"Per un mondo libero dal nucleare civile e militare"

Onorevole
Innanzitutto ringraziando i giornalisti sono intervenuti alla presentazione di della manifestazione nazionale indetta da varie organizzazioni varie forze politiche liquido può vi darò qualche ragguagli una manifestazione nazionale che teniamo il ventitré aprile a Roma
Con partenza alle ore quindici da piazza Esedra una manifestazione nazionale
Per un mondo libero dal nucleare civile militare quando facemmo la prima grande manifestazione dopo l'incidente di Chernobyl
Forse non pensavamo nemmeno noi nelle previsioni più ottimistiche a un risultato così straordinariamente antinucleare come è stato quello del referendum del novembre scorso un referendum però che a quanto pare non viene preso sul serio da molte forze economiche e non solo politiche di questo Paese
Ecco con la manifestazione del ventitré aprile quindi noi non vogliamo solo ribadire che non che non vogliamo avere il territorio minacciato dalla presenza di impianti nucleari
Non vogliamo solo ribadire quindi che Montalto non deve essere nucleare
Ma vogliamo anche che venga chiusa causò
Centrale per la quale non sono date le condizioni normali di sicurezza questo attestato
Da perizie che sono state fatte anche sull'impianto e vogliamo comunque legare a questa lotta al nucleare civile del resto ripeto nella piena rispondenza nel pieno rispetto di quello che è stato l'esito di un referendum nazionale
Quindi si tratta semplicemente di fare semplicemente tra virgolette di fare finalmente funzionare la democrazia nel nostro Paese
Se si farà usati democrazie nostro paese se si rispetteranno i referendum Montalto non saranno creare Caorso verrà chiusa
Di Trino due non se ne parlerà di Trino uno si dovrà altrettanto parlare di chiusura idem per quanto riguarda lattina
E si dovrà quindi tenere conto di questo nell'elaborare il nuovo Piano energetico nazionale ecco noi chiediamo alle forze politiche di rispettare e l'esito del referendum
In modo democratico e di farlo risaltare all'interno dell'elaborazione del prossimo Piano energetico nazionale così come ha chiesto il popolo italiano votando nel novembre scorso
Popolo che giustamente non vuole essere prevaricato anche perché a un certo punto rischiamo poi di mettere in crisi non solo questioni di bilancio energetico ma proprio di affidabilità delle istituzioni democratiche del nostro Paese
In questa manifestazione però
Si affermerà anche l'opposizione all'uso militare
Dell'Energia dell'energia nucleare un uso militare che passa anche attraverso la centralità Agliana di Latina le cui scorie vengono riciclate nell'impianto di sei a firma ex Wins che ribattezzato dopo un incidente gravissimo a metà degli anni Cinquanta rispetta il quale si notano oggi degli aumenti paurosi di
E di presenza di leucemia soprattutto nei bambini ecco ah quindi anche l'Italia a suo modo partecipa all'avventura del nucleare militare
Perché appunto sa riciclare le proprie scorie in impianti che notoriamente forniscono plutonio che alla base della fabbricazione degli ordigni nucleari
Le scorie finora riciclate dalla CEI della centrale di latina riciclata Wings che sono finite le per esempio della prima carica del super Fenix e a questo proposito noi vorremmo anche chiedere che fine ha fatto il referendum sul super Fenix anche su questo la maggioranza del popolo italiano si è pronunciata per un distacco dell'Italia dalla Ventura al plutonio dell'impianto di Maldini ecco vorremmo sapere se a questa espressione del popolo italiano
Stanno corrispondendo adeguati passi dell'ENEL che insieme alle autorità energetiche elettriche francesi e tedesche ha messo in piedi l'avventura il plutonio del super Fenix
Dell'aspetto nucleare civile militare poi vi parlerà più avanti Chiara Ingrao adesso dico chi sono i partecipanti a questa conferenza stampa e poi darò
Alcuni dati di un'inchiesta che ha fatto immensi le nuove ecologia che in edicola questo mese numero di aprile che ha fatto un bilancio della radioattività a due anni dall'incidente di Chernobyl
Quanta radioattività c'è ancora negli alimenti e quant'era di attività noi abbiamo accumulato in questi due anni nei nostri corpi quindi cosa abbastanza concrete
E i partecipanti alla conferenza stampa di stamattina sono Chiara Ingrao per l'Associazione per la pace alla mia sinistra Sergio Andress parlamentare del gruppo Verde
