La crisi del settore automobilistico negli Usa e i piani di salvataggio. Intervista a Maurizio Molinari

Non passa in Senato al Congresso americano il pacchetto di aiuti alle case automobilistiche di Detroit dopo comunque essere passato con un voto fa volevo le e ampio alla Camera per cercare di capire meglio che cosa succederà adesso che è un collegamento telefonico il corrispondente del quotidiano La Stampa Damiotti Maurizio Molinari buongiorno Maurizio
Buongiorno a voi
Allora intanto un passo indietro che cosa prevedeva questo pacchetto esattamente chi era destinato
Prevedeva lo stanziamento di aiuti per quattordici miliardi di dollari in forma di prestiti
Che avrebbero dovuto essere il GPA partire dal quindici dicembre cioè lunedì con alla metterei con maggiori compagnie
Di produzione di automobili villaggi e nel modo
La pari sulle la Ford anche se la Ford aveva detto che non li avrebbe
Chiesti interessandosi queste compagnie
A presentare entro il trentuno marzo un piano darà dico di ristrutturazione che sarebbe stato sottoposto all'approvazione erano vario di uno diceva dell'auto
Questo era il Progetto concordato fra Nancy Pelosi Presidente della Camera dei rappresentanti leader democratica
E la Casa Bianca di Giorgio darvi un bus nel tentativo di evitare un collasso dell'industria automobilistica che comporterebbe la perdita di lavoro ai duecentocinquanta mila dipendenti dei per incidenti in più
A
Settecento mila dipendenti di aziende correlate nonostante ciò questo pacchetto nonostante anche l'appoggio dell'
La Casa Bianca non ha raggiunto la soglia fatidica dei sessanta voti necessari è stata infatti approvato quindi respinto con cinquantadue voti a favore trentacinque contrari perché i repubblicani si sono opposte
Filippa ghetto era prima un passato alla Camera dei rappresentanti con una larga maggioranza poi al Senato si è scontrato con l'opposizione della minoranza dei senatori repubblicani
In forza di regolamenti vigenti al Senato di Washington
Se vivono sessanta voti per
Superare l'ostacolo dell'ostruzionismo e fare approvare il pacchetto questi sessanta voti non si sono trovati perché da un lato i repubblicani hanno fatto quadrato conto
Il Patto sui quattordici miliardi
I dollari e dall'altra mi sono state molte e significative defezioni repubblicane e democratiche le obiezioni di questi diffidenti hanno avuto a che fare soprattutto con
Punti il primo la figura effettua dello durare ovvero hanno detto questi senatori repubblicani come possiamo delegare a una singola persona la verità assoluta sul settore delle automobili e in secondo luogo
Il fatto che questi aiuti non obbligavano e di vedere le norme sull'occupazione in particolare i sussidi e chi non lavora come hanno detto alcuni
Rappresentanti del Partito repubblicano e in terzo il contenzioso sui carburanti perché i repubblicani si oppongono
A incentivi importanti per i carburanti di nuova generazione in che misura ha pesato anche il
Diciamo così il i costi dei lavoratori
Tra salari ebbene fitte del queste tre case automobilistiche di Detroit
Mercato determinante nel senso che il proprio livello di Piano pensionistico due anni fa da parte di General Motors è stato all'inizio della crisi del gigante guidato da reca un vagone
E proprio per questo i repubblicani sostengono che nessun tipo di ristrutturazione possibile fino a quando che
Non saranno tagliate queste quel flash su questo questa forma di mini Stato sociale dentro
Lei ha dente automobilistiche ma è esattamente quello che i democratici non vogliono fare anche perché ricordiamoci che la campagna elettorale appena terminata datori per i sindacati gli hanno dato una forte sostegno
è corretto dire che i lavoratori delle tre case guadagnano circa tre volte anche meno qualcosa in meno rispetto agli altri lavoratori americane delle casse automobilistiche giapponesi che li producono
è corretto ed è corretto anche dire che spesso lavorano perché per spesso guadagnano anche quando non lavorano
Questo è uno dei problemi è uno dei nodi chiudere sono da sciogliere cioè molti sono anche quando sono andati a casa e non lavorano per me finte ieri
Riscuotono un normale stipendio
Che è una cosa in America generalmente non avviene anche perché negli Stati Uniti c'è la normativa nota come Chapter Eleven il capitolo undici l'amministrazione controllata come forma di biglietti di bancarotta
