Il riformismo democratico in Italia. 'Il Mondo' di Mario Pannunzio

A
Va bene
Allora signore signore anche in pochi cerchiamo di
Di fare un incontro il più possibile significativo io devo dire pochissime parole perché vorrei che tutto ciò che
C'è di importante da dire sul tema risulti dal dibattito e non dalle mie parole
Io qua faccio solo delle domande che prof sempre faccio questa premessa insonnia non sono il moderatore non la sua bella tesi che lei si sovrappone a gli interlocutori sono loro
Che devono dare vita al dibattito ed io farò loro delle domande le farò come sempre credo dal giornalista
Innanzitutto lì ringrazio agli amici che sono venuti perché
Perché
Hanno accettato subito il mio invito insomma diversamente da altri qualche volta per organizzare questi come incontri difficilissimi tutti dicono che sono
Che sono impegnati invece questi amici subito hanno accolto il nostro invito e anche per questo vi ringrazio devo dire che il tema di oggi
Fa parte della serie che noi
Noi significa Istituto Banco di Napoli istituto
Italiano per gli studi filosofici dedichiamo da qualche tempo al riformismo democratico in l'Italia un incontro con lo stesso titolo generale l'abbiamo fatto a fine settembre dedicato
Al pensiero è all'opera di Ugo la Malfa adesso facciamo questo sul mondo prove per richiamare questa
Tradizione di riformismo democratico e in particolare
Diciamo
Il riformismo democratica democratico di marca liberale
Il tema di oggi appunto è appunto questo poi l'occasione come dire esterna il motivo esterno e anche il fatto che quest'anno cadeva il quarantesimo anniversario della morte di Pannunzio morto nel
Per come sapete nel sessantotto il mondo era finito due anni prima nel sessantasei
E poi perché anche uscito due-tre mesi fa il libro di Teodori
Che dedica molta attenzione alla figura e all'opera di Pannunzio ma il tema non è il libro di Teodori il mondo e l'esperienza del mondo
Come esperienza che si colloca nella tradizione del pensiero liberaldemocratico italiano
Questo è il tema questo io che dovevo dire beh non dico nient'altro dico solo ai miei amici qua seduti al tavolo distare possibilmente alle mie domande
Perché io farò un giro di domande anzi pudico prima così loro si possono della vi farò almeno quattro domande una serra sulla cifra culturale ed etico politica del mondo primo giro di domande
Il secondo giro riguarderà l'azione politica in senso stretto che ha svolto il mondo
La terza siamo a Napoli e poi per il ruolo che ha avuto l'ho detto anche se mi è consentito generava avuto citarmi nell'articolo che ho scritto ieri per Repubblica Napoli
Il mondo è stato un giornale di netto orientamento meridionalista quindi io non posso non fare una domanda
Che tutti i problemi del Mezzogiorno infine è questo poi rende come dire ancora più attuale il nostro discorso
No quindi la nostra non è un come dire una ricorrenza meramente celebrativa vuole avere un significato politico-culturale attuale
Farò l'ultima domanda
Qual è l'eredità del mondo per il Partito Democratico Italiano che sembra essere alla ricerca del suo pedigree politico morale
E non sembra insomma che l'abbia ancora trovato ferrei queste domande quindi sapendo che vi farò ste domande cercate di non confondermi temi per non rispondere né di stare di rispondere a tono
Mi scuso se
Faccio questa premessa Merola ritengo importante perché altrimenti faremo le tavole rotonde come si fanno ce n'è stata uno due giorni qua
Personaggi autorevoli uno seduto qua
Che esponeva la sua tesi di altro insomma facevano il loro bravo termino alla fine ce ne siamo andati a casa tutto è finito lì invece a mio sommesso avviso c'era molto da dire
Ma insomma si si fanno per invece no la nostra è un po'diverso ma il e poi parlerete voi tutti per rete delle domande agli amici che sono qua allora la prima domanda la farei a Biagio De Giovanni Di Biagio
Perché qual era la cifra culturale del mondo nel mondo c'era sicuramente croce c'era Salvemini
C'era talk PIL c'erano gli economisti americani
Perché erano quelli dello sviluppo da un punto di vista liberale che per teche sei anche uno storico delle idee qual è appunto la cifra culturale del mondo quale significato tutti attribuisci
Ma
Intanto tu hai ricordato le date mille novecento quarantanove mille novecentosessantasei
E diciamo una veloce riflessione sulle date
Città ci permette già in qualche maniera di vedere l'orizzonte è Tyco politico e politico nel quale il mondo si muove
Quarantanove l'atto di nascita
Quarantanove e igiene
In qualche misura è già
Il segno che qualche cosa è finita nella si è conclusa nell'esperienza che dal quarantacinque quarantasei al quarantasette quarantotto
A come dire provato a organizzare politicamente le idee laiche liberali questo secondo me è un primo un primo punto
Qui ci sono
Come dire esponenti autorevolissimi a cominciare ad Adolfo Battaglia da Nello Ajello perquisite negli anni hanno sugli atti a fondo quindi
Io avanzo delle ipotesi più che altro
E fare questa prima osservazione cioè il mondo nasce quando un'esperienza politica in qualche misura si è già consumata
Cioè già appare come un'esperienza come dire come una sorta di riserva ideale della Repubblica non più come
Un insieme di idee che possono effettivamente ed entrare fino in fondo nella discussione
Politica perché di tale aveva già fatto il
Delle scelte erano già state fatte
E se mi non voglio evitare la domanda ma ho bisogno di un'altra premessa
Ed anche qui la metto in maniera molto netta e
Sapendo che poi abbiamo del tempo per discutere quindi preferisco dire le cose come con più nettezza e con meno come dire mediazioni di non dico diplomatiche ma anche i reali che poi magari problema lo meriterebbe pienamente
E cioè dire
Che cosa aveva rappresentato questa sconfitta della cultura laica e questo è un punto
E
E non è un punto da poco perché secondo me poi non per caso la come dire la la cultura del mondo si mette
A riportare in campo tutto un mondo di idee che in qualche misura già si sa che
Sono state in una certa misura escluse
Dalla
Concretezza delle scelte del sistema che nel frattempo si era organizzato e che si era organizzato intorno
Ai grandi partiti di massa con tutti gli effetti di varia natura
Allora prima domanda è
Come mai questa
Qui
Questa
Questo quote culturale così significativo così forte
Niente che per alcuni anni diciamo tra storia del Partito d'azione tentativi libera socialisti
Tentativi liberali senza altri altre determinazioni che cosa era accaduto perché diventasse come dire
Un filone laterale della storia italiana
Un filone che appunto diveniva ricche articolando ripensando le categorie ripensando la storia d'Italia
Rimettendo in campo idee ma
Sostanzialmente da un punto diciamo così
Che era già il punto di una sconfitta ivi ideale e politica
E
Qui la la domanda che io mi pongo
E
E che si era posto per la verità Rosario Romeo quindi non è una domanda randa che si era posto un grande storico
E cioè dire probabilmente questa sconfitta era era legata a una
Come dire a un'organica difficoltà
Ha
Immettere questi filoni ideali nella lotta politica
Romeo se non ricordo male usò un'espressione difficoltà costruire consenso lui lo dissi in maniera ancora più precisa difficoltà a costruire una base forte di consenso il ceto medio italiano
E qui probabilmente e Cary queste già varie un primo accenno di risposta alla domanda che Toumi punito
Anche qui la voglio dire in maniera netta commessi
I filoni dell'antifascismo che rappresentavano una
Una dimensione fondamentale della cultura del mondo
Antifascismo liberale
Con una volontà ferma di distinguere l'antifascismo liberale dall'antifascismo comunista e intorno a questo organizzatevi pensieri autori e culture
Ma come si anche qui pongo un problema sul tappeto di una discussione che mi si imporrebbe essere interessante su questi temi
Come si
Diciamo
In questa cultura tu hai citato conoscete tocchi vivi
Si potrebbero citare altri autori
Non ci fosse stata una strumenti una strumentazione per capire fino in fondo come il fascismo aveva cambiato la società italiana
Come il fascismo aveva cambiato la società italiana nel senso che
Quel discorso che era stato fatto da altre parti
Si potrebbero ricordare lezioni sul fascismo di Togliatti del trentacinque tanto per dire un punto
Voglio partire un come dire però con una discussione anche con perché dentro tutti noi abbiamo avuto su questo io io sono molto travagliato su questo tema
E non solo per le scelte politiche personali reali che ho fatto per tanti anni ma anche perché mi è rimasto questo problema capire cioè perché quella cultura così forte
è sempre rimasto un elemento laterale della società perché non ha mai vinto perché non è mai stata l'anima del riformismo italiano
Eppure i nomi di quella cultura erano grandi
Poi si può distinguere io voglio dire qualcosa su su proprio sulla via riconosciuto che vi su questo punto perché è un punto interessante di
Ma
Domanda che io pongo a Norfo battaglia atti esteso a Nello Ajello
Ma non è che questa difficoltà con quelle categorie culturali a capire
Come il fascismo abbia cambiato la società italiana secondo me in questo centrava anche le modalità attraverso le quali cruciale interpretato il fascismo
Non
Non avessero permesso di comprendere come il fascismo aveva cambiato come dire la
La struttura di massa della società italiana
Come era stato un terreno di organizzazione di grandi masse umane in
E
E che quindi come dire quell'Italia presta scissa che era stata l'Italia liberale nelle varie forme che sappiamo eccetera eccetera
Non poteva più essere come dire ripresa
Senza la mediazione di questo passaggio ventennale in cui era cambiato il rapporto tra masse politica ed era talmente cambiato che
I grandi partiti di massa il partito cattolico il Partito Comunista poi discorsi si possono fare sul Partito Socialista era diventato come dire erano diventati gli artifici del dissi del i costruttori e sistema politico italiano
La cosa interessante e che
Forse Tocqueville avrebbe potuto permettere di capire questo procedimento
Secondo me
Sia perché il liberalismo di Croce che è molto presente ma non forse in maniera decisiva nelle pagine del mondo e un liberalismo io lo chiamerei metta politico
Un liberalismo che non ha mai fatto fino in fondo i conti con le istituzioni cioè il Croce a Nesima ortodosso
Quindi interni qui si potrebbe ricordare il celeberrimo saggio di Bobbio sul liberalismo di Cruceano quello del pubblicato in politiche contro le date la cosa tra le cose più belle che Bobbio scritto i pieni di un'ironia per i quali quando lo si legge viene proprio da
Ci si diverte perché croce Bobbio mette in evidenza come dire questa frattura tra le fonti
Che croce mette al centro le fonti tedesche è questo liberalismo inglese che scompare e e e tutto il liberalismo nasce da fitte da Hegel cosa un po'strana per la verità un po'curiosa ecco allora mi domando sì
La per il la presenza del crociani Simo non fosse
Qualche cosa che non permetteva veramente di capire come le strutture della società erano cambiate
E come e come dire il discorso sulle idee dove se
Tenere conto di questa frattura e tenere conto di come la politica la politica funzionava in maniera diversa
E questa cultura rischiava di rimanere all'ATO di questa naturalmente i filoni c'erano dei filoni molto importanti che poi hanno avuto un grande futuro
C'era il filone federale per esempio che era fondamentale naturalmente
Filone del federalismo Spinelli hanno Ernesto Rossi cioè grandi filoni ma ripeto tutti Croce tocchi visto citavi il federalismo
Filoni e eredi in parte di quei nomi
Dal liberalsocialismo di Capitini e di e di Calogero dalla dall'azionismo che nel frattempo però era stato
Gobbi ISMU insomma tutti i filoni che erano rimasti per varie ragioni minoritari io credo che la domanda principale perché la ricchezza di fare la ricchezza delle analisi del mondo
Il mondo come
Proposta riformista per una riforma del capitalismo però in forma democratica del capitalismo quindi Fini
Il tutto ricordati gli economisti inglesi e non solamente quelli però
Perché questa cultura rimane laterale minore c'è una ragione storico o dobbiamo semplicemente
Storico-politico dobbiamo semplicemente ragionare sui errori e limiti secondo me il vero punto è stato questo cioè una difficoltà a capire l'Italia che si
