PD: Conferenza stampa sui temi della scuola e sui provvedimenti del ministro dell'Istruzione Maristella Gelmini

La stampa rifacciamo iniziamo
Da decidi
Ai giovani Franzil
Io ringrazio in maniera
Ringrazio in maniera particolarissimo la stampa
Bene De Bellis presenti stamattina qui e anche questa scuola italiana proprio bisogno di voi
Se c'è un fatto di corresponsabilità lanciato a Fioroni non dalla Gelmini con le famiglie io stamattina sono qui a chiedervi davvero
è un appello sedi consente a Pechino accorato perché occorre spiegare bene cosa sta accadendo alla scuola italiana
Con decreti finanziari con decreti da nove minuti incontri misti di modo perché gli altri ministri non sono consapevoli ciò né accada
Sa
Una rovina
Nella scuola italiana la serie di norme che ci siamo dovuti subire completamenti
La scuola esteso al prezioso che a qualsiasi Paese ed è in progress per forza la riforma cambia la società però c'è ancora di quanto diciamo cambiato istituzione figurarsi la scuola
Bene con dei decreti che sono
Delle istantanee che fermo nel tempo gli adesso e non danno un futuro
Tagliamo
In tre anni sette miliardi ottocento milioni che corrisponde a persone perderete so che fanno scuola nella scuola
Non sono i banchieri muri sono gli insegnanti se consentite anche i bidelli e gli amministrativi i livelli nel corridoio quando sono utili a proposito di chi vuole combattere il bullismo metteremo le cooperative
Quelle che puliscono anche riguardano i bambini a noi interessa l'insegnante
Quando viene meno l'insegnante viene meno una funzione educativa
Però è stata una bella immagine mediatica che forse anche per voi è stato più facile da spiegare e il maestro unico ma cosa significa il maestro unico
Il maestro unico introdotto con un decreto del primo settembre perché doveva entrare in vigore subito
Perché anche il dibattito parlamentare considerato superato
Perché se entra in vigore subito l'anno prossimo cogliere questo decreto sono sicuro di approvarlo così com'è quindi sappiamo già che il dibattito non ci sarà
Mentre sulla scuola la scuola tra guarderà il Governo di giacché non terremmo fra cinque fra dieci anni non è
E la saldo contabile di Tremonti
Con la finanziaria del centododici ci siamo trovati
La riforma
Dei libri di testo con l'articolo quindici libri di testo on-line voglio vedere in foglietti dei bambini tolti compendiati strapazza ali come se non con stanze nulla poi
Avere sintonia la stampante e il Piccini forse avremo
Qualche cara misura particolare per comperare anche questi strumenti
Comunque avevamo in
Articolo importante sui libri di testo un articolo importante sui tagli un articolo importante
Sui contenuti
è vera la finanziaria al primo di agosto è arrivato un disegno di legge finalmente avremmo discusso in Parlamento
Quel disegno di legge al primo settembre è diventato un decreto-legge così non discuteremo
Più in Parlamento
Dovete dirlo perché quando c'è il decreto c'è la fretta del tempo
Loro o alzano la mano ospitò il bottone o mettono la
La fiducia
E il decreto non diventa dibattito
Posseduto dall'opinione pubblica
La scuola è di tutti e per tutti sta venendo fuori una scuola che non sarà più così il maestro unico forse
Anche
A che non è ma infatti una classe sfugge che cosa è
Il maestro unico sarebbe una persona frontale che parla di Candy tutto e poi anche un amico caro come Confalonieri ci bisognerebbe periziate di musica appunto ora su due classi ci sono tre maestri
Che hanno possibilità di interagire con diverse materie anche specialistiche non c'è oggi un tuttologo con i bambini così preparati così vivace non Annetta unico ricordato nemmeno la scuola materna rientra stavate andando più gli insegnanti per classe
Figuratevi del figure dell'asilo nido che sono più di una all'asilo nido
Qui abbiamo in mente una scuola che non c'è più
è una scuola di decine di anni fa
E la ministra insiste niente questa è la scuola del sessantotto senza merito senza meritocrazia ricordati che anche in un decreto che non voleva dire nulla per la scuola nel mille proroghe
L'unico articolo che c'era interessante per la scuola
Era
La meritocrazia di chi prendeva il massimo dei voti all'esame di maturità si potevano dare venticinque punti pensate in questi giorni di testo così
Sciocchi e anche
Azzarda ATI perché era veramente meritevoli venticinque punti come erano importanti fanno del merito oltre ad altri commenti sul merito hanno tagliato anche
Questo articolo non c'entra nulla con la finanziaria non è un articolo di Tremonti eppure con la fiducia
Manzi prima con i voti intromissione hanno cancellato il venticinque punti per i meritevoli
Quindi c'è una contraddittorietà continua
Si parla del grembiule dell'educazione civica del voto in condotta e i gesti sono tutti indegne economico-finanziari per far
Risaltare questi temi in realtà otteniamo come risultato
Che smesso in un decremento
Perché
Riguarda l'anno scolastico prossimo il maestro unico che cosa significa significa solo che è un fatto finanziario perché Tremonti in questa maniera sa che dall'anno prossimo i conti del centododici tornano
Quindi avrei
Scuole che chiuderanno
E io credo che la lega dovrebbe ricordarsi che è stata toccata pesantemente
La
Autonomia scolastica e l'autonomia locale perché le Province i Comuni le Regioni hanno competenze sui plessi sul trasporto quando si chiudono scuole
è evidente che i Comuni devono intervenire con i servizi integrativi almeno di trasporto
Se si chiudono scuole in certe situazioni si sforzi toglie l'unica istituzione socializzate ma la domanda di fondo ciellini poi chiudo e toccherà varia ordinaria dei colleghi e soprattutto al nostro Segretario
