No al contratto separato del terziario, distribuzione, servizi

Fava
Massimo
Gli stessi
Ecco allora il Segretario generale della CGIL Guglielmo Epifani
Adottiamo la compagna Susanna Camusso
Segretaria confederale della CGIL che fanno
Va beh insomma non vedo più il compagno cremasche che è avvenuto
I nostri lavori rappresentano relatore
Do la parola
Marinella che presiederà i nostri lavori
Maggiormente peggiorato notevolmente imposta errori aspira a inventare una Assemblea e grazie
Soprattutto le compagne e compagni che sanità tireremo esorbitanti insieme tre stamattina per essere qui in questa giornata di
Mobilitazione e nella lotta
Vorremmo invitare come Presidenza
Il compagno in ancora in
A salire
Alla Presidenza sono ci sarà una cosa carina
Bene nuovi Paesi ormai ampiamente conosciuto
Noi ci troviamo di fronte
Ad un accordo separato
Ma colgo separato che
Come dire sa per certi versi stupiti la prima volta nella storia della nostra categoria
Che il contratto nazionale a quello più grande dei settori che la Filcams rappresenta quello del terziario distribuzione servizi si è concluso in questo mondo
Sono state fatte
Centinaia di assemblee sono arrivati alla struttura nazionale pignolo di cinquecento ordini del giorno da tutta Italia compresi di posizione di delegati RSU
Anche a raccolta di firme
Anche gli allegati A rassegni difesa è scattato il TruPS hanno firmato quei documenti così come anche gli operatori scritti avvisaste attribuito lux hanno firmato laddove si sono proposte le ha raccolte di firme contro l'accordo separato per chiedere la consultazione e la riapertura della trattativa
Io non la faccio più lungo passo la parola Franco Martone segretario generale della Filcams CGIL
Pronto prova
Si sente
Ora non esagerate la si sente
Care compagne e compagni delegati
Ed attivisti
Vorrei innanzitutto ringraziarvi al momento della segreteria nazionale
Per essere qui in tanti
E per il lavoro che avete fatto in queste settimane
Portando nelle centinaia di assemblee svolto in tutto il Paese le ragioni della Filcams sulla vicenda del contratto separato
Che noi continuiamo a considerare sbagliata
E contraria agli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori del settore
Vorrei ringraziare anche Guglielmo Epifani che con la sua presenza qui testimonia dell'importanza che la nostra battaglia sul contratto assume nel panorama sindacale
Allora rinnoviamo la nostra solidarietà per gli attacchi ricevuti anche personalmente in queste settimane
Solo
Solo aver rappresentato la posizione della CGIL sui importantissime dicendo e sociali e sindacali
Sulle quali
Ne diversità di opinioni sembrano diventati attentati alle verità precostituite piuttosto
Che una ricchezza della democrazia
Basti il campus continuerà a sostenere con convinzione l'iniziativa della CGIL che non è
Per la divisione del mondo del lavoro ma al contrario
Per la sua unità
E soprattutto per il suo progresso e la sua emancipazione
Infine
Permettetemi in apertura di rivolgere
Anche a nome vostro i saluti fraterni alla delegazione del sindacato americano Cenci Twin qui presente che rappresenta e settori del turismo per le servitù
Perché siamo oggi qui a Roma
Per ribadire con forza che la Filcams è contraria all'accordo separato sottoscritto dalle altre organizzazioni con Confcommercio
Per ribadire con forza che le ragioni del nostro dissenso nulla hanno a che fare
Con gli stereotipi
E le parole spese al vento con le quali in queste settimane si è voluto descrivere la nostra organizzazione come iscritta d'ufficio al sindacato del no
Al sindacato che volta lo sguardo all'indietro
Davanti ad una impresa che chiede di condividere le sfide lanciate dalla moderna competizione
E siamo qui per ribadire con forza
Che vogliamo soprattutto
Porrei rimedio alle conseguenze negative che questa vicenda può arrecare alla condizione concreta delle donne e degli uomini che lavorano nel nostro settore
Dire che non abbiamo firmato
Perché non vogliamo assumerci le nostre responsabilità
Davanti alle problematiche che stanno di fronte al settore del terziario
Non è sono una banale stupidità
Ma soprattutto
Un'offesa alla nostra storia
Che è storia di un sindacato responsabile equilibrato maturo che mai si è tirato indietro di fronte ai problemi
Ed anche per questo
Di fronte a un sindacato come siamo stati e continuiamo ad essere
Che pone anche dubbi problemi
Che solleva delle perplessità e delle obiezioni come ha fatto in un momento cruciale della trattativa
Avremmo meritato più ascolto e più rispetto
Di quello che abbiamo ricevuto
A quel tavolo
Non ci rappresentava una banda di sprovveduti capitati lì per caso per buttare all'aria il lavoro fatto faticosamente permisi
A quel tavolo
Ci rappresentavano donne e uomini che hanno fatto anche la storia di questo sindacato che parlavano con cognizione di causa e con senso di maturità e del dovere verso IRAP i lavoratori rappresentati
E colgo anch'io l'occasione per ringraziarvi uno per tutto il compagno Ivano Corraini per aver tentato fino alla fine
Evitare
Perché
Non abbiamo firmato quel contratto
Lo avete spiegato bene voi in tutte le Assemblee che avete fatto
E lo ripetiamo qui solo per far rimbalzare queste nostre ragioni di merito ancora una volta davanti a tutta l'opinione pubblica del Paese
Quel contratto
Anzi quell'intesa separata
Già faticosamente trascinato sì in un lungo ed estenuante negoziato osteggiato della controparte produce su alcuni punti importanti
Un significativo peggioramento delle condizioni di chi lavora nel settore
E del sindacato che esercita una funzione importante di tutela di chi lavora in questo settori
Non si può banalizzare
Nel farci passare per ingenui
Se non fosse come diciamo noi
Non si spiegherebbe perché abbiamo dovuto resistere così a lungo nella trattativa contrattuale
Al tentativo di Confcommercio di modificare sostanzialmente le normative contrattuali vigenti
Sul ruolo negoziale affidato al secondo livello di contrattazione
Su capitoli importanti dell'organizzazione del lavoro abbiamo lecito a lungo
E poi
Improvvisamente si è cambiato opinione qualcuno ha cambiato opinioni come mai
E non è solo una questione di metodo
Di regole non rispettate
Poi ci torno su questo
Noi
Non abbiamo richiamato informalmente la piattaforma unitaria solo per dire che quell'intesa non andava comunque firmata perché incompatibile con le posizioni unitarie
Non abbiamo chiesto la sospensione Bradley
Di dieci giorni della trattativa
Per decidere con voi
Con il quadro più attivo dei delegati con i lavoratori
Se fosse opportuno modificare la posizione unitaria definita solo per cercare un pretesto o una via di fuga dalle responsabilità
Non è la prima volta che nella storia delle trattative sia dovuto prendere decisioni scomode difficili
Ma quando è stato necessario lo abbiamo fatto senza tirarci mai indietro
No
Non abbiamo firmato principalmente per ragioni di merito sindacale
E così
Come sta accadendo anche alla CGIL in queste settimane che poi le ragioni di merito sindacali e sulle questioni che ci vedono impegnate in queste settimane che ci dividono anche da altro opinioni
Pensate all'Alitalia la Confindustria la manovra del Governo in tutta risposta otteniamo solo luoghi comuni e mai altrettanto argomenti di merito
Vedete
Ridurre la questione ad esempio del lavoro domenicale
Ad una mera presa d'atto della realtà esistente
Tanto già lo fanno tutti si dice
Ed il nostro rifiuto a condividere la norma prevista in quell'accordo separato
Ad una presunta ideologica contrarietà al lavoro del domenicale
è una semplice barzelletta
Anche perché tra l'altro rifiuti e ideologici o di altra natura gli avevamo ascoltati dare tre organizzazioni non da noi la verità è un'altra
E va detta con trasparenza anche se fa male
Ma è l'unico modo per capire come possiamo difenderci da una norma sbagliata
L'effetto concreto di quella norma sbagliata
Sarà
Laddove fosse applicato
Che le aziende a partire ovviamente da quelle della grande distribuzione
Otterranno il duplice risultato
Di organizzare il lavoro domenicale quando vogliono
E poi pagarlo minimo
Inutile girare intorno al vitto
Dire che abbiamo quattro mesi per fare gli accordi prima che scatti la sperimentazione previsto da quell'intesa significa offrire a Confcommercio il manico del coltello
Le aziende
Dovranno resistere solo quattro mesi
Per evitare un accordo che regolamenti il lavoro domenicale e poi secondo quell'intesa potranno agire un
Lateralmente come e quando volta
In queste settimane
Ci siamo sentiti rispondere
Che
Tanto già così lo dicevo prima
Che siamo noi a non voler vedere la realtà
Certo è vero
In tanta parte della distribuzione noi incontriamo difficoltà a contrattare l'organizzazione del lavoro comprese le domeniche
Ma se è il modo migliore per affrontare
Questa realtà ed anche i nostri limiti
Farglielo fare ancora di più
Offrire loro completamente il campo di azione
E certo che non potremo mai ricostruire un nuovo potere contrattuale non è indebolendo o mettendo a rischio la contrattazione di secondo livello già esistente che diventeremo più forti
E che soprattutto potremmo difendere le condizioni materiali delle persone che lavorano nel settore
Del resto
L'obiettivo della nostra controparte non è solo quello di avere mano libera sull'organizzazione del lavoro a partire le domeniche ma anche
Dicevo prima quello di pagarlo o meno
Non condividiamo ad esempio
La norma scritta lì dentro che rende possibile alle aziende lo spostamento del riposo settimanale della domenica e l'altro giorno
Con la conseguenza di una riduzione delle maggiorazioni previste oggi e dunque una riduzione del salario dei lavoratori non stiamo parlando di pregiudizi
Ma di diritti dei lavoratori a partire dal diritto a non vedere ridotta la loro remunerazione il loro salario
Così come
Abbiamo espresso il nostro dissenso
Sulla questione dell'apprendistato anche qui
Non siamo disponibili
A ironizzare sul problema
A chi ci dice
Ma è un piccolo problema
Che non vale il contratto separato certo da solo non è l'unico problema
Ma chi ci dice che è un piccolo problema noi rispondiamo e perché rivalersi sempre sui più deboli
L'operazione che si è fatta sull'apprendistato modificando le normative esistenti
Si spiega solo da parte di chi rappresenta le aziende
Con l'obiettivo di risparmiare qualche euro
E per risparmiare questi quattro soldi sì ma stiamo diritti anche delle fasce più deboli del lavoro come lo sono gli apprendisti
E si alimenta tra loro un conflitto tra vecchi e nuovi assunti una guerra tra poveri
Ci domandiamo noi
Un moderno al settore del commercio
Un moderno sistema di aziende della distribuzione
Ha proprio bisogno di rosicchiare qualche ora di permesso agli apprendisti per pensare di competere sul mercato siamo ridotti a questo che senso ha questa operazione se non quella
Di consolidare l'idea che attraverso la precarietà e la riduzione dei diritti si cerca la ricetta per la sopravvivenza delle paziente
Non è da oggi
Che cosa commercio inseguiva l'obiettivo di indebolire
E vanificare più ruolo contrattuale del sindacato in azienda
Anche per questo il negoziato per il rinnovo del contratto andava avanti da mesi
Avevamo costruito una piattaforma unitaria che assumeva quella decisione
L'obiettivo di difendere la contrattazione di secondo livello
Proprio perché lì nasce e si sviluppa la possibilità del nostro sindacato e dei nostri lavoratori
Di dire la loro su come può essere organizzato i lavori in azienda su come gestire gli orari i turni i riposi le domeniche
Perché parlando di questo parliamo delle condizioni materiali di vita e di lavoro delle persone in carne ed ossa che non possono essere lasciate alla merce solo dell'impresa
Non ci siamo mai tirati indietro
Quando ci è stato chiesto di affrontare le esigenze che in termini di flessibilità del lavoro ci hanno sempre segnalato
Il nostro è uno dei settori più flessibili
Che esistono nel mondo del lavoro
Ma c'è un limite a tutto
La flessibilità non può diventare precarietà e destrutturazione
E soprattutto
Non può diventare un regime senza regole
Va bene l'unica regola che può valere e la volontà incondizionata delle aziende di disporre della forza lavoro come
Loro intendo
Noi non abbiamo firmato quell'intesa
Perché a nostro giudizio quel limite è stato superato creando condizioni di debolezza per le lavoratrici e dei lavoratori che dovessero vedersi applicato quel contratto
Ed in ogni caso
Avevamo chiesto di poter confrontare con loro con i lavoratori con voi
Queste soluzioni anche difficile
Avevamo chiesto di sospendere per dieci giorni una trattativa
Per presentare ai lavoratori o perlomeno alle loro rappresentanze la complessità del negoziato
Non abbiamo avanzato quel giorno una richiesta estemporanea
Non abbiamo chiesto di soddisfare un consenso della Filcams
Ma più semplicemente di applicare una regola che ci eravamo dati con le altre due organizzazioni di categoria
Con le quali avevamo siglato un regolamento contrattuale
Che prevede sia in fase di elaborazione della piattaforma che in fase di validazione delle intese contrattuali
La consultazione dei lavoratori con certificazione del voto neanche questo si è voluto riconosce
Siamo qui comunque
Anche per ribadire che
Non siamo d'accordo con quell'intesa e l'ho detto e che in ogni caso
Essa venga sottoposta al voto dei lavoratori nel rispetto delle regole che ci siamo dati insieme
Noi non abbiamo paura del voto dei lavoratori di tutti i lavoratori del settore
Per il nostro rispetto per la democrazia
E quello che ci farà rispettare all'esito stesso della consultazione
Se i lavoratori
Approveranno l'intesa Meli rispetteremmo la volontà dei lavoratori
Ma proprio per questo chiediamo che venga rispettato il diritto dei lavoratori a dire la loro sul contratto che mi riguarda
Non possiamo accettare l'idea
Non possiamo accettare l'idea che
Da un lato i sindacati si dividono
E dall'altro la salute è vera del sindacalismo il mondo del lavoro a quel mondo venga tolta la parola che è quella che va data ai diretti interessati per questo
Rinnoviamo Arcisate scatta e U.I.L. Tux la richiesta che si promuova unitariamente la consultazione dell'intero settori la nostra posizione
Quella che abbiamo sostenuto in queste settimane
Accoglie riferimenti
Una piattaforma unitaria
E due abbonamento contrattuale condiviso unitariamente
Non siamo noi dunque ad aver prodotto la separazioni
Il nostro è un atto di coerenza e di responsabilità verso i lavoratori i lavoratori e verso i patti unitariamente sottoscritti
Chiediamo a chi si è separato da questi di sedimenti da questi fatti unitari con quell'intesa
Di riflettere sulle conseguenze delle loro scelte
E di accettare l'applicazione almeno di un patto fondamentale che quello che riguarda le regole attraverso le quali dobbiamo alla fine validati il nostro lavoro
Ecco
Queste sono le ragioni per le quali non abbiamo aderito a quell'intesa
Ciò nonostante
Anche quando delle nostre richieste non fossero accolte
Ma voi non staremo a guardare
Il nostro spirito
E la nostra cultura unitaria
Ci impone di ricercare tutte le vie per ricostruire un rapporto di collaborazione tra i sindacati
Nell'interesse dei lavoratori che rappresentiamo
Questo lo dico chiaramente non potrà avvenire non potrà avvenire sull'intesa che noi non abbiamo condiviso
Senza introdurre
Senza introdurre all'interno di quell'intesa modifiche sostanziali sui punti critici non stiamo parlando della punteggiatura
E questo rapporto può essere ricostruito nella pratica concreta della contrattazione a partire dal secondo livello
La nostra posizione in merito è chiaro
Se è così commercio
Con l'accordo separato
Ha inteso scardinare
Il valore degli accordi aziendali esistenti
Con i quali si è regolata l'organizzazione del lavoro a partire dal lavoro domenicale se lunedì dalla testa
Quegli accordi aziendali per voi valgono più dell'accordo separato noi difenderemo ed alla loro scadenza
Rinnoveremo
Tecnico arriveremo a partire d'acqua il contenuto degli accordi aziendali non certo regredendo sulla base della normativa prevista nell'intesa separata gli accordi aziendali non si toccano
E ci auguriamo che la loro scadenza riflettendo
Si sa scatta Émile Tux condivida no la nostra posizione e partecipino con noi ai negoziati per il loro rinnovo sulla base di piattaforme elaborate nelle singole aziende
O nei gruppi
Di confermando con ciò una titolarità contrattuale che voi difenderemo con grande
Decisivo
Al tempo stesso siamo disponibili ad avviare una fase di contrattazione territoriale
Per tutelare le centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori dell'impresa e
Che non hanno accordi aziendali
Sappiamo che terreno più difficile
Ma dobbiamo provare a farlo
E proprio per la loro complessità
Auspichiamo che esso rappresenti debbono di lavoro comune con le altre organizzazioni sindacali
