Incontro con la stampa al termine del Consiglio Affari Generali Relazioni Esterne

Duecento
Grazie salti
Infine
Ecco
Allora buonasera a tutti
Dunque il giudice i due argomenti di rilievo del
Del Consiglio di oggi
Una discussione
Ad ampio raggio stamattina sulla preparazione del Consiglio europeo
E qui i due temi su cui
L'Italia ha espresso una posizione chiara sono il primo il grande sostegno alla
Strategia
Di reazione e di propulsione per l'economia leale europea quindi le decisioni dell'Eurogruppo
Io ho auspicato che esse siano trasposte cioè inserite
Nelle conclusioni finali del Consiglio europeo
In modo che
Ben al di là dell'Eurogruppo i ventisette Fossano dare un endorsement politico che qualche modo confermare che se vi saranno azioni
Negli Stati membri non
Euro queste azioni siano allineate a quelle riuscisse ieri a Parigi
E io credo che si andrà proprio in questa direzione con una sintesi del documento di Parigi di ieri
Che sarà
Una parte delle conclusioni del Consiglio europeo forse la prima parte che evidentemente anche le reazioni positive di oggi dimostrano che l'Europa
A tracciato la strada giusta
E che quindi tutti coloro che
Nel resto del mondo adotteranno misure
Di contenimento della crisi e di rilancio dell'economia
Lo potranno fare a mio avviso lo dovrebbero fare sulla scia delle decisioni dell'Eurogruppo
Secondo tema
Quello del cosiddetto pacchetto energia ambiente
Io ho espresso
Tre considerazioni la prima
Che noi condividiamo gli obiettivi di fondo
Di quelle proposte gli obiettivi di fondo sono
Una strategia energetica europea
Quindi anche una diversificazione delle fonti energetiche
Condividiamo l'obiettivo di riduzione delle emissioni inquinanti e quindi il nostro impegno a contribuire
Al futuro delle nostre generazioni quindi
Alla
Riduzione dell'inquinamento
Al tempo stesso della seconda considerazione
Che il mondo è cambiato da quando la Commissione europea gennaio adottato quel pacchetto
Venti venti venti poteva essere un obiettivo
Magari da portare automaticamente a trenta
Come riduzione delle emissioni
A gennaio due mila otto oggi il mondo è cambiato con la crisi economica
Fondere le enormi oscillazioni tra gennaio e luglio del prezzo del petrolio
Con dell'impennata dei prezzi dei prodotti alimentari che oggi sono di nuovo scesi e allora è evidente che di questa
Situazione globale si deve tener conto cioè di che cosa quale è l'impatto
Di quella strategia disegnata a gennaio quando nessuno
Di coloro che l'avevano proposta aveva pensato
A questa
Drammatica situazione in cui noi siamo ridendo allora l'Italia propone una valutazione di impatto ad oggi
Del pacchetto proposto dalla Commissione europea
Noi non proponiamo una valutazione di impatto sul sistema industriale europeo per fermare quel pacchetto
Ma
Proponiamo una valutazione di impatto di quelle misure per capire
Quanto
Ad un'impresa europea ad un'economia reale già colpita dalla crisi drammatica quanto costerà
Quella strategia
E in questa valutazione di impatto noi proponiamo di inserire un altro elemento
Cosa accade
Sì
Come è immaginabile almeno un primo momento
Quelle misure saranno adottate
Unilateralmente solo dall'Europa ma non dagli altri attori
Grandemente inquinanti del mondo dalla Cina all'India agli Stati Uniti
Quale sarà l'ulteriore impatto perché una cosa è
Se quelle misure le adottano analogamente tutti i grandi attori globali altra cosa è se li adotta soltanto l'Europa e gli altri invece no allora questa è l'idea
Di negoziare
Le misure
Attuative di quella strategia fermi gli obiettivi ad esempio
Per arrivare al venti venti venti
Ci sono degli obiettivi intermedi
La Commissione nel suo pacchetto dice gli obiettivi intermedi sono vincolanti x entro tre anni y tre entro sette anni e così via
