Intervista a Rita Bernardini sull'incontro con i Garanti dei diritti dei detenuti

Continuiamo a parlare di detenuti anzi soprattutto di diritti dei detenuti perché per domani giovedì otto gennaio ha fissato un incontro con tutti i garanti dei diritti dei detenuti nelle varie città a
Coordinare tutto queste quote soprattutto a organizzarlo Rita Bernardini deputata radicale eletta nelle liste del PD che abbiamo raggiunto telefonicamente tanto mentalità stavo per chiederti come è nata questa esigenza ma a ben pensare dopo il grande lavoro che hai fatto appunto all'interno dei carceri credo che sia nata da lì la questione non
L'accertamento e mai di grande lavoro è un lavoro radicale che non è di oggi rimane di una vita
Basta pensare ai primi anni
Settanta anche a metà degli anni Settanta quando voi quattro radicali entrano in Parlamento cominciarono subito ad usare lo strumento della
Sindacato ispettivo per e andare a visitare le carceri e quelli furono anni particolarmente
E importanti perché erano gli anni del terrorismo
E furono importanti anche per ottenere e dei diritti per quel che riguarda
I detenuti si fecero passi in avanti
Veramente significativi fino ad arrivare poi all'approvazione
Della legge Gozzini
Che possiamo dire a salvato un po'per quello che è possibile salvare delle carceri italiane
Questa riunione non su iniziativa di radicali italiani
E dei parlamentari radicali è una riunione di lavoro questo lo voglio sottolineare perché abbiamo deciso di ascoltare
I garanti dei diritti dei detenuti che in Italia a pensarci bene sono proprio pochi perché
E credo che non siano più di ventisei fra Regioni
Province e i Comuni
Per valutare insieme a loro ascoltarli per valutare quali sono
Le proposte da presentare sull'istituzione del garante nazionale dei detenuti
Sono state già presentate alcune proposte di legge nella scorsa legislatura se ne occupo molto Marco Boato la stessa Rosa nel Pugno fu impegnata su questo fronte
E e quindi vogliamo capire assieme a loro quali sono quali debbano essere gli elementi fondamentali per l'istituzione di questa figura che a nostro avviso comunque la si pensi e non è una figura essenziale
Per arrendere un po'più legali le carceri italiane
Fra l'altro c'è stata anche da parte della maggioranza con il senatore Fleres già il deposito di una di un progetto di legge in materia
E quindi
Crediamo che questo passo sia importante parteciperanno
All'iniziativa oltre a dieci garanti
Anche associazioni che lavorano a stretto contatto con i detenuti
Sicuramente si tratta di una piccola rappresentanza a questo punto di vista
Però insomma
Già
Ecco ma intanto voglio ricordare che i garanti che fino all'anno appunto aderito sono quelli delle Marche la Lombardia del Lazio della Provincia di Milano di Ferrara
Bologna Firenze Rovigo Reggio Calabria Provincia di Roma e poi adesso siamo in Giunta anche
La Campania e quindi voglio dire il l'interesse sicuramente c'è tutto su uno degli obiettivi oltre a quelli che
Chiaramente ricordati è quello di
Arrivare poi all'istituzione di un garante nazionale ma anche certo a questo questa è l'obiettivo fondamentale tra l'altro dobbiamo comprendere insieme anche come
Questa figura si debba integrare con un
Necessario adempimento per l'Italia deve fare nel
Recepimento di una risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite pensate del mille
Novecentonovantatré e l'Italia ancora non ha fatto praticamente niente la risoluzione numero quarantotto centotrentaquattro
Che prevede l'istituzione di una Commissione nazionale indipendente per la promozione e la tutela
Dei diritti umani ecco quello che dobbiamo comprendere che questa figura del Garante nazionale
Debba far parte e di questa
Commissione nazionale debba essere prevista nell'ambito di questa commissione nazionale
Io credo che nell'occasione dell'incontro di domani e ci farà fare anche un po'il punto della situazione
Delle carceri che come radicali massicciamente abbiamo visitato in questa prima parte della legislatura anche
Presentando interrogazioni parlamentari
E a proposito di questo e credo che siamo pienamente in tema volevo dire
Che proprio oggi che abbiamo depositato una interrogazione parlamentare
Perché tra le tante cose che non vanno praticamente grazie a all'avvocato alle Sandro Gerardi che mio stretto collaboratore
Abbiamo scoperto che c'è una sentenza della Corte costituzionale nel mille novecentonovantanove
Perché ha ritenuto ok un articolo del del l'ordinamento penitenziario esattamente le l'articolo trentacinque poi anche l'articolo sessantanove
Sono incompatibili con la Costituzione perché
Perché non prevedono una tutela giurisdizionale nei confronti degli atti dell'Amministrazione penitenziaria che ci sono lesivi dei diritti dei detenuti
Ecco io credo che questo sia molto importante perché è al riconoscimento della titolarità dei diritti di diritti
Non può non accompagnarsi come purtroppo accade in Italia il riconoscimento del potere di farli valere cioè
Nella sostanza possiamo dire
Che i detenuti hanno diritti e doveri ma non c'è una sede giurisdizionale dove far valere i propri diritti
E su questo abbiamo deciso di interpellare il
Il Ministero della giustizia aggiungendo il fatto che dalle visite che
Come radicali abbiamo effettuato negli istituti penitenziari italiani
è abbiamo scoperto che questo al Regolamento interno delle carceri oltre che l'ordinamento penitenziario tanto ma sono poco reperibili non sarà mai riusciti ad avere
Una copia di Cuna in tutte le carceri che abbiamo visitato del Regolamento interno immaginiamo che anche i detenuti abbiano avuto questa difficoltà e e ancora di più
I detenuti premiati extracomunitari che non conoscono la lingua italiana e che dovrebbero avere i testi nella loro lingua d'origine bene mi pare di capire che di
Materiale di lavoro ce ne tantissima l'appuntamento è per ragioni di otto gennaio quindi domani dalle dieci alle quindici alla sede del Partito radicale in via di Torre Argentina settantasei a Roma al terzo piano ricordiamo che i lavori saranno trasmessi in via diretta sulla sito www punto Radio Radicale punto ritmi legato questo credo che sia molto importante perché è possibile evidentemente grazie a questa
Diretta internet del sito di Radio Radicale è possibile seguirla da tutti da ogni parte
D'Italia e vogliamo voglio rivolgere un invito anche a coloro che ci seguono io ho detto che abbiamo invitato alcuni associazioni però sicuramente
Non abbiamo fatto in tempo a invitarle tutte ecco la nostra sede la fede del Partito Radicale transnazionale riaperta a tutti coloro che pensano di poter
Portare un contributo diretto Siebel mille grazie allora Rita Bernardini grazie