La laicità in Italia, democrazia e religione nel XXI secolo

Il pranzo a Roma è sempre una cosa complicata nel senso che lei non bisognerebbe fare intervalli del pranzo però
Il tempo è è tiranno se vogliamo
Anche stare nelle
Calgaro
Se indisciplinato
A
Attacca
A tali già conclude
Anzi faccio parte avanti
Per cui diamo inizio a questa seconda parte
Della giornata
Seconda parte che noi abbiamo voluto dopo il primo momento di stamattina in cui a partire dal documento
A attività ha voluto in qualche modo aprirsi a suggestioni e contributi sia
Esterni che interni alla politica
Nell'intento così come quello del documento di andare oltre anche
Un concetto di laicità a volte riduttivo e semplicistico
Oggi pomeriggio noi vogliamo fare un'altra passo avanti e lo vogliamo fare con delle persone che hanno una caratteristica un filo rosso che le accomuna tutte quante
Abbiamo scelto di confrontarci con questo tema e su questo tema con delle persone dei laici credenti
Che però hanno la caratteristica di essere impegnati in modo diverso in associazioni in reti che rappresentano quella società civile
Di cui spesso noi parliamo e che hanno se posso permettermi anche come
Sottolineatura all'obiettivo di costruire all'interno di queste reti di queste associazioni di questi luoghi quel bene comune è quella coesione sociale che tanto sta a cuore inc ahi noi laici credenti e allora questo questa loro caratteristica questa loro
Particolarità ci sembra essere oggi di notevole importanza anche per altri motivi perché alla luce delle per varie ragioni la prima ragione perché alla luce della loro esperienza e della loro visione
Possono darci un contributo sull'idea di laicità che parte dalla sperimentazione quotidiana
Di un
Mi impegno concreto nei cosiddetti mondi vitali
Spesse volte si dice che la politica
Anche quando in politica si parla di temi complessi come della laicità la politica è lontana dai mondi vitali e lontana dalla gente ecco io credo che
Le persone che oggi che noi abbiamo chiamato qui oggi a discutere con noi
Sono quelle che più di altri forse hanno quella dimensione di quotidianità di presenza
Costante e continua che può aiutarci anche a capire
Meglio che cosa vuol dire oggi essere laici credenti che cosa vuol dire essere che cosa vuole
Essere oggi una lecita moderna
La seconda ragione è più politica per la quale abbiamo invitati ma non meno importante
Ed è legata al rapporto della politica con la cosiddetta società civile in rapporti con i suoi rappresentanti cioè con quelli che in qualche modo rappresentano quella che appunto diciamo la cosiddetta società civile
è un rapporto che
Oserei dire anche nelle esperienze che mi che ci hanno visto anche
Anche me visto impegnati a vario titolo rapporto
Qualche volta a corrente alternata un rapporto complicato che non ha ancora trovato un suo equilibrio un rapporto in cui spesse volte la politica ha strumentalizzato la società civile chiedendo delle risposte nei momenti topici per esempio le elezioni o quando c'era un problema particolare
Non è mai stato non è ancora un rapporto maturo che ha raggiunto perlomeno credo quel punto di equilibrio per la quale si parla insieme si ragionerà
Partendo da prospettive da impegni anche che sono diversi ma nella quale c'è una parità di relazione una parità di contributo
Ecco io credo che questo sia un altro elemento importante quindi oggi abbia scelto di a vere
Questo contributo vuole essere anche un indicatore di voler camminare in questa direzione di parità di contributo
E la terza questione
Per la quale
Abbiamo voluto questo dibattito oggi pomeriggio e non meno importante degli delle altre tutte le analisi lo diceva anche ieri nella conferenza stampa DG Bobba
Tutte le analisi fatte anche prima dell'estate sul voto degli italiani e in particolare sul voto dei cattolici che sono state grande oggetto di discussioni hanno evidenziato come
Alcune questioni come in particolar modo oggi ci sia una progressiva se possiamo così dirla omologazione
Tra cristiani non cristiani rispetto ad alcuni valori ad alcune opzioni che riguardano delle scelte di fondo
In fondo quello che è emerso da queste analisi e che per un cattolico diventa importante in maniera assolutamente uguale agli altri alcuna risposta ad alcuni problemi contingenti la risposta
Dalla parte della politica ad alcune questioni che riguardano la vita di tutti i giorni
Sembra essersi in qualche modo affievolita quella
Che è chiamata da qualche parte la differenza cristiana cioè quella opzione in qualche modo che fa di un cristiano la persona che ha a cuore l'altro che ha a cuore il genere umano che ha a cuore
Il fatto che gli altri sono non un qualcosa di differente di lontano da me ma gli altri sono un qualcosa che commessi confronta io mi arricchisco nel confronto con l'altro
Ora se c'è una se c'è un problema che noi oggi abbiamo come Paese e quello di rischiare
Uno scollamento della società una rottura dei legami sociali
è una pericolanti per un pericoloso declino verso un individualismo che porta a vedere l'alto come un qualcuno come un qualcosa
Che
In qualche modo invade non tanto e non solo la mia libertà ma anche i miei diritti allora io credo che le persone che sono qui intorno al tavolo e poi davvero taccio
Sono persone che sono a tutto campo impegnate propria costruire
Questi legami sociali a costruire che su cui sono e sociale affare nello stesso tempo
Azione culturale e opere cioè a fare un'azione di riflessione che manca molto spesso nel nostro Paese su temi complessi e nello stesso tempo a dare delle risposte concrete
E allora io credo che
Tanto più importante il loro contributo proprio perché dalla loro visuale possono aiutarci in questa sfida
Che non è su quella soltanto di ragionare su un tema complesso come quella della laicità
Ma quella di lavorare tutti insieme per costruire questo bene comune che è fatto di una società che non è capace soltanto di guardare a se stessa e al suo piccolo interesse ma di guardare in un orizzonte più largo
E allora
Io vorrei nel dare la parola nel cominciare a dare la parola alle persone che sono qui presenti presentandole una dopo l'altra
Chiedere loro di rispondere in qualche modo alla a questa domanda quali sono anche alla luce del dibattito di stamattina quali sono
Le
Caratteristiche alla luce della vostra esperienza di una
Laicità moderna di una laicità positiva
Quali sono a questo punto anche le attenzioni che bisogna vedere per costruire questa laicità positiva e quali sono i rischi oggi che ci sono connessi al concetto di laicità
Io comincerei con Mimmo Delle foglie primo delle foglie
è un giornalista è il portavoce di scienza in vita ma anche il direttore di aiuto più più voce netta più voce appunto netta Mimmo
Grazie Cristina grazie per le parole di grande stima
E dico anche che grazie doppio per la semplice ragione che
Sì mi avvicino per la semplice ragione che
Accadere un invito di questo genere per me di scienze vita che eravamo
Solo tre anni fa i soldatini di Ruini poi di Bagnasco eccetera eccetera insomma vale a dire che
Tutto sommato c'è una ripresa di dialogo e e mi fermo lì è perché potrei dire qualcosa di peggio
Mi pare come dire e mi fermo perché son qui per dire sono qui assolutamente per dialogare quindi sono contento di esserci perché vuol dire che è un po'di strada insieme ne abbiamo fatta
E quella strade insieme vuol dire con un mondo che che davvero di amici e parlamentari
Che hanno saputo
Cambiare le carte in tavola e vorrei dire una cosa come dire a testimonianza di un elemento centrale che ho trovato nel manifesto
Intanto
Riconoscimento che sullo sfondo
C'è un'antropologia precisa cioè chi l'ha letto capisce che c'è un'antropologia di riferimento che è la stessa nello specifico che noi abbiamo
Ma
C'è un dato molto interessante che io trovo che è quello legato al superamento di un limite terribile
Che è tutto dentro la divisione del mondo cattolico in questi anni per cui trovo l'occasione di oggi assolutamente interessante
Perché sostanzialmente
Questo manifesto credo che
Faccia un'operazione di rimescolamento sul piano dei valori
E vado a spiegarmi in maniera molto semplice e veloce perché il tempo ristretto
Ne siamo stati abituati per anni acquisendo una trasposizione diretta della politica e quindi in questo sbagliando come cattolici
A interpretare alcuni gruppi di valori in un ambito e alcuni in un altro ovvero con una semplificazione che non è mia ma che purtroppo come dire una ricostruzione fedele
Si è ritenuto nel tempo che vita famiglia libertà di educazione fossero come dire di stretta pertinenza della destra giustizia pace e solidarietà invece fossero il portato della sinistra
Cattolica e o dei cattolici che militano ora il rimescolamento che fanno i nostri nel manifesto amici è straordinario da questo punto di vista perché
Come dire dà risposte esattamente una delle mie grandi preoccupazioni che è presente nelle reti
E cioè che hanno e stanno a cuore tutti quindi cominciamo col dire che c'è un grazie per questo fondamentale rimescolamento
Questo non vuol dire però che non ci siano invece tante cose da come dire da approfondire il dibattito di stamattina è stato assolutamente esemplare per certi aspetti
Ed è riassumibile intorno e parlo del
Entro subito nelle questioni della vita che sono quelle che sono stanno a cuore alla Rete A scienza e vita
Che una rete particolare perché la Rete di persone e quindi l'associazione di persone che in realtà poi fanno Rete in virtù delle loro appartenenza e perché ciascuno di loro un passato
E a un presente nel senso che viene da una storia molto diverso accademica professionale associativa
E che rappresenta sempre un mondo in grande movimento
Cosa cosa qual è la nostra come dire il il nostro punto di approdo e che ne vorremmo tornare
A ragionare con assoluta libertà attorno a questi temi a questa assoluta libertà richiede fra virgolette quella che io chiamo una sorta di cessione di sovranità o comunque liberazione da incrostazioni di vario genere
E farò proprio un esempio per capirci cioè c'è una stratificazione nel come dire nella comprensione persino della delle leggi italiane
Faccio un esempio concreto
Lalla a comprensione oggi della legge centonovantaquattro
Che cosa è rimasto è rimasto della legge de di quel dibattito di trent'anni fa
Un dibattito tutti piove ideologico legato alle questioni
Del del determinismo della dell'affermazione dei diritti delle donne quindi un'interpretazione tutta femminista dentro una logica di rivendicazioni sta che è diventata persino una logica ideologica cioè che si è fatta ideologia
Oggi è tutt'altro senso
E questo senso non può non interrogare un partito secondo me e comunque un partito che aspira a diventare
Un patto che all'opposizione ma è come dire maggioritario nel senso che può le diventando comunque sì sì si presenta sull'arena pubblica nel tentativo di intercettare il consenso
Non può tornare a non riscoprire a dare un senso dare un significato alloggi
Ed è questo il dramma diciamo fra virgolette di quello che noi stiamo vivendo cioè
Sostanzialmente nel corso di trent'anni e questo si riverbera su tutte le questioni legate alla vita
Il punto di approdo di quella che era
Una situazione di un tempo ha trovato un unico sbocco
Che anche voi ho visto nel manifesto le manifesto viene come dire apertamente contestato
Che quello
Dell'autodeterminazione ora a me pare
Che
Questo elemento dell'autodeterminazione che noi
Contestiamo ma adesso diremo perché sulla base della ragione perché fra l'altro
Non non minimi inoltro nella valutazione di di Galli Della Loggia però poi dirò perché i valori sono vita cioè sono fatti e sono esistenza accenni io non riesco mai cattolici
Non riusciamo a distinguere come dire i nostri valori dalla dalla dall'essere
Cioè dal fare popolo dal fare comunità
E quindi come dire vengono da dall'espressione di una comunità non sono di una come dire una lista di di questioni astratte
Quindi dicevo non può essere tutto il precipitato delle questioni della vita oggi dentro l'imbuto terribile non giustificato non giustificato laicamente
Dell'autodeterminazione
E questa è guardate che per noi una questione come dire e lo dico lo devo ve lo devo per franchezza perché altrimenti ci si parla non fra amici perché io credo che
Le persone hanno il diritto di sapere davvero quello che pensiamo
Ne non pensiamo che questo possa giustificare nulla sul piano di una legislazione su questi temi
Che si tratti in maniera retrospettiva per giustificare l'aborto ovvero ovvero ovvero scusate il passaggio alla pillola del giorno dopo alle revocato che inviare un quattro otto sei come strumenti abortivi legati alla singola persona singola donna
Che sceglie alla fine da sola in un angolo
Quindi ancora senza l'uomo quindi siamo tornati di addirittura indietro di trent'anni no c'è trent'anni di vita di di coinvolgimento degli uomini azzerato perché nel frattempo le donne si dice
E lo si dice con la legge dello Stato che bisogna decidere da sole che non c'è nessun problema ma qual è il precipitato il precipitato di un mondo sostanzialmente di una cultura che noi rifiutiamo
Che è una cultura
Che
A due cardini
La cultura del desiderio e quindi che si trasforma in diritto
E la cultura
Dell'individualismo ossia dell'assenza di relazione mi ha fatto riferimento stamattina la Binetti io
Uso un altro termine perché dà conto secondo me della complessità del mondo cattolico di cui ne parliamo di cui
Spesso come dire né c'è una rappresentazione caricaturale
In un mondo nel quale si costruiscono non non luoghi
E
Oppure si costruisce sapete i non luoghi son quelli che i nostri architetti ci stanno costruendo e dei dei coetanei dai dei centri commerciali dove la gente va
Per essere un uomo d'uomo oggetto ovvero non un compratore un consumatore I luoghi
E i nostri luoghi delle periferie luoghi anonimi privi di comunità bene i cattolici in questo Paese costo costruiscono per scelta
Luoghi che noi definiamo luoghi antropologici
Sempre cioè non abbiamo smesso non è che la nostra storia viene da ieri viene da un tempo remotissima nel quale noi abbiamo costruito luoghi antropologici e non faremo un un un passo indietro rispetto a questa nostra scelta
Cosa voglio dire allora che in quei luoghi antropologici
Noi
Esattamente viviamo le scelte della vita della famiglia della libertà di educazione che altri valori eccetera cosa vuol dire questo in concreto
Che
Non ci si può
Chiedere sostanzialmente dire ecco perché quando si si dice non si può parlare di principi non negoziabili nome sappiamo bene
Sappiamo bene che le leggi vanno fatte
Sappiamo bene però che ci mi consentirete la polemica qui perché la devo fare
Che noi non abbiamo in trent'anni di legge centonovantaquattro mai fatto a parte la la sberla del referendum poi ci siamo solo dedicati al volontariato la prevenzione all'aiuto alle donne cioè a ridurre il danno di quella legge
Non siamo andati non abbiamo né sparato i medici come in America no ne abbiamo fatto insurrezione di popolo ne abbiamo tirato le pietre i medici abortisti abbiamo fatto semplicemente il nostro lavoro culturale a base alla base per aiutare le donne
Ma vado al perché della mia polemica vado la polemica sulla legge quaranta
Qual è la differenza ce ne siamo cittadini di un Paese nel quale
Rispettiamo le leggi
La legge quaranta dal giorno dopo è stata bombardata
Bombardata io ero Comitato la comunicazione del referendum sulla legge quaranta e non mi son messo mica il pennacchio il giorno dopo per dire viva abbiamo vinto abbiamo fatto no
è stata bombardata giorno dopo giorno
Da quella stessa cultura che adesso ci pone il problema sempre per il motivo dell'autodeterminazione ci ripropone il problema del testamento biologico nei termini in cui ci viene proposto allora
Per sintetizzare
Noi non intendiamo assolutamente sottrarci a quella che la costruzione delle leggi
Che sono a favore dell'uomo
Su questo terreno ci confrontiamo esattamente con la nostra ragione
E devo dire che sfido perché siccome mi preoccupa la comunicazione sono un uomo di comunicazione
Sfido a trovarmi una sola occasione nelle quali scienze vita abbia motivato le proprie scelte in virtù della trasposizione dei principi di fede direttamente sulla scena pubblica mai
Eppure l'antropologia che c'era dietro quelle scelte è sempre stata assolutamente chiara un'antropologia cioè a favore dell'uomo
Nello specifico e vedo vengo al dibattito più aperto che abbiamo quello sul testamento biologico ovvero sulle dichiarazioni anticipate ovvero come noi sosteniamo di una legislazione che abbia un favor vitae
Perché me lo deduciamo dalla Costituzione perché noi siamo convinti che questo sia il precipitato ovvero dalla Costituzione
E in questo senso diciamo e poi
Certo
Noi abbiamo fatto una una scelta assolutamente democratica ci abbiamo detto che dinanzi nel dibattito interno mostra sensibilità che vi assicuro vivacissimo
Si è visto anche sui giornali non sapete che abbiamo anche alcuni amici che non son d'accordo a un'ipotesi legislativa
Bene ne abbiamo ci siamo trovati in questa situazione abbiamo detto che certamente impensabile per un popolo che la propria vita venga decisa da un magistrato
Che il futuro e io ho pensato devo dire onestamente soprattutto i poveri perché in questa sala a parte i parlamentari di intellettuali noi che forse siamo un po'più garantiti solo per la nostra cultura no
C'è anche gente che non anni alcuno strumento per difendersi
La cui vita può andare in mano a un qualunque magistrato se c'è il solo caso Eluana significa mille persone cioè se passa la sentenza dovesse restare tutto tranquillo come ci sono mille persone a rischio
Nelle stesse condizioni di Eluana
A cui io aggiungerei poi gli ha alzato in mera eccetera eccetera eccetera e i limiti sono infiniti allora noi cosa che cosa diciamo da questa antropologia ne ricaviamo un il senso di una
Legiferare sul piano del favor vitae
E questo lo devo dire lo deduciamo dalla Costituzione infine diciamo un'altra cosa
E questo è il punto di raccordo con la laicità nel senso strettamente con un partito come questo e concludo
Noi siamo convinti
Che un grande partito
Debba necessariamente sforzarsi di interpretare
Il senso comune degli italiani
E nel caso della vita a noi è parso chiaro quale sia il senso comune degli italiani
Cioè un'oggettiva predisposizione alla salvaguardia della vita che si è già viste si è già manifestata io stamattina ho sentito Chiti dire una frase straordinariamente impegnativa che quella che la vita non è disponibile bene
Credo siamo assolutamente in
Assolutamente d'accordo andiamo avanti nel dialogo grazie
Ma grazie molte io accolgo due
Due soli solleva solo sottolineature del discorso di Mimmo Delle foglie quello
Dei cattolici che costruiscono luoghi antropologici e tutto il grande discorso complesse articolato dell'autodeterminazione rilascio così come
Riflessione
Darei adesso la parola al professor Giovanni Giacobbe professor Giovanni Giacobbe il oltre a essere
Di responsabile del Forum delle famiglie e anche presi bene soprattutto il preside della Facoltà di giurisprudenza della all'uso ma LUMSA dell'Università LUMSA do la parola a lui forum delle famiglie credo che tutti sanno che cos'è una grande realtà che riunisce che si occupa delle problematiche inerenti la famiglia e che da molti anni in Italia
Anche sopperito a quelle mancanze che sul tema della famiglia sono venute negli anni dal dal
Nel nel prosieguo degli anni da parte delle istituzioni e dei Governi che si sono succeduti
Grazie e grazie anche dell'invito
A me pare che il dibattito che attualmente vivace nella nostra società
Sulla contrapposizione tra laici e non laici perché a questo punto si tratta non soltanto di laici e cattolici ma anche
Però
Persone che professano sede diversa da quella cattolica sia inficiato da un equivoco di fondo
Vorrei dire
E dico cose che a me sembrano addirittura banali
Che se noi prendiamo affrontiamo il problema sotto il profilo del rapporto terra religiosità
E Stato e istituzioni e direi che il principio di laicità dico una cosa scontata ha il suo fondamento nel Vangelo
Il date a Cesare quel che dice di stare e date a Dio quel che è di Dio
E proprio l'espressione di un valore e veniamo al concetto dei valori di un valore che fondante della cultura previsti Anna
Valore che è stato recepito nella nostra Costituzione
L'articolo sette che stabilisce dello Stato e la Chiesa sono ciascuno nel proprio ordine indipendenti e sovrani
E l'espressione di questa al concetto di questa valore di questa cultura della laicità
Nel senso che l'istituzione è stato e l'istituzione Chiesa
Vivono ciascuno nel proprio ordine caratterizzando i rispettivi interventi e le rispettive competenze sul piano della autonomia e della sovranità
Quindi mi pare che nel nostro sistema nella nostra realtà sociale che si adegua questo sistema
Un problema di affermare scoprire rivendicare la laicità dello Stato nella fattispecie nei confronti della Chiesa non esistenti
Ma vi è ulteriore riflesso
Il problema del rapporto terra persone che professano una fede religiosa nella fattispecie la fede cattolica e persone che non professano alcuna sede o altra fede
E qui mi pare che sia dignità l'equivoco questa mattina il professor Della Loggia
Ha mi pare toccato un punto fondamentale
Quando ha affermato che tutta la società necessariamente ha il suo fondamento in dei valori
Non vi può essere un sistema sociale che non abbia un ancoraggio a dei valori che debbono essere affermati rispettati propugnato
La
Poi realizzazione di questi valori nel sistema ordinamentale di rapporti tra i soggetti nel sistema democratico si realizza attraverso il principio di maggioranza
Certo sul piano di una
Valutazione in senso assoluto non necessariamente ciò che la maggioranza decide
E il vero e il giusto e ciò che la minoranza afferma è sbagliato tuttavia però
E c'era quello famoso statista inglese mi pare
Che diceva la democrazia è un pessimo sistema ma non ne conosco uno migliore
Tuttavia quindi il principio di maggioranza e l'espressione l'AICA dell'affermazione dei valori
Ove pure si dovesse ritenere
Che
Oggi nel sistema multiculturale nel quale viviamo non è lecito tra virgolette io certo non condivido questa sei questa affermazione comunque
Affermare valori assoluti a maggior ragione il principio democratico deve operare
Perché nella negazione dell'assolutezza dei valori
è evidente che debbono affermarsi i valori che hanno un più largo consenso
Allora se così e questo mi pare è il sistema
Costituzionale anche nel quale noi viviamo non riesco a seguire quelle impostazioni per le quali
Se si propugna
Il valore della vita e quindi si contesta la liceità
Dell'aborto si è confessionali e non si è laici non si è espressione di libertà
Se invece si propugna il valore posso anche attribuire
Questo termine alla posizione che nega alla alla concepito la caratterizzazione di soggetta se si afferma il vallo segni valore appunto del concepito come entità non persona si è laici e si è
Espressioni di una concezione libera e liberale
E qui nasce un altro equivoco quando si dice che la laicità
E tipica
Dello Stato liberale per affermare che la laicità significa
Come vorrei dire distacco rispetto ai valori e quindi neutralità rispetto ai valori si dice una cosa a mio avviso anche culturalmente rata e non condivisibile
Perché la laicità che in questa dimensione si deve definire come laicismo tanto per utilizzare i termini in voga
La laicità e anche se espressione di un valore non è neutralità rispetto ai valori in contesa ma è l'affermazione di un valore contrapposto ad un altro valore
Ed allora pervenire più specificamente al nostro tema e al tema in relazione al quale credo che io sono stata invitata a partecipare a questo dibattito la contrapposizione laicità
Non laicità in tema di famiglia è anch'essa una contrapposizione che a mio parere Nona ragion d'essere perché ancora una volta non è
Non è facilmente comprensibile non è condivisibile e contrasta proprio con una concezione laica dei rapporti sociali
Laddove come si legge anche nel manifesto
La concezione laica significa rispetto delle posizioni altrui e porre valenza delle posizioni che riscuotono il maggiore consenso
Nella società civile liberamente acquisito dicevo non è comprensibile perché
Affermare peraltro sulla base della Costituzione
Che la famiglia nel nostro sistema di valori è la società naturale fondata sul matrimonio rappresenta una posizione confessionale
Come tale addirittura secondo alcune concezioni che operano nel nostro Paese non legittimamente professa ambire nell'ambito del dibattito istituzionale
Ed affermare invece la disciplina delle coppie non fondate sul matrimonio delle coppie omosessuali rappresenta invece una espressione di libertà
Ora non c'è dubbio che anche questa seconda modalità di affermare il valore tra virgolette della famiglia ha piena legittimità nel sistema ordinamentale
Ma certamente
Non si può negare legittimità a quel consenso maggioritario che dovesse come finora è accaduto ancorare il valore della famiglia
Alla società naturale fondata sul matrimonio
Un'ultima osservazione mi pare di dover sottolineare a questo punto
Nella contrapposizione questa specifica laici e cattolici il cattolico che in politica e qui appunto abbiamo avuto
Esperienze rilevanti nel corso degli ultimi anni il cattolico che in politica si fa promotore di una norma di una legislazione che affermi certi valori il valore della vita il valore della famiglia
E considerato espressione di clericalismo e addirittura si contesta che il parlamentare cattolico possa sostenere in Parlamento queste posizioni
Perché si afferma che vi sarebbe l'ingerenza della Chiesa nello Stato e qui è un equivoco mi pare che deve essere necessariamente sconta il quale bisogna sgombrare il campo
Cioè a dire qui occorre distinguere ed ecco perché sono partito dalla distinzione tra Stato e Chiesa occorre distinguere il rapporto tra le istituzioni istituzione statale istituzione Chiesa
Liti quali le quali istituzioni in virtù dell'articolo sette della Costituzione sono appunto indipendenti e sovrani dalla realizzazione
Dei Valori di cui la Chiesa come comunità dei fedeli e quindi anche come gerarchia si fa portatrice nel momento in cui una Conferenza episcopale
Afferma un vincolo per il parlamentare cattolico il quale
Operi in un determinato Parlamento di tutelare i valori della vita vincolo ovviamente puramente morale non essendovi ovviamente alcuna sanzione coercitiva che possa a realizzarlo
Rappresenterebbe
Una invadenza della Chiesa nello Stato
E quindi rappresenterebbe una violazione della laicità dello Stato
Mi pare che
Contro questa osservazione si possano sollevare due fondamentali obiezioni
Anzitutto e ancora una volta occorre distinguere la Chiesa come istituzione alla quale si riferisce l'articolo sette della Costituzione Dalla Chiesa come comunità dei fedeli alla qua al alla quale
Sì finisco subito
Alla quale si riferisce se non vado errato l'articolo otto che propugna la professione di ogni fede religiosa senza limitazioni
La Chiesa cattolica italiana e quindi la sua gerarchia
è una realtà nella società italiana e non si vede quindi per quale ragione e in virtù di quale principio di libertà questa
Realtà non dovrebbe esprimere i valori di cui è portatrice e non dovrebbe dialogare con coloro i quali di questi valori si fanno portatori nelle istituzioni
Per ottenere che questi valori vengono affermati anche nelle istituzioni
Per concludere dunque ritorno al punto di partenza mi pare che il
La polemica perché a questo punto non è più un dialogo ma diventa una polemica laicità cattolicità pervenire specificamente i problemi della nostra società italiana
è una polemica strumentale che nasconde una realtà diversa cioè a dire una realtà che si contrappone ai valori di cui la cattolicità è portatrice
E potrebbe impedire che questi valori possono essere affermati nella società civile attraverso il sistema dell'acquisizione libera del consenso che proprio della società democratica
Grazie professore credo che lei abbia messo come si suol dire i chiari nel piatto cercando proprio di farci andare ancora più nel merito delle questioni anche perché il manifesto
Al proprio l'obiettivo quello di cercare di entrare sul dei nodi che sono di difficile soluzione
Dare la parola adesso a padre Giulio Albanese padre Giulio Albanese
è un sacerdote
Però è un giornalista direttore di popoli e missioni
Esperto di Africa oserei dire in questo modo fondatore della prima agenzia che si è occupata dei problemi dei problemi del Sud del mondo agenzia Misna
Gli abbiamo chiesto un contributo
Dal suo punto di vista dal punto di vista di chi non guarda solo al microcosmo italiano ma guarda con una visione più larga ha dei problemi che non toccano soltanto noi ma che hanno dei riverberi
Anche
Da altre parti e dove c'è una responsabilità che è fatta di reciprocità dall'una e dall'altra parte
Inutile nascondervi che sono contento di essere qui con voi
Il tema
Mista davvero davvero a cuore non foss'altro perché
Lo dico come missionario come cristiana come battezzato
C'è davvero bisogno
Di infondere nella società contemporanea
Dal mio punto di vista
Qualcuno dirà che la mia è una valutazione di parte abbia davvero un bisogno
Incredibile indicibile di trasferire
I valori del Vangelo nella società contemporanea perché questo mondo davvero ha bisogno di redenzione da tutti i punti di vista
La sensazione che ho tante volte proprio come missionario ma se volete anche come giornalista qualcuno dirà perché missionario perché giornalista in effetti a pensarci bene nostro Signore Gesù Cristo è stato
Stando alla storia della Chiesa stando stando alle Sacre Scritture sicuramente il più grande comunicatore perché ha comunicato il verbo la parola
E quindi quello che ho tentato di fare in questi anni
Andando in giro per le altri che è stato quello di
Nel mio piccolo nonostante le mie limitatezza di dare voce a chi non ha voce
Vendo andate ebbene andando in giro per le altre che mi sono reso conto davvero
Di quanto grandi siano le ingiustizie le vessazioni che vengono perpetrate nelle cosiddette periferie del villaggio globale
Vi è una costante divaricazione della forbice in sostanza da una parte vi sono i ricchi e dall'altra i poveri
è il tema della povertà
Il tema delle ingiustizie di questo disequilibrio nella relazione nord-sud
Non solo è di grande attualità ma a mio avviso tocca da vicino il mondo cattolico
Perché essere cristiani significa innanzitutto e soprattutto mettere in pratica il dettato evangelico e tutto si riassume
Nel precetto dell'amore della carità
La verità che da questo punto di vista purtroppo il Vangelo troppe volte viene lasciato nel cassetto
Qualcuno dirà cerca di essere concreto
Diporto una cifra che per me è emblematica
Il prodotto interno lordo dell'Africa subsahariana
è di circa novecentottanta miliardi di dollari
è inferiore al prodotto interno lordo della Spagna
Questa è un'ingiustizia questa in qualche cosa che cristianamente parlando non può essere accettato quando sappiamo bene che l'Africa subsahariana da Oriente Occidente da Meridional Settentrione galleggia sul petrolio
Vi sono idrocarburi dappertutto
La verità è che vi sono Paesi come l'Angola che in questo momento hanno sì un prodotto interno lordo che cresce del più dieci per cento si ma partire da che cosa perché se uno va a vedere poi le cifre concretamente l'Angola sì e no il prodotto interno lordo della Basilicata
La verità è che molte delle ricchezze delle altri che
E questo vuol credetemi è un discorso che faccio
Andando al di là di tutte le valutazioni ideologiche qui non si tratta di essere di centro di destra o di sinistra qui si tratta di avere buonsenso
Questi scenari sono scenari inaccettabili inaccettabile
La verità è che
Vi sono vasti settori
Della società civile nelle Africa e parlo dell'Africa perché certamente la realtà continentale che conosco meglio
Vi sono vasti settori di quella società che vengono davvero sacrificati sull'altare dell'egoismo umano
Proprio perché vi sono questi interessi legati soprattutto al controllo delle immense risorse minerarie di questo continente
E da questa riflessione come missionario mi pare che ci siano due aspetti che riguardano la laicità io qui naturalmente mi riguarda non non mi rivolgo a i religiosi e sacerdoti mi rivolgo
A coloro che come cristiani credono di vivere la loro avventura
Nella polis per il bene comune della polis avendo un orizzonte che va ben al di là
Del Bel Paese
Proprio perché nel mondo villaggio globale abbiamo un destino comune
Mi pare che vi siano due forte sollecitazione che i laici credenti devono tenere presente nella loro riflessione personale
Il primo punto che mi sembra fondamentale proprio quella dell'affermazione della dottrina sociale della Chiesa
Che i politici italiani cattolici molte volte lasciano nel cassetto
C'è un compendio il compendio della dottrina sociale della Chiesa anche stato l'ultimo regalo per certi versi il testamento del compianto Giovanni Paolo secondo
Pubblicato proprio la fine del due mila e quattro è un domani documento straordinario dove vi è una sintesi di tutto quello che il magistero della Chiesa cattolica in particolare dal Vaticano II fino ai nostri tempi
Io credo che per un
Politico che si dice cattolico che fa riferimento vero I valori evangelici una bussola del genere sia indispensabile
E vorrei dunque farvi una proposta
Io in questi anni ho avuto l'occasione in più circostanze di accompagnare sua Eminenza il Cardinal Renato Raffaele Martino Presidente del Pontificio Consiglio gli ospizi è PACS in giro per le Africa proprio l'anno scorso siamo stati insieme in Uganda
E il cardinale ha presentato il compendio della dottrina sociale della Chiesa non solo i rappresentanti della Conferenza episcopale locale ma anche ai politici locali alla presenza delle massime istituzioni di quello Stato
Io credo che sarebbe un potrebbe essere un gesto bello se se il nostro Parlamento invitasse il cardinal Renato Raffaele Martino a nome del Santo Padre illustrare il compendio della dottrina sociale della Chiesa
Per i nostri politici
Non credo che questa sia un'ingerenza questo è un modo proprio per comunicare quei valori a cui noi ci ispiriamo e che riteniamo importanti per cambiare le regole del gioco
C'è una seconda considerazione che mi sembra molto importante questa se volete legata proprio al tipo di Ministero che svolgo come giornalista
Per poter agire dobbiamo conoscere
E mi pare che vi sia un deficit incredibile di informazione per quanto riguarda le vicende del mondo villaggio globale
Sappiamo poco o niente di quello che succede nel sud del mondo
Secondo recenti fonti statunitense solo il venti per cento dei fatti più rilevanti che accadono nel nostro pianeta vengono ripresi dalle grandi agenzie di informazione
La verità è che per esempio si parla della Somalia sui nostri telegiornali ma dico su tutti i nostri telegiornali dal mio punto di vista non se ne salva uno senza spiegare alla gente
Se ne parla innanzitutto quando vengono coinvolti alcuni nostri connazionali altrimenti della guerra in Somalia non interessa nessuno ma poi ammesso pure che si parli della Somalia non si spiega ma è la ragione per cui si combatte quella guerra
Perché la Somalia galleggia tutta sul petrolio tutta sul petrolio e non c'è solo petrolio non ci sono solo idrocarburi ma ci sono grandissime riserve anche di uranio
C'è un mare magnum di documentazione giornalistica a questo riguardo però mi pare che questi messaggi nel bel paese non passino
Perché mi dispiace dirlo
Ma per quanto concerne proprio i mezzi di informazione in Italia mi pare che siano affetti proprio da una sorta lasciatemelo dire di provincialismo
Per cui è vero sì che viviamo nell'epoca digitale dove le informazioni schizzano via la velocità della sua luce però poi di fatto sappiamo poco e niente di quello che accade fuori le mura
Del nostro Paese adesso abbiamo parlato così tangenzialmente del Sudan perché ci sono stati al nostri connazionali coinvolti in un sequestro
Io dico sempre e concludo che informarsi è un dovere essere informati un diritto ma non dimentichiamolo
La negazione di queste due cose e dittatore e ancora e concludo
Proprio perché credo che sia importante che il politico onesto dia voce a chi non ha voce si faccia interprete di quelle che sono le stanze del sud del mondo
Facciamo tesoro di quello che diceva il grande Martin Luther King e non dobbiamo tanto avere paura della cattiveria dei malvagi nel nostro pazzo pazzo pazzo mondo ce ne sono davvero tanti
Potremmo soprattutto temere il silenzio degli onesti
E di onesti silenti ce ne sono davvero tanti grazie
Grazie don Giulio credo che l'applauso radice lunga anche sulla
Approfondita di quello che Tucci ha detto
Io raccolgo che forse
Il tuo messaggio finale che è una sana laicità una moderna nascita una nascita positive anche dare voce a chi non ha voce impegnarsi in questo senso
Passerei ora
Andando avanti in questo giro di tavolo
A Franco Pasquali Franco Pasquariello Segretario generali Coldiretti ma è anche il coordinatore in questa veste soprattutto che non gli abbiamo chiesto di essere qui oggi dirette in opera
Rete noterete la Rete che viene tra l'altro dal
Da un importante momento di incontro che c'è stato sabato e domenica ad Assisi rete noterete la Rete appunto che mette insieme che tiene insieme
La gran parte dell'associazionismo cattoliche italiano con l'idea di costruire insieme
Un luogo di riflessione di contributo alla vita sociale del nostro Paese e quindi è uno spaccato particolarmente interessante per i temi che noi stiamo affrontando adesso
Grazie
Innanzitutto anch'io
Esprimo la mia soddisfazione per l'incontro di oggi ma voglio portare alcune riflessione partendo da questo aspetto la sfida chiariti in opera oggi è una sfida di riuscire attenere
Le diciotto associazione che oggi aderiscono che rappresento non nel loro associati più del dieci per cento degli abitanti di questo Paese quindi sono circa sei milioni di associati
Di tenere un filo conduttore comune nel
Portare avanti una conoscenze ed una successiva azione partendo dalla dottrina sociale della Chiesa mi ha fatto piacere sentire risottolineare il valore del compendio perché indubbiamente oggi
Abbiamo a disposizione uno strumento estremamente importante in una fase particolarissima
Non credo capiti a tutti
Di vivere una stagione come quello del due mila otto che stiamo vivendo noi adesso cerco siamo veramente alla vigilia di nuove regole del gioco cioè alla fine le grandi
Avvenimenti dagli Stati Uniti ha all'Europa che stiamo vivendo imporranno una riscrittura del capitalismo
Non è che finite capitalismo ne sarà con delle coordinato un attimino nuovo allora credo che come laici cattolici impegnati nel sociale in questo caso ma in politica in caso di molti di voi credo che ci imponga di far sentire
La nostra voce il nostro progetto in questa riscrittura
Perché non è che tutti i momenti sono otto
Diciamo così così favorevole delle riscritture quindi se da un lato c'è chi si sta diciamo così
Stringendo la testa tra le mani perché vede la fine di un di una stagione dall'altro lato bisogna anche ricostruire la nuova stagione allora quale occasione migliore
Per mettere in campo le idee di una nuova società
L'idea di coordinate che possono contribuire a dare anche un'equità diverso ha quindi a rimettere in campo
Forza alcuni punti chiari di riferimento allora la centralità dell'uomo con tutta la sua dignità accende Tarzia
Diciamo l'uomo letto in senso antropologico dalla vita la morte e sia letto come soggetto attivo in una società è chiaro che oggi
è di far è la nostra responsabilità e non è più necessario solo un nuovo patto sociale giustamente voglio richiamate ma siamo di fronte a qualche cosa di più alto
Di più vasto cioè è finito fare veramente novecento e stiamo riscrivendo qualcosa che ci accompagnerà sicuramente
Per molto tempo nel nostro futuro allora questo credo è la sfida che in parte dobbiamo raccogliere essa per trasferire con
Progetti operativi
Allora noi abbiamo oggi a disposizione una
Ci ritroviamo in valori condivisi come mondo cattolico molto importanti legate alla dottrina sociale della Chiesa e su quelle da lavorare la sfida che hanno le diciotto associazioni del mondo cattolico e lavorare su questo punto allora
Noi abbiamo
