Intervista a Cesare Damiano sull'aumento delle richieste di cassa integrazione

Con Cesarea Damiano dice il ministro del lavoro del Governo ombra della Partito Democratico ma
Esponente di spicco per quanto riguarda tutte le tematiche legate alla lavoro è stato anche ministro che salutiamo e ringraziamo parliamo buongiorno Damiano parliamo di cassa integrazione per che i dati che sono ci sono stati pubblicati e che riguardano fino al mese di settembre sono dati piuttosto preoccupanti la cassa integrazione ordinaria è cresciuta quasi del settanta per cento l'anno aveva già previsto
Sì io l'avevo già previsto del resto mia abitudine analizzare
Questi dati periodicamente invece ogni mese e si è vista una cosa molto semplice se lei guarda quel che è successo nel due mila sei due nel due mila sette
Vedrà che la cassa integrazione in quei due anni era in calo
Poi quest'anno c'è stata un'inversione di tendenza
E di nuovo ripreso l'aumento della cassa integrazione questo
è sempre un segnale molto
Preoccupante
Ma quelli che e ancor più preoccupante che il calo perché i che l'aumento nel due mila otto
Via via è diventato più robusto fino a giugno noi abbiamo avuto tra cassa ordinaria e straordinaria un aumento
In quei in metri rispetto ai sei mesi dell'anno due mila sette del cinque per cento poi
Siamo arrivati ad agosto ed eravamo quasi al raddoppio a un più nove per cento
Io avevo previsto
E si è verificato che il passaggio di settembre i dati consuntivi links e da con un certo ritardo perché bisogna censire ovviamente le richieste aziendali sarebbero esplosi infatti così è stato ma bastava guardare
Un punto
Molto visibile la FIAT e la FIAT a Torino ha messo tutti
Gli stabilimenti a settembre in cassa integrazione non soltanto Torino in tutta Italia quindi già questo dà un'indicazione perché il settore dell'auto e poi sempre
Indicativo e trainante dell'intera economia qual è il punto il punto che noi siamo purtroppo in una situazione nella quale
Questa crisi
Finanziaria ripercussioni non come dice Berlusconi ha ripercussioni sull'economia reale e purtroppo questo porterà
Ad un ulteriore intensificazione delle richieste di cassa integrazione di mobilità ci sono chiusure di aziende aumentano
Le richieste di licenziamento in più il Governo con la norma matto precari addirittura impedisce la stabilizzazione di
Circa sessanta mila persone soltanto una pubblica amministrazione se escludiamo la scuola cioè c'è una massa di persone che improvvisamente vede il venir meno la stabilità del lavoro del Governo accentua queste instabilità e non
Poi per le politiche del piombo KGB arrestare questo elemento di recessione il preoccupazione ecco tra l'altro il proprio i primi ad essere colpiti sono entrati i precari ma precari sono invisibili cioè non non rientrano in questi dati
I precari sono oltre questi dati questi sono dati che riguardano
Ovviamente i settori ripartire l'economia non rientra in questo conto il settore pubblico che non come è noto
La cassa integrazione quindi come più volte noi abbiamo denunciato abbiamo fatto una grandissima battaglia di opposizione parlamentare
Sul cosiddetto mille quattrocentoquarantuno quater che tra le tante cose negative conteneva questa norma ammazza precari abbiamo detto guardate
Che si somma la cassa integrazione la perdita di lavoro nei settori privati ai precari che voi condannate all'instabilità perché non consentite loro come fece il governo Prodi ripassare
Dal periodo diciamo di precarietà alla agognata stabilizzazione del lavoro quindi questi sono dati purtroppo che si aggiungono allora
Una politica di questa natura una politica io pe in più le dico che gli stanziamenti
Per la cassa integrazione per gli ammortizzatori sociali non li abbiamo aumentati con il protocollo del due mila sette con il Governo Prodi di settecento milioni di euro all'anno a svantaggio di un miglior trattamento ad esempio di disoccupazione
