Processo per il rapimento dell'ex imam Abu Omar

Pubblico Ministero possiamo cominciare non
Allora
Do lettura dell'ordinanza
Il giudice monocratico
Decidendo in merito alla riserva
Presa nel corso dell'udienza del ventidue ottobre un attimo scorso
Osserva
Nel corso dell'esame
Svolto dall'ufficio del pm nei confronti del teste Lorenzo Murgolo
All'esito della domanda posta al medesimo
Nella quale l'Ufficio procedente chiedeva al teste di rispondere
In ordine a quanto confidenzialmente all'Hui riferito dall'imputato Marco Mancini in ordine al ruolo svolto da quest'ultimo nell'ambito del sequestro nei confronti di Abu Omar
Il teste opponeva il segreto di Stato afferente a suo dire all'interpretazione della lettera circolare ricevuta Daloui come dagli altri testi imputati appartenenti ex appartenenti al SISMI
Dal Presidente del Consiglio in carica onorevole Silvio Berlusconi lettera già conosciuta dalle parti in quanto acquisita agli atti del dibattimento nel corso dell'udienza del quindici ottobre ultimo scorso
Nella quale si faceva riferimento all'impossibilità dei testi di riferire
In ordine a circostanze collegati o collegabili al sequestro di persona di Abu Omar
Il teste Murgolo su richiesta del giudice procedente opponeva il segreto di Stato in modo formale appellandosi alle norme di legge in materia
La difesa dell'imputato generale Nicolò Pollari chiedeva a questo punto al giudice di attivare la procedura di interpello al Presidente del Consiglio in carica prevista dal secondo comma dell'articolo duecentodue Codice procedura penale
Alla richiesta difensiva si univano ALDE difesa dell'imputato Mancini altri difensori e anche il PM procedente
In merito a tali richieste il giudice osserva
Questo ufficio
Si è già pronunciato sulla legittimità della procedura cosiddetta di interpello prevista dal secondo comma dell'articolo duecentodue Codice procedura Penale nel momento in cui un testimone
Del
E nel processo opponga è segreto di Stato sulla vicenda in questione
Nonché sull'esercizio obbligatorio dell'attività valutativa del giudice procedente sulla legittimità e correttezza della domanda posta e sulla sua rilevanza Ai fini probatori che processuale
Si veda ordinanze di questo giudicante in data ventidue ottobre ultimo scorso
Con la quale si è dato corso alla medesima procedura in seguito all'apposizione del segreto da parte del teste Scandone
Non occorre quindi ripetere quanto già detto in quella sede che qui si dà integralmente per riportato
Occorre a questo punto valutare se la nuova procedura di interpello conseguenti alla posizione del teste Murgolo sia da considerarsi legittimamente inseribile nel quadro processuale delineato
E in particolare se la stessa sia da accogliere sì in quanto non superflua alla luce delle emergenze processuali fin qui rilevabili e soprattutto in conseguenza del precedente interpello già formulato
La prima domanda anche questo giudicante deve porsi ha certamente una risposta positiva
Il teste Murgolo appare alla luce di quanto indicato dal PM nella sua lista testimoniale come oggetto della testimonianza medesima
Un testimone importante dell'accusa e la domanda che gli è stata rivolta nel corso dell'esame e certamente significativa ai fini probatori richiesti è quindi rilevante sia l'oggetto della testimonianza che la modalità processuale della stessa
Sulla superfluità o meno dell'attivazione della procedura di interpello
Alla luce di quanto già evidenziato nel corpo della precedente ordinanza di questo giudice già richiamata deve rilevarsi quanto segue
Appare sicuramente chiara l'intenzione della Presidenza del Consiglio con l'invio della lettera circolare in questione
Di restringere il già stretto ambito di accertamento del fatto reato di cui si discute da parte dell'autorità giudiziaria procedente
Se da un lato si conferma che sul fatto del sequestro Abu Omar non vi è segreto di Stato
Dall'altro
Con l'affermazione che in merito all'attività dei servizi segreti e sui rapporti intrattenuti con altri servizi alleati
Il segreto esiste
In quanto tali attività siano collegate o collegabili con il fatto del sequestro si fa rientrare dalla finestra quello che si è fatto uscire dalla porta
Non si capisce infatti come sia possibile per l'autorità giudiziaria accertare l'esistenza della Commissione da parte di persone individuate come imputati del reato in questione se nessuna domanda può essere posta i testi
In merito alla collega abilità del fatto con le condotte degli imputati medesimi
