Intervista a Marco Perduca sul sessantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi e Marco Perduca senatore radicale eletto nelle liste del PD vicepresidente del Senato del Partito radicale non violento Marco
è l'anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo un poco uno degli atti fondativi possiamo dire di un ordinamento internazionale
Che cosa ne dite
Ma
Noi al Senato oltre che una commemorazione ufficiale in Aula casi dire come l'azione per l'accordo emessi
Abbiamo però iniziati i lavori della Commissione speciale sui diritti umani che nei prossimi mesi farà principalmente tre cose
Audizione relativamente a situazioni e quindi
A a invitando rappresentanti dei popoli oppressi o di portavoce di luoghi dove ancora oggi i diritti umani vengono sistematicamente violato
Una serie di indagini relativamente
A
Temi che a dovrebbero attenere a una politica essere un Paese democratico come quello noto italiano ma che invece vengono o se non espulse ovunque relegate
Piuttosto in basso relativamente a scala delle priorità e quindi la preparazione anche di
Eventuali raccomandazioni o proposte concrete questo a noi è sembrato nei limiti
Di una risposta chiamiamola formale che non sia meramente formalistica uno uno il primo segnale che il Parlamento ha voluto lanciare al Governo per quanto riguarda
La
Ricorrenza di oggi
Ecco tu hai detto che è l'inizio di un nuovo ordinamento mondiale diciamo così che si sono voluti mettere nero su bianco i principi che avrebbero dovuto poi guidare e che in parte hanno anche guidata fino a tutti gli anni Sessanta
La creazione di un'architettura di al documento e di trattati di convenzione di patti che elencavano i diritti civili i diritti politici quelli economici sociali culturali
Oggi viviamo in una situazione in cui
E se dovessimo prendere per esempio
A mo'di emblema di quel che sto per dire l'Italia anche nei Paesi democratici non si applicano queste norme
Che via via nelle varie costituzioni ALS allattarlo all'indomani della seconda guerra mondiale sono state riformate alterano hanno avuto quesiti problema ci sono paesi come
Hai Gran Bretagna e che non hanno neanche la Costituzione suo non applicando questi principi queste norme questa legge non esistendo quindi la certezza del diritto si trova anche in Paesi democratici una sistematica violazione
Di diritti umani si tratti di erosione di diritti civili e politici piuttosto che il possibilità di praticare la propria
Ed eredi Giosa o la possibilità
Di poter vivere la propria identità di genere senza dover essere esclusi o addirittura perseguitati ecco diciamo che non avverrà
Incluso negli ordinamenti o aver incluso negli ordinamenti ma non rispettare quotidianamente le Norrito trenta articoli dalla Dichiarazione universale i diritti umani porta a stragi di visita
Radici di vita che ancora oggi nel silenzio delle
Comunicazione nazionale internazionale persistere buona parte del mondo non dall'undici al tredici di dicembre al Parlamento europeo di Bruxelles
Si tiene il consiglio generale del Partito Radicale Nonviolento
A Marco Pannella ha convocato a questo appuntamento
Che si tiene in un percorso che all'interno del partito vuole recuperare la propria legalità statutaria
Che era stata riposta al centro dell'iniziativa del partito stesso di quella che poi di lì a poco sarebbe diventata una vera e propria galassia con i congressi del due mila due di Tirana di Ginevra di Tirana
Siamo stati convocati
Per
Se non altro fare emergere tutto una serie di violazione dei diritti umani da una parte con particolare attenzione al contesto cinese esso del sud-est asiatico
Ma anche fare emergere come Governi e per l'appunto che stiamo parlando del più grosso dalla più grossa democrazie ancora oggi esistente grossa in termini storici economici oltre che di Potenza politica cioè gli Stati Uniti
D'America
Si siano portate avanti politiche che anche in violazione parte del diritto internazionale una sua manipolazione politica
A
Hanno escluso la possibilità
Di
Inserirsi in contesti dove la violazione dei diritti umani e stiamo parlando dell'Iraq in modo particolare era sistematica tra
Locata nel tempo non con le armi della politica ma con l'intervento militare come unica possibile opzione
Il
In questi giorni in cui il mondo si fanno tanti discorsi relativamente a
Rispetto alla tutela protezione dei diritti umani noi crediamo di voler
Ritornare un po'ancora una volta qui se si potesse dire alla costituzione di questo ordine mondiale che poteva essere possibile all'indomani
Della sconfitta a del nazismo e quindi
Diciamo anche lei l'ha mai di Yalta cederà disc divisione del mondo e in maniera realistica non idealistica ritornare a quei principi fondamentali ma praticarli quotidianamente è l'unica arma che si può giocare contro le violazioni dei diritti umani
Forse con la nuova Amministrazione Obama questo potrebbe avanzare un po'proprio di questi generale il dossier preparato al Centre for American proprio su diretto dal capo del team di transizione per Rambo lire per chiudere Guantanamo insomma un passo avanti non da poco
No e ritardi ricollegare però chiaramente non cancellando i processi ma
Dandole alle corti federali ore in alcuni casi oppio alle Corti militari
Che sicuramente poi incarcerato andò a tutti coloro che verranno riterrà ritenuti io scoperti o provati complici di degli attacchi dell'undici settembre o del regime dei talebani in Afghanistan in delle carceri dove il trattamento continua a essere UPA umana
Magari avremmo potuto spiegare delle scelte ulteriormente radicare dal punto di vista della selezione dei membri dell'Amministrazione Obama e anche ad altri tipi di proclami come prima cosa certo è che
Se non altro c'è un'attenzione al contesto multilaterale che non dico lascia ben sperare perché di per sé comunque anche nostro Ministro Frattini continua a parlare di un multilateralismo efficace salvo poi
Non declinare mai che cosa questo significhi si multilateralismo efficace deve essere vere quante più persone possibile intorno a un tavolo è una questione metodologica noi crediamo che si debba entrare fin da subito nel tal merito
Ci potrebbe essere una cosa che ancora non è entrata a pieno titolo neanche delle dichiarazioni di alcuni dei consiglieri di Obama che potrebbe aiutarci a far fare uno scarto
Nella direzione da meno spiccata e cioè dopo
Otto anni
Di cancellazione anche della mera esistenza
Come possibilità politica della cosiddetta comunità delle democrazie
Riporre
La necessità di un'alleanza tra i Paesi democratici a partire
Dal ciò che accade all'interno del Nazioni Unite
Ecco questo potrebbe essere un luogo dove alcuni discorsi possono essere fatti non con la formalità dell'ONU ma comunque con se non altro la schiettezza e la sincerità il necessario confronto politico e quindi mettendo da parte la diplomazia
Che
Viene fatto tra pari
Noi riteniamo che anche all'interno dei Paesi democratici visione dei problemi di applicazione della legge ma
Solo lì si può auspicare
Una diciamo
Non un effetto domino ma se non altro un effetto
Contaminazione al rialzo
Situazioni di un G otto o un G venti addirittura allargato dove si devono mettere alta alta intorno al tavolo in questa sorta di un ulteriore periodo lirismo efficace tutti papere economici e finanziari e tende trattando e Cina
A
Russia e magari anche l'India con tutto ciò che questo comporta e si pare addirittura l'Egitto da pari io non credo che ci aiuti a fare
Passi avanti nei confronti rispetta i diritti umani e quindi anche dello stato di diritto a livello nazionale e internazionale diciamo come sempre Marco Perduca senatore radicale eletto nelle liste del Partito Democratico vicepresidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento