Religione e politica nell'era globale

Domando
Padrone di casa
Tocca
Fare un brevissimo saluto la ringrazio
Sapienza Cardinal Bertone Presidente D'Alema Ministro Tremonti
Massimo Franco nonché Aspenia per aver scelto questa sede per temere questa importante
Contro
Di cui siamo
Estremamente
Ieri lusingati appunto che venga tenuto presso
La sede
Legale del gruppo UniCredit
Capisco che in questo momento diciamo trovarsi a discutere di questo emersa in linea ma anche
Grassi
Discutere del di questo tema nel segno di una banca può sembrare quanto meno particolare
Ma
Credo che sia
Diciamo comunque
Momenti arbitraria grande importanza per tutti noi nel senso che il tema
Regione voglia chiaramente
Tema anche
Ci tocca nella vita quotidiana quindi che anche
Sovente portare via del tempo
Lascio immediatamente la parola a chi deve gestire questi
La ringrazio e spero anche di non togliere troppo tempo e non si tutori siamo qui per presentare
L'ultimo numero di Aspen alla rivista dell'Aspen Institute Italia diretta da Marta Dassù che per prendere atto in qualche modo intuizione felice perché credo che questo numero
Su un secolo delle sedi intercetti un fenomeno
Che in qualche modo nelle ultime settimane soffrendo nomi spunti di riflessione anche tragici
Mi riferisco alle persecuzioni dei cristiani in India da parte di alcuni partiti nazionalisti
Che fanno scoprire un fondamentalismo un po'diverso da quello musulmano ci spingono quindi ad allargare in qualche modo lo spettro dell'analisi dei giudizi e forse anche dei pregiudizi
E pongono credo un problema più generale e cioè se l'emersione in forme violente di una sorta di nazionalismo religioso o di religione nazionale
Che in alcuni Paesi assume forme di razzismo discriminazione comunque esclusione
è come se in una regione in cui la maggioranza della popolazione ha sempre praticato una fede non ci fosse spazio per le altre
Anzi quelle diverse fossero considerato una minaccia da contenere o da respingere
è un tema che noi tendiamo a considerare esclusivo degli altri ma che forse in parte già ci riguardi non solo come vittime
è vero che il problema è sempre esistito ma con la fine del comunismo che secondo qualcuno come Tremonti è stato una sorta di religione sostitutiva
Alla geopolitica era già economia si affianca conoscenza ancora molto inesatte nebulosa ma che incide molto sulla nostra vita e che potremmo definire John religione
Poi faccia spiegare i rapporti fra politica fede contesti regionali quanto le prime due basta pensare non solo da alcuni Paesi musulmani
Ma anche appunto all'India o alla Russia dove l'ortodossia e quasi un'osmosi con il potere di Putin alla Turchia gli Stati Uniti caro conservatori
E anche da alcuni Paesi europei dove il cristianesimo spaventato dall'infiltrazione islamica e per paura del terrorismo ma non solo
Assume atteggiamenti di chiusura a volte comprensibili ma a volte anche un po'preoccupato
Rimane la consapevolezza di una ripresa Regione caratteri molto contraddittori che però incide sempre di più sulle scelte politiche fa dire alla Chiesa cattolica che si smentisce la tesi su una fine della religiosità nell'epoca contemporanea
Ma pone anche problemi nel momento in cui si presenta come fonte di esclusione e non di inclusione e quindi in modo molto contraddittorio
Ne discutiamo stasera con tre personalità autorevoli che rappresentano mondi diversi dell'Occidente e nel caso il Segretario di Stato vaticano sua Eminenza Tarcisio Bertone che ringraziamo ancora per la sua presenza qualcosa che va oltre l'Occidente
Tra l'altro la sua presenza sottolinea credo l'interesse per il tema affrontato da Aspenia che in modo inusuale è rimbalzato anche sulla prima pagina dell'Osservatore Romano cosa che di solito non succede
Colui approfondiranno questo tema l'onorevole Massimo D'Alema Presidente della Fondazione Italianieuropei uno degli esponenti più di spicco del Partito Democratico e Giulio Tremonti in questo caso solo Presidente
Di Asquini italiano chiedo adesso la parola cardinale Bertone visto che seguiremo un ordine alfabetico anche perché sappiamo che probabilmente lo che il suo intervento sua Eminenza dovrà lasciarci prego
Grazie grazie grazie al dottor Franco ringrazio anche la dottoressa Marta Dassù direttore inevase istituti italiani quindi
Di altre importanti istanze istituzionali mi hanno invitato a partecipare a questo incontro saluto tutti signor presidente signor ministro illustri signore e signori
Il tema
Che trattiamo è molto importante e attuare e da tempo attirerà
Il mio interesse in modo particolare ma vedo che interesse di tanti perché ha coinvolto molti pensatori uomini politici uomini di Chiesa
Non vorrei però che qualcuno pensasse che nel mondo globale last Chiesa stia cercando di
