Presentazione del numero monografico della rivista Democrazia e Diritto dedicato all'economia

Fine
Sette aprile
Vittoria
Settembre
Ritengo assolutamente forse non viene
Tappe
Rispose avverto che serve rinnovare o questo ovvero la
Sulle quali
Se PSI
Ritengo naturale
Dunque
Bene allora cominciamo
Si sente si
Venuti allora qui come salvo la sera a tutti intanto
Comincia oppone
Responsabile della della rivista Democrazia e diritto
Dario di un due parole di benvenuto il di introduzione un po'esterna non nel merito lo faranno altri
Ringrazio prima di tutto quelli che
Hanno accettato di essere qua oltre che anche gli intervenuti stessi
Ci fa molto piacere perché
Come sapete il CRS la rivista che nell'espressione
Non solo la sede accademica sono
Hanno hanno l'ambizione sia pure la loro modestia di attivare una discussione
Con interlocutori
Responsabili persone attive nel mondo politico e quindi ringrazio particolarmente quelli che
Sono qui anche quelli che hanno
Così forse
Disposto prevede già talmente per questa serata del loro tempo per noi
E io vorrei dire che
Questo numero
Della rivista delle democrazie diritto nell'ambito delle riviste occupa un posto un po'particolare
Se e per questo e questo ci rende particolarmente contenti che ci sia oggi la possibilità
Di discuterlo con persone interessate da autorevoli
è un po'particolare perché democrazie diritto come del resto il centro riforma dello Stato privilegiano normalmente gli aspetti
Giuridici di
Politologi cd filosofia politica perché il loro tema sono le istituzioni nel senso
Più classico ma anche un po'ristretto forse del termine e quindi i temi economici hanno sempre incrociati
E tra l'altro ci sono centri fratelli che fanno questo
Per mestiere per competenza e quindi i temi economici per noi sono sempre stati qualcosa che ovviamente andava tenuto presente ed è stato tenuto presente ma insomma un po'collaterali
In questo numero dalla rivista vuole segnare anche un interesse nuovo personalmente come direttore del due mila e tre della rivista avevo presto sentito il bisogno che dato che la sigla
Come dire lo lo schema di disegno di lavoro del centro riforma dello Stato ed era prevista devo presenti rito
Sono sotto il segno dell'interdisciplinarità cioè del colloquio fra diversi saperi che cercano di collegarsi hai problemi reali problemi che come si sa non sono mai chiudibili dentro una disciplina Regioni dica né politica
Meno che né filosofica né altro né neanche con l'ho mica ovviamente soltanto però ecco tenere assente l'economia era sbagliato e certamente
Produceva risultati un po'deformante in qualche modo e allora ecco abbiamo chiesta un valente economista Roberto scatta Rella di entrare nel consiglio direttivo della rivista
E lo Yad c'è Tatò su nostra proposta di curare questo numero
Un numero sull'economia
Questa era la partenza che è stato poi identificato da lui da noi
Come questo alla sinistra e l'economia cioè tracciare essenzialmente infine un un profilo in qualche modo una riflessione sulla posizione posizioni economiche della sinistra nel tempo e quindi anche con
Lo strumento della storiografia cioè dal
Per tutto il sessantenne o è venuto fuori dunque questo numero proprio in base
A questo progetto un numero che forse apparirà ad alcuni
Sette non solo una diagnosi molto analitica forse anche se è vera del delle nel variare delle dei tempi e nell'evoluzione della
Della posizione della sinistra italiana di fronte all'economia e che comunque pensiamo che possa attivare una discussione vivace quello qui ambiremmo e che quindi
Se potessi porre due domande così
I presenti alla tavola rotonda direi una prima potrebbe essere quella molto semplice
Se vi pare accettabile il tipo di interpretazione che viene qui data
Per la posizione della sinistra
Se comunque ha bisogno come avrà bisogno inevitabilmente di correzioni messi a punto integrazioni questo è un po'
Inevitabile ma soprattutto è importante sapere in che direzione che cosa e possibile ascoltare da da voi tutti
E poi la seconda domanda potrebbe essere un legame più diretto con la realtà poiché come dicevo appunto quello che non interessa non è fare in questo caso dalla storiografia economica accademica
Ma al contrario interloquire proprio del presente o dare una possibile chiave di lettura circa i problemi del presente allora l'interrogativo il secondo interrogativo forse il più delicato il più importante
è
SSIS nel nella misura in cui è vero il nostro approccio nella misura in cui va corretto ma comunque lo stesso
E che cosa ne viene per
Valutare l'attualità cioè il modo come la sinistra si può confrontare con i problemi di oggi in particolare dopo che abbiamo terminato il numero che è uscito da qualche mese
E questa grande crisi economica globale evidentemente pone una sfida interpretativa ancora comunque pratica ancora maggiore e quindi inevitabilmente
Si tratterà anche di interrogarsi circa l'approccio possibile
Da parte della sinistra a al momento particolarmente delicato attuale ecco con questo attorno ringraziare i presenti qualcosa avevamo preso chiederei a Silvano Andriani primordi
Di esporre
Riscossione
Onorevole io per ragioni di tempo mi concentrerò soprattutto sull'evoluzione delle del pensiero e delle politiche
Della componente comunista diciamo anche perché
Pur avendo meditato ormai per trentacinque anni
Nel Partito Comunista nelle sue succede nei delle fasi successive
Sono di formazione abbastanza socialista su i miei riferimenti formativi principali che sono stati Lelio Basso Vittorio Foa
Riccardo Lombardi e Bruno Trentin che era un comunista un po'particolari
Io rispondo subito alla prima domanda
Anch'io condivido la tesi centrale di questo l'ho vista anche se
Perlomeno
Nella nella scansione temporale
Mi sembra che nel
Nell'articolo di Florio si ricorda come Blair
Abbia che vanno dalla dallo su del partito laburista la socializzazione dei mezzi di produzione o quella era una cosa che era stata cancellata nei fatti il già da molto tempo
La il nocciolo delle politiche riformiste
Del
Nella seconda metà del Novecento che vengono etichettate come politiche keynesiane ma in effetti
Nascono dall'incontro della componente liberaldemocratica punto keynesiana Beveridge degli componente socialdemocratica che aveva
Come leader noi dal ma altri grandi personaggi da da chi ama scende TEN Bergen Anselmi eccetera eccetera era un corpo
Di teorie di politiche che aveva due parole chiare welfare State e programmazione dove per programmazione si tendeva delle politiche macroeconomiche sistema teme sistematicamente rivolte ad ottenere e mantenere
Una posizione di piena occupazione
Quindi non la gestione dello Stato ma la capacità dello stato di
Affermare un modello distributivo un controllo politico forte della distribuzione del reddito reddito attraverso il quale
Ha orientato anche lo sviluppo dell'economia
Fondo la grandezza del riformismo essa è consistito proprio nel
Essere sfuggito al dilemma il mercato o sì abbatte ossi gestisce così come e nell'aver dimostrato che invece è possibile orientare il mercato condizionato
Allora rispetto a questa posizione posizione proprio comunista è stato sostanzialmente negativa
La formula canonica con cui queste politiche venivano giudicate
Era ma si occupano della distribuzione non dell'accumulazione
Il che è una cosa che non esiste
Perché
Anche il buonsenso ci dice che lo sta uno Stato che alloca il cinquanta per cento del prodotto lordo
Che realizza la scolarità di massa
I servizi di i sanitari nazionali dei sistemi pensionistici che migliora radicalmente le condizioni del vivere civile quindi la formazione del capitale umano incide
Sull'accumulazione inevitabilmente ma
è una cosa insostenibile anche un punto di vista marxista
Max ha dedicato tutto il secondo volume del capitale a spiegare il rapporto inscindibile esiste tra distribuzione e accumulazione
Però questo in fondo voleva dire non si socializza nei mezzi di produzione quella formula in pratica significava questi
Se uno
Esami al pensiero e a quelli vigenti Lamendola sereni eccetera si accorge che se
Si fa traccia avevano le analisi del capitalismo ecco le tendenze
Del capitalismo spesso venivano usate categoria della Terza Internazionale crisi generale il capitalismo capitalismo monopolistico di Stato fronte anti monopolista
Però poi quando si arrivava politichese spunta spesse Einaudi quando si andava
Alle poi d'altro canto l'influenza dei Nardi
Sul gruppo dirigente ordino vista
è stato molto forte ed è un'influenza che si è protratta nel tempo visto che ancora di recente
Abbiamo sentito dirigenti dei DS
Rivendicare attraverso la lettura di Gramsci le proprie radici liberali
Io posso ritrova testimonia
All'inizio se ne parlava proprio adesso all'inizio del degli anni ottanta
Convinsi Gerardo Chiaromonte
A
Tentare di formulare un
Programma di politica economica furono
Messo insieme delle idee in un
Materia viva materiali per un programma di politica economica che fu sottoposta al dibattito
Il punto centrale era crisi dello stato sociale risposta alla sinistra la crisi dello stato sociale
A quell'epoca eccepisce l'ha già una lettura da sinistra di alle crisi dello stato sociale che si contrapponeva quella della destra che poi ha portato alla vittoria del liberismo
Il punto di riferimento principale è la Scuola di Francoforte Habermas e soprattutto clausole
Con la proiezione con una diramazione americana molto importante perché quel libro DGV o con
Sulla crisi fiscale dello scalo all'andata andrebbe riletto ancora adesso perché e di una
Capacità previsionale note davvero eccezionale e si faceva riferimento a questo
Abbiamo discusso per materiale in molte università ed alcune sezioni ora federazioni eccetera però non è mai arrivata ad esclusione del diritto del Comitato centrale
Alfredo ma detto Alessio può darsi che mi ricordo che qualcuno in direzione aveva obiettato che l'espressione sarò sociale non esisteva neanche nella Costituzione italiana tanti quindi ecco
Io penso che le spese è stato sociale non appaia neanche nelle tesi se ricordo male se ricordo bene neanche nei pressi del Congresso dell'ottantatré
Nonostante il tentativo di inserirlo compare soltanto per la prima volta
Nel Congresso dell'ottantasette
Achille Occhetto vice segretario
Poi la Regione
Brancati nel dire che però diciamo poi gli interventi di politica economica eroso brutto concentrati
Sulla sull'economia reale
Personalmente penso che non è vero che
La politica industriale si è cominciato negli anni settanta
Anzi penso che il più importante
L'intervento di politica di Ostia c'è stata emiliani fissa nel quadro di quel
Di quel clima meridionalista che si era creato in quegli anni in Italia
Tra le forze politiche sia
Sì c'era una convergenza c'è una convergenza su fatto che
Problema principale dell'Italia e lo squilibrio nel sud che andava superato
Che questo superamento sarebbe avvenuta attraverso l'industrializzazione del Mezzogiorno che lo Stato vi avrebbe svolto una parte
Determinante da qui però si diramano c'erano due modelli di industria lirismo di industrializzazione che venivano proposti
Uno
Che aveva come riferimento teorico lo sviluppo squilibrato dirci Manna Perù
Che
Pensava interventi di grandi imprese massiccio che dovevano rompere in determinate situazioni l'equilibrio diciotto sviluppo l'altro che pensava a un modello più equilibrato
Dal basso tanto per intenderci
Segretario comunista era schierato su questa seconda posizione inevitabilmente perché il fronte anti monopolista per l'attenzione che poneva il problema della riforma agraria
Ecco Sante diciamo dal versante tipo Ufficio studi e CGIL Ufficio studi e sia perché evocava esperienze di Roosevelt Tennessee Valley Authority eccetera eccetera
Purtroppo vinse la prima linea
La quale
Fu realizzata attraverso una strumentazione massiccia la cosiddetta contrattazione programmata consentì allo stato di
Riversare enormi somme quelle Stato decennio in cui ironico decenni in cui gli investimenti industriali pro capite Mezzogiorno Stati più alti più elevati che nel centro nord
In cui si è ridotto sensibilmente il divario nord-sud purtroppo quella quella strategia non si è sbagliata secondo me
Poi l'impatto con l'aumento del prezzo del petrolio eccetera risultò completamente spiazzata e
Si è risolta in un disastro praticamente con fallimento di quella strategica
Che diverso i quattro quinti dell'investimento nei settori siderurgico e chimico e petrolchimico
Secondo me è finita la strategia per il Mezzogiorno non ce n'è più stare altri
Ha ragione bloccati e che il Partito Comunista
Con la piano a medio termine
Negli negli anni settanta
Cercò di recuperare quel fallimento proponendo un
Un approccio
Di programmazione settoriale
Adesso io non voglio indagare moto per il punto che emerge da questa da questa esperienza e vengo
Ai nostri giorni
Il punto che emerge è che
Già
Il primo tentativo di programmazione quello
Fatto negli anni Sessanta aveva mostrato un problema di fondo della
Del sistema italiano cioè che
Non esiste una capacità di direzione strategica l'autonomia nello Stato non è lo Stato non era attrezzato a esercitare concrete e queste cose erano state messe in evidenza sulla base della prima esperienza da Ruffolo da Giuliano Amato eccetera eccetera
La storia si ripete
Perché quella quell'approccio di programmazione settoriale che
Cercava di replicare in Italia il modello francese di
