La fabbrica degli ignoranti. La disfatta della scuola italiana

Allora scusate
Servizi
Scansare
Sì lo so
Scusate se potete
Se potete scendere
Sì
Può dire al ministro che
L'acqua non è stata portata avanti
Subito qualcuno
Desideri del Breast
Immediatamente soddisfare
Ai cieli Presidente Amato che stava avvicinandosi
Ecco
Se riuscite no però
La
Alzo
Va bene
Sta arrivando il Presidente
La
Vicino al
Forse
Non voglio adesso
Ma risale a
Blair
Sì
Se adesso
Potete scendere
Sì
Scusate potete scendere così diamo inizio
Che il ministro ha altri impegni anche il Presidente Amato
Ministro sto minacciando il cinque in condotta ieri fotografie
Allora
Comincia
Allora
Scusate
Grazie
Allora
Cominciamo
Alla vorrei per favore un po'di silenzio in sala cominciamo questo incontro
Per favore se
Anche sento
Meno chiasso in Sala buongiorno
Io sono
Sono il preside del liceo scientifico Newton mi chiamo Mario Rusconi e abbiamo lo dolore siamo lieti di poter ospitare quest'incontro siamo
Grati all'RCS per aver scelto il nostro liceo per la presentazione del libro di Giovanni Floris
Dal titolo probabilmente non molto beneaugurante per la scuola la fabbrica degli insetti gli ignoranti ma speriamo che abbia almeno un valore apotropaico cioè la lontani da noi della scuola tutte quelle che sono i diavoli che lei restano probabilmente danni
Il nel parterre e molto prestigioso voi sapete insieme alla dottor Floris abbiamo il Presidente Amato e il Ministro Gelmini siamo onorati della loro presenza in questo giovane liceo ministro che ha appena trentacinque anni il nostro liceo
E non lo so
E abbiamo il giornalista Federico Gelli Micca che condurrà questo dibattito
Io non vi intrattengo più di tanto chiederei solamente un po'di arrivo di maggiore tranquillità da parte dei fotografi desidero
Ringraziare signor ministro la Preside Marini dell'istituto Sereni che ha provveduto a tutti gli addobbi floreali
E la Presidente Alloni dell'istituto Bottardi che ha provveduto invece alla al servizio di ospitalità e di hostess quando la scuola si mette in Rete fa delle cose anche probabilmente superiori alle sue potenzialità iniziali
Il saluto che vi vuole dare questo liceo sarà fatto molto brevemente sarà un saluto di tipo musicale con il nostro gruppo corale che fatto di ragazzini piuttosto Piccoli perché purtroppo i precedenti piuttosto grandi che adesso sono le università non li abbiamo potuti bocciare erano molto bravi ma erano molto bravi non solo a cantare anche a scuola
Ecco Doha tutti voi il benvenuto all'autorità qui presenti
Il dottor genica poi condurrà il dibattito
E dirà anche quali saranno le modalità successive per Lapresa di eventuali domande passerò io per queste domande
Ecco brevemente se per favore viene sui ancora col maestro Nerozzi che farà un Preve saluto musicale agli ospiti e a tutti voi grazie
Scusate non c'è il microfono agio pericolo per cui vi pregherei di avere
Rispetto per il lavoro dei nostri studenti
E adesso come tradizione del nostro liceo iniziamo sempre l'anno scolastico con l'inno di Mameli lo facciamo da cinque anni non è una novità dell'ultimo tempo pregherei tutti di essere in piedi di fronte al nostro inno nazionale
Porgere mica e che adesso il dottor gemellaggi è nemica inizia dall'inizio alle danze
Sì buongiorno a tutti benvenuti in buon
Ringraziamo di nuovo il Ministro Gelmini e il Presidente Amato avevano presenza qui il Presidente faceva notare un momento fa anche il titolo del libro di Floris non è particolarmente benaugurante insomma
Nemmeno il titolo di prima pagina corre alla sera lo è nel senso che
Sia l'uno che l'altro mi pare fotografano una realtà che abbastanza
Nell'incontro abile io due due parole sul libro di Floris
Vorrei dirle per capire intanto diciamo su che terreno ci stiamo muovendo non è un libro
Di quelli che vengono scritti purtroppo di questi tempi c'è un libro che ha mi ha ricordato per tanti aspetti la casta
L'altra casta vanno sul si privilegia il sindacato c'è un libro di denuncia fondamentalmente
Il dato anomalo di questo libro che
Qui non ci sono privilegiati non ci sono privilegi non sono privilegiati professori non godono di privilegi
Gli studenti questo il primo dato che colpisce molto nel libro di Di Giovanni
Il secondo evento
Una certa nostalgica per la scuola che fu
è un libro pieno da questo punto di vista anche di di ricordi molto belle insomma e non a caso alcune
Delle mancanze delle perdite che Floris denuncia vengono recuperate proprio dalle proposte ultime Ministro Gelmini penta insomma sette in condotta
Per il quale nel libro si fa una vera e propria campagna per il ritorno della con cinque con cinque si era bocciati con cinque si era bocciati
Ed è un libro pieno di dati e di aneddoti aneddotiche danno bene secondo me il senso di quanto effettivamente la scuola italiana rischi di trasformarsi
In una fabbrica di ignoranti i dati in particolare
Reclamano rendono inevitabile un intervento nel settore l'intervento diciamo
Lo ha fatto credo che si tratti di un primo intervento naturalmente il Ministro Gelmini
E io trovo diciamo una sintonia forte tra le cose che scrive Floris e alcune delle proposte del della Gelmini perché molte delle proposte la Gelmini sanno da antico
Il grembiule sette in condotta il maestro unico che fanno che sono ricordi che fanno parte della nostra della nostra infanzia io credo che se fosse per questo
Il suo intervento non sarebbe stato così avversato e criticato dove che casca l'asino e qui vorrei che
Con la scioltezza che rende possibile un luogo come questo che non è un'aula parlamentare non è o non è un Consiglio dei Ministri lei ci spiegasse un po'meglio dove che casca l'asino
Intanto naturalmente sui tagli previsti per il personale che lavora nella scuola che sono sono tanti e poi perché si parla di riforma questa è l'opposizione che arriva a fondamentalmente al centrosinistra
Ma non c'è un investimento anzi ci sono riduzioni degli investimenti a sostegno di questa riforma
Allora io credo che sulle cose come dire un po'marginali l'accordo sarebbe stato possibile la polemica divampa su questi due aspetti i tagli e la riduzione dei finanziamenti allora se il ministro ci può spiegare diciamo
La filosofia complessiva del suo intervento e perché
Si ricorre ai tagli e perché si tagliano finanziamenti ancora la scuola
Tutto grazie per questa domanda che mi dà la possibilità ancora una volta di entrare nel merito delle proposte che connotano il nuovo anno scolastico delle novità che abbiamo introdotto all'interno
Del decreto legge nell'ultimo Consiglio dei Ministri e mi dà la possibilità anche di spiegare la finanziaria
Allora con
L'ultimo decreto legge abbiamo
Ci siamo chiesti da da dove derivano queste novità da una domanda che ci siamo posti e che credo sia corretto ce la poniamo tutti insieme perché riguarda
Il futuro del sistema Paese cioè che tipo di scuola vogliamo
Siamo soddisfatti della scuola che abbiamo davanti ci possiamo accontentare
Io credo di no nel senso che in questi mesi ho avuto la possibilità di incontrare
Moltissimi esponenti della scuola insegnanti dirigenti studenti il clima che si respira se vogliamo essere schietti non è un clima di fiducia e di ottimismo sulla scuola uti soddisfazione d'altra parte lo citava
Lei pocanzi il Corriere della Sera apre con i dati impietosi OCSE che io avevo citato
All'inizio del mio mandato al nel durante l'audizione alle Camere sono dati molto significativi perché mettono in evidenza che
A fronte di una spesa miti e per studente superiore alla media OCSE
A fronte di una spesa rispetto al PIL
Il linea con i Paesi europei certamente la nostra scuola non spetta nelle classifiche per la qualità e allora c'è qualcosa che non va
A me non interessa individuare responsabilità o puntare il dito contro qualcuno mi interessa riserva risolvere i problemi
Credo che
Inc la scuola sia innanzitutto per i ragazzi
Credo che non sia utile
Fare molti convegni conferenze in cui si apre dicendo l'importanza del capitale umano e l'importanza dei nostri giovani l'importanza della scuola e poi fino a qualche tempo fa
Era delittuoso denunciare i problemi della scuola si preferiva poggia lo sguardo da un'altra parte o diversamente