Così provocatoriamente ma non tanto messo al centro le richieste negate le povertà invece del nostro Paese le richieste negate in questo caso sono certamente una dignità nuova dell'uomo ma la famiglia
L'immigrato
Le coaguli coaguli sociali un nuovo ambientalismo cioè sono elementi su cui noi come mondo cattolico dobbiamo avere una voce molto forte chiare è un lessico anche molto comprensibile per
I nostri diciamo il nostro popolo
Venendo notano trend che queste diciotto associazione per esempio sono due associazioni popolari perché rappresentando circa sei milioni di persone certamente hanno questa caratterizzano molto forte
E in quello che oggi si sta cercando anche di capire è che siamo entrati in una stagione nuova dove c'è più bisogno di politica
C'è più bisogno di responsabilità di direzione e chi
Chi se non noi possiamo metterci in gioco su questo questo è un po'il richiamo anche
Che in reti no presta prendendo via via piede allora
Una ecco cattolico ha delle responsabilità e dico più alte di un qualsiasi altro cittadino e le deve esercitare sporcando sì le mani
Perché è vero non possiamo restituisce non tenendo conto dei deboli dei deboli il nostro Paese e dei deboli a livello globale perché
Anche qua
è vero che settecento milioni settecento miliardi di dolere sono necessari a mettere qualche pezza a quello che sta capitando diciamo nelle Borse no piano massa dei vostri
Ma è altrettanto vero che un miglio un miliardo e quattrocento mila persone sono quelle che vivono al di sotto della soglia della povertà assoluta
Allora in questa riscrittura vogliamo riscrivere un capitalismo che guarda ancora
All'esclusione o
Crediamo sia un'utopia dire che vogliamo costruire
Nelle regole del nuovo capitalismo se così lo vogliamo chiamare un momento inclusivo che guardi in modo più ampio anche alle povertà che sono fuori dal nostro Paese
Io credo che questo sia nelle nostre responsabilità e non sia un'utopia sia serio uscire
Parlando ovviamente non lo dire scappare dei problemi di casa o dire trattare i problemi di casa avendo un occhio anche i problemi che capitano fuori allora non bisogna anche avere paura per esempio di prenderà atto che il nostro Paese sta diventando Pesaro assista
è stato istologiche nido un bene che è importantissimo come gli immigrati a ora
Desso traducendo alcune cose operative dobbiamo spenderci su queste cose
C'è oggi anche partire dal compendio della dottrina sociale della Chiesa vuol dire mettere in gioco in modo diverso la famiglia mettere in gioco in modo diverso l'immigrato mettere in gioco in modo diverso le forze sociali e i coaguli sociali
E oggi che parliamo di federalismo e parliamo di nuovo welfare qua sono terreni su cui ci dobbiamo confrontare confrontare con alcune proposte che siano un filo rosso conduttore a mio avviso forte anche delle realtà in questo caso
Associative del mondo cattolico che dunque per esempio abbiamo ritrovato come confronto inerenti in opera quindi e chiudo
Credo che sia una stagione importante appunto di sottrazione di proposte di valori
C'è bisogno di buona politica la buona politica la fanno Camp perché impegnato in Parlamento che è impegnato dentro le alle associazioni non c'è un impegno diciamo di serie A di serie B ha un impegno comune nel costruire qualche cosa
Forte per la nostra società e quindi credo che essere oggi
Laico credenti impegnato voglio dire porre sul tavolo queste situazione estendersi su queste situazioni con coraggio
E anche con molta molta coerenza perché l'altro aspetto è idee chiare e tanta coerenza dietro se no non si è credibili grazie
Grazie
Anche qui io prendo
Come spunto questo impegno a costruire un nuovo patto sociale che metta in gioco anche
Temi difficili come quello degli immigrati come quello dei giovani come quello delle famiglie oggi che può essere una delle sfide che noi abbiamo davanti
Andiamo avanti in questo nostro giro do la parola ad Andrea Olivero presidente delle ACLI non credo che abbia bisogno di altre presentazioni reati sono un'associazione da tutti conosciuta Andrea
Bene anch'io ringrazio e voglio partire con l'augurio visto che qui oggi
Parte anche il lavoro di Pereira di questa associazione persone persone questi credo che
Sia doveroso per me anche ricordarlo non so se lo abbia già fatto Luigi Bobo al principio pur proposto proprio lo sollecito e sopra all'inizio dell'incontro ma immagino che la scelta di questa sala non sia del tutto casuale
Proprio qui in in questo luogo nel mille novecentoquarantaquattro nascono sperimentò laica alle
Controverso difficile ma mi pare di poter dire anche
Sufficientemente vincente e cioè la sua azione questione dei lavoratori italiani
Ecco l'augurio che io faccio naturalmente a questa associazione e di partire
Con con questo stile come con questa con questa forza perché
C'è necessità
Di un luogo di un luogo politico nel quale
Fare riflessioni che quest'oggi stiamo facendo e di anche andava poi a trasformarle in ha proposto politica andando a
Dare senso al lavoro all'intento all'interno
Dei dei nuovi partiti
Questa sarà la questo luogo porta a porta bene questo luogo poi lo sappiamo e anche sotto lo sguardo così amorevole anche di Santa Caterina che sappiamo essere bene
Una Patrone importante per tutti coloro che si avventurano nel campo della politica e vorrei dire che anche una figura per tutti noi laici che insomma ci scuote in profondità ecco di un coraggio di un coraggio straordinario
E anche di una grinta
Che doveva oggi dovrebbe ancora
Essere un punto di riferimento per tutti quanti appunto si impegno nel sociale
Bene il tema che avete posto al centro dell'attenzione mi pare particolarmente importante soprattutto perché lo ponetevi una
Strategia con un una strategia che e assolutamente porre mio quello corretto cioè
La laicità come bandiera
Dei anche dei cattolici impegnati
Non dargli una prospettiva
Di difensiva
Appunto sotto gli attacchi di un laicismo che pure abbiamo visto all'opera in questi anni ma invece di una prospettiva di servizio rinnovato nelle for me ne in modi alla società italiana e questo in un passaggio per me molto importante anche all'interno della storia
Delle persone che conosco appunto danno Vito a questo a questa associazione
Non chiudere poi la laicità ad alcuni temi ma fare come
Appunto voi avete fatto in questo documento in questo manifesto
Un ampliamento andando a vedere quali sono tutti gli ambiti di responsabilità o il principale gli ambiti di responsabilità
Di una laicità
Che viene appunto corretto a me
The interpretata mi sembrò un altro passaggio un altro passaggio importante e che ci aiuta in una definizione di uno scenario
All'interno del quale credo davvero si possono ritrovare credenti non credenti vorrei dire anche diversamente credenti ecco quindi offerto a tutti come spazio di incontro di e di confronto
Ma e qui vengo all'elemento più interessante a parer mio del documento perché la laicità in qualche modo viene intesa come un motore
Sto domanda mi sono opposto perché in fondo fare un documento politico anche così ambizioso mettendola ICI dal centro può apparire anche un poco strano beh io credo che perché voi avete identificato e lo condivido la laicità come una categoria fondamentale per costruire una società che sia insieme inclusiva ma anche comunitaria
Cioè contro una società neutra e sterile
E sterile
Voi avete punto invece identificato questo approcci e tutte le scelte concrete che vengono indicate nel documento fanno vanno in questa direzione
Motivazione appunto di una costruzione di una società che sappia che sappia includere che sappiano algare che sappia tenere insieme ma attenzione
Tenere insieme non sinergicamente perché qui
Ci potrebbero essere molti fraintendimenti ma tenessi me nell'ottica ricostruita comunista cioè dell'ottica di avere un progetto comune
E quante se guardiamo alla storia
Io sono portato a farlo per la per mia formazione
Ci accorgiamo che qualunque grande civiltà è stata grande proprio per aver saputo fare questa operazione
Cioè per aver saputo includere ma in qualche modo appunto andando a valorizzare le differenze il
A
Portare a ricchezza
Queste differenze che che Viero ricchezza comune
Questa e la vera autenticità il la vera il vero elemento determinante di una laicità ricca di una laicità aperta che appunto non vada a portare a una sterilità una scelta e al centro di questo vostro progetto potremo dire di questo nostro progetto perché davvero lo condivido fino in fondo
C'è l'elemento di un nuovo umanesimo anche qui è chiaro che l'utilizzo dei termini
Non non è di poco conto parlare di umanesimo ci richiama ad una stagione per noi italiani poi e una un elemento ben preciso anche
Di modello culturale sociale e persino politico perché l'umanesimo è stato tutto questo ora si mette al centro l'uomo e mettendo al centro l'uomo noi lo sappiamo se lo si fa correttamente non si disconosce mai Dio anzi al contrario
Lo si lo si riconosce in molti casi ma l'umanesimo è stata una stagione straordinaria nella storia dell'Europa in particolare del nostro Paese che la stagione che ha saputo vedere insieme nella maniera più grande
Di pensatori cattolici i pensatori credenti
Peraltro anche arricchendoci del pensiero non soltanto cristiano pensiamo proprio che in quegli anni si venne riscoperto il pensiero soprattutto filosofico
Che ci giungeva attraverso l'Islam e quello più antico di
Del del mondo greco quindi cultura differenti
Per per tradizione storia e anche appartenenza religiosa
Appunto intorno però ha una chiara progettualità identificabile una società plurale ricca ma capace di farsi che esistano degli scenari condivisi
Ecco valori
E più a più riprese è stato detto e certamente oggi siamo consapevoli della necessità di questo valori ma anche scenari
Perché i valori da soli talvolta possono apparire deboli ha valore si può contrapporre altro valore noi abbiamo bisogno per essere comunista
Di uno scenario cioè di una giusta collocazione dei singoli valori
E qui il valore
Aggiunto che può unire i credenti i non credenti appunto come dicevo i credenti in in altre fedi cioè lavorare per il futuro dell'uomo lavorare per il futuro dell'uomo quinta
Stiamo attenti su questo senza scenario non c'è
Un lavoro per il futuro li abbiamo bisogna di ricostruirlo Cellario in questa prospettiva
Ciò che oggi appare
Più problematico che in fondo e anche l'emblema oggi l'emblema di un certo laicismo
E una politica per l'oggi e solo per l'oggi
Una politica appunto neutra
E come tale sterile cioè non capace di dirle qualcosa per per il domani
La ricca laicità e invece che è stata qui prospettata quella laicità appunto che essa
Mettere in gioco le differenze
Che giungono oggi nel nostro Paese dai cittadini immigrati quella laicità che sa rimettere in gioco i corpi sociali fino in fondo a partire dalla famiglia come è già stato ricordato
La laicità che sa
Anche dar voce alle organizzazioni sociali al terzo settore diffuso che appunto chiede di non essere subordinato ma di essere considerato un soggetto politico
Che capace appunto di andare a perseguire insieme alla politica istituzionale il bene comune ebbene
Tutto questo appunto questa laicità così ricca e il presupposto per aggiungere a un
Vero futuro migliore per per l'umanità e quindi a farsi che si possa
Individuare insieme questo questo progetto questo progetto comune e ambizioso
Questo compito che appunto vi siete dati e che io credo noi dobbiamo condividerà ampiamente ma è un compito questo dobbiamo dirlo che questo sì può davvero riformare profondamente la politica può fare nascere una nuova stagione ecco credo che
La vostra riflessione sia una riflessione che interroga tutta la politica non soltanto con istituzionale ma anche quella come
La nostra appunto di organizzazioni sociali che verso il futuro dell'uomo appunto ha puntato tutte le proprie Asia
Grazie Andrea grazie anche a questo pressanti invito Mita Area
Costruire comunità avendo davanti non solo il presente ma una pur Gennari una prospettiva futura molto larga molto anche lavorare per il futuro dell'uomo prima Mazzocco Presidente e di federsolidarietà impegnata anche lei molto nel mondo delle reti del del volontariato dell'associazionismo a te la parola
Grazie
Cristina
Io per testo e contesto sarò un po'irrituale
Sintetizza il mio intervento e dirò solo tre cose
Un altro manifesto accettando ben volentieri l'invito di questa nuova associazione una che mi viene proprio tirata dal dibattito di stamattina e quindi devo proprio dire qualcosa su alcuni passaggi della mattina
Tre
Un pensiero riflessione su un tema che potremmo sviluppare insieme
Sul manifesto io penso che il manifesto di per non è un manifesto largo io penso che il manifesto di Perra un manifesto lungo
Ed è diverso perché è un documento che vuole rafforzare una visione sui tempi lunghi e quindi balletto in tal senso non è un programma e pensiero denso e pensiero dentro
Secondo me si legge in questo documento anche la volontà di testimoniare una ricerca la volontà di organizzare una presenza quindi credo che in tal assenso sia importante in questa fase politica italiana perché
Di allungare i tempi della politica e qualcosa di determinante
Giocarsi sull'oggi solo in previsione del dibattito o dell'azione elettorale e molto sterile credo che per noi credenti laici e maggiormente sterile
Credo che contenga un Progetto rilevante è un progetto culturale pedagogico e proprio perché culturale pedagogico un Progetto fortemente politico
Cosa dico sul dibattito di stamattina ma a me è tornata in mente una frase di don Sturzo io vengo da Confcooperative la nostra cooperazione innata da don Sturzo una frase che lui disse nel mille novecento sei è forse il lavoro di don Sturzo potrebbe essere il primo terreno di lavoro comune l'anno prossimo sarà anche cinquanta anni che don Sturzo e morto
Lui disse le considerazioni della prudenza umana era il mille novecento sei tolgono l'Energia al bene
Allora perché dico questa frase perché stamattina più di ventuno parlava con un aggettivo che a me piace se inteso in un senso
Non mi piace affatto se inteso in un altro senso l'aggettivazione usate era carsico è un fenomeno carsico
è un fenomeno che c'è ma che non si vede che erano ode mai sotto sotterraneo
Io non sono d'accordo cioè il lavoro nella storia dei credenti i laici
Non è semplicemente un lavoro carsico se intendiamo con carsico un processo di produzione anche di risorse intangibili son d'accordo se intendiamo altro no
Credo che noi siamo abituati a lavorare controcorrente credo che spesso siamo anche abituati a lavorare a remare sotto copre la città ma di solito chi rema sotto coperta sono le persone che
Posseggono anche maggior forza quindi amici
Carissimi amici di per secondo me è arrivato il momento
Delle virtù
Fatemi passare il termine ma non è mio delle virtù guerriere
Le virtù sono o mercantili ovunque fiere le virtù mercantili sono importanti ugualmente perché si basano sul la prudenza sulla capacità di tessere mediazioni le virtù guerriere comportano una dose in più di coraggio
E per portare avanti alcuni nostri pensieri densi in questa fase secondo me lo dico lo dice una persona in gli ATO in un'organizzazione che ha per statuto Confcooperative non ha tralasciato questo ha per statuto e rifarsi alla dottrina sociale
Su alcuni elementi di dibattito di stamattina e su alcuni elementi contenuti nel vostro manifesto e tempo delle virtù guerriere
Perché
è tempo di stare sul
Fronte del cambiamento e non sul fondo del cambiamento anche se questo per noi richiede un grande sforzo perché bisogna riuscire
Riuscire a parlar Lai coro
Per dire trasmettere valori identitari significa riuscire a passare dal narrativamente arcaico al narrativamente moderno ma i valori sono quelli ed è a partire da quelli di che si può costruire una politica una politica che costruisce il presente cambiando il futuro perché l'Italia e oggi ha bisogno di una politica che non perde di capacità di risposta alle emergenze ma non dimentica la progettualità
Se la dovessi dire con una metafora
Penso ha una politica che ha un cuore pensante ed una testa pulsante riuscirà a mettere in asset resta e cuore non è semplice mai quello che la fase storica oggi ci richiede e in questo i credenti lancini impegnati in politica o come me in una osta associazione di rappresentanza credo che possono dirsi molto che possano darsi molto e che possano anche dare multato
Terzo un po'punto ovviamente i tempi sono brevi quindi bisogna andare anche brevemente colgo una cosa che
Ci lanciava nell'introduzione la Cristina De Luca
A volte la politica vuole
Assorbire delle esperienze a volte dialogante con queste esperienze altre volte un po'meno io la metterei
Così
Spesso la relazione tra questi due mondi quello politico quello della rappresentanza
E troppo troppo basato sul chi
Chi fa che cosa
Chi è più visibile
Chi ha detto prima una cosa chi ha occupato una determinata posizione sul chi è ovvio che andiamo a confliggere no i ruoli sono diversi
Per fortuna rimangono sfere di autonomia che contribuiscono ulteriormente al di allo spessore del dibattito
Ma dovremmo riuscire a a lavorare di più sul terra
Diamoci dei progetti comuni
Se parliamo di costituzione voi gli avete dato il qualcosa ma l'abbiamo anche noi se parliamo di emergenza educativa voi avete da dire qualcosa ma anche i nomi
Quindi è più un lavoro su per oggetti che secondo me andrebbe attivato il considerato maggiormente io inserisco un sol titolo ai diversi produce project o aree Progetto che voi avete evidenziato
Sulla quale secondo me noi credenti laici stiam parlando poco ed è la pervasività del ragionamento economico
Franco pasquali ha detto una cosa rilevantissima che io vorrei rilanciare le forme del capitalismo in Italia in Europa stanno cambiando anzi sono già cambiate in Italia abbiamo un capitale l'ISMU che non ha più le vesti le vesti di un'imprenditorialità proprietaria l'Italia ha bisogno di impresa e di diverso tipo a propria tanto non contendibile soprattutto sulle risorse energetiche soprattutto rispetto alle infrastrutture quindi perché non rilanciare un tema
Che
Beh
Anche la discussione sullo strumento della cooperazione che è uno strumento dentro alla dottrina sociale cd cornuto mi ricordo e vi ricordo Camaldoli tutta la
La riflessi non è che ha seguito al lavoro su Camaldoli che prevedeva che la forma più alta di democrazia e la democrazia economica è mettere nelle mani del cittadino l'attrezzo economico questo significa
Partita lavorare per forme di impresa che producono ricchezza che distribuiscono ricchezza che moltiplicano la ricchezza e la cooperazione c'è
C'è cioè la Cooperazione autentica cioè la Cooperazione che genera partecipazione c'è la cooperazione che riesce a trovare l'equilibrio tra l'interesse della persona e l'interesse dell'impresa
E questo è un dibattito che va bilanciato par rilanciato anche alle giovani generazioni
Perché non vorrei che passasse questa idea
Che poi per noi impegnati in questi mondi i nostri interessi sono il sociale e chi mi conosce sa
Quanto per me importante il sociale la mia Federazione ai cinque mila duecento cooperative
Centottanta mila detti ogni anno diecimila nuovi soci per dodici milioni di capitale investito quindi un'organizzazione anche di peso economico ma questo non basta
Non è solo il sociale che ci interessa non è solo la crisi del welfare che ci interessa a noi interessa anche un'economia partecipata un'economia democratica un con un mia diffusa un'attenzione al limite non per contribuire
Al Macro quindi da questo punto di vista chiudo con il dire che penso che oggi si stia sviluppando un percorso nuovo di responsabilità che vanno condivise da questo punto di vista la mia avete c'è quindi se si vogliono con questa associazione ma anche con altre associazioni di i credenti i laici impegnati in altri luoghi creare momenti di confronto attivo per atti dare il territorio e quindi per impegnarci in forma concentrata sul territorio per le comunità
Noi ci siamo federsolidarietà cioè Confcooperative cioè
Grazie
Mi piace ricordare queste invitare virtù guerriere che mi pare essere
Un invito molto pressante
Credo che questo primo giro di tavolo a cui
Prego adesso i relatori quindi nel ringraziarli di accomodarsi e faccio salire sul tavolo
Christian Carrara Alberto Gambino Luigi Lusi Andrea Sarubbi
Abbia dato
Quello che è un però noi c'eravamo opposti come intento questo spaccato largo della riflessione fatta da a chi sul territorio vive le reti stacco la gente comprende i problemi mi capisce le opportunità e le prospettive e le problematiche
Avete
Allora cominciamo dal più giovane Cry i presenti di questa seconda oro pezzo Christian Carrara che portavoce del Forum dei giovani il Forum che raccoglie tutte le associazioni giovanili
E stiamo
Sì buongiorno a tutti io parlerò a titolo personale perché è evidente che mila c'era molto più libero di dire è quella che la mia esperienza di cristiano impegnato in questo caso nessuno se ne sociale di cristiana e Cristiano riprendiamo impegnato nel sociale
Peraltro ringrazio per la presentazione mi capita spesso di essere presentato come il più giovane però siccome le Tavanti per tutti la cosa non depone a favore perché a un certo punto spero che non esserlo più
Però per ora non sempre accade in sala quindi e quindi
E rimpiangere o di non essere
Qualche sollecitazione perché è stato detto tantissimo quindi non vorrei impelagati in discorsi già fatti però dire qualcosa spero che possa essere utile a tutto quanto si è detto questo sì partendo visto che è stato citato più volte da quello che l'invito che il Papa ha fatto a Cagliari
Dicendo c'è bisogno di un aggio nuova generazione di politici ebbe non è detto che questo invito sia del solamente un invito a carattere anagrafico cioè non vorrei che chi si sentisse coinvolto in questa nuova generosa che volete siano solamente i giovani
Credo che quel nuovo
Stia a significare la necessità di una nuova politica
E non è detto nemmeno di un ricambio della politica è possibile che anche i politici si rinnovi no quindi e lo prenderà in maniera molto ampia come un invito che coglie tutti quanti
Oltre un altro accenno dice nuovo benissimo ma generazione generazione un termine splendido
Che ha a che fare con la vita con qualcosa che nasce
Con qualcosa che nasce e porta un contributo nuovo innovativo
Che porta il rinnovamento del Paese anche qui generazione dunque non mi fermerei a comprenderlo dal punto di vista anagrafico ma proprio lo prenderei in maniera molto bella porta molto più frutto pensarlo come qualcosa che genera che dà vita
Di fronte una politica che spesso e sterile questo credo fermamente volesse dire il Santo Padre
A Cagliari beh mi sono chiesto
Come vorrei fossero i politici
Oggi
Non ho la pretesa di dire tutto ma qualche sollecitazione che mi così mi preme
La dico più che volentieri
E i politici cristiani non i politici in genere
Ebbe la prima
Idea che mi viene in mente e che il politico cristiano non può se dobbiamo chiederci come recitava il titolo di un famoso libro del Presidente di per comunque delle di uno delle dei promotori
Qual è il posto dei cattolici il Polito cristiano non può non essere scomodo ovunque
Nel momento in cui la sedia del politico cristiano non scotta più c'è qualcosa che non funziona
E credo valga la pena anche su questo iniziare a riflettere
Perché se c'è un'ipotesi di novità di
Perché i cristiani politici portino novità nel nostro Paese accade nel momento in cui la loro sede la sedia in cui sono seduti scotta e scotta eccome
Certo una sede che scotta ma anche
Chiaramente se la scomodità sta nello stare seduti evidente
Che
Probabile che i politici che se ne siano destinati ad essere scomodi in qualunque luogo siano
Scomodi perché l'orizzonte di un cristiano parte nella terra parte nelle reale ma finisce altrove
E questo non può essere dimenticato
E secondo punto
A volte ci si chiede
E si sente troppo spesso la parola neutralità
E credo sia anche una delle cause spesso l'ho sentito da persone impegnate cristiane impegnata nel sociale che ricevono io non mi impegno in politica perché noi io non ne sto fuori e troppo brutto è una cosa troppo sporca
Preferisco essere neutrale beh il problema è che spesso la neutralità nasconde dentro disse il vuoto e che se non può essere neutro
Ne è ultroneo spesso significa tiepido
Significa
Impaurito sono caratteristiche che è un politico cristiano non si addicono
Terzo punto
A volte un'altra parola che si usa spessissimo in in questo periodo anche devo dire di grande fermento ma allo stesso tempo di
Così grande crisi dell'INDA la nostra società e la parola dialogo mi è capitato quando si parla di dialogo tra le religioni tra le culture
Tutti utilizzano questa parola in politica si accenna sempre al dialogo poi spesso il dialogo è solamente a volte nelle copertine giornali e poi poco concreto
Ebbene
E
Di il dialogo credo non sia sufficiente per un politico cristiano
Credo valga la pena iniziare a parlare e per questo anche il Partito Democratico ma tutte le formazioni politiche sono in questo senso possono essere utili di discussione
C'è un grande bisogno di tornare a discutere partendo dalla radice etimologico del termine che vuol dire scuotere
Immaginate di qualcosa che fa selezione che nello scorso scuotimento delle diverse posizioni si liberano delle cose inutili per raggiungere l'essenziale ecco mi domando i politici di oggi lo fanno
Discutono sentite cosa diceva Sergej avere inserire fra
Rispetto
Noto intellettuale intellettuale Russo morto qualche anno fa rispetto proprio la discussione
Mi sa
Quando accade ciò quando c'è la discussione ciò significa che il dialogo è sincero che si mette in moto una vera e propria discussione non bisogna essere troppo prudenti
La diplomazia non serve a nulla siamo abituati ad una prudenza eccessiva siamo stati educati così occorre a tutti invece una prudenza che non ha niente in comune con la diplomazia e che scaturisce dal senso di responsabilità per l'integralità
Per la verità
Ecco a volte al posto del dialogo forse una sana discussione anche polemica che sia però
Amante della responsabilità dell'integralità credo sia
Profondamente utile
Concludo
Perché si è citato un altro tema
Delicatissimo per un polli per un cristiano che vuole essere un politico il tema della libertà
Ebbene si è parlato anche oggi di limiti la necessità di porre limiti
Tra i cristiano è un non cristiano c'è una profonda differenza nella concezione del limite
Per i cristiano il limite e ciò che procura e da la libertà
Non c'è libertà se non c'è limite
E concludo con un'immagine bellissima dei c'è stato anche di
Diceva
Quando vado in un museo
Le cose che mi piacciono di più dei quadri che vedo sono le cornici e sapete perché
Perché attraverso le cornici accorgendomi del limite mi rendo conto che oltre quel limite c'è ben altro e molto molto più bello
Questo è l'augurio che faccio a tutti i politici presenti in sala
Grazie Christian siamo costretti a un po'accorrere dalla parola adesso ad Andrea Sarubbi Andrea Sarubbi giornalista deputato della PD in questa
Legislatura Andrea
Dunque io sono venuto
Non per una relazione neanche per una mini relazione ma per proprio la testimonianza personale quindi mi perdonerete se il tono magari non è accademico però insomma sarà un tono come dire vissuto quindi penso che vi interesserà quello che sto per dirvi allora
Quello della laicità un argomento veramente ricorrente nella mia vita professionale dico argomento apposta cioè non dico è un problema perché io tono mai vissuto comunque Blair ma non mi sono mai sforzato
Di essere laico nella mia vita perché secondo me lo sono sempre lo sarò sempre anzi semmai lo sforzo in certi frangenti è stato semmai l'opposto cioè quello di difendere gelosamente questa laicità che io che io sentivo dentro
Non so quanti di voi abbiano mai visto a sua immagine a sé ma già trasmissione che va in onda danni a trasmissioni più antica della RAI insieme la domenica sportiva quindi ma in onda il sabato pomeriggio con il Cometa Vangelo domenica mattina con la messa all'Angelus del Papa
C'è una convenzione tra la RAI e la CEI la Conferenza episcopale italiana in base a questa convenzione basterebbe trasmette il commento al Vangelo basterebbe trasmettere la messa
E poi riempire gli spazi vuoti leggendo magari catechismo in versione integrale andrebbe bene lo stesso cioè
Lanaj avrebbe adempiuto ugualmente al suo compito
Chi di voi ha seguito qualche volta a sua immagine qui c'è non soltanto la persona che la diretta per tanti anni che Fabrizio Turrini che lì in mezzo che tra l'altro guarda caso è anche lui impegnato nel PD
Nel circolo Laurentino con Marcella Lucidi quindi insomma una persona che partecipa a alla nostra vita politica ma ci sono anche tanti ospiti da sua immagine perché qui tra tra voi vedo persone che son venute più volte in trasmissione ecco chi
C'è stato e chi l'ha vista sa che la nostra impostazione non era Catel che etica ma è la problematica
E stiamo parlando lo spaccio ufficiale della Chiesa cattolica italiana su sulla RAI io facevo domande scomode e me ne prendevo la responsabilità facevo osservazioni pertinenti anche qui me ne prendevo
La responsabilità non perché volessi provocare ma perché secondo me qual era l'unico modo di fare bene mio mestiere che era quello di di giornalista allora
Come la prendeva la gente
Per mezza italiana tutti cattolici tradizionalisti io ero troppo laico addirittura se voi andate su internet che ne so il sito Petrus punto org
Ottanta di altri siti tradizionalisti ancora Milan addosso no e dicono è che adesso sia finalmente svelato
Era un vecchio comunista perché perché entrava il PD l'altra mezza Italia invece dicevo che ero troppo poco laico
Tantissimi forum commenti di persone e non credenti gli anticlericali ancora oggi su internet mi chiamano l'aspirante prete brizzolato ora sul brizzolato non ho niente da dire
Se l'aspirante prete però onestamente non è così allora tutto quello che era stato nella mia vita precedente si sta ripetendo adesso
Adesso che appunto sono un parlamentare del PD
D'altra parte prima lavoravo nel servizio pubblico adesso ne istituzioni quindi diciamo questa attenzione alla laicità al cercare di rappresentare tutti e tutte le voci secondo me doveva esserci prima e dovrebbe starci ancora dall'altra parte ancora presentarla mia storia insomma non vergognarmi di questa
Comunque sia insomma Riva in Parlamento e si ripropone questo sospetto di non laicità questa accusa preventiva anzi prima ancora che arrivi in Parlamento perché si ripropone fin dal giorno della mia candidatura anche nei forum dei giovani del PD
Mi dispiace che non si è ancora arrivato Walter Veltroni ma
Nel forum né nel forum dei giovani del PD c'è un commento che dice a arriva pure Sarubbi è questa l'idea che Veltroni ha della laicità
Io volevo risponde sì proponente questa perché e anche questa
Allora il problema è capire soci sulla laicità perché
Se avete opinioni in materia
Di testamento biologico
Il linea con il Vaticano perché io
E il Papa poniamo la pensiamo allo stesso modo sull'idratazione e
Non posso dire per rispetto che lui che la pensa come me diciamo che io la penso come loro però la pensiamo allo stesso modo allora se questo significa non essere laico
Mentre invece
Pensare allo stesso modo sempre io il Papa però sull'immigrazione
No e dire quello che ha detto monsignor Marchetto cioè che
Il centrodestra si sta comportando in maniera vergognosa anche da un punto di vista la dottrina sociale la Chiesa bene allora qui allora sì qui qui si è abbastanza ai gruppi e la Chiesa che la pensa come te non sei tu che la pensi come la Chiesa
Secondo me qui c'è qualcosa che non va e io queste cose le ho dette anche
Al gruppo parlamentare quando abbiamo parlato di testamento biologico
Curioso che l'unica persona a citare esponenti vaticani sia stata una deputata radicale Maria Antonietta Coscioni a certo punto l'ho presa pacchetto Antonietta ha citato più cardinali tu in questo intervento che io in dieci anni di Asso immagine perché se non attraverso la RAI che non ha bisogno
Di appellarsi in continuazione di cercare sponde da altre parti se è convinta di quello che fa allo pubblicato il mio intervento al gruppo parlamentare sul mio blog
E c'è una persona chiaramente non vi leggo tutto quello che m'ha detto ma chiama risposto così
Le questioni che lei pone sono a mio avviso correttissime sono contento che non si faccia intimidire dei tentativi di imporre una peculiare visione laica che non coincide attenzione tanto con un metodo quanto con una posizione precisa
Il metodo cioè dice che laico chi arriva a una posizione politica in maniera scevra da preconcetti la posizione invece dice che laico solo chi vota quattro sì al referendum sulla fecondazione assistita
Ora questa seconda visione che è stata portata avanti dal numerosi voce anticlericali anche vicino al PD entra in con crisi quando si scontra con posizioni come quella di Bobbio
Che se ne infischia ava della vulgata ed era da laico contro l'aborto o anche molto più modestamente come quella del sottoscritto che non è neppure battezzato e viene da famiglia comunista ma si trova sui temi etici spesso più vicino alla chiesa che non ai suddetti laici
Allora la soluzione qual è e chiudo
Oggi Bersani citava Zagrebelsky diceva una laicità con aggettivi è una laicità dimezzata
A me c'è invece una definizione che piace e so che piace anche a Francesco Rutelli è una
Definizione che ha utilizzato un quotidiano francese dopo la visita del Papa in Francia hanno parlato di l'ICT attesi
La esiti appesi vuol dire letteralmente laicità pacificata alcuni hanno tradotto Coco laicità calma a me piace molto un'altra espressione mi piace che si può tradurre anche a Pisa in questo modo una laicità serena
Serena ecco quella serenità che secondo me oggi manca e che persone reti ha il dovere di riportare nel dibattito politico grazie
Grazie Andrea grazie anche per la testimonianza molto personale Alberto cambino Alberto cambino è professore di diritto civile
Esperto anche di problemi etici è quella e la persona che a
Promosso e realizzate coordinato la scuola di formazione alla politica Polis che va avanti da molti anni Alberto a te la parola
Grazie
Un paio d'ore fa nel venire qui
Poiché ieri c'era stata in conferenza stampa di presentazione per sommi una domanda di una giornalista de L'Unità e stamattina invece siamo stati avvicinati alcuni giornalisti di area cattolica sono andato dal giornalaio e ho comprato L'Unità e avvenire
Il giornalaio nel darmi lì mi ha detto dotto ma e sicuri avevo che li mettiamo insieme questi due giornali
E guardate che
E qui il nodo
E mi rivolgo a chi crede nel Partito Democratico
Si possono mettere insieme questi due giornali o no
E finisce qui il problema della lecita secondo me non ci sa altro da dire
Se si riescono a mettere insieme
Ci si trova bene anche nel Partito Democratico grandi persone che sono qua se non si riescono a mettere insieme non ci si troverà bene nel Partito Democratico questo è un spunto perché il tema forte che credo sia emerso stamattina
E quello della libertà religiosa
E non c'è più una laicità non è stato detto ampiamente c'era il partito di ispirazione cristiana e dunque c'era una
Certa
Attenzione nel rapporto tra le gerarchie laico adesso il tema è la libertà religiosa
Dico una cosa forse un po'estrema ma che dovrebbe dare un senso a quello che il mio pensiero
Sempre gli Stati non laici hanno rifiutato la libertà religiosa
Sempre va vediamo la storia dalle teocrazia che ne facevano di un'unica religione il fondamento ultima Kabul Afghanistan a chi faceva dell'ateismo la religione di Stato
Che cos'era quello che minava e del rifiuto della libertà religiosa erano stati laici no non erano stati laici erano stati che andavano contro la democrazia
Contro la democrazia
E il secondo passaggio è in fondo proprio legata a questa democrazia di oggi sabato un po'in rappresentanza di questo gruppo che ha scritto il manifesto mi sono recato da un campione della laicità Presidente Scalfaro
Io ho portato il nostro manifesto lo ha letto
E mi ha detto ma Gambino cui manca un pezzo
Manca il pezzo del rapporto tra cattolico impegnato in politica le gerarchie perché noi nella nostra vita democristiana quella era la laicità
Poi siamo andati un po'più affonda al tema ed è emerso in realtà il cuore di tutto il problema e mi diceva ma sai
Io
Mi ritrovava chiacchierare spesso con Pajetta provenienze diverse anche guardato con sospetto per questi dialoghi però ci ritrovavamo moltissimo su tante cose perché
Perché erano eletti dal popolo perché dietro c'era la rappresentanza la mediazione dei mondi di riferimento perché erano persone che portavano in Parlamento la loro responsabilità in quanto eletti dai cittadini italiani in quanto presentati
Per i cittadini italiani queste la laicità
Guai se il difetto che oggi c'è nella politica di esseri indicati senza avere dietro la rappresentanza dei cittadini ecco essere male del Partito Democratico dei convegni e se non superiamo questo
Laicità è una barzelletta ce lo dice è chiaro che chi andrà in Parlamento senza avere alle spalle
Il tessuto sociale culturale italiano andrà in funzione di un interesse è chiaro che però ha visto con sospetto da tutti è evidente
Allora questo secondo me il lavoro che dobbiamo fare partendo con per recuperiamo il rapporto con i cittadini
Ritroviamo il senso della democrazia troviamo delle formule non le degenerazioni certo le preferenze hanno portato a tante cose brutte ma dobbiamo recuperarlo questo rapporto i territori altrimenti è inutile
Non funzionerà mai il tema della lecita chiudo con un esempio che forse pur molti tutti coloro che vengono popolarismo ricordano
Giorgio la Pira quando si recò in Aula a dire che accettava l'idea di eliminare richiama Dio all'interno della Costituzione si fece il segno della croce molti lo ricordano provente anche dei presenti
Quale data in un bell'esempio di lecita ha espresso pubblicamente quella che era il suo sentimento religioso non è volato una mosca in quel momento e sì che le tensioni
Oggi sono una barzelletta rispetto a quelli di allora e allo stesso tempo ha rifiutato che si ante ponesse alla Carta costituzionale un richiamo perché lo Stato e la casa di tutti
Ma perché perché giorno per aprire una pressione credibile era una persona utenti che è una persona pulita onesta dove l'etica dei comportamenti veniva ancor prima
Del proprio essere cristiano guardate che questa è la chiave per smussare tante contrapposizioni che ci sono e confido che per
Sinistra di
Nel solco di quell'esperienza grazie
Grazie ultimo intervento prima di passare a Marco Calgaro lei per le conclusioni Luigi Lusi senatore
Che ha una storia avvocato nello studio romano che ha una grande storia associativa all'interno del mondo a del volontariato degli scout clinica mento K stanza da vicino
Vicepresidente della Commissione Bilancio del Senato ma anche ex tesoriere della Margherita rigidi
Ho sentito delle cose
Che
Sono concesse ad alcuni ma non sono concesse ad altri
Franco Pasquali diceva sporcarsi le mani quante volte l'abbiamo detto a nostra esperienza
Personale associativa
Ma avete sentito cosa ha detto padre Giulio Albanese
Pareggio albanese ha detto delle cose eccezionali Teresa perse mi spiace aperte
Ma detto delle cose
Che alla politica non è permesso dire
Perché se è un politico avesse parlato come ha parlato Valeggio albanese che avrebbero detto cara fuori dalla storia e che forse non è un buon politico
Questa differenza esiste lo dico anche pensando al primo intervento di quest'ultima carrellata quando diceva come vorrei che fosse un politico credente oggi nel nostro Paese
Lo dico perché
Mi viene sempre in mente una frase che uno dei Maestri assegnato alla mia crescita personale mi racconto disse che un famoso tanti anni fa disse che i cristiani non erano quelli
Che si piegano Sirianni chiaro su se stessi sento la sofferenza del mondo ma i cristiani sono quelli che si Rizzi sano per meglio servire
Ecco questa frase mi è rimasta sempre impressa ma se per caso noi pensassimo di tradurre questa frase farlo diventare il nostro motto
Una sorta di comandamento verremmo immediatamente esclusi dalla platea
In realtà quello che paghiamo in politica esattamente il contrario di molte delle cose affermate oggi
è esattamente il contrario quando Della Loggia ci provoca è secondo me c'ha provocato in maniera molto acuta molto raffinata stamattina
