"Droga: è possibile la regolamentazione?

A questo dibattito sulla droga e sulla possibilità di regolamentarlo o no
Io sono Luigi Amendola sono dell'associazione per il diritto allo studio che insieme a favore alla CGS di Roma abbiamo organizzato questo dibattito sulla droga va in un momento in cui il dibattito sui grandi temi della didattica del diritto allo studio della definizione del ruolo e dei compiti del ministero l'attenzione
Glielo discostarsi anni non aveva ripreso in diversi perché manca appunto l'amplificazione
L'imputato assieme
Tocca
Allora in un momento in cui il dibattito sui grandi temi della didattica del diritto allo studio della definizione del ruolo e dei compiti del ministero della ricerca scientifica con la proposta di legge Ruberti sull'autonomia universitaria si avverte l'esigenza di rendere partecipe del futuro dell'università italiane ancora soggetto importante lo studente non vogliamo riprendere il discorso della logica antagonista fra studenti e disposizione universitaria di alcuni anni fa ma fare emergere la figura dello studente con il suo diritto di poteri su fruire di un servizio che non sia scadente come a quello a cui siamo abituati con questa premessa abbiamo costituito l'Associazione per il diritto allo studio che è composta da studenti universitari che si riconoscono nel sapere laico e razionale
Sul corpo principale di questa associazione e la difesa e riconoscimento del diritto allo studio e la valorizzazione del ruolo degli studenti all'interno del mondo universitario ispirandosi soprattutto al concetto dell'autonomia
Intesa come superamento dell'attuale gestione burocratica e anacronistica considerando quale interlocutore necessarie principale lo studente nei suoi diritti e nelle sue prerogative
Nel crediamo che la valorizzazione del giovane nell'università dipenda anche dalla consapevolezza dei suoi diritti
Le diversità così come oggi non è funzionale tutto in mano ad una Brooke burocrazia lenta e cavillosa
Per cui la possibilità di studiare lealmente
Diventa molto difficile quindi quello che vogliamo tutelare soprattutto il diritto allo studio in tutte le sue forme e in tutte le sue implicazioni dando la possibilità a tutti gli studenti di denunciare i ogni tipo di carenza insufficienza e di ingiustizia che si ha occasione di riscontrare nella vita delle varie facoltà
Tutto questo lo vogliamo attuarlo con una serie di presenze di nostri delegati all'interno delle varie facoltà
Nell'istituzione di un telefono che si chiamerà dalla parte dello studente su cui ogni studente che ha qualche problema può rivolgersi e infine con la pubblicazione di un bollettino che avrà sarà pubblicata all'interno dell'università
Noi dicevo che abbiamo organizzato insieme alla FIGC è S e al Comitato radicale antiproibizionista questo dibattito sulla droga questo rappresenta la nostra prima uscito ufficiale all'interno dell'università
Questo tema può sembrare anche non avere attinenza stretta con il problema del diritto allo studio che noi cerchiamo di di risolvere
Ma realtà ne vogliamo considerarci innanzitutto dei giovani
E poi studenti universitari e quindi crediamo importante impegnarci su alcuni problemi che possono entrare nel campo strettamente del diritto allo studio ma che riguardano i giovani e quindi il mondo in cui viviamo
La droga si sa è un male sociale da cui legato tutta una serie di altri problemi che non sto qui a elencare che ci stanno altre persone che rallenteranno meglio di me
Ed è per questo infatti che come associazioni per il diritto allo studio vogliamo cercare di navigare il nostro piccolo contributo proprio con l'organizzazione di questo dibattito alla sensibilizzazione degli studenti universitari su questo gravissimo problema sociale grazie
Do la parola adesso Massimo Polselli segretario della CGIL se Romano
Dunque vorrei in primo luogo ringraziare tutti i presenti ma soprattutto il Cora e l'associazione per il diritto allo studio che ci hanno aiutato ad organizzare questo il nostro incontro e con soddisfazione che la finge asse romana avviato la collaborazione con il Comitato radicale antiproibizionista e con il partito radicale stesso
Ritengo non sia inutile né retorico in questo periodo ricordare e sottolineare come ogni volta che socialisti e radicali hanno collaborato sui temi dei diritti civili si è sempre giunti a grandi risultate a grandi vittorie
Pensiamo al divorzio alla Bortot alla giustizia giusta e soprattutto ultimamente alla caccia al nucleare che ci riguardano più da vicino e più direttamente come Federazione giovanile socialista
Contro forze spesso preponderanti la nostra comune cultura finito sempre con l'imporsi ottenendo conquiste successivamente rivendicate da molti tra coloro che sono stati sconfitti
La Federazione giovanile socialista in questo momento di ridefinizione della propria struttura del proprio ruolo che culminerà nel prossimo congresso nazionale
Assunto oltre ad alcune forme organizzative diversi temi e tendenze che han sempre caratterizzato le battaglie socialiste libertarie e radicali
I cinque temi della campagna di adesione della Fidia e se ambiente Europa lavoro pace scuola costituiscono la conferma di questo spirito di questa volontà di apertura al nuovo che proviene dalle ragazze e da ragazzi italiani
è in questa via che sinistra del rapporto di collaborazione per questo dibattito con l'associazione per il diritto allo studio
Un organismo autonomo ed indipendente che intende impegnarsi nella costante denuncia delle carenze delle inadempienze dell'università nella quale ci troviamo di diritti calpestati e della correttezza ignorata nei confronti degli studenti
Troppe volte ha per gli universitari saltano all'ultimo momento o magari durano dalle otto del mattino alle diciannove del pomeriggio o ancora sono caratterizzati da comportamenti che diciamo bizzarre da parte della commissione esaminatrice
Questo è il campo d'azione dell'associazione capirete quindi come esso sia purtroppo terribilmente vasto nello stesso filone si colloca il rapporto con il kora e l'incontro di oggi
Dal mondo giovanile sul problema droga vengono tante richieste valutazioni voci e casi disperati una e la considerazione primaria suffragata anche dei primi risultati de la diffusione del questionario sui problemi della tossicodipendenza
Tutti questi anni in cui si ampiamente dibattuto del problema droga e si è tentato di intervenire su vari fronti da sequestri di partite di droga recuperi dei drogati stanziamenti sempre maggiori ad ogni vittima in più segnata dei mass media
Il problema non si è risolto questo è l'unico dato di fatto e inconfutabile
Vi sono semmai decisi segnali di peggioramento
Allora è venuto il momento di trovare strade diverse e ho detto trovare non provare non è un esperimento questo
In questo incontro non ci sono comunque già posizioni ben definite da omogenee non c'è già in tutti la scelta antiproibizionista anzi son presenti molti perplessità timori remore e paura
Ecco il perché di questo incontro di oggi la Federazione giovanile socialista romana è interessata alla regolamentazione della droga come c'è dell'alcol attualmente esistente del tabacco e degli psicofarmaci
Ma mentre c'è una forte tendenza alla liberalizzazione delle droghe leggere nella Fiji asse romana per quelle pesanti subentrano forti spinte alla riflessione all'ulteriore informazione e dalla precisa conoscenza di dati e di analisi fornite da medici certo più competenti vino in materia
Ecco la presenza allora di studiosi qui con noi
L'intento e di approfondire la conoscenza degli elementi di cui dibattiamo e sui quali e per i quali decideremo poi insieme che posizione assume solo qualche altra considerazione di carattere più personale che altro
Io vivo a Cinecittà e chi ci abita capirà bene ciò che sto per dire
Dove l'anno scorso i tossicodipendenti sono scesi in strada armati di spranghe bastoni per punire i numerosi spacciatori della zona
Non c'erano né forze dell'ordine né medici
Né molti altri cittadini in giro per le strade ma solo gruppi di giovani armati come ho detto che correvano in varie direzioni per accerchiare gli spacciatori circondarlo spingere in un angolo buio e poi presumo per picchiarle
Forse loro e le madri che gli avevano esortati si sarà anzi antichi più al sicuro
Io pur non essendo lo spacciatore un po'di meno
Forse c'è un altro sistema per sconfiggere il mercato della droga gli spacciatori di morte
Forse se quei giovani avessero potuto trovare le sostanze di cui necessitavano in farmacia o in centri appositi a basso prezzo e sotto controllo medico può darsi che Cinecittà non sarebbe una delle zone con più alta densità di criminalità d'Europa
E probabilmente quei giovani adesso dopo un anno non sosterrebbero negli stessi posti di un tempo in attesa di nuovi spacciatori che hanno sostituito quelli da loro malmenati
Io mi auguro che al termine ci saranno meno forze e più chiarezza per giudicare lucidamente sulle proposte in circolazione sull'argomento
Ricordando ai compagni radicali che c'è una battaglia da riprendere quella sulla caccia
Probabilmente sul piano regionale del Lazio non più a livello nazionale
Che vi auguro e ci auguriamo buon lavoro grazie
Diamo la parola al professor Luigi Del Gatto presidente del Comitato radicale antiproibizionista il ti ringrazio anche
Dal professore
Comunque sono ecco sono qui non dando in veste di maestro ma per una evidente curiosità che noi del del con rabbia oggi capire interrogarci con voi su questa che per noi è una scelta abbastanza definite matura due se vogliamo affrontare il problema della droga
Dobbiamo analizzare gli effetti del proibizionismo cosa che lascio in gran parte a Marco Taradash e magari chiederci da questo mio punto mio punto di vista quali questi effetti sono nella campo della scienza e della scienza medica in in particolare visto che la droga in qualche modo a che fare appunto con questa branca per cui il medico è coinvolto lo diceva poc'anzi Massimo Franco
Massimo dico è coinvolto nella faccenda droga e magari bisognerebbe interrogarsi fino a che punto questo è giustificato o meno
Ma di fatto è voglio ecco per avviare un per avviare quello che io direi in tutto sommato l'idea del cambiamento che ancora manca
Proprio come effetto del proibizionismo cioè c'è un proibizionismo tra i tanti affetti apportato andò alla fissità manichea della problematica droga antidroga proibizionismo e antiproibizionismo
Quando al contrario
La fenomenologia della tossicodipendenza è in continuo cambiamento
I tossicodipendenti di oggi di oggi sono diversi da quelli degli anni se per dirla con Olivia stava in un allora il problema si era posta intermedi sul Pd di cultura alternativa o di Sottil cultura alternativa o la droga o la vita
Oggigiorno al contrario negli anni ottanta c'è una il tossico i tossicodipendenti che noi incontriamo anche sul piano professionale visto che sono medico sono dei tossicodipendenti con una problematica della compatibilità cioè tendono ad avere un uso più consapevole fors'anche non troppo responsabile d'leader della della stessa droga
Per cui appunto di col
Non c'è più i la figura del tossicodipendente compulsivo se non nella generazione più o meno più avanzate mentre c'è una ricerca sarà magari ecco questo vicino a indagarlo visto che abbiamo questo questionario i in giro che tipo di tossicodipendente cioè che tipo di soddisfazione a quale bisogno risponde il tossicodipendente negli anni ottanta
Se è maggiore più consumismo se a maggiore sento di ricerca esistenziale o è appunto ecco questo è il senso del nostro incontro per conoscere tra l'altro
è studiare capire anche quale uso possono essere le proposte di volta in volta valide per sconfiggere questa quello che io chiamerei la fissità del proibizionismo
E Sting
Ho che si esprime con questa equazione la guerra alla droga di poi c'è più diffusione della droga allora una in chiaro tutti i mezzi repressivi
Dal che viene fuori
Una cosa che magari si si dice tra le linee anche nei documenti ufficiali delle Nazioni Unite ma non si mette bene in evidenza viene fuori appunto che il costo dell'il prezzo della delle rovine della cocaina tende a calare e il consumo e perde il consumo tende ad aumentare
Ecco la prima osservazione che ne facciamo ammettiamo questo tipo di di constatazione del reale con la presenza del proibizionismo ecco il rafforzamento continuo della della repressione
Il problema quindi antiproibizionista è la prima domanda e se cambiassimo questo questo tipo di atteggiamento una domanda che tra l'altro non ci facciamo tutti così noi in maniera in tronchi dico perché se le sono poste economisti come Stevenson che poi un economista britannico che si interessa proprio di economia della sanità se lo è posto Friedemann sesso lo pongono una serie di ricercatori
Sì sicuramente mo'molto più ma che Annan John approfondito molto bene il problema del come Greenspan della fiaba discolo me distinte nerissimo cioè se o non debba essere in qualche modo messo problematica mente almeno in discussioni questa questione appunto del repressione più repressione dico più più più consumo più uso più o diffusione delle droghe e delle droghe anche pesanti
Un altro problema che ci può interessare come medici la un altro tipo di cambiamento
Quanto più ci si reprime l'uso diciamo antropologico di certe droghe cioè il masticare la cuoca o il fumare l'oppio no quanto più si deprimono questi aspetti di date immemorabile si vengono si legge semper i documenti ufficiali sia i i documenti del lungo che sono poi quelli però fondamentali che vanno come raccomandazione ai diversi governi non costituiscono né qui visto che pensiamo uteri di una stima analogico di giurisprudenza non costituiscono il meno dati di di diritto internazionale sono senz'altro delle guide
Del delle raccomandazioni delle Risoluzioni risoluzione chiede con l'invito ai diversi governi a o adeguarsi adesso per ad esse per pare la propria politica in base anche si dice sempre in questi documenti si legge in base alle condizioni socioeconomiche
Di quelli quei particolare gol governi lo do soltanto come come Flats punti lasciando a Marco la l'incarico di di di descrivono un pochino più ma allora dico però la riflessione i ti ecco perché circoscrivere il contesto del di questo mio intervento dico la riflessione di quello che sta capaci capitando meglio in Honduras negli ultimi giorni quello che capita appunto o in Panama collega
Sono dei narcotrafficanti è
E quello che è in discussione la politica internazionale degli Stati Uniti e il loro rapporto con questi Paesi e con questi dittatori o con questi militari
Suonando per indicarne uno cioè di fenomeni che cambiano ma è diceva un altro tipo di cambiamento che ci interessa dal punto di vista medico e che laddove c'è c'era questo uso antropologico questo dico che va nella memoria del pendio dietro le memorie dei tempi del della del del masticare le prime foglie di cocaina i nati in America o del fumare l'oppio dei Paesi dell'Asia in quel devo grazie a questo meccanismo a questo contesto degli ultimi ottant'anni bene diminuisse questa disponibilità questo uso consapevole e responsabile se volete e viene sostituito intensiva che cos'appunto dalla rovina appunto della cocaina cioè dalla sostanze più sofisticate e che hanno una problematica maggiore sia dal punto di vista sociale che dal punto di vista né e bene non solo questo ma ancor di più in California è molto diffuso in Germania si può leggere