Normativa
Che sostanzialmente punta impedire proprio questa forma di eccetera quant'è grave la la la crisi delle case automobilistiche quanto è urgente quindi la necessità di trovare una soluzione
Ma e girare perché l'America sta attraversando con trasformazione energetica c'è un forte consenso popolare a favore dell'uso dei carburanti verdi c'è un forte consenso dei consumatori
A favore delle macchine ibride
Che infatti vengono molto bene sul mercato mentre invece i giganti propongono ancora modelli più di tipo tradizionale con i carburanti tradizionali di fare tutto questo si aggiunge la
Per la prezzo della benzina
E che quando è stata molto alta nel corso dell'ultimo anno
A fiaccato la vendita dei fuoristrada ieri più lì che sono le macchine sui PUA sulle quali i treni colossi vide poiché hanno scommesso i nuovi bilanci
è facile capire perché c'è un un corto circuito fra quello che è il grande mercato la pancia dei consumatori vuole cioè le macchine Pica
E quello che questi consumatori invece ancora offrono massicciamente sul mercato le macchine tradizionali a questo punto che fare scatterà un piano beghe immagino nelle negli scopi dovrà bypassare il Congresso americano
Da dove si potranno trovare soldi
La notizia di pur di poche ore fa pervenuta dal passo indietro ha fatto dalla Casa Bianca
Che di fronte allo smacco subito al Senato perché ricordiamoci che Bush chiama la Pelosi volevano questa forma di accordo
Ha fatto sapere dire pronto ad attingere ai fondi della del TAR per il maxi il maxi piano di hanno il polso hanno per il sostegno delle banche per settecento miliardi di dollari
Per trovare i soldi necessari
Per consentire a I dei garanti di evitare il collasso nei prossimi fino a questo momento la Casa Bianca fiera
Radicalmente opposta questa possibilità invece sostenuta tanto dalla Pelosi quanto dal presidente ho letto Barack Obama affermando che non hanno soldi per sostenere le banche gli istituti finanziari e non singoli industria ma poi che non esiste con un piano B l'unica opzione alternativa
Da parte di Buscetta da quella di fare marcia indietro e di annunciare sostanzialmente
Il l'FP rimangiato la precedente posizione chi ha l'autorità sulla destinazione di questi fondi il tesoro anche alla Banca federale
Ma l'Autorità cellette sono infatti subito dopo la dichiarazione del PD Anna Perino portavoce dei Vigili del Presidente Bush è stato rimesso tutto solo Paulson a confermare
L'intenzione di destinare una parte di questi settecento miliardi alle industrie automobilistiche subito dopo la reazione venute dai leader dei principali sindacati del settore e hanno convocato una conferenza stampa ha detto il perché
Plaudendo alle decisioni dell'amministrazione
Setting chiusura anche alla luce delle recenti nomine che sono state fatte così a tutti ma energetico da parte del Presidente eletto Barack Obama è chiaro che su questo la prossima Amministrazione americana dovrà tornare su piani
L'industria e piani di lunga prospettiva anche con politiche più ampie che vanno appunto dalla dall'imprenditoria ma al passano anche per
Le questioni energetiche ed ambientali
Vi è infatti può essere lo scenario questi fondi dei quali stiamo parlando questi quattordici miliardi di dollari fervono sostanzialmente
Per far sopravvivere i i giganti Dettori fino all'insediamento di Obama
Per dar modo quindi a Obama di insediare affini
E poi implementare quella che farà la sua strategia energetica una strategia che nel momento stesso in cui ha scelto con un nuovo ministro Stephen Chow l'ex premio Nobel
Bandiera di alcune delle battaglie ambientaliste più importanti degli ultimi anni lascia intendere che appunto proprio la trasformazione energetica del modello economico americano
C'era parlasse portante Obama ha già fatto sapere che vorrebbe frenare quindici miliardi di dollari l'anno nei prossimi dieci anni a questa trasformazione
Perché punterà a differenziare la produzione di energia favorendo non tanto il nucleare sul quale investimento manciata di fatte dall'Amministrazione Bush alquanto l'energia eolica termoelettrica
E solare
Grazie allora Maurizio Molinari corrispondente del quotidiano La Stampa da New York
Grazie a voi