Che si apriva dopo il fascismo
La grandiosa geniale dal punto di vista egemoni cooperazione culturale fatta da Togliatti nel
Come dire nel eliminare la categoria del
Dell'antifascismo anticomunista qui c'è stato un gioiello di intimidazione egemonica diciamo così eccessivi perché Satana chiare la chiave di tutta la Repubblica
La chiave dell'arco costituzionale la chiave di come sono stati costruiti i partiti di massa e così via e ha giocato secondo me sulle
Debolezze della cultura liberale cioè sulla debolezza della cultura laica
Cioè sulla difficoltà della cultura laica appunto così ricca nelle sue dimensioni nel mondo a insisto chiudo a capire a penetrare che cosa era accaduto in Italia nei vent'anni
E come in fondo voglio dire la costruzione insisto sulla formula togliattiano di un regime reazionario di massa
Aveva spostato i come dire non gli accenti le forme stessi organizzative della politica
Il tetto fatte tutte le debite differenze
Naturalmente pur valere esattamente per la funzione dei cattolici nella società italiana in quegli anni
Anche qui
Probabilmente una sottovalutazione forte di quella cultura liberale pura
Nei confronti del significato storico del cattolicissimo Italia e quindi anche al del cioè dalla sua capacità aggregativa perché secondo me all'interno del mondo e prima ancora anche dell'azionismo multe avevano pensato che i cattolici in quanto
Diciamo in qualche maniera coinvolti nella vicenda del fascismo sarebbero rimasti abbastanza all'atto della esperienza della della Repubblica invece non è stato così perché non è stato così anche lì perché
Come dire cattolici e comunisti riuscirono a insediarsi nella nel corpo dell'ampio di questa massa
Che
Diciamo
Rientrava nella politica dopo la parentesi
Dei vent'anni parentesi sbaglio a dirlo perché
Io do invece questo senso di
Straordinario mutamento che il fascismo immette nel nel sistema nelle coordinate diciamo della della Società italiana questi sono spunti di riflessione sulla domanda
Devo dire che Teodori mia mi ha telefonato non vi è non è avvenuto perché non stava bene lo sostituisce credo assai degnamente Nello Ajello avanzata io non devo dire Tier Nello Ajello
Allora Merlo anche a te la stessa domanda la cifra culturale del mondo
Che cos'è per te e poi perché Biagio De Giovanni ha posto degli interrogativi su cosa cosa risponde resti come
Come democratico liberale tu sei da sempre un democratico liberale cosa risponde rispondere che
Da questo punto di vista
Sono perfettamente d'accordo con la diagnosi che ha fatto De Giovanni sull'orizzonte etico politico del giornale
Grazie consiste
Forse bisogna
Convincere qualcosetta riacceso sente voi sentite
Sono esegua sentiamo malissimo
Sono totalmente d'accordo su questa
Introduzione al tema posto dalla domanda
Cioè sulle Rizzo antietico politici del mondo al punto che non avrei molto da aggiungere
Mi ponevo il problema mentre
Biagio De Giovanni formulavo questa sua risposta
Ecco come mai un giornale in cui i fondamenti etico politici erano perenti postomi deboli
Alla fine ha saputo trovare un suo pubblico appunto saputo rappresentare
Questi e-mail peccando si su questi fondamenti abbastanza scivolosi
Un suo pubblico e ha potuto rappresentare anche sia pure nei suoi limiti
Che erano dettati dal fatto di non poter raggiungere le masse espresso era già in premessa
Ha potuto raggiungere o concerto pubblico e ha potuto opporsi come contraltare alle due culture prevalenti anche dal punto di vista numerico nel Paese
Io penso che professionalmente Pannunzio era una figura ambiti anfibia
Le sue preferenziale assillano tra
La politica intesa molto spesso in senso non specialistico
E la letteratura
Sono andato a dire ogni accademia
Aveva cominciato a fare il giornalista
In un momento in cui fare il giornalista politico non era molto facile cioè durante il fascismo
Sulla scia di Leo Longanesi che era un
Maestro di arguzie
E
Un esperto di dissimulazione politica
Pannunzio di questa sua questo suo conto Bernie o di questa sua amicizia di questa sua dipendenza
Da Longanesi aveva assorbito soltanto la sostanza migliore
Vi era un'analisi ricco conservava lo humour o la passione artigianale il talento grafico quale era
Una parte fondamentale di questo giornale
Da giovane aveva fatto il pittore
Era un delicato pittore
Disco la Toscana
Non parlava mai di questa sua passione giovanile
Qualche suo quadro si può vedere con piacere in riviste di epoca ma
Non tutti sanno subito
C'è un sopralluogo a noi
Sì
Tornando a Longanesi di Pannunzio
Nelle dita molti Rizzo molti tratti intellettuali
Tranne e queste sono delle sulle parole che gli scrissi alla morte prematura di Longanesi nel mille novecento
Cinquantadue se non sbaglio tranne l'elegante e vizioso qualunquismo
Consiglieri parlava inizia un ghanese
Poiché aveva fatto anche dei giornali dell'antifascismo il settimanale Oggi accanto a Benedetti
è di quella di quella esperienza gli restava
Una specie di nozione traumatica di che che cos'è il potere quando al di sotto di esso non
Circolano delle
Istanze liberali oggi infatti fu soppresso dai fascisti nel quarantadue per esperito antinazionale
Ho qualche cosa dissimile
Più tardi la sua carriera del partito liberale per rifarci Proietti adesso esperienze di natura direttamente politica
Fu segnato dati d'armistizio provvisori con la parte
Più conservatrice di questo partito
Da un senso di apostasia conti insomma con me
Battaglia certamente ricordo
I rapporti del Partito Comunista il Partito Liberale con la sua sinistra la quale Pannunzio
Apparteneva
Erano tesi sempre come un elastico no
Comunque Pannunzio riuscì ugualmente a fare del mondo del
Risorgimento liberale che lo aveva preceduto
Un organo fiancheggiatori di un partito
Del partito liberale
E
Il tutto
Per un periodo che va dal quarantaquattro al sessantasei cioè ventidue anni tra
Risorgimento liberale e il mondo
Tra difficoltà di ogni tipo polemiche continue e
Disconoscimenti di di paternità
Insieme a esponenti della la crociana ma a volte critici nei riguardi di Croce
E intellettuali con qualche velatura progressista da Carandini Cattani Panfilo Gentile e tutto il resto
Pannunzio
Oltre che su questi scrittori di politica liberali sempre spesso in
Vena di dissidenza
Aveva conservato molti rapporti con un altro gruppo di scrittori e artistiche venivano dal migliore giornalismo del periodo fascista anche senza essere dei politici in senso stretto
Cioè Sandro De Feo viola vitaliano Brancati Ennio Flaiano Alfredo Mezio Attilio Riccio
Angioletti Comisso Paolo Monelli Mino Maccari Amerigo Bartoli Pier Pier Paolo trompe e Pietro Paolo trompe pero Giorgio Vigolo
Molti di essi
Erano uniti da una
Un'intenzione un po'
Letteraria e un po'affanni di unitaria austera quasi ottocentesca
Qualcuno come Brancati dichiarano apertamente di non amare la propria epocale
Come riuscissi a conciliarsi tutto questo col miraggio di una cultura laica e moderna che Pannunzio inseguiva con tenacia potesse imbrattare un enigma
Ma un giornale è qualcosa nel quale confluiscono mille
Intenzioni anche a volte
Misteriose veri gli stessi elettori
Un giornale nel quale
Per esempio
Emergeva un connubio problematico tra Benedetto Croce e Gaetano Salvemini
Benedetto Croce il quale come diceva giustamente
L'oratore che mi ha preceduto
Cioè Biagio De Giovanni
Aveva
Cercato di diffondere ha una sua diagnosi
Postuma sul fascismo come l'invasione degli ex Ossuccio eccome una rottura di una tradizione culturale e politica del Paese
Avvenuta l'attuale non sarebbe più non sarebbe più
Ricomparso rinchiuso fascista nel del Paese stesso cioè
Una rottura
E Gaetano Salvemini che del fascismo dava un
Interpretazione del tutto diverso
Come di una
Fatale manifestazione di una tendenza tipica del Paese
Della quale non ci saremmo più potuti liberale
Insomma
Il discredito che l'idea liberale
Comunque la decadenza
La liquidazione dell'idea liberale iniziali
Certamente l'ambiva
Il mondo
Ma non fino al punto
Da renderlo un
Uno strumento intellettuale desueto
Grazie
Sempre sullo stesso argomento la coltura del mondo e che io vorrei adesso introdurre qualche motivo in modo un po'da arricchito però è sempre la stessa domanda la cifra culturale del
Credo capendo che uno dei maggiori interni presente di Pannunzio dell'opera Annunziata della figura di Pannunzio credo sia stato Francesco Compagna
Quando
Da vent'anni dopo dall'uscita della rivista credo intorno alla metà degli anni Settanta lui fa una sorta
Di autobiografia di nord e sud dice
Nord e sud Salvemini Anna corro c'Anna ella mal Tiana
è
Annunziata Anna
E parlando di questo rapporto Croce e Salvemini compagna dice
Abbiamo
Va beh insomma protesta in un certo contesti io stralciato la frase che mi sembra più simile ci abbiamo cercato di collocarci nel punto dove la lezione di Salvemini
Grazie alla quale avevamo imparato a capire grazie alla quale avevamo imparato a capire
Poteva essere valorizzata incontrando serie non più scontrandosi con la lezione di Croce grazie alla quale avevamo imparato a pensare
è bello no queste compagnie simmetrico mai bello no
Questo è un punto ce lo aveva indicato Mario Pannunzio questo dice il contrario
Credo che quando si parla della cultura del mondo crede che compagna dicendo queste cose fornisce insomma
Ci fornisce un destro formidabile ma questa
Chiedo scusa è una mia opinione contabile e non mi sovrappongo però serve ad arricchire il dibattito Dodo hai molte cose da dire campanile Antonella parlato Biagio
Io ti ho detto anche questa cosa di compagnia
Qual è la cifra culturale del mondo e cosa significa per noi oggi qui dunque Renzo
Molte cose da dire pericolosissimo anzitutto che si può riuscire moltissime sciocchezze quindi meglio di me può venne poi sul foglio che ne faccia a faccia più domande
Ma io vorrei dire che
Si sente senza sei
Si sente l'assenza di
Massimo Teodori
Non soltanto sui concetti di avere una vecchia amico come
Chairman varie
Ma ci consentirebbe anche di parlar male del libro in assenza dell'autore mentre invece purtroppo bisogna parlarne molto bene
E in fondo se voi guardate con la cosa interessante che è pubblicato al termine del libro dopo una trentina di pagine di bibliografia e di notte
E c'è un indice ragionato dei nomi che praticamente sterminato
E le c'è un filone intero della cultura italiana c'è non c'è bisogno di definire quelli erano gli uomini quelle erano le forze quelli erano i pensieri quelli erano lette Prandi tendenze
Il mondo non è stato
Nella cultura liberale di feroce nella cultura problemi Istica di Salvemini nel pensiero economico di Ernesto Rossi e nell'il federalismo di Altiero Spinelli è stata anche queste cose naturalmente
Ma è stato queste cose anche queste cose perché ha riassunto un intero filone culturale che essa è sempre stato della vite italiane che ha avuto una importanza rilevante nel
Nella vicenda unitaria del Paese
E infatti dei nomi ci trovate
Tutti da Croce a Carlo Sforza da da Salvemini a Ugo la Malfa da non so da Gino Luzzatto ad Alessandro Casati e via discorrendo
Quindi è stato il rappresentante di un pensiero di di spirito europeo di una scelta di una di una cultura liberale e democratica riformatrice riformatrice in senso democratico e liberale
E che
è stata viva nel momento nella nel nel la dimensione europea e che molto spesso al vento da quella importanza della domanda che ha fatto Biagio De Giovanni ma come mai
Questi i laici hanno perso
Così importanti così in corso così europei così vittoriosi in altri Paesi
In Italia perdono
Ecco effettivamente è un bel tema io ci avevo pensato di far parlare di questo effettivamente mi capita proposti la domanda il De Giovanni
E vorrei cominciare col dire che
Ammiro modesto guarire
La storiografia della replica la Prima Repubblica che tratta molto superficialmente questo problema della crisi e delle difficoltà dei laici
è
Questa storiografia affatto un uso molto abbondante
Di ciò che oggi si chiama un uso pubblico della storia
Vale a dire che le interpretazioni che sono stata data di quel periodo cruciale della via della dal quarantaquattro al
Sessantacinque diciamo
E sono state differenti tra loro naturalmente
Ma sono state tutto un po'influenzate non dico da interessi ed esigenze politiche perché sarebbe troppo brutale troppo illegittimo dirlo
Ma certa però sono stata secondo me un po'influenzate dall'accoglimento poco critico