Si sta si sta facendo strada ricco Lucio invece di sostanze sintetiche cioè derivati
Addirittura in qualche modo modificati in qualche elemento punto o gruppo chimico al punto che queste nuove sostanze sintetiche non sono nemmeno perseguibili in base alle leggi repressive sfuggono perché non la loro definizione è diversa chimicamente per cui c'è
Questo cavillo diciamo così il tipo leggibile il legale per cui pur dico no in termini di legge non potrebbero nemmeno essere perseguite perché quel gruppo molecolare che è stato cambiato lo sottrae all'elenco che è fatto a pugni
Dal sulla base delle conta ecco due cose da tener presenti della convenzione del mille novecentosessantuno che la convenzione sotto il patrocinio delle Nazioni Unite no che stabilisce chi fa l'elenco diciamo così delle sostanze narco ottiche che è stata poi modificate Amm e ampliata con un emendamento del mille centosettantadue e la convenzione sulle sostanze psicotrope che del mille novecentosettantuno sono tutte qua queste convenzioni le Nazioni Unite alle quali Paesi che i Paesi membri o sottoscrivono ora dicevo o quindi dico
Il il primo richiamo che Landi un antiproibizionista fa dice ma come cambiano le cose
E no abbiam visto che poi anni ne accennavo due cioè c'è la figura del tossicodipendente non è una figura universale sempre no e il e questo voglio dire due cose
C'è stato un tempo o anche nel secolo scorso in cui appunto prima ancora che venisse descrisse descritta da tossico per dipendenza come malattia e ci veniamo fra poco a questo concetto in cui la borsina veniva ampiamente usata come auto mediche mediche emendatio e il problema non c'era il problema sociale del morti no
No come mai perché subentra negli ultimi settant'anni è subentrato questo che è un problema sociale il Borzi nome che il vero nome del cocainomane
E quindi il il primo quesito questo problema sociale così come lo stiamo vivendo oggi a che nulla che fare con il proibizionismo questa era risposto che dobbiamo dico è una delle domande alle quali dobbiamo trovare risposte
L'altro l'altro l'altro l'altro elemento di cambiamento che io facevo notare che ci interessa appunto in quanto medici e che queste sostanze diciamo naturale più usate i dei tempi passati vengono sempre più e quindi il mercato cambia c'è una trasformazione del campo del del mercato avvengono sempre più dico più sostituite da sostanze
E ci sono delle ragioni ragioni economiche eventualmente ragione anche ditta di traffico illecito da sostanze che sono sono più problematiche dal punto di vista della salute pubblica del e dalla dal punto di vista sociale
Ora o una prima domanda nessuno uno dei ma domanda successiva subito come corollario quello che dicevo poc'anzi asse la figura di tossicodipendente sta cambiando
Questo lo voglia voglio dando appunto per cui un primo avvertimento come mai sono in aumento quest'anno io i morti Perego inoltre però in una migliore
Per lui il nel la la la spiegazione di questo fenomeno cioè il tossicodipendente degli anni Ottanta è quello del cosiddetto weekend il tossicodipendente che tende ad avere un rapporto diciamo più o compatibili più fors'anche più conflittuale pur con con l'altro battendo un dato interessante
E che però lo porta a maggiore visto perché è questo lo studio più fondamentale dico che abbiamo a disposizione di un certo più del mio lavoro intende il quale ha annotato appunto come le la maggiore incidenza di morti correlabile al all'uso dell'eroina sia dovuto al fenomeno della Polito si cita nello stesso tempo nel weekend quello che capita meglio nei Paesi i Paesi anglosassoni si beve in abbondanza si prende che cosa si prende noi no al sedativi
Vengo subito al punto fattura un'alta depressione un altro problema che stiamo affrontando al che dovremo affrontare quello delle nuove tossico dipende cioè l'uso soprattutto di psicofarmaci voglio ricordarlo gli psicofarmaci sono una tipica produzione dei paesi no voglio voglio anche aggiungere venti Ingo che noi siamo in quanto Paesi industriali esportatori di droghe tipo psicofarmaci presso nei paesi terzi vedi l'Africa avvedersi del
Il il Sud-Est asiatico obbediva l'America Latina
Cioè c'è uno scambio questa idea forte Anghessa tradizionale del proibizionismo ci sono paesi produttori
Di di droga e ci sono Paesi consumatori i produttori sarebbero quello il terzo monto i consumatori saremmo noi no c'è uno scambiava stanza tipico sul piano del mercato per cui noi esportiamo
Presso quei Paesi dalla Turchia all'Afghanistan alla alla al al al all'indecente tra i superalcolici esportiamo fitofarmaci è
E e e importiamo per le vie del traffico
Illecito questa meglio le sostanze come l'eroina e la cocaina
Quindi dico il il quei chiederci continuamente che cosa appunto penso degli orsetti se volete del proibizionismo e qua invece la su i diversi cambi dell'azione un fatto Bindi droga e qual è lattico eccome eccome eccome l'antiproibizionismo la prima cosa cosicché si caratterizza appunto per un atteggiamento critico razionalmente critico rispetto al proibizionismo è una del dicevo poco braccia noto Panzano mille lire decolla tossicodipendenza
è venuta fuori come malattia però non è che abbia una giustificazione teorica sul piano medico
Dico l'abbiamo assunta deve assunta nel alberi la legislazione come fatto liberatorio
In qualche modo che da colpevole diventi malato il tossicodipendente può sembrare con un fatto progressista così come lo è stato nel secolo scorso a proposito del delle malattie delle malattie in mentali
Ma è tutt'altro che pacifico per anzi direi dico abbia sono abbastanza traballanti i cinque criteri in base ai quali Lichtenstein del mille ottocentosettanta nel contesto nel momento in cui si cominciava sorgeva la primi tradirebbe il succo no
Non si cominciava a descrivere lampi di malattie destini le malattie non erano conosciute come le conosciamo oggi
Ma dico sorgeva la clinica con i criteri che mettevano ed ecco che che avanzavano persone come appunto Pasteur ecco
E Lichtenstein
Al posto del virus del micro.Bo mise a punto la borsina quel in quel caso si trattava di morfina soprattutto e e costruito il criterio della dalla la della tossicodipendenza come malattie
Quest'atto lego questa
Questo tipo di di impostazione Rondo posso entrare liberatorie
Progressista ma al contrario attacca a pensarci bene però non lo sviluppo era un'auto molto il problema della la sua accettazione come malattia questo una sicuramente la mia convinzione e il primo atto proibizionista insomma
I medici per Roma come come come corporazione se volete o come classe dirigente in cui di quella società negli andava fatto bene
Che la gente si auto mediche ne dedicasse per tutto la borsina andava bene per tutto dai dolori mestruali e a tutti i dolori che a ogni patologia siccome nel secolo scorso a metà del secolo scorso fu inventata anche nell'Inter la gente andava dal farmacista si pigliava la sua borsina si iniettava
E così curava la maggior parte dei disturbi che aveva dico al contrario dico ecco i medici dalla molto attorno alla fine del secolo scorso all'inizio del del di questo secolo
Cominciano a diventare sempre il più numerose le descrizioni
Della Dossi come dipendenza l'accettazione culturale del concetto di alla tossicodipendenza come malattia
Curativa fino a quando appunto è questo criterio che ispira le prime leggi la soprattutto l'atto di avvisando il mio centoquattordici cioè il al quale si dico storicamente si riferisse sita appunto si fissa la data del del di quello che noi chiamiamo oggi proibizionismo il primo atto proibizionista del dove Enzo è l'atto di ha riso negli Stati Uniti nel mille novecentoquattordici
Ma dico il
Ho dicevo appunto come lo voglio sviluppare ben poco benissimo dico sicuramente se non costituisce malattia interno che in termine clinica la tossicodipendenza rappresenta da ecco rappresenta un grosso problema di saluto sociale
Di senso di benessere psicofisico e c'era c'era sicuramente la spia ma la tossicodipendenza di un disagio per in senso m'ha ampio della parola
Però un'altra criterio dico un altro un altro effetto negativo cioè dicono che va da denunciata perché è un esteta proprio nei nostri dei nostri giorni e cioè soltanto due mila centottantadue per esempio parte per tornare un utile all'Italia classicità di medicina interna si interroga dico ma noi non meno medici italiani non ci stiamo interessando di questo di questo problema che sta invece investendo la società nella sua nella sua interezza e si è posta il problema al suo congresso dice ma vogliamo capire che la tossicodipendenza bene a parte se volete la banale la banale definizione accettata in quel caso che dissocio cattiverie giovanile o recidivante
Cioè un definizione descrittivo di quello che stava capitando quindi nemmeno un'ultima definizione perché sulla base di esse non è che poteva potevate capire di più
Quello che condannabile invece che poi dico non non non non mi dilungherò molto sul rapporto scienza ossia la neutralità della scienza cioè il e e la politica quella che condannabile e che ci sono da allora Emilio dal è ancora oggi c'è tutta una pubblicistica dedicata che indiscriminatamente e acriticamente senza porsi il problema di quali fitto di droga il tossicodipendente fosse usata senza porsi il problema più reale tale rischio a questo in questo tossicodipendente con la droga di strada di strada descrive una serie di malati di conseguenza ed altro ruba la da droga lasciando sempre inferire che ci fosse un rapporto di causa effetto tra la droga più o meno presente nella nelle nelle bustine di strada quello che veniva osservato sul piano patologico
A non si è mai posto il problema uffici dei controlli le quando invece fosse dovuta alle sostanze contaminanti alta al fatto che si trattava appunto di una distribuzione del tutto anti igienica come dico sulla bustina e quindi la frammenti ci sono ci sono batterie di ogni sorta e non non non non chiedendosi se l'endocardite di cui si è parlato molto appunto come caratteristica il tossicodipendente fosse dovuto effettivamente l'eroina o non fosse invece come era il caso di pensare dovuta a tutte le altre sostanza che accompagnavano la presenza più o meno lesiva della sostanza pura in quella bustina di strada insomma
C'è un cambiamento cioè per esempio sempre per avallare quest'idea e che soltanto oggi negli ultimi anni se volete sono lavori soltanto dell'ottantasei ottantacinque c'è sta venendo fuori la cosiddetta Farmacologia di strada
Cioè di farmacologica si interessino a quello che effettivamente cioè nelle bustine che viene iniettato che è quello che il materiale d'uso da parte dei tossicodipendenti al punto che appunto il tecnico dico soltanto oggi è un'altra sette del secolo delle del proibizionismo sul sull'assenza si vanno facendo degli studi degli farmacocinetica e farmacodinamica e due altri problemi li affronto
Facilmente appunto perché qualche settimana fa c'è stato un po'il grido da criminologo del ferro acuto noi vedremo la nel nome la cocaina vedremo un sacco di crimini no
Ponendo il problema lasciando attraverso questo video merito all'accusa aprendo lo spiraglio ad un'associazione criminogena dovuta alla sostanza scuro tagmata logicamente come tale
Senza appunto che questo sia stato mai dimostrato
Quando è plausibile che viene che se la cocaina e a disposizione qualcuno
Che ha avuto anche ai ha dei motivi suoli per commettere un crimine posso benissimo imbottiti di cocaina per rendersi più luci nel cielo eccetera più presente più stimolato ma sicuramente è tutt'altro che dimostrato questa tipo di associazione anzi se voi potete fare da un po'di riflessione probabilmente trova adesso troverete che fino a quando è stata usata ad una classe elitaria la cocaina non c'è stato mica questo
Questa sottrazione al crimine che anzi la criminalità di strada associata all'eroina non è stata ancora fino ad essa associata all'uso della cocaina
No Palomba per non parlare non fa riferimento ma vale va va sicuramente sottolineatura di cerca di ripetere con l'Amsterdam dove ha intervistato duecentosettantuno e cocainomani cioè utenti consumatori di cocaina che erano ben integrati nel loro sistema sociale ed economico e nel quale è ovvio presso il quale non ha trovato questa nessuna nessuna tendenza criminogeni
Così appunto non la l'altro criterio io di cui si parla perché poi se uno è il proibizionismo un'altra conseguenza e la porta facilmente la disinformazione scientifica la situazione di marijuana e crimine voglio ricordarlo dico ma adesso non ricordo il posto ma c'è un posto di frontiera tra la Persia il il il la si pensi da rabbia
Dove al mille duecento di quel problema delle del gran Pasha che dava faceva fumare appunto l'hashish vibrante assassini faceva sfumare ai suoi guerriglieri la la marijuana prima di mandarli a contatto con la difende le quell'avamposto che lui aveva organizzato e il termine hashish assassini ci riporta Marco Polo deriva appunto da questo tipo di uso ma come è possibile e plausibile dico che così come è stato come è stato usato nella prima guerra mondiale dimostri al ai nostri soldati si faceva bere la grappa prima di andare di di uscire dall'offre dalle trincee per andare al fronte dico è plausibile che si possono usare dico strumentalmente questa droga ma è tutt'altro che dimostrato appunto l'associazione di causa ed effetto cioè io mi piglio un po'di marijuana al contrario di quello della rovina
Ma dico a semmai lo stretto del tutto a posto cioè il distacco dalla realtà il il disinteresse piuttosto che dico lo stimolo a dico e quindi andando proprio verso le conclusioni magari perché voleva essere soprattutto introduttivo e visto che ho incanalato l'aspetto tecnico lascia subito due parole invece al al impianto legislativo e politico l'un l'ultima non l'ultima riflessione che voglio lottare appunto
Perché o oggigiorno anche dei documenti Nazioni Unite o cioè il io la risoluzione dell'ottantasei e del della commissione della commissione
Esecutiva lamenta no una fatto
Che manco non sulla manda nella farmacopea molto spesso in molti paesi nelle farmacie
Sostanze che sono essenziali utili e necessarie per il trattamento quotidiano
Solo perché appunto queste sostanze sostanze fa finiscono con l'essere presente in nell'uno o nell'altro elenco per cui molto spesso diceva poc'anzi non si fa ricerca perché mi ricettatore fare ricerca sulla cocaina significa al sottoporsi al no una serie infinite di controlli non si fa non e non ci ha nemmeno la disponibilità a scopo terapeutico di sostanze come la marijuana le sostanze come appunto le rovine no per per la venne addobbata terapie del dolore per i casi tra Mussi della appunto delle malattie terminali
Salvo in due Paesi appunto l'uno la Canada che da due anni fa ha fatto approvare questa legge per cui oggi e disponibile così come disponibili ma in via del tutto eccezionale presso l'ospedale Jackson di Filadelfia
