La moralità del welfare. Contro il neoliberismo populista - Presentazione del libro di Laura Pennacchi (Donzelli Editore)

Allora io inizierei anche se Roberto Artoni non è ancora arrivato mai insomma sarà qui a momenti allora nel frattempo cominciamo questa nostra
Tavola rotonda sul libro di Laura Pennacchi un libro molto bello molto tosto devo dire molto di sinistra se posso aggiungere
Che di questi tempi
Non so che dire insomma lo vedremo poi nel dibattito
Però è un libro pieno di di di stimoli anche dividi provocazioni soprattutto nella misura in cui fa giustizia credo di molti luoghi comuni di quello che di quelli che la stessa
Pennacchi chiama la tiro tirannia degli stereotipi no invalsa l'idea che
Il welfare
Europeo oltre a quello italiano sia in grave crisi realtà questo libro cerca di dimostrare secondo me ci riesce abbastanza bene che invece non si tratta tanto di una crisi quanto di come lo chiama
Laura Pennacchi Stato di maturazione comunque poi ne parleremo nel corso della nostra chiacchierata intanto lodo la parola nella Gramaglia per il primo intervento
Allora come vedremo in questa discussione il libro di Laura già stato accennato ed un libro Oscar diversi diversi contributi io in questo mio breve intervento vorrei concentrarmi essenzialmente su quella che a me sembra uno dei contributi più importanti
Ossia dare voce dare cogenza ad alcuni ideali ed alcune indicazioni di policy che da sempre sono state parte del patrimonio della sinistra
Ma che negli ultimi anni sono stati un po'diciamo caduti maggiormente dimenticatoio se non addirittura esplicitamente criticati in quanto considerate un po'un retaggio
Di un vecchio modo di pensare e di dare voce cogenza questi vecchi tradizionali ideali però in un modo innovativo
Nel riconoscimento anche delle lezioni del passato
Ecco io vorrei
Approfondire a questo punto con quattro esempi primi tre esempi li tratto in modo abbastanza rapido il terzo allacciano all'ultimo invece darò qualche considerazione aggiuntiva esempio numero uno
Allora proprio l'idea stessa di questo libro cioè di difendere adeguare il fare come un'istituzione morale mi sembra essere un qualche cosa di assolutamente importante che era un po'caduto indimenticato in questi anni in cui anche a sinistra la via è quella che noi possiamo definire la visione produttivistica del welfare era diventata se cioè non dominante comunque molto presente
Pensiamo appunto strategia di Lisbona concezione del welfare State come sociali investono insistete
E non meno ovviamente l'importanza di questa complementarietà
Fra la dimensione sociale la dimensione economica sia essa la crescita o anche l'efficienza nella protezione dei vecchi e nuovi rischi sociali
Certamente questa c'è
Però Penati giustamente ci esorta a ricordare che il
Riconoscimento di questa complementarietà tra dimensione sociale dimensione economica
Non vada a detrimento di un altro importante riconoscimento appunto che il welfare State è un avanzamento straordinario nella tutela della nostra comune eguaglianza morale
Certo nelle vicende storiche che abbiamo conosciuto la comune uguaglianza morale era tipicamente
Assicurata non soltanto in mente dello Stato nazione pensiamo appunto la tradizione quesiti o bersagli Anna della cittadinanza ma anche i maschi se ricordiamo le belle parole di Alfred Marshall al fermarci al quando proprio l'economista quando proprio sulla base la comune eguaglianza morale difendeva il Welfare State difendeva un intervento sociale per garantire a tutti l'opportunità di vita dei gentlemen occupandosi pochi invece per l'opportunità di tenere lei disse ci ha detto appunto non si tratta di riproporre in modo
In toccato una vecchia concezione di cittadinanza che sappiamo avere dei problemi appunto era legata allo Stato nazione ad alcuni soggetti piuttosto che ad altri ma la sfida appunto quella che è indicata in questo libro
Di procedere verso una maggiore universalizzazione dei diritti il secondo esempio secondo esempio concerne la concezione di eguaglianza distributiva che Laura Pennacchi deriva da questa comune eguaglianza morale
Da una concezione di eguaglianza distributiva molto esigente che è molto lontana da quella concezione del welfare delle opportunità presente nei modelli delle politiche sociali attive che invece è diventato dominante nel discorso sul qua
Di nuovo però e qui è un'altra prova appunto di questa capacità di ricongiungimento di dedizione principi da sempre patrimonio della sinistra e al tempo stesso però anche sguardo innovativo
Nuova però nel difendere questa versione molto esigente di eguaglianza distributiva Laura Pennacchi non ci ripropone un piatto in qualità insomma insensibile a differenza delle caratteristiche nelle condizioni
Nonché all'esigenza di libertà e di autonomia di cui sono ben noti limiti
Al contrario
La diciamola l'Italia difesa la specificazione dell'eguaglianza distributiva che ci propone
è una concezione all'assenza dove due opportunità anziché essere contrapposta risultati come spesso invece noi facciamo sentiamo dire nella retorica corrente come le opportunità sono appunto opportunità di raggiungere un insieme molto composito di risultati da quelli più tradizionali come possono essere richieste di strumenti essere curati e così via a quelli forse più innovativi come avere una maggiore dall'Anza nelle attese di salute vivere impartire decenti praticare la socialità tipica di beni relazionali essere pubblicamente riconosciuti come quali anche da un punto di vista
Arbitrale come nella prospettiva del riconoscimento cui lei fa differimento
Per quindi
Nel fare come
Impresa che riflette la nostra comune uguaglianza morale da questa e non soltanto vai a fare come strumento per una maggiore crescita una maggiore efficienza
Da questa come un'eguaglianza morale discende una concezione molto ricca di eguaglianza distributiva
Non è sufficiente assicurare opportunità per accedere al gioco di mercato e importante anche che l'opportunità vengano definite con riferimento a un insieme ricco di risultati a cui tutti si presume si desideri accedere in quanto importanti per il perseguimento poi dei nostri piani di vita qualunque essi siano e quindi versione vedrete non non importa soltanto come l'esempio del modello delle poli i sociali attive essere formati con capitale umano accedere al mercato del lavoro alberi integrazioni salariali e così via segreti che sono troppo bassi importante assicurarsi che
Dal
Diciamo che a prescindere a dei redditi che aveva
Tutti quanti abbiano la possibilità di convertire redditi altre risorse in un insieme ricco di risultati non soltanto quelli a stampe più materiale ma anche a quelli a stampo più in materia
Terzo esempio
Il terzo esempio concerne
è
Una rivalutazione due mozioni di interesse pubblico tempi muove ben diversa dalla mera aggregazione di interessi privati
Spesso invece noi tendiamo a ridurre l'interesse pubblico o come direbbe il filosofo contributive ben lontana dalla visione del minimo comun denominatore tra posizioni contrapposte
Ma di ruolo a questa mozione che Pennacchi difende di interesse pubblico che si vuole contrapporre all'interno di interesse pubblico che altro nome captazioni d'interessi privati ecco si contrappone a questa versione ma che cosa ci propone
Non è non ci ripropone un ritorno ad una nozione organici visti fare univoca del bene comune che sarebbe appunto foriera di molte violazioni di libertà
Al contrario nel libro grande attenzione e attribuita alle necessità di assicurare
Nella sfera pubblica anche spazio alle diverse dissonanti voci nel riconoscimento pieno della natura intrinsecamente conflittuale contendibile di che cosa è interesse pubblico
Il totale ed assoluta diciamo mozioni terminologie diverse forse da quella che io preferisco utilizzare
Ma secondo me a me sembra che la nozione di interesse pubblico qui per un attimo fa riferimento nel suo libro è del tutto condivisibile sia una nozioni di interesse pubblico che si sostanzia essenzialmente nell'adozione di una prospettiva equitativa
Ho le mie parole l'idea ed è molto semplicemente la seguente
Quella del mercato non scendiamo seguendo i nostri gusti le preferenze sono sovrane
Come direbbe un altro filosofo nati allora nel mercato ciò che conta il pronome io la sovranità dei gusti personali intaccata
Quando andiamo invece a partecipare alla definizione dell'interesse pubblico dovremmo scrutinare difendere secondo una bella metafora riguardare
Le nostre preferenze
Sulla base di argomentazioni che possano essere accettabili per tutti
Per sulla base dei nuovi che potremmo essere o come dice velica sulla base dell'individuo chiunque che ciascuno di noi potrebbe essere e anche questa mi sembra un punto molto importante
In ragione dell'indebolimento che noi oggi viviamo di un'elezione di comune appartenenza ed radicarsi al suo
Posto invece di individualismi particolaristici qualche esempio che sarà anche l'ultimo visto che arrivato
Professore Artoni che mi sembra quindi qualche esempio dedicò forse qualche considerazione in più ma
Appunto penso di aver già date in modo abbastanza chiare almeno spero in assenza del contributo di Laura Pennacchi