Difatti è di fenomeni politici non sufficientemente indagati dagli storiografico
La risposta da storie che variano è molto insoddisfacente nel dare risposta un po'banale oserei dire per dare risposta all'interrogativo di tre giorni
La risposta che diede decida infatti
Che i laici fallirono perché erano generali senza truppe che poi è anche vero
Una constatazione di fatto
E che le truppe mancavano
Perché nella struttura della Società non esistevano a forze sociali
Omogenee
Al disegno
Alla
Al disegno al tipo di posizione politica delle forze di Sinistra liberale
Questo in fondo anche
Con il garbo l'intelligenza e la cultura politica che il che ha
Ecco anche un poco la tesi che ci ha esposto del Giovanni poco fa ed è una pezza a mio parere insoddisfacente
Anzi manca di una base di fatto
Il referente sociale cui il mondo dei laici del mondo
In cui c'era tutto
Il referente sociale di questo mondo
Non soltanto esisteva ma era molto importante
Nella struttura della società italiana
Per forze laiche si rivolgeva dandone i ceti medi come in genere si dice c'è un aggregato in forme suscettibile di volte variazioni oscillazioni mancante di una struttura sua propria
Non è certo i mezzi ma si riferivano invece le forze laiche a quella struttura portante della società che è stata la borghesia ed è la borghesia produttivo che ha tutta un'altra cosa decine di metri
Che può essere interpretata anche come parte del di un ceto medio borghese ma la borghesia produttiva è una cosa precisa
A Bormio sia produttivo sono
Gli imprenditori medi e piccoli
Ce ne sono molti ce n'erano anche molti ce ne sono moltissimi è il dirigente dell'azienda industriale commercializzato gli agricoltori indipendenti
Il ceppo tecnico in grande cento tecnico che si sviluppa con la società industriale l'universo dell'artigianato e tutte le la costellazione dei ceti professionali
Il grande mondo interne il mondo intellettuale questa è una struttura produttiva della Società fondamentale
E questa borghesia produttiva è sempre esistita dell'Italia unita
Se in misura
Quantitativamente
Minore di quella di altri Paesi europei arrivati alle undici finalizzazioni prima di noi
Ma soprattutto questa borghesia produttive si era cominciato a far male nei decenni dell'accelerazione improvvisa della industrializzazione italiana fu la fine del secolo dodici del film feroce la fine dell'Ottocento e di uno per cento il Novecento
Ed è bene
Svetta
E su questa posizione di borghesia produttiva si fondava in effetti la forza politica del liberalismo
Del liberalismo di Giolitti delirio politico riformatore di Giolitti di quello di limiti e dei radicali del periodo
Già Amendolara
A me endo la che
Nel a metà del bene degli anni Venti dice al congresso di rione nazionale
Che
Si assiste al
Al mare Youssou dispiegarsi di libera energie individuali nella società
Che appunto il concetto della borghesia produttiva autonomo in certo senso individualisti
Ora
I tre Ammendolia anni che furono ideali fondatori del Partito d'azione
Cioè Tino La Malfa e padri
E che erano studiosi di problemi economici anche per le posizioni che avevano nella società milanese dell'epoca
è contavano esattamente su questo tipo di borghesia produttiva
Notate una borghesia produttiva che è inerente ad ogni società industriale che avanza
E che progressivamente si è sviluppata sempre di più l'Italia ma che sistema è sempre esistita è sempre esistita proprio perché è stata portata dalla società industriale
Allora non è che i laici non avessero Colorno non avessero conoscenza della società
Conoscevano bene anzi conoscevo la l'articolazione estrema della società su quello nascono queste forze liberali e notate che
Nell'ultimo Parlamento
Negli ultimi Parlamenti eletti ancora alcuni letti col sistema proporzionale prima del fascismo
Le forze liberali complessivamente intese rappresentano quanto rappresentano i socialisti cattolici non è stato discusso sono scomparse erano frammentate ma complessivamente tra
Avendo lo stesso numero di i seggi
Atti di più al giorno
Allora cosa voglio dire non è che i suoi i laici non avessero conoscenza della società mentre invece ce l'avevano i partiti di massa
Non è che i laici fossero senza truppe perché predicava dal deserto mentre invece
I partiti di massa criticavano alle masse
Ci sarà qualche altro ragione se la sinistra liberale che aveva fatto questa analisi così acuta della società così anticipatrice in certo senso come poi dirò ci sarà qualche ragione se effettivamente furono sconfitti
Posso fare
è un'ipotesi io
Così tenuto uno storico nullo non basta
Falcucci presente questo ma avanzati le intese tante onestamente medici ma anche in assenza di un giornalista puliti
Non non può essere forse la peggiore
Che
E l'Italia non ci sono compiuti
E direi io che fondamentalmente la scolpita dei laici dipende da fattori di ordine culturale
Non sociale o economica
Culturale e poi c'è un secondo ordine di fattori che ha di carattere politico ma da distinguere bene
Cosa voglio dire Conferenza lettori di carattere culturale che
Determinano la crisi di dei laici
Voglio dire che in linea generale il fatto è che in Italia non ci sono compiuti i processi di secolarizzazione della società che sono le Clamart dello sviluppo industriale
Ma non cessanti a società industriale secolarizzata
Le società
In Italia questi processi non sono avanzati
Su una società nazionale
In fase iniziale di formazione com'era la società italiana
Nominato appena un secolo e mezzo fa ti nel novecentocinquanta alla data del pure da un secolo
Su questa società nazionale è in fase di formazione e poi calato che cosa è calato il ripiegamento spirituale lasciatemi dire
Generato dalle durezze delle guerre che incidono sul tessuto
Civile
Degli affetti i sentimenti dei pensieri di una società
E invece ed è calato voi
E l'influenza deviante delle concessioni ideologica del fascismo
Che a loro volta
E su questo
Giovanni giocato forse possiamo dire una parola comune
E il fascismo
E l'organizzazione delle grandi masse umane che avviene nel Novecento
Non avviene
Sulla analisi sociologica diciamo economico sociale del
Le della vita della vita industriale della vita produttiva
La sua la la la l'organizzazione delle grandi masse umane avviene attraverso motivi di ordine puramente ideologico su motivi ideologici su grandi parole d'ordine fideistico su motivi in certo senso religioso
E tutto questo che è calato la società italiana
Attraverso il fascismo prima che non è perché che non porta un processo di secolarizzazione al contrario l'ostacolo
E poi attraverso le culture dei grandi partiti egemoniche vincono la loro battaglia politica dalle quarantacinque quarantotto dispongono politicamente le forze laiche
C'è la democrazia cristiana e la sua concezione cattolica del la vita sociale e la concezione comunista
Che è un posto un po'curioso io uno
Leggevo per
Nel venire qua rileggevo cosa scriveva Rosario Romeo in prefazione da un libro di di del bosco delle dedicato appunto al Mondo di Pannunzio
Egli diceva guarda dell'Italia del del duecento che esce dal novecentoquarantacinque quarantasei in quegli anni lì fosse guerra avrei Italia molto curiosa
Quasi
Quasi
Quasi paradossale
Quasi paradossale
Era l'Italia in cui il Partito comunista
Mobilità vale forse della protesta
Richiamando judo modello di società nuova che allora era simboleggiato dal nome di Giuseppe Stalin certo una società nuova simboleggiato dal nome distante effettivamente una cosa un po'pesante oggi
E nello stesso tempo era l'Italia in cui la Democrazia Cristiana faceva quello della battaglia di libertà contro il comunismo
Da condurre sotto la guida e l'ispirazione
Io ne Chiesa nella quale vi verrà
La più antica tradizione autoritaria dell'Occidente
Aspira resterà l'Italia che abbiamo trovato
Ho una battaglia tra
I sostenitori distali
E
Le spiegazioni
Di un Papa che era poi papa Pacelli
Che era papà Scelli articolate costa significato papà Cervi di pericolo per la democrazia italiana
Ma a parte questo dicevo su una società italiane informazione dello che sta per legge a produttiva comincia ad affacciarsi
Sulla quale si punta che portata dallo sviluppo industriale
Sulla quale puntano i laici che calato queste fenomeni culturali diciamo così culturali spirituali massicci le durezza delle guerre
La
I motivi geologici del del fascismo del nazionalismo vive poi del fascismo cioè l'ideologia la mitologia
La forza di queste due concezioni ideologiche che sono quelle della democrazia cristiana del partito del Partito comunista
Tutto questo che blocca la secolarizzazione italiana
Allora non è che i laici non conoscessero Società italiana e non è neppure che non ci fossero forse di riferimento sociale per i laici Eccher
I processi di di di i processi di affermazione della borghesia produttiva non ci sono potuti manifestare perché c'è stato pone impresse un imprinting diciamo sulla società italiana
Molto molto pesante
La borghesia produttiva non sapeva in certo senso cioè di essere la struttura portante della società industriale come non lo sapevo non è cattolici dei comunisti
Ma la sesta borghesia produttiva non lo sapeva perché non lo sapeva ma perché era giovane
Perché era nata ieri
Perché era materno aveva preparazione politica dietro di sé
Perché era la prima generazione per dir così lasciatelo dire a me che cosa significa prima generazione che sostato deputato del Veneto
Dove si abruzzese ha avuto la moltiplicazione delle della piccola e media impresa dell'artigianato di queste norme sviluppo economico e sociale generato appunto dall'affermazione di Vieste di prima generazione
All'entrata politicamente vittima dei mezzi vittima delle vecchie parole d'ordine vittima
Della tradizione c'è nel Veneto era quella tradizione e che in Italia è stata quella tradizione che conosciamo
Dominata da queste parole d'ordine biologiche in un clima europea perché era in quindi il momento mitologico e ideologico fare un momento fondamentale struttura portante del secolo
Diciannove ventesimo
Ha chiesto la borghesia produttiva gli si cala vostro tutto questo gli ha difficoltà a organizzarsi politicamente a rispondere politicamente diventa invece che soggetto attivo come oggi eventuale soggetto
Trascinato da quelle che venivano
Da quelli che venivano considerati i reali attori politici le grandi masse operaie la classe operaia come classe generale
Era e il
Era il portatore della della dalla nuova società non era così
La casa operaia non era una struttura portante è una struttura importante ma non era last classe generale non era la struttura portante
C'era un errore di interpretazione da parte del mondo comuniste marxista sulla società perché noi abbiamo avuto il d'interpretazione sulla Società europea
è questo equivoco cioè il blocco dei progettisti secolarizzazione nasce da questi fenomeni culturali
Poi ci sono anche altri fenomeni di ordine politico su quei parliamo a magari la seconda domanda è la seconda domanda assistenza ma vi prego però di stare un po'più nel tempo se no poi non riesco a farmi tutte le domande che un po'
Ho in mente che mi sembra importante rivolgerle
Sull'azione politica il mondo appoggia l'azione politica di Ugo la Malfa nella seconda metà degli anni cinquanta
Giornale che si batte per il centrosinistra
Muore nell'asse esserne il nove erano al mille novecentosessantasei
Quando sembra già che il centrosinistra si è in crisi no La Malfa non è riuscito a fare la programmazione
No la Democrazia Cristiana si comporta come si comporta doroteismo Rotelli Fanfani anni eccetera il centrosinistra e già in crisi il mondo migliore
Però
Il mondo
Nel decennio precedente
Ha avuto un ruolo politico preciso quale ruolo ha avuto il fatto che si è battuto per il centrosinistra è stata una battaglia importante
Che in sostanza spostato gli equilibri politici del Paese è vero questo no Biagio De Giovanni
Mente di tenermi in tempi abbastanza stretti come Duce raccomandato di fare perché
Io non vorrei aver dato l'impressione
Di considerare nelle mio primo intervento
Sono termini che prendo l'anello
Un wc desueti o voci residuali non voglio non penso affatto questo io penso che
Che nel patrimonio ideale e culturale
Di quello che abbiamo chiamato la cultura laico liberale italiana detto c'è secondo me tra l'altro ancora una grandiosa riserva di idee
