Vigilanza Rai: intervista a Stefano Maria Cicconetti

Radio radicale siamo in collegamento con il professor Stefano Maria Cicco netti per parlare della
Della della vicenda che riguarda
La Commissione di vigilanza RAI lei alla lei leader il vertice della Presidenza la Commissione di vigilanza RAI dopo
La decisione della Giunta del Regolamento di andare avanti su questa
Vicenda professore
Ciccone etici ci vuole spiegare qual è la sua
La sua valutazione sul comportamento del degli organi delle del del del Senato su questa vicenda anche dopo aver aver letto il testo che è stato presentato ieri da Marco Pannella con la collaborazione dell'avvocato Giuseppe Rossodivita
Ma guardi io credo che bisogna considerare alcune premesse prima di arrivare
Una qualsivoglia confessione
Innanzitutto rifatto che
La Presidenza delle Commissioni cosiddette di garanzia e di controllo spetti alla opposizione e che quindi Presidente
Chi ha scelto dallo schieramento di opposizione è una conseguenza normale fisiologica del regime parlamentare
Il quale prevede una serie di bilanciamenti controlli in parole molto più semplici la maggioranza governa Eva opposizione controlla e una delle forme di controllo è per l'appunto
La presidenza di alcune
Commissioni
Cosiddette filtro una Commissione di vigilanza RAI la Commissione sui servizi segreti eccetera
L'impatto che
Nei fatti
Finora quanto mi consta
Questo questa spettanza all'opposizione della Presidenza della Commissione di raggi Lanza più o di altre Commissioni di controllo che ha sempre spettava all'opposizione mi pare che
Oramai abbia dato luogo ad una al nascere di una norma consuetudinaria
La ripetizione riforme costante di un certo comportamento
E cioè l'appartenenza alla opposizione delusa diritto di elezione salvo naturalmente l'accordo sul nome tra opposizione e maggioranza
Da queste premesse
Scaturisce che
La
La elezione del senatore Villari da parte della maggioranza e non dall'opposizione
A diciamo creato non solo un precedente politico del tutto anomalo ma a mio modo di vedere anche violata da una norma giuridica che si era nel frattempo nel tempo formata
Anche qui si tratta evidentemente di una norma giuridica prima poi
Il campione giuridica
Questo per quanto riguarda il primo punto
Per quanto riguarda lì possibili
Soluzioni del fatto che senatore Villari rimane
Al suo posto anche se come sappiamo c'è stato l'accordo tra maggioranza opposizione su un nome diverso bianche che
Pochi giorni fa la stessa maggioranza ha dichiarato di non voler partecipare alle riunioni
Nella Commissione
Io credo che
La strada che citata in qualche modo
Esplorata al Senato nella Giunta per il Regolamento cioè cercare di arrivare alla revoca
Del senatore Villari in quanto il suo passaggio peraltro forzato al Gruppo Misto quindi l'abbandono del Gruppo PD e il passaggio al Gruppo Misto avrebbe alterato
Il criterio di
Proporzionalità che deve sussistere tra i gruppi parlamentari nella composizione dalla Commissione l'opposizione alla Commissione che spetta ai Presidenti
Delle due Camere ora
Se questo principio è stato nella fattispecie non mi pare che ne ricorrano le condizioni innanzitutto
Perché
Unico gruppo del fidi deve
Quattordici membri sette deputati sette senatori
Meno al senatore Villari che è passato al Gruppo Misto da quattordici che è passata a tredici
Contro una consistenza della maggioranza c'è il PDL i diciotto membri ora non mi sembra che il passaggio
In termini proporzionali da quattordici a diciotto dal tredici al diciotto sia tale da determinare
Uno spostamento rilevante del criterio proporzionale
Ma
Sempre nei fatti c'è da rilevare
Anche che qualora
Si arriva
Ad una
Revoca di uno dei due membri del gruppo misto perché adesso sono diventati due con l'aggiunta del senatore Villari per
Ricostituire il problema di proporzionalità io non credo
Che il Presidente del Senato dovendo scegliere fra quale dei due membri del Gruppo Misto evocare per ristabilire la proporla eventuale proporzionalità
Beh
Tra i due membri e credo che la scelta dovrebbe cadere non sul senatore Villari quale quantomeno a una forma di legittimazione derivata dal fatto
Che ho citato rieletto
Ma
Al di là di queste considerazioni di fatto quindi
Mi consentono di dire che questa non è la strada giusta per risolvere
La situazione che si è determinata questa strada comporta un rischio enorme in termini di precedenti
Perché noi avremmo il caso Dio un Presidente e di Commissione questo calcio della Commissione bicamerale quale viene
Evocata da un organo monocratico qual è il Presidente del Senato o della Camera
Eventualmente superai su parete peraltro non vincolante della Giunta
Per il Regolamento che è un parere viene espresso a maggioranza quindi in retrospettiva voglio dire questo precedente
Fornirebbe lo sgomento nelle mani di un eventuale maggioranza non mi riferisco a quella attuale perché tra l'altro non è il caso