Intervento dello Stato nell'economia semplicemente era privo del Ministero e l'industria francese
Che uno strumento molto attrezzato a svolgere ancora oggi a svolgere questo tipo di intervento
Ed è vero
Ed è vero che
Questa questo limite della cultura politica italiana di non occuparsi mai dell'implementazione per cui
Abbiamo centinaia di leggi alcuni avanzatissime che poi non si applicano regolarmente
Era poi particolare partire nella cultura comunista secondo me per un
Una sottolineatura particolare che si dava la volontà politica in quanto tale
A prescindere poi dall'attenzione agli strumenti di implementazione ed è anche questo il motivo per il quale come
è stato notato in questo in questa Rivista c'era un distacco tra Partito comunista economisti perché in fondo riuscì perché chi fatto il Comitato scientifico del cespite
Vedrà che poi dentro c'era tutta l'intellighenzia quasi tutta l'intellighenzia di sinistra che si occupa di economia e di Sociologia questo fu l'obiettivo che
Insieme a me Laura Aris Accornero
Seguimmo e che
Fu fu alla fine coronato da successo
Vengo ai giorni nostri e concludo
E torno a Blair
Il problema di Blair non è che ha rinunciato a rinazionalizzazione prelati Blair e che ha buttato via il nocciolo centrale delle politiche riformiste del
Nella
Novecento
L'approccio
Che io ho detto quando hanno chiesto a break qualcuno ha fatto notare a Blair neanche tanto tempo fa
Che l'Inghilterra dopo anni di Governo sociale del laburista stava diventando il Paese con le maggiori disuguaglianze e con la maggiore fasce di povertà in Europa in questo purtroppo accompagnato dall'Italia
Lui ha detto ma
Riducendo i redditi di Beckham non si risolvono i problemi del Paese ha liquidato la questione in questo modo
E questo secondo me e il problema cioè il problema secondo me che segnala défaillance di una generazione la sinistra quella che era si è trovata al Governo negli anni Novanta
Per cui oggi assistiamo al paradosso perché avendo assunto una posizione così a critiche attratti apologetica del modello di sviluppo e del tipo di globalizzazione che si veniva affermando ci troviamo oggi di fronte al paradosso che mentre quelle modello di sviluppo arriva al collasso la sinistra invece di vincere tende
Purtroppo questo è stato poi particolarmente forse diciamo la sinistra italiana particolari vulnerabile particolarmente vulnerabile
Concludendo
Un dibattito alcuni anni fa su una rivista dal tema riscoprire Keynes io liceo
Vai avanti
Chiarito cosa intendiamo perché nel sisma riformismo eccetto eccetera ponevo alla fine una domanda ma la sinistra italiana l'aveva mai scoperto che il GMES io ho l'impressione di uno
E noi ci chiede abbiamo assistito dunque su un versante ci alla Sezione da una parte a
Assistiamo da una parte a un non essere in grado di Tor porsi un problema
Chiave che quella cosa distinti allora sia pure nelle nuove condizioni
Come si fa ad avere una distribuzione del reddito che sia coerente con un tipo di sviluppo che non è solo probe è un problema di giustizia sociale ma non è solo un problema di soci
Perché alla radice di questa crisi quella che sta accadendo tutto quello diciamo i finanzieri c'è una distribuzione perversa del reddito
Che porta una perversa allocazione delle risorse
Questo è il primo problema poi per quanto riguarda l'intervento
Dello Stato nell'economia
Abbiamo vissuto una fase in cui
Inevitabilmente
Fiorella un modello di organizzazione del capitalismo diciamo il modello Mediobanca quello dove industria pubblica e privata definivano un
Un equilibrio no tutto quel finito si andava ad un nuovo assetto del capitalismo italiano esisteva una leva di fondo pelle influenzare la formazione di questo affetto che erano le privatizzazioni
Ma le previdenze azioni sono state realizzate in modo che ha fatto certamente molto piacere alla finanza inglese
E americane che hanno realizzato plusvalenze favolose
Ma che hanno portato non hanno realizzato quello che doveva essere l'obiettivo la nascita di imprese private manageriali conclusa dei MOT allargare l'aria di un'impresa manageriale in un Paese dove il familismo
E
La il connotato dominante del capitalismo italiano siamo scomparsi da settori importanti
E oggi
E oggi forse assistiamo alla rinascita di Mediobanca
Ma da un versante un po'diverso da voi io questa è una cosa sulla quale riflettere
Se per caso alle vigilia di quella che probabilmente sarà un'altra trasformazione del capitalismo italiano
Noi non siamo in presenza della ricostituzione un centro di potere esterno allo Stato mai in grado di condizionare le scelte dello Stato
Dove sì di Sissi Vizzini si realizzerà la partita del del
Nel nuovo assetto Tel capitalismo magari con i mezzi dello Stato magari con gli interventi dello Stato per rispondere a seconda domanda e così concludo io penso che
Di fronte a questa crisi noi abbiamo
Due problemi di fronte uno ridefinire un un un intervento dello Stato nella modello di Steve ridefinite ridisegnare il modello distributivo riaffermare una intervento politico forte nella distribuzione terre
Per
Nelle nuove condizioni date dalla globalizzazione tale nuova realtà
Demografica però il nord ha poter orientare lo sviluppo attraverso una regolazione a domanda e anche una capacità di intervento diciamo di tipo più strutturale
Per il quale però
Dovrebbe finalmente essere creata nello Stato una capacità di direzione strategica che finora non esistente
Questi mi sembrerebbe il problema ma
A queste domande non è che non ci sono le risposte io non vedo le domande nel nel dibattito politico attuale
Forse sono un po'pessimista ma insomma
Grazie
Andriani
Rifare che abbia messo chiaramente in risalto alcuni dei punti critici della discussione e se non c'è in sala Giorgio Benvenuto
No allora io darei la parola a Pier Luigi Bersani
Ma io faccio qualche commento ovviamente non da economista da uno che ha fatto politica amministrazione
Verso che ha ricordi diciamo solo in quella chiave fondamentalmente
Credo che schietta Lella ci faccia tutti ci descriva la lunga storia a sinistra di un primato della politica
E quindi
Di una politica spesso a fasi sui sui temi più propriamente economici
Ecco troppo esigue che c'è in questo questo volume in questo numero
E quel che come dicono gli stessi autori meriterebbe d'essere completato
Io per esempio penso che poi c'è stato un altra vicenda la sinistra più legata
Al rapporto fra economia e società
Più che fra politica economia
E che sarebbe interessantissimo da ricostruire anche questa chiave sarebbe sull'emendamento numero attualmente perché
Si cambia un po'prospettino voi protagonismo della sinistra le sue idee e dei suoi
Dei suoi personaggi
Dei suoi movimenti
Che ha fortemente influenzato con l'evoluzione del cose anche in esso senza farla lunga ma
Noi di lasciamo politicamente su iniziative di autorganizzazione
Sociale anche economica
Di mutualità che ha improntato anche
Lo in molti luoghi del Paese che ha determinato soggetti economici e sociali
Che ha per esempio sfatto sviluppare un certo interventismo anche il punto di vista proprio concettuale certe atletismo delle municipalità in economia
Fino
Saltando molti passaggi fino arrivare agli anni settanta gli anni in cui il punto si discute di piano medio termine di studi di settore e tutto quanto ma in realtà cosa sta succedendo so succedendo che si stanno attrezzando i distretti
Con anche degli embrioni di politiche industriali e di contesto
Che mai concettuali esatti mai sul piano politico sul piano politico dico Vito dal dal dal già d'accordo e che però aveva hanno avuto un'influenza influenza significativa
Dalle politiche per piccoli impresa anche politiche del lavori fatti ne facendo in questo in questo saggio poi Carmignani
E quindi anche questo sarebbe
Ecco e di siccome in questa vicenda in questa vicenda molto potestà un punto in un rapporto ripeto sul piano politico mai concettuali salto dei grandi partiti
Se la sinistra non naturalmente per poter spezzoni
Se sviluppato anche
Nel mondo cui la sinistra ha fatto riferimento uno spesi senso comune
Che non andrebbe sottovalutato e che riemerge anche adesso insomma con un senso comune che potrei definire
Diciamo antistatalista insomma perché nella pratica
Reale
Diciamo questi gli interventi dello Stato in economia il nostro Paese sono avvenuti sempre mentre la sinistra fuori insomma Nitti il fascismo democrazie cristiane perfino
La rottura diciamo così verso il primo centro sinistra
Ha avuto poi visibilmente nel senso comune delle discriminanti per esempio nei rapporti con la grande impresa pubblica cioè io vengo da un piccolo paese dove il democristiano andava a lavorare all'Agip il
Socialista magari cominciando a lavorare alle né dei Comuni soci del muratore faceva l'operaio
Cioè io credo che questa cosa bisogna che la
La legge amo mettendo
L'orecchio a terra ci cita spiegazioni tante cose per esempio che la CGIL avanza mediamente quando vai via dalla logica di un sindacato all'ombra i costi l'Amministrazione introduce dei processi di riforma e sette
La stessa cosa ti fa misurare per esempio la differenza fra modelli un po'più di tipo paternalistico può avere in Veneto per esempio
Molti sono oppure di di di comunanza diciamo fra forze produttive il piccolo imprenditore e lavoratore per esempio modello
In Emilia Romagna tutti segnato da questo punto questa storia dove si collabora ma a partire da potenze dove il conflitto e la collaborazione sono messe tranquillamente o bastavo erano messi abbastanza tranquillamente
In equilibrio e quindi
Proprio mio sempre letto forse sono influenzato torna interamente la mia esperienza e per un ordine
Però insomma un'idea sinistra di una economia diciamo che deve viaggiare a pari condizioni e dove ci sia un mercato deve versare pari condizione dove ci si difende con l'auto-organizzazione con le famose conquiste
E dove si collabora
Con chi può dar luogo al famoso sviluppo le forze produttive e quindi in genere verso una piegature siamo che risente poiché la battaglia anti monopolista del del del del raccolto di forze contro la dimensione monopolista ecco
Non più in nome del sol dell'avvenire ove viene il cambio di oriundi nel dire radicale di un modello sociale ma di un meccanismo che potremmo chiamare di riforme servono ecco no perché qui equivalgono attualità
C'è un punto che mi sta molto a cuore no
Voi non è che possiamo prendere dei giovani
E dirli
E parlargli solo del futuro forse è importante più di tutto importante dire cos'hanno alle spalle perché non è che noi possiamo pensare
Che adesso il famoso riformismo lo mettiamo là davanti i facendo un PUTT fuori del prima cosa che ti passa in testa insomma no
Cessione c'è stato del lavoro alle spalle noto sbagliato o giusto eccetera e questo Paese è stato che è cambiato da alcune pratiche che la sinistra ha condotto
Poi critichiamo ripensiamo certe ma se disperdiamo può estorsioni io francamente soluzioni abbastanza tre ab quindi bisogna metterlo agli politica davanti al momento niente risparmi
Ora in questa chiave per esempio adesso glielo dico anche per mia esperienza no come rete fa sulla cosa può sentimentali vita che neanche d'altro ma
In questo risonanza del tema sviluppo forse poi in una società più ormoni di barattare con la distribuzione sia fatta meglio là dove ci sono sviluppo dei servizi eccetera eccetera
Si sta dentro anche
Una un certo modo di intendere per esempio certo le liberalizzazioni
Che si è sommato al concetto di privatizzazione io dico non solo come è scritto qualche passaggio qui perché erano molto convincenti gli attori della finanza internazionale
Ma perché avevamo un debito micidiale e ci siamo trovati a dover fare delle operazioni molto drastiche in presenza ancora di un'evoluzione normativa in campo delle liberalizzazioni assolutamente imperfetto
E quindi ecco
Il concetto diciamo di liberalizzazioni come capacità di sviluppare che fosse l'ultimo io posso raccontare un piccolo aneddoto assunta dal Presidente Ciampi non mi
Benevola quando c'era da fare la l'apertura al mercato elettrico
Io ebbe dei colloqui da loro commesso del Tesoro Ciampi non so con Nerio Nesi per dire protagonisti della battaglia di nazionalizzazione
E che ti chiedevano ma perché cavolo dobbiamo farla questa cosa qua
Io cercavo di renderli
Esplicitare accordi cento semplicemente fu giustissimo fanno azioni sono perché il problema è la porta alla luce tutti
E questo di per sé significava un'impresa che aver interessa gli investimenti a svilupparsi arrivare ovunque
Finita quella fase non cervelli più l'interesse a svilupparle queste forzate vero che gli investimenti decadono in modo radicale
E noi col processo di liberalizzazione avvenuto dieci miliardi di investimento in solamente in i nove rinnovamento dell'apparato di produzione elettrica
Apprezzo dica all'occupazione maggior crescita anche di un settore economico intero che ha portato nuovi lavori nuove cose eccetera lo stesso il commercio commercio quando c'era le paratie burocratiche sia prende posizione sull'intera Sylvester
In tutte le i dieci anni successivi alla riforma è uno sviluppo investimento la moltiplicazione del piccolo commercio e così via dicendo che sta accadendo adesso nel
Profondità di queste crisi quindi
Diciamo leggiamo anche questa cosa o almeno la interpretiamo la poi capisco anche alla luce di questo tipo di esigenze
Perché forse e questo ci porta fosse prossimi a uno degli aspetti che trattato in questo coso proposto le cosiddette politiche industriali
