Trasmissione dell'Associazione "Non c'è Pace Senza Giustizia"

Buongiorno questo è l'appuntamento settimanale di informazione e approfondimento di Non c'è pace senza giustizia in studio Antonella Dentamaro e Carla Caraccio in mentre in collegamento dalla nostra sede di Bruxelles e c'è Nicola Giovannini ciao Nicola
Buongiorno allora oggi parliamo di democrazia in Medioriente e ci colleghiamo con Gianfranco Dell'Alba che insieme a Nicolò fila Talamanca di Luca erano si trova a Dubai dove si svolge la riunione della società civile parallela a quella ministeriale del forum per il futuro poi parleremo
Della Campania sulle mutilazioni genitali femminili in particolare di una conferenza che si è svolta in Burkina Faso e di quanto sta accadendo in Uganda e infine faremo anche il punto sul caso del Sudan nella richiesta di incriminazione del presidente Omar Al Bashir da parte
Del Procuratore della Corte penale internazionale Ocampo e su questo presunto arresto del capo delle milizie Janjaweed al Kushayb
Allora iniziamo subito con
Le attività che non c'è pace senza giustizia conduce per la democrazia in Medio Oriente
Una delegazione di non c'è pace senza giustizia ha partecipato e parteciperà alla prossima riunione ministeriale del forum per il futuro che si terrà ad Abu Dhabi il diciotto e diciannove ottobre prossimi
Questa riunione ospitata degli Emirati Arabi Uniti e sarà copresieduta dal Giappone e vedrà la partecipazione di
Delegazioni governative rappresentanti della società civile dei Paesi del G otto e della regione del Medioriente del Nord Africa nonché naturalmente organizzazioni istituzioni regionali e internazionali per discutere dei progressi ottenuti nell'ambito delle riforme
Politiche e della promozione dei diritti umani nella regione
Noi siamo in collegamento con Gianfranco Dell'Alba da Dubai dove si trova insieme a Nicolò
Figlia Talamanca Gianluca Eramo e partecipano a questa riunione parallela della società civile che è coinvolta nel processo del Forum per il futuro e la delegazione di non c'è pace molto interessante e nutrita perché è composta di persone che hanno un ruolo importante nella regione del Medioriente ma sentiamo Gianfranco Dell'Alba per fare il punto della situazione buongiorno Gianfranco
Buongiorno a volte allora so che siete di fretta avete anche
Un'importante riunione ma io volevo dire forse la cosa più importante anche
Presentare questa delegazione che come il nostro uso e a cui teniamo è
Una delegazione composita molto importante
Se noi siamo incaricati dalla da questo
Nel quadro della forum del futuro
Da diversi anni ormai di condurre
Il dialogo tra la società civile e cioè di essere un po'gli organizzatori del dialogo tirarla su ingorghi attori non governativi le organizzazioni non governative
E i Governi esistenti della Regione e di portare poi a conclusione di un anno di lavoro i risultati di questi insigni questo dialogo di questi incontri
Svolti durante l'anno al tavolo dei ministri per così dire in occasione proprio della riunione annuale del fondo il futuro e quindi la delegazione rischiamo di non c'è pace che con gli altri due partner
Turco e yemenita a questo compito è effettivamente proprio stamattina abbiamo avuto una lunga discussione finale per la messa a punto
Degli ultimi dettagli con gli organizzatori ex
Intuito il Governo degli Emirati Arabi Uniti e organizzarla delegazione composta da
Trenta rappresentanti
Della realtà diciamo migliori in qualche modo di questa Regione cioè di coloro che
Sono più impegnati nel
Per la domanda di riforme democratiche in questo sforzo perché i colleghi per la verità anche in questa Regione
Avvengano cambiamenti significativi
Con tutte le difficoltà che potete immaginarvi
Vi sono
Ancora oggi diciamo dopo diversi anni con questo esercizio tutta avendo luogo e quindi la delegazione composta come dicevi tu da personaggi eminenti naturalmente
Magari a un pubblico italiano possono dire poco ma che invece sono molto significativi per le loro dei loro rispettivi Paesi e anche a livello internazionale penso per tutti
A causa di prime
Noto dissidente diciamo egiziano condannato
Ancora due mesi fa in contumacia
