Intervista a Andrea Bernaudo sul dibattito all'interno del Popolo delle Libertà in merito alla crisi finanziaria internazionale

Prima occuparci del dibattito all'interno del PDL che dei temi economici in primo piano in queste ore lo facciamo in collegamento telefonico con Andrea Bernaudo dell'associazione scelte libere del Forum delle associazioni
Liberali buona sera Bernaudo buonasera Alessandro buona sera gli ascoltatori di Radio Radicale e allora in queste ore
Particolarmente concitate esperto la nota la questione della crisi finanziaria internazionale o voi avete
Deciso di lanciare un appello di promuovere una lettera aperta due esponenti del
Della
Delle centrodestra il professor Antonio Martino il professore Giulio Tremonti evidenziando o una diversità
Di visione sulla situazione economica non è
Che il quattro ottobre si è costituito un forum permanente presso la sede dell'opinione quel gruppo di osservazioni liberali
Che hanno voluto unirsi per concretizzare e promuovere azioni politiche liberali all'interno del PdL
Insieme con Alessio Di Carlo presidente di Associna liberale di Abruzzo liberale e Giada pago vorrei vi neo libera che anche il portale del Forum abbiamo si inviato una lettera aperta pubblicata nei nostri siti e successivamente anche inserita sulla Home di Tocqueville
Ad Antonio Martino Giulio Tremonti
Che registriamo che oggi la petizione piuttosto importante abbiamo avuto l'adesione del professor Antonio Martino Six
Aliaj due esponenti di incontrarsi e scontrarsi insomma
Per fare chiarezza sulla impostazione economica del PdL
No noi non proprio non promuoviamo nessuno scontro
Diciamo che questo anche perché stiamo all'interno della stessa area politica noi abbiamo notato diciamo negli ultimi tempi
Che il professor Giulio Tremonti che peraltro adesso impegnato nella nell'attuale crisi
Diciamo con provvedimenti molto importanti ma in realtà al di là della crisi abbiamo notato già da tempo che il professor Giulio Tremonti con il neologismo mercatismo e quindi proponendosi come anche i mercati sta ha portato avanti un sta portando avanti un attivo dia rispetto a quello che dovrebbe fare il Governo e a quello che dovrebbe essere fatto dai Governi a livello internazionale
Che diciamo non collimanti con quelle che erano
Le intenzioni diciamo di Forza Italia del del novantaquattro quando
Il Cavaliere nella sua discesa in campo propose la rivoluzione liberale di massa
Attentamente abbiamo notato anche un articolo pubblicato dall'Istituto Bruno leoni di Antonio Martino che rubricato il dieci ottobre dal titolo il momento del coraggio
Nel quale mi permetterete di citare soltanto alcune frasi il il il professor Martino
Ha detto ha scritto il premier non ascolti benpensanti prudenti gli indecisi Madia con la scossa fiscale di cui il nostro sistema produttivo da troppo tempo a inderogabile bisogno
Dovrà anche mettere mano a quelle riforme con tanto che l'ha detto e spese pubbliche improduttive che costituiscono insopportabile fardello per la nostra economia eccetera quindi praticamente anche
Abbiamo quindi deciso a quel punto che era urgente diciamo all'interno del PD all'o quantomeno noi come Forum delle Associazioni liberali abbiamo sentito forte l'urgenza di invitare allo stesso tavolo
Due tra i maggiori esponenti
Di
Diciamo delle della politica economica
Del Paese e in questo caso all'interno del PdL e al Governo
Per più che a contratti confrontarsi
Sulle due scuole di pensiero che in questo momento non sembrano andare nella nella stessa direzione ecco ci dicevi c'è la disponibilità la notizia diciamo che fa un po'da spunto per
Questa nostra conversazione è giunta la disponibilità del professor Martino
E e devo dire che noi lo ringraziamo moltissimo perché il professor Martino pertanto avvertito nell'arco di pochissime ore
Tramite la sua gentile Segreteria ci ha comunicato la sua disponibilità
è evidente che più difficile in questi giorni raggiungere il Ministro Tremonti però di motivi ma
Siamo già in contatto con la segreteria del ministro e attendiamo l'ha una sua risposta in relazione all'incontro
In ogni caso ci sembra importante questo incontro perché professor Martino era la tessera numero due di Padova la destra numero due di Forza Italia
Uno dei fondatori di Forza Italia il professor Giulio Tremonti è ovviamente il maggiore esponente della politica economica italiana in questo momento
Ministro dell'economia e delle finanze abbiamo registrato che le teorie portate innanzi