Ci sono cose giuste ecco io non
Non rinuncerei all'idea comunque
Che noi ci sia un poco anche un
Inventato qualcosina in più
Di quello di cui forse abbiamo
Piena consapevolezza approvandoli provando e facendo errori eccetera verso la conclusione somme che vogliamo mi spiace dover quasi citarmi ma insomma nel nell'ultima esperienza nostri come sempre se messo giù un
Un'idea
Di politica industriale e che secondo me andrebbe può essere caratterizzante di una grande forza di sinistra sia sia
Perché laddove mette automezzi e perché pratiche liberalizzazioni questo senso io perché dove mette automatismi
Li mette per esempio il credito di imposta per il Mezzogiorno
Che va sorvegliato ma si è tenuto fermo è la famosa fiscalità di vantaggio per gli investimenti di cui
Potrebbe essere benissimo ma che non riduce tutto questo otto battiscopa perché noi
Lì cominciamo per la prima volta in Italia lanciare dei progetti su frontiere tecnologiche
Significative
Che basta pezzi come responsabilità pubblica e quindi l'efficienza energetica e mobilità eccetera dove pretendi che non venga uno solo ma vengo una rete di imprese assieme Università i luoghi di ricerca eccetera eccetera
E un impianto di questo genere compresi i crediti di imposta per esempio per le imprese che accedono la ricerca universitaria
Per dire non è che noi non abbiamo più pensato più riflettuta niente credo che ci sia la possibilità
Per per per questo nostro Paese di darsi diciamo qualche orizzonti politica industriale un po'meglio definito
Permette la intorno liberalizzazioni sono obbligatori secondo me portare battaglie contro rendite monopolistiche corporative e così via dicendo che in genere sono eccetera privatizzazione assolutamente facoltativa
è assolutamente facoltativa resta il fatto che io rimango dell'idea
Che l'insieme di queste politiche casca fondamentalmente su un punto in Italia
Anzi su due punti
Uno che non abbia un capitalismo senza capitali che non è in grado di interpretare le occasioni e questo problema storico
E quindi alla fine
L'incumbent non resiste il primo contendente non ce la fa ad essere italiano e alla fine ti trovi che queste operazioni coincidono diciamo con una forzata vocazione europeista a farsi prenderà su
Da qualche capitale no per
Parliamoci chiaro dopodiché se decidiamo che noi non lo vogliamo sta cosa possiamo che trovarci per esempio con i binari senza i treni per esempio o con un servizio aereo limitato alla nel cortile proprio di
Domestico o o eccetera insomma no quindi e la seconda cosa che queste politiche presuppongono una pubblica amministrazione che salti vivi che faccia un salto di qualità
E che riesca ad essere veramente regolatrice veramente capace di controllo veramente capace di avere un minimo di visione strategica
E questo veramente K sempre più di fidi e finire cos'è un servizio universale perché quando fai questa operazione deve garantire alle soglie
No
Comuni di queste diversi servizi
Ecco poi vado
E vado a chiudere con un'altra cosa che mi interessa dire perché ho trovato in questa cosa Di Florio una cosa
Che mi turba un po'cioè
Non è che
Ci sia una
Incompatibile se fosse vero questa cosa mi salta proprio per meglio un concerto basico cioè
Non è che per il fatto che per sviluppare fosse voluti e per regolare Maribel carri misurare io decido che
Che so nell'elettricità piuttosto che in quasi volato velato fase su operazioni e questo di per sé mi porta
A
Affidare al mercato la locazione delle risorse anche per esempio nella sanità nell'istruzione come la sicurezza
Io francamente non
Non non vedo questa cose anzi io li metterei
Un elemento di caratterizzazione forte
Forte la nostra politica e una politica del sinistro ma non perché sono le cose più importanti anche il pane importante però da circa due mila anni ormai lo affidiamo il mercato che
Perché
Ma perché per esempio la sanità un settore nel quale l'offerta è per definizione scarsa rispetto un bisogno incomprimibile
Se non c'è un elemento di regolazione collettiva affronti per tempo e di innovazioni tecnologiche micidiali eccetera l'esito è quello di creare disparità micidiali
Nelle condizioni reali di ditte di moltiplicare per dieci la spesa
Cioè questo proposti poiché non si alza differenza fra metro macchinari una fabbriche metri in ospedale è che in una fabbrica diminuisce mediamente ti riunisci il costo di di gestione lo sperato enorme
Perché è veramente lì l'oggetto che il bisogno è incomprimibile
E quindi tu devi avere la capacità di esclusa ma se mi arriva una una macchina che mi fa lo screening a trecentosessanta gradi sono un tumore già detto sono un ricco no non è accettabile
Dopodiché siccome costa lire Tonon poi farne avvenire il concetto di coda
La nulle Remo fisicamente perché adesso se abbiamo tutti i marchingegni ma concettualmente ineliminabile
Perché se di fronte un'offerta scarse Piola regolati Tsai sorge o la regola un'approvazione pubbliche su un punto delicatissimo
Che attiene proprio a comitati Società quindi io mi eserciterà io proposi il tema di welfare a cui le spese Trento prima cioè proprio uno come missione di una cultura economica poli della sinistra quella di
Rinverdire nelle condizioni nuove e più difficili un concetto universalistico una risposta ai bisogni servizi fondamentali
Perché io credo che questo per la nostra stessa storia
Per dove è maturata la sinistra per le frontiere che ha affrontato eccetera per noi è dirimente
Una cosa di questo genere qui
Ecco da queste considerazioni molto sparse
Io credo si possa dire coeso che alla fine di un secolo siamo nel quale abbiamo visto spezzoni
Diciamo un po'
Dean mix di ingredienti comunisti
Liberali socialdemocratici ma senza mai esprimere in purezza nessuno di questi di queste cosa alla fine di questa vicenda noi ci troviamo
Con un paio di dati
Che sono
Per me qui i dati di fondo cioè noi ci troviamo fare fra i Paesi sviluppati con la forbice la più ampia forbice più ampio di condizioni di reddito
E ci troviamo un Paese che ha la minor mobilità sociale
Questo è
Ordine che abbia sbagliato qualcosa che no
Perché dentro a un concetto di Equitani reti sette re e di
Discreto buona mobilità sociale sei insito un concetto di giustizia che credo qua non possiamo
Venir meno
Che questi due dati possono avere a che fare abbiano a che fare con la bassa crescita di questo Paese
Io credo che non sia solo un assioma ma sia una cosa che anche dimostrabile
E quindi io vedo in queste ore possibilità di portare un po'dal cielo la terra una saldatura fra valori politica economica
Che deve raffigura all'assente Di Somma torno al quale noi vogliamo sviluppare ricca rinverdire diciamo un'idea di politica economica del del della sinistra e quindi un orizzonte
Continuo a pensare nei quali il mercato punto grande elemento siamo che aiuto allocazione delle risorse in merito anche noi un grande elemento venuto allocazione delle risorse però non tutto può essere allocato dal mercato
E il merito ci vuole assolutamente però noi non può non buttiamo via uno che prende cinque cioè
Quindi anche lei ci sono degli spazi nella nostra idea che non possono essere risolte in queste due
Diciamo queste due delle due punti di vista del mercato e del merito e quindi
L'idea di una di un di di una sinistra che interpreti esigenze di una economia che deve essere a pari condizioni che deve consentire una maggiore mobilità sociale
Che preservi dal dalla logica di mercato risposte bisogni fondamentali che abbia una fiscalità
Progressiva che abbia politiche redistributive
Ecco io credo che questo tipo di di di di di cosa possa essere ben anche tradotto in una pensandoci lavorandoci su insomma in un'idea di politica economica
Grazie a Bersani osservazioni tutt'altro che sparse come avete tutti voluto tutto vedere Manzi analisi coerente ed un tipo di linea che anche da da protagonista al seguito e questo mi pare il primo che nel rapporto
Che giustificano il che non vuol dire necessariamente accettare quanto ha detto ma che giustificano
Un certo tipo di linea
E poi rimarcare ancora alle prime osservazioni e poi ci è tornato in realtà quando parlava delle caratteristiche delle carenze del capitalismo Italia degli investitori se credete dei capitalisti italiane
E fare i conti con una certa società questo mi pare anche metodologicamente molto importante noi sapevamo che non avevamo trattato tutte
Le possibili
Le possibili linee che determinavano poi
Certi fatti e certe scelte ma insomma e credo che almeno personalmente raccolgo coinvolta
Sì cordialità consenso a questo tipo di osservazione che mi pare metodologicamente molto importante
Darei la parola a Paolo De orrore
Il numero di democrazia di diritto
Ho l'impressione che sia il primo di una serie
Che forse ci consentiranno ci vorrà un po'di tempo non soltanto di ripensare al passato ma
Di rivedere che cosa abbiamo sbagliato perché abbiamo sbagliato
La prima osservazione che occorre fare dopo questo numero e che gli errori sono stati assolutamente madornali tutti sul quarto tutti lo sanno benissimo e bisognerà
Centri e lineare e analizzare come del resto è fatto qui con sufficiente coraggio gli errori che sono stati fatti
Io adesso ne illustro qualcuno non sono tutti errori di politica molti sono errori di natura culturale qualcuno scientifica
Il PC che nasce che si vede qui dal punto di vista economico è come se non fosse mai stato prima dei fatti
Si muove dopo i fatti
La razionalizzazione economica di un mondo che cambia direi che questo è il quadro che appare dalla descrizione che qui avviene
Così che non si dominano infatti essi avvengono dopodiché noi ci dobbiamo adattare
Per una forza politica che aveva originariamente naturalmente una visione del mondo questo è diciamo già una forma di debolezza straordinaria debolezza a seconda dei farti rispetta i quali ci si adegua
Il primo di questi fatti è che il PC
Però Prodi sinistre in senso proprio dal punto di vista economico non lo è mai stato molto non si vede bene da questi
Da questi saggi
è stato la cosa molto più complessa che un partito di sinistra e questo si riflette anche in buona parte non dell'analisi economica ma delle scelte economiche perché analisi economiche più fine di quanto non sia nelle scelte economiche
Il dibattito con il PSI dei momenti più
Importanti il primo centrosinistra secondo centro sinistra e un dibattito politico ma non è un dibattito culturale
Ad esempio il PC non ha capito e ancora oggi non capisce
Che cosa è stato al grandissimo progresso nel campo del dello stato sociale
Della fine degli anni Settanta
Grandissimo progresso perché era l'inveramento di Beveridge e
Che però non liberale
Il lo stato sociale noi come redistribuzione queste statalismo redistribuzione come beneficenza pubblica
Ma come fondamento della libertà del singolo e del gruppo ecco questo è straordinariamente estraneo alla mentalità del Partito Comunista di un per un lunghissimo periodo di tempo
Tanto che ci si può mettere d'accordo facilmente col termine di solidarietà con il Partito democristiano per tanti anni perché queste esso dell'età intesa un po'in senso cristiano non il senso di sinistra
Non siamo nel campo della giustizia del senso proprio del termine
Donde al campo della giustizia sociale ma il campo della o culturali e del di come la giustizia viene
Offerta
Ancora oggi quando si guarda allo stato sociale spesso
O quasi sempre per gli anni in cui siamo stati presenti tutti nella nell'azione politica il bisogno di rimettere a posto i conti veniva prima
Della necessità di mantenere l'impianto universalistico della sanità e dell'istruzione per parlare solo di questi due elementi dello stato sociale
Così che a me ambedue questi settori sanità istruzione un lento degrado declino sia si avverte è avvenuto non dimenticherò mai che la legge sulla sanità fatta dalla Bindi
Tosse il termine
Adesso mi ricordo qual era ma era un termine caratteristico di uno Stato sociale universale eluso al termine equità che non è la stessa cosa perché l'equità e di nuovo una forma di
Intervento pubblico o Troja
La seconda oscurità che qui non è menzionata per cui Roberto bisognerà spari studiarci e l'atteggiamento a mio parere non ha sufficientemente critico nei confronti a Banca d'Italia
Non c'è abbastanza su questo
Per esempio quando Andreatta fa la sua straordinaria politica economica ottantuno ottantadue
E naturalmente crea il divorzio tra teso alla Banca d'Italia le conseguenze del divorzio non sono state assolutamente capite il fatto che sarebbe esploso il debito pubblico immediatamente dopo
Potete dare la colpa al carcere atto però è anche frutto di una particolare scelta di politica economica che nasce proprio in quel momento esplode il debito pubblico è lui che il debito pubblico del nostro Governo venuto
Bisogna distinguere il debito pubblico deriva da politiche economiche non deriva soltanto da errori di politiche di governo
E c'è un'altra cosa che è andata sotto silenzio in questi questi anni importante anche questa e fu la politica del cambio della lira forte durante tutta la seconda metà degli anni ottanta
Talpa alti tassi di interesse allo scopo di battere l'inflazione che non era stata battuta negli altri modi che si erano stati tentati
Precedentemente e che naturalmente porta di nuovo a un tremendo aumento del debito pubblico dato che il tasso di interesse era varie volte superiore al tasso di crescita in quel particolare periodo