La domanda che vorrei fare
Al ministro è questo come farà
A garantire il tempo pieno è il tempo prolungato se
Tante agli orari e i tagli agli insegnanti e Italia le classi
Quali genitori vedranno per recarsi sono trenta trentadue bambini forse capiranno che è successo qualcosa noi abbiamo un problema di alleanza della società con la scuola
Vorrei permettermi usare una parola forte segretare una consentirà io vorrei lanciare come il PD l'offensiva sulla scuola l'intera società fa che la scuola e di tutti di chi non ha figli di chi non ama i figli
Perché la società sarà ciò che la nostra scuola
Riuscirà a fare in modo che diventino
Noi abbiamo un cucciolo consideriamo una tragedia e voglio che diventi un dolore per ogni italiano perdere i ragazzi l'abbandono la dispersione significa perdere da venti per la società
So che non ce la faremo portare tutti
A un attestato un diploma ma dovremo lavorare come se non dovessimo perderne la scuola Tremonti-Gelmini la scuola di Berlusconi è una scuola che tornerà ad essere pesantemente classicità paghiamo strumenti troverà come integrare
Le materie migliorare i tempi per i ragazzi
Chi non l'avrà avrà a che cosa elencati in strada e pari parliamo ancora di voto di condotta e di bullismo sarà uguale insegnare a Scampia
Che insegnare nel centro storico di Roma
Quegli insegnanti usano il voto di condotta per far che
Se prima non c'è un lavoro di relazioni umane relazioni sociali un contesto economico come si giudica il sud rispetto al nord quando il nord e sud hanno comunque sacche molto simili
Perciò noi abbiamo bisogno di essere chiari nello spiegare che cosa sta avvenendo è una tragedia per la sua italiana e in questi mesi purtroppo hanno visto un grande appeal degli slogan
Fo faticoso entrare nel merito questa mattina con la vostra presenza qui per chi vi ringraziamo per il calcolo dei segretari vedermi invitato forse riusciamo
A entrare nel merito e speriamo ad essere chiari devo spiegare
Grazie
Sì come credo voi già sapete
La grande nella gran parte delle Regioni la scuola inizia lunedì prossimo ieri è iniziata la Lombardia domani toccherà la Provincia di Bolzano
La gran parte inizierà lunedì l'ultima che partirà sarà la Sicilia per darvi un'idea diciamo anche una fotografia molto
Rapita diffidente della scuola italiana e vi do alcune cifre parliamo di otto milioni di studenti di di cui circa seicentocinquanta mila sono cittadini non italiani io uso questo termine non italiano perché in realtà noi parliamo di bambini in gran parte nati in Italia si tratta in gran parte di ragazzi di seconda
Generazione
Abbiamo quarantadue scuole sedi scolastiche ICI o plessi scolastici undici mila istituzioni scolastiche i lavoratori della scuola sono novecento mila
L'ottanta per cento sono donne il venti per cento sono uomini
Parliamo di settecento mila insegnanti centosessanta o meglio ottanta mila
Degli altri tecnici bidelli amministrative dieci mila dirigenti scolastici
La spesa è uno dei temi di cui si è parlato molto in questi giorni
E su cui il Ministro Gelmini ovviamente per dare seguito a quelle che erano le decisioni del Ministro Tremonti
Ha tentato di giustificare i tagli che sono stati già approvati a colpi di voti di fiducia in Parlamento con il LAR conversione in legge del decreto-legge centododici
Ha detto che la scuola nella scuola italiana si spende troppo si spende male soprattutto che si spende troppo per il personale
Si dicono dei dati che non sono vere
La spesa in Italia la spesa pubblica per l'istruzione in Italia è di circa quarantadue miliardi
A livello dello Stato di circa otto miliardi per gli enti locali di circa due le Regioni cioè voglio dire che
Della spesa pubblica entra in un sistema appunto in cui ci sono competenze importanti anche da parte degli enti locali
Ebbene i dati OCSE cioè quella
Quei dati che si riferiscono all'analisi anche della spesa e anche degli esiti formativi di Trenti Paesi europei ma anche del resto del mondo di sono che l'Italia si colloca nella media dei Paesi OCSE cioè che in Italia si spende circa il tre virgola cinque per cento del PIL così come la media dei Paesi OCSE
E che la spesa del personale non è il novantasette per cento come viene detto ma il settantaquattro per cento e in questo in qualche modo questo si giustifica perché la scuola e se essenzialmente appunto è fatta come diceva Maria Pia Garavaglia di persone di operatori e quindi questo influenzerà un mutuo anche i dati
I dati e finanziarie
E quindi si parte da un presupposto che non è
Che è sbagliato per giustificare i tagli che ricordava Maria Pia Garavaglia cioè centotrenta mila
Posti in organico in meno di insegnanti di ad dell'altro personale
Per far questo si ricade
Su quelli che sono la qualità della vita delle famiglie italiane
E su quelle che sono i bilanci familiari io vorrei ricordare che il maestro unico significa che i bambini tornano a casa a mezzogiorno e mezzo
Cioè vorrei
Direi che al di là di ogni ragionamento pedagogico il risultato immediato e che i bambini invece di fare le attività pomeridiane le attività integrative devono essere ripresi a scuola al mezzogiorno e mezzo
Si tratta appunto di attività di quattro ore di ventiquattro ore settimanali c'è questo è immaginate cosa significa questo
Per le donne che lavorano per le famiglie e per conciliare i tempi i tempi di lavoro ovviamente da questo punto di vista le famiglie si dovranno organizzare con altre attività quindi questo ricadrà ancora di più sul bilancio
Delle famiglie già sappiamo qual è la difficoltà per molte famiglie italiane di arrivare alla terza alla quarta alla quarta settimane
