L'evento è stato organizzato da Democrazia Cristiana.
Sono intervenuti: Forlani, Gui, Zampetti, Ciccatelli, Pedrazzi, Giorgio Campanini, Ardigo, Colombo, Mazzarino, Bassetti, Iodice, Baiocchi, Tiepoli.
Tra gli argomenti discussi: Dc, Governo.
Rubrica
Convegno
14:00
14:03 - CAMERA
14:30 - Parlamento
12:30 - Roma
15:00 - Roma
16:00 - Roma
16:00 - Roma
21:00 - Roma
17:00 - Evento online
17:30 - Evento online
Il Regolamento di questa Assemblea
Prevede
Che io ne sia il presidente in ragione dell'ufficio che mi è stato affidato
Nella Democrazia cristiana
Un regolamento molto particolareggiato
E anche abbastanza complicato come tutto quello che riguarda questa nostra iniziativa
E naturalmente io mi guarderò bene ora dall'illustrarlo
Perché ci vorrebbe troppo tempo
E mi dicono d'altronde che è stato distribuito nelle cartelle o comunque verrà distribuito
Sempre per guadagnare tempo evitiamo ora
Anche la trafila di tutti quei saluti che di solito
Dando inizio accompagnano manifestazione di questo genere
Il saluto lo rivolgo io
A nome di tutti
E a tutti
Con la più viva cordialità
A nome del segretario politico
E della Direzione centrale della Democrazia Cristiana
Che sulla base di una delibera del consiglio nazionale hanno voluto questa sempre
A nome del Comitato ordinatore
Che ho avuto l'onore di presiedere
E che voglio anche ringraziare davanti a voi per l'impegno e la intelligenza che ha offerto nella preparazione
Di un confronto così importante
Un lavoro in verità che non è stato semplice
E che in misura rilevante il segretario generale per il quale fra poco ascolteremo la relazione
A coordinato con pazienza e con grande spirito di dedizione
A nome loro in particolare di saluto tutti
Invitati osservatori
Ringraziandovi per la partecipazione e per il contributo che vi proponete riportare alla definizione di proposte che concorrano a rendere più efficace la presenza
E la iniziativa della Democrazia Cristiana nella vita del Paese
Questo contributo che ha una sua sistematicità quando si lega
L'eletto
Acquista un significato particolare allorché interviene per la disponibilità e la partecipazione di persone di amici che vivono da posizioni diverse dall'esterno della organizzazione partitica la loro esperienza
Culturale e sociale e politici
A questi amici che rappresentano indubbiamente il dato di novità di questa Assemblea il mio saluto
Il saluto di tutti gli iscritti si rivolge non solo con particolare cordialità ma anche con fiducia e con attenta considerazione
Non spetta a me ora di dire altro
Ma poi che sentiamo parlare molto
Che leggiamo anche
Dei difetti dei partiti vorrei con voi considerare il fatto che di questo e piena la letteratura politica non solo dei nostri giorni
Ma da quando e dovunque è esistita la democrazia
E tuttavia noi sappiamo che i partiti sono strumenti essenziali
Che vanno salvaguardati e difesi
Altrimenti la vita democratica si spende
Se questo è vero allora il problema che si pone a noi tutti in questa Assemblea
Più che ripetere e ripeterci cose che ci siamo detti altre volte sottolineando le disfunzioni dei partiti rispetto al movimento complessivo della società e so debba essere quello di proporre ormai in positivo le revisioni le misure
Gli adeguamenti che riteniamo oggi necessari e utili perché i partiti
E per noi la Democrazia Cristiana
E la forza politica centrali e più largamente rappresentativa della nostra società
Possano svolgere in modo più efficace e più coerente il loro
Questa esigenza e tanto più avvertita e si rende accudita in un periodo nel quale sul piano interno e in quello internazionale gli elementi di crisi tendono ad aggravarsi
A un anno proprio in questi giorni dalla immane sciagura che con il terremoto ha colpito la Basilicata della Campania
Ricordiamo anche
Oggi come sulle difficoltà del Paese
Le spinte diventano più a scuole e possono essere indirizzate nel modo più spregiudicato anche a obiettivi disc Greganti e di rottura di ogni prospettiva di coesione democratica e nazionali
Noi partiamo dalla convinzione anzi diciamo pure che questa Assemblea si realizza
Per la convinzione nostra che alla gravità della crisi occorre rispondere con una diversa capacità reattivo con una più larga partecipazione popolare
Una conseguente nuova più diffusa consapevolezza una mobilitazione di forze sociali
E di energie morali
I partiti così sollecitati non possono pretendere di rispondere
Rimanendo chiusi nei loro tradizionali modelli di organizzazione e indaffarati al loro interno
Nella cura e nella salvaguardia di equilibri spesso scarsamente significativa
Ecco dunque
In parole modeste
La esigenza attuale anche per noi delle cose nuove
Più un modo diverso di essere al nostro interno e nella società
Ho sentito
In qualche riunione la preoccupazione che potesse emergere in un'Assemblea di questo genere
Qualche tentazione a privilegiare le ragioni dell'orgoglio di partito rispetto alla necessità
Dell'autocritica e della revisione delle nostre strutture operative
Non credo molto a questo rischio
E la esperienza mi fa rilevare
Che la nostra tendenza e semmai talvolta quella di esasperare nel confronto interno le ragioni della critica anziché mettere il rilievo i meriti di un movimento che nella vasta crisi dei valori e delle tradizioni ha rappresentato rappresenta
Per le sue radici popolari e per la sua ispirazione cristiana
Un fatto politico di aggregazione democratica assai importante nell'interno della nostra società
Per arrivare dunque a proposte concrete dovremmo evitare io penso gli scogli egualmente pericolosi
Sia
Del patriottismo di partito fuori misura
Sia quello dell'autoflagellazione
Per attenerci il più possibile ai dati obiettivi di una situazione generale che fra l'altro si è aggravata in questi mesi
E che per essere fronteggiata richiede alla Democrazia cristiana una forte rinnovata capacità iniziativa in tutte le direzioni
Soprattutto a me pare che non dobbiamo mai perdere la consapevolezza di ciò che oggettivamente rappresenta questo nostro partito
Per la permanenza e lo sviluppo del sistema democratico indica
Ce lo ricordano d'altronde i nostri avversa
Più accaniti i nemici della democrazia
Quando loro tranne torbide
Sì sono articolate nella strategia del terrore e dell'assassinio
Che hanno preso a bersaglio
Accanto alle strutture e alle espressioni più significative di garanzia democratica e di funzionalità del sistema
Dalle forze dell'ordine ai magistrati e ai giornalisti ai dirigenti di azienda ai sindacalisti
Fino alle stragi che sembrano indiscriminate ma che in realtà ammirano a ingenerare lo sconforto la paura e quindi la protesta e la ripetizione del cittadino in quanto tale come elemento di base ed opinione portante del sistema democratico
Chi accanto a loro sul terreno più propriamente politico hanno preso soprattutto a bersaglio in moto diretto e mirando al cuore se non la Democrazia Cristiana
Fino a colpire
Fino a colpire in Aldo Moro
Non solo l'uomo mite giusto
Ma la espressione più alta
Il prestigio
In mediazione etica finirà nella difficile prospettiva democratica di questo Paese
Noi tutti sappiamo che Moro in questa occasione
Se fosse oggi qui
Fisicamente qui
Avrebbe portato con la lucida intelligenza
Quella sua preziosa sensibilità sempre così comprensiva delle cose nuove
E insieme attenta ai dati della esperienza e della tradizione
So bene cari amici quante mozioni
Questo riferimento comporta per ciascuno di noi
Specie ora
Alla presenza dei familiari di Vittorio Bachelet
Di Piersanti Mattarella
Voi in particolare il saluto
Con affetto e gratitudine
Nel ricordo
Gli altri nostri cari amici
E di tutte le vittime dell'odio della violenza
La vostra presenza è ragione
Di commossa gratitudine perché incoraggiamento più forte non potrebbe venire oggi al nostro impegno
Incoraggiamento ma anche il monito
Lo comprendiamo bene monito a non dimenticare
Non dimentichiamo cioè mai ragioni profonde per le quali siamo tenuti ad impegnarsi per superare limiti strettoia insufficienti attuali del nostro movimento
Non dimentichiamo mai che i nemici della democrazia per realizzare i loro disegni
Per aprire un varco nel sistema per rovesciare nelle condizioni hanno bisogno soprattutto di rimuovere questo nostro partito radicato nel popolo e rappresentativo di quattordici milioni di elettori
Debbo dirvi che questa realtà
L'ho sentita ricordare spesso nelle assemblee provinciali e con grande forza proprio dai rappresentanti delle altre associazioni e dagli amici esterni alla nostra organizzazione
Ecco perché
Cari amici rispetto
A perplessità
A curiosità diffusa in ordine a questa nostra iniziativa sento di poter esprimere il convincimento che esistono fra noi tutte le condizioni essenziali per un lavoro che sia convergente per un lavoro che sia costruttivo grazie
Vi do lettura di un telegramma che propongo di inviare al Capo dello Stato assemblea nazionale della Democrazia Cristiana rivolge il deferente saluto e tre nove
Sentimenti e viva solidarietà a lei che rappresenta tanto degnamente unità della nazione entri afferma risoluto impegno difesa istituzione democratica
Il Presidente del Consiglio ha inviato a me questa lettera della quale ritengo sì doverle dare lettura caro Presidente l'Assemblea nazionale che oggi comincia e destinata a segnare un momento importante e significativo nella vita della Democrazia Cristiana
E dunque della nostra comunità politica così legata nelle adesioni e nelle contrapposizioni nelle alleanze nei contrasti alle scelte del vostro grande partito di ispirazione cattolica
L'augurio mio personale e del governo che ho l'onore di presiedere che ti prego far pervenire a tutti i partecipanti a codesta Assemblea non ha perciò nulla di formale medi rituale
Nasce invece dalla precisa coscienza del peso e del valore che gli indirizzi che adotterebbe avranno per il nostro intero sistema politico
Un sistema che oggi vede nella compresenza essenziale di forze cattoliche forze laiche alla responsabilità di governo un momento assai significativo di equilibrio democratico
Risultato il segno della consapevolezza della complessità di una storia trentennale di rapporti fra i partiti democratici credo che i vostri lavori debbano essere eseguiti con tutta l'attenzione civile per un grande partito popolare
Il partito di De Gasperi e di Moro che affronta con determinazione un vasto esame su se stesso sulla propria storia
E sul nuovo che viene la società italiana con questi sentimenti di amicizia il più fervido augurio di buon lavoro
Ritengo di poter rispondere a nome di tutti voi al Presidente del Consiglio con un telegramma che suona così assemblea nazionale Democrazia Cristiana sensibile al suo fervido messaggio augurale
Le rivolge cordiale saluto e pre-conferma impegno solidale attiva partecipazione comune lavoro
Proporrei ora di procedere
Alla definizione degli uffici di presidenza e di segreteria e a tutti gli altri necessarie ai vari adempimenti perché i nostri lavori possano svolgersi con la massima regolarità
Propongo come vicepresidente dell'Assemblea il senatore Paolo Emilio Taviani la onorevole Maria eletta Martini il professor Nicolò Lipari
Come presidenti delle commissioni che verranno insediate da domani a questo proposito vi ricordo che sulla scheda che vi è stata consegnata utili verrà consegnata
E che nella cartella
Dovrete indicare in ordine di preferenza almeno due delle commissioni che abbiamo previsto per i nostri lavori una Commissione relativa alla identità del partito una ai problemi della economia una i problemi internazionali cooperazione e pance
Ed una ai problemi istituzionale indicarne due in ordine di preferenza in modo tale che noi possiamo qui la assegnare alle varie commissioni un numero equilibrato
E sempre rappresentativo pelle diverse componenti che concorrono alla alla nostra assemblea
Presidente di queste commissioni senatore Tommaso Mormino identità e struttura del partito onorevole Oscar Luigi Scalfaro la pace e la cooperazione internazionale
Professor Giancarlo Rizzieri società ed economia professor Giorgio Pastore lo stato e le autonomie
La Giunta per gli emendamenti
Votiamo tutti insieme dei vari uffici Giunta per gli emendamenti Cerroni Pino Francesco D'Onofrio Gaetano Piepoli
Sandro Fontana Giampaolo D'Andrea Nicola Sanesi
Nicola Vernola Mauro Bubbico Luciano dal palco questi nove componenti della Commissione per gli emendamenti
Ufficio di garanzia
Ufficio di garanzia è l'equivalente dell'ufficio alla verifica dei poteri
Cesare Dall'Oglio Roberto Ruffilli Marco Carena Maria Grazia Ambrosini Anna guerra Giancarlo Sirleaf Renato Dell'Andro Enea Piccinelli Bruno Tabacci
Comprendete da queste indicazioni che è stato tenuto conto sempre
In una equilibrio razionale delle diverse componenti dell'Assemblea quindi iscritti eletti e come amici esterni alla organizzazione partito
Ufficio di segreteria
Emilia su Murro Gian Gastone Broggini Nicola Mancino
Ecco allora sottopongo alla vostra approvazione il questi e queste commissioni e questi uffici così come io ho cercato di rappresentanza
A pregherei questi amici che abbiamo anche abbiamo applaudito ed approvato di prendere posto non so dove ma solvibile decisa dal sindaco
Alcuni in cui alcuni dal verbale
Ed ora la parola al segretario generale cui terra la relazione che introduttiva al nostro dibattito
Carlo Luigi
Egregi signori
La relazione a questa Assemblea
Che non è solo un convegno di studio ma un incontro politico sia pure di carattere inedito e straordinario non può avere pretese enciclopediche o culture aspro culturali aspra essa vuole essere solo un tentativo di spiegazione ragionata
Delle considerazioni e delle proposte presentate al dibattito sia che su di essi il comitato ordinatore si sia trovato concorde o meno dopo l'ampia riflessione compiuta insieme alle varie sedi locali del partito
E di molti convegni specializzato sui temi indicati dal Consiglio nazionale
I quali sono appunto squisitamente politici e in una certa misura operativi
Anche se la vastità degli obiettivi spinge inevitabilmente ad una certa ampiezza di esposizione
Cerca l'auto quelle di andare alla sostanza dei problemi
Alle varie parti della relazione hanno collaborato in particolare oltre che vi parla
L'onorevole Galloni per l'aspetto istituzionale
L'onorevole Bersani per la politica internazionale
Il professor Mazza venti eritemi sociali ed economici l'onorevole stranezze per la tematica relativa alla struttura del partito
E si sono dunque da considerare come correlato
Numerosi esperti e specialisti di alta qualificazione all'oppure cooperato quali incaricati per le singole parti
Mi sembra doveroso esprimere loro un comune sincero ringraziamenti
Ed ora una ricostruzione sommaria delle circostanze in cui è sorta l'idea della convocazione di questa Assemblea ed è venuta determinando sì con le decisioni che ne hanno definito il carattere
La pratica di confrontarsi periodicamente liberamente con la società che la circonda corrisponde ad un metodo che la Democrazia Cristiana usato fino dal suo sorge ciò è avvenuto anzitutto normalmente nei suoi congressi nazionali
Basti accennare ai precedenti significativi del primo congresso di Roma del quarantasei durante il quale la fondamentale relazione Conella presentò il documento ispiratore delle posizioni dei democratici cristiani per l'elaborazione della carta costituzionale
Per il congresso di Napoli nel mille novecentocinquantaquattro in cui De Gasperi
Costruì la sua relazione su di una ricognizione interpretazione accurata
Per la composizione della Società italiana di allora
Ed illustrò da sua concezione della funzione del partito e il partito avrebbe dovuto in essa esercita ma essendo i congressi per natura loro sempre prevalentemente finalizzato ad assumere deliberazioni politiche e programmatiche concrete
Collegate alla situazione del momento la DC ha pure sentito di volta in volta la necessità di allargare la sua riflessione
Con incontri liberi da riferimenti immediati
Sono nati così i tre convegni di studio annuali di Sanpellegrino dal mille novecentosessantuno al mille novecentosessantatré
Il nuovo equilibrio tentato allora nei rapporti con gli uomini della cultura non ebbe peraltro sviluppi considerevole e ciò suggerì nel mille novecentosessantasette
Si fa riprendere il dialogo invitando a Lucca sotto l'egida della Democrazia Cristiana esponente riversi a discutere sui cattolici italiani e i tempi nuovi della cristianità
Specificamente dedicato all'evoluzione dell'economia il convegno di Perugia del dicembre mille novecentosettantadue
In cui venne ricordato che già i convegni di San Pellegrino si era raggiunta la consapevolezza che l'acquisizione della politica di piano
Era equiparabile alle grandi acquisizioni costituzionale
Perugia ammonì degli squilibri del paese erano distratti di natura strutturale riaffermò la centralità dell'impresa pubblica e privata per uscire dalla crisi
Riscoprire la sinistra il valore del mercato e dichiarò la necessità di una convergenza di vaste forze politiche popolari per una politica di cambiamento
Ma anche vere e proprie assemblee nazionali
Hanno un loro ruolo della storia articolata e ricca della Democrazia Cristiana
Una prima si tiene al Teatro Brancaccio di Roma nel gennaio del mille novecentoquarantanove tutta incentrata nel partito
Tutto nella finzione niente o arriverà sezione
Può una delle conclusioni finali che privilegiavano l'iter della l'organizzazione territoriale su quella per categorie
Nel dibattito intervenne Dossetti che presenta una mozione poi una prova sull'introduzione del voto proporzionale e sul congresso affermazioni mentre Picchioni il segretario politico e legato per il presidente del Consiglio nazionale si dichiararono con totale introduzione è contro tutto ed è pendenze
In nome dell'unità del partito di un contesto difficile per la democrazia
Una seconda assemblea nazionale si chiede ai primi di novembre del sessantacinque a Sorrento
E vi si constatò tra l'altro dell'impegno politico come presenza in un partito era molto diminuito nella nuova generazione che non aveva vissuto il dramma
Nella guerra delle grandi scelte immediatamente successivo
Figurano fra le ha proposto di allora una riforma elettorale per la Camera che introducesse il collegio unico nazionale
Nel quale poter presentare direttamente candidati di alta qualificazione professionale o culturale senza costringerli alla trafila dei colleghi
E la creazione ad iniziativa del partito di comitati d'intesa e di proposta come organi di consultazione con l'esterno e con le forze di ispirazione cristiana e democratica impegnata ai vari livelli
Una terza conferenza nazionale organizzativa si svolge a Roma dal trentun marzo al tre aprile del mille novecentosettantasette
Era nata sulla spinta del tredicesimo Congresso dell'anno prima
Per adeguare la struttura del partito ai suoi raccordi con la società onde mettono in condizione
E corrispondere alla nuova già difficile situazione del Paese
Il ricchissimo dibattito affronto i temi già proposti da Zaccagnini al congresso
Beh la regionalizzazione del partito per finanziamento nella moralizzazione dal tesseramento e dal sistema elettorale interno
Del carattere di partito aperti della incompatibilità fra incarichi nel governo e nella direzione del partito
Beh la riorganizzazione degli uffici centrali e periferici e collegamento con l'elettorato e con il sindacato
E il rapporto con i mass media nella creazione di un organo centrale di ricerca e di studio e di un settimanale efficiente tutto questo con la coscienza già matura dello stretto rapporto fra linea politica e struttura del partito
Come si vede sono in buona parte i medesimi temi che stanno al centro del dibattito di questa nostra Assemblea
La conferenza settantasette si concluse però senza alcuna conseguenza pratica rilevanti
Le varie proposte vennero trasmesse al Consiglio nazionale
Questo è intervenuto su alcuni punti e non senza difficoltà come per le incompatibilità
Mani ha lasciato cadere il collegamento fra di loro il senso unitario e soprattutto i più incisivi sui quali non c'era al solito l'accordo delle correnti organizzate
Forse per questa memoria storica
La presente assemblea è stata concepita nella forma inedita attuale ed è stata fornita di poteri che mettono il Consiglio nazionale
Dalla necessità di pronunciarsi
E di decidere di me
Non deve quindi sfuggire a nessuno il significato di sfida profonda ad un rinnovamento reale regista dinnanzi l'idea di questa Assemblea nazionale può avanzata più di un anno fa da Forlani
Veniva immaginata come una riflessione sui cambiamenti generali della società italiana agli inizi degli anni ottanta ed un tentativo di risposta aggiornata da parte dalla Democrazia cristiana
E come tale essa infatti partiva con la riunione dell'aprile scorso all'Ergife
è cercò di svilupparsi articolandosi in ben sette Commissioni
Poi gli avvenimenti della primavera ultima hanno suggerito di imprimere un corso diverso all'iniziativa
L'esigenza di una riflessione più rapida e concentra sulle trasformazioni della società e sul partito
Ha consigliato un ritmo più severo
Impegno attivo è vincolante
E con tempi più serrati in conseguenza dell'accentuarsi della crisi in atto
Il sommarsi dei risultati del referendum sulla porta drammatica legalizzazione della violenza rari con quelli delle elezioni amministrative ha tra l'altro riconfermato le difficoltà intervenute nel dialogo fra la Democrazia Cristiana il suo elettorato
Non mi soffermo sui dati statistici che ovviamente top riconosciuti e meditati da tutti
La vicenda della loggia P due di un'atmosfera di tendenza diffusa allo scandalismo
Ha incentivato preoccupazioni e disagi interni ed esterni al partito su quella coerenza ideale e pratica fra politica e morale che non può non essere tipica anzitutto di chi opera richiamandosi agli ideali cristiani
Il passaggio della Presidenza del Consiglio
Ad un esponente del partito repubblicano pur dar sempre nostro alleato
Dopo oltre trentacinque anni di presidenza democratica cristiana suggerì infine l'immagine esterna sia pura arbitraria di una democrazia cristiana avviata all'isolamento
In tale contesto
Ci sono collocati appelli pressanti ed iniziative era armato provenienti in modo non coordinato ma largamente convergente dalla base del partito ai gruppi parlamentari da forze della società civile
Così cammino c'è in un certo senso scoppia
Ne sono derivate da una parte questa Assemblea con finalità più incidenti avente per oggetto il recupero delle identità ideale storica della Democrazia Cristiana per ridefinirne il ruolo e la presenza nella società negli anni ottanta
E la riforma della sua struttura e organizzazione interna all'altra
Il proseguimento dell'iniziativa precedente che ha assunto il nome di in Conferenza nazionale per distinguerla da questa e si vada prolungando nel lavoro delle sue commissioni che operano a latere dei rispettivi dipartimenti del partito su di un piano tecnico programmatico attorno a temi più particolare
I due potranno forse coordinarsi nel senso di un processo che inizia con questa potrà svilupparsi nel tempo
Tuttavia gli obiettivi di questa Assemblea sono autonomi e ben determinati e nostro compito era aggiungerli per nostro conto la configurazione precisa deriva dagli ordini del giorno del consiglio nazionale del due agosto
Il quale deve convocare l'Assemblea stabiliva pure l'indizione del congresso nazionale del partito alla scadenza statutaria e cioè per il febbraio marzo mille novecentottantadue ed è la direzione del trenta agosto
A quale a salva in ogni caso la successiva ratifica del Consiglio nazionale per le proposte avanzate dall'Assemblea
La specificità di questa Assemblea nazionale sta perciò anche nell'intensità delle motivazioni e nei poteri ad essa conferiti sì ha voluto sviluppare la repressione nel modo più ampia possibile nei due mesi di preparazione pur nella brevità dei tempi interessandole tutte le sedi periferiche le esenzioni comitati provinciali e regionali movimenti
Come Assemblea aperti al contributo di ogni persona che riconoscendosi né i valori della democrazia cristiana vuole essere Carpi un contributo di analisi e di proposta
L'attenzione era attesa si sono così allargato è radicato in tutto il Paese come dimostrano i documenti pervenuti dalla periferia convalida azioni e indicazioni in molti casi veramente apprezzabile
Non saremmo sinceri se dicessimo comunque in tutte le province la sensibilizzazione è stata estesa come doveva essere
Ma come diceva la rispondenza è stata nella stragrande maggioranza dei casi novantatré contratti provinciali su cento impegnata è fiducioso
è giusto che l'Assemblea ne prenda atto
Anche per ringraziare per la collaborazione attivissima il dipartimento organizzativo del partito il suo dirigente onorevole Sanese e quanti hanno operato con l'Ulivo ad incominciare dal segretario del Comitato dottor Vincenzo Mannino
Il dibattito preparatorio sia svolto secondo le indicazioni del Consiglio nazionale della direzione
Richiamate sviluppate senza anticipazioni di merito
La la lettera i democratici cristiani firmata dall'onorevole Forlani e da chi vi parla a nome del comitato ordinatore intesa soprattutto ad orientarne lo svolgimento verso i temi che sono all'ordine del giorno
L'Assemblea infatti non è chiamata a pronunciarsi sugli avvenimenti si occupano giorno per giorno l'attenzione del governo del Parlamento del partito
Noi tutti siamo consapevoli della gravità della situazione quale quotidianamente ci viene richiamata da fatti spesso tormentoso e gravi ma raccontare tutto ciò è compito di altri organi
Anche se la consapevolezza direi l'atto lo spera carica di preoccupazioni non può non esserci presente
Analogamente come ho già accennato in senso proprio non è compito dell'Assemblea formulare diagnosi articolato e tecnico programmatica su problemi particolari per indicarne soluzioni dettaglia
Ma questi possono essere pelle chiamati dalla discussione e proposti alla nostra riflessione perché entrino nella formulazione donna strappare non teorica intessuta di esperienze di vita reale degli orientamenti complessivo
Infine non era né in prima evidenza nel dibattito preparatorio e non lo sono per i nostri lavori de questione dei rapporti fra le forze politiche ai fini della formazione nelle maggioranze di governo e locale
Anche questi temi sono di competenza diretta gli altri organi del partito e in particolare del congresso nazionale cui il Consiglio nazionale ha voluto riservando
Il centro di questo dibattito è piuttosto una di chi stesse
Il suo modo di intendere e di porsi di fronte alla crisi della società nazionale e i caratteri che essa ha assunto negli anni ottanta
E il rinnovamento delle sue strutture organizzative al fine di renderle uno strumento meglio idoneo a servire a queste finalità
Bombay in questo atteggiamento alcuna venatura integralisti cavo di esclusivista
Nessuno può dimenticare che la Democrazia cristiana è stata sempre Pompili Cerqua motrice bene collaborazioni più ampie da parte possibile quale parte politica democratica lo è e non rimane la conferma peraltro in modo palmare di sostegno deciso e solidale qui ripetuto poco fa al presidente porre anni che essa fornisce al governo in carica
Per la cui formazione consistenza non ha esitato anche contro la logica dei risultati elettorali
Ad accettare che la Presidenza del Consiglio dei ministri fosse affidata ad esponente di altro almeno di minore partito il senatore Spadolini cui auguriamo il miglior successo nella difficile impresa di guidare l'amministrazione del nostro Paese
E così al suo governo
Viene soltanto la consapevolezza che è una rimeditazione ed un ripensamento globale ed essenziale insieme
Quale è la situazione suggerisce non porgo anticamente iniziare che dal punto fondamentale più intimo al partito
è il suo ideale di società
Quello che ne costituisce l'identità prima
Per poi espandersi articolarsi via via nelle scene e nei tempi successivi è proprio su tutta la problematica sempre più vasta e complessa di una grande forza politica la quale si confronta con tutta la realtà della vita politica nazionale in cui certo la considerazione dei rapporti con gli altri occupa suo l'uovo un posto determina
Ancora prima del suo programma concretamente articolato entrando ora nel merito esiste infatti un ideale società politica su cui la Democrazia cristiana si può è l'ideale di una società democratica
Dichiarata di ispirazione cristiana e solo da questa compiutamente sostenibile
A cui tuttavia si avvicinano anche altre concezioni politiche democratiche orientati ad un umanesimo laico e sia veramente umana
L'ideale oggi condiviso da tanti partiti fratelli
Nel mondo è un partito in particolare dal Partito popolare europee
è l'intuizione di una società politica composta di uomini liberi
Intesi a raggiungere ciascuno e tutti insieme il più alto grado di sviluppo della loro personalità e cioè del proprio benessere fisico intellettuale e morale
Esso implica oltre alla libertà giuridica più ampia la ricerca dell'eguaglianza nelle possibilità di realizzazione personale e perciò spesso la giustizia sociale con il riconoscimento della preminenza del lavoro
E il dovere della solidarietà reciproca con le onde in visione particolare verso gli ultimi
Implica pure l'organizzazione pubblica dei limiti e nei moduli utile a tutelare quella libertà
Aiutare quella solidarietà e perciò non realizzazione statuale democratica con la distinzione dei poteri che l'elezione da parte del cittadino di reggitori l'amministrazione dalla cosa pubblica
La tutela della legalità interna strutture articolate decentrate che assicurino con le autonomie il massimo di partecipazione in prima ancora di indipendenza dall'esterno con la ricerca pacifica della creazione progressiva di una società mondiale riduttivo
Per questo la Democrazia Cristiana e il Partito della persone
Della libertà e della partecipazione
Partito Nazionale della democrazia
Partito dello Stato e dell'autonomia della società civile
Partito popolare non classicità partito della solidarietà e della promozione sociale del lavoro
Partito di riforme e di proposta il partito della pace nella sicurezza e della cooperazione internazionale
Questa intuizione ideale mano utopistica nei strumentale e perciò non ideologica di una convivenza sociale degli anni degna dell'uomo
Traduce in termini di organizzazione politica l'insegnamento cristiano
Della responsabilità morale e personale di ogni uomo verso Dio su cui si fonda la libertà ed è l'amore verso gli altri uomini su cui si reggono sia la giustizia e la solidarietà
Partito Popolare Democrazia Cristiana hanno perciò sempre proclamato dell'ispirazione cristiana il fondamento del loro ideale di società politica
Licenziamento e la diffusione in senso proprio dalla dottrina dalla morale sono compito dell'organizzazione religiosa
Mentre la gestione della società politica così ispirata appartiene autonomamente i cittadini che la compongono
Lo Stato è agnostico nel confessionale deve garantire sia il libero esercizio dell'attività propria della Chiesa
Sia il diritto alla libertà di pensiero per tutti i cittadini perciò Partito Popolare Democrazia Cristiana parlano da sempre
Ispirazione cristiana insieme di partito non confessionale laico non laicista
Quella visione che illumina il cammino dei democratici cristiani per incarnarsi poi la storia di ciascuna nazione e cimentarsi con essa
Nel nostro caso con quella dell'Italia del ventesimo secolo in quella Democrazia Cristiana esorta come forza politica concreta
Il programma della Democrazia Cristiana risulta così sino dall'inizio dall'incontro della fede nell'ideale con la conoscenza e l'esperienza diretta delle caratteristiche proprie della società italiana
Nelle varie fasi del suo divenire dopo che superate le controversie risorgimentali Italia unita è stata abbracciata dei cattolici come la patria comune
Programmarsi e Perrotta pertanto in una serie di proposte e in azioni intesi a risolvere i problemi di sopravvivenza dello Stato italiano e di sviluppo
Ogni partito realizzatore stai centro fra l'ideale il raggiungimento
Oggi di fronte a cambiamenti tanto profondi della vita nazionale di quella internazionale
Tale sforzo è più che mai giustificato e il nuovo incontro RAI ideale storia dovrebbe realizzarsi appunto in questa Assemblea
L'attività di quasi quarant'anni dalla Democrazia cristiana sulla scena politica italiana
Ad un certo operato in positivo per la traduzione concreta del suo ideale nella vita quotidiana della nostra società
Oggi quel grande monumento oltre quel grande movimento di sapienza politica che la nostra Costituzione
Specialmente nella sua prima parte dei principi così impregnata dell'influsso dell'ideale democratico cristiano
Basterebbe per convincere un richiamo alle minacce mortali alla stessa sopravvivenza dell'Italia inferte dalla guerra e dalla sconfitta e compensate a ad abundantiam dalla ricostruzione
Oppure confrontare il regime di oppressione totalitaria di ristrettezze economiche profondi squilibri sociali
Era irritato dalla Società italiana all'inizio dell'azione politica della Democrazia Cristiana
Con la straordinaria espansione della libertà e della pratica democratica
Con il grande sviluppo economico la diffusione di benessere verificatisi in questo periodo punico
Della nostra storia pur con tutte le imperfezioni ed estortori e strutture vecchie e nuove che sussiste
In parte l'ideale democratico cristiano ha avuto dunque una sua traduzione nella realtà storica nazionale
Tanto rimane vero anche se non è stato ancora conseguito il risultato stabilizzante
Di un'adesione generale la concezione della società politica implicita nella visione democratica cristiana
Ed in quelle laiche ad essa più vicini
Ed è il cammino rimane perciò in parte ancora incompiuto
Nel suo sviluppo verso la possibilità di alternative di governo nella sicurezza democratica
Anche lo sviluppo economico non è venuto in tutte le forme che si sarebbero potute ospita
Eppure ancora una volta la diffusione del benessere della solidarietà sociale auspicata dall'ideale democratico cristiano risolta è innegabile
Da tempo la regolarizzazione della società italiana coi la Democrazia Cristiana ammirato sino dall'inizio è stata per larga parte conseguito
Ma è sufficiente annunciare questo concetto
Fare accorpare intuire com'è per ciò stesso una epoca si stia chiudendo e se ne vada aprendo un'altra nella storia del nostro Paese
A questo punto dovrei ma non lo faccio
Ragioni di tempo
Dovrei illustrare
Le trasformazioni socio economiche avvenute nella nostra società in questi trent'anni in misura meno sommaria di quello che non ho fatto finora però penso di dover affidare alla lettura della relazione stampata che sarà distribuita la consultazione da parte di chi mi ascolta si è voluto
In questa relazione fermare la nostra attenzione anche su fenomeni prevalentemente socio economici e di natura ma non solo pali di natura contemplativa
Perché noi sappiamo bene che i valori non sono una sovrastruttura dell'economico e del sociale
Ma per questo possiamo talvolta essere portati a trascurare l'importanza dei temi economici del lavoro e della produzione e delle sue condizioni territoriali e organizzativo
Così affido alla relazione stampata alcuni parti importanti di natura statistica
Che riguardano Darzo la secolarizzazione
E i giovani le donne l'occupazione e la disoccupazione il Mezzogiorno gli anziani e gli indici di invecchiamento della società italiana che mi sembrano elementi degni di essere considerati allorché si valutano le trasformazioni intervenute nella nostra società
Prendiamo comunque ora del salto di qualità è intervenuto e consideriamo innanzitutto quel profilo degli aspetti morali della crisi della società cui fa riferimento in primo luogo l'ordine del giorno del consiglio nazionale
Crediamo di scorgere in esso
Due significati principale
Il dibattito sulla crisi dell'adesione ai valori e la tendenza alla sfiducia verso i partiti e la politica in genere
Per la cosiddetta questione morale
Soffermiamoci anzitutto sul primo
L'ispirazione cristiana della vita e è stata certo nel nostro Paese
Dato popolare molto diffusa vecchie mai universale dal dopoguerra
Loro universale anche per le caratteristiche particolari con cui è sorto lo Stato unitario affermatosi dopo il mille ottocentoquarantotto
In contrapposizione al potere temporale che la Chiesa cattolica è quindi secondo la maggior parte dei suoi o untori all'ispirazione cristiana tardiva
E non generalizzata è stato infatti l'ammissione emblematica prepara riparatrice dell'ultimo Croce
Del perché non possiamo non dirci cristiani
Anticlericalismo e anticristianesimo si sono così spesso confusi
Sia nella parte della società che si sperava nazionalismo al liberalismo e al capitalismo
Sia nell'altra che contrapponendosi ad essa sul terreno economico sociale mirava al socialismo condividendo tuttavia della prima sia l'anticlericalismo e lampi cristianesimo
La Democrazia Cristiana
Nel dopoguerra Polito ha potuto avvalersi dalla grande rispondenza popolare richiamo dell'ispirazione cristiana e del sostegno dei cattolici organizzato
Ma anche del favore di quella parte della popolazione che non aveva ceduto al fascismo e voleva o voleva riscattarsi
E di quanti altri temevano la vittoria del comunismo confluirono così via via sulla DC voti di provenienza diversa anche per la convenzione che non nell'atmosfera di grande tensione morale prevalente nel Paese dopo la sconfitta essa fosse ma forse è più consistente nella capacità di resistenza e di guida nella ricostruzione
Trentacinque Due anni dopo la situazione presente cambiamenti che abbiamo sommariamente descritto
Ci sono spiegazioni Lodi e che tuttavia non comprerebbe mai dimenticare
Oltre agli errori all'insufficienza le necessità di compromessi a cui è una forza politica che agisce in continua il mobile collaborazione con altre è costretta oltre agli affetti della permanente instabilità dei governi e allo stacco notevole della programmazione nonché all'influenza di circostanze internazionali sempre più incidenti e al diminuito timore di un regime di tipo stalinista
C'è la necessità di non cedere all'illusione illuministiche cercava una perfettibilità compiuta della vita sociale
Ogni crescita personale e sociale porta certi più o meno al conseguimento più o meno esauriente
I determinati progresso ma con ciò stesso e perciò spesso crea altre tensioni verso altri traguardi
Ogni stadio di sviluppo porta con sé insieme con il superamento di precedenti Problemi e pericoli nuovi altrettanto impegnativi così è la vita ed è la storia che sono sempre cammino è prova mai basi ed a fondo vede sia Pica omini se super da la società italiana è passata in questi anni dallo sbaglio prevalentemente rurale a quello industriale e si appresta a Giada avviarsi alla fase post industriale
E naturale che a parte il giudizio sul deficienze particolari
A questi processi di crescita si accompagnino fenomeni di crisi che si riflettono anche sul tema essenziale dell'adesione ai valori di fondo della vita personale associato insieme con tutti gli aspetti positivi e la ricca complessità delle direttive di varie direttrici di marcia abbiamo prima cercato di ricostruire l'uso spesso distorto della libertà
La diminuzione della tensione morale unitaria la diffusione spessa anche se ineguale del benessere i cambiamenti fra le classi e le regioni l'urbanesimo accentua l'impatto con i modelli
Diritto a tifosi dalla cultura ambigua dei mezzi di comunicazione di massa
L'aumento di soggettività e l'indebolimento in genere di influenza dei modelli tradizionali di vita hanno creato anche le occasioni per la crescita di una mentalità individualista consumistica
Spesso edonista e banalmente materialista
La quale ha notevolmente intaccato la stessa tensione pratica ai valori cristiani nella coscienza popolare
Gli affetti statistici di tali cambiamenti sono emblematicamente riassunto in particolare dei risultati dell'ultimo referendum sulla base quel processo che la democratizzazione dell'industrializzazione
Avevano già provocato prima e più gradualmente in altri Paesi si è verificato così anche in Italia conforme di laicizzazione o se si vuole di secolarizzazione accelerate e spesso organizzato
Parallelamente in campo cattolico si è sviluppata tutta una problematica
Con inquietudine ricerche complesse specialmente dopo il concilio Vaticano secondo su cui non è nostro compito soffermarci
Quanto al reparto ricordare che verso la fine
Sì anche elettori tale dice
Sia per orientamenti ritenuti più corrispondenti a una nuova situazione storica
E sia per l'insoddisfazione verso la stessa azione della DC
Considerata talvolta troppo sommariamente non abbastanza attiva nella difesa e nella promozione legale e istituzioni particolarmente cari ai cattolici
Si è consolidato un atteggiamento nuovo nei confronti della politica
Ordine d'esemplari espressioni ne sono quelle contenute nella lettera di vescovi italiani del ventitré ottobre
Sulla Chiesa italiana e le prospettive del paese dei testi del convegno organizzato in occasione del novantesimo della Rerum Novarum
Non crea recentissime nel documento che l'Azione Cattolica Italiana indirizzato a questa Assemblea
Per il quale siamo ad essa particolarmente grave
Cattolici italiani hanno in sostanza sono diversi sottolineato il loro impegno per una presenza accentuata accentuata in tutti i campi della valigia in base all'inflazione ed alla promozione umana
Con il proposito di esercitare una influenza benefica Jardine morale e sociale tutto il Paese accompagnata da un ulteriore disimpegno dalla politica concreta
Pensiamo che queste posizioni non possano che incontrare il consenso autonomo della Democrazia Cristiana
Anche se per qualche aspetto pongono ad essa dei problemi su cui riflettere
La Democrazia Cristiana e prima ancora il Partito Popolare si sono sempre dichiarati forze politiche autonome ispirazione cristiana
Hanno cioè ha rivendicato la loro piena e sola responsabilità per l'azione di cattolici democratici impegnati nella vita politica
Torso le carte buono sono sempre stati su questa linea di principio che poi per le caratteristiche particolari nella storia italiana la democrazia cristiana abbia usufruito anche di un appoggio compatto ed orientata
Da parte dei cattolici italiani senza che esse venite essa venisse meno da parte sua alla sua autonomia è stato un bene e fu giustificato dei rischi e pericoli specifici diritto armi a forme di lotta e di compressione della chiesa e alla sua libertà
Se ora se ritiene che queste forme di supporto
Non si era più giustificate e quei pericoli cessa
Non si potranno non riconoscere insieme che se tutto ciò è vero va ascritto a merito preciso proprio della Democrazia Cristiana
Se ora si giudica ancora e le nuove minacce che insidiano la società e
Diana siano è piuttosto di ordine morale e si pensa di fronteggiarla con forme nuove di intervento nel sociale
Ed a credere in questa scelta sia pure compresa la consapevolezza e la storia italiana connotato i suoi propri
E che l'attenzione per le forme organizzate di presenza dell'ispirazione cristiana nella vita politica non può mai venir meno del tutto
Non sono infatti da sottovalutare i rischi che ne deriverebbero per le stesse essenziali libertà
Due mesi fa cilecca Beck presidente del Consiglio francese
Ed ora vicepresidente del Parlamento europeo e il sindaco di Strasburgo flemma
Osservava a Bologna
In un convegno che mentre i cattolici francesi erano appena qualche tempo fa
Favorevoli a sostenere liberamente la loro presenza in più partiti
Ora
L'atteggiamento della maggioranza socialista
Ripropone allora il problema se subire la nuova cultura socialista oppure reagire ad essa riportando sì ad un partito tanto
E si tratta solo della Francia e solo di Mitterrand
E da noi sentono rosa e ferite sono state inferte alla tradizione e al costume civile legale del nostro popolo con le leggi ad esempio sul divorzio soprattutto sulla parte quei cattolici
Quali nell'atmosfera dal post Concilio hanno scelto la via dalla diaspora non ha certo contribuito alla difesa dei principi cristiani
No allora così contraddittoria presenza nelle liste degli altri partiti è servita in Parlamento e fuori soltanto ad aumentare i voti a favore di quella legge Corinna dieci da sola si è sempre permanente opposta
E il partito della Democrazia cristiana non deve comunque guardare
Nell'hanno fatto in passato i suoi esponenti migliori alla comunità ecclesiali italiana come ad un retroterra strumentalmente adibito a riserva di voti
Senza pretese di esclusiva ma con grande cordialità e speranza democratici cristiani guardano alla comunità ecclesiale come ad un mondo vitale nel quale sostiene erano essi apprendono a vivere gli autentici valori umani e cristiani
Conad una quarta di moralità è una luce di verità per intendere chiaramente ciò che l'uomo è e il destino che lo attende
Auspicando dunque
Il migliore successo di questo nuovo impegno dei cattolici italiani a beneficio della società
La disinteressa pure autonomamente per le proprie responsabilità
Riflettere sul significato dell'evoluzione complessiva in corso circa l'adesione ai valori e all'impegno politico e sugli orientamenti lassù
Anzitutto per il richiamo giusto sempre valido ad un comportamento moralmente e socialmente coerente ed i suoi esponenti
L'accettazione popolare dall'adesione ai valori cristiani in una condizione per il successo del suo ruolo ruolo dalla sua presenza nella società italiana
Ma d'altro canto
L'attenuarsi della Presa dei valori e dagli ideali in genere
E l'emergere della ricerca dell'immediato
Potrebbero suggerire pure alla Democrazia Cristiana per non perdere il contatto con la società
è il favore degli elettori gli appiattirsi e di adeguarsi in qualche modo ad una mentalità pragmatica corrente meno sensibile quelli via
Carattere Rapper avvitando
Causasse vivente
Appare la tenerezza
Per rimanere fedeli alle ragioni della propria vita può chiedersi qualcuno
E qualche altro già insinua l'inconciliabilità e queste due linee
A noi sembra invece più vero
Creare ma perché a Cristiana debba continuare a riferirsi ecco rinvigorita convinzione coerenza
Ai punti essenziali Stella sua ispirazione cristiana rintracciabili anche in altre culture ma che sono nella prospettiva cristiana trovano il loro radicamento ultimo