Dal Ministro Giulio Tremonti hanno anche lasciando grande seguito all'interno delle forze del centrosinistra e ovviamente nell'invito avrà avrà notato che noi non abbiamo
Piaciuto ovviamente
Nostro sostegno diciamo all'impostazione del professor Martino ma con questa iniziativa al di là di qualche di pregiudiziale ideologica decidiamo derivi da un confronto alto
Perché vogliamo essere promotori di un'occasione di verifica sulle basi teoriche con le quali il Governo intenda realizzare le misure concordate con gli altri partners europei in relazione alla crisi
Ma anche vogliamo capire un quali al di là dell'emergenza
Su quali basi teoriche voglia prendere provvedimenti in relazione alle riforme interne perché non dimentichiamoci che l'Italia in base all'indetto Economic Freedom chiarita fund action
Figura ancora nel due mila otto altri ottantaquattresimo posto dopo Mongolia le delibere per cui noi riteniamo che al di là dei provvedimenti d'emergenza scaturito cinque in in occasione di questa crisi sui quali peraltro ci sarebbe anche lì da discutere base alle teorie liberali perché
Come ricordano vari esponenti ma indiciamo possiamo sempre citare Antonio Martino
Ovviamente anche secondo il suo avviso queste crisi viene dopo anni di grande crescita e potrebbe far parte di un ciclo economico anche il secondo le tetti degli
Economisti austriaci
Da Bondi Killers in avanti per cui noi vogliamo capire
Qual è la linea di politica economica del Governo qual è la linea di politica economica del PdL
Anche perché ormai sentiamo molto spesso parlare non
Non sentiamo più parlare di economia liberale occhi liberismo ma sentiamo parlare Bianchi mercatismo e di
Economia sociale di mercato vogliamo capire il significato di questa nuova impostazione
Stiamo decidere oggi anche di capire se il Governo intenda mettere mani alla riduzione
Delle imposte delle tasse come
è stato detto in campagna elettorale e se intende liberare la la creatività imprenditoriale che in questo Paese ingabbiata
Da una cappa burocratica asfissiante
Ecco noi aspettiamo con con ansia che
Il ministro abbia il tempo di poter raccogliere il nostro invito e non vediamo l'ora di poter fissare la data di questo incontro
Ecco a tre euro approfittiamo anche per parlare appunto della della situazione attuale il il dibattito che proponete ovviamente
Assolutamente centrale non solo nel nel nostro Paese ma se ne discute
Di questi temi insomma diciamo a astraendo dalle dalle persone
Citate nel se ne discute un po'in in tutto il mondo nuovo quello che abbiamo visto nel nell'ultimo
Mese appunto è
Sembra essere una sconfitta della
Del delle mercato delle teorie liberista o liberiste selvagge come dicono
Alcuni
L'esempio del negli Stati Uniti della Gran Bretagna delle proprio delle hub degli ultimi
Giorni con me importanti interventi dello Stato nelle negli istituti
Cari e l'alternativa qual era Andrea lei il mercato cioè il fallimento degli istituti bancari tutti a gambe all'aria insomma
Ma noi riteniamo che questa crisi grave rientra però in una fisiologia del capitalismo che
Periodicamente dopo rapidi sviluppi può essere interrotto da momenti di crisi
Queste concreti tranne quella del ventinove sono state veramente molto molto prolungate ora in questi due giorni abbiamo visto una ripresa e un rimbalzo dei mercati
Di conseguenza non riteniamo che gli ha finito con questa crisi il capitalismo non abbia amo assolutamente diciamo sul banco alternative a questo a al sistema capitalistico
Tutte quelle che sono state inventate fino ad oggi non hanno dato risultati soddisfacenti di conseguenza il mercato un fattore di libertà ed è ovviamente lo strumento con il quale in tutti i Paesi chi esercita la libera creatività imprenditoriale occorre indagare con forza su quelle che sono state non le discussioni del mercato ma quello che è stato il stravolgimento delle regole
Il travolge vento delle regole anche sulla buona fede di coloro che hanno investito rispetto a ciò che andavano a comprare quindi
Il ovviamente meglio di meglio di me quindi sicuramente meglio di me
Il professor Giulio Tremonti il professor Martino
Sapranno dare risposte
Risposte più precise l'unica nostra grande preoccupazione è che comunque Steiner Genta e quindi
Con il fatto che i Governi a livello internazionale indiano mettendo cani diciamo sulle banche e per rassicurare i cittadini noi temiamo per il dopo cioè una volta che
Nella
Era è passata non ci vorremmo trovare di fronte
