L'attualità in Archivio: Il pensiero liberal democratico, il vecchio Pci, la Cosa, i radicali

L'odierno programma realizzato con i documenti d'archivio questa volta vi farà riascoltare una registrazione del cinque settembre novanta quando moderna nell'ambito di una festa dell'Unità in un momento di transizione dal vecchio PC alla cosiddetta cosa
Che sarebbe poi diventato al PDS si svolse un dibattito dal tema idealità
E tradizione del pensiero liberaldemocratico protagonisti Vittorio fuori recentemente scomparso Marco Pannella e Claudio Petruccioli tra coloro che con Occhetto avevano voluto la svolta
Da vecchio PC
Occasioni dunque di dibattito sulla trasformazione del più grosso partito della sinistra in qualcosa di diverso
Se sulla sua capacità di confrontarsi con esperienze politiche differenti e soprattutto di accogliere nove antiche stanze culturali
Discutemmo dunque una sintesi di quanto venne discusso quello del cinque settembre novanta modo nel partire della risposta di Vittorio Foa
Ad una domanda del giornalista Paolo Liguori
Non so se Vittorio Foa per la sua storia possa essere definito
Un esponente della cultura liberaldemocratica sicuramente però negli ultimi tempi all'interno del dibattito sulla cosa si è distinto per essere stato quello che con più forza e con più attenzione
Apposto con alcuni articoli ed anche mi è sembrato di capire al Capranichetta in questa Assemblea del Capranichetta
Questa è l'esigenza questa questa linea di discrimine cioè in pratica ha detto una cosa la Costituente quello che verrà fuori
Da questo dibattito seguirà con forza non non solo una contaminazione
Con a alla cultura liberaldemocratica avrà assumerà in sei una cultura di questo tipo oppure sarà difficile arrivare e alla fine di questo progetto ora io non so se ho capito bene se se effettivamente il suo pensiero era così radicale però
Mi piacerebbe sapere se ho capito bene e mi piacerebbe sapere anche
Se questo deve essere il percorso
Visto che anche da quello che si è capito qui nel prologo del dibattito come si direbbe come si poteva dire una volta insomma l'incontro tra ciò che resta del comunismo e la cultura liberaldemocratica non è un pranzo di gala non è una cosa senza ferite da quello che si capisce perché c'è un passato dietro vorrei chiedere a Vittorio Foa in particolare se lui ritiene
Che il percorso sia davvero quello così radicale quali sono a suo avviso i passi che vanno compiuti
Radicalmente per imboccarlo da parte di chi vuole assumere un po'la testa di questa
Ipotesi di costituente di questo movimento per la Costituente
Vittorio
Vorrei intanto chiarire una cosa
Io ho apprezzato molto della
Della svolta del Partito comunista nel novembre dello scorso
Non soltanto l'affermazione apertura che ricordava bene Claudio Petruccioli rispetto alle diversità delle tradizioni cioè la rinuncia al monopolio vero ideologico nero sul nella politica
Ma ho apprezzato molto il fatto che venissero anche individuate diverse tradizioni accanto la lezione diverrà democratiche anche liberalsocialista che una cosa alquanto diversa come sa bene anche Marco Pannella
Ci è stata ricordata al passato ricordata altre tradizioni che io voglio qui ricordare brevemente una tradizione socialdemocratica che in fondo si può riassumere nella razionalità del collettivismo statale dello stato sociale
Una tradizione di cattolicesimo democratico
Alla quale mi pare si debba dare molto importante a tutte le volte che io che mi accade riparlare con dei giovani comunisti io ricordo loro l'importanza di dare attenzione al volontariato cattolico nel nostro Paese e poi io vorrei ricordare anche la tradizione comunista
Vi permettete di farlo per un istante per nella tradizione non è un filo rosso di fedeltà a una dottrina a un partito a un capo a un insieme di pensieri
La tradizione è un modo di interpretare la realtà che è fabbricato anche dalla gente quando io penso alle origini poniamo non tanto della liberal democrazia quanto delibera al socialismo che è la mia formazione di gioventù
è vero ed è quella della dell'antifascismo e del carcere quando io penso questo non penso a una fedeltà penso a un modo di interpretare la realtà che arricchito da tutte le lotte di questi quarantacinque anni
E la vera tradizione comunista non si cerca sono i libri basti Chianca nelle speranze le sofferenze è vero che la gente ha avuto in questi anni soltanto
Per tornare alla domanda originaria io vorrei dire io
Quando ero giovane se permettete quand'ero giovane ero direttamente dal socialista dello molto critico verso i liberaldemocratici sul piano politico perché
Sistema ritrova democratiche ereditario era aristocratico era classista rigidamente classista ed aveva oltretutto era creava di altri conosceva le disuguaglianze richiederla molte cose e voi a
Permesso al fascismo dividere avanti e di governanti per tanti anni
Però
Nonni pensando ci pensate bene quando ci si pensa bene si vede che il valore della libertà
E della democrazia come tali cioè riconducibili non solo alle verità collettive manca la verità delle persone anche alla
Ai diritti delle persone all'individuo questo è necessario
Io sono convinto e credo che ce lo Stato per gran parte est della mia vita
Sono convinto che non si può pensare all'organizzazione collettiva senza pensare alla gente che la compone ecco perché io mi sono fortemente rallegrato quando il Partito Comunista assunto questo valore della libertà come valore costitutivo
No nella tradizione storica della le dalla democrazia Callari e vale come ricordo come memoria ma dopo quarantacinque anni essa acquistata arricchite da arricchito il movimento operaio
Mi sono rallegrato molto perché ho pensato che veramente questa volta si poteva arrivare
A qualcosa che permettesse di capire meglio il mondo prevedesse di capire il rapporto fra uomo e donna il rapporto fra come la natura il rapporto fra i diritti della gente che guardate la tradizione marxista leninista ha lasciato abbastanza da parte
Io ho fatto il sindacalista per tutta la vita vi chiedo scusa da ha fatto il sindacalista per tutta la vita nata la mia vita attiva e devo dire nella cultura ufficiale di organizzazioni collettive la persona l'individuo non emergeva anche se devo dire
Noi abbiamo tutti quanti e lavorato per l'autonomia dalla classe operaia che voleva dire anche l'autonomia dei lavoratori mica solo di organizzazione abbiamo pensato che l'autonomia dalla sopra e voleva dire che la gente deve decidere il suo destino politicamente individualmente
Cosa bisogna fare accordo Paolo Liguori cosa bisogna fare io nonno pardon sono arrivato metà per cui non può non mi sento di dare delle lezioni impacchi lezione alla gente lo dico molto francamente
Io penso che bisogna trovare tutto quello che è possibile per affermare questo principio nella pratica voglio dare un solo esempio l'esempio e questo io credo che