E non fu notato neanche questo non appare questo ve lo dico perché l'ho vissuto e quindi su quello ho visto muoversi davanti e Mineo
E anche il e alla fine
Ho l'impressione che ancora oggi ci sia un difetto nella cultura economica della sinistra qui rappresentata
Ed è il fatto che si è capito poco di che cosa sia la macroeconomia
Si pensa che la macro economia sia la somma delle
Delle operazioni fatte da singoli individui singole aziende e non è così naturalmente come si vede dalle crisi continua
Si pensa ancora che il tutto si assomma delle parti in un modo che non è mai stato spiegato in maniera
Sufficientemente co coerente
Questo dal punto di vista scientifico non è stato spiegato e comunque non è parte del pensiero della sinistra così che tutta la politica economica della sinistra quando al Governo è una politica dell'offerta ormai un buon momento di politica dalla domanda
In questi giorni si parla di aumentare i salari
Ma detassando
Non spingendo sindacato a fare una lotta tremenda
Che porti salari a superare il livello di produttività un orrore per i comunisti degli anni Cinquanta e Sessanta eppure è la condizione per uscire dalla recessione dalla crisi
Che i salari aumenti doppio della produttività nella fase di crisi e di recessione
Naturalmente dopo creando inflazione va prima no
L'impressione il fatto di non capire diciamo che esistono margini di politica economica
E che riguardano la domanda e non semplicemente l'offerta mi sembra che ancora
Ancora sia una caratteristica della sinistra e alla fine
L'analisi per esempio che fa Florio qui sulle privatizzazioni che estremamente significativa
Mostra un altro difetto a mio parere
Noi ci siamo andati ha detto bene Bersani nel modo che conosciamo ci siamo andati costretti dalla necessità di ridurre il debito pubblico prima non ci siamo andati
Perché dovevamo veramente liberalizzare e privatizzare
Perché se non l'avremmo fatta meglio coi ma l'abbiamo fatta così male perché l'abbiamo fatta di fretta
Il che significa che avevamo Han anteposto naturalmente il equilibrio di bilancio la relazione il debito pubblico l'entrata della moneta unica rispetto a come si fanno le cose da
Pensando questo è forse l'ultima unico vero
Argomento di natura macroeconomica
Che possiamo scorgere pensando che avendo ridotto il debito e avendo messo a posto il tailleur tasso
Il rapporto debito deficit PIL
Si sarebbero generate delle condizioni giuste per lo sviluppo
E perché non c'era alcuna ragione che ci fosse un rapporto fra riduzione del debito riduzione del deficit e sviluppo nessuna
Perché non è lì il punto per le difficoltà che all'economia italiana
Ultima considerazione qui ben indicati ultime due sono una
Sul lavoro
Una certa distanza tra partito il sindacato c'è sempre stata sia al Partito Socialista nel Partito Comunista da parte del sindacato dall'altra
Però anche una certa distanza del Partito Comunista rispetto
Al sindacato è sempre stato per una ragione forse di concorrenza politica che fa politica al sindacato quel partito
Per molti Tremonti mesi questo è stato un argomento difficile e duro complicato in ambedue i partiti della sinistra
Lo è ancora lo è ancora
Tanto è vero che non è chiarissimo chi sia se per esempio Bonanni deve essere considerato riforme storno
è di destra vorranno e non c'è proprio discussione su questo e invece non è proprio così quando si vede il modo come si guarda al sindacato dal punto di vista del della sinistra italiana
Una questione sulla tecnologia c'è un
Un bel di banche infelice sulla tecnologia qua dentro l'articolo
Di
Di la giallista in cui
Lui poteva usare lui ha usato il secolo diciamo potrebbe usare anche molti altri termini in quel termine viene usato in maniera sciamani ca
Perché dicendo continuamente che bisogna fare innovazione e
Ricerca si risolvono i problemi
Naturalmente non si fanno innovazione né ricerca
La finanza pubblica non consente di studi spendere dal punto di vista pubblico in questi settori ma si continua a dire che se fossimo stati nella condizione giusta questa sarebbe la stata la condizione per lo sviluppo sì forse sarebbe stata
Ma questo sarebbe non è politico un
Con interazione invocazione
Astratta
Su concretamente rispetto alla quale concretamente si è fatto veramente molto poco
Una relazione per cui abbiamo perso le elezioni è che abbiamo perso una quantità enorme di corpi intermedi che le abbiamo perse questi corpi intermedi perché le politiche economiche che non abbiamo fatto erano quasi tutte straordinariamente astratte
Poco legate
Alla realtà faccio un ultimo esempio
Adesso tutti sappiamo che l'economia radicata il primo tra i primi che ne ha parlato è stato Alfredo RAI Cinema
Di carta tu sei stato uno dei primi tira inventato il termine economia di carta
Perché la finanziarizzazione dell'economia effettivamente trovo spazio dal punto di vista culturale nel
Piccini poi nei PDS nei DS
Ne è scaturito qualche cosa che avesse riferimento al sistema istituzionale italiano ed europeo da un'analisi di quel tipo
Purtroppo no perciò credo dobbiamo anche sulla base di questa richiesta ricominciare a riflettere se per caso non ci siano grandi cambiamenti che dobbiamo fare grazie
Come vedete nell'ordine alfabetico non funziona in maniera soltanto meccanica con l'alfabeto ma
Prospettate
Marcatamente diverse ma adesso Laura Pennacchi
Anch'io sono sostanzialmente d'accordo
Con la ricostruzione i che compie
Scattare nella nel saggio generale di di questo numero che sintetizza anche i contributi
Degli altri saggi
In particolare sono d'accordo con due conclusioni che se ne possono trarre da questa ricostruzione che
Ignoro tra annui che schianta nella trae la prima è che
Emerge una notevole ricchezza di dibattito e di evoluzione di sviluppo della riflessioni delle elaborazioni
Sì partiamo Anna al lungo periodo storico che va dal dopoguerra a oggi nel Partito Socialista le qui tracce più significative io vedo nelle elaborazioni sulla programmazione del primo centrosinistra
Che
Lei taccon
Sì percorsi e quelle tranci coglione l'attenzione alla
Problemi di nuovo oggi e alla inadeguatezza dalla scarsità delle risposte di oggi appare addirittura eccedenza voglio usare questa parola
La voglio usare questa parola anche perché il per quanto mi riguarda
Io personalmente ho compiuto un percorso molto critico per arrivare acquista
Considerazione delle elaborazioni sulla programmazione del primo centrosinistra rischia tre lei ricorda che non a caso
Personalità rilevantissimi non solo quelli che politicamente
Conosciamo di più comuni Ruffolo Giolitti ma anche di studiosi come Sylos Labini FUA sostenibili
Caffè infine di cooperazione
In un giudizio sulla programmazione del primo centrosinistra di questa natura inevitabilmente porta anche un interrogativo
Su
In quanto grave sia stata ma
Mancata considerazione della portata
Riformatrice che la programmazione e il primo centrosinistra
IVA da parte del Partito comunista italiano di allora
E
E quindi io condivido una valutazione che scattare la fa sul fatto che probabilmente il fallimento poi di quell'esperienza è stato molto anche legato al mancato sostegno da parte del Partito comunista
Il Partito Socialista nella ricostruzione di scattare l'approda però nella
Alla fine degli anni ottanta
Ha un'accettazione della modernizzazione senza aggettivi al craxismo
Anche qui con una notevole capacità che nell'ambito del Partito socialista la cultura del Partito Socialista di cogliere
Per tempo lo spirito dei tempi penso per esempio
A un al lavoro di Francesco Forte sulla supply side Economics sì che
Anticipa di molto un lavoro che all'epoca e che in questo caso tutt'oggi io ho trovato assolutamente non condivisibile apriva già la strada a
L'affermazione del neoliberismo però c'era una notevole
Capacità
Appunto di leggere interpretare conviene catturare
A fronte di questo di questa ricchezza c'è
La e la seconda conclusione che anch'io traggo una sorta di monologhi Tisbo che ci appare dell'evoluzione della cultura in campo economico delle Partito Comunista Italiano
Che sostanzialmente viene a coincidere prima con un'assenza tout-court di cultura economica salvo importantissimo eccezioni ma
E poi con l'accettazione che diventa sempre più forte nella
Seconda me dalla seconda metà degli anni Ottanta della mensa Stream e occorre Economics dominante della visioni di un dominante dice Schiapparelli la senza ripensamenti essenza di elaborazione
Ciò su cui io
Posso offrire oggi un mio contributo è però una sollecitazione investigare di più sulle cause di questo uno ricchissimo
Perché oltre a ciò che scatta nelle indica tra le cause e cioè il primato della politica
Il primato del politico
Il
Riconoscimento dell'autonomia dell'Aspen economica
Spiegherebbe questo mondo di Cismon io credo che i sicuramente queste spiegazioni ha un suo fondamento
Però se non vogliamo ridurre tutto a un qualcosa che sarebbe semplicistico e cioè l'inguaribile politici ISMU della
Tradizione del Partito comunista italiano che a la sua matrice distoglie attivismo
Dobbiamo
Mettersi in campo un po'più di altri elementi il primo è il finale di ISMU indenni co
Della tradizioni
Comunista
Che mi portava a vedere il capitalismo non riforma ambiti il mercato grande emendabile
Perché c'era il finale di ISMEA della soluzioni rivoluzionaria
Il materialismo storico e dialettico
Un Eden le mediato da conosce
Che arriva fino a Gramsci come ha ricordato
Silvano
E che passa per Rinaldi
E che porta a dare un un enorme rilievo all'atto del leghismo tutto ciò che è reale razionali e che convive in modo paradossale contraddittorio ma convive con il finali ISMU rinviato nel tempo della soluzione
Rivoluzionaria
E e poi le con l'eredità fortissima del Tersigni anni andrà test internazionali
Strutturalmente fondata sul comunismo e lo stagno azionismo inc il il capitalismo monopolistico di Stato e anche il suo un forte produttivi ISMU
Che poi sarà
Ciò che spiegherà alla
La le scelte che farà la pianificazione sovietica
E che nella versione italiana porta a dare un grande rilievo i ceti medi produttive Emilia rosse ceti medi produttivi del saggio di Togliatti
E ogni estraneità è un atto tali estraneità alle politiche riguarda fare le politiche sociali alle politiche voli
E questa Ristich che estraneità sul piano culturale perché non dobbiamo mai dimenticare
Che sul piano pratico e e politico immediato è senza la forza alle lotte del Partito Comunista Italiano lì con quelle grandi conquiste anche sul piano sociale che avvengono
Nella
Dal dalla fine di da dopo il sessantotto e negli anni Settanta il Servizio sanitario nazionale e del mille novecentosettantotto
L'estensione dell'acqua della copertura pensionistica è della
A fine degli anni Settanta tutte queste cose
Che sul piano culturale se
A appaiono estranee al nucleo di ricostruzione
Che ottimo ricca di fondo del però sul piano sul piano pratico e la forza del partito comunista anche questo insomma no cioè dobbiamo cercare di spiegarlo è stata determinante perché quelle grandi conquiste si realizzassero
Le applicazioni di questo ragionamento portano a dare un rilievo
Maggiore alla
Alla contrarietà
E nella situazione migliore all'indifferenza rispetto all'esperienza e della socialdemocrazia europea
Perfino una scarsa conoscenza per esempio del movimento Fabiano delle realizzazioni del socialismo francese delle politiche che i coniugi MIR danza
Mi è stato è stato citato da Silvano lì ci furono ci fu una coppia ci fu anche ci furono i coniugi MIR dal che in Svezia negli anni tre dagli anni trenta realizzare un politiche rilevantissime che hanno per esempio consentito
Il fatto che non solo l'occupazione in Svezia sia a livelli così elevati ma l'occupazione femminile sia antisemiti a tutt'oggi a livelli elevatissimi
Una scarsa
Presenza per la riflessione teorica analitica sulla strumentazione sulla strumentazione specifica di tipo riformisti ca e
Elemento che mi sta molto a cuore diffidenza mi sconoscendo essa della visione della barman e dell'armamentario che iniziano
Che quell'armamentario che era stato alla base del compromesso sul
Socialdemocratico appunto ed è trent'anni gloriosi europei
Nelle sue
Dove duplice componenti politiche macroeconomiche da questo punto di vista sono d'accordo con la sottolineatura che faceva
Che faceva leone mentre non sono per niente d'accordo con lui
Sul sul negare uno spirito riformatore alla riforma della Bindi della metà degli anni Novanta
E supporre sullo stesso supporre su un piano diverso stato sociale ed equità come se l'equità fosse appunto qualcosa di o tra gli è e invece io penso che l'equità è un parametro di fondo per la realizzazione dello stato sociale
E non per caso Aimeri anche
La riflessione le riflessioni sull'equità non sono state molto presenti nella cultura economica e sociale del Partito Comunista c'è per esempio tutto il filone territorio della giustizia di
Di matrice liberaldemocratica da polso
Ad Amartya Sen
Non sono stati molto
Presenti erano più presenti per esempio nella riflessione che Martelli fece su meriti e bisogni alla fine degli anni ottanta
La maggiore una maggiore articolazione sulle cause di questo apparente muniti ISMU che non rende giustizia politica a un'infinità di tanti elementi ricchi che che per esempio Bersani ricordava l'altra la straordinaria esperienza che da tutta un'altra parte