E che male essa farebbe se cedesse alla tentazione di attenuare l'adesione alla sua ispirazione la sua identità ideale
Lasciando prevalere le tendenze empiriche alla pura sopravvivenza o alla difesa di interessi di parte non popolari o del solo mettono liberaldemocratica
Non si tratta di fronte alla nuova situazione di ammainare l'ideale o di attenuare l'ispirazione che lo sostiene
Ma piuttosto di interpretare nell'incontro con lo stadio attuale di evoluzione della società italiana con una sintesi e proposte programmatiche aggiornata
Le trasformazioni incerto non sono univoche e carico di cariche di un suolo significa
Ma la legislazione o meglio la secolarizzazione ad esempio può significare certe in astratto
Propensione a ridurre la visione della vita entro la considerazione del puro temporale anzi nelle forme attuali essa sembra spesso a significare
Senta leggera riduzione la considerazione dell'immediato con l'abbandono perfino di prospettive temporali future che lo superino
Quali erano ad esempio ma esaltazione nazionalistica o l'aspettativa di una società senza classi che hanno appurato inventato altre volte anche grandi tensioni morali in ciò si concreta appunto quel declino delle ideologie oggi l'Atlante parte rilevato
Il rifiuto latente uso delle fedi che vanno oltre il sensibile ed immediato sembra così suggerire sempre di più la ricerca del Bureau utile e delle soddisfazioni più facilmente accessibili
Don di rischi preoccupanti implicazioni degenerative crescenti
Che minacciano l'esistenza stessa della nostra società e lasciano in taluni casi intravedere un nichilismo unico senza speranza nella vita
Basti accennare al baratro allucinante della droga che ogni giorno sempre di più si scava dinnanzi alle nuove generazioni
Ma che questo fenomeno socio culturale
Può significare tutto ciò
Mi sono per altri peraltro aspetti delle trasformazioni avvenute e hanno creato le condizioni per una crescita umana dei cittadini e perciò anche appare una maggiore capacità loro di consapevolezza
E ricerca nazionale e meno passivamente razionale tradizionale del bene
La civiltà urbanizzata e industrializzata del finalizzata dove tutto è meccanismo ed opera dall'uomo non parla certe immediatamente diciamo che va oltre lo sperimentale lo scientifico e tecnologico come la civiltà rurale o pre-industriale
In cui l'uomo si misurava ogni giorno dinnanzi a una natura con ciò che lo trascende
è spontaneo che nel nuovo ambiente l'uomo si è indotto a ridurre tutto all'ingranaggio scientificamente e tecnologicamente valori organizzato ed opinabile
E che perciò spesso sia portato a rimanere chiuso in questa prospettiva al massimo agnostica di fronte richiamo verso ciò che la supera
E viene dopo la fisica per rifarsi ad una terminologia classica così ancora appropriato
Ma l'uomo Apple Sempre persona
Ecco perciò anche lo spirito senza essere nello spirito da solo otto e non pura materia organizzata e cioè nulla dalla sua identità singola profonda questo è il punto centrale per noi
Su di esso fondiamo la nostra concezione della società e le nostre speranze e questo valore inoppugnabile è insieme razionale e cristiani
Mi mi ricadono invero wiki sono stati l'esaltazione ottusa della nazione eletta o la prospettiva marxista di una società storica entra la storia
Maglia riconoscere la dignità spirituale dell'uomo non è un cedimento al mito dei sia la ragione nella quale l'ispirazione cristiana non amare il significato di punti
Lo spirito critico può dunque bene incontrarci ad un livello di ragione Greta idea reale umanesimo con valori che sono anche cristiana
Delimitazioni da sottoporre al vaglio non sono sono quelle che derivano dal passato
Ma anche quelli a criticare provenienti dall'esterno di un ambiente se passivamente recepito
Ecco dunque
Istruzione e comunicazioni di massa benessere ha notato soggettività i nostri concittadini
Una presentazione liberali aggiornata dei valori che stanno alla base della persona che la stessa possibilità
Di una convivenza sociale degna dell'uomo può su questi presupposti acquistare una sua più efficace validità persuasiva
In ogni caso al di là dei concetti astratti
Stanno accetti lo gli uomini spesso e in misura crescente provvisti di connotati sociali nuovi di capacità di pressione di iniziativa di realismo
E suscettibile perciò spesso di intendere il valore umano nell'ideale democratico cristiano purché lo si sappia presentare incarnare dinanzi a loro senza imporre venirne la ricchezza dell'ispirazione
Ma anche con un linguaggio in forme ad essi più accessibili e il suo si tratta allora appare di recuperare il colloquio con quella parte della società e con quei ceti di essa che sono più investiti da questi fenomeni con iniziative nuove della Democrazia Cristiana più aderenti alle nuove possibilità di ascolto
Ci sembra quindi necessario sviluppare una cultura
Pensate a dare volto politico a strumenti di operatività continuativa e coerente a questi valori
Cercando di inserirli in un grande progetto di società anch'nel quale anche i valori antichi e sempre validi trovino una rinnovata comprensibilità e credibilità
Intorno all'idea di solidarietà e a volte sue articolazioni operative potranno convergere anche di un terzo diverse forze politiche tradizioni culturali perché queste idee insieme nel quale tutti
In che può in tutti germoglia intorno a un progetto ispirato dallo spirito di solidarietà e rigorosamente espresse ha proposto
Sarà possibile recuperare anche gran parte di quelle energie giovanili
Che le utopie degli ultimi quindici anni hanno dapprima esaltato poi peloso sospinge andammo al del conformismo senza speranze
E altri non può intendiamo al dissenso irreversibile e alla reazione violenta
Il terrorismo dico che ha molti volti diverse misteriose menti ha ricevuto anche schiere di questi giovani Elia imprigionati in una spirale senza uscita
Ebbene violenza e terrorismo oltre che necessariamente repressi
Fanno anche e soprattutto prevenuti
è una società capace di ideali di generosità di solidarietà e anche una società capace di educare i giovani a sperare e a costruire
Se saremo all'altezza del nostro compito in questo punto centrale
E da credere che dopo la fase critica della crescita
Cui facevo riferimento prima una fase nuova e più consapevole di adesione ai valori umani e cristiani di fondo se questa società hanno uguali morire si aprirà per la nostra società
I valori di base della DC che hanno guidato la crescita fino ad ora sono proprio per questo i più qualificati per sostenere tale passaggio
Per raggiungere questo obiettivo sembra tuttavia necessario tengano Craxi cristiani e quanti si riconoscono i valori della sua tradizione
Se rendono conto che la mutata situazione storica esige anche un cambiamento di comportamenti e cioè che il partito ne assuma pure in qualche misura il carattere di un movimento si apra la società e si rimetta in contatto con i movimenti esistenti Ines
Attraverso il movimento iniziale è entrato nella società e nella storia
E si è armato di avvio dell'attività e della forza programmatica e organizzativa del partito
Il quale tuttavia significa temiamo significativamente non volle mai chiamarsi Partito Democratico Cristiano
Penso intenda Democrazia Cristiana
Intendendo persa quella parte in quell'area quei movimenti più vasta
Alla cui esistenza in cui collegamento non intendeva rinunciare
Il partito è concretezza
è indicazione minuta e azione quotidiana è puntuale ma a differenza del movimento rischia continuamente di perdere per strada di trascurare manco di ignorare l'attenzione all'ideale e ai grandi orizzonti
L'attitudine a richiamarsi alle ragioni profonde della sua esistenza
Il partito è guardato a portare più ai pro ai voti il movimento più alle radici
E cioè a convincere ad allargare i consensi
Talvolta
Si ha l'impressione e ora sia una più i rami ad alimentare le radici che non viceversa
E ancora
Ti faranno bene alle minacce di disgregazione morale incombono sulla nostra società
La DC
Per la cura farsi interprete con vigore nuovo della ragioni stesse dell'esistenza di un'Italia unita e organizzata sta
Competere all'interno democraticamente libertà operare per il superamento delle disuguaglianze sociali e giustizia e solidarietà
Ma per poter perseguire questi ideali l'unità della compagine nazionale statuale deve intanto rimanere ben salda
Essa non è solo un dato un presupposto anche una conquista da realizzare ogni giorno con l'impegno per il consolidamento delle unità morale dei cittadini di fraternità di dedizione
Al bene comune di osservanza delle leggi di compimento quotidiano rinvenuto del proprio dovere
E accettazione dell'autorità democratica dei sacrifici necessari per salvarne le condizioni storiche di esistenza e di sviluppo
Pone democratici cristiani dobbiamo essere assertori di una società politica di persone Sempre più legate a quell'amicizia civica
Come direbbe Maritain non soltanto partecipi di una comunità di fatto dai legami naturali e storici precario
Non dimenticare il movimento
Sviluppare le proprie radici intendere le condizioni nuove della società farsi notare la ragione dei comportamenti idonea a consolidare la convivenza civile unitaria
Sono tutte indicazioni convergenti verso un'esigenza centrale
Sviluppare una nuova cultura politica
Oggi la decide di non può credere più di poter dedurre si logisticamente il suo ideale i suoi programmi vada dottrina sociale della Chiesa iter propriamente non è mai stato possibile e dalla cultura cattolica del passato
Nell'autonomia che la nuova società ritiene se non vuole arrendersi ed essa deve preoccuparsi di garantire sì la fedeltà all'ispirazione cristiana e insieme l'aderenza alle condizioni reali
Promuovendo e assimilando insieme cultura
Chi pensa che questo non competa ad un partito
Ha già accettato la resa è l'appiattimento al quotidiano
E con ciò stesso il cambiamento della DG un'altra cosa di un partito pragmatico di Pauline tenersi in quel giorno per giorno e non si vede proprio perché è una forza politica del genere dovesse usurpare il nome di Christian
C'abbiamo mancato in questi anni
La richiesta per esempio di una fondazione culturale
Capace di alimentare nella ricerca nel contatto continuo con la cultura la nostra capacità di proposta è rimasta inevasa
E così per la funzione formativa iscritti i dirigenti eletti
Che essa avrebbe potuto esercitare
Non è tempo che finalmente si provveda
Vanno poi considerati a questo punto
Quegli aspetti della crisi morale richiamati dal documento del Consiglio nazionale che comunemente vengono compresi nella dizione di questione morale
Belli cioè relativi al comportamento di singoli e dalle forze politiche nel campo della moralità pubblica
Mi verrebbe troppo facile osservare a questo proposito
E gli ascoltatori sono certo mi comprenderebbero
Pena la questione morale in questo senso vanno considerati non solo i comportamenti alle illeciti e scorretti nell'amministrazione della cosa pubblica pare primarie con vigore
E con essa gli scandali cui danno nuovo con tutta la problematica connessa
Ma anche lo scandalismo
è parte contro la moralità violare le leggi
Madre pure inventare gli scandali senza rispetto per la verità
Colpendo a persone innocenti
Allo scopo di strumentalizzare questi affini di competizione politica
Ma la diffidenza distacco dai partiti alla politica negli aspetti più profondi della questione morale sono fenomeni che vanno obiettivamente valutate a fondo dall'Assemblea
La così detta lottizzazione del potere al centro
E dall'altra la sottrazione ai cittadini delle forme libere di partecipazione sociale e politica confiscato dai partiti sono fatti reali
Fa perciò intanto di spinta l'aspetto della questione morale che riguarda i rapporti tra i partiti e le istituzioni
E quella delle regole interne al partito della Democrazia Cristiana
Dell'uno e dell'altro ci occuperemo nelle parti della relazione che trattano rispettivamente delle questioni istituzionali e nel partito
E penso che di ciò ci parlerà anche l'onorevole Conella a nome di un comitato appositamente costituito
Non sarà certo questa Assemblea a trascurare di intendere in tutto il suo valore il monito così drammatico di Aldo Moro sulla necessità di un nuovo senso del dovere per tutti d'Italia
Proseguendo il suo a confronto
Con le trasformazioni intervenute
Conviene compra perseguendo nel confronto con le trasformazioni intervenute conviene ora prendere metà negli aspetti internazionali istituzionali economici e sociali
Prima di passare al tema della struttura del partito e della sua riforma
Vari argomenti si intrecciano ovviamente fra di loro e con la prima parte generale di questa relazione
Ma una trattazione distinta e meno sommaria parsa necessaria per favorire meglio la possibilità di dibattito dell'Assemblea
Cominciamo dall'aspetto internazionale
Nella convinzione che esso è ormai determinante per tutta la nostra vita politica interna
L'esposizione
è stata predisposta in cui due capitoli di cui uno dedicato ai criteri orientamenti generali il secondo agli allevamenti delle strutture del partito necessarie per lo svolgimento adeguato dissero i compiti in questo settore
Questo secondo capitolo Pati perse corpo con l'ultima parte e sarà compreso Ines
La pace nella libertà e nella sicurezza
L'accordo fra i popoli permetta dal negoziante
La collaborazione fra gli stati attraverso equilibrate e istituzioni internazionali
La giustizia sociale e i diritti dell'uomo su scala mondiale sono sempre stato il fondamento della politica estera della Democrazia Cristiana
Gli obiettivi e strumenti principali
Sono la difesa dell'indipendenza nazionale l'Unione europea il Patto Atlantico
Galante difensivo delle nostra sicurezza
Disarmo bilanciato il rilancio della distensione tra est e ovest la creazione di un ordinamento internazionale stabile e degno dell'uomo
L'eliminazione delle Biava delle piaghe più gravi dalla fame dalle malattie in prospettive di libertà e di giustizia pelli di convivenza per questa politica estera trova il suo fondamento morale nel concetto cristiano dell'uomo nella concezione organica della società umana e dei principi democratici e di solidarietà propri del popolarismo
Il ripudio della violenza come mezzo per l'affermazione dei propri obiettivi ideali politici
Era di tale sia sul piano interno che in quello internazionale
La promozione attiva della pace pertanto fondamento primario della politica della Democrazia Cristiana la DC è per se stessa un movimento per la pace
La pace questione che sovrasta per importanza ogni altra è un grande ideale da coltivare nelle coscienze da perseguire con tutte le nostre energie
Democratici cristiani devono perciò impegnarsi su tali basi ad essere sempre operatori di pace
Nella situazione internazionale in cui si trova la nostra società
Le minacce concrete alla pace sono fortemente cresciuti la presa di coscienza dell'opinione pubblica cerca i problemi della pace e della sicurezza rappresenta di per sé è un contributo essenziale per un'azione più efficace dei partiti ed i governi democratici cristiani
Stati Cirith è indispensabile un grande responsabile movimento internazionale per la pace
Non però sulla scia di quanti si lasciano andare all'ipotesi di disarmo unilaterale dinamo tonalismo e di resa rassegnata dinanzi alla minaccia di un possibile ricatto nucleare resa che alla fine invece di evitare aumenterebbe i rischi di pace
Il trenta di questo mese inizierà a Ginevra e nell'azionario negoziata da Stati Uniti Unione Sovietica sulla limitazione riduzione degli armamenti
Malgrado le difficoltà esso sembra poggiare ora su basi meno negative
La situazione esorta quindi ad agire affinché il negoziato che coinvolge così vitali interessi per tutti i popoli da un paio di scarpe
No Ordinary ciò durava dovrebbe superare le sue incertezze di direzione di coesione politica ed esercitare con decisione un ruolo attivo
In questo quadro emerge un obiettivo chiaro la ricerca negoziale dalla cosiddetta opzione zero essa renderebbe superfluo ogni nuovo dispiegamento missilistico della NATO purché anche l'Unione Sovietica riduca zero il proprio potenziale nettamente superiore a quello occidentale
Alle difficoltà proprie del negoziato in materia di armamenti si aggiungono a quelle propriamente politica
L'invasione dell'Afghanistan evoca attrice di altre precedenti dimostra programmi negoziato anche globale debba essere accompagnato da un accordo sui comportamenti delle cose essenziali
La realtà internazionale ha trovato nei partiti democratici cristiani
Va forza politica che ha maggiormente contribuito alla decisiva costruzione del primo nucleo storico della nuova Europa
L'Unione Europea è oggi più che mai
L'unica possibilità per i Paesi del nostro continente continente riprendere nelle loro mani il proprio destino di svilupparsi in libertà di far valere il loro ruolo a livello internazionale
La metà della DC deve rimanere pertanto la formazione di uno Stato federale dell'Europa a base democratica
La pace e la cooperazione nel Mediterraneo sono ovviamente obiettivi primari della politica italiana e di quella europea
Dopo una prima fase in cui le tensioni si trovavano
Concentrate nella parte orientale più recenti sviluppi hanno allargato le situazioni all'area occidentale
A questi fini sembra Lo Verso a recitare la parte della CEE l'orientamento a ricondurre gli accordi verticali esistenti con dodici Paesi rivieraschi del Mediterraneo ad una struttura orizzontale di cooperazione istituzionale
Una lo me per il Mediterraneo
Il tema dei rapporti nord sud sì è venuto sempre più assumendo un ruolo dominante accompagnato da eventi clamoroso
Poi dieci anzi il dato strutturale strutturare nuovo della situazione mondiale e data dall'incrociarsi dei due problemi sempre più indipendenti quello che sta in interdipendente quella Est Ovest
E quello nord-sud
Il modo con cui affrontare i problemi del sottosviluppo resta quindi centrale per qualsiasi movimento politico democratico cristiano che ponga la dignità e il destino di ogni uomo al solismo delle sue preoccupazione
Il grande successo sia pure con poteri limitati nella convenzione di nome
Suggerisce per la Democrazia Cristiana
Lo sostenga lo estenda ad altri paesi
Attraverso l'home ma c'è aperto vie nuove dirette di cooperazione non solo col tutto il continente africano
Ma anche con due regioni nevralgica del mondo quali Caraibi il Pacifico sulle cui rive arrivano a quasi due miliardi di uomini
Il problema della cooperazione internazionale aggravato dalle tragiche cifra della fame delle malattie e dice sempre di più una soluzione globale che di giorno in giorno si fa più disperatamente urgente
Nella causa e in causa la sopravvivenza scusa lui un omino nero io vorrei pregare non so per la verità chi questore ci sono
Comunque e ci siano nuovi questori io vorrei porre un limite un argine così ad a queste passeggiate eccessive dei fotografi che altri amici perché i delegati ai partecipanti di questa Assemblea che dovranno poi intervenire votare concludere vogliono ascoltare con quella possibilità anche di di concentrazione di comprensione senza di che non si capisce poi su che cosa si svolge il dibattito
Il problema della cooperazione internazionale aggravato dalle tragiche cifre dalla fame dalle malattie esige sempre più una soluzione globale che di giorno in giorno si fa qui disperatamente urgente
è in causa la sopravvivenza di milioni di persone
Il milioni di bambini
Essa richiede un approccio complessivo
Ai problemi del sottosviluppo articolato in parte intese regionali per le quali l'esperienza di nome pur con i suoi forti limiti resta particolarmente indicativa
La DC
Deve essere favorevole al trasferimento di più ampie competenze dagli Stati membri alla comunità
Sia per gli aspetti positivi della cooperazione muterà multilaterale sia per il ruolo che la comunità può esercitare il rapporto alle dimensioni globali dello sviluppo
Resta comunque di speciale importanza l'azione di organismi sociali culturali e religiosi indipendenti dai governi e operanti nel settore dell'aiuto allo sviluppo
Il significato umano e l'efficacia della loro azione sono insostituibili
è compito dello Stato e della comunità favorirli con accresciuto appoggio finanziario eliminando gli ostacoli burocratici e amministrativi di vario tipo che frenano in concreto la loro attività
La Democrazia Cristiana deve favorire in modo tutto particolare
In coerenza con le iniziative legislative ripetutamente assunte in passato l'azione degli organismi giovanili di volontariato per lo sviluppo
A tale fine
La regolamentazione di tutta la materia dovrà essere esaminata nell'intento sia di rimuovere ogni misura che direttamente o indirettamente risulti frenante
Sia di potenziare gli utili ed agevolazioni finalizzate ad assecondare un così generoso impegno
Il tema della crisi delle istituzioni sia posto anch'esso nel nostro Paese come conseguenza delle grandi trasformazioni avvenute nel tessuto della società
Si tratta di una conferma storica della
Cattolico aveva messo in evidenza
Quando aveva definito le istituzioni come la veste giuridica del corpo sociale
L'evoluzione sociale ed economica
è stata accompagnata e seguita sul piano giuridico
Da uno straordinario allargamento divide i diritti di libertà nel sociale
E da un intenso avvio di istituti nuovi interessanti l'articolazione dei poteri e decentramento autonomistico dello Stato democratico
Ambedue questi movimenti indirizzi legislativi ci sono massime l'ambito dei principi della Costituzione
Anzi hanno consentito durante tutto l'arco di tempo più fecondo ed espirazione di centro sinistra una revisione profonda di una gran parte della legislazione antecedente la Costituzione
è un suo adeguamento al nuovo clima politico e democratico
L'allargamento dei diritti di libertà
Ha investito i corpi sociali intermedi a incominciare dalla famiglia
Con il nuovo diritto di famiglia
E dalla fabbrica
Con il divieto del licenziamento ad nutum
E con lo Statuto dei lavoratori
Per finire con la scuola decreti delegati negli organi collegiali e allargamento del diritto allo studio eccomi servizi unità sanitarie locali
E tuttavia sono stati allargamenti di spazi di libertà
Che pur avendo ha operato nella maggior parte dei casi entro i limiti formali degli indirizzi della Costituzione si sono spessi allontanati dallo spirito del rapporto personalistico e comunitario di cui era stata informata la nostra Costituzione
Al concerto cattolico democratico
Della libertà della persona che si espande nell'autonomia per il corpo sociale e che si sostanzia di un potere cui corrispondono doveri e responsabilità
Sia spesso sovrapposta sostituita
Una concezione individualistica
Frutto di una cultura radicale in termini di diritti civili
Così all'allargamento da libertà nella famiglia
Sono mancate o sono state insufficienti
Le conseguenti a concrete politiche della casa
Per gli assegni familiari
Di adeguata prevenzione della morte la porto e così via
All'allargamento della libertà dei lavoratori della fabbrica
Non ci sono accompagnate a causa di pregiudiziali ideologiche di contrapposizione classista o di esasperato contro attualissimo deporre necessaria politica i loro responsabilizzazione e partecipazione
All'allargamento della libertà e della partecipazione nella scuola
Non hanno corrisposto non ha corrisposto la consapevolezza di quanto più profonde riforme sarebbero state necessarie per assicurare
Il reale se l'inserimento delle nuove componenti studenti genitori insegnanti nell'effettivo governo della scuola
Le nuove libertà conquistate
Anzi credo a terminare così spente all'aggregazione nel sociale e nella riduzione di ampiezza
Gli spazzini
Compensate da un momento di efficienza e di decisione dell'istituzione pubblica
Hanno operato in direzione opposta perso tendenze individualistiche e perfino anarchiche o verso aggregazioni corporativo
Il vasto movimento di attuazione costituzionale
Ha consentito che negli anni Sessanta divenissero realtà agli istituti fondamentali di garanzia e di decentramento legislativo
Previsti dalla Costituzione quale la Corte costituzionale il Consiglio dell'economia del lavoro il Consiglio superiore della magistratura il referendum il decentramento della giustizia amministrativa
E soprattutto le regioni a statuto ordinario
Nello stesso tempo le integrazioni sul piano comunitario del mercato interno
Con quella degli altri Paesi della CEE hanno comportato limitazioni profonde la sovranità nazionale
In conformità agli articoli dieci e undici della costituzione
Le modifiche intervenute così nella struttura dello Stato
Hanno accentuato alcuni squilibri ed hanno messo in evidenza problemi nuovi a livelli
Spiega realizzazione centrale dell'amministrazione dello Stato
E dica cavitazione periferica delle autonomie locali ceti i rapporti tra potere legislativo e potere esecutivo
E i rapporti fra il pluralismo istituzionale pluralismo sociale eh i rapporti fra il potere giuridico e il potere giudiziario preliminare alla soluzione di questi problemi
Sono tuttavia le questioni relative al ruolo costituzionale dei partiti
La dottrina della divisione dei poteri nata storicamente come garanzia costituzionale rispetto al potere del monarca
Era già vita nella nostra Costituzione repubblicana
Quando distinzione di funzioni nell'esercizio dei poteri che hanno la loro fonte nella sovranità riconosciuta esclusivamente al popolo
La fonte di ogni potere politico e quindi unitaria e distinti sono i modi gli esercizi
Mentre dall'altro i partiti diretta espressione di tutti i cittadini detentori la solita nazionale determinano la politica nazionale
In questo quadro si colloca il ruolo costituzionale dei partiti e il giusto rapporto fra partiti e istituzioni
Va quindi combattuto un doppio rischio del partito
Quello che ha messo in guardia
O la o sperare autonomia propria della società
Articolata dei corpi sociali
Con la sfera della sfera di responsabilità propria delle istituzioni pubbliche
Il partito è indicato nella costituzione del quindi nel partito di classe
Beh il partito confessionale nel partito espressione dente adesso i patti particolari
Ma il partito democratico che si fa carico degli interessi complessivi del paese e non per il suo solo elettorale
Questo rispetto delle istituzioni deve riflettersi nei rapporti tra partito ai gruppi parlamentari e consiliari ad ogni livello
Fra partito ed organi di governo oltre che nel rapporto fra i responsabili politici e gli apparati amministrativi
In conseguenza
Spetta ai nei rapporti fra partiti e gruppi parlamentari o consiliari ad ogni livello
Questi rapporti deve valere il principio per partito spetta la responsabilità primaria la linea politica ai gruppi parlamentari e consiliari spetta all'autonoma responsabilità di applicarle
Con un ambito di discrezionalità sufficiente per adattarlo alle situazioni tipiche concrete nonché nella scelta delle persone
Nei rapporti fra partito e responsabili degli organi di governo si impone la regola dall'ispettore dell'auto hanno una responsabilità di chiunque sia investito di funzioni istituzionali
Anche se al termine del mandato risponderà davanti al corpo elettorale del suo operato complessivo
E sia soggetto era al giudizio di coerenza di linea politica compiuto dal tuo del suo partito
Attraverso la corretta soluzione di questi problemi si risolve l'aspetto più disteso politico più rilevante della questione morale si attua il superamento
La cosiddetta lottizzazione sia limita elimina ogni occasione di inquietante confusione tra partiti
è istituito l'inflazione
Su questa linea rispondente all'esigenza primaria di una vasta opera di moralizzazione erano trarsi anche le conseguenze delle nuove norme sul finanziamento dei partiti
Sulla pubblicazione dei loro bilanci sulla istituzione dell'anagrafe tributaria
Allo scopo di avere trasparenza chiarezza delle fonti finanziarie pubblicità delle spese elettorali dei partiti e dei candidati
L'apparato centrale dello Stato ha visto diminuire per molti ministeri l'attività amministrativa dire
Mentre aumentano le esigenze di coordinamento di indirizzo di studio e di programmazione
Con riferimento alla politica comunitaria
E alla attività
Legislativa e amministrativa delle Regioni
Una struttura dell'apparato centrale più efficiente e più coordinata
Con le politiche europee e con quella regionale comporta una ristrutturazione della Presidenza del Consiglio e di molti ministeri
Regole precise devono essere stabilite apra il potere pubblico del Governo e l'autonomia propria degli enti pubblici economici e non economici ai quali va riservata la responsabilità operative ricerca
Porre nell'ambito degli obiettivi politici fissati dal governo e controllati dal Parlamento
Tra le leggi di attuazione costituzionale che oggi si rilevano maggiormente urgente
Nella legge di riforma delle autonomie locali
Che la legge sulla finanza locale credevano assegnare un ruolo agli enti intermedi fra Regione e Comune
All'interno di sistemi generali quadro deve conoscere uno sì un'autonomia
è una potestà statutaria e regolamentare tributaria
Agli enti locali
E soprattutto ai Comuni
La mancanza di reali alternative politica a livello nazionale
L'interesse ad ottenere un largo consenso delle forze sociali ed economiche della stessa realtà popolari alle iniziative di governo hanno determinato nell'assemblee elettive spinta crescenti verso forme
Consociative
Che si sono manifestate Attraverso sempre più frequenti convergenze dei voti dell'opposizione
Con quelli delle maggioranze e in alcuni casi legge sul divorzio e sull'Ofanto attraversa il ruolo determinante dei voti dell'opposizione per la formazione della maggioranza
Questo processo
Iniziato con le modifiche del mille novecentosettantuno
Dal Regolamento della Camera
Al cui affetti dannose
In questi giorni si è finalmente riparato
Si è accentuato nel periodo della solidarietà nazionale
Durante il quale si sono manifestate anche più preciso e tendenze
Verso un sistema assemblea
Sia avviando un movimento verso l'unica dei bicameralismo
Sì anticipando di fatto con maggiore frequenza di commissioni bellica bilaterali alcune delle quali dotate di poteri prettamente amministrativo
Appare giustifica
Ribadire la contrarietà sia le tendenze consociative
Sia i metodi assemblea
Che riducono gli spazi di responsabilità propria delle maggioranze delle opposizioni
E confondono le distinzioni di funzione Rassemblement sedative ai governi nazionali e regionali
Nella medesima logica si ribadisce la scelta garantista del bicameralismo
Può riaffermando l'esigenza di snellimento di procedura
Non che è di un rapporto fra Parlamento e governo che accentui le rispettive responsabilità
Riconfermi la centralità del parlamento senza sovrapposizioni di ruoli
L'obiettivo vero ma rimane invece
La creazione di condizioni neanche attraverso le evoluzioni delle forze democratiche
Renda possibile un compiuto sistema costituzionale di Alternativa democratica
Anche per agevolarne l'esito
Non si propongono modifiche al sistema elettorale
Perché nell'attuale fase i rapporti politici gli orientamenti fra i partiti
Il sistema proporzionale meglio garantisce la cui genuina rappresentanza nelle istituzioni delle forze politiche esistenti nella società e il contributo dei partiti minori alla politica nazionale
Necessario si rivela ormai invece necessaria una modifica costituzionale della disciplina del referendum
Che era istituisca significato e serietà democratica a questo istituto
Va riconosciuto che oltre la vicenda storico-politica parlamentare italiana dell'ultimo ventennio
L'inserimento di incrementi di minore rigidità nell'alternativa tra maggioranza e opposizione trae origine dal superamento dello schema legato alle ideologie liberali io quelle marxiste bene per le prime la rigidità dello schema maggioranza opposizione
Si giustificava all'insegna dell'asserito agnosticismo dell'istituzione
Welles bande neonaziste si giustificava l'insegna dalla lotta di classe
E per la tendenza a identificare maggioranza e opposizione con schieramenti alternativi di classe
Gli elementi di rigidità sia che non invecchia pur senza annullarsi nel quadro di una concezione come quella di ispirazione cattolico democratica
In gran parte accolta dalla Costituzione che nega sia l'agnosticismo delle istituzioni sia una contrapposizione di classe
Può respingendo sia forme assemblee anche consociative
E quale significano intese politiche o programmatiche tra maggioranza e opposizione
Il tipo di evoluzione del sistema delle istituzioni comporta che si stabiliscono regole di comportamento e di rapporti
Sia tra le istituzioni e i corpi sociali in cui si articola il romanissimo della società
Sia tra le forze politiche che pur mantenendo ruoli distinti tra maggioranza e opposizione dentro le istituzioni si riconoscono nella comune ispirazione matrice costituzionale
In questa linea possono aggiudicarsi positivamente
Convergenza tra maggioranza e opposizione che si ferì si verifichino su materie specifiche con particolare riguardo alle leggi di riforma costituzionale
Alla determinazione delle più efficiente e regole di funzionamento delle istituzioni esempio regolamenti parlamentari
Alle leggi di interesse costituzionale attraverso le quali si svolge la polizia politica di attuazione costituzionale
Parte intermedi nei quali si articola il protagonismo della società hanno ricevuto non meno delle istituzioni pubbliche e un loro esplicito riconoscimento di autonomia nella costituzione non solo in termini generali di principio anche specifici
Così per le università sindacato
Le imprese sia cooperative che capitalistiche gli ordinamenti religiosi
Sia di confessione cattolica che di confessioni diverse
Questo problema ben presente alla dottrina sociale politica dei cattolici verrà dato origine alla tendenza organica che prevedeva secondo il programma del partito popolare della Democrazia Cristiana
La trasformazione della seconda Camera in camera rappresentativa degli interessi e delle regioni
Com'è noto questa tesi non fu accolta dalla Costituzione
Rimane però aperto il problema dei rapporti fra le istituzioni e i corpi sociali intermedi
Nell'attuale fase questo problema può essere risolto incoraggiando una politica tra istituzioni pubbliche e corpi sociali a livello nazionale regionale e locale intesa rispettare
Tanto l'autonomia di questi quanto l'autorità dell'istituzione tale politica se non vuole degenerare impressioni coopera corporative
Deve potersi collocare nel quadro di una programmazione e all'interno di una concezione che restituisca i corpi sociali intermedi una parte dello spazio occupato dall'intervento pubblico
E nello stesso tempo il confermi nello spazio proprio dell'azione pubblica efficienza di intervento le capacità di scelta e di Indirizzo nell'interesse generale
Riemerge così
Il problema di una politica di programma a medio termine
A livello di ogni istituzione pubblica per l'individuazione delle esigenze complessive per gli obiettivi delle compatibilità
Nell'ambito di questa politica devono essere coinvolti i corpi intermedi
Sia attraverso forme di convenzione
Che consenta di utilizzare secondi fini di interesse nazionale e locale e nel rispetto della loro autonomia i contributi dei corpi sociali nel campo della cultura nella scuola per la ricerca dell'assistenza della sanità
Sì attraverso accordi e intese con le forze sindacali e produttive per garantire la compatibilità il raggiungimento degli obiettivi di politica economica generale o particolari casa di letizia agricoltura settori in crisi
In particolare si impone una considerazione adeguata della funzione dell'Est istituzioni scolastiche autonome che rimuova nei quarti
Una contrapposizione ormai superata
Il principio fondamentale della nostra Costituzione
Per traduceva per visionare divisione dei poteri la distinzione di funzioni nell'esercizio ipoteche hanno tutti la loro fonte della sovranità popolare aiuta a comprendere il preciso significato costituzionale dell'autonomia
Per potere giudiziario
Che va rispettata e tutelata
Non in quanto corpo separato dello Stato
Ma in quanto essenziale e irrinunciabile garanzia di indipendenza per la funzione giudicante
Questo comporta che il potere giudiziario sia tutelato concretamente
Nella sua indipendenza attraverso una riforma dell'ordinamento realizzi una compiuta applicazione dei precetti costituzionali
Di un'equilibrata corrispondenza tra l'autonomia dei poteri e la responsabilità del giudice rispetto alla fonte unitaria del potere e risiede nella sovranità popolare
Occorre riconoscere che apre un funzionamento adeguato della giustizia
Necessità garantire le condizioni materiali organizzative di preparazione professionale
E di regole di competenza
Ma anche una revisione dei codici le condizioni di certezza del diritto
Reese problematiche in sede interpretativa ma il contrasto tra le norme del vecchio ordinamento e le linee dettate dalla Costituzione
Poiché l'attuale contratto sono nate
A seconda dei diversi orientamenti dei giudici interpretazioni divergenti di una legge
Non credo tendenza anomala
Appare assumere al potere giudiziario funzioni integrativi o sostitutive e il potere legislativo e di quelle amministrative
Dopo le linee sopra indicato si ritiene debba muoversi di iniziativa della Democrazia Cristiana nelle condizioni presenti della Società Italia
L'indicazione
Meglio agli andamenti
In campo economico e sociale
Costituisce infine parte essenziale
Per il ripensamento richiesto del ruolo
Ed è la presenza della Democrazia Cristiana dopo il recupero della sua identità ideale storico si sottopongono quindi all'Assemblea
Le lavorazioni di questa parte della relazione
Nella società italiana di questo dopoguerra sul piano economico abbiamo visto aumentare grandemente il prodotto nazionale
E diffondersi con ampiezza il benessere come si è detto
Oggi però
L'economia italiana sembra essere entrata in una situazione di stasi
E di ingovernabilità che si riflette drammatico circolo vizioso sui comportamenti politici sociali
Quali le cause per rispondere a questo interrogativo bisogna chiedersi che cosa è cambiato della economia italiana
è cambiato in primo luogo la distribuzione del potere fra classi gruppi sociali paesi
Cioè appunto dello sviluppo sociale ed economico del stato garantito al nostro Paese
Le non poche attraverso l'aumento dell'occupazione la chiamata massiccia delle donne sul mercato del lavoro ha stimolato la dinamica si salariale richiedendo all'invenzione di nuovi strumenti di gestione di economia delle cornee
Accanto allo sviluppo va considerata l'azione technology
Ma quale anch'essa ha contribuito a diffondere il ponte
E qui
Ora chiaramente
Se per assorbire il ponte che significa spinto a sulle tribù retribuzioni
E riduzione della produttività
Usiamo degli strumenti di natura puramente economica noi propendiamo per la crescita zero
Come si è costretti a fare talvolta da parte dei responsabili della tesoreria
Evitare queste conseguenze
Può significare accordi sul piano politico
Ma la via maestra e quella di far affiorare a livello del partito le forze della società civile anche con le loro tensione
Se non si ascoltano a queste forze il potere si assorbe solo con accordi politici di vertice o drastiche politiche economiche
Lo sviluppo economico di questo dopoguerra diffuso il potere anche sul piano internazionale
No mento massiccia della domanda di petrolio ha fatto da detonatore al prezzo
Mentre il cammino dei paesi in via di sviluppo impone un mutamento nella divisione internazionale del lavoro
In linea generale e lo sviluppo no una miseria che imprime connotati rivoluzionarie le società moderne
Che finiscono per accelerare la vita dei partiti
L'aumento del benessere economico
E la maggior diffusione del potere
Hanno aumentato la tensione alla relatività alle posizioni relative ai confronti e interpersonali internazionali di conseguenza le modifica delle posizioni relative quando non vengono considerate ruolo eque danno luogo a ritrovarsi a fenomeni imitativi tra categorie gruppi che finiscono per scaricarsi sui salari
E sulla finanza pubblica
Evitare rincorse tra gruppi occorre adottare una filosofia d'intonazione egualitaria
Ma questa può contrastare con la promozione dello sforzo individuale ed è la capacità professionale non è un caso che il sindacato non solo in Italia
Oscilli continuamente plaude uguali malissimo e diversità nelle condizioni retributive di lavoro
Secondo è mutata e sta mutando profondamente la struttura e la composizione professionale della popolazione
Io che è la vecchia distinzione tra operai e impiegati
Terzariol guardare alla continua espansione dei gruppi i professionisti tecnici lavoratori dei servizi all'impresa e alle persone che sono qua e quindi un p che in buona parte vanno ad operare nell'istituzione
Per questo il look da persone più che la classe importa la professionalità
Altre cose sono evidentemente cambiato nel mondo
è crollata in questo decennio in tutti i Paesi sviluppati la produttività
Tant'è vero che la questione relativa e ora definita come il rompicapo della produttività
La caduta della produttività importante
Perché insieme le attese crescenti di un agente alla ricorso
Portati incancrenire
I processi inflazionistici
è cambiato il panorama dell'impresa
Almeno dalle grandi organizzazioni produttive nazionali pubbliche e private
Tese a realizzare l'economia di scala è succeduta la realtà delle multinazionali
Ed a rafforzamento del tessuto delle piccole e medie imprese
Che sono il prodotto delle tecnologie del centravanti del rifiuto e delle diseconomia dalla grande scala
E che che richiedono però un fitto tessuto connettivo di servizi privati e pubblici
Ci sono rafforzati e si rafforzeranno i legami internazionali
E che è una semplice richiede una sempre più stretta collaborazione politica internazionale
Per evitare che i guai delle bilance dei pagamenti nelle varie nazioni vengano risolti in un ottica nazionale e quindi scaricando i pesi sui vicini
Quali ovviamente non possono per fare rappresaglie
Questa è la logica che porta diritto al protezionismo e alla scomparsa delle forme di collaborazione
Sisters si sono visti recentemente tutti i limiti di un eccessivo intervento pubblico nell'economia l'evoluzione politica sociale e scientifica dell'ultimo mezzo secolo ha contribuito ad alimentare l'idea dello Stato potesse essere chiamato per aggiustare ogni dispersione presente del sistema
Di scelte decentrate che in attacco ad arbitrare ogni conflitto soprattutto tramite la finanza Poli a raggiungerci raggiungere qualsiasi combinazione ne è derivato un sovraccarico per le funzioni pubbliche col risultato che in tutto il mondo sviluppato le spese pubbliche
Hanno avuto un di una dinamica più intensa che non entra
Finendo per allargare il disavanzo pubblico come quota del nord del prodotto lordo interni
L'Italia poi la situazione è diventata ancora più grande
Tutto ciò significa i popoli ci potente
Non significa che i pubblici poteri debbono abbandonare la scena economica
Il mondo moderno diventata così complesso così diffusa incertezza cose che qui c'era la situazione da alcuni gruppi sociali
Anziani e pensionati in primo luogo i pubblici poteri non possono in omaggio a qualche scuola economica abbandonare i loro compiti in materia di allocazione delle risorse e di redistribuzione del reddito
A favore dei gruppi che sono in fondo alla scala dei redditi di stimolo e di sviluppo
Ciò non significa però che lo Stato fattore di produzione e lo stato del benessere debba trasformarsi nello stato del regalo
Come molti casi viaggi anche e soprattutto a favore di forze politiche che poi urlano contro la filosofia ed entrare bella Democrazia Cristiana
Il consenso per essere guadagnato dei singoli livelli di governo don acquistati a spese di un governo centrale che poi si qualificava come parassitario e clientelare
C'è da tenere a essere posto a carico del governo centrale è a un livello minimo critico i servizi
Per tracciare ora un modello di sviluppo che affronti e risolva i problemi della nostra economia dalla nostra società si rende innanzitutto necessario fissare quel ponti e ballerine tenevano da noi essere considerate come irrinunciabili
E ciò se intendiamo come nostra ferma volontà non rinnegare i principi ideali
E ci portarono che portarono a costituire il nostro partito a invocare la presenza dei cattolici per la vita politica
Un primo chiarimento va fatta in merito al concetto di libertà
D'Alema ad AGEA cristiane salta come partito della libertà o meglio ancora delle libertà delle libertà
Ed è un altro orgoglio aver diffuso libertà in modo ampio in tutti i settori
Ma la libertà del singolo per non soffocare la libertà degli altri non deve significare dominio dei prepotenti e dei violenti
Ne deve diventare manifestazioni libertaria e disconosca la sovranità e l'autorità dello Stato e lo Stato
Fedeli alle più genuine tradizioni del parcheggio intendiamo perseguire una linea di stretta integrazione
Tra ideali personalistici e comunitari
Pieno sviluppo della persona nella solidarietà nella partecipazione
Questo è stato ed è il nostro obiettivo che potrà essere perseguito solo si si rispettano i si integrano ideali dei singoli e quelli comuni
Secondo da quanto sopra derivano alcuni principi e modi di comportamenti nel settore trovano riaffermate le imprescindibili doveri dell'uomo di tutti e di ciascuno ma vanno a correre chiamati i rapporti fra diritti e doveri
E in particolare i doveri che l'esercizio di ogni diritto sottintende in tutti i campi ad incominciare era quello del lavoro
Sulla stessa linea va superata la frattura profonda e nel nostro Paese Seder terminata fra potere responsabilità
Altro principio ad affermarsi e quella legalitario con riguardo specialmente alle condizioni di partenza e ai momenti fondamentali della propria vita
Ma garantito l'uguaglianza delle posizioni di partenza non può allontanarsi riconoscimento anche al merito e alla professionalità
Vanno tenute presente le esigenze sociali l'assistenza la garanzia del minimo vitale
Ma non deve neppure essere consentito che per il garantismo eccessivo si giunga all'immobilità delle istituzioni e alle inefficienze
Anche la tecnica e la scienza hanno una funzione fondamentale per lo sviluppo
E sempre con riferimento alle dimensioni umane noi dobbiamo riaffermare una nostra precisa posizione tutto contro tutto quanto può portare a forme di gigantismo
