Intervista a Mario Baldassarri sul decreto Gelmini in materia di riforma scolastica approvato oggi in Senato

Radio radicale con il senatore Baldassarri per a parlare del del decreto del decreto sul sulla scuola sul sull'università che è stato approvato oggi dal dal Senato e per parlare anche della situazione economica
Senta senatore il decreto che è stato approvato oggi è stato molto criticato dal dall'opposizione ci sono state manifestazioni qualcuno altro ha sottolineato che questo decreto è stato
Dettato soprattutto da dal diciamo dal all'interesse del Ministro Tremonti per risparmiare e razionalizzare la
La spesa pubblica sulla scuola sul sull'università lei
Come considera questo questo aspetto rispetto
Al diciamo alla al miglioramento dei servizi legati alla scuola
Beh intanto chiarendo un punto il decreto Gelmini che è stato approvato oggi al Senato riguarda la scuola elementare e non ha nulla a che vedere con tutto il resto della scuola fino all'università
Quindi è un po'paradossale che
Si scateni una protesta prevalentemente universitaria su un decreto che riguarda invece la scuola elementare nel merito del decreto francamente questa opposizione così dura
Di fatto lo ha esaltato francamente è un decreto che contiene alcune decisioni di buon senso non è una riforma
Che stravolge le cose si torna verso il maestro prevalente il maestro unico e la mia generazione francamente se lo ricorda in modo molto positivo il rapporto soprattutto in quell'età nella fascia da sei a dieci anni
Di avere un punto di riferimento continuo
Semmai il problema vero è quello di non far cambiare il maestro ogni anno anzi possibilmente di dargli l'unico maestro per cinque anni in modo da stabilire
Un rapporto
Anche personale umano e soprattutto all'inizio della formazione è opportuno capire da parte dei bambini che
La formazione è un fatto unitario non ce lo spezzettamento per materia cioè c'è una base unica
Con la quale si impara a leggere a scrivere a far di conto si impara la storia si impara l'agiografia
E in più si impara l'inglese quindi è una lingua straniera e adesso è stata reintrodotta anche l'educazione civica cioè si impara ad essere cittadini
E per essere cittadini bisogna conoscere l'istituzione del proprio Paese come funzionano se ci sono punti critici se ci sono problematiche ecco tutto questo in un senso unitario per un bambino di sei dieci anni
Poi nelle scuole medie invece all'università c'è
L'approfondimento per discipline per materia
Ecco questa cosa non credo che sia così stravolgente per di più
Questo rende disponibili maestri per aumentare semmai il tempo pieno e aumentare la se c'è bisogno assistenza come doveroso che ci sia
Per chi resta un po'più indietro che può essere un portatore di handicap o può essere per esempio un bambino extracomunitario che quantomeno deve apprendere la lingua italiana in modo
Più compiuto e più veloce possibile
Senta per quanto riguarda il comportamento del dietro il Partito democratico di Veltroni lei come considera l'invito che c'era stato ieri di Veltroni a ritirare il decreto
Ma pura demagogia nel senso che poiché il decreto ha questi contenuti aveva ed ha questi contenuti ex francamente questa opposizione ha semplicemente approfittato del tema scuola
Per compiere un falso in atto pubblico cioè parlare di università che non
Che non è che non riguarda nulla con questo decreto
E probabilmente serviva anche per dare un po'di
Sostegno alla manifestazione del venticinque ottobre che si è tenuta a Roma qualche giorno fa
E direi che dopo il venticinque ottobre sarebbe molto più utile per tutti se l'opposizione invece
Definisse una sua proposta un suo disegno sull'università
Perché francamente la scuola italiana così come che deve essere una scuola pubblica purtroppo man mano che si va avanti negli anni di scuola produce una selezione sociale perversa
E cioè avvantaggia i figli dei ricchi che possono permettersi
Non solo di andare nelle scuole pubbliche migliori ma anche eventualmente nelle scuole private molto più costose e lascia indietro i figli delle classi meno abbienti quindi la scuola che dovrebbe essere il motore per la promozione sociale
Chi è povero ma è bravo deve poter andare avanti e raggiungere i massimi risultati ecco la situazione attuale di questa scuola francamente vista da destra o vista da sinistra non è così
Quindi la necessità di riformare la scuola per riportarlo al centro
Non solo della formazione ma anche della promozione sociale è assolutamente inderogabile potremmo confrontarci su sui modelli su come fare questo e allora lì sarebbe un confronto molto più fruttuoso
Nello specifico sull'università
Beh francamente io ho vissuto quasi quarant'anni residente Agliana in varie sedi da Torino Milano Bologna e ultimamente a Roma la Sapienza
E mi piange il cuore vederla ridotta in queste condizioni con tutti i difetti che erano già presenti venti o trent'anni fa ma certamente la situazione fortemente deteriorato non è un problema di risorse