Dal così dal suo Paese deve avere diffamato reti totale
Che quindi
è una figura diciamo di primo piano
Quindi all'università anche in America eccetera vi sono ex ministri sono parlamentari vi sono rappresentanti diciamo di questo mondo che in questa Regione far sentire la sua voce
E del quale tutti comincia a parlare oggi ad esempio ai giornali quel del Golfo non solo quelli che quindi Dubai e del degli immigrati
Riportano gli articoli da chi è che il pesce diciamo di quello che si è detto in questi in questi giorni proprio in occasione di queste giornate
Che io chiamo avendo preparatorie alla riunione ministeriale vera e propria che
Che si terrà dove sabato e domenica ad Abu Dhabi riunioni diceva qual è la prima parte oltre un centinaio di rappresentanti gli organismi non governativi della Regione quindi c'è un
Qualcosa che si apre
E ripeto in un contesto difficile in un contesto dove non mancano le contraddizioni e dove magari a a dei passi avanti fanno seguito poi dei propri per le brusche frenate se non dei passi indietro quindi è un bilancio
Come dire in chiaroscuro però
Non ci crede
A mio giudizio
Far
Abbandonare un ruolo
Peculiare ecco che ci fa piacere di
Di di ricoprire anche come
Come radicali e che ci consente di essere un po'al centro di questo
Di questo questioni ecco perché
La riunione
Che tra poco avremo
E proprio con la Presidente nell'eccidio perché quest'anno del Giappone degli Emirati Arabi in prospettiva di una Presidente
Il programma ecco Gianfranco noi tra l'altro partecipiamo questo forum ma anche alla riunione di a votare con una proposta importante cioè mettere sulla carta l'impatto di collaborazione posti ma impossibile patto di collaborazione tra società civile e i Governi della regione
E dato questo è un questo è un
Argomento sul quale discuteremo più tardi perché naturalmente
Fino all'ultimo non
Lo scenario è
Rimane in salita non abbiamo elaborato e e messo a punto un documento ambizioso che come dici tu intende intende sancire questo patto di i tipi di consultazione reciproca che
Perno e magari può sembrare banale in qualche modo da noi
Bisogna parlamenti democratici con una posizione
E alla maggioranza vi è una stampa che dice la sua
E ci sono molto contento che riserve calando tutto in questa realtà
Evidentemente strutturare un dialogo in qualche modo in questi ambiti di
In questo modo è un passo avanti notevole diciamo in realtà dove
In molti casi purtroppo
D'opposizione
All'opposizione
Viene vista come un nemico e quindi come un qualcosa con la quale credente non si può dialogare con tutto quello che ne consegue quindi
Naturalmente seconda
Le dovute eccezioni i dovuti distinguo per cui questo passo importante è stato nel tavolo come Ettore
Sesto che è stato elaborato e ampiamente condiviso non solo tra i Paesi
Che
Animano con
Noi delle organizzazioni non governative
Questo dialogo del dateci Alitalia appunto lo Yemen e la Turchia ma anche da altri Paesi e fortemente voluto da dei Paesi più impegnati e è ancora oggetto di qualche reticenza
Da parte di
Di alcuni Paesi poco desiderosi in qualche modo di aprire così la breccia a un dialogo perché naturalmente questo si riflette anche a livello nazionale
A legittimare in qualche modo
Come interlocutori appunto proprio gli attori non governativi questa questa società civile cosiddetta che che qui tiene rappresentate per cui l'apparenza lì per l'obiettivo è questo il tutto relativa volontà della Presidenza almeno
Ora
Pellati
Fare in modo che questo documento venga adottato
Stiamo e qui proprio per assicurarci che ciò avvenga e naturalmente
Lo te lo faremo sapere perché euro
è un passaggio importante e utile potrebbe essere un con una nuova tappa importante di
Del lavoro iniziato ormai dal gennaio due mila quattro ha sanato con la nostra prima grande Conferenza proprio su democrazia diritti umani del Medioriente
Che lancio insomma questa nostra nuova competenza come non c'è pace alla giustizia del settore della democrazia del Medio nel medio
Va bene grazie Gianfranco allora lo ricordiamo il diciotto e il diciannove ci sarà la riunione ministeriale ad Abu Dhabi sicuramente radio radicale si metterà in contatto con te per avere anche
