Intervista a Giorgio Tonini sulle dichiarazione del Presidente del Consiglio Berlusconi al termine del vertice italo-turco a Smirne sull'installazione dello scudo antimissile in Polonia e Repubblica Ceca da parte degli Stati Uniti si stata una "provocazione" alla Russia

Radio Radicale abbiamo ai nostri microfoni Giorgio Tonini membro della Commissione esteri qui a Palazzo Madama esponente del Partito Democratico e senatore Tonini il Presidente del Consiglio stavolta dal vertice italo turco ha detto ha affermato che le decisioni americani in materia di antimissile in Polonia sono stato una provocazione nei confronti della Federazione Russa qual è il suo giudizio
Ma al di là del merito questione pure importante disponibili e
Spaziale americano quello che è evidente ormai la
Per
Prudente
Campagna che vera e propria campagna che il Presidente del Consiglio è stato chiesto
Politica estera
A favore delle ragioni della Russia ora nessuno il conosce la necessità di stabilire
Io positive dialogo
Dall'Occidente la lunga tra l'Europa particolare
Naturalmente fra l'Italia
Tuttavia e qui stiamo andando ben oltre il dialogo a me pare è una sorta cioè come se il Governo italiano si stesse ritagliando un ruolo di portavoce delle ragioni fosse presso l'Europa gli Stati Uniti quindi più che un ruolo di mediazione
Adeguare talvolta il Presidente Berlusconi sembra ambire diciamo pure Boggiatto velleitarismo
Al di là di queste ormai sembra che ippici ha fatto un passo ulteriore cioè più che la mediazione quasi una sorta di
Rappresentanza delle ragioni della Russia presso l'Europa
Ora questo cambiamento così vistoso nella lineare l'indirizzo strategico della politica estera italiana probabilmente dovrebbe essere Ugento
Di un dibattito pubblico o più chiaro e trasparente nel nostro Paese forse anche
Dire forse
Dibattito parlamentare senatore qui però non c'è solo l'uso c'è di mezzo anche la Libia anzi il triangolo Italia-Libia
Russia che quasi per alcuni versi disegna una cooperazione militare uomini qualcuno ha detto un po'proprio provoco delle vite umane Patto di Varsavia
Ben ma mi sembra francamente troppo
Certamente
Diciamo così la linea del
Presidente Berlusconi si è preferito pronta da un grande pragmatismo
Che sembra come dire aver lasciato da parte
Anche qualunque
Riflessione discussione sottolineatura ditemi pure importanti in politica estera scuole dovrebbero essere quelli dei diritti umani di una democrazia
Insomma sembra che siamo passati da un eccesso all'altro mentre gli anni Bush sembrava
Che l'Italia di Berlusconi fosse
Prona di fronte alla posizione ne ho conservatrice americana compresa l'esportazione della democrazia con le armi adesso siamo arrivati invece ad una
L'idea di appeacement continentale dei confronti in particolare della Russia o di altre fiori in particolare mediterraneo che mi sembra ignorare del tutto
Qualunque considerazione che riguarda proprio il modello democratico e la questione dei diritti umani e sì però c'è anche il problema dei rapporti con gli Stati Uniti perché prima la dichiarazione con il Presidente russo a fianco su diciamo qui
Sì il colore della pelle del nuovo Presidente degli Stati Uniti dall'altra parte ora a fianco del Primo Ministro l'uso turco nuovamente questa dichiarazione sulla Russia qui si porrà un problema di rapporti con Washington e magari non solo con Washington secondo lei
Ben presto per dirlo perché
Dobbiamo capire dal al nuovo Presidente Obama
Non prima di gennaio in maniera esplicita quali saranno le sue posizioni sui singoli dossier certamente a me sembra che per quanto riguarda in particolare la Russia
Più che essere elemento di dialogo e di tramite
Tra Washington e Mosca
Peraltro punto esistono i telefoni dedica un antico telefono diretto
Tra la Casa Bianca decreto-legge va beh difficilmente Barack Obama e Vladimir Putin hanno bisogno di qualcuno per parlare fra di loro lavoro che evidentemente votato tipo centralinista nello
Invece sembra piuttosto che
Il Governo italiano al Presidente del Consiglio in primis lo voglia
Appunto ritagliarci un ruolo di difensore delle ragioni e della causa USA presso presso l'Europa gli Stati Uniti
Ripeto di tutto si può discutere naturalmente può essere anche questa una linea di politica estera dell'Italia e io non la condivido ma trovare diciamo tutto è legittimo
E purché naturalmente questo sia oggetto di una discussione pubblica
Sì
Paese territoriali devono sapere che
Berlusconi vista schierando in questo modo dello scacchiere internazionale trenta senatori Tonini ma il Partito democratico tra
Insomma la questa politica filorussa di Berlusconi e Barack Obama da chi parte sta aggiorno la rete italiana
Come del tutto evidente che noi ci sentiamo parte come italiani oneri e prima ancora come Democratici dell'Europa e di un'Europa saldamente ancorata
Ad una tradizionale amicizie alleanza strategica con gli Stati Uniti d'America
In questo quadro naturalmente necessarie diventasse anche favorire una
Un approccio positivo costruttivo di alloggi un po'di collaborazione per la sicurezza
E per la pace per lo sviluppo con la Russia ma insomma
è chiaro che dal punto di vista del modello di società e dal punto di vista del del modello democratico di rapporto tra politica demografia
Mercato e società
Insomma è del tutto evidente che
Come dire il nostro riferimento la coppa quello la comune appartenenza
Del mondo occidentale sommare
Nel quale speriamo che la verso il quale speriamo che la Russia proceda quindi bisogna lavorare perché la Russia libertà che essa parte in questo mondo più ampio
La linea del Presidente Berlusconi sembra essere un'altra cioè ci sembra
Esserci anche diciamo pure una qualche forma di simpatia
Per i o quanto meno di grandi indulgenza nei confronti del modello politico istituzionale e di democrazia diciamo così guidata anche l'impiego della Russia
Chi fa che vi sia qualche interrogativo sul modello di
Di democrazia che Partito della Libertà
Verissimo chiarissimo che siamo come sempre il senatore Giorgio Tonini del PD buona scorta da Radio Radicale