Silvano Vinceti dell'associazione Kronos mille novecentonovantuno per Democrazia proletaria e presente Loredana De Petris per il pc è presente l'onorevole Giulio quel cinico e la direzione del partito comunista italiano
Per la Federazione giovanile comunista Fulvio Angelini per la Federazione giovanile socialista Michele Sider costi mi dice che si scrive come si pronuncia per eventuali precisazioni e qui in prima fila Tom Benettollo per la sì io mi chiamo Silvia Zamboni e sono della segreteria nazionale della Legambiente
Adesso forse più democraticamente do prima la parola agli altri che vogliono intervenire e poi darò questi dati e sull'inchiesta fatta da nove ecologia quindi quanta radioattività c'è ancora negli alimenti attualmente in vendita in Italia e quindi che voi consumiamo quotidianamente e quanta radioattività abbiamo accumulato in due anni dall'incidente di Chernobyl
E do la parola intanto a Chiara Ingrao per l'associazione nazionale per la pace
Due parole perché i contenuti della mania del della manifestazione che potete ritrovare nel testo dell'appello che quindi se qualcuno non avesse preso vi invitiamo apprenderlo questa manifestazione con il titolo per i contro il nucleare civile e militare si ricollega un'esperienza che abbiamo già fatto l'anno scorso nel primo anniversario di Chernobyl che è stata una catena umana che collegava la centrale nucleare di Caorso
Corollario porto di San Damiano Lario porto ospitante gli aerei tornado capaci di trasportare armi nucleari abbiamo quindi già non sono un'esperienza di manifestazione alle spalle Manni in cui il rapporto fra movimento pacifista e movimento ecologista si è stretto si è intrecciato non solo sulla questione del nucleare
Ma su il modello di sviluppo che produce sia distruzione dell'ambiente e sia strumenti di morte che vengono non solo prodotti ma esportati e quindi che costituiscono un pericolo
Sia per il nostro futuro ma anche nell'immediato per la vita di centinaia di migliaia di persone che vengono massacrate nel Terzo Mondo con armi prodotte in Occidente prodotte anche in Italia in questo senso noi crediamo che questa manifestazione non non è una manifestazione legata alla vicenda che l'ha immediatamente provocata e cioè la cui cioè della centrale nucleare di Montalto Marche legata e a partire da questa questione si allarga su problemi che hanno una portata molto più grossa che continueranno a esserci
Posti di fronte
La questione nucleare militare viene vista come una questione accantonata dopo l'accordo Reagan Gorbaciov che viene vista come una questione che non ci minaccia più e che non ci preoccupa più
Noi crediamo invece che debba continuare a preoccuparci prima di tutto perché l'Italia continua a essere un Paese carico di armi nucleari e qui di non solo noi continueremo a batterci fino a che i missili non saranno effettivamente andati via da Comiso e finanche Comiso non sarà riconvertita
Per usi civili cosa che ancora non è affatto tenuta sono state raccolte anche sei mila firme fra la popolazione di comizio a questo scopo
Ma continueremo a lavorare per un'Italia completamente denuclearizzata per unitaria che nel Mediterraneo possa avere un ruolo di pace e possa porsi quindi con quel Terzo Mondo che ai nostri confini che immediatamente al di là del mare in un rapporto di dialogo e di cooperazione e non di minaccia o di paura
Riteniamo che da questo punto di vista episodi come quello che si è verificato a Napoli dell'attentato per terrorista nei confronti di un circolo dove si raccoglievano militari statunitensi siano episodi che non ci devono portare a rafforzare il senso di accerchiamento e di paura nei confronti di un nemico arabo dal quale dovremmo continuare a difenderci con le armi e con la violenza riteniamo che la nostra lotta contro questa violenza contro ogni forma di violenza
E contro il il clima di guerra di sopraffazione di tragedia continua che si vive nel Mediterraneo che sempre più viene a schierarci debba essere condotta rafforzando il Whò lo non violento di pace dell'Italia debba essere condotta cercando di contribuire alla risoluzione dei problemi che travalicano il Mediterraneo primo fra tutto il Medioriente diritti del popolo palestinese
Anche queste cose vogliamo dire nel momento in cui andiamo in piazza a chiedere un'Italia disarmata
