Interviste a Paolo Gentiloni Silveri, Massimo Donadi, Italo Bocchino sull'elezione del presidente della Commissione Parlamentare di vigilanza dei servizi radiotelevisivi

A meno di due ore dalla
Elezione del nuovo Presidente della Commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI Veltroni Casini
Si rivolgono all'Italia dei Valori PRI chiede se al partito di Di Pietro di proporre una rosa di nomi non più dunque il solo Leoluca Orlando
Ma scelte alternative il capogruppo dell'Idv Donati però bocciarla alla proposta avanzata da Veltroni Casini che avevano
Contestualmente ribadito la richiesta la propria libertà
Di non fare provocazioni eleggendo un candidato che sia del centrosinistra ma che prenda i soli voti del centrodestra allora sentiamo
Queste dichiarazioni da prima di
Paolo V Gentiloni del del PD che appunto
Spiega la nota di Veltroni Casini la risposta dell'Italia dei Valori con Massimo Donadi e poi la secca dichiarazione di Italo Bocchino
Vice capogruppo del PdL che preannuncia noi oggi comunque e leggeremo un presidente sentiamo
Dire no alle provocazioni dalla maggioranza che non può impadronirsi della Commissione di vigilanza tantomeno venire in casa nostra a cercarsi dei candidati di comodo
E per dire all'Italia il valore di valutare la possibilità di togliere anche l'ultimo pretesto alla posizione della maggioranza affiancando Orlando anche altri suoi candidati naturalmente noi
Rispetteremo le decisioni dell'Italia dei Valori sia noi che l'UDC quali che sia
Noi rispettiamo le opinioni di tutti ma siamo convinti che la legalità è qualcosa che costruisce la democrazia giorno per giorno la candidatura di Orlando non è più la candidatura della di una persona Meier ribadire con forza un principio
Che i ruoli di vigilanza li sceglie l'opposizione
Individuando essa stessa i nomi non facendo se li dettare da qualcun altro per questo rispetteremo le scelte di ognuno ma noi andiamo avanti triste per la nostra strada
Di responsabilità dell'opposizione che non ha voluto fornire la maggioranza sul nome alternativo ad Orlando ci costringerà oggi ad eleggere comunque il presidente della vigilanza
Sarà un uomo dell'opposizione come prevede il patto tra gentiluomini ma non quello che ci viene imposto forzatamente