Checché ne dica il ministro Gelmini proprio per l'entità dei tagli di cui parlavo non è vero che non si riduce poi il tempo pieno
Assumersi inciderà sul tempo pieno e voi sapete che il tempo pieno riguarda soprattutto le ci le grandi città
E le realtà del Centro-Nord quindi ci sarà una riduzione drastica del tempo pieno una scuola elementare nella scuola dell'infanzia da tempo prolungare nelle scuole nelle scuole medie così come ricordava Mariapia Garavaglia ci sarà poi addirittura la chiusura di interi scuole soprattutto nei piccoli comuni comuni di montagna
Le piccole isole e così via abbiamo calcolato a secondo dei parametri che assumeranno che si può variare da mille a quattro mila plessi scolastici dal mille a quattro mila
Sedi scolastici e anche che cosa checché ne dica il ministro sempre stando a quelli dimensione di quelle cifre si ridurranno anche gli insegnanti di sostegno perché alle scuole verrà detto
Non ti possiamo tanto non più di tot e poi arrangiati
Di questo noi stiamo stiamo parlando così come aumenteranno le difficoltà dell'integrazione dei bambini migranti e dei bambini Rom e dei bambini Rom si è tanto parlato in questi giorni dicendo che ci saranno integrazioni di di organico di insegnante che questo è del tutto evidente che in quei su quattro non sarà non sarà possibile così come il tema della dispersione della dispersione che scolastico di una città siamo di fronte a questo ma qui il punto è quello che appunto sottolineava Maria Pia Garavaglia cioè
Dipende cosa Noemi come noi consideriamo la scuola
Nel nel nostro Paese cioè se la scuola eh è considerato un investimento per il futuro dei nostri figli e per il futuro del Paese oppure è un capitolo di bilancio siccome è un po'in capitoli di Bilancio consistente di sogna tagliare in modo indiscriminato così come
Deve avvenire nel prossimo nel prossimo triennio una scuola più povere di risorse ed è strutturata di stabilizzata
Non è neanche in questa scuola non è neanche possibile che siano essi Cascina stesse misure che vengono propagandato in questi giorni perché veniva ricordato
Una scuola rigorosa una scuola seria deve partire da un punto
Che è stato già avviato con il Governo Prodi c'è quello di promuovere un nuovo patto tra la scuola e le famiglie un nuovo patto educativo tra la scuola di famiglie quindi una corresponsabilità
Che combatta anche fenomeni pesanti come quella che è il fenomeno del bullismo anche con norme disciplinari più severe su queste Stato ma nato dell'handicap ogni già appunto dal dal ministro Fioroni e su questo le scuole stanno lavorando con nuovi regolamenti di questo voi come stampa avete dato conto in questi in questi giorni e quindi il tema del voto in conto tossico alloca in questo contesto altrimenti non ha l'effetto perché poi alla fine i bulli
Per diventa per i bulli deve prendere o un voto in condotta appunto più basso significa ancora di più potenziali nelle loro nelle loro comportamenti disastrosi
Insieme a tutto questo quindi bisogna potenziare l'autonomia scolastica fare in modo che si attinenti sistema tra il sistema di valutazione
Del funzionamento di delle singole istituzioni scolastiche su di essi che sulla
Capacità che le istituzioni hanno di dare un'offerta formativa qualificata di fare in modo che sia recuperato il ruolo sociale degli insegnanti sia presso il riconoscimento
Della elevando la loro retribuzione figure figuriamoci se noi non siamo d'accordo su questo però i soldi da uscì fuori non si può fare solo
Solo propaganda su questo
E valorizzando appunto il merito ma su questo c'è bisogno di un piano straordinario di aggiornamento e di formazione
Degli insegnanti partendo
Da quelli che sono i punti deboli del nostro sistema dell'istruzione di quelli che appunto dei famosi io la famosa indagine OCSE-PISA
Cc individuale che riguardano soprattutto le scuole medie le scuole superiori e cioè
E l'atto rendimento della della lingua dell'italiano l'apprendimento della della matematica e delle e delle materie scientifiche ma che cosa si fa appunto invece di affrontare questi nodi si va ad attaccare l'unica scuola che la scuola e le mentale la scuola primaria su cui invece non siamo a livelli di eccellenza al secondo posto in Europa gli ottavi ottavo nel mondo con destrutturato la scuola con abolendo il maestro unico riducendo il tempo pieno
Allora quindi qualità del prezzo del personale è una scuola più aperta e integrata con il territorio
Grazie Maria Pina Picierno domani
Io
Molto velocemente vi confessa intanto che
Come dire o è l'impressione ormai di vivere in un episodio ogni Scarpetta
Nel senso che ormai
Mi sento lontana anni luce e da un'idea di scuola moderna innovativa europee e anche la nostra idea di scuola e il fatto grazie a un Ministro di trentacinque anni a proporci pista regressione della scuola italiana mi preoccupa devo dire ancora di più
Vorrei ricordare che quello che purtroppo viene ormai utilizzato con uno slogan che esso citati nella conoscenza di viene utilizzato a destra e a manca destino dalla Gelmini
Per me non è uno slogan società della conoscenza per noi è un obiettivo concreto acqua limitiamo il nostro tempo il nostro impegno di nostre iniziative
Perché sappiamo una cosa importante che ciò venga i nostri ragazzi dipende il futuro del Paese
Dalla formazione dei nostri ragazzi dipende la capacità che ne avremo di risalire nelle classifiche che ci indicano davvero a livelli bassissimi per la capacità di produrre di competere con gli altri con gli altri Paesi
E devo dire che il punto di vista debbono grandi capitali che possediamo da questi cioè i ragazzi appunto gli studenti da questi provvedimenti è esci completamente mortificate completamenti bistrattato di Stato sono stati citati alcune cose le ricordo brevemente il maestro unico