Entrare nel merito dei problemi costa fatica non sempre si assumono misure popolare
Questo Governo e la sottoscritta in modo particolare hanno deciso che
Non non serve trovare Capri ispirate ISP capri espiatori non serve individuare facili alibi non serve puntare il dito contro qualcuno ma certo e dovere di un qualunque Governo responsabile e questo lo è
E di un Governo che ha il coraggio di
Affrontare i problemi e di poi aspettare di sottoporsi al giudizio dei cittadini entrare nel merito delle questioni
E allora credo che
Il tema delle risorse sia un tema importante che poi affronterò ma non è l'unico credo che innanzitutto dobbiamo decidere se la scuola debba essere
Debba avere un ruolo di ammortizzatore sociale io ho detto una funzione sociale di parcheggio oppure se debba tornare a basarsi su un solido progetto educativo io credo che innanzitutto la scuola debba
Essere di volta I ragazzi debba essere un'istituzione che forma i nostri giovani un'istituzione che prepara al percorso di vita di ciascuno
Allora da quindici ritrovo in molte proposte che Floris qua ma non voglio eludere il tema
Delle risorse allora oggi vi è un dato oggettivo brutto come dire spiacevole da registrare ma è un dato oggettivo i nostri insegnanti sono tra i meno pagati d'Europa sono peraltro
Socialmente poco considerati
Il novantasette per cento delle risorse se ne va in stipendi tutti uguali tutti bassi
Non ci sono soldi per la qualità non ci sono soldi per il merito non ci sono soldi per l'innovazione tecnologica non abbiamo soldi per l'edilizia scolastica e questo è un problema destinato ad acuirsi nel tempo quindi
O qualcuno riesce
A fare il prestigiatore e a moltiplicare le risorse si faccia avanti questo Governo è felicissimo di incontrare chi ha la capacità di moltiplicare i soldi
O diversamente bisogna cominciare a rivedere i meccanismi di spesa
La terza strada di scaricare i problemi sui ragazzi o di rinviarla al prossimo Governo il Governo Berlusconi è una strada che non vuole seguire quindi avanza delle proposte lo fa nell'ambito di un confronto
Serio con le parti sociali con il mondo della scuola con tutti coloro che vogliono dare delle risposte avanzare proposte critiche controproposte
Ma certo oggi la Difesa comoda dello status quo credo che non risponda all'interesse né dei ragazzi né degli insegnanti né della scuola netta il Paese
Quindi partiamo da qua perché quella pagina del Corriere della Sera è una brutta pagina
Ma non deve servire per fare dell'autolesionismo per piangerci addosso per dire beh tutto sommato cosa importano i dati OCSE devono sette quella pagina deve servire
Perché si trovi
Quell'identità nazionale quel coraggio quello quel senso di appartenenza per dire il nostro Paese ce la può fare ce la può fare ad avere una scuola migliore
Io ho auspicato alle
Durante l'audizione alle Camere una grande alleanza sulla scuola perché credo davvero che il
Innanzitutto gli effetti delle riforme Turano molto di più di una legislatura
E quindi se vogliamo evitare il meccanismo singhiozzo occorre un confronto molto serio con l'opposizione un confronto con le parti sociali con tutti coloro che possono dare un contributo perché la scuola e di tutti
La scuola deve rimanere fuori da contrapposizioni ideologiche
Che sono inutili e dannose
Però veramente non possiamo dire che le cose così come stanno funzionano o il look cullarci nell'illusione che i soldi possono aumentare
Peraltro le classifiche europee evidenziano un altro dato che non è che mi spendiamo poco per la scuola quarantatré miliardi di euro io non credo che sia una cifra modesta
E comunque in un Paese fortemente indebitato come il nostro e
Con un Governo che è stato votato con il con un impegno preciso quello di
Riqualificare la spesa prima che
Ridurla e migliorare la modalità con cui si spende il denaro pubblico e credo che dobbiamo entrare nel merito del bilancio che abbiamo innanzi
Vedere se è possibile realizzare dell'economia e se possibile risparmiare se possibile meglio investire quei soldi e poi liberare risorse perché non è vero che la mia scuola guarda al passato
La mia scuola recupera dei valori che sono attualissimi perché l'educazione il rispetto per gli altri la disciplina il rigore
Credo che siano valori senza tempo non rappresentano la scuola del passato rappresentano un progetto educativo
Ma allo stesso tempo il rivedere le modalità di spesa ci consentirà una riforma seria del diritto allo studio la possibilità di investire nel merito per gli insegnanti
Perché un errore è stato è stato fatto nel nostro Paese quello di pensare
Che insegnante fosse uno dei tanti lavori e non è una professione comunale
Cioè l'insegnamento ha diritto ad avere prestigio di vita a destra che riconosciuta all'insegnante la funzione sociale avranno possiamo avere stipendi bassi ritenerlo un lavoro tutto sommato come ce ne sono tanti
Quindi partiamo dall'analisi della realtà
E
Dopodiché è chiaro che se ci fossero più risorse il Governo avrebbe meno difficoltà nell'affrontare il tema della scuola ma oggi il problema non è quanto si spende ma come si spende e come si investono le risorse
Quindi su questo noi abbiamo
Durante l'estate l'ho detto lavorato preparato un piano
Nell'ottica proprio di raccogliere una sfida che non è solo migliora impiego del denaro pubblico che è un fatto sacrosanto perché non capisco Latorre il contribuente può
Pagare cento perché deve pagare mille
Ma a parte questo la sfida e sulla qualità è proprio quella di liberare risorse per fare in modo che la scuola sia aderente alle esigenze dei ragazzi del corpo insegnante all'esigenza del Paese
Questo è
Un impegno molto molto faticoso ma credo che
La contrapposizione come qualche sindacato ha scelto la strada più comodo
E anche io mi rivolgo anche all'al Partito Democratico B
Io credo che anche lì insomma non non tocca a me dirlo ma bisogna fare delle scelte
Cioè non c'è non ci si può dire riformisti
Il Paese un partito che guarda al futuro che guarda i giovani e poi semplicemente sceglie
La mobilitazione senza avanzare proposte mi sembra
Una soluzione francamente di comodo e che non è nell'interesse del Paese
Va nell'interesse di una raccolta facile del consenso ma
Santo cielo la campagna elettorale è finita
Questa legislatura deve servire
Ad affrontare i problemi
Va bene va bene
No precisando
Ma
Precisando
Buoni buoni e se no e allora
No precisando che il riferimento diciamo alla spalletta le sue proposte che sanno d'antico
Insomma
Non deve intenderlo come una critica diciamo parlavo poi del
Del sentimento e i nostalgici a nove
Trasuda le pagine dei Di Giovanni
Stanzia per le gite di classe più che altro non proprio per il bando si vedranno dietro la lavagna
In genere insomma si ha nostalgia di cose si ricordava compiacere quindi
Al professor Amato io adesso non lo chiamo più Presidente lo chiamo professore
Naturalmente chiedo un giudizio diciamo su
Alcune delle sulle cose proposte dalla dal Ministro Gelmini
Ma mi interesserebbe anche a me colpiva molto diciamo in questo doppia pagina del Corriere di oggi un'intervista alla l'amministratore delegato della LUISS che dice la scuola e a pezzi
E poi non ci lamentiamo che questo è un Paese dove c'è assenza di ricambio a tutti i livelli di classi dirigenti cioè nella politica una cultura nella scienza c'è professore lei che ha vasta esperienza di insegnamento anche all'estero
E da lì che nasce e che come egli che comincia il gas vitaliano c'è questa difficoltà cioè partiamo
Come dire con un handicap che poi è difficile recuperare proprio perché la scuola non formali vello degli altri Paesi
La
La scuola è un problema per molti non soltanto per noi
Lo è per noi per la posizione bassa che occupiamo nelle classifiche e per quello che vediamo capire e di cui il libro giustamente
Però proprio domenica su ventiquattro ore io citavo un documento americano
In cui un ricercatore americano dice spendiamo più di ogni altro Paese per la nostra scuola eppure vi sono trentacinque Paesi al mondo che è
Eppure ci si il microfono e lo Space può darsi che
Ci sia stato tra Governo e hanno abbassato al volume no all'osso
Almeno la par condicio del volume e dai almeno anche la io io c'ero quasi lo sto masticando al microfono ti ricordi non posso fare