Prevaricare sulla politica
Religione e
Politica vorrei che nel sapere fossero ben distinte code sottolineerò ma
Vorrei condividere con voi alcune riflessioni ispirate invitando la lettura di utenti e stimolanti dialoghi tra il previsto Tremonti presidente di ANAS istituti tanto il Presidente D'Alema
Presente
Non che fa il Presidente Amato l'onorevole Quagliariello
Entrambe le conversazioni appaiono su questo del numero tutti Aspenia
Appena pubblicate dedicato proprio al rapporto
Tra religione anche politica
Seguiranno anzitutto la mia soddisfazione per aver riscontrato in tempi rapidi una certa convergenza sul fatto
Che nell'era globale la politica il mercato non sono tutto
è ovvio sono un mezzo ma non il fine
Mi sembra inoltre positivo un confronto sulle molto modalità con cui combinare
Ragione eccetera
In un mondo dei compiti sempre più aperti il dialogo non è una
Scelta ma una necessità
Non sono mai stato d'accordo chi sostiene che la politica sia inutile o dannosa perché promette di costruire
Fonti anche dove non passa in più come si sentito dire sono convinto invece che la politica sia necessaria
Ma credo che per comunicare il valore autentici anch'essa debba rispettare il ponte
Che collega ciascuno di questi valori conclusivo stesso
Pertanto
Il primo punto su cui desidero attirare l'attenzione di questo pubblico così qualificato e che i valori di cui la politica si nutre
Dente difficilmente possono essere rispettati vivendo eccessi delle U.L.S.S. nonché dal rientro
Nella distinzione dei ruoli la politica ha bisogno della religione
Quando invece dicevo è migliorato la capacità di rispettare il diritto di riconoscere il bene comune cominciassimo a dire come ha detto il Papa Benedetto sedicesimo nel suo recente viaggio apostolico in Francia
Una cultura nell'acqua
Il lavoro
E la determinazione della storia da parte dell'uomo siciliano
Un collaboratore conti il creatore rendendo Daloui la misura e necessaria
Dove questa misura viene a mancare e l'uomo elevasse stesso al creatore del Formez
La formazione del mondo può facilmente trasformarsi nella sua distruzione formoso discorso al collegi de
Bernard-Henri
Lo attesta vige l'esito tragico di tutte le ideologie politiche anche di segno opposto e mi pare che lo confermi anche l'odierna crisi finanziaria
Laddove si cerca solo di
Proprio profitto a breve termine e quasi identificandolo accondiscendente tu si finisce per annullare il profitto spesso
Esiste certamente un'etica laica io ricordo quando insegnavo teologia morale speciale di aver commentato anche dei libri sull'etica marxista
Il PPI anche molto interessanti ossia un'etica non ispirato alla trascendenza essa merita attenzione rispetto e sovente concorre al bene comune esserne per ruolo rischia talvolta dire assomiglia ad aspettare che voleva uscire dalle sabbie mobili tirandosi interi i capelli
In altre parole non ispirandosi all'altro la sentenza finisce per essere più esposto alla fragilità umana e al pubblico
Per questo motivo nonostante la nostra epoca si porrà meno con particolare solennità i diritti inviolabili della persona al queste nobili proclamazione si contrappone spesso nei fatti
Una loro tragica negazione
In tale prospettiva nel citato il discorso
Il Santo Padre ha afferrato una cultura meramente positivista
Che rimuovesse del campo soggettivo come non si cementifica la domanda circa il tiro sarebbe alla capitolazione della ragione
La rinuncia alle sue possibilità più alte e quindi un tracollo dell'umanesimo le cui conseguenze non potrebbero
Essere che molto gravi
In questa stessa linea il Papa ha ricordato più volte che se l'illuminismo e alla ricerca dei fondamenti della morale banditi e Sibelius mondare tu
Oggi dobbiamo invitare i nostri amici agnostici anche quando si occupano della cosa pubblica ad aprirsi a una morale si delle U.L.S.S. dal Rettore
In assenza di un punto di riferimento assoluto infatti l'agire dell'uomo si perde nell'indeterminatezza e sovente finisce in balìa delle forze del banco
Non bisogna poi dimenticare che nelle odierne società multietniche e molti confessionali la religione costituisce un importante fattore di coesione tradimento
E l'altra in Regione cristiana in particolare con il suo universalismo invita all'apertura al dialogo e all'armoniosa collaborazione
Proseguendo desidero aggiungere un secondo punto cioè che la religione il nome un rimedio o una sorta di oppio Dei poveri
Nell'odierno mondo politico capita che questa convenzione sia presente tanto a destra come a sinistra
Non credo invece che il ritorno al bivio debba essere
Circoscritto a quelle società che stentano a decollare opere che al contrario sembrato costrette attrezzare