Ma proprio per questo non possiamo fare a meno di denunciare una tendenza già in atto in questi giorni a procedere separatamente anche a livello territoriale
Come alcune vicende regionali e provinciali hanno messo in evidenza
Se chi ha firmato l'intesa separata
Pensa di riproporre tale pratica anche sul territorio sappia che la Filcams non asseconderà questa scelta
E si batterà per riconobbe dirla perché fonte di ulteriori divisioni tra i lavoro a tutti
Noi sappiamo care compagne e cari compagni
Che il quadro dei rapporti sindacali a livello più generale in questi giorni non è dei migliori
Domani si terrà l'incontro con Confindustria
Al quale la CGIL parteciperà convinta del fatto
Che se
Quel confronto non porterà novità significative
Al merito sul quale stiamo discutendo noi per i batteri ribadiremo conclusa quella fase di confronto
Forse podio da Guglielmo poi
L'ipotesi di un accordo separato
è costantemente stargli attua l'orizzonte richiamato come evento molto probabile dagli osservatori politici e sindacali
Del resto già da tempo CISL e UIL hanno espresso un loro
Una loro sostanziale condivisione con quella proposta
Salvo poi riconoscere attraverso
Molte loro sul piano di categoria
Che qualche difetto quel documento della Confindustria ce l'ha davvero a partire dalla riduzione del potere d'acquisto dei salari che non è facile spiegarlo ai lavoratori che il sindacato condivide una riduzione programmata del
Potere d'acquisto dei salari
Non
Non possiamo che guardare con grave preoccupazione all'in su all'inesorabile deriva dei rapporti unitari
Poiché sappiamo per esperienza che i lavoratori non avranno molto da guadagnarci
Ma a maggior ragione
Di fronte ad una Confindustria che ha imboccato decisamente
La strada del peggioramento delle condizioni economiche e sociali dei lavoratori
Di fronte ad un Governo che ripropone per legge anzi per voto di fiducia
Lo smantellamento
Del mercato del lavoro della scuola della ricerca e di gran parte delle politiche sociali
Non possiamo non essere punto di riferimento per quella parte del Paese compito da queste politiche ingiuste
Le manifestazioni promosse dalla sola CGIL sabato ventisette settembre
Avremmo voluto forse solo per questo iniziative unitarie perché chiedevano nuove politiche per chi lavora e per i settori più deboli della società
Se invece pensate che noi
Facessimo politica
Invece che parlare dei problemi concreti del Paese
Poi però si è capito che sulla scuola sarà
Inevitabile andare allo sciopero generale insieme
Così come sui contratti pubblici ed in altri settori ancora
Per questo
La crisi dei rapporti unitari
Non è certo una bella notizia per i lavoratori
Ma lo sarebbe
Meno ancora
Se dovessimo offrire loro la paralisi dell'azione sindacale
Noi non vogliamo fare da soli
Ma dare vita alle piattaforme che unitariamente abbiamo costruito
Quella sulla riforma della contrattazione sul fisco sul Mezzogiorno noi siamo lì su quei terreni
Sono aree Street a doverci dire perché se ne sono andati da quei terreni che unitariamente abbiamo condiviso
In queste ore la crisi del Paese come voi sapete
Si va gravando
Anche il riferimento al quadro internazionale giustamente diceva Epifani stamani quello ripeterà nel suo intervento presumo
è ovvio che le priorità cambiano ora dopo ora in ragione della gravità della situazione
Il nostro settore
Non è fuori dalle sfide di questi giorni
Al contrario né pienamente investito
Stiamo già vivendo Gobbetti di questa crisi
E dovremmo gestirla per un tempo non breve
Siamo un settore che rischia di essere investito duramente dal ciclo nel dal ciclone dal ciclone della crisi dei mercati finanziari
Perché questo genere un Paese più povero
è un Paese che consuma meno e fa meno in vacanza
è un Paese che mette in crisi settori importanti
Della nostra economia quelli
Che noi rappresentiamo
Siamo un settore
Nel quale essi il sistema delle aziende anche della distribuzione
Pensa di sopravvivere ricorrendo alle politiche di bassa qualità alla precarizzazione del lavoro e alla negazione dei diritti
Siamo un settore che
Ha bisogno come il pane
Di politiche di sviluppo settoriale
Se posso mutuare un termine del manifatturiero di una propria politica industriale
Mentre il Governo se n'è completamente dimenticato
Ed anche Confcommercio lo dice
Migliaia di lavoratrici e lavoratori comincio ad avere messo in pericolo loro posto di lavoro
Come i dipendenti delle aziende di appalto dei servizi scolastici
Che in seguito ai provvedimenti della Gelmini rischiano di non lavorare più
E dando che manifesteranno il quattordici ottobre deve andare anche tutta la nostra solidarietà
Ecco dunque
Che vengo a concludere che siamo nel mezzo dei principali conflitti termineranno la vita del Paese nei prossimi giorni
Per questa ragione care compagne e cari compagni
Riteniamo di dover dare attuazione alla decisione presa dal direttivo nazionale diciassette diciotto settembre
Quella relativa
Alla promozione di una grossa iniziativa di mobilitazione della categoria
Sostenuta dalla proclamazione di una giornata di sciopero
Che noi proponiamo
Che noi proponiamo
Qui apro una parentesi anche per i compagni della direzione compatibilmente con l'agenda di Guglielmo Epifani che stiamo verificando
Si svolga sabato quindici novembre a Roma attraverso una grande manifestazione nazionale
Una giornata di mobilitazione una giornata di mobilitazione
Una giornata di mobilitazione ed è bene che sia chiara la piattaforma
Per difendere il diritto alla contrattazione
Per difendere i diritti delle fasce più deboli del settore a partire dagli apprendisti
Per respingere il tentativo di fare del mercato del lavoro in questo settore e non solo una sorta di self service a basso costo
E perché era di interesse Governo politiche di qualificazione del lavoro del mercato
E dei prodotti
Una giornata di lotta nazionali
Che rimetta al centro dell'attenzione del Paese i temi del settore distributivo dal punto di vista sindacale
Ed anche istituzionali perché il tema degli orari non è solo un problema che appartiene al sindacato alla Confcommercio ma appartiene all'organizzazione civile e culturale della società
E per questo
Per questo a fare della Filcams
Un interlocutore autorevole per le istituzioni che sulla politica commerciale debbono
Riappropriarsi appunto del ruolo di programmazione che spetta loro
Con questa iniziativa vogliamo offrire un contesto ideale per lo sviluppo della contrattazione che voi che i nostri delegati dovranno esercitare nei prossimi mesi nelle aziende nei territori
Vogliamo attrezzare il nostro esercito di proposte forti
Che riguardino il funzionamento delle loro aziende ma anche il contesto all'interno del quale esse si trovano ad operare voi
Siete il nostro esercito
Ed è a voi che affidiamo il compito di portare avanti questa battaglia e noi certamente saremo con voi al vostro fianco questo dunque non è un sindacato che dice no
Ma un sindacato che dice no alla distruzione del lavoro dei diritti e della contrattazione
Il sindacato
Il sindacato che non si nega
Allora si divide innovative ma che non confonde la modernità con l'abolizione dei valori del primo fra tutti la dignità delle persone che lavorano
è un sindacato che sta a guardare ai valori da difendere non in chiave difensiva ma come lei ha detto per l'ulteriore crescita del Paese
Per questo
Nel momento in cui chiediamo attenzione a tutto il sindacato che è qui presente per la CGIL con il Segretario generale nella nostra vicenda contrattuale settoriale siamo al fianco dei lavoratori
Gli altri settori
Che si battono per difendere importanti valori
Della scuola che lottano per difendere l'architrave della civiltà c'è il diritto all'istruzione pubblica qualificata
Siamo
Fianco dei lavoratori pubblici per difendere la funzione sociale del lavoro pubblico che non può essere mortificato dalla strumentale polemica dei fannulloni messa in campo dal ministro Brunetta che siamo
Al mio fianco di tutti i sindacati che purtroppo su tornano a combattere per difendere l'occupazione nei territori e nelle aziende colpite drammaticamente della crisi un sindacato
Che sa quando dire non avevamo
è un sindacato che sa anche battersi per i valori come quello del rispetto della tolleranza dell'inclusione sociale delle persone diverse da noi
Perplesso
Care compagne e cari compagni ed è bene che lo dica una categoria come questa
Guardiamo con preoccupazione agli episodi di razzismo che in queste settimane hanno tragicamente riempito la cronaca del Paese
Il settore
Come questo nel quale gli immigrati
I lavoratori stranieri continueranno ad essere una quota sempre più crescente del mercato del lavoro deve stare in prima fila nella lotta contro il razzismo che sembra infiammare le piazze provinciale o metropolitani di quell'Italia
Che non poco ingrassa con lo sfruttamento della manodopera di colori per tutto questo
Tutto questo vi ringraziamo di essere qui
Perché date speranza alle battaglie di questo sindacato
Che sono battaglie per un lavoro migliore
E soprattutto per un Paese migliori dove si possa anche lavorare la domenica
Sapendo di farlo però non per consumare egoisticamente la prospettiva di una civiltà più avanzata ma per fare del lavoro anche quello domenicale
Una cosa rispettosa dei diritti e della dignità delle persone la pietra angolare di una civiltà più avanzata
Va bene andiamo avanti con i nostri ordini di lavoro
Sottratto chiedono cortesemente lei compagne e compagni che stava bloccando ne uscite di sicurezza
Diritto non ha ci qualche sede ancora sparsa perché l'assicurazione dei momenti importanti avete lavorato anche nelle nostre sindacale c'è
Massarone
Qui fuori che è collegata in
Dell'acqua
Insanabile capiamo che non hanno la stessa cosa che qui ma veramente per cortesia dobbiamo liberare conoscete sicurezza
Allora noi abbiamo programmato come sapete tutta una serie di
Interventi ed elegante delegati direttamente dai posti di lavoro
C'è un programma che vede anche ovviamente nell'articolazione per ogni regione devo dirvi che sono i tempi e saremo inflessibili
Massimo davvero massimo dieci minuti per ogni intervento quindi all'ottavo minuto segnaleremo mi scuso con anonima
Come sapete il nostro segretario generale Guglielmo Epifani un pochettino impegnato in questo periodo quindi a
Vengono prima del primo pomeriggio e poi anche voi cioè il punto ogni rientri e quant'altro
Quindi diamo la parola per il primo intervento
A Vincenzo te frutto delegato dell'Ales di Napoli
Care compagne cari compagni
Come è brutto sentirsi separati dagli altri colleghi
Io sento di avere gli stessi problemi dei colleghi che lavorano con me e loro vivono le mie stesse sensazioni
Discutiamo spesso della univocità dei nostri disagi e anche i colleghi della FISAC scatta e della UIL Tux avrebbero voluto dire la loro sulle norme sottoscritte dalle loro organizzazioni sindacali per il nuovo contratto
Ci sembra incomprensibile il fatto che i lavoratori non debbano essere coinvolti nelle scelte riguardanti il proprio lavoro che vuol dire la propria vita
Io lavoro in un'azienda l'Ales che si occupa di manutenzione custodia per il Ministero dei beni culturali
Nella mia azienda la domenica e un giorno normale di lavoro in quanto appunto le strutture archeologiche sono aperte al pubblico tutto l'anno per questo tutti noi sappiamo di dover lavorare anche nel giorno abituale di riposo e nelle festività
Fino ad oggi i delegati sindacali discutevano con le aziende in merito appunto alla gestione del lavoro di quanti lavoratori dovessero essere per senti nei giorni festivi come organizzare i turni ed altro in una parola discutevano dell'organizzazione del lavoro
E ora che la norma del contratto separato ha praticamente liberalizzato il lavoro domenicale
Anche nella nostra azienda risulterà sempre più complicato discutere di questi temi e il datore di lavoro vorrà sicuramente mano libera sui molti aspetti riguardanti l'organizzazione del lavoro
Inoltre nella mia realtà abbiamo trovato scandalosa la norma relativa agli apprendisti
Io sono giovane sono meridionale sono stato un lavoratore precario per molti anni vivendo sulla mia pelle il peso del ricatto che le giovani generazioni subiscono quando non hanno diritti uguali e gli altri lavoratori
Mi sembra ingiusto che lavoratori già che su quello che che già subiscono un rapporto instabile siano penalizzati anche nella quantità di lavoro che devono svolgere perché riducendo le ore di permesso ovviamente si aumentano le ore di lavoro
Io ho fatto tre solo io ho cercato appunto di trasmettere anche agli altri miei coetanei lo slogan del nostro ultimo congresso oltre ogni esclusione
Però mi sembra che questo
Per gli apprendisti significhi esclusione dai diritti di tutti gli altri lavoratori
Devo dire che anche appunto i lavoratori iscritti alle altre organizzazioni sindacali non sono sembra si sia mi sono sembrati sensibile a questi argomenti infatti molti sono stati quelli che durante le assemblee hanno condiviso la linea della Filcams a discapito di quello sostenuto e portato a termine dalle loro organizzazioni sindacali
Inoltre
Vorrei condividere con voi una cosa che mi ha quanto scosso
Il giorno dopo la firma del contratto senza la Filcams il Sole ventiquattro Ore pubblicava la notizia con grande rilievo titolano indo cade il veto della domenica
E al lato dell'articolo pubblicava l'opinione di un non docente di diritto del lavoro il quale addirittura
Proponeva una clausola da inserire nel contratto a tempo indeterminato per consentire al datore di lavoro di modificare parti del contratto stesso in presenza di esigenze organizzative e di mercato
Cito testualmente
L'azienda
In cambio del contratto a tempo indeterminato che rappresenta sempre di più un punto di arrivo avrebbe la possibilità di modulare il lavoro del proprio dipendente a seconda delle proprie esige Enzo cambiando il rapporto da full-time a part-time orizzontale verticale misto aumentare o diminuire il tempo della prestazione sempre seguendo l'andamento del mercato di riferimento
In parole povere completa e totale sottomissione alla logica sciacallaggio questi imprenditori
Senza tenere conto però
E i lavoratori non vivono solo per lavorare
Il docente ma si spinge anche oltre
Pensando che il rapporto di lavoro possa essere trasformato anche un rapporto intermittente e ipotizzando che il lavoratore possa essere utilizzato per una mansione più bassa di quella nella quale era stato assunto con la relativa decurtazione dello stipendio
Cioè in una bara ognuno in pratica una flessibilità tutto campo che chiaramente e selvaggia compensata però secondo loro dalla persistenza del rapporto di lavoro praticamente siamo la merce di scambio
Per fargli fare dico io lo i porci comodi loro
Ho voluto condividere con voi questa conoscenza che mi ha preoccupato molto facendogli pensare che è proprio vero al peggio non c'è mai fine e non c'è mai limite
è sempre di più
è sempre il primo sta decadendo quel principio che mi è stato tramandato da mio padre da mio nonno lavorare è un diritto non è un privilegio grazie
Grazie Vincenzo la parola Renato Mainetti delegato della metro di Milano si prepara poi Alessandra De Simone della leader di Pescara
Cari compagni care compagne buon
Buongiorno a tutti allora
Ma cosa presentato quindi o innanzitutto ringraziare per questa opportunità di dare il mio contributo in un momento così importante in un'assemblea
Così partecipata portando delle mie considerazioni su tutto quello che sta succedendo mi viene un po'difficile partire direttamente con il nostro contratto del commercio perché in queste settimane in questa settimana stessa successi parecchi eventi che hanno anche
Ciò non è un filo logico comune che
Condividono con il nostro contratto cioè avete visto quello che sta succedendo nella finanza
Quello che sta uscendo mi mercati queste logiche di liberismo economico di mercato che da solo garantisce il benessere di tutti
Forse l'uomo se n'era accorto già il ventinove che non poteva funzionare provato sia ripartiti da questa illusione e oggi ne stiamo pagando le conseguenze
Le conseguenze che stiamo pagando e che pagheremo devono essere in qualche modo limitate con secondo me l'atteggiamento corretto che abbiamo in CGIL cioè quello di
Dire
Per i lavoratori ci vogliono i diritti che li salvaguardino in questi momenti ci vuole tutela del reddito perché se no queste crisi oltre a pagarle noi dureranno
Forse di più quindi il mercato così per se stesso ha fallito una volta e sta fallendo per la seconda volta e le conseguenze sono tutte sulla nostra pelle se se non riusciamo veramente questa battaglia
Così importante
Niente e questo succede anche nel nel contratto nostro
Nella riforma del modello contrattuale non lo riforma del modello contrattuale così vuole sempre meno regole ci si è dati una piattaforma comune con CISL e UIL sia ci si è dati delle regole di comportamento e anche qui si tende a rispettarle andare a sposare
