaglia politica e sindacale che rimetta al centro la questione della salute e del suo governo
In una nuova più alta consapevolezza che la salute è una componente essenziale dell'ambiente ed è una risorsa socialmente altamente produttiva l'implicazione che ne deriva per il sindacato a mio parere la ricerca di nuovi strumenti di contrattazione per la salute dentro una fabbrica mutata e anche dentro un territorio che sta mutando
Strumenti e impegno per la partecipazione per la contrattazione di livelli di informazione e di conoscenze per tutte quelle decisioni produttive che hanno effetti oggi
Ma che ne avranno ancor più domani fra molti anni sulle nuove generazioni
E ancora
Sono necessari strumenti e impegno per il funzionamento e la valutazione dei servizi pubblici dell'intervento pubblico delle strutture che hanno il ruolo di svolgere attività di prevenzione e di controllo
Sui rischi presenti negli ambienti di lavoro negli altri ambienti di vita
Proprio a questo livello
In forme alta e di una democrazia di controllo sociale si può sperimentare la capacità di governare le contraddizioni che esplodono tra lavoro evita tra due diritti ugualmente legittimi la faremo Planta abbiamo sentito adesso lacuna ma il bang lungo sarebbe fare un elenco esaustivo rammentano a tutti l'urgenza di trovare la soluzione di tale contraddizione che questo tipo di sviluppo alimenta e fa esplodere
Bassolino affermava giustamente che con questo tipo di sviluppo non è possibile trovare una mediazione che rispetti salute e ambiente
E allora nelle istanze più generali che la classe operaia avanza perché il diritto al lavoro sia ragione di una più elevata qualità della vita
Ragione primaria ma non esclusiva la salute non può che essere riconsiderata come quel valore universale che fa della vita l'interesse supremo
In questo senso abbiamo lavorato in questi mesi alla sezione sanità dalla direzione del partito alla messa a punto di un Progetto voi l'avete nella cartella
Che rilanci nel medio periodo la tutela della salute negli ambienti di lavoro e negli altri ambienti di vita come obiettivo realizzabile con obiettivo tangibile
E ciò sarà possibile solo se esso digesto il partito dei lavoratori
Sapranno impegnarsi in una coerente e coraggiosa battaglia per ottenere strumenti e risorse congrue ad affrontare in termini preventivi l'esercito reale di un diritto e concludo
A quanti nel governo pentapartito hanno pensato con questa legge finanziaria di proporre misure per la salute che riducano il livello delle prestazioni esaltando solo le funzioni diagnostiche terapeutiche
Noi rispondiamo che le risorse di questo Paese
E anche i trenta mila miliardi destinati al fondo di sviluppo per la sanità debbano essere usate in primo luogo anche per svolgere un'efficacia efficace azione preventiva
Il nostro progetto si materializza nella richiesta di misure urgenti perché su tutto il territorio nazionale vi sia una rete qualificata di servizi che potenze non la sanità pubblica l'igiene del lavoro l'igiene ambientale l'igiene alimentare e risorse risorse certe materiali e umane necessarie per farle funzionare tempestivamente e con efficacia
Un progetto realistico concreto
Che guarda la salute come bene primario da tutelare e alla solita come settore altamente produttivo perché chiama in causa nuovi investimenti nuove tecnologie e anche nuova occupazione
Ai tanti disoccupati qualificati professionalmente che fanno del caso italiano un'anomalia dentro un'anomalia
Offriamo la possibilità concreta di un lavoro l'impiego per migliaia di figure tecniche di laureati di specializzati in un campo dove tra le varie certezze
Del vivere umano
Almeno una certamente possa essere affermata
Vivere più a lungo si ma in buona salute e con una prospettiva per il futuro
Ha ora la parola Maria Chiara Bisogni responsabile dei coordinamenti femminili della CGIL
Si prepari il compagno già allarga
Le donne comuniste
Hanno lavorato con ostinazione ha detto ieri Livia Turco i risultati si vedono le donne irrompono in questa conferenza e non poteva essere diversamente
Perché sono una forza viva operante costruttiva all'altezza portatrice di valenze politiche generali chiedono di essere sempre di più forza sociale e politica
è in atto una femminilizzazione delle forze di lavoro che è il portato di una nuova identità femminile e finalmente tutti la vedono
Come non vedere che esiste più di un milione e mezzo di disoccupate in prevalenza giovani a meridionali
E negare che questo è un problema politico tanto più che non è disoccupazione disposta a rientrare questa mai destinata a crescere nel tempo più velocemente della stessa occupazione femminile ma come non vedere anche la necessità di meglio indagare scandagliare sulle condizioni delle occupate dal momento che valorizzazione precarizzazione che nascono dalla divisione sessuale dei ruoli non sono fino fenomeni isolati aggiuntivi delle donne ma dalle donne tendono a pervadere settori sempre più ampi di condizione lavorativa
Ma c'è anche a questo punto un problema più generale mentre cresce la femminilizzazione delle forze di lavoro la femminilizzazione della società non è una realtà che avanza
A grandi passi e nella stessa misura è piuttosto un possibile scenario del futuro
Che chiama in causa forze politiche e sindacali
Perché possa essere realizzata si tratta di una prospettiva della nostra società niente affatto scontata basta pensare che è proprio in questa fase una fase in cui la forza delle donne cresce si sente assistiamo alla proposizione esplicita di politiche economiche e sociali di contenimento delle forze delle donne finora riproposizione del familismo tradizionale il ventisei marzo si terrà a Roma una manifestazione nazionale indetta dai coordinamenti femminili CGIL CISL UIL a cui hanno già aderito come è stato ricordato nella giornata di ieri la donna dei partiti e dei movimenti
Con questa manifestazione
Noi cercheremo di dare una forte una forte connotazione politica alle tante facce delle donne che lavorano e che cercano un lavoro
è un evento politico al nuovo questa manifestazione reso possibile da un'aggregazione politica in atto delle donne presenti nei sindacati nella CGIL nella CISL e nella UIL
Un evento che prodotto da una previsione che viene dal basso dai luoghi di lavoro dalle condizioni di lavoro e non lavoro dalle condizioni di vita
Che spesso sono opprimenti ma è anche il frutto di una battaglia politica interna al sindacato dura e difficile
E il venti ventinove trenta settembre a Roma è stata realizzata un'assemblea delle delegate delle lavoratrici
Questa Assemblea costituito per le partecipanti ma anche per gli osservatori attenti uno dei fatti politici più rilevanti che non viene realizzato in questa fase sindacale
In questa Assemblea è emersa una grande omogeneità politica e culturale delle delegate delle sin da Calisto
Io capisco la difficoltà dei gruppi dirigenti maschili emersa anche ieri nei discorsi qui fatte da alti dirigenti sindacali
Di fronte all'affermazione della non da eleganti nei loro confronti da parte dalle donne
Nelle organizzazioni sindacali infatti vive ancora lo stereotipo della forza maschile e della debolezza femminile
Speriamo tipo in base al quale
Una forza delle donne può aiutare non solo in quanto accetta di confrontarsi con quella maschile e di farne il proprio modello Ono Gandossi
In realtà in questo modo non può svolgere nessuna forza delle donne soltanto di giorno in giorno il prevalere delle ragioni dagli uomini sulle ragioni delle donne
L'Assemblea delle delegate della CGIL è diventata un fatto politico perché il gruppo dirigente femminile di questa organizzazione FIAT posto di nuovo
Con forza e con coraggio il problema di come si fa a costruire la forza delle donne nel sindacato riannodando le fila di tanti percorsi compiuti a di tanti tentativi fatti compiuti negli anni passati
Ne sono derivati obiettivi
Niente è arrivata un'istruttoria posti potrebbe dire che abbiamo messo a disposizione dell'intera organizzazione Cindy sindacale dell'intero sindacato sono state apposte promesse premesse politiche che stanno già producendo risultati importanti radicamenti include numerose categorie e territorio
Le ipotesi che è stata formulata e che si vuole portare avanti è quella dell'aggregazione politica riconosciuta
Per le donne del sindacato unitamente alla sostituzione vasta e progressiva
Degli uomini con le donne negli organismi dirigenti ed esecutivi a partire da una quota non inferiore al venticinque per cento ipotesi peraltro ha tolta dai deliberati della CGIL
Rispetto alla quale quello che si chiede è una coerenza politica di fondo
Piena
Pena un altro meccanismo politico sindacale sempre di più intollerabile
La pratica politica di questa ipotesi comporta di necessità l'affrontare un problema teorico e pratico mai esplorato finora nel sindacato almeno in questi termini
E cioè la convivenza nella stessa organizzazione di logiche gerarchiche diverse
Presupposto ineludibile per l'affermazione di valori fondanti DiVersi ma confrontabili fra di loro
In questo senso non si tratta soltanto di sostituire al potere ha potere ma di ridefinire le ragioni dell'esercizio di un potere che sia dagli uomini e delle donne
Che cosa è poi questo valore della differenza se non quello di una completezza di identità che ha fatta non di lavoro ma di lavori
Di lavoro produttivo e di cura di lavoro e di affetti come prospettiva per tutti uomini e donne
Ne discendono grandi implicazioni sulla riduzione degli orari le politiche del tempo i modelli relatore lavorativi l'organizzazione sociale
Sulle quali si Altavilla lungo soffermato il compagno Bassolino nella relazione introduttiva
Per finire vorrei porre qui questa considerazione viviamo in tempi il PD conclamata
Necessità di cambiamento
Lavorare per l'affermazione di una soggettività femminile forte nel sindacato vuol dire sicuramente lavorare per rafforzare pluralismo autonomia è unità sindacale
Creare in compagni cari compagni
Io vorrei
Un momento perché dovete dopo fatte mani per uno che è più vecchio di me
Vorrei annunciare urbi
Che il quindici di marzo il compagno Battista Santhià
Compie
Novant'anni
Militato con Gramsci
E quando Antonio Gramsci
Uno dei più grandi pensatori del nostro secolo
Alla vigilia della formazione attrazione comunista e poi della Fondazione
Il ventuno gennaio del mille novecentoventuno del Partito comunista costituì i gruppi di educazione comunista questo operaio
E fece parte ne fu un organizzatore un collaboratore non solo una rilievo di Antonio Gramsci
Dopodiché io
Con Gramsci e con Togliatti
Battista stantia
Fu nel membri membro del Comitato centrale del partito
E con Togliatti lavorò per organizzare quei nuclei che dovevano resistere anche nel Periodo delle leggi eccezionali persecuzioni e più forti
Fu carcere un liberato in tempo potere essere mandato dal comandante generale delle Brigate Garibaldi il compagno Luigi Longo a organizzare il movimento partigiano nel Biellese e in altre zone del Piemonte
è una vita lunga ma ha cominciato a spenderla bene fin da quando era giovane
E per questo che io a questo operaio che il Comitato di liberazione nazionale