Il gigantismo nelle sue varie manifestazioni è l'accentramento esasperato di mezzi e di potere
La metropoli ha reso ingovernabile il tessuto umano
Movimento enorme di popolazione hanno creato problemi predeterminato ma problemi traumi profondi nelle famiglie ed è la vita dei singoli sperperi di ricchezza e gli impieghi non profittevoli di reddito e di lavoro
è in questa logica che si concluderà o no scelte fondamentali per quanto riguarda l'organizzazione economica e sociale
La scelta da libertà di iniziativa economica del mercato ossia di un sistema di scelte decentrate di produttori e consumatori
Va realizzata sia per garantire la piena espressione della libertà iniziative economiche sia su base individuale che cooperativa sia per permettere un efficiente uso delle risorse
Il sasso ma questo non significa lasciare incontrollata da libertà e intrapresa individuale la scienza ha dimostrato che anche il mercato può farli
Tutto e perciò in tutto ciò per ciò induce a pensare
Che è un mondo nel quale la crescita politica sociale economica aumentato grandemente il potere delle forze produttive
E sempre più vive sono l'istanza di sviluppo e di sicurezza
I canoni delle politiche economiche ereditate dagli anni trenta e applicati con rilevante successo
Nel periodo immediatamente successivo alla guerra mondiale seconda guerra mondiale devono essere rivisti alla luce della nuova situazioni accanto alla pur sempre necessaria indispensabili politiche di controllo e di stimolo dei consumi e degli investimenti ossia accanto alle tradizionali politiche della domanda aggregata l'azione pubblica deve sviluppare programmi specifici
Almeno per togliere quelle strozzature che bloccano alcuni settori si pensi all'agricoltura al nostro tempo e cita alimentare e soprattutto all'Energia
E sono sempre fonte di scarsità e quindi l'inflazione e comunque di sviluppo dei disordine nello sviluppo di un Paese
Occorre cioè un insieme di programmi corda coordinati in un quadro programma
Esperienza recente
Parla di una ripresa consistente della imprenditorialità un mo'autonoma e personale
Che contribuisce ad alimentare quell'esperto tessuto di piccole imprese da cui dipende il sostegno del reddito dell'occupazione ed all'esportazione Italia
Anche se almeno in parte in questa ripresa dall'impresa dà vita autonoma
E la fortuna delle piccole imprese sono allegate alla ricerca di una minore dipendenza i vincoli creati con l'attuale sistema di relazioni industriali e di una maggiore perfettibilità
è certamente vero
La fioritura del sistema delle piccole imprese e del lavoro autonomo va interpretata anche come ricerca della realizzazione personale nel lavoro e come risposta alla rigidità e anonimato presenti nelle grandi organizzazione le economie moderne sono particolarmente esposte accontato inflazionistico
Di qui la necessità che il governo dia indicazioni sull'evoluzione della crisi monetarie Cossiga dalle retribuzioni dei prezzi compatibili con un'evoluzione in linea con l'opposizione dei prezzi nei Paesi nostri concorrenti
Non è un caso che gran parte delle economie sviluppate appena sentito il bisogno di costituire comitati dei salari dei pezzi
Con rappresentanza dei sindacati imprenditori e governo al fine di giungere ad accordi per l'evoluzione compatibile dei redditi
Questa situazione di tensioni inflazionistiche stimolate da fattori interni e internazionali esacerbata dalla progressiva estensione nel mondo moderno e non solo in Italia
I meccanismi rigidi di indicizzazione diretti
Questi meccanismi presentano aspetti contraddittori
Questi sono i motivi per cui gli attuali governi devono battersi su più fronti
Primo guidare raccordo con le forze politiche e sociali l'evoluzione dei redditi e quindi dei consumi secondo stimolare un aumento della produttività delle risorse sia nel settore privato che nel settore pubblico
Evitare attraversa una politica delle risorse che quegli eccessi di domanda e di offerta di fattori produttivi vide verso i settori
Che sono la caratteristica di un'economia dinamica conducano documento il pezzo che sono poi trasmessi sull'intera economia attraverso i meccanismi di indicizzazione
Oggi esistente
L'altra grande vigliacca in altre partite partito deve perseguire è quella della decisa scelta dei ideali riformisti
Non solo sul piano economico attraverso una continua azione di sostegno della riorganizzazione e ristrutturazione dell'economia
Anche sul piano istituzionale attraverso il perseguimento di una maggiore efficienza delle istituzioni pubbliche e dei vari livelli di governo oggi mostrano pecche preoccupanti nella loro azione
E infine sul piano delle riforme sociali
L'agricoltura richiede un discorso a parte essa incontra oggi difficoltà specifiche
Pensa con F. all'incudine dei prezzi determinati in sede comunitaria
E il martello dell'incremento dei costi interni
Proprio nel momento in cui il crescente tecnici ad alimentare appesantisce il male drammatico ai nostri conti con l'estero l'agricoltura sperimenta una crisi grave di mercati di strutture soprattutto dei flussi finanziari
La DC la Samp è vicino al mondo agricolo portatore di ideali umani di grande valore
Bene Patterson
Per il potenziamento all'ammodernamento dell'apparato produttivo agricolo alimentare
Rilanciare una politica di programmazione e l'agricoltura ed operare una revisione degli strumenti economici e istituzionali al fine di sviluppare il patrimonio di capacità professionali imprenditoriali e lavorative in esso esistenti
L'attuale in particolare provvedere a una riforma del perito agrario
Per assicurare al settore la risorse finanziarie di testo ed al suo sviluppo
Dispensate le infine rimane l'attuazione di una politica organica del mondo rurale
Letta colmare l'invadenza dei servizi sociali creato agevolare nelle zone meno favorite insediamento di attività economiche
Per quanto concerne il Mezzogiorno per il cui sviluppo la DC ha diretto tanti sforzi in questo dopoguerra
Anche sulla scia dell'insegnamento discorso perle unità sostanziale e non solo giuridica dalla nazione
Osservato che esso dispone oggi di una base produttiva certamente assai più ampia e moderna
Il prodotto lordo è quella pro-capite si sono accresciuti più di quattro volte rispetto a trent'anni fa eppure grandemente aumentata la dotazione di capitale produttivo e sociale
C'è venuta sviluppando soprattutto per merito imprenditoriale pubblica una presenza industriale notevolmente articolata sotto il profilo sia settoriale che dimensionale
Ma l'inflazione ed è venuta per il Mezzogiorno un elemento particolarmente negativo
Mentre la dinamica dell'offerta dal lavoro viene vi alimenta un tasso di disoccupazione che con il dodici per cento e il doppio di quello del Nord
E lo squilibrio sarebbe ancora maggiore se si tiene conto delle varie forme di disoccupazione nascosta e del lavoro non istituzionale
Contenimento dell'inflazione
Risanamento e conversione delle strutture produttive riduzione del divario territoriale Sona pertanto gli obiettivi fra loro connessi da perseguire congiuntamente
Da decidere quindi proseguire la sua azione proponendo per il Mezzogiorno
Riorganizzare migliorare l'agricoltura sul piano produttivo culturale
O mentale lo sforzo nel settore culturale
Sviluppare un terziario avanzato soprattutto nei centri urbani come strumento per risolvere la grave questione della disoccupazione che agli essi pochissimo efficiente
Nella logica che abbiamo indicato
Anche la scelta della costa collaborazione internazionale obbliga
L'economia italiana è molto dipendente dall'estero
Deve vincere la concorrenza di altri Paesi allo scopo di procurarsi i mezzi per pagare le proprie importazioni e il confronto internazionale neppure conveniente perché induce le nostre industrie a tenere il passo quel progresso economico di altri paesi
E poi c'è la politica economica di ogni Paese sono condizionate da quelli altrui e indispensabile arrivare a sviluppi concordati sul piano internazionale
La Democrazia cristiana deve seguire naviga nel coordinamento ha per blocchi regionali come peraltro sia detto anche parlando
Per la politica internazionale soprattutto per la politica degli investimenti e per le decisioni che influiscono sui conti condanna
Se non si giungesse un ampio coordinamento tra Stati potrebbe diffondersi di nuovo l'opprimente il sistema gli scambi bilaterali anche per congiurare questo pericolo la Democrazia cristiana e quei anch'quindi ancora una volta con la politica internazionale
Indicata prima Crespo agire una regolazione più rigorose affinché si riesca a costituire l'unione politica europea
E si collabori strettamente con le altre comunità esistenti nel mondo
Questi le scelte fondamentali per la Democrazia Cristiana propone per rendere la società più giusta più partecipata più efficiente
Una società nella quale progresso economico e progresso civile siano strettamente legati
Come in senso delle colonie per economico e il senso del Civile sono uniti nell'animo umana
Se il tutto alla riflessione
Certo non per volontà mia
Così ampia
Se tutta la riflessione fin qui condotta si pone
Bel segno della indicazione del nuovo ruolo che la DC per esercitare la Società degli anni ottanta
Ebbene il partito deve ad acqua la sua struttura di strumento
Per conseguire quel fine
Naturalmente
Senza ignorare quella crisi generale dei partiti che contrassegna la stagione più recente della vita politica italiana
E che investe soprattutto quanti di essi hanno una struttura organizzativa più estesa e non possono ricorrere alla scorciatoia di facili incontri con le spinte neo corporative delimitare sia il consenso dire strette fascino fasce di opinioni
All'interno di questa crisi Carisbo alti variegati a seconda del modo in cui si intreccia con la storia e con il modo di reagire adesso di ciascun partito ma che è riduttivo
La condizione della Democrazia cristiana si colloca con caratteri particolari
Al di là del loro valore di semplificazione e di polemica de cosicché disposizioni che attribuiscono peso esclusivo ad una sola delle cause di crisi
O intendono cercare la soluzione né l'uno né l'altra forma partito sono fuorvianti
Conviene piuttosto richiamare qui brevemente alcune delle cause specifiche che inducono a ridiscutere l'assetto organizzativo del partito a partire dai grandi centri
Torre in primo luogo e con dimensioni evidenti si è rivelata una diminuzione di efficacia della nostra presenza politica
Nei grandi centri urbani
Dove vi è un ceto medio è un mondo giovanile che rispecchierà più ampiamente l'ambiguità del processo di secolarizzazione
Operano comportamenti individualisti cinque e radicali antitetici ai valori della tradizione democratica cristiana
In termini di persone e comunità per contro
I ceti emergenti della rettitudine realtà cattoliche di formazione post conciliare incrinano talvolta rifiuto del coinvolgimento gli apparati tradizionali di potere anche con venature moralistiche
Questa tendenza al distacco dalla politica organizzata e aggravata dall'effetto dissuasivo del correntismo esasperato
Causa ed effetto insieme dall'indebolimento di efficacia del tipo di partito impostato dal mille novecentocinquantaquattro cinquantacinque
Le correnti organizzate esercitano in varie zone un convoglio di fatto
Delle iscrizioni e proiettare all'esterno un'immagine negativa della vita interna del partito
E sono di ostacolare ricambio all'introduzione di energie nuove non disponibili al gioco ristretto di gruppo
La costosità degli apparati ricorrente solleva poi gli altri interrogativi sulle fonti finanziarie che danneggiano anche essi l'immagine del partito
E si tratta così uno degli aspetti più delicati per la fiducia della società nella vita politica
Emerge dal progressivo dalla logica del potere
Articolata e complessa
Al superamento del collateralismo
Non è seguito un nuovo preciso modo di tenere i rapporti con la società
Si rischia di perdere il contatto
Anche in termini di comprensione con l'evoluzione dell'associazionismo
E non si stabiliscono collegamenti tempestivi col nuovo che emerge e si sviluppa nella società
Non è fuor di luogo quindi richiamare questi temi generali
Se vogliamo ancora organiche l'organizzazione non sia solo il ruolo di definizione di equilibri interni
Ma lo strumento capillare sensibile dell'in quanto la con la società
Il nuovo disegno dell'organizzazione del partito
Deve dunque discendere conseguentemente
Anche per queste constatazioni oltre che dalla ridefinizione delle identità del ruolo e dalla presenza del partito
Su questa prospettiva di fondo il comitato ordinatore ha cercato di individuare con larghe convergenze
Gli obiettivi generali che devono guidarci nel determinare i necessari condimenti organizzati
Si è riconosciuto in primo luogo necessari
Pare un carattere appare ha parlato del pubblico all'incontro tra il partito e la società
Sia nei momenti l'adesione della militanza e della partecipazione sia nel momento dal confronto con le forze organizzate dalla società
Coerentemente è stata intesa la necessità di rendere effettiva e piena
L'espressione del valore della libertà nei rapporti tra persone e partiti
La presenza di un elettorato che ha scientemente orientato da fenomeni IST di opinione nelle situazioni in cui il partito vive l'esperienza di opposizione decidono di dare adesso stabilità e organicità di guida
Coerenza ed efficacia e proiezione esterna della sua linea politica
Allo stesso tempo è stata affrontata con l'impostazione ritenuta adeguata
La questione morale
Tenendo nel giusto conto tanto gli aspetti di promozione della qualità della classe dirigente del rigore politico quanto gli aspetti di ordinamento statutario
Esigenza ultima è sembrata quella una parte di camminare verso forme di comitato elettorale e dall'altra di arroccarsi nell'apparato rigido
Per avviare una soluzione positiva nuova i processi aperti con il superamento dei collateralismi
Non è apparso invece possibile accettare l'ipotesi di un modello federativo
Avanzata da alcune parti
Che allo stato attuale non sembra pecore percorribile
Un partito quindi descrittive militante
No distinguibile a priori proprio a Palermo muovere l'allargamento della militanza ma che vuole essere anche partito aperto attraverso molteplici collegamenti con la società
A questo fine
Comitato ordinatore
Propone il rendere concretamente possibile l'adesione la presenza politica del militante DC
Anche in arrivo degli ambienti di lavoro e di vita in cui opera
Sviluppando quanto vi era di valido nell'intuizione originaria dei giri
Ai livelli superiori l'organizzazione del partito andrebbe articolato in corrispondenza ai livelli istituzionali
Così viene facilitata
Anche la presenza politica della Democrazia Cristiana dei grandi centri
Mediante la flessibilità di una struttura che sia da acquisire ad essi che i centri minori
Per raggiungere questi obiettivi
Si propone un complesso articolato di cambiamento
Che investe la configurazione dei livelli organizzativi
Le garanzie del dibattito alla base
L'adesione
La contribuzione associativa il finanziamento
La partecipazione alla vita del partito dei portatori di esperienze sociali e culturali esterne
La più ampia affermazione nell'ordinamento interno dal principio di divisione dei poteri
Il sistema elettorale per forme la formazione degli organi
Il problema della formazione della qualità della dirigenza
Non su tutti questi temi tuttavia il comitato ordinatore pervenuto all'indicazione di soluzioni unifica univoca
Su alcuni si presentano perciò
Proposte diverse come risulta dal documento di base
Stampato sarà distribuito so ancora se è stato distribuito
In armonia con gli obiettivi delineati
Si è delineato
Dello statuto si debba premette
Un'indicazione essenziale dei valori culturali morali sociali e politici
Ebbene le finalità dell'iniziativa politica della Democrazia Cristiana
L'insufficienza largamente avvertita dalle sezioni territoriali
Ha suggerito di proporlo che le sezioni non possono essere sessioni possano essere indifferentemente territoriali e non costituite non sono negli ambienti di lavoro ma anche da gruppi di cittadini uniti da comuni interessi e cultura
O nell'ambito di realtà dell'associazionismo giovanile cooperativo e così via
La fondamentale novità comporta di stabilire a quali condizioni di ammissione nelle sezioni territoriali o non
E ugualmente pari prerogative degli iscritti e degli organi dell'uno e dall'altro tipo di sezione
Nella consapevolezza che l'interesse la sensibilità politica degli iscritti
Non possono essere stretti solo all'uno o all'altro anche per si dovrà provvedere che dispieghi sezioni non territoriali
Possono partecipare al dibattito politico anche nelle sedi sedizione sezionali territoriali e viceversa ora assicurando
E si partecipi
Alla formazione degli organi nella sola eccezione in cui si è iscritto
Coerentemente a questa innovazione si renderà naturalmente necessario un sistema di riconoscimento da parte degli organi superiori di partito
E anche opportunità nuove di coordinamento dell'iniziativa politica e di arricchimento del dibattito e dei suoi sporchi propositivi
Accenno qui sommariamente a queste necessità senza scendere in dettagli
Condizione essenziale per la validità di questa scelta è certamente per eccezioni che ogni tipo siano innanzitutto luogo di militanza e di servizio
Verso le comunità sia nell'attività politica ordinaria sia delle consultazioni elettorali
Un'esigenza che ritiene modalità organizzative più flessibile e complesse ma che va pure in precedentemente soddisfatta
E quella che le sezioni territoriali hanno
E operiamo in corrispondenza nell'ambito territoriale per esempio delle Unità sanitarie locali o dei distretti scolastici o delle comunità montane
Si avvalgano di momenti ricollocamento le permettono di sviluppare una capacità politica e propositiva efficace verso queste nuove istituzioni
La vivacità e regolarità della vita interna di questi organismi di base
Esige che in essi si spegnesse si rispettino alcune norme essenziale
Tra queste città
La necessità delle regolari convocazioni rese pubblica e comunicato entro un termine prestabilito
All'organo superiore la previsione che facciano di modalità che facciano seguire il voto il dibattito senza limiti imitando l'esercizio agli effettivi presenti al dibattito
Nell'armeria automatica decadenza degli organi per le sezioni che non realizzano almeno un numero minimo di assemblea
In base al principio della corrispondenza tra livello caritativi livelli istituzionali
Si dovrebbero prevedere comitati circoscrizionali velocità superiori quaranta mila abitanti
Comitati comunali comitati sovra comunali e tutti gli altri livelli
Nel definire la configurazione di vari livelli organizzativi lei neanche rispondere a residenza da più parti avanzata della cosiddetta regionalizzazione del partito
è apparso al comitato ordinatore che essa non possa intendersi Como meccanico trasferimento alle regioni i compiti e poteri organizzativi
Di questo non possono spogliarsi comitati provinciali e rimangono ancora una sedia organizzativamente essenziale
Anzi Oliver articolato moltiplicarsi di sezioni diviene via più importante o riferimento organizzativo meno distante dalla fase di quanto stia al siano le Regioni
E neanche di tanti che potere organizzativi fuori nel senso più vivo delle autonomie può indebolirsi e poi De Poli poi indebolirsi cento
Cori infatti che la configurazione organizzativa sia tale da salvaguardare il valore preminente dell'unità del partito
Comitato ordinatore ha ritenuto piuttosto e all'esigenza di regionalizzazione si deve rispondere in positivo
Mediante un rafforzamento dell'efficienza politica del livello regionale del partito
I reazionari a va assunto dall'istituto regionale è l'ampiezza delle competenze che esso esercita in materia vitali per lo sviluppo della società
Accentuare la capacità di proposta del partito
Stabilire più intense porre l'incontro e consultazione a quei livelli regionali della società civile
Anche rafforzando gli uffici e creando apposite consulte sembra essere la strada su cui muoversi
A questo proposito si può impostare pietre facilmente di rapporto tra uffici centrali e regionali per quei campi che pur essendo nella competenza delle regioni hanno tuttavia un un riferimento delicato nella politica e nella legislazione nazionale
In questa logica è stato puro formulata l'ipotesi
Di prevedere istituzionalmente forme d'incontro e consultazione periodica tra la segreteria politica ai segretari regionali
Alle strutture regionali si potranno anche attribuire compiti di propulsione quindi Rizzo
Il coordinamento in materia di formazione di politica culturale
Informazione di propaganda di organizzazione interna dotandola anche di appositi uffici legislativa
Lo stesso principio
I salvaguardia promozione
Per effettiva libertà di adesioni militanza verso il partito e informale proposte del Comitato ordinatore nell'assetto organizzativo
Val Tagliamento ha richiamato riguarda i modi della iscrizione
Proprio al fine di esaltare questa prospettiva
è stato proposto da alcuni un sistema di adesione
E lasciando cadere il metodo della iscrizione si sostanzia asse
Per la sottoscrizione di un manifesto di valori
E di programmi predisposto dagli organi del partito
Tale larga base dei sottoscrittori parteciperebbe con solo elettorato attivo alla vita dei partiti
Mentre assumerebbero elettorato passivo quanti di essi strutto scrivessero un credo specifico impegno dispetto dello Statuto e della disciplina del partito
Al comitato non è sembrato di dover accogliere
Questo suggerimento ritenendo doveroso mantenere la Democrazia Cristiana il carattere di partito iscritti e militanti
Coerente alla sua tradizione indispensabile un Paese
E avere un confronto politico tuttora fortemente ideologizzato
Decisivo è invece che all'atto dell'iscrizione accanto al carattere negativo sempre mantenuto si valorizzi essi accentui il carattere politico
Cioè che la domanda di adesione al partito sia innanzitutto autentica personale e pubblica
Dichiarazione di adesione ai valori della tradizione democratica cristiana e ai suoi principi ispiratori
Le modalità dell'iscrizione dovranno perciò
S ordinato e conseguentemente mediante norme che impediscano ogni ripulsa di iscrizione
Che non sia motivata dalla decisione del richiedente ad altre posizioni politiche o da comprovate ragioni penali e morali
Però essere certa la volontà personale iscriversi e identità di chi si iscrive
Sia valorizzando lo strumento della pubblicità sia ricorrendo ad altre modalità
Sarebbe ingiusto secondo il comitato coordinatore
Esclude ai vecchi soci
E perciò da questi cambiamenti e perciò sono state avanzate proposte perché con un'iniziativa straordinaria si limitati a confermare
Entra tempi certi e limitati la loro adesione al partito
In occasione di un manifesto che informa assolute
Per immobili tante proponga all'esterno le idee falsa che scaturiranno da questa nostra assemblee
Con le medesime garanzie di certezza delineate per i nuovi soci
In via ordinaria e successivamente il rinnovo annuale della visioni dovrà naturalmente a venire co-modalità pertanto il più possibile automatico
Il sistema di adesione implica anche una certa sulla contribuzione visto non solo per l'importanza che riveste come autofinanziamento del partito
Anche al fine di rendere ogni aspetto coerente all'impostazione generale
Emerge quindi l'orientamento di prevedere una quota associativa minima è obbligatoria
Accompagnata da un contributo per l'attività orientativamente graduato secondo livelli che la Direzione centrale suggerirà di anno in anno
Ma il comitato ordinatore pur consapevole che per quanto numerosi siano gli iscritti
E per quanto vivace il dibattito e funzionale la comunicazione interna
Ciò non è si finisce esaurisce l'esigenza il rapporto tra la Democrazia cristiana e la società
Pene così in campo il problema che nel dibattito pubblico e sulle stampe
E stata schematicamente indicato con il termine di partecipazione richieste
L'emergere di questa esigenza
Non va considerato come un giudizio gratuito
Dice un vicenza costante del partito
Nessuno infatti deve permetterci di dimenticare
E questa democrazia cristiana a ha salvato il Paese Elia garantito finora e per decenni i beni essenziali
Lei significa una rinuncia agli scritti dei militanti ad esercitare con pienezza dei diritti-doveri proprio nessuno del resto ci pone ci impone ci può imporre questa partecipazione
è il partito stesso che nella sua libertà e autonomia di soggetto politico
Alla luce dell'esperienza delle mutate condizioni la società la messa per ampliare l'aria l'area della corresponsabilità e degli apporti di competenza in continuità del resto
Con l'iniziativa e con lo spirito che ha ridato la composizione straordinaria di questa Assemblea
Nel comitato ordinatore si è registrata una piena convergenza sulla proposta che ai livelli di base ai singoli elettori della Democrazia Cristiana che dichiarino diverso lo ha pubblicamente
E a livelli provinciali e regionali e centrali le persone notabili
Nel linguaggio Complesso di De Gasperi della società civile e della cultura ed alle attività sociali
Possono partecipare invia sia propositiva sia deliberativa a momenti importanti della vita del partito
Di questi prima può essere individuato nelle occasioni di esame e decisione
Sulla qualità e perseguita dalle istituzioni ai diversi livelli
O da proporre adesso
In seconda viene individuata nella formazione delle liste elettorali
Con una delle modalità possibili casi riconducono alle due ipotesi
O della partecipazione dei cosiddetti esterni a elezioni primarie
O della loro consistente immissione nelle commissioni elettorali
Ci sostiene però da più parti
Pena l'attuale situazione del partito
Contraddistinta da irrigidimenti che hanno reso difficile quando non impossibile arriverà attivazione di energie e volontà nuove
Nell'adesione nella militanza interno al partito
Si debbano porre prevedere ma momenti straordinari
Di partecipazione degli esterni alla formazione degli organi
Per imprimere una spinta più intensa e rigorosa a rapporto del partito con una nuova società
A te ad avviso di che la propone
Una tale linea
Dovrebbe concretarsi in a riservare in via sperimentale
Dal livello in su
Nella prossima fase congressuale
Una quota predeterminata di presenza nelle assemblee a persone esterne al partito che siano notoriamente impegnate nelle varie forme della vita sociale e culturale e dichiarino preventivamente di aderire ai valori della tradizione democratica cristiana
La parte gli altri però si a Serra che una volta garantita con la riforma del tesseramento
La libera effettiva possibilità di adesione al partito
Verrebbe meno l'esigenza deforme eccezionali ed aggiuntive di partecipazione
Alla formazione degli ordini i sostenitori di Quetta seconda posizione
Ritengono che si passa al massimo a prevedere
Ma elezione nel giardino e dal partito da parte dei congressi
Io determinato numero di soci che non rivestono responsabilità nel partito Massignano eminenti terra in ruoli svolti nella società civile
Richiamo per completezza un ulteriore posizione
La quale prevede che l'apertura del dibattito nella fase di formazione degli organi
Avvenga limitatamente alla fase congressuale nelle sezioni
L'apertura del partito volevo dire agli esterni nella fase di formazione del Gargano avvenga limitatamente alla fase congressuale nelle sezioni
Ah mettendo al Volturno iscritti che dichiari di essere elettori democratici cristiani con un peso complessivo non superiore al dieci per cento
La scelta fra gli orientamenti che ho sinteticamente richiamato
E che si ritrovano a puntualmente delineati nel documento di base predisposto dal comitato
Rimane quindi pienamente rimessa alla valutazione dell'assemblea mi sembra si possano tuttavia osservare
Che la diversità delle posizioni
Può attenuarsi
Qualora si tenga presente eventualmente per la soluzione di maggiore apertura avrebbe un carattere di transitorietà
Per la fase straordinaria di rilancio della presenza del partito come sporco coerente bella iniziativa e del significato di questa assemblee
Anche la partecipazione degli iscritti e militanti che rivestono incarichi elettive elettivi alla formazione degli organi del partito pone interrogativi in parte analoghi
Se si debba mantenere Ana norma attuale governo separa prevista la loro partecipazione nel diretto da negli organi collegiali
O ancora se si debbano prevedere per essi prerogative pari a quelle di semplici iscritti
In armonia con una linea di più chiara distinzione fra ruoli e componente competenze nel partito e nelle istituzioni
A questo proposito il comitato convenendo con indicazioni pervenute anche dei gruppi parlamentari propone comunque unanimemente questi test in settori scagliare
Che ricoprono cariche pubbliche
Piena competenza sua
Quali le designazioni per gli incarichi
Per armare il tema tanto la competenza del partito
Ne nel dettare gli indirizzi politici
E chi abolire conseguentemente l'attuale
Relativa norma statutaria di segno opposto
Mi chiamo ancora l'attenzione dell'Assemblea la necessità di un'attenta valutazione dei due importanti esigenze
E però meccanicamente assunte portano riguardo alla partecipazione degli eletti e la formazione degli organi verso soluzioni contrastanti
La prima è quella già richiamata
Di una più nitida distinzione fra responsabilità del partito le responsabilità degli eletti nelle istituzioni
Si fonda è quella di rendere più presente nelle scelte del partito lecco la considerazione inattesi e degli orientamenti
Per l'elettorato
Del resto anche sull'intera questione dei sistemi elettorali per la formazione degli organi
Il Comitato ritiene di sottoporre all'assemblea posizioni articolato
è unanime nel riconoscere
L'esigenza di dare stabilità e organicità alla guida politica del partito
Rafforzare la coerenza l'efficace proiezione esterna dalla linea politica
Il portale è così è un concetto a un completo superamento dei fenomeni deteriori
Prodotti dal correntismo esasperato
E dare un effettivo contributo all'elevazione della qualità la classe dirigente
E tuttavia si presentano soluzioni differenziate sugli strumenti più adeguati e risentimento di questi obiettivi indiscussi
Si prepara infatti da alcuni l'estensione
Del sistema maggioritario
Previsto dall'attuale statuto per i comitati comunali delle città fino a venti mila abitanti a tutto il partito
Con l'assegnazione dei tre quinti dei componenti l'organo di maggioranza e il riparto proporzionale dei seggi riservati alle minoranze
Mentre tale ipotesi privilegia l'esigenza di rafforzare e stabilizzare la guida del partito altri assegnando un rilievo maggiore all'esigenza di un sistema
Che ha fra meno ma
All'azione organizzata delle correnti
Da quando nel sistema plurinominali
Solista per
Con voto segreto
Preferenze limitate a un terzo dei numeri tumore degli Agrigento
Elezione dei candidati che ottengano un maggior numero di preferenze
La necessità di un rafforzamento adeguato della guida del partito
Condivisa pienamente dei sostenitori di questo sistema
Sarebbe ad avviso di essi assicurata dall'elezione diretta del segretario che passa poi autonomamente attribuire gli incarichi esecutivi altri ancora
Guardando più all'esigenza di assicurare uno spazio adeguato per le minoranze
Ritengono necessario mantenimento del sistema proporzionale
Sia pure con una revisione ed attuale quorum del cinque per cento
Revisione assai moderato e per alcuni
Fino al venti per cento peraltro
E con preferenze attribuibili solo a candidati nella lista prescelta
Ancora
Seguendo l'esigenza di mantenere il sistema proporzionale
Ma di diminuire le possibilità di un suo utilizzo strumentale da parte delle correnti
Si propone
L'altri ancora l'ipotesi del sistema proporzionale con panna Charles
Limitato a un quarto qua quote inferiori delle preferenze esprimibili
Salvo che per i proponenti del sistema proporzionale
Appare più esteso l'orientamento dei vari sistemi a favore della elezione diretta del segretario
Accanto a questi sistemi qualcuno
Avanza pure l'ipotesi finora mai sperimentata
L'elezione dei componenti l'organo provinciale dei delegati al congresso in collegi uninominali i quali che verrebbe divisa ciascuna provincia adottando il sistema con ballottaggio per i collegi in cui nessun candidato abbia raggiunto il la maggioranza assoluta ovvero quello dell'elezione del candidato che abbia comunque la maggioranza relativa
Nel processo di formazione degli organi un problema ancora particolare
è costituito dal ruolo che s'intende assegnare agli eletti nelle istituzioni
Attualmente lo statuto prevede secondo l'innovazione recente
E che anche per i livelli locali dovrebbe entrare in vigore dal prossimo gennaio
Che gli eletti partecipino al voto nella misura di un vecchio
Accanto al mantenimento di questo regime
Le altre ipotesi varie consistono nell'eliminazione di ogni forma particolare di partecipazione al voto di rapporto a una linea di più chiara distinzione del partito istituzioni o nella previsione di una presenza diretta degli organi collegiali
Misure un pari a un terzo dei componenti degli eletti dell'istituzione
Oppure nell'elezione dia un determinato numero di membri con diritto di voto degli organi collegiali la parte degli elenchi di ciascun livello istituzionale
L'esigenza di instaurare di gestire nuove IPO dinamici collegamenti con la società
E quella che scaturisce alla questione morale di una più elevata tensione ideale della motivazione al fare politica
Riconducono poi ha l'obiettivo di una crescente qualità della dirigenza
Si pagano perciò problemi di formazione di selezione di ricambio
Nella classe dirigente
Secondo una linea di crescente professionalità
Lei mi rifiuto del professionismo politico
E anche a questi e a proposito vengono avanzate varie
Indicazioni
Comitato ordinatore concorda nel valutare anche un ricambio degli eletti e risponde efficacemente coerentemente i principi della democrazia rappresentativa
Sì assicura soltanto apponendolo lettorato in condizioni di esercitare pienamente i giudizi
Che porta la selezione nella dirigenza
Sarà quindi necessario realizzare la formazione delle liste senza amore meccanismi protettivi e garantisti verso il centro
Per assicurare in essi una presenza estesa di candidati validi ed elettoralmente competitivi
Gli strumenti proposti Asso a questo fine sono vari mi pare che
Non sia il caso qui di indicarmi partitamente
Giungiamo quindi il problema del finanziamento pubblico dei partiti
Peraltro pure tra le questioni essenziali e pregiudiziali
Per la possibilità abbiano fiducia della società nella vita politica
Si tratta di una questione comitato ordinatore incontrato nella sua riflessione
Che non ha potuto esaurire affondo che viene indicata l'Assemblea
Come uno dei temi
Sulle quali essa potrà dare autorevoli contributi ma che richiede anche un cammino di indagine di comparazione internazionale di valutazione politica più generale poiché riguarda appunto il nome del partito mai partito
Da parte nostra possiamo certamente dare un primo contributo
Che si sostanzia nelle proposte di garantire la piena trasparenza della nostra azione amministrativa
Di prevedere una frequente rotazione dei segretari mi amministrativi ad ogni livello
Gli affiancare avesse un ristrettissimo organo aderendo alla gestione finanziaria collegiale
Nel partito si pongono poi sui centri di una gestione più moderno
Che si intenderà sulla Leticia necessita di una revisione della spesa corrente
Di un più stabile adeguato il riassetto finanziario nella stampa
Ha trovato un'unanimità nel comitato la necessità di introdurre più ampiamente nel partito il principio della divisione dei poteri
Sia con riguardo all'azione degli organi di giurisdizione interna sia con riguardo all'efficienza della funzione esecutiva
Per gli altri giurisdizione si è proposto che essi siano direttamente eletti dai congressi
Nell'ambito di persone che per competenza e storia personale
Si chiama più adeguate a svolgere questo ruolo delicato
Sulla funzione esecutiva si è proposto che gli uffici siano in numero più ristretto e stabilmente determinato contingenti strettamente scelti vale segretario politicamente
Su tutti questi temi si attende ovviamente un contributo essenziale da parte dell'assemblea
Similmente su quello che pure il documento falso il piano
Per future affetto dei movimenti femminile e giovanile
Entrambi pienamente investiti dalla duplice esigenza di un rapporto il più intenso fra partiti e società
E di una maggiore partecipazione
Anche in una fase transitoria con quote minime garantito dei giovani e delle donne alla stessa vita interna del partito
La sintetica illustrazione del documento base
Che costituì Lapo aerei ferimento effettivo per i nostri lavori
Si chiuderebbe amici quindi a questo punto
Tolta la parte collocato alla fine
Delle proposte relative alle modifiche alle strutture previste dall'attività internazionale del parco
Mi sono state tuttavia richieste espresse richiesto
In aggiunta
I dispone di esporre distintamente due posizioni fondamentali divergenti
I cui documento base non può mettere in evidenza la coerenza interna delle rispettive motivazioni politico-culturali
Confronta prezzi nel comitato ordinatore
Certamente i singoli sostenitori potranno nel corso del dibattito delineare il proprio contributo
Ma mi è stato richiesto dicevo che già in questa relazione di apertura
Sulle due questioni emblematico dei sistemi elettorali
E alla formazione degli organi dirigenti
Ed è la cosiddetta partecipazioni degli esterni
Venisse reso evidente in senso delle due distinte impostazioni culturali
Sulla quale l'Assemblea chiamata ad approfondire carceri
Per dovere o ha quindi ha aderito a questa richiesta
Ed ho inserito in particolare in questa relazione distintamente l'esposizione delle due proposte e delle motivazioni e politico culturali che ne sostengono
Penso però di essere dispensato da leggere tutto questo alla fine Encuestas Blair data anche a non via purtroppo inevitabili lunghezza della mia esposizione
Così mi esigo anche da leggere ma parte relativa all'azione internazionale del partito che mi sembra tuttavia di grande valore
Ma che si troverà nella relazione
Perciò
Egregi signori cari amici
Ho finito
Che errore venti anni
Bella lunghezza per l'ardire
In ogni caso sia voluto offrire
Attraverso questa relazione
Più articolata
E la proposta di documento di base
Che è espressione collegiale
Del comitato ordinato mentre ovviamente la relazione fuori sentire più inflessioni personali
Documento che tuttavia non leggerò
Si è voluto offrire soltanto una ricognizione
Degli argomenti è una traccia possibile per le conclusioni
Sottoposta alla vostra libera valutazione e in ogni caso emendabile secondo la volontà dell'Assemblea
C'è accaduto di poter indicare i punti sui quali a nostro avviso l'invito rivoltoci al ripensamento del rinnovamento pochi utilmente esercitarsi
Perché nell'atmosfera unica di questa grande Assemblea straordinaria
In questa convergenza ammirevole di attenzione verso la democrazia cristiana dall'interno e dall'esterno
Che non dobbiamo in alcun modo sciupare
Bene appunto temporale di nascere il nuovo una nuova giornata consapevolezza di ciò che la Democrazia Cristiana e nella società
è un suo nuovo modo di porsi come partito
Dalle nostre convenzioni
E per le esperienze che abbiamo fatto
Sappiamo tutti per il nuovo in questo materni di materie non nasce realmente dall'esterno di ciascuno di noi
In in particolare non nasce prima
Dalle modifiche statutarie
Dall'ingegneria statutaria come oggi si usa dire pure importanti ad incanalare le manifestazioni dalla nostra volontà collettiva ma dall'interno di ciascuno di noi quando a quella volontà effettiva e sincera tesi non ho l'autorità e non intendo fare prediche
Accidente tutto perché ciascuna in grado di farle a se stessi e agli altri
E poi perché quello che contano solo le le prediche pensi la volontà di tenerne conto
Che non si Giacon debbono
Ma nasce da sé parte determinazione autonoma di ognuno
E se questo determinazione libera c'è c'è
E se non c'è non c'è
Ma in fondo che cosa ha significato per tutti noi
Almeno all'inizio per me e dico per esempio tanti anni fa iscrizione la militanza nel partito
Un sincero
Limpido lancio al servizio
Dell'ideale per la Democrazia Cristiana irrituali allora martoriata dalla guerra e così nelle condizioni relative diverse per ciascuno di voi esso ha già aperto le porte
Di una grande prestigiosa complessa famiglia
C'è altro schiusa orizzonti
E non avremo mai intravisto isolato nell'ambito del nostro particulare
Ha dato la gioia
Io il senso profondo nobile e generoso la nostra vita
Ecco
Questa Assemblea in fondo qual era presentare questo
Un invito a ritornare ad essere così
Un bagno nel ripensamento dell'ideale
Per ritornare ad essere semplici disponibili come allora il servizio pronti anche se era il caso accedere ad altri chiudono i pitoni Dinoi lane di battersi in prima fila
Accompagnandoli e sostenendo di essere la mente
Con il nostro Consiglio con il nostro consenso
Aperti alle indicazioni degli aiuti
Che ci passo a venire
Direttamente o indirettamente anche dall'esterno dalla società
Ho avuto altra occasione altra volta occasione
Di citare l'esempio di ciò che ha fatto De Gasperi dopo la sconfitta dal mille novecentocinquantatré
E come si sia preoccupato anzitutto di ricostituire le riserve nei partiti
E di predisporre la ripresa facendone emergere le nuove forze acque
Ad assumerne la responsabilità
Noi non siamo dei gas
E non abbiamo più con noi neppure Moro
E ha messo
In cantiere un'operazione analoga
Facciamo quello che possiamo
Uniti
Ma lo spirito deve essere inglesi
Purtroppo in un punto le circostanze sono molto diverse da quelle di allora
Allora il partito non era
Ha detto bene rumor qualche giorno fa
Così ingessato
Dalle correnti organizzate
Otto dieci correnti
è in periferia magari più
Non possono essere fucina di idee
Mai mettere in Africa inevitabilmente
I personalismi perversi grandi e piccoli
Ecco allora
La prima operazione di cui l'Assemblea può essere la sede propizi
Perfetto
Non ci liberiamo di tutte queste parole d'altura
Tu quando cinque lo spirito per riemergere nel diverse
Senza furberie
Sottintesi o continuare tra
Con integrità dei comportamenti schietti e disponibili
A ritrovarci liberamente uniti di volta in volta
Attorno al Ciak che parla per noi è utile per il partito
Per la gente semplice e buona
Che ci segue
Per il Paese che dobbiamo servire
Con grande senso di responsabilità e misura da parte di tutti
Sì abbiamo questa volontà
E spero vivamente che l'abbiamo ecco allora troveremo le modifiche statutarie
Che consentono di esprimere una
E di renderla operante
Il problema vero non sono le idee dalla Democrazia cristiana
Anche se esse devono essere sempre misurato in un confronto continuo con la società con le stesse cerchiamo stiamo cercando di fare nessuno può negare
Cioè nelle cose essenziali
Inquadra che contano
La Democrazia Cristiana sempre visto giusto in questi decenni
Gli altri hanno sbagliato
Salvo poi col tempo a venire sulle nostre posizioni
Magari rivendicando per sei inopinate primogeniture
E dicendo sì moderni e noi arretra
E ci saranno ancora difatti sono lana dimostrarlo
Senza il contributo di una forte dici
Non c'è speranza per il Paese
Chi ci guarda se ne è convinto
Ma in questo momento il problema siamo noi
Noi soprattutto
Come singoli e quelle come partito
E quello che sapremo fare di noi stessi
Per i fan rispondere alle sollecitazioni che ci vengono dall'esterno
I due nuove benissimo
Strumenti organizzativi nuovi ottico
Siamo correva uomini nuovi sta bene apertura alla società certamente
Ma anzitutto
Cari amici
Un animo nuovo
Cari amici rimanete per un momento ai vostri posti
Mi unisco anch'io a voi
Col vostro applauso nel ringraziare l'amico voi per questa relazione
Introduttiva dei nostri lavori così ampia e rappresentativa dei diversi orientamenti delle diverse indicazioni forse sono immerse nelle assemblee periferiche del partito è anche nei lavori del Comitato ordinatore
Come egli vi ha detto all'uscita qui dalla dall'aula sulla destra
Potrete trovare il testo del documento base oltre che naturalmente la relazione del di cui il testo del documento base che sarà il punto di riferimento che il comitato ordinatore offre ai partecipanti all'Assemblea
Per la discussione in aula e per il lavoro di approfondimento e di integrazione che le Commissioni svolgerà
Le commissioni lavoreranno da domani il pomeriggio e la sera mentre il dibattito in linea generale si svolgerà oggi per l'intera giornata dalle quattro dalle sedici e nei prossimi giorni al mattino
Da sabato mattina
Dopo il riferimento in aula dei quattro presidenti di commissione
Il dibattito procederanno in assemblea plenaria fino alla conclusione
Che potrebbe intervenire anche nella giornata di domenica
Secondo previsione più o meno ragionevoli
Ricordo anche di consegnare all'uscita la schietta compilata con la indicazione preferenziale delle commissioni alle quali si intende partecipa
è opportuno che facciate almeno due indicazione
Ho mi pare importante ricordare per la ripresa pomeridiano naturalmente perché ora andrete a pranzo
Mi pare importante ricordare che il regolamento non consente di protrarre limiterebbe
Ma eccezione
Non oltre i venti minuti per la discussione generale e non oltre i dieci minuti per illustrare gli emendamenti ma su questo avremo possibilità di ritorna
Ricordo che il documento base
Diviso per temi per capitoli per paragrafi in modo da consentire un riferimento sistematico ai vari problemi
Un riferimento agevole ai fini della discussione
Avverto infine i parlamentari che stamattina hanno avuto diversi inconvenienti il e quindi sono andati un po'avanti e indietro fra l'Eur Montecitorio e Palazzo Madama che e si prevede
Che potranno partecipare tranquillamente ai lavori della nostra Assemblea perché nella eventualità che intervenisse la necessità del voto sul tardi di questa giornata
Verrebbero avvertiti qui in tempo per poter raggiungere dalle ore il centro
Adesso non mi resta da dire altro mi pare se non augurarvi buon pranzo e inventare invece i tre dice presidente a fermarci un momento commedia anche per lo studio così dei meccanismi luci suoni
Iscritto a parlare il consigliere superiore la magistratura professor Zampetti