E articolazioni etico di forme di modalità di gestione democratica di partecipazione democratica dal creazione nei fatti di un di una società diversa avveniva in Toscana in Emilia Romagna
Mi nelle altre aree
In cui i comunisti hanno avuto responsabilità di governo rilevanti
Una maggiore articolazione dicevo sulle cause
Porta a dare anche una maggiore articolazioni sugli esiti di tutto questo processo
E e anche una spiegazione perché certi esiti che pure sono riconoscibili e nella tra nella trattazione del numero non sufficientemente riconosciuti
Siano stati minorità di o soccombenti
Io voglio ricordare anche gli altri l'hanno fatto hanno citato delle loro esperienze dirette non degli anni Ottanta Alceste
Abbiamo dato vita a un tentativo
Di cui
Nei numerosi parla quasi per niente
Che si esplicato soprattutto su due fronti un'analisi alla struttura produttiva in senso più largo dell'industria da questo punto di vista
Il saggio di Brancati colma una lacuna mai insufficiente perché noi tentammo un tentativo molto più largo per esempio di incorporazione di tutto
Gli elementi positivi di di quel filone neo Schumpeter gli hanno richiamato nel saggio né nella nell'altro saggio
Dedicato a questo e che si impersonava in certe persone specifiche Franco Momigliano in Italia
Cristiano Antonelli a tante persone di questo tipo e anche quelli che avevano portato la riflessione sui distretti industriali
Ai livelli avanzati che Bersani prima ricordava Becattini Brusco Gross Pietro sono tutte persone
Che noi la cui riflessioni la cui fisicità di presenza abbiamo portato dentro l'ICE specie
Posti co con un quadro con l'obiettivo di riconoscere finalmente di uscire fuori da quella visione stagnazione Istica di conoscere gli elementi di dinamismo senza negare però
Che che esistevano tutte le criticità le problematicità del capitalismo italiano che
Nella altra lezione comunista erano stati con lista appunto Moro molto più presenti ma che erano reali
E l'altro elemento su cui abbiamo tentato di portare il fuoco è stato appunto la costruzione di un quadro macro economico che tentasse un recupero di carenza
Facemmo ogni tentativo di riproporre l'obiettivo della piena occupazione in qualche modo anticipando perfino il motto che poi Fusato nel due mila per l'agenda di Lisbona
Che parlò di piena e buona occupazione pere per alludere alla necessità di allargare l'obiettivo della piena occupazione tradizionalmente keynesiano leggerlo mi in termini e più innovativi più nuovi
Guardammo con molto interesse alle partecipazioni statali a tutta
Lo sviluppo dell'impresa pubblica partecipazioni statali
Invitammo
Lo ricordo perché in questo momento è molto attuale invitammo rischi noi a fare
Mi quel maschi che era già allora il teorico dell'instabilità finanziaria che oggi nella nell'analisi
Nelle analisi sulle sulla crisi finanziaria drammatici sì ma che sta
Che stiamo vedendo che sta intorno a noi tutti adesso riscoprono questo questo signor Minsk chi che che noi avevamo invitato proprio
Perché lui era il continuatore di uno spirito keynesiano
E combattemmo una lotta per arginare il dominio che si stava allora diffondendo
Della teoria delle aspettative razionali che oggi
Ruffolo
Giorgio Ruffolo in un'analisi recente vi indica comico il punto di partenza dell'affermazione del neoliberismo e che troppo invece tantissimo consenso a sinistra
Noi però fumo soccombenti da questo punto di vista
Non sono d'accordo con chi forse Tessil vanno dicevi che abbiamo avuto successo
Abbiamo chiuso cesso nel senso che abbiamo portato le persone di che abbiamo creato ma fummo soccombenti
E e qui viene un altro aspetto che vorrei che che mi che nella ricostruzione del numero di democrazia diritto non è sufficientemente Trotta e ricordato il ruolo di afferrare protette e della rivista trimestrale
Io Ugo o consigli considerai allora molto rilevante quel contributo anche per lo sforzo che faceva era veicolato guidato da Claudio Napoleoni che faceva di mantenere una prospettiva di alternatività
Alle modello dominante
Però ciò che scatta nella
Riconosce ricostruisce e cioè la vera esaltazione del mercato che c'era in affermare il proprio è non ha davvero aiutato chi
Cisco si preoccupava di riaffermare che invece servivano serviva una un'armatura più complessa
Per me potere
Sa rendersi conto che il mercato non sia tu regolarmente non è vero che si autorevoli
E qui voglio dire che c'è stata anche l'affermazione la responsabilità non non può essere data tutta sopra la politica e tutto al Partito Comunista Italiano da qui anch'io vengo c'è stata una responsabilità di intellettuali
Rilevante che ancora oggi esercitano questa responsabilità e tanto per fare i nomi e cognomi
Noi nell'ottantasei organizzando un convegno che si chiamava quali risposte alle politiche neo consulti Petricci
E ci fu lì un conflitto tra Michele Salvati che esprimeva un un Progetto un che non era qui un progetto
Un'idea insomma di convivenza e di accettazione e con la modernizzazione che poi doveva essere una modernizzazione senza aggettivi e Giorgio Lucini
Mo'modestamente o immodestamente Laura Pennacchi Silvano Andriani altri che ebbero una discussione
E
Nella quale appunto poi alla fine quelle che sono diventati
Consiglieri consulenti liberi degli uomini politici o dei soggetti politici o quelli che comunque forse perché
Lei analisi dal punto di vista matematico erano più raffinati e forse perché come diceva Luigi Spaventa
In un articolo di ieri quella l'analisi di mischie era analiticamente rozza però era analiticamente rozza ma oggi si rivela molto più
Efficaci molto più bandita di quelle
Matematicamente più raffinate basati sui modelli di Milton Friedman
E per concludere io penso che
Siamo arrivati disarmati quindi alla crollo del muro di Berlino
E
Il crollo del muro di Berlino visto anche il crollo del fino al massimo della prospettiva rivoluzionaria visto la scomparsa totale era già scomparsa nei fatti ma anche dall'orizzonte analitico è scomparso il fine ACSM rivoluzionari
E ci siamo trovati ad affrontare il lungo ciclo che è venuto dopo appunto così inermi
Quello che io
Voglio dire non solo come messaggio di speranza è che
Ho così basato sul generico ottimismo che tanto più sorprendente quanto di positivo i Governi di centrosinistra sono riuscita a fare
A metà degli anni Novanta io dico anche il Governo che abbiamo avuto dal due mila sei al due mila al due mila e otto di cui
Conosciamo tutti i difetti della coalizione che lo sosteneva ma non c'è sufficientemente chiaro quante cose positive anche
Quest'ultimo Governo affatto
Quindi tanto più sorprendente come eravamo così disarmati però questi Governi han saputo realizzare cose rilevanti io credo che sia stato proprio per la ragione è che diceva Bersani
E cioè perché si è determinato un incontro
Tra
Forse che ma venivano da tradizioni diverse
E che però si sono riconosciute in uno sforzo di ricostruzione di idealità di sinistra e dopo che
La Canesi del modello seguito dall'Italia
Che era in emersa ma drammaticamente nel novantadue con la crisi valutaria ante l'esplosione del debito e tutto quello che era successo all'ora
Riconsegnava una possibilità appunto di ricostruzione io voglio dire anche per tornare al al titolo di questo incontro che apparentemente non abbiamo tanto rispettato operai e Banca d'Italia
E noi abbiamo avuto io penso questo la mia convinzione con Prodi
Una realizzazioni divi di di una visione di sinistra molto elevata e penso però anche con Ciampi
Ciampi reali diede vita a una delega all'equità che non era mai esistita fino ad allora e che
Non è più esistita dopo dopo che Ciampi ha cessato di
Di essere Ministro del Tesoro
E Ciampi nel novantotto dopo che eravamo entrati nell'euro ripropose un problema di nuova programmazione e dà indicazione agli imprenditori
Per fare per portare l'accento anche sul decreto enormi carenze Fracassi imprenditoriali italiana disse
Ma per
Ma perché
Vi i profitti vanno dati di cercate soltanto come ricostruzione su di profitti limitati e non fa e non a crescenti
Profitti come i profitti aggregati cioè estendendo la base produttiva in senso molto ampio materiale materiale del Paese
Ecco io sono convinta che oggi
E
Dobbiamo avere il coraggio di ritirare fuori parole che sono cadute quasi più che nel dimenticatoio come programmazione
Come progettazione dobbiamo immaginarci una prospettiva neo keynesiana a scala europea continuando il progetto appunto degli anni Novanta che agisca tanto dal lato della domanda quanto dal lato dell'offerta
E che
Rilanci un Progetto ti civilizzazione europea perché i fatti stanno dimostrando che certi il modello sociale europeo ha
Davvero una superiorità che oggi può rendere
Forte si
Insiste creeranno le condizioni per potere esercitare questo ruolo il le neo umanesimo dell'Europa grazie
Grazie Laura non solo per le sottolineature integrazione ma anche per avere toccato in maniera
Che sceglieva insomma tutta la problematicità del rapporto cultura politica che è quello che però ICI quotidianamente salvarci turba eccellente assalite
Adesso all'ultimo intervento da questa parte dalla tavola è Vincenzo Visco
Sì dunque
Allora valutazione sul
Su questo non l'ha vista l'euro l'ho letto con
Interesse
E loro lotto
Sono spesso condivisibili almeno condivisibile l'interpretazione che si tira dietro tutta la fase
Del
La ricostruzione insomma culturale del rapporti tra economia e cioè partiti della della sinistra anche se poi mi sembra che il messaggio di fondo che c'è in questo in questo lo
Rido questo volume sia un altro la rete una polemica rispetto al presunto ovvero l'abbandono della sinistra politiche delle ragioni dell'economia di sinistra
E che quindi il cedimento al liberismo alla no a questo e
Quello che e unifica poi la fine
E su questo su questo io sono lo d'accordo Endesa accorto
Perché e questo è ed revoche accaduto questo in alcune frange settori o anche dirigenti politici prego che questo se uno si va a vedere
Il programma elettorale di ultimazione esistono abbondanti tracce di un approccio di questo genere ma questo sottovaluta invece tante altre
Dati di fatto è anche posizioni posizioni a politiche che pure sono ci sono state in queste aree ci sono
Comunque il punto da cui volevo parlare un un po'simile a quello
Che usava Silvano Andriani all'inizio cioè un punto anche autobiografico a fare io ho avuto una qualche
Diciamo funzione in questa evoluzione del
Della politica economica e pezzi economico della della sinistra non fu santo per appunto l'attività conforto negli ultimi venticinque anni
E però io mi occupavo di politica e di economia ben prima Caio sostanzialmente io sono cresciuto in una famiglia in quello politico molto importante
E si discuteva di veri politica cioè politico né al Consiglio data un'attività
Insomma superiore e
E doveva una famiglia di Sinistra liberale è una famiglia azionista
E
E io me indaga sui cento esami di economia
E allora capivo poco somma cerebrale però colleghi leggi rompono articoli di giornali imponibili
E
Emersi contro i consultori si finisca per istinto nessun conto di una cosa che quando
Parlavano i leader socialisti
A me mi sembravano un po'stravaganti no perché là c'è sempre spostare in avanti creare fratture irrompere fare Polaroid equilibri più avanzati io
E io potevo accettare a quei tempi l'idea della rivoluzione uno cambia fa una cosa non la fa la pianificazione e è male ma questa storia in bilico che restare inizio non non non la capivo
E ce lo sa quando sentivo ma
Parlare e Giorgio Amendola
è io vedevo o e non solo lui ma i dati ed io ci metto anche barca e peggio
No effettivo dei ragionamenti buonsenso
Che in qualche modo si facevano si facevano carico anche dei della realtà
E quindi c'è un po'fosse dopodiché il mio percorso politico è stato
Insomma
Cioè di non evoco uniscano e cresce l'Unione Sovietica quindi Passaleva il Partito Socialista per PSIUP poi per niente perché ho fatto prima la mia professione e poi sono ritornato alla politica esattamente
Grazie tramite il canale del CESPI e di Accornero poi Andriani Pennacchi
Che del centro dove centinaia di natura napoleoniche che spaventa
E e quello che cos'era quella cosa era ancora molto importante nel evoluzione del pensiero della sinistra italiana del del Partito comunista in particolare cioè tutto quello è stato detto sul
Programmazione sul centro sinistra sul tentativo giolittiano accetterei sul fatto che il nel PC non l'ho capito tutto vero
Però il tema allora quello che ci si tentò di fare allora da parte dei di un partito che
Non aveva
Un rapporto con la cultura economica come dice il carattere
Non ce lo dica perché c'era la politica e e il resto poi non tanta su di una insomma no cioè questa un po'
E e quello fu il tentativo di di un partito che si può non cominciamo a porre il problema del Governo
E e quindi a appositi un problema di di un ragionamento realistico e competente tecnicamente competente con l'economia
Questo ama e e questo è stato e il percorso che io offro vedo vedo è stato poi contromano quello che ci ha portato i giorni ai giorni nostri che è un percorso molto travagliato e difficile
Perché aveva anche anche a che vedere con
Difficoltà difficoltà economiche
E difficoltà culturali
Io scrissi mandasse nei settantasette mi pare un articolo sull'alto l'avvio
In cui dicevo guardate
Che la pesca la
Comincia a vincere
No
E non perché della sinistra debole eccetera perché la destra sta affermando una supremazia culturale
In materia in particolare materia economica
