Gli Italiani e il risparmio - Presentazione del sondaggio realizzato per l'Acri dall'Istituto di ricerca Ipsos

Bene prendiamo posto buongiorno a tutti
Con me presente il vice Presidente fattuale
Il collega
Risolti
Se è precedente alla casa di portare
Farlo di Fossano ce l'ha detto comunicazione relazioni esterne della nostra
Associazione e abbiamo il dottor Pagnoncelli
Diciotto lavoratore che naturalmente
Come tutti gli anni
Ha svolto per nuovi la ricerca
Cioè
Risparmio che presentiamo
E anche prima oggi
E che
Per farla molto grande dare
Subito dopo
O perché la gente regionali station interessate a sapere quali sono contenuti voce vien fuori da questa ricerca
Come la pensiamo all'Italia
Non so se in effetti
Leonardo
Non sente anche senza purtroppo non funzionavano crescente ormai la non funzionano
Saranno non funzionano questo non funziona tranche
Consenso spacca
Faccio adesso funziona funziona adesso funzionante sentite
Un enorme
Grazie
Grazie Presidente grazie a tutti
Polarizzata queste per il saluto
Niente dissi vi presento la
Sintesi dei risultati più significativi
Per la ricerca che ormai conduciamo dal lontano due mila uno per conto della stazione Cassa di risparmio in occasione della giornata mondiale del risparmio
Senza indugi Andrea e risultati perché
La ricerca mi pare particolarmente interessante nel senso che presenta qualche elemento di
Continuità molti e anche qualche lieve sorpresa che vorrei condividere con voi
Ovviamente la ricerca e lo dico per chi non era presente nelle precedenti edizioni e articolata in due
Segmenti in due macro aree una prima sezione diciamo dedicata
Al cosiddetto sentimentali clima che caratterizza il momento attuale
Indicatori di risparmio e di investimento degli italiani e poi c'è una parte una parte ad hoc che varia di anno in anno che quest'anno aveva come
Tema come focus produttività risparmio e sviluppo
Due parole sulla metodologia può in cartellina trovate tutti gli elementi l'universo di riferimento cioè la popolazione che abbiamo considerato per l'area di zione di questa indagine è costituita dalla popolazione adulta italiana quindi diciotto anni ed oltre il campione che abbiamo selezionato di mille individui
è rappresentativa abbiamo tenuto sotto controllo ovviamente le variabili socio demografiche più importanti quindi in genere eletta il titolo di studio l'ampiezza demografica dei Comuni e l'area geografica
Insisto sul periodo di rilevazione perché costante in tutti questi anni l'abbiamo sempre realizzato a cavallo tra la fine del mese di settembre e l'inizio del mese di ottobre
E anche quest'anno ovviamente
Abbiamo mantenuto questa costante nel periodo di rilevazione oltre che nelle caratteristiche delle dei campioni che abbiamo intervistato
Dico questo perché evidentemente le settimane di settembre e l'inizio di ottobre hanno riservato insomma tutta una serie notizie relative alla crisi dalla crisi internazionale
La ricerca è stata diretta dal dottor Andrea Alemanno
Coadiuvato dalla dottoressa Monica Mantovani che sono qui con me e che potranno intervenire ovviamente nel caso di domande al termine della mia presentazione rapidamente risparmierei le caratteristiche campione dando per scontato che
Diciamo le trovate in cartellina quindi sono particolarmente importanti sottolineo solo che sono campioni che costituiti da persone sempre diverse di anno in anno ecco
Quindi non è un panel sempre lo stesso campione che intervistato ogni anno ma la struttura del campione identica del genere da Reggio Calabria ma è composto da persone diverse c'è un margine di errore ovviamente che l'errore dei tre punti
Partiamo subito con la prima
Informazione
Importante noi chiediamo quante soddisfatto della sua situazione economica allora guardate vi diamo tutto il trend dal
Due mila uno quando iniziamo questa rilevazione desidero ricordare era proprio
Nell'anno nell'ultimo anno in cui c'era la lira quindi precedeva lei euro vedete
E rimane stabile la quota di coloro che si dichiarano soddisfatti della propria situazione economica un cinque per cento molto soddisfatto un quarantasei abbastanza soddisfatto vedete contatto stabile nel tempo
Se facciamo un confronto con il due mila uno tre euro i dati sono un po'diversi però negli ultimi anni sono davvero stabili all'epoca erano due su tre insoddisfatti oggi uno su due
Guardate invece questa una dichiarazione chiediamo negli ultimi due-tre anni comandato suo tenore di vita allora un primo punto vedete che un nove per cento quindi in lieve flessione un punto in meno
Dichiara che il tenore di vita della propria famiglia e migliorato negli ultimi due o tre anni uno su quattro ventisei per cento dichiara che è stato relativamente facile mantenere il tenore di vita
Vedremo la conclusione della mia presentazione che impatto ha avuto sulle dichiarazioni di consumo
Il quarantaquattro per cento dice che è stato abbastanza difficile mantenere il tenore di vita e uno su cinque dato in crescita di due punti rispetto allo scorso anno da diciannove A ventuno
Dichiara che tenore di vita è peggiorato
Quindi se noi guardiamo questi dati vediamo che c'è un aumento di coloro che vivono stazione particolarmente difficile sommando le voci
è stato relativamente difficile mantenerlo oppure il tenore è peggiorato stiamo parlando di circa due sul terreno Renato intervista
Velocemente vi volevo solo accennare al fatto che ci sono un paio di segmenti importanti dove tenore di vita è peggiorato
Quel ventuno per cento di prima era il diciannove ho visto nel due mila sette però se noi guardiamo
I pensionati
Tra i pensionati è peggiorato era il diciotto per cento lo scorso anno il ventitré per cento quest'anno quindi c'è un cinque punti
Di crescita della risposta è peggiorato mio tenore di vita tre pensionati e tra i lavoratori dipendenti vedete da diciannove a ventidue
