Conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri

Beh
Di
Federalismo fiscale sono ancora tese a dette delle assegnatari essendo il primo firmatario del provvedimento credo sia
Opportuno
Che inizi esponendo quello che
è il punto di vista il Governo
Fare il federalismo fiscale data alla costituzione vigente in Italia un obbligo
La Costituzione
Riformata con il Titolo quinto in vigore in Italia da molti anni
Quella
Costituzione la Costituzione presuppone
Il federalismo fiscale
Non è una legge formalmente costituzionale è una legge ordinaria ma sostanzialmente presupposta dalla Costituzione
Da anni mancava
Non era solo una lacuna era un vulnus rispetto allo schema costituzionale
Ieri sera è stato raccolto sul testo di base
Di discussione il consenso dei governi locali oggi il Governo centrale ha espresso il suo consenso rappresenta al Parlamento il disegno di legge sul federalismo fiscale disegno del quale siamo
Confermata
Avremmo occasioni aveva
Riflette sussunto sul processo politico e civile di maturazione in ordine alla convenzione che ormai generale sul federalismo fiscale non era così
Anni fa e così adesso sul federalismo fiscale c'è un consenso generale chiede
Si raccoglie nelle istituzioni più elevate del Paese si raccoglie
Nei governi locali nelle forze politiche nelle sedi che rappresentano la società civile
Oggi in Consiglio dei Ministri ricordavo che quel cammino
Viene da lontano il primo atto politico di
Schema di l'oggetto di di riforma di federalismo fiscale viene dal primo Governo Berlusconi restando il Libro bianco sulla riforma fiscale
Presentato dal primo Governo Berlusconi nell'autunno del novantaquattro allora ancora con il consenso
Di tutte le componenti che sostenevano il globale
In senso storico quattordici anni sono un tempo breve
Data la cifra è la dimensione storica di una riforma come questa e non lo dico storico terra in fasi della Governo è in assoluto evidente a tutti che in positivo
Se la vuoi vedere impositivo diverso se la vuoi vedere diverso ma quella del federalismo fiscale è una riforma storica che a questo
Credo che sarà
Fondamentale riflettere da dove veniamo quali sono
Le tappe di un percorso che è andato per altri atto Airbus nel novantaquattro abbiamo presentato un testo
C'è stato
Un processo che è passato attraverso la Bicamerale il la Bassanini
Un testo che è quello delle Regioni sui quali oggi discutiamo che parte dal due mila due
E siamo arrivati oggi
E comunque molto importante flashback vedere da dove siamo venuti in che termini e modi abbiamo raccolto alla fine un consenso generale un consenso che ripeto va dalle maggiori istituzioni ai
Comuni che hanno tutti insieme
Alle Regioni le forze politiche in Parlamento hanno alla fine spesso un grande consenso su questo testo
è stato molto complicato ieri ma alla fine è stato straordinariamente positivo avere consenso delle Regioni delle Province del Comune
Adesso cosa dobbiamo fare
Primo e non è
Statistica e politica e non è politica nel senso banale del Terme ma nel senso seria profonda civile al termine adesso dobbiamo costruire una banca dati
Dobbiamo fabbricare una banca di dati
Comuni sui grandi aggregati di finanza
Coinvolgendo tutte le sedi tecniche che
Hanno questi dati e devono metterli a nostra
Al servizio di questo di questo progetto queste sono le banche dati del Ministero e l'economia delle finanze la la Corte dei conti
L'Istituto di statistica all'Istat noi dobbiamo adesso fare un lavoro fondamentale di costruzione di una banca di dati condivisi
Tanto i dati dovrebbero essere messi insieme aggregato e consolidati e questo esercizio ancora deve essere definito e poi ci vuole un passaggio politico i dati devono essere condivisi non esistono non numeri di destra o di sinistra
Non esistono numeri del Governo o delle regioni numeri del centro del Sud del Nord occorre costruire una sanità agitati condivisa su questa base si fanno le scelte politiche
Scelte che potranno anche essere
Diversificate discusse ma è fondamentale partire da questo
Sa un lavoro molto complesso ma fondamentale andare avanti
