Intervista a Mario Barbi sulla sua adesione all'iniziativa nonviolenta di sciopero della sete di Marco Pannella

Mario Barbi parlamentare del
Partito Democratico
Si unisce all'azione non violenta di Marco Pannella lo farà con uno sciopero della fame di
Quanto tempo intanto ma ventiquattro ore mi pare che lo stando perché si è definito concordato
Per
Unirsi simbolicamente ci rendiamo conto mi rendo conto si tratta di un'azione meramente simbolica ventiquattro ore di digiuno però da questa notte a mezzanotte e fino a Martuccio martedì insomma bresciano
Perché è necessario ricorrere alla forza della non violenza di fronte a dei di adempimenti che il Parlamento
Venire
Non come dire può in alcun modo portare avanti per un anno e mezzo cosa perché per un mese
Ma
C'è la necessità
Marco Pannella ci indica questa necessità
Di richiamare tutti coloro che fanno parte delle istituzioni in questo caso gli eletti i parlamentari a svolgerò la missione alla quale sono chiamati che innanzitutto quella
Di fare funzionare l'istituzione di secondo le regole che le istituzioni si sono date
Quindi ci sono
Banalmente degli adempimenti previsti che le leggi che la Costituzione prevedono
Che vanno compiuti tra questi dire l'elezione del giudice della Corte costituzionale tra questi vi è l'elezione del Presidente della Commissione di vigilanza che in questo caso
Coincide con la Costituzione cioè con la possibilità per la Commissione di essere operativo si tratta di adempimenti previsti dalle regole dei regolamenti
Dalle leggi si tratta di adempimenti che non non sono stati compiuti e che sono via via più necessari il richiamo è il richiamo a questo dovere
Al dovere di fare funzionare le istituzioni innanzitutto per ciò che esse debbono essere quindi
Nella compiutezza che debbono avere è la condizione diciamo è la condizione per
L'esercizio delle loro funzioni
Pieno e democratico
L'ultima cosa l'antipolitica spesso
Alimentata anche da questo tipo di atteggiamenti se si potrebbe parlare senza tema di smentite
Si può mettere o come fa panel Sand parlano di partitocrazia qua c'è qualcuno che poi è anche tentato dal dire politici fannulloni in questo modo si dà Spaziante questo tipo di eredi
Ma io credo che i politici ciascuno presi persone
Non siano fannulloni per nulla e anzi si devono di regola estremamente impegna enti attivi ossia
Nelle istituzioni che nei territori dai quali provengono ma
Ciò detto il rischio di distanza lo registriamo ogni giorno
E questa distanza e giustamente quella che dovrebbe essere colmato il rapporto tra cittadini ed eletti la credibilità delle istituzioni verso i cittadini e
Il loro riconoscimento
Da parte dei cittadini
Vi è un problema di democrazia vissuta questa distanza deriva dal fatto che i cittadini si rendano conto di come
La vita democratica sfugge alloro controllore sfugge alla loro possibilità di incidere
Questo è vero a partire dalla scarsa per non dire nulla democrazia nei
Partiti
E quindi poi anche delle istituzioni nel funzionamento delle istituzioni e l'altra ragione per la quale infatti io aderisco
Con grande convinzione a questa iniziativa di Marco Pannella e che questa
La trovo che trovo questa iniziativa molto vicina molto
Aderente allo spirito di un'iniziativa dalla quale faccio parte io mi considero un deputato ulivista del PD e che insieme ad Arturo Parisi ad altri dormita ad un comitato di democratici per la democrazia
Perché riteniamo che il la l'esercizio vissuto e pieno della democrazia sia la condizione perché i cittadini si riavvicini no alle istituzione queste ve lo ripeto per la democrazia nei partiti
è vero per l'uguali perché le leggi siano al servizio dei cittadini e non di i privati penso
Allora do Alfano e alla diseguaglianza che si introduce nell'ordinamento
Giuridico della Repubblica con questa legge tra l'altro ordinaria che non costituzionale penso alla privazione della possibilità di scegliere gli eletti per come sono fatte le leggi elettorali
Penso quindi alla
Utilità in questo momento che si difendono anche le preferenze per le quali io certamente non sono un sostenitore in linea di principio
Nella a legge europea ricordo peraltro che voglio dire il partito del Presidente Casini UDC che oggi fa questa battaglia in questa circostanza giusta
è il partito che ci ha regalato l'abbandono del collegio uninominale e la legge che poi prende il nome da Calderoli che ci troviamo con le liste bloccate senza possibilità di scegliere gli eletti
Quindi questa un'altra ragione
Che mi porta ad aderire da questa iniziativa per gli obiettivi immediati che persegue ed anche per lo spirito che la muoverci e quindi diciamo per questo orizzonte che mi pare sia
Comune a quello in cui in questo momento mi sento particolarmente impegnato che quello
Della democrazia appieno