Per le casse integrazioni
Il Governo nel due mila otto ha messo meno soldi di quelli che abbiamo messo noi nel due mila sette meno soldi a fronte di un aumento esponenziale poi attentato adesso di dire
Mettiamo centocinquanta milioni poi per divisioni interne purtroppo
Questo argomento è stato tralasciato tenteranno di portarlo al Senato è ovvio che noi siamo per un aumento delle risorse
Per gli ammortizzatori sociali perché altrimenti noi andiamo incontro ad una situazione
Veramente drammatica per decine centinaia migliaia e migliaia di persone Santa Damiano lei è piemontese e questa indiscreti grave la situazione nella sua regione ricordava anche qualche istante fa
è in crisi ci ha tutto il settore dell'auto che ha dei grossi problemi concreti
San guardi il Piemonte ha avuto fino
Al mese
Di agosto una situazione in controtendenza alla cassa integrazione diminuiva mentre nelle Marche era raddoppiata per dire perché nelle Marche si sentiva già
Il contraccolpo della crisi l'esempio del settore calzaturiero pure dico del mobile in Piemonte invece le cose sono andate bene che in un certo punto ma adesso c'è una netta inversione di tendenza e quando parliamo di auto purtroppo non parliamo soltanto di FIAT
La FIAT e il colosso attorno alla FIAT ci sono tante altre realtà io penso a nome di molto famose pensilina Pininfarina
Dopo il dramma della morte
E Andrea Pininfarina l'azienda a delle serie difficoltà che preesistevano ma sono accentuate quindi
Se un dimezzamento della produzione tempi al sud al problema della Bertone un'altra famosa carrozzeria che ha fatto la storia
Dell'automobile che
In una situazione come si dice viti
In mancanza di scelte di impresa emerga Algeria li capace di dare una soluzione quindi anche lì sono diciamo centinaia migliaia di persone a rischio con tutte le ripercussioni che ci sono
Ovviamente sull'indotto dell'automobile che in Piemonte
E piuttosto e piuttosto robusto quindi la situazione non è per niente
Per niente buona
Io avevo intravisto nelle parole del Presidente del Consiglio va riscritta alla Finanziaria un tentativo di rendersi conto di quello che sta capitando poi
La gelata di Tremonti e ci fa dire che prevalgono come si dice delle importazioni che non tengono conto non tengono conto di quello che sta capitando inutile che si continui a dire da parte del Governo la crisi finanziaria
La controlliamo daremo dei soldi alle banche e nel caso in cui ci siano difficoltà e questo va bene perché può avvantaggiare ovviamente tipico di risparmiatori che non debbano essere messi
In pericolo ma questo non basta bisogna riscriverla quella finanziaria una finanziaria sbagliata
Invece esattamente abbinata ad essa metri andata ma questo è
è doppiamente sbagliato ma mi scusi
Ma le sembra
Che
Sia stata una scelta opportuna quella Pini buttare dalla finestra alcuni miliardi di euro per togliere l'ICI I ricchi
E non mettere quei soldi per
Migliorare ad esempio attraverso la detassazione come diciamo valide le tredicesime i Larry tributi rioni le pensioni delle famiglie fino ad un certo reddito
Oppure
Incentivata
La questione dello straordinario quando c'è la cassa integrazione ma secondo lei negli stabilimenti FIAT adesso Marchionne per fare gli straordinari quando ha un sacco di persone in cassa integrazione ma bisogna che il Governo abbia l'onestà intellettuale di dire che siamo sbagliati non abbiamo previsto quello che stava succedendo forse nessuno loro lo poteva prevedere perché
L'impatto e un impatto brutale ma poiché ci siamo sbagliati o non abbiamo previsto mettiamoci attorno a un tavolo e cambiamo strada cambiamo rotta
Cambiare rotta vuol dire che quel che si fa non basta bisogna
Aiutare le famiglie a migliorare il potere d'acquisto dare fiato i consumi per sperare che l'economia diciamo dalla recessione parcella stabilita la ripresa perché altrimenti noi siamo in balia degli eventi se