Nomino e parrebbe un segno dei tempi anche il signor fu un sogno Breve direttore generale di quella firma quale era stato operaio e militante sindacale
Vi chiedo di esso chiamare lui a me ai Compay viale direzione del partito rinviare a Battista stantia il nostro saluto e il nostro abbraccio di compagni
Al congresso Appaloosa
Antonioli gialla operaio della FIAT alle carrozzerie e membro dal comitato centrale la favola al compagno il generale
Questa nostra conferenza
In una grande occasione per riportare anche dentro il nostro partito la giusta dimensione dei problemi del lavoro
In particolare lavoro produttivo che in questi anni avuto scarsa attenzione nella sinistra oggi è utile comprendere quanto è accaduto negli ultimi dieci anni infatti molti mutamenti sono venuti in nell'Occidente industrializzato
In Italia alla FIAT a grandi sono state le ristrutturazioni che hanno rimesso in discussione certezze del passato e aprono seri interrogativi per il futuro
Alla FIAT è cominciata nell'ottobre del mille novecentottanta la sconfitta operaia e tuttora in corso questa grande ristrutturazione dall'ottanta ad oggi molte cose sono cambiate venuta avanti la nuova fase delle ristrutturazioni industriali
La cosiddetta terza fase si è imposto un nuovo processo di automazione sostituendo in misura mai vista nel passato il lavoro dell'uomo
La rivoluzione tecnico scientifica ha modificato profondamente in modi e i mezzi di produzione e soprattutto l'organizzazione del lavoro dentro la fabbrica
Ciò non nonostante i rapporti di produzione sono rimasti come prima cioè capitalisti anzi oggi cresciuto lo sfruttamento la linea d'azione
Ha anche comportato grandi mutamenti sociali che dobbiamo a mio avviso comprendere e con essi fare i conti se vogliamo che la nostra azione sia vincente
In questi ultimi anni tante stupidaggini sono state dette in merito ad una presunta estinzione della classe operaia
Mi sembra un'affermazione quantomeno affrettata e fuori dalla realtà
Certamente in questi anni il numero complessivo degli operai è diminuito ma rimane intatta la sua forza e decisiva la sua azione nel determinare cambiamenti sociali nella società
Dico questo Company perché sono convinto che l'industria soprattutto quella grande continuerà ad essere ancora al centro dello scontro sociale
Certamente è necessario che il movimento operaio si ponga il problema delle alleanze in modo diverso dal passato
C'era una parte il numero degli operai cala dall'altro aumentano le figure del mondo del lavoro quello dei servizi del terziario della piccola impresa
L'unificazione con queste forze diventa fondamentale se vogliamo incidere sui mutamenti sociali dobbiamo riaggregare su un progetto di unità forze progressiste democratiche del mondo della cultura della scienza questa che ho detto prima
Fu negli anni settanta la grande operazione che facemmo quando riusciremo a fare incontrare a far confrontare idee esperienze tra mondo del lavoro e mondo del SAP del sapere della scuola dell'università
Oggi credo sia ancora una volta fondamentale questo riavvicinamento oggi il movimento operaio e più povero di idee di progetti rispetto al passato c'è bisogno di più cultura
Di più ricerca dicevo prima bisogna intrecciare conoscenze di fabbrica con conoscenza tecniche scientifica
Ciò un più stretto legame con il mondo della ricerca universitaria
Oggi c'è bisogno di più democrazia oggi c'è bisogno di maggiore movimento di maggiore mobilitazione il nostro Paese in sostanza ripartire dai problemi concreti per dare risposte al mondo del lavoro
Dobbiamo rompere quell'isolamento e quella solitudine che i lavoratori si trovano ormai da troppo tempo di cui l'unità ha scritto diverse volte e adesso lo stesso giornale di Scalfari che dopo che per anni in fabbrica vedeva solo camici bianco
Ha riscoperto gli operai brutti sporchi sfruttati finalmente noi diciamo era era ora questi ultimi
Questi ultimi dieci anni cari compagni non sono stati anni qualsiasi
Nel mille novecentottanta la sconfitta fu pesante la FIAT a colpi i quadri più attivi il sindacato fu messo in ginocchio la forza del nostro partito fu dimezzata
Su quella sconfitta i conti dobbiamo proprio farli
Non deve mancare al nostro partito alla sinistra un pezzo importante di storia non di ieri ma di oggi su quella sconfitta si sono giocate molte cose l'innovazione tecnologica la gestione dei processi produttivi
Quella non era una vertenza tradizionale non era uno scontro estremistica o come si cerca di dire ancora oggi nella sconfitta si è giocato un pezzo grande di di prospettiva
La vertenza di sostanza si è misurata tra il dispotismo FIAT e la democrazia in pochi capirono quella questione Lido Berlinguer capi la portata dello scontro e per questo fino in fondo su stelle la lotta
Da allora si è cercato in tutti i modi di dare il colpo definitivo ai lavoratori
Se configurata nel Paese una vera e propria restaurazione conservatrice è stata messa in piedi una controffensiva politica ed è ideologica sul valore per esempio dell'individualismo
Questa restaurazione conservatrice ha segnato punti a suo vantaggio sono stati messi in discussione
E sono entrati in crisi valori storicamente acquisiti dal movimento operaio come la solidarietà l'uguaglianza la giustizia
Quante volte compagne e compagni in questi anni ci siamo sentiti di dire che prima di tutto al di sopra di tutto ci dovrà essere il profitto quante volte abbiamo letto che la centralità dell'impresa
Era profumate era fondamentale per lo sviluppo la centralità del profitto dall'impresa a discapito della centralità dell'uomo ha creato sì un raccordo quello del numero dei disoccupati nel nostro Paese
Ha creato più pericoli ha causato più infortuni nei luoghi di lavoro tre morti nel mille novecentottantasette negli stabilimenti FIAT Auto a Torino
Nel rapporto profitti salari diminuiscono questi ultimi non c'è dubbio che il vero artefice di questa campagna ideologica sia stato il dottor Romiti l'amministrazione l'amministratore delegato della FIAT gli stessi diritti democratici i diritti sindacali le libertà ricco di coscienza l'agibilità politica infilata hanno assunto i connotati di un vero e proprio caso FIAT ovvero l'azienda instaurati in questi anni nelle officine negli uffici un modello che non prevede il sindacato come agente contrattuale portatore di una proposta alternativa per la gestione dell'industria
E dell'azienda in sostanza il sindacato va bene se accetta soltanto quelle regole che il dottor Romiti civetta comunque sarebbe un errore secondo me se noi limitassimo la nostra analisi ai metodi della figlia
Questi vanno resi pubblici denunciati come a tutti ma se vogliamo superare i limiti del recente passato
Se vogliamo avere un ruolo riacquistare una linea propositiva dobbiamo fare i conti con le innovazioni tecnologiche introdotti in tutto il ciclo produttivo
In fabbrica come novità presenti ecco le nuove lavorazioni come strategia di mercato Ettore implicazioni che tutto ciò ha nei confronti delle condizioni materiali dei lavoratori
Assumere queste questioni significa fare i conti con la nostra storia
Non siamo contro innovazione non possiamo negare che si se lo sono stati anche migliorava miglioramenti positivi in alcune aree all'interno dalla Fabbri coma ad esempio quelle che sono ad alto rischio nelle sale alle verniciature perso a materiale che viene usato e sostanze che vengono usate
L'innovazione e certamente andata avanti la falda che è cambiata in queste parti è mutato il rapporto o macchina sono cresciute nuove figure professionale
è soprattutto sono cresciuti i nuovi spesso persone che all'interno della fabbrica d'un nuovo e diverso ruolo peso prepara ai conduttori impianti e
Per esempio al ruolo che oggi assumono sempre di più impiegati tecnici e quadri ma la fabbrica non è quella che viene certamente presentata ieri dagli organi di informazione e le convegni soprattutto la Confindustria accanto al nuovo con vive ancora in larga misure
Il vecchio modo di produrre il terrorismo della vecchia linea di montaggio uguale a com'erano venti trent'anni fa
L'innovazione anche creato nuovi disagi e nuove alle nazioni giovani ne abbiamo fatto delle delle indagini delle interviste dicono tutti di essere contenti per il posto sicuro che finalmente hanno trovato sono però anche altrettanto determinati a denunciare il fatto che si fanno gli stessi lavori sempre più stupidi come li chiamano loro e ripetitivi è qui io credo che noi dobbiamo partire nuovamente da questo su questo fronte noi comunisti abbiamo sempre dato da dato battaglia perché appunto si dovesse migliorare le condizioni di lavoro l'Inter la fabbrica ci siamo battuti abbiamo avanzato delle proposte
Abbiamo fatto in modo che in fabbrica le questioni delle condizioni di lavoro fosse posta sempre al primo posto su tutto il resto delle altre questioni
Oggi il modello FIAT come modello di relazioni industriali
E il tratto sicuramente in crisi
Sono
Alta produttività e bassi salari non si può costruire nessun moderno sviluppo nel nostro Paese con le lusinghe da una parte come fanno appunto le gerarchie della FIAT non si convince nessuno o al massimo si possono convince per un giorno per una settimana
Poi devono fare i conti con la realtà dall'altra parte invece le prove le prevaricazioni o i ricatti non piegano la testa a nessuno anche su questo hanno le gambe e torte appunto le intimidazioni che vengono fatte
Ai giovani incontrati informazioni lavoro dicono di tenersi lontano da dal sindacato detenesse lontano appunto dall'assemblea che sindacato promuova lettera la Fabi
Ecco questo modello fatto soprattutto di un'immagine pulita all'esterno e poi repressiva all'interno della fabbrica comincia secondo me ad incrinarsi ad avere problemi seri
Due motivi precisi primo perché è venuto meno la paura del posto di lavoro infatti si è chiusa dopo anni la vicenda dei lavoratori in cassa integrazione e tutti ormai sono entrati in fabbrica secondo al di là di tutto gli sforzi che la FIAT ha fatto per i conti per conquistarsi le coscienze
Questa operazione non è riuscita la storia di questi anni la storia del dottor Romiti non hanno pagato per l'azienda non hanno pagato per il Paese
Questi occasioni credo che in queste occasioni come stiamo facendo noi
Bisogna che fino in fondo vengano dette perché io credo che la grande speranza la la pongono appunto questi giovani che sono venuti con i contratti di formazione lavoro stanno e intanto con i passaggi diretti le chiamate vengono fatte molte volte appunto in modo clientelare in modo sotterranea da parte delle grandi aziende
La chiamata
Speranza che la nuova speranza appunto che queste Giovanetti generazioni hanno è quella di poter cambiare questa fabbrica e questo modo di lavorare
I giovani con i contati informazioni lavoro oggi solo in clandestinità noi dobbiamo fare in modo e questi giovanile ci abbiano titolo e poter dire la loro rispetto alle questioni di fabbrica
I giovani di oggi
Pongono diversi problemi da quelle che la mia generazione vent'anni fa quando sono arrivata a Torino dal Sud ha lasciato gli affetti familiari trovato delle delle e case dove c'era scritto con il biglietto appunto non si affida al prime i canali oggi la quella situazione diversa perché questi giovani questi problemi non ce l'hanno pongono altre questioni quella di un maggior lavoro