Una John rammento reale caduta la linea nel frattempo ma
La prossima settimana di certo ne faremo faremo un bilancio di questa riunione come avete sentito
L'obiettivo è ambizioso le resistenze ci sono ma è un percorso che si è incanalato verso una strada giusta l'importante non temo potere riuscire
A trovare la collaborazione della società civile del Medioriente la parte più democratica che lavora molto intensamente e che ha bisogno di essere sostenuta
Allora noi cambiamo argomento e parliamo adesso della Campagna internazionale per l'abbandono della mutilazioni genitali femminili con la scorsa settimana
L'abbiamo detto si è svolto in Gibuti un seminario parlamentare sulla legge nazionale sulle mutilazioni genitali femminili che non c'è pace senza giustizia organizzato insieme all'Unione nazionale delle donne del Gibuti
Il seminario ha coinvolto i parlamentari nell'analisi della legge nazionale contro le mutilazioni che risale al mille novecentonovantacinque e nella stesura dei miglioramenti necessari
Già per renderle efficace ed accessibile alle donne e alle organizzazioni locali che patrocina no la tutela dei diritti dei minori a conclusione dei lavori i partecipanti hanno adottato un documento
Volto a far sì che il Parlamento porti al più presto le modifiche di legge necessarie ed è stato riaffermato l'impegno del Gibuti alla lotta alle mutilazioni genitali femminili ricordiamo Non c'è pace ha realizzato
Una Conferenza nel due mila e cinque proprio sul affrontando il tema religioso
Con tutti gli Imam della Regione e il governo del Gibuti e in quell'occasione di Gibuti ha ratificato il protocollo di Maputo oggi noi vogliamo riportarvi anche quello che sta succedendo in Africa per quanto riguarda in altri Paesi africani per quello che riguarda la lotta alle mutilazioni genitali femminili
Sono moltissimi i progressi delle iniziative per l'abbandono della pratica per esempio lunedì scorso si è tenuto in Burkina Faso una conferenza sulle mutilazioni genitali femminili che ha visto
La partecipazione di sette first lady dei Paesi dell'Africa occidentale che si sono impegnate a promuovere nei rispettivi Paesi iniziative anche legislative per l'abbandono di questa pratica tradizionale
Ma di questo ci fa un resoconto Nicola Giovannini che ha raccolto tutta una serie di articoli che sono usciti in questi giorni su internet per lo più e e che abbiamo in collegamento da Bruxelles buongiorno Nicola
Buongiorno proprio allora prego i consiglieri da chi è stata organizzata questa conferenza che cosa cosa riportano i giornali
Allora infatti questa la conferenza è vera un un un evento abbastanza importanti si trattava di una conferenza subregionale
Chierichetto ritenuta in realtà dal tredici al quindici ottobre quindi erano tre giorni di di riunione
è stata organizzata dal Governo del burqa del Burkina Faso in collaborazione con il fondo delle Nazioni Unite per le donne quindi l'unica arma sì e e che ha raccolto come dicevi tu il sostegno delle
Delle primedonne delle fermate dei difetti e paesi della della Regione quindi del Benin corre lavorio Ghana Malini incerto come Cortina Fasano
Che si sono riunite l'ultimo giorno quindi ieri quindici
Allora le una cosa interessante che è l'argomento spettro della Conferenza
Chiaro si trattava di di di polo mutilazioni genitali femminili poi scooter in metri per per porre fine a questa pratica
Ma in realtà la Conferenza per chi i tre giorni di lavori non sono focalizzati su sulla questione specifica
Dell'evoluzione come pratica transfrontaliera
Nei Paesi dell'Africa occidentale
Un fenomeno che non sembrano sempre più diffuso
Fecondo anche secondo uno studio che è stato presentato durante la conferenza uno studio che dato condotto in cinque paesi della regione
Il Burkina Faso la Costa d'Avorio i canali i mali e il Niger
Condotto da da una ogni che io chiamai il capitoletto
Che farebbe in italiano il centro di ricerca di intervento su questioni di genere e sviluppo del Burkina del Burkina Faso
E quindi secondo secondo questo studio la pratica dell'evasione in dell'educazione infiniti nell'Africa occidentale sta cambiando
Nel senso che
Farebbe diventando sempre più clandestina e transfrontaliera