Appartenere al partito nuovo e oggi appartenere al partito comunista non so se si è già partito nuovo rinnovato rifondato io non ho capito nulla di questa polemica doveva dire caldi non ha capito appieno
Io voglio dire che l'appartenere al partito nuovo
Non significa
Dire dissi perché appartengo al partito significativi si chi OCSE io ho calcolato razionalmente che è giusto o no dire di sì cioè praticamente bisogna in qualche modo aderire al partito e a venire
Uno spazio di indipendenza che Rizieri ferisce la coscienza guarda questo può sembrare Paolo Liguori delle cose astratte sono cose molto concrete della vita delle rappresentanze
Se non aumenta quando è partito Miranda avventata Tucci allerto deve valutare se il tuo voto a favore o contro la l'organizzazione
Vale la pena di farlo o no ma devi magari essere fedele contro le chiederei votare come organizzazione sono stati pensati che era giusto farlo non perché si è iscritto a cioè ci vuole un'indipendenza personale dentro la realtà collettiva all'inversione dell'onere
Cairoli
Mi pare che sia la volta di Marco Pannella alla quale farà una domanda
Sì mi sembra che è d'obbligo che la terza domanda si è rivolta a Marco Pannella di Pannella
Mi pare che si possa dire che tra gli interlocutori qui presenti è il più continuo al pensiero
Liberaldemocratico
E quindi la domanda che vi rivolgo è a proposito della contaminazione di cui parla Petruccioli
è possibile questa contaminazione tra pensiero liberaldemocratico e pensiero di origine marxista è che in qualche modo
E si ricollega alla seconda internazionale salta l'esperienza della Terza Internazionale
Io mi auguro che le domande ci consentirebbe anche di dibattere pop fra di noi
Avete forse quello che anche tutti si aspettano bravi allora e non nel modo mediato da RAI TV per cui ciascuno parla con il giornalista e non guarda in faccia il contraddittore la virgola avversario B
Alla dovrei subito mi sarei col dire che per esempio io ritengo che sia profondamente sbagliato di mettere in causa il pensiero liberale in quanto tale del pensiero marxista in quanto tale innanzitutto che sono un anti determini stai credo che sono esistiti
Numerosissimi anche negli anni Cinquanta e Sessanta
Personaggi che si sono avverati alla fonte marziana di marzo direttamente o anche all'inizio del secolo da cauti a tanti altri i quali hanno tratto da una loro volontà di coerenza marziana esattamente
Conclusioni opposte a quelle del comunismo del socialismo reale leninista
Come sia e stalinista come si è realizzato ma
Il problema non è quindi quello della coerenza del pensatori e del pensiero liberale e della coerenza del pensiero marziano marxista o comunista con quello che noi dobbiamo fare
Innanzitutto deve essere chiaro che solo un determinismo culturale ed ideologico porre fa porre queste domande otto il pensiero liberale
L'ho già espresso aveva sottolineato è la storia d'Europa e proprio l'attività dell'altro secolo erano esattamente movimenti estranei
Alla storia della liberalismo e della libertà consapevole a rappresentare l'elemento di libertà di liberazione del secolo e del mondo mentre lui diceva testualmente
I cultori gli astronauti
E fossilizzare atti di verità ideologiche liberali appartenevano già allora dall'altro fronte questo è quanto tutti possono leggere la storia come storia libertà nella storia d'Europa chiedo scusa
Di Benedetto Croce il problema è un altro
Amici
Come benissimo diceva suona
Le storie politiche sono storie complesse il fatto di testi di lettura di opere che possono essere contraddittori di altre cose che si inseriscono proprio
In modo prepotente dalla storia allora la domanda per me
Solo compatibili
Le storie comuniste liberali radicali
E lo sono sono compatibili o per avventura addirittura la loro unità
Non è necessaria se vogliamo rispondere
Ai problemi drammatici e urgenti di vita di vita del diritto e del diritto alla vita diciamo noi radicali
Delle libertà della pace della non violenza del nostro tempo
La nostra risposta da tempo cari compagni comunisti l'abbiamo dato nei fatti
Noi abbiamo lottato a lungo
Perché ci fosse il divorzio il referendum sul divorzio dolosamente
Il Partito comunista era contro ma che si tenessero erano contro ancora nel marzo settantaquattro veniva giù Licata una iattura del referendum perché avrebbe diviso le masse cattoliche e le masse comuniste né pensavo che le avrebbero unite
Abbiamo lottato
E stiamo lottando perché quelle cose
Che contro il centrosinistra contro i laici i cosiddetti laici contro il Piccini conto la DG contro la cultura il potere predominante noi vorremmo la nostra unità
Quella anche con i cattolici democratici nelle urne del referendum sul divorzio che abbiamo ripetuto nelle urne del referendum sull'aborto che abbiamo voluto negli scontri erano spesso anche scontri di massa e di piazza
Per i diritti umani e civili per la certezza del diritto per difendere quella logica liberaldemocratica anglosassone che l'unica che non abbia fatto a creare in questi non abbia creato in questi due secoli
I mostri peggiori dei due secoli
Perché la democrazia continentale
Più o meno socialdemocratica Ina perfino in alcuni momenti europea ha prodotto tutta e tutta e quella proporzionalisti che quella pluralistica e non laica ha prodotto solo i mostri
Che conosce e ha fatto di venire i sogni più belli
Incubi riusciti ahimè
Come sappiamo ed è per questo che ci ritroviamo quindi io credo invece
E se ha ragione Sora quando ricorda che c'è Rosselli
Parentesi per le nostre attività militante è stato quello non so se lo sai prova di tradurre in russo socialismo liberale copre persone di Angiolo Bandinelli qui presente da alcuni anni fa
E di far sapere che quello Rosselli che veniva crocifisso
Dalla terza internazionale come il peggiore dei fascisti
Come il peggiore dei fascisti a più riprese
Dall'altro la sorte poi morto come mi ricorda sempre Bandinelli un mese dopo Berneri Camillo Berneri l'anarchico libertario ammazzato da un'altra sponda sono morti insieme per gli stessi motivi
Ebbene il socialismo liberale e liberalsocialismo di Capitini di Calogero tutto questo e la storia anche e Di Vittorio Foa mai la storia anche del Partito Radicale
Senta esclusive per nessuno
Ma anche però occorre dire che quando ci riferiamo al quadro liberaldemocratico noi ci riferiamo al quadro di democrazia politica pura e classica che come la vita produce anche mostruosità ai crimini
Ma che l'unica che ha consentito alla democrazia di Conte all'ideale all'utopia della democrazia
Di essere
Oggi viva e la vera alternativa
Al partitocrazia nostra alle dittature
Dell'est europeo e anche le situazioni magari africane del terzo mondo quindi la mia risposta
Che l'internazionale
Radicale militante non violenta e federalista ecologista che noi siamo
Lo siamo innanzitutto perché crediamo che le dimensioni nazionali dei partiti hanno comunque gambe corte
Ma è necessario anche delle gambe corte
Perché questa Gambacorta ma fondamentale ed essenziale
Per il salvataggio di quanto è possibile della nostra società e della società italiana ore