Poi inizierà il lavoro su questa base il lavoro di attuazione della delega di integrazione della delega con uno o più decreti delegati il tempo per la delega apparentemente lungo realtà un tempo che consideriamo saggio due anni
E il tempo normale per riforme di questa cifra la grande riforma fiscale del settantuno settantatré fu data per molto tempo e poi dall'ondata ter
Quasi vent'anni
Esempio che non intendiamo replicare ma
La Bassanini ebbe una delega molto lunga noi crediamo che data l'accesso all'intensità di questo processa sia fondamentale un tempo
Giusto tempo saggio che sono due anni poi l'entrata in vigore potrà essere ancora ulteriormente differita secondo le condizioni che verificheremo ma
I lavori inizia da oggi c'è un grandissimo lavoro politico di aggregazione fatto dietro da Raffaele Fitto da
Roberto Calderoli da tanti altri ma adesso inizia di lavoro in Parlamento
Se io
Devo posso fare una riflessione finale la vedo un po'così
Che esempi abbiamo Occhini precedenti che esperienze abbiamo su cui riflettere per valutare i traguardare già da adesso in positivo o in negativo una riforma in senso federale dello Stato
Certo uno può dire c'è già il Titolo quinto e Deroma in catalogo astratto di competenze amministrative se non è
Riempito dalla componente
Dei soldi
Resta un catalogo relativamente metafisico diventa cosa concreta che entra nella vita dei cittadini federalismo se
A fronte delle competenze amministrative corrispondono anche quel
Fiscali e non per caso la democrazia e non taxation without representation schermo che vale tanto a livello centrale quanto a livello loc
Ci deve essere una cosa una coincidenza tra la cosa mi state la cosa tassata
Noi faremo un dossier culturale sul federalismo fiscale con le citazioni che consideriamo giusta e con gli argomenti che consideriamo giuste con i materiali e stravince che consideriamo giuste più giusto è top villa che dice
Sarà nel bilancio dei comuni che uno potrà leggere come viene amministrato il suo
Queste l'essenza della mafia
E l'essenza del federalismo fiscale
Quale riflessione farei oggi nel iniziare un cammino che
Ha comunque una dimensione strategica
Può andare bene può andare diverso ma è questo
La sanità
Da sanità nella meccanica adegua il fare stenta dello stato sociale moderno cosa fondamentale
è un settore e di enorme rilevanza nella gestione cosa
La sanità italiana due caratteristiche
Ha una incidenza di costo sul prodotto interno lordo che lievemente sotto la media europea
Dipende da come conteggio immane i grandi numeri né grandi aggregati la sanità italiana è un po'meno del medico
Ovviamente dei diritti fare conti sia analizzando quanto è
Di contributo pubblico quanto e di contributo al privato come è organizzato il contributo privato alla sanità
Sei secondo schemi mutualistici come in Germania secondo
Avventure individuali come in Italia ma fondamentalmente in corso la spesa per la sanità
In
Italia
Nella linea europea un po'sotto la qualità della sanità italiana straordinariamente buoni
Questo per il concorso di tanti fatti io metto per primo l'impegno morale professionale straordinario del personale che l'attuale
Io credo che sia questa la cifra
Vecchi umana che dobbiamo considerato
Ma comunque la sanità italiana è
Nelle grandi e statistiche mondiali ai livelli di eccellenza
Ovviamente ci sono delle fortissime discontinuità che riflettono la geografia
Do il Paese otto mila comuni
Medie e piccole città grandi aggregati urbani
Naturalmente la sanità si diversifica in funzione questa geografia che è diversissima
Un conto è la sanità in una metropoli in conto la sanità in una città che ha
Cinquanta mila abitanti
Poi
Su un territorio articolato secondo la storia civile questo Paese ma fondamentalmente pure a valle di queste forti discontinuità la sanità italiana è ottimo
Ci sono posti dove ai anche delle situazioni patologiche
Io dicevo in Consiglio dei Ministri ci sono posti dove non essendoci