Di una professionalità diverse da quella del passato allora io credo che noi come partito dobbiamo dare risposta risposta questo il problema allora diventa checché prima propone e avanza delle soluzioni a queste aspettative
Credo che sia questa la scommessa a quello ci dobbiamo richiamare con la figlia una cosa è certa iniziata si aprono degli spazi in cui i lavoratori possono dire la loro
Certamente la situazione rimane difficile e non bisogna cari compagni come sentito anche qui molto facilmente fare delle grandi illusioni
La la situazione certamente apre delle possibilità dicevo prima si può concretamente avviare una fase nuova il nome non c'è nessuna illusione di sovvertire nel breve nel breve tempo i rapporti di forza
Ma si può andare avanti tutto il partito vedete in intendersi e
Impegnato in questa battaglia la elezione dei delegati in carrozzeria ha dimostrato un fatto inequivocabile
Il il mille novecento ottanta secondo il mio punto di vista a a è stata anche una lezione per tutti quanti noi il diciotto febbraio è stata una bella giornata perché hanno vinto i lavoratori
Quei lavoratori che vogliono lui ritentare protagonisti quei lavoratori che vogliono contare di più quei lavoratori che ripongono fiducia al sindacato dei consigli quei lavoratori cari compagni che hanno dato il cinquanta per cento alla FIOM CGIL credo che sia un segnale importante
Nella votazione sono stati premiati soprattutto quei delegati che più degli altri si sono battuti in tutti questi anni difficili quei delegati che non hanno mollato quei delegati che hanno mantenuto alta la speranza di poter un giorno cambiare le cose
E un voto che vuole riprendere la contrattazione in azienda e un voto che chiede a tutto il sindacato di affrettare l'apertura della vertenza integrativa che ponga al centro le questioni di vita e di lavoro in fabbrica
Una vertenza che faccia i conti con l'orario e gli straordinari
Ormai utilizzati in modo unilaterale dall'azienda una vertenza che pare di un forte aumento salariale faccio ora una sola un solo esempio compagni io l'altra settimana ho preso la mia busta paga dice diciannove anni dinanzi all'età della FIAT
Con sedici ore di ore straordinarie
Solo alle famose quattro sabati che ne abbiamo fatto come contratto bene in questa busta
C'erano due sabati retribuiti io pigliato un milione e centoquarantacinque mila lire questo il salario oggi dell'operaio della FIAT credo che sia troppo poco credo che appunto questa questione del salario vada ripresa
Quella del salario è un'emergenza che è un'esigenza di massa noi dobbiamo spingere in questo senso non dobbiamo vergognarci appunto fanno altre categorie chiedono cinquecento seicento mila lire al mese l'aumento
Dico questo Company perché il prossimo venti i profitti sono cresciuti a dismisura la produttività per ha detto faccio un altro esempio per capirci
è cresciuta con questo parametro nel mille novecentosettantatré il rendimento individuale di ogni operaio era che per fare una vettura centoventisette occorrevano ventisette ore oggi per fare una uno ne occorrono soltanto diciassette in sostanza siamo al raddoppio della produttività per ogni operaio all'interno de la fabbrica perciò ci son tutte le condizioni per poter avanzare una forte richiesta salariale
In questi giorni il giornale hanno diffusamente parlato del voto operaio a Mirafiori
Si è tornato a parlare dell'industria di produzione di fabbriche tutto questo è un bene ma non dobbiamo farci prendere da pazzi entusiasmi come dicevo prima personalmente non ho mai creduto
Nel novanta dalla classe operaia neppure negli anni settanta quando tutela più facile quando le vertenze appunto avevano sempre buon fine
Tuttora continua a non crederci credo che la questione sia un'altra
E cioè che bisogna dare questo ostili il vero problema il giusto peso e la giusta collocazione che spetta la classe operaia nella società infatti attualmente questo ruolo e questa collocazione o sono sono estremamente marginali nella società stessa
Spetta a noi comunisti ridare importanza e valore atti lavora
Il Partito comunista il partito dalla classe operaia l'iniziativa del nostro partito verso ecco la classe operaia non può essere a corrente alternata dobbiamo rendere sempre ricordarsi che hanno c'è sviluppo nella società
E non c'è democrazia in fabbrica con i lavoratori il partito non c'è sviluppo io democrazia se la classe operaia appunto emessa in un angolo l'iniziativa deve essere più precisa incisiva dobbiamo riuscire a riportare a galla questa questione qui riparlare di più al Paese perciò la lotta alla sfilata non può restare all'interno e la fabbrica a sostegno della nuova fase aperta dal rinnovo dei delegati
E della discussione per la vertenza piazzale il PC a Torino ha promosso queste iniziative che vorrei ricordare velocemente una manifestazione di massa contro l'altro potere lo strapotere della FIAT che si svolgerà il dodici marzo
La preparazione del convegno pubblico da svolgersi entro l'estate sui temi delle condizioni di lavoro e le relazioni industriali la FIAT e l'assetto del territorio la FIAT il sistema produttivo lastricate il monopolio dell'informazione a Torino e nel Paese
Chiediamo il contributo di tutto il partito perché queste questi hanno questioni siano patrimonio di tutti compagni e compagne ho finito nel settantasei nel settantadue io ho scelto di entrare nel Partito comunista
Convento di affrontare e di vivere una bella interessante avventura
A distanza di sedici anni e soprattutto ricordando i nomi appunto come il compagno Santina e io ne aggiungerei un'altra come compagno Roasio compagni operai appunto
In questi anni dicevo a distanza di sedici anni continua a trovare gusto a far politica perché credo appunto che sia fondamentale questo fatto qui in questi anni le le forze di governo il padronato hanno fatto di tutto per l'alto allontanare gli uomini e le donne dalla politica questa questione delicata delicata secondo me
E ancora tutta aperta occorre che noi tentiamo di invertire questa tendenza oggi c'è bisogno di più politica di più solidarietà una politica che sia messa al servizio dalla giustizia sociale e dello sviluppo del Paese
La parola al Coppa Ilio Yussuf Salman coordinatore della Federazione delle comunità straniere in Italia abbiamo anche i nostri immigrati
Innanzitutto vorrei fare un augurio fraterno caloroso a tutte le compagnie a tutte le donne italiane e straniere in occasione del questa grande giornata dell'otto marzo
Ringraziare il compagno Bassolino che ci ha dato questa opportunità a parlare a voi
Responsabile rappresentante del mondo del lavoro ed Eliano salutare ringraziare Steel Company compagno Natta ghetto
Il grande Company e giocare Pajetta e tutte voi
Per tutto quello che avete ci avete dato e quello che continuate a dare
Cari compagni
Cari compagni io parlo a nome dei questa federazione
Delle organizzazione comunità straniere che è nata da poco nell'aprile dell'ottantasei
E proprio in seguito a quell'attacco terroristico che ha colpito layer porto Desio vicino
Ed è quella quel periodo in quei giorni si era scatenata quella Campania detta matrice meste anche attrice
Che ha cercato di coniugare la presenza degli stranieri in Italia con questo fenomeno del terrorismo
Pensate giornale stampa
E certi uomini politici ed è cultura hanno cercato debuttare stare benzina sul fuoco
Dicendo che questi stranieri queste Melgrati
Sono detti dei terroristi o sono dei ladri o sono del spacciatore di droga
Io ormai trasmissione televisiva o un sottosegretario
Rispondevo
Di sicuro Magare
Di sicuro non tutte le straniere sono degli angeli
Però nello stesso tempo non sono tutte le straniere degli diavoli
E quindi in tutto lo sette voi che dite tutto il mondo un Paesi dappertutto c'è il buono certi attivo
Pensate né quel giorno né noi ci siamo riuniti
Fatte rappresentò questa federazione composta da quindecies Associazione comunità straniere rappresentative di undici Paesi avente il maggior numero vestiti Demme grate straniere in Italia
Presente da tanti anni né questo Paese libero e democratico e Dante razzista
Noi abbiamo lavorato insieme a tutti
Perché affermare questo delitto sacrosanto di tutte le straniere a vivere in questo Paese che ci ospita da tanti anni e in pace e libertà
Fatte finalmente venuta Fauré questa legge la nove quattro tre tante volte sicura avrà sentito
Noi e in questi giorni stiamo lavorando insieme a tutti a tutte le forze politiche sindacale culturale e religiose
Perché vengano approvate altre leggi
Che ero quella Rizza non la presenza straniera e le questo Paese fatte stiamo lavorando perché ha viene approvata un'altra legge sul problema degli studenti stranieri un'altra legge sono abolizione dell'alimentazione dico grazie Ca'a quell'accordo a quella convenzione di Ginevra del cinquantuno che è questa pensate l'italiano tutti voi sapete che riconosce questo diritto solo ai cittadini del Paese dell'Oropa dell'est
E qualche eccezione
E stiamo lavorando perché viene approvata un'altra legge sul lavoro autonomo e quindi insieme a tutti voi
E insieme a tutte e democratici
E solo questo modo potremo affrontare e risolvere e questi problemi nostri che del resto fanno parte dei vostri problemi per questo noi lavoriamo lottiamo
Per o meglio resta elemento di tutte le immigrati di tutti i lavoratori e studente rifugiate e le questa società democratica civile e libera e quindi
Cane con pane e compagni credo che a Ravenna
Hanno perso la vita anche dei lavoratori stranieri lavoratori stranieri immigrate straniere emette Leane
Eppure
Abbiamo una lunga strada da percorrere però la dobbiam percorrere insieme per perché ha solo in questo modo riusciremo ad arrivare a un futuro migliore e grazie a voi e poi lavorò con successo crac
Diamo la parola a Nemer Hammad
Rappresentante dell'organizzazione per la liberazione fare
Voglio ricordare che oggi il giorno della festa la bandiera palestinese
Credo ci auguriamo
Se vogliamo chiesi vento lì sullo stato che ridia a questo popolo una patria
Company e compagni
Compagno Alessandro Natta
Vi porto il saluto dell'arte nel trazioni per la liberazione della Palestina
Il tutto il Mustica Upolu
E delle presidenti
Del comitato Executive Board dell'ordine il compagno Yasser Arafat
La ringrazio per avermi dato l'occasione tentar finire in questa vostra
Conferenza
E non un momento in cui la lotta del popolo palestinese e che era il diritto all'autodeterminazione mi ha raggiunto alti livelli di mobilitazioni popolari
Le sto reazione popolare nel territori occupati continua ormai da tre mesi
Non esaltanti una feroce repressioni grazie anche al vostro conti contributo
E grazie alla solidarietà del movimento di lavoratori al contributo del partito comunista che delle forze democratiche italiane
Il PC sia stretto legami di solidarietà e di lotta con l'olio da più di vent'anni
Denunciando nel sessantasette l'occupazione israeliana di Gerusalemme della Cisgiordania di casa del Golan e del Sinai
Oggi sei marzo eccomi lo ha detto chiaramente i
E il compagno e il partigiano Pajetta
Oggi sei marzo
Seguendo le indicazioni del Comitato nazionale unitario che come dalla rivolta nei territori occupati