Mentre rimane sostanzialmente stabile su gli altri sugli atti sementi che abbiamo considerato
Questo è un'altra domanda che
Suscita solitamente molto interesse ne chiediamo sarebbe in sé prossimi tre anni l'ottimismo e pessimismo rispetto al futuro i prossimi tre anni le pensa che la situazione economica e consideriamo quattro livelli
Migliorerà peggiorerà o rimarrà uguale i quattro livelli sono a livello personale il suo della sua famiglia l'Italia l'economia europea l'economia mondiale allora proviamo a guardare anche il confronto con l'anno precedente
Innanzitutto si mantiene questa tendenza tipica dell'Italia ma non solo lo riscontriamo anche in altri Paesi di dire che tutto sommato a me personalmente la mia famiglia le cose in futuro potrebbero andare bene
Ma il Paese al contrario vivo una situazione difficile e il futuro sarà ancora più difficile
Questo lo riscontriamo tra l'impresa e che dicono sì la mia azienda va benino però settore francamente in difficoltà e l'economia italiane assolutamente in una situazione catastrofica estese quindi troviamo sempre questa
Apparente antinomia tra livello personale e il livello più generale allora se noi confrontiamo
O meglio mettiamo sullo stesso piano
Gli ottimisti e pessimisti
Escludendo coloro che dicono sono quarantasette per cento la mia situazione rimarrà invariata ricordiamoci sempre che in Italia c'è una forte presenza di reti fisse pensione quindi e praticamente un dato atteso il fatto che quasi uno su due dica non cambierà nulla nei prossimi due tre anni
Il saldo però il positivo i pessimisti prevalgono sulle ottimisti di sette punti
Ventotto meno ventuno ed è esattamente lo stesso saldo dello scorso anno
Viceversa quando parliamo dell'Italia vedete che prevale in misura massiccia un pessimismo già fra due o tre anni italiani pensano che il nostro Paese stava peggio
Il quarantanove per cento la pensa così mentre il ventiquattro uno su quattro dice no in realtà o due-tre anni la situazione Paese potrebbe migliorare il saldo è meno venticinque
Però guardate l'anno scorso era meno trentacinque cioè prevale il pessimismo rispetto al futuro nostro Paese però c'è una lieve ripresa perché si riduce un pochino diciamo il saldo tra ottimisti e pessimisti
Il dato nuovo invece e che la crisi internazionale si riverbera sui giudizi sulle previsioni che gli italiani fanno
Sostanzialmente vedete per quanto riguarda la situazione europea mentre lo scorso anno il saldo era positivo di sette punti c'è prevalevano gli ottimisti sulle co la mia europea rispetti pessimisti oggi al contrario almeno cinque cioè trentatreenne noto trentatré si aspettano un peggioramento il ventotto miglioramento
E la stessa cosa riguarda l'economia mondiale dove dirittura saldo positivo di dieci punti
Quindi
Si mantengono le tendenze a ad essere più pessimisti per la dimensione personale familiare rispetto all'economia italiana e internazionale
Vedete in questa tabella desidero solo farvi osservare che quando iniziamo questa rilevazione nel due mila e uno
Prevaleva largamente l'ottimismo colata parte sinistra del grafico non c'era molta differenza dalla dimensione personale l'Italia e Leo cono l'economia
Mondiale quindi forte prevalenza saldo positivo di trenta punti e senza grosse differenze volevo è successo in questi sette anni
E quindi il dato più significativo è l'idea che insomma il nostro Paese faccia veramente fatica a riprendersi e diciamo versa in una situazione molto molto critica sebbene come dicevo il dato in lieve miglioramento
Se consideriamo congiuntamente tutte queste dimensioni le quattro dimensioni vedete che abbiamo una quota di ottimisti radicali pari al diciotto per cento di ottimisti moderati del sedici la somma di questi due ci dice che un'Italia
Su tre il trentaquattro per cento lo vedete in una parte a destra del grafico il dato è stabile rispetto lo scorso anno si dichiara sostanzialmente ottimista su queste quattro dimensioni personale Italia e col mondiale ed europea
E cresce di due punti invece la quota dei pessimisti quindi uno su tre ottimista uno su due e pessimista
Ma cosa succede all'estero allora prendiamo i dati Isaia
I dati ISAE sono molto interessanti da questo punto di vista fate questo e l'andamento dell'indice di fiducia dei consumatori italiani
Che viene rilevato come sapete mensilmente e nel riquadro in alto a destra mi scuso il piccolo ma volevamo tenere il confronto sulla stessa tabella abbiamo dato europeo
Lo vedete che sostanzialmente
Noi abbiamo avuto sì una ripresa dal due mila e quattro due mila sette di ottimismo sia pure con qualche in con qualche intervallo no però un ottimismo che non è mai tornato ai livelli pre euro quindi del due mila uno
Viceversa se voi guardate il riquadro in alto a destra vedete che sostanzialmente in Europa c'è stata una ripresa e una ripresa che ha riportato i livelli fiduciari al periodo antecedente l'introduzione a moneta unica
Quindi in Italia c'è stato sì un graduale
Ritorno di ottimismo che però in realtà non ha mai saldato il gap rispetto al situazione antecedente l'introduzione della moneta unica il secondo elemento molto importante guardate il calo repentino che c'è anche negli altri Paesi parte la parte finale di quel grafico in alto a destra
Sui consumatori e le imprese
Anche lì vedete è un calo decisamente più ore ventinove che partiva da un livello di fiducia più elevato loro avevano recuperato la sfiducia
Però diciamo lo so che è stato molto più pesante da loro che non danno e lo vedremo in alcuni dati che adesso vado mostrati il risparmio allora e risparmio anche qui guardate quando aveva iniziato la rilevazione uno su due diceva
Sono riuscito a risparmiare oggi siamo a uno su tre il trentaquattro per cento un punto in più rispetto allo scorso anno
Trentotto per cento dice ho consumato tutto il reddito
Flette di due punti il la quantità di coloro che hanno dovuto ricorrere del cumulo dei risparmi