Comicità a pensare che un bambino di sette anni tiene ha tanta voglia di scoprire il mondo di poi mi domando in continuazione possa ente di soddisfatto da un maestro che sa un po'di tutto prendiamo atto vecchia comicità
A pensare indurre la complessità dei nostri adolescenti a un numero perché si tolgono i giudizi come si fa a bocciare a bollare il disagio dei nostri ragazzi con una bocciatura che soltanto la certificare il fallimento di quei ragazzi rinuncia così e la funzione educativa della scuola e potrei continuare il taglio del monte orario eccetera eccetera ma è stato già detto che era poi il Segretario io vorrei dire soltanto che da bere i nostri ragazzi meritano altro io credo che i nostri ragazzi meritato impostazioni diverso una si inventa diventa S.p.A. deve essere data alla scuola e alla conoscenza più generali mi piace ricordare la carta io studio che era stata lanciata il ministro Fioroni l'anno scorso
Inviati mondiale la centralità e l'attenzione a tutti gli strumenti culturali
Di cui i nostri ragazzi hanno bisogno centralità e la cultura
Dalla DIGOS così perché evidente il bisogna proporrei mi sono corsi di teatro però cinema ma evidenti quando cinema portatosi tanto quando ci diano un costo così elevato bisogna intervenire in qualche modo e la carta
Proposta al Ministro di non andare in quella direzione finisco con
Una considerazione lì siamo convinti che nel merito sta il futuro buono del nostro Paese merito unito però pari opportunità
E per queste ragioni riteniamo ci integrale anzi approfitto della vostra presenza per chiedere al Ministro Gelmini una parola di chiarezza in merito al diritto allo studio
C'è noi andiamo incontro al federalismo
è inimmaginabile Chilla dissidenza diventi un discrimine rispetto al merito la scuola temi danni una legge quadro sul diritto allo studio che determini livelli essenziali di prestazioni non abbiamo sentito ancora una parola evidente che per quanto ci riguarda Pistella priorità ed è evidente che faremo di tutto in Parlamento
Paese per
Lo trova anche limitare quello che è un Moro un vero e proprio Strand gioca il futuro di questo Paese
Relatori
Rapidissimamente solo
Tre considerazioni
Io credo che la rapidità con cui hanno sciolto
E hanno ricondotto al ministro unico hanno basato sull'esperienza di essere riusciti a ritmo di
Di essere riusciti a passare al maestro unico con la stessa facilità con cui hanno triplicato il Ministero dalla pubblica istruzione nella cogestione tra Tremonti Brunetta e la Gelmini credo che sul modello di questo hanno ridotto il minimo
I maestri hanno aumentato i ministri credo che
In una scuola che ha grosse difficoltà con l'apprendimento della matematica sia importante riuscire
A dire poche sciocchezze
E a far bene i conti
Quello che noi spendiamo l'ha detto la Garavaglia
La gauche e nella media europea come totale di scuola pubblica
Rispetto al prodotto interno lordo il tre virgola cinque per cento se ci sogniamo anche le spese degli altri Paesi per la scuola privata arriviamo a tre virgola sei per cento che inferiore alla media europea
Quindi non c'è peggior cosa rispetto a un Paese che ha bisogno di
Riqualificare la spesa
Che ha bisogno di riqualificare la spesa in termini di efficacia agire con il meccanismo della quantità pensando soltanto di fare i tagli perché la Corea del taglio
Peggio ora l'entità del buco che dobbiamo recuperare in termini di qualità e di apprendimento e lo stesso coso se lo stesso discorso
Vale
Quando si pensa di affrontare con un metodo quantitativo
Che è indispensabile per curare le casse dello Stato ma non è indispensabile per la nostra emergenza educativa e per questo credo che le proposte
Debbono impedire di fare arrossire Pinocchio quando si diceva investiremo il trenta per cento di quello
Che risparmiamo con i centotrentamila tali e con questo contemporaneamente
Porteremo a livello europeo gli stipendi dei docenti contemporaneamente aumenteremo gli investimenti per la scuola evitiamo di dire cose
Che non sono vere investimenti di quella scuola bisogno edilizia scolastica
Diritto allo studio
Trasporto innovazione per il novantanove virgola otto per cento sono competenze di Comuni Province e Regioni a cui con lo stesso provvedimento in cui sono stati tagliati
I docenti personale non docente della scuola sono state tagliate le risorse ecco quel misero trenta per cento che certi rivestimento l'unica cosa che forse potranno riuscirà a fare e ripristinare quella loro vecchia abitudine del caporale di giornata scuola
Cioè dare forse un incentivo economico finanziario a qualche migliaio di docenti più il tempo pieno
Credo che ce lo ricordiamo tutti negli scorsi anni il tempo pieno basta che pensiamo a Milano Roma e Bologna
Anche in assenza di tali per mantenere il fabbisogno di cui le famiglie avevano necessità e per dare una risposta a un'emergenza sociale elevata
Era necessario incrementare e non tagliare
Questa è la prima volta che uno non dotato dalla capacità di moltiplicare i pani e pesci riesce a promettere senza incrementare l'organico ma tagliandolo di riuscire ad uno in tale il tempo pieno e questa è una cosa che ritengo assolutamente impossibile l'unica cosa certa è che rischieremmo l'orario delle famiglie come ha detto Maria facendolo uscire alle dodici e trenta l'ultima considerazione che d'emergenza educativa una cosa vera e non abbiamo detto l'altra volta speravamo che la scuola non fosse un posto in cui litigare ma fosse un posto in cui confrontarsi
Fare lo sconvolgimento la scuola pubblica per decreto è una cosa pessima da questo punto di vista soprattutto se è frutto di una mentalità che ha in testa Tremonti