Un'Italia che non sia disposta ad accettare il Po ulteriori pericoli nucleari come quello rappresentato del rischio di trasferimento in Italia degli Ray F sedici nel momento in cui essi verranno cacciati dalla Spagna in base alle scelte di un referendum popolare e non a caso continuiamo a provare che il movimento antinucleare a questo segno di popolare di democrazia crediamo che si debba nel dire no alla possibilità del trasferimento di questi ulteriori armi sul nostro territorio anche per anche perché non ci sentiamo vicini al popolo spagnolo perché ci sentiamo vicini al popolo spagnolo nella lotta per un Rocco denuclearizzato e perché pensiamo che questa possibilità di trasferimento di questi aerei sul nostro suolo costituirebbe una gravano in do della tensione un avvicinamento di queste aeree al fronte un avvicinamento di queste aree al Medioriente alle zone più scottanti del Mediterraneo importante mobilitarsi essere in piazza su questo il ventitré aprile anche pensando che il giorno ventidue ventisei e ventisei per si riuniranno in Danimarca i ministri della Difesa della NATO che dovranno discutere proprio di quali saranno le scelte in Europa in conseguenza dell'accordo Reagan Gorbaciov se si tratterà di ulteriori passi avanti sulla via del disarmo si tratterà invece di riequilibri che di fatto svuotano il significato di quest'accordo che di fatto ipotizzare un aumento degli armamenti
Convenzionali o addirittura un'ovvietà uno svuotamento anche sul piano nucleare per questo con la manifestazione vogliamo anche chiedere al Governo italiano un impegno di pace rispetto all'incontro
Che della NATO che ci sarà in Danimarca pochi giorni dopo la manifestazione un impegno a rifiutare il trasferimento degli F sedici in Italia un impegno a operare contro la produzione di armi nel nostro Paese l'esportazione di armi nei Paesi in guerra al vendita come è stato detto il mercato di morte di cui l'Italia continua a essere protagonista di cui leggiamo notizie tutti i giorni ultima cosa in questa manifestazione noi vogliamo sostenere il segno di una partecipazione della gente questi problemi segno che qualcuno vorrebbe cancellare qualcuno tende a dire che è finita la stagione dei referendum che finita la stagione della partecipazione di massa che a questo punto il piano energetico si discute in poche stanze femministi e le questioni
Militari si discutono non solo al di fuori da ogni possibilità di intervenire della gente ma anche al di fuori del controllo del Parlamento e delle istituzioni né vogliamo ribadire invece che su queste cose ormai si è voltata pagina
E non abbiamo più intenzione di lasciar fare al manovratore e in questo senso nella manifestazione esprimiamo anche un sostegno al lavoro che si sta facendo in Sardegna con una raccolta di firme per un referendum regionale sulla questione della base militare della Maddalena che ospita sommergibili nucleari americani che costituisce anche essa un pericolo nucleare per il nostro Paese sia dal punto di vista del rischio per la sicurezza del significato di guerra che hanno queste basi sia per il rischio per la salute per i cittadini e della radioattività che viene prodotte che è già stata
Studiata con i suoi effetti negativi sulla salute dei cittadini della Maddalena e per la denuclearizzazione dei porti scelta che andrebbe nel senso di un Mediterraneo di pace nel Mediterraneo mare del viale Go della cooperazione verso il quale noi crediamo che l'Italia non debba solo aspettare che le cose vadano vadano meglio sperare in qualche conferenza
Di pace in Medioriente in qualche ulteriore gesto dei grandi ma anche avere un ruolo attivo sul quale ogni cittadino si deve sentire impegnato
Bene prima di passare la parola a
Loredana De Petris
Vorrei ricordare che all'appello per la manifestazione del ventitré aprile hanno aderito anche trecento sindaci oltre trecento sindaci per l'ambiente che sono attualmente riuniti in Toscana un convegno promosso dalla Legambiente sul riciclaggio dei rifiuti e ha aderito anche il Forum delle donne del Partito Comunista Italiano Loredana De Petris di democrazia proletaria
Ma
Chiara abbastanza
