Intervista a Sandro Gozi sulla crisi finanziaria internazionale e sulle iniziative nonviolente di Marco Pannella per le mancate nomine del presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza dei servizi radiotelevisivi e di un nuovo giudice della Corte Costituzionale

Sandro Gozi del Partito Democratico parliamo di quanto sta avvenendo in Europa cioè la crisi finanziaria americana è arrivata anche a toccare il nostro continente
La presidenza francese di turno ha proposto ovviamente dopo summit incontri di aiutare queste banche che sono in grande difficoltà ad esempio Gruppo Fortis del Benelux
Ha incontrato nel fare questo nel proporre questo la contrarietà della Germania perché
Beh innanzitutto facendo un passo indietro
Purtroppo la crisi ha dato ha ragione a chi
Da tempo denunciava l'incompletezza di alcuni strumenti politici dell'Europa c'è l'Europa si trovo in questo appuntamento
Eccezionale sfornita degli strumenti adeguati a livello economica a livello finanziario
Perché perché abbiamo realizzato una unione monetaria
Non siamo ancora sufficientemente uniti integrati oppure anche coordinati in tutti quegli strumenti che stanno attorno alla Monica la vigilanza bancaria
Gli interventi pubblici in caso di eventi eccezionali gli strumenti di investimento pubblico a livello europeo
Tutte questi strumenti oggi all'Europa mancano mancano anche perché
Questa Commissione Barroso e questa maggioranza di Governi di centrodestra in Europa fino a qualche tempo fa ha sempre evitato è sempre stata contraria al dare all'Europa degli strumenti di intervento pubblico
Poi tutto d'un tratto vista il terremoto finanziario che
Rischiamo
Il presidente di turno guarda causare così si accorge che dopo tutto occorre dare all'Europa degli strumenti intervento pubblico
E in e in maniera molto rapide in quattro e quattr'otto propone azzoppata il tedesco anti non propone la parte tedesco elabora la proposta di creare un fondo europeo è chiaro che
Questo modo di fare
Diciamo questo approccio zoppica per due punti per due motivi il primo alloggio e l'ho appena detto è da tempo che
Si doveva intervenire e purtroppo la Francia e la Francia della destra è stata una di quelle che si è opposta dare all'Europa per gli strumenti in secondo luogo
Problema di metodo questi queste iniziative non vanno annunciata alla stampa senza averle prima bene e discusse
Con i propri partner evidentemente la valutazioni tedesca non della entità della crisi
Ma del modo di rispondere alla crisi a livello europeo e e di è diversa da quella francese però su questo invece positivo
Che d'incontri si è stato convocato questo incontro di sabato con i quattro Governi principali europei di cui terra zona Euro Frangipane Germania
Con il Regno Unito si sarà anche la Commissione europea con il Presidente Barroso credo che sia molto importante però è chiaro che
Se questa Europa
A maggioranza di destra se questa Commissione Barroso un approccio assolutamente liberista non invertono la rotta e non prendono atto del fatto che ormai
è
è necessario completare l'Europa conto
Potere di vigilanza bancaria la proposta la Commissione di ieri di
Pensare a una rete a dei di Bari istituti a livello nazionale o la proposta di chi dice creiamo una nuova agenzia europea di vigilanza bancaria a mio parere è sbagliata
I poteri di vigilanza bancaria vanno dati secondo me alla Banca centrale europea cioè
O per i immaginiamo una struttura della banche in due parti una parte che si occupa
Della lotta contro l'inflazione della e dell'alta dei compiti vigilanza bancaria ma è chiaro che queste uno degli aspetti su cui dobbiamo intervenire rapidamente ma elementari rapidamente con coraggio Tanda di all'Europa gli strumenti e di cui a bisogno
Più in generale per quanto riguarda
La crescita economica a cui abbiamo parlato della crisi finanziaria ma in generale crisi economica occorre dare a livello europeo creare a livello europeo con gli strumenti intervento pubblico possono essere la vecchia proposta ed è loro
Vecchia ma sempre d'attualità degli eurobonds cioè dell'obbligazioni pubbliche europee la proposta che dell'ortensie novantatré che la Commissione Prodi riprese purtroppo siamo sempre scontrati con i no
Dei Governi nazionali penso che sia il momento di prendere atto che a livello europeo non basta solo la riduzione della spesa pubblica
Occorre guardare anche alla qualità della spesa pubblica e occorre cominciare a utilizzare il debito pubblico europeo con delle politiche di intervento pubblico perché perché siamo in una di fronte a una crisi eccezionali
Di fronte a questa che l'eccezionale e questo è l'ultimo punto
E la Commissione Appia deve cominciare a interpretare in maniera diversa la disciplina della concorrente dati pubblici degli aiuti pubblici Stato è chiaro che qui
Non siamo all'interno di un settore in cui la compagnia per tutta una serie di
Errori di management strategici o di scelte di mercato
E ICI dal mercato e quindi chiaramente non è interesse di nessuno tanto meno dello Stato ma sicuramente non dei consumatori i contribuenti aiutarla
E qui invece siamo di fronte a una crisi settennale un evento eccezionale che deve portare l'Europa da una parte a
Diciamo darsi nuovi strumenti interpretare in maniera più adeguata le regole esistenti e