Accumulati nel tempo per far fronte alle spese correnti dal venti al diciotto per cento pago a rate il dato più preoccupante quello finale dal sette al nove per cento e la crescita di coloro che hanno dovuto ricorrere a prestiti
Per far fronte alle spese
Quindi presi di qualsiasi natura tetto consuma presto personale di amici parenti conoscenti così son fatti prestare del denaro
Guardate quel dato era il tre per cento quando iniziamo la nostra rilevazione praticamente triplicato
Se sommiamo queste due voci quindi del cumulo del prestito siamo al ventisette per cento dato stabile rispetto lo scorso anno è probabile che il De Julio sia rallentato perché evidentemente non ho finito diciamo i risparmi a cui attingere
Però anche qui guardate le famiglie in saldo negativo passano dal tredici al ventisette per cento in questo arco temporale in cui nello stesso periodo realizziamo l'indagine con lo stesso metodo
Quali sono le previsioni risparmi per i prossimi dodici mesi dei guardate il quarantaquattro per cento pensa che risparmierà di meno rispetto a quanto ha risparmiato negli ultimi dodici mesi
E questo dato in crescita del due per cento il quarantuno dice più o meno la stessa misura e anche queste in calo di due punti e quindici per cento dice
Risparmierò risparmiano di più è il dato è assolutamente stabile quindi c'è una prospettiva di minor risparmio nei prossimi dodici mesi
E allora vi mostro questa tabella in cui noi analizziamo congiuntamente il risparmio negli ultimi dodici mesi la previsione di risparmi nei prossimi dodici mesi analizzando questi dati otteniamo questa segmentazione questa tipologia
Abbiamo il diciannove per cento di famiglie lo trovate poi nella nota di sintesi una descrizione più puntuale che diciamo in trend positivo sono le famiglie che hanno risparmiato nell'ultimo anno e lo fa dal o di più con la stessa misura dei prossimi dodici mesi in una situazione positiva che permane attorno a un quinto circa della popolazione una famiglia in rischia di far mini risalita
Pesano per il quattro per cento sono famiglie che escono situazioni critiche e penso di poter migliorare a quota piccola ma sostanzialmente stabile nel tempo un po'più bassa rispetto al due mila cinque due mila e sei la somma di questi due ci dice
Quasi una su quattro e in una stazione positivo
Abbiamo famiglie che dall'inizio nonché abbiamo detto in discesa anche qui la definizione più precisa la trovate nella sintesi vuol dire che sostanzialmente quello che entra esce o in discesa che prevedono un peggioramento la loro capacità di risparmio
Ma vorrei concentrare l'attenzione su quel trentasette per cento di famiglie in crisi
Moderata o grave che è un dato che ormai rimane stabile e ed è una una quota significativa perché ha avuto un terzo delle famiglie italiana
Veloce cenno al credito al consumo
Abbiamo visto che cresce la quota di coloro che ritengono checché che hanno dovuto in qualche modo indebitarsi vi abbiamo chiesto ma il credito al consumo è un rischio un'opportunità per persone come lei interessante due su tre pensano che sia un rischio oggi
Perché non si intravede la possibilità di restituire no con regolarità
Ed è interessante notare che fra coloro che hanno fatto ricorso a prestiti quel nove per cento di cui ho parlato prima in realtà il dato e ovviamente ho rovesciato perché cinquantasette per cento pensa che sia un'opportunità ovviamente
E hanno fatto ricorso ma dato preoccupante che quaranta tre per cento di quelli che hanno fatto ricorso al credito al consumo pensano che sia un rischio
Ed è tantissimo oltre due quinti
Abbiamo parlato delle carte revolving anche qui il livello di conoscenza non è elevatissimo trentasei nemmeno sapevo la resistenza quarantanove ne sanno ma non la possiedono quindici per cento la possiede
Ma di questo quindici per cento che possiede la carta revolving la metà la utilizza la metà no sette per cento la possiede ma non lo utilizza tre per cento la possiede lo utilizza spesso il cinque per cento solo qualche volta
Quindi una forma nuova ma una forma cui si guarda con un po'di preoccupazione
Perché è un elemento di di di grande rischio considerato tale tant'è vero che se voi guardate la parte bassa abbiamo chiesto secondo lei possedere una carta di credito che si può rimborsare a rate e più un rischio
Perché si potrebbe spendere molto di più di quello che si ai pagare interessi elevati settantacinque per cento la pensa così oppure un'opportunità perché sia immediatamente credito senza chiederà banche finanziari venticinque per cento
Grande prudenza grande preoccupazione percezione di rischio anche queste moderne forme di prestito
Qual è l'atteggiamento verso il risparmio anche qui vi inviterei a guardare
L'inizio nostra rilevazione due mila e uno parte sessanta per cento diceva faccio dei risparmi ma senza troppe rinunce
Le cicale sono in fondo sono più o meno stabile dodici dieci quattordici insomma attorno al dieci undici per cento anche quest'anno coloro che dicono preferisco godermi la vita senza preoccuparmi troppo del futuro
E poi però guardate come cresce la quota di coloro che invece dicono non vivo tranquillo se non metto da parte questo re qualche risparmio passa dal ventisei per cento ma instabile anche rispetto lo scorso anno quarantadue per cento la differenza era trentaquattro punti
Tra questi due segmenti tra quelli che sostanzialmente ricevono faccio risparmi ma senza troppe rinunce che rimangono ancora al primo posto o vedete come cava di quindici punti e coloro invece che vivono con un po'di sofferenza idea sostanzialmente non poter risparmiare
E di sentirsi poco tranquilli proprio che non riescono a mettere da parte risparmi
Come investono o come vorrebbero investire
Anche qui in generale dicono di
Privilegiare la liquidità sessanta per cento vedete ormai