O di finanziamenti è un problema di apparati di strutture come molti servizi pubblici in Italia sono dominati da chi ci lavora dentro che vuole perpetuare i propri privilegi i propri poteri
E penalizzano chi invece dovrebbe usufruire del servizio nella scuola gli studenti all'ospedale il malato
Nelle ferrovie il passeggero e così via e non per non parlare dell'Alitalia insomma ecco quello è il caso più eclatante e allora questo è il tema per quale università costruire per il futuro dei nostri giovani
Università che premi il merito che faccia promozione sociale perché merita che non privilegi ricchi che abbia la possibilità di accedere
Mentre noi negli ultimi vent'anni abbiamo visto un'università che ha proliferato le siti
Si mette la sede universitaria nel più sperduto dei Paesi in tutte le regioni italiane
Quindi a moltiplicato i costi ha proliferato i docenti ha proliferato il personale non docente siamo il Paese con il più basso rapporto docenti studenti al mondo
Ora se fosse efficienza quando uno ha un docente ogni otto dieci studenti dovrebbe produrre laureati di
Elevatissima qualità e invece abbiamo il trenta quaranta cinquanta per cento di
E studenti che si perdono per la strada che quindi neanche arrivano
Alla laurea abbiamo moltiplicato in modo folle i tipi di corsi di laurea i tipi di
Specializzazioni e se uno legge i titoli si accorge
Che spesso quei corsi di laurea sono fatti ad hoc o ad personam per quello quel docente o quel gruppo di docenti che voglio ricavarsi la propria nicchia di cattedra non c'entra niente lo studente siamo arrivati ad avere corsi di
Bocciofila dicendo che questo fa parte delle Facoltà di Scienze motorie o cose di questo tipo ecco questa la situazione attuate dell'università qui non è che stiamo parlando
Di un modello astratto queste l'università italiana sotto gli occhi di tutti e la controprova
Io l'ho avuta per tanti anni purtroppo
E cioè
Che i migliori studenti i più bravi quelli che si laureano bene e che quindi hanno una forte formazione finiscono all'estero
I miei migliori allievi purtroppo con rare eccezioni sono ormai professori in importanti università americane
E e migliaia e migliaia di ricercatori italiani giovani stanno
A lavorare negli Stati Uniti nei grandi centri di ricerca e questa è la più perversa delle situazioni perché ho fatto un conto
Un ragazzo italiano dalla prima elementare fino alla laurea costa allo Stato italiano circa un miliardo di vecchie lire
In tutto il percorso
E sono pubblici soldi che mette lo Stato
Ma ovviamente che pagano i contribuenti Pio il costo dalla famiglia per
Mantenere questa grave se il costo puro dell'istruzione quindi noi italiani a investiamo un miliardo di vecchie lire per ogni laureato
Poi si è bravo
Se è bravo con cinquanta mila dollari gli Stati Uniti lo attirano e solo portano la cioè un trasferimento di capitale umano enorme nel modo più perverso
Se è mediocre o forse anche un posso Marello allora resta
E in Italia se però a qualche capacità trova lavoro fuori dalle università
Il rischio qual è e che si è mediocre non trova lavoro fuori densità si mette in fila
A alle costole del barone universitario e dopo anni e anni forse riuscirà a diventare
Prima ricercatore poi professore associato poi Professore ordinario
Con i concorsi che sono stati spostati danni a livello locale e quindi ogni riconosciute
Sull'altare di una pseudo autonomia con l'Università si fa il concorso che gli pare siano stati anni anni in cui addirittura si facevano le terne cioè il posto era uno ma i vincitori erano tre
E chi vinceva questo tipo di idoneità poteva essere chiamato da un'altra sede universitaria senza concorso
è evidente che scattava la collusione tra sedi universitarie tra colleghi
Tu fai vincere il concorso al mio allievo però io al tuo allievo idoli idoneità in modo tale che tu nella tua sede universitaria te lo puoi chiamare in cattedra senza neanche fare il concorso è stato un disastro
Io come docente universitario alla Sapienza già quasi vent'anni fa insieme ad altri ma purtroppo inascoltati facemmo una dura battaglia
Nel Consiglio di Dipartimento nel Consiglio di Facoltà contro questo meccanismo perché vedevamo già allora la perversione del risultato e cioè una selezione avversa in cui i migliori se ne sarebbero andati fuori e l'università
Come un fenomeno di bradisismo sarebbe un metro all'anno lentamente retrocessa ecco allora occorre l'onestà intellettuale il coraggio politico di partire da questa situazione
E di confrontarsi maggioranza e opposizione
Su quale
Nuovo modello di eccellenza
Si possa proporre per l'università italiana altrimenti facciamo popolo che abbiamo fatto nel settore dell'energia non abbiamo fatto il nucleare
Paghiamo l'energia più cara della Francia in realtà in vent'anni abbiamo pagato ventidue centrali nucleari francesi
E nella scuola facciamo una scuola di questo tipo spendiamo un miliardo di li vecchie lire per ogni studente laureato dopodiché quello bravo se lo prendono gli americani degli inglesi o tedeschi
Piuttosto che e le strutture di ricerca italiani