Che la scuola sia un'azienda e che quindi si possa ragionare
Con guadagni e costi profitto e costi in questo modo tanto di centocinquanta mila docenti perché tanti sono in valore assoluto cumulando quello che abbiamo tra docenti e non i docenti chiusura tra nel mille e le quattro mila scuole secondo come decideranno fare gli accorpamenti e tutto questo senza un progetto educativo e senza la corresponsabilizzazione
Della famiglia è un errore gravissimo a meno che anche questo non ci sia un'ulteriore svolta
Di Tremonti che dopo averla fatta a livello europeo è passato dal liberismo al
Protezionismo in Italia non voglia di produrre un modello di scuola
Che era quello dell'alfabetizzazione quando dovevamo passare da una civiltà contadina all'inizio di una ripresa di civiltà industriale credo i modelli educativi di cui i nostri ragazzi hanno bisogno sono
Modelli complessa l'ultimo regalo che ci fanno invecchia ulteriormente la scuola io ancora viene degli attacchi di una scuola che aveva docenti vecchi con questi tagli
Entreranno forse in prospettiva
Qualche ultracinquantenni nessuno dei giovani che ci sono oggi né di quelli che sono in formazione entrerà più nella nostra scuola quindi il nostro modello che il modello che stanno presentando per fare cassa e modello di una scuola che guarda
A una società che doveva fare l'alfabetizzazione e doveva uscire dall'unica ed esclusiva forma rurale Ecuador soprattutto alla scuola dove l'innovazione delle loro spicca dei passato non favorire il ricambio dei docenti e non favorire
Lo
Il diciamo l'avvicendamento di nuove generazioni risultato che ci danno e che smantella questo nostro sistema di istruzione dove lo slogan che tante volte Tremonti e Berlusconi ci hanno detto finalmente le famiglie sceglieranno la scuola che vogliono e che dividendo
In parti
Eguali tra soggetti diversi soggetti per dove nascono venti giorni che hanno
E per le necessità che ogni ragazzo a e ogni Regione ogni ente locale
Hanno
Riusciranno soltanto a garantire alle famiglie la scuola che possono permettersi
E questa sarà una scuola di seria per pochi e la prevenzione l'avviamento professionale per tutti basta vedere che hanno portato l'obbligo di istruzione alla formazione professionale senza modificare i percorsi e quindi questa è la chiusura della scuola come settore sociale
Altro che ammortizzatore sociale
Allora per concludere io dirò pochi
Il
Per concludere io dirò poche cose
Perché hanno già fare dettagliato la la valutazione critica
Tutte le persone che hanno parlato prima di me io vorrei solamente dire questo guardando la condizioni della spesa pubblica del nostro Paese ci sono tantissime aree sulle quali
Necessario operare dei tagli di anche dei tagli drastici e seguenti
Ma non credo sia la scuola
Il del settore della vita pubblica italiana nella quale
Portare la spesa al di sotto della media europea
Ancora oggi il Commissario europeo all'istruzione ci ha ricordato come il nostro Paese sia sotto dimensionato per impegno Investimenti in tutto il comparto dell'istruzione e della ricerca
Il futuro dell'Italia si gioca sulla formazione scuola università e ricerca
Ed è qui che vengono operati dei tagli che sono dei tagli che vengono fatti prima di una scelta di politiche scolastiche la politica scolastica della quale si parla è la conseguenza dei tagli non il contrario
E dunque non c'è nessuna ispirazione strategica non c'è nessuna visione educativa non c'è nessun disegno compiuto
Dietro gli interventi che vengono proposti e che avranno delle conseguenze che possono essere drammatiche sulla scuola italiana
Prima conseguenza
La sostanziale conclusione del tempo pieno cioè di un'esperienza importantissima che è stata fatta
Che è stata conquistata con tanta
Fatica nel corso del tempo e che ha un'esperienza al tempo stesso educativa e sociale perché quando io sento dire anche dal punto di vista
Che la scuola non deve essere ammortizzatore sociale non c'è dubbio però non vorrei che questo negasse il valore sociale della scuola non è un ammortizzatore ma il valore sociale che la scuola non c'è bisogno di risalire a don Milani ma
Credo che l'esperienza la testimonianza di chi abbia avuto a che fare con i problemi azione Mascolo del sistema scolastico dimostra come il grado di equità e di giustizia sociale di pari opportunità di un Paese
Si misuri in primo luogo nel grado di giustizia di equità e di opportunità del suo sistema formativo
Quindi
Stenderà concludersi per le ragioni obiettive che sono state dette
E a me dà fastidio mi piacciono più quei ministri che dicono prendo questa scelta questi sono i problemi di quei ministri che ingannando i cittadini dicono prendo questa scelta taglio otto miliardi di euro però
Non c'è nessun problema non succede nulla è chiaro che non può essere così se si riduce il numero degli insegnanti se si riduce il numero delle ore qualcosa accadrà e le cose che accadranno sono due una cosa che accadrà sarà
La fine dell'esperienza o la riduzione d'esperienza del tempo pieno
Questo avrà sulla vita delle famiglie italiane una conseguenza molto pesante
La seconda cosa che succederà e la chiusura in tanti Comuni più piccoli delle scuole
Sarà interessante vedere se a Barbiana si chiuderà una scuola
Ma si chiuderanno nelle isole minori ci chiederanno i tanti Comuni di montagna
L'effetto quale sarà
Sarà un duplice effetto io guardate Alma a bordo la cosa più triste assolutamente concreto
Primo aspetto un aumento dei costi per i Comuni
Perché i Comuni dovranno mettere in campo un sistema di trasporti per portare i bambini dal loro Comune al comune nel quale vi sarà la scuola