Quella che è meglio dei cattoliche alla democrazia cristiana e degli altri
Parte facendo come propria la grande tradizione anglosassone della democrazia politica
Come punto di partenza per poi arrivare agli approdi che assieme dobbiamo individuale o altrimenti mi pare andando avanti andremo indietro insieme non lo so
Ma certo rispetto a questa cosa rispetto alla quale
Sin dall'inizio ma abbiamo voluto abbiamo dichiarato in tutti i modi di volere essere coprotagonisti è corresponsabile e non c'è stato consentito di dare il prologo lo ripeto che oggi ho scritto sull'Unità
Era anche per il fatto molto semplice per esempio che io sento costantemente compagni comunisti
Dire benissimo si devono fare l'incontro finalmente dopo anni delle segreterie dei due partiti che radicali propongono e via dicendo eccetera han detto non solo Mussi
Ma Violante moltissimi altri e noi abbiamo già per la terza volta mandato alla Segreteria del Partito comunista una lettera dicendo che ricomprende ci volete rispondere o finisce come le liste Nathan dell'anno scorso
Allora
Mi sembra che
Tutte le risposte siano state sufficientemente coincise potremmo
Fare un altro giro di domande dando la parola per primo allegorie poi eventualmente che ci sono domande del pubblico fare intervenire dopo questo giro
Sì io vorrei raccogliere l'invito che è stato fatto a mettere a confronto fare delle domande che permettano di confrontarsi i protagonisti di questo dibattito
E allora vorrei fare una domanda a Claudio Petruccioli
In sostanza la cosa che
Così che secondo me interessante alla quale interessante rispondere oggi a questa Pannella stamattina sull'Unità ha scritto praticamente tutti ne parlano a magari qualcuno non l'ha letto ha scritto
Praticamente un articolo in cui promette di non disturbare il manovratore della cosa che si va formando la Costituente che si va formando
Però purché lui abbia lo spazio all'interno dell'aereo del treno che si muove di organizzare i passeggeri
Questa è la sua vocazione
E organizzare come passeggeri organizzarsi assieme ai passeggeri ora sappiamo che l'organizzazione dei passeggeri prima o poi
Arriva alle orecchie del manovratore insomma in sostanza voi sapete tutti quello che voglio dire c'era un re che si chiamava Mitri date sarebbe il punto che si faceva instillare ogni giorno un
Po'di veleno perché secondo lui questa dose lo ha ebbene Muniz ATO dall'avvelenamento allora io credo che questo mite i dati d'azione con Pannella non sia possibile credo che il bicchiere Pannella si debba bene tutto assieme o un'ottica in cabina e gli dice qua c'è Pannella e qui ci sono i passeggeri o uno
Non è che si piglia un po'di Pannella ogni giorno e diceva oggi la sappiamo però mi stanti barico sorregge vive accerta
No vorrei fare la domanda perché la domanda è a Petruccioli detto questo avendo già vista questa storia nella politica italiana parecchie altre volte
Signor La Malfa assaggiata come scudi Chatham insomma il Partito Comunista rispetto alla proposta che oggi Pannella li fa che atteggiamento a insomma questo rischio radicale non corre o non occorre ecco questa è la mia
Travaglio
Beh a dir la verità di rischi non incorriamo parecchi
Ebbene
Non c'è non ci si può accusare di essere resti al correre rischi fra l'altro chiedo scusa se non ho salutato i compagni qui presenti del
Del
Radicale no
No no no no
Era una riunione della
Non era una riunione del Consiglio nazionale no era una riunione
Adesso
Penale del Consiglio federale ecco volevo sapere noi compagni radicali qui presenti allora visto che non era una riunione
E che sono
Sì va beh insomma saluto i presenti che sono qui con noi
Apparsa
Non fatemi
Una montagna avvenuta Maometto tutta assieme
Non so quanto sia gradito questo tutto assieme che pubblici perché alla montagna credo che sia e nonostante i numerosi presenti pensi di essere più grande no Marco dei presenti qui
Allora
Per quanto riguarda la non torno su tutte le polemiche connesse con la mia dichiarazione che
No no no no
No no l'unica cosa che posso dire che forse l'ufficio stampa dovrebbe del di Marco Pannella dovrebbe essere più
Più tempestivo perché le agenzie di solito vengono fate leggere ma insomma chiuso su questo voglio dire che non c'è nessun prologo
Io l'ultima cosa che avrei voluto venendo qui stasera vi assicuro
è di dover fare quella dichiarazione che ho fatto e saremo messo di fronte alla necessità di doverla fare
Per rispetto anche
A tutti i compagni del Partito Comunista che sono qui presenti e anche agli altri
E anche agli altri
Che domani leggeranno appunto sui giornali credo sulla base delle agenzie
Ma non sono state soltanto le agenzie sono state anche dei co dei colleghi giornalisti che mi hanno informato di queste di queste affermazioni
E che avrebbero avuto ragione di chiedermi conto di una mia distrazione o di una mio silenzio a proposito di quelle dichiarazioni
Chiuso no l'ultima cosa che avrei voluto e che voglio comunque discutere del passato stasera non perché nel passato
Non si debba discutere
Possiamo credo sia utile per esempio il sia utile abbiamo abbiamo cominciato a farlo anche sulla stampa e non solo sulla stampa
Discutere con Marco Pannella o con i compagni del Partito Radicale anche di momenti del passato molto in cui siamo stati divisi
Da scontri molto aspri per esempio
Gli anni della solidarietà nazionale
La discussione su questi anni
Sugli anni Settanta la seconda metà degli anni Settanta in modo particolare
è una discussione utile
Non soltanto per una ricostruzione una riflessione storica
Ma anche per una rimeditazione credo reciproca delle scelte delle valutazioni politiche
Credo che non sarà sfuggito come non è sfuggito a nessuno non sarà sfuggito neanche i compagni del Partito Radicale
Il fatto che noi
Negli ultimi due anni e mezzo tre
E comunque già in maniera compiuta e argomentata
Nel congresso che abbiamo fatto
Non tanto tempo fa perché
è il diciottesimo poi c'è stato anche il diciannovesimo ma il diciottesimo congresso lo abbiamo fatto se non sbaglio
Poco più di due anni fa
Anzi no meno l'abbiamo fatto alla nella primavera dell'altra hanno addirittura un tantino e mezzo fa
Durante quel congresso noi abbiamo fatto una riflessione molto seria su tutta una fase non soltanto della vita del nostro partito ma dell'esperienza della sinistra
Che ci ha portato a dire che tutto un periodo della storia
Che abbiamo definito il periodo consociativo della storia nazionale
E che pure in alcuni momenti aveva dato i suoi conti aveva consentito comunque un governo del Paese né pone la conflittualità e nella contrapposizione
Non era più capace di rappresentare la Società di raccoglierne i compiti e soprattutto di dare voce a quell'aspirazione della sinistra di riconoscersi come grande agglomerato
Capace di interpretare esigenze profonde di riforme e di sviluppo della nazione
E di riconoscersi anche per candidarsi credibilmente in maniera alternativa al Governo del Paese