Dopo aver fatto questo proporre a livello internazionale dei nuovi strumenti di gestione delle crisi di strumenti esistenti il Fondo monetario internazionale in parte anche la Banca mondiale anche se si stia zitto svolge un compito diverso
Sono stati creati nel mille novecentoquarantasei
è un altro mondo quello in cui siamo oggi nel due mila otto ci vogliono dei nuovi strumenti e anche chi dice è inutile parlare
I nuovi strumenti di Gavras mondiale perché tanto non sarà l'accordo mi sembra non solo un atteggiamento con cui
Che non ci porterebbe lontani nessun settore ma assolutamente irresponsabile
Perché oggi è chiaro che abbiamo bisogno di nuovi strumenti
Dichiaro Arnas di controllo di regole e di nuove regole nel mio finanziare economiche internazionali e dobbiamo
In più a in coinvolgere pienamente quei nuovi soggetti economici mondiali che siano la Cina che siano Linde che si Brasile dobbiamo affrontare
La questione dei fondi sovrani dobbiamo affrontare a vivere internazionale regolare tutta una serie di strumenti e anche vietare in certi casi passeri nuovi strumenti che abbiamo visto che sfuggono a qualsiasi controllo
E quindi chi da una parte vanno regolati dall'altra vanno anche vietati sei devono portare ha delle conseguenze particolarmente negative per gli equilibri finanziari mondiali
Ecco ma se dovesse
Diciamo se si dovesse arrivare a capire che anche l'Italia
A questo problema da un punto di vista bancario di UniCredit si è parlato oggi Ministro Tremonti ha anche dato delle rassicurazioni no anche prima dell'apertura dei mercati quindi insomma
C'è stato detto la liquidità c'è
Quindi gli italiani possono stare tranquilli
Sì io spero io spero che il ministro Tremonti abbia ragione ovviamente è chiaro che nel caso in cui
Questi dovessero rendere necessari degli interventi finanziari Italia è chiaro tutto questo a mio parere oggi efficaci ed è possibile solo se viene ben coordinato a livello a livello europeo e quindi credo che
Al di là del fatto che le esposizioni non settore bancario per tutta una serie di caratteristiche strutturali è minore rispetto a quella di altri Paesi su questo
Sono convinto e sono pienamente d'accordo col ministro
Però è chiaro che la riunione sta a voi di Parisi deve essere anche le riunioni in cui anche un Paese come l'Italia
E contribuisce a stabilire i parametri entro i quali
Se fosse necessario con intervenire se fosse sarà certamente d'Italia dovrebbe intervenire dovrebbe intervenire come si è intervenuto per Fortis
Come in un'altra questione simile il Governo britannico è intervenuto per non per Notaro
Ma è chiaro che tutto questo e a ampi e a valle vi dobbiamo darsi strumenti a monte di regolamentazione
A monte dobbiamo avere delle regole nuove per evitare di dover fare i pompieri poi quando certe crisi
Per mancanza di sorveglianza e per un approccio di
Liberissimo mercato che mi sembra oggi finalmente agli occhi di tutti sbagliato poi succedono
Senta con un volo che pindarico può sembrare ma no no non lo è parliamo delle nostre istituzioni visto che anche all'interno del suo partito il dibattito sulla democrazia
è acceso ne parlano espone anti più o meno autorevoli ecco però c'è uno stallo nelle istituzioni italiane e riguarda la Consulta
Il mese in modo tempestivo andato a vuoto di votazione per ragioni giudice non ci si è riusciti
E poi c'è il problema della Commissione di vigilanza RAI che non può essere operativa perché non si lascia la già del Presidente Marco Pannella ha iniziato un digiuno di dialogo con il Presidente della Repubblica
E ha detto che vorrebbe iniziare anche lo sciopero della sete
Innanzitutto io vorrei portare tutta la mia solidarietà neanche la mia stima personale dei confronti Marco Pannella perché
Ancora una volta fa una battaglia di principio fa una battaglia democratica e credo che certamente questo vada apprezzate vada sostenuto
Poi è chiaro noi
Come esponente del Partito Democratico rispondo alla sua domanda abbiamo
Essere coerenti con quello che diciamo cioè se noi riteniamo che e io
Io sono convinto
Che ci sia una debolezza del modo in cui funzione democrazia italiana per tutta una serie di motivi che vengono anche da lontano
Che sono non sono solo legate alla contingenza politica sono legati a un sistema politico istituzionale che ormai non funziona che obsoleto
Io ogni giorno che passa ogni evento che succede dimostrarci ricorda con urgenza denuncia con urgenza l'obsolescenza delle nostre istruzione ma
Siamo coerenti qui c'è chiaramente un
Un vulnus istituzionale sia per quanto riguarda la Commissione di vigilanza
Sia per quanto riguarda la questione della Corte Costituzionale e questi sono due dei più importanti organi di garanzia ma di garanzia di cose di garanzia democratica di garanzia del rispetto delle regole democratiche
La vigilanza RAI deve vigilare sulla corretto uso della informazione pubblica
Che è uno degli elementi fondamentali in una democrazia il Quarto potere si dice no
Della di un di un sistema democratico liberale moderno ecco è impossibile che
Non si riesca a uscire dal dallo stallo in cui ci troviamo vari mesi la Corte questionare è il supremo garante delle istituzioni e del rispetto della costruzione
Quindi certamente io credo che
Bisogna con coerenza finalmente affrontare due nodi fondamentali Marco Pannella lo fa
Con i suoi metodi e con la sua determinazione e io credo che ne dobbiamo dobbiamo assolutamente sostenerlo in questa sua battaglia a me