Magari un qualcosa che non tutela a fondo i diritti dei lavoratori che vengono già attaccati da delle leggi di questo Governo che sono già partite da qualche tempo
E poi di cos'altro si si decide di abbandonare queste piattaforme no a questo va rispettato va rispettata
A livello di riforma contrattuale come a livello di nostro contratto sta succedendo in pratica la stessa cosa loro si destinano per fare gli interessi non so bene di chi ecco hanno è questo questo fa veramente male come lavoratori
Niente nel nostro contratto cosa è successo è successo che noi incluse degli esclusi diceva il compagno di intervenuto prima di me e questa regola sta alla base del del rapporti solidarietà con gli apprendisti che ancora non sono neanche in azienda no non sono ancora in aziende già stanno pagando il conto di questo contratto che noi abbiamo sottoscritto
Cioè non noi non ce l'abbiamo scritto scritto che le altre due organizzazioni hanno sottoscritto
E quindi questo punto non è accettabile come non è accettabile la questione domenicale la la volontarietà
Andava fatta salva noi in metro danni abbiamo lavoro domenicale ma sulla volontarietà su programmi annuali che venivano fatti di partecipazione di partecipazione dei lavoratori e tramite questi credevamo di poter anche includere coloro che sono stati assunti con tutte le domeniche che andasse invece vengono
Vengono lasciati fuori da
Da questo da questo da questa possibilità delle aziende dopo quattro mesi di applicare unilateralmente decidere unilateralmente sarà sarà difficile sarà dura ecco però io nella mia azienda ho visto lavoratori della
Della CISL della UIL delusi proprio in concomitanza delle ferie no il diciotto luglio hanno pensato bene di firmare questo questo accordo separato quando tutti volevano pensare magari al mare a riposarsi questi signori hanno dato qualcos'altro da pensare io
Mi sento in dovere anche nei confronti di questi colleghi e amici del delle altre organizzazioni che alla disdettato valutassero magari dopo vent'anni di militanza in quelle organizzazioni
Mi sento loro anche loro adesso hanno fiducia in noi già sperano che la CGIL glieli dia poi qualcosa che gli è stato strappato dalla loro organizzazione loro spera di poter
Andare a casa delle loro famiglie dirgli guardate che riusciamo ancora a gestirci il nostro lavoro domenicale riusciamo ancora a
Gestire i nostri tempi della famiglia con quelli del del lavoro
E quindi lui è una battaglia importante la battaglia che noi non non dobbiamo abbandonare anche perché questo mogli di lavoratori è giusto quello che diceva anche compagni Martini
Neanche neanche la possibilità non prevedono adagi neanche la possibilità della consultazione dei lavoratori in barba alla piazza hanno fatto tutto in barba la piattaforma e non prevedono neanche la consultazione
Ecco questo mi sembra veramente troppo è veramente troppo per fortuna e io vedo Nemi lavoratori
La speranza che li dalla CGIL proprio avere l'organizzazione più grossa perché siamo quell'organizzazione più grossa nel commercio non parolaccia in metro può e non ne parliamo siamo
Siamo veramente nella
La di di gran lunga la organizzazione più rappresentativa quindi loro si aspettano questo ho sentito con piacere che
Viene proclamato uno sciopero nazionale con manifestazione io tanti lavoratori che non vedono l'ora di questa cosa la da luglio quando mi ha fatto la prima Assemblea non vedevano l'ora
Di capire quali sarebbero stati i passi successivi che avremmo fatto per
Per difendere i nostri diritti ecco
Ecco io volevo anche rilanciare un qualcosa di più anche da sotto il profilo del contrattuale delle verifiche vanno fatte anche nel momento in cui questi signori significhi fischiasse o di tutto quello che noi mettiamo in campo le nostre manifestazioni aste scioperi
E non volessero tornare al tavolo bisogna anche andare dai lavoratori e tutelati nella nostra presentata c'è per noi è ancora valido il contratto di mila e quattro per quello che mi risulta perché non essendo firmatari di questo dovremo mettere in campo anche magari sotto l'aspetto giuridico
Quello che possiamo spendere dovremo mettere in campo per difendere
Anche
Sotto questo profilo i nostri lavoratori perché
Mi sembra che anche questo sia sia proprio necessario
Che altro dire le cose sono tantissime poi insomma siamo siamo in tanti non è facile
Parte anche
Ecco
Io la ringrazio questa possibilità come è stata data sono
Sono contento e vorrei anche ricordare che
Quando sono arrivato qui siamo arrivati abbastanza presto perché partendo da Lombardia Ciampa addirittura ieri si è fatto
E valutate in pullman ci siamo così questi dati diciamo le immagini delle lotte che abbiamo fatto e unitario perché l'abbiamo fatto e unitarie quelle lotte
Per difendere questa piattaforma contrattuale poi qualcuno se ne è dimenticato di queste lotte e ha pensato bene che
Si poteva firmare
Sia una rivedere queste immagini ha fatto piacere mi farebbe piacere riportarlo insieme a noi
Ad un tavolo comune perché è vero importantissimo essere tutti uniti perché i lavoratori
La loro forza l'anno dell'Unità non non c'è nessun'altra strada
Però
Po ma fatto voglio piacere di vederle e
Non lo so gli sono sicuro che comunque i lavoratori iscritti lì ex e iscritti magari di CISL e UIL saranno con noi in piazza magari
In quella giornata di sciopero nonostante che le loro organizzazioni non hanno sposeranno probabilmente tutto qua strane io ringrazio tutti ringrazio la CGIL sono orgoglioso di essere un collegato di queste organizzazioni
Grazie Renato la parola ad Alessandra De Simone delegata dalla network di Pescara
Si prepara poi
Sfrattare Francesco
Delegato della Rinascente di Palermo
Buongiorno a tutti mi presento mi chiamo Alessandra di Simone esse anni dall'Italia credo
Bene non sono andato in televisione
Dunque dicevo sono lessicali dall'Italia catena tedesca di distanza discount in distacco sindacale da un paio di mesi
Sono l'unica RSA nell'assegnare di Montesilvano grazie
Nella provincia di Pescara in costante con contatto con tutti gli altri lavoratori delle altre filiali
Nella mia provincia per fortuna tutti i lavoratori iscritti sono CGIL siringhe esserlo ancora di più
Dopo la firma separata divisa scattare un'imputazione
Colgo l'occasione per ringraziare la segreteria nazionale che mi ha dato la possibilità di intervenire proprio in questo momento in cui finalmente si è riaperto il tavolo unitario della trattativa con la mia azienda
Trattativa interrotta per volontà aziendale nel lontano due mila tre
Voglio raccontare in breve cosa significa lavorare e fare attività sindacale oggi in un'azienda come la Liedholm prima del diciotto luglio immaginatevi dopo
Un'azienda dove regnano sovrane l'alta flessibilità gestita unilateralmente dalla sull'azienda e la produttività considerata l'assoluta e valida unità di misura dell'attività lavorativa di tutto il personale impiegato
Parliamo di un'azienda leader nell'hard discount
Che a oggi sul territorio nazionale circa cinquecentocinquanta filiali con più di sette mila cinquecento dipendenti per un fatturato di almeno uno virgola cinque miliardi di euro
Che non a caso a in ogni filiale un massimo di quindici dipendenti e questo come potete tutti immaginare ci crea non pochi problemi di agibilità sindacale
Che auspichiamo vengano risolti a breve nel tavolo di concertazione appena riaperto
Non le filiali quasi tutte le ha dette vendita sono donne quasi sempre discriminate nei percorsi di carriera economie così si utilizzo del contratto part-time che pone la condizione femminile in assoluto svantaggio economico e sociale
Riportando la donna nella condizione di difficoltà economica di un tempo con un sempre più scarso potere contrattuale un'azienda dove purtroppo la sindacalizzazione non è ancora massiccia abbiamo quindi ancora molto da lavorare
è inutile sottolineare che la politica del personale costruita ancora oggi sulla PAC
Un altro sulla pressione anche se l'azienda dichiara di aver cambiato rotta la storia è sempre la stessa se ti scrive al sindacato ti fanno fuori
Questo quello che i vari caposettori bisbigliano agli addetti vendita ma che lui a Pescara siamo riusciti a sovvertire se ti iscrivi insieme anche con media la CGIL lavori per l'unità tra i dipendenti poi migliorare le tue condizioni di lavoro e quella detto i colleghi anche nelle filiali
Cito un altro esempio positivo di mia conoscenza come quello della figlia di Albenga che nel due mila tre è riuscita a far giudicare in una sentenza la l'idolo un'azienda oggettivamente antisindacale
Voglio insistere proprio in questo momento sull'importanza della parola unità non solo tra i dollari lavoratori ma soprattutto tra la nostra e le altre organizzazioni sindacali
Proprio perché come già abbiamo detto in diverse occasioni auspichiamo un ripensamento da parte di fissa di FISAR scatti UILTuCS ma soprattutto di Confcommercio sull'accordo se card separato
Che come ha dichiarato il nostro ex segretario Corradini non possiamo che ritenere un atto politico grave
Avvenuto tra l'altro stranamente dopo una campagna di lotta unitaria
Fondata su una del di una piattaforma rivendicativa condivisa e approvata da tutte le lavoratrici e lavoratori del settore dal dicembre del due mila sei e che nei successivi diciotto mesi di trattativa ci ha visti unitari tutte le iniziative di lotta
A dire il vero i documenti sono unitari ma l'organizzazione di iniziative sempre quasi ad esclusivo carico da CGIL almeno questa fiscale
Riteniamo infatti che fissa scatti UILTuCS abbiano violato le regole di democrazia che da sempre sono stato il nostro sembrava anche loro baluardo nelle diverse battaglie sindacali unitarie
Sono certa perché rassicurata dalle parole del nuovo Segretario generale Franco Martini che la Filcams restituire alle lavoratrici e lavoratori la parola attraverso consultazioni in tutti i luoghi di lavoro
Dobbiamo rendere esigibile il concetto di consultazione democratica
Chiedo se fosse possibile auspicare un percorso democratico
Già sperimentato di meccanici tra FIM FIOM UILM che si sono viste diviso per ben due tornate contrattuali
Certo non possiamo pensare di riportare il tutto contro l'esperienza dei meccanici nella nostra categoria in quanto conosciamo tutte le problematiche quali la parcellizzazione dei luoghi di lavoro no e la difficoltà di riuscire a organizzare i lavoratori e affermo di dire al sindacato ma si può ma sicuramente si pone infatti un problema di democrazia
Che dobbiamo che dobbiamo provare a risolvere insieme a quello della rappresentanza rappresentatività
Problemi posti tra l'altro affrontate nell'esperienza all'Italia dove la CGIL grazie al suo segretario generale Guglielmo Epifani che saluto e ringrazio volessero e qui a sostenerci in questo difficile momento è riuscita a risolvere
Problema che le altre sigle sindacali non hanno assolutamente presi in considerazione stipulando accordi di nuovo disattendendo ogni regola democratica con voi vogliono mettere all'angolo a mio parere anche la democrazia
Il recente caso d'Italia quindi il tavolo sul rinnovo del modello contrattuale insieme all'accordo separato di si sa scatti UILTuCS mi fanno pensare che di nuovo ci vogliono all'angolo
Credo però che al contrario dimostreremo che sono se sono già trascorsi i nostri più cento anni probabilmente ce ne saranno ancora altre cento quindi
Fofi forse mi conviene arrendersi
Grazie ad Alessandra
Probabilmente
Onorevole Merlo Sandra tra più semplice ma caso non sono uguali ci è stato fatto ogni perlomeno a livello europeo quarta generazione tanta buona conoscenza abbastanza poco impresa
La parola Spadaro Francesco delegato della Rinascente di Palermo
Sempre pare poi Manzella Capitani
Vogliate abbonamenti ovunque di Modena
Care compagne e cari compagni intervenuti oggi a questa Assemblea
Mi trovo qui a parlarvi di una realtà lavorativa come quella del commercio che ogni giorno vivo in prima persona in un contesto difficile spregiudicato come quello siciliano
E in una condizione di lavoratori sul Times amico del mio malgrado protagonista purtroppo in senso negativo nel rinnovo del contratto nazionale di lavoro
Vorrei iniziare però il mio intervento facendo una battuta di tanti discorsi in tecnica premessa
Nella mia esperienza di vita non c'è quella sindacale seppur breve
Nella mia personale formazione politica ho sempre pensato che l'unitarietà il condividere un percorso insieme proiettando si verso un obiettivo comune
Consapevoli comunque nelle rispettive diversità
Sia un albero nel quale Pasquale un processo difficile
Di equilibrio fra le giuste istanze di differenziazione e quelle altrettanto giusto e di integrazione di sintesi un albero da riempire di contenuti di principi che si perseguono quotidianamente
Non di mera formalità non di asfittico metodo vuoto
Far domanda così tanto ho detto nel nostro contesto sindacale il tutto per non perdere di autorevolezza e per la loro causa un intollerabile maleodorante trascinarsi a fatica nel tempo
Dopo nazisti due elementi principali il rispetto dei lavoratori che si rappresentano ed alle regole fissate per gli interlocutori sindacali con cui si pone l'esigenza di portare avanti le istanze degli operatori del settore di propria competenza
Bene
Fatta questa breve digressione perdite che dopo il fatidico giorno di luglio
Dove Confcommercio Confesercenti CISL e UIL hanno firmato l'accordo sul rinnovo del contratto del commercio senza la nostra organizzazione sindacale
Forte tra l'altro nella maggioranza dei lavoratori iscritti i due presupposti di cui parlavo prima sono stati disattesi e stravolti
Lasciando spiazzati negli anni diaria di lavoratori non solo della nostra sigla
La firma di Giunta è già visionato sindacale pesante di notevole gravità
Ma quando a questa si accompagnano patetiche motivazione addotte solo per giustificare quanto accaduto e per dare una parvenza di riflessione politico-sindacale sfociata in questa fattispecie contrattuale
Allora tutto diventa ancora più desolante care compagne ettari compagno
Mesi e mesi di lotte scioperi assemblee vendono non dico vanificate perché comunque a ciò che di buono si è ottenuto abbiamo partecipato fattivamente
Anche noi
Ma cambiano colore forma vengono lasciate lì all'interpretazione individuale ognuno rimane così in preda a una sorta di revisionismo postumo fosse uno dei pochi casi in cui esso si possa accettare la domanda è perché
Perché mai la piattaforma contrattuale poppata era approvata a maggioranza dei lavoratori è stata idealmente riscritta deliberazione notturna per quanto riguarda l'organizzazione del lavoro domenicale sul tema dei permessi retribuiti degli apprendisti
Il Consiglio dia pur considerando intollerabile
Quest'ultimo aspetto proprio per la vulnerabilità lavorativa di questi soggetti concessione parzialmente ammortizzata da miglioramenti interni di previdenza complementare assistenza sanitaria
Mi volevo concentrare sulla parte assai più scottante dell'obbligatorietà della prestazione lavorativa domenicale
Perché non si tratta solo di un semplice obbligo lavorativo c'è di più la cosa estremamente più complessa inquietante
I nostri amici delle altre due organizzazioni sindacali alle legittime richieste di spiegazioni rispondono sanno le seguenti argomentazioni
Con le nuove disposizioni in materia di riposo settimanale il famoso
Dl centododici convertito in legge che sposta appunto il riposo entro un limite di tempo di quattordici giorni lavora risulta anche che non avevano l'obbligo domenicale si sarebbero trovati automaticamente costretti a prestare servizio in tale giorno e quindi tanto valeva precario per i tempi
Nella vostra misurata sensibilità CISL e UIL non potevano più tollerare l'esistenza di lavoratori di serie B assunti con l'obbligo domenicale e quelli di serie A privilegiati in quanto contrattualmente liberi una tale obbligo siamo stati chiamati anche privilegiati
Francamente non sapevo di esserlo mi sarà concesso un momentaneo smarrimento
Mi sarà concesso un momentaneo smarrimento per gestire al meglio il consequenziale senso di colpa che già è passato
Si è ottenuta la maggiorazione del trenta per cento per tutti i lavoratori nella nostra azienda questo era già stato ottenuto in sede di contrattazione integrativa e quindi la prima la pillola doveva essere un po'meno amara
Tralasciando l'aspetto di palese incostituzionalità della norma sul riposo settimanale già segnalata da diversi costituzionalisti che credo possa già bastare per smontare la prima argomentazione
La seconda quella cioè di togliere ai ricchi di libertà per non dare ai poveri dalla stessa
Lascia spazio solo ad un creativo al momento di varietà permettete no
Sarebbe come dire che in un Paese pieno di insonni bisognerebbe togliere eletto a tutti gli altri per non fare disparità
Ma
Ma dopo questa nuova qualità
Vorrei entrare però nel cuore del problema in ciò che potrebbe starci dietro alla questione domenicale