All'origine della conversione di San Francesco d'Assisi uno dei più grandi santi il più famoso italiani
Non c'era una vita di stenti etiche espedienti che avesse bisogno di consolazione dall'alto
Quanto piuttosto uno dei tanti viaggi
E anche di una certa dissoluta pezza
è vero che la ricchezza e il benessere rappresento anche un'attenta azione
Sto vuol fare tanti esempi in ogni modo
Ricca o povera influenzo sconosciuto ogni persona il fatto appello Dio che non manca di seguirla di attivarla asset
Ricordiamo il famoso assioma di Santa costituito ci ai fatti aperte
Motivo il nostro cuore e inquieto finché
Non riposa interi
Un altro ulteriore passo farà desidero cioè sottolineare
Che nella politica
Per gestire della globalizzazione non necessità soltanto di un'etica ispirata alle altre Regioni ma ha bisogno anche tale
Religione sia razionale
E oso dire vecchie proprio per questo la politica ha bisogno del cristianesimo
Perché fin dai suoi albori
Alla luce della sua originaria nobiltà di cristianesimo assunto elaborato e approfondito il meglio della Sapienza greca erogata citato Agostino per citare tanti altri
Pensatori cristiani
Presentandosi proprio come la vittoria del pensiero urbano sul mondo delle religioni del tempo sulle mitologie
Nel cristianesimo in un certo senso la razionalità e divenuta religione
Perché dico non ha respinto la conoscenza filosofica ma l'ha assunta
La forza che ha trasformato il cristianesimo in una regione mondiali consistita esattamente della sua sintesi
Fra ragione che
Egitto
Questa combinazione così potente da renderebbe
La religione che la manifesta
Anche quello che può consentire
All'atterrita del cristianesimo oggi risplendere nel mondo globalizzato e del processo
Di mondializzazione
A differenza di quanto sostengono alcuni politici e pensatori l'ho detto anche in un'intervista ad avvenire domenica scorsa il cristianesimo non si accontenta commissivo usa dire
Dimostrare la parte della Farsetti tiglio rivolge all'Occidente
In quanto della sua essenza adesso è mondiale e quindi risponde perfettamente alle dinamiche dell'odierno un mondo globalizzato basterebbe vedere
Tutta la rete di relazioni della Santa Sede con i Paesi di tutto il mondo grandi e piccoli indichi e poveri eccome
C'è invece questo sguardo di tutti i Paesi tante comuni comunità umana proprio
Alla Santa Sede alla sede di Roma al patto la fede cristiana e quindi non è
Una specie di opzione dal dell'Occidente magari un po'superato
Quanto un teso per il mondo presente è un investimento per quello futuro che vede
L'investimento migliore sia
Per i frutti che può portare qui in terra e per quelli che
Può portare in centro
Per
Ciascuna persona umana
Barresi dalla pietra sottolineare che la fede cristiana della razionalità secolare consapevoli di essere alleate e protagoniste della cultura occidentale potrebbero utilmente correlarsi
Con le altre grandi culture nelle quali si identificano popolazioni anche molto più numerose di quella europea
Tale relazionalità a sua volta potrebbe aiutare a riscoprire ad approfondire valori enorme resa agenti da tutti gli uomini
E consentire ad essi di conseguire nuova sorgente di illuminazione e maggio forza operanti
E quindi opportuno oltre che è pienamente legittimo che i cristiani Pratesi credo al dibattito pubblico
Grazie alla vita politica al tridente ci sarebbe una esclusivo argomenti e ragioni testé religiose
E propriamente cristiane non potrebbero essere imboccate pubblicamente in una società democratica e liberale metro potrebbero gli argomenti razionalisti esse con una
Con chiara violazione del principio di uguaglianza e di reciprocità che sta alla base del concetto di giustizia politica se qualche spunto anche sua spenga non su questa
Esclusione
Dei cristiani la religione gode come il fumo che si può tollerare in privato ma che in pubblico deve essere sottoposto al strette limitazioni
Mi pare che questa consapevolezza si faccia strada dei dialoghi pubblicati
Numero di Aspenia su quest'ultimo nuclei spegne ed esodo dietro anche se riconosco alcune considerazioni di fatto evocano ancora la convinzione contraria in ogni modo
La chiesa non può e non deve prendere nelle sue mani la battaglia politica per realizzare la società più giusta e possibile
In questi giorni in questo periodo ci sono delle semplice contraddico ad un po'questa posizione che è una posizione chiaro del Concilio Vaticano II
E
Tetti del patto
Speciale trentotto diretti sedicesimo
In un Paese dalla Direzione tiene abbiamo ritenendo che un vescovo Presidente della Repubblica allora dove abbiamo
Un sacerdote che il Presidente scriverlo
Insomma e
Dopo tutta la la
La enfasi posta dal Concilio Vaticano II sulla produzione dei laici certamente questi esempi non so dove coerenti poco
La dottrina consiglia