E diceva questo americano noi spendiamo lo ripeto più di ogni altro Paese al mondo per la nostra istruzione vi sono trentacinque Paesi che forniscono una educazione primaria e secondaria migliore della nostra
Il che significa che e i il divario tra l'uso delle risorse il il prodotto che ne esce in termini di qualità non è un problema soltanto nostro in realtà
è un problema generalizzato io direi pelle società
A terra nette come sono divenute negli ultimi decenni chi era stato ante visto da Antonio Gramsci già negli anni trenta
Quando aveva detto una cosa che molti dei suoi successori avrebbero dimenticato
E cioè Gramsci il intravedeva la prospettiva giusta e naturale di un allargamento della platea della scuola
Hai milioni e milioni di ragazzini dei ceti meno abbienti che al suo tempo ne erano ancora esclusi
E non solo il suo tempo io che sto a metà strada tra il Ministro Gelmini e Gramsci come generazione
Ho studiato in un celebre dicevo italiano il Machiavelli di Lucca
Nella quale avevamo due sezioni ed eravamo tra gli otto e i dieci in ciascuna delle due sezioni insomma no
Gramsci diceva attenzione quando arriveranno tutti questi ragazzi e ragazze non riducete degli standards qualitativi
Non pensate che una scuola di massa come dovrà essere debba dare un prodotto di massa
Deve essere in grado di dare lo stesso prodotto di qualità che da oggi
Ai che agli abbienti ai figli degli abbienti e ce n'è ancora più bisogno per gli altri giustamente
Parere che e questa è una cosa che ci diciamo sempre la sappiamo insomma chi più ha bisogno di essere formato inizi il ragazzo o ragazza che viene da una famiglia
Che non fornisce un supporto educativo adeguato per mille ragioni che tutti conosciamo e quindi la scuola che degrada qualitativamente è una scuola che punisce il più deboli quelli che ne hanno più bisogno
In realtà di questo noi abbiamo fatto una romanza ma non abbiamo fatto una realtà e di questo abbiamo la responsabilità a tutti quelli che si sono succeduti in questi decenni
Il libro di Floris e ce lo spiega insomma certo i fattori che hanno ridotto per dirne una il prestigio degli insegnanti rispetto agli studenti sono tanti
Quando ero studente io l'insegnante era l'unica fonte di conoscenza che se i nostri genitori non erano particolarmente conti era l'unica che noi contrappone Pammolli genitori
Oggi le fonti alle quali a in età anche molto molto infantile
I bambini e acquisiscono notizie informazioni sono tante
Per loro confrontano l'insegnante coniglio più già a a otto anni di età insomma l'insegnante e messo in grave difficoltà abbiamo bisogno di migliorare la qualità degli insegnanti non abbiamo fatto nulla
Noi abbiamo semplicemente allargato la platea degli insegnanti
Abbiamo creato aspettative abbiamo inventato canali informativi e in realtà ci sono migliaia e migliaia di persone che poi riescono ad arrivare alla cattedra assenza
Alcun particolare vaglio e lo sappiamo perfettamente che questo accade ma sono persone che abbiamo immesso nel sistema scolastico la cui vita noi abbiamo impostato sulla scuola
Che si aspettano di trovare nella scuola la loro collocazione
Simone
Li abbiamo pagati poco
Sempre meno questa è un'antichissima regola lo Stato italiano la sede di
Insomma ci sono pochi che ricordano
Come posso ancora ricordare io che allora ero bambino gli avventizi non so se vi ricordate la categoria degli avventizi
Erano persone che avevano allora il precario si chiamava avventizi insomma
E che poi rimaneva hanno comunque settori uscivi ad essere avventizio poi comunque rimanevi passavano gli anni in massa rischi rimasto
Il tuo principale problema sarebbe stato nella vita quello di rimanere
Come è oggi il principale problema dell'insegnante precario è quello di rimanere non quello di insegnare ed ecco un altro aspetto che il libro di Floris mette in evidenza
Che è fondamentale il professore itinerante
Quello che si sente spinto ad andare da un posto all'altro rosse nell'altro può avere tre punti anziché uno e per lui è perché è importante avere ove egli è importante avere i tre punti perché forse diventerà di ruolo
Il libro cita il caso che io trovo straordinario di una insegnante chi è arrivata alla pensione da precari
è un caso straordinario non è mai stata stabilizzata ed ha raggiunto l'età della pensione ha collezionato centoquindici contratti nella sua ditta
Allora spiegatemi con quale animo questa persona insegna ITEA i bambini o i ragazzi qual è la priorità della sua ditta sia voluto essere insegnante perché le piacesse
Ma il modo in cui noi l'abbiamo tenuta nella scuola frasi che le sue priorità siano altre
E il punto per delitti il punto chiave di tutta la questione queste
Che la scuola è una priorità proclamata da tutti ma non è la priorità di nessuno
Non riesce ad essere la priorità dell'insegnante
Non mi riesce ad essere la priorità per le famiglie che per tante ragioni sono esse stesse distratte
Nel peggiore dei casi si ricorre al TAR per avere la certezza che il figlio che comunque doveva essere promosso sarà
Sarà promosso nel migliore dei casi i ragazzi e le ragazze sono abbandonati in realtà se stessi perché per tante ragioni i genitori hanno poco tempo per occuparsene
C'è questo dramma dei bilanci pubblici del nostro tempo anche questo non è un dramma solo italiano io vorrei che
Ecco in queste cose no is ci rendessimo conto della
Qualità e della dimensione dei problemi che abbiamo da fare
Tempo fa
è uscito un bellissimo saggio su una rivista che spero alcuni di voi vengano che si chiama stato del mercato
Nella quale uno un uno studioso tedesco esamina i bilanci dei Paesi europei le priorità che vengono enunciate dai Governi non si traducono mai nei bilanci
Perché i bilanci sono sempre più stretti di quanto quelle priorità vorrebbero per cui le priorità politiche tendono ad essere priorità proclamate ma non realizzati
Se noi leggiamo le priorità proclamando te at anni che la scuola è una priorità
Come diceva giustamente il Ministro Gelmini è da anni
Che valorizzare il capitale umano e la finalità che precede tutte le altre perché nella Società delle conoscenze è il capitale umano più ancora di quello fisico eccetera eccetera eccetera e poi eccoci qua
Allora qui bisogna fare delle scelte coraggiose
Non è detto che sia giusto e possibile spazzare Azzi ecco questo è la io al Ministro Gelmini
Immaginando che il Partito democratico di cui sono un vecchio iscritto lui al nuovo ma io sono vecchio
Se fa una mobilitazione la faccia intorno a proposte e non soltanto per dire no alle non siamo così maleducati non ci limitiamo a dire no
Immagino che ci saranno anche delle proposte ma vede io ritorna un aneddoto della de del mio passato quando ero Ministro del Tesoro
Nella
Nel nell'ottantanove
E c'era
Cirino Pomicino ministro della Funzione Pubblica mentre io ero al Tesoro
Io riusciti addotte nere
Che
Un numero elevato gli addetti alla scuola elementare come insegnanti
Vide visse messo a disposizione in mobilità
Io avevo di me diversi buchi da riempire nella pubblica amministrazione e c'erano dei maestri di troppo
Rispetto ad un andamento demografico che faceva intravedere una caduta delle presenze sui banchi scolastici del educazione prima
Allora
Il maestro la maestra era una figura unica salvo le figure che ci sono sempre stato
Lasciai il Ministero del Tesoro
Col subentrare di un successivo Governo
Paolo può vicino diventò ministro del Bilancio mi pare di quel successivo Governo non ricordo chi era ministro della pubblica istruzione mi colpì una coincidenza esattamente il numero
Gli insegnanti elementari che era stato prefigurato immobilità diventò il serbatoio della moltiplicazione degli insegnanti nella scuola elementare
Io non lo so se pene male non voglio entrare in una discussione pedagogica per la quale non sono attrezzato si sia bene avere l'insegnante unico o averne più di uno
Ricordo che
Per quella generazione fu sconvolgente
Vere che e il maestro la maestra era un punto di riferimento eccetera eccetera
Ma Happy netta l'impressione che l'insegnante plurimo nella scuola elementare
Per me intentato più per sottrarre alla mobilità quelle persone che no non per un effettivo bisogno educativo questo