Noi riteniamo che gli obiettivi intermedi non possono essere vincolanti
Secondo
Nel disegno originario si proponeva che da venti di riduzione si vada a trenta
In via pressoché automatica noi che riteniamo che questo
Innalzamento vada comunque rinegoziato e comunque deciso
Questi sono soltanto alcuni esempi
Di osservazioni che stanno
Di osservazioni al documento tecnico che ha preparato la Presidenza
E noi abbiamo registrato parole importanti da parte della Francia cioè della Presidenza
Il presidente di turno Nisso cucina era parlato di
Sostenibilità
Di questa strategia e sostenibilità è per noi la parola giusta
Cioè non possiamo
Adottare una strategia rigida
Con impatto devastante sulle nostre aziende se non sappiamo qual è l'impatto
E questo concetto della sostenibilità noi lo condividiamo molto quindi in conclusione su questo punto disponibilità a lavorare
Disponibilità a condividere gli obiettivi strategici
Indisponibilità ad accettare un pacchetto rigido
Quindi in questo evidentemente si apre un dibattito che comincia ma questa settimana al Consiglio europeo e proseguirà nelle prossime settimane noi confidiamo in questo spirito
Costruttivo che anima la presidenza francese
Terzo tema di cui abbiamo discusso alla colazione che appena finita il tema
Ben noto della Georgia della Russia
Alla vigilia della Conferenza di Ginevra
Qui il punto è molto chiaro
L'Italia sostiene
In pieno gli sforzi la Presidenza
Abbiamo condiviso con la Francia un approccio equilibrato
E quindi noi riteniamo che Ginevra debba essere una conferenza di successo
Nessuno può immaginare
Sin dalla riunione di apertura della Conferenza
Che la Russia non sia pienamente coinvolte
L'ambasciatore Morelli come sapete il nostro rappresentante europeo sta lavorando estremamente bene per trovare delle soluzioni pragmatiche quindi la parola d'ordine pragmatismo
Non possiamo irrigidire la nostra posizione a rischio
Che la Russia si senta disimpegnata dal successo della conferenza di Ginevra perché avremmo fallito tutti quanti
Non avrebbe fallito la Russia avrebbe anzitutto perso credibilità all'Europa dove abbiamo
Dimostrato credibilità perché siamo stati uniti al Consiglio europeo del primo settembre al Consiglio di Avignone
Abbiamo mantenuto una posizione equilibrata quindi nostro sforzo deve essere il primo
Coinvolgere la Russia e un atteggiamento costruttivo secondo
Dare atto alla Russia che il ritiro c'è stato
Dalle zone di sicurezza temporanea
Ci sono delle riflessioni in corso su altri aspetti c'è la conferenza dei donatori il problema dei rifugiati
Oggi Kushner debbo dire che è stato lì ieri e l'altro ieri stato in Georgia TBC ma non solo atti Bisi
Sì ne rallegra hanno spero gli italiani ha detto con grande enfasi nella riunione a colazione che
Il lavoro della Croce Rossa Italiana e del campo di assistenza che e lì
Dal diciassette agosto quindi praticamente al primo giorno sta svolgendo un lavoro straordinario per cui lui ci ha ringraziati lo dico
Perché lo diciate insomma perché è un riconoscimento per i nostri uomini non
Per il Governo
Di Roma ma per quelli che stanno lì dal diciassette agosto e danno dieci mila pasti al giorno
Gli uomini della Croce Rossa il campo di assistenza ci sono tutti questi problemi
Io sono tra quelli che ritengono necessario
Ri riprendere
Il negoziato con la Russia per il nuovo accordo
Quadro
Con l'Unione europea
Abbiamo un'occasione importante che il vertice di novembre Europa Russia
Da qui a quel vertice abbiamo alcune settimane
Sarà importante l'atteggiamento della Russia a Ginevra io spero che sia un atteggiamento costruttivo
Ma sarà importante ricordare a noi stessi che l'Europa è interessata a quell'accordo quadro almeno quanto la Russia