La chiesa non può non deve mettersi al posto dello Stato ma non può e non deve restare il margine della lotta per la giustizia ha il dovere
Di offrire Traverso la purificazione della Regione alla formazione etica
Il suo contributo specifico affinché le esigenze della giustizia diventino comprensibili e politicamente realizzabili
Nel suo recente discorso all'Eliseo il dodici settembre corretto il Santo Padre ha ricordato
Che sul problema delle relazione tra sfera politica sfera religiosa Cristo aveva già offerto il criterio di fondo in base al quale trovare una giusta soluzione
Lo fece quando rispondendo a una domanda che gli era stata posta parti del mondo rendete accese quelli che di Cesare e Attilio quelli che Digilio
Consapevole di tale distinzione il cristianesimo promuove i valori che non si dovrebbero etichettare come cattolici e quindi di parte
Accettabili solo da chi condivide questa fede la verità di quei valori infatti sta nella loro corrispondenza alla natura dell'uomo
E dunque alla sua verità e dignità
Di conseguenza chi le sostiene non lambisce ad instaurare un regime confessionale
Ma è semplicemente consapevole che la legalità
Trova il suo ultimo radicamento della moralità e che quest'ultima deve essere pienamente umano non può che rispettare il messaggio
Pone niente dalla natura della persona perché i leaders e iscritto anche il suo dovere esserlo
Pertanto quando una legge positiva e in armonia con la legge naturale l'attività dell'individuo e della comunità rispetta la dignità umana
E i diritti fondamentali della persona e può evitare tutte quelle strumentalizzazioni che rendono l'uomo
Miseramente schiavo del più forte come ebbe a scrivere Papa Giovanni Paolo secondo in una sua
Esortazione Christie Fidelis laicità e di rilancio
E il più forte sottolineano può assumere nomi diversi ideologica potere economico sistemi politici disuguali tecnocrazia scientifica invadenza dei mass media
Il regime di democrazia battute sulla conclusione rispettare posizioni diverse e doveroso
Fare proprio Oko giacente decisioni inconciliabili con una natura umana e però un acconto testimonianza la dignità della persona
In politica si deve spesso scegliere la strada possibile anziché quella migliore
Occorre tuttavia avere il coraggio di non imboccare ogni sentiero solo perché che unicamente
Percorribile e
Sottolineo ancora che la natura umana
Non cambia con le maggioranze parlamentari e nemmeno con il passare del tempo conto il cambio di latitudine o di longitudine
Ecco il ringrazio per
L'ascolto pazienti di questo mio intervento e volentieri sotto ad ascoltare i due illustri interlocutori
Poi
Ci saluteremo grazie
Azioni mensa c'è da chiedersi se questi religiosi che diventano l'idea di politici riflettano un'ingerenza della Chiesa un fallimento dell'ACI io mi auguro sia un'ingerenza della Chiesa altrimenti c'è un po'da preoccuparsi
Detto questo mi pare che lei sia stato molto schietto nelle sue affermazioni perché ha dato mi pare una lettura molto netta il rapporto tra Regione Puglia e politica e anche tra
Se della città
Ha detto che la Regione non è come il fumo che non può essere
Fatto in pubblico ma solo in privato altrimenti dà fastidio e anche se anche riferito alla morale laica dicendo
Che come
Qualcuno che vuole uscire dalle sabbie mobili tirando siti capirli quindi mi pare che ci siano affermazioni molto mette molto precise
Sulle quali vorrei dare subito la parola a Massimo D'Alema
Presidente della Fondazione Italianieuropei
Uno degli esponenti più importanti della sinistra italiana
Grazie
Farlo come
Ho avuto una partecipe di questo fascicolo di questo volume di Aspenia anche
Affronta un tema così rilevante così cruciale del nostro tempo
E
Se non di essere molto breve d'altro canto
Numero della rivista in modo più ampio sono illustrate le mie opinioni
Noi ci siamo occupati come fondazione di questo tema anche
Seminario filosofico di cui tra breve usciranno gli atti dove in modo
Ora più ampio c'è
Mi sono intrattenuto su cercherò di essere breve perché questi ampiezza vicino alle spalle potrebbero essere una cattiva tentazione
Ma io credo innanzitutto senza dubbio
Non una rinascita del sentimento religioso perché il sentimento religioso
Non ha mai cessato di essere
Mi le fedi religiose hanno mai cessato di essere
Un
Un elemento straordinario di impulso ad agire umano e di relazione tra le persone
Ma parlerei piuttosto di questo
Forte ritorno delle religioni ad occupare lo spazio pubblico
Questo fenomeno è sicuramente un grande fenomeno del nostro tempo
Nasce senza dubbio
Dalla
Non soltanto dalla caduta
Di quei limiti del progresso di quelle religioni laiche in cui si parla
Nel volume
Ma direi anche
Dalla crisi di quella ideologia del benessere chiara