Da tempo le aziende del commercio tentano in ogni modo la carta della liberalizzazione sulle domeniche
Giornate su cui i datori di lavoro scommettono per accaparrarsi qualche percentuale in più a fine anno sul fatturato per capirci la classica pelosa sia del tutto di guadagnato
La cosa potrebbe andare anche bene se però a rimetterci non ci sarebbe da migliaia di lavoratori e relative famiglie
Consegnare in questo modo alle aziende il potere assoluto di decidere in mancanza di un apposito accordo fra le parti delle stesse aziende non avranno nessun interesse a portare a buon fine
Chi fa lavorare chi meno significa sgravare logo dell'Antigone grosso problema del presidio domenicale ma significa ancora di più peggiorare sensibilmente la qualità di vita di coloro i quali hanno sempre avuto in forza di quanto previsto dal proprio contratto
La possibilità di opposti al disinvolto utilizzo di forza lavoro nelle festività in assenza di aggiunta di apposite nuove misure di compensazione sul giorno di riposo
E questa possibilità di scelta il Tounsi e turno viene a configurarsi come l'ennesima arma di pressione in mano alle aziende
Il deciderà chi affibbiare lo Stato studi obbligato e a chi no eccome legittimare un comportamento di persecuzione nei confronti magari di chi per legittimi motivi personali
Ha deciso di non lavorare la domenica e fornire così la possibilità ai datori di lavoro Carella Venturati
Di avere un'arma in più nella gestione del personale gestione che da qualche tempo a questa parte risente sempre meno di discipline elevate come la psicologia e sempre di più basse pratiche come il mobbing
E allora mi si venga a dire che la contropartita ottenuta siano quei fantastici diciotto euro lordi in quattro anni
Perché sia politicamente che sindacalmente ma principalmente umanamente in tutte e tre i contesti si è perso una buona occasione per dare spazio a un più onorevole silenzi
In effetti ed a luglio che noi full-time
Siamo tormentati da incessante telefonata di operatori finanziari che cercare in tutti i modi difatti investire questo ragguardevole gruzzolo tenuto al PCI dal cioè
Se e quando secondo il mio modesto avviso dietro a tutto questo c'è semplicemente un testo
Hanno voluto scopato un testo insomma un primo banco di prova per attestare sulla pelle dei lavoratori un nuovo disegno creativo del secondo me erano della politica italiana
Offuscato
Quintale ordine inverso di altezza solo dall'anti fannullone Brunetta e credetemi che l'APPA senza la quale mi riferisco
La bassezza alla quale mi riferisco non vada unicamente ricondotta un fattore di centimetri
In ogni caso forse perché si considera il settore del commercio poco belligerante forse perché il primo in ordine di tempo su cui provare la nuova politica filo padronale filo governativa fatto sta che CISL e UIL hanno aderito di kolossal mutano andazzo
Al nuovo mondo assi io immagine e somiglianza
Il contratto del commercio e quindi sono il primo passo verso la disgregazione delle forze sindacali
Intento pubblicamente annunciato dallo stesso Berlusconi
Per mettersi al riparo da un lato una caldo e in quest'ottica la CGIL risentendo peraltro di una blanda opposizione parlamentare
Si ritrova a fronteggiare in prima linea un attacco ai diritti dei lavoratori alle libertà fondamentali di proporzioni sempre più preoccupanti
Con i sempre più pressanti rigurgiti liberisti e liberticida e di questo esecutivo si cerca di far passare la logica dell'impunità
Ed è il finto mercato principe assoluto dell'altro esistenza come lui si integra e quali molare la propria grama vita
Mentre si assiste a nuovi processi di emigrazione nazionale norme mentre si avvertono sempre di più a livello di consumi gli effetti di quello che probabilmente è stato il più grande spostamento di ricchezza nella storia repubblicana nel nostro Paese cioè l'avvento dell'euro
E mentre passi con i vari ed assortiti si lanciano alla conquista di nuovi spazi come per esempio l'Alitalia progetto fortunatamente ridimensionata per merito del signor no sempre della CGIL
E difatti al quale per merito dell'esimio Angeletti abbiamo appreso tutti noi in uno slancio di estrema eleganza del predetto accollato sindacalista
Che il nostro compagno segretario generale Epifani ha intrapreso una seconda attività
Molto bello edilizia ma decisamente più funereo
Noi
Noi dicemmo ben capito succede tutto quest'altra ancora ci ritorniamo oramai in bilico tra le sue la certezza di ieri frantumata dalla crisi del rampante sistema occidentale
è la insicurezza del domani che aleggiano sempre più minacciose finisco
Pertanto
Pertanto
Si sta iniziando a demolire le regole di un settore come quello del commercio che da tempo e rappresenta l'indicatore del benessere degli italiani e che di più risente delle contrazioni del reddito al reale dei consumatori
Noi però non ci arrendiamo a questo stato di cose reclamiamo innanzitutto il nostro diritto negato
Di esprimerci su un rinnovo contrattuale che ci penalizza direttamente
Ma che rischia di diventare l'apripista di un nuovo processo di formatore che giorno dopo giorno notificherà ai diritti acquisiti storia c'era quel poco di buono che rimane nella cosiddetta istituzione famiglia
Tantopiù istituzione quanto più saranno carenti le vede istituzioni
Minacciandola nel sindacato nella società che verrà il tutto nell'assoluta compiacenza di un sistema informativo come quello italiano che definire servile è un eufemismo
Le compagnie
Cari compagni noi operatori del commercio non ci stiamo non siamo ancora giunti al giorno dei saldi dei diritti e speriamo proprio di non arrivarci mai grazie
Grazie Francesco
Anche per la lucida analisi fatta anche con molta ironia che non è un non venne comune tra i sindacalisti adesso
La la parola a Marcella Capitani delegata di media group di Modena e si prepara Paolo Palmiero delegato della Ceva logistica Torino
A te Marcella
Buona giornata a tutti i scusate se è un po'emozionata
E io sono delegata di una cooperativa di servizi medie preoccupava punto e che applica il suo contrario contratto del commercio e i suoi trecento dipendenti operiamo noi parlo più nell'ambito della cultura quindi biblioteche teatri musei
è una parte importante numerosa di colleghe colleghi lavora normalmente di domenica
Come del resto anche proporre Museo civico di Modena della mia città dico subito e affermo con forza che la Filcams a ha fatto bene benissimo a non firmare quell'accordo
E ha fatto bene perché nessuno sarebbe riuscito a giustificare una distanza così clamorosa tra la piattaforma presentata e risultati ottenuti
Forse saremmo riusciti a digerire risultato sufficienti sì
Ma non è esiti all'opposto delle linee di fondo della nostra piattaforma quello proprio non si poteva accettare certo fare accordi sindacali a volte
Bisogna trovare mediazioni e a volte sono mediazioni sofferenti
Ogni tanto quindi credo si faccia bene a cantare dei paletti e dire da qui non mi muovo
E quindi condivido il luogo e il modo in cui sono stati piantati questi paletti
Dobbiamo dire con chiarezza e con forza che dall'accordo separato CISL UIL Confcommercio Confesercenti escono penalizzati i giovani ed è così evidente se pensiamo a quanto potrebbe accadere agli apprendisti
Altro che ricomposizione del mondo del lavoro a sua volta la rinuncia ad intervenire sull'organizzazione del lavoro la mano libera concessa l'impresa sulla distribuzione dell'orario penalizzano tutti
In particolare chi tenta fatica di conciliare la vita personale e familiare con il lavoro
Di solito siamo proprio noi donne a sentire maggiormente questo problema
Per molte lavoratrici del commercio potrebbe diventare ancora più di oggi una missione impossibile portare i figli all'asilo o recuperare su un semplice documento in un ufficio pubblico
Ci troveremo ancora più di oggi a mendicare una gentile concessione d'orario al datore di lavoro sperando in atteggiamenti compassionevoli nei nostri confronti
Chiunque lavora nel nostro settore ha ben chiaro come si pratica un'attività discriminatoria nei confronti di sette attori perché spesso così ci definiscono come delegati e iscritti al sindacato
E nei giorni successivi accordo separato
Abbiamo fatto in azienda una prima assemblea di informazione
E debbo dirvi e con un po'di di amarezza in questo senso che non è stato semplice avere interesse delle colleghe dei colleghi presenti sia sul lavoro domenicale sia sull'appena sulle pessime novità in tema di apprendistato
Forse perché avevano strade non ci sono apprendisti o forse perché l'ottica con la quale nella nostra azienda solitamente guardiamo al lavoro domenicale in modo diverso da chi opera e nel settore della grande e della piccola distribuzione commerciale
è anche vero però che nel tempo abbiamo lavorato e siamo riusciti con la contrattazione aziendale
Ad ottenere degli ottimi risultati sui temi di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro
Per noi lavoro domenicale pur restando la cosa sgradevole faticosa e parte scontata della nostra settimana lavorativa
Ciò nonostante siamo riusciti in Assemblea per fortuna
A spiegare la differenza tra un lavoro domenicale inutile come gran parte quello del commercio e quello di aprire di domenica un museo ricreato
Il clima dell'Assemblea che era partito un po'spento senti Amato si accese quando una collega ha preso la parola
Per dire che la CGIL aveva fatto bene hanno sottoscrivere l'accordo perché l'aumento in quell'accordo sarà dormito salariale previsto era del tutto insufficiente
Si presume l'applauso dai presenti e debbo dire anche la mia approvazione
Nessuno però tra delegati e funzionario ho avuto il cuore di dirle di dire colleghi tra Stato salariale non era presente fa le critiche che l'affittanza
Aveva avanzato con l'accordo
Secondo me in parte è stato un errore non tanto e non solo per i centocinquanta euro che si raggiungono a regime ma per aver stralciato dal calendario l'intero due mila sette
E per la direzione infinita piccolissime rate dell'aumento
Può darsi che si abbiano anche fra di noi opinioni diverse in merito ma io credo che non si debba nascondere il fatto che il problema viene posto in moltissime Assemblea
In particolare nelle realtà diverse dalla grande distribuzione
E che quindi continuare ad ignorare l'esistenza dalla questione salariale potrebbe crearci qualche difficoltà la mobilitazione di lavoratori
L'ordine del giorno infatti votati in Assemblea comprendeva ricordava che questa faccenda
Il giorno successivo abbiamo in corso chiesto un incontro l'azienda il quattro agosto pochi giorni di distanza l'accordo separato abbiamo sottoscritto con essa un testo che prevede in sintesi la non applicazione delle normative
Da lui contestate
Non siamo riusciti
Non siamo riusciti a portare a casa almeno per il momento una correzione anche l'aspetto economico ma speriamo comunque di farcela nel futuro
Chiudo sulla questione per me importante la questione della democrazia
Continua a credere che si fosse stata data voce ai lavoratori si poteva uscire da questa situazione senza ulteriore fratture nel movimento sindacale
In Emilia Romagna abbiamo costruito un sito che già nel titolo contratto separato il voto al voto chiariva questo tentativo
Ho detto che si può dire poteva poco fa e non che si può perché mi pare ormai evidente
Che a tre mesi dalla firma con CISL e UIL silenti quell'ipotesi ormai perso forza
Qui non siamo più a discussioni su sindacato degli scritti sindacato dei lavoratori CISL e UIL non hanno consultato assolutamente i propri iscritti e noi anche questo dovremo imparare da loro ma per fare esattamente il contrario
Care compagne e compagni per evitare che nei luoghi di lavoro di latino sfiducia e l'assegnazione io credo si debba esagerare con la democrazia dobbiamo costruire piattaforme nelle singole aziende per annullare gli effetti del contratto separato
Dobbiamo utilizzare
Dobbiamo utilizzare le assemblee come momento di crescita culturale
Se non vogliamo davvero che anche per i lavoratori del commercio le nostre vicende vengano in secondo piano dobbiamo programmare iniziativa generali che chiedano visibilità alla nostra lotta
E che dicono con chiarezza e forza che senza l'approvazione dei lavoratori e che senza la CGIL quegli accordi sono solo carta straccia
Ringraziamo Marcellan mentre si prepara a Paolo vedete questa frase del esageriamo con la democrazia credo che sia
Una
Un concetto forte ma un concetto vero che
Quello non è mai troppa la democrazia quei lavoratori che vorrei tranquillizzare
Marcella il problema salariale è un problema che la CGIL non la Filcams atto di fronte asse in maniera molto molto precisa e non è un caso
Che domani con Confindustria senza al tavolo Confcommercio la CGIL da solo porterà un'opposizione di grande difeso
Del salario del potere d'acquisto e anche della redistribuzione della ricchezza in questo Paese unica organizzazione sindacale domani porterà questa fortuna
Paolo
Della cella logistica di Torino si prepara Nicoletta ci Polato delegata dico in di Venezia spero di aver sbagliato l'accento del pugno
Porgo un caloroso saluto a tutti i compagni e compagne presenti in sala oggi da parte di tutta la delegazione del Piemonte
Mi chiamo Paolo palme era solo di Torino e sono rappresentante sindacale unitario che la cena Automotive logistica
Un'azienda creata nel due mila sette dal fondo Apollo un fondo di investimento americano con sede legale alle Channel Islands isole situate al largo della Manica e sottoposte al protettorato britannico
Il sole che applicano condizioni fiscali particolari e vantaggiose per le aziende
Il fondo pollo acquisito il pacchetto azionario di tutto il settore logistico della TNT che a sua volta nel novantaquattro aveva acquisito attraverso una terziarizzazione il controllo di tutto il settore ricambi della FIAT Auto
Ho quindi un passato la metalmeccanico e a dire tutta la verità l'azienda in cui opero rappresenta un'anomalia nel mondo nel contratto del commercio in quanto il nostro lavoro molto si differenzia da quello svolto nella grande media e piccola distribuzione
In quanto e a tutti gli effetti una vera e propria industria
Come prima vi ho detto sono rappresentante sindacale unitario ed ahimè
Lo sono da lontano mille novecentonovantasette
Faccio questa precisazione perché purtroppo e dall'ormai lontano due mila che in alcuni territori piemontesi le altre confederazioni impediscono i lavoratori di molte aziende del commercio di esprimersi democraticamente attraverso le elezioni delle RSU
Ogni volta che sul territorio e dell'azienda e si intraprende una discussione riguardante le RSU Fisast che attribuito si dichiarano sempre disponibili
Ma non appena si entra nel merito della discussione cercano di porre condizioni inaccettabili dal punto di vista della democrazia della trasparenza
L'ultima volta che abbiamo tentato di iniziare un percorso unitario che ci portasse alle elezioni ci hanno proposto un meccanismo che garantiva Domenico federazione il trentatré per cento delle RSU elette indipendentemente dalle preferenze espresse dai lavoratori
Vanificando entrambi dentro di fatto ogni esito democratico deciso attraverso il voto dei lavoratori e la loro elezione
Sono partito da questa situazione e da questo dato per spiegare che non ho manifestato sorpresa quando mi è giunta notizia della firma separata del contratto nazionale del commercio da parte disastri attribuiti Tux
Purtroppo entrambe avevano già dato segnali preoccupanti di cedimento e in particolare mi riferisco
Ad una manifestazione indetta unitariamente a Torino che aveva visto
Non è che la Filcams protestare dinanzi la sede di Confcommercio e le altre due sigle invece arroccate all'interno di luoghi chiusi in particolare la UILTuCS aveva deciso di fortifica Arsilio manifestare in un albergo torinese che si chiama appunto il fortino
Non è stato sicuramente questo l'unico episodio
E per questo basta ricordare il patto indegno il Patto per l'Italia ha firmato nel due mila uno guarda caso con lo stesso Governo che abbiamo oggi
Sono preoccupato per la firma separata anche per la questione che riguarda la normativa
Sull'RSU
In cui si precisa che possono partecipare alle elezioni delle RSU solo organizzazioni firmatarie
Purtroppo e sottolineo purtroppo la mia impressione e che sempre più si stia ampliando il divario di pensiero e di impostazione politica tra la CGIL da una parte CISL e UIL dall'altra
Sembra che alla CISL alla UIL non interessi più rappresentare le istanze e le richieste dei lavoratori ma piuttosto che certi delle controparti una sua legittimità ad esistere ed a continuare a sopravvivere
Prova ne è il fatto che in moltissime aziende
La loro presenza si sia ridotta ai minimi termini senza che questo i vestiti la minima preoccupazione
Bene fa la CGIL quando si assume la responsabilità e l'onere richiedere il parere dei lavoratori sui temi che tratta con le controparti bene fa quando chiede che siano i lavoratori a decidere della loro sorte attraverso referendum e assemblee