L'industria l'industria se la fabbrica hanno in questo modo magari sul confine tra la legalità e illegalità tuttavia in ogni caso negando i numeri la sanità italiana è stata in AN
Efficace
La sanità eh
Di competenza delle Regioni
E questo è un
Se ignoro se volete la prova del fatto che stiamo sulla strada giusta
Abbiamo un ottimo livello di
Di assistenza e di servizio pubblico abbiamo un costo del servizio pubblico che nel livello europeo e vediamo che tutto è combinato e organizzato e amministrato oltre che da
Una quantità impressionante di medici infermieri di di di grandissima moralità e qualità
Comunque è materia regionale
E noi pensiamo che
Se la sanità è amministrata così
Bene nel suo insieme ci saranno discontinuità interne ma fondamentalmente bene
I grandi numeri di un grande Paese come l'Italia anche altro potrà essere amministrato bene se il federalismo fiscale è fatto bene
Ma la maggiore esperienza sul federalismo fiscale ce l'hanno in media
Grazie Giulio in all'integrazione di quanto
Esposto al Ministro Tremonti che assolutamente sottoscritto e condiviso da
Né io credo che il testo che è stato oggi approvato consente di fare il passaggio da un federalismo irresponsabile a un federalismo responsabile
Quello che è stato approvato oggi non è una cosa
Un fatto straordinario il fatto dall'approvazione in Consiglio dei ministri lo straordinario e il consenso raccolto ieri in Conferenza Unificata
Ho detto federalismo irresponsabile perché fino ad oggi
Le le introduzioni passaggi in senso federalista sono sempre stati calati dall'alto
Spesso con maggioranze politiche risicate ma senza mai coinvolgere i soggetti che poi devono concorrere alla costruzione di questo assetto
Del Paese
Il fatto di aver preso la strada di una costruzione dal basso partendo prima di tutto dalla proposta che veniva dai vari livelli di governo con cui lo Stato ci sarebbe poi confrontato nella costruzione
E nella
Cammino del federalismo credo che sia la strada che abbia dato i maggiori frutti
Abbiamo avuto un parere favorevole dalle Regioni
Con molti molto articolato che propositivo e a cui intendiamo dar seguito proprio con
Quel riferimento che ha fatto il ministro Tremonti rispetto a questa
Data room che intendiamo e che il consiglio dei ministri ha già autorizzato costituire per accogliere tutti i numeri dei vari livelli di governo e poter
Proseguirò il cammino che abbiamo iniziato in sede di Conferenza continuando il lavoro anche durante il percorso parlamentare e poi dei decreti da
Il luogo noi intendiamo dall'attuale Governo ci stiamo organizzando ma è fondamentale che ci sia un lavoro comune presenza di da parte delle Regioni
In palla
Entrata attende delle forze politiche rappresentate e quindi intendiamo proseguire con questo dialogo che fino ad oggi ha prodotto un ottimo risultato
Abbiamo presentato inizialmente un testo qualcuno lo aveva anche criticato rispetto al fatto che era
Eccessivamente vago in alcuni passaggi fin dall'inizio ha ben detto questo uno scheletro che deve essere costruito con il contributo di tutti
E quelle critiche oltre alla non chiarezza di alcuni passaggi
Venivano poi da parte i nostri interlocutori soprattutto da parte degli enti locali abbiamo costruito con le loro proposte questo scheletro oggi ci troviamo
Soprattutto da parte di Comuni e Province che avevano lamentato alcune carenze ad aver avuto un parere vincolato l'approvazione di emendamenti che sono interamente stati recepiti e quindi è diventato un parere
Positivo in senso
Completo quindi io ritengo che se oggi inizieremo oltre che al percorso parlamentare ad introdurre quei numeri che rappresentano la base per poter poi
Dare contenuto alla legge delega e quindi I decreti delegati
Avremmo ri ottenuto un risultato che alla fine sarà quel risultato che consente di pensare a un futuro migliore e soprattutto di sfruttare gli aspetti come quello che ha riferito
Intermedi esempio al Ministro Tremonti riferibili alla sanità quindi sono convinto che il lavoro si debba continuare è un lavoro lungo e complicato ma sia l'unico strumento con cui uscire