E il ricordo che io ho d'altra parte menti Reja me spesso se ne Grassi che io per questi avevo pensato alla mobilità ecco
Oggi e ministro qui questo problema c'è
Perché sono migliaia le persone che gravitano attorno alla scuola
E che probabilmente si può dimostrare che possono essere ridotte ma non si può dire poi ve ne andate pasta cioè questo è impensabile non lo possiamo dire
Perché siamo noi tutti che abbiamo creato in loro l'aspettativa chiede
Non avrebbero fatto la fine di quella loro collega che è andata in pensione da precari
Io da ex Ministro dell'Interno posso dire
Che bisogno disperato che ha il Ministero dell'Interno dia vere personale di cui non dispone
Negli uffici che trattano tutte le domande di immigrati immigrati domandi regolari
E le badanti e quant'altro e gli uffici delle questure delle prefetture che sono rimasti quelli di vent'anni fa soffocano sotto migliaia e migliaia di domande cerchiamo di impostare mobilità
Cerchiamo di trovare sistemazioni diverse e cerchiamo di liberare risorse all'interno del bilancio scolastico
Che vadano ha finalità diverse da quelle a cui oggi vengono destinate
Naturalmente questo è solo una parte del problema ecco perché
Per chiudere la mia risposta al giovane chiede nicchia
Il giovane perché per la mia generazione ce n'è uno senior PTR mitica insomma che è suo padre
Quindi una io suo padre non lo dimentico
E
C'è tutto il
Il capitolo università ecco c'è tutto il capitolo università nel quale le cose da fare sono tante
E nel quale il libro di Floris e non entra nel senso che denuncia il male ma non indica nessuna terapia
Io qui ora non ho il tempo di entrare PCI ma guardate chi c'è moltissimo che deve essere fatto anche lì ma veramente moltissimo insomma anche qui
No non abbiamo moltiplicato gli avventizi ma abbiamo moltiplicato le università
Abbiamo dato a ciascun farmacista ciascun notaio a ciascun campanile di Paese la possibilità di farsi la sua Università
E di mettere sulla targa dottor professor tal dei tali docente all'Università di insomma e Dio ce ne scampi e liberi dal prodotto di insegnamento che in molti casi
Da tutto questo chi esce parliamo di globalizzazione e abbiamo nell'Università l'ultimo prodotto autarchico ereditato dagli anni Trenta siamo in regime di autarchia
Un'insegna
Speech studenti stranieri sono rarissimi oggi in Italia e le grandi Università con le quali dobbiamo competere sono tutte università nelle quali i corpi docenti e corpi discenti
Sono in terre internazionali quindi abbiamo molta strada da fare
Non siamo
Ecco rimaniamo quelli chi eravamo quanto ha potenzialità
Io vi devo dire una cosa non per fare il finali non retorico a colori ma perché è la verità io partecipo a volte I corressi che
Normale superiore Sant'Anna e altri istituti di eccellenza
Fanno per gli studenti dell'ultimo anno dei licei allo scopo di informarli per le prospettive di formazione superiore e che hanno
Mediorientale
I licei mandano a questi corsi i due-tre studenti tra i migliori di cui dispongono selezionati dal preside spero che il mio voto questo lo faccia
Quando ti trovi davanti questi quattrocento ragazzini ragazzi
Che ti pongono questioni Chetti contropattisti apre il cuore
Questi sono ragazzini e ragazzine di straordinario
Vista la ordinaria preparazione e di straordinaria apertura mentale
Se ci sono vuol dire che qualcuno li ha formati perché diventassero così quindi nella nostra scuola la pianta c'è agricoltura
Ma è ancora vero quello che fisse Gramsci che quei quattrocento dovrebbero essere quattrocento mila
E il nostro obiettivo ad essere qui
Di fronte
Diciamo alla complessità del tema della crisi e la scuola nel libro di
Libero di Forrest si conclude
Sì comunque finito
Non si sente più o
Sono
E
No il libro di Giovanni sì diciamo così si conclude con con tre proposte
Che a fronte come dire di questi grandissimi temi possono sembrare come cose minimali no insomma potrebbero però invece anche essere per altri aspetti un po'l'uovo di Colombo
Allora uno dei problemi che si segnala e la scuola e la difficoltà di come dire valutare la qualità degli insegnanti non c'è nessuno strumento per quanto per quanto ci si trovi
Floris propone di ridare ai genitori
La possibilità di scegliere la sezione nella quale iscrivere i figli
In base a che cosa avviene di solito questa scelta un passa parola
Intorno ai professori più bravi poi rapporto insegnanti alunni
E lì mi pare la proposta sia del tutto collimanti al mondo ultima idea della del Ministro Gelmini cioè il ritorno alla disciplina è un voto che sanzioni diciamo la mancanza di discipline di rispetto nei confronti degli insegnanti e per quanto riguarda
Invece appunto gli insegnanti
C'è la proposta è la creazione di una sorta di Carta Oro lui la chiama incartate ENAC cioè la possibilità di usufruire in maniera gratuita
Delle fonti di aggiornamento culturale dal cinema al teatro ai musei eccetera eccetera io chiederò intanto poi al ministro che so dovrà andar via diciamo tra non tantissimo la sua opinione su queste tre proposte a a
Giovanni per quanto
Posso avere senza fargli una domanda visto e poi parla di quello che il titolare conoscendo
Insomma quando un giornalista fa un po'un lavoro di questo tipo alla fine non c'è sempre qualcosa che resta nel taccuino no qualcosa che
Non si è avuto modo di scrivere io volevo chiederti appunto
Che cosa per rimase nel taccuino e soprattutto da genitore quanto è stato disperante questo viaggio nella nella scuola italiana
Allora
Dunque intanto grazie
Per essere venuti così tanti grazie all'istituto di prontezza accolto a Federico grazie per tutti
Si può operare al ministro che in un periodo così pieno
Di lavoro e di di input a
Accettato di presentare il mio libro al professore Amato devo dire che il fatto che il Presidente Amato
Presente il mio libro mi rendo merito un tempo incredulo qui orgoglioso quindi
In particolare
Lo ringrazio
Dunque
Il libro gli orti proprio proposta era la fabbrica degli ignoranti disfatta e possibile rivincita della scuola italiana poi naturalmente c'è stata una crasi che ha fatto scomparire la possibile rivincita rimane come ultimo capitolo
Parte da una definizione di ignoranza perché sensi fabbricano ignoranti bisogna
Intendersi su cosa si intende per ignoranti gli ignoranti non sono quelli che hanno studiato poco
Gli ignoranti che definisca il libro almeno per come immaginati sono le persone che non capiscono gli altri che dagli altri non si fanno capire
Se così è si possono definire come ignoranti anche le persone che hanno studiato tanto anzi forse quelle che hanno studiato troppo sono più difficili da capire e hanno più difficoltà a capire la realtà che li circonda spesso
L'idea
Di
Andare a ritroso nella
Nella ricerca di dove si fabbricano gli ignoranti viene dalla
Dallo scoprire gli ignoranti
Allora c'è un primo capitolo in cui
Almeno tento di descrivere le cose che mi hanno colpito il perché
Ho pensato di scrivere un libro l'ho pensato di scrivere quando
Essenzialmente quando ho visto il Senato festeggiare la caduta del Governo Prodi stampando lo spumante mangiando la mortadella
Quando sul web è finito
Il video di una convention di una grande azienda in cui un grandissimo manager dicono pure molto bravo
Molto pagato
Cercava di caricare i propri dipendenti urlando facciamo come abbatterlo facciamogliela vedere facciamo come Napoleone abbatterlo che la avvita sconfitto tutte
E dipendenti Borrelli basiti ascoltava ANCI all'UPI comandava però loro sapevano che abbatterlo Napoleone aveva perso
Quando
Alle
Quando lei n e che ve lo ricorderete c'era Sabrina Nobile l'inviata che intervistava i politici no
E faceva delle domande del genere cosa il Darfur e il politico rispondeva quando si va di fretta che bisogna mangiare esplicarsi
Quando
Aveva chiesto l'altra politico come si chiama il Papa
Un aveva detto Giovanni Paolo sesto e l'altra l'ha detto no Bonifacio ecco
Quando però si va a vedere chi erano i politici
Che rispondevano così
Si scopriva che non erano solo politici ma erano anche rappresentanti della società civile perché erano un avvocato un commercialista
Un primario ospedaliero che si occupa di ginecologia avevate più bambini nascono in dieci mesi