Di cui forse oggi avvertiamo non soltanto una necessità ma forse perfino più di prima la possibilità che in qualche modo da questa
Situazione difficilissima della Repubblica si possa attingere quindi tutt'altro che
Io mi son posto un problema forse troppo direttamente politico a cui sia nello Aiello si soprattutto Adolfo Battaglia hanno dato delle risposte
Sulle ragioni di una sconfitta sul
Ragioni di una sconfitta sbuffi tema che è stato giudicato lecito storicamente porsi anche se
Forse diamo risposte un po'diverse io ho messo l'accento nel primo intervento
Diciamo l'ho messa così
Una procurati una qualche difficoltà a comprendere
Diciamo
Le modificazioni storico strutturali che il ventennio aveva portato in Italia
Io penso che su questo un problema ci sia
Continuo a ritenere che sul tema sul tema su quel tende il secondo me c'è un problema
Il problema nasce dalla sensazione oggetto bisognerebbe fare discorsi Lupo Mentana che articolati dettagliati cosa che non è possibile in generale non è certamente possibile
Per me in questo momento ma
E diciamo l'idea di potere in qualche modo tornare indietro come se il fascismo fosse stata una parentesi
Riprendendo e peraltro nella testa di Battaglia mi pare che questo ci sia un poco riprendere come dire la dimensione di quella struttura produttiva della borghesia italiana che aveva fatto un pezzo della storia italiana negli anni dieci venti
Vi risulti alla la borghesia giolittiana
è
è livida borghesia
Italiana e anche i limiti dei miei figli e quindi che sarà scelto cedute
Se non sono forse
Mentre viaggiavo dall'esposizione sono forse il medesima
Se non vado
Sì ma non mi soddisfa la tesi della secolarizzazione la manca anche il problema è la mancata secolarizzazione
E della società italiana ci sono grandi processi ideali ideologici storici strutturali c'è una divisione del mondo ci sono scelte insomma queste cose contano non contano nella strutturazione politica delle idee
Come mai accade che diciamo tutta l'operazione di egemonia sui ceti intellettuali da un lato
Operata dal Partito Comunista per quanto riguarda come dire l'intellettualità che
Legge la storia o che immagina di interpretare la storia e per quanto riguarda la democrazia cristiana
Proprio per quanto riguarda
Che tocca invece proprio i ceti della borghesia produttiva spingendoli sempre di più verso la dimensione pubblica e statale che cosa
No non c'è la possibilità di immaginare che in quella idea un po'isolata tra virgolette di borghesia produttiva non ci sia una
Un soggetto in grado di costruire un'egemonia politica
E che questo non deriva
Come dire da una
O deriva solo in parte io il tema della mancata secolarizzazione un tema importante tema che possiamo mettere sicuramente la discussione ma esaustivo questo o non c'è
La storia
Del Novecento le grandi scelte che la storia del Novecento imponeva in quegli anni poneva in quegli anni
E qui ma il termine borghesia produttiva per quanto ricco e per quanto arricchito anche da quelle determinazioni giustamente tu ricordavi riguardo recepiti prescinde riguardano soprattutto il posto fascismo perché
Per
è possibile rispondere solamente sulla mancata secolarizzazione o non bisogna mettere in campo anche
Come dire i grandi processi storici politici ideali
Chi in quegli anni fecero la storia delle delle forze organizzate limitare anche in Europa per molti aspetti
Quindi
Non lo so se quella diagnosi basta io oppongo altri fumo questioni naturalmente sulle quali poi possiamo continuare a discutere
Io
Per quanto riguarda la domanda che poni tu sulla sul centro non ho dubbi dissi cioè non ho dubbi che abbia avuto un'infamia avuto un'influenza determinante su quella che probabilmente anche su questo bisognerebbe ragionare
è stata l'unica grande esperienza del riformismo italiano quella del primo Governo di centrosinistra
è stata la placca più input il più importante tentativo di introdurre diciamo un uno spirito di riforme diciamo strutturali organiche della Società italiana su questo non lo del sistema politico italiano
Su questo quindi non ho non ho dubbi sulla importanza dell'azione del mondo e sull'importanza del fenomeno poli del sistema degli effetti politici residui del del diciamo degli effetti
Riformatori che poi fallito anche qui fallirono sappiamo perché
E diciamo ci fu allora un certo Vuolo del Partito comunista e anche di pezzi di Democrazia Cristiana
La mia ulteriore domanda e però non parli perché dobbiamo parlare solamente dei cattolici e dei comunisti che fine fanno in Italia i socialisti
Cioè perché anche il Partito Socialista diciamo il il tentativo
Lombardi hanno Foa invece vince l'asse in mora anti Bassoni
Credo proprio nel Congo nel quarantasei che cosa succede di questa forse perché questo era un era un
Era un versante importantissimo dalla storia politica italiana
Come mai anche lì è sempre una questione di secolarizzazione o o c'è un problema che riguarda
Non so come chiamarla l'articolazione ideale delle forze pulito del movimento delle grandi forze politiche organizzate
Io sono convinto che il le scelte del Partito Socialista in quegli anni fu assolutamente decisive oggi potrei dire in senso negativo per quanto riguarda le potenzialità di sviluppo della in senso riformatore della democrazia e della democrazia italiana ma perché ci furono anche lì quelle scelte
Sono domande inquietanti erano risposte a queste domande tra l'altro rimango sempre più convinto che
Diciamo le difficoltà delle delle culture del riformismo italiano sono legate a
Quella vicenda a quelle sconfitte
Ma non mi basta la risposta né della secolarizzazione né della borghesia produttiva la borghesia produttiva la sento come dire troppo
è un soggetto
E non è un soggetto politico un soggetto troppo isolato come ente critica come si può immaginare la borghesia produttiva che costruisce nella società del post fascismo
Cioè nella società
Dix di radicale massificazione della politica
Un processo di egemoni e peraltro sconfitte Tunisi sulla base di una mancata secolarizzazione ma che cosa significa ma cioè
Sono i miti politici che vincono e questo solo una risposta a ciò che ha vinto vini vincono i grandi miti politici e i grandi miti politici vincono perché la società italiana non è sufficientemente secolarizzata
Lo so è una risposta
Non so se una risposta ambiti e che possa soddisfare pienamente parte lascio al al seguito della discussione eventualmente anche di altri interventi la risposta il
Lo stesso domando dice molto e Caorle oppure
Mi pare
Evidente
Che i due amici che si sono
In qualche modo confrontati
Assolutamente sullo stemma
Della decadenza tesi deliberare
Sono d'accordo sulla conclusione cioè che
L'idea liberale era
A cominciare dall'immediato dopoguerra
Troppo debole per affermarsi sul piano delle masse
Quelli che le quello che lei abbia differenziali differenzia
è
La ragione di tutto questo
Ma borghesia progressiva
Diceva battaglie avrebbe dovuto essere liberale ma non capiva e non ce la faceva
Non c'è la Pontina
Solo
Certo
E Degiovanni e ha risposto tutto sommato
In maniera abbastanza faunistica
Tutto questo faceva in modo che vincessero i grandi miti politici
Cioè quelli che erano capaci di diffondersi tra le masse eccetera
Ebbene questo mi pare che sia
Evidente nel discorso che stiamo facendo
L'Italia era quella che era
L'Italia continua a essere quella che
è un Paese del quale noi ci chiediamo con così in un certo sconcerto con dolore se non sia antropologicamente
Inferiore
Al resto del mondo
E sono delle domande che non riguardano soltanto la vicenda del mondo riguardano la vicenda di questo Paese il suo passato verso avvenire
Anzi se noi dovessimo pregiudicare i con da un minimo di realismo dovremmo dire che questo Paese per una trentina d'anni che vanno dal quarantacinque al settantacinque
A
C'è ci ha offerto delle illusioni che poi sono svanite
E ci troviamo di fronte a questo Paese nel quale effettivamente c'è stata una mancanza di secolarizzazione dei delle idee degli istinti ma
è un
è un dato permanente in questo Paese e da questo punto di vista
La presenza del mondo è stato mila che è stata miracolosa
è stato un miracolo l'affermarsi sia pure minoritario in un Paese come questo di un giornale come quelle
Tutto sommato le istituzioni culturali durante l'abito del mondo ricche istituzione culturale più autorevoli almeno sul piano militante erano tutte nelle mani dei comunisti
è la e sulla frontiera opposta c'erano i democristiani
Che erano fermi e nella loro condanna del tutto rame e di cui tutto sommato il mondo era l'espressione
Pannunzio e i suoi amici venivano accusati leggo da una frase di Norberto Bobbio che mi pare illuminante venivano accusati di essere guardie svizzere della reazione dagli Unni
è utile idiota i del comunismo internazionale dagli altri
Lo spettro dell'isolamento
Era ben presente
In questa diagnosi di Bobbio e tutto sommato il mondo non è stato
Il
Un coacervo
Vigente sterile auto compiaciuta e isolato
Insomma il mondo a lanciamo l'ipotesi che i pochi ha messo nero ragione
E questo questa ipotesi che il mondo poneva era suggerito dallo stesso atteggiamento dei comunisti adottato al
Contro gli scrittori del mondo se non avessero
Contato assolutamente nulla nella società italiana
Il mondo lo avrebbe avuto gli attacchi violenti furibondi del
L'ambiente comunista
C'è una frase di Togliatti
Pubblicata sulle pagine di rinascita nel cinquantuno
Se gli accade di trovarsi accanto a un redattore del mondo diceva
Ai suoi elettori
Attenti al portafogli
Sarà un liberale di destra o di sinistra mangiapreti o baciapile certamente però è un disonesto
Questo è il mondo rispondeva marito secondo questo è il mondo rispondeva ovviamente perché tutto sommato era un motivo di
Che gli dava importanza un
Giornali arroccato accanto al
Dieci persone più o meno pazzi malinconici come diceva Salvemini che si viene in mente viene investito con questa violenza
E queste cose tutto sommato contavano in un momento in cui
Il manicheismo politico era
Il fondamento della vita italiana
In cui la
La guerra fredda aveva ridotto questo Paese a uno scontro tra
Due grossi grandi colossi e
Si aveva la sensazione che
In questo scontro non ci potesse essere nessun mediato
I comunisti tutto sommato con il mondo non ruppero mai del tutto i ponti
Certamente
Questo avveniva
A conoscenza dello stesso Togliatti mi ricordo Lucio Lombardo Radice sempre nei più o meno nei primi anni Cinquanta
Con l'omini sinceramente fedeli a una convenzione scriveva
Non Bardot Radice con Mario Pannunzio Panfilo Gentile con Mario Ferrara sì è necessario discutere anche se la loro fede non dell'anno
Da questo punto di vista devo dire ripetere che mi è parso che il mondo sia stato un miracolo
Naturalmente tutto questo non disarmato la diffidenza del mondo rispetto a questa società e così manichea
Con i comunisti c'erano botte dei legami personali
E qua Ugo La Malfa esercitava il suo peso
Quanto ai democristiani
Gli anni e nella maggioranza assoluta coinciso ora con la stagione professionalmente più incisiva di Pannunzio e del mondo
Pizzeria progressi o forse dicevo ma pronunziamo una fase un po'retorica ma
Specificava che il mondo era stato antifascista in nome della civiltà anti confessionale in nome dell'intelligenza anticomunista in nome della libertà
Cioè si opponeva tutti questi tre motivi della prevalenza delle masse nel nostro Paese motivi successivi
Cronologicamente ma
Tutti basati
Sui grandi miti politici
Al di là di questo che cosa vogliamo aspettarsi da un giornale
Come il mondo di quello stiamo parlando
E
In questo senso rivedere ricordarlo mi pare che abbia
Un suo valore
Do
Solo un mese
Devo fare ancora due
Prima
Rassicurante
Però che lui chiede un po'di
Cerchiamo di formidabili
Vedere fra
Io ha risposto con quattro punti brevemente penso spesso
Prima di tutti possiamo convenire su questo punto che la storiografia sul periodo
è una storiografia effettivamente insufficiente di
Non va a fondo dei problemi che tiene conto soltanto di fatti avvenuti ma non delle ragioni del fra
Direi che questo qui è la prima base
Ma insomma sostanzialmente che la storiografia a reperire il sufficiente credo che su questo possiamo convenire tutti
E secondo punto
Ancorché sia produttiva non è che
è una forza politica un riferimento sociale della sua nella società all'interno della società