Delladio Filadelfio la possibilità di usare l'eroina per per questo scopo e l'altro è appunto la Gran Bretagna al contrario al al contrario credo che e in questo senso ci siamo mossi dico ecco forse quest'altra riflessione la voglio fare in quanto stiamo assistendo negli ultimi tempi in Italia l'Italia l'incriminazione facile dei medici si e che tra l'altro poi un altro problema appunto dicevo poc'anzi le Nazioni Unite già si stanno ponendo il problema loro che sono l'impressione di cogliere proponi intrecci delle Nazioni Unite della la salute per tutti per gli anni due mila
Debbo constatare invece che grazie a questi tipi di leggi legge proibizionista alcuni saggi essenziale necessarie non sono disponibili nell'Oglio farmaco appese dei Paesi industriali e tanto vino nelle farm dico nelle farmaco per o nelle farmacie dei paesi meno sviluppati limitati ma dico al contrario di Paesi come il nostro dove assistiamo all'indiscriminata
Al dico incolpazione viene vengono incolpati vengono messi in garza indenne inizi diretti per esempio è l'unico l'ultimo uno degli ultimi classico del Pordenone per l'uso del termine Gizzi
Una sostanza che avremmo dovuto dire benvenuta questa sostanza in quanto per le sue caratteristiche farmacologiche agonisti antagoniste
Può essere usata con molta discrezione e il tossicodipendenti l'hanno fatto questo medico lo e nell'esperienza di questo medico per sottrarsi al punto altro al bisogno compulsivo di eroina e portare avanti una vita un abito Enrico piuttosto regolare e qui concludo traendo dico io ho con questa di Coppola abbiamo preso iniziative anche di confronto con la Federazione degli ordini dei medici perché questo problema si appartiene proprio a Locri in quanto garante della deontologia
E ed è un problema che va affrontato sul piano legislativa circa il conflitto che il medico può vivere trae il suo dovere deontologico
Un dovere deontologico e quello che si sottrae appunto per le caratteristiche peculiari dell'attività si sottrae al ai allora alle sanzioni del diritto positivo torna a curare secondo scienza e coscienza significa poter assistere il tossicodipendente
Offrendogli la il la la morfina ed eroina o quant'altro abita a disposizione il TM Gensini in caso specifico
Per portarlo fuori attraverso con il minor male possibile attraverso questo periodo che Venditti da a un calcolo attorno a otto anni e mezzo
Durante il quale sì concede l'atto di sì dato ossido di penitenza per venirne fuori poi quanto come si dice in inglese noccioline altri quando matura fuori dal questo da questo bisogna questo è il caso più ecco questa questo tipo di informazione questo tipo di problematica grazie a questo manicheismo del del quale all'epoca dal quale sono partito per fare queste due considerazioni da è del tutto assente dalla problematiche
Sulla tossicodipendenza in termini medici e scientifici dicevo mi sembra che questa iniziativa ne conta almeno delle Medicine bando deve per garantire due cose innanzitutto
E Nicolò stabilire se deve essere come ed effettivamente si fa ancora la definizione dei queste droghe dev'essere fatta sui termini medici e scientifici o in termini legali
Se il medico va io poco ordine decurtata la singola potenzialità deontologica e professionale a curare secondo scienza e coscienza oppure delle sub deve chiedere il permesso al pretore o al tribunale di volta in volta che voglia prendere in cura appunto un tossicodipendente
E l'altro punto fondamentale teneva interessa tutti ma anche a mio parere e è quello della presenza di un farmaco che sostanze
Come la marijuana o suoi derivati perché di e i suoi derivati dell'eroina per il trattamento appunto per il completamento delle possibilità terapeutiche nei casi in cui ce le indicazioni cliniche è infine quindi uno ma forse posso finire anche qui dico però o voglio ecco sul proprio sito la cacciata la regola regolamentazione penalmente vengono fuori che cosa intendete per regolamentazione e ecco le Nazioni Unite
E tutti gli altri corpi scientifici internazionali annua disposizioni perché di fatto oggi si produce il THC cioè il tetraidrocannabinolo e mo'e e presente in alcune farmaco pay
Si producono queste sostanze narco ottiche stupefacenti e psicotrope che hanno tutti quanti duro protocolli di produzione di commercializzazione che è codificato
è statisticamente anche misurato all'interno dei documenti delle Nazioni Unite per cui non sarà ecco non è problema di che cosa andiamo a fare perché non sapremmo quello per fare e cambiare la nostra prospettiva di mentalità Massimo amico appunto Massimiliano di legato da un da dall'analisi critica di quello che predizioni Isma'che che poi è quello in vigore in cui consiste appunto l'antiproibizionismo è la il colore il Coordinamento radicale antiproibizionista a questo dico poi abbiamo anche se indichiamo abbiamo anche gli obiettivi particolare specifici altri di tipo ad attende immediato come sicuramente il differenziale Drogheda trovo che la marijuana sicuramente non costituisce problema
Do per dovremmo riprende tutta la lotta per la depenalizzazione della della Terna della marijuana lotto che abbiamo lasciato negli anni settanta affrontare di specificamente settore per settore tutta la tematica relativa alle diverse alle diverse troppo
è in questo senso ovvio ecco
Spero che da questo primo incontro venga fuori anche un un sostegno secondo l'iscrizione al kora perché la dico l'antiproibizionismo come atteggiamento pedine proibizionismo perché perché chi si problematica mente e secondo le motivazioni la il cambiamento del sì del del tipo di tossicodipendenza di tossicodipendenti si rese conto il cambiamento sociale sociale se non debba comunque con altrettanta rapidità modificarsi il sistema legislativo e politico per affrontare adeguatamente la tematica delle tossicodipendenze grazie
Ringraziamo del Luigi Del Gatto diamo la parola Marco Taradash presidente del consiglio federale del partito radicale
Voi sapete qual è la droga che uccide di più in Italia e nel mondo immagino
Si chiama tabacco in Italia ogni anno muoiono ottanta mila persone per malattie direttamente collegate al tabacco in Francia ne muoiono cinquantaquattro mila negli Stati Uniti e muoiono trecentocinquanta mila soldati su cui la comunità scientifica concorda
Sapete anche qual è la seconda droga più pericolosa si chiama alcol è inutile che via molte cifre in Italia c'è stato un recente rapporto delli spessi che calcolava in diciassette mila persone
Le morti le le vittime ogni anno dell'alcol
Una società farmaceutica fatto due settimane fa un altro rapporto dove si calcolano in ventotto mila persone le vittime dell'alcol di eroina l'anno scorso sono morte cinquecento undici persone
Solo cinquecentoundici persone che hanno vissuto a tragedia personale che hanno vissuto una tragedia familiare una tragedia sociale
Quello che noi ci domandiamo è quanta parte della tragedia connessa
Alle morti per eroina ma anche lì alle visite per eroina dipenda dalla sostanza che viene utilizzata e non dipenda invece dal tipo di legge che c'è sulle noi perché l'alcol e il tabacco
Non sono tragedie sociali non so vissute come tragedie sociali
Sono problemi sociali di fronte ai quali alcune persone di buona volontà si pongono cercando di ridurre consumo di alcol consumo di tabacco cercando di imporre delle leggi restrittive contro la pubblicità
Contro il fumo negli ambienti pubblici contro la manifestazione pubblica Bellu del consumo di queste sostanze però non sono vissute dalla nostra società come tragedie sociali non c'è una reazione anzi c'è di solito la Costituzione la costruzione di status symbol e di
Promozione c'è la promozione quotidiano attraverso la televisione almeno per l'alcol nel nostro Paese anche per il tabacco in altri Paesi
Intorno invece alla droga eroina alla droga marijuana alla droga cocaina eccetera eccetera eccetera c'è un atteggiamento completamente diverso
C'è la
L'anatema morale e c'è l'emarginazione sociale
Noi cerchiamo attraverso la nostra iniziativa politica
Di far riflettere le persone sulle conseguenze di questo anatema di carattere morale di questa emarginazione sociale
Perché le conseguenze di questo duplice anatema sono peggiori di quelle che possono essere le conseguenze sono peggiori nella vita quotidiana delle persone che cadono vittima della droga sono peggiori
Delle conseguenze negative e molto spesso pesantemente negative
Della uso della sostanza sono peggiori perché si aggiungono alle conseguenze negative dell'uso della sostanza
Quando parliamo di droga noi in realtà con un solo nome identifichiamo due fenomeni identifichiamo il fenomeno della sostanza chimica
O naturale
Ed enti di chiamo il fenomeno dell'apparato di legge che regola il consumo di quella sostanza
Quello che noi cerchiamo di far capire è che l'apparato di leggi di organizzazioni internazionali di repressione di polizia di magistratura eccetera ecc in realtà è un problema di per sé spesso è un problema nella vita individuale di chi fa uso di droghe
Che non lo aiuta a liberarsi dall'uso delle droghe ed è un problema della vita di tutta la collettività di tutti coloro che non fanno uso di droghe che è ancora o fanno un uso uso di droghe e che sono investiti nella loro vita quotidiana dalla proibizione dell'uso della droga nei confronti di alcuni oggi nel mondo e questo è un fenomeno legato al proibizionismo oggi nel mondo esistono alcune organizzazione internazionale che si vogliono chiamare mafia siculo americana che si vogliono chiamare cartello di Medellín
Della nipotina che si vogliono chiamare mafia cinese o o mafia giapponese
Alcune organizzazioni criminali che dispongono di una quantità di denaro mai vista prima dalle organizzazioni criminali
Tale da rappresentare il prodotto interno lordo di molti Stati industrializzati messi insieme e che grazie al denaro ricavato dal traffico clandestino della droga sono ormai in grado di controllare determinare influenzare
O possedere istituzioni governi magistrature settori interi dell'economia di alcuni Paesi questo è un fenomeno che si va delineando che si potrebbe chiamare narco Grazia e che rappresenta una minaccia immediata all'autonomia e alla libertà e agli Stati di diritto e al diritto degli Stati
Rappresenta una minaccia non quella del comunismo che nega l'aveva ribattezzato l'impero del male ma effettivamente l'impeto del mare che si costituisce come forza antagonista all'istituzione e che contro l'istituzione sta cominciando a guerreggiare con gli strumenti che sono propri di un'organizzazione militare illegale quindi con grande capacità
Di azione politica diversa da quella degli Stati che devono seguire determinate procedure devono obbedire alle proprie leggi
Scrivo raccogliendo il consenso sociale
Sta cominciando a questa guerra sta conducendo questa guerra che la corte porterà queste organizzazioni e ha portato a queste organizzazioni
A vincere su molti campi di battaglia ma sappiamo che la mafia in Sicilia e dalla Sicilia verso il resto del Paese
è un partito dentro lo Stato
è un partito militare è un'organizzazione che si è costituita con sue proprie strumenti economici politici di diffusione propagandistica
Di ricerca in e strutturazione del consenso e riesce a determinare la politica di un'intera regione come la quella della Sicilia e la politica nazionale
Via esce a influenzarla di volta in volta lo vediamo benissimo molto peggio la situazione del Centro America dove ormai paesi come nella politica come la Colombia come in parte il Venezuela come in parte il Panama o cosa di questi giorni sono in realtà controllate governate dalla Marco Croazia dai narcotrafficanti riescono addirittura ad esprimere un potenziale ante Grant Bonsanti imperialistico nei confronti degli Stati Uniti anche se i pesi da soli erano riusciti ad esprimere è un gioco delle parti ed è un gioco
I di dramma e di tragedia planetaria quella che si sta verificando il tutto queste determinato esclusivamente dal fatto che esiste una sostanza e si
E del processo che porta al consumatore cinque mila dollari una moltiplicazione di risorse
Che non può non rappresentare un pericolo al livello di organizzazione internazionale a livello
Gli stati nazionali e questo è unicamente il frutto del proibizionismo così come negli anni Venti fu unicamente il frutto del proibizionismo sulla col il nascere
Dentro la società americana
Il potenziale si dentro il trasformarsi da organizzazione criminale
Come ci sono e sempre ci saranno organizzazioni criminali della mafia americana il trasformarla invece in un potentato politico economico
Capace di influenzare la l'istituzione degli Stati Uniti allora bene quell'errore e grazie a quell'errore la mafia siculo americana si è poi sviluppata oggi sta avvenendo moltiplicato per mille per dieci mila volte lo stesso errore
Qui rispetto alla proibizione delle droghe
Ma questo di per sé stesso potrebbe indurre credo molti a dire che c'è qualche cosa di sbagliato perché se questo fenomeno
Che serve a combattere quello che viene ritenuto un mare degli individui in realtà produce un male per l'intera collettività internazionale questo merita di essere ridiscusso potrebbe bastare
Ma io credo che anche rispetto al problema di chi si trova a vivere una condizione
Di dipendenza
Dalla sostanza cui si è avvicinato forse non con lo scopo di diventare dipendente ma con lo scopo di ricavare piacere o con lo scopo di ricavare
E strani azione o con lo scopo che ognuno di noi può immaginare perché magari ognuno di noi ha provato ad avvicinarsi a quella acquista quella sostanza al momento difficile della propria vita per poi invece uscirne ecco quello che io credo che
Little edizioni Simo
In realtà finisce per legare vita natural durante o fino alla morte coloro che in certi momenti la dolosi esistenza incontrano la droga oggi il tossicodipendente in realtà non ha nessuna possibilità
Di uscire dal suo stato di tossicodipendenza perché si trova legato alla droga non dalla disponibilità della droga ma dal bisogno dall'assenza dalla mancanza della droga le ossessioni non nascono mai quando c'era la possibilità di scegliere responsabilmente le ossessioni nascono sempre quando c'è il bisogno perché non abbiamo a disposizione qualche cosa e ci ognuno di noi credo che qualche ossessione
E la propria vita la sperimenta oggi chi può chi vuole chiede anche riuscito a trovare dentro di sé la capacità la forza morale di uscire dalla dipendenza
Dell'eroina in realtà non sa dove rivolgersi non sa come fare l'unico strumento che gli viene fornito è il nucleo come si chiama territoriale legato all'auto per cui tutte le mattine alle nove io devo andare in un determinato posto devo vedere le facce di determinate persone faccio molto spesso stravolte
Facce consumate
Dalla droga devo riconoscermi in quelle facce e devo ah bene le scadenze quotidiane del contatto col personale medico delle o usura che non sempre è così accomodante così conciliante così simpatico di povere nella mia vita programmate determinate ore a quello scopo