Allora perché considerarli politici e non considerarli società civile
Perché pensare che siano peggio di noi in fondo se avessero dato le risposte giuste alle domande dell'inviata delle Iene sarebbero stati non rappresentativi del Paese
Se
I politici intervistati in televisione avessero dato risposte precise sul Paese
In cui vivo respirando esperti diplomazia o di economia
O delle persone che si interessa alla pagina ventisette del Corriere della Sera piuttosto che di Repubblica l'ASI che sarebbero stati una casta perché sarebbero stati proiettati da un altro mondo
Perché non sarebbero stati rappresentativi di un Paese che poi quando si vanno a fare le
Le statistiche
Sa poco anche se si laurea
Ci sono dei
Deriso
Delle dell'inchiesta internazionali che fanno spavento cioè noi abbiamo mi pare l'otto per cento dei laureati che non è in grado di di scrivere un concetti due righe di lasciare un po'scritta a casa su quella si mangia
O addirittura mi pare il quindici per cento che non saprebbe interpretare le indicazioni di una medicina come l'aspirina
Allora
Non c'è una casta dimostri che cito eccidi comandato messa alla pratica c'è
La classe dirigente che corrisponda alla classe diretta
Un altro punto che mi aveva colpito era non so se ve lo ricordate quella programma pupe secchioni di Italia uno programma che io vedevo sempre mi divertiva mi piaceva
Cosa succedeva all'ATO il ridicolo
Non era come noi immaginiamo l'ignorante no quello che rimane zitto quando gli si fa una domanda che è ridicolo era chi sapeva
Il secchio ogni venivano vestiti con una tuta appesi a un trapezio e intanto tutti ridevano e
Se io ricordo quando ero piccolo c'era la sarò doppia mi pare si chiamasse Maria Ninì quello che sapeva tutto era l'idolo di tutti Hammami al professore quante ne sapeva di cose adesso il professore
Alla Pupo il secchione era il soggetto era quello da mettere in mezzo
Io non mi indigna o di questo
Capivo che c'è almeno ho pensato che il
Alla base ci sia un problema il sapere è diventato di pochi
Questi pochi
Lo trattano
Come un come una reliquia come una cosa che solo loro come una cosa che va
Walter Luta con grande attenzione che va
E un segnale distintivo rispetto agli altri come diceva il professor Amato no il sapere deve essere di tutti
Si deve capire chi non sa
Deve essere facilmente individuabile non chissà se a sapere sono importi e quei pochi sono un po'riottosi un po'stizziti tanto che poi la televisione li prende in giro come esempio della cosa
Più assurda che ci sia uno che sa mettiamoci a ridere di uno che sa qual è il problema
Il problema
E che il sapere e diventata una cosa difficile da ottenere che quando si ha non serve non funziona perché non serve perché non ti fa guadagnare di più non serve perché se tu sei
Se tu sei
Se tu sei uno che insegna
Guadagni così poco
Che chiunque ti può dire ma che lo fai a fare
Allora d'acqua si sale alla secondo me a quello che è il cuore del problema e quindi la scuola e il cuore del cuore del problema cioè il ruolo del professore
Esistono due tipi di scuola secondo me è quella che abbiamo fatto noi quella che fanno tutti gli altri
Quella che fa l'abbiamo fatto noi alla scuola indimenticabile una scuola che ci ha reso quelli che siamo
I professori che ho avuto io sono professori che
Che vede insalate che mi hanno detto cosa incredibile ove del professore di filosofia mi ricordo quando entra in classe ci disse domani vi spiego fogli Arpac che ha detto che
Non è stato di attrarre l'uomo all'uomo a creare Dio
Una persona che ti dice una cosa del genere quanto la puoi pagare
Non c'è non c'è un prezzo per uno che ti insegna una cosa del genere non c'è un prezzo per la professoressa di Greco che entro e ci disse
Sfidiamoci perché il tempo è l'unica cosa che nessuno vi restituirà mai con apprezzo un insegnamento non ha un valore non è possibile confutare quanto dare una persona che ti dice queste cose
E per oppure però che la scuola che fanno tutti gli altri quella che costa e che poi non produce non produce sapere non produce persone in grado di capire il mondo e di cambiare il mondo in cui vivono non produce persone che quando entra non sono di una classe sociale
Ecco quando escono
Possono aspirare a essere di un'altra il contrario della nella scuola italiana
Si laureano i figli di laureati si diploma né i figli laureati non si diploma dei figli di chi non si è diplomato
Addirittura ci sono delle statistiche ci fanno vedere come
I laureati prendiamo due avvocati il figlio di avvocato
Prende in media il trenta per cento in più di quanto prende il figlio di chi avvocato non è
Cioè c'è una tassa sulla discendenza che la scuola italiana non riesce ad rimuovere tu entri in un modo esci pene che va nello stesso modo di sicuro non esci meglio
Allora e qui arriviamo alle proposte e mi
E poi lascio il microfono ai relatori e eventualmente anche alle domande
Secondo me ci sono due livelli di intervento sulla scuola uno simbolico ed è il livello su cui credo il Ministro Gelmini si sia spesa in questo momento con delle proposte delle cose che io personalmente condivido per quannu credo che ci siano
Condivisione o non base se sia di destra di sinistra credo che il voto di condotta e quindi l'inserimento di un concetto di disciplinare gli studenti non sia un concetto né di destra né di sinistra
Così come l'importanza del perché in più lei mi ricordo la professoressa di cui parlavo che parlava del tempo come cosa perde veniva in grembiule
Per evitare di sporcarsi tra l'evitare di sporcarsi non è un concetto di destra o di sinistra
Il
L'idea che gli studenti si alzino quando entro il Professore io non ho un parere preciso perché non credo che i professori di conquistino dignità
Poniz gli studenti che si alzino è vero pure che la scuola sta messa in modo tale che forse può essere un aiuto al ruolo del professore rialzarsi in
Il fatto che gli studenti si alzi il livello simbolico
è un livello in cui ci sono molti tutti braccio a livello strutturale
A livello strutturale della scuola italiana credo che sia come livello di una macchina scassata che consuma tantissimo
Se tu però alla macchina scassata che consuma tanto non metti benzina quella si ferma e basta cioè se può essere pure consumi troppo però il diminuire la benzina vuol dire solo che vale va più piano o arriva meno lontano
C'è un livello strutturale in cui alla scuola i fondi servono servono più soldi
L'esempio carne viene in mente eh un'emergenza secondo me sociale l'emergenza sociale l'emergenza del sapere di chi insegna
Che se esistano dei corsi di aggiornamento è una cosa secondo me assolutamente assurda i corsi aggiornamento sono i professori in sala lo sapranno dei libri che pareva la casa dei pagare
Poi tutti gli dai un'occhiata vai e conquisti un paio di punti in graduatoria l'aggiornamento
Per un professore non può che essere andare a vedere Un giorno perfetto piuttosto che il divo piuttosto che Batman
Perché se tu entri gratis a vedere il cavaliere oscuro
Migliori e se tutti compri un libero per fare un concorso guadagnare un punto no allora se il professore guadagna poco inattesa di riformare lo stipendio il merito e bisogna dargli la possibilità
Di
Approcciare gratuitamente la cultura perché la cultura che diamo all'UIC sarà quella che daranno ai nostri figli
Cosa vedendo la da genitore non ci son riuscito perché avendo i figli così piccolo essendo fondamentalmente immaturo l'avete ancora da studenti
Grazie a Giovanni
Sono tante suggestioni e la cosa che ci diceva che ci dicevano che a me anche colpito diciamo all'intervento
Iniziale del ministro di riferimento
Qui entriamo soltanto per un attimo diciamo nella polemica politica e riferimento come dire alla
Alla opposizione per l'opposizione insomma al PPI eccetera eccetera
Mi colpisce perché come adesso Giovanni spiegava bene
Difficile considerare la scuola una cosa di destra o di sinistra no
è forse il tema il terreno più bypartisan dovrebbe essercene siamo abituati a considerare
Diciamo così di interesse generale e le riforme le
Ali piuttosto che le riforme in materia di giustizia
Mentre invece ogni Governo che arriva si fa la sua riforma Riva guolo dopo la cambia sempre da soli