Cioè dico guardate che e e quello che non fu non fu colto ma è esattamente quello quello che avveniva e ieri c'è uno dei filoni fosse avendo io ho studiato in America questo lo coglievo più
Di altri ma lei europeista della Mega alla fine degli anni Sessanta
Quelli erano poi Giampà pronto e non solo non solo per le cose di Chicago di Lucas eccetera ma c'era tutta
La teoria della tassazione ottimale che portava esattamente a dire che bisogna tassare di più i beni cessare che quelli di lusso e tassare di meno ricchi dei poveri il tutto assolutamente dimostrato superano scientifico analitico eccetera
E con scarsissime reazioni
O possibilità di azioni anche perché poi voi noi venivamo da una frase
E in cui l'economia di sinistra cosiddetta e poi per
Il chinesi sono eccetto reale affatto
Dico Bari danni no avevamo combinati più Di Carlo in Francia come si dice che sono e che avevamo manipolato l'economia la domanda l'offerto all'impresa insomma
E e avevamo adottato poi di a un poco all'inflazione le indicizzazioni atto tutte quelle cose che si tutti vedevano che devono abbastanza i e irrazionali
Quindi ecco
L'evoluzione dell'evoluzione che che si fa in quel in quel periodo e dall'altro molto semplicemente prendere atto della realtà
Perché qui si progettano si possono cercare di dire che bisogna furono forzare nono
Limiti cosa eccetera però poi era
I fatti hanno la testa dura la realtà quella è quella che i vincoli di Bilancio esistono
Idee quindi tutta e inoltre esiste esisteva esiste ancora di più adesso uno un'economia integrata a livello internazionale con cui bisogna fare i conti
Cioè il la
Le combinazioni perché poi tutto a tutta la fase che Nesi Anna su cosa se si basava si basava
Tanta parte che veniva appunto dopo la grande depressione la guerra nazifascismo e quindi
Una presenza nell'economia
Molto massiccia dello degli Stati per questi motivi oltre che per regioni prive di un'ideologia che diciamo
E la un sistema basato su una un accetto sistema ma pagamenti internazionali quindi cambi fissi e convertibilità in oro e
E
Impossibilitati movimenti di capitale soprattutto preme
O comunque controlli molto molto stretti e politiche
Fiscali o che non sia né a livello a livello nazionale
E tutto questo lo so salta no salta nel settantuno salta perché c'era
Per responsabilità degli Stati Uniti e cede ma anche perché era
Una farsa dello sviluppo o del capitalismo che la durata trent'anni venticinque trenta anni che siano concluso
E si apriva una nuova fase che quella che si è concluso adesso è sicura in cui quando succedono queste cose c'è poco da mettersi conto corrente anche cose uno può essere più o meno consapevole era una fase di una nuova
Ondata impressionante di innovazioni tecnologiche
Che era esattamente simile a quella che aveva guidato la prima globalizzazione del
Fino all'Ottocento dei primi decenni del del Novecento e i adesso come allora questo ha provocato
Una vittoria del liberismo praticato non solo non solo della atti delle teorie
E perché è il modello più su che più facilmente consente di finanziare questa questi frutti accelerati queste trasformazioni accelerate
Ancora addosso ad esso segue parlate con i banchieri americani e gli dice dite mai che che avete combinato
E loro rispondono dice ma
Questa strumentazione finanziaria questi meccanici e topo esso andati un po'per conto loro però non servivano perché solo così potevamo aveva le ma ecco soffro Google eccetto
E
E quindi lo abbiamo lo abbiamo fatto ora ed questa roba qua non sono un
Chi più chi meno di quelli che avevano un pensiero
Non facilmente omologabile a quello unico dico la sapevo non sapevamo
Però ecco abbastanza è abbastanza velleitario pensare di bloccare qualcosa del genere certo uno può
Dive saltati attente soprattutto uno non deve diventare
Come dicevano economicistica e perché no come invece a volte è accaduto
E allora
Prevede io la la corruzione la vedo la vedo così
Intanto i propri esecuzione ci sono a sinistra no oggi su queste questioni non solo ci ma anche in passato quando le polemiche che Rifondazione faceva
Beh dietro cosa c'è e c'è il rifiuto di riconoscere che l'Italia non è un'economia chiusa e che esistono dei vincoli
No
E quello che psicanalisti chiamano il principio di realtà
O al di là di questo in economia cioè il Pregoni Visco
Quindi non ci facciano gli obiettori le infradito infrazione cancellazione del debito eccetera allora noi come sinistra italiana ci siamo fatti carico perché poi tocca sempre sinistra farsi carico
Del fatto di ritenere che l'Italia facesse banconote finisse come agenti
Ci siamo dovuti far carico due volte
Anch'esso inoltre novantadue novantacinque ante suoi e adesso negli ultimi due sfortunati anni di Governo
Appena e questo questo
Perché c'è uno con le cose che che sono state ricordate cioè i condizionamenti internazionale insomma l'Italia perché ha dovuto
Totale ha detto Bersani lo ha detto novantenne chi sono e noi abbiamo dovuto fare le privatizzazioni
Per vari motivi primo perché era fallito lei firma un collasso micidiale che abbiamo finito smaltite pochi anni fa secondo perché stava per per fallire pure libri
Atteso perché stare fuori dal Paese e quindi
A livello internazionale ci hanno detto qui ovvio entrate oppure oppure su dolori e quarto perché era giusto
Cioè insomma se non volevamo se non volevamo andare alla rovina bisognava bisogna per
Riecco riequilibrare alcune cose dopodiché il punto il punto qual è il punto dove sempre distributivo alla fine dico
E e lì i rapporti di forza e anche le consapevolezze non sempre devono che devono all'altezza vino quindi
E
E
Poi e sono la sinistra affatto anche
Insomma dobbiamo fare ci imporrà autocritica per altre cose per esempio ora lo il fatto che pervicacemente per dieci anni abbiamo rifiutato di prendere in considerazione il problema dell'indicizzazione della scala mobile
Quello sì che era un meccanismo un meccanismo che faceva
Escludere tutto per cui poi abbiamo bisogno del dell'alta in
Della delle svalutazioni permanenti e così via
E e quindi quando poi bloccammo quello venne venne anche l'accumulo l'accumulo di debito comunque il fatto del previdenza che ancora adesso non è un risolto
Non è risolto e non ce lo troveremo ancora vecchie e quindi l'illusione che la conservazione e la bocca mento sia lo strumento migliore per
Difendere le conquiste
Ottenute con le lotte passa mentre il problema è spostare sempre avanti
No il la capacità propositiva e di riforme
E qui appunto io volevo anche riprendere riprendere quello che aveva detto che ha detto Bersani insomma dico noi e poi
Essendo questo dibattito acquisto ribatte avviene questo e altri eventi del genere sempre in un contesto
Diciamo
Culturale e quindi in certa misura ideologico o no le l'ideologia e va era quella che che
Che conosciamo che
Poi però c'era anche la pratica
Che non era solo in primissimo
Appunto se noi prendiamo l'esempio delle dell'Emilia-Romagna della Toscana eccetera e non è un caso che quando vediamo la distribuzione del reddito per regioni ci accorgiamo che quelle sono le regioni dove dovevo editrici seguito più equamente
E non è un caso che dove le diseguaglianze sono maggiori sonoro la Calabria la Sicilia la campagna
Io quindi
Insomma
Esiste
Una è che una economia di destra e una di sinistra si vedono a occhio nudo
No non stiamo adesso a piangere sul fatto che abbiamo accettato il mercato siamo stati
Vittime del nel neoliberismo di altre cose del genere queste sono cose
Scarsamente rilevanti
Noi abbiamo fatto
Quello che
Potevamo fare date e dati i vincoli esistenti e date né limitate capacità che c'è l'anno che però non sono non hanno neanche disporre disprezzabile insomma c'era e che
Ritiro basterà basta fare il confronto con altri e
Tema
E queste Remo resteremo i in campo adesso per esempio insomma case
Cosa cosa è accaduto è accaduto su questo mi riferisco all'ultima crisi caduta semplicemente su quello che gli economisti Santa sempre che quando uno mette in moto un meccanismo del genere
Il dispotismo finanziarizzazione scadenza i controlli alla fine finisce in una tragedia
Quindi
E il problema era quando cioè
Per per anni sia il discusso ma quand'è che gli americani con il deficit gemelli con appunto questa
Il fatto che hanno bisogno di essere finanziati dall'esito quanto possono durare certi la fine è venuto fuori questo
Adesso cosa accadrà
E questo oltre che sente so è chiaro è chiaro che niente sarà più come prima per parecchio tempo
Però
Guai a nuovi se pensiamo di poter affrontare i problemi del secondo decennio del due mila con gli strumenti negli anni trenta
E stiamo attenti anche quando parliamo del
Del primato della politica questa naturalmente
Io sono d'accordo ma nello stesso tempo oltre due ore per quello che questo significa in pratica oppure al o ha significato in pratica nel passato
Sono rigo è vero perché i Chigi e chi voleva il primato della politica in Italia
Allora per i Comuni siano scontato
Poi e
Adesso quando noi facciamo le privatizzazioni e liberalizzazioni eccetera me capitava incontrare qualche vecchio socialista
Alla alla Camera e e che è diciamo essere amati a voi ma
Molla voi voi comunisti traditori qui molo mollate queste cose che potenti eccetera
E
Io dico pensavo che va che va bene
Che va bene anche perché poi dico
L'ha detto Busseni e la sinistra italiana era totalmente esclusa dalla gestione quella norma
Ho e questo pur contava
Non c'era no non cita non c'è una lutti particolare spero salvo ovviamente la preoccupazione per
Il Paese la tenuta tant'è che e poi
Sì cerco
Salvo le nuove conferme con tutti gli altri casi rilevanti veloce sincere però di mantenere di mantenere comunque il controllo dello Stato del controllo del Tesoro sulle
Sulle partecipazioni
E
Niente io so qui non voglio
Sorte penso che adesso per tornare al tema del del Libano sono questa riflessione dovremmo completare
Completare una includendo anche anche questi
Questi ultimi periodi obbedendo locale quello
Che che sono stati insomma
Il in questo io penso sia stato molto importante appunto proprio non solo dal folto del CESPI ma anche quello che è stata ricordata è quella della rivista trimestrale che non era più quella di Napoleone
Era quella di Giorgio Rodano poiché ci fu anche
Dopo un'altra tenterà un tentativo che sempre visto diverse allora
Al pubblico un seggio molto importante di Mito
Che capovolge aveva il ruolo del sindacato insomma
Cioè l'ICI fu proprio allo sforzo culturale con sopprimere di dire a un partito ideologicamente contrari al mercato che è mancato impotente
E che comunque va utilizzato e che
Comunque
Questo non pregiudica
Il principio di fondo è la sinistra due appunto più ci mettono l'equità ma l'eguaglianza io continuo a mettercela
Naturalmente naturalmente questo a che vedere con con politiche con
E con problemi problemi di
Di rapporti di forza
E su questo su questo noi insomma probabilmente abbiamo sottovalutato tutti quello che vale la destra italiana
Che lei era desta profonda fosse questo colore politico principale
Per quanto per quanto noi l'abbiamo trattata senza prima era troppo contropelo insomma però alla fine questi
Insomma
Si si vede cosa cosa hanno partorito sono per dare per
La paura del
Del comunismo quindi anche delle nostre idee in
In materia economica Ferrari
Allora abbiamo chiuso con una forte razionalizzazione non
Che ha ripreso anche temi precedenti e insieme con la missione problema distributivo e dell'eguaglianza e quindi
Di un valore che deve essere
Deve rimanere proprio della sinistra io adesso
Penso che ci saranno interventi da parte dei presenti naturalmente dovrà essere brevissimi anche perché poi ci saranno conclusioni di un po'degli autori credo in particolare scattare la
Vorrà
Intervenire e di Bartocci che con la Fondazione Brodolini che presiede a validamente contribuito a raggiungere quei risultati che insomma in qualche modo circostante
Riconosciuti come da chi da chi ha parlato
Allora chi volto prendere la parola venendo qui direi perché non ci sono ecco
Dopo Lissi sì fino io in realtà sono un sodale nel di Roberto e uno degli autori però preferisco che sia lui a chiudere e volevo invece discutere di una questione che non mi è molto chiara
Che in parte anche un pezzo delle cose scritte nel capitoletto che era più un gioco sulle politiche per le imprese ma che aveva dietro un ragionamento di politica in senso stretto
La prima cosa che vorrei capire bene
è ma davvero siamo sicuri capisco che le politiche di privatizzazione sono stati fatti momenti difficili lo sappiamo l'abbiamo vissuti in larga parte vista anche l'età di di quasi tutti noi
Però credo che non aiuti
Il ragionamento e l'esperienza futura speriamo
Considerare ciò che è stato fatto come il massimo che poteva essere fatto il meglio che poteva essere fatto e non sia invece utile ragionare su possibili errori possibili problemi
Penso a Banco di Napoli penso Autostrade non solo a Telecom che tanto discussa
Continuamente ecco penso che ragionare non solo sui vincoli che avevamo ma anche su alcuni problemi che ci sono stati credo che sia utile
Così pure la questione delle politiche per l'impegno non so abbiamo discusso a lungo con Roberto se metterò non capitoletto così agile come quello che abbiamo messo
Ma lo scopo è sostanzialmente questo
Intanto la tesi che c'è e che le politiche nonostante gli scarsi poteri che arriva il PC e la sinistra al al Governo e il diciamo i momenti che ci tutti in cui è stata partecipe delle responsabilità di governo