Nelle Iaia e migliaia di bandiere palestinesi saranno alzati e in tutta la Palestina
E il popolo palestinese fuori esprimerei così la sua volontà di lotta per la propria identità e per le teme l'indipendenza nazionale
E questo oggi e il punto centrale del conflitto in Palestina
Il governo israeliano sorretto da quello americano
Rifiuta di affrontare questa questioni e sì o litigi e poter mantenere l'occupazione con la repressioni la violenza e la guerra
La visita del segretario di Stato americano George shorts
Per entrare in quest'ottica ed è solo un ulteriore tentativo di domare la rivolta
Dando l'impressione di un esistente a ricerca di pace in Medio Oriente
L'Amministrazione americana dovrebbe compiere i un passo doveroso riconoscendo il diritto del popolo palestinese all'esistenza e all'auto di terminazioni alla stregua di tutti i popoli
L'esponente palestinese nei territori occupati si sono rifiutati di incontrare shorts che hanno detto chiaro ambienti che sì o fuori potrebbe incontrarsi con loro l'unico legittimo rappresentanti del popolo palestinese
E invece che tentare di chiudere le fruisce dell'orto presso le Nazioni Uniti e violazioni delli a corte internazionale
Noi compagni e compagni difendiamo quinto un diritto fondo fondamentali che il diritto del popolo alla sua
Gatti deputy settanta anni dal momento dell'occupazione inglese della Palestina
Siamo vittime di una politica coloniali
Siamo anche effetti Mickey pagano di conseguenza dell'astro città commessa del nazismo in euro
Continuiamo a precari per i crimini che non abbiamo commesso
Nell'orto
Non vi è traccia di antisemitismo o di fanatismo confessionali
Lo è un movimento deliberazioni nazionali
Una organizzazioni laica democratica e progressista
E il nostro messaggio che è stato sempre i quello di invitare i l'altra parte al diario
Loro
E non solo comunicato di ieri ha salutato le forze della pace in Israele ha salutato i soldati israeliani che hanno rifiutato di partecipare alle repressioni anti palestinese
Cioè la base della futura competenza
Le fronti al nostro Ribot tutto il desiderio di pace dei governi israeliani per vent'anni hanno seguito nei territori occupati una politica del re professionisti stimati
E in modo particolare la classe operaia è stata privata di Uniti ritto sindacali civili o politico
E lavoratori palestinesi
Hanno costituito per Israele una forza di lavoro a basso costo
Nell'ambito di una politica pianificata nel mercato nero della forma
E il salario di un lavoratore palestinesi e un terzo di cui il look Piercy Pietro da un lavoratore israeliano per gli stessi mansioni
Lo stesso lavoratore non negli autorizzato a pernottare nella zona dove la forma
Non ha diritto alla pensione nei nei all'assistenza sanitaria e tanti altri forme di discriminazione
E il ministro del lavoro israeliano Moshe Katsav nella sua dichiarazioni riportata dalla stampa israeliana nel ventisei gennaio
Dice che prima dell'otto dicembre data dell'inizio della riporta sui lavoratori palestinesi chi dalla Cisgiordania e a Gaza se ricavano ad appurare in Israele erano cento uscì in cui mila
Di cui si ventuno mila impiegati nelle delizia Ventimila nelle Ande Astrea ottomila inducono coltura venti mila in servizi e trentasei mila
E nulla o fuori saltuario
Tutti questi dovevano rientrare in tutti i giorni prima del tramonto nei campi profughi e nella città di Cisgiordania e di Gaza in quanto non possano pernottare in Israele
Se il governo israeliano
Porta avanti una politica di colonizzazione nei territori occupati chi non nasce alternativa alla popolazione palestinese
Della striscia di Gaza dove finivano seicento cinquanta seicentocinquanta mila palestinesi un territorio lungo cinquanta chilometri e largo otto chilometri
Il Governo israeliano
Con il pretesto della sicurezza Bari cui finito il quaranta per cento del territorio
Ai fini dell'insediamento di coloni israeliani
Bisogna che il cinquantadue per cento del territorio della Cisgiordania che è stato sequestrato per le stessi russi
Anche le fonte delle acqua vengano requisiti
L'uso dell'acqua dipende dall'ordine del governatore militare
Tutto si fa per rendere la vita impossibili e costretti a riti palestinese a lasciare la loro terra
E il diritto dei cittadini palestinesi a rimanere nella loro casa pieni più lottato sistemi assistiti ammettenza sistematica ambienti tutti i giorni
Noi crediamo che tutta la comunità internazionale idee per rispettare a far rispettare il diritto internazionale
Gli Stati membri dell'Organizzazione delle Nazioni Uniti sono tenuti a rispettare la Carta Ilaria soluzioni e questo fa applicato anche allo Stato dove sarà il che nato da una risoluzione delle stesse Nazioni Unite una per soluzioni che tra l'altro sanciva la creazione di due Stati e in Palestina uno Stato ebraico più arabo-palestinese
E Israele ecco OPA da vent'anni tutta la Palestina
Perseguì una politica di sradicamento del popolo palestinese
La deportazioni la demolizione delle case gli arresti le torture dei più feroci repressioni sono ed estremo e gli strumenti di questa politica
In vent'anni di occupazione secondo vi domo documenti delle Nazioni Uniti
E questo prima dell'otto dicembre scorso sono stati arrestati e duecento mila palestinesi su un popolazioni di un milioni e mezzo nei territori occupati
Per questo noi chiudiamo una presenza internazionali tranne di osservatori Truppi delle Nazioni Unite
Questa presenza poi esseri un primo passo per atti di fare il ruolo dell'ONU che attraverso il segretario generali deve fra riprendere i contatti necessari con tutti i reparti Conforti
E interessati compresa l'orto in cinque Stati membri permanenti del Consiglio di sicurezza e preparare il terreno
Alla confutazione di una conferenza internazionali e di Paci chi è un po'ogni alle ritiro delle truppe israeliane da Gerusalemme della Cisgiordania e di cassa
Del primo passo compagni compagni per costruire un futuro di competenza i paesi del Medio Oriente
E al ritiro delle truppe israeliane di occupazioni della Cisgiordania da casa da Gerusalemme e dall'altra i territori occupati e questa diventa un il giorno più realistico più vicini noi crediamo che la pace e possibili e grazie anche alla lotta del popolo palestinese e grazie alla postura solida retta e vi auguro buon lavoro
Caro compagno e Nemer Hammad due sentito
Dall'applauso del nostro congresso che noi che siamo stati
Con voi saremo con voi fino alla vostra vittoria è una vittoria chiara fama
Ronfani e compagni
Nori
Concludiamo
Così ci avviamo conclude
Questo Congress che ha visto una così larga presenza i lavoratori comunisti di lavoratrici comunisti ma anche rappresentanza forze politiche forze sindacali italiane straniere e che ha destato così largo interesse nel Paese ci sono stati cinquantanove interventi dei quali quarantanove espressione diretta del mondo del lavoro di ogni regione del Paese don dei giovani e i lavoratori di ogni categoria
Dolori ringraziamo i compagni che ci hanno aiutato attendi questa grande manifestazione il Company compare di ogni attività di ogni servizio in questa grande manifestazione
Oliveri volgiamo nostro ringraziamento per la loro partecipazione per il loro interesse anche alle forze politiche e sindacali nazionali ed estere ai rappresentanti del governo che forse sono venuti anche per imparare qualche cosa
Voi uomo allora quale chiediamo
Non il favore dell'alloggio chiediamo ai giornalisti che del resto sono in lotta per il loro contratto chiediamo ai rappresentanti Rai date io era
I fare il loro lavoro come gli operai che hanno parlato qui voglio fare il loro lavoro in un modo ora questo pulito oggettivo
Otto
Conclusiva con cui
Adesso ha la parola il compagno Alessandro Natta segretario generale
Io
Vi ringrazio care compagne e compagni
Noi
Abbiamo voluto
E intendiamo fare sul serio e voi avete mostrato con la vostra partecipazione
Con la serietà e la passione degli interventi nel dibattito
Si è possibile davvero
Una ripresa
E una riscossa del mondo del lavoro una svolta
Sul terreno sociale culturale e politico questo
è il dovere e l'impegno del partito comunista che abbiamo voluto ribadire con questa conferenza
Ma questo però necessaria e ardua
Per riportare al centro il lavoro
Per fare delle classi lavoratrici
Una forza determinante dirigente di una fase nuova di sviluppo di progresso dice civiltà in Italia e in Europa
Noi non presumiamo certo che debba essere solo compito nostro
Per questo
Abbiamo apprezzato
E siamo grati
Per l'attenzione che alla nostra iniziativa è stata rivolta
Per le presenze dei rappresentanti di altri partiti però gli interventi dei dirigenti delle organizzazioni sindacali degli studiosi e dei politici
Che in un confronto schietto ci hanno dato un contributo stimolante e secondo
Possiamo dire che è stato opportuno e giusto
Riprendere in questo momento un appuntamento tradizionale ma in termini e forme nuove a cominciare dalla definizione stessa dalla conferenza delle lavoratrici e dei lavoratori
Possiamo dire
Che abbiamo lavorato bene
Per l'impostazione e per il metodo e qui
In questi giorni
Innanzitutto per merito della relazione del compagno Bassolino
Nella discussione
Nella discussione che sono stati gli sviluppi specificazioni conferme di esperienze concrete e sono state naturalmente espresse esigenze di ulteriori approfondimenti
Ma il disegno generale ha avuto il consenso dell'Assemblea
Età mi pare di doverlo sottolineare quello del gruppo dirigente del nostro partito
E qui la condizione prima per fare sul serio e interamente la nostra
Non tutto dipende da noi
Lo sappiamo per il futuro dei lavoratori e del nostro Paese ma molto dipende da noi
Dall'intelligenza dalla capacità dalla forza che abitiamo e che sono garantiti e che dobbiamo usare in pieno oggi senza esitazioni non è un appello volontaristico
Anche se la volontà consentitemi di dirlo conta eccome contro
Non è volontaristico
Perché vengono anche in questi giorni numerosi e importanti segni di una diffusa e forte presenza e partecipazione
Chiaritevi le insieme fiducia negli istituti di nelle libertà della democrazia e la ferma intenzione di renderli vivi e opera
Dio rinnovarli e adeguarli alle esigenze nuove con la presenza e l'intervento attivo
Ecco Antoci hanno detto
Va be'senta
Quanto ci hanno detto le elezioni per il rinnovo del consiglio di fabbrica Mirafiori
E su un altro fronte divennero russo ma altrettanto significativo le elezioni scolastiche in particolare per la partecipazione e l'orientamento degli studenti
Quanto ci dicono i lavoratori siderurgici
Che lottano ossia
Per il proprio posto di lavoro
Ma sollevano i rischi e le questioni di fondo
Quale debba essere il ruolo dello Stato nella politica industriale e la parte dell'Italia nella Comunità europea
E soprattutto ricordano che alle soglie del Duemila la coscienza comune direi il summit russo della nostra civiltà ma tolleranza nei problemi o meno che le persone siano escluse allora missino Stanislao volgersi senza potere quando è in gioco il loro destino
Ecco
Conformismo appunto forse il primo punto che voglio mettere in rilievo al termine di questa nostra Conference
Ho letto
Gli avete letto anche voi compagne e compagni
I servizi che la stampa a dedicata a questo incontro delle lavoratrici e dei lavoratori comunisti