La forma quasi uno Schiaccianoci diciamo eravamo partiti nel due mila e uno anno in cui sostanzialmente cui incidevano grosso modo coloro che dichiaravano ottengo liquidi o investo
Oggi invece cambia un po'la situazione oggi nel tempo si è modificata questa situazione
Prevale
La
La liquidità e l'investimento al trentacinque per cento come si compone un ventitré per cento dice investo una piccola parte dei risparmi un dodici la maggior parte dei miei risparmi
Questa
Questo grafico invece ci dice di abbastanza interessante non non vuole essere la rappresentazione del DNA ma insomma l'andamento del risposte
E lo farebbe sembrare abbiamo
Una quota assolutamente identica cioè la popolazione si divide a metà tra coloro che ritengono
Ovviamente questa domanda l'abbiamo posta soltanto quelli che investono i loro risparmi no quindi non la totalità del campione
Ma costoro si dividono tra coloro che sono interessati principalmente gli aspetti economici e coloro che invece considerano nelle loro modalità di investimento dove i loro risparmi vengono investiti quali sono le modalità di investimento
Ed è importante osservare che anche tra costoro che considerano le attività in cui verrà investito il loro risparmio c'è una larghissima maggioranza sette
Anta quattro per cento che ritiene che sia difficile trovare forme di investimento che consentono di comprendere dove e in che modo venga investito denaro
Quindi c'è polarizzazione
Tra gli investitori tra coloro che in realtà pensano agli aspetti economici altri
Lei attività in cui viene investito il denaro e tra costoro più sensibili e attenti realtà c'è una difficoltà oggettiva in tre su quattro a reperire informazioni che siano in grado di rispondere loro aspettative
Quali qual è l'impiego consapevole del risparmio anche qui abbiamo
Questa domanda è filtrata tra coloro che considerano le attività in cui verrà investito i loro risparmi me innanzitutto
Prestano attenzione al fatto che non si finanzino attività il Ministero reputano molto importante questo aspetto ventisei per cento venticinque molto importante anche questo richiede un risparmio come contributo al rilancio dell'economia del Paese lo sviluppo del Paese
Questo senso abbiamo chiamato impiego consapevole del risparmio
Poi ancora ventuno per cento l'utilizzo per lo sviluppo della zona in cui si risiede
E poi un venti per cento realtà nazionali internazionali che mettesse in un sostegno economico
Qui abbiamo rapidamente ma lo trovate in cartellina le diverse modalità
Possesso di conto corrente bancario che ha settantotto per cento poi vedete il confronto con gli altri anni l'assicurazione sulla vita fondo pensione venticinque ripeto risparmio ventuno sono le diverse modalità di investimento
Questa è una domanda che necessita una piccola spiegazione perché in realtà non significa che investono in immobili ma abbiamo chiesto alla luce della situazione economica attuale in quale di questi modi e migliori investire i propri spazi quindi è la
Diciamo i risparmi che altri dell'Inpdap l'investimento ideale non è detto che poi lo faccia provvedete che è cresciuto nel tempo in misura significativa
La voce immobili partiva dal trentanove per cento siamo arrivati fino al settanta per cento sia passata rapidamente lo scorso anno ricorderete nei commenti parlavamo la crisi dei mutui e così via
Cinquantacinque presa rimasto stabile cinquantasei per cento poi vedete gli strumenti finanziari più sicuri passano dal venticinque al ventiquattro per cento anche qui stabili
Gli strumenti finanziari più a rischio prima sono in discesa vedete dal due mila e cinque oggi sono dimezzati dal sei per cento sei cinque quattro tre
Il punto di partenza era l'undici per cento pre euro per intenderci
Il diciassette per cento invece vedete questa percentuale crescente dice nessuno meglio spendere meno liquidità
Vi faccio osservare sulla parte destra della tabella
Le risposte di coloro che sono riusciti a risparmiare
E allora vedete che si accentua il ventinove per cento la quota di coloro che privilegiano pensano che sia più importante investire strumenti finanziari più sicuri
Confronto e con la media del campione ventiquattro ventinove per cento aggiungo che tra questi strumenti finanziari più sicuri la citazione questo un dato aggregato dei BOT dei titoli di Stato passa da sei per cento lo scorso anno al dieci per cento di quest'anno
Poi c'è un abbassamento i libretti di risparmio braccio
Anche qui nel momento in cui lei investe tutti i suoi risparmi a cosa presta attenzione
Non vi stupisca il fatto che comportamenti virtuosi sino attribuiti a se stessi mentre gli italiani evidentemente l'attribuzione proiezione sull'Italia e non è esattamente la stessa ma è sempre così noi paghiamo le tasse gli altri non le pagano eccetera allora
C'è pensare scritta e l'investimento quindi il trentotto per cento accentua il suo interesse in un momento in cui deve investire al tema del rischio a seguire
La solidità di chi propone l'investimento ventitré per cento poi il rendimento diciassette
E poi vedete il dodici per cento dichiara di
Essere attento diciamo alle attività che contribuiscono allo sviluppo dell'Italia anche se poi questo determina un rendimento un più che un po'più basso
Questa è la gerarchia dei criteri che gli italiani dichiarano
Io attribuire a se stessi coi abbiamo chiesto ma secondo lei gli italiani quando investono cosa prestano attenzione vedete che si rovescia tutto sostanzialmente si pensa che gli italiani siano più interessati al rendimento un po'meno gli altri aspetti che abbiamo elencato
Abbiamo un altro tema molto importante soprattutto a fronte della crisi internazionale e questo il dato di cui parlavo prima che ha destato una certa sorpresa la tutela del risparmio
Abbiamo chiesto secondo lei le regole le leggi controlli che tutela il risparmio in Italia quanto sono efficaci