Professor Zampetti
Al benissimo
Quindi bitume
Professore
Ecco spiego a luglio come a tutti gli altri cioè poi interverranno sì allo scadere dei quindici minuti si accendono quattro Lucidi
Al sedicesimo minuto si spegne la luce è vero che al diciassettesimo la bianca al diciottesimo la rossa significa quando si spegne la luce rossa c'è più soltanto nei minuti di tempo
Mi pare
Chiaro no ed al dopo il venti minuti la voce non è più trasmessa per il microfono
Nell'iniziare questo dibattito sul tema del congresso
Che identifica nella tripartizione iscritti elettori esterni
Qui il motivo centrale per rinnovamento del partito
Io non posso
No non rilevare con profonda soddisfazione
Che questo e l'inizio
Di un grosso discorso culturale
Che si identifica nella cultura della partecipazione
Che da diversi anni noi abbiamo iniziato in particolare
Notevole
Gli autorevoli interventi
Del presidente campani
Su una problematica che oggi si rideva essenziale non solo per rinnovamento del partito
Ma per la trasformazione della società il superamento delle profonde contraddizioni galattico
Io
Vorrei che
L'ennesimo coscienza
Nei cristiani
Della Porta è immensa culturale
Che noi abbiamo
Coscienza che ancora non le salita a livello popolare se non erro proprio ieri nell'incontro tra Democrazia Cristiana e il Partito comunista
Berlinguer diceva che era il nostro sistema adesso in crisi il sistema dalla Democrazia cristiana io voglio rovesciare
I termini
La confronto di ieri dichiara invece che proprio
La società italiana è in crisi
Allora la crisi della cultura illuministica e trova la sua espulsione nel marxismo
Però lo show su Partito comunista e c'è una cultura laico illuministica la responsabilità della crisi della società attuale e vanno in questo momento come uomo di cultura che ha studiato a fondo i problemi della società contemporanea io ho solo nei limiti di tempo quindi non posso altro che di Benigni ai principi fondamentali del discorso sulla partecipazione
Ora non è un mistero per nessuno che tutto l'Occidente in crisi
Sono è caduto Carter è caduto Giscard d'Estaing in grossa crisi la qualità liberalsocialista in Germania
Il TAR ha detto ora sta saltando mi diceva tendono ripeto perché sono principi fondamentali il sistema bipartitico britannico con la nascita di un nuovo partito politico
è una quindi ed è il più ampio respiro di qui cerca nella responsabilità democratica perché la società attuale
Al mondo è particolare adiposi nuovi si chiama societari con cui militarizzazione Camarda post cristiana ora mi pare lapalissiano non disturbiamo la Paris
Se perdiamo e non può essere la Democrazia Cristiana responsabile la verità cospicui a asciutto questa società post cristiano
Quali quell'imposizione di un modello di sviluppo devo dare aiuto capendo scale che leggenda fondato sui principi
E che l'Italia è stato applicato
Vent'anni fa convegni per vedermi storico rione
Ora in atto in particolare
Dalle confederazioni sindacali allora volta con la punta di diamante nella CGIL
Questo è
è storia e su questo punto io voglio saperlo
Per chiarire le responsabilità da una parte e poi mettere nero quali sono i vertici per cui la cultura cristiana oggi è in grado di costituire l'alternativa alla Caretta della cultura illuministico marxista
Ora
La società dei consumi è fondata sulla inflazione che già all'epoca dell'invasione tanti nomi
E l'accentuazione e l'altra che però aumentare
L'approvazione emotivo ed era l'occupazione
Distribuì sabato indipendentemente dal fatto
E mi ha detto
Sia
Il mercato sia acquisito quel lavoro
Del di coloro che esercitano attività ricordo esattamente
Su questo punto
Quanto alla CGIL di Caravà salario è una variabile indipendente dal lavoro effettuato
Si accaniva lavori sia che uno non lavori reggiano nell'ambito per aumentare i controlli
Ecco quindi la negazione del merito e quindi l'efficienza dei servizi come mai gli ospedali la scuola
I servizi pubblici sono invece fino a prova contraria la tesi che la retribuzione a lavorare tenendo non è stato certo inserite nella società attuale dalla Democrazia cristiana
Ma la CGIL in particolare che trascinava tutto il movimento perché l'inflazione costituì
Lo strumento e distintivo dall'Auditorium l'azione che poi c'abbiamo interpellato come Torino all'inflazione
Il salario o l'attribuzione dei lavoratori la scala mobile copre solo il salario
Dei lavoratori da consumo ma comporre la parte del salario risparmiata dei lavoratori che c'è un interesse negativo e attraverso questo che si investono si conclude investimenti produttivi ed è su questo che si crea la
L'occupazione che non coincide affatto con lavoro pronti in parte occupato è sia lavoratore produttivo sia l'autore che lo produce addetto c'è la bella vita però è un occupato da un certo provino a Caracas legata la fondazione occupazione naturalmente illusoria cioè di un contratto sociale questo siccome l'inflazione nel periodo per del boom economico
Produceva combattono con Beppino Englaro parziale c'è un contratto sociale a livello economico a livello politico io ti dà un'occupazione anche se fasulla anche Ferguson domina il voto ecco che
Occupazione da parte suffragato dall'altro
Quando l'inflazione accesa influire la
Disoccupazione e allora questo contante salta
Ed essendo saldamente al gatto
Entrata in crisi tutto il sistema politico
Ed economico sia e siamo arrivati alla fase attuale rinnovamento
Del partito rinnovamento della società sono questi ventidue
Pontida chiarirsi in ogni loro aspetto perché se noi facciamo un'analisi scientifica di questa età non possiamo arrivare a delle proposte risolutive
I Paesi aspetta delle proposte risolutive
L'ultima azione ottenuta attraverso l'esproprio dei piccoli lavoratori che risparmiavano
E la violazione palese al principio dalla proprietaria
E proprietà e i risparmi perché pareva se viene espropriato con l'invenzione cara più viola il principio dell'affidabilità posso capire impavida comica degli elettori dovesse a Quadri principe la proprietà privata ecco perché non abbiamo subito
Questa crisi non era nostro ma della decisiva quella che noi abbiamo e difatti si chiama società decurtazione cioè dalle consumi anche da permissiva perché suo padre una persona anche però lavora io considero solamente nei confronti non si trova una macchina da consumo
Ma chi vuol dire che non
E così dato l'oggetto del mondo dalla produzione alla luce
Mentre la prima parte io devo concentrare al massimo il titolo dalla Libia dove ho spiegato proprio di punti centrali di questa analisi degli era l'età vediamo la parte propositiva che con la più importante perché dobbiamo fare delle proposte alternative
Il primo la tesi opposta a quale delibazione
La partecipazione come alternativa all'inflazione da cui dipende lo sfascio della società anche la violenza
La droga la board primo sono tutte conseguenze degli attori per la macchina non è più capace di autoregolarsi sulle più preziosa
Voi sapete la lo strutturale dell'età di consumi prima si decide con cinque consumare Poggi produce TBC aggredito Antonella per alimentare i consumi valore più persone è spesso la vita
Qual è l'alternativa alla alla alla interazione dicevo era partito della parte del salario e viene
Espropriata qualitativamente mi ha lasciata di proprietà dei singoli l'ardore particolare odore intenso anche d'ufficio che lavorano quanto venga investita vedo anche
Il nostro comparto
In movimento la CISL congela cinquanta per cento sta percorrendo questa strada estremamente positiva
C'è una profonda che aveva il terreno di trenta parlamentari promettente parla degli investimenti di lavoratori hai capito della
Investimenti della premiata ditta
Si parla
Partecipativo io parlo dei capitalismo popolare cioè una parte del fa con la Parmalat fare per l'esproprio a Colico a tradire lasciate dopo la cui purché vengano investite quindi nasce l'interesse dei singoli operatori
A preoccupanti dove finiscono i loro investimenti e quindi a diminuire impedimenti parassitari ed aumentare i distretti produttivi da cui poi diventava un aumento dall'occupazione
Metto urlando concetto
Di
Per gli addetti di lavoratore legato al concetto di persona umana mentre la celebrazione e l'altro legato controllano la macchina quella persona Marta parcheggi abbia continua guarda verso ma io che diventa soggetto dalla produzione lo aveva avuto la grande soddisfazione
Di
Trovare e lavorati in maniera originalissima questi principi nella ultima e grande genetica i papà ultima lavori mentre agenzie il quale sosteneva l'uomo non dev'essere oggetto della Proton ma soggetto dalla produzione
Ma per diventare soggetto dalla produzione deve concorrere al Palatenda rifiuti al pane naturale sviluppo deve partecipare alla parlata nel capitale delle conosciuto il tuo merito suo capacità a livello professionale
Che era completamente scoraggiata decretazione dove deriva retribuite indipendentemente dal lavoro effettivamente prestato siamo alla o due condizioni completamente opposte
Dalla previdenza definisce chiaramente questo principio e già della parola sull'applicazione sul piano operativo dei due fenomeni io prima avevo ricordato cioè
Gli investimenti popolari di cui la CISL e per si fa promotrice e la partecipazione alla quota del capitale da parte ero dei lavoratori in base a questo disegno di legge David una trentina di parlamentari democristiani
Lontano capitalismo popolare che non è solo una partecipazione con allungamento dell'impresa ma diventa anche una partiti come più ampia la l'uomo che controlla che donnina la produzione è Papa Wojtyla nella sua ingenuità parlano per vedere riuniti spiritualità del lavoro
Concetto discreta della perché e che proprio esattamente la coscienza che l'OPA di produrre anidride sono utili alla società per in maniera tale da perfezionare l'uomo in onda strumentalizzarlo
Come a dire attualmente quando i consumi sono ancora chiusi prima ancora di più quindi l'emendamento è travolta dei singoli lavoratori
Quindi capitalismo popolare uomo soggetto dalla produzione spiega Dida dal lavoro a questo punto il discorso sul partito politico cosa esterno lo sterno
Io chiamo partito c'è una contrapposizione tra partito discreti e partito diretto fino a quando c'era l'altra dall'iperinflazione erogatore bugie preoccupazione e quand'era solo un partito di Sky perché evidentemente l'occupato che era
Un consumatore passivo che era pagato solo per consumare è vero dava il voto a quel partito che la giornata non si preoccupava e quella destituito il mondo della produzione di governo Desk Italia politica pardon iscritti partendo dall'inflazione parli descritti cercheranno intanto le prediche sono strettamente congiunte il giallo che non riesce a capire
E parlo di partecipazione dei lavoratori al processo produttivo ecco che il problema del partito che cresca discende dalla sua importante
Giustamente di rito nero metallizzato e in barba leggera che avevo già del congresso della Sardegna replica la Sardegna parlato del del del del partito di gli elettori e diceva giustamente direttore e citarlo al partito bisogna parlare entrare nulla partito politico a tutti gli elettori io non credo e il problema dell'inserimento degli esterni
Nel continuazione del partito doveva essere unicamente con come un allargamento a un'area non all'ancora inserita e al Consiglio nazionale sarebbe unicamente è un riconoscimento del dalla vecchia e a
Calda voluta dal partito fondato sulla delega e quindi sul bar di palline stipulato sulla delega prima mette in correlazione bravata il vertice per noi il partito politico il partito di elettori non è fondata sulla ferita
Dal partito politico una concezione dinamica come cinghia di trasmissione dalla volontà popolare nata dallo Stato questo è il modo di inserire gli esterni gli elettori esperto nella vita del partito a livello tutto un cambiamento profondo
Dalla strutture del partito
Io che
Oltre che fondata trentadue ispidi deve essere più
Di essere allargata attivare lei le forze dal lavoro e tutte le organizzazioni a concorrono allo sviluppo materiale scritta nel Paese quindi un'attivazione ad esempio poniamo
Il i lavoratori dell'industria gli agricoltori e degli affetti da terziario gli ordini professionali vanno attivati politicamente
Vanno
Inseriti attraverso delle primarie coi nelle calli o come voi dite e il partito deve essere la cinghia di trasmissione di questa base così concepita qualità anche quel vertice dopo i vertici istituzionali dello Stato
Questo è la parte terminale che nel partito come cinghia di trasmissione della volontà popolare Nava unità dello Stato evidentemente questo Stato che si basa sul partito
Come strumento di partecipazione non è più lo Stato Rapelli addio fondato sulla delega ma diviene lo Stato partecipativo
Che è un altro Anna della cultura della partecipazione di cui in questo momento stiamo preoccupando perché è e poi l'unica alternativa alla alla alla crisi della città contemporanea addirittura io penso che una campagna elettorale verrà riservata su quali su questo
Su questo principio la partecipazione come alternativa di ragione e a tutti i mali caducazione produce nel nostro Paese
No esperto sarebbe ancora incompleto se fosse limitato
A all'esposizione delle del momento economico citare condizionamento religioso il concetto di Cristiano empito scientemente mancano solo due minuti e e l'ultimo punto giungono minuzia interna che fa proprio sole la partecipazione sì di tutti gli uomini alla costruzione della società il consumismo emarginato riduciamo lo popola Paglione andiamo alle capacità individuali
E ci dica di Papa Wojtyla termina dicendo che il lavoro delle sale la partecipazione all'opera della creazione ed è in sintonia piena colare Venturoni dove diceva debito citato Popper considerati via mail continuare in tutti i settori della vita
Il grande momento il grande di studio nella storia ecco il concetto di Cristiana unico concetto di democrazia Guido concerto di partecipazione abbiamo una cultura e però in grado di di costituire l'alternativa alla statua
Basta che l'abbiamo coscienza il tono Graziano coscienza noi potremo veramente parlare la sua età verso un futuro radioso anche se lungo e coperto di
Poi grazie
Fausto Ferrini delle Marche appartiene alla categoria degli iscritti
Dopo si prepari Patrizia cioè a burro del movimento per la vita Abruzzo l'Abruzzo sperarci
Per me motivo di soddisfazione dei redditi e bomber pervenire quale rappresentante
Gli iscritti delle mappe questa febbre
Io abbia comunque semplici ed è orizzontali considerazioni di volutamente compongono il mio intervento si riferiscono Anna problematiche che attiene da tempo al rapporto militanti iscritti che credo
Si è ulteriormente pionieri altre riflessioni
Mi sia consentito però di esprimere una mia personale diffidenza per quel dilagante conformismo di generalizzazioni moralistiche ripetitive che rischiano di caratterizzare anche questo incontro e all'interno del quale alcuni sarebbero tentati al governo
Far passare il cosiddetto rinnovamento
Diffidenza anche per l'arroganza culturale di sempre più emergenti proposte taumaturgiche
Antigua illusorie funzionali solo a quel complesso del Messia rispetto al quale alcuni sarebbero tentati accorsi come salvatori a barriera del male
E a difesa del bene
Se ci volessimo insultando attraverso l'atteggiamento di propositivi formali spesso ridotti a generiche dichiarazioni di buona volontà
Sì passassimo questo tempo a discutere banalmente sui nostri difetti a fare da Automotive sulle correnti cari amici credo che prima di tutto negativo la nostra intelligenza e la nostra sensibilità ma se dovessimo come dovremmo rifuggire dalle lamentazioni retoriche non potremmo però sospinti
Da quella insofferenza qualunquisti da qualche parte alimentata sottrarci al giudizio sulle cose e lasciare ad altri questa nostra prerogativa dalla constatazione dell'esistenza di determinati indiscutibili immobili sempre la necessità del loro rilievo politico in antitesi ad un gusto pubblicamente teorico anzi si richiede un maggiore equilibrio possibile data va materia del contendere particolarmente complessa implicando responsabilità o di insufficienze di carattere personale o di gruppi con difficoltà possono essere ricondotte su di un piano interpretativo comune
Ecco al di fuori di pretese illuministiche proprio nello spirito di confronto
Delle esperienze che credo dovrebbe permeare questo incontro invento
Un avermi
La questione che mi sembra rilevante sulla quale credo esista in periferia come al centro un'ampia convergenza di opinioni inerisce cioè al problema dell'astensione in termini effettivi della partecipazione ai vari livelli all'interno e dall'esterno
Proprio in opposizione a pratiche ormai consolidate e basate troppo spesso sull'ostruzione dell'uomo iscritto o direttore che sia da quel protagonismo che invece sarebbe alla base della nostra ispirazione
Devo dire però qui subito che non mi sento di accettare quella distinzione tra interno ed esterno tra iscritti e simpatizzanti e propagandata troppo rigidamente
Il riferimento ad una contrapposizione tra soggetto passivo è soggetto attivo credo non sia più possibile inseguire strategie mistificando di questo tipo che hanno portato e che purtroppo talvolta possono contare anche qui ad un'immagine dell'iscritto unicamente come soggetto tessera manipolatori manipolabile ad unico ed emotiva
Questo non è vero la verità è che da vari anni FIE camminato senza porsi il problema della partecipazione dei riscritto perpetuando nel favorendo dell'isolamento anche attraverso
Norme statutarie che avrebbero garantito una presunta quanto effimera democrazia interna
Isolamento
Proprio da quei luoghi di formazione delle volontà politiche prima ancora che da quelli di determinazione e di civiltà della classe dirigente
Ecco perché
In questo senso arriverebbe anche spontaneo giudicare vuote i corsi OSA le polemiche sul partito apparato sul partito movimento persistendo pur lo stato di cose pur essendo pienamente consapevoli che il discorso sul partito movimento meriterebbe un'approfondita riflessione oltre che una corretta impostazione per sua definizione un partito tale in quanto per l'azione di persone che tramite l'adesione formale sulla base di indicazioni progettuali precise per quanto concerne rap nostro partito non certamente sulla base di interessi corporativi ed il gregario di o di ideologizzazione totalizzanti ne copre Pipino la sua soggetti qualità un conto dunque mi pare di riconoscere il ruolo il significato della DC come partito nato come espressione politica degli istanze di novità presenti nel movimento cattolico popolare un conto invece mettere come è logico che si faccia la deviazione l'allontanamento dalla sua originaria e peculiari peculiare funzione
L'attuale modello degli iscritti senza dubbio sollecita nuovi meccanismi di realizzino collegamenti permanenti
Nell'EP sadici vodka azionare i consultori realtà diverse dalla società senza dubbio si avverte l'esigenza di impegnare quando all'esterno fanno un'esperienza di condivisione sulle nostre stesse tematiche
Impegnarmi attraverso forme di presenza appropriate al nel processo di crescita qui siamo sottoposti nostro partito non sarebbe ovviamente più tale esso essi precludesse in qualche modo quella permeabilità a tutti quegli elementi di novità presenti nella società alle critiche positive
Al diffuso senso di partecipazione presente nel Paese che purtroppo nella sperimentazione progressiva della propria incompatibilità con i partiti politici io rischiavo di cadere nel riflusso dell'indifferenti Isma'
O di divenire terreno per iniziative concorse ed è irrazionale
Al di là di esaltazioni partitocratiche senza dubbio negative credo però vadano fuga anche i tentativi e alimentare confusione intorno al concetto di partito Alberto contrapposto a quello di partito chiuso intendendo forzatamente quest'ultimo quello dei militanti
Si intuisce facilmente che in questo modo si darebbe l'avvio ad un pericoloso processo di svuotamento di funzioni e di ruolo del partito in quanto tale con imprevedibili conseguenze che proprio in quest'ambito
Che si situano alle esigenze di nuove impostazioni di diverse metodologie organizzative di appropriati strumenti statutari
E definisca noi una struttura di partito che permetta al militante di partecipare e di impegnarsi di responsabilizzarsi di decidere di poter decidere
Ma che permetta nel contempo l'apertura i collegamenti di guidando
Sì Parma un dato fondamentale di costante di indubbio riferimento è comunque l'esistenza di una grande forza elettorale ma anche popolare radicata nella società che con maggiori capacità propositive progettuali dovrà continuare ad esercitare quella peculiare funzione di raccordo tra paese di istituzioni e di mediazione tra orientamenti politici diversi comunque componibili in una visione di perfezionamento dei processi democratici del Paese
Credo di poter dire almeno in base all'esperienza vissuta da noi quotidianamente nelle Marche ma sono oggetto anche in altre regioni che questa forza popolare possiede ancora
Spiriti militanti che hanno fatto del loro volontariato a prezzo di sacrifici e a scapito di interessi e di scelte personali
Il supporto essenziale di un partito che è operante è presente sia nell'esercizio delle funzioni di maggioranza che in quelle l'opposizione
Per questo si richiede attenzione non travolgere con critiche sommarie giudizi aprioristicamente negativi quel complesso piccolo-grande i valori positivi che abbiamo sin qui acquisito
Il senso della militanza responsabili il volontarismo allo spirito di servizio pieno disinteressato di quanti operando al nostro interno hanno caratterizzato
E creando questa dando
Tipico del nostro essere partito
La costatazione l'altra parte irrinunciabile di come la nostra capacità di iniziativa e di proposta politica
Sia stata spesso frenata dal deteriorarsi del fenomeno correntizio dalla lottizzazione del potere interno attraverso anche un sistema di rappresentanza all'impianto
Dell'equilibrio fra i gruppi funzionali spesso sono assolvimento non può però assumere spinte autodistruttive al punto tale da divenire perlomeno per prese di posizione emotive e di totale sfiducia di arrendevolezza di chiusura pessimistica né di converso terreno terribili azioni astratte
Quasi che si volesse legittimare in questo modo il ricorso suggestiva Progetti che definissero un partito nuovo non sono tramite un più favorito ricambio generazionale ma anche accanito trasformazioni nella sua essenza
E col proprio a fronte di questa prospettiva sarebbe assurdo in questo nostro dibattito contempera siamo una retorica disamina divisioni incongruenze con iniziative
Paradossali di riappacificazione degli animi tramite generose quanto strumentali dichiarazioni di buona volontà
Così facendo anche se da una parte Reuss riuscissimo ad acquietare consolare lo spirito inquieto di alcuni e a dare la giustificazione e l'alibi per questioni scomode ad altri
Incerto non contribuiremo in modo proficuo
E creativo al rilancio dell'azione politica della Democrazia Cristiana
Ma noi qui spero siamo tutti accorsi consenso di costruzione positiva e di rigorosa responsabilità ad individuare in un quindi problemi effettivamente presenti al di là del dualismo strisciante della propria struttura
Qui far corrispondere in modo stringente soluzioni emblematiche non più rinviabili tanto più quanto più esse attengono
Ai nostri comportamenti all'interno e dall'esterno al nostro modo di essere complessivo
E poi per forza di cose far corrispondere regole che non rendono Balene permettono la stabilità
Ecco questa mi pare condizioni riducibile perché l'Assemblea conservi pur con i limiti intrinseci circa il potere deliberativo d'altronde inevitabili il suo valore il suo significato
è superfluo ai frazionando il mettere che sarebbe sciocco continuare a pensare che alcune innovazioni statutarie da sole potessero contribuiva quel recupero di credibilità da più parti sollecitato
Ma sarebbe ugualmente scioccò il non voler ammettere che la persistenza di determinate norme statutarie non sia la base innumerevoli discorsiva mi della cui gravità tutti in qualche modo siamo consapevoli so benissimo che compito di questa Assemblea realizzare le condizioni perché la DC ripristini il proprio ruolo
Buono che credo si definisce nella misura in cui alla sua affermazione facciano seguito iniziative appropriate
Che si valorizza proprio nel recupero nell'opinione pubblica del senso dello Stato dalle istituzioni e della legalità
Che si esercita nella misura in cui riesce apparsi con scienza e cultura popolare anche a livello di costume
Tutto questo ad ogni modo ripropone a noi bravo che qui dobbiamo svolgere il terribile impegno a cui siamo chiamati a cui non possiamo sottrarci ecco allora
Sembra al di fuori di pretese illuministiche più che una serie di indicazioni propositive vorrei denunciare alcuni concetti
Che mi pare vadano comunque ha ribadito e che saranno indubbiamente oggetto di dibattito di riflessione nei gruppi di lavoro
L'utilizzo di strumenti Darida democratizzare le attività interni quasi sempre penalizzante
Ad una logica elettoralistica perenne motorizzate comunque da rinnovi da nomine
Un tesseramento aperto con l'individuazione di nuove modalità di iscrizione che configurino l'adesione come partecipazione responsabile
Lo sviluppo di una efficace ed autorevole capacità esecutiva degli organi centrali e periferici
E questo meriterebbe la discussione circa l'elezione diretta dei vari segretari circa un sistema elettorale che permetta ad una maggioranza di esprimersi e di operare pienamente anche in una logica di decorrenti dal figlio la valida funzionalità delle Commissioni dei probiviri ai vari livelli tali da assicurare le dovute garanzie la necessaria a parità di giudizio e di giustizia in una logica di tutela della onorabilità degli onesti e del partito e di punizione dei colpevoli
Un movimento giovanile autonomo sottratto sudditanza dei condizionamenti K anche di trovare dal di dentro coraggio mi e i motivi della propria presenza
Il riordino degli uffici centrali e periferici attraverso criteri produttivi distici rigorosamente efficienti istrici
La regionalizzazione non più rinviabile
Il collegamento delle sezioni tramite comitati che abbraccino topograficamente andare a delle associazioni intercomunali la periferica azione del finanziamento l'identificazione comunque delle forme di tutte quelle forme di auto contribuzione nuove modalità per la designazione dei candidati ad incarichi pubblici
Dei criteri selettivi della classe dirigente precisi non equivocabile direi computerizzati
Il ripristino di istituti
Efficienti di formazione politica proprio in una visione di fondo di emarginazione dei Parioli sino agli organigrammi ricondotti a logiche opportunistiche
E nella misura in cui questa Assemblea saprà dare risposte precise ed emblematiche in ordine a tali questioni che troverà spazio quel recupero di credibilità che ci dobbiamo in in funzione del quale si potrà colmare il divario tra partito e società tra partito formale e partito fattuale
Tra le opinioni di varianti incapacità di impotenza e la fiducia
Nelle capacità progettuali e costruttive
Credo che si stia facendo strada comunque il periodo delle consapevolezze delle maturati ogni del senso di responsabilità
Comunque diversamente sta a noi fare in modo che questo periodo emerga
In questo senso al rinnovamento si potrà materializzare facendo seguire alle nostre aspirazioni ai nostri ideali ai nostri valori quel corrispettivo nella vita che spesso oggi è deficitario
Sarete voi cosa miserevole di continuare a distrarsi
Quanti minuti
In fragili pratiche di sottoporli indica
Sarà credo l'equilibrio che si riuscirà a trovare tra proposte e problemini una dinamica rimbalzando e tra questi due termini che si fronteggiano
A dare la garanzia e non ci saranno spazzature tra progetti e realizzazioni e sarà in particolare la consapevolezza di lavorare per la crescita dell'uomo a non parchi tirare indietro disposti tutti a pagare ciascuno quale cosa nella mobilitazione delle nostre energie delle nostre intelligente perché questo nostro partito nel rifiuto e dell'arroganza e del nichilismo torni ad essere protagonista nella vita del Paese
La parola a Patrizia c'a burro del settore scrivere libri rappresentante del movimento per la vita dell'Abruzzo
Per chi fosse venuto un ritardo ripeto che dopo i quindici minuti si accendono le quattro lampadine che per una una si spendono secondo che passa un minuto un minuto un minuto al bando soltanto lampeggiano gialla vuol dire per l'ultimo minuto grazie
Dopo si prepari Longo l'onorevole Giuseppe Brusasco per movimento anziano il rappresentante degli iscritti
Quella di oggi è un altro appuntamento per la Democrazia Cristiana
Siamo qui per discutere della capacità che hanno gli uomini del partito eletti iscritti o simpatizzanti
A rivedere i propri ideali arrivi vere e iniziare da subito l'ultima possibilità di rinnovamento che ci è data ma c'è troppo ha parlato di rinnovamento della democrazia cristiana negli ultimi sei anni perché le reazioni immediata e istintiva gonfia di perplessità
Questo contribuisce a rafforzare l'idea che siamo di fronte ad una vecchia storia ormai usuale per la Democrazia cristiana e di fronte alla quale l'intero Paese si ritrae con indifferenza tanto sa che non accadrà nulla
Il segno del distacco dei partiti dalla società e dalla gente si moltiplicano
Le istituzioni Gemma no sotto la pressione delle invadendo apartitica la partecipazione di Bach nelle scuole o nei quartieri che doveva allargare la partecipazione e integrare la democrazia rappresentativa e fallita anche per l'utilizzazione che i partiti ne hanno fatto il Pan colpito dalla crisi e poi il tradizionale partito di massa nessun partito nei cento nessuno si salva
La democrazia cristiana deve cambiare e programmi solo se torna ad essere responsabile penso alla sua base reale cioè Vassallo YouTube riparte che credono ancora ideale democratico cristiano è evidente che ogni tanto torna a parlare dalla meno rimane nella misura
E capace di ascoltare penalizzare c'è bisogno di un popolo di farsi strumento perché noi altri istituti analoghi fece una piena dignità politica lo spontaneo aggregarsi della gente nella società ed i suoi spazi per dare un tono un valore al modo in cui il la sua esistenza quotidiana
E popolare un partito immanente ad una novità ma non tanto ma non alla vita del Papa egli vive in prima persona per questo motivo la natura il Partito popolare per la democrazia cristiana è strettamente legata alla sua ispirazione cattolica
E resta ed Elisa sono la adeguare un partito alla corrente più profonda che anima la vita del paese e a creare una sintonia reale tra governanti e governati
Certo la bandiera nera per la democrazia cristiana non è formata solo da cattolici esistono campanelli diverso grand anzi organizzati probabilmente a questo partito in modo portandoci giusto sul piano della rappresentanza politica e non sempre una documentaristico
Tuttavia cioè pertanto non unitario ma grazie cristiana e leggi come Albareto centrale della vita politica italiana e sono immanenza alla Giunta dal popolo cristiano
Basta non può trasformarsi in abbattuto puramente pragmatica sempre distanti affronta cessano appunto al di alzare una gamba rotta popolare alla sua matrice cristiana vadano ad azionisti ha suonato impongono trenta cinque anni di distanza altre identità è stato abbattuto non ci va
Intorno alla nana contro il conformismo indagando lascia malamente allontana nella nazionale tutta vantando impantanata rispettandone Sandro D'Anna Grazia la Democrazia cristiana accetto guadagnando l'andamento storico e su questa norma speciale qualche si è formato in gran parte in questi anni ci sono problemi sulla scena politica italiana manager giamaicana dopo abbandonarci su come può la Democrazia Cristiana
Poi quando è sposato con l'immanenza alla Banca popolare e dalla cultura cattolica crea una condizione principale per continuare a svolgere una funzione storica positiva
Negli anni passati la sua funzione politica complessiva era sufficiente per assicurare al gruppo dirigente un'adeguata a Lecce legittimazione interna ed esterna
Che il partito andasse in decadenza che la sua vita interna fiducioso ad una condanna la Tassara è saldamente in mano ai pirati capicorrente non scalfita l'immagine complessiva del partito anti la sua chiusura era anche la condizione per poter gestire finché è stato possibile il potere invada pragmatico
Evitando di fare i conti con la base del partito e lasciando la prima moglie reale potere
Adesso quel sistema non può più continuare e necessario e la Democrazia Cristiana sia opera ad una partecipazione nella Banca Cattolica e sappia inoltre sollecitando una adeguatamente con una proposta culturale e politica
E questa anche la strada giusta per affrontare la questione morale la corruzione nasce infatti dal decadentismo dei punti di riferimento ideali dal venir meno di un'appartenenza culturale e dalla caduta del sentimento di responsabilità verso una realtà popolare dalla quale si proviene e dalla quale si è tenuti a rendere conto
Quando la via per il successo politico dipende dagli appoggi che si hanno negli ambienti che contano ed è la disponibilità di denaro per finanziare le attività della pratica corrente piuttosto che dalla capacità di parlare alla gente
Di ascoltare le esigenze evitare attese risposte politiche corrette allora la vita politica si corrompe
E diventano inevitabili anche i cedimenti e compromessi più avvilenti con la propria coscienza e con gli ideali che dovrebbero guidare un partito democratico cristiano
Ma dico da democrazia cristiana
Basta soltanto una società che in questi anni è profondamente mutata e lancia nuove sfide
Vi è anche un mondo cattolico fatto di gruppi movimenti associazioni e in poco tempo sono cresciuti e maturati e si parlerà oggi parola soggettività e propria culturale e sociale ed anche politica
Movimenti che manifesta una vitalità e creatività a fatti non a parole
Impegnati in rappresenta per la società per non è più soltanto a rivendicazioni di valori ma battaglia culturale costruzione di strutture sociali capacità di proposta e di aggregazione di fronte ai problemi del Paese
Tentativi e movimenti per la difesa della vita la conservazione dell'ambiente la lotta contro la droga e le nuove forme di emarginazione sociale il rinnovamento a dell'assistenza faccia sanitaria
La ricerca di nuove forme di organizzazione del lavoro
Il sostegno alla crescita della famiglia l'impegno per l'educazione e la cultura la lotta contro la fame nel mondo la ricerca di più equi rapporti economici tra i popoli la promozione di una pace autentica
Non voglio con questo dire che sono i gruppi cattolici fanno o pensano questo ma solo che chi fa politica chi era alla guida del Paese o delle città queste cose le ha firma in linea di principio per poi decidere in base ad altro
E così si svolge anche la vita interna del partito
Contestato il patrimonio storico della Democrazia Cristiana
Al contrario
L'idea cristiana di democrazia il rispetto e la valorizzazione Cary Grant in vita la battaglia per la giustizia sociale la pace promuova ordine economico
Sono però i motivi dell'impegno e del lavoro di tanti cattolici per lo più giovani
I quali manifestano una colorita e una capacità di dialogo con la cultura laica e con le diverse culture presenti nel Paese che sono indiscutibili
Il partito della Democrazia cristiana e sotto accusa nel dibattito pubblico perché affetta contemporaneamente identità ideale radicamento sociale e capacità di proposta politica
Da qui derivano anche le sue difficoltà resuscitare un compenso vino e creativa direttori e dei militanti
Su tutto questo occorre intervenire
Al partito contestiamo di aver messo in soffitta il suo patrimonio ideale l'idea cristiana di democrazia di dialogo di giustizia sociale
Noi vogliamo affrontare i temi della vita della lotta per la pace del divario tra Paesi sviluppati e sottosviluppati
Il salto di qualità da compiere enorme
La Democrazia Cristiana in tutti i campi della vita nazionale non ha più alcuna identità non è riconoscibile sembra non sapere e non volere e perciò il suo potere è sempre forte
Per per sempre più di significato e di credibilità non a caso la Presidenza del Consiglio è passata senza scandalo ad ogni partita che al trentotto per cento del contendere letto la elettorale a duro che arriva appena al tre per cento
Noi vogliamo un secondo partito ma una nuova Democrazia Cristiana bisogna però rilevare che esiste una crescente distanza tra questo a bordo di un modo di concepire alla per i cristiani e la Democrazia Cristiana
L'istanza che vide più nella realtà dei fatti che noi dei principi ispiratori
I nuovi cattolici se mi si passa il termine si muovono per una democrazia autentica non solo di individui ma di comunità quindi di democrazia dei popoli e delle culture si davano per una giustizia
Sociale applicata concretamente si muovano per una politica di pace che non si limiti sembra riconoscere lo strapotere dell'avversario occorre riconoscere che questa ottava poco riscontro nell'azione politica della Democrazia Cristiana
E deve chiedersi che cosa potrà nascere da questa distanza
L'astensionismo che colpisce la Democrazia Cristiana assai più di quanto colpiscano altri partiti mostra che questo distacco di una parte dell'elettorato e già in atto
Questo elettorato bomba rincorso politicamente a destra a sinistra ma va primo attivato e politicamente
Ci si può rinnovare solamente nella permanenza dentro una radice dentro un'origine il nuovo avviene nella continuità ha una tradizione che non è da Parigi a del passato
Non deve farci paura questa apertura a nuove porte e al nuovo impegno di uomini che possono dare molto al partito
Guarda questa disponibilità c'è e si lavora con nuova vitalità anche la porta avversaria sono costretta a riconoscere la diversità
E la rinnovata forza del partito ad esempio la Repubblica qua si parla di questo aspetto per la festa dell'amicizia Trento
Ne è venuta fuori un'immagine tutt'altra che spetta dotata di questi giovani
Che hanno dovuto usare questa sede della festa anche per mostrare che la base Ricci quella giovanile e quella dei dirigenti periferici esistente e salda e il partito non è fatto alle note
Ed è per le facce
Storicamente l'abbiccì è stata e continua ad essere per la maggioranza dei cattolici
Lo strumento più concreto di rapporto con le istituzioni e la possibilità di azione politica locale e nazionale come tutti dicono è però vero che ogni forma di collateralismo e cessata
Si include chi tenta di passare sulla testa di questo vasto e variegato mondo cattolico per prepararsi a ripetere come una formula magica della DC è un partito di ispirazione cristiana
O l'uomo viene messa al centro oppure la Democrazia cristiana e destinata a gestire solo la propria fine
Il rinnovamento passa attraverso un complesso di valori di legami culturali e sociali di tradizioni che costituiscono la ragione di vita del popolo la sua cultura e sua peculiare accesso alla unica e definitiva verità del luogo
E solo così che porta sicuramente insediarsi la pratica della democrazia e continuamente trovare anche la capacità di rinnovarsi
Ridare un'etica alla Democrazia Cristiana richiede di restituire una cultura un popolo
Il rinnovamento passa attraverso una proroga capacità responsabilità di creazioni di fondi i beni e di condizioni più adeguate invita per l'uomo
Esso e divenuto il campo della legge del più forte cioè per lo sfruttamento da parte di parti quelle risorse dell'uomo e del suo ambiente
Il rinnovamento passa attraversa la religiosità ostenta religioso che attraverso le valigie l'evangelizzazione dei popoli è stato l'elemento generativa della cultura e televendita dell'umanesimo europeo nonché fondamentale fattore integrazione sociale
Una politica per l'uomo efficiente e produttiva intese ed alleanze etniche chiamati nel cercare di organizzare la vita pubblica
Non si erano mai costituite a scapito di questo progetto culturale sociale ed economico autenticamente democratico ma al contrario tenterò ad allargare sempre più la parte di partecipazione ad una simile concezione della politica o la Democrazia Cristiana che riconosce come lo strumento attraverso cui questi movimenti partecipano alle unità del Papa o perderanno sempre più l'allora opposizione democratica e garantisce ai cittadini la partecipazione al governo della cosa pubblica
Parola
Onorevole Giuseppe Brusa astio avevo il vento anziani
Per esempio descritti aperto i deputati più presenti
Che alle diciannove e trenta precise della Camera inizia una serie di scrutini segreti sui decreti legge
Gli scopi della nostra Assemblea
Sono stati indicati nei seguenti Primo
Il recupero le identità storiche le ideale nella Democrazia cristiana
Secondo la ristrutturazione del partito e una maggiore sua aderenza con la realtà sociale
Io ritenevo di avere una possibilità
Il rendere qualche testimonianza sull'identità storica tra democrazia cristiana
Avrei voluto parlare mi del comitato esecutivo dell'Alta Italia
Che ebbe l'incarico da parte di De Gasperi
Di rappresentare la democrazia nel Nord durante l'occupazione tedesca
Avrei voluto parlarmi
Dei risultati dell'opera di questo comitato e impegni chiamato Italia alla liberazione diventasse un satellite dell'URSS
Avrei voluto parlargli di Galileo Vercesi
Il primo comandante delle formazioni Democrazia Cristiana fucilato a Fossoli
Avrei voluto parlargli del primo incontro fra De Gasperi e Pertini ma purtroppo i venti minuti inesorabilmente fissati anche spiegabili fissati nel impediscono per cui chiedo signor Presidente
Di consegnare i fatti di aver raccontato
E che ho riassunto in questo fascicolo perché rimangono agli atti perché ritengo veramente opportuno che specialmente i giovani vengono a conoscere
La parte
La parte svolta della Democrazia Cristiana
Alla quale ripeto si vere
Se nel mille novecentoquarantacinque l'Italia del nord dovrà diventato da Repubblica socialista
Questi fatti non sono conosciuti
La necessità di per la conoscenza di questi fatti lo dedotta mirando partecipando alla riunione preparatoria per questa Assemblea nella quale riferendo qui al primo argomento all'identità storica
Dei presente idea quasi tutti i professionisti impiegati quindi persone di una certa cultura nessuno come tanti di voi qui nessuno sapeva che il primo capo dalla Repubblica italiana è stata Alcide De Gasperi
Nessuno sa che si vedeva De Gasperi
Sei al nove per la a secoli a seguito dei risultati del referendum nel mille novecentoquarantasei in Italia perché è stato la Seconda guerra civile
Sulla proroga fermezza la prudenza e l'impatto di De Gasperi quando i loro era incerto se partirei morale che ci sembravano volersi ribellare
Fu De Gasperi che siamo ritaglio dalla guerra civile ebbene amici che siete qui presenti quanti di voi colostro questi fatti
Eppure qui non doveva parlargli entità Democrazia Cristiana
Perciò Presidente e a tutti voi rivolgo l'invito ieri con nostro partito Congo di una un convegno di studio delle identità perché Serino prigioni Sordi nostri giovedì non vengono a conoscere quella che è stata la parte data dalla Democrazia cristiana
Alla formazione del nuovo Stato evidentemente noi saremo soggetti alle speculazioni degli altri e colpirono farci passare quasi come dei parassiti del potere eroe dei fattori della Repubblica italiana
E passo gli anziani
Perché gli amici
E io la l'amara convinzioni di constatare che il partito non si renda ancora conto
E gli anziani che rappresenta il quaranta per cento dei nostri voti
Sei milioni di voti alla Democrazia cristiana da Liberazione in poi il partito non si sta convincendo non sta constatando che perdiamo in ordine agli anziani
E che siamo alla vigilia di perder la maggioranza relativa per parto degli anziani
Della del mostro con due elementi
Le reazioni di Roma
A Roma abbiamo creduto di poter far breccia per riconquistare il compito voglio sul nome di prestigio come giovani dall'Ulivo
E abbiamo trascurato gli ottocento mila anziani di Roma
E non hanno avuto nessun contatto col partito perché il partito non si è interessato come avrebbe dovuto interessarsi di loro così che noi abbiamo dovuto subire la nuova vittoria di Petroselli che all'opposto aveva svolto una politica dei grandi attenzione per gli anziani
E trenta per cento degli astenuti cifra mai toccata prima in materia di astensioni da chi è stata formata questa grossa cifra le astensioni
Nella maggior parte dall'Est dagli anziani democristiani che si sono distaccati perché trascurati dal partito
Ora io sono troppi a nome del momento anziani
A nome dei sei milioni di elettori anziani del partito interpreta anche nel pensiero dei dodici milioni di anziani italiani per chiedere se il partito desidera e noi anziani e partecipiamo alla formazione di un nuovo partito popolare che aderisca alla realtà sociale di oggi perché più ingaggi lasciata ai margini
Finché agli anziani si sentono abbandonati certamente non possono far parte del nuovo partito
E io vi dichiaro gli affermo e senza gli anziani non farebbe mai un nuovo partito perché non si può fare un partito senza il quaranta per cento dei suoi componenti da sempre
L'appello lo rivolgo anche per un altro motivo
Non facciamo noi questione soltanto riempita elettorale noi facciamo questioni yankee Italo umana
Ma dopo che il turnover in poco più di dieci anni ha messo nell'ozio nell'inattività
Qua milioni di uomini pianta siamo stati estromessi dall'occupazione in piena capacità fisica morale e professionale
Dopo che milioni di uomini non hanno più saputo come occupare il proprio tempo sapete amici quali sono state le conseguenze
Penso conseguenza sono state le seguenti
E nel mirino i suicidi per gli anziani non i più poveri più umili
Ma quelli del ceto medio quelli che il messi fuori dal lavoro si son trovati completamente abbandonati la sordità dalla disperazione
Il suicidio di questi anziani sono aumentati dal venticinque per cento del mille novecentocinquantacinque al cinquanta per cento all'anno scorso
Ci troviamo di fronte ad aspetti di genocidio
Domando alla situazione di una società alla quale rimane insensibile a queste tragedie perché son tragedie che non fanno rumore