Servizi per lo più ampi e attenti Pia ringraziato pagliette voglio ringraziare anch'io
In alcuni di questi servizi
Si è fatto largo ricorso ad un termine
Ok a RAI Simone
è un termine che appartiene a noi
Alla nostra terminologia
E che abbiamo sempre usato con un accento critico con otterrà il primo abbiamo inteso intendiamo la chiusura della classe operaia in se stessa
La trascura Anza non solo di ogni ricerca di alleanze
Di apertura ad altre forze sociali ma anche il ring Serra Rossi in fabbrica ignorare le articolazioni ideali e culturali
Attraverso cui
Si costruisce e si afferma l'egemonia e il termine mi auguro non mi sarà rimproverato visto che è stato riabilitato assieme a gran
Sono federalismo
Abbiamo voluto tirreniche
Che non bisogna ignorare la politica le istituzioni lo Stato la loro funzione decisiva anche nel determinare i rapporti di potere alle classi
Ma non credo che il termine operai Isma'sia stato usato in questa accezione negli articoli e dei titoli comparsi in questi giorni
Del resto non sarebbe stato possibile farlo
La composizione stessa di questa Assemblea è lontanissima da qualunque angustia opera Istica
Abbiamo voluto raccogliere qui
Come nelle assemblee che hanno preceduto e preparato questa conferenza
La rappresentanza più ampia del mondo del lavoro donne e uomini le grandi e le piccole fabbriche l'industria dei servizi il privato e il pubblico io occupati e disoccupati
Ma al di là della composizione sono le cose dette
Le idee espresse se mi consentite lo spirito manifestato in questi giorni che non hanno nulla proprio nulla di operai insiste
E che dunque ok a Rainews
Io ho l'impressione che una spiegazione ci sia
E che si porti alcun valore della questione che noi abbiamo voluto porre con forza al centro dell'attenzione no bastava innanzi tutto
Ma non solo nostra all'attenzione del Paese ho l'impressione che si sia parlato di operai intimo per il semplicissimo atto che un partito
Quindi una forza politica che vuole misurare si e si misura con i grandi problemi nazionali dalla politica del Governo della democrazia delle istituzioni dello sviluppo ha promosso
E ha tenuto un'Assemblea di lavoratrici e di lavoratori
Che anzi un'Assemblea di questo genere abbia avuto luogo
E quello che sorprende che appare staranno controcorrente escano per Renzo Bossi intenda allora non la chiusura ma il suo esatto contrario
La rivendicazione forte
Dal mondo del lavoro chiediamo chiediamo esserci che vuole pr la Songhua esprimersi e contaminare ricordare serrato la propria condizione materiale
Di lavoro e di retribuzione di vita e di tempo di dignità e di potere ricordare c'erano otto che questa condizione dittero possano una questione nazionale trattandosi della condizione dalla parte della società che produce beni e servizi che produce la ricchezza ed è termine a livello di benessere e di civiltà del Paese ma soprattutto la riproposizione di un ruolo comprensivo di una funzione nazionale
Il fatto lezione di avere il Moretto dati lire
Su quali possano
è debbano essere le scelte indirizzi generali
Per risolvere i problemi dell'Italia per definire le linee innovative di un suo governo diverso piano tracciare programmi Jelling ieri per il futuro
Il ricordare insomma
Che non necessariamente ciò che è stato ed è
Tutto ciò che è stato ed è chiede continuare riprodursi sostanzialmente immutabile
Che non è possibile pensare progettare formare e costruire in modo diverso ecco ciò che sorprende
Ecco la la stranezza sì
Che sta stranezza tra i vogliamo continuare a tenerla viva
E non solo compagne e compagni
Perché siamo un partito che sia richiamo al mondo del lavoro che li affonda le sue radici ed dagli terra e forze di impulso
Ma anche e soprattutto per una ragione più generale perché siamo convinti che è una presenza forte consapevole
L'interrogante un peso adeguato del mondo del lavoro dei lavoratori
I lavoratori a rischi di esperienze e di cultura di idee e di fantasia come sono oggi i lavoratori italiani
Un intervento è un peso in tutte le decisioni e le scelte che riguardano la BDI attuato alla nazione sia un enorme vantaggio
Per l'insieme dalla collettività sia il segno di una società di una civiltà assunte al Meridione più giusta più democratica ma anche più dinamica più aperta al nuovo più proiettata verso il futuro
Ci si sorprende
Perché trascorso decennio proprio questa verità
E costituisce la conquista il patrimonio più importante del movimento operaio del mondo del lavoro si è cercato di offuscata
Dice cancella è stato un'offensiva sul terreno esattamente della egemonica
Alla base c'è l'iniziativa capitalistica
Chi ha volto a propri fini le esigenze e le tendenze oggettive all'ammodernamento tecnologico di all'ulteriore integrazione internazionale dei mercati
Alla base c'è l'attacco portato in termini di occupazione salario potere dei lavoratori
Ma su queste basi si è cercato di realizzare un gigantesco processo di omologazione
Intorno a lei che
Ai valori o all'ITIS valori ai limiti all'immagine anche delle classi dominanti
Dei più forti
Dei detentori della ricchezza e del potere lei essere
Il pensare il volere diventa rosso si è cercato di che legittima di metallo i margini di negare ogni modo di essere e di pensare di volere diversamente
Ma innanzitutto quelli che prendono corpo nel mondo del lavoro che vecchie liti sono le idee e le forze che possono alimentare e a rendere possibile un'alternativa
è stato un processo di omologazione
Che ha investito la vita economica della vita politica
La organizzazione la dislocazione del potere lo Stato
E le sue istituzioni ma si è estesa in tutti i campi
In quello dell'informazione della cultura del costume e così via
Si è parlato
Di modernizzazione
Gli aspetti di modernizzazione effettivamente ci sono stati ma io credo
Che sia sbagliato alla radice una Ikea di modernizzazione
Che si identifichi gli con la omologazione dell'intero corpo sociale e di tutte le sue manifestazioni con il punto di vista con lei che costumi delle classi dominante
Io credo anzi
Che una simile omologazione abbia assai poco di Modena e conta anche Nissan è il genero norme
Della stagnazione della disarticolazione dalla società dell'accaduto ai dell'impoverimento della vita democratica al fondo di questo itinerario sia una società chiusa
E una civiltà tant'
Ecco perché il mondo del lavoro deve rientrare in campo con tutte le sue potenzialità
Determinato
E sicuro Teyssen è deve scrollarsi di dosso per la polvere di vecchio di superato di non moderno che egli si è buttata sopra viene male
Deve farlo
Non solo per se stesso
Ma perché dalla sua capacità
Che alimentare la competizione il conflitto
Di concepire elaborare e proporre ai problemi di alloggi risposte diverse alternative direttamente se la società in cui viviamo
Sarà una società aperta e la nostra stessa civiltà sarà dinamica il capace di rigenerarsi
Si è parlato in questi anni
Di solitudine operaia
Per denunciare una situazione
Che è andata peggiorando
La conseguenza di quei processi che ho anche io qui ha ricordato
Capisco
E condivido il malessere e l'ansia si esprime in queste parole
Noi cerotto
Con questa conferenza
Vogliamo dire alle lavoratrici e ai lavoratori italiani della solitudine che loro sento ne patiscono
Vogliamo rompere la
Di lei qualcuno
Ma insieme
Ma insieme
E con forza ancora maggiore
Diciamo che i lavoratori
Devono rientrare pienamente in campo per non lasciare solo il Paese
E non privarlo della speranza dalla possibilità di scelta che solo la loro forza può rendere concreta e ha realizzato
Di ciò c'è bisogno
Perché al tentativo di omologazione delle classi dominanti rivela ormai chiaramente le sue falde
I suoi limiti le sue contraddizioni
Il rapporto tra nord e sud del mondo
Lo sviluppo l'ambiente il lavoro la liberazione dalla donna sono i temi che mettemmo al centro già del nostro diciassettesimo congresso
E sono quelli che segnalano
Con la massima evidenza la necessità di tralasciare il Chinea rari ormai diverrà si rispetta le tendenze oggi prevalenti e che si vorrebbero intangibili
Da quarant'anni
Due grandi blocchi politico-militari si fronteggia
Una ininterrotta colosso abbiamo solo armi sempre più micidiali ha posto solo la mutua distruzione assicurata a difesa dall'estremo locale
Ma ecco la straordinaria novità
Ma durata per ragioni che certamente non è possibile quindi esaminare
La cosa non riarmo ha subito un primo arresto
Una prima inversione di tendenza fatto di portate di potenzialità immense
Ma proprio per questo esso dà risalto a quanto hanno dato ai del cammino per superare tutti gli ostacoli e si frappongono sulla via del disarmo generale
Quanto al Complesso
Sarà il processo Telefe dalla contrapposizione fra i blocchi si passi alla reciproca assicura Exa alla moltiplicazione degli scambi alle qui littorio nelle relazioni internazionali
Il movimento per il disarmo e la pace davvero non può abbassare la quarzo
Consideriamo solo care compagne e compagni l'incalcolabile sforzo da sostenere
Perché scienza tecnologia apparato industriale oggi imparare l'arte tanto consistente coinvolti nella corsa al riarmo
Vengano progressivamente a riconvertiti al servizio del benessere
E della libertà degli uomini dell'ascesa dei popoli esclusi espose sabati del rilancio generalizzato dell'economia mondiale
Nel sud nel sud del mondo di
Viva l'ottanta per cento della popolazione dall'arte
E il fossato che si allarga implacabile
Dividendolo sempre di più dal nord appare come la contraddizione più lacci calante del nostro tempo
Se l'avanzata dei pur decisivi processi di disarmo e di sicurezza tra Est ed Ovest poi ingresso euro da tale contraddizione anche alla pace
Rimarrebbe minata da minacce permanente proprio a proposito di questo nodo di Problemi
Il nuovo modo di pensare
Di concepire le relazioni internazionali affermato dall'attuale direzione dell'Unione Sovietica
Ha avuto nelle enunciazioni e nelle iniziative ricordo a ciò i tratti più originali e più Oldani
Ma occorre il massimo di chiarezza anche per quanto ci riguarda
La questione dello sviluppo del terzo mondo richiede che le classi lavoratrici del Nord
Ottava inganno che i nostri paesi se ne facciano carico
In termini di programmazione di mutua concerto azioni di cooperazione attiva è il terreni non nuovo di un lungo impegno di solidarietà internazionalista
E costituisce
Uno dei tratti trovava propri più netti e più nobili ideali il nostro partito e dei lavoratori italiani
Sono
Ossia corre alla riflessione alla iniziativa nostra mentre non è ancora finito il lungo cammino dei Ottolini per affermare
Il loro diretto
Alla libertà all'autodeterminazione ai linee di tendenza eterna tutti i popoli
Oggi noi rinnoviamo e allora forziamo quindi il nostro impegno di sostantivo e Giappone gioco ai popolo palestinese sono quale
Etnica finalmente ha riconosciuto ad assumermi offrono quando il piano riconosciuta mi sono distratto in una regione pacificato
Care compagne e compagni
Con una accelerazione sempre più rapida
E venuta emergendo nell'a Rena planetaria
Un altro nodo di questioni
Soltanto vent'anni fa
Pressoché ignorate
Non solo dal senso comune mappa filosofici scienziati stava e
La questione della finitezza delle risorse a disposizione dell'umanità