Il cortese invito e il recupero addirittura dalla difesa dell'offerta pubblica cioè in questa riunione non ci troviamo soltanto a una forte difesa della moralità dai guai fare quindi delle finalità etica e dell'uguaglianza
Ci troviamo anche una forte difesa ci troviamo di fronte ad una forte difesa anche dell'elemento stecca cioè dell'elemento pubblico dell'offerta pubblico nel senso che le istituzioni pubbliche venga offerta pubblica
E anche questa mi sembra un punto molto interessante perché
Se noi oggi pensiamo a tutta la prospettiva della governance la sussidiarietà e così via
è abbastanza pacifico sostenere
Che finalità quali finanziamento regolazione sia per finalità pubblica
Ma che poi dopo per quanto riguarda invece la produzione dei servizi ne servizi dal welfare questa possa essere
Attribuita anche alle organizzazioni private siano esse a scopo di lucro oppure non a scopo di lucro e così via ed è invece deliberò
In questo libro noi riteniamo anch'
Una difesa dall'offerta pubblica appunto di questi tempi piogge così come si vale io su questa difesa dell'offerta pubblica vorrei fare alcune integrazioni perché mi si invece che alla fine noi potremmo anche di fronte all'inefficienza dell'offerta pubblica concludere che non possiamo fare altro che accontentarci di un secco interventi spot e quindi di andare presso qualche forma di privatizzazione
Però prima di giungere a conclusioni di questo tipo mi sembra che sia utile che noi abbiamo ben a mente quali sono invece ragioni possibili a favore dell'offerta pubblica quali sono queste ragioni prima ragione efficienza allocativa
L'idea di fondo quale l'idea di fondo che laddove ci sono forti asimmetrie informative nell'ambito sociale esattamente un ambito in cui l'informativa questa simmetria informativa sulla qualità sono dirompenti pensiamo alla sanità in particolare
Gli incentivi ad alto potenziale che sono tipici tra organizzazioni private potrebbero essere indesiderabili perché perché potrebbero apportare all'assalto produzione di quegli aspetti di qualità che sono poco osservabili
Alta in quest'isola scrematura degli utenti più remunerativi
E compreso semplicemente all'avorio due economisti abbastanza mainstream come chiedeva se mi auguro che hanno scritto parecchio su questo tema
Quindi l'offerta pubblica in presenza di asimmetrie informative sulla qualità potrebbe avere giustificazioni di efficienza allocativa
Seconda alla seconda possibile contributo l'offerta pubblica potrebbe e se stessa essere un veicolo di opportunità non disponibili in ambito privato in primis come argomenta François ad esempio in un altro
Articolo nella giornata abiti Economics
L'opportunità di impiego per soggetti mossi da finalità pubblica brevissimo esempio per
Solo per indicare che cosa voglio dire segue un altro lavoro ad esempio si partiti che ci siano alcuni individui che lavora in un ospedale e che sono disposti ad offrire lavoro gratuito
Qual è la il problema non è che se
Si trovano in un contesto di proprietà privata dell'ospedale data l'indisponibilità di contratti completi che regolino con precisione
E responsabilità dei datore di lavoro dei lavoratori
Potrebbero essere indotti a Milano offrire questo sforzo gratuito per quale ragione perché hanno paura attengono a una appropriazione privata
Di questa disponibilità sottoforma di minore occupazione e quindi sarebbero non disposti a offrire questa a diciamo PAC
Questa questo sforzo volontaria ecco assolvere a questo l'offerta pronunciarmi in un contesto di offerta pubblica dove il timore che questa appropriazione privata versare il flusso non c'è
Se potrebbe essere
Intensa come umana sperimenta nel qualcuno già ma come un assetto nel quale
Soggette così motivati da finalità pubblica avrebbe invece l'opportunità di perseguire effettivamente queste finalità
Sempre sul tema dell'opportunità questo riguarda non l'offerta pubblica in generale ma riguarda una forma di offerte non c'è un ambito particolare di offerta pubblica ossia la scuola
Non dimentichiamo anche agli importanti effetti fra pari che la scuola pubblica può realizzare quindi un nuovo veicolo di opportunità per i soggetti e per gli studenti meno avvantaggia
La ma non è tutto
Ultime due considerazioni però
C'è una mole crescente di studi di economia sperimentale che sempre più mette in evidenza il carattere endogeno delle preferenze cosa ventisei banalmente il fatto che le preferenze non nascono in un vuoto ma dipendono dal contesto istituzionale in cui ci si trova
Perché in altri termini e le istituzioni incorporano degli schemi relazionali diversi
Fungono da meccanismi cosiddetti sanno di Fleming cioè inducono a vedere alcuni aspetti con la conseguenza di indurre anche alla formazione di preferenza diversa cominciamo famosa qualità rotabili basti
Costruendo alle istituzioni scendiamo le preferenze
Allora se è così
E se siamo interessati a promuovere al netto della cittadinanza nel senso appunto di quella disponibilità a porsi in una condizione di equità e quindi accetta che sanno di praticare quella ricerca dell'interesse pubblico di cui prima si parlava
Allora l'offerta pubblica potrebbe anche su questo piano al vero un ruolo importante da giocare perché
Perché l'offerta pubblica come peraltro ha già ricordato in padre fondatore del welfare come tic non sa
Ci porta di più a socializzare con i diversi
A scontrarci con i diversi punti di vista che i diversi individui possono esprimere ancora l'offerta pubblica più di altre forme si presta a forme di democrazia deliberativa che appunto ci forzano a prendere in considerazione il punto di vista al problema
Certamente voi potreste dire che si potrebbe dire anche organizzazioni private basate sull'etica dell'affare degli affari basate su codici etici potrebbero in parte era per questi obiettivi certamente il vero codici etici però ed etica degli affari sono discrezionali e comunque offrono antidoti soltanto parziale
Riconoscere questa cioè riconoscere queste proteste insieme di possibili a contributi da parte dell'offerta pubblica non implica ovviamente negare la sussidiarietà
E neppure come ho detto prima invierà le gigantesche carenze nell'offerta pubblica
Il punto è semplicemente la sussidiarietà come ben sappiamo è contingente rispetto alle finalità che ci si prospetta per alcune finalità l'offerta pubblica
Potrebbe essere superiore
Inoltre
Se non vi sono se vi sono delle carenze e come ho anche detto prima e se non sia in grado di contrastarle
Dobbiamo dar seguito appunto di queste considerazioni comunque riconoscere che il passaggio all'offerta privata necessariamente ci permette di realizzarle Menga
Ecco io con questo termine ci sono altri riveste contributi anche quella metodologico che parte molto interessante delibera credo che oggi discutiamo però in questo intervento quello che mi è sembrato utile a portare alla luce e questa capacità
Di rivisitare di riprendere valori idee guida da sempre radicate nel pensiero della sinistra ritrattazione
Nel pieno riconoscimento delle necessità già adeguarli anche I nuovi rischi alle nuove domande sociali ed hanno la consapevolezza dei limiti di
Guai se State maturi ma di adeguarle sempre nella diciamo nella traghettare ciò per renderli più duri e non per abbandonare grazie
Grazie all'azione forse Gramaglia adesso do la parola a Roberto orto
Vi ringrazio per il ritardo mi scuso
Quantificato in secondo luogo
Colosimo
In tutte le sue ricchezze libero che peraltro ho tentato di leggere con molta attenzione
Per cui mi soffermerò su tre punti che a mio giudizio sono i più importanti in questo contesto mensili fra democrazia al regime democratico come fa a stento
La descrizione dell'interpretazione che viene dato del modello neoliberista ed insediamenti che si possono trovare tutte le nostre problematiche più correnti
Pubblico ed è molto importante e mi ha fatto piacere di leggere o tutte le pratiche sono inserite
Al fatto che
L'attivazione del
Questo ed è stato un fatto importante dal punto di vista di una democrazia sostanziale se noi guardiamo la storia dell'Ottocento un grande fatto è stato l'estensione del suffragio politico
Un concetto se volete di libertà negative dalla base di questo discorso non si è visto ci devono essere impedimenti libera manifestazione di opinioni personali
Se volete l'esperienza delle
Dei due decenni fra le due guerre mondiali
Il timore di un modello sovietico ha portato dell'erogazione di
Studiosi certamente il numero di funzionari
Attraverso un progetto diverso di libertà di libertà positiva inteso come capacità di autodeterminazione direi di partecipazione consapevole alla vita associata
E in questo contesto diciamo così di allargamento del concetto di libertà
Che a mio giudizio innanzi cinque festeggia soprattutto vedi in Inghilterra e nei Paesi scandinavi ripensato molto importante perché
Determina
Tutta una serie di
Ricerche di modalità di intervento accoppiato proprio questa finalità di
Realizzazioni di diritti di cittadinanza con cui è stato detto in particolare dal maresciallo
Praticamente così emerge da questa elaborazione
Che
Da un lato di accesso all'istruzione devono essere garantiti e tutte come fatto essenziale del