Avete notato che una serie di cose le interpretava tutte in negativo
Nero un esempio per tutti vietato vietare diceva
Ma per noi alcuni principi non sono in negativo sono estremamente in positivo e nel senso filosofico del termine sono un po'un cibo di costruzione
Diceva
Che cos'è razionale che cos'è fideistico uso parole diverse all'UI i principi diverse non sono razionalizzati e chi l'ha detto
E chi l'ha detto che le cose che ha detto Parigi albanese poco fa non sono razionalizzati
Si può dire per caso che le sue affermazioni sono principi e che come tale le possiamo accettare soltanto se abbiamo un credo religioso alle spalle e dove sta la mediazione
E dove sta la scelta
Ecco allora che spesso
Quello che spesso inneschi in politica chiedo scusa di Vezio è difficile fare è realizzare
Bisogna anche
Certe volte un po'abbassare il livello della discussione per arrivare su livelli terreni lo dico a Cristian perché abbiamo tutti pagato alcuni prezzi a quell'età
è raggiungere quell'obiettivo di coerenza fra pensiero azione ma siamo sicuri che è questa la politica
Questo obiettivo questo un'attenzione ma siamo sicuri che è questa la politica
A me non risultano ad uno mia la mia pur breve storia
Che
Maestri che
Leader abbiano vissuto dentro questo principio perché la politica non è questo perché la politica non è il rapporto di coerenza fra pensiero azione è un'altra cosa
Per noi credenti in politica c'è questo nesso ed è un nesso diretto ognuno di noi lo interpreta come meglio ritiene e ognuno di noi cerca
Nel senso del limite che proprio di ogni cristiano di essere
Io ho sempre detto una banalità e cioè che sono le persone che incarnano i ruoli
Ma in realtà dipende proprio dall'azione dei singoli il testimoniare o il non testimoniare
Vedete c'è un signore che sta bevendo l'acqua
Che alcuni anni fa
Era il tre agosto mi chiamo in una sala della Camera
E mi fece una proposta indecente
E cioè mi disse
E così lo rendiamo pubblico non è più interessante di così cioè mi disse
Di che cosa ti puoi occupare dopo che aveva recuperato la marea di voti nella
Come nella della guerra con Berlusconi nel due mila uno perse per poco avevamo fatto un lavoro da cani in quel Comitato Rutelli senza una lira eppure siamo fatta senza fare debito cosa vuole fare la Margherita
Io dissi ma sei faccio l'avvocato fatto tre anni il magistrato mi facendo come un'ingiustizia
I giustizia e stavano mezza dozzina di senatori e deputati prima di detti centri
Io invece ho letto processi il tesoriere da Margherita tremano le gambe all'istante perché Pensaia tutti quei tesori e dei grandi partirà prima Repubblica che erano in carcere suicidati morti tremavo letteralmente
E dissi quanto tempo per rispondere
Beh
Veramente ora come fa l'UIC facendo ricadere le cose
E io dissi guarda mi vengono in mente due cose
E cioè
Falluja già sarà stufato di aspettare la risposta egli sia prima che non si fanno debiti e la seconda è che si rispettano le regole del gioco
Non è che ci ha messo due minuti per rispondere ha detto va bene
Se non avesse detto va bene
Se avesse detto mole di amo se avesse detto poi ne parliamo sarà inserito qualsiasi altra cosa che volete voi
Probabilmente
La Margherita sarebbe stato un'altra cosa sotto quel punto di vista non sto parlando di politica sto parlando di cose che avete capito bene
Eppure non è stato non è stato perché chi doveva decidere in quel momento e non ero io ha deciso che la linea da seguire era quella
Allora vedete mi dispiace dirlo ma è difficile che noi si possa dire che la colpa è sempre degli altri
Che c'è sempre qualcun altro noi abbiamo nel sacro fuoco del senso del limite la possibilità
Di fare ciò che è nelle nostre corde ciò che le nostre mani
Stanno voi decidere e non ad altri e si sta a noi decidere e mi avvio alla conclusione
Perché capisco che dobbiamo essere molto più veloce di stamattina se stanno i decidere noi abbiamo la chiave
Per dare la soluzione ai problemi che di volta in volta ci si pongono innanzi
Finisco che differenza c'è
Mentre non posso che salutare il segretario del Partito Democratico che appena entrato in sala
Dando il benvenuto qualcuno lo farà meglio di me dopo alter mi chiedo per concludere che differenza c'è
Vorrei che fosse capita bene non con una provocazione e guardo Magda Negri perché ci conosciamo un po'e mi immagino la sua reazione appena dirò quello che sto per dire fra
Questo modo di pensare cioè che costruire e realizzare opere
E non sto parlando dei viadotti anche lasciare il segno del nostro tempo nel fare politica che differenza c'è fra noi e ad esempio
La parte migliore
Dell'opera di Comunione e Liberazione che differenza c'è fra noi e chi ha realizzato il Campus bio-medico con l'idea di formare dei medici eticamente orientati che differenza c'è
Nessuna
Nessuna e non è
Semmai le differenze sono nel modo in cui ha un rapporto tra noi e il signore ma questa è un'altra vicenda personale nella quale grazie a Dio la politica non entra non c'è nessuna differenza
Ecco che se allora queste capacità queste forze questi carismi si uniscono
La politica va oltre gli steccati che oggi purtroppo ce ne sono e ce ne sarà abbondanza come diceva qualcuno in maniera molto più approfondita di me e realizza opere e realizza quello che serve al nostro Paese
E a noi per testimoniare che siamo oggi dentro questo Paese
Bene
Mi tocca un compito difficilissimo perché perché questa
Questa seconda parte del nostro incontro è stata caratterizzata
Se si vuole sintetizzare da laicità del fare no
Ben più difficile ben più ben più composita ben più ricca direi però
Della sola laicità del pensiero no
Mi ha entusiasmato quando scrivevamo il il nostro il nostro il nostro documento
Riflettere a fondo sul tema della laicità stamattina ci siamo aiutati e ci hanno aiutati i nostri ospiti credo però che la tavola rotonda di oggi ci abbia riportato
Alla sana laicità del fare alla concretezza a quello cui siamo tenuti anche come associazione altrimenti non servirà in volo ci sono tanti cenacoli culturali nei quali si può discutere di laicità
Io credo che il compito di questa associazione sia proprio quello di coniugare la laicità del pensare con la laicità del fare delle proposte della con carattere a questo ci hanno richiamato molti dei nostri ospiti oggi intanto ci hanno detto cerco di fare più in fretta possibile ma ci hanno detto delle cose che ci mancavano ci hanno ci hanno dato alcuni tasselli che avevamo sottolineato a sufficienza stamattina stamattina
Tutti i nostri ospiti ci hanno spiegato e tutti siamo stati d'accordo nel dire che
Al centro del nostro essere laici c'è la Costituzione
E
I nostri ospiti di oggi ci hanno detto tutti insieme molti di loro
Che al centro del nostro essere laici come credenti impegnati politica c'è la Costituzione e ce la dottrina sociale della Chiesa e credo che questo sia come dire una sottolineatura che ci tocca fare ritenere che tenere da conto e poi e poi secondo me
è stato bellissimo quell'intervento di padre Giulio Albanese sottolineato anche da Franco Pasquali perché
Credo che la politica in Italia abbia un po'il difetto ultimamente di guardarsi l'ombelico
Di occuparsi soltanto dell'ora oggi qui in Italia
E e del non guardare neanche all'Europa per la verità ma per nulla al mondo
Quei due interventi ci hanno riportato al fatto che il mondo sta cambiando sta cambiando con una velocità sconvolgente ci troveremo certamente di fronte a un capitalismo diverso
E il nostro modo di ragionare su questi temi deve essere un mondo che guarda deve essere un una modalità che guarda al mondo e non solo all'Italia e questo credo
E che rende il gioco molto più entusiasmante se permettete rende entusiasmante occuparsi di politica oggi secondo me è una cosa che è bello dire e sottolineare
Credo poi che
Ci abbiano ricordate ce la ritorni e ce l'ha ricordato Wilma intanto
Che noi ragioniamo su tempi lunghi
Perché guardate un'altra dote che deve riscoprire la politica e grazie per avercelo ricordato e di nuovo quella di non pensare solo all'oggi
Ma di ricominciare dalla formazione dal territorio dal coinvolgimento ad esempio di tutto quel pezzo vitalissimo di mondo cattolico che ha scelto di privilegiare il sociale
E di
Mettere da parte il politico oggi è il momento di aiutarli a darci una mano anche perché
Questo Partito Democratico ha bisogno vitale di nuova classe dirigente e dove la forniamo noi cattolici impegnati in politica se non li
Se non li abbiamo bisogno di una laicità del fare e di tempi lunghi di prospettive lunghe
Credo che questo ci aiuterà anche a far sedimentare maggiormente i nostri problemi dei nostri scontri a crescere insieme
Ancora sono sottolineatura vorrei fare
E si riallaccia a a quanto stamattina ci ricordava già qualcuno
Come fondamentale detto da Benedetto sedicesima Palermo e cioè
Questo invito no a I cattolici a impegnarsi giovani ma
Accompagnato ad un altro invito ben più beh è rilevante la competenza
La competenza
Guardate io credo per esempio che nel nostro associazionismo sia stato vincente negli ultimi anni
L'esperienza di scienza e vita per un solo motivo perché ha ragionato su temi vitali che potevano essere visti come
Direi
Come dire come come verità di fondo aprioristiche no ci ha ragionato
Nel modo che noi oggi abbiamo detto abbiamo presentato come modo laico di lavorare e cioè
Un approccio di grande competenza scientifica seguito
Da un da una da una storia personale e di associazione ben inserita ben inserita in un certo mondo valoriale queste è stata l'esperienza vincente credo che anche questo debba spingerci rimuova un grande impegno la laicità
Dei politici cattolici come competenza grande competenza
Vorrei ancora sottolineare un'altra cosa i giovani
I giovani Christian tra ricordato altri se l'hanno ricordato guardate questa associazione deve fare un lavoro di formazione grande grande rispetto I giovani perché davvero c'è un distacco oggi tra loro
E la politica veramente veramente importante per sdrammatizzare dico che la tua battuta iniziale
Non era tanto centrata sulle sedie bollenti perché vedi con la povertà di sedie che c'è oggi in giro io sono convinto che tanti politici si accontenterebbero anche di una sedia bollente quindi quindi probabilmente non è
Non è una cosa così
Bene
E vorrei ancora dire
Una cosa che è una conclusione personale e per noi
La laicità del fare deve contagiare anche noi anche noi deputati anche noi impegnati in politici a imprecare e in queste riflessioni
E allora come non accettare la sfida che ci è stata posta stamattina e che ci è stata riproposta oggi che quella di dire benissimo
Dove apprezzeremo
Le i passi avanti che
Tutti tutti i rappresentanti di stamattina da Chiti a Bersani che vengono da una formazione diversa ci hanno testimoniato come passi avanti effetti ivi che il Partito Democratico ha svolto lavorando su questi temi bene io credo che i testimoni avremo in diversi modi che hanno a che fare col fare il primo è
Abbiamo ancora qualche diversità sul testamento biologico bene dimostriamo la nostra compattezza abbiamo detto che abbiamo un Antropologia umana che che in qualche modo ci unisce un'attenzione all'uomo che finisce bene allora non abbiamo che da lavorare sulle leggi che ci garantiscano grandissima assistenza grandissima dignità ai malati terminali
Le cure del fine vita su queste possiamo muoverci tutti insieme e trasversalmente sei genuino quello che abbiamo detto stamattina la prevenzione dell'aborto
Su questa possiamo muoverci insieme tranquillamente velocemente se davvero se davvero ciò che abbiamo detto ci unisce
E come non sfidare anche i nostri amici del centrodestra sulle politiche dell'immigrazione ad esempio
Come si fanno i conti con la dottrina sociale della Chiesa che di integrazione parla ed immigrato parla in modo ben diverso
Rispetto a quello cui sentiamo di cui sentiamo parlare oggi bene io credo che la politica del fare debba contagiarsi credo che noi dobbiamo proseguire a ragionare di laicità in senso positivo e propositivo dal punto di vista culturale come abbiamo fatto oggi
Ma dobbiamo accompagnare questo lavoro
Con alcune proposte che ci facciano di nuovo percepire anche noi politici con le persone che fanno che sanno fare che sanno produrre lavori al termine delle loro lunghe riflessioni
Coloro che non sono riusciti ad entrare purtroppo per problemi di sicurezza
Non possiamo fare entrare altre persone comunque nella sala al piano sopra c'è una sala disponibile collegata in video quindi siccome siamo tanti non c'è altro modo di poter a partecipare a quest'ultima sessione
Saluto intanto tutti gli ospiti che sono già arrivati e passo la palla Renzo Lusetti
Che non c'è
Ah ecco vai
Allora io
Inattesa di Pier Ferdinando Casini
Iniziamo
è arrivato Casini quindi
Siamo al completo
Iniziamo dicevo l'ultima sessione di questo seminario
Credo molto interessante e c'è stato un dibattito articolato pieno di contenuti con opinioni anche differenti
Sull'approccio alla laicità e la politica
Però con contributi significativi
A redarre o comunque a integrare questo manifesto per una moderna laicità che stamattina è stato presentato da Gigi Bobba e che è un po'l'obiettivo di questo nostro seminario
La
Neonata associazione persone eretti che non è l'ho detto stamattina popolo ripeto né una corrente politica né di partito ma è un'associazione nuova che intende gettare un ponte verso quel mondo associativo
Che è un po'il tessuto vitale del nostro Paese
Proprio con Rutelli una trentina di associazioni sono presenti a questo nostro incontro anche articolate sul livello sul livello locale
Io poi girando per l'Italia trovo tantissime associazioni che hanno
Nomi anche particolari insorgenza civile sua però associazioni che
Discutono che so sono pacifici no o molto dallo Stato e non sono molto pacifici però c'è la la voglia di
Discutere di dare anche un po'di trasgressione verso politica però positiva verso il sistema politico italiano ma è importante far tesoro anche di queste critiche di questa esperienza e quindi un ponte verso questo mondo
Associativo e oggi ci proponiamo di approfondire questo manifesto per una moderna
Laicità sapendo che l'acronimo di questa nostra associazione per
Si propone un obiettivo positivo per
A favore di per qualcosa per il Paese per costruire per
Dare nostro contributo
A diciamo una difficoltà che stiamo vivendo oggi su molti campi non risolviamo
Dall'opposizione e difficile anche fare opposizione oggi
Nel nostro Paese e ci troviamo delle fare i conti con tanti tanti problemi non ultimo il declino economico e la crisi finanziaria che sta investendo purtroppo anche l'Europa il nostro Paese
Noi
Diciamo come missione di per è che qualche modo i laici cristiani specialmente anche dopo il forte invito di Benedetto sedicesimo non possono abbandonare l'impegno e la responsabilità politica
Serve il coraggio non svolta anche per noi all'interno della politica
Servono anche nuove categorie di azione politica serve mettere insieme una serie di energie e anche di forze che sono presenti nel nostro tessuto sociale
Per far sì che il contributo che i cattolici possono dare al campo democratico popolare riformatore
Diventi sempre più significativo e non subalterno noi ci siamo ed è per questo che ci siamo impegnati oggi
A discutere questo manifesto per una moderna laicità è un tema di cui si è parlato molto in questi ultimi mesi
è un tema che ha
Che è stato anche un po'forzato a volte dal punto ho semplificato un po'troppo la laicità è un tema molto complesso
Se n'è discusso come per tanto tempo dopo il Concilio Vaticano II
Però quello era un contesto storico diverso quanti dibattiti lo dico Lupi che vi era come liberazione abbiamo fatto sul rapporto tra esperti per impegno politico quante volte ci sia scontrati anche con con CL anche se eravamo una comune diciamo derivazione culturale perché c'erano opinioni diverso sul rapporto fede politica eppure siamo giunti ormai all'inizio di questo terzo millennio con un percorso vario
E che asse segnata una svolta i primi anni Novanta cioè la fine dell'unità politica dei cattolici e un po'questo il significato del manifesto cioè rileggere il tema della laicità seconda Regione moderna nuova
Adeguata al contesto storico visto che stiamo vivendo
Non c'è tutta porzione aree c'è un sistema ormai bipolare consolidato nel nostro Paese e quindici Affi cattolici comunque militano in
Formazioni politiche diverse nel sistema politico italiano ed è evidente che se esiste anche un modo nuovo di affrontare il tema della laicità che è tornato dicevo prima gli ultimi anni al centro del dibattito culturale e politico
E soprattutto il rapporto fra democrazia e religione che il tema di questa ultima sessione è una delle questioni più importanti che oggi ci affida il nostro tempo per questo motivo le possiamo dire che se il secolo
Che appena concluso il ventesimo secolo è stato in qualche modo il secolo delle
Ideologia e spesso in guerra tra di loro che oggi sono tramontate il ventunesimo secolo forse può diventare quello della coesistenza pacifica delle religioni e anche del
Del riconoscimento della modernità e la fede
Questa mattina dibattuto molto articolato
Galli Della Loggia non non ce le ha mandate a dire alcune cose perché era presente
Sa cosa mi riferisco
è evidente che noi riflettiamo oggi dentro la secolarizzazione ma anche oltre il processo di secolarizzazione che sta investendo oggi il nostro Paese e
L'Europa intera
Per questo io credo che
L'idea proposta la manifesto per la laicità
Di un approccio non riduttivo secondo me
E un'idea buona cioè tornare alla radice della distinzione tra abbiamo detto ciò che spetta di José ciò che spetta Cesare è un modo do di ripartire per affrontare
Il tema della laicità nel contesto storico che noi stiamo vivendo e non a caso oggi i quattro amici che sono
Qui con noi che hanno ruoli importantissimi dal punto di vista politico e istituzionale
Ma hanno anche una storia polmoni non c'è una storia ed è importante anche capire dove si proviene per e che tipo di marzo di maturazione uno ha fatto per poter
Anche concepire in maniera nuova che la laicità è importante dico discutere questo tema e Petrone trova recita al futuro anche Attali
Parliamo dalla Francia a costitutivo sull'esiguo per il futuro lo dobbiamo coniugare anche queste nostre
Idee nuove su diciamo quello che sarà il nostro futuro allora io credo che l'obiettivo di questo seminario e del manifesto che abbiamo proposto e quello di dimostrare che UNAMID ecco che una moderna laicità e necessaria allo Stato
è necessaria alla politica ed è necessaria anche al dibattito pubblico quotidiano che noi affrontiamo quindi abbiamo detto che la recita si manifesta innanzitutto come metodo come una procedura per la discussione per poi assume neanche un contenuto ben preciso
Per far sì che ci sia una garanzia della libertà di religione
E del diritto a non essere discriminati per le proprie opinioni anche religiosa per questo motivo io credo che oggi non esistono leggi laiche
In ragione di Giove rispondono perché tutte le leggi che rispettano la libertà religiosa lo sono se sono dotate non lo Stato italiano nel rispetto della nostra Carta costituzionale stamattina casette ha fatto riferimento anche
Importante
Nella Costituente il rapporto Togliatti De Gasperi il ruolo di Dossetti dicendo anche cose inedite sotto questo profilo per quanto riguarda l'estensore dell'articolo sette la Costituzione ma è importante anche capire la nostra storia per
Fare alcune valutazioni per il futuro del tema che stiamo affrontando
E io credo che purtroppo oggi sia diffusa l'idea che le leggi siano laiche solo se valorizzato al massimo il principio di autonomia individuale anche quando
L'autonomia interagisce con altri soggetti dobbiamo fare un salto di qualità per questo secondo me sta laicità non è un criterio con cui decina un'esperienza di fede ma è anche un valore storico Walter Veltroni segretario del nostro partito
E la laicità visto che un valore deve essere odio una sorta di patrimonio condiviso da tutto il partito e non diciamo discusso solamente da una parte per
Questo motivo credo che anche
La Carta dei valori abbia suo la sua progressione nel suo dibattito abbia fatto anche
Molti passi in avanti io quindi credo vada rapidamente che
La laicità che era pensata prima nell'era del partito unico dei cattolici sia
Quel tipo di laicità se in qualche modo terminato
Per questo lo dobbiamo assumere fino in fondo la fine di questa epoca che grossomodo collocata
Novantaquattro sono in quel pericoli che procede di pensare liberamente senza pregiudizi e anche senza inutili pesi del passato
Non erano abituati a Cerci
Bisogna capire cos'è un partito laico così siamo abituati nella cosiddetta Prima Repubblica che
C'erano partiti laici distrazione cristiana come la DC a cui io orgogliosamente appartenevo o partiti che si autodefiniva non ai cinesi si non cattolici sono i partiti di centro che in qualche modo consideravano il fenomeno Rizzuto come confinato alla sfera la sfera privata e partiti come questo Comune italiano che
Assumeva i il fenomeno religioso come fenomeno collettivo sto mentre i novanta rilevante ma subordinato alla politica e al partito
Per questo motivo dove sia finita questa esperienza noi
Dobbiamo trovare un nuovo modo di essere laico lo dico al mio partito aperto democratico
Guardando alla complessità Badia che c'è oggi nel mondo cattolico senza delegare il
Cattolicesimo politico una corrente di partito e senza stendere compromesso cordoni sanitari per questo io credo che
Noi dobbiamo secondo e concludo
Secondo
Discorso la discussione fatta oggi dobbiamo in qualche modo
Essere contro un hai citato climatica e ideologica non ci appartiene
E dobbiamo puntare sulla laicità positiva moderno in cui crediamo
Per affrontare alcuni temi molto importanti ma non solo il temo dell'inizio alla fine la vittorioso mia con Veltroni che c'è stato un dibattito molto bello qualche giorno fa dico parlamentari del gruppo nostro
Anche comodino differenti da Camera e Senato del nostro partito sul
Tema del testamento biologico interessantissimo anche con opinioni diverse tra di loro però molto sereno
Fondato sui contenuti poi a fine non lo so cosa Carlassara anche libertà di coscienza però c'è stato veramente un uno dei momenti veramente molto
Positivi colui sul nostro gruppo e così ancora il tema della famiglia il tema delle nuove forme di socialità di relazione l'integrazione di nuove persone
E di nuove culture sono tutti temi che secondo me devono essere il banco di prova su cui misurare la capacità del Partito Democratico
Di realizzare veramente una moderna la città che segni l'inizio di nuova fase per la politica italiana per questo oggi oltre alla presenza di Walter Veltroni di Francesco Rutelli per certi versi scontata diciamo così perché giochiamo gioco in casa ma abbiamo per Ferdinando Casini e Maurizio Lupi tutti sapete chi sono cosa hanno fatto
Però al di là del ruolo che occupano oggi c'è anche un'esperienza che ognuno affatto in passato e che può essere come dire come
Può essere con si tratta come un elemento per
Rileggere il tema della città secondo un'ottica nuova adeguata a quella modernità che non riconosciamo al ventunesimo secolo per questi ringrazio
Walter Veltroni e Francesco Rutelli Maurizio Lupi per Ferdinando Casini per essere
Venuti alla conclusione di questo seminario con questa sessione che parla della città al futuro ed è per questo che mi auguro che possa essere
Molto interessante per un contributo de determinante per il manifesto
Sulla laicità che un gruppo di amici hai lavorato che stamattina Bobba a illustrato io qui direi che possiamo partire io partirei con
Con
Con Maurizio Lupi
Beh innanzitutto grazie per avermi invitato credo grazie anche per
L'opportunità che questo incontro di riflessione su uno dei temi più importanti non solo per noi ma credo per tutto il Paese
Tutte le volte che noi ci troviamo a confrontarci e discutere anche nelle aule del Parlamento sui grandi temi e i temi più delicati che non sono solo quelli che riguardano ovviamente le questioni etiche la vita umana ma
Le grandi leggi che questo Parlamento
Si trova ad approvare a legiferare
Periodicamente negli interventi o di una parte o di un'altra viene ed emerge questo grande tema della laicità dello Stato siamo un Parlamento dobbiamo essere laici nel
Fare le leggi non vogliamo uno Stato etico
Io credo che mai come oggi sia necessario un confronto una riflessione seria e da quello che ho visto e dal manifesto che ho avuto la possibilità di leggere mi sembra che il vostro sia un contributo serio
Perché sul termine laicità e sulla questione della laicità si possa
Forse fare un momento di chiarezza oppure mettere dei paletti che possono diventare ed essere condivisi
Io
Ricordo sempre e quindi nel mio intervento vorrei trattare
Proprio
Per la provocazione per il tema che avete messo una nostra tavola rotonda questi tre punti per me che cosa è la città
Partendo proprio da questo concetto di laicità su che cosa si fonda la democrazia
Che il tema che voi avete introdotto e qual è il compito di noi cattolici
Negli nelle scelte che abbiamo fatto ognuno nelle scelte che ha fatto qual è il compito oggi qual è la responsabilità oggi che abbiamo
Sulla prima questione
E che credo sia la questione più dirimente io ricordo se mi è stata citata molto la mia storia ricordo che don Luigi Giussani che è stato il mio grande maestro a un certo punto discutendo tra di noi quando eravamo studenti universitari sul concetto di laicità venne fuori con una
Provocazione mono molto netta addirittura POIN titolo un libro un un piccolo libere libretto su questo tema
Guardate che non esiste contrapposizione tra laico e cattolico
Tra l'altro i cristiani anzi
Tutti noi siamo laici e tutti noi condividiamo non possiamo non condividere la grande questione che voi avete penso al punto al centro come punto di partenza della vostra riflessione date a Cesare quel che dice sarebbe e a Dio quel che è di Dio
Ma perché tutti noi siamo l'ANCI
Perché che cosa è la gran la laicità e la grande questione che pone al centro di qualsiasi azione umana e il sociale la persona
Ognuno di noi può può poi venti chiamare persona individuo soggetto a secondo della propria storia della propria sensibilità dei propri ideali
Ma la grande questione che pone il concetto di laicità e che è al centro di qualsiasi azione esiste la persona la ragione che la persona di cui la persone costituita la sua libertà la sua responsabilità
E la laicità e quel metodo diceva Lusetti che corsi costringe ognuno di noi nell'esercizio della propria responsabilità collettive sociale pubblica a riconoscere asservire che
La persona è al centro della sua azione e che è la persona e la grande ricchezza
Che ognuno che ognuno di noi si trova a dover servire
Ma la persona non può essere distinta dalla sua calda la ragione di cui la persone
Connaturata di cui la persona è fatta
Tant'è vero che la ragione della persona che poi scaturisce nella sua libertà nella sua desiderio di affrontare la realtà e sempre costantemente ricerca apertura
Da questo punto di vista mi ricordo che Giussani diceva laico cioè cristiano
Cioè il cristiano che fa un'esperienza sua personale di ricerca di risposta alla sua domanda dissenso di significato di continua lotta di continuo dinamismo rispetto all'arancione che vuol scoprire il senso il significato della realtà nel momento in cui questo senso e significato lo riconosce questa scoperta non può che riportarlo ancora una volta la valorizzazione di ciò che era personale
Di ciò che è la ragione di ciò che la libertà è
Come patrimonio nell'udibile dalla da noi stessi
E allora non è un caso che il termine laicità e la questione delle Regioni non possono mai essere contrapposti perché è la ragione la religione di per sé
è quel desiderio che l'uomo ha
Di ricercare il senso il significato della vita è quella sfida che a ognuno di noi è data
Qualunque sia la nostra storia qualunque sia la nostra scelta di trovarlo questo senso il significato di riconoscerlo e quella lotta dell'uomo che nella storia sempre determinato la costruzione della cultura
E della civiltà
Voi avete più volte citato credo per quello che ho potuto sentire
L'esempio francese molti so che anche nel documento si fa riferimento a queste esperienze io sono stato molto colpito
Da quello che è accaduto una settimana fa dieci giorni fa in Francia la Francia è il luogo direi simbolo per tutti noi da studenti non studenti eccetera della
Dello Stato laico per eccellenza
Ebbene dieci giorni fa c'è stato l'incontro di due grandi personalità il Presidente dello Stato laico per eccellenza sarà così
E Benedetto sedicesimo
Il testimone della
Cristianesimo sulla terra
E poi in quel dialogo e mi permetto qui concludendo questo primo punto di sottolineare senza spero farvi perdere tempo due passaggi in quel dialogo secondo me si fonda esattamente
Quello che ho tentato di dire come inizio e forse la nostra riflessione è uno dei pilastri che potrebbe vederci fare un pezzo di strada insieme
Anche perché perdonatemi se non capiamo questo noi che siamo impegnati in politica
Proprio per la passione la storia che abbiano non capiremmo se slittiamo da questo concetto di laicità la ragione del nostro impegno in politica per ognuno di noi la politica è servizio al bene comune e che cos'è il bene comune
Se non ciò che mette insieme riconosce che tutti gli uomini hanno una radice comune e che nello stare insieme testimoniale ricercano che questo bene comune sia
Aiutato ad essere sviluppato
Sarkozy nel salutare il
Dodici settembre ricevendo l'Eliseo Papa Benedetto sedicesimo diceva
Nello stesso modo è legittimo per la democrazia e rispettoso della laicità dialogare con le religioni
Queste in particolare la religione cristiana con la quale condividiamo una lunga storia sono patrimonio di riflessione di pensiero non solo studio ma anche sull'uomo
Sulla società e persino su quella preoccupazione oggi centrale che è la natura e la tutela dell'ambiente
Sarebbe una follia
Privarci e ne sarebbe semplicemente un errore contro la natura e contro il pensiero
è per questo che faccio appello ancora una volta a una laicità positiva
Una laicità che rispetti una laicità che riunisca una lei cita che viali e non una laicità che escluda e che o che denunci
In questa epoca in cui il dubbio che il ripiegamento su se stessi pongono le nostre democrazie
Davanti alla sfida di rispondere i problemi del nostro tempo la laicità positiva offre alle nostre coscienze la possibilità di cambiare opinioni al di là delle credenze dei riti sul senso che noi vogliamo dare alla nostra esistenza la ricerca del senso
Se non percorriamo questa strada
L'unica possibilità alternativa a questa strada di una vera laicità e quindi di un forte grande Stato laico di una politica che si fonda sulla laicità è relativismo
E credo che per ognuno di noi che vive in questa società o per chi quanti di voi hanno i hanno figli capisce che il grande rischio
La gara chi garantisce dramma di questa società in cui viviamo esattamente relativismo se non addirittura il nichilismo
Non c'è più senso non c'è più significato non esiste più nulla nella vita la politica tant'è vero che viene relegate re vista come un reietto ognuno può sparare ed uno contro l'altro tanto che senso abbia significato ognuno di noi può dire sempre qualsiasi cosa
E sempre legittimato
Perché non c'è mai un tratto comune su cui partire
Per poi differenziarsi ma questo lo dirò poi nel secondo passaggio vado rapidamente io chiedo scusa se vi sto rubando troppo tempo vado rapidamente verso la risposta che Benedetto sedicesimo adatto a sarà così
La politica quindi non può rimanere indifferente indifferente da me davanti a questa sfida
Benedetto sedicesimo cita esattamente rendete accesa Reggio che vi Cesarea Dio che ciò che di ciò che è di Dio
Ma poi aggiunge in questo momento storico
In cui le culture si incrociano tra loro sempre di più sono profondamente convinto che una buona riflessione sul significato e sull'importanza della laicità e divenuta necessaria quello che voi state facendo quello che noi stiamo facendo
è fondamentale infatti da una parte insistere sulla distinzione tra l'ambito politico e quello religioso al fine di tutelare sia la libertà religiosa
Sia dei cittadini che la responsabilità dello Stato verso di essi
E dall'altra parte prendere una più chiara coscienza della funzione insostituibile della religione per la formazione delle coscienze ed è il contributo che essa può portare insieme ad altre istanze alla creazione di un consenso etico di fondo della nostra società
Allora
Se questa è la mia concezione in di laicità e della concezione in cui mi ritrovo che ruolo gioca la democrazia in questa dinamica
Perché questo è il e l'altro elemento fondamentale per noi per il Paese in cui viviamo e per la nostra storia
Io credo che anche qui sinteticamente le
Le questioni possono essere due
Una vera devo
Per me una vera democrazia eh quella strumento che permette
Che fa sì che la convivenza necessaria e indispensabile in una società aiuti l'affermazione della persona che i rapporti sociali non è stato non ostacolino la personalità nella sua crescita
Principio della democrazia non può che essere esattamente questa concezione dell'uomo
E non è un caso che un fondamento nell'anno grazie è uno dei temi di cui forse stiamo discutendo di più in questi mesi è il dialogo
Perché per sua natura se
Allo l'oggetto della democrazia e la convivenza
E favorire la convivenza non astrattamente ma nel rispetto profondo di ciò di chi è il soggetto della convivenza che la persona
Il dialogo non può che essere lo strumento mai un dialogo non può che partire esattamente da rispetto profondo reciproco
Dal fatto che ognuno di noi ha la spesso desiderio
E la stessa voglia di affermare di vivere la propria nella la propria responsabilità nella realtà
Io credo che su questo forse noi dopo qualche riflessione dovremmo dovremmo tutti aiutarci a farla
Ognuno per la propria responsabilità e ognuno anche per la situazione storica in cui in cui in cui si è assunto la propria responsabilità chi come me nel partito del popolo e la libertà chi come voi nel Partito democratico chi come Pier Ferdinando nel nel nell'Unione di Centro
Il dialogo e del
La secondo punto che volevo dire però proprio per quello che ho detto non è un dialogo astratto non vuol dire rinunciare a ciò che sei alla tua identità i valori che porti
Perché altrimenti non ci sarà vediamo dopo di che cosa dialoghiamo o non vuol dire non assumersi una responsabilità
Perché anche questo nella convivenza sociale civile indispensabile ed è un ruolo fondamentale della democrazia
Il dialogo vuol dire nel rispetto profondo nella comunanza nel senso vicendevole della compito che abbiamo vuol dire
Parte dove da quello che noi crediamo da quelle che noi siamo cercare confrontarsi per poi assumersi ognuno di noi le responsabilità che ognuno di noi sono date
Infine
E veramente concludo
Credo che voi abbiate più volte citato una frase che molti di noi avevano colpito tratterà colpito quando era stata l'aveva pronunciata
Benedetto sedicesimo a Cagliari
Quando Benedetto sedicesimo dice il nostro Paese non ha bisogno di scontro né di battaglie di religioni ha bisogno e necessita di una nuova c'era azione di laici cristiani impegnati capaci di cercare con competenza e rigore morale soluzioni di sviluppo sostenibile
Io ho sentito molto forte questo richiamo e perdonatemi non perché era un richiamo ad una nuova
Formula politica per i cattolici impegnati in politica oggi noi abbiamo una grande sfida siccome tra l'altro è anche una sfida della laicità
E cioè che quello in cui le crediamo gli ideali che abbiamo l'educazione che abbiamo ricevuto la vita che svolgiamo ci mette in comune con altri con altri che provengono da storie diverse
E che insieme con noi per esempio nella responsabilità politica fanno un pezzo di strada insieme forse questa è la sfida del ventunesimo col secolo e anche dei partiti moderni
Io non ripudio dicevo al nemico Mattioli che siamo stati gli ultimi degli ultimi due eletti nella Democrazia Cristiana nel mille novecentonovantatré ragazzini perché non c'era più nessuno a Milano
Nella Democrazia Cristiana allora le elezioni comunali la Democrazia Cristiana svolto e ha svolto un ruolo fondamentale nel nostro Paese ma come sempre
I cristiani devono paragonarsi con l'ABI con la sfida che la storia si pone
E qualcosa oggi la storia ci pone da un punto di vista della nostra sfida politica per me
Nell'incontro e nell'incontro tra diverse culture diverse storie di questo Paese il
Provare a declinare a confrontarsi su strumenti nuovi che vedano i partiti avere una concezione comune
L'idea di responsabilità l'idea di sussidiarietà l'idea di libertà la famiglia
E declinazioni o accenti diversi per cui oggi io scelgo di la strada del Partito del popolo del Popolo della Libertà e qualcun altro scende la strada del Partito Democratico ma la sfida per noi è uguale
è uguale è la stessa perché possiamo dare il nostro contributo a soluzioni che grazie a Dio sono diverse ma che partono dalla medesima e comune radice
E non è un caso e concludo che allora nell'uovo principale che è il Parlamento e che noi dovremo aiutarci tutti a renderlo sempre più quello che il Parlamento è
Ci sono momenti e temi che possono vederci non cattolici schierati contro laici ma
Laici
Di a qualsiasi
Che si confrontano su questi grandi temi e che magari a volte cercano anche una strada comune penso ovviamente ai grandi temi che riguardano i va e non rinunciabili ma penso la famiglia penso però che per esempio al grande tema delle carceri al grande tema della condizione che l'uomo vivere la nostra società ecco
Io credo che queste erano le
Riflessioni anche in maniera molto sintetica e vi ringrazio per la pazienza che avete avuto nell'ascoltarmi che volevo dare darvi e
Ovviamente questa è la mia responsabilità
Più che nei vostri confronti nei confronti del scelta che ho fatto e che continuo continua con in maniera condivisa fare nel Popolo della Libertà grazie
Grazie a Maurizio Lupi per il contributo
Ho dimenticato di dare i tempi ma io direi che
Non siamo un'Aula parlamentare ma un quarto d'ora circa potrebbe essere tempo sufficiente darei la parola a Pier Ferdinando Casini
Grazie Renzo naturalmente sono molto facilitato nella mia in brevi intervento
Dalle parole di Luppi e anche dalle citazioni chi ha fatto che mi ero appuntato anch'io
Debbo dire che le due citazioni di sarà così presidente di uno Stato che ha una tradizione una storia in quanto alla città
E Di Benedetto sedicesimo sono
Le citazioni significative che secondo me indurlo dovrebbero indurre tutti tutti noi a una riflessione profonda
Naturalmente debbo anche dire a beneficio degli estensori che a parte per la parte che riguarda
Quale lei cita dentro il Partito Democratico che sulla quale non interferiscono dedica
Per il resto condivido
Per il resto critiche condivido il documento nel senso che il documento è un condensato
è un condensato di considerazioni molto serie
E
Difficilmente non condivisibili per chi crede a la mia esperienza politica per cui mi complimento con gli estensori di questo documento
Credo che Maurizio Lupi abbia già spiegato
La ragione per cui è assolutamente improprio la generalizzazione che nel nostro Paese spesso si fa quando si
Parla del dibattito tra laici e cattolici
Tra laici e cristiani
Mettiamo via a questa sbaglio proprio definitorio perché qui non si può parlare di laici e di cattolici
Si deve parlare di laici credenti e di laici non credenti e questo non è una distinzione banale
Perché se noi prendiamo come spunto il confronto tra laici e cattolici già abbiamo sbagliato tutto e rischiamo di non trovarci più neanche nei passi successivi
Laici credenti laici non crede
Laicità dello Stato la laicità dello Stato è un valore
Significa autonomia delle istituzioni
Autonomia della sfera pubblica autonomia e libertà per gli ambiti religiosi autonomia degli enti intermedi
Questa è la laicità dello Stato
E debbo dire Renzo mi permetto solo di correggerti su un punto quando tu hai detto in fondo è finito un'epoca del novantaquattro
Ma
Io credo che non non debba finire quell'epoca forse finito per tanti aspetti politici c'è da queste ovvio è inutile che
Ma
Il modo con cui la Democrazia Cristiana assi rapporto