Possiamo discutere del passato utilmente ma per noi questa discussione questa riflessione sul passato ha già dato già all'uopo
A una serie di innovazioni politiche di grande portata che insomma non sono restate sulla carta
Ad esempio è da quell'analisi
Che sottolinea la necessità che si aprisse una fase nuova della vita della Repubblica
Che superasse i limiti e la paralisi ormai di un pluralismo che incappa Sulaj pretende di sovrapporsi
Alla società anziché interpretarne le dinamiche e la volontà innovatrice soprattutto della parte
Della sinistra quella più tesa all'innovazione al cambiamento non sono restate sulla carta perché hanno dato luogo anche non sono elaborazioni programmatiche ma dati politici concreti ne ricorderò uno
Il più recente
Cioè
L'impegno per la raccolta delle firme sui referendum e per le riforme elettorali
Un passo che abbiamo compiuto insieme alla sua conclusione si tratta di vedere come la si sviluppa come la si affronta
Come
Si fa fronte alle conseguenze agli impegnare responsabilità che sicuramente
Un impegno serio da sinistra
Per la riforma istituzionale ed elettorale per prefigurare configurare una riforma complessiva dello Stato delle istituzioni della Repubblica per la sinistra stessa comporta
Non è dunque qualcosa di vago
Che io richiamo quando dico
Ci sono dei processi reali di innovazione da parte nostra
Mi sembra che la domanda che mi faceva Liguori
Su un manovratore e sui passeggeri
Ma io
Vorrei sottolineare un fatto
Che
La una delle componenti delle scommesse
E qui c'è una risposta che io do alla domanda che mi faceva Vittorio Foa
Che sono alla base delle ricerca del pensiero dell'attenzione verso un rinnovamento di quel grande complesso di forze umane intellettuali
Morali che è il Partito Comunista Italiano
Per
Offrire questo rinnovamento ha un più ampio rinnovamento e una più ampia unità ritrovata di una sinistra italiana
Beh tutto questo parte anche dall'idea che nella politica debba cambiare il rapporto fra
Il manovratore i passeggeri
Che debba cambiare anche dentro l'esperienza politica dei partiti della sinistra è comunque di quella
Partito di quella nuova formazione politica di quel partito nuovo al quale noi tendiamo
è che cambi non soltanto il rapporto ma anche la percezione individuale
Del ruolo e della funzione dei governanti e dei governanti
Non si fa il rinnovamento semplicemente mettendo un manovratore al posto di un altro manovratore
Perché in realtà ai problemi che abbiamo di fronte oggi complessivamente come Sinistra non temete sto finendo
Sono quelli no magari avessimo un binario
E magari
Già già messo giù e magari avessimo un treno che chiede solo di essere guidato e sul quale in maniera rassicurante
Magari chiedendo condizioni confortevoli
Ciascuno non debba far altro che decidere se salirci o non salvo
No
Oggi il Progetto la
Ed è
L'impegno che ha richiesto ha bisogno di unità attività di protagonista di un mettersi in gioco generale
Di centinaia di migliaia di persone sicuramente di noi ma ecco perché Marco allora adesso
Quello che dovevo fare e che sono convinto di aver fatto bene a fare avendo detto quello che ho detto all'inizio l'ho detto adesso PD guardi in faccia chiudiamo quella cosa
Ecco chiudiamola no no no no nano ecco dovrai dovrai rifletterci domani e così leggerò i giornali di dopodomani per vedere quello che ha riflettuto su quella vicenda di stasera ma comunque chiuso
Chiuso su questo quello che non va
Che non va perché innanzitutto la sinistra in questo Paese fatta di storie di uomini e di donne concreti quello che non va e dovete saperlo tutti dobbiamo dirlo a tutti senza iattanza
Quello che non va
Di fronte alla serietà all'impegno alla pensione
Alla fatidica e al dolore anche della ricerca degli iscritti e delle iscritte del Partito Comunista Italiano è che qualcuno venga a farci una lezione con lo spirito del vincitore presto non va
Questo non va bene non per noi non va bene per la sinistra italiana
Non va bene per la sinistra italiana perché qui in questo partito ci sono risorse essenziali non solo della sinistra di ieri ma della sinistra di oggi è di domani di quella nuova che vogliamo costruire insieme ecco che cosa non va
Dato
Gli accordi
Caro
Allora no no
Applaudite applaudite ma
Domani anche voi leggete quello che le agenzie
Fanno dire
Alla a Marco Pannella e quello che secondo le agenzie voi avete
Ascoltato e condiviso chiuso non voglio discutere di quello non sono qui non sono venuto a discutere di questo non sono venuto a discutere di questo
Lo spreco benissimo
Se si va be'ma
Lasciamo perdere non voglio parlare di questo
Quello che voglio dire conclusivamente per quanto riguarda il
Il
I lo sforzo e l'impegno e la ricerca che cosa e in cosa consiste e qui centrali Beraldo IMO Croazia e qui c'entra la socialdemocrazia
E qui c'entrano le idee pormi un ATE nel tempo
Da parte del Partito Comunista Italiano perché c'è una tradizione fatta di uomini e donne concrete
E c'è una tradizione di pensiero e quella contaminazione a cui ho fatto riferimento al nono cioè non è certo un fenomeno senza precedenti nella storia
Della riflessione dei comunisti italiani a cominciare dalla contaminazione
Gramsci Gobetti della dell'inizio della della riflessione ed è la riflessione nostra che ci consente oggi non di restare soddisfatti a livello in cui siamo ma di poterci considerare abilitati e capaci ad andare oltre
Perché non siamo anchilosate in questo confronto di questo confronto è intessuta la nostra storia la storia individuale e collettiva di questo partito quello che dico
E su cui insisto è che mi sembra sbagliato in questo momento per chiunque si collochi a sinistra pensare
A tradizioni che devono trovare in quanto compiute soltanto una equilibri ad una composizione diplomatica
Perché in realtà l'esigenza di un nuovo modo di pensare
è un'esigenza e quindi di agire e quindi di organizzarsi e quindi di farsi riconoscere è un'esigenza che attraversa l'insieme della sinistra io sono convinto ad esempio
Che il termine democrazia
Per mine che viene di solito considerato sempre in qualche modo sussidiario di un altro termine
Perché la democrazia sarebbe in qualche modo tributaria nei suoi fondamenti di qualche altra cosa la liberale soltanto Luca la liberal democrazia la socialdemocrazia
Invece noi dobbiamo a sinistra riflettere tutti
Sulla necessità
Di comprendere e di valutare le potenzialità enormi di una concezione che veda la democrazia nel suo significato nel suo valore autonomo nella sua capacità
Di riconoscere interpretare e dare risposta in un moto continuo
Alle domande ai bisogni ai conflitti all'affermazione dei diritti sempre nuovi e sempre più estesi con una concezione
Che secondo me è stata in Italia abbastanza ben definita da Norberto Bobbio di una concezione della democrazia
Che va anche oltre
I limiti della i limiti teorici e pratici della liberal democrazia è possibile
A sinistra e da sinistra un'idea autonoma di democrazia