Del processo politico democratico dall'altro di grandi rischi di resistenza non potevo essere immessi nella responsabilità individuare dei meccanismi di mercato
Di qui emerge quella responsabilità collettiva che caratterizzano
Tutte le esperienze di questo Ente nel
Soprattutto nelle socialdemocrazie si vuote
Notate che è un processo che e trasversale ricordo che le accuse che situazione conservatori dell'epoca era quella di copiare il programma i laburisti inglesi poi le cose sono un pochino cambiate
Ma negli stessi Stati Uniti la sentenze Johnson che è stata veramente importante sul piano del PD che interessa è fortemente ispirata
Adesso all'impostazione europea
In tali sedi quater con ritardi polemiche in un contesto economico mutato a queste istanze questa ipotesi di riforma
Come la costruzione pensionistica è stata associata tra sotto i pavimenti ripetibili ha un grande
Processo di sviluppo economico giocare
Proprio il fatto che la ricostruzione postbellica la disponibilità di valutato il pavimento settore idrico evoluzioni tecnologiche importanti tutti questi fattori
Fondo
Colleghi diciamo così alla costruzione del
Debolezze stessi zero che si fa a testa di nessuno di solito sanità tre materie dell'esperienza del sospetto insolito e lo dico
Si possono sottolineare due punti importanti
Il primo l'importanza dell'obiettivo di una coesione sociale imprese sviluppato
Quando un Paese sviluppato
Non si pone problemi di questo tipo potranno emergere consente contrapposizione tra forze politiche diverse
Ma comunque il problema dell'integrazione di tutte le componenti operazioni nel processo diciamo così di partecipazione collettiva essenziale e quest'altro è stato forse elemento qualificante in senso lato della costruzione
Verso le stelle
Il secondo punto più economico economicistico più legato al mio mestiere
è che le esperienze di quegli anni dimostra l'importanza di un'equilibrata distribuzione del reddito se si vuole garantire un buon andamento macroeconomico nel lungo periodo
Notate che distribuzione redistribuzione non sono concetti riferita esclusivamente al salario ma lo soprattutto attenzione alle modalità di fornitura dei servizi pubblici fondamentali
Sanità istruzione trasporti case sono elementi che costituiscono i salari nucleare
E l'attenzione a questi fatti non è stato un elemento molto importante nell'esperienza
Postbellica
Presidente se posso esprimere una mia opinione personale
Notevolmente i costi
Tax manifestati metà degli anni settanta sono stati il risultato della disattenzione
Hai problemi distributivi reali dei Governi di centrosinistra e che anzi nel decennio precedente dimenticarmi sessanta stati anni di
Trascuratezza proprio sul piano diciamo così della costruzione di una rete di servizi appropriati che tutto si è riflesso in
Richieste salariali monetarie negli anni successivi
Aggiungere ancora che
Questa esperienza Prosperi chiedi di costruzione del welfare aspetto un'unanimità di interpretazione precario perché ne esistono inteso come
Destini spending
Quello che si dimostra però che compito dell'Autorità di politiche economiche di regolare l'evoluzione della domanda aggregata in modo da poter sfruttare pienamente le risorse produttive disponibili
Essendo e nello stesso tempo di soddisfare i bisogni primari le esigenze primarie della collettività
Come il libro descrive bene un certo punto per ragioni che
Stasera nel caso in cui è possibile approfondire la visione diciamo così quel faunistica viene meno nel corso di anni sottratta ci sono molti i fatti che giocano in questo
Senso qui condivise dalla vedere secondo strettamente il libro
Quelli che sono stati conto penso gli elementi essenziali della visione che progressivamente si afferma
Nel mondo centrale
Prima di tutto quella che Laura Pennacchi chiama finanziarizzazione
E qui poi vorrei sottolineare che caratteristiche di questo processo e il superamento definitivo del sistema di Bretton Woods questo sì che la d'ispirazione keynesiana
Che prevedeva l'iniziativa la libertà di movimento dei capitali e previa praticamente si debba fermare un sistema unitario nazionale a base dal lavoro in cui gli operatori privati
Quasi totalmente anglosassoni opera a
Hanno operato e
Fosse continua operare
In assenza di controlli anche dalle menti efficaci le conseguenze sono abbastanza evidenti
Secondo punto che
Minor capacità di condizioni di parole
Di una rapina che con modificazioni
Voce tutte merce comprese le risorse naturali e lavoro convintissimo riconoscimento della capacità del mercato litorale automaticamente
Articolazioni ottimali sui prezzi sulle locazioni
Oltre che assetti distributivi appropriati nel lungo periodo
Il terzo punto del contratto a Lisbona
La funzionalità del meccanismo concorrenziale richiede rapporti essenzialmente bilaterale
Nell'ipotesi sottostanti ma mai esplicitate che non esista diverso potere contrattuale o informativo delle parti contraenti
E soprattutto che le tutele sul mercato del lavoro di fatto introducono distorsioni i favoriscono l'alcol la formazione di posizioni di rendita tutto l'arco i frequenti
Più di un migrante sindacale che implicito in queste posizioni
Ma comunque un punto essenziale e qui rimetterlo perché pagheranno i nostri eredi nel lungo periodo emerge una forte delegittimazione del potere politico c'è tutta una lettura
Letteratura economica molto precisa che dimostra che
Il politico e comunque portatore di interessi particolari e Marche pace interpretare l'interesse generale
è evidente che in questo contesto le problematiche distributive di coesione sociale che a mio giudizio stabilimenti caratterizzanti revisione
Evoluzionistica
Per cui
Di significato e di fatto scompaiono dall'approvazione di ticket parlando poteri del
Chi fa il mio mestiere
Infatti ogni problema però deve essere interpretato su basi individualistiche e tutto deve essere portato a responsabilità individuare anche per i grandi rischi
Dell'esistenza quelli che ha una base grazie allo stato sociale
Tutto ciò serve una radicale l'edificazione ridefinizione dei loro compiti dello Stato sociale linguaggio pubblico di tipo europeo è un fattore di un arretramento economico di uno sviluppo
Per lungo tempo è stato mitizzato il welfare aziendale di tipo americano
In cui l'accesso alle coperture previdenziali assicurative e collegato al rapporto di lavoro
E ignorando
Colpevolmente dico io me ne assumo responsabilità
La debolezza di tutti i meccanismi assicurativi che alla base ristretta con tutto quello che ne consegue quando si manifesto di rischi sociali come invecchiamento e popolazione
Infrazione o caduta dell'occupazione Mancuso nelle General Motors del tutto ottica in questo contesto
Negli ultimi anni può essere
Avanzata da crisi del del cosiddetto
Il modello del cosiddetto welfare individuali praticamente tutto rimessa meccanismi contratti assicurativi agevolati fiscalmente
Ecco su questi temi esista una bella letteratura americana confesso che in questi anni vedervi vetture milioni sono stati quelli politologi americani non tanto gli economisti che hanno affrontato con attenzione questo problematiche dal punto di vista tecnico mi sociali sostanziale
Praticamente molta letteratura testimoni che queste cose
Questa insicurezza di precarietà che è stato il corrispettivo dell'arretramento del momento collettivo ha finito per influenzare fortemente
Casini di americani che non sono più in grado di finanziare tutta una serie di servizi molto importanti dal punto di vista sostanziale
E direi che
Aggiungo questo entrature antecedente alla crisi del due mila sette due mila otto e che forse urbana deve essere riconoscente a questa disattenzione sulle problematiche sostanziali che si sono manifestati una città americana
Ecco il primo quali sono vengo al terzo punto quali sono gli insegnamenti che almeno
Mi sembra di poter trarre dal libro di nove Pennacchi il primo
Di carattere culturale
Esiste nel giudizio una cattiva letteratura economica che ha mitizzato il funzionamento del meccanismo di mercato utilizzando notevoli fondamentalmente irrealistici ma anche su anche se ideologicamente orientati
Ed evidenze Pietro molto deformati
Tutto ciò al fine di supportare lo smantellamento tutta una serie di istituti che siano venuti progressivamente fu
Sommando
Signor tenente è stata ignorata la migliore letteratura economica che invece
Riconoscimento dei grandi potenzialità dei meccanismi di mercato e dove sistema d'impresa nello stesso tempo ne sottolinea dei limiti
Io non credo che personaggi come auto possono essere considerati anticapitalisti partito preso ma sono i primi che hanno
Illustrato questa necessità di coordinamento il meccanismo di mercato
In questa vicenda il fatto
Per esaminare traina competenza e che non ci vedo niente di sinistra chiamiamolo così sia
Sostanzialmente pregiato sulle tesi neoliberiste
Accettando il fatto che non cercando elaborazione attuativo non cerca di valorizzare quello che era stato l'esperienza precedente
Il catasto esercitare una spiegazione ha scritto che l'ideologia mezzo per economizzare sul costo dell'informazione
Ora senza ideologia non senza la capacità di inquadrare dei presupposti fondamentali ci si scorretto ci espone praticamente indifesi degli eventi