Alla questione di cui noi oggi discutiamo è assolutamente valido assolutamente auto attuale al punto che la Democrazia Cristiana e si definiva un partito laico di ispirazione cristiana proprio perché aveva la consapevolezza
Di una autonomia della sfera pubblica e nello stesso tempo rivendicava l'appartenenza di un valore e di un'ispirazione cristiana che
Oggi per chi lo ritiene è per comunque un punto
Da cui partire
Laicità dello Stato significa questo
Ma perché siamo qua a discutere
Se no
Andiamo via siamo tutti d'accordo siamo qua a discutere perché
In realtà
Nella nostra epoca si è sviluppata una concezione diversa una sorta di laicismo di Stato in base ad una interpretazione a mio parere errata del concetto di laicità
Qualcuno è arrivato a sostanzialmente sostenere che in una società laica
Non ci sia spazio né per Dio né per la religione cioè non c'è spazio per quello che è invece un punto essenziale la dimensione pubblica della religione
Ci sono i nuovi dei
C'è un nuovo Dio
Lo scentismo il consumismo il relativismo etico che viene idolatrato come oggetto e minimo comune denominatore di una nuova laicità e allora ecco
Che in molti di noi nasce
La questione e in molti di noi nasce
La necessità di definire bene il contorno di questo concetto di laicità
Perché in alcun modo molti di noi possono condividere un'idea di Stato in
In cui si cerca di sradicare il senso di appartenenza religiosa o il bisogno di Dio innato nel luogo di sogni quello che sarà così
Nella citazione di Maurizio Lupi
Chiamava con molta efficacia la ricerca dissenso
Dunque
Io credo
Che concepire in modo corretto il date a Cesare quel che dice essere a Dio quel che ed io significa riconoscere
Uno spazio al bisogno vitale di religiosità dell'uomo e uno Stato laico non ha senso se non si basa sul concetto di libertà
Che senso ha
Parlare di laicità dello Stato se manca il presupposto
Della difesa della libertà non avrebbe senso difenderemo uno slogan una per un fatto terminologico
Se il concetto di laicità si basa sul concetto di libertà questa libertà deve valere per tutti
Il peraltro il cristianesimo non pensa a differenza di altre religioni in termini di
Teocrazia o di religione di Stato
Consentitemi una
Citazione dito convinti dell'ISSI ma
Bellissima perché parlava del rapporto tra i cattolici i cristiani e lo Stato degli Stati Uniti
Diceva cito testualmente
Accanto a ogni religione si trovò un'opinione politica che per affinità le unità
I cattolici mostrano una grande fede il tale pratica del loro culto e sono pieni di ardore e di zero per la loro fede parlava di allora realmente
E tuttavia formano la classe più repubblicana e più democratica che vi sia negli Stati Uniti
Questo fatto a prima vista sorprende ma la riflessione ne scopre facilmente le cause nascosto
Penso
Che sia un errore considerare la religione cattolica come un nemico naturale della democrazia tra le varie dottrine cristiane il cattolicesimo mi sembra invece una delle più favorevole all'uguaglianza delle condizioni
In materia di doppioni il cattolicesimo pure tutti gli uomini allo stesso livello di intelligenza obbliga i particolari delle stesse credenze il sapiente come l'ignorante
L'uomo d'ingegno come il collare infligge le stesse austerità al potente come al debole
Non transige con nessun mortale e applicando ogni uomo la stessa misura ama confondere tutte le classi della società Ai piedi un medesimo altare così come esse sono fusi insieme agli occhi di Dio
Se il cattolicesimo disponibile l'obbedienza non li prepara però all'ineguaglianza
I sacerdoti cattolici l'americano diviso il mondo intellettuale in due parti
Nell'uno hanno lasciato i dogmi rivelati e ad essi si sotto mettono senza discuterli nell'altra hanno posto la verità politica e sono convinti che Dio la lasciata la libera ricerca degli uomini
Così cattolici degli Stati Uniti sono insieme i fedeli più sottomessi e i cittadini più indipendenti
è
Sorprendente
Di una attualità impressionante questa citazione
Vorrei
Continuare
Con
La riflessione avviate
Spesso io qua lo debbo denunciare ma è una questione aperta su cui evidentemente è bello interrogarsi
C'è stata
Una
Interpretazione
Un po'doppiopesismo dica
Di quello che è il ruolo dei cattolici nelle società e in particolare nella società italiana
Un doppiopesismo
Che faceva sì che la Chiesa
Sostanzialmente fosse un punto di riferimento quando
Dichiarava alcune posizioni ampiamente condivise o conveniente in termini politici
Mentre
La libertà dei cattolici diventava una sorta di interferenza indebita nella sfera laica della politica
Quando l'argomento diventava un argomento divisi
è qui bisogna che noi
Parliamo con grande chiarezza
Quarant'anni fa per la Chiesa
La questione centrale era la questione sociale la questione istituzionale la questione democratica la partecipazione della gente riti come poveri donne come uomini
Il problema della solidarietà verso i più bisognosi perché c'era un dislivello di classe enorme per cui la questione sociale era una questione centrale oggi la Chiesa
Va di pari passo con l'evoluzione della società e non a caso l'accento validità
è diventata la questione antropologica e la questione antropologica è una questione il naturaliter divisi va all'interno della nostra società
Ma non perché ci voglia voglia esserci da parte dei cattolici una sorta di
Di imposizione del pensiero unico perché i cattolici vogliono poter pensare anche in termini diverso da quello che è
La maggioranza del delle opinioni su questi temi della politica o dell'opinione pubblica
D'altronde non avrebbe senso che
Il cattolico in sé
Si predisponesse a una testimonianza poi in qualche modo si autolimita se a secondo della convenienza politica è chiaro che alcune vicende penso al referendum sulla fecondazione assistita o penso alle grandi questioni anche come la legislazione di fine vita
Che oggi all'ordine del giorno sono di per sé di visive
Sono divisi per non solo tra cattolici ma anche
Tra credenti e non credenti e anche all'interno del mondo dei non crede enti ci sono sensibilità probabilmente molto più vicine a quella che è l'ispirazione cristiana di quello che potrebbe essere immaginato
Facciamo i conti con questa questione perché questa è la questione che oggi
Diventa dirimente
Pensiamo al tema dei confini delle scienze pensiamo
E è il tema della manipolazione genetica pensiamo alle grandi questioni che oggi inevitabilmente sono al centro sia per la Chiesa che per la politica perché noi non possiamo far finta
Queste questioni che non ci siano delegarla i giudici perché poi intervengano come vogliono in modo del tutto improprio dando loro la loro interpretazione del processo legislativo
Vorrei fare un'ultima considerazione
è stata accennata ma solo accennato da Maurizio Lupi
Molti uomini politici tra cui sottoscritto ma molti uomini politici a destra come a sinistra
Hanno chiesto che nel
Carta costituzionale europea che poi ha avuto il destino e al destino che voi sapete
Fosse
Compreso un richiamo alle radici cristiane dell'Europa non si riteneva questa cose improprie vista che c'era un richiamo all'Illuminismo a tutte le grandi
Vicende filosofiche moderne
Poteva starci una radice un richiamo alle nostre radici cristiane
Vedete molti hanno ritenuto che questo
Appello che molti di noi hanno fatto fosse
Un esibizionismo di carattere clericale religioso ecco io penso di no
Proprio perché noi siamo in una società multirazziale multietnica multireligiosa
E solo chi sta fuori da qui
Da questa sala può pensare di arrestare questo processo
O di
Confinare nel ghetto chi ha una pelle diversa dalla nostra o chi ha una religione diversa dalla nostra ma non siamo certo noi qui a poter pensare che un cittadino e di serie B perché
Ecco
Siamo in
Stiamo subendo un processo profondo di trasformazione
Allora il tema che la politica di fronte ma Veltroni come Rutelli Lupi come Casini ciascuno di noi in termini politici
Deve porsi un un
Questione
Come possiamo aprire una società
Che dà delle risposte sul senso profondo della vita e che mantiene pur nell'apertura agli altri una sua tradizione identitaria e credo che ciascuno di noi
Difende l'identità di un popolo deve difenderla guai se una parte politica non difende se l'identità di un popolo perché si sradicare
Veda un processo che inevitabilmente porterà la stragrande maggioranza dei cittadini
A difendere le proprie sta propria storia le proprie radici allora
Se noi
Sì predisponiamo
Ha davvero
Una società multirazziale multireligiosa e multietnica senza sapere chi siamo noi
Senza sapere da dove veniamo e dove vogliamo andare cioè non avendo il coraggio anche per i non credenti di difendere
Le radici cristiane di questo nostro Paese vede se succedesse questo
Noi
Porremmo le premesse per una gravissimo
A mio parere
Stato di confusione sociale e civile
L'UPI prima ha detto una cosa giusta il dialogo che cos'è ma quale tipo di accettazione della diversità io posso a vere
Se
Dialogando con gli altri
Mi predispongo un cedimento culturale senza visto
Senza spiegare agli altri chi sono io senza spiegare a chi viene in Italia perché noi ci fermiamo la domenica e non il venerdì perché noi abbiamo una concezione di una donna di un tipo
E non
Della donna come sia in altre parti del mondo perché noi siamo per un tipo di matrimonio non per la poligamia
Cioè in difendere questi principi che sono strettamente coniugati con l'identità cristiana di un popolo
Predisporsi all'accoglienza degli altri significa avvenire la consapevolezza che questo tema in termini civili e politici è strettamente connesso all'identità cristiana di un Paese a difendere
Ecco perché io ritengo che sia stato uno sbaglio
O mettere quelle riferimento alle di radici cristiane e credo che sia un grave errore in cui incorre in loco per uomini politici se non ci predisponesse IMO
Nel rapporto con la diversità che è un elemento fondamentale della società del futuro
A non difendere
Noi stessi proprio per capirci meglio con gli altri proprio perché questa non è
Una società senza tradizioni né può diventarlo pena una gravissima involuzione del nostro Stato grazie
Grazie a chi era stato anche nei tempi prima della parola Walter Veltroni volevo salutare
Tutti gli amici che non sono potuti entrare per ragioni di spazio sono in un'altra sala collegata con un maxi schermo che stanno scontando sono anche molti parlamentari molto presenti associazioni quindi ringrazio
Tutti coloro anche perché perché sono sarà sarà piena dall'altra parte quindi
Ci ascoltano la parola Walter Veltroni
Allora anch'io voglio ringraziare per questa occasione di l'incontro di discussione per le cose che ho ascoltato per quelle che ho potuto leggere
Oggi sulle agenzie che mi sono state riferite un'occasione di
Grandissimo interesse credo che anche il successo di questo
Incontro testimoni di un grande bisogno che si sente al tempo stesso di cercare insieme
E di cercare
Un pochino liberi dagli schemi che imprigiona o le ricerche perché le confine noi ormai in una specie di
Bipolarismo di tutto
Perché il bipolarismo politico è un valore ma è bene che la società mantenga tutte intere le sue ricchezze delle sue pluralità ai suoi punti di vista diffusi e talvolta incrociati
E tutti quelli che sono territori che si possono arare e si possono cercare si possono esplorare insieme sono territori benvenuti almeno dal mio punto di vista
Il manifesto che è stato preparato assume un manifesto che costituisce un contributo molto rilevante molto importante molto utile
In questo sento anche l'evoluzione di una discussione comune che produce come è stato detto prima da Renzo Lusetti a proposito
Il seminario che si è svolto nei gruppi parlamentari e parte democratica a proposito di un tema
Delicato come sono le grandi questioni che attengono alla vita la morte
Però ci vedo il segno di questa evoluzione di questa discussione che produce e punti di approdo punti approdano
Infine
Pensavo
Venerdì ero in una borgata di Palermo in una parrocchia di una borgata di Palermo a discutere con affascinante filosofo come Remo Bodei con un biblista con il professor Stefania a discutere il tema della poca LIS
L'Apocalisse come noto diciamo nelle scritture al tempo stesso fine inizio fine di violazione
Insieme distruzione Gerusalemme cioè sono
Le cose la complessità del significato e l'Apocalisse meritava di essere esplorato un poco lo stesso spirito con il quale stiamo discutendo qui oggi ho trovato questa espressione apocalisse in un titolo di una televisione americana
In questi giorni nei quali
Tutti quanti credo siamo con
Con la sensazione che appunto questo undici settembre finanziario in realtà nasconda dentro di sé quello che questa televisione chiamava il rischio di apocalisse
Però pensavo a come questa parola da quel significato originario
Mi avesse assunto uno del tutto diverso intanto unilaterale l'aspetto di
Di inizio del nuovo di violazione la colpa è completamente scomparso nella
Traduzione rimanda rimane solo aspetto catastrofico in questo caso l'aspetto catastrofico
Applicato a
Alla finanza
Applicato neanche alla finanza nel senso pieno ai prodotti derivati della finanza
Eppure anche dentro questa Apocalisse della quale si parla c'è una
Realtà che che interroga in primo luogo le persone di fede ma poi interroga tutte le persone
Che guardano a questo passaggio del nostro tempo come un passaggio credo dimensione assolutamente storica cioè il fatto che questa apocalisse anche qui prendiamo non solo un significato
In realtà interviene nella vita di alcuni milioni di esseri umani che si vedranno a casa pignorata che vedranno ridotto il loro livello di vita e che precipitare hanno perso una dimensione quella della povertà e della perdita di opportunità che almeno per le coscienze
Che sono qui riunite al di là dei punti di vista
Ragioni ed in più e tutti io vorrei affrontare stando dentro il tema della manifesto alcune questioni che mi stanno a cuore
Primo tema la persistenza della religione
La realtà è che i fatti hanno smentito le profezie secolari viste che prendeva anche prevedevano la fine della religione come conseguenza dello sviluppo economico e dello sviluppo scientifico
Queste profezie erano figlie di una visione dell'uomo che considerava la Regione come una specie di stadio infantile tra coscienza
Come un bisogno di risposta a domande che
In progresso avrebbe appagato
E ma mano che l'uomo sarebbe diventato adulto questa specie di
Illusione racchiusa fin troppo la religione sarebbe progressivamente scomparsi
Invece credo che si debba essere d'accordo con Habermas quando sostiene che la Società ai ed odierna che come sappiamo definisce posto secolare
Non si può altro che volete disconoscere un potenziale di verità le concezioni del mondo religiosi ovvero uno Stato se sistemico che non è semplicemente irrazionale
Né si può ancora aperte virgolette contestare credenti il diritto di contribuire alle discussioni pubbliche in lingua religiosa
Il fatto è che negli ultimi decenni abbiamo appunto assistito a un complesso insieme di trasformazioni sociali e culturali
Le cui radici affondano in modo particolare anche se naturalmente non esclusivo lo sviluppo della tecnologia e della scienza né la secolarizzazione e negli effetti dalla globalizzazione
Vediamo insomma un tempo di passaggio
Nel quale le fondamenta su cui il nostro mondo si era mosso sembrano perdere solidità
Sostituendo ai riferimenti storicamente più determinati ne ha parlato adesso del Ferdinando Casini un'aria di assoluta incertezza inquietudine
Solitudine e paura che io considero lo stato d'animo più pericoloso per l'umanità
Nella storia dell'umanità la paura il senso di smarrimento l'incertezza del futuro ha sempre generato le reazioni e le risposte più drammatica
Queste trasformazioni naturalmente hanno anche il merito lo sappiamo di aprirci verso culture tradizioni differenti di non farci sentire esclusivi nel mondo
Di aprire percorsi verso una maggiore conoscenza e potenzialmente verso una maggiore
Tolleranza nell'ambito della convivenza umana
Tanto che questioni come il dialogo tra i popoli il multiculturalismo e rispetto tra le differenti religioni sono ormai punti decisivi a seconda dello sbocco che si riuscirà a trovare nel cammino del nostro futuro
Allo stesso tempo sempre più debole ci appare oggi la forza delle regole etiche
I dettati etici tendono
A ridursi quasi Hammer indicazioni
I valori tradizionali si stemperano
Tendono a confondersi in una visti indistinta io
Avverto molto questo è per questo vi piacciono queste discussioni interessano punti di vista che hanno
Livelli di illuminazione superiori a quelle alle quali ho possa
Essere approdato
Perché mi pare che veramente non rischiamo di creare una società che è una specie di scatola vuota
Il ragazzo di sedici anni orde di vent'anni che in Finlandia è andato a sparare dentro una scuola i suoi coetanei e i tanti suoi
Predecessori
Hanno pensato di lasciare un segno prima di farlo su YouTube
Quell'apparizione su YouTube è come la dimostrazione di essere ancora vivi ancora
Perché la nostra società c'è una bellissima frase che ho citato appunto in questa discussione sulla su
Sull'Apocalisse c'è una bellissima frase Marco Lodoli chiama professore lo scrittore professore che racconta una sua conversazione con una sua studentessa
La quale mi diceva vede professore vede quel raggio di sole quindi di luce che si accende quando una persona sta sul proscenio
Quella già di sole per quanto piccolo e la ditta
E diceva questa ragazza io non voglio stare nel buio di quelli che applaudono il mio posto e lì
Io devo arrivare
In quel
L'occhio di bue così si chiama che si accende sulle persone
Che riescono a diventare
Famose ad avere tra virgolette successi
Quel ragazzo ha lasciato le tracce di sì come tanti altri ragazzi hanno tralasciato le tracce di sé perché mi faceva talmente schifo la vita talmente erano
Poveri dissenso
Che avevano bisogno di dire a se stessi sono vivo perché non solo faccio questa cosa orrenda che toglie la vita agli altri ma
Quando questo sarà accaduto
Io sarò con le mie immagini con i segni della mia presenza Saro nel cerchio di luce
Ovviamente questa Inter è una delle tra tra le tante speranze e le tante opportunità e le tante possibilità che vedo nel tempo che viviamo per me questa è una profonda ragioni di angosce
Io ho la sensazione veramente che andiamo verso una società senza valore
In cui persino la politica
Tende ad andare
Piatta
Ad andare
Rasoterra
Ha persino paura di di volare ha paura di parlare delle cose delle quali noi stiamo parlando qui e che probabilmente anche i colleghi che sono venuti qui per seguirci e che si aspettano dall'UPI da Casini da Meda Francesco
Qualche battuta sull'attualità appariranno considerazioni marziane
Eppure
E poi una società non vive senza avere il senso di un'impresa collettiva e senza avere dentro di sé un sistema di valori che siano
Tanto condivisi e tanto ampi da poter essere in una società come quella contemporanea vissuti
Emergono nuove paure sociali
Nuove solitudine un'incertezza che compagno di viaggio degli individui come delle comunità
Spesso in difficoltà quando si tratti definire quel denominatore comune indispensabile alla loro vita e al loro funzionamento
Il segno la ricerca di una risposta a questa situazione di va quinta è certamente nel ritorno sulla scena politica della religione
Lo dico credo dal punto di osservazione
Più più né
è un bisogno di spiritualità che seppure mai scomparso sta portando in primo piano l'urgenza di una nuova regolazione del rapporto di questo che parliamoci tra la stessa politiche la religione
Un'urgenza che pone tre problemi decisivi la risposta alla sempre più crescente domanda di un ruolo pubblico per la coscienza religiosa e dunque la necessità di ridefinire il rapporto tra questa domanda
E la necessaria insostituibile e indisponibile laicità delle istituzione
E qui veniamo a quello che per me il secondo punto le
Patologie della religione perché anche quelle dobbiamo guardare
Se novecento si è concluso con il crollo del muro di Berlino che rappresentava anche l'ultimo stadio della secolarizzazione ovvero la pretesa la fine della pretesa
La politica di farsi si stessa religione attraverso
Passo a forme di logica
Il due mila si è aperto altrettanto simbolicamente con undici settembre
Ad opera di un terrorismo che ha fatto del fanatismo religioso la sua ideologia
Per questo nel suo dialogo con Habermas del gennaio due mila quattro allora Cardinale Ratzinger ammoniva anche qui apro virgolette che ci sono patologie vere nella religione
Che sono assai pericolose e che rendono necessario considerare la luce divina della ragione con un organo di controllo dal quale la religione deve costantemente lasciarsi chiarificare e regolamentare
La condizione di questa riconoscimento del fatto che ci sono tante religioni
Tante culture e che uno dei grandi territori dei grandi campioni devono essere esplorati come Giovanni Paolo II aveva insegnato a tutti a fare era proprio quello della comprensione recita
Terzo aspetto l'ambivalenza della religione la Regione non può essere cancellata lo spazio pubblico e rinchiusa nella sua sfera privata
Io ho usato più volte anche in sedi dove era difficile usarle le parole che pronunciamo quando veniva considerata una specie di
Outsider
Il l'attuale candidato democratico alla presidenza e Stati Uniti Barack Obama
Anche qui apro virgolette dire che gli uomini e donne non dovrebbero far confluire la loro morale personale la loro fede nel dibattito pubblico è un assurdo pratico
I laicisti sbagliano quando chiedono ai credenti di lasciare la religione fuori dalla porta prima di fare il proprio ingresso in politica
La maggioranza di grandi riformisti della storia americana era motivata la fede
Se noi progressisti riuscissimo a disfarsi di pregiudizi potremmo riconoscere l'esistenza di valori convergenti condivisi da credenti e laici quando si tratta della direzione morale e materiale del nostro Paese chiudere qui Gergolet
La Regione può dunque essere utilizzata nel dibattito pubblico dello stesso conflitto politico facendo leva su quelle che Ratzinger chiamava le sue patologie
Oppure
Come io credo sia
Nostro dovere fare sul suo essere fonte di solidarietà e di fraternità
Quindi quarta considerazione i democratici e la religione
Il rapporto a prima vista problematico tra Regione democrazia può rappresentare invece un formidabile fattore di rilancio umanistico tra politica democratica abbiamo visto come la Regione
Può essere utilizzata come strumento di morte può essere in bracciata può diventare Spada tradendo se stessa perché una croce non può diventare ISPA
Pietro Scoppola
Ci ha ricordato che se è innegabile che la democrazia per affermarsi in molti contesti abbia dovuto scontrarsi con le pretese assolutistiche Dalla Chiesa
è altrettanto vero che essa ha potuto mettere radici profonde solo dove è riuscita a valorizzare le sue radici religiose in particolare le sue radici evangeliche
Alla risposta regressiva fondamentale fondamentaliste nazionalistica autoritario avere paura del nostro tempo lo dobbiamo porre una risposta di alloggi fondata sull'incontro tra la fede e la ragione nella democrazia
Una risposta che faccia leva sulla cultura sull'etica dell'accoglienza in nome del valore della fratellanza umana universale
E se dico questo è perché sento vengo dall'aver visto sul sito internet della Repubblica notizia di un
Ragazzo nero picchiato
Al grido di nuovo di Negro con le immagini che accompagni Buscemi alle quali purtroppo
Cominciamo ad abituarci
Quello da fratellanza umana universale un valore fondamentale una visione umanistica della storia in una visione democratica della politica
Un valore che ha bisogno dell'apporto ancorché non esclusivo delle comunità religiose del loro attaccamento al valore che la vita umana in tutte le sue manifestazioni comprese le più deboli i più fragili che sono le più difficili
Per essere alimentato promosso una Società spaventata vorrei dire che il dovere dell'accoglienza dell'assistenza dei confronti di chi si trova condizioni maggior disagio e molto più difficile in una società in crisi di quanto sia in una società affluente
Perché ovviamente gli spazi
Di paura si moltiplicano e la sensazione che qualcuno possa portar via ciò che sia si rafforza
La laicità può allora mantenere la fiducia nella ragione umana come essenziale nella costruzione dei principi fondamentali del diritto riconoscendo insieme il valore del pensiero religioso
è stato sempre a biomassa ricordare il ruolo avuto storicamente delle regioni il fatto che nel mondo cristiano confessioni fedi e comunità religiose abbiano tenuto vivi per secoli
Valori quale perdono e dialogo errore salvezza liberazione e con passione
Ultima considerazione
Che cos'è una moderna ma in città
Io credo che con il vostro manifesto abbia dato un contributo importante in questa direzione io lo apprezzo così come
Apprezzo tutto ciò che
Cerca di costruire sintesi nuove e non si limita a registrare
Atteggiamenti di partenza la vostra impostazione fondata su due pilastri primo pilastro una concezione come con la definite procedurale della laicità
Che non è un'ideologia antireligiosa ma un metodo
Che richiede a credenti e non credenti di argomentare razionalmente le loro posizioni nel dibattito pubblico
E di prendere decisioni nel partito come il Parlamento nel rispetto tra libertà di ciascuno del pieno diritto di cittadinanza ad ogni visione ma anche nella ricerca di punti di incontro di mediazioni virtuose in ultima istanza del principio di maggioranza
Ognuno di noi ha certamente un sistema di valori morali che ispirano e orientano che danno senso e persino gustoso impegno politico
Per molti di questi valori sono di origine religiosa come ho detto sono una lingua di cui il la dimensione pubblica bisogno nessuno di noi può al tempo stesso pensare di tradurli in modo diretto immediato nell'attività e nella decisione politica
Anche qui Obama ha detto delle parole che condivido la democrazia impone a chi è mosso da considerazioni religiose di tradurre le sue preoccupazioni in valori universali non specifici della sua religione impone che le sue proposte sono improntate alla ragionevolezza
Posso essere contrario all'aborto per motivi religiosi ma se voglio ottenere l'approvazione di un disegno di legge che ne rende illegale la pratica non posso limitarmi a fare riferimento agli insegnamenti tra mia chiesa o a evocare la volontà di Dio
Devo spiegare perché l'apporto vivo all'aborto viola un principio condivisibile da tutti
Fedeli di qualsiasi religione o di nessuno e aggiungeva la politica dipende dalla nostra capacità di persona di Erchie vicendevolmente della validità di obiettivi comuni sulla base di una realtà con
Il secondo pilastro posto manifesto e riconoscimento della tradizione storica del popolo italiano
Che ha nell'intreccio tra la sua storia culturale e civile con la presenza della Chiesa cattolica una dimensione centrale che va valorizzata e coltivata nel pieno rispetto alla libertà religiosa e di tutte le confessioni
I cattolici sanno e ancora Pietro Scoppola quale inevitabilmente va al pensiero circostanze questo genere quanto è difficile una società secolarizzata come la nostra
Una testimonianza coerenti al Vangelo
Sanno di poter e dover concorrere democraticamente come tutti i cittadini a far sì che le leggi dello Stato siano ispirate i valori di cui sono portatori ma sanno di non poter esigere la piena
Rispondenza delle leggi a questi valori il formarsi di una legge necessariamente legato alla dialettica democratica fra posizioni diverse talvolta contrastanti
Ecco che ci avviciniamo a quello che io credo sia
Come posso dire la risposta che è giusto dare al vostro manifesto
La religiosità a assolutamente diritto di usare la sua lingua nella vita pubblica
Questa religiosità in una società nella quale come quella nella quale viviamo ha bisogno di alimentarsi costantemente
Tanto più perché entra nella vita pubblica delle sue fonti fondamentali
Quando entra la vita pubblica non deve rinunciare a se stessa ma non deve neanche pensare di imporre se stessi di ricercare quei punti di sintesi di approdo che vengono dal convincersi ragionevolmente vicendevolmente
è chiaro per me
Che se c'è questo sforzo e questo sforzo è vissuto da tutti
è chiaro che c'è un ambito qual è quello che la libertà di coscienza che permane quando si arriva
Naturalmente restringendo perché la libertà di coscienza deve essere o tenti la libertà di coscienza non deve essere la semplice ratifica di differenza perché verremmo meno a quella funzione
Procedurale della laicità della quale abbiamo parlato lo dobbiamo cercare costantemente lo dico anche del partito che dirigo dobbiamo cercare costantemente ed è un'esperienza umana e culturale molto appassionato
I punti di sintesi che sono raggiungibili
Sapendo che quando questi punti di sintesi vengono raggiunti è qualcosa di importante di positivo per tutti quando su questioni che veramente chiamano in causa
Scelte di fondo le scelte di coscienza non esiste nulla di male nulla di censurabile nulla di politicamente rimproverarmi
All'esistenza di una dialettica
Di convinzioni profonde diversa lo ritengo una ricchezza della politica mi spaventerebbe una politica che pensasse di disciplinare queste questioni attraverso puramente e semplicemente una logica di maggioranza così come mi spaventerebbe una politica che si fermasse
A
Contare
Staticamente l'esistenza di posizioni diverse questa laicità procedurale e quella lungo la quale
Ci dobbiamo avviare voglio dire un'ultimissima cosa che è questa
Dobbiamo trovare il modo di far convivere il principio di libertà il principio di responsabilità lo dico a proposito di un tema
Che è un tema molto delicato il rapporto tra scienza
E con Fini
La dico in questo modo in una società senza valori essenza regole
Alla scienza inevitabilmente alla fine viene la voglia di imporre delle regole
In una società che abbia di principi in una società che si è ispirata al principio di responsabilità in una società in cui la vita umana sia considerata ciò che deve essere considerato cioè valore importante
La scienza può procedere liberamente
Perché sa che l'argine all'applicazione della scienza quando questa mette in discussione punto i principi fondamentali e la responsabilità della politica
Io vedo libertà della scienza responsabilità della politica assolutamente legati accompagnati indissolubilmente finalizzati alla costruzione di una società che siamo a società di progresso ma anche una società di sviluppo umano grazie
Grazie
A Walter Veltroni perché si è sintonizzato con
Tutte le riflessioni fatte oggi
A livello molto elevato e
Concludiamo direi non solo questa sessione ma l'intero seminario
Con Francesco Rutelli che ha seguito fin dall'inizio la predisposizione del manifesto sulla vicenda Francesco
Grazie
Dovete se mi alzo per potere leggere meglio ma anche perché o un testo scritto cosa che mi capita di rado ma ci aiuta vi aiuta
Ad una conclusione
Con tempi certi dopo una riunione così densa così ricca e io penso con gli amici
Abbiamo
In
Preparato questo appuntamento che la sola stesura dei testi di quello che voi avete detto che da stamattina si è detto qui
Sarà un contributo
Preziosissimo per
Il lavoro condiviso che ci attende anche vorrei dire
Se fosse solo un contributo per definire
Alcune parole su cui ci confrontiamo
Parole però talmente densa talmente forti
Per il loro significato i contenuti
Da essere indispensabile
E credo che il documento che abbiamo discusso oggi abbia
Pregi e motivi di interesse
Credo che non mancherà di suscitare
Nuove occasioni di confronto consensi e dissensi
Partiamo da un punto
Se possiamo cioè condividere
Che la laicità si riassuma nell'espressione rendete a Cesare ciò che è discesa relativo
Ciò che è di Dio
E se sia possibile definire la laicità senza dovere aggiungere questa parola degli aggettivi
In generale non accade così
Nel dibattito pubblico quando si usa questa parola non solo si constata giustamente
Che essa ha conosciuto e conosce declinazioni storiche differenti in funzione delle vicende di diverse nazioni e culture del mondo ma che è difficile
Definirne una base concettuale universalmente riconosciuta e riconoscibili
Molti lo hanno ricordato stamattina neppure venti giorni fa
Benedetto sedicesimo ha compiuto una visita molto significativa in Francia
Quello tra i Paesi europei
Che hai scritto la parola laicità nella propria Costituzione e che ne ha declinato lungo più di due secoli
Un'interpretazione del tutto peculiari
Solo nel dibattito pubblico che ha accompagnato quel viaggio
Si sono resi necessari diversi aggettivi per qualificare
Ulteriormente
Questa parola Presidente de la Repubblica SAR così
Riprendendo un'espressione già usata qui a Roma nove mesi fanno atterrano
Ha parlato di laicità
Positiva
In un'intervista pubblicata in Italia sull'avvenire lo storico Max Gallo ha detto di preferire l'espressione laicità aperta
Il quotidiano cattolico la Croix ricordava Andrea negli stessi giorni a scritto della necessità di una l'ICT appesi
Vero pacificata placca
Oggi è stata proposta una declinazione che giudico convincenti laicità innanzitutto un metodo Walter lo ricordava adesso una procedura se c'è bisogno di definirne un contenuto
Riconoscibile da tutti in Italia
Che non significhi piegarla ad un'interpretazione piuttosto che a un'altra lungo il continuum che va dall'assolutismo confessionale
A quello antireligioso esso e
La neutralità dello Stato nei confronti delle espressioni religiose che si manifestano nella società
Ovvero per l'appunto distinguere quelle che vicenza re da quel che è di Dio
E questo dice il nostro documento forse il principale contributo occidentale la cultura politica globale questa separazione
La laicità è un grande successo del ventesimo secolo
Con la sconfitta dei totalitarismi
Il declino dalla contrapposizione tra confessionali ismi ed anticlericalismo
Le convinzioni religiose sono potute rientrare a pieno titolo tra i diritti di libertà
Perché allora anche in questo documento si è sentito il bisogno di associare un aggettivo moderna
Alla parola laicità credo che esso possa essere compiutamente ritenuto un aggettivo neutro il parlare della laicità
Quindi e in questo tema
Diversamente da quello che accadeva a Luigi Sturzo che doveva constatare nel corso dell'esilio a Londra
Cito la laicità la modernità
Possono diventare a loro volta si assolutizzare dei valori ideologici astratti riproducendo come in uno specchio un controsenso uguale e opposto al fanatismo religioso
Per noi democratici la laicità vive come negazione del dogmatismo
E affermazione del pluralismo
E moderna in quanto e definita nel nostro tempo ben diversamente da sola che ha marcato le contrapposizioni del ventesimo secolo che non deve ripresentarsi nel secolo che appena iniziato
Giusto cent'anni fa esattamente mille novecentonove
Lenin
Scrisse un testo importanti
L'atteggiamento del Partito operaio
Verso la religione
Leggiamo le alcuni passaggi e credo che solo da queste righe sia facile comprendere quanto duratura
Sia stata l'influenza
Di questo pensiero sulle vedute e le pratiche di una parte importante delle sinistre
Cito la religione l'oppio del popolo questo detto di Marx costituisce
Scrive Lenin la pietra angolare di tutta la concezione marxista in materia di religione
Tutte le Regioni e le chiese moderna
Le associazioni religiose di ogni genere
Sono sempre considerate dal marxismo come
Strumenti della reazione borghese che servono a difendere lo sfruttamento l'abbrutimento la classe operaia
Nello stesso tempo però Engels continua ha condannato più volte i tentativi di coloro che desiderosi di essere più a sinistra
O più rivoluzionario della socialdemocrazia volevano introdurre nel programma del Partito operaio
Un esplicito riconoscimento della tesi
Nel senso di una dichiarazione di guerra
Alla religione
Nel settantaquattro parlando il famoso manifesto dei profughi dalla comune dei banchisti emigrati a Londra e gli altri chiama sciocchezza la loro chiassosa dichiarazione di guerra alla religione
Affermando che una tale dichiarazione di guerra
E il mezzo migliore per ravvivare l'interesse per la Regione
E per ostacolare la sua reale
Estinzione
Più oltre prosegue Lehner
E finisco citazione lunga ma
Merita non solo per il compleanno imminente proclamare la religione un affare privato
Questo celebre punto al programma di Erfurt ha consacrato questa tattica politica della socialdemocrazia
Se ascoltiamo i discorsi elettorali di Obama
E lì ma che
Con le norme importanza che in essi rivestono riferimenti alla fede in Dio all'insegnamento di Gesù per il destino stesso dell'America
Ci rendiamo conto che un commentatore ordinario della politica italiana ha tre possibilità
Definire gli Stati Uniti come una delle nazioni più clericali del mondo
Ignorare il problema
Intendendo che si tratti di una di quelle
Strane prove di retorica ingenuità che si manifestano la democrazia
Americano oppure prendere atto che si tratta dello sviluppo conseguenza di ciò che quasi duecento anni fa Tocqueville
Citato Pierferdinando la democrazia in America definiva
L'incontro tra due elementi che altrove spesso si combattono che in America
Si sono combinati meravigliosamente lo spirito di religione che lo spirito di libertà
A produrre
Una separazione netta
Così diversa da quella francese dello Stato dalle confessioni religione religiose ma non certo dalla religione
Il documento su cui ci siamo confrontati oggi si chiede se dopo le tragedie del ventesimo secolo delle ideologie in guerra Renzo ricordava all'inizio il ventunesimo potrà diventare quello
Della coesistenza pacifica delle Regioni
Nell'ultimo tratto del suo impareggiabile percorso Giovanni Paolo secondo era particolarmente preoccupato io potete poteri esserne testimone
Della guerra in Iraq
Non solo per l'evento di una guerra
E per le sue probabile sanguinosi insieme conseguenze
Egli decise di inviare in un estremo tentativo pochi lo ricordano l'ultimo diplomatico che poté incontrare Saddam Hussein a Baghdad prima
Dell'invasione il cardinale rosse eccetera
Quel papà temeva più di ogni cosa all'impatto che il conflitto avrebbe potuto creare concorrendo a riaccendere
Conflitti interreligioso l'odierna fuga di massa dei cristiani dell'Iraq e solo una manifestazione
Doloroso del riproporsi crescente dei fondamentalismi a base religiosa di guerre con motivazioni etnico religiose
Di intolleranze violenze contrapposizioni aspre in molte parti del mondo credo valga la pena di riflettere sulle motivazioni che hanno indotto Toni Blair
Uno dei leader
Che bollono quella guerra
E forse per quella guerra conosciuto i principali momenti i momenti e motivi di avversione di dissenso politico nei suoi confronti stante le norme
Bilancio positivo della propria azione
E leader politico in una delle grandi nazioni democratiche più secolarizzata a promuovere una fondazione dedicata all'incontro tra le grandi religione
Per rispondere come ha raccontato
A un'esigenza di fede personale ma in termini politici alla convenzione cito che senza i valori legati alla fede c'è poca speranza di umanizzare la globalizzazione
Ecco un altro grande tema che nei prossimi mesi sarà utile affrontare
Italia non possiamo ignorare quanti guardano tuttora con fastidio affatto religioso e al rapporto della politica con il
Fatto cattolico come ad un'esperienza
Quasi sempre strumentale ad un disegno di potere
Secondo alcuni e addirittura una forma di soggezione verso una superstizione
Che resta necessario ricondurre ad una dimensione privata estranea ai processi razionali che debbono guidare
La dimensione pubblica
L'incontro di oggi intende riaffermare il valore della laicità come metodo
L'intangibilità della laicità dello Stato
Il valore della laicità nei partiti politici abbiamo ascoltato stamattina e ora pomeriggio stelle assai autorevoli pregnanti dimostrazione di questo
Intende questi principi come affermazione del pluralismo che comporta il rigetto dei tentativi dell'egemonia
E se posso usare questa espressione della rinuncia alla rinuncia
Rispetto a un dialogo dice alla fine Walter Veltroni incessante ricreativo io penso sia necessario in un Paese profondamente diviso
Saper costruire questa indispensabile cultura del pluralismo politico non solo come pluralismo di poteri
Oligarchia alla dato
Se sia un punto di vista nazionale non si può che valorizzare il fatto che per molte persone nell'epoca di una spinta secolarizzazione o l'hanno scritto due anni fa