Dominato questo
Quindicennio questo ventenni
Mai ci separa dalla fine della guerra fredda
Questa ideologia secondo cui l'economia liberata da i vincoli della politica dell'etica ci avrebbe dato il migliore dei mondi possibili
E invece economica
Liberata dai vincoli della politica e dell'etica ci ha consegnato un mondo carico di contraddizioni di incertezze di ingiustizia e di conflitti
E le religioni tornano
Per colmare un vuoto di speranza
Tornano perché una ricerca di senso di verità
è necessaria non soltanto all'essere umano
In quanto personali
Ma è necessaria alla coesione delle nostre società
Nessuno può essere così otto laico in senso ottocentesco da pensare che alla religione possa essere confinata nella sfera individuale
Occorre valutarne pienamente illo straordinario ruolo sociale
E
Io non ho dubbi nel dire che
Il ruolo sociale delle religioni e in gran parte e comunque potenzialmente un ruolo straordinariamente positivo
Nel senso cioè di un grande fattore di coesione delle società
E di un grande fattore di ricchezza nel senso come si dice parlando di una laicità prettamente intesa diciamo ci si riferisce qui
Anche nel
Del numero di Aspenia diciamo dibattito francese e su questo tema nel senso cioè di concorrere
A riproporre
Una speranza collettiva come fattore di coesione e di mobilitazione delle diverse forze della società civile
Però
Io credo che spetta a me diciamo ovviamente
Sono contesta sui Eminenza il Cardinal Bertone siamo la forza delle sue certezze delle sue verità a me compete diciamo dal test fare la parte del dubbio che poi secondo me è la virtù
Più importante che l'etica laica deve mettere in campo condizione però se noi osserviamo
Empiricamente
Il modo in cui questo ritorno delle religioni nello spazio pubblico
Si sta manifestando nel mondo di oggi
Io credo che c'è motivo molto serio di dubitare che questo fenomeno
Avvenga in quelle con quella forza di razionalità armoniose diciamo
Tutti costruzione di nuovi pontili tra i popoli e le civiltà
Cui si aspira e di cui si rivendica il cristianesimo diciamo la la funzione
Più alta in realtà
In realtà
Questo
Ritorno delle religioni nella sfera pubblica
Si accompagna ad un processo di approfondimento dei conflitti insomma l'idea che la globalizzazione ci portasse tutti a pensare nello stesso modo a consumare nello stesso modo
E quindi riducesse la distanza fra poco
Civiltà
è un'idea
Si è rivelata un po'come l'illusione
Di pan grosse del migliore dei mondi possibili qualcosa che sta alle nostre spalle
La verità è
Che
La globalizzazione a per molti aspetti
E citato
Le diverse identità
Ha rafforzato le diversità
Ha mobilitato popoli e culture
Dominate dalla paura della occidentalizzazione
A concepire la propria diversità come un valore da difendere anche attraverso l'uso della forza
Il ritorno delle religioni sia accompagnato ahimè anche ad un ritorno delle guerre di religione
I conflitti sanguinosi
Che hanno
Investito il cuore stesso dell'Europa
Il che non a caso si sono riaccesi in lunghe le linee di frattura tra le diverse civiltà
I Balcani sono tornati ad essere il teatro
Di un conflitto proprio laddove
L'Islam
Asta a posto i suoi confini con la schiarita storicamente
E di un conflitto reso ancora più complesso dalla non sopita tensione dal mondo cattolico il mondo ortodosso
Il mondo è sembrato tornare indietro non avanti
In fondo se l'illuminismo ha pensato di potere fondare la convivenza su valori convitti condivisi exit Echos non dare turno
Non fu a
Per un assenso Mefistofele eco di onnipotenza
Del pensiero laico
Ma fu perché prima le guerre di religione arrivo insanguinato l'Europa la riforma messa il ginocchio
E
Al di là del Mediterraneo l'Islam
Suo complesso
Il ritorno dell'Islam anche per effetto di una crisi del nazionalismo arabo di un fallimento di una parte di quelle classi dirigenti
Si accompagna ad un fondamentalismo carico di rischi
Che fanno parlare di un possibile conflitto di civiltà
Questa è
La fenomenologia di quello che accade
E cita tutta la portata direi della drammatica contraddittorietà
Di questo straordinario processo ne annulla le potenzialità positive no
Io non credo
Ma certamente ci mostra come questa straordinaria forza delle fedi religiose
Ha bisogno per dispiegare pienamente le sue potenzialità positive
Della laicità della politica
Della la la laicità dello Stato non significa uno Stato privo di valori
La tolleranza
La convivenza di diverse convinzioni siti
Intorno ad un sistema di regole di valori condivisi è uno straordinario valore secco
E la forza di questo valore rimane a mio giudizio più che mai attuale anzi
Direi che questo tema della laicità attende a proiettarsi dalla dimensione statuale nello Stato nazionale ad una grande esigenza della politica mondiale