E sostanzialmente resto legato a quella sostanza sia invece potessi rivolgermi al mio medico sì col mio medico potessi concordare una via non traumatica di uscita dalla eroina probabilmente riuscire più facilmente a uscirne
Ma c'è un altro elemento io sono costretto a meno che non sia di famiglia benestante a meno che non abbia le spalle grandi protezione io sono costretto a procurarmi ogni giorno il denaro per avere la dose dallo spacciatore sono costretto ad avere le centocinquanta mila lire al giorno che sono il prezzo minimo che devo pagare
E quindi sono costretto probabilmente a ruba tiare son costretto probabilmente appare lo scippo a prostituirmi sono costretto a scendere tutti i gradini della degradazione per cui alla fine io non so capace più di guardarmi allo specchio di dire solo una persona che ha la possibilità di fare una scelta solo un essere umano che in un certo momento ha preso a determinata strada e che ad un certo punto vuole smettere no perché in realtà io sono stato cambiato
E sono stato cambiato non dalla droga son stato cambiato invece dal fatto che il dovermi rivolgere al criminale
Al dover accettare il prezzo del criminale mi ha imposto determinati comportamenti che hanno modificato la struttura stessa del mio essere ed ecco che è molto più difficile per me uscire da questa condizione ed ecco perché
I dati sull'attività delle comunità sono dati positivissimo incurante il Periodo in cui uno sta nella comunità perché la comunità
è un'oasi rispetto alla società è un mondo completamente diverso ci son le comunica fu fondate sul verbo le comunità religiose
Che ti vengono incontro rispetto al postato di emarginazione rispetto al tuo non avere un progetto di uomo
E ci sono
Un progetto di vita
E ci sono le comunità schiavisti che mettiamo staliniane alla Muccioli dove c'è la collettivizzazione forzata dove c'è l'obbligo dall'fino alla notte di lavorare di produrre di frequentare gli altri di guardarli in faccia di essere sempre aperto di non appartarsi mai
Di fare tutto in pubblico sono fenomeni che uno può condividere individualmente o può non condividere ma che sono necessarie saranno sempre necessari
Secondo me all'interno del problema
Del dramma
Dell'incontro con la droga del dramma di voler uscire dalla droga ma sono fenomeni che sono circoscritti al perito in cui si sta nella comunità perché dopo si esce dalla comunità e le ricadute
E la droga o negli psicofarmaci o nell'alcol sono la normalità non sono più l'eccezione soltanto il venti venticinque per cento di chi entra in comunità riesce a liberarsi della della dipendenza ma di questo venti venticinque per cento può in realtà dopo l'uscita della comunità passati sei mesi ritornati dentro la Società ritornati dentro le angosce della vita quotidiana la ricerca del lavoro dell'Offerta di soluzione facile
Dimenticare la realtà
Sono più forti della possibilità in realtà di vivere una vita responsabile e tutto queste guardate è connesso nella stragrande maggioranza dei casi al fenomeno del proibizionismo non all'uso della sostanza
Perché se ci fosse informazione se ci fosse quindi dissuasione rispetto a certe sostanze se la gente sapesse bene
Che la marijuana è diversa la cocaina è diversa dalle rovine che quindi se lo spacciatore ti offre la tasca destra la marijuana in una tasca sinistra la cocaina o l'eroina non è un problema di tasche e di prezzo ma è un problema invece di modificazione totale
Della tua dimensione di vita quotidiana se si sapesse questo se la responsabilità delle persone fosse coinvolta allora i momenti del passaggio dalla droga leggera
Alla droga pesante sarebbero molto minori
Ma il costo complessivo per tutti noi di questo tipo di legge è un costo che investe il drogato la famiglia del drogato che lo vede modificarsi che vittima o molto spesso per prima della violenza in casa è un costo per la persona che abita nella porta accanto al drogato che se lo vede entrare e fare razzia dei di quanto possiede
è il costo per il pensionato che sta davanti all'ufficio delle pensioni e che si vede strappare la busta di mano e il costo della vita di ciascuno di noi soprattutto le persone più deboli quindi degli anziani e delle donne che sono esposte ogni giorno alla violenza di strada di chi va in cerca di questo denaro c'è stato la regione del Lazio che ha fatto di recente uno studio sulla criminalità
Comune a Roma è risultato che oltre il settanta per cento dei reati penali sono commessi da persone che hanno a che fare con la droga
è risultato che il novanta per cento delle rapine versi singole commesso da Sposito dipendenti il novantotto per cento delle rapine che si concludono con omicidio è commessa da tossicodipendente abbiamo ogni giorno quasi sui giornali
La descrizione delle efferatezze che sono commesse da tossicodipendente che guardate sono commesse tossicodipendenti non perché la droga lo dice anche del gatto induca a essere criminali ma perché il sistema che si è voluto
è e riceve per combattere la droga in realtà produce questi mostri della vita quotidiana che abbiamo di fronte ora come uscirne io credo che uscirne sia possibile credo che uscì che sarà possibile perché i fenomeni che si stanno verificando sono fenomeni giganteschi e prima o poi il che gli stati non si limiteranno a prendere atto dei rapporti dei loro organi antidroga che dicono quest'anno la situazione ancora peggiorata
La diffusione della cocaina e dell'eroina è ancora maggiore che nell'anno passato le organizzazioni criminali sono diventate ancora più potenti
La possibilità di combattere questo fenomeno sfugge alla dimensione di ciascun singolo stato è necessario inventare qualche cosa di nuovo questo qualcosa di nuovo non si può inventare ogni anno
Noi leggiamo ogni giorno leggiamo delle brillanti operazioni e lo sono brillante operazione di polizia alle ottantacinque chili sequestrati
A a Verona i duecento chili sequestrati in Spagna eccetera eccetera eppure si sa che alla fine dell'anno soltanto il cinque per cento le sostanze viene sottratto alla circolazione comune soltanto il cinque per cento ma perché perché ogni giorno partono
Da decine di aeroporti dei paesi produttori di eroina e di cocaina decine di aerei che atterrano in decine di piste negli Stati Uniti o parto decine di bastimenti che attraccano in decine di insenatura eh nei Paesi che hanno dei porti e non è assolutamente possibile per nessuna polizia di frontiera a controllare
Questo fenomeno basta d'altra parte rendersi conto come il prezzo della droga stia diminuendo ovunque come non ci siano alterazioni di prezzo
Rispetto ai fenomeni alle brillanti operazioni della polizia c'è un apparato gigantesco e costosissimo che viene utilizzato per reprimere il traffico che potrebbe essere utilizzata invece per aiutare chi dalla droga vuole uscire che potrebbe essere più positivamente utilizzato per informare la gente delle conseguenze di determinate sostanze ma poi perché non domandarsi non fu porsi la domanda di fondo
Se è vero che le droghe più letali non sono quelle previste se è vero che sono il tabacco e l'alcol
Perché allora non proibire anche tabacco e alcol certo perché ci sono grandi interessi però ci sono anche dall'altra parte grandi interessi anche sull'eroina e la cocaina ci sono enormi interessi
Questi però non vogliono la predizione a differenza non voglio che sia pulita la predizione a differenza degli altri interessi perché non previsto perché nessuno dice troviamo la vendita del tabacco ottanta mila morti ogni anno a un prezzo che la società non può pagare
Proviamo la vendita ai superalcolici non è un prezzo che si possa pagare perché nessuno lo propone evidentemente perché la gente e più responsabile
Di quanto si possa pensare e quindi sa benissimo che la soluzione di tipo giacobino
Divieto allora scompare il tabacco scompare l'alcol
Non funziona non scompare il tabacco non scompare l'alcol e invece si crea nuovi fenomeni della criminalità la Peter storie San Raffele Morese a diventarlo bande criminali con poteri gigantesche si compra poliziotti magistrati
Parlamentari ministri degli Interni o dei nuovi interni e domani il mondo diventa una Santabarbara governata dalle organizzazioni criminali e perché invece questa cosa deve succedere rispetto a eroina marijuana cocaina che invece non producono così tante vittime perché deve succedere questo
Francamente non c'è una risposta ragionevole resta uno può dire perché il fenomeno o l'uso di certe sostanze rende la vita impossibile perché chi USA l'eroina in realtà diventa un ammalato sociale ma perché chi è alcoldipendente nel nostro Paese c'è sono un milione e mezzo
Dati sceglie dati delle statistiche ufficiale
Non son dei malati sociali si sono levati sociali ma vivo un dramma sociale
Chi invece consumo eroina vive una tragedia sociale c'è una bella differenza tra il dramma sociale di fronte al quale ognuno asse buoni
Gli strumenti per uscire una tragedia sociale dentro la quale uno viene impiccato e non riesce assolutamente a assortire fuori
Il fenomeno
Io credo si possa spiegare in tanti modi
Per la cultura perché il fatto di accettare le nuove sostanze negative nella libera circolazione è un fatto che crea traumi però se uno si rende conto che il sistema che è stato dotato non funziona se uno si rende conto che oltre a non funzionare perché non impedisce la diffusione delle droghe oggi siamo nel proibizionismo in tutto il mondo e oggi in tutto il mondo c'è la droga ce n'è sempre maggiore quantità e oggi chiunque di noi sa dove andare a prendersi la dose di eroina e di cocaina di marijuana sa quanto costa sa chi Attila deve pagare
E sa dove vanno a finire i soldi e ha ragione Nancy Reagan se io acquisto a sigaretta di marijuana in realtà divento complice di un insieme di crimine di delitti che io consento acquistando questa sigarette marijuana ha ragione è vero
Però scusate farà Reagan si reca ettari tutti noi che non ci poniamo questo problema
Ma è così ovvio che se io fumo marijuana debba allora diventare complice dei trafficanti complice degli assassini complice di quelli che usano i kalashnikov complice delle bande
Che a Chicago sì distribuiscono e si contendono il territorio e che ogni giorno ammazzò due tre persone terrà vere maggiore disponibilità di spazio perché ogni giorno io guadagno due mila dollari
Per vendere il crac nelle strade di Chicago è così ovvio o invece non c'è qualche cosa di fondo mente di fondamentalmente sbagliato all'origine
è così ovvio che marijuana
Uguale cocaina uguale eroina e quindi tutto deve essere punito allo stesso modo o non è vero che mai qual è ben diverso d'eroina da cocaina e quindi io devo cominciare a distinguere anche il mio approccio mentale verso questa sostanza
Ma io sono convinto che sia necessario arrivarci gradualmente alla al superamento del predizioni sul però latita mente anche sono convinto su convinto che bisogna fare la sperimentazione quindi distinguere immediatamente
Marijuana d'eroina e la cocaina però sono anche convinto che bisogna arrivare al più presto all'abolizione del proibizionismo sull'eroina e cocaina perché quello è il fenomeno di fondo che trasforma un dramma in un flagello un flagello lo ha detto Marco Pannella e ha ragione fino in fondo un flagello che è comparabile soltanto oggi a quello delle guerre
E a quello dello sterminio per fame perché in realtà delicate
La libertà del traffico
La libertà del commercio e la libertà di scelta dei punti di vendita delle promozioni la spinta verso il mercato Lauder lega ai criminali a criminali che si sono costituiti non più in bande ma in organizzazioni a livello
Degli studenti
Quello che sarebbe che resterà un dramma perché guardate non esiste o di fare non si passa dal bianco al nero non si riesce a distruggere la droga la droga si può contenere sì ne può limitare la diffusione soprattutto se ne potrà limitare l'effetto negativo e questa sarà la grande battaglia di domani
Ridurre gli effetti negativi di quel consumo di droga che ci sarà sempre
Perché gli esseri umani
S'hanno dentro di sé il bene il male il meno bene il meno male il desiderio di piacere del piacere il desiderio del farsi del male e ci sono i suicidi c'è il tabacco c'è l'altro c'è la cocaina c'è lasci ci sarà il crack ci sarà anche la droga più pestifera che nemmeno riusciamo a immaginare ci sarà qualcuno che la vuole sperimentare
E utilizzare quello che ne possiamo fare eh non rendere questo percorso obbligatorio
Non rendere non dare la libertà di gestire questo percorso alle organizzazioni criminale non farà astenere lo Stato dalle sue responsabilità di controllo e di gestione di queste sostanze
Non rendere neppure lo Stato però promotore dell'uso di queste sostanze non bisogna statali Zare la droga non bisogna avere il controllo dello Stato sulla distribuzione
A questo o quello la libertà al deve essere affidata la responsabilità degli individui deve essere piena rispetto a questa come tante altre scelte lo Stato deve riuscire a controllare
L'informazione a controllare il percorso del commercio a garantire che dentro quella sostanza non ci sia altra sostanza che dentro quella dose ci sia il venti per cento che si sa e non l'ottanta perché se c'è l'ottanta per cento di rovina allora si muore come si sta morendo a Firenze perché ci sono dosi con maggiore rovina rispetto a prima lo Stato deve tutelare tutto questo deve garantire alle persone la possibilità di gestire fino in fondo la propria responsabilità e in questo modo perché questo è l'unico modo possibile riuscirà anche ad affrontare il problema della droga non a combattere a distrugge la droga che non è possibile ma ad affrontare in termini pragmatici il problema della droga
Questo sul piano di chi ne fa uso
E per coloro che non ne fanno uso ma che sono vittime molto spesso
Peggiori maggiori vittime della sistema oggi organizzato intorno alla droga attraverso la criminalità attraverso i lutti che questa produce a livello planetario e a livello di quartiere a livello di condominio per tutti gli altri
La storia sarà quella dell'alcol cioè ci sarà in ogni famiglia borghese in ogni casa borghese o non borghese c'è la bottiglia di whisky che troneggia i bambini non vanno di solito mi pare a versarsi soppiatto il whiskey non c'è nessuno che distribuisce
La bottiglia di whisky davanti alle scuole per indurre un all'uso guardate la responsabilità è sempre la via giusta questo dobbiamo che vedo di fronte a tutti i problemi
Ribadire ripetere con forza la responsabilità è la via giusta e le vie che invece pretendo di annullare certe parti della vita umana certe parti della società in realtà creano dei mostri che sfuggono
Al controllo ed è quello che sta succedendo chiudo
Invitandoli anch'io invitando innanzitutto ringraziando per i giovani socialisti ringraziando reputata se l'articolo del partito socialista e l'attenzione che ha voluto dare ecco vi invito a continuare a riflettere su questi problemi e a cercare i punti d'incontro che sono possibili rispetto a questa iniziativa politica di invito se volete iscrivervi al partito radicale
Che nella sua mozione congressuale a questo punto come tre punti qualificanti o ancora che è un coordinamento radicale ma anche a aperta e non radicali