In un bel libro i nuovi ceti popolari due sociologi Magatti De Benedictis cito nel vuoto della politica
Mentre il potere simbolico è nelle mani dei media e dell'economia
La religione sembra la sola in grado di costituire un riferimento dissenso auto
E questo non può essere un fattore di allarme credo né tanto meno la conferma di alcune interpretazioni riduttive sulla virgolette laicità nello spazio politico per il Partito Democratico
Che si cambi idea
A coagulare la maggioranza dei consensi per governare nell'interesse del bene comune un fatto di popolo come la persistenza e la vitalità del cattolicesimo in una parte importante dell'azione italiana non può che essere una reale ricchezza un tesoro
Con cui confrontarsi da quale apprendo
Voglio essere Brusco in conclusione
Io non condivido le posizioni del collega
Il proprio agire pubblico a una determinata maniera di agire della propria Chiesa
Ovvero che spiega ogni giorno qual è la propria chiesto
Quella che predilige
E qui magari richiede di essere in campo secondo le proprie aspettative
Che spiega pure i preti quale debba essere il loro idem sentire de Repubblica
Vedo i rischi che l'indebolimento dell'agire politico uno spazio pubblico l'impoverimento delle regole e dei contenuti democratici aprano spazio anche a forme spinte di neoconservatori
Che dell'esperienza cristiana
Cerchi talvolta di assumere ridondanti aspetti esteriori
E principalmente quei rassicuranti elementi identitari che appaiono più adatti alla difesa dalle minacce esterne
E dalle conseguenti paura è ben difficile perseverare
Costantemente nella difesa e nella promozione della vita umana
Nell'accoglienza degli altri nella politica come degno servizio
So che dovremmo difendere l'indisponibilità
Di certi temi rispetto alle strumentalità di parte l'occuparsi oltre che di ciò che avviene
Di tanto delicato nelle fasi di inizio e fine della vita delle difficili prove che avvengono durante tutto il corso della ditta
Che feriscono le persone
Che escludono
Rischiamo forse molti l'hanno detto oggi fatto impressionante
Rischiamo forse di accettare una certa dose di razzismo
Nella nostra società
Che spogliano qua dignità umana
Se per un cristiano avvio si è fatto parte della storia abbia portato la salvezza partecipare a questo disegno significa sforzarsi di agire con gli altri
Per un non credente penso significhi concorrere alla definizione di un nuovo umanesimo
Non totalitario non ideologico e neppure settari
Anche assieme ai credenti con cui condividere principi
Valori obiettivi democratici
Per concludere laicità non può voler dire assenza di religiosità
Penso
Che non possa definirsi parte di un Progetto democratico chi escluda
Che sia laico nei propri comportamenti chi crede in Dio
E neppure chi pretende di tradurre in precetti dogmatici la propria ispirazione cristiana
Ha scritto uno spirito originale solitario il cattolicesimo liberale diciannovesimo secolo John attorno
Se la verità non è assoluta allora la libertà e la condizione della verità
Si può essere laici da credenti si può essere laicità non credenti concludiamo questo dibattito o larghissima condivisione di questo concetto forse più basilari del nostro dibattito di oggi
Considero questa riunione una tappa importante nel cammino che ci porti a condividere la laicità anche come terreno di prova
Aiutiamoci tra i diversi schieramenti si ci riusciamo
Di una cultura politica
Che rigetta il populismo
Non solo attraverso l'ascolto la partecipazione democratica il pragmatismo efficace delle realizzazioni ma attraverso l'incessante sviluppo del dialogo e dell'esercizio di una qualificata capacità critica
è sempre più difficile
Nel mondo complesso che il nostro costruire le soluzioni
Della comune responsabilità
Ed è proprio questo il compito ineguagliabile della politica vi ringrazio
Ringrazio
Ringrazio Rutelli grazie a Walter Veltroni case Pierre
Grazie Maurizio Lupi
Chiudiamo dopo otto ore di seminario questo incontro
Vi ricordo che fu il primo appuntamento abbiamo una serie di altre iniziative pronte
Stare a rizzare non solo ma anche fuori
Per è sempre con voi
Ho
Sentendo
Possiamo accomodarci
Assente
Si sente
Non abbiamo
Giorno
A
Si sente
Si sente
No
Allora possiamo prendere posto
No non si sente
Bene
Intanto benvenuti a tutti siamo molto lieti e grati di questa partecipazione che devo dire subito che andata
Al di là
Delle nostre migliori previsioni tanto che
è stata attivata
Una una sala quella degli atti parlamentari che si trova al secondo piano
Di questo di questo stabile dove
Gli amici le persone che stanno arrivando da diciotto regioni italiane
Si potranno sono i due
Mancano
Manca il Trentino perché c'è una conferma però non e la Val d'Aosta per il resto
Sono
Sono arrivati tutti ne siamo molto lieti insomma
Di questo parla nome di tanti amici che non presento perché
Lì
Avrete modo di ascoltarli
Durante tutto l'arco della giornata sia molto lieti di questa
Partecipazione perché c'è stato un lavoro preparatorio che meritava anche con
Con senso di questo tipo abbiamo aperto un solco una riflessione che siamo convinti
Potrà
Essere Arata in tutte le realtà territoriali questo è lo scopo un viaggio che comincia e che si trasferirà un po'sui territori
Per un approfondimento anche con le realtà con le reti con le persone che vorranno farlo nelle singole realtà
A me il compito che è stato affidato è quello di
Inquadrare questo nostro percorso che trovar nel programma e di dirvi perché noi abbiamo pensato questo seminario che ripeto è un seminario che nasce
Alcuni mesi fa perché un gruppo di persone si è ritrovata occasionalmente con metodo e approvato a fare una riflessione che voi trovate in
Questo manifesto per una moderna la città che è contenuto nella cartella che vi è stata consegnata
Ma rapidamente pochi minuti solo per
Aprire questa questa riflessione
Il dibattito sulla laicità si è fatto serrato negli ultimi tempi lo abbiamo visto non solo noi
A livello parlamentare ma
Credo nella società in generale c'è stato una
Confronto un dibattito anche una interpretazione molto diversificata
Dobbiamo però riconoscere che si è avviato in ritardo rispetto ad altri Paesi perché in ritardo si è
Evidenziato il problema della consapevolezza di essere non più un Paese culturalmente e religiosamente unitario ma multiculturale e molti religioso
Non è che in Italia la riflessione sulla laicità e il suo rapporto con la politica qui vedo alcuni volti storici Novella riflessione all'interno
Del mondo politico e anche della comunità ecclesiale quindi non è che in Italia la riflessione sulla laicità e anche il rapporto con la politica sia mancata tutt'altro
Mai saputo i suoi momenti più intensi e significativi in un'altra stagione della della vita nazionale
Penso
Ai contributi forniti da da Lazzati qui c'è qualcuno
Che mi ricorda l'esperienza della scuola
Di formazione Lazzati e
E tutto il percorso di riflessione anche negli ultimi
Anni che c'è stato dietro da Giorgio la Pira ad altri cattolici impegnati nella politica direttamente o indirettamente
Era una riflessione
Tutta interna al mondo cattolico
Circa la responsabilità dell'ai co cristiano nella costruzione di una
Di una politica al servizio del bene del bene comune tutto questo avveniva
In un contesto anche contrassegnato da uno stabile equilibrio dei rapporti tra Chiesa e la politica i che era in Italia dovuta alla centralità della Democrazia Cristiana che era il partito
Fortemente ispirato
E dall'unità politica anche dei cattolici
è un quadro che ormai
Potremmo dire appartiene
Al passato
Oggi la questione della laicità
Si ripropone in termini nuovi considerando anche
Che il termine laicità non ha significati univoci e che il concetto stesso di laicità non viene espressamente citato e chiarito dalla nostra Carta costituzionale
Qualche
Padre della nostra Repubblica ha voluto vedere il documento e
Vi sarà raccontato nel corso di questi lavori sfogliandolo no sia un po'meravigliato perché il cuore della laicità non veniva
Sostanzialmente toccato cioè la vecchia questione no della laicità interno al mondo cattolico all'Hui sfuggiva il perché
E allora ecco che sia provato a capire no a spiegare e le reazioni lo sentiremo lo vedremo sono state interessanti
Ciò che è innegabile che il dibattito sulla laicità si sia risvegliato in seguito alle difficoltà etiche giuridiche poste dalla questione dell'esposizione del crocifisso in Aula
Difficoltà poste proprio dai tempi nuovi che vedono la scuola essere il primo e più significativo l'uovo di multiculturalità
Non è qui il caso di riassumere le tesi spesso animate da strumentale vis polemica che si sono incrociate in questo dibattito è sufficiente dire
Il che e anche un po'la premessa di questo nostro incontro che ogni qual volta il dibattito arrivava al punto cruciale di dover trovare soluzioni condivise accettabili da tutti si arrivava ad affermare
è necessario ripensare in termini nuovi il principio di laicità questo noi in questi anni lo abbiamo
Usato come scorciatoia per uscire dalle difficoltà soprattutto nella frenesia né i ritmi della vita politica io
Insomma ho constatato spesso no
Che dietro al
Al necessario ripensamento si nascondeva anche una incapacità di andare oltre quel quel concetto
Noi siamo ancora a quel punto francamente il tentativo
Che stiamo cercando di organizzare proprio per tentare di superarlo la questione nel frattempo si è fatta anche più urgente
Per l'evolversi non solo nel quadro sociale ma anche
Di quello politico insomma
L'ultimo anno credo che sia stato nello scenario politico nazionale un asino particolarmente dinamico per quello che è accaduto
E aggiungerei si è fatta più urgente anche per la carica di conflittualità che comincia a caratterizzare il confronto su questo tema
La questione della laicità come esordisce il manifesto che
Vi abbiamo
Messo in cartella che oggi sarà presentato con tante voci io ringrazio ci sono tanti amici tante autorità
Non solo del Partito Democratico per quanto riguarda la politica ma ci sono tante reti della società quindi veramente siamo lieti perché questa può essere una riflessione ricca
Ricca anche per le presenze che poi
Vi saranno una mano snocciolato e presentate
La questione della laicità come esordisce il manifesto quindi chiama infatti in causa il rapporto tra religione e politica
Per cui ripensare la nozione di laicità ha ricadute sul piano politico riflettere sul tema di un nuovo significato di laicità può essere uno strumento di cui giovarsi
Per un rinnovamento della politica che pure
Faticosamente è iniziato
Se la laicità un tempo stava a significare in ultima istanza all'opportunità della separazione tra due diversi lo Stato e la Chiesa sfera privata e sfera pubblica
Oggi non è possibile immaginare una società frammentata tra molti diversi
Divisi in compartimenti stagni ognuno con le sue proprie regole da imporre così come sono dettate dai suoi personali convincimenti
Credenti e non credenti o credenti di fedi o credi politici
Diversi
Devono ricercare piste concrete per trovare un minimo comune denominatore il quale nell'ottica della politica come servizio al bene comune
Significa individuare il ter Reno del miglior bene comune possibile in una data situazione
Senza svendere niente tra l'altro giorno abbiamo avuto un dibattito
Molto interessante nel gruppo alla Camera in cui abbiamo
Parlato di testamento biologico stato un dibattito lungo articolato con più voci in cui le posizioni alla fine si sono
Selezionate
E
Sono state ben evidenti punti oltre i quali
E possibile
No mantenere una posizione non valicabile la palla in città la laicità si pone così come il terreno su cui costruire il confronto interculturale oltre che interreligioso
Chiudo ricordando una delle versioni più accreditate di laicità emersi negli ultimi tempi
La fa consistere nel sentirsi partecipi di una comune umanità prima di aderire ad una confessione religiosa o ad un'altra e questa la definizione di laicità che ha dato poco prima di morire circa un anno fa
Pietro Scoppola che
Animato negli ultimi anni molti dei nostri confronti sia all'interno della vita politica sia nella comunità ecclesiale
Nel suo libro un cattolico a modo suo egli affermava
Essere laici significa sentirsi partecipi di una comune umanità prima ancora di aderire a qualsiasi credo religioso
Essere laici implica un atteggiamento di fronte alle cose e alle persone che ci circondano viste nella propria identità
E non rispetto ad un obiettivo alloro esterno io penso che sia una premessa
Sulla quale
Potremmo iniziare i nostri lavori
E cedo per questo la parola a Luigi Bobba
Sì io ho il compito intanto prima di tutto di salutare di ridare un benvenuto a tutti a tutte per questa
Larga partecipazione a questo nostro seminario che vuole essere effettivamente un'occasione perduta di approfondimento avremo tante voci
Ho il compito di
Guidare un po'questa prima sessione questa mattutina divisa in due parti avremo prima il professor ma innesto Galli Della Loggia del professor Marco Olivetti e poi avremo
Un polo vorrei dire così un tema di persone corresponsabilità politica quelle che trovate nel programma che presenteremo di volta in volta ma che non hanno bisogno di presentazioni perché sono ben conosciute
Quindi il manifesto farà da filo conduttore di tutta questa nostra giornata non solo la mattinata ma anche
Nelle due sessioni pomeridiana
Il manifesto avete visto si intitola per
Una moderna laicità su laicità la parola già detto
Donato evidentemente oggi una parola che ritornata di straordinaria attualità ma è anche un terreno conflittuale è inutile negarlo inutile nasconderlo
Un luogo dove il dialogo il confronto si fanno spesso difficili
E dove la capacità anche di capirsi o di trovare dei punti d'incontro è tutt'altro che scontata
Accanto all'aggettivo laicità accanto al sostantivo laicità abbiamo messo l'aggettivo moderna
Evocando richiamando una recentissima espressione di Toni Blair quando ha presentato la sua nuova fondazione fai fund esce una fondazione per la fede ha parlato di modernità della fede o meglio di modernità delle ferie
Quasi a dirci che nello spazio pubblico le religioni che sembravano essere un repertorio del passato
Se il ripresentano nella fase della post-modernità come qualcosa che ha a che fare non solo con la salvezza personale per chi ci crede
Ma anche con il significato il senso del vivere insieme del vivere comune insomma del Congo vivere
E poiché la laicità come scriviamo proprio in uno dei primi punti del manifesto e uno dei portati essenziali che l'Occidente ha dato alla cultura politica globale
La laicità proprio per questa ragione per quell'avvocato non può che essere attraversata da questo cambiamento
E dunque riflettere attorno ad essa anche in una giornata un po'singolare ma non si scelgono le giornate come quella di oggi dove c'è
Un travolge mento appunto del
Mercati finanziari a seguito della
Decisione della il Congresso americano preso respingendo il piano del Presidente singolare che in una
Democrazia
Si accada qualcosa del tutto diverso di quello che accade nelle nostre democrazie dove il Governo ha sostanzialmente
Padrone della maggioranza ne sappiamo noi qualcosa che siamo all'opposizione che insomma facciamo fatica a toccare palla
E invece dalla grande democrazia americana la decisione del Presidente pur
Diciamo in un contesto di emergenza viene bocciata dal suo stesso partito quindi in qualche modo questo ci fa riflettere
Non è il tema di questa giornata però su
Su cosa significano anche i meccanismi delle democrazie le modalità con cui vengono
Scelti dati viene data legittimazione ai poteri
I diversi poteri
Statuali
Ebbene dicevo non può che essere un è attraversata quindi l'abbiamo appresa la laicità come
Una chiave di lettura per capire cosa stava accadendo anche
Nelle nostre
Nelle nostre società nelle nostre comunità e lo vedete nella seconda parte del documento si affrontano seppur brevemente ho tutta una serie di temi che riteniamo
Temi rilevanti per il futuro
Giustamente ieri il professor Alberto Gambino adesso non so se sia già qui
Ha osservato un po'schematicamente ma insomma ci aiuta a capire che in fondo dalle culture da cui veniamo l'evocazione della laicità significava sostanzialmente scusate un po'la banalizzazione
Prendere le distanze o almeno tenere la giusta distanza tra chi fa politica e le gerarchia ecclesiale
Diciamo nel senso comune alla fin fine questo era il significato della parola capisco che è un po'una banalizzazione semplificazione ma
Giusto per aiutarci a capire mettere diciamo un po'i piedi nel piatto
E nel tempo storico della Democrazia Cristiana questa percezione poteva essere anche giustificata
Ma oggi invece riprendere tra le mani la laicità significa Ray interrogarci invece nel contesto nuovo sull'aborto fra
Democrazia religione tra fedi
Tra fede e azione politica tra significato del vivere personale e legami sociali che danno senso al vivere comune
Recentemente il professor Aldo Schiavone osservato in un articolo
Che quella percezione datata della laicità aveva anche un suo significato in una società che
In dove il costume sociale era prevalentemente informato legato ai valori cristiani
Ma oggi la situazione di tutt'altro genere e le nostre società hanno ormai attraversato la lunga fase dell'asse secolarizzazione e sono invece dominate da un iper soggettivi smog che dilaga in tutti i campi
E sembra corrodere alla sua stessa base i legami sociali più elementari quelli familiari come quelli comunitaria
Allora in questo sì in questo ha prospettiva la laicità si presenta salutiamo professore Emmanuele Emanuele si presenta innanzitutto come un metodo come una procedura che ha
Come presupposto
La tutela del diritto alla libertà religiosa nella più ampia tutela della libertà in senso generale
Dunque
Documento si tra una prima conclusione
Non vi sono leggi laiche nel senso comune con cui oggi spesso
Si scrive essi intende e cioè quelle leggi che
Valorizzerebbe o al massimo il principio dell'autonomia individuale solo quelle leggi sarebbero laiche
Ma sono invece laiche tutte le leggi in quanto rispettano i principi fondamentali della nostra Costituzione
E cioè appunto la tutela della libertà religiosa da un lato e dall'altro la collaborazione è questo il termine tra le istituzioni civili e quelle ecclesiali
Dunque il documento dice no ad una laicità dogmatica ideologica da un lato è un sì quasi un obbligo un imperativo per tutti compresi i credenti ad argomentare razionalmente nello spazio pubblico le proprie convinzioni
E le proprie scelte
Per i credenti questa riflessione credo si faccia ancora più stringente
In quanto è ormai alle nostre spalle credo definitivamente lei era di un partito unico di riferimento dei cattolici di quel partito che era
Stato
Appropriatamente denominato partito laico di ispirazione cristiana
Perché andando ancora più all'interno come diversi di noi si colloca dentro al Partito Democratico
Il compito si fa più delicato e complesso
In quanto in questo cantiere si ritrovano tracce
Delle diverse culture della Prima Repubblica ne sa qualcosa il professor adesso senatore Mauro Ceruti che ha curato la Carta dei valori del Partito Democratico
E emerge la necessità di una nuova sintesi
Se ci si appiattisce su una di quelle tradizioni o peggio sia assecondarsi e una visione della laicità in termini dogmatici o ideologici
Tutto ciò potrebbe essere esiziale per
La nascita di una identità di un sentire comune del Partito Democratico per due ragioni
Uno perché la laicità effettivamente una chiave di lettura per tutte le grandi questioni aperti e in questo nostro tempo
Non solo quelle bioetiche ma anche quella ambientale quella dell'integrazione degli immigrati quella della famiglia come quella dell'economia globalizzata
Ma anche perché ed è una seconda ragione vi è una singolare tradizione che vede nel nostro Paese una presenza che ha un forte una presenza della Chiesa dei cristiani della confessione cattolica
Che ha un forte radicamento popolare che ha segnato la cultura le tradizioni il costume le opere e tante organizzazioni
Il professor Andrea Riccardi ha parlato della presenza della Chiesa di che sta in Italia come dell'ultima grande rette di popolo
Quasi a indicare una caratteristica che non può essere by passata ignorata da chi vuole costruire una presenza originale innovativa riformatrice popolare nazionale
Prendendo in prestito una felice espressione non è ancora arrivato il l'onorevole Paolo Gentiloni nel documento trovate uno slogan
Persone di tutto il mondo unitevi ovviamente lo slogan il richiamo uno ben più note il famoso lo svolga un marziano lavoratori tutto il mondo unitevi
Ebbene l'abbiamo preso in prestito chiedo scusa Paolo Gentiloni perché in fondo in questo slogan c'è una sintesi
Di ciò che resta dopo il Novecento dopo l'ENEL dopo l'ideologia dopo la destra e la sinistra
Ci dice che la domanda di liberazione dallo sfruttamento dal dolore dall'ignoranza dalla povertà non è certo venuta meno
E che la politica può avere ancora parole ragionevoli di speranza per il futuro
Ancorando sia qualcosa che non è tramontato
E che resta appunto il concetto di persona uno degli elementi portanti della nostra cultura e anche uno del
Delle degli elementi portanti di ciò che il cristianesimo ha lasciato dentro la civilizzazione
Così abbiamo provato nel documento e qui non mi soffermo da ad attraversare alcune grandi questioni
Alcune sono considerate di destra la famiglia la vita la libertà religiosa altre sono considerate di sinistra l'immigrazione e l'ambiente la globalizzazione
Proprio per offrire un contributo allargo sprechi asta a largo spettro direi a trecentosessanta gradi per salutare anche adesso in ricco letta che anche il
Il nome dell'associazione che lui stesso ha promosso
Ebbene questa
Questo spettro di temi costituiranno in qualche modo in filigrana un'agenda del nostro dal lavoro un'agenda per un impulso che sia insieme politico e culturale
E che sappia orientare l'azione politica
Un lavoro che avrà un duplice confine uno largo nella società cercando di intercettare una domanda politica disoccupata
Per offrirgli parole e culture cultura per fare rete per rispondere
Insieme anche a quello straordinario appello del Papa Benedetto sedicesimo quando ha detto ci vuole una nuova generazione di laici cristiani che senta la politica come un compito
Mi riferisco qui anche
Due dati di una ricerca recente ricerca dell'istituto dell'IReF collegato alle ACLI
Quando ha messo in luce due aspetti originali di questa domanda disoccupata domanda di politica disoccupato
Che riguardano appunto i credenti e i praticanti coloro che sono insieme credenti e praticanti i due dati sono questi il primo
Tra quote tra costoro tra questo terzo della popolazione
C'è
Insieme una maggiore propensione alla partecipazione sociale volontario associativa e insieme a una minore adesione ai partiti e sindacati le due cose sono quasi inversamente proporzionale
Come dire c'è Energia civile mobilitazione appassionamento dedicazione ma certo lontananza sospetto quando nonché al rifiuto della politica
Il secondo dato è che questa segmento dell'universo
Si presenta come
Un con carattere di persone che credono nei valori ma sono lo stesso tempo pragmatica cioè sono poste ideologiche difficilmente si fanno inquadrare nello schema destra sinistra
E allo stesso tempo darebbero la fiducia a dei leader politici indipendentemente da come
Si collocano nello schieramento purché sappiano offrire delle risposte
Convincenti ai problemi del Paese
Il secondo confine più interno al cantiere in costruzione del partito democratico in cui
Diversi di noi si sentono e sono impegnati
Rifuggendo qui dal percorrere vecchie strade dal ripetere parole stantie o almeno tentando dalla da già resi in vecchi riti
Ma giocando largo per costruire per creare nuovi incontri POR nella chiarezza delle convinzioni che ciascuno porta con sé
Ma anche provando a generare un idem sentire un sentire comune senza il quale l'esperienza politica che sta nascendo rischia di essere o inconsistente o minoritaria o come ha detto Walter Tocci non ancora
Non possiamo essere ha detto Pier Luigi Bersani all'ultima Assemblea del del del Partito Democratico non possiamo essere un partito confessionale ma neppure un partito agnostico
Ebbene fissate queste due colonne d'Ercole hic sunt leonessa rifugi te le tentazioni le tentazioni confessionali o anche le tentazioni agnostiche
Resta da coltivare d'accoro ad appurare una proposta politica che non sia priva di valori
Che anzi sappia alimentarsi a quel tessuto che nasce dalla libertà della società civile
Da quell'ARSS associando i per richiamare uno dei padri della democrazia Tocqueville
Per trovare in quell'originale apporto che i cristiani danno a questa nostra comunità come un elemento che contiene germi di futuro per il Paese
Questo dibattito che magari è stato più giornalistico ma chiudo su questo per
Diciamo a tirare le fila di questa introduzione corrente sì corrente no devo dire un po'stantia un po'fasullo un po'stucchevole
Quello che ci sta a cuore di cercare di avere parole significative sulle questioni nodali di questo tempo incerto e disorienta ante
Perché in questa incertezza in questo disorientamento le paura e si ingigantiti sconti
E si fa strada e la tocca a me la tocchiamo tutti i giorni la tentazione anzi la realtà
E serve a qualcuno che decida subito e comunque
Privando la politica del confronto nelle sedi parlamentari nel nel rapporto con le forze sociali e con le autonomie territoriali e così la politica rischia
Di imboccare la strada di risposte
Illusorie e falsamente risolutiva
Ecco perché questo nostro seminario è un modo anche di dire che i credenti non vogliono non possono abbandonare l'impegno e la responsabilità politica
E lo debbono fare come ha scritto appunto Papa Benedetto sedicesimo con rigore morale e competenza
Fare bene le cose e farle in modo onesto
Sentiamo che non possiamo più richiamarci semplicemente ad un nobile è importante passato
Ad alzandosi poiché in una routine un po'in colore di mantenimento delle posizioni acquisite serve in qualche modo il coraggio di una svolta nuove categorie di azione politica
Serve dare un contributo al campo democratico e popolare
Per perché non sia né insignificante né subalterno
La nascita di questa associazione non è contro qualcuno ma per il Paese infine un'ultima annotazione
Sempre dal dibattito giornalistico si dice ci ha detto che questa esperienza è una specie di reincarnazione dei teodem
Termine che io stesso ho coniato e che era più una provocazione e che ha avuto una certa fortuna indipendentemente da me comunicativa
No non è una reincarnazione intanto perché siccome siamo cattolici crediamo dalla resurrezione enormi nella reincarnazione
Ma è piuttosto un oltrepassa mento
Non per buttare alle ortiche l'esperienza passata che ha lasciato tracce nel confronto politico ma per cercare di leggere ciò che possiamo fare oggi non come semplice testimonianza ma come azione politica
Azione politico culturale nel tempo che ci ha dato
Altre persone molti si sono già associati anche la vostra risposta dice che c'è una domanda di una politica che abbia un orientamento in cui i valori sia un elemento qualificante nelle scelte
Non ci stiamo ad essere confinati in una
Nicchia etica ci interessano tutti i temi in una dimensione globale ci interessa questa
Crisi pauroso del sistema finanziario come il destino delle famiglie italiane ci interessa la possibilità di una vita dignitosa dei poveri del mondo come la qualità del vivere delle nostre città
Che sono percepite come più insicure ci interessa l'integrazione dei nuovi arrivati ma anche la riproposizione di un'identità e di una cultura di una tradizione italiana che non può essere cancellata c'è interesse lo sviluppo sostenibile e la tutela dell'ambiente
Come massima responsabilità verso il futuro ma altresì la possibilità che il nostro Paese non sia condannato a un declino mesto era assegnato
Ci interessa una scuola che sappia tramandare alle generazioni futura ciò che siamo e ciò che siamo stati ma sia capace anche di educare insieme i nuovi venuti
E con questo intendimento che inviamo intendiamo portare questo manifesto nelle diverse città italiane e che daremo vita ad altri appuntamenti tematici sulle questioni che sono indicate nello stesso manifesto
Chiudo c'è una bella frase di Cesare Pavese che dice vivere è cominciare una frase che certo non descrive la tragica parabola della sua vita
Ma che spinge tutti noi a cominciare
Per
Persone eretti non è che uno dei modi per cominciare
Bene
Cominciamo con il professor Galli Della Loggia chiederei a tutti visto che i i gli interventi sono parecchi di tenersi in una quindicina di minuti se ce la fanno in modo che
Nostro confronto sia vario e ricco
Grazie dell'invito innanzitutto che affronto il mio compito di di scarsa di questo documento
Consapevole
E prego anche voi
Essere consapevoli dell'inimitabile divario che esiste
Tra
Così un approccio schiettamente politico come quello sicuramente che ispira questo manifesto invece un approccio diciamo così genericamente culturale mi si perdoni insomma l'espressione sono ben consapevole del fatto che
Le ragioni della politica sono diverse devono essere necessariamente diverse e da quelle diciamo così del ragionamento che si spiega la conseguenziali età
Alla chiarezza dei principi la politica giustamente ogni tanto spesso deve così
Battere altre strade diverse da quelle che invece spetta alla cultura però io qui penso punto il mio compito sia quello di
Essere fedele
Al mio ruolo che quindi
Vi prego di scontare in anticipo l'obiezione a quello che dirò che consiste nel dire sì però politicamente
Puntini puntini allora politicamente appunto i
Il discorso su un piano da un altro punto di vista che quello che io mi sforzerò di rappresentare penso su un piano concorrente ma non necessariamente sovrapponibile
Allora
Un'impressione generale del documento innanzitutto
Mi sembra una
Un documento interessante che sicuramente mette al all'ordine del giorno alcuni dei punti importanti
Ma che si ispira
Sì ad una certa cautela hanno una certa reticenza ad un certo diciamo così sforzo forse eccessivo di rende del tutto compatibile con tutto
Forse noi viviamo un'epoca in cui invece si stanno drammaticamente delineando delle incompatibilità
Per la politica è molto alto l'ASP affrontare l'incompatibilità perché sul problema delle scelte radicali io credo però che noi diciamo che ci troviamo in un'epoca dominata
Che sempre più sarà dominato da questo problema
Vengo al punto della
La città giustamente già prima
Il nostro Presidente indicava come il problema alla città ormai non è più quello vecchio del rapporto tra religione e politica non è più quello
Di conseguenza tra lo Stato della Chiesa e qualcosa di molto più complesso molto più drammatico anche e il rapporto io credo che da qui che
Parte il problema della nascita oggi il rapporto del cristianesimo con il mondo contemporaneo
Che io vedo prospettarsi soprattutto in quattro direzioni
Nel quattro direzioni che sono quattro grandi
Direzioni del del mondo contemporaneo che rompono in maniera drammatica con tutto quello che c'è stato prima
La prima direzione il mutamento della natura e della portata della scienza
Il secondo è
La estensione inaudita della soggettività che
La
Le scoperte scientifiche rendono possibile
Il terzo è
Irruzione le nostre società del multiculturalismo cioè insomma la immischiarsi il sovrapporsi il confondersi delle culture e il quarto e
La
Chiusi la crisi probabilmente
Parola crisi una parola troppo dolci bisogna impedire la distruzione della tradizione e del passato
C'è stato sempre
Un piccolo chiarimento su questo punto la distruzione nel passato avvenuta continuamente di continuo così si è distrutta la tradizione se ne sono a create di nuovo
Ma questo avveniva fino ad oggi è sempre avvenuto in modo inconsapevole perché avvenuto su tempi
Lunghissimi
Piano piano diciamo sì sì distruggerlo vere che tradizione se ne creavano altre piano piano si distruggeva un passato ci si dimentica avesse né acquistava un altro già con la rivoluzione industriale questi tempi si sono accorciati
Oggi sono
Ristretti al massimo noi sappiamo benissimo che
Adottare certe cose adottare così diffondere socialmente certe cose
Distrugge inevitabilmente aspetti fondamentali del nostro passato la nostra tradizione nel campo della formazione dell'educazione dell'istruzione questo ormai è visibilissimo ne sappiamo
Abbiamo la la consapevolezza la la prova provata che la diffusione
Ormai dilagante della televisione del del del di internet così
Distrugge
Il rapporto con la parola scritta con la lettura con i libri nessuno più giova insoluto legge nulla sappiamo abbiamo la la prova provata che appunto cioè
Cioè questo rapporto
Detto questo e mi pare che
Forse su questo punto
E
Il cristianesimo appunto che
Quelle diciamo sì il l'effetto il contraccolpo lì queste quattro grandi novità sul cristianesimo questo su questo si giochi io credo
Questo nodo di problemi deve essere
Posto all'inizio di una riflessione sulla laicità
Perché
Appunto come cercherò poi di argomentare e da qui che nascono i problemi
Questo documento affronta diciamo tre ordini di questioni molto diverse quello generale del ruolo della religione dello spazio pubblico quello
Dell'identità italiana chiamiamola così riassuntivamente
Non affronta e pur cosa succede il problema
Che invece io mi aspettavo affrontato di qual è l'incidenza delle città nell'ideologia dell'elettorato del Partito Democratico
Cioè
La laicità
Lo pongo soltanto come domando non mi occuperò di questo la lecita
Categoria fino a venti anni fa totalmente poc'anzi lontana dall'orizzonte ideologico della grande maggioranza del partito
Vecchio partito comunista in generale della sinistra italiana forse sì un po'al Partito Socialista formazioni laiche minori che si chiamavano appunto laiche minori
La lecita invece negli ultimi vent'anni oggi più che mai è diventata un asse mi pare centrale
Se no per adesso non staremmo qui a discuterne e credo un asse centrale della
Dell'orientamento ideologico del vastissima parte della dell'elettorato di sinistra
E in particolare del tratto il Partito Democratico sarebbe molto interessante devo crederci direbbe molte cose capire perché questo è avvenuto capire perché questa opera
E che cosa significa
Che questo sia avvenuto
Ma questo punto
Cioè o delle opinioni molto precise in merito al solamente ma me le tengo per mezzo perché
Non rientra nel mio compito di di scarsa ante di questo di questo documento di cui però noto diciamo così la
Singolare
Essendo un documento che nasce
All'interno di una riflessione del Partito Democratico e singolari questo punto a mio giudizio capitale sia sostanzialmente omesso vengo invece ai punti che sono
Elaborati e di
Diffusamente il documento primo problema è fondamentale naturalmente quello del
Rapporto tra
Religione spazio pubblico diciamo così
Dico la verità a me non convince la così la formula con cui si cerca di risolvere questo questo problema
Non risolve non non mi convince la formula del che sostanza si dice
Qual è
La chiave di accesso del punto di vista religioso lo spazio pubblico e che quindi deve essere diciamo così garantito
Il fatto che
Punto chi ha
Opinioni religiose deve però argomentarle razionalmente nel discorso
Questa è una formula molto adoperata
Volto adoperata
Partirà dal mio amico Gian Enrico Rusconi che si fa forte di una affermazioni di un nella famosa affermazione di opzione che bisogna traducendo la però male
Essi dehors non
Dare tutto che lui traduce come se Dio non ci fosse bisogno argomentare
Come se Dio non ci fosse l'adozione degli atti da assecondare non è come se Dio non ci fosse eh anche se Dio non ci fosse cioè una formula che rivendica il diritto naturale
Cioè
Ci le
Le leggi poste alcune leggi valgono
Con anche
Appunto se Dio non ci fosse perché sono stabilite dalla natura non come sedi o non ci fosse
Ma
Ritorno al punto razionale argomentare razionalmente le posizioni religiose nel dibattito pubblico
Mi faccio mi pongo è la e come si fa
Che vuol dire argomentare razionalmente
Se uno ha una motivazione religiosa
Nella propria opinione
Capita motivazione religiosa
Non può essere
Appunto motivata razionalmente mi sembra
Il punto è un altro il punto è che non si capisce per quale ragione appunto alcuni principi hanno diritto avvalere nello spazio pubblico e il principio invece religioso no
Tutti hanno dei principi cioè l'idea in queste
In questa
Formulazione c'è l'idea che
La ragione copra tutto gli spazi argomentativi ma nel dibattito politico in specie è un dibattito e deve essere un dibattito tra principi
Un'altra argomentazioni razionali non riesco a immaginare come non so un dibattito sul welfare stette possa prescindere dei principi
E
La Costituzione italiana ma che fatte di argomentazioni razionali
Scusate fatta di principi ogni legislazioni ogni dibattito politico ogni discussione voli io non riesco a immaginare
Allora
Come si faccia pensare a questa cosa dell'argomentazione razionale
Io penso che sia una specie di
Involontario volontaria mimesi dallo sforzo di Benedetto sedicesimo di accreditare chiusi la razionalità comune elemento non estraneo alla fede
Io non so nulla di Chirurgia naturalmente mi permetto di pensare però che questo è un tanto il tipo di discorso insomma quello del Papa insomma un altro tipo di di
Di questione n il punto che qui noi ci troviamo davanti ad affrontare e che
Alcuni principi sono deputati legittimi abitanti dello spazio pubblico
I principi diciamo così appunto ad esempio costituzionali i principi religiosi invece no chiunque adopero un principio religioso per e subito
Cinesi indicato come il portatore di un'istanza confessionale
Diciamo così
Io credo che si debba rivendicare
Appunto invece la piena legittimità nello spazio pubblico ad argomentazioni pubblico politiche dei principi religiosi non credo di star dando voce ad un punto di vista
Confessionale perché il punto di vista di una persona che molto poco confessionale come a Bernate il quale
Voglio leggere queste testuali parole
Dice ATER Massimo
Va riconosciuto a alle convinzioni religiose dal punto di vista il sapere laico
Che il suo uno status e PIS termico che non è semplicemente irrazionale
Nell'opinione pubblica politica politica perciò visioni del mondo naturalistiche cioè quelle laiche debitrici di una liberazione
Speculativa delle informazioni scientifiche e
Rilevanti per l'auto comprensione etica di cittadini tedeschi
Non godono le argomentazioni scientifiche non godono prima fasce di alcune priorità rispetto a concezioni di natura religiosa o cosmologica concorrenti
La neutralità del potere statale per ciò che concerne la visione del mondo garanzia di eguali libertà etiche per ogni cittadino la neutralità del potere statale inconciliabile
Con la generalizzazione politica di una visione del mondo secolari Istica
La neutralità dello Stato inconciliabile con una visione del mondo
Programmaticamente secolari Istica questo significa appunto che i principi religiosi
Irrazionali per loro natura come tutti i principi perché che
Causi qual è
L'argomentazione relazionale per cui deve essere vietata la poligamia qual è l'argomentazione razionale per cui
Non bisogna
Bisogna rifuggire dalle punizioni corporali
Razionalmente per qualunque e soltanto il principio del tutto indimostrabile del rispetto della persona umana e via di seguito e questo
Quindi questa cosa che appunto da un lato ci sono dei
Era qui invece appunto
Il problema è quello di non stabilire appunto diversità fra i principi non la razionalità operazioni non c'entra nulla perché nessun principio e razionalmente dimostrabile se no che principe
Fino a prova contraria i principi sono qui sono principi perché appunto non ci può essere dietro niente
Allora io credo che qui ci sia appunto invece una
Un punto di vista
Ficchy inviterei a correggere scout Sat parte nel senso che sia appunto il Consiglio di una persona estranea completamente a
Alla
Ai vostri grossi lavori a questi problemi
Dietro l'idea dell'argomenta visita nazionale c'è
Abidjan idea dell'argomentabile io però credo di aver esaurito il mio tempo quarto d'ora l'ho finito
Cinque minuti ancora come