Con i suoi strumenti le sue regole e le sue istituzioni con il suo rapporto sempre più Fitto crescente organizzato con la volontà di un numero sempre più ampio di uomini e donne
Nella loro concretezza è possibile questo come
Binario di un processo di liberazione e di un processo di affermazione del diritto come tu dicevi
Il diritto della della legge e dalla le
Usa la la la ll
Il diritto la vita del diritto per
Il diritto alla vita
è possibile tutto questo lo vediamo nelle vicende internazionali di questi giorni non c'è alcun dubbio si apre uno spazio straordinariamente nuovo inedito anch'di fronte a qualunque tradizione di pensiero
Per immaginare e cominciare a costruire un sistema un Governo un insieme di istituzioni un'attribuzione di poteri
Che su base democratica cominci a pensare a una possibile regolazione della vita internazionale
Regolazione consapevole che faccia prevalere il diritto sulla forza sulla logica di potenza sulla contrapposizione violenta
Che dà la parola risolutiva soltanto ai rapporti di forza conclusivi
Anche nel liberalismo
Anche nel liberalismo c'è nel fondamento del liberalismo a un certo punto la valutazione come fondamento essenziale solo dei rapporti di forza
Solo dei rapporti di forza non c'è solo nella tradizione del pensiero marxista
Ora io credo che anche lì bisogna introdurre il germe della razionalità democratica e spingere la sinistra in questa direzione ecco i canali gli orientamenti la democrazia come via del socialismo e della Liberazione
E come via per l'affermazione dei diritti e l'organizzazione del partito IVA dei partiti delle forze politiche dei gruppi del volontariato sono d'accordo
Organizzati in modo tale
Che si possa contribuire a questo tipo di democrazia e non invece
Partiti che dentro la democrazia applicano essi stessi un principio di potenza una logica di potenza che è quella poi alla base di quella che Marco Pannella
Con un termine che è stato molte volte ecco per esempio un fatto concreto che è stato molte volte
Sottoposto a critica e a manifestazioni fastidiosi in anni passati e che invece a mio avviso a una giustificazione una completezza del termine di partitocrazia cioè di
Presunzione da parte dei partiti e delle forze politiche della politica in generale di essere coloro che danno forma alla società che dall'alto calano
Delle impronte sulla società e non invece che dalla società si propongono di ascoltare organizzare raccogliere esprimere
Sanzionare democraticamente le spinte di liberazione la ricerca la ricerca di uso di tappe successive
Di liberazione di affermazione di diritti di soddisfazione di bisogni di estensione del principio di solidarietà e di eguaglianza ecco
Non dico le risposte ma un arco un settore di riflessione problematica
Feconda lungo la quale tutti essendo ciascuno noi stessi possiamo avviarci
è questo è il settore l'orizzonte la direzione lungo la quale la cosa come si dice cioè lo sforzo concreto di costruzione e di discussione di impegno di ricerca che stiamo sviluppando e che vogliamo sviluppare con altri per la costruzione la nuova forza politica della sinistra l'altezza dei tempi
è capace di agire di proiettarsi nel futuro questi sono i motivi e ci ispirano il lungo i quali ci muoviamo su questa strada io credo ecco così motivo quello che ho detto schematicamente all'inizio
Che non in modo estrinseco ma in modo funzionale è necessario il confronto fra le tradizioni il pluralismo l'arricchimento il confronto non è anche qui c'è una nonviolenza anche del pensiero
Se mi consentite il confronto sulla base del fatto che io devo dimostrare di aver ragione
Non è per questo suo il confronto di cui c'è bisogno a sinistra e neanche bisogno di dimostrare che tu hai avuto o ai torto il bisogno è quello di una ricerca
Collettiva differenziata da diverse parti per trovare le ragioni il di più di ragione cioè di uso della ragione che la sinistra può oggi mettere in campo per avere per avere la possibilità di essere riconosciuta come forza degna di governare e di realizzare le scelte
Per Perelli la collettività nazionale per la collettività europea e per la collettività mondiale questo è il nostro spirito non so se quei questa
Risposta c'è in queste cose che ho detto c'è la risposta alla
Alla domanda sul treno però io credo che in effetti non si tratta di vedere le cose in questi termini perché veramente la cosa peggiore
Che ci può essere oggi in ogni parte del mondo da parte di ciascuno
Che voglia essere di sinistra che sia stato e sia di sinistra è quello di semplificare in maniera schematica
Ciò che invece richiede un grande sforzo di rinnovamento concettuale organizzativo programmatico e anche nei rapporti tra le diverse componenti
Allora tutti vuol fare una domanda a Vittorio Bo
Sì a Vittorio Foa che è stato un grande leader politico e sindacale ma anche e anche uno studioso
Vorrei porre una domanda che in qualche modo collegata quest'ultima parte dell'intervento di Petruccioli
Di recente Biagio De Giovanni ha pubblicato su L'Unità un articolo in cui
Afferma riassumo molto brutalmente
Che la democrazia è congeniale solo al sistema capitalistico
Domando approvati tu sei d'accordo con questa analisi
Ho ritieni invece che un nucleo di critica marxista vada in qualche modo conservato per quanto riguarda ad esempio il discorso sulla
Inadeguatezza di un sistema
Di
Eguaglianza di diritti tratta oggi di
Oggettivamente linee uguali e questa contraddizione come l'attività
è una domanda da da un miliardo no perché il problema no molto difficile voglio dire vi dovete scusarmi no io non ci sono non appartengo alla categoria dei appartengo va bene
Non appartengo alla categoria dei politici che molto diffusa i quali sanno rispondere a tutte le domande
Quasi tutti i politici
Sceglie qual è la domanda
Pagano nel vuoto ecco non è possibile ecco allora io vi dico subito appieno
Scusate scusate scusate scusate no non volevo fare una battuta cioè la verità
Quindi voglio dire
Cioè la verità volevo scusate
Scusate allora io voglio dire
Io non credo che sia giusto badate non lo scopo è difficile dire qual è il sistema evidente che oggi per essere
Per lungo tempo dalla storia ci si voleva PC forse l'uguaglianza bisognava in qualche modo imporla e allora se sia si sacrifica per la libertà l'abbiamo degli esempi clamorosi
Per lungo tempo se si voleva difendere la libertà in quel contesto
è vero si creava la disuguaglianza e ne abbiamo esempi clamorosi tutto il problema dei rapporti tra libertà e uguaglianza è stato discusso d'acquisto lato oggi come oggi si richiamo tutti insieme
Il bisogno di trovare livelli diverso i del problema di trovare un'uguaglianza che non necessariamente l'uguaglianza materiale quella dell'opportunità generare una libertà che non è libertà di sfruttare il prossimo la libertà accompagnata alla responsabilità personale
Cioè
Io ori diritti vero e quindi rivendico la libertà per questi diritti però io li possa esercitare se tengo conto degli altri se no non devo poter esercitare rispetto alla forma di Biagio De Giovanni vorrei dire