La questione della degradazione dell'ambiente la questione della distruzione della natura
Disarmo sviluppo salvezza dall'ambiente e dalla natura costituiscono per questo ultimo scorcio del nostro secolo
E per i successivi decenni un'impresa tale che potrebbe essere definita soltanto come al rivolgimento di civiltà e le classi lavoratrici anche nel nostro Paese noi devono issare necessariamente la forza motrice
Disarmo lo sviluppo salvezza ecologica
Costituiscono e grandi referenti cui deve a voi Angelus Hillary cerca di una risposta alle quesito meglio alla sfida
Sul destino dell'uomo e ne sorregge dal tormentoso fluire della realtà contemporanea
Noi abbiamo accolto con rispetto
E con estrema attenzione
La recentissime indici ricca di Giovanni Paolo secondo sollecitudine Orrei sociali Miss
Certamente
Noi non possiamo dire una sola parola sulla lettura teologica dei problemi moderni che essa propone
Ne
Ne condividiamo l'approccio
Alle cause storiche del sottosviluppo
Che a giudizio nostro affondano le loro radici nei secoli dell'espansione colonialista dell'Occidente
Ma
L'analisi del fallimento dei modelli capitalist io collettivistica accettati o subiti nei trascorro Spi decenni dal Terzo Mondo nell'ambito del sistema internazionale
Il dominato dalla logica dei blocchi
Ma la valutazione della natura soltanto in apparenza oggettiva dei meccanismi di impoverimento di quei Paesi
E la denuncia dell'emergere dal divario crescente tra nord e sud di una questione sociale di portata mondiale
E il respiro universalistico dell'incipit Lica
Che si conclude non già proponente una terza via dei missili chiamando alla solidarietà internazionale
Ebbene dalla lettura di questo documento noi abbiamo ricavato conferme allarmanti delle nostre opinioni sullo stato del mondo acute percezioni
De la via da seguire
Ed anche vorrei dire I care compagne e compagni nuove a ragioni di fiducia nelle nostre idee nuova is teatro se Ilan laica è forte speranza
L'esito dalla sfida
è approvato
Essa potrà essere vinta se si afferma quello che nell'enciclica viene definito il dovere della solidarietà di tutti verso tutti
Il processo
Che noi definiamo come passaggio su scala mondiale dall'antagonismo ma la cooperazione tra opposti e diversi dall'assoluzione degli immensi problemi
Che nessun soggetto del consorzio internazionale
Può ritenere di affrontare da solo dalla forza dalla propria presunta verità Oliviero tutta la propria potenza effettuate
Ci hanno detto di fronte a questi problemi
A queste sfide noi non ci sentiamo affatto disarmati
Non dobbiamo sci con voi chiare le fondamentali acquisizioni teoriche
I valori per cui siamo sorretti come movimento Intek come partito i valori a cui Kiss il richiamo ma proprio ingressi
Proviamo un solitoni lentamente o per l'azione
Va invece proprio le concezioni neoliberiste
Le visioni estremizzato e dell'individualismo che si ritrovano multe
I rapporti tra nord e sud chiedono che si affermi un dominio sempre più razionale
E democraticamente controllato sulla destinazione delle risorse sui processi di sviluppo
Non è certo uniti a nuova per minori
Qualcosa che ci sia estraneo
E se pensiamo all'ambiente alla rivendicazione di nuovi diritti come il diritto a godere di una natura non inquinata si dovrà riconoscere che siamo ancora
Nell'ambito delle nostre concezioni piuttosto che in quello delle dottrine l'interista
Sono diritti questi di cui ciascuno certamente Conte e vuol voterei dia retta a me
Personalmente
Ma che possono essere conquistati e garantiti solo in forma collettiva
Nel senso che è impossibile consentirgli ad alcuni e negarli ad altri o esistono per tutti o per nessuno
Un altro esempio
In quanto conosco siano moderno nelle idee e le visioni sia in questi anni sono state spacciate per modernissimo
Il fatto è che al fondo di tutto questo c'è un'idea molto al can-can e meschina proprio del lavoro
In questi anni la cultura del lavoro è stata dettata quasi esclusivamente dalle interessa
Il mito
Tanto diffuso della centralità del profitto quale criterio regolatore dell'efficienza complessiva del sistema e non solo della singola azienda ha portato ad affermare
Che il lavoro umano è socialmente oltre che giuridicamente dipendente
Ha portato ad affermare inoltre che il suo valore economico ed etico
è un riflesso è un requisito di quello dell'impresa
Si tratta di due falsità
Con la prima si nega il valore umano
E non solo tecnico del lavoro con la seconda si oscura il valore sociale della produzione che viene ricondotte a ridotta rapporto tra costi e ricavi dell'impresa
Contro questa egemonia culturale
Noi dobbiamo riaffermare il lavoro come visto Romeo quinto dito entità della persona
Eccone nel mezzo Carla soddisfazione di bisogni vecchi e nuovi individuali e collettivi ma che avrei viali e immateriali come canale di mediazione
In ragione della sua umanità fra le esigenze della produzione e quelle dell'ambiente
La destra incoraggia il massimo di efficienza aziendale
Lasciando poi alla mano pubblica se ne è capace assembla Dino di correggere gli effetti più gravi del decanato avvenuta
La sinistra al contrario deve misurare insieme contemporaneamente crescita e sviluppo quantità e qualità prodotto e natura
Soltanto se si considerano questi valori è possibile vedere positivamente
Il lavoro anche come strumento di efficienza delle imprese solo se essi affermano questi valori è possibile cogliere un apporto
Fra il lavoro e lo sviluppo civile intendendo per la civiltà ma la crescita congiunta del sapere del benessere delle libertà individuali e collettivo
è questa
Care compagne e compagni sostanza l'aggravante idea forza che abbiamo posto al centro della conferenza e del nostro impegno programmatico
Il lavoro in tutta la sua estensione è in tutto il suo significato
Ed è questo il senso profondo della rivoluzione femminile
Ciò che le donne ci dicono
E che bisogna creare non solo più posti ma più lavori e lavori diversi misurabili e rispetta i modelli maschili non
Cessione Consiglio Superiore che forse essere più efficiente che possa meglio regolare quello che è l'andamento della giustizia adesso la valuta al collega sempre con la solita presiede perché siamo agli ultimi minuti
Collega
Del Consiglio superiore giunge dal sito del Consiglio superiore della magistratura una parola difesa del consiglio sorrise salendo a quota devono però dal maestro sancito
La ringrazio presidente nello scusarmi per il ritardo con cui sono intervenuto a questa tavola rotonda ringraziare
Organizzatrice che mi ha consentito di poter prenderà la parola in una dimensione previste per l'appunto di componente della tavola rotonda ma giustificata da motivi influenzali che credo siano foneticamente prevedibili ecco mi pare di potere già trarre una conclusione se ho ben inteso il commento tentino proprio l'andamento del dibattito nella tavola rotonda mi pare che siamo passati finalmente in Italia nella fase della diagnosi più o meno occulto più o meno condivisibile più o meno approfondita illuminata sui mali della giustizia alla fase dell'applicazione terapeutica finalmente non c'è più in un panorama in cui si discute ebbe però non si muove nulla rimane tutto cristallizzato fermo ma al contrario mi pare che si sia messo in movimento qualche cosa anzi più di qualche cosa sordi ripetere delle cose che sono state Chuck dette sono state sottolineando il
E però mi paiono talmente importanti che guardarle anche da un altro angolo visuale mi pare cosa non inopportuna
Ecco il fatto che il ministro guardasigilli con una puntualità che non è cosa molto consueto in Italia abbia mantenuto aver rispettato le cadenze che si era imposto e che il Parlamento aveva imposto nella presentazione del progetto preliminare del codice di procedura penale in esito alla verifica di compatibilità del quale con la legge delega si dovrà quindi a a arrivare alla stesura del testo definitivo delle codice di procedura penale
Mi pare che sia veramente un dato confortante perché certamente uno dei nodi fondamentali dei nuovi importanti che dobbiamo affrontare quello del nuovo codice di procedura penale per rendere rimediare se non completamente attraverso il codice venire certamente cospicuo ed importante Abdul un dato fondamentale che la crisi davvero della giurisdizione che lo snaturamento forse addirittura intervenuto nella giurisdizione infatti io mi sforzo di lire in tante occasioni a ogni piè sospinto magari prendo per questo un tantino presa in giro che bisogna sforzarsi di recuperare la centralità della giurisdizione
Quella centralità della giurisdizione che all'insegna delle migliori e le più generose intenzioni però è stata a un certo punto messa in crisi dalla cultura dell'intervento che ha sostituito e che ha fatto aggiunge sulla cultura della garanzia di cui era fino a qualche tempo fa portatore il giudice ecco mi l'equilibrio complessivo dell'ordinamento a mio avviso un po'rinunciare alla figura di un giudice di un magistrato che si è attestato proprio su una posizione di centralità che non si mettano una sua fisionomia supportato di garante dei diritti fondamentali perché la visitazione a far recuperare a chi forse la Peres la funzione accusatoria e la funzione investigativa che è certamente importante che certamente essenziale ma che guai se dovesse essere recuperata che dovesse essere appropriata da colui il quale invece essenzialmente deve mantenere la posizione appunto di garantisce dell'ordinamento complessivo di garante dei diritti fondamentali dei cittadini
Se questo è vero a me pare che al di fuori tutte le polemiche al di fuori di tutti i dubbi tutte le perplessità talune delle quali anche fondate ed io in particolare sono molto contento che finalmente comincia ad affiorare anche un tipo di perplessità relative riguardante le cosiddette strutture del nuovo codice di procedura penale e dico perché sono contento
Ma dico al di fuori di queste polemiche queste giuste preoccupazioni che testimoniano del grado di attaccamento edita sensibilità per sostegni verso problemi così delicati ed essenziali e come pare che questo codice nel momento stesso in cui fa chiarezza tra il momento e gli organi della investigazione ed il momento degli organi che invece devono curare devono assicurare la funzione della garanzia e la funzione della centralità giurisdizionale per ciò stesso per ciò stesso merita di essere apprezzato come davvero una delle riforme più autenticamente innovative e rivoluzionarie e libertarie che il nostro Paese seppur smettere determinate tentazioni inquisitori seppure veramente uscire da logiche dell'emergenza a il bisogno di attuare certo non bisogna essere precipitoso in queste cose
E dicevo io posso con uno compiacimento se volete anche un tantino orgoglioso dire per l'avevo visto forse prima degli altri ma non è questo il momento di dire sono stato più bravo io
Boh sono stati più bravi degli altri che queste cose hanno detto