Dietro l'idea dell'argomento cioè l'idea dell'argomento Abbili TAR razionale la supposta documentabili da razionale porta secondo me inevitabilmente all'affermazione di quel principio che poi il vero principio scientifiche sta
Al fondo di tanta polemica
Laica lei cista e principio vietato vietare
Perché appunto la volontà individuale rimane come L'Unità giudizi giudice possibile appunto della
Della liceità di un provvedimento appunto se io sono obbligato a comportarmi secondo una
Prassi contraria le mie convinzioni questo appunto è illegittimo
E
E legittimo
Ed è la prova di una confessione alita dello Stato
Ed è una pratica confessionali da dello Stato
Lo Stato laico e lo Stato che diciamo così
Garantisce
La
Come dire
Non in missione nella vita individuale di principi
Generali di principi appunto non da me condivisi
Che è un'idea gelosi che
Al limite diciamo si distruggerebbe portata
Ogni socialità politica
Ogni socialità politica la mia cittadinanze mio essere cittadino di una collettività è un po'di una collettività mi obbliga mi vincola
A
Limitare per forza la mia soggettività
La mia soggettività per esempio a rispettare la Costituzione IP principi appunto che possa anche non condividere ma che appunto sono obbligato a
A condividere
E questo poi in termini più concreti che ci riguardano per esempio appunto tutte legittime legislazioni
Bioeticisti che dintorni l'idea appunto che
è vietato vietare che tutte
Giovanile convenzioni hanno uguale diritto di cittadinanza
Porta l'idea che vi possa essere una registrazione dello Stato insieme entrale
E non ispirata qualche principio ma
Anche il principio del dire ad evitare un principio anche vietato vietare un principio cioè
Io credo che vada combattuta sì con
Uno va versata fatto uno una grande operazione di chiarezza
Che questo documento
Forse appunto potrebbe muoversi con più decisione su questo piano tosse cosa voglia dire punto l'argomento avvilita razionali principi
Eccetera
Voglio
Termino con un'ultima cosa perché sono costretto ad essere breve
E non anche piacere perché così non vi annoio troppo un'ultima cosa quella che perché mi sta pochi sta a cuore il sogno un è schiavo delle sue uffici e delle sue sui ticket sui fissazione
Quella che riguarda i nuovi italiani l'assimilazione anche qui c'è
Dicessi dice bisogna rifiutare l'assimilazionismo illiberale
Parentesi USA e Canada
Che lo si usa il casino portatori gli assi mezzi sui liberale e poi il Canada soprattutto del Canada
Ciò si si può fare di tutto capisco ancora gli USA aveva poiché appunto esce negli anni Jaguard maggiore amici
Va beh insomma però la si miliziani venga pure agli anni Cinquanta poi cambiate prima era diverso
Va beh comunque insomma le assimili sensibili Berardino capisco bene che cosa voglia dire ma né naturalmente il multiculturalismo sbracato e bisogna invece
Tenersi alla costituzionalismo liberale
Al costituzionalismo liberale l'assimilazionismo e l'integrazione l'obbligo dell'integrazione appunto io capisco che in politica certe parole sono vietate non si può affermare le cose con troppa decisione però forse una delle ragioni per cui la politica piace sempre di meno
Agli a Sky cittadini anche il fatto che
La politica vada troppo a diciamo sì osservare una certa
Cautela di linguaggio e quindi non si fa capire non pone i cittadini di fronte alle questioni reali allora
Di fatto poi si dice che appunto chi viene in Italia deve
Non si dice che deve saper italiano ma immagino che sia presunto che deve
Aderire i principi della Costituzione cosa che mi sembra sacrosanta che deve rendersi conto che in Italia ci sono delle tradizioni
Religiose politiche storiche che non sono le sue e che quindi
Nessuno lo vuole obbligare ciò si ad abiurare però insomma tenerne conto significa che deve se vuole diventare membro di questa società deve in qualche modo assimilabile non dico condividerle ma comunque avere un atteggiamento di dispetto se non altro ma questo non è l'assimilazionismo che cos'è
Integrazione vuol dire l'assimilazione non giochiamo con le parole perché un islamico considera alcuni principi ossia italiana totalmente lontani strani dalla sua
Religione dalla sua concezione del mondo se però avviene in Italia e noi tutti siamo d'accordo però gli estensori questo documento lo lo fanno capire che deve aderire quindi questa è l'assimilazione istmo illiberale
Assimilazionismo
E in qualche misura sempre liberale perché non gli stemmi che a chiedere
Ti piace dove sei arrivato sei d'accordo o no isolato sia arrivato qui queste la minestra o mangi questa minestra o dico salti dalla finestra ciò Saveria però devi prendere atto allora ecco
Termino perché ho preso già pure troppo tempo
Non vorrei dare l'impressione
Che il documento si limita a questo contiene molte altre parti ma io ho parlato ciò si di due che mi sembrano importanti che sono questioni oggi molto all'ordine del giorno nella discussione politiche su quali mi piacerebbe una maggiore
Nettezza e una maggiore anche diciamo così coraggio da parte degli estensori grazie
Bene grazie a Galli Della Loggia come vedete abbiamo andrei persone discutono non addomesticate ma questo è il bello diciamo di questo confronto fra l'altro ci sono già arrivati parecchi contributi
Di MD persone che hanno già reagito diciamo alla stesura del documento
Ringrazio Galli Della Loggia parla franchezza la chiarezza con cui ha espresso
Il suo punto di vista e do la parola professore Emmanuele Emanuele presidente della Fondazione Banco di Roma
Grazie
Presidente la Fondazione Roma la banca non c'entra più è stata espunta
Completamente dal nostro percorso noi siamo l'unica fondazione assolutamente
Filantropica delle ex bancarie tale vogliamo rimanere queste il percorso che abbiamo intrapreso non vorremmo più ritornare su storie che non ci appartengono
Le grandi fondazioni volevo tornare a occuparsi banche lo facciano vogliono essere protagoniste di avventure finanziare ben vengano ma credo che il nostro Statuto parli soltanto di
Attività filantropiche intervenire nelle trascura un secondo chi volesse può seguire magari se vuole sedersi lavori nella sala al piano superiore
Che collegata in con un circuito video
E soprattutto vorremmo se ci riusciremo diventare il terzo pilastro come ha detto in questo libro che in uscita anni per la riforma del Welfare State elemento che secondo me
Dovrebbe essere molto più agile e meno quarta abile attraverso gli interventi di tipo Cassa depositi e prestiti e altre strumentazione bene
Io ringrazio gli organizzatori per la mobilità
Con cui mi hanno invitato e sono molto lieto di felice di essere qui
E anch'io come il professor Galli Della Loggia vorrei dare un contributo di riflessione più che
Più su un tema
Che al centro di questa giornata piuttosto che dalla degli aspetti diciamo più di carattere politico partitico
Che sono anche ovviamente nel retroterra di questa iniziativa
Vi ricordo che cinque anni fa io promossi con la mia associazione che non è la Fondazione ha promossi proprio qui alla Camera dei deputati una giornata di riflessione dal titolo appunto la tradizione religiosa alla fede
Il cattolicesimo e la tradizione dei partiti politici era un ente iniziativa che ebbe molto successo qui furono presenti qui parteciparono alcune delibere
Dell'attuale stagione con grandi contributi quindi a me pare che questo iniziativa e qui se mi permette il professor della Loggia io invece sono abbastanza convinto che
L'impostazione che sia stata data e assolutamente condivisibile
Queste visti siamo oggi separatezze che lei o questi maggiori stringere accentuazioni che lei invoca forse nella struttura a me paiono presenti maniera molto significativa
Per paradossale che possa sembrare il nostro dibattito si piena a collocare all'indomani di un discorso molto significativo
Del Presidente della Repubblica francese Sarkozy chi è rivolta a Benedetto sedicesimo e all'intervento altrettanto importante che il Santo Padre ha rivolto promana sul tema della laicità
Il fatto che questi discorsi siano stati fatti fuori dal nostro Paese permette di avere una visione più oggettiva
Della posta in gioco e consente di non rimanere impelagati nelle sabbie mobili della polemica ogni qual volta il Santo Padre rivolge la sua parola come se fosse solo rivolto all'Italia e alla situazione politica italiana
La visione della Chiesa cattolica e più che lecito doverlo affermare spazia oltre gli stretti confini del nostro Paese per rivolgersi a tutti i credenti che nelle varie parti del mondo hanno il compito di testimoniare con coerenza la loro fede
Ciò vale in maniera ancora più forte quando si tratta di dare il proprio contributo nella vita politica dove il ruolo della rappresentanza si carica di una rampa responsabilità ancora maggiore
Un'espressione di Benedetto sedicesimo e determinante al riguardo in questo momento storico in cui la culture si incrociano tra loro sempre di più
Sono profondamente convinto che una nuova riflessione sul vero significato e sull'importanza della laicità è divenuta necessaria
è fondamentale da una parte insistere sulla distinzione tram
Dopo riti da quello religioso al fine di tutelare sia la libertà religiosa dei cittadini che la responsabilità dello Stato verso di essi e dall'altra parte prendere una più chiara coscienza della funzione insostituibile della religione
Per la formazione delle coscienza del contributo che essa può apportare insieme ad altre istanze alla creazione di un consenso etico di fondo nella società
Come si nota una riflessione sulla laicità deve considerare da vicino in primo piano la condizione storica che si vive senza questo riferimento diventerebbe solo un'astrazione e sarebbe destinata ad essere poco efficace
Ora ciò che si apre dinanzi nostri occhi è una società che vive un profondo cambiamento culturale
I concetti fondamentali a cui siamo stati educati per più di due millenni perché Poggio non loro forze iniziale sulla ricerca razionale degli antichi filosofi greci
Si stanno rapidamente modificando sono i concetti su cui si basa la nostra cultura l'Occidente e gran parte del mondo civilizzato
L'Occidente oggi sembra impantanato in un relativismo culturale fondato su una anti ed etnocentrismo in base sulla quale si nega
I valori della nostra tradizione dei sì e salta tutto ciò che differenzia le altre culture da sé con l'effetto solo apparentemente paradossale di ostacolare un vero dialogo
Esso invece pretende che sia alcun interlocutore abbia piena coscienza di chi è e riconosca che al di là delle distinzioni prodotte dalla storia esista un nucleo comune di esperienze originali e le mentali per il quale un uomo risulta un uomo
Per arrivare a comprendere ciò il principio della vera laicità e indispensabile
La finanziarizzazione dell'economia il dominio della tecnologia della scienza una concezione razionalista di tipo integralisti co il nichilismo e il relativismo
Sono tutti fenomeni che stanno minacciando il tessuto antropologico e culturale della concezione dell'uomo così come è maturata nella oltre
Tra di viltà nella tradizione occidentale giudaico-cristiana cioè come individuo razionale unico e irripetibile mente libero è dotato di un valore in quanto tale
Non ci si può affidare solo alla scienza come pretenderebbe l'imperante razionalismo fondamentalista per stabilire il da farsi se la posta in gioco e così alta
E pur tuttavia come non pensare che dinanzi al progresso della scienza si modifichi il concetto stesso di ragione
Come nasconderci che dinanzi alla sperimentazione progressiva che la tecnica permette di realizzare non si modifichi il concetto stesso di natura e con essa dell'uomo
Possiamo realmente pensare che i concetti fondamentali di verità di giustizia il diritto di politica siano esclusi da questa condizione epocale io ritengo sinceramente di no
Una realtà ora lealisti da del momento presente ci obbliga ad affinare lo sguardo accogliere il cambiamento in atto e soprattutto il contributo che noi possiamo portare cercando di coniugare la nostra cultura i nostri valori senza creare una drammatica rottura
Che renderebbe del tutto sterile ogni tentativo di cambiamento
Questo è un processo tipico della laicità
E non può essere eluso
è necessario quindi che prendendo in considerazione il tema della laicità si riconosca in primo luogo l'apporto positivo che il cristianesimo ha offerto alla creazione e allo sviluppo della società e delle culture
Noto ore come Tocqueville e poteva scrivere con ragione
Accanto ad ogni religione si trovò un'opinione politica che per affinità le unità
Lasciare allo spirito umano di seguire le sue tendenze ed esso regolerà in modo uniforme la società politiche la città divina
Cercherà oserei dire di armonizzare la terra con il cielo
I cattolici mostra una grande fedeltà alle pratiche del loro culto sono piene di ardore di zelo della loro fede tuttavia formano la classe più repubblicana e più democratica che vi sia negli Stati Uniti
Questo fatto a prima vista sorprende ma la riflessione scopre facilmente le cause nascoste
Penso che sia un errore considerare religione cattolica come un nemico naturale della democrazia tra le varie dottrine cristiane il cattolicesimo mi sembra invece una delle più favorevoli alla uguaglianza delle condizioni
Come si nota il tema del rapporto tra fede e ragione in riferimento alla laicità è molto più antico di quanto oggi noi vogliamo con il nostro dibattito suscitare di fatto la comprensione della vera laicità passa proprio da qui
Dalla comprensione di come si rapportano fede e ragione
In riferimento alla vita degli uomini della società il concetto di laicità
Che come detto significasse pari al separazione tra religione e politica tra Stato e Chiesa tra sfera pubblica sfera privata
E forse uno dei più importanti principi a Tripoli su cui la cultura occidentale di origine cristiana ha contribuito al rafforzamento e al diffondersi di un aspetto fondamentale
Delle libertà individuali e delle democrazie mature moderne
Questa per separazione non può essere concepita come estromissione o emarginazione dalla vita pubblica di qualunque fede religiosa
Come è accaduto di recente in Francia con la legge del due mila quattro bensì come distinzione che autorizza il contributo della sfera pubblica di tutte le confessioni religiose secondo il modello che si è affermato negli Stati Uniti d'America
Essere laico è cosa diversa dall'essere laicista
Significa che l'uomo nella ricerca della verità e nelle scelte di qualunque tipo non può affidarsi al soltanto alla scienza bensì deve fare prima esperienza della realtà e poi arrivare ad avvicinarsi alla verità
E prendere delle decisioni utilizzando tutti gli strumenti a disposizione compresa la fede e i valori che la tradizione di tramanda
Se viceversa si condivide la tesi per cui non può esserci alcuna relazione tra ragione e fede allori adito è addirittura inutile affrontare il tema della lecita
Lo si deve affermare nel momento in cui si condivide la tesi di una profonda sfiducia della ragione come incapaci di raggiungere la verità e consentire di dare una risposta anche parziale alla domanda sul senso della vita
La vera laicità amici vive in primo luogo di una sana relazione con la ragione
Anzi per alcuni versi è proprio la fiducia nella ragione che permette di consolidare la ricerca della verità dell'uomo e sulla ricerca del proprio bene del bene comune
Una verità che punto che può e viene raggiunto in maniera indipendente dalla fede attraverso i canali propri della ragione
Il cristianesimo ricordiamo non ha mai fatto della fede la panacea di tutti i mali forse al contrario
E proprio la fede cristiana che ha dato ragione forza alla ragione in un momento di debolezza culturale è stato proprio Giovanni Paolo secondo che con l'enciclica fides ratio ha scritto
Sia la ragione che la fede si sono impoverite sono divenute deboli l'una di fronte all'altra
La ragione privata dall'apporto della rivelazione ha percorso sentieri laterali
Che rischiano di farle perdere di vista la meta finale la fede privata dava ragione ha sottolineato il sentimento dell'esperienza correndo il rischio di non essere più una proposta universale
è illusorio pensare amici che la fede
Dinanzi a una ragione debole abbia maggiore incisività
Essa al contrario cade nel grave pericolo di essere ridotta mito o a separazione
Alla stessa stregua una ragione che non abbia una fede adulta non è provocata appuntare lo sguardo sulle novità e la radicalità delle serre
Per alcuni versi sembra di rileggere lo stesso pensiero espresso venerdì dodici settembre dal presidente Sarkozy
Il dialogo tra fede la ragione ha occupato un posto preponderante nel suo progredire intellettuale di ideologico
Non solo non ha mai smesso di sostenere la compatibilità tra la fede la ragione ma ancora pensa che la specificità e la fecondità del cristianesimo non siano di sociabilità al suo incontro con i fondamentali del pensiero
Neanche la democrazia deve staccarsi dalla ragione essa non può accontentarsi di riportare
Sulla dizione aritmetica dei suffragi e nemmeno sui movimenti appassionate degli individui
Deve procedere sull'argomentazione del ragionamento di cercare onestamente ciò che ha buone necessario di rispettare i principi fondamentali riconosciuti
A ciò che da noi viene chiamata ragione comune
Per questo che faccio appello dice star così ancora una volta ad una laicità positiva una laicità che riunisca nascita che dialoghi una laicità che non escluda il rapporto con la fede
Mi sembra siamo dinanzi ad espressioni che manifestano grande coraggio politico ma soprattutto una grande lungimiranza
Ciò che serve in questo peculiare momento storico è proprio la lungimiranza di quanti hanno a cuore e io se permettete
Plaudo a quanto oggi accade nel nostro Paese grazie a voi cioè a questa grande manifestazione coraggiosa con la quale
Si sta per codificare un manifesto molto da come ho avuto modo di leggere condivisibile
Coraggioso è ampio
Con una grande capacità di
Prospettazione
Sono veramente felice che questo da cattolica da laico
Si stia verificando il nostro Paese dove su questo argomento c'è stata una para sia del pensiero un'assoluta separatezza una conflittualità a volte non manifesta e per questo ancor più pericolose
Corso del tempo ho finito
Ciò che serve
Allora salto
La tradizione storica e culturale scritturare del popolo italiani fecondato dal contatto delle diverse epoche con altre civiltà costituiscono un patrimonio
Necessario da valorizzare per costruire il futuro della nostra società e per individuare anche su questa tematica una via originale
Per la crescita lo sviluppo del Paese che con il con l'individuazione delle risposte alle sfide attuali con il rispetto del proprio patrimonio identitario
La nostra Costituzione sotto questo profilo rappresenta ancora oggi
Una sintesi ricca ed efficace di questo patrimonio identitaria opportunamente so colloca nell'ambito delle altre libertà fondamentali la libertà religiosa riconosce alla Chiesa cattolica la rilevanza che le compete però per ragioni storiche culturale rispetto alle altre fedi religiose
Di fronte al progressivo declino
Purtroppo sotto molti aspetti del nostro Paese necessario uno scatto d'orgoglio
Che conduca tutti superando le divisioni e valorizzando ciò che si ha in comune adoperarsi responsabilmente per costruire sulla base di una rinascita economica culturale
E se mi permettete spirituale
è questo che ha costituito la base anche della riflessione
Che nei giorni scorsi abbiamo svolto nella tre giorni sulle grandi paura planetarie
Del World Social Summit da cui è venuto da parte dei più grandi pensatori filosofi economisti sociologi del mondo
Di tutte le aree
Nelle regioni del mondo dalla Cina all'India dall'Africa all'Occidente una forte grande risposta una risposta fortissima che dice che l'uomo
Deve ritrovare nei propri valori in una scelta valoriale in una riforma del Welfare State
Che dico io dovrà avere anche l'impulso di questo terzo settore in cui ho profondamente credo in questo mondo del no profit ma soprattutto in una profonda con finzione in una fede dico io
La possibilità di superare questo momento drammatico nel mondo in cui viviamo grazie
Grazie al professore Emanuele Emmanuele per questo contributo che ci ha portato i nostri lavori con un approccio distinte diverso rispetto a quello di Galli Della Loggia
Chiudiamo questa prima parte della nostra sessione con Marco Olivetti
Diciamo gioca un po'più in casa lui essendo stato e lo ringrazio una delle persone che ha
Lavorato alla stesura di questo testo
Su questo non è così benissimo io data la
L'autorevolezza degli interventi che mi hanno preceduto e di coloro che arco
Ho commesso un errore voglio salutare
Con affetto e anche con un applauso il Presidente Marini che è venuto qui con noi
Se deve citare il microfono al seno che il mio Presidente del Senato essendo stato nei grandi passati perché
Grazie dicevo l'autorevolezza di interventi che mi hanno preceduto e quelli di quelli che verranno subito dopo mi induce a concentrare all'estremo in tre e quattro osservazioni lapidari è il mio intervento anche perché ho avuto il privilegio di partecipare all'elaborazione
Collegiale e ma molto dibattuta di questo prodotto di un lavoro di una quindicina di persone che hanno riflettuto a lungo per
Per alcune settimane quindi
Questo mi consente di concentrarmi su tre o quattro rilievi il primo
è già emerso finora che con il termine laicità indi indichiamo ambiti problematici e concetti diversi
Abbiamo visto di che cosa non abbiamo parlato nel manifesto
E e quindi essenzialmente della dimensione la laicità diciamo in decreti reale o della laicità della politica rischi nella relazione con con con la con le gerarchie ecclesiastiche
E abbiamo visto che in qualche modo dietro a manifesto vi sono
Gli altri due ambiti semantico del del del termine laicità vale a dire quello del rapporto Stato Chiesa
Che in qualche modo non affrontiamo nella sua essenza dando vent'forse per acquisito e quello
Del rapporto tra religione e sfera pubblica ora al l'impostazione che che noi abbiamo seguito risente dell'attuale dibattito culturale e in qualche modo soprattutto del dibattito
Nell'anno all'interno anche un po'del Partito Democratico e dunque si aveva un idolo polemico questo questo manifesto era una sorta di criticare la ragione laicista
E l'esigenza dunque che sottende che è sottesa a questo manifesto è quella di sottoporre a critica un'idea cioè l'idea che sia laico soltanto un modo di ragionare che pone al centro e senza limiti
Il principio di autodeterminazione individuale sia in generale
Sia in particolare nelle
Nell'ambito
Di quelli che nel linguaggio cattolico ogni tanto vengono chiamati i temi eticamente sensibili e quindi questo è un po'questa direi che un po'l'ispirazione
Del manifesto
Da questo punto di vista almeno per come io la intendo non so se gli altri estensori la la condividono e che quindi spiega un poco
L'angolatura riduttiva forse che noi abbiamo accolto e che però si si trova a dover fronteggiare tutta una serie di vecchissimi a mio avviso argomenti
Che sono stati riproposti in particolare negli ultimi quattro cinque anni del dibattito politico e culturale italiano a partire soprattutto dalla legge quaranta e dal dibattito sulla sulla sulle radici cristiani nella nella Costituzione europea dico argomenti vecchissimi perché
Sembrava di assistere a attratti alla riproposizione
Del di spettri io vedevo a a apparire gli spettri con beh il padre della
Della laicità francese del della legge sulla lanciata francese nel mille novecentocinque di Ataturk
Il padre della sua traduzione turca e di DD calesse il padre la sua traduzione messicana tutte e tre tradizioni illiberali della laicità
Quindi in qualche modo questi erano un po'gli di uditori polemici ma al tempo stesso al tempo stesso
Quella frase che molto brillantemente e lo ringrazio perché io sono un suo estimatore sia di dei suoi saggi come storico sia dei suoi articoli su Corriere la sera che il professor Galli Della Loggia
Sotto prima critica questa frasetta dell'argomento che l'argomentare razionalmente nello spazio pubblico naturalmente
E
Cioè qualsiasi persona anche di di poche letture consapevole che il termine razionalmente evoca qualcosa di oggi indefinito controverso
Cosa volevamo dire forse con con questo
Fare due precisazioni il primo è che ovviamente dobbiamo distinguere tra quando parliamo di sfera pubblica tra la società civile lo Stato
Cioè quando parliamo di sfera pubblica ci riferiamo la società civile è chiaro che lì c'è uno spazio molto forte per le religioni in quanto tali ci mancherebbe
Altra cosa e quando parliamo di determinazioni informa autoritativa nella volontà dello Stato attraverso quella forma che nello che che è quella della legge in particolare e non solo
Quindi
Io credo si debba distingue in questa seconda sfera non è che la religione non debba entrare in quanto tale ma si legifera ca anche per chi non crede e quindi in qualche dopo lì ci deve essere un filtro questa è una banalità credo che che sia condivisa e sicuramente non non imputo al professor Galli Della oggi vuole mettere in discussione
Questo dato che alla base delle costituzioni liberaldemocratiche contemporanee
E d'altro lato anche nella sfera pubblica secondo me c'è un obbligo di traduzione che noi credenti
Come i credenti di altre religioni abbiamo
Cioè un obbligo di traduzione che
Credo debba consistere nel
Quando CCC riteniamo portatori di un valore che era il religiosamente opportuna religiosamente fondato su
Consista nel nel dover lo tradurre nel linguaggio dei nostri contemporanee nel linguaggio dei principi accettati dai nostri contemporanei per interagire con essi
Riguardo ai alla questione
Che ovviamente è centrale e questo è il terzo dei miei quattro punti e che ovviamente è centrare l'integrazione di quelli che abbiamo chiamato i nuovi italiani solo una precisazione su questo punto
In realtà qui c'erano due no che pensavamo di dire uno è alta la formula del multiculturalismo che sta mostrando ormai
Tutta la sua fragilità sia nel Canada contemporanea sia in Olanda sia in Gran Bretagna cioè un meccanismo secondo il quale l'immigrato e la sua cultura che arriva nel nostro Paese hanno diritto a essere preservati in quanto tali con la conseguenza che poi si creano dei ghetti impermeabile agli stessi principi dello Stato costituzionale liberaldemocratico
Non credo però che possiamo tornare al a quello che nel manifesto chiama assimilazionismo illiberale
Cioè a alla pratica il Canada è un po'l'esempio anche in questo il Canada fino agli anni quaranta cinquanta anzi il Canada il canale inglese Canada francese dove
Proprio questa dualità significava
L'integrazione in una specifica cultura
Del delle del delle persone che arrivavano tra l'altro è un dramma che hanno vissuto
Per esempio di gli immigrati italiani del Canada nel Canada francese dove l'integrazione in quella cultura significava poi una ghettizzazione all'interno del Canada più generale dunque questo è un caso un po'particolare
Cosa voglio dire la valvola regolatrice dell'integrazione di chi arriva in Italia sono i principi della nostra Costituzione
E
La nostra tradizione culturale
Aperta ovviamente ad una rielaborazione
Mi rendo conto che ovviamente
Situo queste argomentazioni in una sfera è un genere di comunicazione ben preciso consapevole quindi dei limiti che esso ha il gene di comunicazione quello
Prego politico politico quindi e che sono consapevole che
Articolare questo ragionamento sul piano di un di un di un di una ricerca scientifica accademica richiederebbe un altro supporto argomentativo
E arrivo al al mio tentativo di conclusione
Che è il seguente e che si riallaccia a a quest'ultimo punto sul quale vorrei lanciare una piccola provocazione che sembra scontata nella prima parte ma che credo che non lo sia nel film sociale scontata nel PRIN punto di partenza ma non nel punto di arrivo
Cioè
C'è è forse si vede nel manifesto una continua citazione nella Costituzione italiana nelle sue varie parti
Dire che lì c'è un tesoro da
Riscoprire e da attualizzare da valorizzare appunto una banalità è una cosa che forse tutti presenti in quest'Aula sotto scriverebbero
A mio avviso però c'è una questione che nel cattolicesimo democratico è stata sottovalutata negli ultimi anni
Usando l'espressione cattolicesimo democratico in senso ovviamente molto lampo ampio e non limitato soltanto a qualche
Duna delle varie correnti in cui esso ha trovato traduzione ed è che
Occorre tornare all'antropologia che sta dietro la Costituzione italiana i
Al alla visione del mondo che sottende
A quei principi a quei valori
E io ho l'impressione che oggi non siamo davanti ad un processo profondo di audiamo ulteriore azione noi abbiamo assistito per anni ha dei tentativi di riforma radicale della Costituzione ma stiamo assistendo oggi per la mano soprattutto del potere giudiziario
Ad una riscrittura di quei valori fondanti
E
Di questa sfida possiamo tentare di
Fornita questa sfida
Per due esempi due sentenze recenti la Corte di Cassazione caso Englaro
E la sentenza su cognome delle famiglie di questa sera possiamo tentare di far finta che non esista anche perché specialmente nella prospettiva del Partito Democratico sposta la soluzione di alcuni conflitti in un altro luogo e quindi risolve alcuni problemi apparentemente
E tuttavia
Se la la difesa alla costituzione del quarantasette ha un senso
Almeno nella mia modestissima opinione ha un senso alla luce di una sua lettura in una certa prospettiva antropologica
E
Che
Anche qui banalizzando l'estremo credo si possa
Come dire sintetizzare dicendo che certamente
Non e quella di un dogmatismo dell'autodeterminazione individuale
Ma è una prospettiva nella quale l'autodeterminazione ha un posto importante assieme agli altri due valori che stanno dietro a quello che tentiamo di dire nel manifesto cioè da un lato la storia del nostro Paese e dall'altro il pensiero del limite
In fondo credo che fosse questo quello che
Il Cardinale Ratzinger voleva dire polemizzando con l'uso Rusconi anno del
Del della massima di di di Ugo grossi pezzi dehors non dare turca dicendo che invitando i laici a vivere si deus dare tutto
Anche lì i laici che hanno in mente erano o alcuni laici insomma erano i sostenitori forse di queste posizioni radicali sull'autodeterminazione e credo che il invito sia a recuperare il pensiero del limite
Che questa cioè sia una sfida che noi abbiamo abbiamo davanti in questa fase culturale e politica grazie
Bene grazie a Marco Olivetti Galli Della Loggia ci concede un breve bis con un
Qualche ulteriore argomentazione poi chiudiamo questa prima parte del sessione mattutina
Massi molto volentieri soprattutto sollecitato
Da quello che diceva adesso
Marcolin pezzi sì no mi ricorda quella vivi aggiunse Franco esautorazione sentito dare del professore ma poi tra colleghi appunto Causi allora il collega Olivetti che ha detto una cosa molto importante
è vera cioè il fatto che
La Costituzione italiana presuppone anche se naturalmente non non non lo non lo dice esplicitamente ma si legge insomma in tutti i primi e cinquanta e rotti articoli presuppone un'antropologia
Un'antropologia che era l'atto poggia cristiana ovviamente perché era l'unica Antropologia diciamo così dell'ICI della civiltà in senso lato occidentali se si legge la Costituzione sovietica il trentasei la medesima Antropologia
Forse perché Stalin aveva studiato il seminario del piccolo no ma perché il marxismo anche chiusi marxismo rivoluzionario presupponeva quell'antropologia che era appunto l'antropologia
Quella che è che si chiama sai l'individuo cristiano borghese che poi magari poteva essere anche proprietario ma era sempre lì sarà sempre quella la d'origine il problema è che
Anche da questo punto di vista la Costituzione mostra di essere figlia del suo tempo
Esse figlia del suo tempo
Quindi anche per questo aspetto qui lo devo confessare andavo mai pensato ma invece giustissima dal
L'osservazione di di Marco Olivetti
Anche per questo verso si prospetta il problema ad una classe politica consapevole del del futuro
Adesso siamo sì con la
Leggerezza di un professore universitario che non è implicato in poli o sui riscrittura della Costituzione figuriamoci sa una roba che fa cadere tuttavia il sistema politico italiano per quarant'anni mensa però
Di una riflessione perlomeno su questo problema appunto che noi oggi ci troviamo in un'epoca storica che propone un altro tipo di Antropologia dell'individuo che sta e sul punto alla soglia di riproporre una nuova Antropologia dell'individuo e quindi anche
La definizione
Termino di nuovi principi
Autoritativi ma perché i principi e la Costituzione erano fatti propri da tutti sono stati approvati a maggioranza chimici
Sogni principe sogni ricade l'uso che si è votato e quello che si è deciso è stato vincolante per tutti
Allora
Perché diciamo sì appunto la democrazia e questo è un sonante questo non è garanzia come è noto di nessuna saggezza delle decisioni prese
Ma però e diciamo sì di un elemento che la decisioni prese condivisa dalla maggioranza che insomma è è già qualcosa ma allora
Non capisco perché incerte
Tipi di argomenti tipo appunto quelli bioetici invece il principio di maggioranza non debba valere
Vale per tutto ma è per questioni decisive
Il rapporto tra i sessi l'organizzazione del matrimonio tutto è deciso in base a dei principi di maggioranza
Che non sono razionalmente argomentabile
Non capisco per quale ragione ma come rimarco mentale
Tre embrioni invece di dodici o di ventiquattro ma perché non è razionalmente al
Se uno lo vuole dice ma è pericoloso
Per la persona sottoporsi a più di tre trattamenti di trapianto ma se la persona lo vuole
Sempre se non lo vuole fare asso rischio e pericolo lui sarà padroni del suo corpo allo Stato diventa il padrone del corpo della donna
Ma non lo staff sì c'è una decisione di ordine pubblico nel senso più nobile della parola che punto contemperando varie elementi in gioco poi prende una decisione cioè il punto è che
Termino con questo pensiero perché non c'è abbondantemente Espresso non riesco
A
Condividere la
Estrema cautela la paura con cui si cerca di far valere il principio di maggioranza se si intacchi il principio di maggioranza si intacca il cuore della democrazia
E se si intacca in una cosa non si vede perché non si possa intaccare in tutto il principio di maggioranza sono
Questo non vuol dire che allora do dappertutto della legge ci maggioranza naturalmente no ma dove c'è
Sono decisioni collettive che impegnano
Attività pubbliche spesa pubblica
Il principio di maggioranza unica stella polare
Disse
Bene chiudiamo questa prima fase era un confronto diciamo così su un piano prettamente culturale apriamo la seconda scena
Pregherei magari coloro che stavano qua di allontanarsi
E seguirei forse non ci stiamo tutti ma magari ci possiamo avvicinare come seguire l'ordine alfabetico se nessuno ha problemi di allontanamento
Quindi intanto Pier Luigi Bersani
Pierluigi Castagnetti due Pierluigi Mauro Ceruti Vannino Chiti
Paolo Gentiloni Enrico letta
Bene questa seconda sessione che come vedete
A attorno al tavolo
E sarà poi conclusa da Paola Binetti questa seconda sessione che attorno al tavolo persone che sono tutte
Impegnate nello all'interno del Partito Democratico
Ognuno di loro
Prego
Ognuno di loro come ho detto nell'introduzione porta con sé una storia una cultura una tradizione un impegno dei valori un percorso ma proprio per questo abbiamo voluto questo confronto che fosse il più possibile
Largo e potesse far percepire
Insieme alle differenze in anche
I punti di convergenza
Non faccio una seconda introduzione perché ne ho già fatta una
Ieri gli interlocutori hanno avuto il testo del manifesto diciamo in tempo congruo per poterlo leggere hanno ascoltato questa prima parte del seminario
E quindi darei a loro volentieri la parola magari se qualcuno a quella domanda che ha posto Galli Della Loggia
Perché all'interno dell'elettorato del Partito Democratico l'ideologia della laicità inteso nel senso come si è detto abbia un peso rilevante se qualcuno vuole provare ad inoltrarsi lo può fare comincio da Pier Luigi Bersani
Grazie non altri io ho avuto per tempo questo documento letto c'ho pensato anche un po'su
Credo che sia molto importanti sono apre una discussione
Sui temi che dal nostro punto di vista del secolo otto sottolineare perché penso che
Effettivamente
Siccome mi interessa il Partito Democratico
Penso che se noi
Non troviamo un modo
Di rimescolare dico così
E quindi di confrontarci sul piano delle idee arrivare delle sente su di noi mettiamo in forse una delle questioni è un elementi originari fondanti del Partito Democratico
Che per il democratiche redatta dal primo Ulivo cioè la possibilità
Di un vero incontro fra culture politiche di origine cattolica e culture politiche
Io potrei dire di origine umanistica viene anche di origine laica
Capo proposito appunto di eredità che ci che ci portiamo ci portiamo dietro
Allora
Proviamo a ragionare Azzi insomma laicità è una parola molto vissuta quindi a partire da diversi codici sia al Colizzi filosofico teologi sia codici storici a codici politici
è giusto che noi la teniamo dall'alto della politica
E quindi che rinunciamo un po'ciascuno di noi le nostre solennità nel senso che noi non possiamo pretendere di fare una sintesi
In un partito politico su questioni di tipo filosofico vedrà che
A questo ci arrendiamo sapendo però come si ricordava Galli Della Loggia la
La non sovrapponibilità ma anche la forte comunicazione fra questi piani
E per esempio spesso il dibattito politico è un sasso scagliato dà una mano che alla discussione filosofica non ce ne stiamo accorgendo ma qui c'è una rissa in corso fra relativi visti
Scettici e anti relativi siti
è che poi per li rami ci arrivi in casa ecco io proporrei ai filosofi
E ai teologi
Di queste diverso i partiti
Di concedersi qualcosa null'altro
Per esempio di riconoscere che non necessariamente relativismo è uguale al nichilismo
Perché si può essere un relativismo che si percepisce come una ricerca un metodo per
Ricercare una verità la quale non arrivi mai
Per via di fallibilità per via eccetera eccetera
E così come proporrei
Che
Non si sopra ponesse
Diciamo l'idea di fare ritta
Con l'assolutismo
Purché si riconosca che chiara la verità deve continuare a cercarla perché non ce la povere
In senso assoluto che è la verità procedi modo carsico
Che se pensi di avere la verità ripeto la devi andare a cercare d'altronde questi documento qui città ovviamente la colonna Recup tutte queste cose escussione che Agostino
Per il quale
Adesso non voglio addentrarmi cose ma insomma i confini fra città e le due città sono assolutamente mistici e mobili e nessun uomo sulla Terra può
Può
Afferrato
E quindi cominciamo intanto a nel dibatto culturale a riconoscere sul fondo se no se non cominciamo a ragionare così un po'il tre per i concerti la polizia arriviamo mica fare son convinto di questo così come anche Fazio amo sì un attimo interrogare
Da dal dalla storia cioè recita la parola risarcimenti date da storie quindi cerchiamo che ad andare a leggere quelli che ci sembrano fatti incombenti di oggi dentro un quadro che c'ha una storia più lunga Cassio
Non so questo tema che viene messo in sentito il documento viene messo in discussione il rilievo pubblico
Della religione
Sì o tra essa nella testa di qualcuno
Potrà esserci stato nella storia una fase breve magari drammatica nei quali questo tema si è posto a livello storico poli ma da Costantini in poi il rilievo
Pubblico della religione è un tema che è presente che non credo venga messo in discussione perché è uno semmai cosa cambia cambia il fatto che osti esserne l'agorà significa essere l'agorà mediatica la piazza è molto più larga
E capita che se dice una cosa devi anche sentire qualche ti dice
Un altro
E quindi io son d'accordissimo quando locale o si diceva ma nello spazio pubblico ci stanno i principi
Poi ci può stare l'idea di uno che dice ma quello è confessionali risma B dica pure con le sì si dirà di no
Non c'è mica etnica bisonti ultimi che bisonti stalli con motivarlo azione nell'agorà
Se uno c'è
Dice e la scorta
E credo che noi dobbiamo fissare questa logica così come anche nella storia e queste cose l'ipotesi di una di una religione civile
Ma quante volte compassata snella sto soprattutto compare è comparse Coree compariva quando quando la difficoltà tutte e due la politica e la Regione si dà una rimpallo Chadha si dava una mano a vicenda