Da tutti i problemi che abbiamo intorno e credo che questa collaborazione tra i vari livelli istituzionali che si realizza per la prima volta perché ricordo che nessun testo
Di federalismo fiscale ha mai superato il vaglio della Conferenza Stato-Regione ma sempre ricevuto un parere negativo anche quando proposta aveva con
La forza con la maggioranza politica identica quindi credo che questo lavoro sia la strada da seguire e continueremo su questa strada
Il Consiglio
Molto rapidamente perché sono state già dette tante cose
E quindi non voglio aggiungere altro voglio solo
Recuperare il lavoro che è stato fatto lo diceva Roberto Calderoli adesso non abbiamo
Lavorato per avere un parere che tutto il sistema dell'autonomie locali Regioni Province
E comuni ha dato positivamente quindi partiamo con un testo condiviso e qualcuno
Che ha rivolto critiche sulla genericità del provvedimento dicendo che questo è un testo che indica solo dei principi io vorrei ricordare che partire su un tema così delicato con dei principi condivisi costituisce un fatto assolutamente storico
L'obiettivo che ci poniamo è quello di avviare il tema della sanità e il primo in questo senso un percorso di responsabilizzazione dei pubblici amministratori al tempo stesso un miglioramento della qualità della spesa pubblica
Su questo è lavoro da fare non sarà un lavoro semplice ma siamo convinti che utilizzando il metodo che ha caratterizzato il lavoro di questi mesi si potrà lavorare insieme con tutti i protagonisti con le Regioni le Province e Comuni per giungere ad un percorso profondamente condiviso in questo senso vorrei sottolineare che questo testo anche un altro merito molto importante
Che è quello di aver allontanato i rischi di chi strumentalmente voleva individuare in questo testo un rischio
Di diversificazione differenziazione per il Paese questo contesto che al suo interno elementi di garanzia sul fronte della perequazione
Che in modo molto chiaro evidenziano un livello di solidarietà e di equità che penso sia il miglior modo il miglior viatico per partire su un percorso
Complesso ma condiviso su questo penso che il lavoro svolto in questi mesi
Abbiamo un valore ulteriore se collegato al fatto che ancora questa mattina gli emendamenti che ieri sera ci sono stati presentati sostanzialmente sono stati recepiti e quindi
Questo è il terreno sul quale vogliamo continuare a confrontarci
Su un
Provvedimento di tale rilevanza che partirà come ha ricordato il ministro Tremonti dalla condivisione dei dati
E anche su questo penso che ci sia bisogno di spiegare come importante condividere i dati di partenza perché
Alla condivisione dei principi se seguirà come noi ci auguriamo lavoreremo in tal senso la condivisione dei dati tutti i rischi che sono spesso oggetto di polemica politica potrebbero essere dovrebbero essere assolutamente evitati
Perché se si parte su principi e dati condivisi l'attuazione di stessi potrà solamente dare un effetto positivo al nostro Paese e costituire un elemento
Di grande efficacia dal punto di vista il miglioramento
Dell'azione e complessiva del sistema di autonomie locali è una grande riforma ed è una riforma che sicuramente porterà dei risultati positivi sia a quella parte del Paese che la rivendica giustamente come un punto fondamentale di partenza
Ma anche ad un'altra parte del Paese che ha bisogno di guardare con la massima attenzione al principio di responsabilizzazione dei pubblici amministratori e di miglioramento della qualità della spesa iniziamo questo
Importante percorso io penso che lo si inizi nel migliore dei modi possibili
Durante
Anch'io stamani durante alla discussione in Consiglio dei ministri per la verità Bremen perché gli accordi sostanzialmente c'erano
Mi sono ricordato di quella data che testé ricordato dal collega Tremonti novembre mille novecentonovantaquattro
Anche allora in quel Governo che mi onoro di aver fatto parte fu presentata una riforma
Un federalismo
Il federalismo allora nel mille novecentonovantaquattro era maturo culturalmente ma evidentemente non era ancora maturo politicamente