Come si fa a dire quale capitalismo i capitalismi ce ne sono tanti caro
è vero ce ne sono tanti c'è il capitalismo reazionarie c'è il capitalismo democratico si Turicchi ieri si è conosciamo formule in questo secolo di non capitalismo collegato la democrazia ti rispondo che non le conosco
Ed evidentemente in questo un secolo non conosco questo ma io voglio oppure no non posso rinunciare all'idea che le disuguaglianze di fondo di questa società possono essere superate
Io voglio usare scusate un attimo io
Per usare la formula che usava al comma dell'articolo della dell'unità di stamattina
Io anche quando malato stretti non sono mai stato comunista voglio dire quello ma anche quando ho lavorato per per moltissimo tempo
Stretto stretto i comunisti non sono non mi sono mai sentito un passeggero mi sono sentito un partecipe del lavoro comune tale dicendo in questo momento è vero ora io voglio io chiedo al Partito Comunista e al nuovo partito che si farà
Di di affrontare i problemi reali della società che sono drammatici
Io ho una nipotina di otto anni all'idea che le all'età di vent'anni nel due mila due debba trovarsi in Italia con la malavita organizzata con la mafia alla camorra dovevano tre Regione magari domani dominano patologico
Non l'accetto
Io devo pensare
Nell'eroica il Torino trovarsi nel mondo
Minacciato dalla dalla produzione delle delle dei veleni prodotti dalla dal
Dai combustibili fossili vero
Che sono prodotti nei Paesi ricchi almeno tutto il mondo
E soprattutto i Paesi poveri non lo accetto ne abbiamo bisogno oggi di programmi pieni e attivi ed è su questo che si misura la nostra comunità
Ha ragione Petruccioli quando dice non pensiamo a diplomazie per unire severo democratica quella è la un'apparizione a un'altra
Noi dobbiamo ricostruire con la nostra testa e con il nostro lavoro vero qualcosa di diverso io credo che nella politica
Vorrei ricordare questo perché io sono molto turbato quando
Si parla e si minacciano divisioni questo grande esperienza che il Partito Comunista perché perché dalla viabilità io
Scusate nella legalità scusate scusate
Nella mia vita io vissuto le partecipate e qualche volta creato delle iscrizioni e ciò che dopo questo segreto a tutti paralizzati
Perché si possono anni a gettarsi la colpa l'uno sull'altro dalla sconfitta subita questa viene sempre delle scissioni
Però nella nostra vita politica ci sono diversi atteggiamenti che possono convivere che è un atteggiamento di testimonianza vero testimonianza da e di ricerca da la propria identità nel passato è legittimo
Che l'atteggiamento della ricerca del futuro ricostruire intervenire nel futuro e legittimo io voglio scusate se approfitto di questo per fare un'osservazione
Personale ad un vecchio amico
è vero Pietro Ingrao è stato il primo del partito comunista che ha parlato di governo mondiale
Bisogna riconoscerlo e io mi chiedo da questa tribuna all'istanza di continuare a occuparsi di questa prospettiva positiva e non di chiudersi
Verranno imposta
è vero
E allora io vi dico a scelta fra la testimonianza è limitativa attivi son convinto che ci troviamo tutti d'accordo io personalmente sono abbastanza vecchio
Per non sentirmi legato all'idea di dover sempre pensare al passato io sono abbastanza vecchio per pensare al futuro e di essere terribilmente curioso di un mondo che non vedrà uno ma che per me e di estremo interesse
Credo che voi volete fare una domanda fanno
Che
Io volevo chiedere delle cose molto concrete a Pannella perché
Petruccioli praticamente nella risposta che mi ha dato ha detto il rischio l'occorrono insomma a modo suo
Quello che ho capito io e che lui il rischio
è pronto a correrlo purché purché questa questa vicenda questa contaminazione con i radicali non gli mandi a brandelli quel poco di rischi che già sta facendo per portare a casa
La la Costituente compatibile insomma ed evitare le scissioni e tutte le cose che ha detto poc'io però
Con molta così con molta franchezza ritengo d'aver capito che lui in buona fede
Se non se questo rischio non è al di sopra o superiore alle sue porte l'occorrerebbe sinceramente il nome di un'unità allora a questo punto io chiedo a Pannella
Però
Tenendo conto anche delle cose che ha detto Vittorio Foa
Quali sono poi le condizioni
Le condizioni
Che tu buoni per iniziare questo cammino tocchi evitati Asuni dai chiesto otto mila iscritti comunisti
Per il partito transnazionale voi un'altra cosa pratica che chiedi sempre eh
Accordi elettorali questi richiede quando riesci rifai quando i Comuni io gli ex comunisti o i militanti della cosa dicono tu non li fai Rabbi molto però continui a chiedervi come Nathan come L'Aquila come Teramo eccetera
Al di là di questo l'altra questione che voi avete posto comporta e questa dei referendum
Ora però al di là delle belle parole che sono state dette sul futuro sull'unità della sinistra bisogna sapere essere ben convinti
Che i referendum la proposta dei referendum non sono attualmente un obiettivo strategico di tutta l'attività così come molti accordi elettorali che Pannella chiede sono esplicitamente
Proposti e giocati in funzione anti sociali
Questo bisogna saperlo non c'è nulla di male probabilmente probabilmente non c'è nulla di male però ebbene quando si parla dire le cose come stanno
Non c'è con i referendum elettorali un grande disegno di tutta la sinistra che queste poi sono le parole c'è una sbarramento preciso con i socialisti come c'è in molte liste che sono state proposte assieme
Allora questo dico io sono le richieste che tu quanti ne appare sono altre e quali sono le condizioni sulle quali intende muoversi
Grazie
Qui
Si tratta di proposte di suggerimenti e non
Di richieste più o meno corporativo
Ma
Insomma compagni del tessile il popolo comunista no ventuno anche
Componenti di altra storia di altra memoria
Sono così numerosi da un dibattito politico perché il politico
Perché evidentemente
Siamo in molti a comprendere
Che è urgente necessario farcela farcela prego
Io sono pare credo uno moderazione
Come
Credo
Quella strana
Categoria di umani o sub umani nelle considerazioni degli altri molto spesso che sono i militanti del Partito Radicale
Che sapete in cinquecento mille mille cinquecento due mila sulle dimensioni storiche
Sono riusciti a dare in questo genere sempre riconosciuto per come lottatore rompi coglioni tremendi ma comunque almeno in questo
Sorvegliavamo
Anche i primissimi
Compagni comunisti e socialisti
Fra quindici settimane Claudio compagne e compagni e Vittorio Foa
Fra quindici settimane pare ho letto
Perché ci sono i viaggiatori poi ci sono gli invitati con invito diretto e poi sono quelli che leggono debito stampa
Nasce la nuova corsa
Fra quindici diciotto settima
Prima si era detto a dicembre ho letto dove a che ore quando perché questo vuoto che si comunica
Va beh note nemmeno passeggero