E il mondo ha bisogno di istituzioni ingrato
Di
Favorire
Il dialogo e la convivenza
Laica in un mondo globale che sempre più piccolo nel quale la convivenza tra gli uomini si fa più serrata talora drammatica
E che rischia di essere attraversato da conflitti insanabile
Io credo che
Io credo naturalmente
Io penso che il cristianesimo
Che ha una lunga storia
Di convivenza
Con la grande tradizione democratica degli Stati laici dell'Occidente
Possa dare un grande contributo a questa rinnovate idea del rapporto tra fede religiosa e laicità della politica
Proprio perché
Diciamo nella storia del cristianesimo si è sviluppata quella visione non integralista
E quella capacità di convivere con la laicità dello Stato con le istituzioni democratiche che altre fedi religiose non hanno conosciuto
Ma il cristianesimo deve
Guardarsi in questo suscitato un certo scandalo diciamo io cercato di dirlo
Con una citazione evangelica diciamo da quell'attenta azione
Di un rapporto con il potere cercano
Che è una tentazione dalla quale a mio giudizio le fedi religiose debbono guardarsi
E
Non a caso mi sono riferito ad una grande tradizione che insieme cristiane e laiche inquinate cristianesimo democratico nel nostro Paese
Cioè
Voluto citare
Mio discorso
Uno straordinario discorso di Aldo Moro
Quando egli rivendicando con grande forza il diritto-dovere dei cattolici
Di battersi nella società civile
Per affermare la loro visione della famiglia della convivenza
Della sacralità del matrimonio
Disse però forse conviene
Pensare che
Questo pentito che dobbiamo rinunciare
Fare della legge l'argine per difendere questi valori
E dobbiamo affidarli alla nostra capacità
Di
Di convinzioni di testimonianza
Il rispetto della laicità dello Stato insieme alla forza e alle impronta all'intransigenza delle condizioni etico religiosa
Io penso che questo tema dunque continuino ad essere di straordinaria attualità
Vedo
Nella crescita delle
Della fede religiosa
Una grande risorsa di umanità di speranza una grande risorsa etica
Ma la fede continua ad avere bisogno di uno Stato laico e di una politica laica in grado di costruire le condizioni della convivenza e della tolleranza reciproca
Altrimenti si rischia
Rischia di produrre nuovi conflitti
Grazie trasse dal Presidente D'Alema mi pare che abbia risposto con schiettezza alla schiettezza il cardinale Bertone mi pare anche che
Abbia messo in evidenza questo fatto di una globalizzazione
Che paradossalmente porta non forse una voglia di sede ma di appartenenza esaltando in modo paradossale le diversità le appartenenze geografi delle appartenenze anche laiche
Devo dire per quanto riguarda la citazione di Moro
Mi sembra
Come al solito una citazione brillante forse la differenza e che la Chiesa oggi si trova di fronte ad un'Italia dove non c'è più la democrazia cristiana
Quindi
In qualche modo l'approccio che ha rispetto al Paese deve essere necessariamente diverso
Ma quello che che volevo sottolineare
Era questo accenno alla globalizzazione che ha fatto sia dall'onorevole D'Alema sia il cardinale Bertone
Su questo fatto di una
Di un mondo che paradossalmente più piccolo
E ha bisogno almeno questo nella
Versione di sua Eminenza di un cristianesimo che illumini anche quasi
Il mondo finanziario questa crisi finanziaria che riflette un'assenza di valori
Visto che su questo
Giulio Tremonti Presidente di Aspen Italia
Ha scritto un libro ed è uno dei critici più continui anche più profonde di questo fenomeno volevo un qualche modo che
Ci spiegasse il suo punto di vista su questo
Di solito l'ordine alfabetico mi avvantaggia tenendo
E questa volta sono svantaggiato perché mi impone a discutere di temi che così profondamente sono già stati discorsi nella
Il dibattito con Massimo D'Alema su su Aspenia io mi sono trovato a sostenere
A fare la confutazione di alcune tesi riduttivi viste
La primavera il ritorno della religione
Ridotti vista in qualche modo deceduti IVA la parola ritorno perché sostenevo e sostengo
E sosterrò c'è sempre stata
Fosse non si è vista abbastanza bene ma c'è sempre stata
Forse c'è stata una simmetria allo splendore delle ideologia e corrispondeva una minore evidenza della Regione ma al declino delle ideologica corrisponde la permanenza del felice
Se uno guarda indietro fede che nessuna delle ideologie del Novecento in questo momento nel tempo presente
Accettabile credo universalmente non accettata non il comunismo e fascismo Abbruciati occhi
No non è il socialismo divenuto nella sua
Generosità insufficiente per eccesso nonni nulli Montella sessantotto non il mercatismo che celebra in questi giorni
La sua
Fine
E a fronte del declino delle ideologie che vediamo non riemerge ma continuare a essere presente da altre regioni