Sono le forze politiche devono organizzarsi avendo referenti sociali per la struttura della vita associata
Partito comunista avuto come referente sociale la classe operaia
Buona parte del mondo cattolico avuto come referente sociale e mondo contadino
Non si capisce perché non si debba pensare che esista una accettano forse politiche con il Partito d'azione del Partito Radicale il Partito Repubblicano movimento di comunità e che ha
Che avesse come referente sociale il modo che la borghesia produttiva che
Uno dei portati strutturali e permanenti e dello sviluppo delle società industriali molte procedendo scale moderne si fondano sulla borghesia produttiva e sempre più si fonderanno in futuro
Oltre
Allora
Il problema
E non è che non si era capito e non è che non avevamo
Truppe ce l'avevamo fonte
Potenzialmente perché l'abbiamo persa
Allora pensavo che si potesse arrivare alla conclusione che l'abbiamo persa per una serie di motivi che confluivano in questa cosa che
Non conviene forti ironizzare cioè la mancanza del processo di sul di secolarizzazione della Società italiana
Perché tutte le società moderna sono società che hanno sono moderna in quanto ci sono appunto secolarizzata e quindi il fatto che la Società italiana non sia stata secolare Zadra seguendo il tragitto dell'inevitabile la solita industriale la porta di una condizione del tutto peculiare quella che appunto rilevava Romeo
Invece ma avete avuto un disegno politico che mobilita se queste vostre forze sociali questa è la domanda che ci sta poi in definitiva anche Biagio De Giovanni
Sì
Non è che sia mancato
L'antifascismo eh buona ma l'antifascismo laico democratico
Azionista Gelli vista dei commi nell'ex combattenti ISMU democratico di Assisi eccetera
Questa miriade di gruppi i liberal socialisti i liberali di sinistra cioè
E questa miriade
Di DDA vede di di di gruppi antifascisti
è un'espressione politica di un tipo di società ed è alle cui loro penso al da cui provengono
Provengono tutti gli aspetti della borghesia produttivo ma lasciamo perdere questo
La Resistenza
Perbacco Partito d'Azione e mobilità della Resistenza
Una larga parte delle forze dopo il Partito comunista
Che ha
Detiene circa sia degli storici
Anche a cifre un po'in soldoni diciamo il cinquanta per cento roba comunista
Una parte rilevante di qualche rimane e del Partito d'azione dei movimenti vicino al Partito d'azione
Anzi mi pare che sia uno storico della sinistra marxista che fa un conto sulle cifre e dice guardate in percentuale
I caduti del Partito d'azione o solo più dei caduti è del
Ne ha cambiato di ogni altra forza politica
E
Le esigenze dell'antifascismo e della resistenza del grande movimento della Resistenza democratica che viene capeggiata eccome insieme anzi da un uomo tamponamento Doriano come Ferruccio Parri era
Questo significa che c'era una risposta politica che tendeva un disegno che tendeva organizzarsi appunto della società italiana come fatto politico avendo
Dietro di sé un referente sociale dato
Nelle more nel momento in cui si passa dall'antifascismo dalla resistenza alla vita democratica e disegno si esprime e nella forma della rivoluzione democratica
E in fondo è uno storico socialista se non erro Carfagna che dice giustamente i due grandi schemi che si confrontarono appena terminata
La guerra anzi appena liberata Roma
Nel quarantaquattro nel giugno corrette quattro i due schemi politici sono a quello della rivoluzione democratica che vede protagonisti delle forze democratiche di sinistra democratica e liberale
è
Lo schema alternativo che è quello dei delle dell'intesa tra i grandi partiti di massa
Questi sono i due schemi politici si confrontano appena si liberava Roma
E non c'è dubbio che Togliatti sta sullo schema politico dell'intesa tra i grandi partiti di massa e opere intelligentemente e lo dice la battaglia politica
Perché nessun dubbio su questo tagliati vige una grande battaglia politica
E non cento la Democrazia Cristiana che a sua volta un interesse a questo all'accordo tra i grandi partiti di massa che mette in angolo tutte le forze laiche è una grande sconfitta dei partiti laici è una sconfitta politica
Certo si è partiti laici stelle forse la
Se fossero unite invece di disgregazione si fossero accorpati invece di frammentarsi al momento della liberazione se avessero lanciato un programma unico nel momento in cui non c'è ancora vittoriosa la Democrazia Cristiana ciò che abbiamo e quarantotto e non c'era ancora
Egemone il Partito Comunista sulle forze di sinistra
Probabilmente se fossero stati uniti in un disegno unico non forniteci disgregare lo si frammentare offrono tutte sconfitte politicamente sconfitte
Ma non cambi segno sia mancato
Non chiedo differente sociale non ci fosse è che effettivamente
La sconfitta fu data da uno schema politico alternativo succede nella vita
Qui c'è una una politico ne perde ma emerge un'altra evidenzia la politica delle intese dei grandi partiti di massa che doveva mettere in angolo lo schema dei grandi partiti di massa
è chiaro
Veterinari con le forze democratiche e che cosa perse poi
Nello sviluppo della società italiana perso effettivamente la borghesia produttiva perché il mondo che poi abbiamo creato attraverso
Le intese di massa che esso non ci sono determinati già si sono succedute per cinquant'anni in una forma in un altro in una terza
è un tipo di società che effettivamente sperequato
Sul carico di gruppi corporativi esclusivista dice niente affatto legalitario nient'affatto ecco
Cioè è un punto è una è una forma di è una sviluppo sbagliato che porta alla crisi generale al debito pubblico e la crisi economica eccetera eccetera la caduta della Prima Repubblica alla caduta di tutte le forze la Prima Repubblica quelle c'è qualche cosa che non funzionava in quello schema no
Essa è caduta
Dopo essere stata egemone il Partito Comunista all'opposizione la depurazione stelle come forza di governo portate alla caduta dell'intero sistema politico c'è qualche cosa che non funzionava
E che cosa che non funzionava il tipo di politica il tipo di Puglia che si fondava sempre su questo fondamentalmente sull'intesa tra le grandi forze di massa come forse
Vive e uniche forze vive della società
Allora
Queste il terzo punto
E
Non esisteva un disegno politiche esistevano forze
L'Italia era così
E l'Italia per tempo
L'Italia
La voglio dire non era così
Noi perdemmo ma non perché l'Italia era così
Perdemmo una battaglia politica
La stessa battaglie politiche suore mi dice di perdere oggi come poi il resto finendo voglio oggi corriamo il rischio no o abbiamo già perso
Siamo l'uomo
Ok
Semmai nella sua alla ed ultima domanda entro
Corrisponde
E
Ma che lei non è che
Il miracolo il miracolo del mondo di parlo nello effettivamente vero miracolo erano a forze che si erano due anni prima
Separate tra loro in termini polemici tra di loro oggi inaccettabili e credibili si separeranno subiranno un più o meno nello stesso modo
Forze che si Lippi
Insomma avranno una
Scissione violentissima anche successivamente il miracolo è stato anche molto transitorio
Sì perché come il Partito d'Azione Tom insegni si suicidò
Così si è suicidato anche in quel piccolo miracolo per il momento senza essere citato col partito radicato certa
Ma ed soltanto le ragioni non sempre le stesse cioè non è che si suicida non è che effettivamente hanno riesca ad avere spazio politico e quindi alla fine muoiono
Il miracolo del mondo secondo me consiste in questo
Che forse che fino a ieri un momento fa
Si erano divise e avevano lottato e su schemi politici diversi per obiettivi politici differenti in polemica tra di loro
Un certo momento nel quarantanove
Si raccolgono intorno alla a Mario Pannunzio e dando vita al mondo dove collaborano tutti
La Malfa e e Carandini la Malfa e Cattani la massa e macchinari
Chiudiamo anzi accanirsi era il vecchio fascista certe tracce del parco
Entrambi si raccolgono queste forze che erano divise stessi fossero un iter
Tre anni prima
Forse la battagliera diversa siccome non è una storia non si fa con i se questo non si può dire e quindi non lo dico
Però voglio dire soltanto che
è
è
Pazzi malinconici sia quando si perde
Non quando si vede
Cos'è la realtà la si analizza
Correttamente e si cerca di influire su questa realtà così analizzata attraverso il disegno politico
Questi non sono parsi malinconici questo è il problema politico che ha oggi il Partito Democratico non lo è con questo toglie le domando come ho detto prima che io avrei fatto un giro ma posso fare a meno Dom possa fare una breve osservazione sulle fossero e adesso l'orso Batacchi sette luglio sì
Non voglio fare due osservazioni le le faccio in modo telegrafico anche per anche qui per togliere un un possibile equivoco
La prima e su una cosa che dicevi tu prima io non ho mai Pejo non ha mai conosciuto un partito comunista o per in parte come partito operaio
E non ho mai conosciuto una democrazia cristiana come Partito contadino
Questo è fondamentale cioè la la interpretazione la rappresentazione che questi due partiti io insisto e quale la dico in maniera tale che può diventare ambiguo nella sua sommarietà
In una certa continuità con l'esperienza precedente perché l'idea del partito Stato fa parte sia del patrimonio culturale della DC sia del patrimonio culturale spicci
E qui c'è stata come dire una massiccia continuità difforme
Non
Dico ambiguo perché naturalmente
è chiaro che possiamo mettere l'accento sulla frattura e chiaro che possiamo mettere l'accento sulla costruzione della democrazia costituzionale alla quale peraltro questi due partiti danno
Piaccia o non piaccia un contributo decisivo e bisogna capire poi come mai lo danno che quali con oppure mettono in campo e così via però la cosa fondamentale che
Tutti e due i partiti non erano affatto rappresentativi di classi
Erano no era uno e era un un coacervo egemonico nel quale pezzi di borghesia produttiva
Sono stati fin dall'inizio dentro soprattutto naturalmente della Democrazia Cristiana che non per caso da una certa interpretazione del rapporto tra Stato e mercato a partire
Almeno dall'esperienza fan Favignana
Quindi come dire
è un coacervo egemoniche un e un insieme di Gemona dico quello che si stabilisce il nesso di c.p.c. che
A dall'impressione di di avere ragioni politiche profonde per sopravanzare diciamo così
Lei Tisbo laico di quegli anni c'è poco da stare le liti ISMU laico di quegli anni io neanche sono soddisfatto dalla storia Tia alla Scoppola però
Degli elementi ci sono ma volevo dire una seconda cosa però perché ci tengo moltissimo
Lo io non sto facendo ha fatto la la lode di questo di cui di questo stato di cose non sottacendo fatto la celebrazione di questo stato di così mi mi sono sempre più convinto devo dire negli anni
E perché gli e per fortuna le incoerenze secondo me sono sempre il segno che uno c'ha la testa che cerca di pensare non di
Io sono mi sono convinto definitivamente che intorno agli atti
Chi questo sistema questa consultazione soprattutto quando il Partito comunista si avvicina l'area governativa nel negli anni settanta e l'inizio del declino italiano
E l'inizio della crisi italiana gli elementi di di crisi che si accumulano dopo gli anni Settanta ridare con alcune parentesi importanti naturalmente alcune leggi Ricci Erbil sui diritti civili per perché per peraltro stimolate dalle culture radicali e laiche
Altre cose importanti qui non non non non non tutto il luce e ombra però lì comincia a qualcosa di profondo comincia il debito pubblico italiano tre comincia il vero punto di crisi che nasce dalla constatazione di c.p.c. su questo ma io non ho più nessun dubbio su questo
Naturalmente però siccome
Tu stesso dicevi non possiamo fare la storia come se le cose fossero andate diversamente io cerco di capire perché le cose sono andate in quel modo e qui secondo me c'era un limite dalla cultura laica
Perché insomma strette un limite che non è ascrivibile solamente al processo di mancata secolarizzazione della società italiana che poi
Come la vogliamo ritradurre la presenza della Chiesa fondamentalmente
E
Insomma allora questi in questi sono nodi problematici aperti sia la storiografia son perfettamente ad però io di quella storiografia accetto almeno il giudizio di litis MO
Trading comprensione dei processi
E di incomprensione dei processi Massi ficcato in su questa brutta espressione