Come come lo dice questo studio
Oggi ad oggi gli imprenditori fanno dalle famiglie che vivono in un paese vicino oppure non sono le famiglie che Vagno tant'è che vanno dagli editori con le loro famiglie e dall'altra parte della frontiera
Ci sono anche casi di uno spostamento concomitante degli editori e delle famiglie per andare in un altro Paese
Ad esempio per diverse volte il Mali non ancora oggi che non ancora disposto misure repressive contro le MTF
Il Mali realtà o nel dorato regoliamo per i seguaci della pratica del Burkina Faso
Questo lo lo lo spiega e lo dimostra questo studio
E
In realtà
C'è insomma il io poi potremo dire il le conclusioni di questo di questa riunione sono quello che penso ma che di fronte al fenomeno delle delle mutilazioni
Genitali femminili è ogni risultato della Regione ogni singolo Stato adottato la sua propria strategia
In realtà quello per l'apertura di di armonizzazione o di una strategia comune apportato ha degli effetti perversi quali la pratica transfrontaliera
Che ho descritto poco prima
E quindi in realtà i sostenitori di dei diritti della pratica delle dell'evoluzione hanno sfruttato le discrepanze che caratterizzano le azioni a livello subregionale
Cioè Sami cambiando il più da quello che si può capire da da quanto viene riportato da questi articoli si tratterebbe quindi di
Spostamenti di persone che tendono ad andare nel paese dove la legge meno repressiva e l'altro problema proprio uomo propri malgrado proprio locuzione
Di strategie nazionali di di sensibilizzazione di campagne di informazione malgrado anche l'adozione di leggi repressive per combattere la pratica delle MCR
Il fenomeno rimani profuso e non certo penso
Cioè quel quell'età pacchetto sanità mutando in un certo senso perché
Che questa questa
Che di fronte a questa pratica transfrontaliera come
Come che nei Comuni medesimi tengo mi viene definita diciamo i Ministri degli esteri Rimini fare le prime donne che si sono riunite durante questo convegno
Hanno diciamo identificato come strategia diciamo più innovativa e più appropriata per per accelerare i progressi verso l'eliminazione della della pratica delle mutilazioni
Starebbe nell'armonizzazione
Delle norme e delle disposizioni di legge che che vietano l'eccezione dei vari Paesi della regione Panicale acquistarsi riportata
Alla dichiarazione del Cairo nel due mila e trenta e tavole assaltare
Ma della della nostra Conferenza del Cairo che affrontava proprio la questione importante dell'armonizzazione delle leggi
L'armonizzazione delle leggi non consente solo
O una un equilibrio dal punto di vista delle sanzioni penali ma consente di studiare attività e strategie per la prevenzione delle mutilazioni genitali femminili in maniera più efficace questa
è importante che ci sia stata questa conferenza in Burkina Faso poi Burkina Faso dobbiamo ricordarlo è comunque uno dei Paesi
Più colpiti dalle mutilazioni neanche da tempo molta attivo nel contrastare l'andata ad avanzare sei in realtà ha adottato una legge che reprime la la pratica delle mutilazioni
è una legge che prevede delle pene detentive da da uno a cinque anni per punire vincitori e i loro complici
E quindi c'è anche a livello c'è una ci sono già delle degli accessi delle sentenze che sono state pronunciate da vari Tribunali del del del Paese
A ad esempio nel mese di maggio il tribunale di di vedute di deduco
Che è una una una località che si trova più o meno a duecentocinquanta chilometri dalla capitale il peculiare dalla condannato un estintore a due anni di carcere
E quindi non è non è che il Paese abbastanza attivo e ha già adottato questa legge diciamo
Una legge repressiva dal novantasei malgrado questo la la
La pratica rimane rimane diffusa
Vorrei vorrei anche sottolineare che
Come follow up a questa Conferenza insomma le le raccomandazioni che che sono sopra che sono emerse
Durante quella riunione verranno verranno trasmesse verranno presentate durante il vertice dei Capi di Stato della
Dell'Ecopass
Quindi del la comune stampa Economics anzi quelle quindi della la comune le corse la la Comunità economica dei dei Paesi dell'Africa occidentale