Abbiamo chiesto di utilizzare una scala da uno a dieci dove dieci vuol dire del tutto efficace che uno ovviamente per nulla efficace
Guardate questi dati se sommiamo i voti alti otto dieci sette sei quindi sostanzialmente coloro che dicono che sono efficaci danno almeno un voto di sufficienza raggiungiamo il quarantaquattro per cento questo significa che la maggioranza degli italiani il cinquantasei per cento la somma dei istogramma arancione e rosso pensa che i sistemi di regole e controlli e leggi che tutto il risparmio non siano efficaci
Cinquantasei pensano che non sia efficace quarantaquattro che lo sia
Ma guardate a confronto con lo scorso anno cresce di tredici per cento la quota di coloro che si pensano che siano efficaci
La lettura che daremo lo vedremo alla fine e che in realtà in Italia abbiamo interiorizzato la crisi da tempo da molto più tempo rispetto agli altri Paesi e l'esclusione presi internazionale porta relatività le situazioni italiane
Quindi prevale la cifra negativa quindi il pessimismo ma rispetto al passato vedete cresce l'idea che ci possa essere
Stata nel nostro Paese maggiore efficacia
E guardate anche qui la previsione fra cinque anni
Rispetto a oggi il risparmiatore sarà più tutelato un meno tutelato
E guardate anche qui è interessante perché prevale ancora una volta il pessimismo quarantaquattro per cento di rapaci in quegli anni saranno meno tutela
I risparmiatori ma il trentacinque per cento dice sarà sempre più tutelato nei propri risparmi ed investimenti
Anche qui se prendiamo in valore assoluto vediamo che prevale l'elemento negativo ma se guardiamo rispetto lo scorso anno c'è stato una crescita significativa dal ventisei al trentacinque sono nove punti di
Recita di coloro che pensano che in prospettiva ci sarà una situazione migliore per i risparmiatori e cioè che trarremo delle lezioni da questa situazione di negatività che esplose a livello internazionale
Europeismo Euro vado veloce
Questa parte riprende la fiducia nell'Unione europea che aveva avuto una flessione negli ultimi anni due su tre dichiara di avere fiducia vedete da sessanta a sessantasette per cento scende di sette punti la quota di coloro che non hanno fiducia permane un atteggiamento di forte insoddisfazione nei confronti della moneta unica le euro però già ne avevamo parlato
Negli anni scorsi che c'è un atteggiamento di relativa ambivalenza nei confronti dell'Euro cronologicamente l'ingresso la moneta unica ha coinciso con
Una peggioramento delle condizioni economiche degli italiani e quindi si attribuisce in larga misura alle euro la responsabilità di questo peggioramento complessivo
Però guardate anche qui cresce di
Diversi punti otto punti la quota di coloro che si dichiarano soddisfatti dell'Euro
E soprattutto se guardiamo in chiave prospettica se guardiamo i campi in chiave prospettica
Fra vent'anni l'essere passati all'euro per l'Italia sarà un vantaggio sessantuno per cento la pensa così ed è in crescita di quattro punti rispetto a un anno fa
Sarà uno svantaggio scende dal trentacinque al ventinove quindi scende di sei punti quindi è chiaro che è un elemento se volete un po'simbolico
Perché nel momento in cui è entrata moneta unica abbiamo iniziato a sta peggio corrono logicamente ditelo attribuiscono in larga misura alle euro a tutta una serie di elementi che avevamo già visto lo scorso anno però in chiave di prospettiva si pensa che tutto sommato sia stata la scelta che garantisce più vantaggi
Qui c'è una sintesi su quelli che sono gli elementi che gli italiani ritengono importanti per lo sviluppo economico di una nazione
Anche qui guardate abbiamo selezionato soltanto la voce molto importante
Perché negra nel nel rapporto che c'è molto abbastanza poco per nulla importante però sommando il muto più abbastanza avevamo quasi sempre oltre abbondantemente oltre la metà dei rispondenti ci interessava però qui
Fare una graduatoria solo su quelli che dicono è molto importante allora cos'è la formazione università alla scuola la ricerca scientifica
Spiace dirlo proprio pozzi che diciamo
C'è uno sciopero proprio nella scuola però diciamo è c'è un forte investimento su quell'area settantasei per cento
E poi ancora senso civico rispetto delle regole anche qui attenzione un po'
Come dire anche qui abbiamo molte ambivalenza c'è una forte accentuazione negli italiani dediti a delle regole siamo privi di senso civico pro sappiamo anche che gli perché nella prima occasione se riescono eludono diciamo regole e così via per cui
Però insomma importante che ha almeno dal punto di vista ideale sia considerato un elemento importante di rilancio e di sviluppo dell'economia del Paese
Poi un altro elemento importante leggi chiare un sistema giuridico efficace vedete viene molto prima questi tre elementi rispetto tutti gli altri
Adoratori affidabili sistema bancario efficiente cinquantasei per cento pensa che sia così e poi ancora imprenditore una classe dirigente capace coraggiosa cinquantacinque per cento
Una classe politica con visione strategica quindi non legata alle scelte del qui e ora ma sono in grado di fare scelte anche coraggiose con una poi vestiva di medio-lungo termine vedete un quarantanove per cento i consumi dei cittadini però vengono sicuramente in subordine rispetto tutti gli altri
Elementi che abbiamo già evidenziato la capacità di risparmio
Uno stato molto presente nell'economia anche questo interessante quaranta per cento pensa che lo Stato presenti in economia possa essere un elemento importante per il rilancio economia stessa quanto ciò dipenda dal fatto che arriva all'Inter
L'azione si è saputo che lo Stato intervenuto pesantemente per salvare situazioni critiche o per altre cose vicenda ridare così e questo mi è dato di sapere però l'idea che il pendolo si sta spostando sull'idea che lo Stato
Qualche modo di ben pervenire per risolvere i problemi più critici