In particolare non si comprende come un testimone che ha reso evidentemente anche dichiarazioni sui fatti di causa in sede di indagini preliminari
Senza che nessuno opponesse segreto e tanto meno il teste possa poi trincerarsi dietro l'opposizione per il solo fatto di aver ricevuto una circolare di assai incerta interpretazione
Perché a sommesso parere di chi scrive
I fatti i comportamenti o le condotte collegate o ricollegabili al fatto reato del sequestro non possono se la logica ha un senso essere coperte da un segreto che non copra il fatto reato medesimo
Tali comportamenti fatti o documenti dovrebbero invece considerarsi coperti da segreto solo in quanto non ricollegato ricollegabili ha fatto del sequestro in esame
In breve sempre per amore di logica e per dirla con il sommo poeta per la contraddizione che non lo consente
L'inciso finale della lettera circolare di cui si discute e che costituisce la nuove emergenze a cui si sono appellati alcuni testi fin qui ascoltati
Appare carente proprio in termini di mera logica perché copre con un supposto segreto fatti notizie o comportamenti
Che per il solo fatto di essere collegati o collegabili con il sequestro in parola tale copertura non potrebbero avere
Essendo il fatto del sequestro non coperto dal medesimo segreto
Anche perché come si è già avuto modo di rilevare una cosa sono i rapporti internazionali tra servizi o fra Stati e l'altra cosa è la concreta commissione di un fatto reato che per unanime valutazione non è coperto da alcun segreto di alcun genere
Perché non può dirsi che su un fatto reato non esiste segreto e poi non consentire l'accertamento del fatto medesimo in tutte le sue componenti oggettive e soggettive
Sarebbe un po'come dire che di un reato è conoscibile accertabile solo il mero fatto storico ma non le sue cause nulle condotte che lo hanno posto in essere non le sue eventuali cause di giustificazione
In ogni modo senza voler criticare la palese perlomeno agli occhi di chi scrive equivocità di alcune delle espressioni usate nella ultima lettera
Del Presidente del Consiglio in carica deve rilevarsi che è sulla base di tale lettera e sulla base delle interpretazioni dei suoi contenuti che il teste Murgolo ha opposto il segreto
Deve quindi ritenersi che sia opportuno che tali ambiguità logica venga sciolta proprio da parte dell'autorità che tale lettera inviato cioè la Presidenza del Consiglio in carica alla stessa autorità deve quindi essere proposte seguente interpello
Se sia legittima l'opposizione del segreto di Stato da parte del teste Murgolo Lorenzo in ordine a una domanda relativa alla sua conoscenza di quanto confidenzialmente lui riferito dall'imputato Marco Mancini in ordine al ruolo rivestito da quest'ultimo nel sequestro Abu Omar
Appare inoltre opportuno a questo punto del processo ed onde evitare ulteriori procedure di interpello prevedibili sulla base di quanto fin qui avvenuto in aula di udienza
Che la Presidenza del Consiglio in carica sciolga in modo netto e non equivoca bile cosa debba intendersi per circostanze collegati o collegabili al fatto storico meglio noto come sequestro Abu Omar
Questo al fine di poter consentire a questo giudice procedente di poter serenamente valutare le prove già acquisite e ulteriormente acquisibili nel corso del processo tutto ciò
Sempre in attesa di quanto deciderà la Corte Costituzionale con il provvedimento risolutivo dei conflitti di attribuzione in corso
Si dispone quindi l'invio al Presidente del Consiglio in carica onorevole Silvio Berlusconi della presente ordinanza e di coppia del verbale di udienza con la relativa trascrizione
Deve naturalmente sospende si Riesame del teste Murgolo che verrà ricitato se del caso all'esito della conferma o meno del segreto da parte dell'autorità politica competente
A questo punto del processo deve però sulla base di evidenti valutazioni di ordine logico e giuridico ritenessi opportuno rimandare l'ascolto degli altri testi del PM appartenenti o appartenuti all'ex SISMI
Ancora indicati in lista non sembra utile continuare ad assumere provvede Simoni anni collegati a quelle dei testi Scandone Murgolo in pendenza della procedura di doppio interpello fin qui sperimentate
In particolare
In attesa della seconda risposta presente interpello da parte dell'autorità politica competente relativa alla chiare interpretazione del contenuto dalla lettera circolare del Presidente del Consiglio in carica
Vi si oppone quantomeno l'alto sente latu sensu il dettato dall'articolo centodue CPP che secondo comma impone al Giudice di sospendere ogni iniziativa volta ad acquisire la notizia oggetto del segreto