Non facciamo un regalo alla Russia se ricominciamo apriamo il negoziato per quell'accordo
Facciamo un favore anche a noi stessi perché è evidente che in quell'accordo quadro ci sono elementi dalla sicurezza alla lotta al terrorismo al traffico della droga
Agli accordi commerciali alla sicurezza energetica che sono estremamente importanti per l'Europa questa è la
Posizione dell'Italia sostenuta da un importante numero di Paesi membri
Io ho molta fiducia che la presidenza francese orienterà i lavori
Nel senso che si possa come noi auspichiamo dare alla Russia un segnale costruttivo senza ovviamente questa è la nostra Redouane legittimare
La il cambiamento dei confini territoriali
Con diciamo il fatto compiuto questo non lo possiamo accettare l'abbiamo detto mille volte ma da qui
A riconoscere pragmaticamente che questa Conferenza di Ginevra non sarà un episodio una tanto sarà una Conferenza che durerà nel tempo i cui lavori continueranno io credo a lungo
Ma se inizio iniziasse con un disimpegno della Russia sarebbe dal primo giorno destinata al fallimento ecco perché ne riparleremo il quindici sera come voi sapete
Il quindici mattina si apre Ginevra il quindici sera ci riuniremo a Bruxelles per la cena dei ministri degli esteri trarremo le prime considerazioni dalla prima giornata di lavoro questo è
Uno alla
E alla luce di quello che orientato a tutti benissimo che grazie all'attività anche della presidenza francese e
E cioè qualche modo si è riusciti a sostenere attese o al consumo istituzionale no se noi pensiamo che la musica era ancora
Se non si chiesta gennaio c'è minacciose ci saranno poi la Presidenza entro fine novembre che non hanno ancora
L'avvocato Repubblica valida e senza una guida forte senza l'applicazione di pomate diventa
Ulteriore Castelli
Ma guardi io sono come tu voi tutti sapete non fortemente ma più che fortemente a favore di un'entrata in vigore del Trattato di Lisbona il più presto possibile
Sapete però anche che gli euroscettici d'Europa usano proprio l'argomento che lei ha citato per dire
Basta una buona Presidenza per supplire alla mancanza di Lisbona quindi in fondo non è così importante abbiamo fatto bene lo stesso sarebbe un argomento pericolosissimo perché darebbe l'impressione che in fondo
Insomma la volontà politica indispensabile ci può essere volontà politica senza il Trattato di Lisbona e lo stiamo dimostrando
Ma se ci fosse volontà politica e Trattato di Lisbona in vigore sarebbe molto bello allora noi ascolteremo la relazione di Brian Cowen
Questa settimana il ministro irlandese ce lo ha preannunciato
Io mi auguro fortemente che sia menzionata nelle conclusioni del Consiglio la data di dicembre per la tracciatura della norma
Io credo che entro il Consiglio di dicembre noi dovremmo dire cosa succede alle elezioni europee
Quando presumibilmente tutti si impegnano a far sì che il trattato sia ratificato cosa accade nell'anno due mila nove
Perché qualcuno ha detto la Roadmap non si può esaurire entro giugno
Si vuole si esaurisce a novembre si esaurisce a dicembre
Dobbiamo tracciare le conseguenze facciamo una Commissione nominata a luglio che poi si cambia nella struttura nelle sue caratteristiche quattro mesi dopo cioè a novembre
C'è un alto rappresentante che prima non c'è formalmente poi subentra a dicembre se il Trattato entra in vigore a dicembre tutte queste cose mi sarebbe dirle quindi
Noi ci dovremmo impegnare a scrivere nelle conclusioni che entro dicembre
Ci deve essere la Roadmap così ognuno sa dove andiamo a parare quando finiamo
Questa indispensabile
Cioè
Signor ministro sullo scooter sulla
Però
Abbiamo visto
Italia Francia Spagna Germania sopra
Anche
