Intervista a Lapo Pistelli e a Claudio Fava sui recenti incidenti a Ceuta e Melilla dove sono stati uccisi alcuni migranti che tentavano di entrare in Spagna

Lapo Pistelli deputato europeo iscritto al gruppo dell'alleanza dei democratici e liberali per l'Europa nella componente tra Margherita con lui vogliamo
Parlare di immigrazione quest'oggi la Commissione Consiglio son venuto a parlare degli ultimi fatti di cronaca seduta e Melilli ai gli immigrati del del dell'Africa subsahariana anche
Sono stati respinti addirittura alcuni uccisi nel due clava spagnolo le in Marocco la politica
Europea intese in senso generale nei confronti dell'immigrazione sta fallendo
No non è che sta fallendo ma sono troppo lenta dei per il vero problema è che anche l'immagine del fiume dei migranti che assalta langue la visione femminile rispetto alle poveri e poche guardi riferibili frontiera
Rende l'idea che poi col spacco che sparano chi con proiettili veri Kiko proiettili di gomma
Sono un'immagine simbolica del futuro del del foto rapporto fra l'Europa e l'Africa se qualcosa non va a cambiare e allora il noi condividiamo francamente come gruppo l'impostazione generale molto articolata che ad esempio il commissario Frattini ha dato su questi temi
Rapporti sulla migrazione legale contrasto l'immigrazione legale uno schema proprio sul diritto d'asilo una serie di cose molto utili il problema è che la lentezza con la quale procediamo è incompatibile con l'urgenza dei temi che stiamo affrontando
E devo dire che oggi sapere che a Lussemburgo i due pali Paesi principalmente
Al centro della vicenda in questi giorni cioè Spagna Italia e più la Francia hanno deciso di non farsi rappresentare il consiglio a Micelli interni monomandato un sostituto nel nostro caso misto e la giustizia non fa onore a quello che stiamo dicendo cioè occorre sostanzialmente un cambio di passo
Noi peraltro siamo rimasti coinvolti come Paese su questa vicenda assolutamente scandalosa della manipolazione della verità operata durante la visita della delegazione della Libè nel Parlamento europeo cento di Lampedusa che non è il Club Méditerranée
Di cui si parla evidentemente di cui parla il governo e non è neanche una continua Fo non è neanche un polverone quel Maremma citato
Insomma non siamo se non possiamo stare soli a gestire questo questo enorme gigantesco processo però al tempo stesso se ci crediamo
Insomma i gli Stati nazionali si diano da fare e cambino passo la commissione cambi passo altrimenti il Parlamento continuerà a fare soltanto un grande proprio da su questo argomento
Però il caso e saluta emiliane particolarmente grave perché
Il Marocco paese che dovrebbe collaborare con l'Unione europea in questo settore
Ha abbandonato nel deserto alcuni immigrati il commissario europeo Frattini ha finanziato recentemente per quaranta milioni la politica del Marocco in questo settore
C'è quindi un in una palese incompatibilità quindi tra i principi diritti umani da una parte quello che fa la commissione dall'alto
è molto grave e questo fatto è importante che Frattini abbia dato la sulla sua disponibilità ieri a trasformare tutti gli accordi di riammissione
Con la procedura dell'avviso conforme conservare una tecnicalità ma poteri del Parlamento d'ora in poi potrebbe essere pienamente coinvolto anche nell'aspetto normativo il condivide mi di riammissione
E questa questo aspetto che tu citavi ora peraltro ci mette in connessione con la politica più generale che l'Europa deve avere nei confronti del come dire nel continente africano perché poi vedo che questi Paesi Marocco come la Libia
Non virgolette esportano immigrati libici o marocchini ma diventano luoghi di transito e di traffico di sfruttamento di un fiume di IMI migranti che attraversa spesso centinaia cita il nome del deserto
E sono molti altri reportage che hanno documentato che coloro che arrivano al primo sbarramento e spesso non abbiamo visto vengono respinti con le pallottole sono già i sopravvissuti di un traffico che è partito molte centinaia di chilometri più indietro
Ecco tutto questo per dire che questo tema dell'immigrazione poi strettamente legato
All'altra come nell'altra mano del dibattito che quello di cosa facciamo perché
Vi siano condizioni che non spingono la disperazione non spingono a alla fuga in qualche modo i piedi sono la prima risposta di chi ha fame chi non trova come dicevo a casa sua mette in moto il piede si muove e questa è la seconda ci sta che abbiamo davanti
Oggi a questo proposito cosa fare per risolvere il problema
Di chi ha fame la la commissione ha lanciato una nuova iniziativa sull'Africa e la presidente della Commissione ha parlato una conferenza stampa insieme al commissario lo sviluppo lo in miscele insieme al presidente dell'Unione africana con Ave
Una sorriso un'iniziativa dei quattro secondo me innanzitutto un'iniziativa ed è importante perché se si pensa che siamo venuti via dal vertice delle Nazioni Unite a settembre
Consolandosi che erano stati ribaditi e soltanto ribaditi ma non più in termini di impegno vincolante i cosiddetti Obiettivi del Millennio
Di cui Kofi Annan si era fatto paladino testimone cinque anni fa
E che invece l'osteria fermati su tanti temi di principio ringraziando i Paesi che vi aderivano mano creando come capisco vincolante per quello su questo ramo dell'Europa è l'unico pezzo del mondo che sta facendo qualche cosa di concreto
Poi purtroppo tutto quello che facciamo non è destinato a sradicare in tempi certi e con risultati scelti fra uno della della povertà della desertificazione dello sterminio per fame