Bene fa quando sostiene che debbano essere i lavoratori a decidere chi debba rappresentare attraverso elezioni libere e soprattutto trasparenti
Sempre di più c'è l'esigenza di un confronto con i lavoratori che sempre più spesso ci chiedono un confronto sui temi che trattiamo con l'aziende sempre più spesso ci chiedono una presenza dei funzionari sindacali nei luoghi di lavoro
Ritengo davvero intollerabile e inaccettabile che si Sasco attribuita
UILTuCS a distanza di quasi tre mesi dalla firma non abbiamo ancora avuto il coraggio di presentare e diffondere tra i lavoratori del commercio quello scelta che loro chiamano contratto
Bene ha fatto Ivano Corraini a non sottoscrivere quel contratto che come tutti noi abbiamo potuto constatare e in profondo contrasto con la piattaforma che unitariamente avevamo presentato alle controparti
Mi auguro pertanto che la Filcams decida al più presto di indire uno sciopero nazionale contro la firma separata del contratto del commercio
Come pure mi auguro ben presto la CGIL invito lo sciopero generale contro la manovra fiscale del Governo perché questa manovra non affronta i temi cruciali e le esigenze dei cittadini italiani
Anzi amplifica ed aumenta ancor di più la distanza tra i ceti sociali rendendo più uniti quelli che già lo sono e sempre più povere le fasce deboli del paese
Non solo rende più povere anche quelle fasce di lavoratori che seppur occupati e stipendiati non riescono tuttavia a sbarcare il lunario
Non è solo attraverso i tagli alla spesa pubblica che si creano risorse e per esperienza diretta qui dico che quando nel privato come nel pubblico si riduce la spesa sempre e sottolineo se sempre queste riduzioni che ricadono sulle spalle di quelli che lavorano attraverso il peggioramento delle condizioni di lavoro il peggioramento dei turni di lavoro e quindi della qualità della vita
Il peggioramento delle condizioni di sicurezza
A questo proposito non posso astenermi dal ricordare che anche alla cieca abbiamo avuto un decesso qualche mese fa di un lavoratore un artigiano titolare di azienda che lavorava in un appalto
E che in una triste domenica mattina mentre l'attività dei magazzini era ferma e la vigilanza era pressoché inesistente perdeva la vita cadendo e urtando il capo a terra
Ci hanno spiegato che l'incidente
Ci hanno spiegato che l'incidente era avvenuto perché il lavoratore non aveva rispettato le norme di sicurezza
Sappiamo che probabilmente questo è vero ma c'è da chiedersi perché non l'avesse rispettate e anche questa risposta già la conosciamo
Tempi di lavoro ristretti per la consegna del lavoro stesso scarse risorse economiche non lo svolgimento dello stesso lavoro in quanto per vincere gli appalti o subappalti che siano bisogna lavorare apposto pressoché zero
Saluto tutti voi ospitando che l'azione di lotta che da oggi in poi e nei prossimi mesi metteremo in campo possano far risalire la Confcommercio e possono farla tornare indietro sul tentativo
Di tagliarci fuori dalla contrattazione
Spero inoltre
Che le nostre azioni
A venire ci rendono sempre più forti grazie
Grazie Paolo
Si prepara appunto venga circolato Nicoletta grazie Paolo anche per averci ricordato questo tema drammatico delle morti sul lavoro che non sono incidenti sono assassini sul lavoro e dobbiamo
Iniziare a dirlo con la chiarezza
Tutti è consapevole appunto che molto spesso
Sì ci sono i lavoratori su messi in condizioni di non poter rispettare le norme di sicurezza anziché qualche volta quando lo sottolineano vengono anche licenziati oggetto di repressione da parte dei datori di lavoro
Nicoletta
Si prepara Francesca innocenti della Rinascente di Firenze
Buongiorno a tutti compagne e compagni un saluto da parte di una delega è stato detto
Un'azienda niente era almeno un'idea
Aiutato dai Coppini assumi guarda quindi eccessivi che era
Qualche anno fa
Un'azienda leader in Italia poi attraverso i suoi
Problemi familiari qui
Economici
Stiamo
Parlo della cui non dell'Oviesse parlo della della cui non per l'udienza perché il gruppo per la l'Oviesse tira avanti la carretta latita bene ma la cui in questo momento proprio anche grazie a questa
Crisi economica non sta attraversando un bel momento c'è una situazione di grande difficoltà a livello
Disse indetti gli assegni erario
E a livello
Di personale perché si parla di livelli di prima ottimi livelli
Dove stanno hanno accorporato i compratori dell'Oviesse con i compratori della coi per risparmiare chiaramente stanno appurando
Coppini mi guarda interessato penso che lo sai li stanno corporale questo sta creando de creerà dei grossi problemi duecento
Smista mi è stato detto
Grazie a voci di corridoio che sembrerebbero duecento e cinquanta persone
Non son poche
Anche se
Non dovrei dire queste o perché se una delegata sindacale anche se devo dire la verità questi duecentocinquanta persone non so non sono come noi sono compratori dico io sono un primo livello e anche
Me invece non hanno livelli sono trattati completamenti Manera diverso non fanno lo sciopero
Non sanno neanche
Che cos'è questo che un un contratto nazionale e questa è una piccola premessa che volevo fare la seconda più prima di partire con il discorso è la seconda premessa
è questa perché non posso non dirlo mi fa piacere questo venire in questi posti perché io ho una realtà diversa e quando vedo dei delegati giovani che parlano che vengono a parlarmi con grande entusiasmo
E visto che magari hanno una situazione
Peggiorativa peggiore della mia io in fondo sono un contratto a tempo indeterminato o un certo livello perché chiaramente o una certa età anche professionalmente quindi mi sono fatta anche
Insomma il mio livello mio percorso lavorativo la mia progettualità
E mi fa piacere vedere questi giovani perché mi danno un po'di
Di forza perché non sono venuta qui con molta con molto ottimismo anche sono una donna ottimista la situazione per me è molto grave
Io gli ho ricevuto una mazzata sulla testa
Che qualcosa che mai provata in tanti anni ho ventitré anni ventiquattro
Di professione da sempre in quell'azienda di lavoro in quell'azienda quindi ne ho visti di contratti nazionali ne ho fatti di scioperi perché fin da giovane
Ho sempre fatto in shopping anche quando ero un contratto formazione lavoro i primi contratti
E li ha fatti anche rischiando no no no non è un applauso erano anni in cui
I erano anni in cui
Gli stessi lavoratori erano solidali con me mi davano la forza per
Per stare ecco questa era una premessa
Volevo solo ringraziare stia estiva clinico sono ragazzi perché a quel punto il mio discorso ragazzi e che ben
L'ho qui con molto entusiasmo da voglio fare perché io farò discorso molto più realistico molto meno
Non vi chiamerò con
Dicendo via domani faremo lo sciopero domani cambierà il contratto andremo alla Confcommercio troveremo l'unità con gli altri sindacati e riusciremo a combinare qualcosa di positivo o no
No non credo proprio io sono un po'non dico negativa ma voglio rimanere realistica perché dobbiamo capire che cosa è successo non è mai successo
Da da quando io lavoro e non sono pochi anni vi ripeto sono ventiquattro non credevo che saremmo arrivati a questo e non così presto
Pensavo che saremmo passati ancora anni prima che la domenica diventasse obbligatoria perché questo io l'ho sempre detto anche in i nostri direttivi
A Venezia avevo previsto queste non dico l'obbligatorietà per questa proprio quella non ero mai immaginata macché bisognasse in qualche maniera
Scendere a contrattare questa domenica scendere a compromessi trovare una soluzione
Bisognava farlo e con questo mi sono preso anche parecchie critiche e perché chiaramente il fronte del no la domenica no
La domenica no sono anch'io per la domenica no ma sono stata per la domenica no i primi dieci i primi dieci anni i primi quindici anni i primi vent'anni in questi ultimi anni ho capito che bisognava cominciare a
Cambiare le cose signor ignari non certa l'obbligatorietà però è
Loghi lettera non doveva essere assolutamente
Imposta in questo contratto la fattura bisognava chi fosse di comunque rimanesse facoltativa la domenica comunque si andasse
A mettersi d'accordo su questo argomento
Pensavo che avevamo ancora la forza per contrastare quello che era l'inevitabile
Futuro
Però pensavo anche
Che il sindacato
Non il mio il sindacato gli altri due
Avrebbe trovato una soluzione la possibilità di rendere meno indolore
Attenzione per tutti
E per tutti per i giovani e meno giovani Perilli per gli assunti
Precari per gli assunti a tempo determinato per gli assunti a tempo indeterminato
è vero che bisognava trovare una soluzione a questo problema che da anni ci divide anche tra di voi
Lavoratori ma pensavo che ci avrei vinto in positivo e non in negativo
Ci hanno parificato I nuovi assunti
Strano quindi
Strano questo slogan cioè ci hanno
Comunque di
Messo tutti allo stesso livello ma
In peggio non in meglio
Io pensavo che avrei potuto io sani corretta non
Il corretto circolato pensavo che per i questi nuovi assunti per parificare la loro situazione la nostra per fare in maniera che questi giovanissimi iscrivesse dal sindacato per dagli una speranza per dagli un futuro per dirgli anch'io sono con me per
Perché loro non ci guardano
Come a Bari
Ci guardano come voi siti privilegiati che qualcuno ha già usato questo termine direi che forse è anche vero non è del tutto errato
E quindi ho pensato magari non lo so potremmo denunciare qualcosa noi che abbiamo un tempo indeterminato tanti anni di lavoro qua dentro potremmo non so trovare possibilità di
Di gestirci Alliste domeniche e diventare dei turnisti perché no perché anche questo è stato disposto un assessore Bortolussi nostro Bortolussi quando il sindacato gli ha chiesto
Ma basta coste domeniche cerchiamo di limitare le aperture
Ma perché parlate così e i vostri i vostri compagni che stanno a Venezia sono aperte tutte le domeniche
Allora qualcuno forse Bortolussi bisognava dispone che sì ma allora perché i poveri cinesi son sfruttati dentro a se case sotto in mezzo l'immondizia e pagati una pipa di tabacco dobbiamo tutti essere trattati così
Credo che bisogna
Chiaramente
Allora però
Io andrei a
Contrattare il
Un qualcosa di migliore per tutti e per tutte e due chiamiamole categoria chiamatele come volete lavoratori di serie a lavoratori differibili
Dobbiamo secondo me
Raggiungere quell'obiettivo e non andare in tempi serrati in peggio tutti e due non abbiamo guadagnato anzi ne abbiamo peggiorato lombarda guadagnato niente anzi domeniche in più
Perché questa le realtà
Perché da me ad esempio che c'è ancora la Provincia delle Mestre c'è ancora la legge Bersani non c'è l'apertura di cinquantadue domeniche l'anno
Nel momento in cui la Regione e domani si sveglia e dice noi apriamo tutte
Cinquantadue le domeniche la Regione Veneto fa così i giovani pienamente saranno costretti a farle tutte perché ce l'hanno nel contratto
Cioè l'anno nel contratto
Adesso ce l'abbiamo anche noi abbiamo dei paletti però io per sbaglio utile premesso che per loro cioè avrei lasciato qualcosa anche nel tavolo se ci fosse stato permesso
Io avrei avrei appunto non so a farla turnista come fanno gli infermieri ma che ne so mi stai inventando qualcosa una soluzione migliore perché non credo che andare là e dire di no non voglio gli obblighi non voglio la domenica no scusa no non voglio domenica
Sia una posizione saggia hai perso come adesso con la sigla non trentatré in situazione economica che c'è
Io lavori in una grande negozio e vi posso assicurare proponente la gente ragazzi andate all'Auchan di Mestre una volta era pieno non entra gente io parlo con le delegate del panorama dello stante il carico della mia zona
è diminuita la gente allora si inventano promozioni di tutti i tipi e adesso con queste ultime queste ultime notizie proprio anche di ieri ma la situazione che ci aspetta un anno veramente duro veramente duro
Io
Mia
Penso anche a nonché le modalità d'uso proprio negativa stamattina ma chiusura anche in certi chiusura anche di certi i altre situazioni non assunzioni chiaramente una va in maternità non viene istituita una i pensionamenti già succede ancora peggio
Perché non entra gente questo discorso no non ci sono soldi la gente non viene neanche ha dentro al negozio
E questo è un problema non da poco
In più un'altra cosa molto importante questo questo accordo separato ed è quello che mi ha fatto più che l'abbia
è stato il non rispetto scusate per i maschi e per i compagni maschietti ma avete anche voi le vostre difficoltà però io credo che una donna al giorno d'oggi ne abbiamo molto di più
Non voglio essere la solita
Femminista RAI non lo sono non si sa neanche più però sono una donna che lavora
Che cilene sociale vigente la scuola con le sue figlie e quindi vede cosa deve fare vede il lo sente sulla sua pelle potrei fare tutti i giorni non si è rispettato il ruolo della donna non sia rispettato la famiglia
Perché tu mi potrei dire ma se io devo lavorare tutte le domeniche ma chi sta a casa con questi figli seggi agli occhi
Se già gli ho
Lavorando l'intero settore che non abbia il Belli orario non so i contenuti ignari scusate i miei non sono dei bei orari quindi sono già impegnata tutta la settimana nel momento in cui io la do medica per me è un ritrovare le mie bambine un ritrovare la vita sociale gli amici leggere un libro una manifestare vedere la manifestazione in piazza che ne so teatro
Qualsiasi cosa
Ma dico per il sociale perché se io lavoro alla domenica io non posso neanche fare la madre come si deve la donna come si deve la persona
Come si vede dipinto un è materialmente divento solo che lavoro come un
Scusa entra veri non si può andare verso le conclusioni si scusa concludo dicendo un'altra cosa che ha creato questo accordo separato oltre al fatto appunto di queste disparità da eccetera è anche più io ho avuto grosse difficoltà con le RSU chiaramente dove aveva a che fare chiaramente con i tuoi colleghi che fanno parte delle altre due
Degli altri due sindacati ci sia qui ci sono stati dei grossi scontri delle grosse operazioni e se adesso noi andiamo come ha detto la CISL Assemblea che ha fatto da noi non vi preoccupate questo Stato il messaggio che ha detto che ha detto l'accise perché io ci sono andata all'Assemblea
Ha detto noi preoccupata adesso voi avete il contratto integrativo che noi e quindi quello vi salva
Vi salva
E sarete tutti bene questo ha detto la CISL nel nostro nelle nostre assemblee alla cui
Dico solo questo
Ha creato una divisione di essere un sarà difficile tornare a sedersi in un in un tavolo di contrattazione con le aziende questo il problema è che si presenta adesso potremo far che lo sciopero giustissimo sono d'accordo ma
Il problema è grave io questo volevo dire io non voglio essere così ottimista
Mi auguro che voi mi diate la forza di ritornare a essere ottimista
Il prossimo
Grazie Nicoletta scusa per l'interruzione ma se no non riusciamo a rispettare i tempi la parola adesso a Francesca innocenti delegata Innocenti di Firenze
Comunico che la scuola ha dichiarato lo sciopero generale unitario per il giorno di trenta ottobre
Luglio due mila otto
Sigla del contratto collettivo nazionale da parte di cifre e di guida
La Filcams CGIL non ha firmato
E lo ha fatto per motivi di coerenza
Di convinzione di merito
La Filcams CGIL non ha firmato un contratto che peggiora le condizioni di lavoro
Un contratto che fa ricadere su lavoratori parte dei suoi costi a cominciare dagli apprendisti e quindi dei giovani
Un contratto che vuol far passare l'idea
Che la domenica è un giorno come tutti gli altri mentre per noi donne e uomini della CGIL parlare del lavoro domenicale vuole invece essere lo strumento per discutere di organizzazione di lavoro
Riportando la concertazione ai tavoli della contrattazione di secondo livello
Al fine anche di rafforzare la rappresentatività e il ruolo del RSU attraversa la discussione di temi come gli orari e l'organizzazione del lavoro
La Filcams CGIL non ha firmato perché ha un contratto così mette in discussione scardina i meccanismi di concertazione
Non significa solo e semplicemente che la dove c'è la deroga per cinquantadue domeniche le commesse saranno tenute a lavorare nei ventisei se questo è già non fosse poco
Dice molto di più
Perché affermare ciò in un contratto nazionale vuol dire in pluda le tutti i lavoratori che a quel contratto fanno differimento e quindi non sulla li convinse
Significa dare carta bianca all'azienda sull'organizzazione del lavoro e concede arrivé oltre alle quaranta ore settimanali ventisei domeniche su cui le organizzazioni sindacali non può dire più niente
Invalidando qualsiasi possibilità di contrattazione di secondo livello e mettendo in discussione accordi già stabiliti con pubbliche amministrazioni
Penso soprattutto al fatto che noi in Toscana abbiamo una buona legge regionale