Che raggruppa quindici Paesi quindi queste raccomandazioni verranno presentate durante il vertice che si terrà nel due mila nove ancora non sappiamo la data ma insomma è importante importante sottolinearlo
E questo è importante anche
Il ora appunto noi vediamo che per per come si muove anche l'Africa anche
Per i suoi
Come si può dire equilibri geopolitici le e strategie le discussioni si concentrano tra Africa occidentale Africa orientale Africa subsahariana però
Oramai la cosa
Importante che è venuta alla luce è che
E il fenomeno delle mutilazioni genitali femminili questa pratica tradizionale comincia sempre di più ad essere all'ordine del giorno delle agende politiche dei diversi Governi
è diventato
Non solo un aspetto dirada e per quanto riguarda il l'armonizzazione con quello che dicono con cupo con tutti quanti i trattati internazionali delle Nazioni Unite il trattato sui sui diritti dei bar Bini sui diritti umani di
E c'è la necessità di riuscire ad avere anche delle leggi non perché si accordino con quanto dicono i trattati internazionali quindi questo è uno dei primi punti che i Governi africani sentono
Per la modernizzazione interna dei loro Paesi secondo punto è che le mutilazioni genitali femminili oramai vengono riconosciute anche come un'emergenza sanitaria
La questione della salute delle donne delle morti per parto
Delle morti per AIDS non è più una questione che può essere accantonata rientrano anche sempre di più
Rientra all'ordine del giorno è all'attenzione dei media delle organizzazioni la questione della condizione della donna nei Paesi africani
E questo percorso che si è sviluppato ed è
Un percorso che è cresciuto qualunque qualitativamente davvero in questi ultimi sei anni va alimentato
Con il massimo dello sforzo dell'impegno anche da parte dei dei Paesi occidentali sostenendo questa società civile fortissima che e di uscita sta riuscendo a scuote re i Governi è da lì che si deve partire per poi cominciare infondere e e a costringere a questo cambiamento
Non violento nei confronti non solo della pratica ma anche della condizione delle donne in Africa
E grazie Nicola non so
Ai il credo che tu abbia finito con questo resoconto diciamo questa panoramica ecco perché
Passo la parola allora a Carla perché per rimanere su quanto succede in Africa ritorniamo all'Uganda noi ne avevamo già parlato dell'Uganda dove in questi ultimi mesi infatti vi è un grande dibattito sia a livello governativo che parlamentare sulla
Questione delle mutilazioni genitali femminili ecco queste sono le notizie che ci riporta Carla Caraccio si Antonello allora parliamo di un Paese dell'Africa orientale dell'Uganda dove ci arrivano due notizie piuttosto confortanti come dicevi tu sul cambiamento e sulle evoluzioni si
A sociale che politica rispetto alle mutilazioni genitali femminili la prima l'ha riportata mercoledì scorso l'agenzia di stampa francese e da dove una come mica dell'Uganda orientale che pratica le mutilazioni genitali femminili da tempo immemore ha ufficialmente bandito irrituali lo ha affermato un funzionario locali
La comunità ha infatti deciso che questa pratica non era utile e che le nomine non ne traggono nessun beneficio a questo proposito il Consiglio regionale ha deciso di stabilire un ordinanza che vieta lo ha detto nel suo Michelino il Presidente del distretto di Kapchorwa che io avverto che la gente nel villaggio di Kapchorwa
Ha sempre creduto che una donna sposata senza essere mutilata potesse essere colpita da varie malattie e il Presidente ribadisce che ormai tale credenza è superata la campagna per eliminare l'APRA antica è sempre stata viva nella sua comunità per parecchi anni anche ultimamente infatti le giovani donne quelle più istruite a Kapchorwa stanno cercando in tutto e per tutto di evitare questa pratica
L'ordinanza sarà ora presentata al Parlamento in modo da trasformarla in legge e poi sarà la forza di polizia di polizia nazionali che dovranno sforzarsi di metterla in pratica ricordiamo l'anno scorso le Nazioni Unite hanno votato una risoluzione in cui le mutilazioni genitali femminili femminili sono stati dichiarati una violazione dei diritti delle donne e viste come un abuso irreparabile irreversibile