Spiegato il senso di questa manifestazione io credo che che sia necessario probabilmente sottolineare il senso profondo che della manifestazione nel senso di una riaffermazione proprio del diritto della gente a scegliere sul sul proprio futuro e sul quindi sui problemi della pace anche sui problemi appunto delle scelte energetiche del del proprio Paese in questo senso io credo che il la presenza appunto all'interno della della piattaforma della manifestazione quindi l'obiettivo della manifestazione del no allarme alle mega centrali a carbone e da una parte appunto il volere riaffermare da parte del del movimento il diritto a a intervenire anche l'elaborazione più del piano energetico
Nazionale e contemporaneamente anche riaffermare le scelte che sono state già fatte attraverso vari referendum locali che hanno bocciato appunto lei nega dissalazione di mega centrali a carbone l'altra questione è importante io credo da sottolineare in questi per questa manifestazione
è l'adesione e del in qualche modo della FIOM e della FIM e io spero e mi auguro insomma ovviamente che che questa visione significhi anche un rapporto in qualche modo più più stretto quindi foriero anche i risultati migliori con con il movimento sindacale e quindi e io credo che è importante questa presenza proprio sia sul discorso del certo e del sulle mega centrali a carbone e anche su tutta la questione per esempio del e della produzione bellica nel nel nostro Paese che giustamente è stata messa al centro anche di questa
Di questa manifestazione come l'impegno sul sulla questione appunto degli F sedici speriamo appunto che che questa decisione non rimanga un fatto puramente e formare ma posso diventare appunto un terreno di lavoro migliore di quello che c'è stato fino adesso tra movimento ambientalista pacifista e il pezzi del del movimento del movimento sindacale
Io credo che l'importanza di questa manifestazione di esser riusciti a rilegati obiettivi diversi ma che sono così profondamente unitari
è in qualche modo una novità anche rispetto al alla sia la stessa anche manifestazione dell'anno scorso che univa mail nucleare civile e militare ma che ancora non aveva probabilmente l'ampiezza di altri di altri obiettivi sia rispetto anche al
Alla grande mobilitazione antinucleare sfociata nel dei referendum dell'otto e del nove novembre
Quindi questo io credo che sia un fatto significativo e importante il salto di qualità spesso anche del del movimento
Allora quella di continuare con con gli interventi più politici diciamo vorrei fare appunto un breve accenno a a quanta radioattività noi effettivamente continuiamo a ingurgitare quotidianamente e quanta ne abbiamo già accumulata
Questo appunto per far capire che non sono i fantasmi della mente di nessuna Cassandra verde è quella di opporsi al all'uso civile e militare del dell'energia non are ma c'è una riscontranza porci in una rispondenza purtroppo molto concreta sul territorio nel nostro corpo di cosa voli voglia dire l'impatto di un incidente nucleare considerando poi e questo va ricordato che comunque anche rispetto al funzionamento di routine al funzionamento normale di una centrale nucleare sono stati rivisti i dati che prima erano calcolati per interpolazione da diciamo le dosi
Di radioattività sprigionate dalle dalle bombardamenti nucleari d'Hiroshima e Nagasaki oggi si è visto che anche alle basse dosi i danni sanitari sono molto più rilevanti allora cosa ha fatto Nuova ecologia
Rispetto a questo tema Nuova ecologia nel numero di aprile che adesso in edicola ha fatto ha pubblicato pubblica una risultati di un anno analisi fatta fare
Alle all'Istituto di Fisica Sanitaria dell'Università di Milano dove sono stati fatti analizzare dodici campioni di pasta essendo la pasta una delle colonne della dieta alimentare italiana abbiamo pensato che fosse uno degli oggetti più adatti a questo tipo di analisi
I valori e sì e i valori della radioattività riscontrati come somma del Cesio centotrentaquattro centotrentasette semmai poi per i giornalisti dopo posso darne niente spiegazioni più dettagliate
Sono da un certo punto di vista tranquillizzanti nel senso che il limite CEE è prevede seicento Becquerel a Massimo per chilo mentre i valori che abbiamo trovato
Oscillano da un massimo di cinquantadue virgola quattro Becquerel per chilo
Ha un minimo di zero virgola tre
A questo punto però ci si domanda dati rassicuranti perché cosa l'unica dose rassicurante di Cesio e penso che siamo dat ordo e quella uguale a davvero cioè quindi per quanto queste Aldo Cesio trovato sia al di sotto della dose dei limiti c'è e e comunque è una dose commerciale è un limite commerciale non è un limite sanitario per quanto siamo al di sotto la cosa resta preoccupante