Sono gravi tragedie sparse come il turno per far spargere senza formare basse coloro che sono messi a riposo io uno gioca un altro in un posto in un altro ora Miccichè questa realtà così tragica
Questa realtà che chiudesse non soltanto in Italia ma anche in altri Paesi progrediti
Ha creato una preoccupazione delle attrassero rigide le quali di fronte ai settecento milioni dico settecento milioni
I lavoratori vengono quegli proporre adibiti a seguito del turnover sono nelle condizioni di abbandono de inerzia di cui ho parlato prima o le spendaccione unite altolocato periodo venturo
Al di là del Vietnam un convegno per lo studio dei problemi della terza età
Ora noi non dobbiamo attendere e dei propri quello che sarà fatto a Vienna dobbiamo guardarci in casa dobbiamo errati in caso prontamente fra noi democristiani
Perché se altri hanno degli interessi politici noi abbiamo dei doveri uguali dei doveri cristiani perché di fronte all'interesse lei dei questori abbandono David ha fatto praticamente da coloro che non riescono più a vivere i loro anni perché sono anni senza vita
Noi come partito ispirazione cristiano dell'o preoccuparsi e dare l'assistenza non soltanto materiale ma assistenza spirituale assistenza Buora
Altri parleranno dopo di me
Dei problemi concreti
Io ho il piacere di annunciare che il movimento anziani ed è assistito da un collegio io provvisorie di università e chi assiste dandoci i consigli e le ispirazioni dati però se la realtà
Noi abbiamo la fortuna di avere dei dirigenti sindacali
E i dirigenti organizzativi che sono con noi per dare struttura concreta al movimento virgola tenuto lunedì scorso nella sede del partito uno dei più riusciti convegni tutto il partito
Ora gli anziani si stanno preparando per la difesa della terza età per questa difesa anzitutto morale quei fisica poi professorale e siamo venuti qui a chiedere a voi in questa conferenza perché ci comprendiate
Perché ci diate il vostro appoggio perché tutti assieme
Della reciproca conoscenza possiamo camminare più seppure verso il nostro avvenire
Quando io parlo il dare vita agli anni quando io parlo ridare occupazione agli anziani non trascuro certamente i giovani
La anziani e riconosciamo il prioritario diritto dei giovani ad a vere all'occupazione lo riconosciamo il diritto dei maturi a conservare giuste occupazioni
Però noi riteniamo che non sia assolutamente accettabile
E l'Italia debba vivere permanentemente con la presenza di alcuni milioni di uomini i quali sono la disperazione non sapendo che fare dei loro anni
Io vorrei invitare voi a riflettere su questo articolo
Quante persone che potrebbero dare dei grandi servizi
Dare hanno delle capacità sono ancora utili e potrebbero col loro lavoro alleviare ridurre il peso dell'INPS che sta diventando insopportabile per il Paese e che invece devono far nulla lasciando perdere le loro esperienze
Facendo cresce l'altra parte violetta la società per l'imprevidenza di cui hanno bisogno
Di fronte a questi problemi concreti lo dobbiamo prendere posizioni dobbiamo prendere posizione anche perché cari amici noi non possiamo pensare e questo stato di cose rimanga come
Alcuni sociologi psicologi esteri stanno dati dichiarando da tempo che la prossima rivoluzione sarà la rivoluzione degli anziani per la rivolta coltello lo stato di cose
E la la rivolta degli anziani la si vede l'assistente parlate con loro non si è ancora alcolizzata coagulata il per costituire un pericolo
Ma si vedeva un tabaccaio di mobili punta anzitutto volta anzitutto con la coscienza da parte degli anziani dalla forza del loro voto
Quaranta per cento
Guido Gonella l'altro giorno mi diceva
Sì quaranta per cento ben un quaranta per cento e per un ci può far paura perché norme omogenei usabili norme quali disabile
Antonelli accogliendo che c'è un precedente che io ho vissuto
E commenta viali
Ma come Ferrari Aggradi Eragon vede dubita deliberazioni decapitati di evasione eravamo persone che sarebbero stati impossibili niente concordi su altri piani ma noi socialisti comunisti azionisti i liberali quando si tratta di Cacciari tedeschi da battere del dottore comuni del basista sapemmo
Combattere assieme e appartengo la Regula parlavano le alla dittatura
Altrettanto avverrà erede gli anziani per il loro riscatto dalle condizioni in cui si trova perché quando c'è il diritto alla vita
Non c'è differenza fra socialisti comunisti democristiani e liberali
Quando c'è la necessità assoluta di sentirsi ancora qualcuno per fare qualche cosa e liberarsi dallo stato di abbandono in cui si diverte tutti gli anziani saranno concordi
Ed è per questo che io vi segnalo il pericolo di questa coalizione il pericolo non tanto perché rappresenta di per se stesso la forza degli anziani che si manifesta proprio ricorda il ruolo per l'olio no è una rivelazione siamo usciti democristiani primi fra tutti i partiti e sotto la guida di De Gasperi abbiamo conquistato il potere e portato l'Italia ai successi della ricostruzione del diploma perito ma io ho il timore
Che nelle condizioni attuali gli anziani con loro riscatto artisti attirò per la nostra insomma indifferenza nella nostra carenza di presenze
Oggi detto agli anziani primeggia un mobile un logo guardano indica parto pongo con l'amore del prossimo
è un uomo il quale sta partendo una grossa speculazione
Mentre noi tante volte assistiamo soltanto con qualche primordiali
Vederla diversamente
E io compiuto nei limiti del tempo che vi è stato assediato conchiudo rivolgendo proprio a tutti voi l'appello più caldo perché poi inviate la vostra solidarietà perché voi italiani per gli anziani degli uguali come buoni
Perché avrei anziani quello che ma le mandiamo è che non sentimenti impulsi uguali così gravi uguali di essere messi in uno stato di inferiorità di segregazione
E compiuto dandone notizia di un appello che mi è stato rivolto può dei giorni scorsi prima di venire qui
In data quindici corrente una signora che molti di voi gli avrebbero sentito va di una trasmissione di Portobello di del mille novecentosettantasette una signora che in quella trasmissione polemizzò con Craxi
Perché Craxi aveva fatto qualche dichiarazione che questa signora intende non corrispondente alla verità questa signora dalla quale appunto nei rapporti e mi informa sulle condizioni in cui vive in una casa di riposo di Milano mi ha scritto
In quanto ai suoi articoli sul popolo il giorno Tonetto apertamente che condivido ammiro le sue fatiche perché per gli anziani e la ringrazio tuttavia e molto diverso il modo di vedere e giudicare le cose per chi vi viene fa ristrettezze umiliazioni e chi è libero cittadino benestante
E continue
Mi piacerebbe essere ancora qui l'anno venturo per vedere cosa farà perdono il loro look dopo la conferenza di Vienna
Se gli anziani
Avranno quello che hanno avuto quest'anno gli handicappati gli handicappati ha dovuto prestando il loro hanno possiamo in volgare
Sentiti amici
Possiamo invocare Hitler
Per un altro Olocausto per anziani
Io sono stato sotto pena di morte
Per parecchi mesi per aver portato la frontiera svizzera doverli nascoste quattro famiglie di ebrei
Quando ho letto queste parole sono rimasto annichilito
Che gli anziani
Involtino le camere a gas leader per liberarsi dalla tortura davano vita
è quanto di più orrendo potevamo sapere da questa signora
Dovremo casi vergognare chi da voi
Per aver combattuto per la libertà che è sfociata in questa richiesta di vita per divulgazione di vita
Dovremmo vergognarci
Il condizionale perché io penso al Meeting e tutti voi
Facendo in maniera che in questa sede via si era in via al di sopra delle piccole cose le divisioni di potere
A quelle che sono le tante miserie delle quali ci lamentiamo tutti noi facendo emergere il nostro partito al di sopra di queste cose così inutili così dannose
Noi attendiamo le vette
Con De Gasperi che importava euro al trionfo del quarantasei quarantasette da quarantotto ma soprattutto oggi io nel modo e riacquistare la fiducia del popolo italiano per servire il popolo italiano nella libertà d'ufficio del lavoro
La parola l'onorevole Paolo Barbi deputato del Parlamento europeo
Si prepari la professoressa Gabriella Ceccatelli era delegato del movimento femminile
Cari amici cercherò di portare il mio piccolo contributo a questa importante assemblea considerando un solo argomento
E peraltro io credo caratterizzi in modo essenziale
L'identità la fisionomia del nostro partito
Caratteristica essenziale
Del momento politico e sociale che viviamo
E la caduta del concetto di classe
E del suo ruolo nei conflitti sociali che è stata determinata dalla rapidissima evoluzione delle condizioni di vita nei Paesi industrializzati
Oggi non ha più senso parlare di classe riconoscendo le quella omogeneità quella rigidità che le venivano attribuite da Marx nel mille ottocento
Da un lato non c'è più la classe padronale
Perché la direzione delle aziende grandi e medie è passata dai proprietari ai manager
Che il più delle volte non hanno alcun rapporto con la proprietà dei mezzi di produzione ma hanno invece la competenza e la capacità professionale per citarvi il vero potere
Dall'altro lato assai varia e complessa e la classe lavoratrice
Che non ne parla più di elementi di esecutori materiali bensì i molteplici categorie di lavoratori spesso assai qualificati ben retribuiti
Capace di possedere parti anche cospicue di proprietà mobiliare delle aziende
Sia di quelle in cui lavorano sia di altre
Che non sono non si sentono affatto e non vogliono essere proletari
Ci sono sì gruppi ceti o strati sociali
Ma il fattore che li differenzia non è certo più quello della proprietà dei mezzi di produzione
E non è neppure soltanto quello economico del bisogno primario
Bensì è quello psicologico del desiderio cioè di un complesso di bisogni secondari evoluti elevati spesso non di natura economica ma psichica culturale spirituale
Ad una società delle classi si è venuta sostituendo una società delle condizioni umane
Dove i ceti o strati sociali hanno la rapisce della loro differenziazione
In un carattere per il loro essere umano e culturale e non soltanto in un rapporto economico
E i più recenti sviluppi tecnologici in campo elettronico
L'applicazione sempre più vasta dei microprocessori e quindi dell'automazione la diffusione dell'informatica stanno accentuando sempre più questa evoluzione con vastissimi affetti positivi e negativi
Orbene di fronte a questa realtà inconfutabile della società contemporanea il marxismo
E quindi soprattutto il comunismo ma anche ogni altro movimento politico che voglia continuare ad ispirarmi dissi il marxismo dico non ha nulla da dire e spia affatto e anacronistico
Invece di fronte a questa realtà sociale appiccano specifico per indicare un'adeguata moderna efficace strategia politica la Democrazia Cristiana
In quanto partito che nei suoi principi ideologici
Non è l'economicismo cioè il primato della Venere del produrre ma invece l'umanesimo cristiano cioè il primato dell'essere cui devono venire subordinate come strumenti anche la produzione anche la proprietà anche la vere anche l'economia tutta intera
La Democrazia Cristiana soprattutto come il partito che non ha mai accettato il classismo né quello creato dall'economicismo liberista né quello imposto dal materialismo marxista
E che hanno il suo patrimonio ideale e nella sua esperienza storica la capacità di contrapporgli un modello di sviluppo della società come sistema delle molteplici condizioni umane
La Democrazia Cristiana come il partito
Che alle classi determinate dai bisogni elementari e capace di contrapporre una organizzazione sociale fondata sulle richieste identità errori che mirano alla qualità della vita come si usa dire oggi
Cioè in fa imparò le nostre alla prossima alla progressiva il generale elevazione delle condizioni culturali morali e spirituali in libertà di ordine di pacifica convivenza di autentica civiltà per gli uomini
Per tutti gli uomini
La Democrazia Cristiana dico come il partito che superando ed eliminando le speriamo vinoso e lotta di classe anche lei c'è la capacità di creare la confondibilità delle condizioni umane
Cioè ristabilire per tutti la necessità di riconoscere le esigenze e le richieste dell'altro dell'altro cittadino dell'altro ceto peraltro gruppo sociale
Che è poi il fondamento e la regola dell'autentica democrazia
Come trasferire tutto ciò dal piano concettuale a quello operativo politico con quali strumenti
Nessuno può ignorare la peste durissima realtà
Accanto ad una società che si è evoluta così rapidamente
La durissima realtà di una organizzazione della pubblica amministrazione statale e locale antiquata Sclero Pizzata sposa e impacciata all'interno da una elefantiaca epigrammi orografia e surclassata all'esterno da potentissimi organizzazioni sindacali corporative e tecnocratica
è anche colpa nostra di noi politici democristiani al potere da oltre trent'anni
è anche colpa nostra se questa importantissimo strumento operativo della politica sia ridotto in queste condizioni ed è nostro dovere fare di tutto per correggerlo ora detrarlo ride edificabile
Comunque a questo punto lo strumento per superare il pericolosissimo distacco tra una simile organizzazione dei pubblici poteri e la società civile non può essere certamente nello stato veramente amministratore liberale borghese
Nello stato pianificatore imprenditore onnipresente invadente totalitario per i comunisti
Non può essere altro che lo Stato programmatore
Come avevamo intuito negli anni Sessanta e che invece purtroppo per dolosamente troppo frettolosamente abbiamo ripudiato è accantonato negli anni settanta sotto la spinta dei Priori dottori della Democrazia Cristiana pragmatica in pirica rinunzia a Pavia
Disperatamente alla ricerca di estenuanti mediazioni impossibili solidarietà con chi teorizza non la cooperazione malore la lotta non la composizione ragionevole ma la dialettica e la contrapposizione violenta
Lo Stato programmatore
Che è capace di chiamare a raccolta tutte le forze vive della società
Sottraendole alle tentazioni delle prove di forza e della conflittualità permanente incanalando le positivamente nella fase essenziale delle scelte delle decisioni
Corresponsabili dandole in quella non meno importante dell'esecuzione dell'amministrazione del programma concordato a garanzia e a vantaggio di ciascuno e di tutti
In sostanza lo Stato come mobilitazione politica di tutte le componenti dinamiche della società
Convogliamento degli interessi e delle esigenze particolari verso il bene comune di cui si fa garante gestore
Pane composizione delle differenze che caratterizzano distinguono e spesso pongono in conflitto le varie condizioni umane fare anche a fortiori nei rapporti internazionali
Dove il pluralismo si accentua e si articola ulteriormente per le diversità di razza o di cultura di religione di esperienze storiche
E dove più che mai è necessario superare le Esperidi contrapposizioni
Pena reciproci gravissimi danni già sperimentati nel passato
Fino al rischio incombente del olocausto atomico orbene l'Europa ai compito storico insostituibile
E indicare a tutto il mondo la validità di questo criterio
Non solo con la forza della ragione e della cultura ma soprattutto con quella dell'esempio cioè con la realizzazione di Pale composizione delle differenze antidoping se stessa con l'unità politica ed economica del continente
Queste cose che io ho schematici sì ma mentre riassunto mai le abbiamo in tutte già alla fine degli anni Cinquanta
Quando con lo sviluppo industriale anche in Italia cominciavano a documentare il colletti bianchi si diceva allora e a diminuire percentualmente colletti blu
E l'approfondimento e la profonde ma queste cose in un ahimè troppo presto dimenticato convegno di studi organizzato dall'Ufficio problemi del lavoro del partito sul finire degli anni sessanta
Recentissimamente è venuto ad illustrarci alle con sistematicità e lucidità da par suo il professor Pietro Prini ora è qualche mese ad Aquisgrana a noi parlamentari europei del partito della Democrazia cristiana europea
Perché questa analisi della realtà sociale contemporanea
Vale e non solo per noi italiani ma vale per tutti i democratici cristiani di tutta l'Europa
Ma vale particolarmente per noi qui in Italia
Noi che più degli altri abbiamo bisogno di evitare posizioni di conflittualità
Nelle quali la precarietà delle nostre condizioni economiche e la capacità delle nostre istituzioni politiche ed amministrative ci farebbero soccombere fatalmente
Vale per noi italiani che più di degli altri abbiamo bisogno di comporre in armonia le nostre differente e di costruire pacificamente la componibili date le nostre condizioni umane con quelle degli altri popoli
Vale soprattutto per noi italiani che ci troviamo in una situazione tale economica per l'inflazione Javier occupazione più bravi di tutto il continente e politica per la presenza minacciosa di un parere fortissimo partito comunista
Ci troviamo in una situazione pare che possiamo essere salvati solo da un apporto è decisivo ancoraggio all'Europa democratica ed evoluta
Questo l'aveva capito assai bene De Gasperi e ne aveva approvato le logiche conseguenze politiche facendo della politica europea Ischia
Non fatto marginale ma la stella polare di tutta la sua politica internazionale ed interna
Questo lo ripetono anche i nostri capi attuali
Ma non dimostrano per quello che io riesco a percepire soprattutto ora dall'osservatorio del Parlamento europeo non dimostrano di saperne o di volerne trarre le debite conseguenze
Con gravissimo danno per tutto il Paese ed in particolare per la forza politica la coerenza la credibilità della Democrazia Cristiana
Eppure la costruzione dell'unità europea
Come la costruzione di un tipo di società che abbiamo fondamenta o soprattutto i principi cristiani
Di solidarietà e di composizione armonica delle diverse magari contrastanti esigenze materiali e spirituali degli uomini e dei gruppi sociali
Costituiscono nell'attuale momento storico
Nell'attuale realtà sociale internazionale
Costituiscono punti essenziali insostituibili irrinunciabili di un programma politico che voglia rimaner fedele
Ai principi ispiratori e all'esperienza storica della Democrazia Cristiana o conclude
Voglio dire che noi democratici cristiani dobbiamo essere solidaristica
Sia in politica sociale ed economica sia in politica estera
Non solo perché ciò ci deriva dalle nostre più profonde da utenti che radici ideali e culturali ma anche perché l'evoluzione materiale tecnologica scientifica sociale del mondo contemporaneo ce lo impone come un'esigenza imprescindibile
Insomma la soluzione positiva dei problemi interni ed internazionali oggi non si può più sognare di trovarla alla conclusione di un processo dialettico cioè di una lotta estenuante mortalmente rovinosa
Bensì R è realistico e ragionevole perseguirla e ottenerla col metodo civile del libero dibattito e del fecondo confronto con gli strumenti pacifici della democrazia pluralistica sul piano sicuro della cooperazione e dalla solidarietà umana
Basta Assemblea ho subito concludo Presidente da questa Assemblea i democratici cristiani
Un attimo clinico presidente
Non è possibile sarà fatti Affinito Marika darebbe ancora
Da questa Assemblea i democratici cristiani si appendono molto nella direzione del rinnovamento morale e della presa di coscienza ideologica della chiarificazione programmatica politica della ristrutturazione organizzativa
Ma credo che una cosa ci si attenda soprattutto che da quel
Non è possibile fare
Gabriella Ceccatelli delegato del movimento femminile
Dopo cioè Luigi Pedrazzi di Bologna professor Luigi Pedrazzi
Onorevole presidente cari amici senza aggettivi cari amici
L'Assemblea già nelle prime fasi della sua preparazione attenuto ha ottenuto a mio parere qualche risultato concreto
In primo luogo ha messo in moto processi viveva per tempo processi di attenzione verso la Democrazia Cristiana da parte dei mass media dai quali dipende la gran parte della politica perché si formano la pubblica opinione
Dopo molto tempo infatti la grande stampa e la radio televisione hanno cercato di capire i meccanismi e problemi interni al partito
Andando al di là dei giudizi sommari e degli slogan in secondo luogo ha suscitato speranze stimoli notevoli alla base tra gli iscritti e i quadri
Soprattutto ha sollecitato chi opera nel prepolitico onde sociale nel culturale
A misurarsi con due problemi all'ordine del giorno di questa Assemblea primo come tradurre oggi i valori cristiani nell'azione politica pensata e sviluppata in piena responsabilità di laici Secondo qual è ma dare al partito di maggioranza relativa perché esso possa calarsi dentro le tensioni della società e contribuire anche i cambiamenti si realizzino nel rispetto delle libertà
Nella nella promozione delle responsabilità personali e collettivi nella coscienza del dovere nella consapevolezza dei diritti nel segno di quella solidarietà che il pianeta per uscire dalla crisi
Nella pratica costante della ricerca culturale per quella proposizioni di idee quelle espandersi della creatività che è indispensabile ad ogni democrazia
Credo sia giusto riconoscere che all'indicazione del Consiglio nazionale del partito
Di tenere questa Assemblea straordinaria ha colpito nel segno
Ha cioè con risposte corrisposto ai bisogni delle lettori d'individuare e rimuovere le cause in certi casi depongono l'immagine del partito per ridare adesso autorevolezza di iniziativa in una situazione di crisi generalizzata
In secondo luogo mi sembra doveroso ringraziare i quindici amici compresi gli interni esterni come li ha definiti ardito
E la pratica tanto più grave perché accelerata che hanno compiuto e attraverso la quale è stato possibile la celebrazione dell'assemblea nei tempi prefissati
In terzo luogo credo che si debba obiettivamente riconoscere l'apporto indiretto ma sostanziale
Dato dalla segreteria e del e dalla direzione del partito nel senso che l'una e l'altra hanno garantito le condizioni perché il comitato ordinatore potesse svolgere i proprio difficile compito a questo punto abbiamo tutti la responsabilità di sviluppare il lavoro dell'Assemblea
In modo che essa possa definire i punti cardini
Sia sotto il profilo culturale ideale politico sia sotto il profilo delle regole interne del partito i punti cardine su quali portare avanti il processo di rinnovamento che in nessun caso può compiersi
In una volta per tutte
Eccetto che l'Assemblea non può mancare le aspettative che ha suscitato dentro e fuori del partito e non solo nei gruppi cattolici
Abbiamo bisogno di tutta la nostra unità e di tutta la nostra pietà insieme
Umiltà che non è passività di fronte alle critiche né tanto meno concessione a quella ventata di Ottolini così l'autolesionismo che sembra aver investito molte di noi
Ma è soprattutto onestà intellettuale che si esprime nell'impegno a ricercare i nostri errori
Per noi intendo quelli complessivo del partito in quanto tale ma soprattutto l'influenza che ciascuno di noi può avere esercitato in ordine a questi stessi errori faccio un esempio ormai constatato l'abbiamo sentito anche stamani dalle relazioni pubbliche come constatazioni comune che vi sia un intreccio stretto fra il modo di intendere e di gestire le correnti e il modo di gestire il potere fino a distrarlo avvolte dal suo fine reale ma quanto ha pesato la pigrizia la caduta di gusto del rischio personale il bisogno di sicurezza individuale
Nel mondo dei singoli di stare dentro la corrente e quanto i singoli hanno contribuito in questo modo a svuotare le correnti della finalità originarie di ricerca culturale
Dico ammollo dell'aspirazioni di centro di elaborazione di proposte
Certo la questione morale questione centrale è un partito laico di ispirazione cristiana delle Poste con rigore ma è questione e dai anzitutto essere presente nella coscienza personale come ha detto cui stamani
Umiltà quindi come fermento indispensabile per rinnovarsi e rinnovare per essere credibile come persone come partito ma anche chiarezza
E questa si deriva dalla consapevolezza di ciò che era il paese nel mille novecentoquarantacinque quello che oggi un Paese democratico di cultura e mo'pratica intestata nell'Occidente nell'Europa un paese che si è sviluppata in termini Breguet ha conosciuto il più lungo periodo
Di assenza di guerra nella sua storia
Adesso questo Paese e ad una svolta ed una crisi complessa che rivela invivibili capacità miriade di orientamento da parte dei partiti più preoccupati di se stessi che del bene comune
è in atto un tentativo di isolare la Democrazia Cristiana allo stesso modo che
Sono ad esempio la procreazione responsabile
Se è logico che le dottrine politiche s'implementino proprio nella concezione della persona dei rapporti interpersonali
E dell'individuo con la società è anche vero che è un segno di decadimento l'utilizzo a fini partitici ditemi come ad esempio l'apporto chiamo di passioni tali da non poter essere strumentalizzato per un disegno politico partitico ma ciò è avvenuto e non solo
Importante l'unità dello schieramento dei partiti laicisti è un assist picchiando utilizzato il tema per portare gli equilibri politici
Ciò è potuto avvenire anche per l'avanzato grado del processo di secolarizzazione e perché si è diffusa la tendenza pare attribuire il peso sociale ai problemi considerati fino a ieri personalissimo scaricato il privato sul politico fino a fare ricadere all'arrivo la responsabilità del proprio privato supplica esercita il potere
Sulla secolarizzazione della società sul formarsi delle nuove tendenze hanno influito molti fattori compreso il modo di fare politica al volte una polemica per riscuotere consensi che un servizio al bene della comunità
Ma può anche essere che abbia influito la discontinuità mi si permetta del movimento cattolico nella varietà delle sue componenti ad approfondire il problema culturale di come posta incarnarsi nell'attuale situazione insiste storica la verità su gomma
Papà votiva di recente con la sua enciclica inteso fare del messaggio cristiano la linea interpretativa della roba realtà umana e che la formazione sociale avvenire
Si impone a noi partito e movimenti culturali e sociali dei cattolici dovere di interrogarsi di fronte a questo richiamo
Qualcosa di profondo qui accomuna interni ed esterni al partito
Da una parte noi democratici cristiani a fare i conti con la nostra crisi
I rappresentanti delle molte espressioni della cattolicità e dell'impegno sociale e civile che stiano a fare i conti con la loro crisi che tocca anche in condizione partito
Il Rettore dell'Università Cattolica Giuseppe Lazzati nell'ottobre scorso in vita e pensiero a proposito di questa Assemblea Nazionale scriveva
L'iniziativa risponda all'esigenza largamente sentita innegabile c'è d'augurarsi chissà di all'uopo esiti positivi ma senza volere diminuire l'importanza del problema qui si vede e si cerca doverosamente si opera nei modi più consoni alla sua natura di dare una soluzione adeguata alla nuova situazione viene fatto di domandarsi si chiedeva la fatica adesso sia il problema primo dei cattolici o che non ve ne sia un che in certo senso lo precede o almeno in parte la condizione il problema dell'essere cattolici oggi dell'esserlo Lamastra talmente male contento della Chiesa che oggi in Italia e del suo rapporto con il mondo contemporaneo Espresso nella situazione del nostro Paese
E infatti a mio parere sulla formazione dell'uomo che si giocano tutte le proiezioni della sua attività di qui la necessità che il partito possa contare su un militanti maturati nella formazione cristiana di cioè il bisogno come afferma l'Azione cattolica
Cattolica nel documento elaborato per questa Assemblea di chi si occupi di gettare le fondamenta di un nuovo impegno naturale dei credenti ma non sarebbe credibile questa nostra Assemblea ah se non impiccarsi e tra le cose urgenti d'affari gli strumenti per sviluppare in modo organico e continui attivo la formazione politica specificando la secondo i livelli di responsabilità
Nella nota che il movimento femminile ha formulato per questa Assemblea e che ci sarà distribuita fra poco noi sottolineiamo come condizione essenziale in una rigenerazione effettiva la fondazione di una scuola di partito per due Fini primo
Costituire un punto di riferimento stabile per la ricerca culturale necessaria la progettazione di un nuovo sviluppo dell'uomo
E l'economia e della società per riportare la persona al centro dell'azione politica così che ognuno possa esercitare le sue responsabilità
In secondo luogo una scuola di partito articolate livelli regionali al fine di raccogliere i fermenti culturali e sono più vivi nelle nostre province Piotta è necessario contributo in termini di cultura di strumenti alla dirigenza del partito tutti come a coloro che ho però negli articolazioni della democrazia riparte negli enti locali una scuola di partito insomma che sia un tempo centro di formazione di quadri e centro di cultura collegata al movimento di comune ispirazione aperto a confronto con tutte le altre culture
Due quindi gli aspetti fondamentali del rinnovamento che qui ho cercato di chiamare che sono tra loro strettamente collegati
La rigenerazione morale e l'impegno culturale di formazione della terzo senza il quale non è credibile ogni ipotesi di rinnovamento e questo tetto aspetto e non mi si prenda per dovere di ufficio è riferito al rapporto donne partito nella nota presentata questa Assemblea
Dal movimento femminile richiamiamo la coerenza che la Democrazia cristiana ha dimostrato all'inizio a quel principio di pari dignità dell'uomo e della donna che sostanza della nostra concezione della persona allorquando la Democrazia cristiana si è battuta per il Polo alle donne
Vive con grande però leader democratico del Paese si constata che tanto più cresceva la coscienza politica delle donne anche in forza delle battaglie democratiche rischiando e qui sottolineo l'importanza delle battaglie democratiche cristiane per il riconoscimento dell'ordine e basterebbe ricordare tre tappe fondamentali la scuola dell'obbligo e che cosa il significato per le donne l'apertura alle donne di tutte le funzioni di lavoro e di tutte le carriere il divieto di licenziamento della donna a causa di matrimonio e il terzo il nuovo diritto di famiglia tanto più scema questa coscienza tanto più diminuiva la presenza femminile
Democristiana del Parlamento eccetto che oggi non vi è un rapporto tra il numero di elettrice democratica cristiane di iscritti al partito e il numero di no di donne elette ai vari livelli compresi gli organi decisionali del partito si verifica un ritardo del partito nel suo complesso ad interpretare la la la crescita culturale sociale politica delle donne va detto subito che il movimento femminile in quanto elemento del partito partecipa di questa incapacità e che proprio come delegato nazionale impongo dallo scaricare sulle dubbio ritardo della Democrazia Cristiana per realizzare per il quale i termini e le condizioni di pari opportunità mi pongo da scaricare il di indi del movimento femminile ai vari livelli su altre forze e forse il limite delle stesse elettrici che non sembrano dimostrare ovunque sufficiente consapevolezza del fattore di cambiar dove può esserci in una più ampia presenza delle donne nelle istituzioni vanno allora individuati i motivi di questa duplice difficoltà del partito ad assumere la questione femminile
E per le donne del partito a individuare una strategia efficace al fine di promuovere la necessaria consapevolezza per la portata politica della questione femminile
Il movimento femminile impegnato in questa ricerca
Ha individuato almeno due motivi di ritardo il primo sta nell'animo minore propensione delle donne ad accettare le norme non scrivi tra virgolette delle correnti anche quando la donna si riconosce in una di queste componenti tende nella sua nella generalità dei casi a conservare una sua libertà che trova un punto di appoggio nel movimento femminile il quale si propone dentro al partito in uno sport di costante autonomia delle cornee
Cito un dato significativo in una indagine del movimento femminile sulle donne elette negli enti locali emersa la tendenza all'aumento di donne elette nei piccoli comuni mentre si oppongono gravi difficoltà anche solo per inserire nelle liste le donne nei grandi comuni e nei consigli regionali
Questo dimostra che dal nove come nei piccoli comuni non c'è alcuna utilità la mille la mediazione delle correnti
Perché la lista deve fare i conti immediatamente con l'opinione pubblica e con la gente la le donne vengono inseriti un secondo motivo del ritardo da parte del partito nella soluzione della costituzione del miele può essere individuato nella spesso organizzazione del movimento femminile
Intesa come struttura nella quale si esplica e si esaurisce la partecipazione della donna veri del partito
Il movimento femminile infatti impegnato a rivedere la propria formula organizzativa e secondo e a seconda delle modifiche e partito
Ah porterà alla propria struttura sarà possibile per non individuale glieli diedi da ripercorrere per il nostro rinnovarli
Santo perché vedo già i i colori del semaforo
Il problema centrale del partito
è che il partito colga appieno con la forza di cambiamento che è insita dei problemi che le donne stanno ponendo nella nota presentata sempre a questa Assemblea abbiamo focalizzato soprattutto uno dei temi con il quale tutta la politica deve fare il conto e i temi della crisi dello Stato del benessere
Le donne che hanno puntato sullo stato del benessere e per l'assistenza per la loro emancipazione concili c'è un tono il burocratismo di cui esso è stato portatore ma le donne avvertono anche la pericolosità di un meccanismo di inversione di tendenza
Sollecitata dalla crisi economica e monetaria di grave portata che rischierebbe di riutilizzare la donna e la famiglia in compiti di vizio dal dove più a appunto il bisogno in questi imploso tra l'esasperazione del tutto pubblico ed esaltazione del tutto privato
La tonda gioca la sua capacità creativa nella ricerca di una convivenza civile nell'acqua ricordi dello Stato delle istituzioni delle libere associazioni si conta dicono secondo le diverse responsabilità e si integrano in un segno di liberazione autentica della persona e della donna e in particolare di liberazione della donna
Salta ancora e va dalla fine sulla questione delle modifiche da apportare alle regole di vita del partito nel movimento femminile esiste un opinione articolate e vi sono alcuni comici mente comuni
Oltre alla centralità delle tre questioni questione morale questione culturale questione femminile individuiamo come fondamentali quelle modifiche statutarie che rendono credibile la volontà anche Rinnovamento tra queste il tesseramento che deve ritornare ad essere sentite vissuto come impegno morale come militanza politica
Salta ancora la selezione dalla classe dirigente l'adozione dell'istituto dell'incompatibilità
E infine garantire una corretta distinzione tra il partito e restituzioni cosicché la logica delle istituzioni non debba essere piegata a preventivi accordi di e schieramento
Vi è un punto delicato e da Bennett è quella dell'ingresso degli esterni interni se mi consente un minuto ancora continuo a chiamarlo in questo modo e che non si può anche apparire considerare sterno chi considera i valori della cordata dice
Talvolta nella ancora non è interamente
Allora professor Luigi Pedrazzi
Professor Luigi Pedrazzi di Bologna e si prepari il professor Giorgio Compaq Ampa Rini
Sono uno dei duecento esterni di cui cercava di parlare
L'oratrice che mi precedeva e devo dire di Adele effettivamente in questa condizione qualche imbarazzo qualche preoccupazione vorrei riuscire a chiarire
In che spirito noi che siamo e resteremo Esterni siamo presenti abbiamo certamente ricevuto un invito leale cortese rispondiamo con pari lealtà non sappiamo quanto questo stare insieme potrà durare se solo questi cinque giorni o anche di più
Dipenderà anche dalle decisioni che prenderemo insieme
E vorrei anche rapportarmi con questo sta partito con questa discussione così
Per certi aspetti disordinata ma che io ho come sterno ascoltato con grande rispetto perché mi fa capire bene la complessità delle situazioni che un grande partito raccoglie ma siccome il tempo è tiranno e fa benissimo il presidente approderà la parola tutti se io dovessi dilagare sembrò subito
Ringraziandolo di questa visti disciplina di questo primo speriamo primo esercizio di disciplina da parte dei democratici cristiani
E credo però che appunto dobbiamo prendere il toro per le corna e affrontare i problemi più importanti bisogna sei e io seguo quello che a me sembra il problema più importante sul quale vorrei appunto dare un contributo alla nostra
Riflessione comune mi pare che questa questione
Dei soci del partito una dimensione il vecchio tradizionale partito dei soci degli eletti nel Parlamento ma non solo nel Parlamento perché la democrazia è andata avanti sono tante le assemblee rappresentative nel nostro partito
E degli esterni al partito ma questi esterni che sono così lealmente interessati alla funzione del partito questa questione non sia ancora venuto fuori con sufficiente chiarezza
Io devo molta gratitudine da tanto tempo all'onorevole cui per mille cose ma certo mi pare che la sua relazione avendo scelto
Di riferire continuamente di tutte le gli apporti che nel comitato ordinatore si erano dati
Non abbia consentito sotto questo punto di cogliere la visione strategica che c'è sia in coloro che vogliono mantenere il partito ha una dimensione sia in coloro che la vogliono portare a tre
Dimensioni
Io sono di quelli che lo vorrebbero portare a tre dimensioni è una decisione che se passasse in questa Assemblea
Dovrebbe poi venire ratificata o respinta dal Consiglio nazionale poi realizzarsi in anni di lavoro nel partito perché è una decisione che se la prendessimo se la prenderemo se la prenderete
Non potranno non durare per almeno accompagnarsi a finire questa legislatura percorrere la prossima e probabilmente avviarsi nell'altra questa è un'esperienza politica innovatrice seria
Secondo me ci sarebbero le ragioni per farlo
Vediamo brevemente i titoli di questi tre soggetti dei quali parliamo e che si tratterebbe appunto di comporre in maniera stabile tuttavia di spinta intra ecco le g che costituirebbero non sa nemmeno più servire la Democrazia Cristiana ma il nuovo organismo politico che verrebbe a nascere dalla collaborazione organica
Istituzionale direbbe Sturzo di queste tre realtà vediamo brevemente chi siano queste tre componente
E i loro diritti in questo lavoro politico i diritti dei soci sono fuori discussione per quello che hanno fatto fin qui per quello che hanno dato il sopporta
Atto per il patrimonio morale di esperienza di forza che ancora adesso rappresentano e che andrebbe rispettato di più e rappresentato in modo più genuino
Quindi non parliamo dei Saatchi perché tutte le cose belle che sono state dette sui soci sono credo presenti alla coscienza di
Una parola di più per i diritti degli eletti fin qui meno chiari e secondo noi da valorizzare anch'essi meglio e di più dico noi non perché io penso a un plurale maiestatis Co ma perché sono idee che abbiamo messo a punto con parecchi amici
Tra gli esterni ma anche tra qualche Sozzo e tra qualche eletto
Gli eletti nelle assemblee rappresentative nazionali regionali provinciali comunali e circoscrizionali di quartiere delle comunità montane nelle unità sanitarie locali negli organi scolastici compiono a livelli DiVersi
E in ambiti specifici esperienze preziose per la comprensione dei problemi della società
E l'esercizio autonomo della funzione politica
Certo gli eletti portano le idee i programmi del partito nelle assemblee rappresentative
Dove sono membri e di età lamentare che l'elaborazione programmatica sia da molti anni assai carente
E proprio per questo che c'è poca elaborazione programmatica nel partito che poi gli eletti concorrono con quello che fanno a tutti i livelli a costituire norme l'ideologia ma in qualche modo
Le idee e il patrimonio politico concreto della Democrazia Cristiana per questo essi possono a nostro giudizio debbono porta are la loro esperienza complessiva nel partito quando è questo che deve orientarsi deve analizzare deve giudicare deve decidere
Certo come c'è un problema di rendere autonome le istituzioni c'è un problema di raccogliere nel partito
L'esperienza di quelli che hanno compiuto la funzione pubblica
Quanto ai diritti degli esterni interessati alla funzione all'affermazione del partito ma possiamo davvero continuare come oggi a vedermi soltanto come diritti elettorali cioè come voti da dare o da negare
Certo il voto e una responsabilità specifica nella società che in nessun caso può venire trascura
Ed in qualche modo il volto è un potere sul partito
Ma appunto questa è la nostra proposta sarebbe più civile più maturo e permettetemi di dire più prudente associare questo diritto ad un momento ad una forma di consultazione di ascolto reciproco
Con dialettico esotico
Perché deve esservi solo propaganda tra il partito i suoi candidati da una parte e chi nella società e poi comunque chiamato a giudicare a consentire o dissentire
Rispetto al partito tradizionale ad una sola dimensione quella del socio oppure perché dovremo poi considerare le oligarchie che tolgono il potere o assorbono la forza del socio
Noi preferiamo un partito a tre dimensioni nel riconoscimento che la politica è complessa e non è mai senza danni gravi in una direzione sola non è giusto avere delega senza controllo potere senza verifica verifica senza corresponsabilità
Quindi sperimentiamo da noi e tra noi questa forma più articolate matura di sovranità popolare di partecipazione organizzata di impegno politico diffuso e serio in una società complessa
Dove bisogna dedicare il mondo di tempo e risorse sufficienti alla scelta dei fini giusti dei mezzi efficaci e degli uomini adatti
Per questo bisogna stare insieme confrontarsi a lungo ma mantenendo la specificità dalla propria esperienza per questo abbiamo bisogno di una forma nuova
Di partito di organizzazione di partito
Non astratta ma concreta secondo la grande lezione di Sturzo diciamo pure istituzionale ne ha bisogno la DC che secondo noi senta questo passaggio declina e ne ha bisogno il Paese che dal declino della DC sarebbe danneggiato
I titoli reali per ciascuna delle tre componenti da organizzare in collegi distinti nel nuovo organismo ci sono e ci sono le ragioni di opportunità e di convenienza per farlo sperimentalmente proprio in questa fase gli scritti dalla DC che nel settantatré toccarono secondo le statistiche ufficiali il massimo storico di un milione novecento mila soci sono oggi intorno a un milione cento mila
Ma la partecipazione attiva al personale dell'iscritto ridotte intermittente le ricerche dell'Istituto Cattaneo hanno provato che la misura dello scandalo del tesseramento falso
E minore di quanto scrive certa stampa e di quanto dicono le correnti democristiane nelle loro polemica lo dico con soddisfazione perché presiedo questo istituto
Ma è realistico stimare che non più di trecento mila quattrocento mila sono ci siano attivi con forte intensità significativa alla base del partito nella sua grande periferia
Una stima degli eletti in tutte le assemblee o portare un calcolo da ottanta cento mila persone le quali danno tempo ed Energia alla politica alla funzione pur mica in collegamento con la DC negli Enti locali a tutti i livelli negli organi di gestione sociale di partecipazione oltre ai parlamentari consiglieri regionali che sono molti
Ma non tanto è una massa veramente notevole il cui apporto alla vita del partito è più grande di quanto non si pensi come il grande il loro apporto nella conquista dei consensi anche per l'accanita concorrenza che si danno e che espande la base dell'attenzione del partito
Con la scelta del voto ponderato tra iscritti al partito e voti elettorali conseguiti localmente la DC cercò di bilanciare nelle sue decisioni interne il peso dell'apporto dei soci e quello degli elettori conquistati dagli eletti
Ma si è trattato mi sembra di poterlo dire di un'esperienza sostanzialmente inutile
E invece esperienze al Comune confermata dalle più raffinate ricerche politologi che che molti voti arrivano al partito a tutti i partiti non solo dall'attività generosa dei soci non solo da qualifica impegno degli eletti e dalla concorrenza dei candidati
Ma pure da un orientamento attivo di Esterni che si pronunciano in forme che potremmo dire se De Rita permette sommerse discontinuo a favore del partito
Pervengono a questa valutazione in modo autonomo sulla base di esperienze anche molto differenziate non prive di contraddizioni nei diversi ambiti della società in cui vivono guardando a bisogni di unità di sicurezza di libertà di pace comparando proposte comportamenti di altri discutendo negli ambienti di lavoro in famiglia in piccole comunità nelle vari segni di occasioni di vita sociale
Dei quattordici milioni di voti raccolti dalla DC moltissimi nascono da questo enorme e diffuso lavoro di orientamento e di auto orientamento
Lo spessore di questa realtà politica autonoma si mette in evidenza nel variare dei risultati dalle elezioni politiche le elezioni amministrative nel variare ahimè crescente delle astensioni
Nelle differente tra voti referendari e altri tipi di voto su ognuno di questi capitoli se si ragionasse sarebbero cose molto interessanti sulla società italiana e su quella che è la realtà
Della Democrazia Cristiana basta dire a differenza di voto referendario in Sicilia e di voto politico a distanza di pochissimo
Questa realtà politica soggettiva ed autonoma c'è e la sua forza e crescente il problema non è se questa forza autonoma esiste
Se mai esse si voglia impegnare nella DC in un collegio di partecipazione autonoma distinto da quello di risorse da quello degli eletti che noi pensiamo si debba istituire per loro
In un dibattito a Bologna con l'onorevole Donat Cattin che difendeva il partito a una sola dimensione quella del sotto tesserato ho capito che si crede da parte di alcun mi all'intenzione di sopra dimensionare astutamente con la nostra proposta l'apporto degli intellettuali dei professori è parola che è stata usata con sprezzo