Risoluzione ha inoltre confermato come ci dicevi anche tu che gli aumenti della pratica aumentano inoltre il rischio di trasmissione dell'HIV e della mortalità infantile e materna
L'altra buona notizia sempre appunto che ci viene dall'Uganda viene riportato dal sito internet ognuno vision punto comma
Il commissario Christopher Cancun lui del distretto di botti può ha dato direttive alla pulizia di arrestare coloro che incoraggiano le mutilazioni genitali femminili descrivendo la pratica come inumana e anche anticostituzionale
Che è Kourou dice non possiamo continuare a vedere i nostri ragazzi soffrire con il pretesto di aderire a cattive e nocive norme culturali la pulizia dovrebbe restare perseguire gli esecutori che perpetuano una pratica
Grazie colui durante il workshop organizzato
Contro le mutilazioni genitali femminili che si è tenuto appunto a Bukwo nascita del dell'Uganda ha inoltre denunciato che molte donne nella regione
Il sì di sebbene i evitano di andare a partorire in strutture sanitarie e scelgono invece di partorire in strutture tradizionali come
Le levatrici proprio per la paura di mostrare le loro parti intime mutilati e infine ha invitato i deputati a pensare i a leggi più rigorose per punire i chirurghi che invece continuano a mutilare le donne
Ecco
Ricordiamo anche che il ministro per le politiche di genere ugandese rughe Lisander poche settimane fa ha chiesto ufficialmente che il Governo adotti un piano nazionale di contrasto e prevenzione delle mail CF insomma
Tutto questo ci fa capire che il primo obiettivo delle campagne contro l'MGM sciopero
Quello di iniziare a parlarne di uscire dal cono d'ombra del tabù su questo argomento non solo è stato raggiunto ma da anche i suoi frutti
Ricordiamo anche ed importantissima conquista dell'Egitto
E ne riparleremo in queste settimane nel prossimo mese e mezzo la conquista dell'Egitto che il dieci giugno scorso a modificato la legge sull'infanzia ed ha sancito definitivamente l'illiceità delle mutilazioni genitali femminili
Tutto
Per queste notizie ci fanno capire che sconfiggere questa pratica è possibile non è un un un sogno un'utopia
è possibile forse ci vorrà del tempo ed è vero che dovrà passare una generazione perché venga definitivamente abbandonata ma la strada è quella giusta
Grazie allora adesso proseguiamo con un aggiornamento su quanto accade nell'ambito della giustizia internazionale
Perché
Il quattordici ottobre scorso è uscita la notizia dell'arresto di Ali Kushayb inedite ascoltatori di Radio Radicale lo ricorderanno il capo delle milizie Janjaweed su cui
Pende il mandato di cattura della Corte penale internazionale
Non sarebbe stato arrestato dalla Corte per andarmene internazionale bensì dalla polizia
Sudanese è una notizia che è stata pubblicata su diversi organi della stampa noi abbiamo selezionato in particolare come riferimento un articolo del New York Times ma
Insomma non mancano degli aspetti un po'oscuri relativi a questa notizia soprattutto alla presunta volontà del Sudan di assumersi la responsabilità di condurre un processo per i crimini quali quelli contemplati dallo Statuto
Di Roma della Corte penale internazionale
Anzi ricordiamo tra l'altro che ali Kushayb su quali Cofid pendono cinquanta capi di imputazione
Ma su questo siamo in collegamento con Elio Polizzotto che segue i programmi ormai da dieci anni programmi sulla giustizia penale internazionale di Non c'è pace senza giustizia buongiorno ed io buongiorno quello ordinario proporre allora io come viene riportata questa notizia sulla stampa Santa sorpresi un poco
Mario diciamo che questa queste notizie piani
Non è che circa prenda poi più di tanto nel porre anche perché età da un pochino di di tempo ok che chi parlava che
Governo sudanese
In maniera molto
Non ufficiale fosse stato disponibile a mettere
Sul tavolo pitture e gli altri due diciamo intaccati da parte la della Corte penale internazionale sul tavolo purché non si andasse avanti
Con l'arresto del Presidente al-Bashir
Comunque diciamo che
In un modo in un altro quello che sto prenderli chiude la notizia è che ha da vari da varie Fonti viene riportato che era appunto il Caporrella