è evidente che l'assenza di difesa particolarmente gravi conto chi fa il mestiere ma che per tutt'altri mestieri politici e sindacali
Posso esibirmi positivamente sintesi che è il punto appena espresso è stato sostenuto in tutto il servizio di possibili
Della biodiversità e i giornali del minore è la mia città
Insomma tutte le sedi possibili cieli più alto tasso di strutture che hanno registrato negli ultimi anni era stato il risultato di un assetto economico e sociale fortemente liberista
Per converso la minore che è stato proprio
Io la conseguenza di delegittimare negli esercizi dal mercato del lavoro educazione europea
In questo contesto l'Italia era giudicata particolarmente colpevole simpatiche si accusandolo Valtellina fidarsi completamente le straordinarie capacità divinatorie deve grandi banche americane capaci di creare plus valori finanziari comprende
Avvilita
Oggi possiamo vedere la verità
Peraltro altri hanno sottolineato
Precocemente
Il contrasto il più alto tasso di su problemi che andaste essenzialmente legato
Alla forte di una maggiore domanda di beni di consumo se possibile a questa autorità un articolo della propensione al risparmio del Paese che si è azzerato
E dall'altro per l'esplosione dell'indebitamento delle famiglie americane
Se teniamo presente che i più rilevanti fermarmi concentrazioni redistribuzione del reddito in questi anni si sono verificati negli Stati Uniti nel Regno Unito e in Italia
Possiamo dire che dei Paesi anglosassoni la diminuzione del risparmio e aumentato del Veneto Emilia più che compensato gli effetti
Depressivi della polarizzazione dei prezzi costruttiva
Praticamente non è cattivo escluso mi ha detto se ho risposto indebitandosi
Nell'ipotesi in cui questa compensazione avvenuto unitarie tipico abbiamo avuto tassi di crescita estremamente modesti come conseguenza proprio di questa continuo spostamento distribuzione del reddito
Verso
Gli estremi
Ci possiamo dire che
è stata sostanzialmente una politica responsabile per i tempi venti anni in regime di valutarla stando che ha portato questi risultati
Perché questo richiamo all'importanza di quello che l'Archivio di Stato insediamento fondamentale del
Processo di costruzione questo aspetto che lo sia la centralità di una buona distribuzione del reddito come meccanismo di sostegno dello sviluppo economico nel lungo periodo
Il secondo punto
è la dimostrazione che
A qualunque livello Salvatore questo fosse il problema politico centrale le
E insostituibile sono sostituto insostituibili meccanismi protezione sociale fondato sulla
Autorità pubblica che solo diciotto turni di imposizione solo dice poteri regolari processi che sono molto spesso resi difficili evoluzione democratica di circostanze economiche difficili potenziando detenzione dell'inflazione garanzie dell'arte
Che la sanità tutta la popolazione per fare degli esempi più tipici sorvolare i due esempi in cui non c'è
Possibilità di sostituire
Intervento pubblico con con
Con attività private per larghissima Edison fascia popolazione
Aggiungerei che protezioni contro la disoccupazione deve essere una sua componente essenziale
Ottenuta con un'attuazione di politiche economiche appropriate
Ecco pensare trasformandosi disoccupazione uno strumento
Mi consente un'agevole discussioni ricambio di tutta la manodopera
A compensazione politica ho sbagliato a mio giudizio
Scorretto sia sul piano economico sul sul piano delle
Dei processi di coesione sociale possibile quello che dice quello che è diventato il capoeconomista vedere personalità internazionale lancia
Le politiche di flessibilizzazione estrema del mercato che avevano prodotto effetti dubbi sui livelli occupazionali non hanno certamente contribuito
A creare un mercato da formulare caratterizzato una componente
Rilevante di precarietà e di bassi salari
Dove e giusto
In questo nel contesto italiano oggi chiede l'adeguamento e potenziamento del sistema di ammortizzatori sociali
Ecco noi chiediamo l'onore dei boy scout che per fare una buona opera costringerà vecchietto attraversare la strada di sostanze bisogna evitare di produrre disoccupati e precari e poi è inutile piangere se queste non hanno protezione sociale c'è una sorta di
Distonia diciamo così certi atteggiamenti da parte di coloro che hanno fortemente sostenuto la precarizzazione negato l'accesso con in più colpiti dall'assenza di protezione per i precari questo il mio Pignone è tutto personale
Un ultimo punto
Percorso su cui mi sono più sensibile del libro
Cinquantuno
Catenacci e l'esigenza di conoscere correttamente quello che sono le caratteristiche dello stato sociale italiano
Perché qui la disinformazione e grande
Soprattutto c'è un atteggiamento molto
Molto diffuso di definizione dello status
Sociale italiano come assistenziale e clientelare
Ora qui non voglio negare che ci sono componenti fortemente assistenziale fortemente clientelari dove nella storia
E nello sviluppo del nostro sistema
Ma teniamo conto che il nostro sistema
Di protezione sociale ha dovuto affrontare due choc che nessun altro Paese ha dovuto affrontare nel dopoguerra il primo è stata l'industrializzazione italiana che è stata associata fortissimo immigrazione dal Sud al Nord
E questa dove
Imposto una serie di interventi diciamo così che l'interesse anche dato il peso di validità ma che hanno avuto questa
Essenzialmente questa finalità di
Mantenimento di un certo senso di equilibrio soprattutto le regioni meridionali
Il secondo grande intervento dello Stato sistema protezione sociale è stato quello evocato la deistituzionalizzazione soprattutto del nord
A partire dagli anni ottanta
Questo forse non è stato affrontato con altri istituti tipici testo unico tensioni sociali credo non ci sono stati chiamati pensioni di anzianità cose del genere
Ecco si possono riconoscere degli enti di assistenza di tardivamente in tutti questi episodi ma stiamo attenti a capire per delle ragioni di fondo che hanno
Determinato questi meccanismi
Di fatto oggi un altro settore Protezione sociale è uno dei meno costoso in termini di organo nodo d'Europa ed paragonabile a quello degli Stati Uniti
C'è un dato che gli piace dare o di coalizione lo dico fuori lezione
Per darvi un'idea
Le pensioni di invalidità vecchiaia e superstiti comprensive delle pensioni di anzianità e dunque in Italia sono passati interni prodotto interno dal sei al tre per cento del mille novecentotrentuno
Al sei novembre del due mila cinque nello stesso tempo la popolazione su ultrasessantenne passata dal sedici al ventisette per cento del totale
Questo per darvi l'idea
Che andare a dire che c'è un sistema pensionistico esclusivo esploso è un problema perché qualche reazione proprio di rigetto dal punto di vista interpretativo
Ci sono altri fatti su cui bisognerebbe
Sottolineare i confronti internazionali sono totalmente deformati
In Italia ma che penso di indebitamento ma tutto pensioni di vecchiaia la svolta quattro punti può tentando di pensioni di invalidità peggio del Mezzogiorno ai tempi d'oro Cengio tutta una serie di fatti che impongono a mio giudizio
Una lettura molto più
Attenta di quella
Quello che
Correntemente si fa e questo dovrebbe consentire loro di odio e quel processo su cui giustamente si sofferma nove pennacchi di adeguamento del nostro stato sociale mutate condizioni sarà fatto i democratici sono infatti altro tipo
Perché questo è il punto fondamentale ma partire da un'adeguata conoscenza da un appunto
L'irrinunciabile
Ringrazio mi scuso se ci sono
Grazie grazie come io credo che
Immateriali teorici ne abbiamo
Ne abbiamo tanti di carne al fuoco ce n'è molta
Abbiamo sentito
Da parte di tutti
Presumibilmente continuerà questa tendenza una difesa appassionata del welfare io qui però consentitemi di fare un po'anche l'avvocato del diavolo
Ritengo che la crisi del welfare comunque sia presente sia forse un pochino più accurato di quello
Che che Laura Pennacchi descrive così bene nel suo libro per contestare i dogmi neoliberismo
E io ho l'impressione ecco da questo punto di vista
Rilancio la provocazione ad Alena Bertinotti che riprendo in questo quello che diceva prima il professor toni un po'l'impressione che di fronte a queste difficoltà oggettive del Welfare State italiano
La reazione della sinistra sia stata insufficiente da un lato troppo conservativa se vogliamo dall'altro lato addirittura liquidatoria
C'è un convitato di pietra che a me pare che all'ICI un po'anche
Nel libro di Laura Pennacchi Giulio Tremonti che secondo me
Una cosa una provocazione
Giusta la detta so che questo il riterrà probabilmente il Presidente D'Alema ma quando Tremonti dice la sinistra è passata con troppa fretta fra un mark to market secondo me coglie un pochino
Il punto che abbiamo che abbiamo appena detto il paradosso è che in un momento di massima crisi del mercato
Oggi la sinistra si trova almeno sembra con gli armadi culturali quasi vuoti forse perché la sputati un po'troppo in fretta
E al il paradosso
Ulteriore che il mestiere della sinistra lo fa il centrodestra con formule dice giustamente Laura Pennacchi populiste se vogliamo però questo succede
Allora di lancio questa provocazione do la parola a Massimo D'Alema