A un neo a un neo dirigismo e al superamento di quelle libertà che così faticosamente nei territori e negli anni sono state completate dai cittadini
I vari Paesi e da Paesi democratici sicuri noi vorremmo andare un po'al di là dell'emergenza potremo guardare questa crisi senza farci prendere dalla paura ma vorremmo
Viceversa capire quali sono anche i provvedimenti sull'economia reale perché un conto è la crisi finanziaria globale un conto è l'economia reale perché con i Paesi noi partiamo dal presupposto che in Italia non siamo affatto di fronte a un mercatismo perché l'Italia la sfida del mercato non ha mai recepita
Siamo un Paese ancora fortemente dirigista dove dello Stato a molto influente su moltissime società non non c'è un grande grado di libertà individuale nei confronti dello Stato per quanto riguarda l'esercizio
E la libera creatività imprenditoriale per cui non riteniamo che questo Paese sia affetto né da liberismo del Vangelo né da liberismo ma nemmeno da un'economia
Sobriamente liberale questa evidenza insomma ecco noi vorremmo semplicemente che anziché abbandonare il mercatismo come tu hai generazione di un liberismo che non c'è mai stato
Semmai si può dette creare in questo Paese un sussulto non la rivoluzione liberale di massa di liberalismo che attendiamo da quattordici anni comunque ripeto all'attivazione è molto di uscire nessuno a la chiave però diciamo stette in vista in un movimento ciclico aperte anche il professor Tremonti raccoglierà come noi siamo sicuri siamo certi nostro invito
In quella sede perché poi vorrei ricordare che il quotidiano L'opinione e nel con l'amico Arturo diagonale ha dato disponibilità ad ospitare questo incontro nella sede di questo giornale che indubbiamente a
Una storia liberale da nessuno messi in discussione tutto sette tre per concludere la questione che accennavi proponeva anche la professor Martino la questione delle tasse c'è stata anche una buona va
Tuttavia se non sbaglio la settimana scorsa del addirittura del Presidente del Consiglio che su
Questo tema diciamo del dell'abbassamento
Delle tasse a costruito più di una
Fortuna politica e probabilmente indiscussa la volontà di Berlusconi o di abbassare
La pressione fiscale eppure dici bene tu passano gli anni passano molti Passoni lustri ma
Non si riesce a ottenere questo risultato
Questo è un risultato a nostro avviso non più procrastinabile
Poiché in Italia c'è bisogno di avere un gettito costante e quindi per poter avere un gettito costante una diminuzione dell'evasione fiscale
Innanzitutto va liberato questo Paese dal groviglio di imposte cioè che ci sono ma battuto ricondotto come giustamente ha detto il professor Martino a una semplificazione del del regime fiscale
Addirittura possibilmente ad un'unica aliquota ma tenderebbe quasi assurdo no poter parlare di avere questo Paese ad un'unica aliquota ecco la vorremmo uscire fuori da questo presunto velleitarismo che vorremmo capire il perché
Questo Paese non può avere un'unica aliquota che non sia superiore al cinquanta per cento del reddito che una persona produce non ci sembra una domanda de l'Etat via ci sembra una domanda in linea con le promesse fatte a più ripetizioni nelle varie volte campagne elettorali dal Presidente Berlusconi nel quale comunque riponiamo fiducia
E quindi vorremmo che questo quel confronto che a questo dialogo fa due modi di tentare la crisi e la politica economica
Del di questo Governo che del costituendo Partito delle Libertà sia e semplificata e
Sia recepibile e chiarita una volta per tutte soltanto dopo quell'incontro perché Martino
è uno dei maggiori esponenti della linea diciamo di verità all'interno del PdL e
E il professor Giulio Tremonti ENEL non solo all'interno del PdL ma addirittura all'interno anche di un più vasto schieramento politico esponente di una nuova idea di politica economica con la vogliamo capire e verificare queste due linee politiche possono trovare o meno un punto d'incontro al fine di dare a questo Paese una soluzione che noi auspichiamo di più libertà economica intendo restrizione allibrarle divida imprenditoriale
E l'imposizione fiscale che sia sopportabile dal conflitto e da ognuno
Bene allora noi speriamo di poter registrare questo incontro se ci sarà naturalmente grazie ad Andrea Bernaudo associazione scelte libere Forum delle Associazioni liberali ci torneremo sentirci grazie o
Ringrazio anche molto zona Parco ordigno libera e l'amico Alessio di cartografie saputo con i suoi documenti mitigare il nostro entusiasmo nell'invitare gli interlocutori e ringraziarli