Dei ribelli sarebbe stato portato messi MT fare che addirittura sarebbe già stato ultimato
Ultimato che specifiche se proporrebbe rotto proprio concluso il processo
Investigazione di ancora non si sa bene se questo precetto di investigazione che la ritenuto col prego le oppure no oppure non lo porterà ad ogni modo di fronte a una Corte che ad ogni modo non sarà mai
La Corte penale internazionale ma sarà una corte
Assolutamente
Appunto a supporto Tolotti Quercia diciamo facciata che da un po'di tempo il Governo sudanese vuole vuole dati che è quella di dire noi non abbiamo bisogno della Corte perché da noi
Sappiamo e possiamo fare i processi contro questi i tipi di crimini
Infatti lo ricordiamo lo in quell'il Sudan si rifiuta di cooperare con la Corte sotto qualsiasi punto di vista quindi non è soltanto la questione che ho ma al-Bashir anche la questione di fare un il con l'attuale Ministro per i diritti umani eletti
Solo gli al guscio libere
Sì appunto a ci sono appunto notizie dover in maniera diciamo o non ufficiale data anche data praticamente fatto anche fatto il nome della città dove si sarebbe ottenuto
Si sarebbe tenuto questo questo processo di diciamo iniziale di unificazione lì ultimato che sarebbe il El genuina Ghebba capitale del da fuori
Però praticamente quando voi giornalisti o
Membri di alcune associazioni di diritti umani si sono recati nella capitale hanno chiesto informazioni praticamente nessuno sa nulla neanche all'interno della Corte stessa della capitale
Di un processo nuovo che si dovrebbe attenere dell'idioti o un minimo di precetto iniziato di un un precetto investigativo iniziato presto presso quella quella corrente
L'altra cosa che farebbe un pochino così arriverebbe anche un pochino
Chiusi non ridere amanti sorridere è il fattore che F uno guarda la
La la legge criminale sudanese
è anche quella militare praticamente è stata rivista un paio d'anni fa non include all'interno del sistema
Del sistema nessun nel con riferimento al genocidio
Crimini contro l'altra crimini di guerra e crimini contro l'umanità per cui sembrerebbe
Un pochino strano come una
Un sistema criminale che non prevede questi crimini porta poi
Praticamente
Mettere su un un processo contro
Tema certamente le il processo ad Ali Kushayb sarebbe un processo per omicidio o per strage certamente non per i crimini previsti dallo Statuto
è evidente che il Sudan ammette sul piatto un compromesso
Affinché si possa sospendere in qualche modo per un qualche tempo la qualsiasi forma di persecuzione da parte la Corte penale internazionale di Omar Al Bashir
Ma se poi su questo aspetto c'è stato grande dibattito continua ad esserci purtroppo possiamo aggiungerlo
A proposito appunto del dibattito tra giustizia e pace il presunto conflitto tra pace e giustizia per quanto riguarda il Sudan e a questo proposito
è uscito un bell'articolo sul citato cioè di un di Jonathan sento anche il Presidente della mercato falde ricerche
In affetti concorda anche con quello che comunque non c'è pace senza giustizia sempre sostenuto per quanto riguarda il Sudan
Ma altri diciamo non non soltanto non soltanto potuta né in generale ma in specifico ma in generale che è quello che non ci può essere pace se non c'è giustizia
Che sempre di più o le vittime chiedono chiedono giustizia non chiedono solo ed esclusivamente fascia
Per cui però hai Antonella abbastanza interessante questa cosa qui perché riflettevo un pochino rimandi
Di metterci in in collegamento ed era fattore che dieci anni oggi giusto giusto dieci anni non ci veniva arrestato prima uscita in Inghilterra
Se ed è veramente un cancro è un caso pensare come in in meno in dieci anni si sia fitti aperto un percorso che molto probabilmente nessuno di noi avrebbe immaginato quel giorno
Che età perché nasce portava un anno dopo a Milosevic
Portava a un paio d'anni dopo a territorio primo Capo di Stato in carica ad essere Albert prettamente inquisito da una da una Corte speciale quella scorte speciale per la Sierra leone
Per poi arrivare a quello che che oggi
La situazione che veramente un pochino strano assetto penso è questo questo percorso e poi penso che anche il
Collateralmente del percorso