Cardinal Branda propulsore portatore una rendita fuori che in genere
è stato accolto a braccia ovvero l'attivazione di qua e là sotto accusa ma questo diciamo hanno messo in moto un volume L'Ulivo insomma il bilancio di tutte le discussioni più moderno che funziona oggi
Spingiamo a oggi
Poi vedremo fino poi chiediamo qualcosa
Abbiamo visto questo modello di governance con dei Paesi forti nucleo i Paesi importanti che sono
Come
L'Europa si è messa in modo dei tempi che lei sa benissimo sono inconsueti per questo ufficio
Grazie sì sì maggioranza
Sporca no io a questa guardi oddio debbo dirle io mi mi rallegro molto di questo
Devo dire
In due grandi tematiche
Dispiegare una missione europea in Georgia in tre settimane sarebbe stato impensabile in altri tempi adottare quelle misure economiche in
Meno di una settimana tra prima riunione Ecofin nel vertice di ieri pure
Io devo dire molto bene la sostanza
Cerchiamo forse di evitare di dare l'impressione che in fondo ci siamo dimenticati Lisbona dovremmo dire
Che anche il Trattato di Lisbona in fondo voi che lo conoscete consente al suo interno delle azioni di un gruppo di Paesi che vogliono spingere non è contro la filosofia
La mia risposta è cerchiamo di conciliare l'esigenza che un gruppo di paesi in questo caso
Anima atti dal medesimo proposito spingano un po'
Col fatto che però vengano tutti quanti dietro oggi siamo in caso in cui la necessità fa virtù perché tutti hanno capito che la crisi finanziaria e talmente interconnessa che se qualche Paese adotta
Misure fuori linea di crollano i mercati a casa sua quindi in fondo
Hanno capito tutti anche la convenienza di seguire questa linea strategica forse in un altro terreno non sarebbe così allora lì il Trattato di Lisbona tornerebbe ad essere efficace
Vediamo un po'io spero che non si perda di vista né l'uno nell'altro obiettivo ecco
Secondo ordinario
Voleva
Oggi l'Europa fiato
Molto più alta molta che hanno messo gli Stati Uniti del sedime notizie ora non c'è la tradizione italiana
Questa cifra enorme
Modalità che forse il momento
D'Europa quando ci sono i grandi Giorgio nazionale
Abbiamo forse un ruolo oggi di leadership rispetto a quella che una volta la leadership di altri gli altri capitali sì sì ed in particolare questo esempio per il proprio nell'applicazione del denaro perché lei sa c'è un'indicazione precisa di ieri che bisogna rispettare gli interessi dei contribuenti non dare
Significano sbaglia
Un organo
Come valutiamo queste sempre al mondo in una situazione
Ma guardi io credo che si debba io stamattina arrivando qui ho detto l'Europa ha tracciato la strada è un po'così
Noi dovremmo dare forse un ulteriore esempio
Al nostro interno con quei segnali di moralizzazione del sistema economico finanziario
Noi abbiamo qualche occasione anche in casa con il caso Parmalat
Abbiamo qualche occasione nel respingere con assoluta fermezza ogni ipotesi di normale normetta di salvaguardia di banche io manager che hanno sbagliato secondo me
Dovremmo accompagnare questa grande messa a disposizione di risorse
Con un segnale che è quello che poi
Abbiamo confermato oggi l'apertura della relazione di Kushner eh
Questa strategia non è per aiutare i banchieri ma è per aiutare
Coloro che hanno messo i loro soldi nelle mani dei banchieri questa dovrebbe essere un po'la chiave di lettura per
Conciliare le due
Possibilità cioè la legge
Ciò al fine senza
L'impressione programmi per i beni
è che i mercati abbia reagito positivamente non solo per i minori misure concreto ma anche il perché quindici Stati le hanno decise effettuate dato dodici ore con il Consiglio dei ministri straordinario
Dopo un modello
Lo dico
Allora nettissima che
C'è la speranza che
Funzioni