Riguardo alla quale si sta completando il regolamento attuativo
E potrebbe essere messa a rischio così come anche il Codice regionale sulla base del quale
Abbiamo stabilito di ritornare al tavolo della concertazione per varie questioni tra le quali anche quella degli orari
La Filcams non ha firmato perché nel rispetto della tradizione e dei valori che la sostengono era imprescindibile il confronto con i lavoratori al punto in cui era giunta la trattativa
Ha mostrato coerenza in nome del principio democratico a cui da sempre si ispira e che vede porre al centro i lavoratori
Certi forse pensa a un altro sindacato
Un sindacato che a noi non piace perché trarrebbe la forza della propria legittimazione non da lavora tori ma attraverso riconoscimento fittizio delle controparti Confcommercio e Confesercenti
C'è chi forse pensa che dopo diciotto mesi di trattative di mobilitazioni di scioperi unitari sia stata posta definitivamente la parola fine a questa contrattazione
Ci sono momenti nella vita di un'organizzazione sindacale
In cui essa si trova ad attraversare in fasi delicate e difficili a volte anche confuse
Ma in questi momenti che le viene chiesto di compiere un salto di qualità
Ritrovando il suo slancio le motivazioni profonde i suoi valori proprio perché i lavoratori che essa rappresenta chiedono e hanno necessità di certezze
Il momento storico che stiamo vivendo lo attesta il mercato non regolato produce delle distorsioni l'economia è stata guidata da banche che hanno finanziato piani industriali e finanziari attraverso l'uso del debito
è il momento di cambiare i modelli ed è quello che stiamo tentando di fare su una questione all'ordine del giorno la riforma del modello contrattuale
L'applicazione del protocollo del ventitré luglio mille novecentonovantatré
Dal due mila quattro e due mila otto secondo elaborazioni resse su dati Istat ha portato una crescita del potere di acquisto dei salari contrattuali due virgola uno punti cinque anni
Applicando il modello proposto da Confindustria per gli stessi anni si sarebbe registrato una perdita pari a due virgola due punti
Come CGIL abbiamo giustamente detto no al modello proposto da Confindustria
La questione salariale e i tempi di realizzazione dei contratti
Pensiamo I ritardi dei rinnovi finiscono con il determinare una condizione pericolosa sul piano economico riducono ad esempio la propensione di spesa ad tante famiglie possono ledere la difesa del potere di acquisto di tante persone e mettere in discussione un diritto collettivo come quello della contrattazione
Pertanto
La sfida che ora ci attende e alla quale non possiamo in alcun modo sottrarci
è quella di ripartire dai lavoratori dare voce alle loro istanze
Renderli attori consapevoli del loro ruolo coinvolgerli attraverso un'informazione attenta chiara e puntuale arrivando fino alla mobilitazione per acquisire visibilità sul territorio
Dovremmo sviluppare la nostra iniziativa all'Italia territoriale e aziendali per discutere di turni orari organizzazione del lavoro e al tempo stesso aprire un confronto su questi temi con le amministrazioni locali
Siamo chiamati a un forte impegno non solo sul piano dell'azione queste infatti non può esserci senza che prima
Di sia stata una politica volta alla formazione e la preparazione di un gruppo dirigente capace di leggere intendere i segni dei tempi e questa forse la sfida più grande grazie
Grazie Francesca la parola adesso Gioia compiti delegata dell'Ikea di Roma si prepara Tiziana Montichiari
Salutiamo l'arrivo del compagno Claudio Treves che è stato per molti anni dirigente della nostra organizzazione
Attraverso appunto il dipartimento mercato del lavoro della CGIL
E quindi poi pare in sala sanno chi sarà possono prendere
Buongiorno a tutti ma hanno già presentato sono Doria Pompili delegata dica a Porta di Roma
La decisione della Filcams CGIL di non sottoscrivere l'ipotesi del rinnovo del CCNL del commercio è condivisa dalla maggior parte dei miei colleghi
La scelta compiuta da CISL e UIL di firmare separatamente rinnovo del CCNL è grave e di responsabile
è grave perché contrasta con la piattaforma rivendicativa definita unitariamente con il concorso di molte assemblee svolte nei luoghi di lavoro
è grave perché molti sobri unitario sono stati svolti a sostegno dei suoi contenuti ed obiettivi
Grave perché i contenuti sottoscritti determinerebbero l'affermazione di trattamenti preferenziali tra persone che svolgono quale lavoro
Obbligherebbero altri a lavorare la domenica depotenzia ed ebbero l'estensione e di ruolo della contrattazione aziendale con particolare riferimento al all'organizzazione del lavoro
Favorendo la gestione unilaterale Dini qua da parte delle direzioni aziendali
Si tratta di una satira responsabile perché in un contesto contrassegnato da involuzione delle relazioni sindacali
Dalla frammentazione delle attività commerciali mediante la loro esternalizzazione dal disponesse mento delle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori dall'indisponibilità dell'azienda sviluppare la contrattazione aziendale
Dalla resistenza delle aziende a considerare positivamente il ruolo delle rappresentanze sindacali aziendali CISL e UIL scelgono di dividersi e di disattendere le regole che insieme alla CGIL avevano sottoscritto
Regole che avevano l'obiettivo di evitare rotture dovute ad eventuali divergenze di opinione e valutazioni sul negoziato e il suo risultato
La situazione di peggioramento progressivo che vediamo danni all'interno dell'odio di lavoro necessiterebbe di un sindacato più coeso determinato e democratico
Si parla spesso delle difficoltà di avere nuove adesioni al sindacato e la partecipazione attiva dei lavoratori nelle diverse fasi prima indicativa negoziale e gestionale degli accordi
Poi chi si comporta in modo diametralmente opposto alle regole comunemente sottoscritte
Non riesco ancora a comprendere perché CISL e UIL abbiano proseguito il confronto con Confcommercio
E meno ancora perché abbiano firmato il rinnovo del CCNL subito dopo che la CGIL ha chiesto una pausa di dieci giorni per consultare i lavoratori iscritti e ciò in perfetta sintonia con le regole unitarie condivise
Non riesco a comprendere perché dopo aver compiuto una simile scelta CISL e UIL si rifiutano di svolgere la consultazione dei lavoratori spiegando loro le ragioni per le quali hanno deciso di firmare senza la CGIL
Questo rifiuto oltre ad essere incomprensibile rappresenta una vera e propria negazione della democrazia sindacale
è risultato che prova da tre lavoratori età di sfiducia verso il sindacato la sua funzione la sua coerenza
Nella nostra agenda il lavoro domenicale svolto da tutto il personale
Poiché per la tipologia di prodotto che i guard commercializza gli ha consentito dalla legge di restare aperti tutte le domeniche
Tuttavia l'attuale normativa contrattuale del settore commercio ci ha consentito di migliorare le modalità lavorative domenicali e la retribuzione ad esse collegata attraverso la contrattazione aziendale
Mi domando e ci siamo domandati nel mio posto di lavoro
Se la domenica fosse stato obbligatoria in tutto il settore
Se nelle aziende nella grande distribuzione non fossero state raggiunte in piazza aziendali che hanno migliorato il trattamento economico saremmo mai riusciti a pattuire delle domeniche di riposo per ogni lavoratore e maggiorazioni economiche del settanta per cento
Crediamo di no
E allora perché CISL e UIL hanno firmato il testo che crea più problemi a tutti noi
A tutti noi lavoratori rappresentanti sindacali rinunciando a lavorare unitariamente per raggiungere risultati uguali a quelli conseguiti conseguiti nel contratto della cooperazione dove in quella fa con la piattaforma
Se ha demandato alla soluzione del lavoro domenicale alla contrattazione nei luoghi di lavoro si sono migliorati i trattamenti e le tutele per gli apprendisti per i part-time e per i contratti a termine
Sala del parere che la Filcams CGIL debba proseguire nella battaglia tesa a migliorare il contratto nazionale sia attraverso l'obiettivo della riapertura del negoziato con consumi Confcommercio che con la contrattazione aziendale
Sarà del parere che pur considerando giusto e doveroso lavorare per una ricomposizione dei rapporti unitari noi tutti ad ogni livello
Dovremmo proseguire nel rapporto con i lavoratori affinché CISL e UIL rispondano ai lavoratori delle scelte compiute ed è rifiuta la consultazione
Credo che questi obiettivi non siano contraddittori con la necessità di recuperare l'unità sindacale convinta che se ciò avvenisse in modo silenzioso e sommesso i lavoratori si dizione Desio renderebbero ancora di più
E prenderebbero sostanziale balbettanti dichiarazioni
Talvolta di basso profilo fatte circolare da CISL e UIL
Quali la CGIL responsabile di gas e promuovere scioperi dei lavoratori anche quando non servono la CGIL ideologica dice sempre no non è ora Giosa non è attenta ai giovani e in definitiva ma sempre un po'di bizze ma poi alla fine firma dicendo che è stata costretta dalle scelte altrui
In questo periodo le mie colleghe e i miei colleghi hanno espresso consensi attenzione per la CGIL delle sue scelte per la sua coerenza nonostante il tentativo di un sindacato autonomo di fare proseliti contro di noi
Certamente sono risultati ancora di Rimini ma al tempo stesso sanasse importanti imperitura sindacali
E sindacale per le sfide che saremo costretti a combattere
è per
Modifica Rivaldo alla finanza nazionale un invito
Ogni ulteriore iniziativa di lotta ogni eventuale soluzione che modifica la inaccettabile intesa firmato da CISL e UIL la siano prende con la massima partecipazione Combo il cimento dei lavoratori e con la chiarezza che necessita per crescere e potenziare il nostro ruolo
Grazie
Grazie
Oria
La parola adesso a Tiziana Montichiari delegata dello SMA di Macerata
E poi si prepara per l'ultimo intervento della nostra iniziativa prima delle conclusioni Mario lupara delegato per la dello stretto di Reggio Calabria
Chiedo agli ultimi due compagni Tiziana e Mario Di contenere un po'i tempi così possiamo dare la parola a Guglielmo Epifani più in fretta possibile grazie
Buongiorno a tutti sano Tiziana delegata del siti persi Macerata
Ho scritto il mio intervento perché dal diciotto luglio dormo poco di notte
E sono tanti pensieri che affollano la mia testa e che vorrei quindi condividere con tutti voi
Il primo pensiero che ho avuto non appena saputo del rinnovo del nostro contratto
è stato che fosse stato appena firmato un atto di prostituzione e non un contratto
Che dopo anni e anni di lavoro e di lotte la mia vita la mia dignità di lavoratrici e quella di circa due milioni di lavoratori
Fossero stati spazzati via in un secondo
Un comportamento incomprensibile ma soprattutto inaccettabile da parte di Fisast attribuito Tux e anche di Confcommercio
Avevamo sottoscritto una piattaforma unitaria condivisa dai lavoratori che è stato completamente disillusa
Il perno centrale della piattaforma era il miglioramento dei diritti per i più precari il consolidamento delle regole sul lavoro domenicale e festivo un recupero adeguato del potere d'acquisto
Quello firmato è l'esatto contrario di ciò che volevamo e per il quale sono state fatte ben tre mobilitazioni
Non abbiamo ottenuto alcun miglioramento dei diritti per i più precari
Anzi abbiamo subito un arretramento sia per quanto riguarda il trattamento relativo agli apprendisti sia per quanto riguarda il trattamento economico per quello relativo alla difesa dei diritti acquisiti
Per diciotto mesi abbiamo continuato a ripetere che non sta non ci stavamo battendo solo per i soldi ma per i nostri diritti
E qual è il diritto più grande da rispettare se non il riposo settimanale domenica
Cosa ci fai del riposo di mercoledì o lunedì o qualsiasi altro giorno della settimana quando i due figli sono scuole ti devi alzare per accompagnarli può marito tua moglie i tuoi amici sono al lavoro
Non puoi più gestire il tuo tempo e si continua a parlare di tempi di vita e di lavoro non passa non si riesce proprio a mandarlo giù ma cavolo la domenica ancora scritto il rosso sul calendario oppure no
Chi con
Chi come me ha da tanti anni che svolge questo lavoro si è sentito tradito
Abbiamo fatto tre scioperi inutili abbiamo solo perso parte del nostro stipendio
Per fortuna che il nuovo Consiglio contratto previsto un sacco di soldi li omento anche qui la beffa per quanto riguarda la parte economica il contratto prevede l'aumento salariale a partire da febbraio due mila otto
E per i mesi che vanno da gennaio due mila sette a gennaio due mila otto
E complessivamente abbiamo tenuto un recupero del potere d'acquisto di soli centocinquanta euro per tutta la vigenza contrattuale
Vogliamo parlare delle norme sull'apprendistato lavorare quaranta ore settimanali con il congelamento delle due ore di permesso lavorare quanto e forse di più degli operai con meno permessi e meno stipendio da togliersi il cappello
Le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto si sanno giustificati dicendo che questo è un contratto che servirà ad uniformare ogni tipo di disparità di ingiustizia
Niente di più falso si sono create ancora più disparità i lavori sono ancora i lavoratori sono ancora più divisi sembra proprio ci sia un lavoro subdolo permetterci l'uno contro l'altro con cordialità
Ma il sindacato non dovrebbe unire i lavoratori qualcuno forse se ne è dimenticato preso da altre attività e programmi che di sindacale non hanno proprio niente
La piattaforma presentata prima unità realmente e poi portata avanti solo da Filcams avrebbe e veramente esteso i diritti anche i soggetti più deboli dobbiamo recuperare questa fase
Più parlo con i miei colleghi e meno riusciamo a trovare una sola cosa positiva in questo contratto è stato dato il potere di organizzare la nostra vita sia di lavoro che privata I nostri lavori I nostri datori di lavoro
Mi fa un po'schifo permettetemi di dirlo
Che valore ha
Un contratto collettivo nazionale di lavoro che non ha il potere di salvaguardare i diritti fondamentali dei lavoratori
Ma per fortuna c'è la contrattazione di secondo livello anche questa svuotata da ogni sua funzione cosa voglia con contrattare quando l'azienda l'azienda ha servito su un piatto d'argento la gestione unilaterale dell'organizzazione del lavoro
E allora cresce l'indignazione
Abbiamo ancora tempo per recuperare
è questo che chiedo alla che te alla categoria alla categoria tutta di mettere in campo ogni azioni che possa aiutarci a sovvertire questa situazione
Mi auguro che quella di oggi non sia l'unica iniziativa ma sia di preparazione ad una grande manifestazione proprio qui a Roma
La Filcams ha il dovere di scendere nei posti di lavoro per contrattare con le aziende affinché le norme previste in questo contratto non vengano poi applicate
Ed inoltre spero non venga abbandonata la strada del confronto con le istituzioni sia comunali che provinciali che regionali
Per quanto concerne le deroghe alle aperture domenicali selvagge
Tempo fa Filcams Fisast attribuisca Tux Marche
Aver intrapreso questa strada con un protocollo sul quale discutere in Regione che fine ha fatto
Certo l'avvicendamento di Assessore intralciato il cammino ma spero che il confronto e riprenda al più presto
E se la Regione non basta o non ci darà
Risposte l'impegno sarà quello di andare oltre fino ad interpellare anche perché no il Capo dello Stato è ora di dire basta gran
Grazie
Ed ora
Oltre a chiedere l'organizzazione di far entrare tutti i compagni e le compagnie che sono ancora all'esterno
Chiudo
Dalla strada con grande calorosa affettuosa applauso per il nostro Segretario generale dell'Agenzia delle concluda tutta la nostra solidarietà vorrebbe arrivare
Mutui è stato oggetto della vicenda Alitalia Bergodi ordine pattuito non aveva diritto
Tra
Care
Care compagne
Tale
Ovvero
Care compagne e cari compagni
Volevo ringraziare
Per questa grande dimostrazione
Di passione di intelligenza
E anche se mi permettete anche di quel grande orgoglio di appartenenza che molti
Di voi hanno espresso con i loro interventi
Franco Martini
Ha detto le cose che bisogna fare quali sono i problemi
E mi sembra che non ci si possa
Non condividere le cose del tragitto che lungo il percorso
Per conto mio vorrei invece provare
Ad aggiungere qualche elemento lire di riflessione
Sul punto a cui siete sul punto in cui siamo
Di fronte alla situazione del Paese al calo dei consumi
La compagna di Venezia che
Che riproponeva il dramma di una situazione dei consumi che
Può essere destinata ad aggravarsi nei prossimi mesi
E anche in ragione delle cozzato con la Confindustria e poi dell'incontro che a vero che avremo con la Confcommercio il giorno quindici ottobre
Io parto da una premessa che mi sembra indubitabile
Un accordo separato e sempre un accordo sbagliato
Lo voglio dire
In generale
Vale anche per quando lo firmiamo noi e qualcun altro non firma