Allora io volevo chiedere adesso mi pare di capire quali sono a parte una mobilitazione per metà fatta di movimenti giovanili per metà organizzata al sindacato per una parte appunto dalla dal Partito Democratico ma lei
Le sue proposte ha discusso e qualche sede come alcuni
Dei soggetti ai quali adesso contesta diciamo il non per il no
Cioè ha tentato di come le dico un'opera di coinvolgimento insomma
Ha fatto proprie alcune delle proposte che venivano insomma sapeva che alle sue idee ci sarebbe stata diciamo alzata di scudi di questo genere con Bossi per esempio senza nemmeno arrivare al Pipino
Ci aveva parlato io apprezzo molto il fatto che lei ha fatto passare sotto silenzio l'idea di
Avere al nord soltanto professori del nord
E non avere come dire mi
Insegnanti meridionali del tipo visto come lei ha steso un velo pietoso e non è tornata sull'argomento ma insomma
Un po'più di collegialità non avrebbe forse aiutato un percorso diverso per per la sua idea di riforma
Diciamo che il confronto con riferimento a quelle proposte che Floris ha definito simbolico
Dicevo il confronto sulle proposte che
Floris ha definito simboliche che lì si riferiscono all'introduzione dell'educazione civica al fatto del voto in condotta sono elementi di cui avevo discusso in Commissione anche perché prima che essere parte di un decreto erano dentro un disegno di legge
Che
Fu presentato il primo di agosto
E prima della presentazione in Consiglio dei Ministri io una per uno incontrato le associazioni
Perché delle famiglie degli studenti degli insegnanti c'è stato un confronto in Commissione sono andata moltissime volte
Non abbiamo concluso una non è stato possibile aprire
Il confronto sul tema del piano programmatico perché si protesta ancor prima di conoscerlo nel senso che
Il piano programmatico la finanziaria è stata approvata da pochissimo quindi il piano programmatico noi l'abbiamo prodotto ad agosto non andando in vacanza e lavorando
Lavorando via al Ministero proprio per dare attuazione i contenuti della Finanziaria mi sorprende che si facciano le proteste ancor prima che io abbia presentato questo piano programmatico a significare
Che
Queste proteste francamente non trovano riscontro in un testo letto meditato in una controproposta quindi io mi sarei aspettata
Il la possibilità di presentarlo nelle Commissioni di presentarlo le parti sociali e poi per carità ognuno è libero
Di assumere le posizioni che meglio che meglio crede così mi pare abbastanza pretestuoso ma entrando nel merito invece della domanda che lei mi ha rivolto prima sulle proposte io trovo questo libro cioè devo dire che quando Floris nella
Me l'ha presentato pensavo fosse appunto un libro di denuncia come ce ne sono molti sulla scuola in realtà
Mi piace il fatto che accanto ad un'analisi impietosa
Anche molto così casistica che Floris fa della nostra scuola avanza anche delle proposte
E quelle proposte non mi paiono lontane dalle mie perché quando Floris fa riferimento alla necessità della valutazione alla necessità di un maggior coinvolgimento delle famiglie e di una
Di superare quel corto circuito fra insegnanti famiglie nell'interesse
Dei ragazzi
E anche sul tema della Carta Oro in realtà mi ha rubato una proposta che avrei fatto più nulla perché ci sto lavorando ma anche su questo punto le posizioni
Le posizioni non sono lontane allora dico
Non vi è dubbio che io faccia parte di un Governo di centrodestra
Mi pare che Floris non possa essere accusato di essere mi berlusconiano né
Né di centrodestra e allora se due persone che hanno opinioni politiche credo di differenti
Si trovano su alcune proposte che vanno sostanzialmente nella medesima direzione perché è vero
La scuola non è né di destra né di sinistra e forse oggi non è il tempo di divisioni ideologiche ma il tempo delle scelte condivise del pragmatismo
Del coraggio di entrare nel merito dei problemi affrontando anche soluzioni scomode ma nell'interesse di non impoverire la scuola e di poterla però migliorare di poterla riqualificare
E questi
Guardi
Mi perdoni otto miliardi in meno
è una spesa mi perdoni io guardi accetto sempre critiche quindi voglio risponderle otto miliardi in meno e una spesa che in dieci anni è cresciuta fuori controllo del trenta per cento non investendo in qualità
Allora guardi noi non abbiamo alternative la spesa dell'istruzione se non vogliamo che la programmazione sia legata solo al denaro
Deve ripetere ritornare ad essere una spesa controllata dessero una spesa ragionata e allora nessuno fa piacere
Dare otto per stringere la cinghia dover risparmiare io mi rendo perfettamente conto di questo ma credo che anche sia doveroso perché forse è meglio essere impopolari oggi piuttosto che essere antipopolari perché è un Paese
Che per turni mi perdoni
Mi perdoni una un Paese che non
Riesce a riprendere il coraggio di affrontare il tema della scuola di migliorarla è un Paese che non ha futuro quindi protestante
Protestato tema avanzate proposte
Il piano se posso chiudere entrerò
Entro il venti di settembre
Entro il venti settembre io ho già convocato le parti sociali e sarò in Commissione a presentare il piano che peraltro guardate o quest'anno i tagli che ci sono sono quelli del Governo Prodi
L'anno prossimo l'anno prossimo
Ci saranno risparmi superiori quindi non è che ma se voi vi andate a leggere il libro bianco a significare che qua non c'entra la teste la sinistra ma certo non i problemi non risolti nel tempo
Vi trovate completamente in linea con la finanziaria
Dal precedente Governo e di Cuesta quindi
Cioè evitiamo di fare polemiche inutili abbiamo un anno di tempo per valutare il piano programmatico del Governo
Avanzate critiche avanzate proposte entrate nel merito sono felicissima di accoglierle ma protestare prima di conoscere un piano
Quando attribuendo a questo Governo tagli che sono stati fatti dal precedente permettetemi non è un'operazione che onestamente quale
Guardiamo le cose
Per quelle che sono e affrontiamo i problemi
Ritardare lì non serve i nostri ragazzi hanno diritto ad avere una scuola che funzioni e anche un'università
Che sia meritocratica e un corso di studi al termine dei quali ci siamo un'opportunità di lavoro vero e non è il gonfiare le graduatorie dei precari per poi dire il centrodestra non si occupa dei precari
Il il il fatto che oggi abbiamo un numero gigantesco di giovani precari è il frutto della cattiva politica io non voglio essere corresponsabile rispetto all'aumento del numero dei precari
Denuncia una situazione che non ho creato io perché sono qua da tre mesi una situazione grave rispetto alla quale occorre un intervento deciso non certo quello di creare illusioni che diventano poi cocenti delusioni
Può
Io
Portiamo maggior valore
Dico facciamo l'unico pullman andiamo tutti al Ballarò di martedì prossimo proprio
Io comunque una cosa che forse appunto e guardia
Cosa professionale cioè lei ha in mente di fare una carta Oro per i professori
E e quando
Quando quanto costa e se sarà annuale o continua e TAC in che giorno
Quest'anno quest'anno presentiamo la carta del
Allora quest'anno presentiamo la carta dello studente che è un'iniziativa lo del del ministro Fioroni che io home intatto perché è una a una proposta credo interessante che va nella direzione di potenziare il diritto allo studio e quindi di dare opportunità agli studenti in termini di Biagi di visite ai musei di esperienze nel mondo della cultura e dello studio
Da questa carta dello studente mi era venuta l'idea che Floris mi ha anticipato di pensare ad
E con il Ministro Bondi stiamo ragionando in questa direzione di pensare ad una carta per l'insegnante negli altri paesi per esempio gli insegnanti quando
Visitano un museo visitano una mostra non pagano il biglietto di ingresso perché non è solo la fruizione di culture anche un momento di aggiornamento
In Italia non solo gli insegnanti si devono pagare l'aggiornamento ma poi una volta che l'hanno fatto non fa curriculum perché non è vero che se uno si aggiorna
Viene
Questo sforzo viene riconosciuto allora quando andremo a parlare del reclutamento degli insegnanti dobbiamo anche pensare ad una formazione continuativa nel tempo ma una formazione che poi un aggiornamento che venga riconosciuto quindi io