Che però sono processi dentro i quali ci sono forti elementi differenziazione egemonica non si tratta semplicemente masse politica
Si tratta di quella nazionalizzazione delle masse di cui si era parlato negli anni venti trenta
E che aveva preso la forma totalitaria che aveva preso in Germania in Italia e che poi
Come dire
Dopo sconfitte queste forme poli i ticket torna in campo e chi riesce in perpetrare le vince almeno qui da noi e chi non riesce a interpretarle perde
Insomma è un è un complesso è un complicato processo politico tanto che queste forze si guardano bene da considerarsi di classe quando ma il Partito Comunista Italiano detto
Si è
Si è come dire si è schiacciato sulla classe operaia
Allora lo hanno fatto altri partiti comunisti in Europa ma certamente non in
Partito Comunista erano è nato sull'egemonia sugli intellettuali e quanti sono passati
Come dire la fronte laico al fronte comuni so sono diventati comunque alleati della
Del partito comunista in tante forme delle
Nello ha studiato il problema degli di intellettuali e Piccin un grosso libro avverse
Di molti anni fa
Mi pare che
Lì in quel libro era valorizzati sia tutt'al la grandiosa operazione di egemonia culturale che il PC affatto in quegli anni perché ha vinto questa come mai ha vinto se di fronte c'era una grande cultura laica e liberale
Che aveva alle proprie arabi aveva i propri strumenti aveva delle proprie analisi
In quella egemonia c'era
Comunque una lettura della società italiana una lettura della storia d'Italia una lettura del rapporto tra Risorgimento è presente c'erano tutte queste cose
Che hanno funzionato in vista della costruzione di un'egemonia questo egemonia questa questori senza acquisire Gramsci ISMU più o meno esplicito o implicito del Partito comunista
E ma
Libri dici subire io penso che questi temi non non significa dar ragione una storiografia che effettivamente
E insomma io ho riletto in questo i propri in questo vedo Scoppola
Che in fondo era quello che più mi rappresentava quella lettura e devo dire che hai ragione sulle insufficienze viene tutto questo viene
Sic rimane però la domanda che sulla quale ci stiamo come dire di stiamo discutendo stasera
Posso dire di un abuso di piccolissima cosa
Cioè noi rischiamo in quanto laici in quanto di Ben Alì in quanto
Persone
Insieme antifascisti e anticomunisti Torino questo era il liberalismo del mobiliari
Ecco
Rischiamo di i rischi comportarci e un po'con quel personaggio di Tecoppa cioè
Se tutti i nuovi come faccio colpirti
Lei in una società certamente a Specchia certamente aspirava una sua dimensione di massa
Ci sono stati pensate due forze
Diametralmente uno rispetto all'altra e che sono riusciti interpretarla questa aspirazione del Paese
E battaglie diceva qualcosa non funzionava qualcosa di profondo non funzionava se un assetto politico mi è parso di capire basato su questo connubio questo connubio di scorte
Di due partiti
è fallito e si è dissolta la politica in questo Paese
In realtà no
è caduta la Repubblica
è cominciato il declino
Eh ma chi manderebbe chi non c'era stato
Un miglioramento del Paese
Tutto sommato il ma alla base di questi nostri ragionamenti
C'è il fatto
Che per un trentennio l'Italia ha dato la sensazione che essa diventato un Paesi non dico un Paese europea una sfida e moderno ma un paese al quale noi guardiamo ancora con qualche rimpianto
E tutto questo ha potuto avvenire in
Presenza di questo
Drammatico connubio discorde che è stata la verrà fretta più
A questo punto su che cosa possiamo più discutere nella situazione attuale italiana
Liberalismo le masse l'ultima domanda fermiamoci non mi pare che si siano dissolti proprio anche le domande fondamentali
Questa era l'ultima domanda non vuoi rispondere te l'ultima producevamo ed avevo già detto le bevute devono esser pari come si diceva
E allora la ripresa comunico che le cose scrive cose rapidissime fosse dovuta no insomma sia del giovane chiede che Aiello
Dico una cosa molto
Il grande peso grande interesse sociale non si può non riflettere evidentemente
Qualche momento
Di divergenza rimane su alcuni punti specifici
Per esempio
Io non ho mai pensato che
Un aggregato sociale dovesse automaticamente diventi l'esigenza di un apparato di un aggregato sociale dovessero automaticamente diventare l'esigenza del partito politico che fa riferimento al
Non è una rappresentazione meccanica subiscono l'ha mai pensato
Allora
Quello che milita ma dire che effettivamente nell'interpretazione dei laici c'era la visione della società industriale e c'erano
Come punto di riferimento
Per forza della borghesia produttivo
E poi di laici furono politicamente battuti quelle ragioni che sappiamo
è
Però è vero che
Però giusto dire che Partito comunista non ma è stato un partito canalizzato come Partito operaio ragione è ovvio
Così come il
Nessun altro partito democratico l'hai può esser ma interpretato come partito degli industriali o della borghesia poteva
è una cosa diversa
Rappresentano delle esigenze ci hanno dei punti di riferimento e in effetti l'idea della classe operaia viaggio come classe generale è un'idea sui costi su cui si costruisce
Buona parte della politica del successo del Partito Comunista di Togliatti è questa l'idea dalla classe operaia
Non è che il Partito Comunista fosse un Partito operaio anzi non lo era affatto anzi Togliatti e tentò di non farlo diventare un Partito operaio di escludere o comunque male una peste
Ma certamente l'idea della classe operaia come classe generale di riferimento e di qui interessi erano
Gli interessi del più intero paese che il Piccini rappresentava
E esprimere un'idea fondi fondo e così c'era un'idea di fondo da parte degli altri partiti che non si riferivano alla classe operaia perché avevano una visione diversa dell'articolazione della società e delle forze reali che accusava di quella società
Un'altra cosa dove forse possiamo essere d'accordo e non è che
Quando si interpreta bene una situazione si vince e quando lo e si perde quando non si interpreta bene
Perché da questo punto di vista ippici non avrebbero
Capito nulla che qui ci ha perso la battaglia da tutti i punti di vista è scomparso addirittura
Meglio di me allora non è che il PC abbia visto bene
Non è che abbia interpretato bene ha fatto una battaglia politica ed ha perso una battaglia politica
E la battaglia politica era quella non tra ideologie contrapposti ma era sulla scelta politica non era non mi un mito ictu oculi ideologico contro un altro mito ideologico
La battaglia che si è infatti l'Italia è stata su un motivo politico reale
Non
Le nuvole
Era una scelta del tipo di civiltà
Militare aveva appartenere l'occidente democratico
O no
Questa fu la scelta del quarantotto in definitiva e l'abbiamo resa investiamo interpretò
Dopo un processo di tre anni che aveva visto emarginate le forze laiche e vinse Stravinskij
E si si trovò dall'altra parte effettivamente perse
Noi maggior poi spiegheremo le ragioni per cui ma non è che si possa dire che si ai avete perso e quindi non avete interpretato bene o non avete avuto forze sociali di riferimento non aveva dovuto disegno politico no signori
Si è perso perché perché c'è la stessa la struttura della lotta politica fatta tale in tutti i Paesi del mondo in cui si può vincere si perderà anche se c'hai da analisi giusta perché poi ci sono contingenza esterne ecco perché sono della DC vince
Su Praga sul su su su una nel quarantotto sul
Susciti o di massa
Il Presidente La Repubblica cecoslovacca cioè un grande impatto emotivo che dorme
Cioè
Intanto anche ad i motivi sono per cui si vince così una delle battaglie politiche un'ultima cosa
Un'ultima cosa
è
Il quello cui i grandi partiti danno vita è certamente una democrazia costituzionale
Ed è un passo avanti
Però
Se voi guardate la storia italiani vestivo eran di questi ultimi cinquant'anni ci si accorge abbastanza facilmente che l'Italia c'è un momento di ascesa che parte dalla
Dalla caduta del fascismo
Dalla liberazione diciamo e arriva
Fino a un certo tipo di sviluppo allo sviluppo la società industriale alla piena occupazione al tentativo di protezione poi cade potrebbe sessantotto cui arriva la crisi dello Stato quelli del terrorismo poi arriva il disfacimento amministrativo
Eccetera
Questa e la Scala vita italiana di cinquant'anni un lancio iniziale in salita e poi una caduta che precipita della caduta del sistema politico della Prima Repubblica
Allora
Che cos'è la responsabilità dell'intesa tra i grandi partiti di massa è che essi non hanno
In se stessi i principi e gli obiettivi dello sviluppo della società industriale dell'articolazione della Società industriale moderna hanno un altro tipo di visione
E questo è il punto è lo stato infatti era e lo sviluppo che crea no è uno sviluppo malato tanto malato che
Noi abbiamo il più bel tante il terzo debito pubblico del mondo
E abbiamo un sistema che industrialmente a pezzi
E con un sistema un debito pubblico disastrato e senza uno Stato sociale in grado di garantire nessuno salvo gli salvo quindici plus ma nessuno degli esclusi
Questo è lo stato sociale o queste e lo sviluppo che
La l'accordo tra le grandi forze di massa generato è vero c'è stato un da alcuni inizio inizia dopodiché il centrosinistra dove rappresentare
Il momento in cui questo sviluppo si concretata in una grande politica di rinnovamento civile ed economico di sviluppo ulteriore
Si cade
Ecco e precipitiamo a voi fino alla caduto del sistema politico da prima Repubblica ci siamo menti diversi e voglio dire
E quindi
Ecco
O momenti venne abbiamo alla fine
Beh insomma bisogna parlare del Mezzogiorno parlando del mondo il mondo è stato un organo di stampa nettamente orientato in senso meridionalista vedete qua o due libri
Uno
Il Mezzogiorno davanti agli anni Sessanta un dibattito avvenuto
Appunto sulle pagine del mondo più o meno così ispirato animato da Francesco Compagna
Avvenne nell'estate del mille novecentosessanta poi Francesco periurbane redattore di Repubblica raccolto in un bel volume
Della celebre collane dell'ANMIL mi la collezione di Studi meridionali della questione meridionale nei il mondo di Mario Pannunzio
Se andate a vedere quanta gente ha scritto di Mezzogiorno sulle cui naturalmente
Il qui presente Nello Ajello insieme c'è un sacco di gente non non vi leggo non vi leggo in omaggio ad un sacco di gente il mondo è stato si può dire a ragione un giornale meridionalista
Sul mondo scriveva uno perché era aveva simpatia per
Per Luigi Einaudi no Ernesto Rossi
Ma non è Ernesto Rossi quello come dire
Che da il tono al discorso meridionalista del mondo è piuttosto Francesco Compagna e gli altri amici Francesco Compagna e gli altri amici che poi fonderanno nord e sud
I quali sono interessati a che cosa sono interessati alla revisione del vecchio meridionalismo liberista no
E quindi aderiscono in sostanza quello che poi sarò accenno Rossi Doria non ricordo più chi ha chiamato il nuovo meridionalismo il norme regionalismo che significa
Intervento necessario
Per sanare il dualismo nord-sud il dualismo non è una semplice differenza come dire
Di livello insomma i fondamentali dell'economia è un meccanismo di sviluppo diverso Saraceno dice
Il dualismo italiano che cosa significa significa i due diversi modelli di sviluppo in modo anomalo convivono nella stessa realtà statuale
Questo per il criterio era la visione della concezione che guidava
Compagna e gli altri e gli altri meridionalistiche collaboravano al mondo
Allora io non vorrei che su questo voi diceste qualche cosa cioè voglio dire
Il mondo insomma
Per questa battaglia che ha fatto avuto ragione
O no
Perché il dualismo si dissolve con l'economia di mercato tutte le esperienze successive quando la Cassa è finita l'intervento
Straordinario è finito hanno dimostrato che il mercato è in grado di risolvere il problema meridionale in quanto problema di dualismo
Questa è la domanda che io vi pongo perché mi sembra mi sembra
Nel che mi sembra importante insomma
Scusatemi se mi dilungo ma voi insomma adesso vi chiedo scusa ma voi sapete che io provengo da nord e sud quindi insomma se non vi parlo io di meridionalismo allora penso che vedeva devo parlarne un po'insomma
Cioè vedete per esempio due giorni fa acqua c'è stato un dibattito proprio occupano in questo salone i cui si è parlato del meridionalismo di Ernesto De Martino no