In questi anni il dibattito c'è stato all'interno dei partiti politici all'interno della società civile all'interno anche dei vari Governi che si sono susseguiti oggi abbiamo potuto approvare questo testo perché ripeto oggi è maturo
Politicamente oltre che culturalmente il federalismo fiscale e questo ci consente di andare in Parlamento
Non avendo aprioristicamente forze contrarie ma tutte sono disponibile al confronto lo ha dimostrato come diceva Fitto la Conferenza Stato-Regioni
Devo anche aggiungere che
No un pretesto come questo una riforma dico questo che
Diciamolo francamente è una rivoluzione
Non ho
Non arriva
Dopo che ci sono state consultazione dibattiti io l'ho fatto il Consiglio dei Ministri voglio fare qui ringraziare
Roberto Calderoli anche per il modo in cui ha preparato questo testo rifatto
Di aver consultato
Alcuni Presidenti delle Regioni del sud la Sicilia la Calabria è stato se sicuramente
Ha voluto emerse un coinvolgimento rappresentare un coinvolgimento di tutte le regioni il federalismo fiscale non serve come qualcuno ha sostenuto in passato ad una parte dell'Italia serve praticamente a tutta Italia non è un federalismo
Che abbiamo presentato
Come posso dire di natura egoistica ma è un un federalismo che consente alle Regioni di poter svolgere un ruolo
In sintonia appetiti politica anche se no ideologica CONI il Governo
Voglio aggiungere anche che questa mattina altro passaggio importante è stato approvato il testo che io siccome
Però aveva lo ha illustrato il Ministro Calderoli ma è stato anche approvata dal Consiglio dei ministri ministri un emendamento
Per quanto concerne Roma Capitale che è un altro passaggio importante
In vista del federalismo fiscale
Roma Capitale eh
è attesa da tempo anche su questo ci sono state
Ampi dibattiti anche questa era arrivata a maturazione del Consiglio dei Ministri dopo aver approvato il testo approvato anche questo emendamento che verrà presentato ovviamente in Parlamento grazie
Domande
I tempi perché ora ci sarà il passaggio in Parlamento doveri e poi Bajji svanita guidati
Che venga stenti quattro i tempi ecco quando si alza sarà veramente il federalismo fiscale quanti anni dovremo attendere perché entri a regime
Visco da la settimana prossima il provvedimento verrà assegnato al Parlamento e assegnato in Commissione il provvedimento
Stato indicato nel DPEF come collegato di sessione alla manovra economica e come tale l'approvazione dovrebbe essere parallela al percorso dalla legge finanziaria e
Quindi come tale dovrebbe essere il dicembre del due mila otto è evidente che per una provvedimento di questa portata
Il mesi in più se dovesse essere necessario non credo che
Farebbe rivoluzionare le cose il problema è il punto di partenza da cui si parte cioè dall'approvazione della legge delega noi abbiamo fissato questo termine
Che poteva essere anche forse più contenuto ma sarebbe stato a rischio la possibilità di concludere i lavori entro quel termine quindi le entro ventiquattro mesi non significa che necessariamente si debba utilizzarli tutti ma responsabilmente il pensare
Che il
Il lavoro
Che deve essere fatto è un lavoro molto pesante ma necessario e quindi prenderci il tempo necessario per poterlo affrontare questo pro e il termine massimo entro cui
Da qui esatto io mi auguro che si possa anche partire prima perché ovviamente non sarà una partenza opposto è una
è una partenza in progress perché per passare dal periodo della spesa storica ai costi Standa
E a un modello che è completamente diverso perché
Introduce una responsabilità una trasparenza è un giudizio e anche meccanismi di sanzioni o di premio nei confronti della degli amministratori
Ci sarà la necessità di alcuni anni
Noi
Abbiamo individuato questo nell'area della sostenibilità e chiaramente la sostenibilità
Potrà essere calcolate in termini quantitativi quando un avrà in mano i numeri e quindi il potere
Per vedere di
Avviare un percorso che ha come obiettivo quel punto di arrivo con dei tempi che rendano possibile questo passaggio senza determinare