Non lo non lo avevo detto perché è un progetto al quale sto lavorando ma oltre alla carta dello studente voglio anche una carta per i docenti con una serie di agevolazioni
Chiederò
Sto citando ancora una volta scandalo l'aiuto anche dei privati perché credo che
Le grandi imprese le banche fanno bene ad investire a sponsorizzare le squadre di calcio ma diano una mano anche la scuola non c'è niente di male la scuola
Noi diventa
Meno pubblica laddove anche
Il Paese nella sua interezza dia un contributo quindi dentro una riforma del diritto allo studio per gli studenti ci sarà anche una carta per i docenti
Con una serie di opportunità che vogliamo mettere loro a disposizione sulla base di alcune risorse che abbiamo racimolato dentro il Ministero ma sulla base anche di una serie di aiuti che andiamo a chiedere al Paese
Grazie alla Ministro agli io so che il mio
Io so che il ministro tra un po'
Tra un po'd'ora dovrà lasciarci per un altro impegno volevo però chiederle credo che
Possa essere utile persino a lei chiedendo per un momento scusa
Al Presidente Amato appunto
Ci sono qui professore insomma
Certo più documentati noi che vorrebbero farle delle domande possiamo lei è pronta
Preside
Alla mi raccomando le domande abbastanza veloci dato il tempo l'onda molto ampia disposizione il grado di umidità che supera il cento per cento allora io darei la parola
Intanto al professore farti muta Rizzo l'asta del Goethe Institut che è un esperto di sistemi scolastici europei
Sotto scusate il mio l'ho con poche super però
Le condizioni climatiche e non mi permettono di mettere per la giacca
Nonostante l'affollamento di di questo
Nonostante l'affollamento di questa manifestazione periodici vinto titoli sulla prima pagina
Non penso veramente che l'educazione ordine distruzione sia veramente
Una calamità per la nell'opinione pubblica
Vi ricordo che nel mille novecentonovantasette
La campagna elettorale di Toni Blair aveva come slogan e di ok sulle di pesce medio che esce
Penso che uno schieramento politico che in Italia
Facesse loro
Lo slogan istruzione istruzione istruzione come
Principale slogan della campagna elettorale
Nunzio supererebbe neanche dello sbarramento
Entrare a Montecitorio
La domanda che faccio io in questo momento è
A tutti i partecipanti con la questa tavola
Come si può
Aumentarle l'interesse pubblico a questi dati
A questo problema principale vi faccio un breve esempio poi concludo
Quando sono usciti i risultati della prima ricerca avvisavo OCSE-PISA in Germania nel primo anno dopo la pubblicazione abbiamo avuto tutto documentato dall'OCSE
Abbiamo avuto
Chiudi ottocento articolo io sulla stampa tedesca
In Italia
Sono usciti soltanto sedici articoli
Che a malapena cinque per cento
Questi
La risonanza pubblica
Era sale in Germania
Che persino uno show del primo canale pubblico del sabato sera
Cioè in uno spazio dove quasi fa parlando con le stelle o che ne so Carramba che sorpresa
Era uno show e
Era uno quiz
Che trattava
I compiti dei testi della ricerca Pisa
Cioè e possibile che è una
Società intera sì pone questi problemi perché questi problemi in Italia passionale quasi in sordina
Grazie
Scusate sull'OCSE-PISA solo una cosa vuol dire programme for International student Assessment l'acronimo e Pisa durante un dibattito televisivo utili netti accolte Brizio normale
Siccome il Filippi scritto Eva delle dichiarazioni dal Sud i professori sanno poco al nord e lo diceva bene questa OCSE-PISA quindi abbia sì si può credere perché non è nel Nord nel futuro
Alla se può venire adesso il professor Gabriele Minia Minia giochi è un docente precario di fisiche di filosofia e storia
Buongiorno a tutti io non so
Si sente
Buongiorno a tutti io non sono qui soltanto per difendere il mio posto di lavoro prospettiva credo pur legittima
Io sono qui per levare un grido di dolore contro il disegno di sistematica dequalificazione della scuola pubblica italiana portato avanti dal Ministro Gelmini
Il Ministro Gelmini si appresta a tagliare ottantasette mila cattedre il taglio di ottantasette mila cattedre significa che avremo come norma classi di trenta trentatré persone
Allora io mi chiedo signor ministro è così che lei si appresta a rispondere hai dati drammatici dell'OCSE facendo classi di trenta trentatré persone
Quanto al maestro unico
La precedente riforma era uno dei fiori all'occhiello del sistema formativo italiano
Era studiata fuori era studiata all'estero era considerato uno dei sistemi di
Eccellenza della scuola italiana che cosa andiamo a distruggere andiamo a distruggere uno dei punti di eccellenza della scuola italiana
E poi mi faccia dire che lei non può con leggerezza a dire scusi con tutto il rispetto
I precari non sono un mio problema perché i docenti precari duecento mila docenti precari in questi ultimi anni
Mi perdoni mi perdoni io non ho non ho modo di di parlare duecento mila docenti precari in questi anni sono stati utilizzati per tappare i buchi di organico della scuola italiana a questi docenti che cosa gli si dice arrivederci e grazie
Tanti complimenti per per il nostro contributo adesso tornate per la strada magari
Fateli ivi biglietto tutte rispetti bigliettai nei musei io credo che qui ci sia proprio un problema di dequalificazione della scuola italiana che
Che questo disegno sta portando avanti e quindi voglio veramente levare un grido di dolore contro questo
Allora
Adesso
Scusate
Allora
Scusate fatemi fare però il preside siamo tutti educatori non è uno stadio questo si esprime il dissenso democraticamente per favore allora adesso viene Andrea MOI che il Presidente della Consulta degli studenti di Roma
No no scusate vale per tutti però è ripeto rispettiamo la scuola e si comincia a rispettare la scuola e noi stessi avendo degli atteggiamenti rispettosi
Allora
E innanzitutto saldo chiedo
A neanche un minuto allora volevo volevo fare innanzitutto l'asse scusate un secondo innanzitutto una piccola osservazione a riguardo questo convegno
Ecco ne apprezziamo che si sia rimessa centra appunto
La figura dello studente ha come come centro vitale punto della scuola che si parli principalmente agli studenti
Ed il problema vero è che in ogni convegno
E in un'intervista in ogni presentazioni Libia manca sempre una componente Hubble importantissima che è appunto quella degli studenti quindi cane apprezziamo che ci sia questo convegno ma magari ala avremmo avremmo voluto che ci fossero anche degli studenti su questo tavolo
E la domanda appunto a proposito a degli ATO e la riforma degli organi collegiali noi vorremmo sapere dal ministro appunto quando ad verrà messa in atto la riforma gli organi collegiali
E quando verranno inseriti rappresentanti consultare interno del consiglio di istituto e quando verranno aumentati i rappresentanti istituto all'all'interno degli organi collegiali in modo appunto da da Farra
Valere realmente la parola decisionale della degli studenti all'interno degli organi istituzionali semplicemente questo grazie
Allora
Adesso
Facciamo sì l'ultima allora l'ultima domanda che mi sono deve andar via c'è il la l'insegnante Paola De Meo un insegnante di scuola primaria
Buongiorno
Buongiorno sono del sono della scuola elementare Iqbal ma si crea tra insegnante del coordinamento romano delle scuole elementari primario oggi si dice avrei due domande anzi due considerazioni da fare alla ministra
Tanto per cominciare ministra quello che dicono i risultati dei test Pisa OCSE quanta AIA alza attinse mettiamo ce li tutti
Ripeto di dentro il dentro l'estratto dentro il rapporto del reparti Pasquale Montanaro pubblicarla da Bankitalia dicono solo una cosa
Dicono che la scuola italiana va male dalla scuola media in poi ci dobbiamo interrogare su questo
Non su ed è su questo abbiamo costruire dei provvedimenti a una scuola nuova per favore non voglio applausi perché questo non è un momento di
Di rivalsa o di questa è una problematica seria deve ci portiamo avanti da anni
Signora ministra avremmo voluto prima il piano programmatico è poi Italia
Abbiamo studiato la finanziari abbiamo studiato il per il decreto Aprea abbiamo studiato il vedi decreto centotrentasette lo sappiamo a memoria non abbiamo visto il piano programmatico ed è per questo che è questa