E che dedica il cento per cento della sua attività politica sempre più lo farà nei prossimi mesi nei prossimi anni a questo tipo di campane politica è importante che siamo in molti perché oggi il problema non è quello di costruire dei fatti riversi il problema è quello di convincere la gente che è possibile una lettura diversa dei fatti e che attraverso la lettura diversa dei fatti sarà possibile una vita migliore
Meno ammorbata e dalla droga ed ai trafficanti di droga rispetto a quella che abbiamo oggi all'interno del proibizionismo grazie
Ringrazio Marco Taradash chiamo Dario Dell'Accio della Gioventù liberale italiana
Io come in gioventù libera italiana vorrei prendere lo spunto dalle dalle parole appena dette da Marco Taradash
Da Marco Taradash ciò mi pare che numero in tutto questo dibattito non si è fatto altro che parlare di proibizionismo e antiproibizionismo
E nel secondo me l'approccio al problema deve essere dato in maniera più globale
Cioè tenendo presente tutti quei fattori che possono portare i soprattutto i giovani alle all'utilizzo della della droga
E ne questi fattori insomma non dovuti secondo me è anche una una da una legislazione inefficiente da una mancata riforma del sistema carcerario
Da una mancata riforma del sistema di leva e da una donna mancherà informare la pubblica istruzione che lasciano in realtà sia i giovani non giovani Inés condizioni molto spesso di di abbandono o disegni abbandoni d'immaginazione nei confronti della della società venendo poi alle varie proposte che si possono
Formulare ne come campagna di prevenzione nei confronti della droga io ne in enti identifica Ray soprattutto quattro
Uno è un corso di formazione per insegnanti soprattutto riferito questo alle scuole
Nati alle scuole medie e superiori corsa di forma di forma formazione in cui vengono sensibile sensibilizzare Eataly
Tali insegnanti verso il problema della droga
Due una campagna contro la droga nelle scuole
Sul tipo di quella condotta contro l'alcol e tabacco però non è una campagna di demonizzazione della droga e non di e una campagna e superficiale che non distingue
Di fatto i derivati dalla cannabis
Dai derivati io PA dei derivati dell'oppio che tende purtroppo come son son state fatte adesso quelle poche campagne che sono state fatte a e spaventare piuttosto che a istruire a far capire ai giovani
La complessità del del problema droga basti pensare che si continua e da poco e iniziato e si è iniziato a parlare nelle scuole
Dell'alcol e del tabacco cioè ecco che non è cento non hanno la pericolosità agli affetti dalle delle droghe con cosiddette pesanti derivate l'oppio che però nel corso dei di questi anni hanno proprio avvocato non meno sicuramente maggiori di morti Opel quanto riguardo poi la proposta
Più specificamente sulla proibizionismo sì proibizionismo so no propizio e vedere in quale modo deve essere attuato questo proibizionismo
Noi qui cioè in quale modo deve essere avuto attuato questa liberalizzazione delle sostanze sopra stupefacenti noi facciamo una netta distinzione tra i derivati della cannabis quali hashish e marijuana ed è Riva e i derivati dall'oppio per quanto riguarda i derivati dell'hashish e marijuana visto che la scarsa tuo tossicità la scarsa Périer pericolosità sociale
La buona probabilità che la loro liberalizzazione arrecherebbe un serio colpo novantanove allora al mercato nero e che attualmente è unico per tutti gli stupefacenti noi siamo per la liberalizzazione di di queste cosiddette droghe leggerezza perché riteniamo che sia conveniente da questo punto di vista sconfiggere tutto il mercato
Di il mercato nero che richiesta intorno e visto come ho detto primo anche la scarsa tossicità rettore che paragonabile a quella della addirittura quella di tabacco
E dell'alcol o per o per quale per quanto guarda invece le le droghe cosiddette pene pesanti riferendomi soprattutto ai derivati dal dell'oppio noi siamo pelle alla nonna liberalizzazione
Partendo da questi da questi motivi uno che si rischierebbe di trasformare se questa liberazione non venisse attuata concordemente con gli altri paesi europei si verrebbe a trasformare l'Italia in un un
è un una specie di Eldorado devono sino al traguardo di su questo punto qui cancellarlo perché siamo d'accordissimo sia motivo di contrasto tra noi siamo assolutamente d'accordo non basta neppure l'Europa deve essere almeno all'Europa nel Nord America almeno dei paesi dell'Est
Ho e ne e poi l'altro punto per cui non non siamo d'accordo e che di fatto liberalizzando dato beh liberalizzando l'eroina non sì che sarebbe impossibile garantire un un recupero del del tossicodipendente questo perché
L'eroina
Essendo una una droga che ha un potere alluce ha un potere molto forte sull'individuo il fatto che l'individuo si trovi nella possibilità di avere sempre a portata di mano allora
A portata di mano devo Ina gli impedirebbe di a vere qui piccolo attimo
Se si vuole di di di coscienza che egli potrebbe far cambiare idea e né potrebbe ritornare indietro sul proprio i suoi propositi sul
Su un
Sul sull'uso cioè io lei drogato dai in rovina si trova in una una si troverebbe una Conde una condizione di di continuo usando un termine di continuo Flash e cioè di impossibilità di tornare in in pieno nelle sue capacità morale e intellettuale
E e quindi noi perché visto che il noi come giovani liberali siamo per la libertà Pelù qualsiasi forma di libertà ma libertà intesa come responsabilità l'eroina toglie di fatto a chi la usa questa responsabilità di scelta cioè ci dovremo poi di fronte acqua a a persone e in in continuo stato di di allucinazioni incapaci di di decidere quindi destinate per ovvie cose prima poi aveva la morte per quanto riguarda invece la cura che deve essere Imeri sistemi di cura che possono essere attuati nei confronti del dei togati noi non siamo d'non siamo questa Jacco non siamo d'accordo con la somministrazione controllata del metadone non siamo d'accordo che non semplice motivo perché
Chiamare con un nome una sostanza che ha tossicità uguale alle alle rovina rumore quindi tanto varrebbe parlare se si vuole fare un anno con opportuni
Limiti una somministrazione controllata del degli stupefacenti tanto vale parlare di somministrazione controllata di eroina tanto più che il il metadone non da
Quello affetto
Così netto di flash che dai neanche danno invece dello Ina e quindi tossicomane in ogni caso prima poi ritornerà in rovina e se il tossicomane con l'aiuto del metadone che un aiuto non è
Decide di prendersene mille dolosi sempre Mammano sempre inferiori molto spesso lo fa solo per poi ritrovare quell'ebbrezza andando a ricomprare una piccola quantità di rovina che prima aveva perso perché
La parziale disintossicazione provoca proprio quei questo fatto che basta una anche poiché basta di nuovo una una una piccola donna dose minore di rovina per i provocare lo stato di di Flash ecco e quindi con sé
Dalla possibilità alla al dogato di spendere meno soldi e di trovarsi in una situazione di flash
Per quanto riguarda in appunto per quanto riguarda la la cura io non non sono d'accordo con con chi mi ha preceduto sul fatto che le comunità terapeutiche non servano cioè io sono
Le comunità che era per
Ecco noi se
Senta
Secondo noi le comunità sono necessarie sono necessarie soprattutto de comunità le comunità private perché non consideriamo che lo stato sia in in grado di creare i delle delle comunità funzionanti ma molto spesso si limita si limiterebbe come in effetti è successo a mandare i questi drogati in in
In cioè mandare questi togati linee ospedali psichiatrici che non affrontano il problema non prendono nasconda problema del dell'approccio globale dell'individuo cosa che invece le comunità private annullato ne andranno in mostra azione possono fare benissimo grazie
La ringrazio Dario Dell'Accio della Gioventù liberale c'era uno studente che voleva fare una domanda a Marco Taradash
Se per le domande eventualmente aspettiamo dopo l'intervento dell'onore
Non abbiamo la parola a Rossella Artioli
Prima di tutto voglio ringraziare congratularmi sia con la Federazione giovanile socialista che con il Comitato radicale
Antiproibizionista per avere organizzato questo momento di confronto perché credo che di questo si tratti non è che ognuno qua voglia mettere sul tavolo di fronte alla vostra attenzione le proprie convinzioni ma credo che lo spirito che debba unirci oggi
è di un confronto costruttivo e scevro da pregiudizi soprattutto nel senso che fosse la ragione nostra tutta da una parte o il torto dall'altra
E le cose giuste non sono tutte da una parte le cose sbagliate dall'altra
Alle ascoltando l'intervento sia del dottore prima che poi del dell'amico radicale mi veniva in mente una frase di legni in che certo non non si riferiva alla deroga ma che secondo me proprio come filosofia generale di comportamento
Riportabile e attaglia adire a vari argomenti e a varie situazioni e cioè che è una rivoluzione si deve fare se le condizioni storiche date possano almeno in larga percentuale proporne una riuscita perché altrimenti e demente
E a rischio e che si torni indietro
Concerti Panzera raffronto
Ma oddio sai che poi la rivoluzione russa sia così positiva ho qualche dubbio se si eccettua farla però io preferisco fare una cosa in cui credo che non fare una rivoluzione per fare per fare una equazione sentiti pregherei di non interrompere perché e quando una parola in genere ama continuare proprio fino all'azione
E allora io mi sono resa conto ha così avendo anche un esperienza parlamentare
E quindi così a contatto un attimo con le forze politiche dicono per perché gli altri non abbiano l'esperienza e quindi hanno meno giudizio polso della situazione ma per quattro anni siamo stati a discutere la revisione della sei otto cinque
Ed era l'anno in una sorta di comitato ristretto come Commissione sanità insieme Commissione giustizia e c'era il polso di quelli che dovrebbero essere elementi legislative dei vari partiti che poi lo siano è un altro discorso ma almeno essendo lì dovrebbero dovrebbero dovrebbero esserlo e devo dire che la realtà
Culturale di cui vari esponenti di vari partiti si facevano portavoce in questo specie di Simposio di comitato ristretto della legge
Sulla droga erano di taglio nettamente diverso
Cioè nel senso che non eravamo neanche al proibizionismo ma eravamo alla demonizzazione e quindi con questa realtà io credo che correttamente anche se noi ci possiamo porre una Buick tipo di un certo tipo dobbiamo indubbiamente fare i conti perché poi
Come forze riformiste credo proprio che la gradualità e la capacità di affrontare passo per passo quello che dovrebbe essere il nostro obiettivo credo che proprio capacità del politico e capacità di ognuno Dinoi se vuole modificare una certa una certa situazione
Proprio partendo da queste
Da queste riflessioni vorrei proprio addentrarmi con una ragionamento che vuole essere un confronto sui due
Punti fondamentali che sono stati esposti e cioè la teoria del proibizionismo da un punto di vista soprattutto culturale e su questo credo che la grossa battaglia debba essere fatto e il problema della liberalizzazione della droga
Avendo credo come obiettivo complessivo ed è una cosa che mi sembra abbia attraversato sia gli interventi degli amici radicali che anche l'intervento
Dell'amico della Gioventù liberale io non ho sentito l'introduzione della Federazione giovanile socialista ma se il marchio socialista credo che malgrado la differenza degli anni l'obiettivo sia quello cioè che è uno Stato
E una piena e completa e matura democrazia
Debba non porre dei divieti ma lasciare massima libertà in questo certo può essere un alto Pia oggi come oggi ma è senza dubbio l'obiettivo verso il quale dobbiamo cercare di camminare che poi ci si arrivi
Questo non lo so in cui ogni persona è responsabile e proprio perché più libera è più responsabile e credo che questo
Sì io l'obiettivo da un punto di vista culturale
Che anche al di là delle differenziazioni politiche Possa unirci senza dubbio in una battaglia complessiva si tratta
Dato questo obiettivo da parte di tutti di porre delle tappe intermedie tenendo conto della realtà e in cercando di non fare di non fare insieme dei passi falsi
Vediamo quindi il primo punto e cioè il proibizionismo da un punto di vista culturale io oggi sono perfettamente raccordo che anche da un punto di vista soprattutto della cultura della politica e dell'impatto tra governo istituzioni ed opinione pubblica il proibizionismo abbia fatto in assoluto il proprio tempo cioè ormai è qualcosa fuori moda ecco se vogliamo usare una politica dell'immagine una politica spettacolo che oggi fa tanto
Va tanto di moda appunto parafrasando questa parola
E lo è perché oggi la sete d'informazione la sete di conoscenza che c'è a qualsiasi livello in ogni strato sociale è oggettivamente in antitesi e fa a pugni con quella che è la filosofia del proibizionismo
Perché la filosofia del previsioni Isma'e la storia e lo dice attraverso i secoli e di tutti i continenti
è il non dire è il nascondere è il tabù
Cioè qualcosa che deve rimanere da sposto che non si deve sapere perché saperlo può essere foriero di male può essere foriero di degenerazioni che sono negative rispetto all'intimità Stato
Di tipo e di stampo hegeliano che in assoluto il bene che è in assoluto il giusto e che è in assoluto il Perfect
Ecco io credo che ormai questa impalcatura ideologica culturale filosofica decisamente abbia fatto il proprio tempo
Cioè oggi è il momento del confronto del confronto anche a spero
E il confronto anche aspre dialettico si basa soprattutto sulla conoscenza di dati sull'informazione a tappeto e quindi nel togliere e cancellare qualsiasi tipo di tabù da un punto di vista il volo eccolo ideologico
Nel confronto culturale dialettico e politico ecco questo credo che sia un dato di fatto da cui dobbiamo partire anche per comprendere come oggi parlare di proibizionismo e questo riguardo fumo
Alcol droghe leggere droghe pesanti sia un problema è un modo di approcciare i problemi assolutamente sbagliato cioè ormai le crociate non hanno più senso sono assolutamente ridicole da un punto di vista culturale e da un punto di vista
Storico ecco detto queste questo credo che sia una grossa
Conquista anche degli ultimi anni dovuta alla trasformazione data dai mass media dalla carta stampata dalla televisione dalla radio ci si deve rendere conto rispetto a questo
Non di fare come Stato e come Governo non arrogarsi dei diritti di essere il contagocce dell'informazione
Ma nella capacità da parte di tutti operatori della politica operatori dei mass media operatori della carta stampata
Di dare sempre più un'informazione che sia corretta un'informazione che voglia essere momento di dibattito e momento di confronto
Per trovare e varie sintesi perché un altro credo
E dei punti fondamentali che è strettamente credo conseguente a questa nuova impalcatura
Culturale è che non esiste più una verità assoluta e questo è anche un modo nuovo di avvicinarsi problemi cioè non c'è una verità ma ci sono varie verità
Relativamente alla situazione storica in cui ci si trova ad operare relativamente a della situazione culturale in cui ci si trova a vivere