Perché è un accordo separato e un accordo che
Che tradisce qualcosa di importante qualcosa di profondo
Io stavo riflettendo anche sulla base
Delle opinioni che delegati esprimevano la tribuna
Che cos'è che colpisce quando tu subisce un accordo separato
Tu subisce una lesione di qualcosa
Subisce il fatto che non riesce a esprimere compiutamente nell'accordo
Una ragione un principio un valore che per tempo rotante
Subisce un atto di prepotenza
E diventa una prepotenza più forte perché non è una sede democratica spesso che ho risolutiva del problema che il
Non riesce a risolvere
Vedete quasi mai quando c'è un accordo separato
Sia poi il coraggio da parte di coloro che lo fanno
Di andare a una consultazione democratica dei lavoratori
E questo credo che sia uno dei problemi che andrà risolto
Perché noi non possiamo concepire la democrazia come illuso delle giornate buone quando cioè vai da lavoratori perché tanto
Assai che andandoci insieme Vinci ed ENI solo stabilire qual è la percentuale decisivo al tuo testo contrattuale
No
Tu devi avere il coraggio di andare da lavoratori anche quando sono in ballo ipotesi diverse
Quando ci sono conclusioni contrattuali non unitarie e deve rimettere in quel caso al voto dei democratico dei lavoratori l'esito definitivo di approvazione o meno un accordo
Lo dico
E lo dico anche quando questo può essere giocato contro pieno
Perché ci sono delle regole che devono valere indipendentemente dal contesto che nel mondo
Perché se non è così non sono regole
E la democrazia se non ha regole come sappiamo non è vera democrazie
L'accordo separato in errore perché l'accelera apporti dividendi
Divide non solo l'organizzazione che pure rappresenta un problema divide non solo una parte dell'organizzazione dalle proprie controparti che anche questo pure è un problema
Ma tende a dividere soprattutto in mezzo ai luoghi di lavoro
E questa e la cosa più umiliante che è un accordo separato può produrre perché tende a riprodurre divisioni
E soprattutto è una cosa che più mi ha colpito anche dalla vostra discussione oltre che di quella sulla Confindustria che stiamo facendo quando arrivi a quel punto tutte le armi sono lecite
E nell'usare tutte le armi tu smarrisce l'arma più importante
Quella del rispetto tra verità
Vedete mi ha molto colpito sempre la compagnia di Venezia che diceva guardate CISL e UIL ci dicono tranquilli tanto arriverà l'accordo integrativo che farà pulizia in ragione di quello che si è fatto bene
Questo è uno delle modalità che segue gli accordi separati c'è sempre qualcuno che firma un accordo che non va bene che poi ti spiega che tanto si potrà fare meglio of pare in maniera diversa da un'altra parte c'è sempre un altro luogo un altro tempo un altro spazio un'altra parte nella quale rimediare alle cose che si fanno ma se è così
Non si capisce perché non hai provveduto a fare subito
E non c'è solo questo poi ripeto ne voglio parlare sulla sull'accordo con Confindustria che qualcuno vorrebbe fare non c'è solo questo e che ti dicono una cosa che non corrisponde a quello che si è firmato
Tendono a sminuire le cose su cui ci si è diviso tendono a non dare valore alle ragioni che ha portato ha un'opinione diversa io capisco perché si fa così
L'ho visto anche in Alitalia
E chiaro che poi dopo tutto tu che hai sbagliato tutto è fatto una scelta che non si è rivelata giusta poi devi trovare un argomento non è che poi dire mi sono sbagliato
E allora siccome non dice che ti sei sbagliato come forse onestamente sarebbe stato il caso di dire devi dire che tutto sommato non è successo quello che poi tutti capiscono che è successo questo non va bene degli accordi separati ci si inventa
Verità di parte che non corrispondono hai problemi veri che hanno determinato i punti di difficoltà
Ed è ragione di questo che poi non funziona più la democrazia e c'è un rapporto che lega il fatto che poi non si va al voto democratico dei lavoratori perché al voto democratico dei lavoratori come diceva qualcuno di molto importante
Tu puoi imbrogliare i lavoratori su un argomento a molte volte
Ma non può imbrogliare sempre i lavoratori sullo stesso argomento perché non è così la gente lo capisce quando le cose non vanno così come tu pensi che vada
E c'è dietro l'accordo separato un'idea che non mi piace
Di forzare le situazioni
Di forzare le mediazioni di usare chi è disponibile contro chi ti pone dei problemi di merito altrettanto legittime altrettanto sacrosanto c'è una scorciatoia che non mi piace
Perché negoziare vuol dire confrontarsi vuol dire mediare vuol dire ascoltarsi
E non mi si venga a dire come nel caso del commercio che dopo diciotto mesi bisognava decidere subito perché il ritardo dei diciotto mesi non avendo il sindacato
Buona volontà in questa partita non ha voluto quattro
Non ha tenuto conto
Questo è il tuo ogni volta fai passare un anno senza approfondire mai il tavolo il merito
Allora vuol dire che non è un caso che lo fa
Apposta e lo fai apposta perché se ai privati in Liguria meno poi
Paghi indietro
Riconosce nello salario per gli anni che passano e determini condizione di maggior sfavore per i lavoratori e lavoratrici e di miglior favore per le imprese
Ma c'è ancora di più che quando tu fai un accordo separato
Vuol dire che tu finisci per avere della non solo della negoziazione dell'arte della contrattazione
Ma dello stesso contenuto contrattuale degli spazi della contrattazione un'idea sempre più residuale quando tu prendi la scorciatoia usi gli altri contro la ragione di un terzo
Riduci tutto a un sì ognuno e mai a un ragionamento che prova a cercare le mediazioni allora indirettamente tu finisci per ridurre
Gli spazi della contrattazione
E non è un caso
Che si sia rotto su quei due problemi
Perché la questione della domenica e questione degli spazi dei ruoli degli ambiti e della responsabilità della contrattazione sui luoghi di lavoro la questione degli apprendisti
è questione che parla delle condizioni di uguaglianza tra i lavoratori e di non scaricare su chi non c'è
La difesa di oneri di coloro che ci sono a me
Mi ha molto colpito questa vicenda anche per noi sarebbe stato facile dire sì
Ah sui nuovi apprendisti tanto non ci sono
Ci sarà
Ma che ragionamento è quello che scarichi sui nuovi apprendisti che non ci sono
Una condizione di mediazione che raggiunge per gli altri chiede ai
Non soltanto di democrazia non solo di giustizia non solo di uguaglianza ma chiede ai del sindacato
L'idea intersindacale
Quando difende chi c'è bene mangiare non conta
E gli altri e lasci andare
La stessa cosa vale per quanto riguarda le domeniche
Sì è vero la situazione contrattuale era complessa c'era una divisione che attraversava i luoghi di lavoro è chiaro che dovevi lavorare su uno schema di turnazione
Ma tutto questo presupponeva non il principio dell'obbligatorietà
Ma il principio dell'obbligatorietà discutere a contrattare in azienda per trovare le soluzioni
Perché noi
Non si è
Il sindacato del no
E sapete perché non lo siamo
Perché un sindacato così grande
Non può vivere Collino
Un sindacato così grande vivesse a principi e valori forti questi principi e valori forti
Mio orientano le scelte contrattuali e nella stragrande maggioranza sono ostili nostri ma sono essi che modificano sorrisi che ascoltano sono dissi che creano valori confederali e se qualche volta diciamo no si sia pur sicuri che è un nonché diciamo responsabilmente e seriamente perché vuol dire
Che si toccano quei principi che noi giudichiamo invalicabili non per la CGIL
Principi invalicabili se vuole rappresentare lavoratrici e lavoratori nella loro collezione
Naturalmente quando subisce un accordo separato
Poi ti devi apprezzare a gestire la fase che sia
Lo deve fare con intelligenza
Senza risposta caldo
Costruendo una risposta che sia capace nel tempo di raggiungere gli obiettivi che ti si sono stati preclusi con la scelta degli altri
Deve poterlo fare parlando di lavoratori stando di più in mezzo ai lavoratori
Non vedendo sempre gli altri come avversari perché è un delegato della CISL della UIL che dovrà difendere forse le scelte della propria organizzazione anche quando pensa il contrario non può essere per noi un avversario
Perché alla fine
Perché alla fine guardate Piero quanti errori fanno i nostri sindacati
Con cui lavoriamo ricordiamoci tutti che chi decide l'accordo separato è sempre la controparte
E la responsabilità primaria e fondamentale ricade sulle scelte della Confcommercio e questo dobbiamo averlo chiaro
Come è vero per tutte le scelte di accordi separati che prima o dopo si sono
Fatti
In ragione di questo
L'iniziativa di oggi
In ragione di questo
L'idea di adire questo sciopero generale per la metà del mese di novembre con una grande manifestazione a Roma
E poi e poi partire lavorare lavorare nella contrattazione di secondo livello con tutti gli strumenti che possiamo fare per tenere fede a quello che c'è stato impedito di fare con la firma separata
Non una spallata
Ma un'azione lunga un'azione che penetra che dà forza le nostre ragioni che fa stare in campo con l'orgoglio la determinazione che noi avvertiamo e anche con la nostra responsabilità
Perché noi
Siamo sempre responsabili quando diciamo sì e quando diciamo no
E quando diciamo sì non siamo poi coloro che dicono cui diciamo sì tanto poi da un'altra parte facciamo in un altro modo il nostro è un sì perché è un sì e la stessa cosa vale per il no
Se i noli non è che facciamo la stessa cosa in maniera differente da un'altra parte sarà un no anche da un'altra parte e quindi un impegno una battaglia che continua e si allarga
Tra tutte queste difficoltà poi che questa vicenda consuma in A uno che riguarda il tavolo generale della riforma della contrattazione io stesso mi sono posto il problema
Dopo l'invito del presidente di Confcommercio incontrarci per discutere
Del modello di contrattazione del settore che cosa fare
Perché
Questo lo capiscono anche bambini
Se tu Confcommercio decide di fare un accordo separato non poi puoi chiedere alla CGIL
Di poter concorrere Conte alla definizione di un accordo che rinnovi le regole le relazioni sindacali perché
Perché non siamo
Siamo noi due cose diverse
Noi siamo esattamente la stessa cosa
Presentiamo anche quando abbiamo
Cognomi e nomi diverse le stesse politiche le stesse scelte la stessa serietà la stessa determinazione
E quindi andrò il quindici
A dire questo presidente di Confcommercio
Che diventa per noi impossibile
Negoziare un accordo sulle regole se resta aperta questa ferito
D'altra parte
Devo anche dirvi che questa vicenda del
Il rinnovo delle regole contrattuali sta dimostrando quanta distanza ci sia
Tra quello che si dice e quello che a realtà si fa
Vale per tutti
Ma vale soprattutto per alcune cose
Noi ci siamo battuti con documento unitario la piattaforma unitaria
Perché ci fosse una rivisitazione delle regole contrattuali
Che migliorasse spazi negoziali che migliorasse la condizione salariale delle persone perché evidente a tutti che abbiamo uno straordinario un problema
Di livello basso di salari di retribuzione di pensioni nel nostro Paese
E vogliamo riproporre un modello universale unendo universale com'era quello del ventitré luglio bene
Se si va avanti su questa strada noi non riavremo un modello universale
Avremo se va bene quattro o cinque modelli diversi
Uno per l'industria
Uno per il pubblico uno forse per il commercio uno forse per l'agricoltura uno forse per le piccole e media impresa un bel risultato
Per un sindacato confederale
Che dovrebbe almeno assicurare per tutti i lavoratori tolte le specificità ovviamente almeno
Le stesse regole uniformi di base
Sulle quali poi aggiungere o sottrarre le specificità settoriali che naturalmente non possono essere tutte rese omogenee
Che abbia molto colpito
Che cosa
Commercio parlando del documento di Confindustria abbia detto grossomodo quello schema può andar bene poi però
C'è qualche problema in più che ci riguarda io capisco così
Quello che va bene a Confcommercio di quel documento lo prenderà
Dove pensa di chiedere di più penserà di chiederlo di più e avremo quindi un documento di Confindustria che già non va bene che anzi sarà ancora peggiorato per quanto riguarda la realtà del commercio
E vedete che non mi sbaglierò
Perché non va bene il documento di Confindustria io potrei avere cinquanta Milardo mente
Ce n'è uno che mi pare il più serio di tutti ma è complicato spiegarlo fuori da noi
E che quel documento non gioca sulla contrattazione
Non non investe sulla contrattazione
Investe su un contrario della contrattazione la riduce la controlla la mette sotto tutela noi abbiamo usato questo termine un po'strano sovietico
Per dire che l'idea di contrattazione che c'è in quel documento è quello di una contrattazione tutta centralizzata tutta bloccata tutta cioè prima di quella libertà e di quella responsabilità che deve avvenire e qui sta il primo ingaggio
Tra quello che si dice quello che si fa
Per cinque anni
Hanno detto della CGIL la seguente cosa voi
Non siete moderno
Perché non volete ampliare la contrattazione in basso luoghi di lavoro filiere esiti territorio
Dove si svolge
E si crea il valore dove il lavoratore vive il suo rapporto con il lavoro voi volete essere solo quelli della contrattazione centralizzata
E noi che dicevamo per la verità noi non siamo quelli che ci dipingete
In questo modo noi vogliamo ampliare in basso
Ma difendere il valore del contratto nazionale
Perché il contratto nazionale si rivolge a quelle persone
Che sono oltre il quattro volte più numerose di quel
A cui si aggiunge la contrattazione integrativa di secondo livello stesse tutele
Qualcosa
Infine l'imbarazzo
Titoli qualcosa in alto
Il risultato per le persone non è un risultato uguale
Perché per la maggioranza delle persone e ci sarà un risultato negativo bene siamo stati sfidati su questo terreno
Più contrattazione decentrato
Arriva il documento di Confindustria
E che cosa dice su questo punto esattamente la stessa dizione letterale dell'accordo del ventitré luglio la contrattazione di secondo livello si farà secondo la prassi in atto il che vuol dire avendoglielo chiesto
Nessun allargamento nessuna sperimentazione anche guidata sui siti delle filiere niente sul niente sul territorio niente su niente
E allora ti interroghi
Ma come mai
La Confindustria così moderna
Che voleva puntare sul secondo livello arriva a proporci lo stesso testo di quindici anni fa
Che cosa succede
Succede una cosa semplice
Non solo che anche la Confindustria divisa
Tra chi vuole il contratto nazionale chi vuole più contrattazione di secondo livello
Ma che
Finisci per capire che tutto questo discorso sul secondo livello aveva una sola funzione quello di svuotare indebolire il contratto nazionale un'autorità
Una volta
Una volta raggiunto quell'obiettivo
Tant'è vero non c'è nessuna estensione del secondo livello vedete a me sarebbe piaciuta una sfida anche dura per noi
Ampliamo davvero la contrattazione di secondo livello e vediamo sul contratto nazionale
Se avete il coraggio di fare qualche passo di riequilibrio ma questa sarebbe stata un'altra sfida questa sì una sfida importante no
Invece si hanno in una controriforme ettari
In cui si contratti era meno in basso
E si comporterà meno in alto
E se fai qualcosa che non va bene in alto magari ti davo subito delle sanzioni
E se fai qualcosa che non va in basso magari ti portano subito da un arbitro che decide per l'RSU e per le aziende e cioè decide un terzo al posto del sindacato e dell'impresa
E questa la chiamano riforma della contrattazione
Poi naturalmente anche qui vedete il parallelismo con le vostre vicende anche qui in poi ti spiegano cosa che non ci sono
Ad esempio
Perché noi diciamo che la proposta di Confindustria programma in basso i salari
Ma perché Confindustria fa un'operazione quasi corretta un indicatore come gli avevamo chiesto di inflazione per i prossimi tre anni e l'accompagna con due scelte che si svuotano questa scelta
La prima quella che io chiamo il trucco perché non lo vedi a prima vista
Ti dicono va bene c'è questo indicatore
Poi la base di calcolo però deve esser quest'altra
E allora proprio a fare i conti quella base di calcolo che propone Confindustria cosa vuol dire vuol dire questo
Che se oggi il valore medio su cui calcolo le percentuali di incremento salariale del contratto dei metalmeccanici e di diciotto euro e qualcosa con la base proposta da Confindustria scendono di due ore e mezzo
Scendono a poco più di sedici vuol dire che se ci fosse un indicatore di inflazione del sei per cento non moltiplichi più diciotto per sei
Ma moltiplichi sedici per sei che come dire che moltiplichi il vecchio diciotto non più per sé ma per cinque
Il quello che vale per i meccanici vale per i chimici vale per gli alimentaristi vale per i grafici vale per i trasporti varasse resta anche per il commercio
Perché anche per voi quella stessa roba vuol dire una riduzione del valore punto che supera il quindici per cento