Ma io credo che innanzitutto così
Spetta a me difendere perché il mestiere dell'ARPA dirò qualcosa su quello che è avvenuto in questi anni
Sul fatto che non bisogna prendere troppo sul serio le affermazioni del Ministro Tremonti e soprattutto non bisogna farsene portavoce diciamo perché
Non non mi sembra che abbiano un minimo fondamento
Come cercherò di dimostrare
Però prima di divenire a questa parte diciamo io penso che insomma voglio dire una cosa Ostuni Broni pure importante perché un libro che grande di fortissimo impegno
Non soltanto di analisi sociale un libro di
Un fortissimo impegno teorico direi
E
è un libro di Filosofia in parte fissa
Questo nefaste qui testo particolarmente apprezzabile
è un libro di grande
Molto determinato
Qualche volta secondo me sarebbe stato giusto essere più problematici su qualche punto diciamo né condividendo io l'indirizzo fondamentale che un libro di battaglia delle idee dice
Ed è un libro che ha due caratteristiche singolari piccole ma coraggioso per quando è stato scritto
Fortunato per quando viene pubblicato
Perché quando è stato scritto è stato scritto certamente controcorrente anche se qualche sintomo
Della grande crisi cominciava ad esserci diciamo e certamente
Adesso può essere letto protocollare di dire certe ovvio
Che la stagione neoliberiste finita diciamo ma tutto questo è accaduto a cavallo tra
La
Appunto
La grande crisi dell'ottobre e novembre non era accaduta
Ma direi che qui per certi aspetti viene descritta nelle sue premesse in modo certamente assai lungimirante devo dire che l'avevano fatto anche altri
E lo dico perché qui diciamo certo noi abbiamo cancellato un'intera letteratura della sinistra ma insomma
Per rimanere vicino a noi Silvano Andriani ha descritto splendidamente diciamo come sarebbe scoppiata la grande crisi finanziaria
Caso
Certe ceche cioè non premuto no no proprio no diciamo pure soltanto l'ignoranza di questa letteratura quei germi Mione sospettabile può portare a dire è stato Tremonti
Sono stati altri che magari non avevano successo non avevano ecco sui giornali eccetera ma avevano
Descritto e anticipato diciamo i
I problemi che sarebbero nati da una globalizzazione senza regole
E dalle idea
Che il mercato sarebbe regolato da solo io credo che il valore del libro di Laura Pennacchi che lei mette in evidenza non soltanto il fatto che questo tipo di sviluppo
Economico produce profonde diseguaglianze e e non è efficiente ecco
Ma
Mette in luce l'effetto che la stagione
Neoliberista avuto
Di
Disgregazione di un patrimonio morale condiviso
E quindi aprendo la strada in questo modo anche a quella ondata neo clericale integralista
Che ne è stata complemento
In questo senso si punto
Dio Patria e famiglia
Come sostitutivi di un patrimonio morale condiviso di un insieme di valori non anticristiani perché detto qualche giorno fa non
Impegnativo dibattito diciamo quell'insieme di valori accertamenti anche il segno del contributo del cristianesimo
Ma
Tuttavia
Si è costituito come fondamento della civiltà europea attraverso un processo storico e attraverso il un contributo che comprende
Certamente lavora mette in evidenza diciamo il ruolo fondante della tradizione illuminista
Ecco quindi da questo punto di vista sciamo il ieri l'ondata
Neo integralista
Anche con i suoi portati diciamo di di di di con di questo
Sirone che neoliberismo ha condotto di un patrimonio condiviso
Più o meno di uscita perché non c'è dubbio che le società europee hanno desistito non è vero che
In Europa diciamo è stato cancellato due
Per certi aspetti direi che l'Europa ha dimostrato una maggiore capacità di tenuta rispetto alla crisi
La crisi finanziaria anche in qualche modo siamo in un momento in cui c'è un cerchio rovesciamento di quel giudizio
Secondo cui l'Europa era una specie di America venuta male diciamo anzi d'Europa rivendicato in questo momento la maggiore solidità del suo modello rispetto al fragilità
Dello sviluppo americano
Sostenuto dalla domanda come Laura netti evidenza a una domanda
Molto spesso alimentata in modo artificioso da politiche creditizie espansive
Politiche del debito espansive
Questo è vero anche se forse diciamo se noi pensiamo alla stagione degli anni Novanta
Beh non c'è dubbio che in quel momento la crescita americana è stata sostenuta anche dall'innovazione non soltanto una domanda forse sarei un po'meno antiamericane da questo punto di vista
Cioè e abbia
E e questo lo si può certamente dire per la fase diciamo neo conservatrice
In cui
La crescita americana è stata sostenuta dalla spesa pubblica dalla spesa militare alla guerra dalla
E dalla alimentazione della domanda interna negli anni novanta io penso che l'America ha avuto una forte crescita senza inflazione anche per una notevole capacità di innovazione
Le società europee mostrò da questo punto di vista più fatica nella promozione di innovazione
Ma detto questo sì io io credo che non vedo perché noi siamo disarmati non siamo disarmati siamo noi siamo persuasi da tempo che
Lo sviluppo
Richiede e
Una la difesa
L'aggiornamento di meccanismi di coesione sociale
Che le società più coesi sono società persone di anche dal punto di vista della capacità di promuovere e sviluppo noi abbiamo difeso due nel fare in questo Paese so
Tanto non è del tutto vero che la spesa sociale in Italia come quella americana
è bassa rispetto a molti Paesi europei è il passato il ventisei virgola quattro per cento del PIL che credo che sia otto nove punti in più di quella americana grossomodo cinquantadue esecuzione
Gli altri e
E tutto sommato se si considera che la spesa in Italia purtroppo
Tutta la spesa pubblica primaria sconta il servizio al debito so lo sono
Noi abbiamo
Abbiamo sui diversi punti in meno rispetto alla spesa sociale francese ma abbiamo credo sette otto punti in meno di spesa pubblica primaria perché abbiamo sulle ma il debito pubblico cosa che non possiamo dimenticare e nessuno del Governo il nostro Paese può dimenticare noi abbiamo fatto una politica di contenimento
Del disavanzo abbiamo evitato la bancarotta abbiamo agganciato all'Italia all'euro senza ridurre la spesa sociale
Questo è stato sostanzialmente
Abbiamo fatto una riforma delle pensioni che ha evitato la bancarotta del sistema previdenziale mettendo in sicurezza
Abbiamo fatto una riforma della sanità che ha difeso rafforzato il sistema della sanità pubblica rispetto i rischi di privatizzazione strisciante ciò
Non abbiamo smantellato lo stato sociale in Italia
Mentre invece il Ministro Tremonti ha chiesto la delega per privatizzare il sistema per previdenziali
Poi non è riuscito a farlo ma se fosse riuscito a farlo avrebbe dovuto scrivere un libro diciamo sui disastri del neoliberismo evita perché
Adesso me avremmo avuto un sistema previdenziale garantite io da i titoli della Lehman Brothers ecco quindi da questo punto di vista no sinceramente non non accetto una critica che non ha un fondamento storico diciamo
Non abbiamo precarizzato noi il mercato del lavoro anzi abbiamo cercato di introdurre diciamo un sistema di tutele di tipo previdenziale eccetera per i lavoratori precari
Può darsi che tutto questo sia stato fatto in modo insufficiente ma insomma non mi pare davvero ecco che nel nostro Paese
Né in generale in Europa la sinistra abbia concorso a smantellare lo stato sociale
Se mai abbiamo faticato ad
Aggiornato
A renderlo perché qui c'è un punto sul quale io credo varrebbe la pena di approfondire la discussione e forse di essere un po'più problematici cioè noi dobbiamo pure domandarci perché
Persino in quella parte d'Europa che
Qui come si ricorda anche nel libro di Laura
Diciamo è quella che ha conosciuto e conosce i modelli di welfare più efficaci
Anche dal punto di vista della
Non solo compatibilità tra UE e il fare e sostenuta crescita economica ma direi persino direi della funzionalità dei modelli di welfare a
Una forte crescita economica
Parlo della Svezia parlo della Danimarca i soggetti politici che sono stati protagonisti della costruzione del Welfare so per dirla banalmente hanno perso le elezioni
E giustamente il libro mette in evidenza il nesso che c'è tra soggetto politico modelli di welfare ma quei grandi qui partiti lì
Hanno sono in difficoltà e hanno perduto le elezioni in alcuni di questi Paesi
Le hanno perdute oramai da molto tempo
Parlo di partiti che sono stati protagonisti di della costruzione di modelli molto avanzati bilingue
Perché diciamo
Forse
Quella capacità di rinnovare il welfare in direzione dell'universalismo in direzione dell'occupazione che sono i due grandi obiettivi che l'aura pone ad una riforma del welfare italiano io penso che
Questi obiettivi in qualche modo sono comuni di là di alcune esperienze molto significative molto avanzate ai sistemi di welfare
Se non si vuole correre il rischio che questi sistemi finiscano per coalizzare delle potenziali maggioranze Antinori fa
Fondo nel nostro Paese questo rischio c'è stato
Perché se si mette insieme una massa e di di di di di di di di di cosiddette partite IVA diciamo
E
I lavoratori più giovani e le donne non tutelati o meno tutelati dal sistema del welfare si rischia di
Vedere emergere nel cuore delle Società europee