A gennaio dunque c'è il congresso pare se ho capito bene però qualche volta invece il congresso comunista dal quale poi ci dovrebbe essere quella
Ma diciamo che ci son problemi del manovratore
E Claudio è vero chi un menu ricco di magari un anche
Così come sono sempre gli stessi ma soprattutto vista la cosa
Direi che dovrebbe accadere almeno che qualche parte di coloro che siedono
Nella cabina di manovra per qualche mese non siano sempre gli stessi
Il problema rapporto l'uomo l'azione che io sono
Peraltro io sono porto in questo vettore a fare un patto generazionale io proprio perché ha ripetuto molte volte diritto aveva polacchi che
Quale io non sono un pluralista sono anche pluraliste sono laico attualmente
Tracce il pluralismo diciamo la sua matrice culturale cattolica sotto lo dite e via dicendo che
Estremamente distante nacque polemicamente la opere concrete e via dicendo comprendente la visione laica
Liberale e socialista
Della unità laica democratica delle porte più al pluralismo laicità e laicismo ce lo stesso rapporto che c'è fra il proporzionalismo
Partitocratico nella sua destinazione
Se i sistemi democratici e di gestione
Dei paesi delle istituzioni e delle società
Quindi questi problemi di linguaggio mi imbarazza non poco io sono per un cosa federale un partito opererà per esempio con partiti regionali non qualche rete di regionali
Liberati
Al centro una federazione dei partiti regionali
Era una concezione non giacobina ma che anche all'interno del mondo comunista ha avuto coloro i quali la richiamavano nel corso dei decenni
Tanto più che essendo federalisti europee
Noi vogliamo nello stesso tempo affermare una natura dello stato di diritto che si faccia parte
Dell'autogoverno e del governo democratico
Delle regioni delle tradizioni che sono anche regionale
Ma soprattutto a livello dei partiti partiti giacobini e centralizzate dopotutto solo dibattere
Certi momenti hanno assolto ad una funzione ma il costo pagato molto
Ma scusate compagni perché noi lo stiamo dicendo a Claudio da un anno a Occhetto da un anno dà di più ma voglio dire rompendo le balle scrivendo anche poi sull'Unità eccetera possiamo dice
Per esempio
La nuova direzione della cosa
Includerà
Nella sua leadership
Leader politici altri che il leader per tempi non leader morali non leader culturale non leader indipendente
Ma un qualche altro leader politico come sono leader politici i compagni comunisti che istintivamente hanno ragione si vedono comunque tutti quanti anche nuovi leader dell'accordo
Se ho automaticamente io proprio rinvio prevenuto o prevenuto viene effettivamente il problema non lo ponete poteva avvenire
Altrimenti dovremo andare sì
Sì
Che accada questo
Grazie gli attuali io parlo al mio intervento
Partito comunista si vedano già automaticamente ma è proprio quello che dicono i guai che voi manco a questo aderenza
Ha capito però così va a finire perché altrimenti
Leadership politiche altre nella vostra solo solo avversarie storicamente o nulla quindi hanno qualcosa un po'di traumatico va realizzato
La
Una sola storia politica Vittorio Foa malgrado che su un piano Antonicelli e via dicendo esperta continuata nel considerare mimica
E quella del socialismo liberale non della socialdemocrazia e quella del liberalsocialismo e quella dei liberal democrazie costantemente vige ecco tra gli altri radicali cioè il liberalismo e liberali Antonio Baldini vi ricordate
Loris Fortuna non c'è
Non può essere
Antonio Barile vigente dove a farmi da Clark
Oggi si richiede a questo o perché
Per gli internati allestirà ricavi del Partito Radicale per naturale dal partito
Queste serate
Acquistano valore per il primo segretario del Partito Radicale avrà qualche altro cavolo per la testa anche loro
Il tesoriere del partito radicale la Presidente del Partito Radicale il senatori debba il tarlo qua non è che prenderanno la parola perché convenuti
Perché noi continuiamo a dire i compagni comunisti una volta dopo sessant'anni
Compiamo un gesto che in modo chiaro evidente ma anche un lavoro che per due tre giorni ci veda adesso una cosa fatta che sarà poi poveri guarda
Adesso a lavorare momentino insieme per riprendere magari il tempo perduto
Fra quindici settimane dunque si nomina la nuova direzione del nuovo partito
Io su L'Unità per la verità va detto bisogna andare con i piedi
Più lenti a novembre scorso con tre anni di tappe precise
Ma questo vuol dire che se ci sono le elezioni al Primavera
Si va a prendere una di quelle nevicate che non ve lo ricordate nemmeno perché che Barale liste e PTE continui
Quale struttura di ben altro che problemi di Ingrao Cossutta e del sì o no otto
Occorre anche un minimo di
Capacità politica di guidare i processi e decreti
In prima e li suoi tempi
Allora
Scusatemi sul divorzio sull'Unità Pietro Ingrao ricorda vietato rimproverato nel suo vivente rispetto alla Presidente della Camera perché i quattro due donne ed uomini definitiva bloccare da soli
Portali inventa maggioranza dell'unità nazionale
E voi ve lo ricorda e si sono fatte le elezioni anticipate del settantanove ed anche per questo oltre che per impedire di nuovo del referendum radicali
La compagnia compagni può Moretti Poggi conoscete
Perché siamo stati solo noi perdenti
Gli altri non c'erano i democristiani liberali ma nemmeno i compagni socialisti tranne quello di un certo tipo radicale quando ci siamo scontrati sul finanziamento pubblico dei partiti sulla legge Reale
Eravamo noi e voi ad onorare il rito della democrazia voi su quelle posizioni noi su queste
Ma allora vuol dire davvero che rappresentavamo forza nell'ATO nell'antagonismo nella inimicizia
Il referendum sul divorzio grave iattura dal corpo da scongiurare il diciotto marzo settantaquattro affermazione sull'unità della segreteria del Partito comunista trentasei giorni prima poiché abbiamo vinto assieme
Ma perché noi abbiamo lottato perché le urne
Facessero la nostra unità e non si voleva perché si temeva pietire operano ritengo i cattolici i cattolici democratici hanno votato con Mauri non ci sarebbe
Bisogna anche avere il coraggio non di fare scandalo ma di rivivere che non si può essere d'accordo con il referendum con le motivazioni
Assolutamente Abdelli Inesi di una certa villino non scherzi di Noschese non spesi per cui se noi siamo per due blocchi consociativi una riforma elettorale quelle indennità
Che è esattamente l'opposto
Di quella che il nostro referendum sul Senato provoca elezioni all'anglosassone all'inglese e abbiamo visto il risucchio
Invece anche nel Partito Comunista che con Occhetto ha avuto la voglia di dire noi siamo d'accordo adesso nell'usare il referendum per costringere magari da Camera fare una
E sette io ce ne liberi
Una mozione che il P.G. aveva accennato a Torino che era quella appunto di privilegiare il delle coalizioni non il bipartitismo
Ci salta tutto quanto
Salta tutto compagna altro che fare il partito di Cossutta o quello di Pannella o quello di Occhetto Ozon pathos dopo quello di Bettino Craxi