L'aumento del numero di bambini nelle classi dei Comuni dove gli altri bambini verranno portati con un effetto di riduzione della forza educativa tanto più in presenza del maestro unico
Ma terza cosa sarà l'aumento dall'abbandono scolastico che è uno dei problemi più drammatici del nostro Paese
In tante realtà alla fine
Si farà strada quello che si sta già determinando purtroppo in Italia abbiamo visto i dati pubblicati da OCSE-PISA che se certo c'è una riduzione da quella
Sta dentro diciamo la lo sviluppo delle cose della diciamo dell'obbedienza all'obbligo scolastico dall'altra parte però c'è un
Fortissimo aggravamento della condizione complessiva del sistema che quei dati hanno riportata con estrema chiarezza dicendo una sola cosa c'è un solo frammento del sistema formativo italiano che funziona
Pienamente ed è la scuola elementare ed è proprio sulla scuola elementare che si accaniscono i tagli del Governo Berlusconi
Quindi riduzione del tempo chiusura della scuola
Riduzione degli insegnanti di sostegno per le attività legate alle condizioni speciali
Chi come me ha frequentato da Sindaco gli ospedali
Dove i bambini vengono curati sa quanto sia importante
La presenza di una
Degli insegnanti che consentono a questi bambini di continuare la loro attività scolastica
C'è stata la denuncia di Bari ma non è che si deve andare punto appunto in un sistema che finisce con l'essere quasi clientelare bisogna garantire che nessuno di questi servizi verrà tolto a questi bambini
Quarta questione chi pagherà il prezzo più alto di tutti questi tagli le donne
Perché sono le donne la stragrande maggioranza degli insegnanti che verranno tagliati e perché le donne che sono insegnanti spesso sono madri di bambini
E riescono a fare le insegnanti perché c'è il tempo lungo
E quindi
Ancora una volta questa decisione si colpirà soprattutto al punto di vista occupazionale esattamente nel settore dove l'Italia ha maggiormente bisogno di incrementare e cioè l'occupazione femminile
E come lo farà riducendo i servizi cioè confermando esattamente la ragione italiana per la quale meno donne lavora
Perché in Italia e meno donne lavorano perché non ci sono i servizi che consentano alle donne di lavorare e chi di voi è oltre di giornalista madre
Ho anche figlia magari di una
Persone anziane che ha bisogno di assistenza Satta quale sia la fatica di riuscire
A fare coesistere le diverse esigenze
Infine
Si continua a penalizzare il lavoro degli insegnanti
Quando io sento dire perché ormai
Sembra veramente un po'la corrida
Sento dire ma agli insegnanti precari rimandiamo nel settore del turismo
Non capisco di che cosa si parli
Primo
Dovremmo garantire un ricambio dentro la scuola
Lungo la cosa che diceva adesso Fioroni dovremmo garantire che nuove generazioni di insegnanti anche con
Quella cultura che la formazione qui linguaggi che sono tipici della società Nuova arrivino
Il secondo pensiamo che queste persone abbiano sudato si siano formate per andare al settore turistico
Che che senso ha che ragione a tutto questo sempre per dire
Che appunto c'è un'improvvisazione assolutamente totale
Noi come parte democratica intendiamo fare di questo tema il tema
Centrale della iniziativa che ci porterà al venticinque abbiamo deciso di promuovere uno scuola dei
Che si svolgerà nei giorni ventisei ventisette sette ventinove perché c'è una domenica e mezzo ventisei ventisette ventinove in tutta Italia tutti i nostri deputati senatori
Consiglieri regionali comunali amministratori tutto il Partito Democratico sarà davanti alle scuole organizzare a convegni incontri con gli insegnanti
Con le famiglie
Con le famiglie perché attenzione io sono assolutamente favorevole al ripristino del rigore
Anzi voglio dire una cosa in termini positivi sono perché si introduca un sistema di valutazione oggettiva delle scuole
Nessuno deve pensare che può fare il suo lavoro senza essere valutato e giudicato
La qualità delle scuole deve essere valutata da un soggetto terzo
E dunque ciascuno deve essere chiamato a dare il meglio dentro dentro la scuola
Però attenzione perché il problema e che questa valutazione questa attenzione per il merito a parte il fatto che il ministro che lo propone l'ho detto a Firenze e lo voglio ripetere deve avere la credibilità per poterlo proporre
Avendo diciamo aggirato una valutazione di merito che poteva apparire più severa e andando a cercare persino per se stesse a una valutazione di merito che potesse essere più
Generosa
Io penso però che il futuro che la scuola italiana anche dal punto di vista del contrasto di fenomeni come il bullismo eccetera stia in un impatto forte tra gli insegnanti e le famiglie
In un patto forte
Sì va bene dire sette in condotta sono d'accordo mettiamo il sette in condotta ma stiamo attenti che poi alla fine
Il sette in condotta non significhi siccome il fenomeno del bullismo e più diffuso in ceti sociali più più più più disagiati non significhi il via ad un'ulteriore evasione scolastica cioè bisogni di qualcosa di più
Di un patto autentico per cui ciò che succede in una famiglia non deve restare fuori dalla porta della scuola e viceversa
E viceversa
Mi rendo conto che questo è più difficile degli annunci spot e delle cose che che fanno i titoli dei giornali ma
Credo che chiunque di noi abbia avuto responsabilità di Governo sa che governare e qualcosa di diverso da fare annunci
Ed è esattamente quello che mi pare stia già più rapidamente del previsto venendo alla luce dell'azione di questo Governo tanti annunci tanti sporto tante affermazioni così per andare sui giornali
Tanti elicotteri che girano
Ma
La sostanza di una politica per la scuola italiana
