Intervista a Francesco Paola sull'iniziativa contro i rimborsi elettorali per i partiti

Con l'avvocato Francesco Paola parliamo di un'iniziativa che è un gruppo così risata definiti di cittadini liberi
Sta portando avanti contro il rimborsi elettorali per i partiti avete fatto questo incontro con la stampa ecco la domanda avvocato è questa ma
Che cosa trovate come dire scandaloso
Di un di una prassi perché oramai è prassi per quanto riguarda i partiti italiani ricevere dei finanziamenti e dei rimborsi dopo le campagne elettorali
Ma intanto
Ecco
Intanto
Noi diamo costituito unno gruppo di cittadini una organizzazione indipendente che si chiama democratici solidali liberali
Che si propone di studiare l'attuale stato della democrazia costituzionale e anche i modi per difenderla rafforzarla in un momento particolarmente delicato di di forte crisi di crisi di crisi resto culturale
Speriamo che il clima Candy io mi auguro che alle prossime ravvicinata elezioni americane vinca
Barack Obama perché sono convinto che
Questa cosa possa innescare dei fenomeni positivi sulla stabilità democratica transnazionale
Fatta questa premessa del tutto irragionevole la normativa italiana nel sicuramente ragionevole gravemente ragionevole
Nella parte in cui consente che i partiti e i movimenti politici o i gruppi politici
O che si autodefiniscono tali possa
Percepire senza nessun tipo di controllo
Centinaia e centinaia di milioni di euro anche nel caso di scioglimento anticipato del legislatore
Come se la legislatura appunto fosse stata completata questa cosa ha conseguenze semplicemente drammatiche per la democrazia e per l'economia specialmente il momento di crisi finanziaria come quello attuale
Dai calcoli che abbiamo fatto la quindicesima legislatura si è interrotta nel due mila otto dopo soli due anni
E questo ha permesso alle oligarchie politiche italiane di incassare senza colpo ferire circa trecento milioni di euro
Altri cento milioni all'anno sono il conto pagato dai contribuenti per l'attuale legislatura in corso
La quale se si dovesse concludere anticipatamente dopo uno o due anni questo determinerebbe ulteriori esborsi a carico dello Stato per altri trecento o quattrocento milioni di euro
E così via all'infinito quindi si tratta di norme perverrà azione delle vere e proprie spirali senza fine
Che hanno conseguenze devastanti sulla tenuta democratica perché rafforzano ripeto le oligarchie politiche che poi sono quelle stesse oligarchie che scelgono i candidati ieri i componenti del Parlamento
E e quindi la stessa tenuta democratica e dell'altra conseguenza demos devastanti per persone per per l'economia e per le casse dello Stato una situazione drammatica con quelle in cui ci troviamo ne abbiamo preso due iniziative la prima iniziativa di aver chiesto appunto alla
All'Ufficio di Presidenza alla Camera dei deputati di
Non procedere al pagamento di questi rimborsi in quanto queste norme nazionali si pongono sono tutte ragionevoli e si pongono in manifesto contrasto con una serie di principi di diritto comunitario i quali prevedono appunto che
Le somme che devono essere versati per tra i partiti a titolo di rimborso lettori non debbano costituire un debbano essere
Ma debbano tramutarlo Azzi in degli profitti per i beneficiari di questi e di questi finanziamenti in questo caso non assistiamo ad un avrebbe le proprie parcellizzazione genetica delle concetto stesso di rimborso che è del tutto smisurato irragionevole gestito senza nessun tipo di trasparenza perché i rendiconti dei partiti dei movimenti politici o supposti tali
Non vengono controllati da nessun no in modo nel merito per il suo nome da nessun organo l'unica autorità competente appunto la magistratura ordinaria in questo momento
E quindi la situazione è uno scandalo al sole su cui davvero chiediamo che l'Europa intervenga che ci sia una solidarietà internazionale perché la democrazia italiana il rischio
La seconda iniziativa che contiamo di assumere di segnalare
Questo tipo di situazione alla Corte europea dei diritti di Strasburgo
Perché è evidente che i rimborsi elettorali
O comunque i fondi pubblici erogati i partiti che incidono in modo diretto sulla tenuta della democrazia
E la Corte dei diritti a più riprese evidenziato che sono ammissibili solo o appunto quelle norme nazionali il che non no
Siamo sproporzionate rispetto allo scopo
Ed in particolare non possano ostacolare l'obiettivo di tutelare l'integrità e l'effettività della procedura elettorale mediante la quale il popolo manifesta la sua volontà
Ed è evidente che questo tipo di finanziamenti a pioggia Saturno completamente l'Arena politico elettorale
Ed io impediscano di partecipare all'Arena politico lettura la quelle formazioni politiche che intendano farlo e non ne abbiano i mezzi e le possibilità
Senta avvocato no a questa iniziativa che voi state portando avanti in questo caso nelle aule di giustizia a
Un diciamo una conseguente azione politica cioè voi chiedete di cambiarla questa legge allora perché non fare una raccolta di firme
Ma io mi domando come mai voglio dire in un momento di gravissima crisi finanziaria globale come quella che diciamo
Nessuno abbia sollevato un nuovo problema di questo tipo
Sarebbe necessario un decreto legge che blocchi la spirale di questi finanziamenti a pioggia
E noi veramente chiederemmo anche l'introduzione di norme che finalmente sanzioni non con la decadenza dalla carica politica i politici che abbiano compiuto atti di appropriazione o di gestione illecita dei fondi
Ovvero li abbiano gestiti in modo non rispondente al regole e Standard internazionali di chiarezza di trasparenza
Va rammentato che rendiconti dei partiti e c'è una una pronuncia molto interessante il Tribunale di Milano se decente
Sono applicabili sarebbero applicabili le norme sulla sua sulle società di capitali con tutti gli obblighi quindi gli standards di trasparenza che questi rendiconti dovrebbero in teoria osservare
Ed è certo paradossale invece considerare che vi sia veramente ben poca trasparenza che gli stessi
Organi che sono chiamati ad effettuare i controlli per legge non abbiano in realtà poteri effettivi la Corte dei conti non ha poteri di merito lo stesso Collegio dei revisori della Camera limita sostanzialmente la sua analisi
Ad una verifica estrinsecava che e sostanze
E sostanzialmente formale e della della
Della relazione dei membri dei rendiconti ma non effettua preclude espressa ammissione al controllo di merito
E un sistema perché va definito per quello che il marcio e assolutamente decadente una situazione di tardo intero rispetto alla quale bisogna intervenire