La cosa durava sempre poco perché un uso politico della religione è un'idea di religione civile finisce per non essere sostenibile né dalla politica né dalla Regione perché alle rovina tutte e due
Quindi non siccome non perdiamo tempo in che abbiam tanti problemi davanti non perdiamo tempo in cose che secondo me non hanno non hanno necessario necessario rilievi veniamo invece
Al punto cioè noi
E arrivo alla alla alla questione la politica cioè lei cita della sfera politica
Io credo che possiamo banalizzare così lo Stato laico è uno Stato laico perché non è né confessionale né etico cioè non pretende di prendere al guinzaglio la coscienza dei cittadini
E noi facciamo un partito che riconosce quel tipo lì di Stato
Un partito che in sé non è né laico netto religioso né cattolico ecco un partito che propone un programma politico dentro quel quadro statuali quel quadro pluralistico ecco
Tutto queste fasi poi naturalmente ti mette di fronte a dei problemi
E voi ne elencati alcuni e io chiudo poi
Chiudo appunto su questo
Sono problemi anche nuovi che si affacciano che richiede una soluzione programmatica
La responsabilità di un partito alla fine eh
è indicare proporre una strada per la convivenza
E da questo non ci si può sottrarre per questo io qualche volta ho fatto qualche
Amichevole polemica con diciamo la facilità con cui approcciamo il tema libertà di coscienza per uno che fa politica
Uno che fa politica deve sentire anche dolorosamente il compito di indicare la strada alla convivenza
Poi non me io non non escludo vivamente il caso dico non lo escludo ma teniamolo diciamo preservato e limitato perciò viene meno la grandezza del compito che abbiamo davanti noi davanti a sfide difficili
Voi ne elencati io non entro adesso rimmel solo un paio faccio faccio due cenni no
Per esempio questo tema discutiamo di questo tema per esempio dello Statuto particolare Regione cattoliche lo spazio pubblico no
Libertà per le religioni ma
Diciamo degli diciamo il privilegio persone cattolico spazio pubbliche quindi la questione dei simboli e altro ecco
Io per esempio qui io sono d'accordo
Io sono d'accordo però attenzione che
Questo tema va svolto come mi pare venga svolto per via pragmatica
Per via di proporzionalità
Per via di sedimentazione storica di tranquilla tradizione
Non approcciamo Livia di principio
Perché in via di principio finisse per aver ragione sagre Bessie che dice tutte le volte che aggettivi laicità vuol dire che stai parlando di sei mila i citati
Allora io credo che noi dobbiamo
O intendere questa tradizione italiana nel suo senso pratico se sopra ma nel senso storico mi accosterà e con grande cautela un dibattito di principio attorno a questa questione
Dico però così come anche fra integrazione e molti culturali io sono per l'integrazione dopodiché ci aggiungo se posso dire così all'Italia
Cioè
No la via
Inglese no alla via francese
Troviamo una via italiana di integrazione flessibile
Volete un esempio di queste cose io l'ho detto altre volte soldi un paesino di montagna nella quale è stato credibile per quindici o vent'anni che la locale stazione dei carabinieri in un Paese da mille cinquecento abitanti sorvegliasse dei mafiosi al confine
E ci sono stati fiordi mafioso il mio Paese
Non si ritiene possibile che la cultura locale stazione carabinieri assieme al parroco al farmacista eccetera possa dire quella tal badante ucraina è una brava ragazza
Sta risolvendo un problema questa qui io la
Regola e la faccio entrate
E al mio Paese i Paesi vicino ci sono già venti ucraine non nessuno si stupirebbe se si scoprisse che ha bisogno di un luogo di culto ortodosso perché
Nessuno si stupirebbe
Quindi
Un piccolo omaggio da Ardigò
Puntiamo un po'i mondi vitali questo Paese per per per creare questo processo e quando parliamo di integrazione pagando interazione flessibilità per me vuol dire andar più per via di sperimentazione che di legislazione che siamo un Paese così
Che ha di fronte a uno un'onda d'urto in questo momento che non ha mai vissuta anzi ha vissuto a contrario
E quindi
Ecco
E infine la l'hardware la grande la altra grandissima questione dei temi cosiddetti eticamente sensibili qui no ovviamente roba del Merton stock solo un po'né nel metodo
E e quindi questo tema del liberalismo etico dell'individualismo e così via dicendo
Che tutto viene ridotto a diritto individuale se non ha diritto civile
Ecco io proporrei per il lavoro che dobbiamo fare
Un intanto una classificazione perché anche qui siamo su frontiere mobili che cosa sia questione etiche così così a sfera dei diritti di duale civile è una cosa di cui dobbiamo discutere
Perché alla frontiera mobile
Perché nella storia abbiamo visto mille volte che c'era un tema che sembrava un certo punto è stato non sembrava
Era effettivamente diciamo di etica pubblica che via via è stato poi lasciato diciamola crei la responsabilità morale e individuale
Perché la cosmologia vissuto questo tipo di di evoluzione
Ma dico vent'anni fa lo ripeto lo stupro era un reato contro la morale
Chi direbbe oggi una cosa del genere
è in campo la persona il diritto alla persona del rispetto del proprio corpo
E quindi noi dobbiamo sapere che se la frontiera ma vedo che a classificarlo dopodiché è chiaro che incombono temi che io classificare agli EPT certamente
Nuovi temi diciamo di Antropologia fondamentalmente cioè la fase nella quale l'uomo può manipolare l'uomo può manipolare la vita e anche le coscienze pensate internet
E gli adolescenti
E ti mette di fronte a dei temi molto complicati da da sbrigare
Tensione che hanno due versanti è sempre per esempio questa cosa e l'avvio scienza a due versanti e mi pare che spesso si dimentichi secondo c'è è vero che c'è una tecnica
Che può modificare
La vita può intervenire sulla
Sulla vita
Ma
A a a fini di manipolazione ma c'è anche una tecnica che sta rivendicando un dominio sull'uomo
Qui e qui quell'antica filosofia che c'ha che cerca segnalato questo rischio diciamo di un nuovo in mano la tecnica che è costruito per cui tu
Per il solo fatto che in venti una macchina degli attaccarti ICI e c'ha avuto un moltiplicatore nel mercato e
Non bisogna che non ci dimentichiamo all'atto pratico questa cosa che oltre a questo fenomeno filosofico c'è un fenomeno pratico che si chiama mercato
Dove noi daremo vita la tecnica
Tensione questo fatto perché se passa l'idea che qui tutto è possibile
In nome di una tecnica tra la vita eccetera ma c'abbiamo mezzi industria del mondo mezza finanza del mondo che è pronta a proporlo atti dentro questa linea culturale l'inimmaginabile
Quindi ci sono questi due versanti che dobbiamo che dobbiamo sublagunare sorvegliare io
Sostengo su questo punto che
C'è
Da discutere da classificare vedi alle frontiere mobili trovare delle sintesi ma anche c'è da trovare un metodo di partiti diceva e chiudo diceva Togliatti sono democrazie che sorga NIS
Un partito dovrebbe anche proporre delle forme e dei metodi di decisione rafforzata ma mano che le decisioni sono più sensibili e più fallibili
Perché sappiamo in premessa che quello che scendiamo che decidiamo verrà messo in discussione dall'avanzamento delle conoscenze
Dalle volpi non lo sappiamo in premessa e quindi dobbiamo tranquillizzarsi come sistema
E dobbiamo prendere delle decisioni sui temi da bioetiche se tra tra verso i percorsi secondo me era forza
Dove gli aventi causa attraversi inchiesta presso meccanismi di partecipazione ampia aiutino il Parlamento apprenda Lord decisione e noi dovremmo proporre percorsi originali da fare questa
Questa cosa che poi
Ricordarsi tutti per le storie le quali veniamo tutti
E questo che dico vale più per alcuni che per altri me ne rendo conto fosse quasi più per me era mia storiche per altri
Che a volte quando
Giustamente se il tema antropologico giustamente la chiave secondo me anche per il nostro partito dall'incontro fra umanesimo i forti
Io non credo che dobbiamo rivedere la Costituzione dobbiamo riprendere un po'
Sono passatista come esimi forti umane esimi di origine cristiana e umane esilio riceverà anche che poi
Poi insomma chiacchiere
Il cristianesimo rivendica
Di essere originali tutti i due corni del dilemma
è curioso questi io son pronto a riconoscerlo
Dirsi cristiani di entrambi i corni del dilemma
L'hai laicità e religione e bisognerebbe che ha molto a chi è molto affezionato uno dei due corni
Non fosse in inimicizia con l'altro lo riconoscesse un poche un po'anche su o no e quindi in questo incontro fra umane esimi cosa facciamo
Fax diamo un contributo umanità qua guardate che io la parola che mi spaventa di più quando sento in politica parole come invalicabile non negoziabile eccetera io mi spavento lo dico sinceramente
Mi spavento perché penso ma se non negoziamo noi fra umane esimi che hanno la stessa origine umane esimi forti in questa Europa
Ma in tanti laboratori lavorano
In luoghi
Che non conoscono il dio persone Dio personale che hanno avuto religioni sappia iniziali etichette che non hanno la stessa preoccupazione su questo punto
E che nella globalizzazione produrranno le soluzioni tanto che noi come i polli di Renzo ci mettiamo a cosa è questa la
Preoccupazione ecco che in nome dell'uomo con la U maiuscola quante volte abbiamo fatto quest'errore
Non abbiamo i sono un po'di di pietà e di compassione per la condizione umana e non troviamo soluzioni anche transitorie ma che ci aiutino a fare qualche passo avanti
Grazie per l'UE gira sviluppato un po'questi due temi del tema della convivenza dalla integrazione dall'altro il tenore delle grandi frontiere mobili della scienza e di come gli umani mesi mi riescono a intercettare questi cambiamenti
Passo la palla all'altro Pierluigi Castagnetti che anche lui non ha bisogno di presentazioni
Grazie tutti di rimanere diciamo in una tempistica che stia tra
I dodici e tredici minuti in modo da giungere verso l'una o l'uno e un quarto al termine della nostra sessione grazie
Allora rapidamente un mio giudizio sul manifesto io anch'io ho avuto la possibilità di leggerlo per tempo lo condivido
Sarei pronto a sottoscriverlo o se la firma non comportasse il trovarsi senza averlo deciso dal una qualche parte in una qualche corrente ma insomma
Nei contenuti lo decido
Loro lo condivido
Sì c'è questo filo di amarezza insomma ecco che i cattolici all'interno del Partito Democratico
Fanno fatica a trovare dei punti dico ad essere cattolici insieme mi viene da ridere quando penso che
Nel dibattito politico italiano si discute del eventualità di un incontro fra i cattolici dell'un polo dell'altro polo
No sono direi di stare tranquilli quelli che vedono questa prospettiva come una minaccia
Facciamo fatica andare a trovarci insieme dello stesso polo dello stesso partito sarà molto difficile che
Realizziamo una trasversalità che guarda anche dall'altra parte
Ma
Esprimo una valutazione positiva su questo dibattito
Da noi si discute di questa cosa questa è una questione
In questo partito si discute di questa questione è una questione anche per
L'altro polo
è una questione anche per la destra
Lo sappiamo ci sono posizioni lei ciste ufficiali e di fatto però la questione non viene discussa il merito del nostro partito il merito questa mattina
Degli amici di terre è quella di avere aperto la discussione festa e la ricchezza di questo partito e anche narrata dal fatto che delle questioni noi discutiamo non le cancelliamo non le rimuoviamo
E questa è una questione ma è una questione non del Partito Democratico se mi è consentito io abbandono guardate
Ho scritto qua ci sono i testimoni e che ho ho preparato uno schema non non non avrei letto ma insomma uno schema per una conversazione per un un intervento di un certo tipo ma sono stato stimolato dagli interventi che ho ascoltato questa mattina
Da ultimo quello di Bersani ma in particolare quello del professor Galli Della Loggia ma anche l'introduzione di
Di di Gigi Bobba insomma sono stato stimolato e quindi vorrei interloquire così rendiamo forse un po'più interessante anche il nostro dialogo
Io parto da questa constatazione
Normalmente si è soliti affrontare il tema della laicità evocando i due approcci che storicamente a questo tema sono stati dati
In due paese in diversi Paesi del mondo ma in particolare in due Paesi dell'Europa da una parte l'approccio dalla Francia e dall'altro l'appoggio l'approccio dei Paesi anglosassoni
Il tema della laicità è un tema ideologico in Francia per le ragioni che ha ricordato anche
Marco Olivetti già dall'inizio del mille novecento insomma no
Ed è una ideologia di Stato ed è diventato una l'ideologia di Stato nella tradizione anglosassone il tema della laicità viene viene considerato
Come il tema di una non competenza dello Stato e quindi di un'autolimitazione dello Stato e quindi di un riconoscimento da parte dello Stato
Che vi sono tematiche sulle quali
Diciamo la Società per dire tante cose insomma ecco a il diritto
A una a un ad essere rispettata nelle proprie convinzioni quindi un
Diciamo il tema della non di non compete
E però quello che sta accadendo in questo tempo per dare ragione a uno degli atti del del degli assunti del professor Galli Della Loggia stamattina
Quello che sta accadendo è che sia in Francia che nei Paesi anglosassoni in entrambe queste tradizioni
Qualcosa si è messo in moto e si riconosce che non è più possibile continuare con questi approcci storici e che bisogna definire un nuovo atteggiamento nei confronti delle religioni
E io dico siccome siamo in Occidente in particolare nei confronti del cristianesimo
Dalle Della Loggia ci ha detto non potete cominciare un documento sulla laicità se non partite dal rapporto fra
Il cristiane stimo e la modernità a me pare che sia assolutamente giusto che queste
è il tema che ci riguarda che ci coinvolge che ci intriga
Che ci provoca che ci costringe ecco in un qualche modo a prendere posizione il cristianesimo e il mondo contemporaneo
Lui ha indicato quattro filoni che sono i quattro grandi filoni
La scienza lo ruolo della scienza del rapporto della scienza con con sul temi della vita in particolare con la politica
La la soggettività all'espansione della soggetti del soggettivi svolge multiculturalismo e la distinti e la distruzione delle tradizioni e della storia
A me pare che
Sarebbe interessante ma non c'è il tempo non non è la sede questa di stamattina
Che sarebbe interessante discutere del rapporto cristianesimo e modernità e si arriverebbe alla conclusione credo largamente condivisa
Che il cristianesimo sta facendo i conti con la modernità
Che l'asta la modernità per molti versi sembra spiazzare di più la cultura laica fra virgolette
Non capì non non religiosa che non è il cristianesimo non foss'altro perché c'è un ritardo nel fare i conti con queste sfide della modernità da parte delle tradizioni diciamo laiche
Il cristianesimo li sta facendo questi conti
E se volete che risponda anche all'altra osservazione
Ma di di di di Galli Della Loggia sulle ragioni per cui il laicismo se incattivito l'altro buco così insomma
Ho avuto la base elettorale eccetera eccetera o la sinistra insomma non è solo
Nella nella nella nella nella sinistra ma insomma
C'è stato un incremento un'alzata di di voce da parte delle posizioni laicista e nel nostro Paese negli ultimi anni io credo che abbia anche a che fare con la constatazione che la cultura laica
Fa una certa fatica a fare i conti con questa modernità cioè con le sfide della modernità mentre il cristianesimo ci prova e sta facendo i conti
E allora il riflesso condizionato del lei cinismo italiano è quello di in un qualche modo di mettere le mani avanti di preoccuparsi che alla fine
Non si determini proprio perché c'è questo questa posizione
Della chiesa non si determini una condizione di influenza della Chiesa ancora in questo tempo moderno e contemporaneo
E allora perché dico questo è un riflesso condizionato delle chi mi tagliano perché in Italia nell'allocati è uno storico il professor Galli Della Loggia insomma noi non abbiamo una tradizione laica come in altri Paesi
In altri Paesi come è stato rilevato insomma no c'è stato un canto non l'abbiamo avuto un campo uno spinosa un ai delegati non abbiamo avuto dei grandi pensatori che sono arrivati a una prodotto ai co attraverso la conoscenza
Della bibbia
Della scrittura
Non perché la ignorassero o ne avessero un pregiudizio negativo ma perché attraverso quel percorso
Da noi invece abbiamo avuto delle posizioni più anticlericali che laiche cioè pregiudiziali che
Non frutto di un pensiero che si è storicamente definito
E
Nella
Nella rigurgito di laicismo degli ultimi anni io vedo anche questo la ripetizione di questo atteggiamento che è un atteggiamento di difesa
Da un lato di pregiudizi e di difesa rispetto a quello che può determinarsi allora
Dico queste cose
Perché il dibattito mi rendo conto di di di sviluppare una qualche provocazione nei confronti dei miei colleghi di partito che
Perché non hanno limiti che non condividono i miei stessi punti di partenza in questo ragionamento nel senso che non sono credenti e che
Possono anche sentirsi provocati da una formazione di questo genere però insomma è giunto il momento di
Di affrontare queste questioni
E io dico di cambiare anche il nostro atteggiamento nei confronti
Di quello che può rappresentare la Chiesa
Nel dibattito pubblico sulle grandi questioni sulle grandi questioni
Forse si sta riproducendo una condizione che nella storia della nostra Repubblica c'è già stato al momento dell'Assemblea costituente
Vedete c'è un punto nel dibattito all'atto dell'Assemblea costituente che gli storici non sono ancora riusciti proprio a definire con
Con precisione ci sono ancora delle curiosità che
Temono non possono essere soddisfatte perché i protagonisti sono scomparsi tutti sono ormai morti e non so non credo che ci siano anzi spesso crudo che ci siano delle tracce dei documenti e delle testimonianze diverse
Noi sappiamo che a un certo momento quando si trattava dell'articolo sette della Costituzione
è un articolo cinque ma insomma quel tema lì ecco il Partito Comunista i costituenti comunisti
Manifesti
Parlano la loro intenzione di non includere il concordato
A quel punto nei piani alti non so se altissimi ma erano abbastanza alti della Santa Sede
Si manifestarono delle preoccupazioni
è un
Un sostituto della Segreteria di Stato io parlo così ma i nomi li conoscete tutti andò da De Gasperi gli posi il problema egli visse ma se è così
Dalle nostre parti circola l'idea che meglio tornare a prima del ventinove
Quel sostituto che aveva una certa come dire cultura politica e cultura democratica era molto preoccupato che si tornasse la situazione precedente il ventinove e De Gasperi non lo era meno di lui
E De Gasperis ma che cosa posso farci se i Comuni si stanno orientando l'unica cosa che posso fare chiamare Dossetti e chiederà Dossetti di parlare Lugli conto gli atti
Così avvenne chiamo Dossetti
E credo che
Solo da qualche anno siamo in grado di dirlo quel colloquio c'è stato
Che cosa si siano detti è questa la cosa che non non non è stato documentato dagli storici non si sa
Persone che l'hanno chiesto a Dossetti si sono sentiti rispondere che non era il caso o non era ancora il caso di dire i contenuti di un colloquio molto serio
C'è chi dice che quel colloquio durato molte ore
E tutto non documentato
Uno storico
Del partito comunista amico di Togliatti
Ha parlato con Togliatti e Togliatti gli avrebbe detto ma insomma
è stato un colloquio non sappiamo poi che e l'articolo sette includerà il il il il concordato e dunque c'è stato un cambiamento
è stato un colloquio importante perché quello che noi sapevamo della Chiesa sino adesso lo sapevamo perché l'hanno imparato da Cananzi da quello che ci diceva Gramsci ma era tutta un'altra roba
Oggi mi si è aperto un universo capito
E ho cominciato abbiamo cominciato
Da oggi abbiamo cominciato a capire l'importanza
Dell'investimento sui
Che cristiani di questo Paese i cattolici di questo Paese
Per difendere la democrazia
Allora
Ecco concludo perché è passato il mio tempo ma mi verrebbe voglia di dire
Ed è un discorso in in
In Foro interno che siamo tornati liti
Dobbiamo abbandonare le reciproche diffidenze
Dobbiamo riconoscere
Il valore dei reciproci approcci dei rispettivi approcci
Umanistici perché ci sono delle tradizioni umanistiche Cass che si intrecciano che si sovrappongono che insomma io faccio fatica a tenere distinte le faceva cenno adesso
Pier Luigi Bersani
E dobbiamo arrivare ad un'operazione di verità per cui se essi abbandoneranno e
Le diffidenze non voglio neppure dire i pregiudizi le diffidenze e le preoccupazioni di possibili egemonie o come dire di
Di ritorni al passato ecco allora probabilmente non riusciamo
C'è bisogno c'è bisogno ancora
Di trovare degli interlocutori che si parlino col cuore in mano e che dicono l'importanza l'importanza
Che
Tradizioni che puntano alla centralità dell'uomo la centralità della persona insomma
Verificano ancora un punto di convergenza sapendo sapendo che
Insomma i nostri atteggiamenti i nostri quelli di credenti nel dibattito politico non sono degli atteggiamenti se posso fare una un rilievo al documento
Quando si parla di lealtà cita Jogna
A mio avviso quindi non dico bisogna insomma io penso
Che sarebbe bene anche introdurre una parola che è un po'difficile ma che è una parola necessaria per capirci autonomia
Cioè
I cristiani i il cristiani laici
Vivono una loro esperienze un loro rischio
Loro rischio nell'esperienza politica ed è un rischio un'opportunità ed è un rischio l'opportunità per loro ed è un rischio l'opportunità per la Chiesa che ci siano dei laici che si assumono una responsabilità perché
E interloquisco con Bersani
Non è vero che
I credenti hanno paura del relativismo in politica
Il cardinale Ratzinger
Cito perché quando quando quando si parla del Cardinale Ratzinger e che siccome è diventato papà poi ma l'ha scritto da cardinale Ratzinger
Nel libro fede verità tolleranza cristianesimo le religioni due mila e tre quindi non ecco due mila e tre Cantagalli
In ambito politico il relativismo a ampiamente ha ragione
Allora se è la politica è il luogo in cui il relativismo è una delle condizioni è evidente che anche i laici credenti debbono giocare il loro rischio la loro autonomia alla loro scommessa
Ciò che aggiunge poi il Cardinale Ratzinger il problema sta nel
Nel concepire il relativismo soggette relativismo se stesso come illimitato ecco
è chiaro che noi non consideriamo
Il relativismo illimitato e qui subentra il valore del limite ecco va bene mi fermo qua grazie
Come vedete il documento della discussione di questa mattina sollecitano diversi pensieri quindi credo che questo ci aiuti a ad avere diciamo un pensiero più ampi
Elaborato
E lascio la parola Mauro Ceruti che
è una matricola del Parlamento finora fatto era diciamo forse poteva ometterò anche nella prima fase come professore e poi in particolare è stato il relatore del gruppo
Per la Commissione la Carta dei valori del Partito Democratico
Il cedo la parola anche a lui chiedo diciamo così il i tempi per poter diciamo tenere la mattinata nel
Nello spazio appropriato grazie Mauro
Grazie grazie a te Gigi per avermi coinvolto in questa
Riflessione importante politicamente e culturalmente io giudizio il piede otto un piede da una parte un piede dall'altra ma si è visto già dalla tavola rotonda di questa mattina
Come il tema della laicità
Easy via riflessioni che sono nello stesso tempo politiche culturali discorsi della prima tavola rotonda qualificata come culturale hanno avuto implicazioni politiche importanti anche
Nelle parole del professor Galli Della Loggia e gli interventi che mi hanno preceduto in questa
Tavola rotonda sono interventi che non possono non definirsi culturali
E questo per dire
La domanda di questa mattina e ma perché l'attualità del dibattito sulla laicità
Perché eventi fino a vent'anni fa in fondo la laicità non era una questione che infiammata gli spiriti e oggi si
C'erano anche due altre questioni che non infiammano gli spiriti ma soprattutto i dibattiti politici fino a vent'anni fa fino al nostro ottantanove fino alla fine della guerra fredda fino
Alla nascita della globalizzazione nonni serie per sé come processo che comunque dura almeno da cinque secoli ma insomma la parola globalizzazione che è la parola oggi più diffusa anche nei dibattiti da bar
Se andiamo a cercarla
In un dizionario di quando abbiamo fatto le scuole noi non non esiste non che non fosse utilizzata non non esiste
Anche la parola identità era una parola che richiamava poco la politica di spiriti ma anche il tema delle religioni non infiammata agli spiriti tutto sommato
Prevaleva fino all'ottantanove in tutte le parti politiche anche quelle di ispirazione
Cattolica di idea
Promossa dal
Dal processo della secolarizzazione ma ben radicata in tutte le filosofie dell'Ottocento del Novecento che
La presenza pubblica del religioso era un fenomeno transeunte se non addirittura già passato ma destinato a passare
Nel momento in cui
Si sarebbe realizzata in tutte le conseguenze in tutte le sue conseguenze il procedi progresso sociale
Inteso alla comunista alla socialista alla capitalista o la liberale ma questo sarebbe stato il destino
Delle religioni POIN nel nell'ottantanove dopo l'ottantanove improvvisamente
Identità e religioni sono riemerse sulla scena pubblica planetaria
Per il meglio e per il peggio in modo auspicato in modo
In modo preoccupante
E il tema il dibattito sulla laicità si infiamma di conseguenza e però la seconda questione che è stata elenco cinque o sei questioni rapidamente in pochi minuti oggetto della riflessione di questa mattina
Non a caso è
Come fare per dare una definizione in positivo di laicità non ce la facciamo non ce la facciamo soprattutto soprattutto oggi
Forse ce la facciamo un po'di più se la prendiamo rovesciando il calzino in negativo e per esempio riflettiamo sul fatto che
O constatiamo il fatto che
Tutte le culture tutte le religioni che non conoscono la laicità o rifiutano la laicità
Ignorano o contrastano la centralità dell'uomo e l'integralità della sua storia e questo è un tema
è un tema interessante
E che mi consente di fare una terza conservazione di promemoria poi ci sarà il tempo dell'approfondimento la la terza osservazione è che questa constatazione che
Tutte le culture tutte le religioni che non conoscono un rifiutano la laicità contrastano ignorano la centralità dell'uomo e l'integralità della sua storia e questa osservazione ci fa capire come
Lo diceva
Prima anche con uno spunto positivamente polemico Bersani bene
Laicità e cristianesimo in qualche modo sono aspetti di una stessa di una stessa medaglia noi troviamo la laicità soltanto in quelle storie in quelle aree
Politiche sociali nella storia di quelle civiltà nelle quali il lavoro carsico del cristianesimo e ha contribuito a tutti quei processi di idee sacralizzazione della natura per esempio che consente la nascita della scienza moderna
Della storia che consente la nascita dell'autonomia
Dell'autonomia del politico quindi
Laicità e cristianità nelle origini sono insieme anzi
Mi mi sentirei di di dire che e difficile
Fare l'affermazione se si è coerenti sono cristiano non osta sono laico nonostante
Sia cristiano
Ma mi sembra più corrispondente
Antropologicamente culturalmente teologicamente a questo punto direi sono cristiano proprio perché sono laico proprio perché sono cristiano visto che abbiamo introdotto
Delle formule
Quarta osservazione così dichiaro subito la
In
Venti secondi la mia cifra
Filosofia i cani in politica bene oggi anche in quanto cristiani e difficile dialogare o pensare di poter dialogare con la laicità
Tenendo ferma una natura umana fondamentale e contro la visione di un uomo che si evolve continuamente ma il punto oggi
è proprio questo che
Rende difficile il dibattito sulla laicità
Sta nel tenere fermo
Il fatto che l'uomo l'uomo e principio culturale e di trasformazione
E cioè che questo principio dell'umano come principio culturale e di trasformazione Parma conosciuto va riconosciuto per dare proprio un senso alla meta umana cioè l'umano non è una premessa ma
Ma un risultato una metà una meta per la quale lottare anche politicamente fermo restante ok in tutti noi c'è la scintilla la forza di quello che è umano e la laicità
Quinta osservazione
è il senso proprio l'accettazione della storia in tutti i suoi aspetti
Non la storia come Babele in cui l'umano si perde ma alla storia come laboratorio in cui l'uomo si è sempre costruito e in cui l'uomo sempre si costruirà
Però
Allora per entrare nel vivo della laicità oggi dobbiamo
Almeno trenta secondi come altri hanno fatto in particolare il professor Galli Della Loggia
E e fare
Almeno trenta secondi di storia della laicità è vero che la laicità emerge da questo lungo processo della cristianità europea europea e però
La laicità si è sviluppata nella modernità ecco se c'è una cosa che forse non mi piace
Di questo manifesto Gigi e questa moderna come aggettivo della laicità semmai direi postmoderna laicità cioè di moderno
E ciò che è accaduto negli ultimi secoli e nell'età moderna la laicità poi nonostante
Insistiamo nel dire che nasce dalla filiera cristiane cristiane cristiani Zante la laicità si è sviluppata in un'interpretazione prevalente
Contro la tradizione religiosa
Il pensiero laico la tradizione della laicità non è neutra rispetto alle religioni per come si è sviluppato nello Stato moderno che è contro la tradizione religiosa
La laicità non si è costruita in termini neutrali la neutralità dello Stato rispetto alle religioni e a tutt'oggi un Progetto non è un punto di partenza non lo Stato laico
Nel momento in cui affermo definisce la laicità come luogo della neutralità rispetto alle religioni nasconde le carte nasconde il fatto che non è neutro rispetto
Alla superiorità ecco
Della sua ragione del suo rapporto con le religioni e questo laicamente dobbiamo riconoscerlo perché è questo che oggi nella nuova condizione crea
Crea crea problemi la laicità sempre affermato nella sua
Corrente prevalente pubblica istituzionale la superiorità della sua ragione è la ragione in cui la laicità di e più
Come dire rappresentato se stessa è la razionalità tecnica la ragione techno scientifica per questo oggi finite le lei le ideologia attraverso le quali si è tentato di contenere la laicità o interpretare la laicità
Si ha la possibilità di solito lo si chiama laicismo in bioetica però sia questa tentazione o c'è questo tentativo di fare coincidere
La laicità con la scienza con la Tecnobyt con latte e conoscenza
C'è da dire che anche per il converso c'è stato i figli adesso chiudo in un minuto c'è stato anche il converso il dati accesa né quello che
Dicesse relativo quello che è di Dio e potuto essere interpretato come
E quello che diamo a Cesare il male di cui ci liberiamo
Per essere
Per essere liberi allora la laicità la laicità è in questo senso forse oggi sapere stare nella ossa cioè nel popolo
E sostenere la contraddizione noi siamo l'una cosa gli e l'altra cosa siamo questa tensione
Fra fra mondi
Allora per chiudere una una battuta su quello che a mio avviso è il tema principali il mondo in cui noi oggi viviamo e oggi dibattiamo sulla laicità e su religione e politica
Non è nel mondo in cui è nata la tradizione della laicità europea anche se questo mondo
è quello che pone le premesse del nostro mondo
E neanche il mondo di venti trenta ai quaranta anni fa e il mondo sintetizzato nei quattro grandi cambiamenti molto bene dal professor Galli Della Loggia
Mutamento della portata della scienza e di RAI della della tecnica della tecnologia
L'estensione della responsabilità umana al futuro e non soltanto il presente rivoluzione del multiculturalismo cioè l'interdipendenza hic et nunc era
Di tutto di tutto con tutto
Ma allora anche questa la mia considerazione conclusiva il tema della laicità non può che coincidere oggi che con il tema del limite
Con il tema della scoperta del limite la globalizzazione la scoperta del limite planetario dal punto di vista dell'Energia ma anche dal punto di vista
Della necessità non solo della possibilità di convivenza farà le diversità
Il problema del limite nell'età della globalizzazione che forse possiamo fare nascere per come la intendiamo noi con la bomba atomica con Hiroshima
è il tema dell'impossibilità della guerra mondiale oggi è il tema della possibilità della guerra fino alle sue estreme conseguenze
è il tema del fatto che oggi l'istinto di sopravvivenza per usare
Una espressione antropologica della nostra specie della nostra umanità
Coincide con come potremmo dire l'impulso morale l'impulso dell'accoglienza l'impulso della pace sopravvivere vuole dire oggi necessariamente avere a che fare con il limite
Ma il limite lo stesso tema che noi incontriamo oggi inevitabilmente attraverso lo sviluppo
Della tecnologia intesa è nell'applicazione delle conseguenze della scienza noi chiudo con questa battuta ricordava Gigi Bobba
Che
Omesso del mio nella scrivere la Carta dei valori del del Partito Democratico
E ho fatto una scoperta straordinaria di come oggi le conseguenze di questi questi questi grandi
Quattro processi che professor della Loggia ci invitava a studiare
Sul cristianesimo quali contraccolpi hanno questi processi sul cristianesimo oggi forse
Vanno studiati molto molto di più sui contraccolpi che possono avere sulla laicità
La laicità oggi rischia di mettere tra parentesi il problema dei problemi sui quali che era nata e cioè proprio il problema del limite il limite oggi eh l'assunzione di responsabilità nella relazione con l'altro
Quando noi poniamo il problema
Non tutto quello che oggi la scienza e la tecnica ci consente da fare di fare noi dobbiamo riconoscere che non dobbiamo automaticamente farlo perché non porta automaticamente un progresso
Non è una questione e lo dico da laico e lo dico da cristiano non è una questione che oggi può ancora ritenere dividere i laici e cattolici è una questione della razza della razionalità della ragione
Della Ragione laica e questo vale per la bomba atomica così come deve valere laicamente per tutto ciò che riguarda il problema delle libertà e delle responsabilità
E individuare questo è un problema che ci richiede una riflessione sulla nuova condizione umana e questo il punto da per di partenza da cui non può che riarticolare assi una strategia
Politica per il futuro
Grazie al cerotti che se accompagnata riprendendo il tema anche su un piano più propriamente culturale ma le cose si intrecciano Vannino Chiti vicepresidente del Senato c'è scritto anche un libro se non sbaglio non sulla laicità non sbagliata
Sì grazie
Io voglio ringraziare per questa occasione perché ho trovato interessante però farò anche alcune osservazioni il manifesto
E anche interessante molto interessante questo dibattito il manifesto a me pare che dia
Quel che ci proponete di a questo primo contributo cioè appunto
Ci fa riflettere sulla laicità non nella sua dimensione
Del rapporto che non naturalmente ne è una parte del rapporto stato Regione cattolico stato religioni ma fa riflette del sulla laicità
Come un metodo come una scelta dentro questo metodo di contenuti che si riferisce all'hotel farà certa la bioetica Manuel fare all'ambiente all'immigrazione allo sviluppo quindi
Lo coglie in una dimensione più vasta e questo mi porta a fare una considerazione subito di ordine generale
Rispetto a una considerazione
Che faceva
Professor Galli Della Loggia io
Più che parlare
Di laicità in una delle delle sue varie articolazioni come rapporto oggi tra cristianesimo il mondo contemporaneo parlerei come rapporto tra religioni dentro cui certo fare cristianesimo e l'Italia in particolare e mondo contemporaneo perché
Come pensiamo noi è difficile ricordare dare una una valutazione ma cosa pensiamo noi della laicità
è un valore dell'Occidente punto e accapo oppure la laicità un valore universale
E in quanto tale con nota un modo di essere della società e consente alle persone a ogni persona
Di poter esprimere la propria creatività e la propria ricchezza perché se è questa l'accezione allora il discorso perché facevo Resegotti cioè
Do dove la laicità nel mondo diventa una questione rilevante rilevante non possiamo guardare soltanto alla lecita
Guarda guardando all'Italia la laicità nel mondo non è
Molto generalizzata e in un'area circoscritta
Le società dell'Islam che sei di sera insomma che se con la religione islamica hanno una laicità sostanzialmente inesistenti se capissimo tempo la sfortuna dell'Islam è stato che un certo punto
Il califfato dall'Andalusia Saso separato il contributo che è stato dato a al a raggiungimento per questo parlerei
Anche anche sul passato di religioni mondo il contributo della riflessione di una parte della filosofia
Di impronta mussulmana verrò n califfato ampi aiutato andare in questa a aiutato il mondo occidentale andare in questa in questa direzione ma le stesse Nazioni che sono democratiche dove prevalente
La Chiesa ortodossa hanno una parzialità di laicità lo stesso Stato di Israele che certamente lo Stato nel caro e certamente è uno Stato democratico a una aspetti di parzialità della
Della della laicità quindi
Seconda considerazione che se noi assumiamo la laicità come un valore fondante delle Società tanto più nella società di oggi
Che sono tutte società muta multinazionali le Società dentro la globalizzazione se noi assumiamo questo ci si ripone qui un problema
Perché è quello del rapporto che tocco diciamo di sfuggita sarebbe un tema se del rapporto tra quelli che consideriamo diritti universali dell'uomo e sovranità delle singole nazioni il concetto
Di sovranità come non l'abbiamo ereditato il fatto che ci dovrà essere e secondo me c'è un'alternativa
Tra l'uso dei carrarmati per pensare che così si affermino i diritti universali e le libertà democratiche e l'indice Enza imbelle di chi non fa neppure le battaglie culturali o non mette obiettivi che sono obiettivi si ritengono
Di di di diritti universali al centro del confronto e dell'iniziativa culturale
La terza considerazione di questa parte prima insomma molto schematica è che
Siccome una definizione di laicità è quella quindi non guardando soltanto all'aspetto stato chiese o politica religione quella che
La laicità così c'è stata insegnata è data dall'autonomia e della e dalla responsabilità delle attività umane
Che non sono quelle civili dall'esterno rispetto a fine loro profitti allora la questione sono d'accordo con te è quello di quali sono i fini
è un muovono le attività di ricerca moda e e credo che questi fini debbono essere oggi la centralità della persona
E che
Oggi nessuno può neppure tra parentesi pensare che il fine giustifica i mezzi il metodo e il fine e la centralità della persona che li guida sono punti di riferimento che dobbiamo assumere
Insieme a questi sono anche anche su questo aspetto l'accordo il principio del limite e io aggiungerei il principio di precauzione
Cioè ogni attività che mi comporta un esito che può essere irreversibile dal punto di vista negativo beh questi devo affrontarli appunto dentro questa impostazione della recita seconda considerazione
Questa più detto diciamo rapporti politica religioni detto che il merito appunto e di averlo allargato
Ma noi gli diamo noi in Italia viviamo noi in Europa viviamo certamente con tutte le differenze dentro
Una laicità anche per quanto riguarda i rapporti politica religione che sta dentro una grande eredità che dobbiamo sentire tale che è quella
Che ci ha lasciato l'esperienza e il pensiero liberale
Di questa eredità io individuo due pilastri uno che considero un punto fermo e mi pare che regga alla prova del tempo e della storia è quella di una reciproca autonomia tra Stato e religioni
Il secondo pilastro che è quello soprattutto portato dall'esperienza francese dalla tradizione francese ma non è che
è rimasto in Francia quello
Della fede religiosa come fatto privato come fatto che vive dentro il serbo dei cuori è questo che non regge più
Guardate secondo me non è il problema di un dibattito chi sceglie e che la religione sia un fatto privato chi preferisce che la religione sia un fatto pubblico
Banalizzo non è un problema
I si può discutere sul come ma il fatto che il fenomeno religioso fattore religioso la fede religiosa sia
Abbia una spessore pubblico
E abbia dentro dentro di sé che non sia per niente marginale o residuo del passato questi sono elementi che basta aprire gli occhi