Balia degli eventi eventi che per quanto riguarda la crisi finanziaria sicuramente riguardano le banche quindi gli istituti di credito che chiaramente adesso hanno maggiori difficoltà nel concedere certo a concedere credito alle grandi ma anche alle piccole e medie lauree zero ma non c'è dubbio impropri
Noi abbiamo detto guardate che quel passo e necessario io guardo soprattutto i piccoli risparmiatori alle famiglie che
Si sentono preoccupate od io ho messo dei soldi in banca che fine fanno quelle debbono essere tutelate devono vivere tranquilli quelle persone che hanno sfruttato tutta una vita devono sentirsi al riparo però
Quella famiglia deve poter derivare la tredicesima quest'anno mi
Varrà di più perché pago meno tasse
E in questo modo o diciamo una migliore tranquillità ai estendiamo la quattordicesima che noi abbiamo dato i pensionati fino a settecento euro al mese ha toccato tre milioni e mezzo di pensionati d'Italia
L'inverso
Pensioni da mille mille duecento euro
Una quattordicenne ma è anche in questo caso un aiuto alla famiglia ma che abbiamo distribuito quattrocento euro
All'anno pro capite per una spesa di un miliardo e duecento milioni e raddoppiamo ad esempio quella cifra
Sarebbero Buter risposte importanti aiutiamo le piccole imprese il sistema cooperativo gli artigiani ad avere il credito necessario di fronte
A questa stretta creditizia che deriva dalla crisi di liquidità delle banche ma lei sa che anche il sistema cooperativo e gli artigiani sono
In grandissima difficoltà e potremmo e anche qui una moria di di chiusure di situazioni che
Diventano precarie oppure non possono continuare a lavorare
Senta Damiano lei lei viene dal dal dal mondo del sindacato sotto nella FIOM CGIL e
E quindi è sicuramente
Una persona che conosce bene il mondo del sindacato
Lui i metalmeccanici hanno annunciato uno sciopero per il dodici dicembre e a questo punto diciamo se anche le tute blu scendano in piazza
Probabilmente la situazione e grave noi le volevamo chiedere se poteva ricordarci visto che
Ci sono alcuni dati di cronaca e di attualità che ci riportano indietro nel tempo a quando nel due mila e due si fece il patto per l'Italia e anche allora anche in quella circostanza c'era il Governo Berlusconi si trovò attenere la CGIL fuori
Da questa contrattazione un po'quello che sta avvenendo
Si tiene fuori sia un po'come
Quanto sta avvenendo adesso lo abbiamo visto dalla vicenda Alitalia ma non solo anche per quanto riguarda
La la il rinnovo del contratto degli statali e il la CGIL a rimasta rimasta ai margini ecco non è diciamo una sorta di già visto
Ma guardi
Io dico semplicemente questo perché si capisce da come le cose stanno avvenendo quali sono le filosofie che ispirano chi governa
Perché
Incolti
Per molti anni passata un po'l'idea secondo la quale destra o sinistra
Non cambia nulla tanto le cose sono sotto i nostri occhi sono oggettivi e l'economia risanamento sono necessità le tutele sociali eccetera esser non è vero perché proprio nel DNA c'è un qualcosa
Che muove le scelte delle della politica sulla base delle visioni del mondo che non sono assolutamente collimanti voglio dire questo
Io da ministro l'ho dichiarato sempre
Scelgo la concertazione il Governo di centrodestra cancella la concertazione mi dica lei secchi e concertato con qualcuno
Ieri ma non messo il mercato del lavoro ci sono cambiate le regole che sono gelosamente costruite dal sindacato le parti sociali senza neanche
Aprire dei tavoli di consultazione abbiamo votato leggi di tutti tipiche hanno cancellato
Norme putrelle diminuito quelle che erano appunto le le le tutele del lavoro senza nessuna concertazione abbiamo scelto la concertazione ci abbia messo un po'di tempo ma il protocollo del luglio del
In passato hanno del due mila sette