Che ritengano necessario se il Consiglio europeo gli altri Stati membri dell'Unione nonché allo scopo
Qualcuno ha detto di no
C'è la possibilità che il piano
In Europa
Guardi c'è a mio avviso la necessità noi siamo in una situazione in cui
Se persino l'Australia la Nuova Zelanda che sono dall'altra parte del mondo
Hanno sentito il bisogno di guardare a cosa stavamo facendo noi
è evidente che in un momento del genere questo significa
Che
Una massa d'urto come quella dell'Eurogruppo è in grado di orientare le scelte in questa maniera dei leader di tutto il mondo quindi facciamo tesoro di questa posizione di forza
E credo diciamo con grande chiarezza che gli altri Paesi non Euro
Hanno capito finalmente perché è così importante di stare nell'euro questo secondo me sarà un incentivo forte
Ai Paesi che non ci sono ancora
Di stare nel club perché se si sta nel club si compartecipa a scelte che qualche volta è chiaro fanno la differenza devo dire che i colleghi che oggi hanno parlato quelli non è uno diciamo
Quei pochi che hanno parlato su questo hanno detto che loro adotteranno misure analoghe
Quindi che nessuno ha detto no assolutamente no
Della Sat
Ma alcune tali incidenza Ruzzante la Gran Bretagna non lo nego Antonio D'Ambrosio contrario all'euro potrebbe essere indotto a ahimè Zanini
Un'altra non
E il Paese che non hanno abbastanza sono carenza della strada ce l'hanno mandato
Ma noi per la per l'Ungheria come sapete stiamo ragionando c'è una c'è un'azione corale importante
Io non escludo che si farà un ragionamento anche per questi casi cioè per gli Stati
Della Unione europea che non hanno
Condizioni di solidità sufficiente ovvero che hanno problemi di crollo di banche o di istituti finanziari
Ma non sarebbero pronti economicamente a sostenerli noi abbiamo detto mille volte che
Quello che abbiamo fatto tra i primissimi in Italia lo abbiamo fatto non perché pensiamo di dover veramente pagare ma per dare un sistema consegno positiva mercati perché il nostro sistema economico e bancario è solido
Altri paesi dove questo accade un po'meno richiedono l'aiuto degli altri questo se permettete è l'ultima è il segnale ulteriore per questi Paesi del perché
Stare in zona euro ed essere nel club conviene in questo caso
Devo dire che per la Gran Bretagna la questione completamente diversa non non ci facciamo diciamo fuorviare
Dalla invito
Ricevuto da Gordon Brown deve essere ieri accolto a Parigi no sì ma non che non credo che questo cambi i termini della questione
E però vedete se io fossi l'opinione pubblica inglese forse l'opinione gru pubblica inglese lo sta facendo davvero
Io mi ero allegre lei di vedere il capo del Governo inglese insieme a quelli che stanno salvando tanti piccoli risparmiatori anche inglesi quindi
Gordon Brown non si è sentito in imbarazzo di farsi fotografare in mezzo ai leader dell'euro quindi però non credo che questo voglia fai prefigurare un cambiamento di approccio del Regno Unito
Vuol dire che il Regno Unito ha capito che su certe scelte
Prima come G quattro e poi come gruppo di punta dell'Europa è bene che ci siano anche loro ma questo non non credo proprio che faccia immaginare l'abbandono della mitica sterlina non credo proprio
Cioè
Ministro
Professionisti
Manderà arriverà la prima su sul clima lei parla di uno studio di impatto senza nome Ségolène ogni europea si pensa sempre arrivino in altre parole l'Italia sta
Chiedendo alla Presidenza di rinunciare all'obiettivo di chiudere il pacchetto entro la fine dell'anno perché essendo impossibile
Combinare le due commi
La seconda cosa sulla Russia ha detto che sarà importante Ginevra ci sono altri che dicono
Che è importante anche il rapporto tra la Commissione europea sullo stato globale delle