E quindi oggi questo confronto questa pluralità che è una battaglia che oltretutto come forze laiche
Abbiamo portato avanti in prima persona
Radicali e socialisti negli anni Settanta io ricordi referendum sul divorzio ricordo
Il referendum sulla maternità cosa dicevamo che oggi laicità
Al di là del credo religioso al di là delle proprie convinzioni personali vuol dire
Pluralismo vuol dire capacità di confronto vuol dire tolleranza e rispetto ecco questi sono credo oggi i valori che proprio da un punto di vista culturale sono importanti che devono essere
Patrimonio di tutti e questo proprio perché all'inizio non voleva essere semplicemente una battuta la mia
Non siamo qui rigidamente sulle nostre posizioni
Questa era semplicemente una sovversione che deriva
Credo da un'impostazione culturale che ci accomuna e quindi quando noi facciamo la grossa battaglia anche contro coloro che c'hanno coperto i manifesti se non vado errato Viano anche coperti manifestino ieri sera mi è stato detto quando sono arrivata
Cioè il problema è è il momento dello scontro contro l'integralismo il momento dello scontro contro coloro che credono di essere detentori della verità questo è un fatto culturale e l'ho fatto perché la pensiamo in modo diverso perché se io ho una persona che la pensa
Vogliamo anche come Mema a questo atteggiamento di dire ora John e gli altri hanno tolto io da un punto di vista culturale non ha un terreno di confronto è qualcosa che immediatamente me la fa sentire diversa ma come modo di approccio
Di approccio ai propri ai problemi poi oltre tutto anche all'interno della chiesa ormai ci sono dibattiti estremamente interessanti
E lo vediamo anche c'è stato anche il problema Lazzate il problema dell'ultima conferenza Alfonsi hanno eccetera sul problema del sesso quindi
Questa capacità di dialogo questa capacità di confronto oggi ho portato a non avere delle entità monolitica e ma da vere entità estremamente differenziate estremamente
Aperte al confronto al confronto e al dialogo quindi
Anche per il problema
Della droga perché questo non voleva essere semplicemente un'introduzione campata per aria o l'introduzione avulsa da quello che noi stiamo discutendo anche il problema dell'approccio quindi alla droga
E quindi al problema anche dell'alcol giustamente del tabacco della droga leggera della droga pesante non deve essere oggi un atteggiamento proibizionista dico ma questo io lo intendo in senso culturale perché proprio sarebbe l'atteggiamento completamente sbagliato quando c'è stata la giornata antitabacco in America pare ci sia stata addirittura una demonizzazione folle di questo problema io mi son trovata di Rimondi battito quel giorno che se non fumarsi quel giorno avrà incominciato a fumare
Perché proprio anche come europei
Anche proprio come mentalità critica no qualcuno diceva
Qualcuno diceva siamo i Bastian contrari dell'Europa e del mondo ma io credo che sia vero cioè ormai oggi attraverso la convinzione attraverso le argomentazioni che si può sono ottenere dei risultati
Non certo con le demonizzazione in un certo con atteggiamenti no in assoluto e sarebbe assolutamente sbagliato anche affrontare il problema del tabacco
Il problema dell'alcol in questi termini noi abbiamo delle proposte di legge in parlamento sia contro il fumo che contro che contro l'alcol abbiano iniziato contro l'alcol per tutto ero relatrice io nella scorsa legislatura solo
Solo
Nella mia relazione mi ricordo poi cade la legislatura e non se ne fece nulla adesso
Lo si riprenderà senza dubbio ma l'impostazione era assolutamente non ha no alle crociate nona atteggiamento hanno un atteggiamento che oggi noi consideriamo da un punto di vista culturale assolutamente oscurantisti ICI
Detto poi anche e soprattutto su questo credo che ci sia un minimo comun denominatore tra tabacco
Al Colle e droga leggera che in assoluto non fanno male ne fa male l'abuso e e quindi questo vuol dire anche un approccio diverso di informazione perché è un bicchiere di vino qualche sigaretta il giorno possono assolutamente non far male
E certo la boxe l'abuso dell'uno e l'abuso dell'altro che fanno male quindi anche una campagna del no in assoluto una campagna del no a tutti i costi o le carabattole crociate
Assolutamente proibizioni visti che oltretutto otterrebbero senza dubbi all'interno del nostro Paese
Dato proprio l'humus culturale che ci troviamo a vivere dei risultati assolutamente assolutamente
Negativi
Quindi anche come diceva giustamente chi mi ha preceduto oggi la battaglia è senza dubbio di carattere culturale e su questo
Molto importante è chiamare le istituzioni a svolgerà un ruolo molto importante e questo deve essere dato dai mass media soprattutto dalla radio dalla televisione e in
Il problema è l'informazione il problema e anche e faccio un esempio plastico ma per intenderci il preservativo siamo immediatamente accusati anche dal ministro in carica di essere persone che prendono tangenti dall'industria di profilattici ecco voglio dire se questa è la mentalità di approccio noi ci troviamo veramente purtroppo ad agire su un terreno
Che è senza dubbio minato su un terreno che è difficoltoso e quindi in un terreno del genere fare il passo anche se siamo vincenti e ne sono convinta da un punto di vista culturale
Forzare la mano fare fughe in avanti può rischiare
Spesso in un equilibrio estremamente incerto di fare fare poi dei passi complessivamente complessivamente indietro quindi dicevo mass media dicevo radio dicevo televisione dicevo scuola perché questo è una palestra senza dubbio la scuola e questo parlo delle prime classi parlo da le elementari le medie estremamente importante
Nel mandare nel lanciare messaggi chiari su quelli che sono oggi i flagelli mortali del nostro secolo che sono certo fumo però accompagnato all'inquinamento perché non dimentichiamoci
Perché oltretutto non è solo la sigaretta in se io le poche sigarette che si possono fumare mai tutto
Un ambiente inquinato in cui ci troviamo a vivere devo dire che io sono di Milano forse a Roma si respira mi sembra un'aria più pulita la Milano sta diventando io non lo so una camera
Letteralmente è una camera a gas adesso non ho i dati so che Brera via Brera Milano è la Strada più inquinata di Europa
In assoluto e quindi quando noi facciamo una politica di tipo ambi ambientalista quando facciamo una politica cosiddetta verde tra virgolette ed è lo riportiamo a tutto una risposta che vogliamo dare politicamente
Ad una richiesta oggi impellente
E molto pressante di una diverso tipo di vita e di un benessere che viene richiesto da parte da parte della della popolazione
Ecco però detto questo e cioè che culturalmente ha radici molto solide e a mio parere non credo di peccare di ottimismo
Senza dubbio positive un atteggiamento non proibizionista rispetto a questo tipo di problemi
Da questo passare a proporre oggi in Italia mille novecento ottantotto una liberalizzazione della droga e parlo soprattutto della droga pesante eroina e cocaina ecco a mio parere è un salto
Culturale e politico estremamente pericoloso e che mi lascia devo dire la verità molto ma molto perplessa
Ma vedete non in termini culturali mi lascia perplessa rispetto alla situazione storico
Culturale e politica in cui oggi passare da una identificazione teorica di questo tipo anche se io sono convinta in prospettiva
Vincente non non voglio ipotecare gli anni Duemila Marseille cose
Continuano secondo questo apprende degli ultimi anni a mio parere vincente ma oggi farne derivare
Un atteggiamento concreto pragmatico di proposta politica di liberalizzazione del mercato dell'eroina e della cocaina ecco secondo me è il classico passo spropositato rispetto alla realtà in cui ci troviamo ad operare che mi crea oggettivamente proprio come sensibilizzazione cioè come politico che cerca di stare attenti a quelli che sono e le fibrillazioni punti nevralgici di terminali nervosi della società
Che rischierebbe e rischia di trovare un impatto talmente negativo da farci perdere
Anche se volete qualche passo rispetta questa battaglia culturale e giusta
Che portata avanti gradualmente si riesce secondo me a radicare all'interno del nostro paese da un punto di vista politico e culturale
Io se non sbaglio la Figi e sei se non vado errata se non ho capito male ha fatto un questionario anche prima di questa
Di questa riunione e tu avrai dato probabilmente notizia io mi avete dato così in termini in termini personali mi è sembrato che questo questionario dimostri prima di tutto una disinformazione abbastanza notevole da parte dell'opinione pubblica rispetto a questo problema e quindi l'assunto di cui dicevo prima
Il problema oggi e informare soprattutto e secondo e questo lo possiamo verificare io non so se questa domanda c'era nel questionario ma lo possiamo verificare parlando in generale con la gente dico proprio a livello da quando si fa la Spesal
Al taxi al parrucchiere al negozio c'è un atteggiamento di criminalizzazione rispetto al tossicodipendente credo che questi siano i due fattori fondamentali con cui oggi ci troviamo a fare i conti all'interno del nostro paese come atteggiamento atteggiamento esistenziale rispetto alla deroga e rispetto al tossicodipendente
Quindi sul primo punto sul primo punto Battaglia io credo senza quartiere per questi dibattiti per questi confronti ma perché questi poli escano
Da queste Aule perché se no rimangono troppa sfitti c'è troppa settici e quindi anche come intervento politico proposte
Perché a livello di televisione di mass media di radio
A livello di programmi scolastici questi problemi siano affrontati e secondo combattere questo atteggiamento di criminalizzazione rispetto alla tossicodipendenza e oggi passare come dicevo da questo atteggiamento culturale a proporre la liberalizzazione è un passo dicevo troppo lungo è un passo troppo ardito rispetto alla realtà storico e politica di questo di questo Paese certo ci possiamo portare a favore tutte le argomentazioni che molto lucidamente avete portato voi da un punto di vista medico scientifico da un punto di vista da un punto di vista politico ma c'è una un no semplicemente che volevo dire su cui mi sembra anche quando la c'è nato l'amico liberale voi siate stati assolutamente d'accordo ma è una cosa di cui bisogna tener conto ma che senso ha
Proporre solo all'interno di un Paese la liberalizzazione del mercato della droga manco dovessimo diventare il porco Franco di tutti i marsigliesi e di tutte le organizzazioni drogate del mondo dall'Europa
Ecco e io io io chiedo io a me basta solo uno a
Ma se
Lei poi fa parlare no c'è il dibattito dopo non si a no ma infatti lui ha subito detto che aveva ragione l'amico liberale ecco io lo riprendo questo
Cioè oggi solo un osservazione di questo tipo io non prendo neanche in considerazione l'argomento
Cioè mi basta per dire ma non esiste ma cioè in quale situazione l'Italia si verrebbe a trovare con una proposta di questo tipo se questa proposta
Vuole essere provocatoria come credo perché se ne rendono per perfettamente conto che non è possibile solo in Italia porre in essere una misura di questo tipo
Per aprire un discorso e sfondare perché guardate per fare dei passi avanti ci devono essere sempre movimenti di rottura può e ci deve essere chi cerca di fare mediazione è un po'
è un po'la commedia dell'arte veniva chiamata la ma commedia politica dei giorni nostri ci devono essere
Momenti di rottura momenti di proposta provocatoria da un punto di vista politico e culturale come ci debbono essere poi coloro che cercano di mediare facendo fare un passo avanti rispetto alla realtà attuale
Allora se questa proposta il senso di portare avanti una battaglia complessiva
Di cui dicevo all'inizio ma ben venga importante quindi non era rituale il mio ringraziare complimentarmi per l'organizzazione di questa di questa giornata
Ebbe però come
Parlamentare io credo che in questo momento oltre che come persona
Sto parlando anche come parlamentare e quindi nel senso di portare avanti una proposta politica e legislativa in questo campo all'interno
Io oggi non mi sentirei e lo dico molto francamente di presentare una proposta di legge nel senso della liberalizzazione è una cosa che altri bimbi immediatamente mi porterebbe fuori dalla possibilità di incidenti e supposizioni che a mio parere sono molto più arretrate rispetta quelle che sono oggi le esigenze e e dico a mio parere non con umiltà ma proprio con il senso laico
Con il senso laico di cui parlavamo all'inizio che non esiste una verità male esistono ne esistono numerose oggi in questa in questa realtà oggettivamente ci si troverebbe spiazzati come momento che noi vogliamo essere di progresso di rottura
E di provocazione
è in atto all'interno del parlamento
La il discussione sulla revisione della famiglia USA legge sei otto cinque
Del settantacinque però la strada su cui vogliamo oggettivamente incarna l'Arci
Come forze politiche per questo discorso è quello di ritoccare
Della sei otto cinque cioè di questa legge sul problema della droga i punti che a nostro parere l'hanno reso prima di tutto ha avuto inizio da un punto di vista concreto inattuata
E dall'altra una specie così di costruzione teorica come d'altra parte negli anni settanta ottanta e leggi si sono fatte
Da questo punto di vista mi riferisco all'epoca non è mi riferisco a centottanta mi riferisco alla legge di riforma sanitaria e non ultima anche questa della droga che non hanno poi in se stessi gli strumenti concreti ed attuativi per renderla per renderla operante
E il il terreno
Su cui vogliamo muoverci
In in questo senso
In questo senso è soprattutto quello di creare e questa è una proposta che su come socialisti
Abbiamo portato avanti quindi proponendo questa legislatura una legge molto snella di quattro cinque articoli perché qui voglio fare una parentesi
I tempi parlamentari sono ormai eterni cioè credo che così il concetto di eternità venga superato dalla lentezza del Parlamento
E quindi la battaglia che anche stiamo facendo per la riforma
Dei regolarmente per la riforma delle istituzioni non è qualcosa semplicemente da un come importante da un punto di vista dell'ingegneria istituzionale importante per avere uno strumento concreto perché quando si incomincia a discutere una legge ci sia un tempo ristretto entro quel tempo si debba decidere o un testo sbagliato o è giusto che sia che si crei una maggioranza
E una minoranza però che si decide e noi abbiamo discusso cinque sei anni io quattro più due la scorsa passata legislatura ancora dell'ottava sulla revisione da sei otto cinque non abbia concluso assolutamente nulla
Questo è veramente eh criminale criminale quasi come le organizzazioni Mario mafiose
Che detengono il mercato che detengono il mercato della droga quindi noi presenteremo come socialisti una proposta molto snella che si possa articolare in alcuni punti punti fondamentali prima di tutto nel creare un sottosegretariato alla droga presso la Presidenza del Consiglio che tenga umano il problema in modo univoco su tutto il territorio nazionale perché ormai questo territorio
Su tutti i problemi è una sorta di arlecchinata dove ogni regione si muove in modo assolutamente a volte contrario rispetto ad altre realtà non questo per avere un atteggiamento