E sotto le nostre o che è stato un grande risultato questo Governo sta cercando di cancellarlo
In secondo luogo io ho sempre lavorato per arrivare ad una conclusione
Insieme con tutti CGIL CISL e UIL UGL io non ho mai avuto pregiudizi e sindacati vedete a sinistra e centro per me sindacati tutelano i lavoratori questo Governo bisogna dirlo
Nell'impostazione semifinali carie non soltanto ha già una sorta di adesso ti do l'ultima atto ma se non descritti entro un'ora non
Voi più decidere decido io già questo e bizzarro in secondo luogo
Ha cercato ha cercato questo Governo eccessi uscito purtroppo la divisione non la condivisione la divisione del sindacato
Su questo non c'è assolutamente dubbio il modo col quale si è portata avanti la trattativa
Ad Alitalia per fortuna il merito del lavoro è stato espropriato il tutto è ritornato nelle mani di quel saggio che e Gianni Letta a Palazzo Chigi che ha ricomposto il quadro della situazione anche se continuamente
Sky
E parti sociali in questo caso le rappresentanze dei piloti
Sono ancora insomma situazione come si è visto estremamente complicata si è gestita quella trattativa con l'intenzione di gettare ultimato
E e dividere il sindacato di dividere il sindacato quando in realtà c'erano poi le condizioni per arrivare ad una condivisione come si è visto
Ora
Io credo che
In una situazione come l'attuale
Crisi finanziaria
Critiche economico industriale aumento di cassa integrazione aumento di mobilità aumento di disoccupazione
Cancelliamo la stabilità dei precari una pubblica amministrazione vogliamo diminuire gli occupati nella scuola
Si abbassano le tutele sociali una stretta feroce
Sotto il profilo dello stato sociale persino si attaccata la centoquattro del novantadue che dalle famiglie
Il diritto se hanno un disabile in caso di avere dei permessi e noi abbiamo fatto una grande battaglia abbiamo perlomeno diminuito il danno e si stava cercando di
Compiere io mi domando
Aggiungiamo a questo la divisione del sindacato
Aggiungiamo a questo la cancellazione della concertazione
Ma non si è detto che dopo trent'anni di Reagan Irma che tracce ritmo
Ci ricordiamo l'inizio degli anni Ottanta che per trent'anni imperversato in tutto il mondo oggi quel mondo crolla
E qui ripropongo hanno delle politiche che sono una riedizione del Reagan minima del penseremo sociale cosa facciamo la macelleria
Sociale in un momento in cui la situazione del Paese sta diventando drammatica ma non è forse il momento della condivisione della concertazione
Di stabilirà i punti di incontro minimi piuttosto che acuire le contraddizioni
Si sta andando verso una china molto pericolosa serio che sta facendo il Governo non solo è sbagliato è molto pericoloso senza ogni anno diciamo alla dignità attinenza
Forse neanche neanche troppo ma i tre ministeri in questione sono sono di origine socialisti tant'è che magari era un Rimini imporlo a queste Sacconi
Però esatto ogni uomo ecco non so che magari era un così l un vorremmo sociali per questo una Rivas di di un di un bisogno come dire di tentativo di cancellare la CGIL per questioni anche probabilmente antiche che non ha dato però grandi risultati perlomeno
Amena negli anni Ottanta negli anni Novanta ma io
Per io io questo non lo so bisognerebbe chiederlo agli interessate alle volte viene
Il sospetto che ci sono delle reazione Pavullo viale diciamo così
No quando si sente la parola CGIL subito una reazione da parte
Di alcuni ministri che non è niente effettivamente non ha niente di razionare poiché alcuni di questi sono stati pure iscritti alla
Alla CGIL poi vuole aggiungerci anche Giuliano Cazzola che attualmente
E
Vicepresidente la Commissione lavoro dove sono io alla Camera quindi c'è un parco perde i dirigenti socialisti alcuni dei quali
Arrivano dalla CGIL nell'attuale compagine governativa e persone che hanno come si dice delle grandi responsabilità