Perché insomma si è scomodato De Martino che come sapete un famoso e torno propongo controllo importante ferrato dal punto di vista teoretico no come credo meglio di me può spiegare Biagio De Giovanni
Insomma
Sia ed e c'era c'era D'Alema c'era D'Alema
C'era Vacca D'Alema l'antropologo milione qualche altro
Insomma si è scomodato un netto no logo come Ernesto De Martino per dire vedete noi dovremmo tornare in fondo a quelle fonti per capire cos'è ancora oggi il Mezzogiorno
Ecco io credo che
Se qua ci fosse stato compagno appunto che animava il meridionalismo del mondo ma non solo non solo lui ma lui certamente era assai importante
Credo che si sarebbe messo le mani nei capelli
Io mi scuso se questo non è proprio una domanda a me più che altro in ragione del ma d'altro canto proceduralmente che io sottopongo
Al vaglio critico qua dei miei amici no però insieme una domanda che io che dovevo fare è possibile veramente questo c'è il mercato
Serve a risolvere il dualismo nord-sud
Abbiamo bisogno degli e tecnologie per spiegare la la diversità meridionale
Perché insomma
Non
Dice che ci spiega perché il problema del
Decisionale sempre così drammatico ed è difficile da risolvere o non avrebbe invece bisogno di leggere di più
Vedo che qua c'è la professoressa accostabile che è un economista
Di leggere di più i gli economisti istituzionali visti che tengono conto del rapporto sviluppo economico sviluppo civile
E che questo forse darebbe
Oggi così una possibilità
Di ritorno insomma alla via dello sviluppo e laddove
Mio ragionamento mi scuso se troppo lungo scusatemi anche per la mia passione ma insomma
Sostrato venticinque anni accanto a Francesco Compagna molti di voi lo sanno e quindi non potevo farmi Sodoma
Sottopongo questa domanda voi tre nulla ripeto più in ordine facciamolo dormendo dopo dopo il nello poi
Poi inviata
Poi vediamo la domanda finale su cui il mondo ereditato il mondo il tutti quello non è
Va il mondo nord-sud ragione Pietro Ichino incentivi siano treno sono molto
Collegati
Quindi non esiste e
Non c'è dubbio che sul mondo vengono posti come poi vengono posti su nord-sud che nasce dopo il mondo alcuni anni dopo
Tutti i principali temi che caratterizzano la posizione di riforma democratica della riforma del Mezzogiorno
Il mercato non basta
Occorre l'intervento occorre la programmazione una programmazione flessibile una programmazione di obiettivi
Occorrono delle regole
Occorre concentrazione degli Investimenti occorre la ricerca tutti questi temi vengono posti anche sul mondo a cominciare dalle analisi sulle
Chiamo Vannoni che ha della fine degli anni Cinquanta
Negli ultimissimi anni Cinquanta
E poi sviluppati in quello che diventa
Un grande dibattito che si svolge oltre che sul quel mondo anche nel mondo della democrazia cristiana e in parte anche del Partito comunista faccio solo un esempio del convegno di San Pellegrino dove relatore Pasquale Saraceno
E poi ci sviluppo del centrosinistra
Alla prova tornando a Torre S. quella di prima
Ma come mai
Avevo perso tutti la battaglia per il per lo sviluppo del Mezzogiorno perché siamo stati sconfitti mi che eravamo soltanto noi laici
C'erano forze cattoliche c'erano forze comuniste forze socialiste
E poi c'è
Ci hanno fatto a pezzi
La RAI qualche ragione ci sarà anche qui no
Di fondo e non sarà per caso le stesse ragioni e continuava la sconfitta dei laici su altri terreni secondo mese
Comunque lascio l'interrogativo aperto
Mi limito a dire soltanto nella situazione odierna
E guardate
A parte la crisi economica che è grave
Deriva da la mancanza appunto di regole
Da una borghesia americana particolarmente Armida
Ma
Sono cose che dura non certo di tempo una
Poi le grandi cose strutturali rimangono no rimane la globalizzazione rimane l'economia dalla conoscenza
Rimane l'articolazione sociale creato dalla globalizzazione
Quindi rimangono le grandi forze sociali nuove rimane
Con grande strada di borghesia produttiva che diventa in tutte le società industriali
è
La classe generale
Al posto dalla vecchia classe operaia che
Si è ridotto dimensionalmente come si è ridotto il mondo contadino
Allora
Queste anzi sono tutte le condizioni perché
Oggi si affronti la battaglia
Non soltanto sul Mezzogiorno
Le condizioni politiche effettivamente rendono più difficile oggi vincerlo
Ma
La battaglia generale voglio dire di indirizzo politico del Paese dell'Italia dell'Europa cioè sono tutte le condizioni per vincere ci sono le analisi ci sono le forze le classi generali
Gli obiettivi
Non è che perderemo pure in Italia la battaglia contro il populismo del centrodestra
Questo siamo
Se se si legge l'articolo
Mi pare di stamattina
Di Isaia salsa su che cos'è il partito vedasi democratico della sinistra a Napoli
E siamo un quadro veramente allucinante e del resto ciò che
Vai abbia temiamo sul piano nazionale che effettivamente questo Partito Democratico non sia in grado di vincere questa battaglia cioè non c'è in grado di sconfiggere Berlusconi
Ma perché non è in grado di sconfiggere Berlusconi
E certo le le forse ce l'abbiamo le idee pure
Politicamente però perdiamo
Ecco questo stesso problema che abbiamo altri profili
Merlo
Tutto il mondo del meridionalismo
Per il dualismo nord-sud
Come risolvere il problema meridionale
Stiamo parlando dalla preistoria
Per i temi vent'anni della mia vita
Io ho vissuto nell'ipotesi che Napoli diventasse Milano oggi né per
Infine
Mi sono accorto che Milano forse anche di Ginevra sono diventate Napoli
Per cui
Le speranze residue secondo me non sono tanti
Il mondo meridionalista compagnia
Che certamente sul mondo assetto degli articoli anzi soltanto articoli
Riferiti al Mezzogiorno
Compagnia era un crociano per devozione perché erano crociani tutti i suoi amici
Anche i suoi amici più ferventi
Però
Ciascuno di questi amici a cominciare da Rosario Romeo quattro a me forse a cominciare da De Caprariis a finire con Rosario Romeo
Erano benché a volte imparentati
Comandare croce era uno dei crociani molto sui generis nel senso che
De Caprariis è stato il fondatori in Italia della sociologia elettorale
Cioè aveva scritto dei libri solo il il comportamento elettorale prima del Mezzogiorno poi del resto d'Italia eccetera cosa che a Croce avrebbe fatto venire ristrettezze
Rosario Romeo faceva un
Tipo di storia economico sociali io mi ricordo quando è uscito il primo libro importante di Rosario Romeo cioè Risorgimento in Sicilia
Quanti lo gentile proprio sul mondo scrisse e ma questo è un libro di un marxista
Perché esaminare le forze sociali l'economia c'è la
Chiese sembrava un tradimento assoluto
Con tutti questi
Conto terzi e poiché il bonus ho sentito parlare di Ernesto De Martino è Tonolo Al Gore
Pochissimo che era uno dei nemici accerti imminenti campagna ad accompagnare rispetto a questa tecnologia popolari esca e non
Dico Scotellaro lui era un nemico
Ah c'era primo di Scotellaro anche sor montando poi un certo favore che Mario Rossi Doria quasi paterna mente
Così concedeva Scotellaro
Il nacque questa forza del popolare essiccato del contadino meridionale eccetera tutte cose che accompagna considerava con disprezzo assoluto
Il machismo come
Come un'attenzione mura
I il
Il Mezzogiorno considerato una forchetta
Tra mitica e magica hanno
Compagnia racconta puntualissima queste cose aveva una grande una grande passione in una grande passione da Tarì sto grafico vero
Così che libro faceva sperare nella redenzione del Mezzogiorno io fin da ragazzo era abbastanza pessimista su queste cose gli dicevo che inchino ma
Il la questione meridionale quando si risolve oggi domani e giovedì durante il week-end
Provocatoriamente mentre Luigi aveva questa
Fiducia nel capacità del Mezzogiorno
Di risollevarsi di risorgere di essere una
Non dico quasi un lievito della Società italiana non si diceva il problema italiano e il problema meridionale
E di tutto questo che cosa
Rimasto ho l'impressione nove
All'interno della tragedia italiana c'è una tragedia meridionale e tutto questo evidentemente influenzerà il nostro futuro e certamente condizioni del nostro presente
E ci dà una certa sfiducia anche nel parlare
Grazie viaggio
Io non ho moltissimo da aggiungere alle cose dette da anello adesso perché anche io sono
Questa fase come dire
Voglio quindi proprio
Veramente telegraficamente fare tre osservazioni la prima è che
Condividere la periodizzazione che Adolfo Battaglia davanti dentro questa periodizzazione quindi dare una fortissima valorizzazione della politica della cultura meridionalistica del mondo e di riviste
Intorno al mondo e di iniziative intorno al mondo
Avviene questo che
Con la fine degli anni Sessanta che non per caso coincide anche con la fine del mondo
Nel mondo con tra virgolette
Sessantasei credono
Quindi poi rompe eccetera e perizie tutto e Regione mi pare che grossomodo lo hai detto prima stessi il processo di modernizzazione del Paese si si si ferma per molti aspetti
Domanda a voi tax non non risposta perché so che abbiamo finito una domanda un po'retorica però penso
E questo anche per convergere su determinate cose perché la mia analisi non voleva essere un'analisi di valori all'inizio voleva essere un tentativo di interpretare le cose come sono andate perché sono andati poi ci possono essere rimpianti del perché sono andate così
Però siccome sono andate così
Non è che c'è molto da aggiungere
E allora mi domando sì con la fine degli anni Sessanta c'è ancora una manifestazioni ci sono ancora manifestazioni forti
Dopo la fine del mondo naturalmente poi sappiamo affermarlo azioni nord-sud che dura per tanto tempo e cioè dice ma
Non c'è anche
Un un
Insieme alla alla
Alla crisi del processo di modernizzazione italiano una crisi profonda delle idee laiche liberali
Tutto sommato negli anni Settanta queste idee negli anni nella seconda metà degli anni Settanta non so se di Kounellis siano queste idee sono interpretate dal craxismo per certi aspetti al alle sue origini
Settantacinque settantasei l'azione di mondo operaio Bobbio Colletti Amato Salvadori e tanti altri
Che agiscono sul mondo operaio cercando di portare in campo una cultura che possa anche essere
Proporre proposta di riforme
E poi secondo me io l'ho detto prima e lo dico con molto con molta convinzione anche autocritica più il partito comunista si avvicina alla regola l'area governativa più il consociativismo blocca il processo di modernizzazione del Paese questo personalmente io non ho più nessuno dubbio
In questo quadro
La Regione meglio vedo devo dire una sconfitta radicale di tutte le culture del meridionalismo da qualunque qualunque stracciato abbiano percorso
Negli ultimi anni aggiungo c'è una conduce a una una drammatica sconfitta delle
Classi dirigenti della sinistra meridionali
Perché c'è poco da fare gli ultimi vent'anni nel Mezzogiorno sono dominati dalla sinistra la rivoluzione dei sindaci dirà portata avanti
Parliamoci chiaro poi naturalmente caratteri diversi eccetera e questo è un dato cioè non si è culturalmente il meridionalismo non è riuscito a costruire le classi dirigenti meridionali
Adesso siamo
In una situazione alla quale siamo costretti
Tutta una lettura della storia d'Italia
Fondata sul dualismo italiano sulla necessità di superarlo comma arie naturalmente diagnosi e varie terapia e
In archivio
Oggi la
Il le come dire l'agenda politica l'ha detta chi chi dice primato della questione settentrionale
Il dualismo italiano è scomparso dall'agenda politica
E quindi bisognerebbe fare una
Una come dire una
Una presa di coscienza critica formidabile delle anche di tutte le culture del meridionalismo gli aggiunti tu dicevi questa è una riprova che quella sconfitta
Ha avuto questi ulteriori aspetti
Mi quindi su questo mi permetto ancora di elevare gli stessi dubbi che ho rilevato al principio tra l'altro appunto l'abbiamo convenuto tutti Italia avuto venti anni di modernizzazione formidabile legata ad altre culture politiche in cui
Era lì il sale della terra seguì era la cultura laica e liberale presente nella dialettica però
Le grandi forze che
Decidevano stavano non stavano
E io non vedo punti di partenza ma chi ha detto che nel Partito Democratico ci sono le forze le idee rallentavo fa battaglia
E però si perde non ci sono nelle forze nutrire io una un atteggiamento IRPEF critico fu sul Partito Democratico