E mi dispiace perché che si faccia così da parte di un democristiano nel ricordo di quello che furono i professorini all'inizio della democrazia
Impiegando il partito dei tesserati con le esperienze degli eletti e la partecipazione attiva organizzata di sostenitori leali ma che vogliono restare esterni alle strutture tradizionali del partito non si tratta di fare un partito di diseguali
Al contrario si trattano in modo eguale gruppi che sono distinti Diversi nelle motivazioni ma di cui è importante e forse sostanzialmente eguale l'apporto alla forza complessiva del partito
In nessun caso si tratta di sovradimensionati gli intellettuali i cosiddetti Esperti peraltro utili nella società complessa di oggi dove tanto più difficile che nel passato capire scegliere si pensi a realtà associative come quelle che operano nel mondo del lavoro sindacato cooperative coltivatori artigiani professionisti
Ho della formazione religiosa culturale e tecnico professionale una sottostima del tempo libero dello sport
Si pensi alle minoranze etniche ai gruppi regionali di immigrati ai gruppi giovanili all'esperienza di volontariato di mutualità non ufficiali non alle associazioni per carità il modello non è affatto il partito federativo
E che in queste realtà vi sono numeri molto alti di persone attive in vario modo nella società e preparate ad un'attività sociale politica dalle esperienze associative del prepolitico
Che probabilmente questo numero parecchi anti supera i cinquecento mila che i soci ed eletti sono la quale quadro di militanza del partito
Il collateralismo delle associazioni religiose è stato già superato da decenni quando Fanfani costruì a partire dal cinquantaquattro il partito che è arrivato fino a noi
E negli anni sessanta e settanta si sono poi acute le scelte autonome talvolta polemiche delle ACLI della CISL
In nessun modo la proposta che abbiamo formulato vuole spingere indietro essa porta avanti verso una nuova forma di partito che cerchi di recepire le modalità nuove di far politica collocandolo in un rapporto di tale che si tratta di sperimentare per vedere che sia vitale con la grande tradizione Sturm Diana autonomistica programmi spiego concreta istituzionale che è pur sempre l'origine più feconda il carattere più moderno nazionale e specifico di questo partito
A fianco del collegio dei soci del collegio degli eletti si decida dunque di avere stabilmente come in questa assemblea si sperimenta un collegio di Esterni lealmente partecipi nella ricerca di dare il peggio un sito e Forza Nuova a questo partito
Noi proponiamo per la fase di sei otto anni di cui si diceva un rapporto convenzionale di un terzo per ciascuno dei tre collegi di partecipazione alle assemblee decisionali del partito
Come tutte le misure convenzionali queste esprimerebbe un accordo e una volontà politici ma se ci si riflette e siamo qui per riflettere insieme pubblicamente il testa a testa per collegio una misura iniqua e reciprocamente rispettosa di quel che c'è e di quel che può delinearsi giusta per la continuità che sancisce e le innovazioni che prepara ed Appiah
Grazie
Fax sono a poco esperta avevo ancora tre minuti ho sbagliato con i semafori me li prendo
Quando si è non avevo capito debbo studiare fiocco al deserto scende giallo per ho capito tengo d'occhio l'ultimo attacco
Ecco posso quindi venire a un punto molto importante fino a che punto si dovrebbe modellare il partito su questa convenzione fondamentale
Gli amici del Movimento Popolare Bolgiano anche le assemblee di sezione aperti alla terza componente oltre che agli iscritti agli eletti nell'assemblea del territorio di competenza dalla sezione è una scelta coraggiosa nella quale
Io e i miei amici li seguiamo anche se la nostra attenzione la nostra scelta originaria vanno alla dimensione provinciale come alla più idonea per sperimentare la nuova forma di partito e di esercizio più articolate contro l'atto di responsabilità
Consideriamo che anche in questa Assemblea vi sono democristiani
Che forse perché non sufficientemente considerati nel partito di Sozzi sono valorizzati come esterni per la partecipazione ad altre stanze associative io ne vedo tre rappresentanti della CISL e la cooperazione dell'artigianato quanti tesserati democristiana sono qui come Esterne
Per la modalità di convocazione di questa Assemblea
Vi è una certa ambiguità in tutto ciò ma è un significativo questo dato e dice che siamo già oltre la forma del partito ad una dimensione che la DC non è mai stata partito di Sozzi nelle sole sezioni territoriali
Secondo decisioni che prenderemo si correggerà delle ambiguità questa esperienza non si pensi che aprire la DC ad un retroterra qui la terra verso cui andare avanti lo spazio nuovo le forme sono nuove e favoriscono nuovi comportamenti nuove regole uno sviluppo delle soggettività personale disposta ad orientarsi sulla DC diverse che ad aiutarla a trovare una leadership più forte
Più adeguata le difficoltà vissute dal Paese e i nuovi equilibri che vi si delineano
Vi sono ragioni culturali oltre che politiche per procedere su questa strada
In particolare in questo processo potrebbe comporsi anche il duplice motto solo in apparenza contraddittorio verso forme più intense di ispirazione religiosa e forme più seriamente secolarizzato e di azione politica
Entrambi i motti sono reali ma un certo livello di profondità
Si alimentano reciprocamente si tratta appunto di collocarsi a questo fine
E troppo riconoscere un terzo di potere d'influenza gli eletti dentro il partito io credo di no
E credo che non sia troppo concedere un terzo di potere di influenza anche agli esterni sessi sapranno conquistarsi questo spazio con il lavoro che hanno fatto e faranno se il semaforo verde quindi
Tra
Dedicato a lei proprio professor Giorgio Campanini e prepari l'onorevole Enzo Scotti
Il mio intervento si volle collocare soprattutto in un'ottica che è un poco diversa
Da quella di questa Assemblea o per lo meno che potrebbe sembrare riversa ma come alcuni spunti molto interessanti della relazione cui hanno messo in evidenza in realtà normale
L'ottica cioè del mondo cattolico delle attese del mondo cattolico nei confronti della democrazia cristiana
Il punto di partenza
Per ricorrere ad un'immagine abbastanza abusata
Potremmo dire che uno spettro si aggira in queste sale tecnologicamente efficienti piuttosto che in questi ambulacri del
Ed è l'aspetto di quella che Maritain umanesimo integrale aveva chiamato la nuova cristianità
Lo spettro di quello che Pio dodicesimo aveva chiamato la civiltà cristiana che Guido Gonella in una memorabile relazione aveva parlato società ispirazione cristiana di quel progetto di società cristiana
Che era un elemento comune negli anni Cinquanta sia i gruppi diverto cioè gruppi di sinistra sia De Gasperi sia Dossetti
Progetto di civiltà cristiana di cui credo dobbiamo tutti riconoscerlo probabilmente oggi rimangono soltanto le ceneri
Ed è da questa constatazione imputabile a una serie di fatto le complesse che qui non possiamo analizzare
Che vuol prendere le mosse per enunciare una tesi di fondo che cercano in qualche modo di documentale
E cioè che nel complesso rapporto fra Democrazia Cristiana il mondo cattolico
Mutato dal ruolo allora trovato il sistema per le attese
Perché non ci si è resi conto ancora sufficientemente a mio avviso di questo profondo mutamento del sistema delle attese
Se no cambiano i programmi del movimento cattolico ai vari manifesti entrata prima programma dei cattolici nei confronti del socialismo
Ai punti dell'Appello ai liberi e forti di Sturzo fino a vedere costruttive la Democrazia Cristiana e così via
Noi diamo che ricorrentemente sistematicamente ricorrevano alcuni punti
Sui quali dovendo tracciare a distanza di trentacinque anni un bilancio di prima attuazione dovremmo fare alcune sconsolante considerazioni si voleva la indissolubilità della famiglia ed è entrato deposito
Si voleva che lo Stato si facesse il tutore custode della vita umana ed entrato prima nella realtà non dobbiamo mai dimenticare tutto questo prima nella realtà delle cose e poi nella legge l'apporto ci voleva una pubblica moralità pubblica e privata in ogni campo ma anche in quello sessuale e lo spettacolo delle nostre città dei nostri schermi televisivi credo sia sotto gli occhi di tutti noi
Si voleva una scuola libera una scuola cattolica ma libera e pluralistica e si constata che i cattolici che vogliono essere presenti commentando nella scuola sono in qualche modo rinchiusi in un ghetto
Si è lasciata marcire quella che è stata impropriamente chiamata circola privata che in realtà non è scuola privata perché squallore tutti i cittadini
Sia impedito che questo
Esercizio di pluralismo proposto un riconoscimento effettivo
Come avvenuto bisogna dirlo in paesi no almeno a laici dell'Italia e in cui e doloroso dirlo non erano al governo uomini per la Democrazia Cristiana
Se dovessimo andare a fare un bilancio il copione di giochetti ho potuto realizzare
In ordine al tradizionale sistema di rivendicazione del mondo cattolico dovremmo arrivare ad una constatazione abbastanza avara e cioè al punto che come ricordavo di quel progetto resta non soltanto le ceneri
Ecco allora l'inquietudine che serpeggia in quel mondo cattolico che bene o male è stato finora il maggiore serbatoio della Democrazia Cristiana
Inquietudine che si esprime in una domanda che rimbalza credo all'interno e all'esterno del partito che senso ha ancora portare per la Democrazia Cristiana
Qualunque cittadino europeo racchiude passasse per le strade di Londra o di Bond o di Parigi o di Roma
Si accorgerebbe che abbandonarne socialdemocratici al pari i socialisti a Londra per ore conservatore in Italia e i cattolici si accorgerebbe di tutto questo avrebbe che pronte assai l'immagine di una società occidentale ormai dominata dal mito della industrializzazione dei consumi
Nella quale i valori evangelici o non sono presenti o trovano presenti o trovano altre strade per esprimersi e quella dell'Ecocentro con le sue funzioni ma non certamente quella del partito
Ecco allora che ci si può anche domandare che senso abbia continuare ad appoggiare
Un partito che si è dichiarato nei tratti nella migliore delle interpretazioni contro la sua volontà incapace di farsi portatore di alcune attese
Ma credo che proprio qui stia il punto Natale
Io credo che le attese del mondo cattolico
Siano cambiate stiano cambiando e che la democrazia cristiana non abbia ancora recepito sino in fondo importanza il valore il significato prospettico di queste attese
E non è chiara ed è questo il punto perché il problema decisivo a mio avviso non è quello di sapere per quale ragione la Democrazia Cristiana ha potuto rispondere solo in minima
Parte alle vecchie atteso dal mondo cattolico il problema è vero è quello di sapere per quale via può rispondere alle nuove tesa del mondo cattolico
Mi ricorderò soltanto alcune
Partiamo dalla famiglia la vecchia pesa per il movimento cattolico era quella della garanzia giuridica della indissolubilità
Era quella della tutela del matrimonio religioso
Ma ci sono nuovi attinenza emergenti e che il fallimento di certi protette del passato
Consente pur sempre di recuperare proprio atteso nel campo della politica dalla famiglia
Nel campo del riconoscimento di quella che è la Costituzione chiama società naturale fondata sul matrimonio non sulla convivenza più o meno libero atteso della famiglia che non hanno trovato alcuno spazio in un serio progetto di politica familiare del quale nella Democrazia cristiana si parla da molti anni da troppi anni perché questo parlare a ogni piè sospinto di politica della famiglia posso apparire credibile
Vi sono nuove attese nel campo anche dell'etica sessuale la vecchia attesa era quella di uno Stato censore che intervenisse di continuo
Per penalizzare coloro che si presumeva cantassero alla pubblica moralità Teresa che ci sono forse ancora in una parte del mondo cattolico
Ma ci sono anche altre attese
Ad esempio l'attesa che cessi la pornografia di settantuno finanziata dallo Stato pagata con i nostri soldi
Che vanno a operatori privi di scrupoli che dei finanziamenti pubblici sì avvalgono per portare avanti un discorso il sovvertimento delle coscienze
Faccio le pornografia il loro mestiere ma non la facciano coi fondi dello Stato e questo è ciò che il mondo cattolico chiede ma in positivo perché qua staremo pur sempre in negativo in positivo occorrerebbe potenziare le strutture del cinema educativo per ragazzi per giovane creare una coscienza critica nei confronti del pubblico spettacolo
Ancora nuove attese
Nel campo della politica economica quelle ieri erano essenzialmente la massima occupazione la migliore distribuzione del reddito
Oggi ci sono le nuove attese che si esprimono in quell'attenzione sulla quale ci ha recentemente richiamato autorevolmente alla Conferenza Episcopale Italiana
Le attese che si esprimono nell'espressione ripartire dagli ultimi
I partiti politici tutti i partiti politici ci sono in qualche modo fatti portavoce delle attese per lavoro protetto per lavoro garantito di coloro che contano perché pesano
Le attese degli emarginati degli handicappati di parte del mondo femminile di parte del mondo giovanile non hanno avuto ancora adeguata accoglienza da parte del mondo cattolico della cultura cattolica ed è la stessa democrazia cristiana
Occorre rompere certi profitti di regime che non sono soltanto i profitti che una certa classe capitalistica
Ma sono anche i profitti di una certa classe lavoratrice che utilizza la contingenza corrente
In modo a mio avviso strumentale non accettabile in una società che deve riuscire a realizzare un'effettiva eguaglianza dei punti di partenza
E censure una serie di attese diverse da ieri che riguardano il problema della pace del disarmo per l'aiuto al Terzo Mondo
La vecchia attesa in parte c'è ancora ed è ricorrente era quella della difesa di quella che veniva chiamata la società occidentale la società cristiana dal pericolo che veniva sembrava allora da Oriente soltanto d'coscienti
Oggi ci rendiamo forse conto che c'è un pericolo consumista non meno insidioso che viene anche dall'Occidente ed a questo pericolo dobbiamo difenderci
Ma tornando al tema specifico per la pace del disarmo del terzo mondo cioè una istanza da parte del mondo cattolico di una per durare anche a questi problemi non più in termini di politica di equilibrio di potenza non più in termini di accorgimenti vertice ma in termini di partecipazione effettiva all'impegno per la costruzione di un mondo nuovo se noi non possiamo riprendere prospetticamente come partito politico
Il motto di la Pira represso da Isaiah di continuare con ogni giorno la fatica che trasformare le spade in aratri dobbiamo pur porci il problema al responsabile di una limitazione degli armamenti
E di un impegno che valga a venire incontro alle concrete e c'è gente che si che esprimono
Anche sotto questo aspetto nel mondo cattolico
Si potrà obiettare che tutte queste esigenze pendono in qualche modo dall'esterno che i cattolici dovrebbero in qualche modo rimboccarsi le maniche
Entrare in massa come pura ci si dice da più parti nel partito portare sangue nuovo colpisce dice si ripete
In questo ebbene un po'esangui oscurato attrezzate di un partito ormai vecchio
Toccherà ai cattolici
Valutare il tipo di proposta il tipo di offerta al tipo di spazio che si accorderà loro dalla Democrazia cristiana
Ben vengano le modifiche di statuto che si invocano e soprattutto un cambiamento di costume di cui si avverte radicalmente il bisogno ma non ci si illuda che cattolici nel mondo cattolico soprattutto i giovani cattolici entrino puramente e semplicemente rimasta in questo partito
Se si guardano i cattolici soprattutto i giovani cattolici si deve sapere che bisogna cambiare profondamente questo partito c'è partito no cambia questi appelli potranno forse raggiungere cattolici al momento del voto
Se questo prodotto resterà ma non non raggiungeranno al momento di quell'adesione più convinta per giungere al più coerente che sono anch'io d'accordo si debba esprimere alla militanza né partito
Concludendo non credo che le cose che ho detto possano essere interpretate come un tentativo di manipolazione dall'esterno di condizionamento dall'esterno della Democrazia Cristiana
Vorrei ricordare le parole coraggiose per me che De Gasperi scriveva a Pio dodicesimo in un momento drammatico della nostra storia fecero appunto De Gasperi
Rifuggendo nei confronti di un tentativo di manipolazione dall'esterno del partito
Che porterà la responsabilità dell'azione deve avere la responsabilità della decisione nessuno di Maribor taglierà la Democrazia cristiana questa responsabilità
Ma bisogna che essa sappia esercitarlo e soprattutto meritarlo
La parola
Non c'è
Allora Antonio Simone consigliere regionale lombardo in rappresentanza degli eletti
Sta arrivando vorrei dire l'assemblea sono già centocinquanta centocinquantuno iscritti a parlare
Ecco teniamo presente che ci sono anche le commissioni e si può parlare utilmente soprattutto identifichi in Commissione
Come Consiglio e poi vorrei anche avvertire che può darsi che la aggiornata di giovedì di venerdì ventisette novembre anziché prevedeva discussione Assemblea solamente al mattino prevede la discussione assemblea anche nel pomeriggio lasciando poi la nottata come previsto alle commissioni domani invece come sanno tutti
Alle nove e trenta c'è la discussione in Assemblea
Alle sedici i lavori in Commissione alle ventuno lavori in commissione la parola
C'è l'accordo l'assemblea ci parla del nove benissimo
D'accordo allora domani alle nove comincia la discussione si amplia stasera continuiamo fino alle ventuno ventuno e trenta grazie
La parola
A me pare di dover cominciare con un'osservazione non formale cioè richiamare la validità di questa Assemblea
Dico richiamare la validità di questa Assemblea perché mi è parso che ci è parso un gesto estremamente intelligente
Chiamare
Ha raccontato il partito
E degli esterni
Per ripensare per ride uccidere qual è una strada comune credo che sia veramente un gesto intelligente e che pochi partiti otto la democrazia cristiana hanno avuto il coraggio di fare potrebbero avere
Il rischio di questo momento e che queste intelligenza sia strozzata
Da disegni di potere più piccoli più corti di quello che questa Assemblea vuole dire e può essere per il Paese
Il rischio insomma è che non si capisca quello che volenti o nolenti
Accettato che
A mala ma ha voglia Obeng voliera è stata l'idea di ricominciare a pensare con degli altri
Addio ad un altro partito per discutere qual è la linea qual è la strategia ma meglio ancora quali sono i valori e le motivazioni che sostengono questo partito
E dicevo che il rischio è quella di una strozzatura politica di questo momento
Mentre mi pare che il centro sia capire rendersi conto che oggi la Democrazia Cristiana bisogno di principi perché è questo che oggi non ha
Ha bisogno di principi perché non li ha e con questo non voglio dire che chi vive dentro il partito è immorale e disonesto
Voglio dire che si sono smarriti dei principi sei smarrito il punto di riferimento da cui partire per giudicare un'azione politica
Amici o all'interno del partito e della società esiste un criterio una possibilità di differimento per giudicare un'azione politica o un partito che sia la DC io quasi altro partito non può esistere
La questione morale è tutta qui la questione morale io credo stia nella capacità di darci e i criteri di giudizio che verificano l'azione politica dei singoli
Non può essere un progetto il proprio personale
Io penso che questo sia davvero il punto centrale
Sarebbe troppo facile richiamarsi a dei principi astratti anche per cani si permetta ricordare che l'attuale pontefice e poco e poco incline ai principi astratti ma disgrazia o fortuna nostra indica con estrema chiarezza i passi la strada entro cui riferirsi in un'azione sociale che cattolici possono svolgere questa strada credo dobbiamo
Seguire
Non dobbiamo avere paura di dire queste cose perché è ciò che ci manca non è una linea politica che sarebbe anche un'offesa alla creatività personale di ciascuno di noi e a vecchi e nuovi i leader politici quello che ci manca quello che dobbiamo recuperare sono quei principi che indicano che dicono la strada che dicono dove vogliamo andare
E questo che noi cattolici popolari nelle università in questi anni abbiamo voluto costruire e fare e questa azione politica riferita degli ideali che ha saputo trovare delle energie una quantità enorme di energie di giovani che hanno voluto da parte ci pare a costruire sulla propria responsabilità perché avevano incontrato a dei valori dei principi da cui era giusto lottare ed era giusto rischiare
Allora è ora è giusto che questo sia il momento in cui se ci siamo sempre orientati verso il partito della Democrazia Cristiana in questo impegno in questa nota nell'università e ricordo che pur nella non gran e partecipazione abbiamo ottenuto la maggioranza relativa in quasi tutti gli atenei italiani e se abbiamo avuto come riferimento partitico momento di votazione la Democrazia Cristiana è giusto oggi chiedere chiediamo e si riscopre si riprenda in mano questa linea questi principi per dire dove vogliamo andare
Perché sono intorno a un ideale sono intorno a un ideale è chiaro e concreto c'è un'energia di presente e di lotta e di rinnovamento e potremo trovare i giovani come non abbiamo prova
In questo io sono un personaggio un po'strano sono Esterno ma sono qui come consigliere regionale cioè sono un indipendente
Ho un po'a cavallo di questa strana divisioni Sterne elettori estranei
Che ha tanto vivacizzato il dibattito non solo nei giorni scorsi ma anche alcuni interventi fino adesso
Io penso che sia opportuno almeno chiarirci due cose
La prima vi assicuro che come i giovani ma spero anche gli adulti dei cattolici popolari e del Movimento Popolare nessuno vuole corsie preferenziali nessuno
Nessuno vuole corsie preferenziali che della dall'assemblea comunale piano piano come corsia preferenziale si arrivi all'Assemblea nazionale o ai gli organi di gestione del Paese no
Abbiamo scelto strade diverse io sono un esempio quando ho deciso di impegnarmi mi sono presentato e mi sono conquistato sul campo
La partecipazione dentro un Consiglio regionale quindi dentro un'azione politica
Vorrei che questo sia chiaro
Perché diverso è dire che noi crediamo che è una certa quota che sia il cinque e il dieci e il quindici decidetelo voi ma sia una certa quota di esterni che vogliono partecipare alla base nelle assemblee comunali per dire come elettori della democrazia cristiana cosa pensano anche perché ce ne sono certi che sono danni che si vogliono iscrivere il partito però non possono iscriversi e allora noi chiediamo che ci sia una quota decidete quanto a voi perché l'ideale e la lotta con cui ci stiamo muovendo e così più grossa che non importa se saremo il cinque dieci per cento ma un posto dove chi elettore del partito nell'assemblea di base possa dire quale che sono gli orientamenti quelle che sono le sue idee ammesse sperando poi che ci si possa iscrivere quando si vuole a questo partito e non quando qualcuno ce lo permette
Quindi la prima cosa che sia chiaro che come i giovani ed esterni di questo tipo non ambiamo nessuna corsia preferenziale
La seconda cosa e chiara
Io non pensiamo che ci siano tanti che ci sia l'esterno
Inteso come
Come questa figura che vuole prendere chissà che cosa gli esterni sono storie diverse partecipazioni diverse avvenimenti diversi
Ci sono gli esterni intellettuali ci sono esterni che rappresentano i movimenti di base ci sono isteriche rappresenta un soggetto e non c'è l'esterno
Esatto allora
E in quest'
Nel senso che occorre che occorre capire qualunque dicevo prima come la posizione che vogliamo assumere la posizione che si vuol portare che ci sia spazio affinché i vari tipi di esterni la gente alla base ripeto alla base senza corsie preferenziali che vadano dal comitato provinciale al Senato o all'Assemblea nazionale ma che la alla base si possa portare quello che è il contributo di elettori di gente che lavora che porta la propria lotta perché crede che una società possa cambiare possa cambiare sotto il segno anche del partito della Democrazia Cristiana
E per concludere
Perché sono anche più breve del tempo che mi è stato dato per concludere voglio solo rifare però perché non vorrei che l'ultima parte avesse distolto da quello che io credo sia al centro recuperare la questione fondamentale
Io credo che noi abbiamo dimostrato una vasta aggregazione fra i giovani
Abbiamo dimostrato la capacità dei cattolici dei giovani cattolici di costruire consenso perché sono presenti tra l'AGEA tutte rispondendo ai problemi della gente organizzandosi quei giovani abbiamo dimostrato che grandi numeri di giovani stanno a questo progetto
Ora non possiamo non chiedere per continuare perché non abbiamo mai voluto fare contro la Democrazia Cristiana ma l'abbiamo fatto dentro vogliamo però che questo continui che venga fuori da questi giorni chiaro quali sono i principi è luogo dove vuole andare la Democrazia cristiana perché questa è la condizione per cui queste energie saranno davvero di rinnovamento di partecipazione per cambiare la DC e per cambiare il Paese grazie
Quindi ringrazio Antonio Simone per la sua la comicità per la sua brevità e dà la parola al professor Lucio forte di Roma
Cioè appartenente al Movimento cristiano lavoratori
Come sto
Chi ha Detox otto
Si prepari Natalino Guerra consigliere regionale dell'Emilia Romagna
Sì
Come presidente del Movimento cristiano lavoratori sono stato invitato a titolo personale a partecipare a questa Assemblea insieme con altri amici dirigenti del movimento
Ci tengo questa precisare perché ritengo che nella volontà del comitato ordinatore non ci fossero delegazioni di associazione in senso ufficiale
Ma ci fosse una partecipazione un invito del partito della Democrazia Cristiana essere presenti a titolo personale in questa a sentire
Che cosa si può chiedere a questa Assemblea
Io credo che sarebbe un errore da parte di noi sì chiamiamo componenti portatori di esperienze esterne al partito
Sarebbe un errore pretendere da questa Assemblea ciò che essa non potrà dare perché me resteremmo delusi
Ma sarebbe anche un errore
Dare di essa un'interpretazione riduttiva e soltanto di facciata come se la democrazia cristiana volesse ricostruirsi soltanto un'immagine con la quale presentarsi agli elettori con maggiori fortune elettorali di quanto non sia avvenuto nel recente passato
Io penso che questa assemblea innanzitutto la presa di coscienza della necessità di ristabilire legami vitali tra la DC e la più vasta area cattolica
Area cattolica sociale e culturale che non si riconosce direttamente nella Democrazia cristiana
Ma che con essa è disponibile a collaborare per restituire ai cattolici impegnati nel politico capacità progettuale e nuovo vigore di iniziative per una rinascita del Paese
Ma penso che questa assemblea non sia soltanto apertura verso il mondo cattolico quello che viene chiamato il mondo cattolico
Ma anche una ricerca di apertura verso una società italiana che è cresciuta e stento ormai a sentirsi rappresentata dai partiti politici come così come sono organizzati e come si presentano ci e devo dire che si tratta di una crisi generale perché se noi siamo qui invitati della democrazia cristiana parlare
Di una crisi del partito della Democrazia Cristiana penso che questo partito riguarda questa crisi riguardi tutti gli altri partiti e bisogna a questo punto dare atto
Alla Democrazia Cristiana di aver avuto il coraggio di affrontare per prima questo problema e di essersi posta per prima il problema di una società che è cambiata e quindi della ricerca di un nuovo rapporto con questa società
Da essa da questa Assemblea dovrebbe uscire rinnovata quindi la democrazia cristiana non solo nell'immagine ma nella sua organizzazione interna nella capacità di contatto con la realtà di una società che oggi assai più complessa di quanto non fosse nell'immediato dopoguerra
Penso che una cosa di cui ci dovremmo guardare come esterni e quella di fare un processo la Democrazia Cristiana un processo impostato non so sulla questione morale quasi che la Democrazia Cristiana avesse bisogno di essere giudicata dall'esterno e di essere quindi indirizzata su nuove strade penso che sarebbe un atteggiamento da non accettare un atteggiamento farisaico un giudizio storico sì
Il giudizio storico nel senso che noi possiamo vedere
Perché come dice
Va bene
Diceva un giudizio storico su questi trent'anni in cui con la Democrazia Cristiana i cattolici sono stati al potere nel nostro Paese porta alla conclusione di alcune scelte fondamentali che sono state essenziali nella vita del Paese che sulle quali oggi concordano anche le altre forze politiche la scelta della democrazia occidentale
La scelta europea la scelta anche dell'alleanza con le democrazie occidentali per la difesa di una certa concezione della libertà e dell'uomo
Ma e di fronte a queste scelte fondamentali sulle quali anche oggi gli altri partiti concordano e che pure venti o trent'anni fa ci venivano aspramente contestate
Accanto a questo c'è stato anche una rinuncia direi da parte della Democrazia Cristiana
A portare avanti un progetto proprio qui si è parlato poco fa dello spettro di questo progetto di società
Io devo dire però che se la società che non nella quale noi viviamo presenta quei caratteri di consumismo riparati caratteri di economicismo e ci viene dall'area occidentale alla quale apparteniamo
Questo è dovuto anche al fatto che la democrazia cristiana si è accontentata di garantire un certo sistema di libertà democratiche di libertà fondamentali senza proporsi un proprio progetto di società
Quando parlo di progetto di società non lo non lo intendo in senso integralista
Cioè in quello che poteva essere anche l'umanesimo integrale di Maritain
Ma come contributo ad un progetto progettata costruire con le altre aree culturali del Paese l'aria laica l'aria marxista
Un progetto però nel quale non si è abbandonato alla semplice azione delle forze sociali delle forze produttive
E quindi ha l'influenza al spontanea delle forze anche di carattere economico quello che la nostro il nostro processo e quindi il volto che la Società viene assumendo da questa mancanza di Progetto è derivato anche il distacco tra l'area cattolica sociale culturale e la Democrazia Cristiana che pure era stata la forza del partito
Nell'immediato dopoguerra e che aveva dato alla democrazia cristiana il suo forte impulso la sua capacità imprimere anche alla carta costituzionale quelli che erano i principi fondamentali del modo di pensare
Dei cattolici pensiamo che la nostra carta costituzionale è stata creata soprattutto su quelle che erano le idee forza del partito la Democrazia Cristiana
Da questa mancanza di un progetto deriva a mio avviso la degenerazione del potere l'aver esercitato il potere per il potere in se stesso la vera appiattito il partito sull'azione del governo l'averlo identificato con le istituzioni dimenticando che deve essere un momento autonomo che viene prima del momento istituzionale
Il distacco dalla base sociale culturale si è determinato verso la fine degli anni sessanta
Ed è anche determinato la tentazione di ricorrere ad altre ideologie
Cioè ad ideologia del mondo moderno che fossero esse ideologia liberiste o che fosse adesso ideologiche marxiste da parte di molti cattolici
Questo distacco ha portato a militari comunitari Mimma mi è una inaridirci delle sorgenti che alimentarono l'anima del partito
Quali possono essere oggi gli strumenti per superare questo distacco innanzitutto ritengo che bisogna rispettare l'autonomia delle due sfere cioè tra l'area cattolica da un lato e il partito dall'altro
Non c'è nessuna esclusiva della rappresentanza del mondo cattolico mela la Democrazia cristiana che sarebbe evidentemente un assurdo ma non l'ha nemmeno l'area cattolica italiana
Cioè non pensiamo che l'area cattolica italiana rappresenti un qualche cosa di cui anche la Democrazia Cristiana non faccia parte di quest'area cattolica anche la democrazia cristiana fa parte quindi non esiste alcuna esclusiva da parte dell'area cattolica di rappresentanza
Il secondo punto e la nessuna sovrapposizione di ruoli
Penso che su anche su questo bisogna essere molto chiari
Al partito aspetta la sintesi politica deve continuare aspettare la sintesi politica
Alla all'area cattolica quel contatto anche all'interno della Chiesa italiana intesa in senso conciliare come comunità che ha la sua sfera di autonomia la sua sfera di libertà io penso che se quelli che sono gli indirizzi attuali nella Conferenza Episcopale Italiana
Anche quale sia espressa nel recente documento dei vescovi del ventitré ottobre non voglio assolutamente che si arrivi ad un tipo di sovrapposizione di ruoli tra l'area cattolica la democrazia cristiana sarebbe contrario agli interessi della Chiesa italiana e sarebbe contraria agli interessi del partito
La terza cosa il rispetto del pluralismo il terzo principio il rispetto del pluralismo all'interno dell'area cattolica io penso che non ci sia nessuna forza cattolica
Sia essa rappresentativa di realtà sociali di base o di realtà culturali o di gruppi di intellettuali che possa pretendere di egemonizzare l'area cattolica e di parlare a nome dell'intera area cattolica
Penso che questo sia un altro punto fondamentale da ribadire da sottolineare
Noi come Movimento cristiano lavoratori in ultimo consiglio nazionale ne abbiamo parlato così come ne abbiamo parlato in una tavola rotonda cui abbiamo invitata a partecipare alcuni esponenti
Del dell'area cattolica e anche per membri del comitato ordinatore come l'onorevole dona quindi senatore Donat Cattin onorevole Galloni la senatrice Russo Jervolino l'onorevole Bersani
Ne abbiamo parlato e la linea che è emersa e quella di rivendicare questo pluralismo e di trovare si un raccordo tra le varie forze sociali e culturali che esprimono l'area cattolica ma senza riconoscere egemonia dei privilegi e nessuno
Direi che i propri da questi principi dicendo no alcuni tratti fondamentali anche in quella che sarà l'organizzazione del partito e il rapporto tra l'area cattolica il partito
Che dovrebbe uscire da questa Assemblea abbiamo letto a quelli che sono alcuni progetti alcune proposte
Fatte dal comitato ordinatore
Noi personalmente siamo favorevoli alle alla dista un'azione di strumenti periodici di consultazione a livello nazionale e locale che garantiscono un contatto costante e continuativo tra l'area cattolica la Democrazia Cristiana
Sui grossi temi di carattere culturale sociale ed economico quindi uno strumento costante di consultazione
Che non che non ci costringa ad incontrarci periodicamente in manifestazione di questo genere che fra l'altro e la prima che si è determinata ho evitare quello che avvenne in passato con i convegni di lungo di San Pellegrino
Il secondo problema essenziale quello della partecipazione degli esterni agli organi statutari non siamo contrari a priori a questo tipo di partecipazione
Ciò a cui siamo contrari e che si creino delle rappresentanze privilegiato
Nel progetto si parla di collegi esterni al partito i quali voterebbero dal loro interno
Per gli esponenti da mandare nel Consiglio nazionale nei comitati cittadini nei comitati provinciali
Io non so questo collegio degli auguri
Da chi dovrebbe essere composto si parla di leadership culturale o sociale riconosciuta
Qui chiaramente c'è tutto il vecchio potere il vecchio problema del rapporto tra l'intellettuale e il potere
Il fascino che il potere esercita sull'intellettuale e la disponibilità dell'intellettuale a collaborare ma oggi che noi parliamo di un partito non in termini di potere ma in termini di cultura e di capacità progettuale penso che il discorso debba essere spostato
Quando manifesto la mia perplessità su questi collegi Esterni
Ho innanzitutto a un primo dubbio cioè chi stabilirebbe questa leadership questa capacità di leadership sociale e culturale bisognerebbe fare dei concorsi non lo so delle indagini Doxa
Dopodiché sia diciamo l'onore di essere iscritto all'albo al collegio che deve poi dare la Democrazia Cristiana diciamo il Vangelo sul quale dovrà camminare
E con la conseguenza anche
Di un posto privilegiato che si verrebbe in tal modo a creare perché in questo modo
Vi sono persone che votano equivoco vale per uno e sono i peones del partito gli iscritti
E poi ci sono invece i chi può votare con un voto plurimo perché evidentemente data la ristrettezza del collegio il suo voto vale molto di più di quanto non valga il voto dell'interi del diciamo dei rappresentanti di un congresso
Mi pare che un partito con una tradizione popolare come la Democrazia Cristiana
E pare spingere questi attentati alla democrazia e queste tentazioni elitarie giacobine
Ci sarebbe poi anche il problema di discriminare tra gli intellettuali perché poi bisognerebbe vedere perché gli esponenti di un istituto che si occupa di problemi sociali non è un intellettuale l'intellettuale eventualmente impegnato in un'associazione non è più un intellettuale
E ci sarebbero cioè discriminazioni a seconda dell'orientamento culturale
Problemi molto gravi
Io penso quindi che il discorso della rappresentanza interna al negli organi del partito degli esterni
Debba rispettare i principi fondamentali della democrazia se si deve votare sì volti scritto per iscritto attraverso delle forme di garanzia che assicuri dal partito
Che chi va e leggere i suoi rappresentanti all'interno degli organi che definiranno la linea politica del partito se ne assuma anche la responsabilità
C'è una realtà di base del mondo cattolico che va rispettata
I coltivatori gli operai i ceti medi i ceti medi tradizionali e ceti medi emergenti qui ceti medi emergenti sui quali oggi l'area laica
Sta esercitando le sue tentazioni le sue capacità di lusinga non dimentichiamo l'esito del voto alle elezioni comunali nelle grandi città nel giugno scorso
Ebbene ci sono ancora questi ceti medi emergenti del terziario avanzato dell'industria che guardano ancora la Democrazia Cristiana con attenzione
Si riconoscerebbe ora in una linea esclusivamente di carattere culturale intellettuale io non credo che appunto questi ceti così come i ceti operai
E sono rappresentati anche in questa Assemblea dagli amici della CISL e delle ACLI o da da noi si potrebbero sentire rappresentati bene d'una forma che alteri la rappresentanza democratica
L'ultimo discorso
E l'ultimo punto è la partecipazione alla vita di base alle consultazioni elettorali io qui posso essere d'accordo su una riserva di quote che possa essere però definita in termini precisi in modo da evitare
Gli arbitri della cooptazione che si come si è potuto verificare in passato anche qui ci possono essere trovate delle forme di elezioni primarie
E mi pare che il progetto che è stato presentato presente alcune soluzioni di questo tipo penso che potrebbero essere diciamo praticate teniamo conto che sullo sfondo di questa Assemblea sullo sfondo di questo incontro Tare a Cattolica partito della Democrazia Cristiana
C'è anche un'esigenza di autodifesa rispetto alla nostra dignità storica e alla nostra posizione all'interno dello stand nella guida dello Stato italiano e all'interno della società italiana
C'è una ventata anticattoliche laicista basterebbe vedere quello che è avvenuto nel recente congresso del Partito liberale
Dove a un certo punto c'è proprio il tiro al piccione al cattolico al democristiano ebbene è un tipo di atteggiamento culturale che esiste nel nostro Paese al quale bisogna sapere dare l'alt
Quando parlo ovviamente di resistere e di
La parola a Natalino Guerra consigliere regionale dell'Emilia-Romagna e dopo il professor Arna Armando Rigobello la presidenza della Camera avverte e alle diciannove e trenta avranno luogo le votazioni a scrutinio segreto su decreti legge e c'è il rischio della mancanza del numero legale
Signor presidente
Il tema fondamentale
Di questa Assemblea nazionale
Io credo sia non tanto
La crisi della Democrazia Cristiana
Ma la crisi
Del sistema democratico nel nostro Paese
Tale crisi
E avvertita
A livello di opinione pubblica
Nelle istituzioni
Sentite non come garanzia ma quasi come retorica di un generico democratiche intimo
Avvertita nei partiti
Sentiti
Come dice lo storico inglese sui
Quasi tutti uguali
In quanto sentiti come tutti o portatori di gestione del potere di conquista del consenso
Sentita nella società stessa
Che si dibatte tra il consumismo la frammentazione il corporativismo l'evasione
Per cui a livello di opinione pubblica
Noi non possediamo non avvertire frustrazione
In sofferenza disimpegno fatalismo
Che cosa questo patrimonio pubblica
Questo popolo italiano in tale situazione
Chi ha idee alle forze politiche in genere
E in particolare al partito della Democrazia Cristiana
A cui poi rientra in casa e hanno in gran parte non per caso ore cecità ma per libera volontà affidato la propria salute
Chi vede alle forze politiche e quindi alla democrazia cristiana non la retorica
De alla rievocazione dei meriti passati
Ma un attuale partecipazione alle sue ansie le sue speranze alle sue sofferenze di questi anni ottanta
Chiede
Non ora rettale crea delle promesse
Ma un impegno innanzitutto di speranza
Per cui
Io dovrò un aspetto particolare
Di questa richiesta di partecipazione di speranza e l'aspetto particolare
Riguarda il rapporto tra istituzioni che debbono rinnovarsi e partiti che davano Renault
Per questo osservazione fondamentale se volete impone però una successivamente
Non parlo solo a nome personale
Parlo anche a nome
I consiglieri democratici cristiani di gruppi consiliari dell'Italia centro settentrionale
Che ci siano che si sono riuniti ripetuti incontri a Torino Venezia Milano Bologna travolto Milano con la presenza del responsabile del partito dei grandi
Democrazie consiglieri democratica niente che sono stati
Dal partito preferita
E votati non personalmente
Ma sotto l'emblema e perché c'era l'emblema dello Scudocrociato
Democratici cristiani che in una reciproca consultazione in uno studio comune
Hanno cercato di unificare di uniformare la loro azione
Nei diversi consigli regionali dell'Italia centro-settentrionale al di là della loro collocazione di maggioranza e di minoranza
Recano
Io tramite tramite altri amici qui in Commissione un modesto contributo aperta sempre
Secondo noi la Democrazia Cristiana come Partito popolare
Tra
Dalla sua ispirazione cristiana
La propria identità storica
Per cui da Sturzo De Gasperi a Moro
Essa viene a partecipare
Alla comune sorte del popolo italiano
Nell'essenziale pluralità delle SVE diverso di tradizioni economiche e sociali politiche e culturali
E nell'appontamento tale unità
Dei suoi valori umani e civili sintetizzati nella Costituzione repubblicana
Specialmente
Da nessun partito a ispirazione cristiana
Si rivolge la profonda ansia di pace di progresso democratico di sviluppo civile del popolo italiano
Adesso
Non si risponde Soro
A nostro modesto avviso
Con una più razionale gestione del potere attraverso le alleanze
E con una più intelligente conquista del consenso attraverso l'organizzazione
Ma con un rinnovamento
Delle istituzioni
Dalla classe dirigente dei meccanismi del rapporto fra pubblico e privato
E specialmente
Attraverso la priorità assoluta
Dei valori ideali e morali sull'organizzazione e sulle alleanze
Per cui
La partecipazione
Non solo l'impegno sociale
Ma alla vita pubblica e alla lotta politica si impone oggi e non domani
Non come un'opzione propria o una concessione altrui
Ma come un dovere inalienabile
In un attuale interpretazione della società moderna
E in un radicale ripensamento del nostro rapporto Cola vagliata dal mondo cattolico
Nel quadro insostituibile dalla Repubblica unitaria
La nascita delle regioni
E l'elezione diretta del Parlamento europeo costituiscono i momenti innovativi e rivoluzionari
Di rottura dello Stato accentratore
In un'interpretazione autentica
A nostro avviso anche se finora riduttiva
Della vocazione regionalistica discorso e dalla fede avrà Petri De Gasperi
Tale duplice processo comunitario e autonomistico
Attraverso il quale
Passa unicamente il futuro democratico del nostro continente
Non può stupire ulteriormente nere irruzioni nei rinvii
Pain un aggravarsi calate in quel drammatico dei rapporti istituzionali e politici proprio in questo momento in coincidenza lei era delle grandi riforme in campo istituzionale
Non si può ritornare indietro
Riducendo l'Europa ha un'astrazione retorica con dimensione unicamente economicistiche
E condannando l'elezione le autonomie a vegetare come appendici inutili e scomode di un rilevanza portato accentratore
Occorre procedere con decisione nell'innovazione di istituti di metodi e distruttore
Sì significa rilanciare l'Europa
Prevalenza nella volata significa
Trasformare il Parlamento europeo in Assemblea costituente per l'Europa
Creare un governo europeo responsabile solo davanti al parlamento europeo
Rivedere profondamente i rapporti di competenza di responsabilità di autonomia fra le istituzioni europea nazionale e regionale
Che significa rilanciare le regioni
E a lanciare le Regioni delle autonomie significa la ristrutturazione degli organi parlamentari
Attraverso funzioni proprie non ripetitive di una seconda camera espressione elettorale delle Regioni delle forze sociali
Significa esaltare la funzione legislativa regionale
Attualmente mortificata sia dalla mancanza di legge-quadro nazionale
Sia dalla prassi regionale frammentaria e di contenuti più amministrativi e legislativi
Significa
Procedere con assoluta improrogabilità al riassetto istituzionale dei poteri locali ricordato cui stamattina
Significa associare le regioni alle responsabilità deve essere internazionale nelle materie di loro competenza
Attraverso un corretto rapporto istituzionalizzato tra Giunta regionale e il Governo nazionale ecco il volo Presidenza del Consiglio e tra Consigli regionali a Parlamento
Si vede che aprire definire in modo inequivocabile competente responsabilità statali regionali e locali
Bisogna porre fine alle competenze confuse e alle responsabilità mezzadria
Attraverso le quali passa sempre o la volontà di sopraffazione o l'alibi dell'inerzia
Per tali esperienze comunitarie autonomistiche anche un un eventuale revisione costituzionale non deve essere giudicata da un attentato diamo un'assurdità