E Petri ma l'ISMU che si combatte esche che c'è che che avviene a tutt'oggi in Africa però può passo devo dire che tra i molti punti bui di questa Commissione l'impegno del Michelle in in mette dentro la sua dentro il suo portafoglio
Un è uno degli impegni assolutamente più apprezzati da questo Parlamento quindi credo che su questo che non si non si debba demorde rimandare alla Commissione tutto il sostegno che essa merita ringraziamo Lapo Pistelli grazie
Claudio Fava deputato europeo è iscritto al gruppo del PSE eletto nei Democratici di sinistra con le vogliamo parlare di immigrazione la commissione venuta davanti al Parlamento europeo per parlare
Degli ultimi fatti di cronaca possiamo dire accaduti a seduta Mediglia
Dopo Lampedusa dopo quanto accaduto nell'enclave ora spagnole in Marocco la politica dell'Unione europea in generale quindi anche degli stati membri qui confronti emigrazione sta fallendo
Io credo che vada corretto un po'il punto equilibrio di questa politica se si tratta di organizzarsi meglio per difendersi dall'immigrazione allora credo che la politica europea si andando a gonfie vele
Se si tratta di capire come costruire una politica condivisa fra gli stati membri rispettosa delle necessità dei diritti anche del del dramma vedi quei migranti sono testimone portatore allora siamo siamo lontani siamo lontani
Anche dal comprendere che ci sono alcune situazioni ormai definitivamente
Consolidate
Che andrebbero affrontate risolte penso
Ciò che è accaduto a sedute Meridiana penso e CPT italiani penso a molti altri campi di raccolta e di detenzione che esiste in Europa sui quali la parola d'ordine tacere e far finta di nulla penso alla Libia al fatto che per bocca del ministro britannico abbia avuto conferma che esiste un protocollo non questo Paese ciò che di consiglio ha detto che questo protocollo prevede anche
L'espulsione l'internamento in campi profughi in Libia dei migranti che siano state
Espulsi dal territorio europeo campi profughi in cui nessuno ha potuto metter becco e che riteniamo siano certamente non è in condizione di garantire
I diritti civili e umani fondamentali emigrante si trovano lì tutto questo anche in violazione nel convenzioni internazionali sui rifugiati
Ma la forza della Libia che le convenzione internazionale no alle nove firma per quello dovere di rispettare non ha firmato la Convenzione di Ginevra
Sul sui diritti dei profughi abbastanza bizzarro che proprio a questo Paese si affidi
Il compito di custodire di provvedere di garantire i diritti degli extracomunitari sono stati respinti in Italia in altri Paesi mi sembra politica dello struzzo che
Di fronte alla quale
Ci agitiamo accendini hanno soltanto quando
Quello che accade diventa morti feriti detenzioni abusi violenze ma quando siamo di fronte a centinaia migliaia di migranti che sono rispediti e perduti in fondo al deserto libico nessuna voce
Di protesta si darà l'istituzione europea è questa la cosa pericolosa
Non hanno God is cosa si può fare anche per il Marocco e ricordiamo anche che la commissione ha stanziato quaranta milioni di euro per questo Paese per difendere le frontiere rispedire tra virgolette
A casa agli immigrati e costruire centri di virgolette ancora una volta a accoglienza nel nel suo territorio quali sono le responsabilità del commissario Frattini
Io penso che
Canto alle convenzioni occorrerebbe poi una pratica politica coerente noi stabiliamo accordi e trattati
Collaborazioni con Paesi terzi che dovrebbe alla base intanto la clausola di rispetto dei diritti umani e sappiamo che così non è la Cina è un esempio per tutti nei confronti della Libia del Marocco abbiamo accordi utili pari di importanti di cooperazione che servono anche a trasferire un nuovo democratico e questi Paesi ma facciamo finta di non sapere che uso spesso viene fatto delle risorse finanziarie messe a disposizione dall'unione del fatto che Marocco i gli extracomunitari respinti vengano prelevati trasferiti alla linea di confine
Nel deserte abbandonate a morire di la dice lunga su quale uso spesso si faccia in Marocco del finanziamento europeo su quale disattenzione ci sia da parte della commissione
Oggi a Lussemburgo c'è stata la riunione del consiglio già giustizia affari interni non era presente il ministro
Pisano la questione immigrazione salute Melilli era tra le varie ed eventuali era presente invece Castelli che ha parlato del caso Lampedusa dicendo sostanzialmente che l'unica regolarità finora riscontrata quella
Ma relativa al giornalista l'Espresso e condotto richiede un'inchiesta la scorsa settimana al ministro Castelli era assente nel senso che la sua presenza in rappresentanza
Del governo italiano ma anche delle istituzioni democratiche del principio di legalità e che ordine
Priorità delle istituzioni democratiche del nostro Paese non era rappresentata certo al ministro Castelli un signore che si permette di dire che a Lampedusa è stato soltanto che con volumi polverone che le accuse sono solo strumentalità inventata da un giornalista di sinistra un signore dico che non sia degno di fare il ministro della giustizia ma che
E pericoloso quando parla
Di immigrazione esternamente l'anno sono nel parere un consenso delicato come il Consiglio europeo
Se fossi il giornalista dell'Espresso che sulla propria pelle ha costruito questa inchiesta
Quelle le reti di chiedere i danni essere chiamato bugiardo dopo avere sperimentato sulla propria pelle il trattamento che ha riservato ai migranti trattenute a Lampedusa oltre che essere un danno sono davvero come peggiore delle beffe
La ringraziamo Claudio Fava