No queste sono le domande ad hoc che abbiamo inserito quest'anno sono altre domande nuove sì sì
E purtroppo non abbiamo un elemento di confronto
Vado rapido perché so che il Presidente ha un
Impegno subito dopo per cui quest'altro elemento importante secondo noi
Nel confronto dalla situazione economica italiana con quella degli altri Paesi
è chiaro che non tutti gli italiani hanno elementi
E di dettaglio però la percezione allora mentre sulla qualità della vita noi siamo migliore rispetto ad altre nazioni cinquantanove la pensa così o trentotto pensa che siano meglio le altre nazioni la stessa cosa molto importante in termini di capacità di risparmio in Italia in meglio rispetto agli altri Paesi cinquantatré a quaranta
Anche qui interessante notare si parla spesso della produttività inferiore dell'impresa dei lavoratori italiani rispetto agli altri Paesi ma gli italiani pensano esattamente contrario per so che rispetto agli altri Paesi non abbiamo produttività di aziende e lavoratori superiore per il cinquanta punto quarantatré che di parere opposto
Ecco qui invece poi da qui in poi ci sono gli elementi un pochino più negativi sullo sviluppo sociale si bilanciano le risposte di quelli che penso che noi siamo meglio degli altri
E quelli che invece la pensiamo esattamente al contrario sulla classe dirigente politica imprenditoriale
Pensano
Per il cinquantadue per cento che l'Italia sia peggio rispetto ad altre nazioni la stessa cosa avviene per la crescita economica da tempo diciamo o che gli italiani ritengono che siamo un po'il fanalino di coda in Europa che facciamo più fatica gli atti sono riusciti andare avanti mentre lei no e soprattutto rispetto delle regole il senso civico dove vedete c'è una nettissima prevalenza
Delle opinioni di coloro che pensano che gli atti sta migliorino
Qui abbiamo un confronto invece negli ultimi tre anni cos'è migliorato e cos'è peggiorato vedete lo vedete rapidamente è peggiorata crescita economica classe dirigente politica imprenditoriale senso civico regole
In parte la qualità della vita mentre invece sulla parte destra cos'è migliorato produttività
E
Pare tipo sociale del Po
Siamo alla fine crisi
Come vivono la crisi gli italiani tenersi tutto vediamo cosa fanno e in termini di consumi
Anche qui
Scusate vado rapido vi chiedo veramente tre minuti di
Di pazienza sono dichiarazioni
Sulle dichiarazioni fatte dal nostro campione
Non immediatamente correlate la dichiarazione di come è andato loro tenore di vita in un'altra parte questi anale chiediamo come sono andati rispetto due-tre anni fa i consumi di e abbiamo elencato tutta una serie di categorie di spesa
Quindi sottolineo non si tratta di
Si sono meritate le spesi segue quanto hanno speso mai di consumi sono due cose diverse perché le spese ovviamente tengono conto incremento dei prezzi quindi questi vi sono i comportamenti
E allora vedete che
Guardiamolo nella parte destra del grafico i saldi negativi
Diminuisce tutta la parte alta che il fuori casa ristoranti e pizzerie bar cinema teatro concerti viaggi vacanze ma anche destare abbigliamento accessori
La cura dalla persona capelli bellezza
Un po'meno libri e riviste poi crescono invece i consumi di a otto molto spostamenti elettroniche elettrodomestici telefono e telefonia mente rimangono stabili prodotti elementare per la casa
Questo sul totale guardiamo rapidamente solo da un punto di vista cromatico vi invito a guardare perché abbiamo incrociato gli stessi dati
Con le risposte date ha comandato suo tenore di vita negli ultimi anni e migliorato è stato facile mantenerlo è stato difficile mantenerlo ed è peggiorato
E allora abbiamo in qualche modo rappresentato cromaticamente aumenti e diminuzioni mentre tra coloro che migliorato tenore di vita e molto ma intanto consumo di tutto
Tranne cinema teatro concerti che è diminuito
Quelli che dichiarano è stato relativamente facile mantenere il tenore di vita non razionalizzato le specie rinunciando soprattutto al fuori casa molto diminuito ristoranti e pizzerie Cino Agata concerti viaggi vacanze ma anche vestiario
Guardate invece il molto
Diminuito di coloro i quali dicono che è stato difficile ma tenete tenore di vita e diminuiscono su sulla maggior parte categorie che abbiamo
Considerato mentre invece dovete allibite peggiorato è peggiorato anche diciamo loro capacità di consumo in modo significativo dicevo proviamo a guardare rapidamente così cosa avevamo cosa vi avevamo detto lo scorso anno
Vedete il guardate coloro per cui è peggiorato tenore di vita il molto diminuiti ora legato soltanto la prima parte
E quindi soltanto al fuori casa
Adesso
E su quasi tutto
Guardate quelli che dicono
Che è stato relativamente difficile mantenere il tenore di vita anche qui avevano delle voci in cui qualcosa e Roma intatto
I missionari viste la cura alla persona l'Elettronica gli elettrodomestici oggi scusate oggi diminuisce fino a libri riviste aumento elettroniche retro messi telefono telefonia iniziamo
Con costanza di metodo abbiamo in due anni risposte un po'diverso sembra che ci sia una crisi che morde un po'di più è morto un po'di più che fa fatiche che che impone sostanzialmente buona sera azionari stesso
Ultime tabelle sulla crisi internazionale
Come dicono gli italiani questa crisi allora il trentasette per cento pensano che la crisi sia molto più grave di quello che si pensi trentasei
Uno su due invece dice no la crisi e come ci viene presentata esattamente così grave come appare il tredici per cento invece dice forse meno grave di quanto ci viene detto
E poi abbiamo chiesto lei quando quando finirà questa crisi interessante uno su quattro pensa che ci vogliono tempi molto lunghi da cinque dieci anni ventitré per cento un terzo dice tre quattro anni
Un quarto pensa uno due anni un tredici per cento invece fiducioso pensa insomma in dodici mesi le cose si
Si risolvono