Può essere
Un passaggio obbligato perché crede ancora in un futuro di libertà
Quali conseguenze allora nel campo propriamente partitico e politico
In campo politico ne derivano contemporaneamente
Lei voleva paid affidandone dei partiti è la regionalizzazione dei partiti e delle forze sociali
Poiché a livello europea regionale le istituzioni
Anche se riformate saranno sempre condannati all'asfissia se non c'è un un respiro nella dimensione regionale ed europea
Deve espressioni partitiche e politiche economiche sociali e culturali quello che è avvenuto in gran parte per la regione in Italia mancando la dimensione regionale dei partiti e delle forze economiche o falso sociale
D'accordo
Se vi sono responsabilità diverse nelle istituzioni e nei partiti
Quindi contro la concezione leninista dell'identificazione del partito con le istituzioni
Ma proprio una tizia di Sturzo e di De Gasperi
Deve ripensare profondamente in tema di politiche strutturali sia la sua vocazione europea sia la sua tradizione naturalistica
In particolare si impone un raccordo pressante e continuo fra la DIC italiana Capizzi europea attraversa la rappresentanza parlamentare attraverso le comunità degli emigrati
E non è più dilazionabile una concreta regolamentazione politica del partito articolata organicamente dei diversi aspetti organizzativi finanziare disciplinare
Come nelle nelle istituzioni delle regioni si collocano in una Repubblica unitaria e non federata
Così all'interno della DC una prezzi Mele responsabile autonomia politica si colloca e un partito unitario e non federativo
Che significa regionalizzare il partito
Non significa
Che tutto sia come prima
Casomai invitando a fare qualche viaggio in più i segretari regionali
Per le sedi delle regioni a Roma senza nemmeno pagare il biglietto
Regionalizzare partite significa da una parte
Esaltare l'autonomia nella responsabilità della coerenza attraverso un decentramento operativo di potere di strutture dall'altra concorre a definire un progetto di governabilità del Paese
Facendo a prevenire ad un livello delle unità politica nazionale
In tale duplice tendenza di autonomia di concorso
Sì collocano sia l'esigenza di una maggiore insistono i nelle presenza delle regioni e dell'autonomia locale regionale nazionale del partito sia la necessità di comitati regionali
Dotati di effettivi poteri politici nei confronti degli organi e serale del confronto degli organi provinciali
Termino fermando che la DC non può e non deve dimenticare per la sua tradizione ciò che noi modestamente abbiamo cercato e quindi revocare mando lo deve dimenticare specialmente per la sua insopprimibile volontà di essere strumento di rinnovamento dello Stato democratico in un assoluto rigore istituzionale e morale grazie
Verso l'Armando Rigobello prima di dargli la parola leggo il la risposta del Presidente della Repubblica al nostro telegramma ringrazio l'Assemblea nazionale la Democrazia cristiana per il cortese saluto rivolto mi esprimo l'augurio più fervido tutti i convenuti di un fecondo e proficuo lavoro nello spirito della migliore tradizione del partito di De Gasperi di Moro l'apporto dei cattolici democratici al rafforza vinto dalla nostra repubblica al superamento della crisi che attraversa il nostro Paese alla creazione di una società più giusta e più libera è necessario sono certo che questa consapevolezza ispirava ai lavori dell'Assemblea alle quale giunga il mio più cordiale saluto Sandro Pertini
Top parlando Rigobello parlerà il professor Ardigò
Agli abiti io come non lo sanno fatto parte del comitato organizzatore ordinatore di questo di questa Assemblea in qualità di esterno
In realtà io provengo lotta una esperienza politica nella Democrazia cristiana parecchi anni fa quando ero legato anche nel professionalmente talmente al mio Polesine e alla mia regione veneta
Direi che delle circostanze geografiche mi hanno allontanato in qualche modo perché è difficile in questa maniera entrò anche nel discorso nel nel vivo del viso di uno dei temi di questo dibattito e di dice di appartenere ad un partito senza una connessioni vitale con un humus popolare proprio questa questa
Connessione con lo spirito di un popolo
E un elemento vivo e che e d'altra parte nella più lontana più antica Gray tradizione ecclesiale cristiana ed è anche per questo che io vedo con sì perché io sto per molti aspetti
Quell'accentuazione nel carattere popolare che Arcuti amici come Formigoni ed altri portano anche come contributo in questa Assemblea ma veniamo al centro del di quello che vorrei dire
La tesi di fronte a questa Assemblea sono molte verranno deluse e difficile dirlo ma vorrei dire che fatto dell'Assemblea è già un avvenimento e anche al di là delle singole volontà è un evento e un evento che costituisce quasi una rottura o per lo meno
Danno dinamica nuova inserisce una dinamica nuova nel corso delle cose parlare del padre il partito della sua identità per suo ruolo in una società che cambia è un mettere in questione se stessi vorrei dire che questo è un momento socratico nella vita del partito un mettere sotto processo la propria identità
Per verificarla per trovare re altre strade e già questo un efficace
Anche se non immediati rapporti con un appunto le scelte
Più più prossime tipici né è stato detto giustamente che nella breve tempo che si è riservato non possiamo
No bisogna fare delle scelte e allora io vorrei dire tante cose ma scelgo quelle su cui posso in qualche modo portare un piccolo contributo
E che poi il contributo che ho cercato anche di portare all'interno del Comitato stelle a vita del collega di parte del comitato stesso e cioè mi si mi riferisco al tema della identità del partito con due note a cui poi aggiungo una brevissima annotazione finale
Il partito fa riferimento al mondo cattolico fa anche riferimento al mondo cattolico io credo che questa parola mondo cattolico abbia bisogno di un'analisi un po'più vicina nel mondo cattolico
Disturbi sono vivono operano comunità esperienze di parte multe si muovono associazioni organizzate ecco il mondo che gravita attorno alle parrocchie ad esempio ed è anche una tette al vento e anche un universo di persone che ci riferiscono ad una tradizione su una tensione morale e a volte soprattutto anche al di là di una esperienza religiosa intensa rivissuta
E poi questa parola non di un sei dei padri teologica direi ci richiama il popolo cristiano senza una precisa connotazione sociologica perché a volte sia insiste forse un po'troppo sull'analisi sociologica sebbene si un supporto essenziale quel popolo cristiano che la Chiesa nella con la garanzia del suo magistero in terra retta ora od non sviluppo certo queste queste questioni ma vorrei notare la complessità ti questa espressione e dopo soprattutto il Concilio Vaticano secondo una sua crisi che anche una crisi certamente ma l'isola per contatti di risistemazione di crescita
E forse sta anche avvenendo un processo di ricomposizione
Ricordo queste cose esso solo al fine nella prevede diciamo discorso di oggi di questo momento altrimenti notare come se la democrazia cristiana annotato nel suo si può notare certa l'Inter senza molta difficoltà in calo di carica ideale bisogna anche tener conto non dico per giustificare ma per comprendere come il mondo cattolico spesso il legame il supporto quel mondo che Toni pervenuto è venuto problematico e difficile know semplicemente per cattiva volontà dei politici ma per una il complicarsi e il mettere in questione si è spesso che il mondo cattolico spesso
A operato
Ora nell'ambito del riferimento all'identità cristiana ecco la seconda nota che cosa potremmo dire che democrazia cristiana alla quale non è non non ha il compito di tradurre
In termini politici lei anziché fermenti teologici dell'esperienza posto conciliare perché altrimenti si ridurrebbe probabilmente a o a un partito conservatore berretto fino al termine oppure più probabilmente in un partito radicale cristiano noti di
Prefigurata minoranza ma invece a penso penso che vende che debba riferirsi a quei principi etici della tradizione cristiana che
In modo dei connotati che prima annunciato di Nuclear
Dal mondo cattolico si ritrova si riferisce sia i cattolici nella espressione più più forte ed intensa per la loro esperienza sia ad un ambito molto più esteso
Però qui nasce un problema il problema che non possiamo certo approfondire che mi ripropongo su cui gli anche i non oltre tutto estremamente chiare le idee ma che vi propongo di approfondire ma che complesse potremmo anche richiamare ora se
Ci si riferisse semplicemente alle grandi idealità della tradizione cristiana i valori della persona da libertate la comunità e così via ci si deve domandare che cos'
E allora che i differenzia la democrazia cristiana da una da una democrazia liberale nel sia pure democratica liberaldemocratica o al limite anche di un di una democrazia socialista quando
La l'apporto l'apporto di Marx sia messo tra parentesi e in soffitta centoventi identità del partito se si riferisce a delle al dominio comune di una civiltà cristiana che ormai è diventata diremo sott'la legge dandosi il P due indossi un patrimonio comune io direi che qui è vero che lei a questo punto dico che è vero che
Altri partiti democratici Lai si si riferiscono agli dei tali comuni a noi fa parte fa molto piacere sotto certi aspetti ma ciò che differenzia le due le due posizioni credo che sia il tipo di connessione che poniamo tra questi ideali un conto è in una connessione illuministica come è quella tipica delle democrazie laiche è un conto è una
Connessione umanistico cristiana che e tipica di un partito che faccia riferimento esplicito al cristianesimo spesso certo dico le distinzioni sono sott'
Chili ed è difficile a tradurle in termini
Politici di avvertimento comune di fronte al alla grande massa di fronte alla riflessione più generale e credo che a questo punto questo elemento dottrinale Varda sorretto appunto da una continuità storica da una da una esperienza proprio di quella popolari dati gli accennavo prima
Naturalmente ecco il grande e inquietanti interrogativo esiste ancora un popolo italiano se per popolo si intende questa comunanza d'intenti questa questa scoperta di un il De
Tale dei immorale l'ossido propria identità la scoperta della propria vocazione morale vediamo che anche le classi emergenti hanno identità economica né i loro conflitti più che una identità morale ora veramente se non esiste un'anima popolare perché è andata di Lorenzo è molto difficile Ritter un partito come la Democrazia cristiana di agganciare re molti dei suoi elettori dei suoi potenziali elettori o comunque dire dare un'opinione pubblica importante ma direi che noi non possiamo per Marcello alle constatazioni sociologiche o alle e alle
Prese di coscienza semplicemente storiografiche
Occorre cioè conoscere la realtà ma trasformarla ma diremo accanto alla lucida analisi
Alla critica disinteressata aprendo analisi della situazione occorre prenderlo vivo
Anche l'altra componente che è una componente collaterale ma
Essenziale all'azione politica che è lo spirito di Remo profetico che più generalmente si contrappone politica di profezia perché la politica è l'arte rivestire impossibile la prospettiva invece ci spinge in un antico una idealità che e l'inverso di realtà ma proprio
L'utopia volte muovono alla storia certa maniera in maniera intendere questo questo con
Certo direi soprattutto quindi che al di là di questa di questa consapevolezza di situazioni
Il Colari occorre questa questa azienda quest'questo arco ecco Dior questo orizzonte in cui descrisse scrivere la pluralità
Delle constatazione e delle anche proposte Seat settoriali più avanti io no io no certo non è il tema questo di questo mio intervento ma nel temi dell'assemblea ci troveremo di fronte ci troviamo già provati inseriti a notevoli problemi
Di di varia natura di natura economica di natura istituzionale di natura tecnica anche della organizzazione del partito del suo rapporto con l'esterno e quella rapporto punto senz'sono popolare a tutti i livelli che vada al di là dello più umile a livello dell'intellettuale verrebbe dell'intellighenzia riflessa ma piccole tutto un rapporto con una società che Polo e determinati problemi problemi che una maturità che una maturità diremo critica dir la mia maturità moderna imponente dello sviluppo della nostra società impone di affrontare con competenza e con rigore
Ma a volte possiamo avere l'impressione che anche trovando delle soluzioni adeguate delle esperte tecniche risolutive anche mettendoci tutta da onestà io rigore civile nell'affrontare le questioni possiamo certo migliorare possiamo razionalizzare quanto più possibile l'esistente come si dice e ciò è veramente un elemento di grande collaborato in cui possiamo istaurare un ampia collaborazione con i partiti di varia i tipi di ispirazione democratica ma ciò che
Diremo o ottobre dovremmo dare come componente essenziale è riscrivere tutti questi elementi dentro una proposta unitaria dentro una idealità che va anche oltre la concreta essa immediata e la constatazione rigorosa e insomma dare vita una proposta di ordine globale una proposta che si prenda con tutta l'anima
Si dice che cercare la verità è una grande cosa va bisogna cercarla con tutta l'anima altrimenti abbiamo delle piccole particelle di verità ed allora ci troviamo di fronte anche ad un mondo bene organizzato ma dove dove la la melanconia o meglio Lara tristezza della della funzionalità e la cava il cadere di idealità critico del medio di un mondo organizzato intorno al benessere e ci fa si fa diciamo incontrare ecco quindi il senso di questa mia di questo mio breve intervento avere chiaro che cosa si intende per mondo cattolico per misurare sul sulle modifiche sulle inquietudini di questo mondo le modifiche l'inquietudine nel del del della stessa struttura politica tipica della democrazia cristiana e interpretare i fatti
E d'altra parte riaprire oltre lattine Sion e della ricerca sociologica e della competenza tecnica quell'animazione profetica che ci riporta
Alle ponti anche la tensione morale e all'attenzione religiosa e ci ispira dal profondo e che dal profondo ci unisce
è stata portata al banco della presidenza un orologio smarrito in tribunale l'orologio da polso mica di acciaio inossidabile con braccialetto di fibra nera che l'avesse smarrito passare la segreteria la parola al professore all'
Dico
Intanto a partecipare a questo evento al primo imprevisto atto innovativo della dove grazie Christian dopo Moro sono calato come esterno agli abitanti al presidente Forlani onorevole cui e a partire dagli anni
Che viene a dare il mio contributo all'assemblea anche sulla scorta di riflessioni che siamo venuti elaborando nella lega democratica lega democratica è una stazione culturalpolitica per lo sviluppo della cultura la qualità democratica verso la stretta post industriale
E cioè si apre ai giovani intellettuali agli operatori sociali e tutte le componenti di un discorso di a Berlino
La crisi economica morale e istituzionale in corso non sono nella società italiana papista al con poi
Come fase di passaggio hanno aspettato postindustriale in cui stiamo entra
Una città postindustriale caratterizzato dal prevalere delle occupazioni terziarie dal nuove divisioni del lavoro internazionale da nuovi modelli di vita influenzati
Dalle rivoluzioni tecnologiche tra cui quella telematica e delle Pio ingegnerie costituisce l'obiettivo dell'impegno morale culturale politico per chi guarda al futuro
Nel gioco passione e inoccupazione industriale così grave oggi
Noi siamo portati a vedere e anche giustamente solo la parte distruttiva per poco
Ma il nuovo corso con future nuove occupazioni è già in atto e non a caso il Papa Giovanni Paolo secondo nella prima parte dell'abbonamento serve centosei tanto esprimono ai credenti e nuove vivono da ad agire verso questo futuro immanente conoscenza che prende per salvare il primato della soggettività del lavoro perché la nuova formazione sociale rischia di aprire di me se ma loro beh anche contraddizioni e più gravi oppressione umani mentre potrebbe essere dovrebbe e dovrà essere incanalata verso una civiltà di valori posta materialisti la prima impressione che intendo
Volgere parte da qui ICI Nolan Gravili risolti i problemi del sistema dici ma immersa misura di tolto il sistema politico italiano ma non è lì come problemi urgenti da risolvere
Nella prospettiva a medio termine di questa spinta e di questo tempo di transizione ci sta forse cominciando ad uscire dalla crisi petrolifera e culturale istituzionale perché anni settanta
In parte provocato dalle guerre asiatica
Ma questa parte finale della crisi che non è solo economica sì bene anche il modello di Stato bipartito di terra questa pièce dove c'è il Papa accoglieva in positivo che poi si occuperà questa prova a metà degli anni ottanta e tutt'altro che scontata nei suoi esiti leggero anche gli impegni concreti ma anche dei centri di potere d'influenza sono tutt'altro che consolidata e decisi antitutto scala mondiale sepoltura decisa questo era perché di Fini non si spiegherebbe
Il senso di anticipazione e di chiamata l'azione strategica per salvare il primato dello spirito a umana nella nuova in condizioni di povertà e come oggi copie e di nuovi movimenti di capitali quale esperto nella prima parte de ha la parola emergenti
Perciò capisco che significhi ciò che ha scritto oggi un autorevolissimo lento leader della DC e cioè che questo partito deve trovare la forza interiore verso un rinnovamento
Sito nel ritmo gerarchico sottolineo gerarchico nelle finalità umane che tendono a svilupparsi sempre più poderosa mente chiusa la citazione ora io credo un po'nervoso delle finalità umani ma oggi nato nel do e che con voce in qualche modo ad un operatore sociale e tutt'altro che lui Moggia gerarchico fra
Non è ancora chiaro quali saranno le gerarchie i e che la nuova religione dell'l'amore del mondo non di rapporti di potere e di cultura nuovi potranno portare la complessità nella situazione in cui va a collocarsi il problema del Regolamento della DC è proprio questa i grandi giochi non sono cosa fare guerre commerciali tra multinazionali con appoggi gli stati sono ancora in corso il disordine monetario e ancora in corso e soprattutto il rapporto fra grandi potenze all'est e all'ovest che si era fatto tremendamente minaccioso fino al centesimo rovesciamento di crisi militare diventa dichiarato i soldi presi in facilmente non è ancora chiarito Italia ci sono ancora i spiragli ma non è ancora chiaro i tagli economica il suo stato interventista assistenziale il suo governo dell'economia non sono ancora fuori del pericolo della disorganizzazione stretto malgrado gli indubbi sforzi essendo rinnovate
L'undici o distinte di questo governo in alcuni suoi settori in ogni caso alcuni ispirarmi sono aperti mo'concorso nella nuova giunta delle comunicazioni quasi contemporanea di valutazione pubblica mondiale la protesta che non è o strumentalizzabili dal sono dei grandi centri poi giurisdizione di qualche migliaio di gente comune in Europa contro il doppio assedio di armi nucleari nell'altro continente ha dimostrato incredibilmente con rapidità Isabela incidere a tempi brevi anche dentro i palazzi dei potenti perché dobbiamo prendere atto soprattutto che nella società porti un l'ospedale il poi bene comunicazione il potere e nella comunicazione sì e che non sa comunicare più o no concorsi al covo unica non è un segreto non al potere anche se consenso elettorale formali secondo le logiche dalla democrazia rappresenta
Non è il caso e in questo prossimo tempo mentre io nella prima metà degli anni ottanta che si desidera ora la gerarchia delle finalità del nuovo corso storico oltre tale per i prodotti che è uscito nell'aprile la crisi economica e funzionale venuto meno azionari anche sul piano politico italiano nel suo complesso e destinato a supplire profondi mutamenti ma intanto speriamo in questo tempo Merlo rischiamo in questa coda contento ora dalla crisi economica e istituzionale
E in questo tempo mentre io che si pone a chi ha cuore le sorti della democrazia italiana l'adattamento anche della Democrazia Cristiana a liste in questi anni Licio Capacchione grave inoccupazione giovanile di crisi dello Stato fiscale esistenziale e però anche di emergenza dell'uomo l'ipotesi con cui si è morta la lega democratica e che per altamente nella migliore continuità Ricci alla Spesal di questi anni decisivi della provetta degli anni ottanta si debba ricercare determinazione tornare a una tradizione ma con una fondamentale rottura dice continuità il passaggio da un sistema tendenzialmente chiuso ad un sistema tendenzialmente aperto aperto a che cosa ambiente un'apertura però che sia intenzionalità progettualità capacità di comunicazione selezione di senso e tale senso
Sono anche i ritardi nel momento di questi ultimi anni che richiedono oggi a nostro parere ordinamento giallo diplomatico contestarlo
Per le strutture interne del partito un sistema è chiuso condotto Falluja è interna e gli scambi con il cantiere sono limitati alla difesa dei confini abbiamo sentito qui negli scorsi anche resiste mafioso
Richiede come sistema chiuso e oggi illazione ma contro Pio ma non solo dice cioè in preda di energie nel passaggio e dipende dal derby parenti azioni che sono il segno della leadership
Ed è per gli animali
Ci può diventare sistema appena non solo se e quando si apre l'ambiente ma quando piazzati per la ricarica di energie nello scambio creativo in quell'ambiente il tratto caratterizzante della su sì Onetti in questo tempo mettiamo
Il sistema del resto Alberto e quello che è stato al meglio le capacità di mediazione politica che non sono riducibili che ne pensi qualcuno nel Pd allo scambio system viale clientelare o scambio politico in senso lato che fortemente pedinare questo tempo di mediazione dal sistema Puerto adesso possibile l'alimentazione e la rialimentazione da nei parchi de Gasperi Rossettini Pampanini nuovo e Chiesa Cangini con sempre nuove energiche quale ambiente verso quale ambiente dovrebbe rigido avrebbe aggiunto aprirsi la risposta e la tradizione ma dalla discontinuità e prevenzione per verso l'ambiente prossimo nelle persone e associazioni il mondo cattolico che accetti la democrazia e la Costituzione perché ad essi diventi sistema aperto anzitutto a cattolici o per anche con animo democratico nel sociale e nel civile nella cultura nella scienza nella tecnica e nel management occorre
Che a differenza che in passato purtroppo vi siano oggi innovazioni sottrarmi significa non ci sarebbe bisogno di innovazioni sottrarre se poste già stata compiuta la politica perché se lamento la bonifica morale la separazione generica degli organi di controllo di opinioni interno dagli organi di gestione se fosse già chiaro la visibilità e il decentramento dei quattro del finanziamento pubblico non ce ne sarebbe bisogno se il maggior parte italiano in termini di consenso elettorale di storia contando emerge ancora ora no utilizzare tedeschi potrebbe lei avesse un'adeguata capacità vi presento nell'opinione pubblica e nel dibattito culturale e dell'informazione non ce n'è bisogno soprattutto se la linea politica del Paese
Fitto fosse adeguata alle spinte del tempo medio un OGM proprio queste carenze gli che non sono soltanto per la dj che sono anche del sistema politico sporchi parliamo nel suo complesso pur con diversità è opinione prima di una di una lega democratica che l'apertura di sistema radici richieda concerto proporzioni a certe condizioni accettate la presenza impegnata reale anche di esperti del mondo cattolico di uomini di cultura del sapere per l'azione volontaria e del mondo del lavoro e ciò responsabilmente in istanti di controllo e nelle maggiori divisioni di partito un po'improprio anche perché certe dal vertice la periferia fino al prossimo congresso nazionale incrocio
Perché era vicino dovrebbe avere paura ho timore per mondo cattolico in questi ambienti esterni la poi differenziazione interna ecco interno Laurel mobili ettari perso è più una garanzia di Happy Caccia alla sapiente mediazione tattica della dirigenza democristiana ma altre parte che l'arresto europeo sterno guarda con sospetto e quali amoreggia di chi a non essere partito aperto ha detto di no replica l'apertura del mondo cattolico e Franco Rodano che dalle colonne il paese della sera sembra stamane ammonire medici verso cui sono loro sembra prodigo di riconoscimenti ammonisce la Linke a impiegare cento Pella immediatezza brutta del mondo cattolico e irrompe notte tempi non dimenticati trattava dj con una perdita lei e di Dossetti come la pendenza è trascurabile Pittella gerarchi e così auspica in vista dell'incontro da lui sperato della Chiesa riduzione male con il Costantino rosso e quel operano che oggi da noi già a questi amici populismo integralista l'artificiosità Libè la terza punta su due parole dal mondo cattolico non dice niente lo zero prodigi anche il mondo cattolico di questo ormai Arcai così pure autorevole consigliere del principe
In realtà del mondo cattolico vi sono anche riprese ad integrare i
Ma essa si alimenta e le ma queste riprese l'integralismo sieri meriterebbero nella ulteriore segregata separatezza ed è proprio De Gasperi che ci ha insegnato altra per far convincere D'Adamo Grazia attraverso il dialogo democratico e nel resto il quarto mondo cattolico e assai più ricco e assai più variegato nel pluralismo anche politico ma soprattutto nell'azione volontaria culturale ciociare cooperativa vi lavorano già per di quanto ruotano ed altri come lui non portino immaginare quelle che al Senato Heckel dopo l'assassinio di Moro epicità in certo qual modo l'egemonia politica Marie patto per la DC sui cattolici Hope Cantina sociale nel mondo del lavoro nel cultural scientifico nell'azione volontaria su queste nuove frontiere aperte dalla crisi nei mondi vitali e dalla crisi doverosi stanziale questa rivendica dei nuovi diritti civili e umani
I diversità di qualità di vita e per la pace di quei l'importanza oggi per questo tempo medio per le riforme sbotta volte Gambino rapidamente a concludere dicendo dirigente e qual è allora il programma politico
Vorrei rispondere semplicemente in questo la linea politica in questo tempo medio non può portare a cambiamenti radicali è tuttavia ceppo che essa per portare assunta e non il club del passato che si è aperto tra il sistema dei partiti e la società civile e tanti giovani tollerante intellettuali ritardare inoltre nuove strutture gestionali centrale almeno parte regionali a e Cangini e allora sotto Allocca ecco perché io credo che questo tempo di questi tre quattro anni che ci separano dalla conclusione della crisi economica e nei quali si decide l'assetto della nuova società che si preannuncia
Va bene ci impegnati in questo sforzo che comunque non è autonomamente come Lega Democratica proseguiremo se certe istanze condizioni fondamentali di un discorso rinnovamento attraverso i canali istituzionali dovesse prendere bene qualcosa conclude dicendo a Nancy uomini della d'insieme non lasciate passava in Libano questa Assemblea per noi della lega democratica non passerà comunque certamente in va
Emilio Colombo
Questa assemblea nazionale
Sia andata e caricando nel tempo di attese e speranze vivissimo
L'interno Società italiana
Guarda con interesse dallo sforzo nel quale e impegnata la Democrazia Cristiana
Intuisce il valore del nostro impegno straordinario
E anche i rischi che correrebbe la democrazia italiana se sia affievolirsi o venisse meno del tutto la funzione essenziale svolta dal nostro partito
Proprio la delicatezza di questo passaggio difficile della nostra vita interna
Che coincide con una crisi economica e sociale del Paese ormai tanto acuta e drammatica impone che all'Assemblea non si assicurino compiti palingenetiche ci
Impone invece il dovere del realismo ma anche del coraggio trattandosi di cambiare forme organizzative e stili consolidati di vita
Di sconfiggere opachi e mediocri ma chiave
Di riattivare il circuito di comunicazione tra partito e società
Accrescendo il valore del nostro patrimonio ideale
Egli evitando lo il rapporto ai problemi e alle esigenze del tempo presente senza snaturare né il senso o negarne la perdurante vitalità
Noi percepiamo appuntamento l'urgenza di aggiornare i codici di comportamento
Modi di essere e di operare di verificare la storicità dei grandi valori di solidarietà di pace e di libertà di promozione della persona e della comunità
Tanto più acuta e questa percezione quanto più esigenti e penetranti sono le domande che vengono dalle nuove generazioni
Sarebbe tuttavia pericoloso
Assecondare l'illusione che il nuovo possa nascere sul niente
Sulla terra bruciata di una esperienza frettolosamente ripudiata o negata o liquida
O peggio Eduardo passa vestire le sembianze di un partito che risolva la difficile mediazione fra fede e storia
Ho dissolvendosi nel pragmatismo politico o spendendo la fede direttamente nell'apostolato sociale
L'impegno dei cattolici dalla vita pubblica l'incontro dei cattolici con la politica cioè con un progetto o con più progetti di gestione dello Stato e della società
è stato sempre storicamente tentato da due strade
O l'appiattimento sulle istituzioni con la conseguente limitazione o annullamento
Dell'autonomia progettuale propria di una politica guidata dalla ispirazione cristiana o il rifiuto della politica delle sue modalità concrete di mediazione e di conciliazione tra mezzi e fini
Sono due estremi il cui rifiuto ha caratterizzato la nostra scelta e la nostra storia di democratici cristiani
La vicenda
Dell'intransigenti ISMU e del modernismo
E nel dopoguerra
La dialettica tra De Gasperi e Dossetti pur nell'ambito di quest'ultima di una netta opzione politica democratica cristiana ed ancora tanti passaggi delicati della nostra vicenda politica
Testimoniano la comprendo la compresenza nel nostro patrimonio di diversi modi di risolvere il rapporto tra fede presto
E non è un caso che quando più acuta si fa la nostra crisi d'identità anche per effetto di mutamenti profondi della società tanto più siamo esposti all'irrompere di istanze radicali e di rottura con la nostra tradizione
Per il nostro patrimonio storico e poi questo spiega anche la novità positiva di questa assemblee
Il fatto cioè
Che vi partecipino oltre ai militanti e agli eletti anche i cosiddetti esterni non non mi piace di adoperare questa parola mai entrato nel gergo comune e quindi la usiamo per in te
Era inevitabile e al massimo di dissociazione e di separatezza
Tra partito ed espressione di forze sociali e culturali cui ci lega la stessa matrice ideale si tentasse di ovviare provvedendo ad immaginare la partecipazione alla comune riflessione
Pur nell'autonomia e nella diversità del ruolo a ciascun dopo
Ma è poi davvero una novità
Questo tipo di incontro nella vicenda della Democrazia Cristiana
La dura esperienza personale dice Dino se gli obiettivi di fondo restano gli stessi
Pur nella diversità dei modi di perseguirli
Gli obiettivi che non possono non essere
Ripeto gli obiettivi non possono non essere una comune assunzione di responsabilità
Che nasca non soltanto dalla memoria storica
Ma da una valutazione insieme compiuta sulla condizione italiana di oggi e sulle scelte attraverso le quali esprimere in essa il nostro impegno civile e Christian
La democrazia presidiare anche nel dopoguerra
Nacque da una mirabile fusione etica culturale e politica
Tratta la dizione popolare Squinzi Diana iniziativa democratico cristiana ed espressione di forze impegnate nella cultura cattolica dell'apostolato religioso nell'azione sociale quando io guardavo stamattina questa Assemblea
E guardava quanti di noi erano qui presenti
Guardavo ad esempio qui su su questo palco guardava Bersani e vedevo sotto Zaccagnini eravamo insieme ricordi nella Consulta studente dalla gioventù
E allora arrivavano Righetti Boioli del del redattore dal Codice di Camaldoli creando attestato nella fugge Moro stavano e viene e parlai anche impegnato nell'attività
Della dell'apostolato culturale e religioso
Ma non ci siamo ritrovati poi tutti insieme
Nell'organico progetto politico lo abbiamo adottato fatto nostro e ci siamo impegnati messo assumendo pienamente la responsabilità di esso nel bene e nel
Ed io credo che ricadendo in questo momento non discutendo con gli altri
Che solo per nuovi e diversi sono Socrate da voi spero che ormai per identità di opinioni dobbiamo però insieme arrivare a fare in modo che consiglia il progetto quella politico nella società italiana naturalmente di una Democrazia Cristiana
Rinnovata in più capace di aprirsi alla
Il Progetto spruzzi hanno degasperiana
Di un partito laico popolare riformatore
Attraverso il quale i cattolici riconobbero nella democrazia un valore da presidiare affermare e arricchire fu il luogo di cultura di incontro di impegno per noi
Impara a morte politica e Progetto erano un'unica parola evitando il montante forza lungo i tornanti difficili il carattere di un partito non moderato
Non conservatore
Da un trasformista
Non integralista saldamente radicato nella società italiana organicamente aperto alle alleanze democratiche e quindi refrattario alle assimilazioni nei blocchi d'ordine un alla utilizzazione per Fini reazionari
E ingresso assumendo le nostre responsabilità anche con difficoltà
Se oggi si riconosce che la Democrazia Cristiana assorbe al assai difficile
Di riaggregazione interna del Paese e che ancora attivato un sistema di alleanze e a scelte di campo che ci legarono all'Europa e all'Occidente non è per una gratuita indulgenze
Così fu così è stato
E mi sembra che questa che questo carattere di partito opera laico popolare riformatore sia stato una costante che abbiamo difeso con tutte le forze quando rifiutammo
La interpretazione dei comitati civici collettiva al riassorbimento della Democrazia cristiana in un blocco voterà
Quando resisteremo alla operazione Sturzo
Quando abbiamo difeso le ragioni dalla democrazia pluralista contro quel della democrazia consociativo
Se oggi c'è chi riconosce che la DC come partito nazionale che ha concorso ad unificare un Paese distrutto dalla guerra è un punto di equilibrio insostituibile di questa democrazia
E segno che il nostro patrimonio politico ideale possiede valori che conservano una permanente validità
Allora
Allora dobbiamo chiederci
Se la perdita di identità
Su cui ci arrovelliamo e che costituisce una nostra specifica debolezza
Non dipenda in qualche modo da una perdita di contatto con il legame i lineamenti e dal partito concepito da Sturzo e difeso lungo i tornanti difficili negli ultimi trent'anni
Se non sia necessario oggi ricreare attraverso l'Assemblea e le scelte di rinnovamento sulle quali siamo chiamati ad esprimerci
Quella temperie eccezionale
E nel primo dopoguerra impegno appassionò compromise le generazioni che imparano a scoprire la politica le sue regole la sua inutilità e mediocrità di ogni giorno diamo l'esempio ma anche le sue insospettabili grandezze le sue cadenze e la sua pazienti viviamo in un Paese oggi profondamente diverso nel quale ceti classi soggetti nuovi bisogni ricchezze nuove povertà sono emersi tutti affetto anche non solo anche del nostro lavoro e anche dei nostri erano viviamo in un'economia assediata dall'inflazione che si illude di rinascere sulla spartizione Sempre più rigida tra privilegiati ed esclusiva
E che punta a difendere chi vende la Cittadella a danno di chi ha destinato a rimanerne fuori
Viviamo in una società che vede anche dall'escussione e dalla separazione emergere le insidie della violenza terroristica
In questo quadro non è immaginabile
E i cattolici democratici
Non si preparano ad uno scuotimento collettivo ad una grande iniziativa che li veda protagonisti dalla nuova stagione in un Paese il nostro nel quale se alcuni pericoli sembrano diventati
Meno incombenti altri avanzano e diventano minaccia
Proprio quando lei l'ideologia in crisi
Riguardano la caduta di certezze rassicuranti
E possibile per una forza politica come la nostra
E non ha mai vissuto dice a venti ideologici ed i filosofi e totalizzanti riacquistare capacità di iniziativa innovazione di persuasione dimagrimento unitario si tratta insieme senza esclusi i crismi e con uno sforzo solidale dire affermare gli ideali antiche della pace
Della libertà dello sviluppo sapendo che non si tratta io riassuma riesumare vecchie involucri ma di rapportare i valori alla realtà che mutata profondamente così è per la pace che oggi è il valore planetario
Poggiata certa sulla sicurezza ma soprattutto su di un ordine mondiale regolato secondo giustizia alimentato dalla cooperazione dal dialogo dalla solidarietà attiva dalla rinuncia agli egoismi nazionali o continentali
A quanti chiedono la pace ed noi siamo tranquilli occorre chiarire quali scelte talvolta anche gravi
Quali responsabilità morali e politiche talvolta anche per non se abbiamo assunto in questa fase della nostra storia per garantire la pace
Così è per la libertà via non è più
Se lo è mai stato un precetto astratto ma in concreto risvolto della giustizia sociale della promozione urbana del piano del pieno e totale dispiegamento della persona
E ciò non ieri ma oggi di fronte alla crisi energetica alla inflazione che ci falcidia agli esclusi che restano esclusi alle imprese e se di cui non si comprende appieno in una società che vuole essere industriale l'esigenza dell'equilibrio perché possono creare lavoro
Così è per lo sviluppo che deve essere guidato da una cultura delle risorse da un'attenzione piena i nuovi soggetti che emergono ad un equilibrio vitale tra uomo ed ambiente
Dobbiamo incontrarci
All'interno di un partito che sappia essere in senso contemporaneo laico popolare pluralista riformatore un centro d'irradiazione di valori moderni quindi partito della pace della libertà dello sviluppo
Partito della libertà è partito dello Stato in grado di realizzare e garantire un giusto equilibrio tra autorità e libertà proprio noi che a partire dalla relazione Gonella l'hanno ricordata stamattina dal quarantasei
Siamo stati e restiamo il partito delle libertà delle Autonomie delle regioni dobbiamo avere la consapevolezza che c'è bisogno di Stato
Di istituzioni che funzionino che convergano tra loro per esprimere uno stato capace di interpretare e guidare i moti convulsi della società
La domanda di ordine che vediamo diffusa ed incalzante non è solo una domanda di sicurezza
Ma corrisponda ad un pericoloso bisogno di certezza e trasparenza nel rapporto tra partiti e distribuzione nel rapporto tra partiti ed economia del rapporto tra partito e società
Tutta qui
Lavoro la moralità che si richiede a noi di testimoniare Ceretto colpire chi ruba chi disabili ristoranti tradisce il mandato e la fiducia chiedendo ai doveri che servizio non basta solo questo
Anche se dovremo colpire in modo energico tuttavia occorrerà affermare una moralità più profonda che è all'origine di qualsiasi progetto politico
Occorrerà che è un rapporto di idealità tra partito del Paese fra eletti ed amministrati tra intellettuali associa pavimenti la regola il fondamento di una grande e nuova esperienza civili
Su queste premesse
E possibile guardare ai mutamenti da imprimere alla forma partito senza cadere in piccoli calcoli di ingegneria statutaria lontani assai dalle grandi e gravi domande della società italiana
Se superare le artificiose frantumazione correntizia e riaggregare gli schieramenti interni o ferito intorno
Ad opinioni a visioni politiche a tradizioni ad opzioni culturali unitarie e anch'esso reclamato dal nuovo e più alto sentimento morale in questa direzione il nostro sforzo dobbiamo deve essere se non so
Quale so quante frecce rimarrebbero per la l'all'atto dei nostri oppositori
Quando il partito sottratto alla disputa astratta però innovatori rifondatori divenisse davvero quello che descriviamo che appartiene al nostro patrimonio nella nostra possibilità
Se questi sono i nostri obiettivi e i nostri desideri desideri e non ne dubito questa Assemblea dovrà dirci come quelli per licenza quel realismo ma anche con grande speranza non possiamo aprire una nuova stagione per la Democrazia Cristiana
Maggiore prima consigliere nazionale
Con un partito una ragionevole di un'esistenza penso spesso
Così parlando di un rinnovamento della Democrazia cristiana e non per noi stessi ma deve essere all'altezza del momento che il paese sta vivendo
Dopo i genitori tu mi sembra logico tali per l'adeguamento del partito e per la cura dal nostro di questi giorni anzitutto il problema della identità
Diciamo subito che la questione della identità dov'è la questione di una scelta tra integralismo cinismo
Se la politica dalla colorati un impegno per andare al presente nella società istituzione dal servizio dell'uomo la questione è quella di un giudizio sul governo e sulla società
Dare un giudizio
Credo che il quale quella che ogni giorno rischiano di valutare oggi al di là di tutte le apparenze e tutte le sue manifestazioni spia in una progressiva caduta di valori nella vita sociale e politica
In una grave riduzione del senso dell'uomo e della vita
Di fronte a questa crisi noi abbiamo due alternative
La prima alternativa è quella di praticare contenta la magari con molta sociologia una linea in sostanza di adeguamento di adattamento a questa caduta di valori
Una visione pragmatica della politica finalizzata in ultima istanza alla gestione del consenso al galleggiamento sulla società civile
Io credo che il pragmatismo rappresenti la fine della Democrazia Cristiana ridotta inevitabilmente al fascio di interessi prevalentemente conservatori che potrebbe continuare a coagulare c'è un'altra cento l'altra scelta è che di fronte a questa diminuzione della crisi nasce un nuovo impegno nostro per riproporre alcuni valori fondamentali alla vita sociale politica e democratica
Parole come libertà e responsabilità occupazione dignità del lavoratore difesa della vita e della famiglia libertà di educazione e di cultura
Pluralismo sociale il sostegno ad ogni esperienza di base queste parole devono diventare il cuore di una iniziativa politica
Se noi abbiamo perduto sul tema della famiglia non possiamo illuderci di avere perduto soltanto perché siamo stati sconfitti in due referendum
Noi abbiamo perduto perché è mancata nelle sedi e nei tempi opportuni un'adeguata iniziativa politica della Democrazia Cristiana al riguardo
Tutto questo è ciò che noi chiamiamo una politica per l'uomo
La critica che i cattolici che il mondo cattolico rivolge e comunque deve rivolgere alla Democrazia Cristiana
Non è tanto una critica per un mancato confeziona lirismo o per la mancata difesa di interessi e privilegi ma per la povertà della sua politica per l'uomo
Questa è dunque la scelta un partito di valori per una politica per l'uomo
Di fronte al momento attuale di fronte alla crisi che viviamo un'altra scelta significherebbe caduta definitiva di ruolo politico caduta di identità caduta di significato per la Democrazia Cristiana
Ma non basta per noi via per un partito di valori per una politica per l'uomo occorre dire anche che il partito deve ricollegarsi a tutte quelle esperienze
Presenti dentro la società che di questi valori sono pronta a Parigi che questi valori giocano quotidianamente nella loro azione sociale
E qui il problema non è tanto quello di inaugurare le corsie privilegiate per queste esperienze esterne
Quanto anzitutto piuttosto quello di ritrovare un'organicità effettiva sul piano ideale culturale tra partito della Democrazia Cristiana del suo retroterra umano sociale e culturale
Queste cose non sono soltanto il frutto di una riflessione teorica queste cose nascono da un'esperienza ed io parlo non soltanto come un uomo impegnato all'interno della Democrazia Cristiana ma come persona che vive appunto un'esperienza insieme con tanti amici in particolare quelli del Movimento Popolare
Ed io posso dire che l'esperienza che con lo faccio mi dice come in tanti ambienti vivi e nodali
Laddove c'è una proposta chiara là dove si giocano dei valori lì ancora si aggrega lì giovani sono ancora disposti ad un impegno basterebbe citare quanto è successo al Meeting di Rimini di questa estate
Ma voglio citare anche tante assemblee della Democrazia cristiana in questo periodo nel quale si è visto ancora una volta che intorno a una riproposta di valori intorno a un partito di valori c'è la possibilità di una nuova adesione di una nuova militanza
Una DC partito di valori per l'uomo è una DC che può ancora contare su un mondo giovanile non attento ed autentico la questione morale non è soltanto la questione dei buoni o dei cattivi degli onesti o dei disonesti
La questione morale si lega alla questione della identità del partito
Perché la moralità dell'azione politica si giudica in base agli obiettivi di al Progetto all'ideale per cui si fa politica solo allora sia l'autorità per intervenire quando occorre intervenire
La seconda questione la questione dell'organizzazione su questo punto io voglio vivere
Con chiarezza alcune proposte che sono nate da un lavoro fatto insieme con alcuni amici
La prima proposta riguarda il tesseramento noi tutti sappiamo che il tesseramento è una delle piaghe fondamentali della Democrazia Cristiana il tesseramento che passa attraverso il filtro delle correnti e che fine alla partecipazione
Noi dobbiamo ripristinare per tutti coloro che condividono ideali della Democrazia cristiana e che li praticano nel loro ambiente la possibilità di iscriversi
Ma dobbiamo anche da un secondo punto aggiungere alle sezioni territoriali sezioni di ambiente momenti in cui laddove esistono persone che in questi ideali si riconoscano possano gestire un'azione politica e lì possano anche iscriversi al partito
Terzo ci sembra fondamentale
Nella formula organizzativa del partito ci sia la possibilità di coinvolgerli i movimenti nelle scelte di politica sociale noi sappiamo che nelle fabbriche
Ci sono gli amici Galea che gli amici della CISL e gli amici del Movimento Popolare ci sono i cittadini non può la Democrazia Cristiana costruirà la propria politica se non costruendo una insieme con loro anche qui il problema
E quello di una organicità culturale ideale anche qui il problema è quello di un racconto che non sia strumentale o di facciata ma che dipenda ed esprima essenzialmente una nuova intenzione culturale e politica