Dei blocchi sociali anti UE nel far
Che sono stati il sostegno di una nuova destra populista
Perché altrimenti se questo modello europeo esclusi efficacia garantisce sviluppo solidarietà
Coesione eccetera non si capisce perché i grandi partiti che lo hanno costruito stanno perdendo le elezioni un po'in tutta Europa in particolare in quei paesi dove questo modello avuto maggiore successi
Nel dire questo io credo che questo non significa che
Ci si deve accodare
Ad una ondata neoliberista che fortunatamente entrata in crisi innanzitutto negli Stati Uniti d'America
E diciamo questa crisi
La crisi che si apre una crisi la cui portata il cui significato
Sono secondo me molto più profondi radicali di quello che fino a questo momento non si è emerso anche nel dibattito pubblico
Quindi noi siamo entrati in una fase che fortunatamente mette tutti di fronte a sfide nuove
Ma credo che sarebbe sbagliato ritenere questo nella parte finale del libro non c'è
Trovate quello trovato più stimolante diciamo che noi usciamo da questa crisi semplicemente riproponendo
I modelli tradizionali di welfare così come essi sono avvenuti costruendo nel corso della esperienza socialdemocratica
In Europa
Cioè la crisi e certamente una straordinaria opportunità per rimettere in discussione determinati modelli di sviluppo
E per rimettere al centro dell'agenda la necessità di un'azione pubblica di regolazione di indirizzo dello sviluppo
E una visione più ampia quella che lavora propone incentrata intorno alla tematica dello sviluppo umano i modelli di sviluppo umano
E quindi un'idea della crescita non soltanto quantitativa ma capace di di di promuovere
Una idea una concezione moderna della libertà come possibilità di realizzare i propri di progetti di vita tutto questo lo trovo molto convincente anche perché tende
Diciamo a
Dislocare la frontiera oggi non è un cosa che a mio giudizio sarebbe un errore nel dire benissimo è fallito e quindi ritorniamo
Ma tende a stimolare la sinistra proporre nella convinzione che diciamo che
Senza coesione sociale non c'è una crescita stabile
Ci sei c'è crescita delle diseguaglianze
Però sa in qualche modo siamo noi stessi stimolati a
Ripensare
A questi modelli e alle forme politiche che ne hanno garantito il successo nel corso della
Storia europea nel dopoguerra questo ripensamento a mio giudizio va
In due direzioni uno
Senza dubbio
Appare evidente diciamo che
Laddove l'ala sottolinea immesso tra
Politiche riguardi fare politiche di sviluppo
Questo chiama in causa in modo assai stringente una dimensione europea
In fondo
Diciamo noi
Abbiamo costruito questa sorta di unità politica dell'Europa una moneta unica un mercato unificato
Ma
Non abbiamo mai avuto il coraggio di lavorare intorno ad un
Modello europeo di welfare questo espressione anche un'espressione molto discussa persino contestata diciamo nel senso che
Le politiche di welfare sono rimasti un appannaggio nazionale
E a mio giudizio questa questa impostazione non regge
La sfida della crisi
E così come
Non si esce da questa crisi senza un coordinamento delle politiche europee di investimento di innovazione delle politiche economiche
E non soltanto monetarie non se ne esce senza un coordinamento delle politiche vuoi fare
Oltretutto perché il welfare europeo è sottoposto alla grande sfida dell'immigrazione ecco forse di questo si parla poco nel libro
Ma che è una sfida enorme non soltanto quantitativa
Ma anche qualitativa diciamo perché la sede di negazione anche una sfida di a proposito delle differenze nel cui tu giustamente fai riferimento che mette in causa a differenza di natura culturale etnica religiosa
Che sicuramente rappresentano una prova estremamente impegnativa per i sistemi europei riguardo
E quindi
Innanzitutto una linea di innovazione e questo
E cioè noi non reggiamo sulla base della difesa di modelli nazionali
Ma in qualche modo occorre definire in modo più stringente Standard obiettivi principi che rafforzino un modello europeo
E il secondo aspetto diciamo tu hai messo in luce due difetti del welfare italiano chi empirismo assiste assistenzialismo
Io non so se questi sono soltanto difetti del welfare italiano o non sono rischi connessi poi in qualche modo sempre
A sistemi dove c'è una presenza pubblica così rilevata
Rischi naturalmente io non non ne traggo la conclusione che bisogna privatizzare
Ne traggo però la conclusione è che bisogna definire dei sistemi di sistemi di partecipazione di controllo che consentano di combattere questi rischi
Se non vogliamo che ci sia come dire un progressivo discredito di ciò che è pubblico
Non so se il richiamo all'etica del civil servant se c'è
Certamente diciamo però questa è un grande problema certamente italiano ma forse non soltanto italiano aggiungerei che c'è un rischio corporativo
Un rischio corporativo che è forte soprattutto in alcuni i settori in alcuni comparti
Noi siamo impegnati per esempio in questo momento certamente in una difesa della scuola pubblica rispetto ad una politica di tagli che rappresenta un qualcosa di particolarmente grave di particolarmente Miliotto etc
Però insomma non c'è dubbio insomma che i meccanismi di di di governo penso all'università italiane cioè cioè
O c'è una forte carica innovativa
Ore se la difesa del sistema pubblico e del welfare pubblico non assume una forte carica critica innovativa anticorporativa e non soltanto antichi tutelare anche assistenziale
Io credo che le basi di massa diciamo di un populismo antipolitico
E quindi anti pubblico alti statale sono sempre possibili e che questo rischio si annida non a caso non tutte le società europea
Insomma io sono d'accordo con la
E penso anche che lei abbia con molto coraggio diciamo scritto un libro di di di
Diciamo contro le mode
E in modo anche fortemente argomentato particolare io credo come molto convincente l'argomentazione sul fatto che il
Il
La coincidenza più è il fare a meno sviluppo meno innovazione è un ragionamento che non sta in piedi che non ha un fondamento economico eri
Fa parte di un'ondata ideologica che ha sicuramente ha avuto un corso enorme anche in Europa
Certamente nel corso degli anni Novanta e sulle cave di dirlo più volte nel passato ormai da alcuni anni questa visione
Diciamo ottimistica della globalizzazione liberale a
Colpi ha in qualche modo è penetrata anche nella visione di una parte della sinistra e qui c'è un riferimento critico alla
Alla cultura della Terza via eccetera che intendo una condividere in senso critico e in senso autocritico nella misura in cui questo a
Anche condizionato all'esperienza di Governo italiano anche se è abbastanza poco a mio giudizio i fatti
Quindi questo e certamente vero
Però noi non possiamo sottovalutare le ragioni per cui si è formato anche in Europa un populismo antipolitico che ha avuto una base di massa
Che non possiamo pensare che di fronte alla crisi del neoliberismo noi riproponiamo soltanto il vecchio modello
Dobbiamo
Radicalmente aggiornarlo allargarne le basi
Nel senso che rendono effettivamente inclusivo portarlo alla difficile sfida dell'immigrazione
E combattere qui rischi di degenerazione clientelare e corporativa che sono insiti
In un grande modello pubblico come quello di welfare e come deve continuare ad essere fondamentalmente il modello del welfare europea grazie
Grazie Presidente D'Alema premetto che sono qui in rappresentanza di Giulio Tremonti solo per chiarirci tra noi
Era una battuta in parte dall'AMA sale e se ne ravvisi i riprende nervosi meriti riusciamo a fare qualcosa pare intelligente però alcuni non li ha fatti e non vorrei che una volevo premettere così
Ho adesso poiché ha preso
Circa quattro pagine di appunti
Mi preme molto sapere cosa pensa Fausto Bertinotti in questi ultimi mesi peraltro ci ha privato troppo spesso
Della sua voce critica e quindi gli do senz'altro la parola con un interesse ancora maggiore del del solito non tenete le pagine di appunti sono per entrare non per via
Anch'io trovo poco come è stato detto molto
Molto utile prima di tutto il lavoro di Laura Pennacchi
Anzi mi verrebbe da dire che
L'occasione è buona
Prima metteva in luce il fatto che sarebbe bene
Che da voi come questi che ha fatto lavorare
Non rimanesse alcun sognati soltanto ad una discussione una tavola rotonda
Che forse se si potessero esaurita all'organizzazione anche con un con molti elementi di informalità
All'uopo uniche in progress possono lavorare
Anche contento i confini tradizionali che la sinistra si è venuta configurando
Secondo me farebbe bene alla salute
Perché io trovo che uno degli elementi che più gli diamo con sofferenza è proprio la desertificazione degli spazi pubblici di ricerca e di discussione
Il professor ottoni ha fatto notare concludendo il suo intervento una cosa che a me sembra davvero fondamentale
Cioè quella dell'esigenza che dava Pennacchi mette in luce molto fortemente
Di un di una
Conoscenza adeguata
Dell'oggetto di studio di intervento politico
Io penso che abbiamo fatto in questi ultimi anni sempre delle discussioni senza una base condivisa analitica non è detto che ci si arrivi naturalmente a conseguire
Un punto comune di analisi di interpretazione dell'esistenza dello Stato dell'Unione
Però non ci abbiamo neanche provato