E la mia impressione non so se non sbaglio completamente i che tra l'altro i filoni laico liberale ci sono completamente perduti dove stanno partito a dove sta chi li rappresenta
Dove sta
La la drammaticità della situazione italiana e che
Adesso anche qui in conclusione non si dovrebbe dire perché si dovrebbe riaprire la discussione perché e ambigua la frase
Ma
All'interno del centrodestra
Io non sono dell'avviso che noi possiamo dire
Su il centrodestra sta dando a a suo modo una lettura della della storia italiana
Non è che un gruppo di avventurieri sta dando una sua lettura della storia italiana già il fatto che sembri avere spostato rovesciato l'agenda politica dal Mezzogiorno al nord è una lettura del
Dello Sviluppo Italia
Già il fatto che quadri del riformismo socialista stanno lì dentro è una Dini rappresentazione di come sono andate le cose e complicato e complicata la vicenda italiana
E adesso si è come dire sottoposti all'agenda del federalismo e naturalmente ci si deve dire
Proviamo a vedere se lavorando lì dentro il Mezzogiorno si riesce a responsabilizzare la sinistra oggi al massimo riesce a dire questo
Non non non può più rovesciare l'agenda politica poi naturalmente c'è questa variabile indipendente della crisi che può essere di tale portata da disordinare i nostri ragionamenti da
Impedire di poter fare ipotesi sul futuro perché non sappiamo questa crisi che potenzialità c'ha
Sì sì se assolutamente drammatiche o sui o sì controllabili
Ma si togliamo per un attimo con la variabile indipendente della crisi per me
La sconfitta del meridionalismo e già in atto per per avere dovuto accettare un rovesciamento di agenda politica dentro la quale si può provare a lavorare
Che
Che cosa diciamo che cosa dicono in coro misti Michele Salvati Mariano D'Antoni ma perché noi il federalismo fiscale pur responsabilizzare le classi dirigenti
Potremmo avere finalmente delle classi dirigenti responsabili dopo decenni di totale irresponsabilità nella situazione in cui siamo qui
E non solo qui
Dipende dall'uditorio siete disposti all'ultima domanda siete
Qualcuno poi vuol farlo fare no perché
Mi pare che Biagio De Giovanni abbia anche un poco risposto quella che sarebbe stato la mia ultima domanda cioè
Mondo
La sua eredità etico politica la sua identità culturale
Per il Partito Democratico c'è questa eredità ha ragion d'essere non c'è perché insomma chi ha seguito il dibattito
Degli ultimi mesi degli ultimi anni hanno ma soprattutto degli ultimi mesi
Io sono un fabbricante di DD come dire di
Fabbrico dossier giornalistici perfettamente l'antico vizio un po'per mestiere perché ho fatto l'addetto stampa
E quindi alla caserma e lo ha fatto il mio bravo tossica e non c'è mai
Richiamo alla tradizione democratico liberale in tutto il dibattito no finora c'è stata astenuto uno si chiede
Assenso insomma di chiamare sterilità non c'è la
Perché non ce l'ha perché questi non la sento non insomma questo mi sembra che sia una domanda attuale insomma no Biagio De Giovanni mi pare che abbia già risposto se
Nel momento sono degli amici io li chiamo per nome così
Nome anche confidenziale mi scuso con voi ma insomma
Non saprei fingeva chiamarlo non so come far Corrado Augias Corrado Augias
Cinquantamila minaccia da tutti del tu però quando vado di
Basta fregola di dare la stura a chiederle
E diventa stucchevoli dissi ma qualcosa di meglio non vorrei essere invece voglio apparire
Su questo quello che credo che est quindi cioè se voi mi date sta risposta poi coinvolgiamo un po'il pubblico perché vorrei anche sentire un pollo quindi
Rispondete un po'a questa domanda insomma il Partito Democratico deve chiedersi
Per la sua identità cosa hanno significato a queste esperienze quella del mondo
Quella degli azionisti chi è stato Giovanni Amendola in Italia cosa è stato il nichilismo che state per alcuni aspetto
Per alcuni aspetti in una specie di Keynes avanti lei terra insomma no
Che negli anni dieci prevedeva l'intervento straordinario ai fini dello sviluppo
Sempre però dicendo non bisogna distorcere la logica di mercato quindi restando liberale di che sono cose che hanno un senso per quelli che oggi si chiamano
Democratici e non socialdemocratici o in un altro modo questa credo che sia una domanda assolutamente attuale menzionati parlarvi attualità è sempre difficile però
Qualcuno Imeg ma che
Sì che ci possa essere attuali c'è un'esperienza passata mamma c'è un'eredità etico politica proprio
Nel senso cruciale del tempo Eminenza ecco questo è il senso della mia domanda finale se rispondete cortesemente brevemente poi coinvolgiamo un po'l'approvate
Telegraficamente precedono nello
Venti conservarlo
Io
Alle domande che pone
Pietro soldi di così il Partito Democratico dovrebbe riflettere a tutto quello che Pietro a adesso domandato
E se non riflette fa male e che a questo punto di vista sono molto d'accordo con Biagio De Giovanni nel Partito Democratico non c'è quasi nessuna idea e conseguentemente non c'è forza politica reale corrotti
E quindi
Detto questo me malgrado questo
Vorrei dire al nello
Che occorre avere ugualmente fiducia
C'è
Non si può guardare soltanto la provincia italiana
E il mondo come fatto oggi è un mondo pieno di speranza
Pieno di speranze Pino di vitalità se tu dai lo sguardo fuori dell'Italia e fuori dell'Europa
Ti accorgi che mondo è pieno di vitalità allora sul mondo è come come diceva l'altra no noi siamo un disastro
Ma lei provati tutto sommato civile Arcisate Marras e così oggi l'Europa non ci dire ci salva più perché si è già in parte fatto oppure non fatte comunque più avanti di così non va
Ma quello che tirava tirerà avanti loro OPA è ancora un po'l'Occidente tipo il momento il la flat la tendenza generale del mondo a quel punto di vista si può avere più fiducia
Bello secondo
Che ringraziamo
Vi ringrazio molto perché avevo bisogno di
Sentirla dire sentito esprimere una opposizione non del tutto negativa
Per quanto riguarda la faccenda delle Partito Democratico e il fatto che
Possa debba richiamarsi a la lezione del mondo dei
Del Partito d'Azione eccetera
Io credo che in tutti i ma anche nonché già eccetera non non dense mai visto se mai sentito che si parlasse dell'immaginario anche
Ti pare che a un certo momento
Un signore che vorrebbe reduce dal terzo mondo sul quale scrive anche dei romanzi
Si preoccupa di andare al ricercare indicazioni offerte da un gruppo di pazzi malinconici ripeto i cinquanta anni fa
Non c'è assolutamente nulla in questo senso e poi li facendo sì un po'a quello che diceva
Adolfo Battaglia poi può fare
Ci sarebbero le condizioni in astratto per una ripresa del laicismo in questo Paese nel senso che
La classe operaia quasi non c'è più il mondo contadino quasi non c'è più certe istanze confessionale dei cattolici corsi vivacchiano tutto dovrebbe essere borghesia produttiva
Invece
E nessuno
Niente
Probabilmente alla base di tutto questo se la mancanza appunto come accennava
Vantaggi della politica che non è un
Mancanza di ritorno
Ecco questa noi ci dobbiamo confronto
Oggi domani
Grazie devo dirle perché non l'ho detto all'inizio così per
Che Maria Venturini ci diranno alla vedova di Peppino ci diranno Peppino Civran un intellettuale
Meridionale che è stato fra l'altro
Il redattore capo del nord e sud dopoché Nello Ajello lasciato Napoli e se ne è andato a Roma prendendosi
A Torino del cinquantasette è stato quelli che sono stati chiamati gli anni sorgenti di nord e sud Pino Cirà Anna lucano è stato redattore capo poi è stato direttore della Voce poi ha diretto l'edizione della voce
Pepino ci danno è scomparso nel giugno dell'anno scorso Maria Venturini e la vedova ha raccolto alcuni suoi scritti
Che sono propri attinenti ai temi che noi abbiamo discusso questo libro va Donato
Per
Per l'uditorio quindici non l'abbia avuto molto provarli all'ingresso poi c'è l'altro libro sempre
Delle stesse edizioni del Clitunno
Di cui è titolare sempre la stessa Venturini CIR Anna elogio dell'azionismo del qui presente Adolfo Battaglia anche esso è in distribuzione all'ingresso
Io pubblicamente devo ringraziare la Venturini
Per questo dono non è venuta perché in purtroppo non sta bene ma era disposto a venire a a sobbarcarsi un bel viaggio dall'Umbria acqua
Pur di assistere ai nostri lavori devo ringraziarla pubblicamente
Una carissima
Avuto appunto fin dall'ingresso chi non l'abbia avuto
Adesso se qualcuno vuol parlare
Venga acqua
Professor Del Gaudio vieni vieni
Cortesemente brevemente ma ciò non vuol non voglio soffocare il vostro discorso dato penso
Solo
è possibile rispondere alla domanda cardine perché non prendevano vuoti quelli del mondo secondo medi anche
Ponendosi un'altra domanda
Che cosa offrivano quelli del mondo a chi dava loro il brutto
A chi dava loro il debutto
In modo semplicistico e riduttivo per le esigenze
Ben palesi io dico da una parte alla ma
Dalla da una parte
Si offriva
Sol dell'avvenire nel senso del miglioramento dell'abolizione delle condizioni di vita spesso
Umilianti in cui venivano la maggior parte degli elettori del Partito comunista
D'altra parte si offriva
Non solo il miglioramento delle condizioni di vita il frigorifero e tutto il resto manca la salvezza dell'anima
Quelli che il mondo offrivano impegno
Conoscenza
E responsabilità personale come potevano avere i voti rispetto agli altri due
Credo
A proposito della questione meridionale
Di porre vuol dire brevissimamente un fatto attinto al Sole ventiquattro io compro solo la domenica perché cioè il domenicale
Anni
Cinquanta inizio
Fatto cento il prodotto nell'Italia settentrionale
Noi qui
Producevamo il cinquantadue cinquantatré per cento
Signori sapete dopo tanti anni come sta la situazione
Fatto cento l'Italia del nord
Noi arriviamo stentatamente
Al cinquantasei per cento
Questo dopo che c'è stato Laura l'abbiccì tutto quello che volete voi siamo ancora lì
La questione meridionale che è stato oggetto di particolare attenzione non ha risolto niente allora io concludo subito non parlerei mai di sconfitta
Perché le idi di marzo sono venute ma non sono ancora passato ringraziando quella bella mamma del Carmine voglio dire perché dico questo perché
Questi signori
Ci hanno indicato una strada
Che culmina nella responsabilità personale Silvio abbiamo smesso da tempo di andare nella sezione del partito o dal parroco e nella chiesa dobbiamo renderci conto che
Dobbiamo tornare annui il circuito maledetto
Delle scorciatoia mi cattolici sta strafottenza e noi non ce ne accorgiamo
Dobbiamo smetterla perché altrimenti non ne usciamo vivi essi si mette solo se torniamo alla responsabilità personale che era il cardine degli uomini del mondo grazie Graziotto io
Chi altro
Viene professor Starace
Allora io potrei parlare sia della mia gioventù perché il mondo è stato molto importante per la mia formazione l'ho letto a partire dagli anni Sessanta quando ero studente
Ed era un giornale straordinarie ma invece vorrei parlare di dire del tema più generale prima di tutto
Mi viene voglia di fare una domanda
Al
Agli relatori cioè e mi pare che è stata accennata già questa domanda
E crea carsiche eredità tutto il patrimonio del mondo diciamo almeno
Una parte di questo patrimonio stravolto come sappiamo eccetera
Ma
Io insomma va però volevo soprattutto intervenire su un
Un fatto
Il mondo è stato molto importante per i temi ambientali
Di cui non si è molto parlato in
In questa sede anche naturalmente Antonio Cederna era
Allora
Vorrei suggerire agli illustri relatori che hanno la possibilità di scrivere sui giornali
Fra i temi che il PD dovrebbe affrontare
Sono
Proprio quelli ambientali i i quali sono molto disprezzati dall'altra parte politica quella che ci governa lo si vede con l'atteggiamento attuale non
Non vogliono tenere conto dei dati di Kyoto e e poi
Di tutte le successive indicazione uno dei temi su cui si potrebbe insistere
Insomma è
Il miglioramento del tenore di vita e del e e anche della salute che è una cosa importantissima che interessa tutti e quindi questo per esempio potrebbe essere un tema estremamente
Popolare o potrebbe diventarlo si utilizzato in modo intelligente grazie
Grazie
Chi altro Gilberto Marcel meridionalista non hai niente da dire come no viene Gilberto viene
Chi altro e cioè
Va bene non c'è niente
Spero che sia stato interessante per voi credo di sì visto che siete rimasti fino alla fine grazie molte
Semplice
Assente