Dicastero
Questo vuol dire che si stanno aggiungendo altre condizioni rispetto
Al semplice ritiro dalle zone cuscinetto uscito per per riavviare l'accordo che ci ha no guardi la seconda questione è così
Il rapporto della Commissione europea è un elemento importante che noi prenderemo in considerazione
Quell'elemento arriverà entro la fine di ottobre quindi prima del vertice Europa Russia e quindi sarà
Preso in considerazione da noi ma è fuor di dubbio che non sarà una nuova condizione non è una nuova condizionalità
Le condizioni sono quelle poste negli accordi conclusi tra l'Europa la Russia e la Georgia
Uno dei punti che sta in quest'accordo è la Conferenza di Ginevra quindi io sottolineo molto l'impegno della Russia nella Conferenza di Ginevra perché quello è uno degli elementi
Poi c'è una questione che non è di procedura
Voi ricorderete che quando decidemmo
Di
Rinviare appunto l'inizio del negoziato noi decidemmo di rinviare e non è una questione secondaria perché
Perché se avessimo deciso di sospendere le relazioni negoziali
Per riprendere le occorrerebbe un voto avendo deciso di rinviarle per rinviare alle e per riprenderle non e occorre un voto quindi se la Presidenza come io spero riterrà
Che le condizioni sono mature senza bisogno di un voto e quindi col feto dell'uno dell'altro in teoria
Si potrà riprendere l'attività di negoziato che io credo sia indispensabile comunque non ci sono nuove condizioni assolutamente
L'altra questione
Abbastanza l'altra qual era scusi si salva Assisi spaventosi guardi io non non parlo di rinvio io parlo da qui a dicembre di a vere
Una valutazione dell'impatto sul sistema industriale cioè
L'Italia sa ad esempio che più o meno
Questo pacchetto se fosse applicato rigidamente costerebbe quasi l'uno punto trenta uno punto venti del nostro PIL che è una somma
Direi considerevole
Allora ci sono delle misure
Per rendere gli obiettivi raggiungibili ma in modo meno rigido
C'è la possibilità di introdurre
Come nuovo elemento
Quello di un lavoro sui grandi attori globali che inquinano questo sarà un lavoro per esempio che anche il prossimo G otto dovrà fare
Perché è evidente che una materia del genere non ce la Sul possiamo sbrigare soltanto come europei
Se l'India la Cina negli Stati Uniti il Brasile non seguono delle linee almeno
In qualche modo simili a quelle dell'Unione europea
Anche se l'Europa lo facesse unilateralmente
Facendo pagare un grosso costo ma anche se questo accadesse non servirebbe a disinquinare il pianeta o affermare l'inquinamento allora io non parlo di un rinvio parlo di
Condividere gli obiettivi da qui a dicembre ma avere una valutazione del costo né lo sappiamo già io credo che sappiamo anche perfettamente un'altra cosa
Se accanto a questo pacchetto noi approvassimo l'altro pacchetto che è quello delle riduzioni ci o due che è fatto in modo così rigido
Penalizza certamente l'industria automobilistica italiana e le dà un colpo devastante favorendo altre industrie automobilistiche di altri Paesi europei ed extra europei
Io mi chiedo nell'interesse nazionale del Governo italiano
è il caso almeno di conoscere quale sia l'impatto di questa
Proposta così come è nata a gennaio
Proposta rispetto alla quale a gennaio
C'erano obiezioni
Come dire procedurali oggi che il mondo è cambiato ci sono osservazioni sostanziali e che
Se noi dobbiamo intervenire per l'economia reale dando con una mano la liquidità per le imprese
Dall'altro canto diamo una mazzata le nostre imprese con un altro settore che con la facciamo allora è una questione di trasparenza io credo che da qui a dicembre si può sapere questo elemento senza rinviare a province
Superfluo si possa nessun effetto
Però sembra io io leggo questo però c'è una sorta di convenzione