Del
Per la posizione degli Stati Uniti rispetto rispetto alla corte questi ultimi dieci anni rigida qua i quadri di contratto di annientamento e che invece oggi praticamente
Rimangono quarti io unici all'interno del del Consiglio di sicurezza del delle Nazioni Unite a
A
A a mettere sul campo avrei
Tra a dire no non si tratta al-Bashir non sarà mai mai praticamente attori cambiato con con un paio di con un ministro con un capo ribelle
Noi guardiamo infatti anche Elio che
La posizione degli Stati Uniti eh sta effettivamente cambiando e tra l'altro stacca rinviando anche grazie all'analisi
Stranamente proprio delle forze armate io ho letto diversi documenti e analisi per esempio da parte
Delle forze della marina americana sul sullo Statuto di Roma sulla opportunità di ratificare lo Statuto alla Corte
E dobbiamo anche dire che per quanto riguarda Barack Obama io ancora non ho letto quale sua quale sia la sua
Posizione sulla Corte penale internazionale però
Ricordo di aver letto che invece John McCain
Che lo ricordiamo è stato comunque un reduce del Vietnam
Stato imprigionato
Per quattro anni in Vietnam è invece favorevole alla ratifica dalla Corte penale internazionale e per per quanto riguarda poiché il candidato repubblicano quindi dovrebbe essere anche più conservatore anche in nell'ambito e la politica estera degli Stati Uniti ecco questo comunque è un segnale che le cose effettivamente stanno cambiando anche lì
Ah ma sicuramente le cozze stanno stanno cambiando anche lì penso che appunto ritornando un pochino a questo articolo che a cui tu facevi riferimento molto
Molto a livello di opinione pubblica FIBE aveva la voce per terra cura questa campagna lanciata all'interno degli Stati Uniti che ha veramente sensibilizzato l'opinione pubblica e quindi di conseguenza necessariamente
Cioè l'opinione politica e quindi politici a riguardare un pochino
La la posizione rispetto rispetto a questi crimini questi tipi di crimini
E qui ripeto penso che l'articolo di di PD Franco non è veramente nel lunghissimo nel difficilissimo però ah proprio due cardini perché dicono che sono fondamentali e che è che la voce del delle vittime
Cerca sempre più giustizia
E non può essere questa non sentita e non confusa con varie negoziazioni di vari politici e diplomatici sta lati può Mattia internazionale deve cambiare
E in questo in questo senso non può esperti per la giustizia se non c'è pace
Non c'è pur non può essere pace se non c'è giustizia i due sinonimi non sono incontrato sono uno cordate grazie all'altri vanno insieme le vittime sempre di più chiedono pace firma voglio solo giustizia
Penso che questo sia fondamentale tirati ripeto un un bel umbra un bel messaggio ancora una volta lanciatori in un giorno particolare che alla decima
Permane il proprio valore propri ripieno scempi Nocera Graziella una anche perché la McArthur foundation è una di quelle fondazioni private che
Finanzia anche programmi sulla giustizia come la Soros foundation altre fondazioni
Omofobo prima
Sì di iniziative vedremo anche cosa succederà in seno al Consiglio di sicurezza poiché su questa ipotesi di attivare l'articolo sedici dello Statuto della Corte di sospendere per un anno e procedimenti della Corte penale internazionale
E ma allora siamo in chiusura e voglio ricordarvi che sul sito che non c'è pace senza giustizia www punto n PV doppio J punto orga potete trovare tutte le informazioni sulle nostre iniziative documenti di studio
Articoli dista dei media internazionali analisi sulla giustizia internazionale sulle mutilazioni genitali femminili e sul Medio Oriente
Carla vi da tutti gli indirizzi e presso i quali ci potete raggiungere siano rapina ricevere la nostra news letter mandate minimi info Italia chiocciola impiegati oggi con Tor de'scriveteci anche se avete dei dubbi qualche d'
La volete qualche approfitta approfondimento sui nostri temi nuovi risponderemo in radio e poi se volete chiamarci invece i nostri numeri sono zero sei sei otto otto zero tre sette nove uno oppure zero sei sei otto otto
Tre sette uno tre
Grazie alla prossima settimana grazie a un saluto anche a Nicola antenna da Bruxelles alla prossima settimana cacciato