L'atteso organismo ma scusatemi ci si accusava di anticomunismo quando noi facevamo certe cose ritenevamo con dolore
L'antisemitismo milioni tutta resistenza lotti alta terapie ceto solo contro la scelta fatta da Bettino Craxi in contraddizione con la linea che ci portò alle elezioni dell'ottantasette prego e poi si fece il Governo Nicchio Goria
Poi il Governo il più governativo De Mita poi vengono fuori tutte le novità
Quando il segretario vicario del partito socialista Claudio Martelli avendone io ho verificato l'accordo con Bettino Craxi il giorno prima
Dichiaro pubblicamente che dopo il nucleare il nucleare compagni
Dopo l'ecologia dopo la giustizia giusta Lori personalmente ormai retail
Era che non solo lui ma tutto il partito si sarebbe pronunciato per il metodo anglosassone perché questo si costringeva ad essere uniti compagni con due candidature necessarie
Queste ci costringono a bruciare i tempi
Andremo invece come a fare che cosa e quando ne è un anno diciamo incontriamoci
Quando
A Mosca a Praga a Budapest
è storia che
Perché incide su
Quando le elezioni romane si sono svolte in modo tale della campagna elettorale da provocare le vostre proteste
Non dico le vostre proteste
E le nostre per la radiotelevisione poi forse non sapete che nelle ambasciate dinanzi alle ambasciate italiane spagnola per il
I compagni del Partito Radicale
Manifestavano chiedendogli libertà di informazione i diritti civili in quella campagna elettorale di noi italiani dinanzi a dieci ambasciata erano i compagni oggi non abbiamo più iscritti a Mosca che a Milano
Eh ma appunto
E io dico che questa dimensione internazionalista deve essere mobilitate d'aiuto dalla coda anche italiana
Questa realtà internazionali e io quindi chiedo forza
Chiedo forza per il proprio legale ma che la forza anche per me
è chiaro che io voglio fare questa battaglia per la cosa vi è chiaro mi pare come ho fatto a quella del divorzio e le altre mi volete dare una svolta per farla
Volete fare vostro anche la cosa radicale che cioè
E che rischio di non farsi o rifarsi senza di voi mentre il partito è già un partito di Comunisti Italiani di radicali italiani i federalisti di socialisti liberali italiani
Questo è l'accordo fra quindici settimane quante riunioni di Comitato centrale federale dove leggeremo dove siamo convocati chi fa il Regolamento del Congresso
Quale soluzione si propone al Congresso transitoria
Perché ci vuole il partito può farsi solo in due o tre anni nei suoi assetti definitivi deve essere federalista o no cioè ci sono i partiti e Regione ma io di che cosa state Riparbelli partendo quando Vittorio Foa dice
Nel partito pulite per benedire Partito comunista
Pietro Ingrao e prima del parlato del governo mondiale
Io ti rispondo sarà vero
Ma che lotta per il federalismo non solo il federalismo europeo no del manifesto di Ventotene che tu ben conosce
No ma anche quello del federalismo che è mondiale perché diciamo sempre un partito un internazionale federalista e federalista europea
Perché questo il modo la direzione nella quale non ci muoviamo e su questo credete davvero che sia
Possibile immaginare adesso che senza anche la crescita immediate e funzionale della cosa radicale con un comunista
Glielo chiedevo facevo un esempio
Se un comunista per ogni comune italiano si scrivesse in perfetta legittimità con lo Statuto del Partito Comunista Italiano
E in perfetta legittimità con le cose che ci andiamo tutti dicendo
E che ormai tutti sappiamo come lettura dei quindici anni precedenti
Se un comunista e per ogni comune italiano si scrivesse a questo Partito Radicale internazionale per la lista nera ho avuto delle cose che sono importanti e della non violenza che voi sapete
Ebbene noi avremmo l'assoluta garanzia
Di potere immediatamente disporre delle risorse perché scattino i cinquanta mila iscritti in due tre mesi in Russia ed altrove operazioni militanti alla radicale come voi conoscete
Sull'Iraq su tutte le altre cose e anche in Italia quindi è questo io credo oggi che
Questa cosa ha bisogno di un supplemento non Danimarca
Do un supplemento di corpo di corte
E che il Partito radicale nella sua interezza transnazionale può essere mobilitato per la grandezza e la prontezza della cosa allora tu continua pure a fischiare
Ma decise il problema
E questo non comprendo che prima rischiava io ho detto vi statistica è però guarire
E questi sono i problemi che abbiamo tutte
Servo come compagno preferisce possono servire se sulla cosa con gli altri nel mi muovo come sul divorzio come su tutte le altre cose
Come sulla fame nel mondo sappiamo farle le battaglie
Sappiamo farle notte
Abbiamo bisogno del consociativismo alla RAI TV
Della RAI uno due e tre di queste contraddizioni terrorizzante io spaventoso e per noi sbaglia remoto io non lo so ma comunque questo è il problema quindi Liguori
Nessuna condizione nessuna garanzia chiedo forza
Per coloro che sanno che con qualche migliaia di persone progresso noi abbiamo compiuto quello che abbiamo compiuto
E non veniamo a dare lezioni veniamo a dire però porca miseria siamo tre mila
Otto mila ipotesi scritte comunisti noi lotto Statuto ultra democratico vuol dire che è un qualche è un partito radicale all'ottantacinque per cento fatti di comunisti siamo pazzi e io invece di questo solo perché
Perché quando dicevo
Che sulla legge Reale contro il Governo Andreotti controllato l'Italia è evidente cioè per
Nazionale per aprire ne prendono il divorzio noi sapevamo di interpretare anche
A volte sentimenti maggioritari della base comunista non lo dicevamo per delle cazzate e oggi ripetere
Vuol dire che voi potete rivendicare il merito che al al di là dell'errore del partito che può aver fatto quello come altri altri errori il popolo comunista perché lo diceva già allora l'avversario radicale
Era forza anche di quella battaglia
I radicali facevano queste sono
Se vorrete le note
E le carte che noi presentiamo fra quindici settimane cosa si fa con questi discorsi e di metodo pluralistico con
L'unica verità è che se Orlando e Stato l'occasione del suicidio culturale e politico del Partito comunista in Sicilia da Palermo
Dicesse o facesse finta un muovesse di arrivare avremmo titoli grandi avremmo articoli grandi sì per cui dopo il richiamo ha necessità di tenere presente che per il VII democratico qua non lo facciano perché non lo ritengo
Perché inerente
Ma perché mi pare del tutto inutile perché qui si è in attesa della Madonna Pellegrina mentre ogni volta che compare all'Aquila o altrove
Qualche
Laico di piazza di lotta di Agorà B allora accadono le cose le compagnie dell'abito potrebbero raccontarvi
Potrà
Ma
Era una registrazione del cinque settembre mille novecentonovanta e con queste parole pronunciate da Marco Pannella modella durante un dibattito svoltosi nell'ambito di una festa dell'unità
Sulle tradizioni
Riviera Rita Dalla pensiero liberaldemocratico a confronto con quello comunista
Si conclude qui odierno programma realizzato con documenti d'archivio