Penso che lei sta dicendo
Sì gli altri grandi serate grandi economie non seguono
E l'Europa rimane da solo a fare questa cosa un salvagente quindi mi sembra di capire
Messaggio è
Ripensare tutto cioè se gli altri nozionismo non
No non è così io credo che si debba dire con grande chiarezza che da qui al due mila venti noi dobbiamo essere in ad oggi impegnate nelle grandi potenze inquinanti del mondo siccome il due mila venti è vicino ma non è vicinissimo
Noi possiamo tranquillamente condividere oggi dicembre due mila otto gli obiettivi
Ma dire che la rigidità di quegli obiettivi è condizionata
Dal contributo dei grandi attori inquinanti del mondo questo vuol dire e io credo che il G otto di cui avremo la Presidenza l'anno prossimo metterà a questo tema all'ordine del giorno
Voi sapete che dobbiamo rinegoziare Kyoto quindi è proprio il momento giusto tra il due mila nove e il due mila venti
Voglio riterrà di una diversa
Questo con l'approccio che è stato buttato dall'acquisto dell'immobile sulla parte alle
Certo
Viviamo il rinvio sì agli anni certo
Però il mondo è cambiato abbiamo dovuto mettere ottocento mila miliardi ottocento miliardi di dollari sul piatto per salvare l'economia europea
Da gennaio il mondo è un altro questa è la ragione io voglio capire oggi se le condizioni di gennaio ci sono ancora certo io ero lì
E io ho condiviso l'idea di dare il buon esempio ma oggi che il buon esempio noi lo diamo da soli
è pensabile quando noi facciamo di tutto per salvare le banche americane le banche cinesi le banche giapponesi e quelle australiane e poi noi
Mentre salviamo la nostra economia reale ci prendiamo un impatto che vale quasi l'uno e mezzo del PIL
Vogliamo capire di più io questo chiedo se voi pensate che invece ad occhi chiusi si debba considerare il mondo com'era gennaio io credo che il mondo è cambiato questa è la ragione perciò io dissi allora dissi e oggi dico
Ci manca un elemento di valutazione che noi viaggi Nyon la non aveva
Questa è la ragione prego prego il follow up
Avvocato dall'altra
La Conferenza di Ginevra
Se ho capito bene vengono sarebbe ostile alla partecipazione dei
Al limite
Interminabile
Se non addirittura
Io credo che una partecipazione formale non ci possa essere
Credo che l'ambasciatore Morelli ci farà una proposta pragmatica che ancora non ci ha fatto
Per
Conciliare la necessità di non legittimare il riconoscimento perché è chiaro che
Se intorno al tavolo c'è un cartello dove si scritti come si scrive Abkhazia è ovvio che non va bene
Però evidentemente ci sono delle soluzioni pragmatiche che io non conosco ancora e che probabilmente l'ambasciatore Maurel ci farà quindi quello che a me preme veramente è di non riconoscere
Il cambiamento territoriale con una fatto compiuto questo non lo possiamo accettare però è altrettanto importante evitare di irrigidire ci a tal punto
Che la Russia di calore allora io non mi siedo al tavolo come comprenderete tutti la Conferenza di Ginevra può anche non iniziare
Vediamo che compromesso uscirà io non lo conosco ancora sinceramente forse l'ultima domanda
A farla
Sostenibilità
Ma ci sono alcuni colleghi che sono stati abbastanza
Positivi su questo tema della sostenibilità il collega spagnolo
Il collega dunque chi altro
I polacchi la la bolla Polonia la Repubblica Ceca il collega romeno
I tedeschi hanno alcuni punti su cui vogliono ragionare altri punti su cui invece potrebbero accettare il pacchetto così come
C'è insomma una un ragionamento ecco nessuno
è una situazione fluida perché e qui voglio dire l'economia reale non è mica solo quella italiana è quella di tutti i Paesi meno
Bene grazie responsabile della missione
Approva
Questa cosa
Errori appena eletti