Il venir meno per esempio dell'erogazione di servizi vogliamo che la cosa
Funzioni e funzioni bene
Nove ma Loredana qua lascia dell'ANSA stamattina dovevate approvare anche il decreto legge con tutti i finanziamenti che regioni comuni e hanno chiesto ci può illustrare che cosa contiene questo
è una cosa col federalismo fiscale non c'entra nulla
Cioè troppo spesso stato accostato il federalismo fiscale che nel merito
Era arrivato a una sostanziale livello di condivisione da parte di tutti nel merito e i fedeli molti fiscale aveva di contorno questioni che però non sono legate
Al federalismo fiscale ma sono
Legate sostanzialmente a la
Difficoltà economica internazionale di cui tutti ci rendiamo conto c'erano alcune questioni che devono essere
Chiarite in maniera definitiva io credo che
Questo chiarimento abbia sgombrato il campo rispetto
Eventuali problemi accessorie però continua a dire
Finanziarie crisi internazionali eccetera non c'entrano nulla
Col federalismo fiscale il federalismo fiscale viene da noi individuato come lo strumento per non arrivare più a dover fare i conti con la coperta corta ma
Che vi sia la possibilità attraverso questa responsabilizzazione che non si vengano più atterrare questi problemi nei rapporti decreto
Dato che la spostate
Assolutamente sì di problemi
Buongiorno io sono Silvio Berardi Radio Montecarlo uno che era ministro dato che Bruno il Ministro Brunetta l'altro giorno diceva che il progetto di federalismo contratto
Così ti va di pari passo con il federalismo fiscale volevo sapere se in questo senso sono già stati in qualche modo previsti gli interventi grazie
Questo stiamo parlando di una legge delega in cui si enunciano dei principi il cui sviluppo troveranno spazio nei decreti legislativi io è evidente che spostando una responsabilità i vari livelli di Governo debba essere prevista anche un po'una sulla materia una tipologia diversa dei discorso però non si tratterà né nei decreti delegati
Angela Bianchini Parlamento volevo chiedere in sette i tassi Standard da è stato deciso al parametro della Lombardia oppure è stata allargato
Anche Anna meditò alla Toscana Emilia non c'è nessun riferimento nel testo rispetto ai costi stando almeno alla Lombardia né nessun altro ragione non esiste un costo Standa riferito una Regione
E quindi qui ma questa sera mi sono i decreti attuativi mista
I decreti attuativi definiranno i costi Standard anzi credo che la via regolamentare poi sia lo strumento più adatto perché possono essere cose che devono essere anche adeguate da giornate senza ricorrere a una legge per poterlo fare ma il costo standard non è riferito a una Regione o meno ad lei riferito atto alla funzione che deve essere svolta a livello di efficienza e di adeguatezza e l'efficienza le adeguate extra non hanno con le canzoni geografiche
Sono degli spot è uno strumento che viene
Tratto dal mondo industriale dove il costo standard partendo dal costo teorico al posto ideale tutta una serie di procedure arrivano a definire
Un costo per la tipologia di prestazione
Che non venga erogata al più basso livello possibile ma venga arrivata elevata a un livello adeguato e quindi ha un buon livello ovviamente sempre tenendo conto
Di chi
Sto vuol livello lo raggiunge in una media e non utilizzando i valori più bassi quindi una cosa equilibrata che richiede efficienza e adeguatezza del servizio
Ma su tutto il territorio non
Una l'unico esempio che abbiamo al mondo è la
L'Inghilterra dove i costi standards sono già stati introdotti in termini prefazione
Andrea Bianchi il Gazzettino volevo sapere qual è il contenuto dell'emendamento approvato in posso di ministri su Roma Capitale che poi si lo consente da un appunto la madre vedova senza complesso
Se il Ministro Calderoli può qual è l'ultima formulazione bello paniere diciamo per i tributi per quel che riguarda il Comune
Maniere regole comuni allora rispetto
Preciso
Il testo che il parere dei tributi dei comunicatomi
Allora il voglio specifica il testo che è stato approvato in seno al Consiglio dei Ministri e quello
Che è uscito fuori un