Un'altra tesi VIDOTTI vista
Però caso viene fuori in tal caso o comunque per effetto della crisi economica
E la crisi economica il relativo a venire meno delle magnifiche e progressive sorti che Port da l'uomo verso la religione io credo che sia l'opposto credo che indipendentemente dalla crisi economica
La tendenza verso i valori distacco dalla dominante degli interessi la tendenza verso i valori fosse data proprio dall'eccesso di cose che avevamo
Un mondo che è insufficiente per eccesso nella sua parossistica
Mania dei consumo
Insufficiente per eccesso nel senso di troppe cose
Non corrispondenti agli effettivi bisogni per laghi strati della popolazione
Un'altra tesi ridotti vista era sì certa c'è la Regione ma è
Limitata alla dimensione personale non è mai stato così non è mai stata limitata alla dimensione individuale
Già nella parola personale appare di versare la parola
Laica individuo appare la dimensione che non è individuale ma
Nel più generale familiare la comunità alla collettività
Non credo che
Sia una tesi valida credo che sia criticabile in quanto riduttivi sta la tesi secondo cui
La Regione comunque non riguarda la dimensione sociale perché è essenzialmente individua
E infine il la tendenza a qualificare sempre tendenza riduttivi esplicare la religione come
In un qualche modo
Forse anche espressione di una ragione ma questa prevaricatrice rispetto alla dimensione politica alla funzione
Sociale dello Stato
Anche questa credo che sia
Soprattutto in una fase storica in cui si assiste alla tragico declino delle ideologie inattesi non sostenibile facilmente sostenibile comunque conta stabile confutabile
Io davvero credo nel fatto che
Uno dei fondamenti dello Stato democratico sia costituito anche dalla componenti
Non esaurisce i fondamenti del i presupposti come dicono i filosofi tedeschi dello Stato democratico ma certamente uno dei presupposti la dimensione eletti
In questi termini non ne vedo la dimensione prevaricatrice quando esprime la
Posizione ciò che è tipica del
Religione non lunghi ma certamente leggete ma
Esprimermi
Essa stessa questa posizione uno dei fondamentali fondamenti e presupposti dello Stato
A questo punto
Rispondo alla domanda o alcune le domande fatte in qualche modo degli interrogativi
Approfitto di questo
Pubblico così
Affinato
Per per
Anticipare il contenuto di una riflessione che sta facendo nell'ipotesi che io venga invitato non l'ho mai fatto nell'ipotesi che venga invitato a fare una produzione enorme
è un atto allusione è
Sulla economia sociale di mercato
Formula questa che vi invito a considerare non rilevante Terna in termini economici alta pressione ma in termini essenzialmente politici
Abbiamo cominciato a parlare anche dentro il Governo ma a prescindere ora dal Governo di economia sociale di mercato la critica è venuta è fondata la critica
Nel senso
Nessuna delle vecchie categorie nessuno dei vecchi attrezzi nessuno dei vecchi strumenti funziona per capire la
Complessità e la novità del tempo
E francamente fosse anche giusto metterla giù così ma credo che noi abbiamo come dire le categorie culturali presupposti
Come dire metterci sulla frontiera della modernità senza bisogno di quel tipo di ammonimento
è vero quando uno parla di economia sociale di mercato tra l'altro formula complessa quasi un Enna anche useremo una contraddizione in termini dove l'aggettivo sembra cancellare sostantivo
E in realtà nessuno ha in mente di
Tirare fuori ora per allora strumenti come e vanno nel mille nove centoquarantotto in Germania nel mille novecentocinquantotto in Germania nessuno intende con quella formula
Tentare di replicare quelle esperienze politiche in questi termini alla mandamento che ci viene fatto è giusto
Ma non è questo nel senso presente nel senso storico il senso della formula economia sociale di mercato con la mia sociale di mercato
è un'altra cosa e non per caso deriva nell'anteguerra da una formula da una parola che usata parola latina era Oddo
E deve all'ITEA della rilevanza nella vita politica e sociale del diritto
Del diritto come strumento per determinare elementi della vita sociale
Per chiudere io la vorrei mettere giù in questi termini
Vedo sui giornali un dibattito che si apre
Sui
Confini braccio vale tra Stato e mercato
Si comincia ammettere che il mercato abbia avuto qualche
Problema espressione eufemistica terra
Aggirare il fatto che a una
Certo grado di crisi almeno nella sua espressione marginale terminale che abbiamo visto negli ultimi anni ma
Si dice il sindacato ha qualche problema ma però neanche lo Stato deve essere eccessivo
Per inciso faccio notare che è molto difficile per gli Stati essere eccessivi in questo periodo in ogni caso la formula che ci si propone come ha detto raggio è B