Basta aprire gli occhi per per vederli allora
Il
La questione che diceva a Castagnetti perché laicismo
Io dico non c'è soltanto laicismo dell'UDC perché lei cinismo e perché un certo fondamentalismo estremo che si richiamano a volte a vicenda anche nel nostro Paese
Secondo me perché il laicismo non si rende conto che questo secondo pilastro non regge più e quindi bisogna costruire nella laicità una dimensione pubblica in cui ci sono le fedi religiose
E non va non vedendo avendo paura del venir meno di questo pilastro tutto quello che la modifica lo sente come un'ingerenza su cui si strappa
Il cappelle chiama a raccolta alle l'altro aspetto quindi diciamo questo e di conservazione e l'altro aspetto
Al di là non don accezione di merito alle parole e cerco di dare una definizione per me e corrispondente a un fenomeno come io lo vivo
L'altro aspetto quello del fondamentalismo e quello che si pone di fronte al venir meno del secondo pilastro
Non c'è più la dimensione privata delle fedi religiose
L'idea non di andare oltre e cioè di porsi l'interrogativo di una cosa nella società Poste secolarizzata dopo la secolarizzazione quello che voi dite come si costruisce il nuovo umanesimo ma vuole tornare a prima
E il ritorno a prima cioè la prima che ci fosse la dimensione secolare non è dopo provoca questi due o opposti opposti fondamentalismi io penso terza penultima considerazione
Che la nostra Costituzione qui c'è un punto di differenza rispetto a quello che diceva
Della Loggia
è invece un punto assoluto di assonanza con quello che dice il vostro documento penso invece che proprio la Costituzione italiana possa aiutarci accompagnarci su questa strada del dopo perché
Ora se leggete gli articoli della Costituzione italiana che fanno riferimento ai temi del rapporto stato religioni sette l'otto il diciannove il venti non c'è soltanto la tradizione della reciproca autonomia
Diciamo che è propria che che rimane valida e che e e se volete
Ognuno faccia il suo che può portare anche alla lettura e in parte è stata della
Religione come fatto privato ma c'è anche la visione di uno Stato
Che garantisce il pluralismo religioso e che crea le condizioni senza diventare Stato etico confessionale ma perché viva l'ESP essere litigiosa nella nostra Costituzione forse per come erano i costituenti c'è anche questo secondo me
Questo aiuta ad andare avanti
Ancora
Io sono d'accordo invece con il documento e e non con una
Sottolineatura che faceva invece dell'alloggio comunque
Di
Cioè se
Quando una fede religiosa la confessione religiosa scende nell'agone pubblico cioè si organizza nella dimensione pubblica tratto Luigi sono d'accordo anche su come tu parli voi parlate della libertà religiosa e della legge
Ma quando una confessione religiosa decide di scendere
Di di di di essere presente nella dimensione pubblica non è nella vita libera della società
è chiaro che bisogna che usi un metodo di confronto con gli altri che non può essere più quello che intercorre
Tra fedeli cioè non basta dire questa è una verità di fede perché nella dimensione pubblica ci sono due elementi due criteri che sono criteri guida uno è quello del consenso
Una impostazione passa se la maggioranza dei cittadini ci si ritrova è il principio del consenso che legittima nella vita democratica una conclusione l'altro
Da specificare bene perché riguarda anche l'integrazione processi di integrazione l'altro è
Che nessuna maggioranza può opprimere
Può opprimere i diritti culturali o religiosi di una minoranza purché questi diritti culturali e religiosi siano coerenti con i principi della costituzione della dichiarazione
Del dei diritti universali eccetto se mi si dice ditte che legittima allora praticare
Quel ci dici ogni mediche come quelli come quelle allora questo questo non mi si può rivendicare come elemento che sta dentro un diritto un diritto della minoranza
Io l'osservazione e concludo che volevo fare su quello su cui credo invece
Sono ci sarebbe da discutere a lungo
E l'aspetto che riguarda l'autodeterminazione
Cioè
Se
Si intende se essi ragione attorno alla cultura da affermare nella società
Alla necessità di dare priorità alla vita e la sua dignità alla responsabilità verso degli e gli altri che non c'è solo lì io
Partito Democratico ci deve aiutare anche a questo io e gli altri se si ragione attorno a questi aspetti io sono d'accordo
E cioè quando scatta l'elemento di auto determinazione di scelta se invece dietro il discorso che l'autodeterminazione
Si supera
Restituendo scelte cioè al posto della dell'autodeterminazione si mette il ruolo dello Stato allora io credo che questo non vada nel nella direzione giusta ne sia realistico
Proprio perché nella società che viviamo c'è un esplodere di un socio etilismo assoluto che bisogna equilibrare
Con altri elementi non c'è soltanto la monarchia assoluta egoistica ma appunto su questo si tratta di prenderne atto io cioè
Per dirla proprio modo esplicito ecco ancora più esplicito
Io non credo anche nel mondo dell'artificialità in cui non gli diamo che travolge barriere naturali
Come pretendono alcuni che si debba rinunciare a regole e principi che debbano rappresentare una sorta di Stella Polare etica di fronte a innovazioni che entrano nella nostra vita e che sembrano sconvolgere
Ma quella che c'è richiesta secondo me è una legislazione per princìpi consapevole che e la persona
La sua responsabilità in ultima istanza qui affidato il governo della vita
Mentre ecco questo governo della vita affidato alla persona ma all'interno di un principio che rende non disponibile il potere sulla vita
Io la responsabilità delle scelte e riguardano il governo della vita no il potere
Sulla
Sulla vita infine una battuta di un secondo per comune sul Partito Democratico ho sfondato ridiscussa
Io penso lo dico per il Partito Democratico ma
Credo che sia un problema che abbiamo tutti i partiti moderni cioè i partiti del ventunesimo secolo
Non è sufficiente secondo me rimanere al fatto se l'analisi che ho fatto fin qui in modo schematico a un a un qualche fondamento
Non è sufficiente rimanere a cui le nostre tradizioni erano arrivate al fatto dei compiti propri della politica
Che pure è un fatto decisivo necessaria
Niente affatto che c'è un uguale cittadinanza credenti non credenti diversamente credenti all'interno di un partito che pure un punto acquisito secondo me quello che oggi è richiesto
In un partito del ventunesimo secolo si sia o no credenti per una specifica religione o per nessuna
è che bisogna sentire tutti al di là delle proprie personali convinzioni
Che il confronto con le istanze religiose è decisivo per capire per intervenire nella società moderna altrimenti
Il rapporto con i popoli con i cittadini e con i valori diventa non
Forte come invece necessario grazie
Grazie anche a chi è che ci stiamo avviando verso
La parte finale del nostro confronto poi
Abbiamo ancora Paolo Gentiloni Enrico Letta e Paola Binetti chiara del difficile compito di tirare qualche fila di questo articolato confronto Paolo atte
Sì anch'io
Ringrazio Gigi promotori
Della dell'occasione devo dire che pur pur muovendo naturalmente da
Punti di vista esperienze diverse ho apprezzato molto il
Il documento
Che ci è stato proposto
Innanzitutto direi
Perché l'ispirazione che a me sembra l'espirazione fondamentale di questo
Testo
Io non la trovo banale scontata e già è già acquisita agli atti già superata
Lì sono segnato la frase che dice dentro e dopo la secolarizzazione
Le religioni tornano ad essere contemporaneo
Fatemelo dire con una frase di quello che potrebbe essere il prossimo Presidente degli Stati Uniti
Che lo dice in modo diverso parlano di Barack Obama
I laici sbagliano quando chiedono ai credenti di lasciare la loro religione sulla soglia di casa prima di entrare nella pubblica piazza
Non è una considerazione si è detto naturalmente che negli Stati Uniti i processi di secolarizzazione non siano mai spinti
Come nel nei nostri paesi come in Europa
Ma questa convinzione ormai al centro di analisi di
Di
Filosofi sociologi della politica anche nel nostro continente
Ecco io non credo che questa
Punto di partenza da cui muove il
Il documento di cui oggi discutiamo sia un punto di partenza acquisito scontato privo di conseguenze politiche nella nostra discussione pubblica
E anche nel modo di comportarsi di di agire del Partito Democratico
Innanzitutto perché
L'idea diversa da questa e cioè che le convinzioni religiose
Dovessero in un certo senso restare relegate alla sfera privata individuale
Non essere
Al centro dell'iniziativa nella pubblica piazza nell'agorà è un'idea
Molto radicata molto forte nella nostra tradizione
Di cattolici in politica
Non solo
Al centro a mio avviso
Di quella che
In gergo chiamiamo
Una visione laicista
L'idea che qualsiasi discorso pubblico che muova da motivazioni religiose
Sia sostanzialmente un'ingerenza
E che ripetutamente sentiamo dire
Quindi io credo che
In questa impostazione ci sia un messaggio che io personalmente
Ripeto pur avendo una cultura esperienza diversa condivido rivolto innanzitutto a noi alla politica al Partito Democratico per quanto mi riguarda
E cioè cominciare a
Convivere con la realtà molto semplice di un
Un ruolo del discorso religioso nello spazio pubblico
Le religioni tornano ad essere contemporanee
Chiunque di noi abiti la realtà la società se ne rende conto
Lo vede al centro di mille
Contraddizioni questioni conflitti
Credo che non sia solo questo però la conseguenza politica da trarre da quindi una conseguenza che riguarda sia una certa tradizione dei cattolici in politica che si era fondata su un'idea diversa
E sia una certa deriva laicista
Penso che la conseguenza di questo
Punto di partenza dell'analisi del documento
Ci ponga invece dei problemi più complessi per quel che riguarda il modo di agire del Partito Democratico i rapporti nel Partito Democratico tra per usare la terminologia che voi ci proponete
Laici credenti e laici non credenti
Perché il riconoscimento di un
Di un diritto al di accesso allo spazio pubblico per
Le fedi religiose non solo di per sé non è sufficiente ma di per sé è dirompente rispetto diciamo preso soltanto così letteralmente
E dirompente rispetto alla possibilità di una politica alla possibilità che la politica svolga il suo ruolo rappresenti impotenti di rappresentare un interesse generale costruisca delle mediazioni
In che modo quindi questa nuova realtà è già importante che la si riconosca e se ne riconosca la novità in che modo questa nuova realtà può non essere dirompente in che modo questa nuova realtà può essere
Seconda nella nostra
Esperienza politica e per quanto mi riguarda l'esperienza del Partito Democratico
Io penso che le condizioni due o tre condizioni alle quali sulle quali ragiono naturalmente
Senza essere arrivato a a particolari conclusioni sono primo
Vedere molto male una divisione dei ruoli ne abbiamo parlato spesso che ogni tanto c'è tra
Laici e credenti che per scherzo qualcuno ha ha detto
Ai laici la borsa ai credenti la vita dentro il il Partito Democratico cioè laici si occupano del del delle politiche economiche delle cose i
I credenti
Delle grandi questioni di valore
Detto in un altro modo questo significa che
Un partito che voglia
Accettare questa dimensione senza
Patire me
L'elemento dirompente che a mio avviso scene
è un partito che non può essere
Ha fondato sui valori
Che non può fare delle
Della tecnocrazia LAN l'essenza del suo riformismo altrimenti è riformismo che rischia di non essere più contemporaneo
Che non può rifugiarsi o comunque non può rifugiarsi troppo
Semplicemente troppo facilmente nella soluzione della libertà di coscienza che tende ad essere se adottata come metodo generalizzato tende ad essere l'anticamera a mio avviso
Di quell'individualismo etico
Che giustamente viene
Condannato non la consideriamo ogni tanto nella nostra discussione in terra una specie di
Ombrello protettivo per le posizioni
Dei
Dei credenti la libertà di coscienza
E questo può essere storicamente vero per le condizioni in cui al
Qualche si determinano maggioranze e minoranze automaticamente in un partito come il Partito Democratico
Ma attenzione che la scelta della libertà di coscienza come metodo
Generalizzato in realtà a mio avviso è l'anticamera di qualche cosa che è molto diverso
Dall'altra parte quindi da un lato il Partito democratico che non può
Essere
Un partito senza voce sui valori che non può delegare i valori
Alle fedi religiose che deve avere una sua
Convinzione forte sul le le quattro o cinque grandi questioni di cui
Anche stamattina
Alle quali anche stamattina siamo noi abbiamo girato intorno
L'altro elemento altrettanto fondamentale io credo per
Affrontare questa nuova realtà in modo fecondo nel Partito Democratico
Lo dico semplicemente penso che così detto tutti lo condividono ma poi alla prova dei fatti non sempre così resistere alla tentazione di di trasferire
L'irriducibile intransigenza della convinzione religiosa nelle scelte politica nelle scelte politiche parlamentare
Correre il rischio dell'autonomia diceva Pierluigi Castagnetti prima nel
Nel suo nel suo intervento
Quindi io penso che
Sulla base di di di di queste
Ti impegni di questi sforzi di questo di questa fatica
Il questa nuova realtà della dimensione
Pubblica della fede religiosa
Questo riconoscimento non sia un fatto banale ma possa essere anche per il Partito Democratico una ad una
La cosa importante una delle carte sulle quali
Puntare su cui caratterizzarsi
Naturalmente con con la fatica con lo spirito di di mediazione diritti
Di ricerca di punti di vista comuni sono d'accordo con Pierluigi quando diceva per esempio che la frontiera Pier Luigi Bersani in questo caso
Che la frontiera
Dei dei problemi di cui ci occupiamo quando parliamo di biopolitica molto mobile si sposta alcuni temi diventano più generalmente condivisi altri quindi
Non bisogna io credo
Fuggire da questa fatica e rifugiarsi in soluzioni semplice un'ultima annotazione
Vorrei fare
Ho trovato
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Dei direi di primo acchito condivisibile anche il peggioramento che si fa sulla costituzione e il sul significato storicamente determinato che Olivetti
Attribuiva la nostra Costituzione
Rispetto alla realtà storica antropologica del nostro Paese tradotto
La distinzione tra eguale libertà religiosa e
Una sorta di egualitarismo che metterebbe sullo stesso piano
Le le le i tipi diversi
Le diverse fedi nel nostro Paese
Direi mi convince questo ragionamento almeno a una prima reazione mi convince
Mi convincono meno alcuni esempi che si fanno poi nel corso di questo documento come se
Il tema nella sua realtà storicamente determinata oggi in Italia fosse quello della esibizione del presepe o dell'ASP sentenza di qualche magistrato che si occupa del crocifisso
Forse abbiamo un problema leggermente di gigantesco che riguarda
La nuova dimensione delle fedi
Religiose diverse dalla religione cattolica
E il fatto che il superamento della considerazione di queste fedi religiose come
Come culti ammessi
è un superamento che è di là da venire e a
Addirittura rispetto ad esso tende ad esserci una tendenza
Nell'opinione pubblica in alcuni settori dell'opinione pubblica nettamente ostile a pensate tutta delle discussioni che ci sono oggi a Milano in Lombardia su
Sulla moschea no rispetto alle quali io penso che il punto di vista dei laici credenti italiani
Dovrebbe essere proprio perché credo che dovrebbe essere molto forte nel rivendicazioni nel rivendicare la libertà religiosa in tanti Paesi del mondo in cui è minacciata
Ed è minacciata per i cristiani dovrebbe essere molto molto forte per affermarla anche nel nostro Paese e per altre fedi religiose
Grazie
Attendo ricco ormai diciamo molti argomenti sono stati svolti viene il tuo compito diciamo certo senso facilitata ma è molto più difficile perché dire qualcosa di originale a questo punto sarà
Sarà complicatissimo cercherò quindi di essere sintetico in questi casi bisogna fare così visto anche il fatto che
Sono tre ore che stiamo tutti ascoltando e questo secondo me è un bel segnale perché
Di questi tempi che l'ascolto è una pratica così poco diffusa invece l'ascolto su temi così complessi e ma così affascinanti ci dimostra quanto
Questa discussione che avete provocato dalla discussione fondamentale utile bene quindi e e portiamo avanti perché credo che sia molto importante che avvenga così
Mi sono segnato alcune riflessioni voi dalla lettura del manifesto fuori dalla discussione di stamani taglio quindi rispetto a cose già dette
L'interesse che anche nella
Sala di oggi si è manifestato il figlio del fatto che
Il Partito Democratico è un campo largo dentro questo campo largo ancora i codici i linguaggi le scelte non l'abbiamo stabilite
Rispetto a grandi temi come quelli di cui stiamo parlando oggi ma stiamo discutendo e secondo me questo fatto importante positivo lo citava Pierluigi Castagnetti e dall'altra parte non si discute dall'altra parte quella che vince
Oggi più che mai è la logica
Di Andreatti alla definizione degli atei devoti che conto è la lotta è la logica che da
Battuta su comportamenti è diventato una logica di sistema alla fine
A
A me piace molto per
Piace chiudi teodem
Perché teodem che vengo
Entro nella riflessione sulla laicità nella sua definizione che era chiaramente mediatica
Però alla fine aveva
Pizzico di ambiguità nella parola Teo
Che invece il superamento secondo me aiuta molto aiuta
Gli stessi promotori a essere meno male interpretati nelle cose che fa non meno
Oggetto di una profonda dietrologia per capire ogni volta che fanno qualche cosa che cosa c'è dietro chi c'è dietro
Perché questo tema che secondo me è una delle questioni chiave della laicità
Proporre chiedere il voto non in nome di una rappresentanza della fede o addirittura di istituzioni religiose
Ma la proposta che faccio voglio che la si giudichi sulla base del merito del merito oggettivo e che possa trovare consenso a prescindere dal fatto che chi
La giudica
è
Personalmente credente oppure personalmente non è credente questo secondo me almeno è una declinazione molto terra terra
Di una riflessione molto più generale di cui prima abbiamo sentito alcuni accenni ma che oggi è fortissima meglio di cui oggi è fortissima la necessità
Ne è particolarmente forte la politica
Italiana la necessità e credo che qui viene spontaneo il riferimento al discorso di Cagliari
Del Papa perché il discorso di Calia del Papa che è stato dei media preso soprattutto per la sua frase iniziale la nuova generazione di politici cattolici allora
Sono stati ripresi e le interviste Andreotti Colombo eccetera
Per me a me ha colpito molto le frasi la la frase successiva invece
Competenza rigore morale e sviluppo sostenibile in particolare la prima competenza
Cioè una nuova generazione di politici cattolici che non chieda consenso sulla base del crocefisso la dico banalmente per capirci
Ma chieda consenso sulla base della competenza delle cose che propone del rigore morale con le quali le propone
E per poi citata la parola sviluppo sostenibile parola complessa grande discussione ma insomma indica anche
Un grande tema ma competenza e rigore morale non sulla base della rappresentanza del crocifisso o delle istituzioni
Del crocifisso e allora la la mia riflessione centrale taglio molte cose sarà sulla questione
Che anch'io penso essere quella quella fondamentale che poneva Galli Della Loggia prima modernità e cristianesimo sulla quale anche Castagnetti si esercitato
Perché
Oggi verrebbe da dire forse che dovremmo riscrivere il titolo
Del di uno dei libri che almeno
Per la mia generazione è stata una delle pietre miliare della nostra formazione la paura del secolo ventesimo
Oggi forse
L'attualizzazione affrontare il tema della paura del Secolo ventunesimo
Il grande tema per i cattolici che affrontano le sfide della modernità
Forse molto più ancora rispetto a quanto era Permunia e scrivere della paura del secolo ventesimo
In un secolo in fondo in cui dopo la Seconda guerra mondiale poiché il progresso è stata la caratteristica principale almeno per il mondo occidentale per l'Europa
Ma quella paura del secolo ventesimo nella quale Monia declinava
Non abbiate paura della macchina
Non abbiate paura quindi al progresso anzi
è forse una delle cose che mi ha sempre
Consentito di conciliare la la definizione di tecnocrate che tante volte mi son sentito portare dietro con quella invece anche lì di cattolico penso che sia possibile conciliare l'attenzione
A al merito oggettivo delle questioni
E una profonda convinta ispirazione di fede e oggi modernità e cristianesimo e se dovessimo declinare questo ragionamento
E affrontare il tema la paura del Secolo ventunesimo e noi di fronte
Alla paura del Secolo ventunesimo e poter trovare declinare la stessa risposta convincente camuni e trovo decenni fa trovarla oggi
Ci pone secondo me due interrogativi il primo interrogativo è la questione del fatto che la modernità nel nostro Paese è una modernità che asciuga l'identità
Che tutta la discussione che nel documento c'è e che dal documento è venuta fuori sul tema dell'integrazione quella definizione che che a me piace quella ragionamenti che ha fatto Marco Olivetti prima ma qui il tema è nella coi nei tali Anna
C'è
Il sostrato di tradizioni linguaggi immagini
Della cattolicità italiana la risposta è sì
E la risposta è che noi non possiamo essere su questo
Deboli
Credo che sia un tema questo sul quale la declinazione di risposte moderne
Oggi non trova ancora grandi soluzioni penso per esempio alla la questione che pone a Paolo adesso sulla le fedi diverse i luoghi diversi qual è l'effetto io sono preoccupato dal vedere che oggi l'affetto
Di sedi diverse
Luoghi diverse ovviamente con numeri totalmente differenti ha come effetto non la centralità della religione della fede ma sostanzialmente una facile
Sostituzione di Gesù bambino con col Babbo Natale della Coca Cola e il trionfo di allo quello la dico
Banalmente però per chi ha bambini all'asilo è qualcosa di più di una banalità perché la fine sostanzialmente nella
Nella cui né nella nostra vita vissuta del fatto che
Per esempio il
Il Natale
Non sia non abbia più alcun legame alcun collegamento e con il motivo per il quale esiste il Natale ma venga
Per motivi di
Secondo me è sbagliato
Senso di tolleranza che in questo caso travalicare diventa che cosa diventa il fatto che allora ci accomuna a tutti
L'essere cittadino quindi il consumismo punto e la cosa che ci accomuna tutti e quindi arriva il Babbo Natale della Coca Cola posto
Di Gesù Bambino sto facendo una riflessione volutamente bassa ma dentro questa riflessione c'è la vita vissuta delle famiglie italiane di oggi e secondo me una riflessione sulla quale forse dovremmo
In cinque anni allo venne diventata una cosa insostituibile in Italia cos'è allora nato non c'entra niente con noi eppure all'umana diventato una cosa insostituibile in Italia
Allora
Oggi abbiamo da riflettere su temi che hanno una forza una portata una capacità di
Stare di entrare nei gangli della nostra società con una intensità prima sconosciuta ripeto l'esempio di allo quello
In pochi anni un fatto che quanti quanti decenni ci son voluti per altri fenomeni perché diventassero fatte di vita allora qui invece penso ritengo che la questione
Della affatto il Partito Democratico si pone come partito del cuore degli italiani non lo siamo stati fino adesso lo vogliamo diventare il partito nel cuore degli italiani
Quindi nella maggioranza degli italiani partito nel cuore dell'italiani vuol dire interrogarsi sul tema di questa coi né e far propria la nostra capacità di interloquire con questa coi né
E di dare risposte significative forti perché se no altri daranno perché trovo assolutamente sconcertante che
Queste risposte finisce poi in questo momento anche nella nostra testa e sono più legate a
Gesti io prese di posizioni della di di esponenti della lega che rifugia ma dobbiamo rifuggire tutte perché sono banalizzazioni date i devoti messe lì
E niente di più
E la seconda riflessione sul fatto che oggi
Modernità e cristianesimo e quanto il cristianesimo oggi non è
è segno di passato e di passatismo ma è fondamentale sulle soglie delle più difficili sfide che la modernità ci chiama ad affrontare come uomini politici con il senso dell'autonomia della separatezza della politica
Il tema dell'integrazione
Il tema in tema che sto cercando di sviluppare da tempo e che ritengo fondamentale in un Paese come il nostro che non
Si interroga secondo me ancora con la dovuta attenzione al perché della contraddizione tra il Paese che ospita il Papa
Il Paese della
Esperienza cattolica precedente per eccellenza il Paese che da quindici anni sostanzialmente non si cura del fatto che siamo
La Società col più basso tasso di natalità al mondo e io considero che questa contraddizione è una contrazione sulla quale
Il fatto già che non ci si interroghi nemmeno che la si lascia andare così ed è un tema che richiama la politica come è noto che è un tema che richiama la necessità
Di un welfare che sia
Finalizzato costruito attorno a questi obiettivi un welfare che valorizza il lavoro della donna perché le società moderne son società nelle quali il tasso di occupazione femminile alto genera alti tassi di
Natalità
Il tema del diritto alla salute siamo una società che invecchia parola brutta
Siamo una società nella quale le persone son sempre più giovani stesso ragionamento ma girato nell'altra direzione detta in sintesi la sostanza è che la nostra società una società nella quale fra
Trent'anni nulla da a da intendere che le cose cambino fra trent'anni
Ci sarà
Un
Italiano su
Sette che avrà più di ottant'anni e di questo uno su sette uno su quattro sarà non autosufficiente
Perché ovviamente i progressi della salute anche nel nostro paese fanno sì che si vive tutti più a lungo sì sì vedute più a lungo una richiesta di salute
Alla quale oggi non siamo in grado di dare risposte esso dico delle cifre quando si parla di cifre sempre
Un po'aereo il discorso però
Si calcola che mentre oggi spendiamo in salute del nostro Paese spende l'otto per cento del PIL
Sei e mezzo pubblico uno e mezzo privato
L'otto per cento del PIL si calcola che nel giro di trent'anni si arriverà alcun questi tendenze si arriverà al quattordici per cento del PIL
E tutti rei inflessione che ne fa quando dico le percentuali quattordici per cento vuol dire sei per cento in più sei per cento di PIL in più fate i conti è un punto di PIL su quindici miliardi di euro
Non ci vuole molto ad arrivare a cifre impressionanti
E e il concetto di universalità della prestazione
Tanto caro a tutta la nostra riflessione tutto nostro mondo un concetto che già oggi fa acqua perché oggi quell'otto per cento
Sei e mezzo per cento pubblico uno e mezzo per cento privato quell'uno e mezzo per cento privato privato può coprire l'atto cioè le tasche dei cittadini italiani che pagano le prestazioni con tutto quello che
Questo comporta
E allora qui
E vado all'ultima riflessione questo ci richiama il fatto che
Welfare il welfare del futuro
L'istruzione del futuro tutti i temi che chiamano in causa che cosa la politica si ma anche soprattutto la società
Perché nella nostra riflessione
E vengo in conclusione proprio alla limite della politica
La nostra riflessione una riflessione che ci fa dire che queste grandi cambiamenti non possono che trovare un ruolo della società guida
E la politica viene sotto sopra c'è la società non perché la società civile sia meglio della società politica perché anche chi fa politica è parte della società ma perché alla fine la
Il motore
Della nostra vita associate nostra vita civile rimane la società
E allora qui tutto richiamo alla sussidiarietà che tema
Che diciamo deriva immediatamente come continuazione del vostro manifesto della vostra
Riflessione questo non vuol dire politica debole anzi polemico dire politica forte se la politica conosce il proprio limite è in grado di essere forte di guidare i processi se pensa di essere tutto
Poi o cerca ancora di essere tanto semplicemente si annacqua non ce la fa non riesce
Interpretare quel ruolo che invece oggi
Rimane insostituibile per delle società che affrontano le sfide della modernità e noi vorremmo che l'affronta siano con questi grandi grandi contenuti di ispirazione ideale grazie
Pochi minuti perché sarebbe praticamente impossibile sintetizzare
Tutto quello che abbiamo ascoltato tutti quanti e quindi il primo messaggio per una sana laicità dell'ascoltatore che partecipa un dibattito e quello della capacità di farsi la sintesi e di portarsi a casa
Delle idee ben strutturate perché poi gli appunti come tutti sappiamo è molto difficile tornare a leggerli quindi
L'impatto fondamentale è questo ascolto attivo con cui ognuno di noi ha filtrato diversi interventi cercando di volta in volta di sintetizzarli
Di contrastarli per quello che è giusto contrastarli e di ricavarne perse delle conclusioni credo che questo modo di ascoltare sì una delle
Caratteristiche più alte della laicità perché quello che definisce la responsabilità personale in un determinato contesto
Perché sono qui che cosa mi aspetto da questo cosa voglio portarmi a casa di tutto questo in prima persona
Detto questo queste per certificare perché sarà così breve diciamo che io ascoltando ieri mi sono posto il problema se dovevo scrivere le conclusioni prima come facilmente immaginate ho pensato che era deontologicamente scorretto scriversi prima le conclusioni
Ma che sarebbe stato eticamente corretto anch'io ascoltare e cercare di ricavare dal dibattito gli elementi di maggiore suggestione di maggiore pregnanza
Allora prima che me venuti in mente e proprio quelli incipit che cui voluto dare Ernesto Galli Della Loggia inizio con la sua comunicazione quello che dice il rapporto tra cristianesimo e modernità
Che Hammer rimanda alla responsabilità personale del credente nel vivere coerentemente con la sua fede
Oggi uno dei problemi veri che è emerso anche dal dibattito in questi continui rimandi Allai co credente
Il senso profondo della sua responsabilità e differimento che tu hai preso il ricco
E che si ricollega al discorso di Benedetto sedicesimo su questo necessita della competenza che cos'è oggi la competenza del laico impegnato nel proprio lavoro professionale nella società civile e in politica
Cosa significa oggi competenza che non può che significare altro che studio che riflessione sicuramente confronto sicuramente ricerca ricerca di una verità che non è sempre la verità
Trascende ente ma è anche quella segmento di verità che comunque è implicato in tutte le decisioni con ognuno di noi prende se vuole avere come orizzonte di riferimento il bene comune
Quindi la prima cosa e per il laico impegnato in politica e per il laico o credente
Un bisogno
Il
Mi viene quasi fatto di dire assoluto di competenza ed il secondo punto di rigore morale quando noi parliamo di laici crei venti in politica e di laici credenti che vengono riconosciuti dall'esterno in quanto laici credenti la prima cosa che chiediamo hanno i stessi chiediamo i nostri
Colleghi è quello del rigore morale cioè l'altro ci riconosce come credenti non solo nelle affermazioni di principio ma per lo stile di vita che assumiamo
E questa è un'altra grande bella sfida per vivere la laicità e quindi per non farsi legittimare come credenti da un'etichetta quindi qualcosa di esterno all'azione politica
Il terzo punto e mi permetto di contraddire l'idea della borsa e la vita sono totalmente contrario al concetto della borsa e la vita che lo sviluppo sostenibile richiede anche da parte dell'AICA credente impegnate in politica la capacità di declinare le grandi scelte anche sotto il profilo economico
Con lo spirito e con l'ossatura intrinseca di questa solidarietà profonda che costituisce lo stile delle scelte
E anche questo nasce da una cultura da una serie di valori che ci portiamo dentro penso proprio in modo né della più antica tradizione culturale cattolica non sto qui a dire tutto quello che si potrebbe dire ma sono sotto gli occhi di tutti
Come le manifestazioni esplicite per qui all'esterno se ancora una volta siamo riconosciuti come cattolici impegnati che altro non sono detto con linguaggio molto caro alla tradizione cattolica però fortemente va interpretata alla luce di un welfare di moderna generazione le famose opere di misericordia
La gente ci riconosce riconosce il mondo cattolico da questo impegno totale completo generoso e incondizionato su questo fronte per fare questo ci vogliono mezzi e mezzi sono esattamente quelli della che tu dicevi prima della borsa
Quindi un mondo cattolico però che non Ricucci attenzione il proprio essere credente alla competenza valore che considero irrinunciabile per lui
E al rigore morale altro colore che consiglio di alto profilo
A questa dimensione di solidarietà attiva che richiede una messa in gioco anche di tante risorse economiche ma che del credente cioè il credente in quanto tali come uomo di fede
E in questo senso lasciate che recuperi il
Diciamo il cuore della vis polemica dell'intervento di tali Della Loggia cioè nel senso che non si può ridurre
Tutto il reale è razionale
Abbiamo bisogno di razionalità
C'è uno sforzo costante continuo da parte nostra dovuto di capacità di argomentare
Ma c'è anche la consapevolezza che la ragione da sola non esaurisce tutta la complessità del mondo che vogliamo porre potrei citare Pascal ma quando dice il cuore ha delle ragioni che la ragione non può comprendere
Ma potrei anche citare anche il senso del limite oggi ne abbiamo parlato in molti punti ma esiste anche un limite dell'intelligenza molte volte
Ad argomentare delle cose esiste un limite che noi assumiamo come consapevolezza nei confronti del quale possiamo anche se gli sfidanti
Nel senso che ci sono spazi costanti e continui che possiamo recuperare ma di confronti dei quali dobbiamo riconoscere per il credente che c'è un'immensità di Dio che non sarà mai questo perché Agostino
è così presente nel nostro testo nei passaggi in cui ciò non potrà mai stare tutto interni la nostra intelligenza
Ma non per questo ne dobbiamo rinunciare a fare come dire a fare ricerca e in questo senso alla ad aprirci costantemente e continuamente quindi primo punto io secondo me è la laicità del credente espressa dalla coerenza stessa del credente misurata su tutti questi profili che ci siamo detto professionalità
Solidarietà il rigore morale ma anche Lost la dimensione proprio trascendente dalla sua fede che la presenza stessa di Dio nella sua anima nella sua vita
E nelle sue convinzioni pure però certamente esista una dimensione della laicità che stili Tina nel confronto con il non credente o comunque che si declina con il confronto con un pensiero che altro in questo
E volevo dire a Pierluigi che
Pierluigi Castagnetti quando sosteneva
Che non c'è problema per coloro che temono al dialogo dei cattolici in forma di patti San perché basta vedere come si moltiplicano le associazioni del pensiero ispirata cattolici all'interno di uno degli schieramenti
Devo dire che questa è la ricchezza straordinaria proprio del tu dello spirito diciamo se vuoi da un lato cristiane cattolico c'è questa mole straordinaria la libertà del pensiero che rifugge dal dogmatismo le diverse forme nel dibattito sarà sempre impossibile trovare questo pensiero omologato ci sarà sempre la convinzione che l'intelligenza di ognuno può fare ricerca attiva
Ricerca attiva all'interno ma chiaramente un confronto attivo anche
Tra coloro che hanno posizioni diverse di e qui si il valore profondo di questo modello antropologico e anche la convinzione che il BIC corno no della
Di un'antropologia di ispirazione più esplicitamente come dire identificata in un certo corteo di valori non è un altro che l'espressione anche di quello che ne potremo chiamare il valore di vino dell'umano
C'è un'umanità che in quanto tale è l'espressione per noi davvero di una orizzonte di vino
Ma questo non ci fa paura quindi di confrontarci con nessuno che la pensi diversamente
Però attenzione che c'è una trappola logica con retorica che forse e quella qui ancora una volta faceva riferimento nell'introduzione Ernesto Galli Della Loggia
C'è l'idea che il mio principio per esempio che il principio della vita non valga davanti al tuo principio che non è quello della borsa ma è presente con la libertà
Quindi quando parliamo cioè l'antinomia erano la vedo in questo momento tra o la borsa o la vita
L'antinomia io in questo momento la vedo tra ora vita o la libertà non c'è un principio di autodeterminazione che si esprime senza riserve di alcun tipo senza limiti di alcun tipo
Ho un principio che in qualche modo dice ok ma chi è soggetto ad essi autodeterminati perlomeno soggetto vivo
Quindi lasciami dire che perlomeno in senso cronologico è la vita che è permessa anche per una logica Candy segue di esercizio della libertà
Questa è la dialettica in questo momento forte all'interno del Partito Democratico quando si affrontano alcune questioni un concetto di libertà
Che
Assume soltanto nella responsabilità individuale la cifra del suo confine o è un concetto di libertà che assume nella responsabilità sociale la cifra del suo confine
è questo un po'anche uno dei paradossi con cui Schumi diamo continuamente il dibattito sulla laicità per noi significa senz'altro rimettere al centro dell'attenzione l'uomo il soggetto un'antropologia forte ma un'antropologia fortemente relazionale
Un'antropologia in cui io sono con gli altri e sono per gli altri e non sono una monade isolata possa entrare questo discorso
Forse
Ma così sostanziale rispetto al dato ma se voi leggete le letture di alcuni
Di alcune dialettiche conflittuali che sono apparse in questo periodo sulla stampa che sono state rimandate come e elementi delle contraddizioni interne al Partito Democratico da alcuno sviluppo del pensare Partito Democratico
Il denominatore comune di questo dibattito è sempre il rapporto che c'è tra questa
Questa dimensione della libertà e della responsabilità laddove per noi responsabilità è responsabilità forte nutrita nella dimensione sociali
Quindi per me la laicità è questa apertura costante e continua al dialogo
Diciamo dal punto di vista che noi assumiamo che quella di una laicità del credente che si apre al dialogo con tutto il resto del mondo
A cominciare dal proprio dal Partito Democratico ma che realtà attraversa tutti gli orizzonti è proprio quella che dice questa è la linea verso cui vogliamo andare restituire responsabilità pubblica sapendo che io non posso prende le decisioni pensando esclusivamente
A me stesso
Da questo punto di vista l'altro punto del limite forte che da un lato è offerto da questa fiducia nell'intelligenza umana nella sua capacità di ricerca di questa consapevolezza che la scienza e la tecnica sono frutti dell'uomo e quindi la scienza e per l'uomo e non l'uomo per la scienza
Quindi l'uomo come il soggetto è protagonista della sua ricerca anche sotto il piano scientifico sotto il piano della ricerca tecnologica e non strumento subordinato
E anche lasciate ce lo dire quell'evidenza dei fatti quell'evidenza dei risultati che ci viene dal mondo scientifico
E che è leggibile da un'intelligenza serena quando questa sì spoglia della sua ideologizzazione
Molte volte la tecnologia Hall uscenti ISMU o una scienza che assume valori di religione
A sostituzione di altri modi di vivere la religione impone una logica di dati che forzando l'interpretazione
Infatti ringrazio aste sta andando via perché ha detto che deve andare via vai via tranquillo che forzano che forzano all'interpretazione ecco noi vogliamo nel partito del pratico una laicità
Che sia capace di interrogare la scienza comporrà aggio senza paura facciamo nostro in quanto
Credenti quella famosa straordinaria affermazione con cui si apre il Pontificato di Giovanni Paolo secondo non abbiate paura spalancate le porte poi lui continuava in un certo modo noi non vogliamo avere paura di nulla nemmeno della scienza
Non vogliamo avere paura dell'altro quindi non vogliamo alimentare una cultura del sospetto per questo
Anche le problematiche letti all'immigrazione si declinano in un modo diverso all'interno della nostra cultura ma queste tanto più facile quanto più laico o credente non si sforza di essere tanto laico da scordarsi di essere credente grazie
Il PM oggi pomeriggio e riprende alle quattordici e trenta grazie infinite