La tesi era che le politiche per le imprese generalizzare poi diciamo discutiamo se primo ovviamente c'erano state altre ma diciamo generalizzata all'intero territorio nazionale le politiche per i Paesi sono fatte solo quando il PC e derivati diciamo così
Non nel senso finanziario ovviamente è stato Mangone questa era una tesi
Forte ma che ha qualche ragionevolezza naturalmente erano momenti particolari perché il periodo della solidarietà nazionale era un periodo diciamo così post crisi
Come potrà essere tra tra pochi anni e quindi tutti il mondo ha fatto politica industriale e il fatto che si siano fatti in un modo o in un altro però dipendeva dagli orientamenti di governo
Ora la tesi e che nel giro di pochi decenni si è passati da una visite rispondendo ad una
Come dire ha un'anima politica del Partito comunista
Di cui io voglio dire lavoravo in un organo al Comitato centrale come Laura e Silvano per un certo numero di venti anni
E si è passati
Per la faccio rapida nel settantatré settantaquattro fino alla fine degli anni Settanta c'era la programmazione come visione
Negli anni diciamo
Posto novantadue novantatré c'era la riorganizzazione degli strumenti l'altro abbiamo insomma una un attore non
Non marginale diciamo così per essere
Di di quell'esperienza una riorganizzazione degli strumenti in funzione di obiettivi specifici e decentramento dei poteri
Nell'ultima fase c'è stata una generalizzazione degli strumenti ma anche e qui dico per il futuro mi preoccupa molto
Ma anche una formidabile confusione mi permetto diciamo per rapidità e per essere chiaro formidabile confusione tra politiche di sviluppo e redistribuzione
Cioè se si danno i soldi all'impresa a vario titolo non è come diceva prima il presidente di Confindustria e poi adesso il nuovo Presidente di Comunità Nuova presidente di Confindustria
Se ci dovete dare dei soldi dati fin qui perciò per motivi redistributivi ma si danno per altri motivi
Se invece si sono scelti strumenti redistributivi
Si è seguita una cosa che non ha a che vedere con il rispetto del mercato voglio dire se si sceglie di fare per rivedere rilanciare le politiche di sviluppo interventi del tipo cuneo fiscale
Piuttosto che altre forme anche nella tanto apprezzata in teoria ma che poi siccome che genera flussi di cassa molto modesti per le imprese nella pratica poco apprezzata credito di imposta
Diciamo solo uno è un modo di confondere politiche redistributive con politiche di sviluppo che crea problemi anche perché e qui chiudo
Stock e flussi sono questioni diverse se io cerco di dare
A tutti quanti
Delle risorse visti i vincoli di bilancio più volte citate queste risorse saranno inevitabilmente trascurabili e non riusciranno mai a muovere niente
Sì viceversa senza violare chissà quali principi sì disciplini dare risorse a fronte di attività considerate per la collettività meritorie Investimenti ricerca piuttosto che altre
Cose si fa dell'altro e non si prende a tutto lo stock allora il problema è
Come si diceva nel e cercare di definire obiettivi e strategie e non fare politiche
Diciamo redistributive chiamando le politiche di sviluppo che corrono il rischio di essere inefficace molto costosa
Chiede di intervenire
Ci sono
Io sono andrà del molo per Rifondazione Comunista
Lo faccio un esempio proprio sugli incentivi automatici e sulla distinzione fra politiche di sviluppo e politiche redistributive su qualcosa che ci riguarda perché attiene alla vecchia finanziaria due mila sette due mila e otto
Con Sergio Ferrari che prima ho visto non so se sia andato via facemmo un emendamento all'articolo settanta della Finanziaria che ferrovia allocava le risorse liberate dalla vecchia quattro otto otto concreto di imposta
Per l'occupazione per la ricerca per le regioni del Mezzogiorno
L'emendamento era un emendamento diciamo così di stampo moderatamente lombardi hanno si sarebbe detto una volta ma che rischiano di apparire estremista nel senso che proponeva l'allocazione di quelle risorse come analogamente a ciò che veniva detto un intervento precedente
Selezionando il merito il talento delle imprese che andrà in onda una essere finanziate con il vincolo sul trasferimento industriale degli eventuali brevetti creati con i soldi spesi per la ricerca
Sappiamo tutti che si occupati incentivi automatici che il chi dell'imposta per l'occupazione è stato cassonetto un disastro perché finito l'incentivo finisce anche l'occupazione del ne è occupato
Come anche l'incentivazione per il trasferimento tecnologico alle imprese si traduce spesso in acquisto di beni strumentali
Considerati innovazione tecnologica prodotti all'estero per cui è spesso un incentivo per il trasferimento tecnologico alle imprese non è stato altro che
Lo dico in modo Paruzzolo una indiretto finanziamento di aziende straniere
Perché spesso i beni strumentali non vengono prodotti in Italia e beni strumentali per acquistare i costi in un incentivo di trasferimento tecnologico
E quindi mi chiedo se l'incentivazione automatica non sia solamente inefficace proprio perché
Diffonde soldi a pioggia
Battuta in Commissione Bilancio quando l'emendamento fu presentato un autorevole esponente di Confindustria
Disse ma
Cosa volete se noi non abbiamo incentivi automatici per tutti io rappresento tutta Confindustria quelli esclusi le filiere produttive esclusa in sorgerebbero se non avessimo incentivato mariti per tutti ecco su questo penso che ci sia
La sanzione dell'assenza della politica industriale
In Italia negli ultimi vent'anni ecco dietro questa battuta di un autorevole esponente di Confindustria
Volevo su questo avere una risposta ad alcuni di voi secondo c'è una battuta della Rossanda nella biografia ragazze del secolo scorso che dice i comunisti in Italia hanno delegato
Si riferiva agli anni Sessanta politica economica Guido Carli difendevano il lavoro come qualcosa di astratto rispetto a una proposta sul sistema produttivo e quindi alla programmazione
Una politica industriale intesa un Paese cosa produce su cosa fare scelte quali infrastrutture
Dovrebbe aprire e questa infatti è stata la debolezza nella misura in cui finita la possibilità del public spending il lavoro non si è potuto più difendere come qualcosa di astratto e si è dovuto contrarre con un potere di acquisto anche come forza
Mi chiedo se non sia stato questa appunto assenza di una politica economica da parte dei comunisti effettiva e questa delega verso i liberali i nominati delle politiche
Dell'Italia uno dei difetti poi della
Diciamo impostazione politica il partito comunista questo punto di vista sicuramente in un bar piani del PSI erano sicuramente molto più interessanti politicamente grazie
Allora però Enzo Russo ti prego tre minuti perché dobbiamo chiudere dieci reale diciannove ettari in tardiva di rintracciare la storia del
Ma io recentemente ho fatto delle letture interessante ho letto un libro di travagli nel saltare alcolometrico che cerca di spiegare appunto
Lo sviluppo economico del Paese poi un pamphlet di Giuseppa al varo sullo stesso terreno e da ultimo un libro di
Francesco Carlucci
Ristagno dell'economia italiana
Ora abbiamo fatto le recensioni è un po'criticato questi libri elogiato la profondità delle analisi del ma anche criticato questi libri perché quello che vedo
Quello che miei questi libri specialmente il primo al terzo per fondate su analisi econometriche l'ultimo sul punto che toccava Paolo Leon
Su come che la nostra adesione come ha inciso nello sviluppo economico italiano la nostra versione al Sistema monetario
Europeo pongono dei problemi veramente drammatici comunque li ho criticati perché ritengo cotte senza
Parlare dei così tanti fattori di contesto non si spiega
Per la bassa Olanda ristagno dell'economia italiana che ormai dura da dodici da dodici a quindici anni diciamo per semplicità quindici anni dai patti dai parte del novantatré
Dal Patto della politica dei redditi sterilizza del novantatré
Orale l'Istat per dare un dato concreto privata quindi che di concreto il benvenuto ad analisi che in qualche modo toccano la qualità delle istituzioni disse
La sinistra si può considerare parte delle istituzioni
Ecco la bassa performances nell'economia note l'economia italiana secondo me è dovuto alla bassa
A quale età pelle istituzione italiane in particolare alcune al CIPE in primo luogo ci metterei anche la Banca d'Italia visto che qui era chiamata revocata
Cioè il tipo di politica economica
Che ha proposto lo ha imposto al Paese
Al paese quinte queste queste analisi sui protagonisti della politica economica sono pervenuto me ci sono altri
Fattori di contesto tipo la criminalità economica nel Mezzogiorno
Che normalmente viene trascurata o o il fatto che nell'insieme del funzionamento dell'assistente del sistema della giustizia nell'insieme ci porta a una situazione
Dove non attiriamo per l'ambiente investimenti dall'estero
Dovrebbe fare
Rifletterà lungo comunque cito questi date fa vado alla conclusione per chiedere un po'un parere da parte del panel
Appunto alta la stagnazione del
Economia italiana ha origini lontane
A lei stata pubblicato questa serie quarantennale dai conti economici
E il tasso di sviluppo a medio annuale degli anni Settanta e tre virgola sette si abbassa di un punto ciascuno
Del centro due virgola sette circa nel negli anni ottanta uno virgola sette l'allarme novanta adesso saremo a zero virgola quattro zero virgola quarantacinque ne specie ognuno nel primo decennio
Del ventunesimo secolo
Questo io bravo così rozzamente senza avvalersi
Econometriche lo spiego con la caduta del tasso di accumulazione in questo Paese e l'Istat la si possono usare questi dati molto Rozzi dell'Istat se dovessi rispondete che
E gli investimenti fissi i mezzi
E in percentuale del PIL
Dagli anni settanta gli anni dieci questi primi dieci anni si sono dimezzati
Letteralmente dimezzate quindi non si deve ad errata ore poi non parliamo del
A della tecnologia che noi
Utilizziamo male anche a quanto la compriamo e questo come dato come dato a livello europeo
Allora certamente
Interessa è quantomeno il fattore economico appontamento a mio giudizio corsi senza poter dare dimostrazione d'altra parte la dimostrazione che avranno le modelle econometrici
Sono tutte da prendere con le pinze
E c'è prima un fattore fondamentale decaduta del processo di accumulazione secondo fattore è la qualità delle istituzioni
Delle istituzioni e cioè come si fa politica economica chi la fa il fa è stato citato il fatto che le leggi non si implementano la maggior parte per più della metà le leggi finanziarie rimangono annualmente chiunque
Sia stato al Governo inattuate
Allora allora dico
Sì possiamo far risalire appunto le cause a un certo partito a un'altra cosa del genere ma qui c'è un problema complessivo che ci riguarda tutti
E riguarda soprattutto il funzionamento delle nostre istituzioni grazie
Bertarelli
Signor
Allora io
Innanzitutto sono molto contento del dibattito che c'è stato vi ringrazio
Volevo volevo riprendere alcuni temi che sono emersi sia negli interventi sia che poi costituiscono l'ossatura del
Del nostro lavoro del lavoro fatto dal mio dei miei vista amici
Ed ecco che ci sono due cose che emergono da un lato esiste una Partito Socialista all'interno del quale si sviluppano due o come
Forse anche più linee due linee ma sostanzialmente una pragmatica di governo e una
Che
Ha in mente un progetto di più lungo periodo e queste colline dialogano i rischi si confrontano politicamente e alla fine una vince una perde ma in un dibattito che dura quindici anni
Questo è un una storia ricca e diciamo dal punto di vista detti dello studioso ma ricca voi anche dal
Dal punto di vista l'apertura la cultura del tempo
Nel PC del PC di allora succede una cosa del tutto differente e di cui hanno poi parlato anche i relatori sia pure indirettamente succede che c'è una cultura di governo
La cultura contempla climatica di governo che abbia nelle Regioni rosse che si sviluppa nel Paese una cultura del fare
Che si sviluppa e sulla quale si sovrappone un'altra cultura che la cultura delle idee dei progetti che però
Giustamente mitica il capitalismo monopolistico è solamente mitica sempre più mitica sempre meno venga
Questo fatto che è una situazione molto buffa per cui quando all'inizio degli anni Ottanta non ci crede proprio più nessuna la dimensione mitica resta solo l'altra via che
Diciamo il libero che se volete
Molti degli interventi credetemi amici del CESPI o di Paolo non esprimono il disagio di chi in Veneto da una cultura riformista da sempre come era quella di caffè che era solitamente riformista riccamente il fornitore Ramos educati a un tipo di cultura in quel mercato contava io ricordo quando vende Giorgio Rodano endemici e dice guarda che il mercato contadino e va bene chiama detti contrari
Quindi quella scoperta del mercato fatta rotola all'epoca pollo Riva
Data come detenerlo sul lavoro malevoli darmi parlo la scoperta dell'acqua calda nessuno ha mai pensato che il mercato non fosse importante qui
Ora però nella storia questo ha significato che né il PC c'è stato come dire un salto un vuoto la parte alta quella non pragmatico non quella pragmatiche riccamente pragmatica tutti sappiamo i risultati culturali non solo
Come dire fattuali dei di questa sperimentazione del PD di economia di governo questa è stata molto importante ma