Cari amici questi sono i punti alcuni punti che riassumono ciò che amiamo chiamare un partito di popolo un partito di popolo al di là della demagogia delle formule spesso vuote
è un partito che dà pure un'associazione di tessere diventa movimento di uomini che sono mossi da un comunità e Ale che sono animati da una comune speranza e che vogliono coltivare ancora l'ideale nella loro militanza politica
Questo tempo non è molto dissimile da quello caratterizzato dalla crisi della coscienza nazionale ed europea che abbiamo vissuto non io personalmente cento a cavallo fra le due guerre mondiali
Come allora i cattolici sapranno trovare all'interno della propria esperienza culturale di fede gli elementi per dare una risposta valida per tutti a quella Carrisi
Così noi oggi ci siamo chiamati in analogia con loro a saper trovare dentro la nostra identità di cristiani fattore capaci di una nuova creatività capace di una nuova speranza per la società
C'è anche un cammino difficile faticoso ma questo è un tempo in cui la libertà e la dignità dobbiamo conquistarle ogni giorno la nostra Assemblea noi in questa Assemblea dobbiamo essere all'altezza di questo compito
Ha la parola Piero Fassino
Di lui Antonio io oggi scegliere comunale a Napoli
Ah volevo dire che io spero che rimangano molte persone però voglio preavvisare che domattina cominceremo alle nove
Gli iscritti a parlare grazie
Piero Bassetti
Signor presidente
Io sono lieto ci siamo qui
Finalmente molti di noi pensano a parlare
Rinnovamento del partito un utero volutamente la parola Rifondazione che è stata per tanto tempo sul crinale delle pensioni
Ma mi pare di potermi con piacere del fatto che comunque ci siamo arriva
Ecco io sono convinto che se noi avessimo potuto fare questo
Cinque o sei anni fa
Probabilmente la nostra situazione sarebbe stata più facile o meno difficile perché indubbiamente alcuni avvenimenti irreversibili
Sono accaduti e ne citerò due Diversi ma ugualmente significativi ai nostri figli il referendum sulla Bortot e la perdita della Presidenza del Consiglio
Ma io vorrei dire che
Oggi
La crisi è più grave proprio perché oggi
Non è più solo la DC
In una crisi che poteva essere contingente
Anche se la DC lo è di più
C'è una crisi di tutti i partiti ma la decise con nome resta più in crisi degli altri
E il motivo secondo me è nelle cose
Che ha ripreso questa sera tra gli altri Ardigò
Ed è nel fatto che lungo il tradizionale della DC
Sta subendo un travaglio storico maggiore di quello che è l'humus gli altri partiti
E ne cito uno le socialdemocrazie o il partito socialista italiano
E allora io vorrei per Tare nel tempo limitarmi a pochi punti
E privo
è il seguente
Non dobbiamo soltanto ritrovare le radici nel nostro terreno tradizionale dobbiamo ritrovare un ricollocare le radici nei uopo della Società italiana
Perché nel nuovo
C'è anche il problema della chiesa oggi in Italia come giustamente Lazzati scriveva in un articolo importante recente sull'avvenire
Le cose che caratterizzano oggi il nuovo
La città
I movimenti femminili
La fine del welfare esteso
E semmai il travaglio verso una società del benessere anziché uno stato del benessere
Ma soprattutto quel potere quel nuovo potere fatto sì come diceva Arrigo di comunicazione ma ha fatto anche della lontananza di disumanità via Stazione
Ebbene questo è il nuovo e per liberare i nostri valori nell'uovo
Non lo percorre Cillo e riportarlo indietro dove non tornerà
Noi siamo impegnati e siamo impegnati non da soli come movimento politico ma non possiamo non essere impegnati come cristiani in una pratica indubbiamente difficile ecco allora perché noi dobbiamo avere chiara
La consapevolezza di dov'è questo nuovo perché non possiamo cercarlo comunque e dovunque
E allora il secondo punto in questa esposizione sintetica è che la sede del nuovo è oggi la città
Oppure il mondo
Lo è sempre di meno la nazione
Per rientrare nella città
Non bastano allora i ritocchi statutari
Io sono convinto che occorre una nuova concezione del partito
Una nuova concezione della parte del ruolo tra partito e parte una nuova concezione del partito e ricerche liberazione dei valori una nuova concezione del partito e rapporti tra persone e comunità
Ecco io credo che il documento da questo punto non appaia del tutto soddisfacente sia pure nei termini di una discussione generale io credo di poter dire con un riferimento specifico
Che i paragrafi per esempio come il primo o come il quarto che attengono a questi aspetti meritano io mi auguro che questo avvenga un'attenta considerazione o riconsiderazione
E terzo punto sul quale vorrei soffermarmi e sono alcune io me di un partito nuovo e diverso deciderò soltanto due
Cos'è oggi un partito nazionale cos'è oggi un partito aperto ecco io vorrei che ci fermassimo su questo problema del partito nazionale perché noi siamo arrivati al Partito nazionale dopo l'esperienza dei partiti borghesi e sull'onda dell'esperienza del Partito popolare a costo di sacrificare le nostre concezioni sul pluralismo e il decentramento ebbene io credo che il Partito Nazionale adatto per la democrazia cristiana oggi non è il partito di ieri
è un partito radicalmente diverso
Sperto ho chiuso noi siamo arrivati al partito oggi come partito unitario ma molte volte economista e quindi chiuso nel senso che diceva Ardigò
Ebbene io credo che noi dobbiamo avere il coraggio di riflettere sull'attualità del partito di deliberazione degasperiana
Ho Dossetti Anna e riconoscere che oggi non è più il partito che può riassumere in sé declinazione dei valori elaborazione dei programmi raccolta del consenso
Se noi continuiamo a credere che il compito di elaborare i programmi sia del partito
E compito degli eletti sia ma no
Allora rimettibili INPDAI perché
Beh io c'ho l'orologio è una manna
Ecco allora dicevo
Il il oggi noi siamo abituati a un partito
Che dopo avere lavorato preteso di elaborare storicamente i valori
Formula i programmi sceglie la classe dirigente e affida la classe dirigente di raccogliere il consenso
Ebbene io credo che se noi non abbiamo il coraggio di rompere questa catena che è la cattedra che ha costruito il clientelismo
Perché quando noi chiediamo agli eletti di raccogliere il consenso riservando al partito la funzione di elaborare il programma noi creiamo le premesse precise per un partito del clientelismo sono due concetti questi l'essenza del partito aperto
Come partito che deve lasciare i valori all'elaborazione della società
Che deve lasciare i programmi alle responsabilità degli eletti e che deve farsi carico soprattutto di ottenere il consenso sull'affermazione della linea e sul lavoro degli eletti se noi non arriviamo a trasformazioni di questo tipo che secondo me sono ancora lontane dalla proposta che siamo anche quindi esaminare noi non affrontiamo
La capacità di ricollocarsi nel nuovo ci ha pretese che vanno in questa precisa direzione che ce lo chiede ormai in modo indifferibile
Viene da qui secondo me l'esigenza di un'articolazione nuova del partito viene da qui la possibilità di creare le premesse nel partito per potere riconquistare le città noi dobbiamo avere il coraggio di affidare al partito non è il compito di declinare nelle città
Le sue lavorazioni fatte a un presunto livello nazionale dobbiamo avere il coraggio in un Paese come l'Italia
Di far leggere nella vicenda delle città e delle aree metropolitane quello che di nuovo si forma saperlo declinare ricomporre in una volontà nazionale alla luce anche dei rapporti con la dimensione sovranazionale
Non possiamo illude il CBI staccare Toni partito il Paese da questo dualismo del nuovo Quentin viene si elabora nella dimensione soprattutto urbana e nel vivo del travaglio della società
Ebbene potere chi arriva soprattutto da fuori in una situazione di intenso grandezza azione di cui sarebbe ora che ci rendessimo fino in fondo conto e allora ecco che il problema delle a il tono umile non può essere uno dei tanti problemi comparabile a quello dei Gip o della riorganizzazione dell'est delle se delle organizzazioni eco delle sezioni territoriali
Allo stesso modo il problema delle sezioni non è il problema tecnico dell'organizzazione della presenza del partito ma è il problema del raccordo tra la società e il partito nel punto periferico di contatto con la stessa società allo stesso modo il problema della classe dirigente non è il problema delle nomine è il problema del reperimento dei ceti disposti a un servizio politico della loro selezione preventiva informazione esso oro a questo punto della loro presentazione per la raccolta del consenso comunque un senso che va raccolto su una linea politica e sull'idea di partito che non Barack colto sulla capacità di aggregazione di un astratto potere poi sotto il potere essendo ormai il vero potere come avevamo detto assolutamente lontano
Ecco perché io credo che se noi non ci rendiamo conto che oggi la Società italiana è agilità rafforza il precise e stornelli
Che arrivando nel nostro contesto soprattutto in quello che io ho definito il nuovo noi non potremmo riuscire nella rimonta le cose che sono state detto
Dette da Rigobello che sono state dette dardi Cocito due interventi noi i politici dobbiamo trasformarle
In identità e forma del partito
E credo che da questo punto di vista se noi vogliamo veramente recuperare
La vera ragione dell'essere state volere essere partito nazionale
Cioè partito capace di proporre un servizio politico per la grande maggioranza degli italiani noi dobbiamo tornare alla ricerca non dell'interesse
No aspro o anche in senso allargato della declinazione dei nostri punti di vista più specifici dobbiamo ritrovare il senso della nazionalità nella Derain sta alla storia del Paese piuttosto che in un'astratta concezione unitaria che non ci porta lontano ed è chiaro che questo ha dei riflessi importanti anche di tipo politico
Perché la responsabilizzazione del decentramento la responsabilizzazione delle autonomie non può non essere l'autonomizzazione delle alleanze l'apertura a nuovi rapporti anche col nuovo che matura e dobbiamo fare maturare nelle forze diverse dalla nostra
E questo è il motivo per il quale io mi auguro che in questa Assemblea
Oltre al lavoro che è stato fatto
E che c'ha portato i documenti di cui disponiamo
Nella sede delle commissioni si possa elaborare ulteriormente per arrivare a qualche innovazione nella concezione del partito che secondo me è quello che il Paese si aspetta da noi oltre le alla moralizzazione della nostra classe dirigente oltre al ricambio della nostra classe dirigente ma soprattutto è il volto nuovo della DC quel volto che perché tra noi ancora vagamente lo ricorda era apparso sull'altare della politica italiana
Il diciotto aprile dietro alla proposta di De Gasperi e che sarà fatica tentare di fare riapparire dietro lo scudo crociato se veramente voglia mo'presentarci rinnovati vive una vicenda politica che sarà faticoso e difficile degli anni che vengono assai più di quanto non sia stata negli anni che sono passati
No dice consigliere comunale di Napoli e dopo di lui
Baiocchi giornalista del Corriere della Sera
Il carattere di eccezionalità e di mobilità che ha contrassegnato la scelta di intenerire questa Assemblea nazionale come esame di coscienza ad alto budget avuto già a mio giudizio un positivo riscontro
Nella fase preparatoria per il dibattito del dibattito sviluppatosi nella base del partito e per interesse dimostrato in cui non dire le esperienze ecclesiali sociali e culturali comunque interessati ad una rinnovata presenza della DC nella sua città
A fronte di un periodo abbastanza lungo solo di recente è intervenuto
Di isolamento etica recriminazione di una tendenza interna agli approfondimenti prevalenti in materia di linea politica e di sistema di alleanze il dibattito ha espresso motivo le capacità e volontà del partito di volere verificare i suoi ideali e valori i suoi indirizzi programmatici e la sua forma organizzativa con le istanze di una società in rapida trasformazione
è stato già sostenuto chiediamo un'esperienza storica senza precedenti nella vita dei movimenti politici che sarà certamente orientata ad incidere non solo sul un modo nuovo sul dovesse è ripartito ma sulla crisi generale del Paese e delle sue istituzioni e perciò sulla crisi dei partiti in cui va collocata la condizione attuale della democrazia cristiana
Per questo la lettura della realtà la sua comprensione quindi le risposte da affrontare impongono da una parte come emerge anche dalla relazione cui attenzione a punta alle trasformazioni sociali ai pro essi riaggregazione ai nuovi modi di conformarsi di gruppi e soggetti sociali e dall'altra rivisitare la nostra tradizione politico-culturale
Non per declamare un ruolo o rivendicare un particolare ma per pensare e agire da partito da cattolici democratici però Salus pure
Da Bologna Lucca da San Pellegrino a Sorrento e infine a Perugia abbiamo percorso un itinerario di studio e di proposte su problemi politico-culturali organizzativi ed economici per adeguare i programmi e strutture nel mutare delle condizioni e dei paesi mai questa Assemblea nazionale per i suoi scopi per le sue straordinarie condizioni di celebrazione aperta per gli interrogativi cui liberamente abbiamo deciso di risk che ci richiama ad una nuova sintesi ad una nuova proposta politica nella convinzione che le grandi trasformazioni della società italiana e le conquiste realizzati pur nelle difficoltà attuali autorizzano a riconoscere la validità del nostro nuovo svolto in trentacinque anni di regime democratico
Sono posti in discussioni tradizionali concetti di classe e la stessa concezione del mercato del lavoro
Dello stato attuale della crisi economica ed energetica si evidenziano con maggiore incisività i limiti dell'eccessiva difesa dei lavoratori occupati in uno con l'aumento della disoccupazione e soprattutto di quello giovanile
Accanto all'avanzare di esigenze egualitarie favorite dall'espansione degli spazi di libertà e di fronte alla più diffusa partecipazione popolare alla vita democratica emergono errate prospettiva individuo visti che di benessere e di prestigio conseguente all'ideologia consumistica e quindi contrapposte io sempre più difficilmente commisurate ora portate ad obiettivi di sviluppo generale della società
Rigidità e l'immobilismo alti costi di approvvigionamento di squilibri settoriali e territoriali sarebbero stati di proporzioni forse ancora più grave se non avesse operato Lacombe azione delle medie e piccole imprese della cooperazione sviluppando una capacità di flessibilità e di adattabilità al mercato e una relativa tenuta dei livelli occupazionale
In una condizione di crisi di recessione che dà vita nel nostro Paese nella progressiva disarticolazione a tentativi di riorganizzazione della società per corporazioni mentre lo Stato nella sua complessa organizzazione istituzionale e politica non riesce a dominare la crisi oltre la sperimentazione di alcuni interventi convincenti o di attenuazione
La nostra società proposto elementi aspettative tensioni e conflittualità crescenti con l'impraticabilità di un auspicato disegno organico e finalizzato secondo coerenti processi legislativi o sistemi di potere
C'è anche la secolarizzazione della politica per il suo empirismo e pragmatismo che ha provocato spinto i divani cattolici tra l'azione dei partiti e per certi versi dello Stato ed emergenti processi socio economico
Le rapide trasformazioni hanno provocato una spontanea domanda di partecipazione di autonomia del sociale due mondi vitali come ci ricordava il professore al dico a fronte di una difficoltà sempre più vistosa dei partiti delle loro ideologiche e per alcuni in particolare della loro tentazione e generalità dei socialisti su sia al centro della crisi come da pura analisi ormai emerge il distacco tra cittadini e istituzioni come dimostra l'astensionismo alla difesa la disaffezione dal voto che se anche parti di questo distacco e poi sarebbe un po'al dominio o a progetti totalizzanti e di oligarchie di partito sulle istituzioni il problema è forse quello di procedere alla distribuzione del massimo di potere all'interno delle istituzioni stesse
Si tratta di realizzare di sperimentare di verificare un'articolazione orizzontale del potere cioè un reale pluralismo istituzionale per un sicuro e solido rapporto tra poteri e cittadini
La perdita di consenso la delegittimazione progressiva nella nostra società devono confermare nella coscienza popolare soprattutto nella rissa proprio per l'esperienza dei partiti democratici la funzione del partito come strumento essenziale di partecipazione alla vita dell'istituzione come strumento di promozione del libero articolarsi che la società per l'esercizio della libertà delle libertà individuali e collettive
Ora le grandi trasformazioni dei costumi della mentalità delle concezioni dei valori fondamentali ci fanno anche meglio comprendere gli errori compiuti da quella forma statica di interpretare organicamente corporativa mentre la vita sociale
Le differenze tra livelli di classe individuali culturali e sociali sono state ritenute per lungo tempo una condizione necessaria della staticità della società
La secolarizzazione Rabbi sacralizzazione che hanno messo in crisi un mondo tradizionale magico un modo tradizionale magico di concepire la religione fanno però capire e incoraggiano a vivere Lush circa di religione del rapporto tra l'uomo e Dio particolarmente nell'animazione delle realtà temporali dell'impegno politico per la liberazione dell'uomo e la promozione di diritti e libertà e di giustizia
In questo contesto analizzato tra l'altro nelle forme più approfondite da studiosi cristiani la DC non per una sorta di autoflagellazione abbiano titolo responsabilmente e consapevolmente le esigenze già di un ripensamento profondo che non a caso avviene parallelamente al dibattito in corso e linea più generali sulla crisi dei partiti e per la riforma dello Stato e delle sue istituzioni
E se mi è consentita accogliendo l'esortazione che faceva nel pomeriggio l'onorevole Brusasco possiamo dire anche per la nostra esperienza
Più gli esami di coscienza novanta giustamente non deve prescindere dalla riconsiderare positivamente il ruolo svolto dai cattolici temo sì impegnati in politica dal popolarismo struzzi hanno dalle idee di struzzo fino a De Gasperi ai tempi d'oggi una terza forza
Per valori e contenuti formata nell'Italia testo risorgimentale che si appostano totalitarismo di ogni colore e chi ha il merito della ricostruzione del Paese e chi ha determinato nel sistema ma del pluri partiti Symbol centrifugo un'esperienza di pluralismo di democrazia e di libertà nel quadro di riferimento appellare occidentale dato antica e della prospettiva dell'Europa comunitaria
Nell'applicazione della Costituzione nata rapporto prevalente dei valori del solidarismo e del personalismo della cultura cattolica Cetto
Tra i cambiamenti di fondo della società influiscono in maniera tutta particolare per la DC data la sua natura quanto avvenuto nel mondo cattolico italiano ed il magistero della Chiesa
Nella lettura dei segni dei tempi di fatto il partito nel dopoguerra rappresentato il lupo politico di convergenza del mondo cattolico pur nella riaffermazione della sua laicità
E dal Concilio Vaticano secondo giustamente discende la chiarificazione del rapporto fede politica fede storia e un rinnovato riconoscimento della pluralità di opzioni del credente nelle scelte temporali
E proprio il dispiegarsi doloso dello spirito conciliari ha prodotto di conseguenza una ricerca di nuove forme di presenza dell'area cattolica passando per una fase diciamolo transitoria il ripiegamento tante volte su se stessi ecco alcune sperimentazioni non sempre orientate a tradurre principi e valori nella prassi politiche sociali e radici anche da questo periodo attività fin dal suo impegno originario senza preoccupa azione del nuovo è quella necessaria mediazione per consolidare lo Stato democratico allargare la base del consenso e della partecipazione per il pluralismo dipende e nelle istituzioni
Con la Resistenza con l'impegno nella Costituente ed al passaggio dal centrismo al centrosinistra e alla politica di solidarietà nazionale la dizione affrontato accusano i difficili rischi notevoli ricordiamo l'alternativa Tota Italia dei quarantotto abitatore svolte nel Paese a fronte della diffusione di una cultura laica sia essa illuminista o marxista che per lungo tempo sembrava dovesse ridimensionare se non cancellare i valori della cultura cattolica dalla nostra va dalla nostra società
E a fronte della crisi profonda delle ideologie tradizionali ci assisterà oggi ad un risveglio di religiosità più consapevoli e proiettata nel sociale e ad alcuni chiavi affetti i diritti cento ripeto azione del Blue i partiti Isma'quali convergenze ideologizzate sui imprescindibili valori ed esigenze di libertà e solidarietà di funzionari
Da decisionalità delle istituzioni e di ricomposizione programmatica dell'economia regolata dalla partecipazione dei lavoratori alle imprese e tutto ciò è un richiamo all'essere e allunga della DC con il suo patrimonio ideale soprattutto per il suo popolarissimo e lungi da cedimenti ai tentativi altrui di trasformarsi in partito conservatore tecnocratico
L'identità perciò non occorre ridefinirla altrimenti non saremmo oggi ancora il partito del trentanove per cento circa
E ciò anche a riprova dell'immutabilità dei nostri principi più oggi vengono in parte o si tenta in parte di Marinelli mutuare da parte di alcune forze politiche il problema invece incarnare la nostra identità nell'ex sì e nell'azione politica chiara riformatrice propositiva per rispondere alle nuove domande dell'uovo che vuole cultura libera pace e scuola seria e pluralistica servizi pronti lavoro protetto sicurezza sociale e nuove forme di tutto e la per le nuove emarginazioni
L'ispirazione cristiana il popolarismo diventa la forza di traduzione il laica del personalismo comunitario cristiano
Diventano servizio aperti di civiltà per la promozione dell'uomo e del confronto politico sulle scelte i programmi e non per astrattezza e velleitarismi Lussorio romantici
E qui pronto quell'area cattolica autonoma pluralista e le forze politiche e sociali
E allora qui la struttura il modo di essere del partito richiedano trasformazioni non in termini come appunto diceva l'onorevole Pasetto ed incendi sia statutari ma trasformazioni funzionali ad una democrazia territoriale orizzontale partecipativa si tratta
E sono d'accordo con la relazione generale d'introdurre criteri di iscrizione al partito che collegano le tendenze inflattive perché oggi ci si stia forse senza troppi controlli essendo sa troppa rispondenza anche da parte degli organi di base cede sistemica assicuri l'adesione personale pubblica l'accertata nelle forme ed aperta alle sezioni territoriali ed ambiente
La partecipazione alla vita interna e la militanza attiva devono essere manifestazioni dal pentito servizio libero dal correntismo e proiettato nel tempo giudizio dato vibrare in questi tempi in una testimonianza comunitaria realmente unitaria comunicabili direbbe il professor dico certa per la base l'elettorato e il Paese
Il problema del fra cinismo esasperato ci riporta anche a rivedere a ridimensionare il metodo il sistema elettorale interno cioè il proporzionalismo perché il confronto dialettico giusto ed opportuno in un partito democratico e popolare venga ricondotto a grandi linee culturali e strategiche e nell'inspiegabile un articolarsi frammentario di vedi una decina o ancora più di corrente e adesso è collegata la selezione della classe dirigente
Che dovrà essere formata garantita da una costante e qualificata specializzata attività di formazione politica orientata in una dimensione di vederti Khaled da una parte dall'approfondimento del patrimonio ideali culturale e per i modi di tradizione di questi ideali nella società in trasformazione e dall'altra dalla conoscenza
Da parte degli operatori concreti nella realtà di partecipazione di quelle politiche e di quelle decisioni da adottare
Sì di pubbliche su cui problemi odierni che riguardano effettivamente il nuovo e la comunità e la crescita il consolidamento della democrazia
E quindi accogliendo la cortese provocazione il grande invito che veniva dal professore artico
Mi auguro che d'assemblea Banca significare realmente una tappa decisiva nel processo di rinnovamento certo non può essere esaustiva fini a se stesse sarà una tappa fondamentale perché tra l'altro ci separa poco tempo dal Congresso nazionale ma possiamo a mio giudizio cari amici cambiare dobbiamo cambiare lavorare forse con maggiori sacrifici con maggiore umiltà con maggiore immersione nella realtà fare il Paese perché possiamo no costruire un partito nuovo per una società a dimensione umana per una società che sappia dare sue proposte coraggiose decisive per la pace tra i popoli e per la lotta contro la fame perché siamo consapevoli come ci ha ricordato un editoriale l'editoriale di Civiltà cattolica del mese di settembre
Che la sparizione della DC o la sua riduzione ad un partito minore rappresenterebbe un impoverimento politico e culturale per tutto il Paese grazie
Allora la parola Baiocchi Elena Corriere della Sera subito dopo professor Piepoli dei Bari
C'è poi un ragazzo
Alex
Ecco io sono uno dei pochi sette giornalisti di ispirazione cristiana che lavorano al Corriere della Sera
Siamo pochi una minoranza di testimonianza che però sa anche essere presente in tutti gli ambienti sindacali interni
E collettivi per difendere gli spazi di professionalità e di libertà di espressione che ogni giorno vengono messi in discussione
Adesso siamo anche diventati più forti
Perché abbiamo avuto a fianco l'estrema correttezza di comportamenti per la democrazia cristiana su tutta la vicenda Rizzoli Corriere della sera mentre altri partiti di scatenavano sopra Uno scura lotta di potere
Ecco quindi a nome anche degli altri colleghi
Mi permetto di portare al partito qualche spunto di testimonianza che viene come una voce dal test del dissenso
In un coro troppo spesso spento e troppo spesso grigio
Ecco la la prima considerazione che viene dalla nostra lunga esperienza professionale
Agli amici che ai tanti amici amministratori democristiane queste non è vero che sono solo K incapace inefficiente non è vero che sono solo clientelari dediti all'occupazione del potere forse anzi spesso senza forse sono più bravi di altre anche se purtroppo non lo sa
Perché la stampa i Nas media e cerchiamo soltanto quando esistono polemiche problemi contrasti e conflitti e non ricercano quando invece costruiscono un tentativo di autogoverno al servizio del Paese
Abbiamo visto troppi colleghi occuparsi con uno stile di reverenza quasi clericale ad esempio di una città come Modena
Una città che ha sì il più alto reddito più che ha pro-capite ma anche anche scarica su tutto il Paese il pauroso deficit di bilancio costruito coi suoi molto propagandate i servizi sociali mentre nessuno si è occupato esempio di una città come Brescia una città che offre gli stessi servizi e ma con la responsabilità il rigore morale di non pensare per nulla in termini economici sul bilancio dello Stato
E questo vale anche se gli amministratori dei paesi del terremoto che proprio un anno fa hanno subito oltre misura oltre giustizia l'attacco che la stampa ha portato alle istituzioni
Infatti ecco il terremoto per il Corriere sceglie di farsi cassa di risonanza organo di parte rinunciando alla sua naturale funzione ed equilibrato osservatore della società italiana
Il tono la polemica contro l'inefficienza dei soccorsi di preparazione l'assenteismo dal governo centrale
Facevano in realtà parte di una campagna anche istituzionale sviluppata con un linguaggio che gli studiosi dell'informazione non hanno esitato a definire destabilizzante
E tra le righe emergeva con forza la linea di un mutamento politico radicale all'insegna delle pene tecnocrazia efficienti liste dell'ambiguo governo degli onesti noi lo abbiamo capito magari dopo quando è esplosa la vicenda P due due e abbiamo riletto insieme con cura l'intervista firmata Maurizio Costanzo apparso nell'ottobre mille novecentottanta né con la quale li ciò Gelli adombrava tutti quei contenuti politici che all'indomani del terremoto si sarebbero sul nella stampa italiana apertamente manifestato
Ecco questa linea politica che si è espressa
Nel mio giornale me ormai in tutta in molta parte della stampa italiana poi ha trovato purtroppo il consenso e la pace sociale o di un sindacato come quella dei giornalisti che troppo spesso diventato laboratorio di formule politiche invece di difendere interessi magari corporativi ma comunque interesse reale della della professione
Ecco V oggi la cristallizzazione del corpo redazionale dove non arrivano più i migliori giornalisti delle altre testate ha portato oltre a tutto il resto la crisi di immagine di prestigio di copie vendute
E se è vero che com'è vero che è il lettore il vero arbitro di un giornale ebbene oggi il lettore questo Paese questo nostro popolo si è dimostrato su questa vicenda più accorto e più intelligente di come viene descritto da quanti vogliono appropriarsi il diritto di esserne gli esclusivi interprete
Viviamo dentro una crisi imprenditoriale industriale delinea politica ed è moralmente ingiusto risolverla con raffiche di i censimenti che appaiono un sistema di liste di proscrizione con le quali si pagano danaro i giornalisti scomodi e non allineati
Dentro questa crisi sociale morale si pone un rischio che scatti nel nostro mondo quel complesso di inferiorità che ha per tanti anni contraddistinto intellettuali esponenti del mondo cattolico gli uomini di stress di partito nei confronti della stampa estera Italia un complesso di inferiorità che esiste anche in questo partito che ha sempre cercato una linea di acquisti e vendite di proprietà invece cercare lo sviluppo professionale dei giovani di tutelare fino in fondo la libertà di espressione di difendere il diritto del professionista a manifestare secondo coscienza la sua capacità un complesso di inferiorità che è presente tuttora purtroppo anche in quella cultura cattolica che è stata ed è tuttora spesso sorda
A capire il ruolo dei mass media nella società moderna Ardigò ecco mi scusi Besson purtroppo è solo talvolta un eccezione non è la regola di questa cultura
Esiste un complesso d'inferiorità anche nella Chiesa
Che non è più capace di trovare innaturale agganci con gli strumenti di informazione e pure i giornalisti ispirazione cristiana e che esistono e non sono di serie B come lo dimostra la fortuna editoriale successo professionale
Che contraddistinguono l'esperienza di Guglielmo Zucconi dalla direzione del gioco
A questo partito chi lo guida chi cerca oggi di rinnovarlo vogliamo segnalare un altro rischio un rischio grave siamo infatti convinti che il sistema di potere
Introdotto nei mass media dalla loggia di Licio Gelli ma finisce con lo smascheramento di Licio Gelli
Troppe forze si sono mosse al villa di dichiarazioni di principio sulla trasparenza dell'editoria all'insegna del bel cambiamo tutto purché nulla cambi nei metodi nei comportamenti nelle gestioni persino nel linguaggio
Franco Di Bella diceva al Corriere non muore mai è un'istituzione Alberto Cavallari ha scritto lanciando la battaglia di via Solferino il Corriere un'istituzione ecco gli amici che innervano attraverso il consenso venuto loro da Paese le istituzioni della Repubblica stiamo testate soprattutto attenti a tutti coloro che cercano in forme surrettizie di inventare istituzioni alternative diverso da quelle repubblicane istituzioni alternative che non hanno il supporto del controllo del voto popolare e nelle quali per loro non deve esserci posto per la democrazia cristiana
Se è vero come è vero e come ha detto Arrigo che il potere è comunicazione anche su questo fronte si gioca il nostro futuro
La parola alla verso Piepoli rappresentante di esperienze esterne Rachel Piepoli insegnante di diritto privato all'Università di Bari dopo di lui Massimo Centini dell'ambito giovanile ed è l'ultimo
Credo che rispetto alla grandi attese insiste non solo nel partito ma nel Paese per questa Assemblea va detto con chiarezza comincia a cui con lucidità e franchezza ha ripetuto stamattina che saremo chiamati a scelte e che queste scelte per ciascuno di noi saranno delle scelte impegnati almeno io per quanto mi riguarda per quel minimo di impegno attività che ciascuno di noi ha con sé li considero tale
Vorrei dire ciò premesso che anche l'ha detto un altro fatto questo riguarda da un lato incerto
Il discorso più generale sul identità e sulla immagine della Democrazia Cristiana dobbiamo avere però altrettanto chiaro che il problema dell'immagine del ruolo storico la Democrazia Cristiana sì lega necessariamente con la sua fisionomia struttura perché la fisionomia strutturale non è pura fortuna ma è il momento di chiarezza e di promozione dell'identità del parto
Questo è molto importante perché potremmo essere tentati di scindere i due momenti ritenere veramente infungibili l'uno o l'altro bisogna portarli avanti insieme
E quindi credo che il primo problema è quello di ripensare qual è questo ruolo storico dalla Democrazia cristiana
Non penso che sia integralismo porre questa domanda oggi perché e il problema centrale del futuro del partito
Molti limiti dei discorsi che nel partito il fuori del partito sulla Democrazia cristiana si fanno sono sostanzialmente i limiti dei discorsi rivolti al passato
Il problema è quello del futuro della Democrazia Cristiana come strumento serio e normale di vita democratiche di sviluppo democratico nel nostro per questo noi ci domandiamo e credo che non sia integralisti Co domandare questa riflessione la Democrazia Cristiana
Certo molto più impegnativa e difficile perché si intreccia con un nome che il ricco di storie di tradizioni ma che anche ricco di responsabilità
In un certo qual modo oggi noi scontiamo le difficoltà di sciogliere questi problemi di intrecciare le tradizioni e le radici con le responsabilità del
Non possiamo non fare alcune alcuni riferimenti
Il primo è che c'è certe una grande trasformazione nella società italiana e c'è una grande trasformazione epocale il professor Ardigò l'ho detto con chiarezza lo riprendeva anche basse in questo quadro c'è una grande trasformazione del modo di essere dell'ispirazione cristiana del
E quindi un modo nuovo necessario di rilegittimare la diversità della Democrazia Cristiana rispetto ad altre esperienze
Affermando una autonomia programmatica che Jacopo sino in fondo a queste ispirazione ideale che sottolinei dunque in che modo la diversità della Democrazia Cristiana non è la diversità del Partito comunista è una diversità completamente e credo e la diversità di una forza di dialogo in un arricchimento della democrazia
C'è un forte pericolo io credo per il futuro della Democrazia cristiana se rinuncia ad essere questa forza di viale
In cui la diversità dell'ispirazione cristiana come dato più profondo in un certo qual modo non retorico anche certa con un certo pudore evangelico
E nel senso del valorizzare le alleanze e nel senso di valorizzare il meglio delle alleanze che integrano un disegno più alto di convivenza e di Società Civile
Perché su questi disegni più alti il convivente di Società civile che si gioca il futuro della rilevanza storica della Democrazia cristiana e della rilevanza storica dei cattolici democratici nel nostro Paese
Cercheremo in un vicolo cinico se pensassimo di poter concorrere su dimensioni vorrei dire non pragmatiche ma di esasperato atteggiamento di duttilità rispetto alla società italiana
Quando cioè pensassimo che il problema è solo della riforma dello Stato rispetta una società modellata da altri che si tratta esclusivamente di ratifica
In questo senso il problema non è tout-court di una grande riforma come forse con una qualche insipienza viene proposta oggi
Ma il problema di una giusta attuazione di un disegno esistente e di ruolo di nuovi di sviluppo e di invenzione dell'intera società hi-tech
Credo che affermare questo significa anche riuscire ad eliminare
Il dubbio circa una riduzione puramente conservatrici della dimensione fortemente popolare come capacità di collegare ceti e blocchi sociali diversi dal nostro
C'è un altro problema dell'ultimo cui vorrei accennare e quello di un pericolo serio che noi abbiamo nel nostro Paese di una spaccatura del Paese
Quel di una spaccatura tra un Nord che sempre più comunque in maniera contraddittoria riesce ad omologarsi a un territorio diverso europeo e un Sud che sempre di meno riesce a inserirsi in questo disegno
Questo è il problema centrale per la Democrazia Cristiana che mi pare fortemente in difficoltà nei grandi centri urbani del Nord
E che oggi viene oggettivamente scrematura da una concorrenza puramente pragmatica in un terreno sociale culturale puliti come quello del Mezzogiorno che in fondo rimane ancora un largo serbatoio di consensi e anche di stimoli di problemi per il partito
Però c'è un problema di ripensamento serio secondo me del modo di essere il partito nel Mezzogiorno che significa fondamentalmente rivede il rapporto tra Stato riordinamento della società civile nel Mezzogiorno
Quando cioè non ci rendiamo che conto che da un lato radici a il serio compito di promuovere una professionalità di massa nuova intorno alla quale aggregare ci i gruppi sociali rivestita Pace di sviluppare forze autonome di cambiamento e allo stesso tempo rendersi conto che c'è una dimensione politica di tale professionalità che appunto in modo di essere delle istituzioni nel Mezzogiorno
Il che vuol dire rendersi conto che oggi un quadro istituzionale del Mezzogiorno modellato secondo schemi precostituiti rigidamente ideologizzati non tiene più rispetto alla gravità della crisi esita di trovare nuove forme di confronto sul merito dei problemi capaci di sviluppare vecchie forme di mediazioni di sintesi culturale nuove e sono un elemento fondamentale per sviluppare energie nuove di rinnovamento
E tutto questo credo che il ruolo da Democrazia Cristiana è fondamentale le fondamenta era anche il suo rinnovamento strutturale
Vuole dire che questo non è certo privo di traumi incerto qualcuno ma ci rendiamo anche conto che in fondo nella vita di ciascuno ogni giorno ci si rende conto che sentire troppo frettolosamente abbandonati di solidarietà e di consensi talvolta vanno ripresi che grandi
E mai vistosi si sono rivelati anche di Cudicini Chiappini trionfo sono talvolta di cartapesta e che molto spesso personaggi che sono passati avanti con il cotti del trionfatore vanno rischia
Questo doloroso ma anche segno di sanità e di vitalità
In questo senso c'è porsi una domanda di sintesi politica complessiva di posizioni diverse e articolate che esistono radici e che in quanto tali a mio modesto parere sono di per se stesse ciascuno solo frammenti di verità e di giustezza politico e il problema è la scommessa del del futuro e veramente quello di vedere come questa sintesi complessiva sarà capaci di sviluppare un tipo di presenza ancora significativa per il nostro Paese
Certo
Anche se l'attenzione della scultura naturalmente decimata dopo una giornata molto intenso di lavori
Non rinuncio a spurie quarantuno
Quanto abbiamo dibattuto anche nella mia città nell'ambiente Giovanni
Io sono di rigore penso che l'Assemblea nazionale della Democrazia Cristiana
A partire tanti singoli motivazioni che possono derivare da insomma dalla perdita della Presidenza del Consiglio da pericolosi segnali elettorali quali quelli del giugno scorso
Ecco debba rispondere questa assemblea nazionale soprattutto alla questione morale
Tant'è che il richiamo allora all'associazionismo cattolico al mondo cattolico non è casuale quando appunto si tratta di fare come dobbiamo fare come stiamo facendo un esame di coscienza
Io ho fatto un pochino dalla mia esperienza personale io sono entrato nel movimento giovanile nel partito
Nella stagione del rinnovamento nella stagione iniziata dalla segreteria di Benigno Zaccagnini attratto come moltissimi come me
Da una politica intesa finalmente non con me occupazione di potere come arroganza di potere ma come servizio ecco un partito apertura alle esigenze della società mi ricordo chi allora non si trattava
Di compatibilità o meno con Massoneria con ricatti o con altri aspetti deteriori del fare politica
Ecco io ero ero attratto da era attratto da questo modo originale
E umile del fare politica tipico della migliore tradizione della democrazia cristiana quindi in questa Assemblea nazionale ci dobbiamo domandare perché la P due nella Democrazia cristiana
Perché proprio oggi nella Democrazia cristiana
Io penso che anche certe affermazioni certe posizioni all'interno del nostro partito in cui talvolta non si riesce a distinguere la cattolicità dall'Occidente animismo
Da chi vuole un partito moderato un partito soltanto espressione dei ceti medi dei ceti borghesi in una sorta di Ripa di rovesciamento del Patto Gentiloni ecco io penso che già in questo ci sia in una luce la il germoglio del fenomeno P due dentro dentro la Democrazia Cristiana e scusate se è settore coperti con la mente il tasto della vicenda massonica ma come perso dove tutti sappiate nella mia città ma la città a Livorno è stata investita duramente da questa vicenda ed a questo proposito utile anche cercare una spiegazione al fatto che una volta accertati dal dalla commissione dei probiviri
Certi connubi certi collegamenti ecco non si è non si arrivi poi all'espulsione di certi personaggi tant'è che io mi vergogno che alla scadenza della sospensione la mia tessera
Di cattolico così come quella di tantissimi altri sia la stessa di Chieti
è macchiato da è macchiato e e rischio dalla commissione dell'Ulivo accettate dalla commissione dello che riduce la spesa tessere in tasca di certi personaggi
Ecco perché bisogna ribadire veramente una tradizione e un'anima popolare e cristiana di un altro partito
Che ricompra orpelli darebbe fiato per ridare il respiro ad una ad una strategia di composizione di questa società disgregata nella prospettiva della solidarietà nazionale voluta e ideata dal mondo
Ecco bisogna oltre questo discorso di strategia di linea politica penso che Acciona si debba accompagnare anche un nuovo assetto interno al partito che rompa queste questa sorta dimostri di che sono gli agglomerati correntizie che sopprimono veramente la libertà di pensiero e il dibattito interno per cui io personalmente non non sono in linea di principio favorevole a assetti di tipo presidenzialista ecco
Ma sì questo e con la garanzia che non abbia delle ripercussioni nel quadro istituzionale se questo può servire a rompere
Schermi e strutture legate a personalismi ed a cui lentissimi a cui io sono dell'opinione che si debba attuare anche un sistema maggioritario e anche un'elezione diretta ad ogni livello nel nostro partito
E questo perché secondo me la proporzionale pura nel nostro partito non è rispettata perché dev'essere nel nostro perché il nostro sistema di pensionamento non è il vero partito non dalla rispondenza reale della delle tendenze della nostra Basile di partito
E quindi occorre occorre evidenziare dei studiare forme nuove di pensionamento per evitare che come penso che ci si costruiscono fortune politiche
Ci si costruiscano delle carriere magari poi anche negli enti pubblici questo modo deleterio che la a ad ogni tanto il DAP alla chiare quella tradizione democratica cristiana della quale tanti macchine hanno versato il loro sangue e uno per tutti al dollaro
Ecco io penso
Che riscoprire la tensione ideale nel nostro partito significa anche dare una nuova una nuova prospettiva ai movimenti ed in particolare al movimento giovanile perché ecco i movimenti che si vede come il partito ha intenzione di rapportarsi e la società reale con la società civile ed in pratica per garantirsi per garantirsi il ricambio al rinnovamento della classe dirigente
Il discorso sul movimento giovanile Hoecke
Arrivati con tante speranze alla fine del commissariamento
Al congresso di Bergamo la crisi del movimento giovanile non è stata superata purtroppo neppure col Congresso di Bergamo perché da allora fino ad oggi non è stato fatto altro che ripetere gli stessi schermi che sono in uso dentro il partito schiene vizi del partito con personalismi e e concorrenti che hanno marcata ancora di più in distacco del movimento giovanile nei confronti dell'associazionismo cattolico tant'è che non esistono posizioni credibili posizioni concrete sui problemi che attanagliano le giovani generazioni dalla droga la disoccupazione al ai problemi alcuni temi della pace tanto per citarne alcuni quindi anche il partito cinque vetture in cui dizione di sperimentare immobili e coraggiose vivace e autonomia vivaci la possibilità di essere l'alibi e autonomie intorno autori di tutto questo associazionismo cattolico che come più duro più autorevolmente di mi ha ricordato stasera che vivono stagioni molto intenso di volontariato e di partecipazione
Ecco quindi da questa Assemblea necessitava modifiche statutarie
Dopo aver saturato popolare all'ispirazione cristiana di un altro partito da cui discendano scelte concreto e anzi di non cedere all'e allora subalterno nei confronti di nessuno
Crescita
La vostra impostazione e crediamo che grane
All'idealità dei della Democrazia Cristiana inviare i democratici cristiani più che tanto diverso che sia oggi più che mai necessario
Sì
Viene veramente non ebbe già egli ha un elenco ombrello riprende la
Qui quella qua quindi qui qui quelle qui qui qua quindi qui qui quindi quindi quella qui quindi quindi quindi quattro qui qui qui qui qui qua qui qua qui quella qua quelle quindi quindi quella qua quindi qui qui qua qui qua quindi quanto qui quindi quindi qui quindi quella quindi qui qua qui quanto qui qui quindi qui quindi qui qui qui qui qui qua qui quindi qui quanto qui qui quindi qua
Qui qui quindi quest'qui qui qui quanto qua e quella questo qui quindi qui qui qui quindi qui quindi qui questo qui qui quindi qui qui qui quindi quindi qui quattro qua e quella qua qui qui qui qui qui qui quindi questo qui qui qui qui quel qui quindi qui quindi qui quindi
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0