Io penso che questo abbia costituito un deficit molto grave nella nostra capacità di iniziativa politica e di produzione culturale e anche di innovazione culturale
Per questa ragione cogliere l'occasione per per invitarci tutti in qualche misura pensare delle forme
Attraverso la quale
Prendendo anche a riferimento anzi senza anche
Il lavoro di laurea si possa impiantare una sessione di lavoro di ricerca di organizzazione che magari possa produrre un qualche semilavorato largamente condiviso
Io
Vorrei proporre un punto di vista secondo il quale
Piuttosto che la scienza tra lo stato di crisi e lo stato di maturazione del welfare
Sia possibile leggere l'andamento dell'Uefa in Italia in Europa
Secondo una scansione temporale politica ed economica
In cui a una prima fase e di costruzione subentra una seconda fase sostanzialmente destro ANAS sostanzialmente
Che peraltro secondo me nel sensazionale diciamo da dalla mia parte si vede bene in tanta parte del lavoro di davanti
Per provare a dire se come io credo nuovi stiamo entrando purtroppo un po'a fari spenti in un nuovo ciclo diverso dal primo al secondo
E poi dovuto in larga misura dalla crisi del secondo
Una cosa che mi ha molto colpito mi ha molto interessato
Nel rapporto tra democrazia è stato sociale che che l'Aula indagati
Ricercare un fondamento etico-morale
Non un'etica pubblica diciamo così
Che tuttavia si tiene molto lontano dal pericolo che io avverto fortissimo ogni volta viene usato il termine ittico
Che si produca una sorta di separazione tra il cielo alla terra
E la questione etico-morale venga sospinta verso un cielo
Che risulta scarsamente influente sulla terra
Qui invece la cosa che viene proposta mi pare
Una ricognizione su questo fondamento di etica pubblica
Che costituisca non già la definizione di valori
Ma invece di indicazioni programmatiche
Secondo me questa cosa si può vedere bene guardando l'andamento dei dei processi costituenti dei grandi processi costruzioni definizione costituzionale
C'è un riferimento in Aula che fa in apertura del Libano questa tematica che mi sembra
Importantissimo se si vuole indagare il compromesso democratico
O il conto né sociali democratico
Insomma
Lamentela
La mediazione il compromesso tra capitalismo e democrazia che alla grandi ascesa delle lotte di massa
E l'irruzione delle masse sulla scena politica hanno prodotto dopo la vittoria del nazifascismo l'indagine
Sul nulla costruzioni vende costituzioni democratiche
Che subentrano la vittoria contro il nazifascismo è assai importante secondo me agli altri agli effetti di capire il profilo dello stato sociale europeo
Non casualmente quali costruzione si chiamano costruzione democratica e per per segnare una discontinuità apicale
Rispetto alla eredità liberale delle costituzioni liberali anche anzi da questo punto di vista Laura secondo me
Diciamo sei troppo generosa verso
L'eredità illuminista rispetto allo stato sociale
Perché si si se guardiamo anche al dibattito l'Assemblea costituente italiana
Si vede bene che sia nella cultura diciamo cattolica Dossetti la Pira ma anche in modo
Fanfani sia negli acculturare di di diciamo di scuola marziana da Togliatti a basso
Ad altri si vede bene che una delle loro caratteristica principale era proprio segnare una discontinuità dall'ottantanove una discontinuità
Cioè per per dire guardate che che noi dobbiamo mettere una costruzione ciò che è rimasto fuori nella Costituzione come diritto del cittadino
E diritti individuali del cittadino quello è stato un ordinamento che finisce con la tragedia della prendiamo via della seconda guerra mondiale che chiede
Una nuova storia delle costruzioni appunto democratiche e nel caso nostro persino
La proteste cioè con l'ingresso della democrazia soci sociale ancora
Relatori parlava giustamente secondo me di una composizione non scontata tra democrazia formale democrazia sostanziale che è il novello del costituente
Quella che poi verrà chiamata a dare da alcuni Democrazia progressiva ad altre democrazie impiegare
In realtà per usare parole di proprio la il disvelamento cioè l'essenza della democrazia così concepita è
L'eguaglianza
A questo cambiamento al paradigma negli anziani non è una una cosa diciamo così un un arco una lieve correzione è un mutamento profondo del paradigma attraverso la quale in Costituente definisce una costruzione programmatica
Ai fini di perseguire l'articolo tre della Costituzione la lotta sistematica alla diseguaglianza
Lo stato sociale una costruzione sì che rientra in questo processo del rapporto tra l'eredità lasciata dal costituente e lo sviluppo della storia del Paese
Non solo in Italia attualmente anche in Europa e sono adesso vado sommariamente sono i trenta gloriosi
Soldi trent'anni attraverso la quale c'è una scesa in in Italia ci arriviamo anche un po'dopo ma ciò che ma ci arriviamo però con un potentemente e negli anni settanta noi stabiliamo una più alta
Espansione al sulla base di un'idea
Che prende corpo su quello sviluppo
Che non casualmente vedrà protagoniste nuovi protagonisti anche sociali e che si manifesta nella ascesa dei salari
Nella costruzione di un potere contrattuale dei lavoratori che arriverà fino allo Statuto dei diritti dei lavoratori parte importante della concezione di questo stato sociale
Ciò nell'organizzazione dei diritti che compera separazione indotte dai cancelli delle fabbriche
E uno stato sociale anche viziato da questa Paese per cui nasce essenzialmente come conquista
Del terzo sul lavoro e delle lavoratrici e lavoratori e si espande si estende diciamo così al cittadino che occorre un segno che in qualche modo lo macchia in termini anche discutibili in ogni caso
Quella fase
Risponde l'idea che i rischi di resistenza come è stato detto non possono essere affidati al mercato punto base punto superiore che la lotta alla disuguaglianza
è non una componente ma un elemento costitutivo della democrazia ed è il compromesso democratico
Lo stato sociale entra così come elemento di definito io seppure in progresso di una società poi diventata all'eguaglianza
E
Lo farà attraverso anche un'organizzazione dell'economia
Economia mista intervento pubblico nell'economia che può insieme alla partecipazione dei lavoratori determinate questo corso cioè un po'è un corso non come dire giacobino
Non a finalità sociale definita non dice lamenta ma è la media aperte
Che si fonda dalla da un lato sull'intervento pubblico dell'economia e dall'altra sulla partecipazione i depuratori appunto inviando il dettato costituzionale
Questo ciclo
Viene spezzato
Adesso non è il caso di indaga nelle ragioni anche di diffusione di fragilità interna ma viene indagata da un elemento sovraordinato
Cioè l'affacciarsi invece nel mondo a partire dagli operazione politica Reagan Thatcher
E ai programmi di ciò che diventerà voi quello che si chiama la globalizzazione capitalistica cioè ad
C'è un mutamento del ciclo economico politico
Che determina
Una grande rivoluzione
Quello
Secondo me è più importante indagare la natura di questa rivoluzione capitalistica restauratrice che chiamiamo globalizzazione piuttosto che le singole
Come dire seppur importanti responsabilità soggettive tra cui credo bisognerebbe arrivare sulla base
Di un'analisi condivisa di questa bestia che si produce a un certo punto sulla scena o
Non casualmente poco fa
D'Alema dice una cosa che tuttavia non
Come dire non può essere confinata un elemento marginale
Se ti sbagli Settis diritti naturalmente è un soggetto largo ma se ti sbagli sulla previsioni dei dell'andamento del ciclo non hai fatto un piccolo errore
Se tu pensi che la globalizzazione è portatrice come nel convegno nel bando il cerchio di libertà
Ricchezza distribuzione che insomma altrove ci vorranno delle regole ma insomma
Elemento maieutico e quello che deposita questa spinta evolutiva
Oppure invece pensi che al contrario a questo produce degli elementi di aggressione di civiltà tendenzialmente a meno di una correzione della politica beh non è che ai
Scelto una degli atti ho una o piuttosto che un'altra priva di
Conseguenze in realtà
Infatti
Comincia lì e sulla base della natura di questo processo di questa modernizzazione
Dalle forti componenti aggressive di civiltà
Comincia un'operazione che possiamo chiamare una rivoluzione conservatrice
Che accompagna però quel processo
E di cui uno degli elementi spesse iniziali
è una voce amento tra politica ed economia quello quel rapporto che mette il primato della politica insisto sia nella forma di partecipazione lavoratori che l'intervento pubblico alla base dell'intervento del costituente post
Esistenziale e anzi per tanta parte di quell'Acito si rovescia
E l'economia acquistato un posto centrale laddove la politica acquista un dimensione se provvide aspetto Anna economia infatti
Il corredo è che i processi costituzionali che da quel momento in avanti si producono agli acquistano il tratto liberale che le costituzioni democratiche avevano superate
Basta vedere i trattati europei
E la rinuncia all'Europa dell'Europa a formarsi su un processo costituente
Che ne definisca l'ammissione dell'Europa nella società contemporanee nel futuro e il suo modello economico e sociale interno è invece definisce essenzialmente dei trattati come forma di relazione tra i poteri costituiti e perciò