All'altezza del compito che l'Italia di fronte a sé fare della scuola italiana una risorsa e non un problema per il Paese questa non si vede
E almeno per quanto ci riguarda questa è una priorità perché è una priorità per l'Italia l'Italia anche dal punto di vista economico vincerà la sua competizione o potrà stare dentro la competizione solo se migliorerà la sua qualità
Generale diffusa e la qualità passa dalla formazione
E la formazione comincia quando i bambini si forma se noi smonteremo come il Governo vuole fare la scuola elementare avremo contribuito a fare un sistema scolastico più debole e soprattutto più ingiusto socialmente
Più ingiusto socialmente la scuola non è un ammortizzatore sociale ma la scuola è il primo territorio nel quale si verifica la possibilità per due bambini che vivono in condizioni sociali diverse di poter avere nella vita le stesse opportunità
Io ho l'impressione che questa diciamo Filosofia
Per la quale dai tagli discendono le politiche educative c'è una filosofia che farà
Avrà degli effetti molto molto pesanti sulla qualità della nostra scuola
Mi fermo qui domande
Sul tema oggi facciamo veramente solo sul tema chiedo insomma perché ci teniamo a stare sarà questo tema prego
Prego
Indica
Comprende un medico sostanzialmente abbiano un microfono chiedo l'ufficio stampa
Lei
Dunque sono parecchio di Repubblica volevo dire cioè fare
Una considerazione che è stata sempre sfiorata non è stata mai va affrontata con che quella dei precari
Fino a due giorni fa il Ministro Gelmini non sapeva quanto quanti fossero i costi e pregare gliel'ho detto io
Adesso lo sa ha detto che un grave problema
Io non sono convinzione
Parte il come servizio
Che insegnanti diventeranno sempre più anziani e quindi la scuola la faranno donne e uomini sessant'anni dopo quaranta mila euro che insomma non esserci io ho la netta sensazione che i duecento mila precari non entrano mai la scure Daniele
Ma neanche uno perché sta altrimenti il disegno del Governo vanificato che scrive che senza cioè attendere centocinquanta mila posti per fare tra duecento mila persone diciassette
E quindi verrà cosa drammatica anche dal punto di vista insomma politico e che queste duecento mila persone dovranno correre cercarsi un lavoro
Perché fino adesso i precari della scuola grossomodo poi alla fine magari a cinquant'anni però entrano adesso a cinquanta mentre più nessuno e molti di questi tra cui quelli annuali hanno cinquanta
Se la politica non raccoglie questo questo problema insomma
Perché dovrebbero essere assunti in Africa che non mi sembra che senza nessuna
No no ho detto bene questa battuta finale il metodo è lo stesso dall'Italia gli esuberi assai promesso che andavano all'agenzia
No ma era stato mai sondare l'Agenzia delle Entrate andavano al demanio
Andando in sé che li porti poi tutto questo si è prodotto che andavano a casa con un appello a qualcuno che se ne facesse carico
Noi avevamo un sistema di graduatorie permanenti che supera i duecento cinquanta mila duecentottantatré mila
Ricariche dopo la presentazione del libro verde era chiaro che con l'andamento demografico ecco tutti i processi di razionalizzazione avrebbero abbattuto non solo l'età media dei docenti ma sarebbero entrati nel giro dei cittadini cinque sette anni all'interno della nostra scuola con questi tagli che sono stati prodotti non c'è solo il problema dei precari che stanno nelle graduatorie permanenti e quindi con difficoltà
Troveranno diciamoci la verità noi pensiamo
Che
Nella logica di questo Governo del precario sì al posteggiatore abusivo
Non è così i precari sono quelli che da tredici anni dodici anni quattordici anni hanno insegnato ed educato e i nostri ragazzi
Dalle scuole elementari in su ed anche nelle scuole materne non li prendiamo
E vi diciamo cambiate lavoro si metteranno a farla guida alpina mettete c'è un'affluenza
Di turismo ha una specificità dall'insegnamento della matematica della fisica o del Greco con
Con il processo di guida alpina ma la stessa cosa vale per il sistema di formazione perché noi ci abbiamo ancora aperte
E informazione quelli di scienza della della formazione quelle che stanno all'interno delle SSIS con un perché riordino del sistema che non c'è
E credo che questo dia quell'ulteriore incertezza e insicurezza perché nel frattempo una buona parte di questi precari continuerà a rimanere precario in servizio permanente magari per le supplenze
E consegnano una scuola a docenti che hanno l'unico compagno di viaggio che non dovrebbero avere che è quello dell'insicurezza e dell'incertezza che difficilmente gli consente di dare il meno io invito il ministro Gelmini a riflettere
Insieme con Tremonti su quel libro bianco che non gli abbiamo consegnato
Che invece che fare cassa in tre anni faceva operazioni di razionalizzazione non sulla quantità ma sull'efficienza sull'efficacia
In dieci anni e si riusciva a dare il meglio delle risorse umane che avevamo con un processo di crescita della scuola il tutto e subito è utile a fare cassa e farla sfasciando l'Italia con uno prospettiva nella scuola è un dramma i precari
Con questa soluzione che è stato detto no grazie
Bene altre domande
Prego s'
Non sono Daniela Girgenti direttore della tecnica della scuola da circa venticinque anni mi occupo di problemi scolastici e quindi opposto
Essere un osservatorio privilegiato di tutto quello che è stato fatto in questi anni dai precedenti ministri comprese ritmi più presente questo fenomeno
La domanda che volevo Barbier questo quello che manca nella scuola italiana non tre anni è un progetto chiaro
Completo di come deve essere riorganizzato il sistema educativo nel nostro Paese