Intendo riferirmi vi dicevo il problema delle strutture perché non da ora ma quando addirittura come appartenente ad un gruppo il quale si fece carico di un certo sondaggio tra i magistrati avvertimmo come c'era un problema delle strutture un problema Dini edilizia un problema di strumentazioni improbabili personale che non poteva essere deluso se davvero si voleva assicurare quel decollo che merita che abbina la riforma del codice di procedura penale ci fu qualcuno in quale parlò inopinatamente di una manovra surrettizia attraverso la quale si poteva in effetti affossare la ventilata riforma del Codice di procedura penale e qualcuno parlo di questo sondaggio come di una clausola di solvente volta a vanificare la riforma stessa
Laddove invece vedo che anche critici di allora si sono fatti sostenitori Cougar Tarì di questa preoccupazione che non è una preoccupazione di poco momento
Ma è al contrario la preoccupazione che nasce dalla sensibilità e dalla responsabilità istituzionale di coloro i quali pur avvertendo l'importanza storica copernicana sì della riforma
Tuttavia avvertono come sarebbe terribile sarebbe addirittura una controriforma se nel contempo non venissero introdotte le strutture di supporto che sono indispensabili per il varo perché l'ha realizzato c'è una vera riforma stessa io lo so che talvolta si finisce con l'essere fastidiosi noiosi quando si dicono delle cose non fanno parte del coro tutte le cose che si vogliono sentir dire
Ma purtroppo la esperienza che ciascuno di voi ha potuto vivere nell'ambito di processi che ha svolto fin quando è stato magistrato operativo e attivo ma anche sulla sulla base di esperienze giudice così compararli attraverso viaggi di attraverso scambio s'modici culturali di esperienze professionali con un magistrato e con colleghi degli Stati Uniti d'America si accordò come questo codice per esempio non può assolutamente funziona e la sua proiezione tendenzialmente dibattimentale se non avere quelle piccolissime pur tuttavia essenziali fondamentali preziosi e insostituibili macchinette viti stenotipia
Che consentiranno la verbalizzazione al dibattimento in tempo reale senza di che il processo dovendo affidarsi come oggi avviene alla mano mense con la penna di Garibaldi la memoria sarà inevitabilmente destinato già al naufragio è già all'insabbiamento
E allora
E allora il discorso che io trovo un tantino pretestuoso ed un manifestazioni quell'abitudine tutta quanta italiana di agitare delle polemiche
Attorno a dei fatti che non sono tanto reali ma che suscitano egualmente però attenzione e che dividono automaticamente i sostenitori pro e contro il discorso sulle riforme che si devono fare assessori forme con le spese sono riforme senza spese mi pare un tantino devo essere sincero fuorviante ed in Trentino illusorio
Perché ci sono delle cose obiettivamente che si possono fare lascio stare se costoro con un costo ma in termini di immediatezza Soffici sia un tantino ma non dico neanche di volontà politica di appunto e di buonsenso di disponibilità pronto e siccome io non lo vocazione alle grandi elaborazioni astratte viene grandi costruzioni teoriche per le quali occorre un'attrezzatura intellettuale delle quali non sono assolutamente dotando
Ma mi piace proprio per una mia vocazione Pragma dista deve dire le piccole cose con le quali uno ha bisogno di incontrarci di scontrarsi nella quotidianità della gestione giudiziaria gli chiede ma abbiamo mai verificato perché nei concorsi ecco per i segretari giudiziarie noi assistiamo alla necessità di per varare delle materie che se davvero dovessero essere tutte quante preparato in quell'anno approfondimento visi richiederà un concorso spesso
Forse
Potrebbero fare a presentare quei candidati per il concorso in magistratura per il concorso notarile e però manca quella che è la cosa essenziale per un segretario di un'azienda qualsiasi del Varesotto del bergamasco e cioè la possibilità di sapere stenografato c'è mi chiedo che cosa vieta al ministro guardasigilli di inserire nei bandi di concorso una norma con la quale dice il segretario del giudice vere sapere stenografi fare e tutto questo veramente non costa denaro tutto questo non costa davvero nulla perché poi per sapere quali sono gli adempimenti prego
Della
Non
Nominati nel mille
Viene Danila indirli considerato il rinvenimento del la dinamica
Le nomine
No cioè non l'ho capito perché la cosa che gli interessa è l'energia elettrica no no no vitale goriziana con quell'aria la domanda
Tante e ma io dico proprio questo cioè secondo me non c'è un problema neanche di preparazione da parte dello Stato più unico pur di a vere un posto statale tale la richiesta di posti statali troverebbe condannarsi a fare un corso privato in una di queste scuole di formazione professionale e partecipare ad un concorso in cui secondo me per i fini per cui a me serve il segretario non è tanto importante sapere che sappia dell'apparato amministrativo oppure del diritto costituzionale ma quello che deve fare un segretario cioè sono quei piccoli problemi ecco contro contro i quali poi si va in Francia una riforma che tutti quanti definiamo mirabolante meravigliosa che però se non anni queste strutture rischia davvero di potere no fregare però siccome devo raccogliere quello che l'invito il presidente devo andare per flash ecco io volevo dire il problema delle compatibilità finanziarie io li per esempio non sono tranquillo
Come è stato detto da qualcuno perché in una sede autorevole qual è stata quella del Consiglio superiore la magistratura non più tardi di un mese e mezzo fa
Il ministro guardasigilli proprio là dove si dette carico del problema delle riforma delle strutture delle spese che esse comportano però anche detto come il problema la compatibilità finanziaria esista
Ed il problema è un problema da non sottovalutare tanto è vero che apprendemmo che gli era stata perlomeno in prima battuta poi credo che abbia recuperato
Azzerata la cosiddetta tabella b al Luís titolare del dicastero per misurarsi giustizia ed altri ventitré i ministeri io ho appreso soltanto in quel momento che cosa fosse la tabella b pare che fosse la tabella destinata a vecchie nuove finalizzazioni già gli investimenti e con gli apprestamenti materiali e allora se non si ha davvero questa visione complessiva se davvero non si sostiene il ministro quanti anche qui sono riemerse delle voci sostegni in questo senso
Si rendono conto che il problema dalla giustizia e non può più essere affrontato
Senza un'adeguata copertura il sostegno finanziario ecco noi rischiamo davvero di precipitare scivolare ancora una volta nella declamazione nel discorso diagnostico che invece quello che è importante si
Dobbiamo abbandonare come pare finalmente che stia accadendo per affrontare quello della concretezza applicativa e terapeutica e sotto questo profilo ecco siccome il problema compatibilità finanziarie esistenti e siccome però ci sono delle riforme le quali non comporta nessuna spesa
Abbiamo visto con molta
Consolazione con molto conforto l'impegno che lo stesso ministro guardasigilli apposto su un tema che quello delle revisione delle circoscrizioni territoriali che non può più essere in uso
E ci pare anche attraverso il suggerimento ad esempio che è avvenuto proprio in Consiglio Superiore che sia intelligente
Una soluzione che somigli un po'l'uovo di Colombo
E che è destinata a superare quelle che sono leggi Lusazia municipalista idee che altrimenti inevitabilmente affiora quando si parla per la soppressione della Pretura x poté la soppressione della Pretura
Dell'altro versante ecco
La idea sarebbe quella di sopprimere tutte quante le preture che non abbiano una dimensione circondariale cioè lasciare soltanto delle preture ha dimensioni circondariali e una ipotesi di lavoro oro comunque una tripode quale nasce dalla esigenza di superare proprio queste gelosie che altrimenti bloccano ogni processo riformatore circa l'allocazione dei giudici sul territorio che pure è fondamentale
Se vogliamo davvero del risolvere dei problemi che non consentono più invece di mantenere delle situazioni di autentiche disparità
Come per esempio nei tribunali ristretta che titola la sua
Beata felice stagione giudiziaria a fronte di determinati altri tribunali magari a cinquanta sessanta chilometri di distanza che dicesse Coppiello perché non hanno la possibilità comunque gli organici smaltire
Tutta la sopravvenienza e il carico di lavoro
Sì
Una sola volta solo un solo argomento se me lo consente presente perché mi pare talmente importante tra l'altro lo ha toccato anche il professore uno
E tra l'altro mi pare che sia una di quelle cose sulle quali ci dovremmo nei prossimi mesi cominciano a confrontare anche in sede soggettiva ed è quello della riforma elettorale del Consiglio superiore della magistratura io vi dico subito in due battute con estrema sintesi che sono uno dei sostenitori non dico che bisogna abbandonare il sistema proporzionale per il maggioritario però certamente bisogna cominciare a discutere su questo tema perché così come a me pare
Che nel panorama associativo e consigliare che è caratterizzato da una forte de ideologizzazione dei gruppi associativi
I quali non sono più quei centri di propulsione ideale che erano fino a qualche anno fa ma talvolta solo dei contenitori preconcetti e vuoti ai quali non sfugge una logica da apparato tesa perpetuare la sopravvivere se ha degli apparati stessi e con la possibilità di inventare qualche cosa non mi chiedete che cosa però certamente qualche cosa cominciamo a discutere
Per affrancare il singolo componente dalla logica dello schieramento di gruppi talvolta scrive erotici questo mi pare essenziale un solo dato definisco davvero presente questo soltanto
Le ultime elezioni hanno dimostrato come un gruppo mantiene un seggio per una manciata di voti
Questo seggio a sua volta e determinante nella espressione di momenti alti e significativi della vita del Consiglio vedi elezione del vicepresidente e la dimostrazione migliore o davvero finito mi scuso
Di come la necessità di una riforma del sistema elettorale so che lui lo scontro sarà duro è necessario per aggregare su valori autenticamente forti per una Rifondazione autenticamente degna di questo nome
Amico oggi
Per il suo intervento così interessante così Pio sia per quanto riguarda il nuovo processo penale sia per tutti gli altri problemi che ha trattato compreso questo ultimo molto interessante e geniale
Probabilmente non non nessuno ma proprio sto Leonardo Sciascia
Un'ora presto convegno con la sua presenza
Ma io sono qui ho il privilegio codice questo Avola
Non meritato in un certo senso ed anche da
Da incompetente da persona che sta fuori
Ecco Mino Maccari che oltre ad essere uno show all'ordinario pittore anche un uomo di spirito disse una volta delle tavole rotonde dovrebbero essere con le sedie girevoli
Consideratemi su una sedia girevole e quindi che guardo da altre partite forse mi interessano meno
Tra le cose più interessanti e gli ho sentito riesce
Ho sentito il nome dei Salvatore Satta
E il richiamo a certi concetti i suoi fatto da un giovane magistrato
Decoroso sulla base di quel che conosco risata e di quel che sento riguardo al diritto riguardo alla giustizia
Dio del potere che parole come emergenza il garantismo
Le respingo nettamente
C'è il diritto e non è possibile di fronte al diritto che ci siano d'emergenza e garantismo io corri pugno quando mi sento dire che sono un garantista io non sono un garantista sono uno che crede nel diritto che crede nella giustizia