Centrali spicco
Ma perché senza dubbio su un problema così chi attraversa in modo così non dico paritario come come cifre ma di diffusione e di problema reale
Tutto il territorio nazionale ci devono essere indirizzi precisi
Da parte del centro e quindi questo organismo centrale che abbia poi una risultanza
Molto snella e molto precisa presso la presidenza delle varie regioni con organismi però snelli
Fatti da pochi politici e da moltissimi tecnici cioè questo deve essere sostanzialmente anche il cambio di impostazione rispetta la sei otto cinque che aveva creato in tutte le regioni degli organismi compare ero obblighi obbligatorio non vincolante assolutamente assemblearistico e quindi inesistenti che non si sono assolutamente più riuniti quindi organismi snelli
A livello centrale presso la Presidenza del Consiglio con i Ministeri interessati che vanno dagli interni evidentemente alla pubblica istruzione
Alla sanità
Alla pongono e alla giustizia e poi che abbia questo riscontro immediato a livello regionale presso la presidenza la presidenza delle regioni con la presenza
Dei politici cioè quelli interessati gli assessori più più tecnici e quindi che ci sia su questo messaggi chiari messaggi Previti precisi evidentemente
La nostra impostazione culturale e quello che diceva all'inizio della massima informazione dei Landoni intolleranza dell'anno onde non mi demonizzazione e della non criminalizza azione questo evidentemente poi e la battaglia che da un punto di vista culturale e di approccio al problema porteremo avanti all'interno all'interno di questi di questi organismi
Detto questo l'altro punto fondamentale è favorire in modo capillare massiccio ed è terminato una collaborazione tra momento pubblico e momento privato
Per le comunità terapeutiche perché oggi è impensabile con la situazione anche sanitarie quindi rendendoci conto
Della realtà in cui ci troviamo
Ad operare che la struttura pubblica possa mettere in atto Possa strumentare tutti quegli interventi
Dire couperose del tossico di recupero del tossicodipendente con comunità terapeutiche che abbiano solo il timbro o l'imprimatur pubblico
E quindi favorire momenti di cooperazione momenti di convenzionamento con momenti privati
Dati dal volontariato rosso bianco giallo di qualsiasi colore evidentemente esso sia
Ecco adesso il sei ecco benissimo ma il match importante è che passino attraverso il filtro che già con un decreto dell'esistente
Dei finanziamenti dei ventidue miliardi che evidentemente deve essere immediatamente aggiornato da un punto di vista anche anche finanziario ci sia anche un filtro nel momento in cui si fanno le convenzioni nel momento in cui si danno i finanziamenti sulla probità sulla serietà di questi momenti terapeutici che nascono perché oggi siamo in una situazione in cui si può mettere insieme chiunque formare una comunità terapeutica senza dare assolutamente nessuna
Nessuna prova non dando assolutamente nessun
Appoggio
Reale e concreto e serio a quello che è il problema del recupero del tossicodipendente quindi non dico che ci sia un registro dei buoni e dei cattivi ma che senza dubbio il momento di convenzionamento il momento di finanziamento debba passare al vaglio di un di criteri supposti di efficienza da questo punto di vista nella nascita della nascita delle comprende la nascita delle comunità e tenete presente che la lega delle cooperative
Si è fatta promotrice anche attraverso parlamentari
Proprio ottimamente
Della presentazione di una proposta di legge proprio alla luce delle cooperative di servizio sociale perché vogliono intervenire su questo problema e creare momenti anche di associazionismo giovanile e di volontariato sotto l'egida della lega delle cooperative per entrare su questo problema in questo questa in questo terreno del recupero sia degli Acholi visti questi sono i due punti fondamentali che del tossico
Che del tossico dipendente ecco questi sono
I due punti fondamentali che poi continuano in quello che diceva all'inizio con una con la depenalizzazione delle droghe leggere e con
La il problema della depenalizzazione della modica quantità ecco questo è un problema fondamentale sono molto d'accordo
Su quello che diceva anche all'inizio il dottore che è intervenuto quando io sono sono arrivata con una accento
Soprattutto sull'intervento medico sanitario sociologico e meno di carattere pretorile e tribunali ecco questo credo che sia un punto molto fondamentale che deve essere portata avanti quando si parla di depenalizzazione quando si parla di modica quantità
Cioè non deve essere un fatto burocratico del tribunale o del pretore ma deve essere un problema Sorcio assistenziale cultura assistenziale
Non il termine
Paternalistico o in termini così penosi come siamo stati abituati
Con certa cultura di questi ultimi anni ma di approccio globale come veniva detto anche dall'amico liberale e complessivo da parte della struttura socio assistenziale medica
Con il soggetto con il soggetto tossico tossicodipendente ecco io credo che avviandoci
Su questi terreni guardate non sono assolutamente più facili perché sulla storia della modica quantità sul problema della depenalizzazione della droga leggera passavamo sostanzialmente tutti per folli drogati di lassismo e totale siamo stati accusati quindi ci troviamo in questo senso ci troviamo di fronte a delle forti
E opposizioni da questo da questo punto di vista ma credo che la linea su cui possiamo muoverci che ho cercato per carità di tratteggiare seppure brevemente però cercando di non commettere
Erano loro i di proposta che possano sembrare
Quasi di tagli opposto atte a certi atteggiamenti oggi proibizionista ICE chiusi ma cercando di mediare in termini del gradualismo e del riformismo nel modificare oggi una realtà
Che vuole essere sostanzialmente ipocrita e no come fanno certe vespe che sono i gatti che nascondono tutto eccetera quello che fanno ma invece dello scoprire nell'affrontarlo in termini laici dialettici aperti ecco questo credo
Che ci possa consentire passo dopo passo di arrivare a quella utopica immagine che io spero non sia utopica negli anni in cui veramente libertà corrisponda a responsabilità
E allora non si debba semplicemente proibire ma il problema di base sia l'informazione e la conoscenza su cui dobbiamo muoverci grazie
Dunque prima di tutto
Mi pare che ci sia
Se vuole fare una domanda
Una logica veramente e bellissima e comunque ritengo che il discorso vada affrontato sia con la provocazione radicale sia con un po'di moderazione socialisti
Questo è tutto da discutere
Dunque a parte il fatto io mi sento mi chiamo Sergio sono del colore
Dunque quello che non capisco perché il l'onorevole Artioli dice
è giusto che la con il tabacco le droghe libere comincia a riflettere riflettere metterle un po'sullo stesso piano e quindi anche studiare la depenalizzazione delle droghe leggere però ad esempio nell'alcol non viene la definizione di alcol leggero fino al gol pesante quindi in ogni caso
Non è che il bicchiere di vino fa bene il whiskey formale cioè è chiaro che una bottiglia se uno si vede un bicchiere di di di whiskey avrà un danno maggiore rispetto un bicchiere di vino ma in ogni caso la sostanza è pur sempre alcol
E me nessuno si permette di parlare di alcol leggero alcol pesante
E quando si parla di depenalizzazione di Ashes Marianna si dimentica
Che il grosso provento della mafia delle organizzazioni mafiose delle dei narcotrafficanti eccetera non è non è certo dovuta al fatto che cioè in giro la vendita dell'ascesso la Marianna e qui che bisogna fare attenzione quando lì a fare un distinguo tra ciò che è il danno sociale politico del proibizionismo di eroina cocaina ascisse Marigliano in ogni caso sostanze psicotrope di questo tipo
Ma è sbagliato pensare che bisogna depenalizzare se lo lasciasse la Magliana in un primo tempo e poi di un secondo processo in USA mi intendo più futuro perché noi diciamo semplicemente che il danno
Grosso sociale degli omicidi degli assassini dei furti e delle rapine di tutto queste causato non da chi fuma hashish e marijuana ma proprio dalle persone che fanno uso per per condizione di tossicodipendenza di eroina e forse anche cocaina
Quindi cioè superiore ma molto sulle sue
Cioè è giusto il fatto di dire sembra che ne facciamo la proposta di rottura e poi chi sta dietro cercherà di portare avanti una politica di moderazione però mi sembra anche molto comodo come discorso perché
Allora va be'vere radicale degli anni settanta erano dieci gatti che parlavano di aborto e divorzio erano dieci pazzi
Per negli anni ottanta chi ha chi allora si dovrebbe prendere il dato politico che ha portato avanti la politica di moderazione no Silvio a fare delle analisi serie
E e portare un risultato profondo senza fare un distinguo tra chi fa l'iniziativa di rottura nella società e quindi intatti i radicali
E per invece chi fa la politica di moderazione chi sta dietro senza capire che oggi intanto ci sono duecento mila tossicodipendenti dei quali venti mila a venticinque mila seguiti da comunità privati
Non parliamo poi di tutto al commercio che ci fanno le comunità private sopra e centosettantacinque mila o centottanta mila sono ci sono ma non ci sono per lo Stato ci sono ma chissà chi sono e la stessa cosa
E sulle sostanze
Cioè il fatto che uno badi al danno che causa che ritiene che al tossicodipendente su se stesso e questa situazione di di vittima del tossicodipendente ma duecentouno un esercito di duecento mila persone sono in Italia
Non so forse nessuno un attimo analizzarle duecento l'esercito composto di duecento mila persone che ogni giorno si devono procurare duecento mila lire al giorno
Cioè non sono
Vogliamo pensare un attimo le duecento mila persone che forse Minnie un giorno in Italia sono derubati dei tossicodipendenti oppure dobbiamo per forza parlare di ACeS Mariana perché è un fatto di moderazione poi i duecento mila vengono dopo
Sì tre milioni di disoccupati però non causano disegni furti non causano disperazione non si ammazzano non ammazzano e non fanno rapine e in ogni caso rimane un dramma sociale
Ma in ogni caso rimane un dramma sociale ma non ammazzano non sono nell'illegalità totale non fanno fuori prima a se stessi e con gli altri questa un po'la differenza vivono un dramma ma non una tragedia come diceva Marco
Guarda il tossicodipendente non si può dire che sono disoccupato comunque
Poi un'altra cosa io avrei sono altre vie cercherò di essere ancora brevissimo cioè cercherò di essere brevissimo rispetto alla prima analisi
Di si parla molto di liberalizzazione e questo è un concetto che è nato nel negli anni settanta quando si parlava di liberalizzare l'ascesa e la marijuana ma facciamo attenzione perché l'hashish e la marijuana l'eroina e la cocaina sono sostanze che sono già libere
E mail questo che contestiamo il fatto che siano sostanze che si trovano in tutti gli angoli delle strade perché in tutti i quartieri di Roma ma non solo dappertutto in tutta Europa in tutto il mondo nel paese soprattutto occidentali in tutti gli angoli si trovano a queste sostanze quindi queste sono sostanze già liberalizzate già libere
Ne chiediamo la regolamentazione di questi prodotti proprio perché sanno sostanze libere quindi attenzione quando si parla di liberalizzazione perché è vero che il concetto lo dati di di regolamentazione però la regolamentazione vuol dire il controllo del prodotto dalla produzione al trasporto alla trasformazione alla vendita
E quindi anche di persone che saranno detta la vendetta come un qualsiasi altro prodotto che si vende nei negozi e che sono tutti prodotti regolamentati e che in ogni caso darebbero la possibilità lo stato di di controllare queste sostanze cosa che adesso non avviene perché le sostanze sono tutte libere
Noi andiamo in tutti gli angoli delle strade il valore di mille lire di ascisse il valore reale oggi vale cento mila lire perché è una sostanza liberalizza libera che si trova in tutti gli angoli a destra
L'ultima cosa
Dal fatto del che non si può fare questo tipo di proposta solo in Italia
Va infatti la le una delle primissime cose che noi come coordinamento radicale antiproibizionista ci siamo insieme ovviamente al partito radicale che nella sua mozione congressuale a incluso questa battaglia perché una battaglia prioritaria che si rifà alla politica transnazionale del partito radicale
E proprio quella di dell'impossibilità di operare solo in Italia una proposti riproporre una una una proposta di questo tipo sono in Italia perché è chiaro che diventerebbe appellare
Di di di tutti i tossicodipendenti vuole ma questa è una cosa
Dove appunto non non c'è forse bisogno di spendere altre parole si rifà comunque alla politica transnazionale come la fame nel mondo non può essere solo l'Italia occuparsene ma saranno tutti gli Stati europei in ogni caso gli Stati a livello europeo
Ma come tante altre iniziative dove ancora una volta quelli che fanno la politica di rottura
E che sono i soliti matti radicali incominciano a vedere che i grossi problemi sociali dei Paesi occidentali dei Paesi democratici dei Paesi così che stanno suddivisi a fare il loro punto dispendio di risorse eccetera a con una volta questo gruppo di malati di rottura come si dice pazzi fogli eccetera hanno capito che l'iniziativa si può fare solo più a livello europeo se non addirittura mondiale è chiaro che la droga è un discorso che non si può più affrontare entro le frontiere perché i narcotrafficanti sono più intelligenti
Hanno capito le Alpi grandi organizzazioni mafiose non è solo in Sicilia che ci sono legate a organizzazioni mafiose si sono organizzati ci sono eserciti intere che non hanno frontiere tra di loro
Grazie al fatto che la legislazione di ogni singolo piccolo paese
Gli dà la possibilità di organizzarsi a livello transnazionale
Prevede
C'era qualche domanda prego
A cosa che volevo fare un piccolo appunto siccome io ho avuto il mio passato sostano con una ragazza dato tossico
A tossicodipendenti e poi ho avuto modo di appunto dividere questo problema
E ti posso assicurare che comunque cioè che era perlomeno novanta per cento dei tossicodipendenti che ho avuto modo di conoscere hanno dei nonni problemi sociali proprio poveri e devono in periferia ce si tratta proprio di una immaginazione parte dall'inizio e quindi non lo si uniscono diciamo in questo questi atteggiamenti che coloro che alloro veramente ogni offerto nulla come dire proprio alla cocaina po'diverso perché ecco la possiamo dire che problema riguarda un po'tutti
Poi per quanto riguarda hashish altre forme io penso che si possono liberalizzare già trent'da adesso
Ebbene
Ma a quest'ultimo punto intanto vorrei dare subito una replica perché non si può dire c'è l'emarginazione allora ce la tossicodipendenza da bisogna cupa ci dell'emarginazione no bisogna baci delle immaginazione e bisogna cupa ci della tossicodipendenza bisogna riuscire a distinguere la nostra capacità di intervento perché se la tossicodipendenza
