Inizio della della marcia internazionale per la libertà di Birmania - Iran - Tibet

Questo lo dico
Parlo sempre oppure dobbiamo
Abbiamo
Chi non ha
Insomma
Una volta una manifestazione per i diritti umani a cominciare ad alcune realtà specifiche che ben conosciamo come il Tibet la Birmania l'Iran su cui siamo attivi
In queste settimane ma in questi anni
Quasi da soli stamattina siamo alcune centinaia di persone il tempo non è bellissimo credo che però sia importante soprattutto per la consapevolezza che questa manifestazione è stata
Convocata per ricordare a tutti e a ciascuno come direbbe Marco Pannella che c'è una responsabilità individuale non possiamo
Emozionare ci scandalizzarci per i monaci birmani
Due anni fa un anno e mezzo fa e poi dimenticare come se nulla fosse cioè della società dell'informazione e questa che porta ad una attenzione magari spasmodica emotiva
Sul caso della dell'emergenza dell'urgenza dell'immagine che arrivano tramite di canali satellitari internazionali e poi si volta pagina e si dimentica
Noi siamo per organizzare con il Partito radicale non violento transnazionale età spartito l'organizzazione appunto dei diritti umani l'organizzazione della non violenza del Satyagraha consapevoli che parlare
Di là ospiti baby Birmania e diranno non sia
Un segno di al turismo di animo gentile ma anche un segno di
Lungimiranza rispetto e il nostro interesse all'interesse delle nostre società sviluppate democratiche e liberali questa è una sfida e noi
A Bruxelles
L'undici dodici e tredici saremo col Consiglio generale del Partito Radicale per
Organizzare le truppe della non violenza per il Satyagraha mondiale per la pace la democrazia la libertà speriamo di non essere pochi
Questa marcia silenziosa devo dire che in effetti è silenziosa perché silenziose risultano a oggi tutte queste lotte per la libertà per quanto riguarda i mezzi di comunicazione di massa
Vuole riportare all'attenzione di un Governo che
Tanto con la Cina quanto con l'Iran forse meno ma perché questa è una congiuntura internazionale di tipo sfavorevole un po'per tutti con la Birmania a a che fare con i Governi ufficiali il nostro silenzio manifestato soltanto alle bandiere per questa
La richiesta di interesse governativo relativamente alle lotte di libertà
In Tibet in Birmania e in Iran e quindi per tutti i gruppi etnici gruppi indigeni e le dissidenze polemiche sono presenze in questi Paesi vuole anche significare questo
In Parlamento più volte abbiamo attraverso
Interrogazioni parlamentari mozioni o
Interventi in aula sollevata queste questioni oggi e devo dire che grazie all'impegno della
Associazione Società libera in effetti c'è una buona risposta di pubblico
Vogliamo far vedere anche i romani che esistono questi tipi di problemi
Certo appunto
Il silenzio in cui si continuano a tenere i diritti umani da parte dei mezzi di comunicazione di massa non aiuta alla mobilitazione nazionale e internazionale perché questi possano
Finalmente essere affrontate dal punto di vista politico noi
Per settimane abbiamo anche di giornata o e raccolto sostegni parlamentari
In tutti i Gruppi per chiedere alla RAI di creare un format per i diritti umani la RAI che è al di fuori di qualsiasi controllo che soltanto da pochi giorni a una Commissione di vigilanza
Che può finalmente anche indirizzarmi il tipo di qualità
Dei
Programmi continua a non prendere in considerazione tutto ciò queste anche tra l'altro l'anno del sessantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani
Che si celebrerà il dieci dicembre
A vediamo se da qui alla ha in qualche modo si ritornerà sulla questione non soltanto per celebrare così formalmente
Un documento che a oggi resta e noi tuttora attuale sia nel mondo non libero sia nel mondo libero cioè
Un'elencazione dei diritti molto precisi
Che sono molto più liberali nello spirito di tutti quanti di tanti altri norme che sono state poi ma elaborate ed incluse in altri da
E quindi
Dicevo se da qui alla riusciremo a riempire degli ulteriore politica le nostre giornate forse avremmo fatto servizio ulteriore rispetto a far conoscere
Ha
La
Le violazioni dei diritti umani in Senato e io una settimana che continua prendo la parola per denunciarne ritardo speriamo la settimana prossima di creare una Commissione speciale sui diritti umani dove una volta insediata
La chiameremo rappresentanti delle tre comunità che sono oggi qui con noi a marciare e quindi tibetani e quindi Regnani quindi birmani perché in effetti l'Italia
Grazie sappia quel che accade laggiù ultima questione e qui devo dire che è uno ulteriore nota dolente relativamente al Partito Democratico
E ai suoi dirigenti all'Italia per quanto riguarda la Birmania a il rappresentante speciale
A per l'Unione europea che è Piero Fassino ecco Piero Fassino in tutti questi mesi non è riuscito ad imporre una sua udienza a Rangoon
Adesso appena avremo possibilità di poterne parlare io credo che anche lui dovrà essere audito da queste Commissioni
Alla al Senato il Comitato sui diritti umani alla Camera perché credo che sia intollerabile avveri questo tipo di responsabilità e non riuscire ad esercitarle con tutti i poteri anche mediatici che sono a sua disposizione
Stazione
Non solo opportuna ma anche necessaria c'è da constatare
Che non essendo organizzata con il parastato delle
Associazioni o di volontariato dei sindacati eccetera non è molto molto partecipata
Però anche in casi di questo bene che ci sia la testimonianza e cosa testimoniamo noi oggi
Testimoniamo il fatto che la libertà la democrazia lo stato di rito nel mondo
Possono essere affermati soltanto se dal mondo libero
Dal dall'Europa dal nostro Paese ci si fa carico delle lotte per la libertà laddove questa viene negata la natura illiberale di regimi come quello birmano quello cinese
O quello iraniano e la causa di retta non solo di violazioni intollerabile diritti umani all'interno di questi
Paesi ma anche la causa delle
Violenze delle guerre del terrorismo che ci sono che ci sono nel mondo quindi
Non si tratta tanto di boicottare questo o quel Paese ma si tratta
Di
Intanto riconoscere
Che
La causa strutturale delle grandi crisi emergenze sta nella mancanza di libertà in in molti
In molti Paesi e da questa
Natura illiberali da questa struttura illiberale di questi regimi giungono anche le minacce
Al nostro tempo la fossero societario soprattutto anche ai
Le società alle società libere
Questo è quello che noi oggi con questa manifestazione testimoniamo e cioè libertà per i birmani libertà per i cinesi di libertà per di iraniani
Sì siamo a questa manifestazione abbiamo aderito
Perché è l'ennesimo appuntamento per richiamare l'attenzione sulla libertà libertà per il Tibet di ma libertà per la stessa Cina
Libertà per nella dieta Birmania in questo anno
Noi siamo stati molto impegnati in questo anno e non solo sulla al fianco della popolo tibetano
Questo che nell'anno della Satyagraha ma mondiale che
Vuole proprio la
Forza della verità
E quindi verità per la Birmania di cui non si sa più niente verità per il Tibet per questi popoli oppressi
Di cui non al si hanno più informazioni nella negli altri Paesi
E siamo qui ancora una volta testimoniare la la nostra
La il nostro impegno per affermare la libertà di tutti i popoli