L'inserimento degli emendamenti di Regioni e comuni è stato autorizzato il Governo alla presentazione di un emendamento su Roma Capitale che verrà presentato in Parlamento
Che anticipa
La rispetto al Codice delle autonomie
Oltre che la parte fiscale anche la parte ordinamentale di Roma
Perché rispetto alle altre realtà come Comuni alle Province non abbiamo introdotto una norma transitoria che consente anche in assenza del Codice delle autonomie
Lo studio e l'applicazione di in quale del federalismo fiscale
Facendo invece di scendere dal Codice rotto nomina l'ordinamento di Roma Capitale ci sarebbe stato un blocco rispetto anche l'aspetto fiscale della capitale quindi
Se si attrae sul al federalismo fiscale anche l'aspetto ordinamentale Roma può viaggiare con tutte le altre realtà e non rimanere indietro rispetto al alle funzioni fondamentali dei comuni il si ricorre alla compartecipazione all'IRPEF all'addizionale all'IRPEF a tributi propri e nel caso accorpamento non spettano a tutti al fondo perequativo
Domenico Rusi Sole ventiquattro Ore Radiocor una domanda sul decreto che riguarda il riequilibrio dei conti degli enti locali e delle Regioni
Blog capire quali sono gli stanziamenti quantificando i stanziamenti in favore delle Regioni con lei nei confronti di Comuni e soprattutto se sono contenuti quattrocentotrentaquattro milioni relativi dette ai ticket sanitari per le Regioni grazie
Allora
Ci sono gli interventi che sono stati affrontati sono eredità che noi abbiamo avuto in particolare
Lì l'ICI
La cosiddetta rurale che era stata VAST tagliata dei trasferimenti erariali in quanto
Edifici rurali erano stati trasformati in edifici civili
E avrebbero dovuto determinare un gettito come tali ai Comuni che non si è verificato esempio seicento e rotti milioni come taglio di trasferimento il gettito è stato ottanta e quindi si è
Integrato perché così prevedeva la Finanziaria Prodi del due mila otto quella differenza che non era stata raccolta dei Comuni è lo stesso per il due mila otto la
Questa questi interventi erano poi
Sono andati intervenire sul ticket regionale sanità
Per
Mi sembra a memoria quattrocentotrentaquattro milioni di euro che la cifra necessaria per coprire
Il semestre che ancora mancava rispetto a questo intervento
Vi è poi un'integrazione rispetto a quanto era stato precedentemente stanziato per
I trasferimenti relativi all'ICI di duecentosessanta milioni di euro
Complessivamente mi sembra di ricordare che l'intervento fra
Etichetta ICI a Roma e Catania sia di un miliardo e trecento dieci milioni
Tutto compreso
Ok grazie
Mentre
Tra poco uscirà il comunicato relativa quindi avrete
Però credo che le innumerevoli siano abbastanza
Abbastanza precisi
Temi
Amministra sembra Colace dell'ANSA
A proposito di Codice delle autonomie siccome all'inizio lei ha detto di tutto il percorso che avrebbe camminato di pari passo con
Il federalismo fiscale che
Fine fa che cosa succederà il federalismo fiscale prosegue il il suo cammino mi auguro
Guardate che sono tutti
Prima il Ministro Tremonti ha fatto la storia del federalismo e termini temporali da cui siamo partiti
Ogni legislatura è stata caratterizzata
Dalla tentativo di realizzare il Codice delle autonomie
E definire le funzioni fondamentali di comuni enti locali e regolarmente non si è arrivati in porto
Io credo che sia estremamente complessa la materia
Esiste una
Bozza di lavoro del Ministro Maroni su cui stanno lavorando credo e condivido la scelta se verrà confermata da parte del Ministero degli interni
Di voler suddividere il
Codice complessivo in cinque
Testi differenziate perché mettendo tutto insieme c'è una notevole difficoltà a far viaggiare complessivamente al provvedimento probabilmente
Esaminando
I singoli singole parti
C'è una maggior probabilità di successo e ospiterà e che si partisse proprio dalla definizione
Delle funzioni fondamentali e non degli enti locali perché questo
è una cosa che è necessaria per il federalismo fiscale anche se abbiamo previsto una norma transitoria che ci consente di partire comunque
Grazie