Intervista ad Ermete Realacci sulle dichiarazioni del Presidente di turno del Consiglio Europeo, Nicolas Sarkozy, relative all'Italia e al piano Ue sul clima

Con Ermete Realacci del Partito Democratico ministro ombra del Governo della Partito Democratico parliamo della situazione che si sta creando in Europa cioè questo braccio di ferro fra l'Unione Oprea sarà così
E le prese di posizione che l'Italia sanando sulla questione del clima
Intanto volevamo sapere un movimento tuo giudizio su questo che è un su questa che è una partita politica ma che ha dei risvolti come dire incredibilmente reali
Sì assolutamente sì purtroppo l'Italia ancora una volta gioca all'indietro gioca alleandosi con la parte più arretrate dell'Unione europea e chiaro a tutti i cittadini che noi
Non siamo un nel sistema produttivo paragonabile a quello dalla Lituania e Lettonia l'Estonia della Bulgaria della Romania
Noi siamo un grande Paese fondatore dell'Unione europea e dobbiamo scommettere sul fatto che proprio l'innovazione e la conoscenza la ricerca la qualità
Siano gli elementi della nostra economia nel futuro oltre l'otto questa alleanza con i Paesi dell'est oltre o che improbabile
E negativa per noi perché Paese lesti chiedono di calcolare diciamo gli obiettivi in maniera tale da che danneggerebbe fortemente l'Italia
La verità vera è un'altra e che noi non abbiamo mai messo in atto delle politiche come gli altri grandi Paesi europei per ridurre le emissioni ceduto politiche devono interessare ovviamente non solo il sistema industriale ma anche la maniera di costruire le case
Oppure il trasporto pubblico politica che
Si traducono anche un grande vantaggio per i cittadini faccio un esempio concreto fa una casa costruita bene che adopera
Apparecchiature diciamo migliori dal punto di vista dei consumi energetici e una casa
Costruita male passavo mille euro di spesa in più per le famiglie all'anno e se non è il tassi mole famiglie italiane rimette in ordine la propria casa scommette stimo sull'Ampa Dina basso consumo su elettrodomestici più al risparmio Mussi
Che sono poi costruiti in Italia perché noi siamo un bel ridere in Europa sia negli elettrodomestici bianchi nell'illuminotecnica ne avremo un grande vantaggio sia per le famiglie che per l'economia ma noi su questo abbiamo fatto pochissimo negli anni passati
Nei cinque anni del precedente Governo Berlusconi tutto era stato scommesso sul fatto che Kyoto non veniva ratifica
La speranza era che tutto passasse in cavalleria quindi nel non ci siamo mossi mentre invece gli altri Paesi europei i grandi Paesi europei si mettevano in movimento
Non solo sul fronte delle fonti rinnovabili ma anche sul fronte
Dell'efficienza del sistema produttivo
E qualcosa si è fatto nell'anno e mezzo di Governo Prodi e ci sono cominciato muovere in alcune direzioni oggi di nuovo arriva una situazione in cui il Governo anziché diciamo mettersi un po'alla guida di questo processo
Riprova frenare io penso che sia una scelta che è controproducente per la nostra economia
E che le cose che vengono dette sono cose discutibili per esempio si dice sempre
L'Europa da sola non ce la può fare
Ponte il suo contributo e limitato bisogna coinvolge gli Stati Uniti Cina India grandi Paesi emergenti d'accordissimo
è vero il fatto che c'è stato una Presidenza Bush che inneggiava l'esistenza di questo problema è quando nulla prodotti negare perché oggi neanche Bussone che ha più non ha fatto nulla è stato un handicap peccatore mentre Sarkozy
Quando incontro a Bush anche in maniera molto amichevoli li ricordava questa arretratezza americana quando il nostro Presidente del Consiglio in contro a Bush non proferiva vagito in materia
Oggi ci auguriamo che l'America cambi rotta e lo farà anche se vincerà Cheli perché non ha la stessa
Posizione Bush sui mutamenti climatici mentre per quello che riguarda i grandi Paesi emergenti lasci dell'India è chiaro che noi dobbiamo diciamo coinvolgerli in questo ragionamento sul futuro
Ma dobbiamo fare un primo passo perché è vero che la Cina sta superando gli Stati Uniti
Come emissione di CO due ma la Cina un miliardo e mezzo di abitanti esterni di trecento milioni e l'India consumo ancora meno della Cina pro capite quindi dobbiamo
Essere alla guida di questo processo difendere le nostre imprese
Che competono su questo terreno difendere gli interessi delle piccole imprese italiane mille imprese innovative e anche nell'industria nazionale sul tavolo di trattativa ma non diciamo alleando uscì col vecchio non facciamo una scommessa sul nuovo voglio fare un esempio concreto
Ho già detto che non siamo leader in Europa per esempio nell'illuminotecnica nell'iter promessi ci Bianchi tutti terreni in cui scommettere sull'innovazione rende più competitive le nostre imprese
Pensiamo il caso della FIAT che non fa parte perché decide la trattativa attualmente in corso sul venti venti e venti ma che fa parte di un altro tavolo in cui si discute
Su come distribuire i limiti per l'emissione delle autovetture del futuro
Per quanto riguarda le emissioni di CO due in quel caso
La FIAT ha ragione io proprio oggi
Presentato un'interrogazione parlamentare firmata anche da Fassino dea Colaninno dai capigruppo in Commissione ambiente industrie politiche comunitarie in cui si chiede al Governo italiano cosa si sta facendo
Per difendere la FIAT ma non in quanto perché e l'accordo che si è raggiunto tende a favorire le autovetture diciamo che hanno un peso maggiore e unna cilindrata maggiore a scapito delle autovetture più leggeri di minor cilindrata
Tieni quella tedesca praticamente sostanzialmente si tende a favorire adduttore ed esco a scapito di quelle italiane ma come è evidente dal punto di vista ambientale
Se in città ci sono più FIAT a basso consumo e meno SUV e BMW di grossa cilindrata è un vantaggio non solo per l'industria italiana vantaggio per l'ambiente per la salute dei cittadini a questo
Che
Messo a rispetto alla richiesta che Marchionne ha fatto io di di aiuti di Stato per la FIAT
Da una parte e dall'altra con la politica di aiuto alla alle imprese alle industrie che ha presentato il Ministro Scajola è praticamente riproponendo gli incentivi alla rottamazione
No questo non ammesso questo appartiene appunto alle politiche
Che riguardano appunto l'industria del futuro le emissioni di CO due
è una e e che però aiutano molto la competitività c'è perché averci io lo dico sempre i tedeschi gli inglesi e i francesi ma partiamo partono nuove dei dischi che sono quelli poi più
Spinti in questa direzione
Spesso assumono su questi terreni ambientali obiettivi ancora più forti di quelli dell'Unione Europea e teniamo conto che mentre si parla del venti venti e venti cioè la riduzione venti per cento del Serchio due
Ad un'era venti la Germania unilateralmente si è impegnata a ridurre del quaranta per cento in sé cioè tu
Perché lo fanno lo fanno non solo perché il problema c'è nessuno può negare lo fanno perché sono più buoni
Non è così abbiamo visto prima che nel caso di dell'autovettura i loro interessi difendono e compra lo fanno perché sanno che chi scommette di più in questa direzione anche più competitivo
Allora noi dobbiamo aiutare le imprese italiane a essere alla guida e noi siamo un grande Paese
Dobbiamo fare questa scelta con una scelta di competitività della nostra economia di sostegno alle famiglie di riduzione delle spese improprie da parte dei cittadini italiani ed è una scommessa che questo Governo sta facendo