Nessun Governo né di destra né di sinistra purtroppo ormai dato per le linee chiare su quelle che dovrebbero essere
Le
La rivoluzione della riforma della scuola nel suo complesso e non per segmenti
Allora visto che adesso siamo in una situazione di vera emergenza perché ritorno al maestro che io condivido appieno perfettamente quello che è stato detto però vorrei capire
Nel nelle vostre manifestazione dal ventisei al ventinove che cosa proponete in alternativa
Cioè che con lei il modello che noi dobbiamo proporre agli insegnanti così come genitori così come la società civile
Di nuova scuola se no rimaniamo sempre nelle contro
E mai nella proposta operato va bene
Prego che Maria conosciuti
Io
Vicina nella nota e che abbiamo preparato abbiamo anche messo in campo le nostre proposte in primo luogo la questione centrale quell'appunto dell'approccio
Non approcciare partendo dai tagli ma partendo dal fatto di considerare la scuola un investimento
E non pensando e diciamo a grandi rifornirmi
Ma pensando a come
Migliorare la scuola rispetto alle criticità di cui parlavamo prima ecco perché noi
Abbiamo detto che la prima questione sull'emergenza educativa un nuovo patto educativo forte tra la scuola e le famiglie
La seconda questione è quello di potenziare l'autonomia scolastica la terza questione è quella di
Valorizzare la competenza degli insegnanti sia riconoscendo il loro ruolo sociale quindi
Riconoscendo una stipendio diciamo più adeguato a quello che il livello di vita e di oggi e valorizzando il loro medico ma con un grande piano straordinario di formazione
E di aggiornamento del personale perché le criticità di cui si parla rispetto all'insegnamento agli apprendimenti della lingua di matematica e così via
Richiedono quindi l'acquisizione di competenze di insegnamento molto più forte di quanto di quanto non ci sono la terza questione e non sviluppare una scuola elementare e non attaccarla come così viene fatto lasciando quindi quel tempo scuola
Che der antiscalata diciamo quel livello di eccellenza che è stato raggiunto con questo lavoro di Tim DDT
Di di cui tra l'altro sul maestro unico non mi ricordo se l'abbiamo detto che vorrei chiarire che mezzi non si tratta di player pletoriche insegnanti
Ma si tratta di tre insegnanti sempre classi cioè insegnante e mezzo in ogni classiche lavorano insieme per rispondere alla complessità dei bisogni formativi che bambini di oggi di oggi hanno
La l'altra questione fondamentale porsi degli obiettivi chiari e precisi cioè portare l'ottantacinque per cento dei nostri ragazzi al diploma
E gli altri portarli almeno la qualifica professionale ma per far questo c'è bisogno di applicare correttamente
L'elevamento dell'obbligo sedici anni
Questa è una questione fondamentale cioè nel nostro Paese si è discusso per anni se la scuola dove a terminare a tredici anni a quindici qua sedici anni portare l'elevamento all'obbligo
Dell'obbligo a sedici anni significa dare la possibilità ai ragazzi di fare un biennio in cui il loro imparano quei sapere quelle competenze all'altezza dei tempi insieme alla possibilità di acquisire anche di saper fare
E quindi applicazione corretta dell'elevamento dell'obbligo e poi
Permettetemi di dire anche sulla base dell'esperienza che insieme ha detto meno abbiamo fatto nella nostra città
è fondamentale una scuola sempre
Una scuola aperta al territorio una
Una scuola
Che sia cioè capace
Di integrare
Le competenze formative fondamentali da acquisire a scuola con quella che la vita di apprendimento quotidiani che i ragazzi
Trascorrono sul loro territorio allora della città sono e possono diventare degli immensi laboratori didattici all'aperto
Con tantissime iniziative che sono state
Realizzate nelle nelle città e che potranno essere realizzate in più la scuola
Essere attenta a quello che
Le esigenze del territorio e quindi una scuola dove sia possibile per tutti fare alfabetizzazione informatica dove si possibile promuovere cultura dove sia possibile fare più sporto più attività sociale di volontariato
Allora se non ci sono altre domande
Prego
Ma guarda
C'è una ragione secondo me di merito è una ragione politica
La ragione di merito al fatto che la lega
Capisce che questo significherà la chiusura di tante scuole in tanti Comuni
Io mi sono fatto dare un po'il quadro se verrà applicata questa idea
Di intervenire sui comuni sulla scuola fino a cinquecento alunni per dare un'idea
Il rischio è che in Lombardia chiudano duecentotrentadue scuola in Veneto duecento uno in Piemonte centonovantatré potrei continuare quindi
è chiaro che c'è una preoccupazione che
Avranno espresso i sindaci o gli amministratori delle zone
Qua secondo me c'è un problema più generale
Che è quello che oggi i giornali comincia a mettere in evidenza e che
Ci eravamo permessi dire nei giorni passati e che sta cominciando emergere una autentica differenza all'interno del contratto
Postazione
Su molti temi
L'abbiamo avuto sul braccialetto elettronico
Che in realtà è una forma di indulto che come questo deve essere chiama con così deve essere chiamato il braccialetto elettronico è un indulto mascherato
L'abbiamo avuto
Sulla questione dell'ICI
Cioè non c'è le tasse eccetera l'abbiamo avuto sulla questione della scuola
Sono tutti provvedimenti peraltro che la lega ha votato perché poi vorrei ricordare anche questo elemento che insomma non deve essere dimenticato che la lega
Le contesta ma le ha votate in Consiglio dei Ministri
Credo che dietro ci siano cose importanti che riguardano gli assetti di potere all'interno della
Guardi quel fronte politico quindi c'è un aspetto di merito e c'è un aspetto di di scenario politico che secondo me in evoluzione
Posso aggiungere grazie a tutti grazie al dottor