Questo che credo che taglia le scuole non ci dice come in azzera alla scuola la qualità della scuola
Non ci convince e non è in maniera pretestuosa perché ne sappiamo che la nostra professionalità e la mia scuola è una scuole più elevate anche
Riconosciute anche internazionalmente la qualità non si costruisce così con le carte d'Oro degli insegnanti e poi un'altra cosa sul voto di condotta mi piace ripetere una cosa che ho letto in Rete un ragazzo che ha bocciato due volte
Che fa va in convento oppure va in sala giochi che facciamo ministra di quel ragazzo
Allora ecco adesso cominciamo a dare le prime risposte
Parto dalla
Dalla prima domanda che mi pare sia più che altro un auspicio ce lo quello che ha un menti l'interesse pubblico sull'istruzione se c'è un segnale positivo e un valore positivo di iniziative anche come quella
Di questa mattina
Credo che sia proprio il fatto che si sta discutendo nel nostro Paese di scuola se voi pensate negli ultimi anni la politica è sempre stata più concentrata sul tema della sicurezza sul tema dell'economia sul tema del lavoro
Di scuola se ne è sempre parlato molto poco addirittura ci sono illustri
Illustri giornalisti della televisione che sostano un Floris ma altri molto autorevoli che dicono una trasmissione sulla scuola è un'altra sessione che abbassa l'Ocean
In realtà io non sono convinta di questo e comunque oggi si torna a parlare di scuola il Paese si sta
Interrogando sul perché è la scuola
Ha tanti problemi su come avere una scuola di maggiore qualità quindi se c'è un fatto positivo anche di questo clima di polemiche di contrapposizione che comunque stiamo ragionando di scuole questo è un elemento che non basta ma è un elemento positivo
Sul tema del maestro unico
Mi si dice il testo OCSE-PISA mettono in evidenza difficoltà
Dalla scuola media in avanti la scuola elementare funziona B sulla scuola elementare funzionava col maestro unico funziona con i tre maestri solo che oggi si pagano tre insegnanti laddove se ne potrebbe pagare uno e per nell'interesse
Dai contribuenti eh lo so lo so
Però io vorrei se mi fate completare
Se mi fate completare
Ci sono paesi come l'Austria
Se mi fate non
Se mi fate completare il ragionamento vorrei anche rispondermi
Che ci sono paesi
Meglio collocati di noi anche per quanto riguarda la scuola elementare li cito
L'Austria il Belgio la Finlandia la Francia la Germania la Grecia l'Irlanda l'Islanda il Lussemburgo la Norvegia l'Olanda il e il Portogallo che sono tutti posizionati meglio di noi
Che hanno comunque il docente unico a significare
Che non è che la scuola elementare funziona con i tre maestre non funziona con il maestro unico
Dopodiché non è che i due maestri che non hanno la compresenza vengono mandati a casa anche qui smettiamola di fare falsa informazione
Non abbiamo la compresenza cioè non avremo i tre insegnanti per ogni ora mai spenderemo il tempo pieno avremo comunque
Affiancato all'insegnante
Di lingua e lo vedrete e lo vedrete
Lo vedrete non vi chiedo di fidarvi vi chiedo di guardare nel merito allora
Cioè su questo tema cioè è inutile che Lella il modulo è stato pensato nel momento in cui diminuiva il numero dei bambini
E bisognava comunque collocare gli insegnanti niente di male non è che contesto questo contesto la sostenibilità del sistema quindi io sono convinta che la scuola elementare funzioni in ogni caso
Voglio solo precisare che con riferimento
Con riferimento al maestro unico le famiglie non hanno di che
Le famiglie non hanno di che preoccuparsi
Perché non andiamo a diminuire il tempo pieno anzi con un migliore impiego delle risorse l'abbiamo calcolato c'abbiamo studiato durante l'estate possiamo potenziare il tempo pieno
E vogliamo comunque lavorare nell'ottica di avere un insegnante di lingua straniera perché uno dei punti di criticità della nostra scuola e lo studio delle lingue straniere
Per quanto riguarda il tema della riforma degli organi collegiali
Questo è un tema che discutiamo discuteremo
La ne abbiamo già accennato ma dobbiamo entrare nel merito al tavolo con le associazioni studentesche
Ho letto diversi provvedimenti che sono stati depositati si in Parlamento nei disegni di legge sia da parte di
Parlamentari della maggioranza che dell'opposizione
Su questo tema mi piacerebbe che forse il tavolo degli studenti a individuare il de il disegno di legge che meglio ricomprende le loro esigenze
Senta
Ministro prima che lei vada via mi piacerebbe però che ascoltasse
Diciamo la risposta del professor Amato ha una cosa che io voglio invece chiedere al professore professore lei adesso la chiamo Presidente via lei è noto come dire per la
Sua disponibilità al dialogo con il fronte avverso
Addirittura al centro a settimane diciamo di una polemica che non insomma non non è questo il luogo il momento per
Per affrontarla lei ha sentito adesso il ministro o il Ministro Gelmini anche
Con molto calore in quest'ultima raffica di risposte
è un ministro con il quale si può dialogare si può avere un confronto oppure oppure no secondo me
Ma questa
Ecco ora in crisi e ora sta riprendendo sì
Questa storia del dialogo io l'ho già detto più d'una volta una stravagante invenzione del nostro tempo che nasce
Chi è a significative ambigui
Dialogare permessi mi Fichera
Parlare civilmente
Trovarsi d'accordo quando possibile rimanere sulle proprie posizioni quando non è possibile
Dialogare non vuol dire trovarsi sempre d'accordo ci mancherebbe altro che io dialogo soltanto con qualcuno con cui sono giacché mi dovrò mettere d'accordo alla fine
Secondo me questa storia del dialogo è nata in quindici anni di inciviltà parlamentare
Che sono quelli che abbiamo ora attraversato
Che in ragione di un livello esasperato di delegittimazione reciproca
Io con Berlusconi non ci parlo perché ci ha troppe televisioni e con la politica non c'entra niente io con la sinistra non ci parlo perché son tutti comunisti io se vedo rosso mi mi volto dall'altra parte
Che ha cancellato le regole di civiltà con le quali per cinquant'anni e si era dialogato
Il il il Partito comunista apprezzava negli anni Cinquanta la Democrazia Cristiana non molto di più di quanto l'Ulivo apprezzasse Berlusconi
E tuttavia l'opposizione comunista è sempre stata un'opposizione che si svolgeva dialogando in Parlamento
Se ci si trovava raccordo presentava emendamenti cercava di farli passare cercava di migliorare le cose e poi magari votavano alla fine
Io mi sono permesso di paragonare noi invece in questi quindici anni in Parlamento se parlano loro no voi diciamo comunque di nuovo
Se parliamo noi loro dicono comunque di no e il clou della battaglia parlamentare è tornato ad essere l'ostruzionismo che il no che guadagna minuti secondi
Mi sono permesso di dire
Che il dialogo un po'come il riscoprire
Che a tavola si può usare il coltello nella forchetta non prendere il pezzo di carne in mano e a ben tarlo masticando loro morosa mente
Il fatto che in questa legislatura si sia detto dialoghiamo è un fatto assolutamente di civiltà parlamentare e politica
Che può comportare che indeterminati ci siti casi ci si trovi d'accordo in altri no ma il dialogo come tale rimane il metodo
Detto questo
Se in materia scolastica come in altre materie si riesce a trovare un accordo è tanto di guadagnato
Perché quello che noi consideriamo uno dei benefici della democrazia dell'alternanza e cioè che cinque anni ci stanno a loro e cinque anni ogni tanto ridotti a due ci stiamo noi
De questo può diventare la sciagura per gli italiani
Perché stanno cinque anni loro fanno la scuola che va a destra arriviamo noi la rifacciamo che va a sinistra arrivano dati una Fanelli apice andate a quel paese tutti quanti perché spiega Ganz ENI hanno diritto a sapere che cavolo di scuola Anna insomma quindi
Voglio dire c'è anche un limite al di là del quale la partigianeria politica diventa ottusa e lontana dai problemi del Paese io nel vivo un pezzetto
Salutiamo allora il ministro la ringraziamo
E c'era il preside che voleva dire due cose in chiusura
Ringrazio tutti voi ringrazio i sindacati presenti l'assessore Marsilio del Comune di Roma l'assessore Costa della regione c'è un piccolo buffet in fondo anche per chi fischia
Buon anno scolastico