Vulnerabile rispetto alla potenza della lex nasca Troja
Che da lì in avanti determina concessi di Costituzione materiale che travalicano amplissimamente le costituzioni formali le carte fondamentali con un logoramento io penso molto grave della democrazia
Proprio sul punto di cui prima abbiamo parlato la democrazia diventa sempre meno sostanziale perché il salta il compromesso e viene messo in discussione tutto ciò che aveva formato quel compromesso
Su questo mia opinione
è diverso da quello di Massimo io penso
Che in realtà
L'Europa Mario Monti l'ha detto mille volte si sia costituita nella sua organizzazione economica
Avvicinandosi al modello nordamericano avvicinandoci
Tendenzialmente al progresso paga il modello nordamericano
Avendo considerato progressivamente lo stato sociale come un costo e persino come lei diceva giustamente una un fenomeno che negli arretratezza
Laddove invece bisognava liberale da tutti i lacci e lacciuoli l'economia per consentire non è uno sviluppo che a quel punto necessariamente
Hai affidasse anche i rischi di esistenza al mercato e agli individui
Tu contenti ce la farai e la disuguaglianza come è stato detto secondo me molto acutamente
Le diseguaglianze è diventata un fattore di questo sviluppo
Persino persino le evoluzioni nell'organizzazione del lavoro delle tecnologie e e dei linguaggi quelle che ha dato vita a ciò che si chiama economia della conoscenza
Ha fondato la sua rinnovazione sulla disuguaglianze la l'innovazione c'è stata sì eccellente ed è intensissima
Non è questo il punto la discussione è la natura dell'innovazione che va indagata questa innovazione e fondata sulla diseguaglianze questo che contraddice in radice la costruzione del ciclo precedente
E ed è e ne propone i progressivi abbattimenti
Senonché
Se non che
Ciò pezzi più concludo subito ciò che ha fatto la fortuna
Di una crescita
Così impetuosa dell'innovazione
Ne ha prodotto anche la crisi
Cioè la gli stessi elementi che hanno consentito il pieno dispiegarsi dell'innovazione del ciclo capitalistico della globalizzazione
Hanno prodotto la crisi del capitalismo finanziario globalizzato gli stessi
Non parlo di alloggio e scusate
Cosenza
Il questo si sta in questo meccanismo ha funzionato nei paesi che abilitavano uno sviluppo capitalistico chiamato maturo
Una politica di forte compressione del salario
Di Gorizia I conquista del Governo unilaterale della forza lavoro
E di forte compressione della dinamica salariale negli Stati Uniti d'America
Questo elemento a determinato recentemente un problema di organizzazione della domanda interna
A cui il sistema ha risposto sostanzialmente da un lato con l'indebitamento pubblico ai fini di finanziare anche l'innovazione l'incremento di produttività negli Stati Uniti d'America così rilevante mente superiore a quello europeo
Non si può dire che non sia collegato anche alla politica monetaria espansiva che richiesta fatta invece di quella restrittiva europea
Ma contemporaneamente contemporaneamente
I bassi salari hanno dovuto essere compensati con questa invenzione del Comune del del
Del consumatore indebitato ma questo consumatori indebitato è il combinato disposto
Direi fa minimalista
E di un dinamica salariale impedita
Che consente al mercato interno di avere un ruolo attivo nell'organizzazione dell'economia cioè la bolla speculativa e a sua volta
La conseguenza di cause rilevanti sociali ed economiche che naturalmente poi si ripercuote in questa stessa direzione a questo punto
Nasce la domanda di un intervento pubblico
Come condizione obbligata obbligata no non è che la destra sinistra possono sconta sull'intervento pubblico e dopo l'obbligato
Lo scontro è sulla direzione dell'intervento pubblico
Non è in discussione il fatto che il metodo mai intervenire nei confronti delle imprese da un lato nei confronti di popolazioni lavorativo dall'altra il punto di sapere se ognuno un intervento appunto servile
Cioè senza condizionamento di indirizzo e di scelta
In altri in altri tempi avremmo detto di programmazione degli indirizzi e se l'altro è un intervento compassionevole e di puro ammortizzato sociale
Anche qui che qua quello che si sta delineando oggi come tipo di intervento non è la rimessa secondo me e da allora
Come dire all'accettazione di questo ragionamento e una riconsiderazione sulla base della crisi dell'esigenza di ricostruire
Con tutte le innovazioni ha reso necessarie
Accolgo la sollecitazione che poco fa faceva mentali ma su questo punto
E comuni un intervento pubblico dai considera no non è questo
è morto in un editore il neoliberismo è entrato in crisi ma Annino di un'alternativa che invece
Che intervenga sul modello economico
Le politiche neoliberiste essi appena saranno in altra esposti
Non è vero che le politiche neoliberiste PAI
PAI clou Giano l'intervento pubblico non è vero
No niente
Lei le politiche neoliberiste hanno un cuore nella liberalizzazione del mercato del largo il punto cruciale per le politiche neoliberiste
Inamovibile
Il controllo unilaterale e totalizzante del mercato del lavoro la precarietà e la flessibilità sono
Ciò che è intrinsecamente è il portato delle politiche liberiste
Che naturalmente che invece possono benissimo coniugarsi con la politica espansiva nordamericano con la politica rispettive europea
Con la mancanza di intervento pubblico o con l'intervento pubblico che gli Stati Uniti a me che c'è sempre stata
Perché la la Silicon Valley non avrebbe prodotto l'innovazione che ha prodotto senza il rifinanziamento però legate ai grandi assi strategici militari senza alla Stanford University non ci sono e giusta
Quindi quelle l'anno per anno spinte non erano a turno è intervenuta l'attuale l'intervento che è in discussione
Ora il punto è qui
E ho finito
Il punto è
In basso il mercato del lavoro e in alto il modello economico in un anno fa è il ponte tra l'uno dall'altro e secondo me il problema che noi dopo dobbiamo in qualche modo porci
Non Euridice bandisce no usciamo dal secondo ciclo che visto distruttivo per tornare alla fase emancipati IVA
Del primo ciclo che ovviamente non si può dare in un contesto così diverso da quello del ciclo fordista e taylorista
A
Ma il problema che ci viene depositato dalla crisi
è
L'organizzazione della società
E il rapporto tra il lavoro molto
La società il cuore la qualità dell'organizzazione economica e sociale
E questo secondo me e il punto che come dire fa vivere voi alla sinistra io trovo che la crisi della sinistra è resa INPS plasticamente evidente la
La spesso che è scomparsa della sinistra come soggetto politico influente
Dal inesistenza di una risposta visibilmente forte alla crisi del capitalismo finanziario globalizzato quel tetto e cosa sensata
E secondo me è evidente che
Pesa su queste difficoltà una
Una storia ecco una storia allora
Io penso che virtuosi la discussione sia aperta
Che questo libro ci aiuta davvero
Che non non si tratta di fare operazioni arbitrarie di captatio benevolentiae tra sostenere
Una tesi piuttosto che l'altra piegando ciò che non è detto nel libro a ciò che si vorrebbe fosse detto non è questo
Io credo penso davvero che oggi una discussione
Sul web fa in avanti comincia dal prossimo un problema che riguarda il tema nella società contemporanea di fronte alla crisi della piena e buona occupazione
Cioè il problema è trovare un fondamento del nuovo Stato sociale del nuovo compromesso cioè
E io penso massimo che questo sia stato di tutti il nostro grande deficit
Anche quando abbiamo discusso e pensioni metto dentro anche meriti o dice che
Che ho difeso diciamo l'esistente
Però
Si può fare di riconoscere che abbiamo discusso delle pensioni
Sulla base prevalentemente del tema di quanto costava la previdenza sociale tema non ineludibile ma che è diventato quello dominante
Invece che hai discutere alla luce delle modificazioni strutturali che intervenivano tra il lavoro economia una diversa distribuzione del lavoro
è una diverso rapporto tra il tempo di lavoro il tempo di verità un'articolazione diversa i soggetti per cui ci becchiamo adesso anche l'onta di dire che è una misura egualitaria quello di far lavorare donne fino a sessantacinque anni
Contro diciamo il fondamento del tutto evidente che una misura eguale tra dice diseguali è una diseguaglianza conto due ma è il portato del fatto che non c'è stata una
Una idea diversa di società una idea diversa di società perché abbiamo subito la competitività come paradigma e la compatibilità con accompagnamento e questa secondo me diciamo così
La subalternità da cui bisogna uscire in una condizione in cui appunto il la questione del modello economico e sociale è questione io penso Maione viabile senza la quale non ci si fa a innovare un'affluenza non ci si fa
In un'altra può essere rinnovato se
Sei in grado di prospettare un diverso sistema di garanzie oggi in un mondo che sprofonda nella palude dell'insicurezza
Questa questo problema di offrire uniti alle società che comporti la possibilità di consentirti di pensare
Dentro anche una sicurezza sociale agli o penso un problema assolutamente ineludibile grazie
Grazie