Si aggiunge all'emarginazione il rende ancora più emarginato l'emarginato allora bisogna almeno evitare una ulteriore immaginazione perché appunto non c'è l'emarginato come così la figura dell'emarginato ben contornata ci son Degradi maggiori o minori di emarginazione e la tossico per dipendenza aggiunge un elemento maggiore di emarginazione allora il nostro problema è quello di eliminare quello che è l'anatema sociale e di rendere il tossicodipendente
Una persona come l'alcol dipendente cioè una persona che non se la fila nessuno nel senso che negativo che probabilmente non ha molto aiuto l'alcol dipendente ma anche nel senso positivo che l'alcol dipendente non è costretto a temere le manette dei carabinieri e non è costretto a finire in galera quindi è un elemento di minore marginazione quello che noi vogliamo introdurre e questo credo che sia un fatto positivo comunque anche per la Mattel per l'emarginato essere un po'meno emarginato oltretutto fare questa distinzione tra tossicodipendente emarginato è tossico dipendente e immaginato non tossicodipendente una distinzione pericolosa
Rispetto a quello che diceva la compagnia Artioli
Evitiamo la criminalizzazione del tossicodipendente ma se il tossicodipendente è criminale io non posso evitare la criminalizzazione del tossicodipendente eccetto so che diverso adesso c'è cioè si dice criminalizzazione ma non è vero perché non anche Kissin mucca non ecco responsabile di fronte alla legge italiana che una delle più avanzate la vituperata sei otto cinque non è responsabile penalmente quindi in realtà il tossicodipendente in se stesso non è criminale
Diventa criminale nel momento in cui commette reato al momento in cui ruba o uccide e a quel punto personalmente se io vengo sparato da un tossicodipendente io voglio che finisca in galera
E se vengo sparato da un emarginato io voglio che l'emarginato finisca in galera e non faccio distinzione perché l'emarginato e anche tossico dipendente allora deve uscire di galera no
Emarginato che anche tossicodipendente non deve entrare in galera perché costretto dalla legge tre edizioni sta a rubare e a uccidere
Perché il tossicodipendente non ha una vocazione criminale ed è invece la legge la legge siamo noi sono i parlamentari siamo noi che non siamo parlamentari ma che accettiamo questo stato di cose che trasformiamo una situazione di ulteriore disagio sociale in una situazione criminale nella galera eccetera eccetera
Perché non è possibile io ve l'assicuro invita a riflettere io accetto l'invito alla prudenza però scusami nel momento in cui zitto dieci la verità non è tutta da una parte e non si può dire di possedere la verità in assoluto
Anche questa frase allora non è la verità assoluta può anche non essere vera questa frase quello che noi diciamo
è che bisogna essere non rigidi nelle posizioni ma bisogna esserlo rigorosi nelle proprie convinzioni perché il dialogo può venire soltanto tra persone
Che sono convinte di essere provvisoriamente nel vero che sanno che la verità di due più due è quattro e non è cinque e sanno però che alla verità non ci si arriva mai definitivamente perché potrebbero cambiare le logiche le regole logiche della matematica si potrebbe inventare un'altra matematica in un'altra matematica ci due più due potrebbe far cinque però la mia verità e la mia laicità
Non è quella del cardinale Bellarmino che può dire sì
La terra ruota intorno al solo pure il sole ruota intorno alla Terra però le condizioni storico sociali non fanno accettare
Dalle dall'opinione pubblica e da potenti di questa terra questa rivoluzione la mia laicità è quella di Galileo che dice per avvio e per la verità non è il sole che ruota intorno alla Terra ma è la terra che ruota intorno al sole io ti offro questa verità storicamente vera oggi poi domani arriverà magari anche sta in che ci dice no è completamente diverso la prospettiva da cui noi ci poniamo perché allora anche si può vedere le cose anche da un punto di vista diverso allora
Può essere il sole che ruota intorno alla Terra ma finché io non arrivo arriverò a questo altro livello di verità la mia verità sarà quella di Galileo che dice è queste eppur si muove
E su questo io non transigo dal punto di vista della verità laica
Poi nella vita politica non si tratta di verità perché nella vita politica uno a che fare non con l'affermazione di verità o falsità
Ha a che fare con l'affermazione di strumenti pragmatici di quote di controllo di determinate situazione di regolazione della vita collettiva e quindi non è in questione la verità però quando non io ma le statistiche le ricerche scientifiche dicono che in Italia
Il mercato criminale a cinquantacinque impiega cinquanta mila miliardi ogni anni di introito e che di questi cinquanta mila trentotto mila appartengono alla mafia che gestisce la camorra sono proventi
Che gestisce la droga sono proventi della droga allora io mi pongo il problema dell'emarginato di Catania
Che ha come unico sbocco possibile di lavoro a volar sì nell'esercito della mafia diventare lo spacciatore o killer o levare gradazione di attività perché a Catania ci sono
Trecento mila disoccupati e so disoccupati falsi perché di questi trecento mila sappiamo benissimo che duecento mila in realtà lavorano ma lavorò nel mercato criminale lavorò sottraendo
è
Loro possibilità di inserimento dentro una società la loro esistenza e sottraendo a noi alla nostra esistenza un rapporto con la città di Catania che sia di tipo istituzionale non sia di tipo poliziesco o militare questi sono dati di fatto sono gli enti elementi e cento poi sul piano della costruzione politica dovremo lavorare con prudenza dovremo cercare il consenso ma il consenso va cercato su quelle che sono le impostazioni giuste non è che il consenso
Nasce all'improvviso sull'aborto o sul divorzio non c'erano le condizioni storiche le condizioni storiche sono state trovate e poi c'è stato un confronto duro tra chi la pensava in un modo e chi la pensavano un'altra che affermava una sua verità che affermava un'altra verità ero verità opposte non era un verità conciliabili non c'era mediazione
Possibile tra chi ritiene che la porto sia un assassinio
E chi ritiene che la portò assassinio non sia quindi sia nella piena disponibilità dei soggetti non c'è
Mediazione possibile c'è una scelta sociale che sacrifica
L'opinione ma non la libertà degli altri la nostra posizione ora come allora anche la tua contro il proibizionismo culturalmente non sacrifica la libertà di nessuno perché nessuno sarà mai costretto a usare droga la posizione altrui sulla porto o sul o sulle droghe sul divorzio essa criticava la posizione altrui perché non si poteva nessuno anche chi era convinto che non fosse assassinio non poteva abortire
Chi era convinto che non fosse sacramento non poteva divorziare chi è convinto che non sia peggio farsi una dose di eroina o una sniffata di cocaina piuttosto che ubriacarsi di whiskey Klein durante è oggi impedito dal farlo e domani non sarà impedito dal farlo e stiamo attenti con le conseguenze perché sì
Un bicchiere di vino fa bene però duri che arrivino parlavano bene tre bicchieri vino fanno ancora meno bene forse anche una un dieci per cento di rovina può non fare tanto male un venti per cento di Riina può non fare tanto male c'è chi vive e lavora e non si sa
Prendendo Heroine prendendo cocaina ci sono c'è potrà fare ci sono Agnelli
è una vita che si fa cocaina eppure voglio dire
Agnelli non sta tanto male non è tanto fesso e riesce Finocchiaro ci tutti quanti quindi la cocaina non li fa tanto male voglio dire l'import Dante è avere la capacità di gestirsi responsabilmente e questo è l'unico tipo di affidamento possibile
Ma anche se la cocaina e l'eroina e la marijuana si uccidessero se anche una sigaretta di marijuana mi uccidesse io sarei per la libertà di gestire la propria vita rispetto alla sigaretta di marijuana che mi uccide così come sono per la libertà di uccidersi delle persone voglio però che lo sappia la persona
Che la cocaina che uccide che la marijuana chi uccide che le ha rovinato il Cile che saltare un palazzo di sette piani ti uccide io voglio che la gente lo sappia una volta che l'ha saputo
La gente è più libera e non si ucciderà come invece oggi si uccide senza saperlo e senza voler morire
E forse eviterò di essere ucciso da quella persona che magari oggi non vuole uccidere se stesso ma vuole uccidere mettere tozzo tranne il portafoglio cioè questa è una dimensione a livello di strada può a livello istituzionale io non voglio incontrare il giudice che mi mette in galera come capo della camorra perché intanto i nuvoletta amici di Gava possano continuare a fare spaccio di droga
E non voglio incontrare questo tipo di persone che è certa all'interno di una cultura del proibizionismo hanno forse qualche contatto buono non buono con settori della società che sono rispettabili perché all'interno appunto dal proibizionismo gli abbiamo dato le risorse per poter essere rispettabili io non voglio trovarmi dentro questo tipo di situazione di avvelenamento
Nella vita sociale la vita istituzionale della vita quotidiana e la mia proposta tenda attende a dimostrare la proposta radicale del Cora tende a dimostrare che in realtà all'avvelenamento
è una conseguenza non della droga in se stessa è anche conseguenza della droga perché la droga
è oltre usata in un certo modo certa droga comunque usata è avvelenamento ma l'avvelenamento da cui non mi posso difendere è quello del proibizionismo che impone certi comportamenti sociali e che dispone la nascita di criminalità a livello macroscopico di macro
Di macrocosmo di macroeconomia e a livello microscopico a livello di condominio io personalmente e di questo sono convinto e lo sento come un pericolo inerenti alla vita quotidiana
Di oggi e quindi non soltanto disponibile a sono disponibile in termini politici in termini umani in termini rapporto
Di rapporto culturale a discutere su questo tipo di modifiche la legge setto cinque ma io sono convinto che se si andasse a una modifica nel senso che è stato detto della legge sei otto cinque per altri dieci o quindici anni non ci sarebbe la possibilità di modificarla e sono convinto che tra dieci e quindici anni ci troveremo in una situazione spaventosa
Sono e lo ripeto e lo abbiamo detto non è possibile in Italia approvare una legge di questo tipo non vogliamo se ci fosse domani il partito
Di Gava che propone la liberalizzazione dell'eroina della cocaina in Italia noi diremo no siamo matti l'Italia diventa la portaerei diventa il la la RAI il mondo di della Los Angeles di di Blade Runner eccetera eccetera non è possibile accettare una cosa del genere e questa situazione va modificata sul suo piano
Reale che quello del Pd il piano internazionale quindi credo che dall'Italia però devo partire ma che in Italia però non facciamo nulla perché tanto deve cioè l'internazionale è qualche cosa che oggi come oggi purtroppo nasce dalla somma
Di tante responsabilità nazionale quindi deve partire dall'Italia sul piano internazionale secondo noi e da altri Paesi dalla Spagna da da dove da tutti i paesi dove noi come radicali stiamo operando
Dal Parlamento europeo la proposta di abolizione del provincialismo e guardate noi siamo pazzi
Allora è pazzo anche il principali settimanale economico e politico europeo che si chiama re economista e che il nu nel numero che appena uscito dall'edicola
Dice
Nella copertina buttiamo fuori gangsters dalla droga e nel suo editoriale Economist il più stimato il più autorevole settimanale Europeo dice basta col proibizionismo bisogna eliminare il mercato criminale
Si è ricreata la situazione degli anni Venti negli Stati Uniti con la differenza che di che allora aveva la rivoltella e oggi hanno quasi la bomba atomica loro
Disposizione e bisogna invece accettare quello che si è accettato per l'alcol e cioè una gestione ragionevole con controlli con riduzione compro edizioni di tipo fiscale
E di ad esempio di fumare io sono favorevole a quello che è successo a New York alla giornata antitabacco perché non è tradizione Isma'sono delle regole imposte che limitava il consumo della sostanza in modo tale che ad che non danneggi gli altri io sono accipicchia
Favorevolissima questo tipo di proposte questa è l'unica proposta che si rivolge alla responsabilità P due è possibile ma si rivolge anche alla penalità laddove la mia libertà invade e viola la libertà altrui sono favorevole a questo tipo di proposta e secondo me è l'unico modo di uscirne da la situazione che si è creato detto ciò
Vito
Detto ciò espresse alla mia posizione quella che io ritengo essere la proposta necessaria ovviamente questo non significa che il dialogo è chiuso ma soltanto sulla base di l'FMI convinzione il dialogo si può aprire anzi perché se si andasse a cercare soltanto quella che è la media opinione all'interno di una società e e devo dire scusami ma sia andato in Italia regolarmente non solo in Italia in questi anni alla ricerca di questa media posizione ci siamo ritrovati in determinate situazioni dove nulla
è cambiato tutti i fenomeni sono peggiorati la politica ormai in Italia non conta assolutamente più nulla
Le strutture economiche dominano sulla scena del nostro Paese la disoccupazione non è un problema per nessuno
La c'è stata l'abdicazione della volontà politica e istituzionale rispetto al controllo e all'indirizzo della società io credo che questo sia un errore generale
E credo che in queste ore generale il più grave degli errori sia quello che si sta compiendo in relazione al proibizionismo grazie
Ulteriore punto che io vorrei forse molto più esplicitamente ammesso
Che se prudente ci deve essere non è certamente rispetto alle forze politiche così come si schierano in Parlamento nel Parlamento italiano ma prudenza nella proposta politica alternativa è il rispetto ai nostri alla nostra controparte effettiva che sono i narcotrafficanti
I narco dollari l'organizzazione criminale a livello internazionale che non la non lasceranno facilmente del sottrarsi questo mercato questo redditizio dalle mani
E e gli ultimi episodi delle ultime settimane gli untori in panne ma ammette le bellissime in evidenza quindi si prudenza ma non tanto rispetto al dunque i sondaggi d'opinione hai fatto bene insomma i sondaggi di opinione si mostrano quando si va abbastanza
Disinformato il l'opinione pubblica italiana
Dico per questo significa però proporre informazione proporre e son d'accordo su questa questione qui però dico la controparte reale in questo problema ormai non sono più diversi stati diversi uomini politici qua e là dei dei diversi Paesi ma il la organizzazione criminale Abu a largo spettro a livello internazionale
Allora se non ci sono altre questioni
Come si CS comunico che noi continueremo col questionario andremo avanti siamo già diverse centinaia
Le domande che sentiamo da loro sono tante
Da dai ragazzi dagli studenti medie o universitari che ci pongono sono molte ne conosciamo andare avanti perché riteniamo sia interessante interessante quanto e vivace quanto stato questo dibattito
Ritengo che quando il questionario sono andato molto avanti saremo arrivati a ha mi ha molte cifre a qualche migliaio sarà il caso di fare nuovamente un momento di confronto come questo e quindi arrivederci al più presto