Vi dico solo a voce per non tediarvi con molte tabelle
Che le aziende
Tendono
A considerare abbiamo scusate gli atti e devo dire che da altre ricerche abbiamo posto le stesse domande sui capi degli imprenditori e su un campione di opinion leader per opinion leader intendiamo settore analisti finanziari settore accademico
Giornalisti
Gli altri
Mondo dell'istituzione
Allora su questi altri due segmenti abbiamo risposto un po'diverse per esempio le aziende pensano che
Hanno risposte sostanzialmente simili a quelli dei dei cittadini per quanto riguarda la gravità della crisi
Ma pensano che si risolverà in termini più brevi
Le aziende sono fatte di imprenditori che
Insomma rischiano forse sanno un pochino più di ottimismo credo che sia un tratto antropologico e quindi
Esattamente non farebbero di imprenditore al contrario gli opinion leader pensano che ci voglia molto più tempo può uscire dalla crisi molto più dei tre anni
Mentre invece gli italiani pensano
Circa pochino più di tre anni
E la
Gli opinion leader per il quaranta per cento pensano che la crisi sia più grave di quanto ci venga descritte
Chi di chi sono le responsabilità principale della crisi anche qui nessuno agli elementi di dettaglio la classica dimestichezza per sapere esattamente che c'è una responsabilità qua una percezione generale sono del Governo
In primis quarantotto per cento le banche trentatré per cento le finanziarie chi opera sui mercati il ventuno le organismi e le istituzioni di controllo il ventuno
Però mi pare interessante l'ultima l'ultima torta che vedete in basso il grafico che mostro poiché poi ho concluso
Abbiamo chiesto dopo questa crisi cosa succederà
Però cinquantanove per cento pensa che
Verrà imparata la lezione ci saranno legge controlli molto severi e questo Ginevra nuovo fiducia
Cinquantanove per cento la pensa così un
Un terzo invece pensa che
Si capirà che i mercati finanziari sono ingestibili ingovernabili incontrollabile e quindi non tornerà più fiducia pessimismo trentatré per cento prevale in questo caso l'ottimismo
Se ne analizza diamo sia la previsione di durata della crisi sia diciamo la risposta di appena mostrato
Vedete cioè che un quaranta per cento alla fine si dichiara ottimista è una crisi che si risolverà in tempi relativamente brevi e il mondo sarà migliore
Più controlli più regole più tutela trentaquattro per cento invece penso che sia una crisi molto lunga
E la fiducia farà fatica ritornare quindi vedete una forte polarizzazione anche di caratterizzazioni più pessimisti sono i giovani pro capite o nei grandi centri chi ha un lavoro direttivo dirigenti quadri imprenditori
E così via gli studenti collocano figli Chirico risiede nelle Regioni consente
Io avrei concluso due tratti proprio sintetici da un lato prevale una chiave negativa di pessimismo non avremmo potuto aspettarci così diverso
Però come dicevo prima forse ne abbiamo interiorizzato molto prima la crisi e quindi le risposte sono un po'cristallizzate rispetto ai risultati negli scorsi anni
Quindi da un po'relativi Zanato guardando come dire quello che è avvenuto anche fuori dal nostro Paese e quindi insisto prevalgono elementi negativi ma con un segnale di dire cambiamento rispetto al passato in particolare in materia di tutela risparmi
Seconda considerazione importante l'impressione che gli italiani ritengano che da questa crisi ne possiamo trarre delle lezioni
E che sostanzialmente ci possono essere elementi rispetto ai quali riflettere sia a livello politico degli organismi di controllo sia liberi cittadini questa accentuazione
Dell'idea che ci saranno tempi medio-lunghi
Delle coinvolgimento diciamo di elementi anche di senso civico e di come dire corresponsabilità dei cittadini a mio parere è un tratto a cui guardare con una discreta attenzione
Vi ringrazio siamo ovviamente a disposizione per eventuali chiarimenti
Ringraziamo il dottor Pagnoncelli Schiochet per questa ricerca costruita
Evidenziato gli elementi più interessanti
Della legge
Guardi
Chiedo la verifica
Frasca c'era un vuoto
Prosciolto eccoli tralicci
Passiamo
Siccome
C'è un
Giusto
Dove
Portando
è un problema
Tutta
Faccio sempre
Vorrei
Moreno voglia soltanto
Allora
Insomma
Invece
Ritorni
Complesso
Tempo
La seconda domanda
Quarantacinque
Il
Di
Paura la
Mi hanno chiamato esclusa
Si senta
Come
Invece
Ecco
Rispondo su rapidamente era nella ricerca attuale non abbiamo fatto domande specifiche sulla programmazione del risparmio però posso risponderle
Dall'osservatorio che abbiamo mi insospettì in realtà noi realizziamo circa
Mille quattrocento ricerca all'anno
Sui consumi
Mille quattrocento ricerca all'anno complessivamente
Su consumi sulla fedeltà dei consumatori stona Selicov quindi visto quando dice che più di marketing meno di
Indagini sociali tipo quelle copresentatori
Sicuramente quello che noi abbiamo una forte preoccupazione per la capacità di risparmio questo sinceramente non è legato in modo sistematico a un accantonamento
Mense simile
Ma sostanzialmente noi avvertiamo che nei processi di scelta
Addirittura sul punto vendita si fanno scelte molto più
Selettive rispetto al passato
Cioè c'è molto più consumo razionale consapevole
La scelta della promozione
La selezione di Marche in relazione alla l'offerta che viene fatta in quel momento
La scelta di Ambra ente
Quindi DTT prodotti non di marca e così via
Dopodiché questi comportamenti determina una capacità di risparmio che però non è facilmente programmabile anche alla luce del fatto che molti pensa
Che non ci sia un grande controllo dei prezzi
E che sia più il consumatore che si deve insegnare
Per trovare l'offerta
Più conveniente in questo senso la capacità di programmazione fortemente indebolito
Sul secondo punto la paura la paura è vero norme facciamo ricerche progetti molti campi quindi di confronto tra diversi Paesi da noi abbiamo un tasso di preoccupazione maggiore anche in altri Paesi