Ma è chiaro che quelli che avevano in mente una cultura riformista in senso ampio quindi che veniva ad altre strade
Guardavano cercano qualche cos'altro che calato che ha cercato anche il Celeste quando effettivamente ha svolto un ruolo mi dispiace sono rozzo riuscita rendono perché ci credo sul serio che c'è per sbaglio svolto quel ruolo di raccogliere l'idea che c'erano in giro per il mondo ci credo
Ma non è riuscito a farlo diventare una cultura non è riuscito a farlo pensa a riempire con la parte alta di Progetto che pure di cui voi sicuramente pure la sinistra aveva bisogno io credo che questo sia avvenuto in parte per limiti della cultura in parte
Per e questo forse è stato sottovalutato dalle relazioni per l'antagonismo che c'è sempre stato interne alla sinistra per cui le le due sinistre si son sempre cercare identità in contrapposizione questa schiacciato tutti e due sinistre
Una era era ideologica quando la tre la pragmatica Latteri diventata pragmatica e che e qui se cado un'altra sinistra ideologica e questa a
Come dire appiattito il dibattito appiattito la
La sminuito e quindi da questo punto di vista
Come l'insoddisfazione del che emerge dal nostro lavoro e l'insoddisfazione di quello che avrebbe di tutti gli intellettuali di oltre tre vengono cultura riformista avrebbero voluto ritrovare
Nella cultura alta del PC un percorso più solido più pensato che in realtà è scomparso si è dileguato sede
E io dico tutto questo non perché voglio pensare al passato perché il passato è passato e ripensarci inutile o meglio è utile se ci fa pensare a domani il problema è che se c'è una cosa che io rimproverarmi rivolte ovviamente tutte le critiche possono essere fatte
Ed il fatto che non sono affatto non è affatto attuale le cose che io dica all'inizio del mio pezzo con introduttivo e le cose che dico la fine del mio articolo specifico
Saprà se riguarda una visione del mercato che oggi mi verrebbe da dire talmente banale che nessuno più me la consiglierebbe un fatto innovativo nel senso che ma guardate che il mercato
Non è emendabile a cui pensava ad afferrare però devo e io per questo commesso perire quell'idea di mercato così fra virgolette ingenua
Non non può ottenere non può essere la base culturale del PCI della sinistra italiana ora a me sembra che questa è la base culturale neanche di Tremonti radio di nessuno e quindi a questo punto come dire non sono riuscita a essere un passo avanti son passi indietro
Dove dove ancora io credo ci sia veramente la differenza
Punto di differenza quello che a me piacerebbe fosse il punto di riflessione che c'è nel lavoro e che tuttora io considero invece un passo avanti e quello del rapporto fra sviluppo e distribuzione del re
Questo il punto fondante questa crisi finanziaria la crisi di distribuzione del reddito non è nient'altro che una crisi distribuzione del reddito se non si parte da lì non la si capisce rifinanziata si innesta sulla distribuzione perché negli Stati Uniti
Ed era stata prevista da tutte le persone che seguirà l'andamento la distribuzione di un regista di Primolo come in tutta Europa invece tutti presidio sa
Quindi se non si capisce questo non si capisce cosa come le se uscirà e se non si capisce il rapporto fra distribuzione reddito e sviluppo che la primi exit e poi PC hanno teorizzato come prima sviluppato distribuzione no
Dicono i riformisti in tutta Europa echeggia cultura riformista lo latte scontato la distribuzione ed è un pezzo dello sviluppo senza un'idea di distribuzione di non si fa sviluppo ecco a me piacerebbe semplicemente che un prossimo
Elemento di riflessione sulla cultura della sinistra italiana si muova intorno a questi dea che era l'idea di Bobbio dalla ste cose unità che è stata
Ampiamente discusse che a mio giudizio resta semplicemente quella fondante della sinistra
Donne stesso Carrieri o quattro minuti per le conclusioni
Ritengo che questa convegno che noi della Fondazione Brodolini abbiamo collaborato a realizzare signora
Come è molto interessante perché
Come ha detto già schietta Rella
Si fonda sull'esigenza di ripensare intorno
A quella che è stata
La cultura economica delle sinistre
Diciamo dal mille novecentosessanta in particolare in in poi
Perché lì nel mille novecentosessanta noi abbiamo come dire la prima espressione organica
Di una politica
Riformista della sinistra
Che si accinge
A collaborare pur partiti borghesi al Governo
C'è un precedente su questo che in genere non viene mai richiamato se non dopo che ho pochi e cioè il fatto che
Questa politica aveva un suo precedente
Era nella politica
Di Turati nei confronti
Di lì di liberali progressisti che facevano capo Giolitti
Il programma
Minimo che fu
Votato e approvato dal Congresso di Roma del mille novecento del Partito Socialista
Se uno lo va a rileggere da pagina su valori legge
Contiene diciamo così lo sviluppo di quelli che saranno le politiche non solo sociali ma relativa ai diritti
Politici e e e i membri e civili
Che saranno poi come dire il filo rosso dello dello sviluppo del discorso o come dire dell'evoluzione democratica del Paese fino al mille novecento o venti ventuno quando il fascismo interruppe quella quella linea di sviluppo
Il dal Partito socialista del nel mille novecentosessanta si trovò nella stessa congiuntura in cui praticamente c'ero trovato Turati mutatis mutandis nella all'inizio del secolo
Cioè nel momento stesso in cui dovrà andare al Governo aveva bisogno di una linea di fordista perché altrimenti come dire ogni tipo di partecipazione al Governo era
Di fatto impossibile
Li elaborazione ecco su questo come dire io credo che Roberto forse
Seguendo un suo impianto che egli si lectio nata come dire il dibattito nel partito socialista il suo impianto è quello di seguire le riviste
E lui per il Partito Socialista segue mondo operaio
Mondo operaio fino al mille novecento cinquantanove
Cioè fino al congresso di Napoli e era come dire diretto dalla sinistra quindi come dire questo dibattito o sulla politica economica
Era riportato fino a un certo punto per seguire bene questo tipo di dibattito bisogna andare sull'Avanti bisogna andare
Sui comitati centrali del Partito Socialista bisogna andare sui
Gli atti delle compensi del Partito Socialista
C'è un testo però fondamentale secondo me su questo chi è
Il
Un documento che era stato elaborato dal partito dalla Commissione Economia che era diretto allora da
Lombardi
Che fu unisce Pinto dalla direzione del partito socialista pubblicato poneva avanti
Dell'inizio della
Se non sbaglio del
Cinque cioè gennaio ne novecentosessantadue messo
In una discussione nel Comitato centrale del traino quell'undici gennaio del sessantadue
Con introdotto do due relazioni una di Riccardo Lombardi e l'altro di Francesco De Martino chi chiarisco bene quello che come dire il significato
E con in temi di politica economica e di politica generale del programma sociale Lissa appelli il centrosinistra
Questo diciamo così per perché questo consentirebbe di dare
Una lettura secondo me più puntuale di quello che è stata
Il
La cultura
Come dire
Espressa dalle da questo tipo di progetto che fu discussi approvato appunto in quel comitato centrale
Ora
Dice
Roberto sia Carella che
Si sono evidenziate all'interno al PSI due linee
Veline una diciamo quella vigna Anna
Frutta ben talmente che era una linea
Di tipo pragmatico che tendeva cioè a vedere
I problemi per ciò che essi erano lì nel momento in che termini
Mentre
Poi c'è un'altra linea secondo noi è quella di tipo programmatico voi relativo alle riforme di struttura
Che fu di Riccardo Lombardi
Ma c'era una terza linea secondo me il terzo riformismo Laterza riformista che era quella diciamo così De Martino Brodolini
C'era una linea più articolata ma chi faceva più diretto riferimento alla riformismo di tipo Turati hanno cioè praticamente che sosteneva questa questa linea pur accettando le la logica della della programmazione come strumento fondamentale della gestione allora
Della politica che
Economica
Come dire de tendeva a superare qui l'anomalia che era appropriato del sistema di welfare italiano che in effetti non è buona ci sembra di guerra che è una serie di politiche
Sociali malati raccordate tra tra di loro
Mandrake
Riguardava appunto diritti politici diritti sociali e quant'altro
Ora questa linea
Come dire non
Tendeva perché a definire un con un testo di iniziative legislative
Che risolvesse questa
A questa anomalia desse forzato alla al mondo della del lavoro e desse una prospettiva diciamo così
Di rilanciare rispetto alla Democrazia Cristiana una politica di trasformazione
La cosa che di cui abbiamo coscienza naturalmente sia
De Martino che Brodolini era che
Però
C'è una debolezza strutturale da parte del Partito Socialista perché non aveva dietro le grandi masse che invece o per il Partito comunista
Di qui dal TAR la tendenza continua di creare un rapporto significativo il Partito del socialismo sulle politiche di riforma Ponzoni che non riuscì
Non riusciva per tutte le ragioni sono state dette che io lo ripeto ma di cui vorrei dare due esemplificazione
Quando sic merci finisce lo Statuto dei lavoratori detti il partito comunista malgrado il tentativi ripetuti infatti personalmente De Martino
Chieda Brodolini
Prima di vicina come dire
Dare una
Unificazione diciamo anche una rappresentazione unitaria della sinistra nel voto sui diritti
Sussurri di ritiro a bordo il Partito comunista non va non accettò ieri voto
Noi non non votò a favore non voto neanche conto si assegna seconda cosa quando
De Martino quando Brodolini
Si trovò sul tavolo il problema del
Del deficit delle mutue che eroga i mille miliardi
Che doveva affrontare istituzionalmente perché le mutue facevamo campo alla al Ministero del lavoro
Scrissi una lettera ruolo che nella Fondazione nell'archivio fondazioni
Lulli
Croce ancora e per
Io voglio diceva
Piano precedente che
Diciamo Giacomo urgenza ripianiamo questi duemila miliardi però non
Chiudiamo quale alla cosa facciamo la riforma del sistema sanitario
Cosa e demordiamo al Ministero alla sanità alla gestione del sistema sanitario anche su questo ci fu Lupoi presentò questo iniziativa anche di una conferenza stampa
Ricordo ancora che ci fu sull'Unità un articolo che criticava quest'impostazione periodicità che il problema non era quello proverrà da sempre un'altra persa
Esperienza granché personale mia quando io ero
Nella Commissione che pubblica istruzione della Camera qua in questo periglioso previsti nella deve
Gratuità settantasei settantanove
Poveri
Sui problemi della
Delle politiche
Scolastiche e universitarie cedono discutemmo in particolar modo della seconda che il sud ritorna secondaria superiore
Il Partito comunista si trovava sempre accanto alla democrazia cristiana c'è anche tant'è vero che quando si dovete votare il testo di della Commissione del verde
Della riforma a della secondaria superiore e dato che questo come dire io a nome del parli avevo proposto una soluzione che alla democrazia che siano non andava bene perché era proprio l'ambiente
Rossi mi trovai di fronte a una difficoltà diffuso di farlo
Deve passare in questa questo progetto rilievi di legge di Occhetto debbo dire imperversava
Per cui feci un aroma in un articolo di figli fondo o di spalla sull'Avanti in cui denunciare questa situazione dopodiché
Invece
Maria anche in seguito a questa plateale diciamo così dichiarazione Partito Comunista invece si allinea ove riusciva a passare per due voti
Concetto pensiero le difficoltà dell'unità a sinistra questa era la difficoltà di e di creare
Una viste situazione fisiologica all'interno della della politica italiana sapete con l'idea di De Martino singoli era quello
C'è poi dir ridefinire una fisiologia appunto della della politica in cui i partiti qui con noi conservatori quale la Democrazia Cristiana e gli altri partiti e partiti della sinistra poi si confrontavano all'interno di una di uno schema Prodi mai stato democratico sulle politiche ambientali da realizzare sullo Stato dalle audizioni questi sono alcune delle osservazioni volevo fare
PCM importante riprendere come diceva ma Paolo questo discorso che non finisca su questo numero con questo numero
Ma vada avanti noi dalla Fondazione Brodolini stiamo portando avanti un
Serve una ricerca sulle culture del socialismo secondo me queste due cose vanno di pari passo perché quello che mi sembra grave che
Come dire
Non si riprendano
I filoni culturali fondamentali
Della sinistra italiana
In particolare non si vendono i filoni riformisti per la cultura italiana c'è stato un ascensore dopo la fine del Partito Socialista e dopo la fine del Partito comunista
Cioè il partito dei attuale con il Partito Democratico
Noi ma voce naturale che il Comune ricercato diciamo così di ricollegarsi I figlioli culturalmente più
Ricchi più importanti del riferimento italiano per rinnovargli naturalmente per riportarle a un po'teso ad una società ormai possa industriale
Ma
è andata a ricercare dalla cassetta degli attrezzi liberalismo i modi di intervento sulle politiche
Economiche e sociali del Paese come dire con tutta quella
Indeterminatezza da un punto di vista di definizione duopolio di Cinisello tutto ciò comporta
Io credo che la funzione
Specialmente nel mondo intellettuale la sinistra sia quella invece di cercare
Di ritrovare il future
I punti di incontro i collegamenti sa un passaggio e
Non presente perché i reati il futuro grazie