E e una lezione
Una possibile lesione dei diritti della minacciasse fissare sanità schietta difficoltà si sia reso conto il PdL il quale ha fatto un passo indietro perlomeno fino alle notizie di ieri
In sede di Giunta del
Regolamento salvi ho modo di vedere e se vuole così concludo poiché ha delle domande simili posizione sesto
L'unica strada per uscire la strada maestra e direi l'unica assenza creare voglio dire per il giudizio a qualsivoglia opposizione futura ora i rapporti futuri tra maggioranza e minoranza comunque
Dal momento che
Questa Commissione come altre Commissioni bicamerali sono istituite con lo strumento della legge
Allora la soluzione che va pensata è una soluzione che evidentemente prende spunto dalla vicenda odierna ma deve considerare anche la possibilità che vicende analoghe di possono riproporre per il futuro
Faccio un esempio
In un futuro un
Presidente di una ma della stessa Commissione evidenti vigilanza eletto dall'opposizione qualche voglia posizione l'attuale o un'eventuale opposizione di essa
Il quale nel frattempo cambiato schieramento politico B
La situazione completamente diversa siti allora a questo punto in astratto una possibilità di revoca ci deve essere ma qual è la condizione perché la revoca tuteli il diritto dalla maggioranza da un lato il diritto dell'opposizione dall'altra revoca deve essere l'amaro in bocca
Prevista dalla legge e definita a maggioranza qualificata
Per semplicità e per concludere nella fattispecie io vedo
Se si fosse l'accordo politico fra maggioranza e opposizione la approvazione e una leggina
Ma cosa molto semplice la quale introduca
Una norma nella legge istitutiva dalla Commissione di vigilanza che preveda la possibilità di revoca
Del Presidente o per questo caso ma in generale per sempre
A maggioranza qualificata o di potere o addirittura dei tre quinti e cioè con una decisione
Che coinvolga negli stessi termini maggioranza e
Opposizione ecco che allora si evita nei fatti
Che invece potrebbero sorgere sulla base dell'altra strada che mi sono permessa di critica senta lei ha citato la
Adesso ha citato la legge per per per risolvere diciamo
La la largo una questione che
è sorta sulla base di un indirizzo di diciamo di
Di prassi parlamentare ovvero la la la la consuetudine che Bellon prassi parlamentare emette una consuetudine una norma giuridica perché
Sì sì Udine una fonte del diritto del nostro ordinamento ecco no no perché siccome molti costituzionalisti usino usano il termine prassi parlamentare no ed eletta la pace è un'altra cosa la consuetudine a un'altra completo Udine determina il sorgere norme giuridiche la prassi soltanto no una serie di comportamenti un invece in determinate situazioni che sono però derogabili voglio dire senza alcuna conseguenza e quindi qualcosa di diverso ecco senta la consuetudine parlamentare però non non non non specifica che deve essere deve essere la sola la solo opposizione a determinare determina o no no guardi che la consuetudine una norma non scritta sì che deriva dal fatto che non accetta fattispecie
I soggetti aderenti tengono sempre uno stesso comportamento ora nel caso di specie e in genere nel caso delle Commissioni parlamentari di controllo i progetti agenti e cioè la maggioranza all'opposizione hanno sempre tenuto un certo comportamento e cioè
E il Presidente viene scelto elemento dalla opposizione è questo il punto senta lei
Avrà letto anche la la la memoria che era stata presentata da da Pannella ieri che parlavate addirittura di fattispecie di reato che era quella prevista dal ho duecento ottantanove del Codice Penale attentato contro gli organi costituzionali e contro le assemblee legislative lei vede questo
Questo rischio insieme a quello di interruzione di pubblico sennò non non vedo né l'una sulla base di quello che le ho detto non vedo assolutamente questo rischio credo siamo in una situazione completamente diversa
Siamo in una situazione di stallo politico si in cui sono state violate dalle norme giuridiche non scritta di tipo consuetudinario
E dove per uscirne o si vuole correre il rischio dichiarare un precedente pericolosissimo terrà qualsiasi opposizione futura
Oppure
Se ne esce con l'accordo di maggioranza e opposizione regolamentando forse su questo non c'è niente di strano
E magari immagini un'ipotesi paradossale il Presidente della Commissione vigilanza tra dieci anni Tizio Caio o Sempronio non importa quale schieramento appartenga e quale comincia attenere dei comportamenti strani
Comincia a diventare intellettualmente immutabile purtroppo sono situazioni che possono succedere come se ne esce da questa situazione attualmente non ci sarebbe stata e allora c'è una come per fare chiarezza una norma scritta che preveda la possibilità di revoca ma