Poi e idem vale anche per diciamo le maggiori matrici alimentari sono ecologia si trovano quelle relative a pasta pane grano carne latte verdura e fu passiamo al di sotto dei tetti massimi dove si sfora e con i funghi per alcune partite dei quali sono stati trovati i valori fino a sette mila Becquerel per chilo
E per i pesci di lago dove il presidio Muzzi multizonale di prevenzione di Milano mia trova ha trovato dei valori fino a due mila Becquerel per chilo per pesci di lago come trote persi ICI e via dicendo
Resta ancora da chiarire quanto Cesa ci sia nel Parmigiano essendo il parmigiano fatto con latte dell'ottantasei
Ed avendo bisogno di come minimo di due anni di stagionatura quindi il parmigiano che verrà messo in commercio adesso esattamente quello dell'ottantasei
Su questo mancano ancora i dati interessante peraltro sono anche e le analisi fatte e dagli istituti dell'Enea di Bologna di Roma di Ispra e che hanno fatto degli studi per capire quanta radioattività noi abbiamo già accumulato
Da questo da questi studi si possono trarre almeno tre conclusioni che le donne dotate di una muscolatura e di un tipo di metabolismo diverso accumulano come minimo un trentacinque per cento in meno dirà di attività di quanto invece non faccia un corpo maschile
Poi che da una ricerca apposita fatta con campioni di persone prelevati in varie regioni si vede che sul territorio nazionale ormai c'è un'omogeneizzazione
Cioè che i valori di radioattività massimi riscontrati al nord sono molto vicini a quelli riscontrati al sud quindi che mentre la nube radioattiva dicendo mi ha avuto un impatto maggiore di ricaduta sul Friuli per quanto di per accumulazione data l'omogeneità del mercato degli alimenti siamo ormai a valori molto simili ultima cosa ha da dire che la Rete di rilevamento nazionale
Non sembra stia approfittando di questa diciamo tra virgolette fantastico occasione di fare ricerca sul campo essendo che dopo l'incidente di Chernobyl sia i nostri corpi che l'ambiente vi sono trasformati in una specie di laboratorio vivente
Ecco pare però che soprattutto nel tradurre sul piano regionale le disposizioni di legge in monitoraggi continuati e affidabili ci siano dispari da notevoli tra regioni del nord e regioni del sud per alcune delle quali questa rete di molti monitoraggio contrariamente a quanto previsto dalla legge non è ancora stata messa in piedi continuando con gli interventi
Michele sgridarmi costi della Federazione giovanile socialista
Soltanto due parole per dire noleggio io solistiche ci pare questo animazione del ventitré nella presenza ci vedrà in in piazza
Non è senz'altro una presenza di tipo celebrativo l'osservazione di un evento accaduto anni fa natura Madia con gli anni fa ma è soprattutto innanzitutto la conferma il re della testimonianza e la dimostrazione dell'efficacia delle scelte
Della gente dei cittadini che riuscite a due anni a questa parte ricollegandosi alle bisogno di Chernobyl a far valere le proprie ragioni son convinto che con c'erano versi aperta in Italia una con una consapevolezza sia come dire consolidato la consapevolezza
Nella gente né i cittadini né i giovani del fatto che non si potesse non si poteva
Continuare a rischiare esclude continua a considerare il nucleare qualcosa di estraneo anche soprattutto ha fatto nascere una consapevolezza ambientalista che ha attraversato il Ct sociali le generazioni che hanno consapevolezza nata sull'emozione ma anche soprattutto sulla ragione sulla ragione che voleva mettere in discussione un qualcosa che non soltanto mettere in pericolo
Come dire la sicurezza e la salute dei cittadini ma che mette in pericolo la stessa esistenza della specie quello che di fronte questo c'è stata una grande mobilitazione di energie di sentimenti di passioni nate nobilitazione di razionalità che ha prodotto momenti molto molto interessanti appunto i referendum ha prodotto mobilitazioni come che ci sono state delle centrali nucleari italiane ma più in generale ha prodotto io credo questa consapevolezza di poter far contare le proprie ragioni le proprie scelte
Nelle decisioni che riguardano la politica energetica nelle decisioni di governo ecco io credo che
Sia una vittoria c'è stata chiara e forte il referendum dell'otto e nove novembre una vittoria è stata anche quella