Questo può dipendere
Non tanto solo da quello che lei dice sono di solito i benestanti che hanno più paura non esattamente contrario
Sono quelli campo vocaboli pagate poco che hanno
E dei ceto medio quella quota del quaranta per cento dell'ICI è stato difficile temere il potere di d'acquisto quando fa delle scelte in taluni casi drastiche in famiglia
Per tenere quel tenore di vita ecco tra questi c'è la paura
Se la paura dell'impoverimento c'è la paura di perdere sostanzialmente
Quel tenore acquisito
In generazione in tanti anni di sacrifici e così via
Quindi è un po'diverso rispetto a quello che diceva lei non sono i riti che hanno paura sono i poveri e quelli del ceto medio
Li ha
Altri
Magari
Non
No
Farlo comunali
E
Esaminare
A
A
Considero
Né
Abbia
Seminare
No
E
Rispondere tu
Tutto il risparmio idrico Pella
Un attimino avvitato USA
In Italia
Confusa
Grazie a lei quasi inizia
Di fatto nel due mila e uno
E continua a galoppare fino al due mila e cinque con una
Decremento delle battaglie che ci caratterizza su livelli bassi dopodiché sia un miglioramento dalla fino al due mila e cinque tutto il due mila e sei
All'inizio due mila sette aggiunge l'apice questo crescita diciamo di nuova fiducia al consumatore un apice che inferiori spettacolo europeo come abbiam detto prima ma raggiunge il suo apice
E mentre la crisi a livello mondiale a livello europeo nasce intorno al giugno due mila e sette quando ci sono le prime avvisaglie il problema azione inizia già nel febbraio-marzo inizia di fatto collegando dei problemi di crescita economica che tendenzialmente rimaneva bassa
Probabilmente una percepite instabilità politica
Che ha fatto sì che questo risultato vendesse affaccendata
Tende se scendere scende continuamente fino al due mila otto con un attimino un piccolo a metà di quest'anno ma che quasi un fuoco di paglia perché poi risultato dice
La cosa strana che almeno
Identifica l'Italia rispetto ad altri Paesi europei e il la crescita di una settembre ottobre di Cesa
L'ICI fugge consumatori che non è che diventa positivo perché rimane l'ottobre dense tenuto per peggiore di quelli rilevati al due mila e uno però che quasi in miglioramento dispetto al mese di luglio agosto
Quindi
E vedo che Tango bond parlata hanno colpito tanti risparmiatori ma sul portale della popolazione
Sì due mila quattro il peggiore del problema è già avvenuto nel due mila e tabelle stabilire prende state problematica quindi è assolutamente flirt sul due mila e tre ancora il dato
E vedo che sono molto simbolici avevo tutto prevedo che per quanto riguardassero molti risparmiatori sul totale della popolazione riguardava una percentuale che in fondo era abbastanza limitato
Il problema sono
Sono più che altro legati proprio andamento del ciclo economico più che di di fiducia relativamente strumenti finanziari
Questa genera un problema negli ultimi anni perché si estende da un problema di investito da un problema di sistema forma di fiducia che alla fine coinvolge tutto il sistema economico e quindi arriva anche al piccolo risparmiatore
In Italia inizia il problema già con l'aumento del petrolio
Già con la quota di aumento del petrolio della primavera di quest'anno GENA un grande problema su Italia mentre
Sul resto del mondo questo problema inferiore
Mentre sulla tutela del risparmiatore abbiamo introdotto le domande proprio nella serie storiche prima non avevamo non avevamo proposto
Quindi dobbiamo essere starebbero
No
Non solo nelle regioni
Mai
Da
Sì
No sono comunque due indicatori diversi bisogna capire su che cos'è la fiducia
Ma questa è la fiducia in generale
Cittadino consumatore quindi consideri risparmio
è semplicemente una sua parte di un aspetto di coloro che di starmene hanno determinati risparmi che legge non è un Paese molto
Ma
Questo dato
A
Occorre
Allora questo
Indicatori disattenti ma il nostro
Vitellino dittatoriale
Noi liberali sicuri
Se
Sempre
Si sintetizza in un unico indica
Però non è un indicatore nostro dell'ISAE indicatore pubblico
Ve
Costano
Vengono
Ricordo che
Però
Una volta
Allora
Se ognuno ha una sola
Uno
Va bene due tre quattro cinque questa è la per cento di penetrazione ma può averne uno e all'attuale Amministrazione anche dimenticato
Questo non sono italiani
Percepisco posso dirne una utilizza
Da
Ma
Come eravamo
L'articolo
Osservare vale
Quasi sempre le opinioni sono separate infatti la le
L'elemento che complica molto la vita a chi fa il nostro mestiere proprio questa
Divaricazione spesso tra percezione realtà no per cui
Ci sono delle opinioni espresse su fatti che non si conoscono e non è la chiave e razionale quella che modifica le opinioni sono le percezioni corrente i nostri giudizi nostri comportamenti
In generale allora quello che voglio dire
Ci sono alcuni fatti
Che vengono percepiti come migliori del nostro Paese rispetto ad altri Paesi per esempio da noi non è fallita nessuna parte
Da noi c'è
Quello che per anni si è detto in animo imprenditoriale ma anche prese cenno sembrava consentiamo un elemento di debolezza in questo caso gli italiani hanno capito che la propria banca piccola
Tutto sommato tiene dove c'è una relazione diretta e così via
Quindi c'è sicure occupazione
Però rispetto a quello che si sente
E quello che è avvenuto all'estero probabilmente si tende a relatività
Quindi non sto ovviamente non può essere un giudizio di valore solo dirvi che attenzione delle percezioni fungono come elemento di orientamento delle opinioni si è negativo anche positiva cronica
Già
Domanda
Come
Approvati
Grazie
Come accennava il più piccolo bravo collega Celli
Avvalersi
Grazie per la celebrazione del taglio
Ecco dico
Non può
Fare questa è la verità
Ma Antonio decidiamo stasera
Abbiamo
Seguendo
Bene
Allora io Salute gli auguro buona giornata
Dove la gente molto diverso da valorizzare
Salvo
Allora
Rossi
Pongo
No
Si può
Dal
Ciò avverrà
No
Insomma
Per quale