Di governo io penso
Che
La via della divisione del sindacato sia una via assolutamente sbagliata e controproducente non lo saranno questi gli anni
Penso a quelli della mia giovinezza
Gli anni Settanta dell'unità organica del sindacato ma
Come si dice
Una condivisione degli obiettivi fondamentali da parte del sindacato confederale rimane sempre questione assolutamente all'ordine del giorno perché guardi che
Dividere in due come una mela il fronte sindacale il fronte del lavoro non può che portare il primo ad un aumento delle tensioni sociali in un momento nel quale non sarebbe necessario secondo porta all'ingovernabilità dei negoziati della contrattazione sei che come lei sa
è evidente che poi
C'è come si dice una tendenza al rilancio
Piuttosto il numero Promotur più o meno e allora complessivo nella situazione in cui ci provo statale ha nominato Cazzola e ha parlato anche delle pensioni c'è stata questa lettera che è stata pubblicata con la proposta che Emma Bonino a realtà ha già formulato in altre sedi di equiparazione dell'età pensionabile tra uomini e donne che appunto vede tra i firmatari anche lo stesso Giuliano Cazzola lei lei che cosa ne pensa lo ius uomo controllo raccolto proposto diremmo bombe non lo vedevo quando ero al Governo come
Persona che io stimo molto che rispetto piemontese cuneese comprese fra i tre ministri con il dottor Galliano Emma Bonino di queste molto parlato
Se però onestà intellettuale richiede di avere sempre comici le posizioni prese io sono contrario non tanto perché non pensi che questo sia un obiettivo da raggiungere perché nell'attuale situazione
Soltanto se mettiamo le donne in condizione stante l'attuale organizzazione del lavoro e familiare
Di poter fruire
Di permessi di periodicità batterci
Di momenti di distacco del lavoro nel corso della vita per poter accudire anni che alla sfera familiare e privata alla sfera personale riconoscendo criteri e dei fini pensionistici se questo lo facciamo allora
Si può dire
Che si arriva
Tout-court ad una parificazione le ricordo comunque che la distinzione vale soltanto per le pensioni ovviamente di vecchiaia i sessanta sessantacinque anni per le quali abbiamo già allungato col Governo Prodi
La permanenza al lavoro
Perché l'apertura delle famose finestre che prima non c'erano anche in quel caso allungano di cinque sei mesi la permanenza al lavoro per uomini e donne
Che mediamente l'Italia manda le sue persone le persone scelgono di andare in pensione a sessanta anni mediamente
Che
Porta a questo risultato a livello sostanziale della media della Comunità europea aggiungo che quando sarà in vigore il sistema cosiddetto contributivo per coloro che
Hanno cominciato a lavorare dal primo gennaio del novantasei quindi
Entrano in questo nuovo sistema il problema norme esisterà
Più perché nel contributivo non c'è più distinzione fra uomo e donna ma quello che fa premio sono esclusivamente i contributi versati dei quali si ricava la pensione
Corrispondente quindi io dico che questo
Punto oggi
Non è giusto
Porlo anche perché i risultati certificati impellenza a seguito delle scelte che noi abbiamo fatto lotta all'evasione contributiva
Lotta al lavoro nero che ha fatto emergere molte posizioni di lavoratori che non pagavano i contributi
Maggior contributi versati ad esempio per quanto riguarda il lavoro parasubordinato portano ad un miglioramento su Valle armati parecchi miliardi degli incassi dell'INPS che ci fa dire
Che nel medio periodo c'è una situazione sostanzialmente tenere sotto controllo vorrei anche ricordare che la riforma pensionistica del novantacinque i tempi di Dini
è una riforma in qualche modo copiata a livello europeo ha equiparato il settore privato il settore pubblico e a come si dice introdotto il sistema contributivo sì
Cesare Damiano Noemi la ringraziamo e di Bolzano e la salutiamo a rivederci l'attuazione