è quindi possibile continuare l'istruttoria dibattimentale ascoltando quei testi indicati dal PM che non siano stati presumibilmente destinatari della lettera in parola
Ed è quindi prevedibile che non possono porre alcun segreto sulle domande che agli stessi saranno presumibilmente rivolte
Appare quindi conforme a regole di ragionevolezza e l'economia processuale sospendere per il momento l'ascolto dei testi indicati nella lista del PM appartenenti o appartenuti assistito
E rinviare il loro esame dibattimentale a data successiva all'eventuale conferma da parte della Presidenza del Consiglio in carica delle procedure di interpello fin qui effettuati
Appare infine opportuno
Ai sensi e per gli affetti e l'articolo trentuno numero cinque della legge tre agosto due mila sette numero centoventiquattro
Inviare copia della presente ordinanza dell'ordinanza di questo giudice datata ventidue ottobre ultimo scorso al Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica per quanto eventualmente di sua competenza
Per questi motivi visto l'articolo duecentodue Codice procedura Penale dispone l'immediata trasmissione al Presidente del Consiglio in carica onorevole Silvio Berlusconi
Di copia conforme della presente ordinanza del verbale integrale con relativa trascrizione dell'udienza del ventidue ottobre ultimo scorso affinché lo stesso confermi o meno il segreto di Stato posso la teste Lorenzo Murgolo nel corso del suo esame nell'udienza indicata
In particolare si chiede che il Presidente del Consiglio risponda seguente interpello se sia legittima l'opposizione del segreto di Stato da parte del teste Murgolo Lorenzo in ordine alla domanda relativa la sua conoscenza di quanto confidenzialmente lui riferito dall'imputato Marco Mancini
In ordine al ruolo rivestito da quest'ultimo nel sequestro Abu Omar
Vorrei inoltre la medesima autorità politica competente indicare in modo netto nulli collocabile cosa debba intendersi per circostanze relative
A qualsiasi rapporto fra sedici italiani e stranieri collegati o collegabili al fatto storico meglio noto come sequestro Abu Omar circostanza che nella missiva inviata da questa Presidenza
In data sei ottobre due mila otto numero sei mila punto uno barra quarantadue zero cinque GAB ha i testi
E imputati appartenenti appartenute servizi sicurezza si affermano coperte da segreto di Stato
Sospende l'esame del teste Murgolo Renzo riservando seduto recitazione leso dalla procedura di interpello così attivata
Sospende l'esame di tutti i testimoni indicati nella lista del PM come appartenenti o appartenuti all'ex SISMI riservandosi nella citazione all'esito dalla procedura di interpello così attivate
Dispone che copia conforme della presente ordinanza dell'ordinanza di questo giudice lo data ventidue ottobre due mila otto sia inviata ai sensi dell'articolo trentuno comma cinque legge tre agosto due mila sette numero centoventiquattro
Al Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica per quanto eventualmente di competenza
Dispone procedersi oltre nel dibattimento
Dottor malamente notizia
Che
è pervenuta in cancelleria la ricevuta del
Del primo interpello del dell'invio del primo interpello alla Presidenza del Consiglio
Do atto che
Per ricevuta di un plico chiuso indirizzata signor Presidente del Consiglio dei Ministri proveniente dal Tribunale di Milano sezione quarta penale consegnato alle ore dieci e quarantacinque del ventisette
Ottobre due mila otto presso Palazzo Chigi al signor Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri professor Mauro Masi
Do atto quindi del ricevimento in data ventisette ottobre del primo interpello
Allora sulla base di quanto detto nelle scritto nell'ordinanza
Oltre alla sospensione dell'ascolto del teste Murgolo
Credo che quindi da questo punto il teste Battelli non sia
Non sia necessario sentirlo quelle ragioni che abbiamo testé indicato
Se non sbaglio era stato previsto da la Pubblico Ministero che la prossima udienza quella del
Cinque se non sbaglio sia l'udienza in cui dovrebbero essere sentiti testi
Che hanno come dire la possibilità di rispondere e cioè il testi Marti e Fadda
Corretto
Per cui ci vediamo il cinque ottobre volevo chiedere al Pubblico Ministero se per il teste
Sicuramente avere pazienza
Cinque novembre
Volevo sapere se per il teste Marti occorre citare un interpretare se ci pensa il Pubblico Ministero se lingua
Va bene
Allora ci vediamo
Il cinque novembre alle ore nove e trenta grazie