Dobbiamo trovare un equilibrio tra lo Stato ebraico ovviamente il compito per trovare questo equilibrio è affidato alla tecnocrazia la cui notoria capacità di interpretare l'esistente
Molto oltre le occhio modeste capacità della politica darebbe un nuovo ruolo alla tecnocrazia
Quella di fare
Tappeto tra il mercato che essa è il limite e allo Stato di cui si temono gli eccessi io non credo che il problema sia quello di definire tutte da sia un errore storico
è un errore gravissimo il problema che abbiamo non è quello di definire il confine tra lo Stato e il mercato
Ma il nome dei
Criteri e dei principi e del metodo che risale a quell'antica parola corto il grande problema che alla politica
Che alla cultura non è il confine giusta tra Stato e mercato ma il confine giusto tra ciò che
E non etico e ciò che etico grazie
Siccome mi trova vicino all'onorevole D'Alema ho notato qualche suo commento a bassa voce mentre no no no no su tutti positivi per questo per noi io vorrei capire a somma positiva lei assicura appunto appunto
Ora siccome ho sito questo commento positivo volevo che lo rendesse di pubblico dominio era soprattutto sul punto in cui
Si parlava di una religione non prevaricatrice di una Regione come una delle componenti dello Stato democratico con la quale alludeva
L'onorevole Tremonti volevo capire da Presidente D'Alema che cosa non lo convinceva di questa analisi che cosa lo convince o no convince pienamente ma evidentemente
Nel momento stesso in cui si dice una
Delle
Delle componenti dello Stato democratico si afferma la necessità della laicità dello Stato diciamo il tocco di tutto qui il problema diciamo il problema sta nel fatto che la religione
Che
Pretende legittimamente e giustamente perché qui c'è la sua forza di essere portatrici dell'alterità non di una scelta la verità
Si trova nello Stato laico a convivere con altre
Pretese di verità in qualche caso sì che viviamo e società oramai multietnica e multireligiosa o comunque
Con una cultura del dubbio
Il problema della laicità dello Stato esattamente quello se si vuole organizzativo
Di promuovere
Questa convivenza
E
Siccome questo tema organizzativo che il giudizio tutt'altro che privo di un contenuto di valore
Di affermare il valore della tolleranza e della convivenza il valore del pluralismo che non è un vuoto di valori ma è un valore fondativo
E
Il mondo globale rende il bisogno di questo valore ancora maggiore che non il passato
Poi abbiamo potuto vivere lungo in società le quali
Insomma in sostanza c'era un'unità religiosa
Dei popoli
Oggi viviamo
Non soltanto in società nelle quali sempre di più il pluralismo religioso
è
Una realtà che deve essere organizzata intorno a valori condivisi
Ma viviamo in un mondo sempre più piccolo nel quale convivono
Una grande massa di persone diverse non la realtà nazionale appare travalicato diciamo dal dalla unificazione del mondo quindi questo tema è un tema complesso una sfida per la politica
Ma è anche secondo e la grande frontiera su cui
Le religioni misurano il loro universalismo ma universalismo inteso come capacità di costruire la tolleranza di fare emerge di valori comuni
Non soltanto come capacità di imporre la propria verità e quindi ho detto questo è il contributo che può venire dal cristianesimo che il cristianesimo anche perché
Ha lungamente convissuto con la tradizione laica illuministica democratica dell'Europa siamo a
Come dire importanti e portatore di una
Di una visione pluralistica della società molto più di altre grandi religioni che hanno se è una carica integri stanchezza allora si manifesta in forme
Informo preoccupa questo e questo è il tema io ho trovato
E che se Tremonti ha voluto contrastare certe regioni di tutti i visti chiede Ciarrocchi poi però alla fine quando si dice questo è uno si e comune
Ma nel dire una
Si riconosce la necessità di un pluralismo
Che è un valore fondativo non è un accidente
Ma è un valore fondativo della della convivenza
Moderno
Grazie naturalmente sarei tentato
Non tanto di ritornare Giulio Tremonti ma di interpellare il mostro eminenza su questo tema ma credo che molto silenzioso e so che devo andare via e quindi
Non credo
L'atteggiamento di riflessione scorgo anche di
Distinte riorganizzazione anche i diritti dei gruppi delle istanze il Presidente D'Alema
Come
Grazie grazie quindi D'Alema ha instillato probabilmente dei tubi anche a sua Eminenza il cardinale Bertone
Siamo contenti
D'Alema sancendo che ha qualche ragionevole dubbio sproposito comunque
Io non so se dalla platea c'è qualcuno che vuole rivolgere una domanda due i nostri interlocutori
No no ma eminenza nomade
La ringrazio
Ringrazio se
Scusate
D'Alema ha deciso che non si fanno domande quindi scusate finita questa
Senza
Grazie
Camerale