Di fronte all'ultimo atto nel governo Goria che era stato quell'ultimo atto reale il Governo Goria che era stato quello di coordinare la riapertura di Montalto
Un risultato è stato quello di chi ha dissentito anche all'interno della coalizione governativa da quella scelte e che il primo atto del governo invece De Mita sia stato esattamente il contrario cioè quello di chiudere Montalto ripensare la nuova un nuovo tipo di sviluppo per la quella centrale e quindi quanto meno qualche risultato l'ha prodotto riconvertendo Montalto e riconvertendo le posizioni battaglia il che non non mi sembra poco
Volevo soltanto sottolineare la presenza non soltanto della Federazione giovanile socialista ma anche del Comitato socialista antinucleare e del responsabile ambiente territori del partito socialista che parteciperà la manifestazione Giulio Di Donato grazie
Silvano Vinceti di Trambus no se non nessuno vuole più intervenire al grido di riconvertiamo battaglia risparmio energetico ci possiamo fermare ovviamente se ci sono domande siamo qui a disposizione sine die
Benestante soltanto io sottolineerei l'ampiezza delle forze che partecipa a questa manifestazione non è scontato non era scontata una dimostrazione della cammino eco pacifista di questi anni
Sottolineerei una vittoria
Del movimento ecco pacifiste del movimento ambientalista il fatto che il governo sia stato costretto di fatto a ritirare il provvedimento
Per ripensare la scelta su Montalto è ancora tutta aperta la questione del piano nel gettito su questo la manifestazione un'occasione per esprimere una volontà popolare
Infine vorrei sottolineare come dire illa torsione il valore pacifista della manifestazione che io non ritengo meno prestigioso meno decisivo
Tutt'altro credo che sia anche questa un'occasione di grande impegno democratico rispetta resistenze perplessità e opposizioni che ci sono gli Rizza non ha fatto dichiarazioni gravissime sulla questione degli F sedici della sicurezza Tropea
Auspicando di fatto una nuova corsa al riarmo
Dell'Italia e dell'Europa credo che ci sia bisogno di ricostruire un fronte davvero eco pacifista contro il riarmo contro la guerra contro la violenza
Allora l'opposizione a ogni forma di violenza anche come diceva chiaro al terrorismo internazionale riferimento all'attentato di Napoli credo che debba essere una delle caratterizzazioni di questa manifestazione
Contro queste forme di violenza e anche di terrorismo internazionale contro campagna che sono discriminatorie razziste confusamente genericamente anti arabe o tendente a costruire un'immagine del nemico fastidiosa e criminalizzando in secondo luogo il traffico di armi sottolineerei sotto questo punto di vista lo scandalo di un silenzio legislativo ancora e non so fino a che punto in maniera casuale la la liberazione di Gelli nel corso di questi giorni per cui nessuno ha speso una parola di sdegno di commento di critica o di opposizione tutta la grande questione che riguarda la grande questione oscura del traffico d'armi connessioni con la P due l'Amati servizi segreti questo
Questa grande feroce costruzione ancora oscura trova oggi di fatto ancora un elemento di mancata chiarezza saremo in piazza io credo voglio dire lavoro sulla canna banale anche contro Gelli in questa manifestazione contro cioè questo sistema di negazione della democrazia e dischi boh del paese e per affermare fino in fondo la democrazia credo che l'esperienza e la Maddalena il sostegno all'esperienza referendaria di quella regione e di altre che si stanno costruendo in questa fase senza un'idea che si sta realizzando in Campania anche lì per la denuclearizzazione delle acque del Mediterraneo credo che sia un altro degli strumenti e delle occasioni che ne abbiamo per rafforzare il la nostra presenza eco pacifista e quindi per fare più forte questa battaglia comune
Ci sono domande
Riconvertiamo battaglia Craig convertì amo l'idea la chiusura del nucleare italiano tra l'altro se fossero un po'furbi e questo è veramente l'ultima se pensassero davvero di riconvertire il reparto nuclei filo nucleare dell'Enea
A centro di studi per la chiusura in modo sicuro del nucleare in Italia perché abbiamo ancora scorie abbiamo impianti da De commissionare
Dall'altro potrebbero forse sviluppare delle tecnologie da vendere poi agli altri Stati che si trovano con le centrali da chiudere se una volta tanto fossimo un po'più furbi anziché arrivare ultimi arrivassimo per primi non sarebbe male