In quel modo può iscrivere sei per cento d'aumento in realtà ritorna qualcosa che io assomigli al cinque per cento
Ma non c'è solo questo
C'è poi infine questa questione dell'inflazione importata sull'energia
Dove
Dove c'è un problema di principio sul quale non possiamo lasciar perdere
Perché vedete
Anche noi non vogliamo propagare l'inflazione importata
Perché siamo un sindacato serio responsabile
Ma noi abbiamo posto un problema a cui nessuno riesce a dare una risposta
Che non si capisce perché l'inflazione importata nulla debbano propagare soltanto i salari dei lavoratori mentre la possono propagare tutti gli altri la possono propagare l'impresa
La può fare pagare
Il Governo con le proprie politiche tariffarie dei prezzi resta non regge
E quando qualcuno dice voi volete la scala mobile io dico ma cosa stai dicendo sapete chi è l'unico che ha fatto la scala mobile per qualcuno
è stato proprio il Governo quando ha dato la scala mobile sull'aumento del prezzo del gasolio a tutto il settore degli autotrasportatori dissi
Il Governo ha deciso la scala mobile sul prezzo dei carburanti per quella categoria e quel settore altro che quello che stiamo dicendo che stiamo parlando noi
E infine
Quand'anche hai l'inflazione
Con questi guai di cui ho parlato alla fine devi decidere ma almeno
Se l'inflazione reale diventa più grande ci sarà almeno una scostamento che tiri da qualcosa la risposta è questa
Sì la verifica si fa lo scostamento si vede ma lo spostamento in ogni caso su quella reale non deve tener conto dell'inflazione importata dell'Energia
E soltanto se diventa uno scostamento significativo
Dopo il termine significativo può voler dire tante cose
Perché può essere per me è significativo lo zero uno
E sarebbe un conto
Può diventare per gli altri significativo lo zero cinque e diventa un altro conto mala sono immani tutte queste questioni non produce un affetto positivo sui salari vedete
Sempre a proposito di coloro
Che ci spiegavano com'era arcaico il ventitré luglio
Il ventitré luglio sicuramente partiva da un'inflazione programmata
Che non andava bene perché quando governa la destra l'inflazione programmata e sempre meno della metà dell'inflazione reale e quindi non va bene per questa ragione
Ma almeno il ventitré luglio alla fine del biennio meritava integralmente il rapporto tra l'inflazione programmata e inflazione reale almeno da questo punto di vista prendemmo un po'meno
Ma poi
Potevo recuperare tutto
Questo recuperare tutto
Nel meccanismo proposto da Confindustria non c'è
Ma non c'è solo salario
Non ci sono solo le sanzioni non c'è soltanto un'idea un po'autoritaria
Dei rapporti negoziale ci sono altre cose che non va
Non va ad esempio il principio della della
Derogabilità dei contratti nazionali
E guardate che quando noi diciamo no non lo diciamo per le categorie più strutturata
Io non ho paura del fatto che chimici questa norma ce l'abbiano il contratto
Perché so che in quel settore non succede quasi nulla con quella norma
Ma se io dovessi inserire la norma della derogabilità in settori come i vostri che fine fa più il contratto nazionale qualcun uno è in condizione di sapere che questo può avvenire esserlo accetto per Confindustria come facciano accettarlo poi nei nostri contratti
E in una categoria dove i rapporti di forza spesso sono quelli che sono dove hai aziende di piccola piccolissima dimensione quando a quel punto mi dai la deroga cosa resta del POR
Dato nazionale altro che domenica obbligatoria a quel punto avresti tutta contrattazione impegno a perdere in tutti i luoghi di lavoro
Sono queste le cose che non vanno del modello che Confindustria ci vuole proporre e noi lo abbiamo detto
Lo stiamo dicendo testardamente con forza
è un modello che non risponde ai problemi delle persone che non punta la contrattazione non valorizza la difesa e la crescita del salario
Non ti ho dato quella
Quel bisogno voglio anche dirlo di flessibilità che naturalmente in un settore in un periodo come questo ci sarebbe bisogno perché anche questo sarebbe un altro argomento curioso da vedere vedete
Il ventitré luglio aveva una struttura molto flessibile
La struttura flessibile del ventitré luglio nasceva dal fatto che incorporata all'idea che di fronte a problemi le parti
Sindacato di categoria e controparte si sedevano al tavolo l'affrontavano lo studiavano faceva una verifica di settore e risolvevano il problema
Bene con questo schema di Confindustria tutto diventa rigido rigido straordinariamente rigido
Non hai nessuna sede per
Per discutere a livello di settore ma perché perché analogiche tutta rovesciata
Non è quella di puntare al rapporto tra le parti per governare gli esiti gli andamenti di settore noto esattamente il contrario quello di controllare i centralmente
Quello che i settori devono fare guardate il paradosso
Può capitare e poi parlerò della crisi che con questa crisi non potreste potremmo avere settori in grandissima difficoltà e settori che invece vanno alla grande
E questa struttura del documento di Confindustria finirebbe per irrigidire tutto e considerare gli uni
Al pari degli altri un errore dal punto di vista anche di un'attenzione alle dinamiche
Del futuro
Poi naturalmente
C'è questa crisi di questi giorni è scoppiata in questo modo che alimenta molte preoccupazioni da parte nostra
è una crisi inedita
Non abbiamo mai vissuta
è forse la prima anzi senza forse la prima crisi globale del mondo
Le borse crollano tutte quella dall'Estremo Oriente all'Occidente dal nord al sud
è una crisi che muove esattamente dal punto che aveva mosso la globalizzazione la velocità degli spostamenti degli investimenti finanziari
è una crisi profonda sarà aspettata
Ma nessuno si aspettava con questa drammaticità
è una crisi che non nasce a caso
E questo bisogna dirlo perché è una crisi che ha
Dei responsabili
E i responsabili hanno dei nomi
E dei cognomi
E questa crisi nasce quando la destra del Partito repubblicano americano che era in maggioranza del Parlamento
Decide di sottrarre tutte le forme di controllo sugli investitori
Da parte dell'autorità centrali dando via libera
Tra il mille novecentonovantanove il due mila uno a una totale assenza di controllo sui movimenti dei capitali e sugli andamenti speculativi delle operazioni delle banche di investimento
Qui e l'origine della crisi la globalizzazione ha fatto il resto
Perché era lo scenario che proponiamo agli effetti della crisi fino al punto
Incredibile
In cui oggi di questa montagna di titoli tossici cioè
A cui non corrisponde niente se non debiti costruiti sulla carta
Nessuno sa esattamente dove sono finiti e da che parte del mondo stanno e gli stessi
Ignari
Persone che hanno acquistato per salvaguardare un po'delle loro risparmi questi pacchetti di investimento che che vendevano qualcosa di più
Magari può oggi in questo momento non sanno se in quello che hanno comprato per proteggere i propri risparmi quanto ci sia di queste cose che non vanno e quindi quanto hanno perso del loro
Valore
Naturalmente
C'è una crisi che riguarda le banche che riguarda i mercati finanziari
E dobbiamo vedere in questi giorni se si riesce ad arrestarla con queste misure che il Governo e le autorità
Delle banche centrali hanno hanno assunto
C'è poi una conseguenza sull'economia reale
Ed è quella che ci deve preoccupare forse ancora di più
Perché quando c'è un crollo delle Borse questo ce lo insegna la storia
Dopo un po'non su quello dopo un po'arriva un effetto depressivo sui mercati sui settori sui consumi molto forte
E più crollano quei valori più forte e l'affetto sulle economie reale
Oggi la BCE ha detto ci son Paesi molto a rischio per gli effetti sull'economia reale come l'Italia e la Grecia
Non è una scoperta
E non è una scoperta perché noi già stavamo male da perno voi
C'è il guaio di questa micidiale combinazione tra effetti finanziari effetti reali e che per quanto riguarda l'Italia si abbatte
Su un corpo produttivo sociale di redditi familiari già compromesso perché noi eravamo già a zero
Zero di crescita eravamo già a zero di prospettiva per il due mila nove i nostri consumi da non so quanti trimestri sono in calo i consumi popolari poi non ne parliamo la storia dei supermercati vuota e vera
La gente già ora non ce la faceva più bene
Se la crisi reale dovesse avere questi effetti
Se dovesse cominciare con il blocco degli investimenti con il rimando degli investimenti
Per chi può con il rimando delle specie per chi non può nel tirare ancora di più la cinghia
Perché non vuole proprio spendere tutto perché non sa quello che succede se per caso i fondi previdenziali non i nostri fortunata ente ma quella degli altri quella dell'assicurazione fondi aperti e anche quelli dell'Enasarco dovessero essere a rischio anche quello si riflette sull'in sicurezza delle persone tutto questo produrrà degli affetti
Le banche non daranno più credito per gli Investimenti anzi chiederanno che sposto di rientrare rapidamente dei crediti dati i mutui aumenteranno perché ancora c'era variabili ed affetto sarà un effetto devastante
Aziende chiuderanno
Più cassa integrazione abbiamo già viste dati anche nel settore posto anche nel settore posto
Più cassa integrazione e i primi a pagare seriamente
Saranno le decine di migliaia delle donne degli uomini precari
Perché non c'è niente da fare nel pubblico come nel privato
Quando perdi qualcosa di termini di prospettiva di lavoro di volume produttivo il primo che paga e quello che non ha tutte da lì si è cominciato anche questa volta e si riformerà
Una gigantesca catena umana
Di persone che erano precarie e saranno ancora più precari perché perderanno quell'occasione di lavoro e ne troveranno forse qualcuna a condizioni ancora più bassa di reddito di salario e di normativa
In ragione di tutto questo
Io credo che il Governo debba muoversi
Lo ha fatto ieri parzialmente sul terreno delle banche Tremonti ha usato una formula
Che posso comprendere e condividere bisogna saper prevenire
Bene
Però bisogna dire a Tremonti che non si deve prevenire solo il collasso delle banche
Anche a noi interessa che le banche non collassi no se non altro perché
Quei pochi soldi che lavoratori e pensionati hanno ebbene che siano soldi al riparo perché non possiamo far pagare due volte sempre la povera gente
Ma se bisogna prevenire bisogna prevenire anche sugli affetti sull'economia reale
E quindi bisogna che il Governo apra due tavoli la smetta di decidere in tre chiusi in una stanza
E proprio e di fronte al Paese né il Parlamento e a Palazzo Chigi di aprire due tavoli uno per affrontare i problemi delle crisi produttive industriali
E le misure anticrisi il secondo si
Per pensare a una politica dei redditi
E una politica di controllo dei prezzi di tariffe che nel momento in cui il Paese entra in recessione e già centrato in recessione sappia dare qualche risposta a coloro che stanno peggio
Scusi si previene correttamente Latteri
E poi
Siccome siamo una grande forza
E abbiamo anche un senso di responsabilità molto alto noi concorrere
Se il Governo ascolterà se il Governo cambierà rotta
Dove possibile le soluzioni che si renderanno necessarie lo abbiamo sempre fatto nella nostra storia senza confusione
Senza
Direi che siamo d'accordo quando siamo nettamente in disaccordo senza fermare gli scioperi quando il Governo non fa marcia indietro come nel caso della scuola nei settori pubblici ma di fronte a un quadro in cui il Governo
Definisce un terreno un tavolo trasparente non mancherebbero
Le nostre proposte
Ma c'è un punto da questa crisi e su questo voglio terminare che mi sembra da tutti il più importante
Ho già detto come è iniziata questa crisi da come mossa da quale speculazione
Ma c'è qualcosa che parla più profondamente a noi i nostri valori
Io in tutti questi anni voi lo sapete ci siamo battuti per affermare non solo la centralità del mondo del lavoro la sua visibilità la sua riconoscibilità il mondo del lavoro sembrava scomparso
E noi non ci potevamo capacità are dai giornali dall'attenzione
Dei commentatori perché il lavoratore in carne ed ossa dovesse riapparire solo quando c'era qualche spaventosa tragedia sul lavoro qualche caso emblematico
Ci si parlava sempre di mercati finanziari
Ci si spiegavano che eravamo in presenza di una modernità straordinaria e poi c'eravamo anche noi convinti
Che forse qualcosa di questa modernità avremmo in qualche modo dovuto anche noi provare a ragionare alla verità sapete quale
Che in un mondo in cui dominava la logica del produrre soldi attraverso soldi
Di fare soldi attraverso debiti e di costruire debiti sui debiti e cartelli di carta sempre più incredibili in quel mondo limato poteva esserci una visibilità di quelle persone che con la loro fatica tengono in piedi le fabbriche gli uffici supermercati
Per forza dovevano metterlo agli atti
Perché non ci sono
Non logiche che possono tenere assieme
Chi fa i soldi valori collabora e la fatica e chi li faceva in quella modalità solo vedete
Che i presunti tecnocrati della modernità quale guaio adesso hanno generato
E io spero
Che proprio in ragione di questa responsabilità qualcosa possa venirne di positivo almeno in termini di valori profondi
Almeno
Ad esempio si possa riconoscere
Che se non fai più i soldi attraverso i soldi li fai attraverso un altro modo il lavoro e le persone che lo compongono ritorniamo dei soggetti essenziali ed è soggetti visibili
Quindi che sono sempre stati e che si è voluto nascondere
Siccome la crisi ha queste caratteristiche
Criticheranno come che anche su tutti ci vuole lo Stato anche la Confindustria ha detto un po'di Stato forse ci vuole ma non troppo
Possiamo almeno onestamente dire a coloro che ci dicono oggi che ci vuole un po'di Stato
Che lo Stato per cortesia non può servire soltanto a dare un po'di soldi otto loro che hanno fatto speculazioni
Però soltanto aiutare
Devo dire
Possiamo dire che lo spazio sono la scuola
Per tutti che lo Stato è la sanità per tutti
Che lo Stato sono gli ammortizzatori sociali e le politiche sociali per tutti
Possiamo dire
Che questa è l'idea di Stato
Di cui oggi c'è bisogno
E possiamo dire che tra danni una restituzione di un errore anche fiscalmente e difendermi servizi pubblici fondamentali per la vita delle famiglie forse nei periodi di crisi
è meglio pensare
I servizi pubblici fondamentale
Tuttavia è inutile come l'interlocutore
E ancora
E ancora a dove non c'è mai andato qua
E non capivamo perché
Un lavoratore per avere cento euro di aumento dovesse scioperare
è un manager si dava un menti questo approccio
Fino a venti milioni di Euro
Vergogna
Possiamo dire di finita con questo meccanismo
Per ultimo e su questo terreno e quello che mi impegna di più a noi
Ci hanno sempre dipinto come coloro che volevano dare
Ai padri
E non dare nulla i figli
Coloro che difenda vanno i privilegi
De garantiti
Rispetto a coloro
Che non hanno nulla e noi a dire ma guardate che noi facciamo una cosa un po'più complessa mettere assieme le ragioni degli uni con le ragioni degli altri non fare guerre non contrapporre
Fare politica che integrino nel rispetto dell'equità però abbiamo fatto nella previdenza l'abbiamo fatto nei diritti quando ci siamo battuti per ad presa da articolo diciotto e per eliminare il precariato per tutte le cose che sapete fino alla vicenda degli apprendisti posti di cui abbia parlato bene
Di fronte a questi Soloni
Possiamo fare una domanda
Ma questi
Biglietto unico
Tre milioni che poi vuol dire un milione contro il cimitero
Questi bidoni toglierli di Euro di dollari di cui ci sarà bisogno
Per salvare il sistema bancario per salvare il sistema finanziario e non non solo non sa se basteranno
Questa montagna enorme di soldi
Possiamo noi dire
Che tutto quello che va a ripianare bisognerà farlo una banca
Uno speculatore sono soldi sottratti
Ai giovani
Possiamo dire
Che sono soldi sottratti
Allora il fatto alla scuola alla sanità
Alle pensioni all'avvenire dei nostri giovani
Possiamo dire che queste l'azione
Che
Intenti almeno il futuro della il
Usiamo
Siamo
Disimpegno
Di guardare sempre il diritto impegni lombarda
E-learning una
E che questo almeno serva
Hai grande Soloni per provare ad ascoltare
Le ragioni di chi forse
Considerato marginale
Ultimo in realtà alla fine si conferma non essere né marginale nell'ultimo e se anche fosse così
Ho anche l'orgoglio di dire che spesso gli unici e gli ultimi hanno ragione che più ricchi dei più grandi non hanno non vedono e debbono avere il coraggio di riconoscerlo
Nessuno
Ad interim
Adesso
Sì
Grazie
Grazie al Segretario generale della CGIL grazie a voi
Corretta spendita grandiosità manifestazione
Gratis grandi grazie
Grazie alle
Ruolo nei confronti quelli ai
Grazie alla quale il coltello sottrarsi consentito la realizzazione di questa
Grande manifestazione ossia la somatostatina è forse
Alla borgata arrossati vogliamo chiudere entro
Tutto fra
Adesso e
Allo stesso
La sfida
Dobbiamo dire
Sì