Anni addietro negli anni si dicono oggi di piombo un giornalista italiano ha intervistato il capo della polizia francese sulle leggi
Antiterrorismo che si invocava Rossi facevo l'Italia
Sulle leggi speciali il capo dalla polizia ha detto ma che cosa faranno questi terroristi
Rubano ammazzano bene c'è il codice penale
Detto da parte del capo della polizia
Che per definizione un organismo che vuole sempre più poveri
Questa mi sembra una frase addirittura sublime
Ecco ossia parlato quindi
Di collaborazione e di cooperazione del dottor Geraci ha detto che bisogna inventare qualcosa io direi che bisogna inventare in questo Paese la tolleranza
Che non esiste più e in via di discussione
Ci sono tanti elementi del riscontro per questa mia affermazione
C'è una straordinaria intolleranza nei riguardi di chi etichettare i Rangers
Dicevi insorgere ad una sindrome che io chiamo la sindrome Thompson riferendo me a una famosa lettera di Gustave Flaubert a un amico
In cui vige ad Alessandria incerto Thompson di Santer lande ha inciso il suo nome sulla colonna di Pompeo dismettere altri sei piedi si legge alla distanza di un quarto di lega
Non c'è modo di vedere alla colonna senza vedere il nome di Thompson e quindi senza pensare a Thompson questo cretino sia incorporato al momento e lo perpetua volumi questa sindrome dettare
Fare e si parla diffondendo in Italia ed è molto pericoloso
Sì si dice esibizione così dice protagonismo povere tutto il nome che che si vuole ma
Flaubert
Fa di Thompson il seno sinonimo del cretino
Ora come diceva Longanesi un credito è un cretino polpettine solo quel cretini ma dieci mila cretini solo una forza storica
Allora
Bisogna guardarsi da questo che i cretini non diventino migliaia
Questo fenomeno si registra in tutte le categorie della vita sociale italiana fenomeno del Thompson lirismo
Che si può anche dire intolleranza perché non è tolleranza quella di andare ad incidere il proprio nome sulla volontà Pompeo è una forma di di violenza
All'anno scorso quando io pubblicato quell'articolo sul Corriere il capo sul citato centro putiferio diciamo su una rivista di diritto il nuovo delitto un magistrato il dottor Lotito ma ha scritto un articolo in cui mi metteva sotto la protezione dell'articolo ventuno della Busto induce e io credo che
In questo senso sia per esempio un caso limite quello del preside della facoltà di giurisprudenza di Palermo
Che
Deve aver detto la sua opinione sul maxiprocesso
Non è stato forse respinto ai margini della società civile come me ma forse è stato come Philip coreggente nel Antonio ha avuto all'inferno messo nella palude siciliana il mafioso ora io dico se il preside di una facoltà giuridica professore di diritto penale non ha il diritto di dire lassù un one su un tipo di processo fornirete un povero cittadino del si permette di non essere del are dei maxiprocessi aggiunte palude insomma può anche essere indicato
Insomma questo è un mio intervento come ricevo
Su sedia girevole
Ma l'altro ieri
Sulla Repubblica Colletto una lettera firmata dal primo presidente aggiunto della Corte di cassazione
In cui
Si lamenta
Un articolo pubblicato su un quotidiano italiano anzi credo due articoli
Perché mi ha lasciato veramente esteriore ma
Perché ad un certo punto dice
Probabilmente e la prima volta che l'organo supremo giurisdizione di un paese civile e qualificato strumento di un'organizzazione criminale
Sì forse è la prima volta ma bisogna vedere perché ciò può accadere
Io non non voglio una risposta da un processo di vilipendio voglio una risposta molto più concreta più vera perché questo accade in Italia al posto di essere tacciato di illuminista ritardatario dotando bene che possono essere in ritardo io ma non l'illuminismo di ancora serve Morning
Debbo dire che la domanda De Silva Voltaire alla voce giustizia perché c'è un'area lo soffre con viene di un'attualità sconcertante perché dice come che quello poco esibisce al Loreto non si punisce a Ragusa
Ragusa la Burgo Primicerio di oggi insomma nulla Ragusa Noches en vinti rivolgersi si riferiva a due Stati diverso oggi questa è una domanda che ci possiamo fare per l'Italia quanti giustizia ci sono che cosa dice
Fra
Le ingiustizie di prima istanza e quella della cassazione è mai possibile che un cittadino non sa se viene giudicato a Ragusa o viene giudicato all'oggetto queste sono le domande fondamentali alle performer che volete che vi dica io ci credo poco perché la prima riforma deve partire da dentro di nomi cioè non c'è questo
E inutile fare riforme anzi bisogna in lottare e non si facciano perché tutto quello che si è fatto il fatto che in forme ha portato le cose al Belgio la sanità ne è una dimostrazione la Porsche
Gli ammonimenti che con il suo di vedute leggi Edward tutti noi quel richiamo fondamentale alle regole del diritto regole generali che debbono essere sempre osservate senza pretesti di emergenza di garantismo di altro senza eccezione che fanno venir meno quello che deve essere la regola fondamentale in generale a tutti gli abitanti di Alberto si ricollega anche l'ultima parte del suo utilizzo la certezza del diritto
Deve sapere se mille miliardi in un posto gelida di Brunello quale sarà la regola nel verbale due avverrà svedese che riunisce la cosa legale così
Di sua a sua scelta secondo sua discrezione quell'altro richiamo fondamentale importantissimo in questo momento alla tolleranza che purtroppo non c'è più non è possibile quasi parlare qualche volta si ha la sensazione quasi di essere tornata quaranta cinquant'anni fa dove forse qualche affanno lo si poteva anche dire sottovoce
Oggi non la si può dire la tolleranza il rispetto per gli anni lasciar Darth Vader ritardo
Il cittadino ha il diritto di parlare a manifestare tutto quello benché bellissimo così credo di avere riassunto un quello che è stato detto tre elementi due minuti semplicemente io vorrei dire che il congresso si chiude nel modo migliore
Perché un congresso che è stato svolto ad altissimo livello con interventi veramente importanti per la mente di suggestive ed Agrigento parte veramente una voce fondamentale per quelle che possono essere delle riforme per la giustizia in Italia
Beh liberamente deve essere un motivo di orgoglio che da questa città che non è una grandissima città è una grande città con la sua tradizione gloriosa letteraria dal Mirabella del maestro lasciarsi tentare
Ma da questa parola così importante per la riforma della giustizia che vorrei dire non deve mettere sotto accusa i magistrati io mi permetto di dissentire sul fatto che il Codice di procedura civile non sia stato applicato come doveva essere applicate il velo male l'ho detto e l'ho ripetuto e quello che al magistrato dato un cari quei chiesti Sivori rispetto a quello che può espletare perché se noi al magistrato e si dovrebbe fare un calcolo di quelle che sono i processi pendenti Luis metta il numero dei magistrati che concludono questi processi che non sono i sette mila scritti nell'ordinamento dalla tabella annessa all'ordinamento giudiziario perché moltissimi di loro esplodono delle attività molto importante ma non conclusivo del processo quasi quasi non arriviamo alla metà quelli che veramente concludo se si fa un rapporto tra il numero dei processi da concludere
Di il numero dei giudici che sono preposti alla definizione di questi processi si vede che questo povero giudice sommerso da un numero assolutamente insopportabile
E allora ha ragione la crisi della giustizia perché per quanto concerne la qualità e mi permetto qui brevemente richiamare anche una piccola esperienza modeste internazionale nessuno critica la giurisprudenza italiana anzi la giurisprudenza italiana e molto apprezzata in tutte le assise internazionali quello che si rimprovera alla giustizia italiana l'estrema lentezza la quale lentezza secondo se non è dovuto al giudice perché i nostri giudici lavorerò con tanto impegno lavorano con molto sacrificio nel fatto che c'è una sproporzione carico diramò del cambio che può essere effettuato di guisa che a me pare che la prima riforma che forse potrebbe labili indizi scusi la presunzione
Potrebbe partire da questa sede sarebbe anzitutto di fare questo calcolo di ciò che il giudice può fare perché è inutile fare piccole riforme su vari settori anche di processi penali processi civili ed altro se il giudice dopo non può fare
Quello che deve fare perché è assolutamente e sommerso Sovere chiamato da un numero di processi che non riesce mai a portare conclusi il punto che invece fondamentalmente deve essere non solo che l'avvocato di loro ma molto opportunamente quello dalla libertà personale la veramente io magistrato sono terrorizzati questo momento fossero complessa restando però decorate posizioni ma penso è veramente bello non è possibile ma veramente battute al tribunale della libertà redattore onorevole Gargani ha detto borbottava avverrà l'aggraziata conforme non ha reso al premier prima di arrivare un uomo una persona per la libertà personale del belle fondamentale dell'uomo tutto il resto è niente rispetto legge vorrebbe veramente un accertamento serio profondo per cui non cosa cadere sposa catering diavoli banale successa
Mi misi nell'immensità missili molto importante
Ne davano tanti e tanti anni le persone vengono e scarcerata e per non aver commesso il bar via liberamente la mia difesa nei confronti del magistrati profondamente sentita perché la crisi non è la norma sono sole risucchiati da un eccessivo lavoro che bisogna eliminare che si potrebbe porre un pochino di fantasia eliminare quelle cessa e consentire al magistrato assegnandogli un numero di processi adeguato alle sue possibilità di smaltimento far sì che questa crisi di lei temporale tale non esista più quello che meriterebbe un intervento immediato non so chi lo dicevo come chiedo qualcosa dovevo lavagna che non costa
Nulla quello della libertà personale la libertà personale nonostante il disposto alla sua totalmente Karen l'idea di tale da un momento all'altro ognuno di noi uscendo qui potrebbe invece di andare a casa di misura case agibili
Meglio non è al quindi
Simili abitudine due immagini di Agnelli danni alla cosiddetta pubblica giudiziari Bing oltre questo problema molto importante per la libertà e questo non riforma fondamentali direi degna
Anche di un paese civile perché anche a me proviene interlobulari personale strada oggi è rinviata a domani oppure dopo una viene assolto per non aver problemi voce veramente Bari la legge io mi permetterei di dire bandi probabilmente il magistrato d'altro canto mi si dovrebbe fare una proporzione tra ciò che il magistrato può con Ciocchetti scrissi richiede e vedere tutto il resto come può essere avviato su altri canali non manca la possibilità diceva come
Diceva
Diceva Antolisei dicevo al giorno lavorava con l'onore di lavorare con lui giudice unionisti deve avere anche dalla fantasia gliela fantasia potrebbe consentire di eliminare dai bordi del magistrato
Vere attività che possono essere vent'anni
Da altri organi dallo Stato o da altri soggetti dai giudici dinnanzi
Da tre persone in modo che la funzione giudiziaria restituita la figura vede senza possa essere espletata in una maniera degna di un paese civile di un Paese che è la culla del diritto
Valeria