Con maggioranze qualificate in modo da coinvolgere nel decisione
Maggioranza e opposizione è lo stesso discorso poi ho parlato fin troppo voglio dire che
Le è stato fatto dai costituenti quando hanno approvato l'articolo centotrentotto della Costituzione e cioè
In parole povere i cambiamenti delle regole fondamentali cambiamento nella Costituzione non viene fatto a maggioranza mai viene fatto a me
Anche qualificata e cioè veramente fatta d'accordo tra maggioranza e opposizione senta un costituzionalista che Andrea Manzella
Viene rilasciata una dichiarazione alle agenzie di stampa dicendo questo apprezzo la prudenza della Giunta delle reperire con lamento del Senato ma non è la prima volta che in Italia per ragioni partitiche si verifica un mutamento dei vertici istituzionali il caso più clamoroso andando indietro nel tempo
è alle origini stesse della nostra Costituzione della Repubblica quando Saragat Presidente della Costituente cambio partite costituì il partito il partito socialista al suo posto fu eletto Umberto Terracini certo ammette Saragat sì di mi XE compiendo un atto di sensibilità romantica il costituzionalista vede invece le basi per una revoca di Villari sostenuta dalle ragioni legate al cambio di gruppo del senatore e all'alterazione della rappresentanza dei gruppi insomma laddove non c'è sensibilità politica degli dimissioni ci sono e ci devono essere rimedi istituzionali le istituzioni non possono arrendersi e spingersi fino al punto di sciogliersi di fronte all'impuntatura di una persona non più sostenuta dalla fiducia di chi l'ha nominata incurante del fatto
E la fiducia e la base di tutto il meccanismo parlamentare è un ragionamento che sia questo secondo lei c'è un ragionamento che finora ma si tratta poi di trovare lo strumento per risolvere questa situazione
Strumento che secondo me
Tra perlomeno in questa fattispecie non è il ricorso
Alla Alterio alterazione del criterio proporzionalità e quindi una revoca fatta
Dal presidente del Senato o della Camera ma una soluzione è
Stabilire approvare una norma scritta la quale preveda in generale la possibilità di revoca del Presidente della Commissione in questo caso di controllo di Commissioni bicamerali mi riferisco a quelle istituite per legge non alle Commissioni parlamentari
Che sono disciplinate dai regolamenti parlamentari
Si può capire che la revoca è possibile ma non
A maggioranza semplice loro una maggiore apertura a maggioranza qualificata leda
Quello che la Costituzione per evitare ulteriore verifica in B per il Governo che cioè il Governo deve andare a casa
Che viene a mancare la fiducia quindi che non è una maggioranza assoluta un meccanismo rimetta genere rapportato non maggioranza assoluta ma maggioranza qualificata
In generale deve essere perizia per gli organi
Rappresentativi non direttamente eletti dal popolo
Si
Un'ultima questione che riguarda il ruolo del che il parlamentare secondo secondo lei questa questa vicenda e anche un po'il quadro istituzionali che si è venuta a creare negli ultimi due anni rende più difficile pensare che oggi sia possibile l'autonomia del del del singolo parlamentare e l'indipendenza dal vincolo di mandato
Ma
Guardi intanto voglio dire infranto che non c'è il vincolo di mandato rimane perché è previsto dalla Costituzione
Se certo nei fatti l'esistenza di leggi elettorali che non prevedono il voto di preferenza ma prevedano devoti bloccati e chiaro che questo meccanismo giuridico
Ha poi delle ricadute sul piano politico
Perché io parlamentare eletto nelle liste di un partito il quale mi ha messo quindi in un ordine riusciamo direzione favorevole tale che presumibilmente avrebbe comportato la mia elezione
Beh tutto sommato io devo moltissimo al mio partito diversamente da quanto avviene con il
Il voto di preferenza in cui la campagna elettorale
Se non totalmente ma perlomeno in gran parte sarà devono fare anche spendendo di tasca propria i singoli candidati quindi è chiaro che con un sistema
Tenta
Il la possibilità di preferenze per l'elettore il rapporto politico fa all'eletto e il gruppo parlamentare il partito la libertà diciamo così automaticamente diventa più stretto
E voglio dire questo è un elemento che non mi pare di aver letto sui giornali IVA
Io non ho intenzione di fare alcun commento sulla situazione personale senatore Villari ma se io ossi
Voglio dire in una situazione analoga alla sua essendo stato eletto in una lista bloccata ma io politicamente
E sentirei una forte spinta ad accettare le indicazioni o gruppo parlamentare indipendentemente dalla dal fatto del vincolo di mandato ombre non so se sono forse anzi
Sì sì certo certo indipendentemente nell'arco di la forza del condizionamento certe volte
è un dato di fatto certo poi delle richiede meglio un sistema liste bloccate o con me
Le preferenze sappiamo benissimo i motivi per i quali in Italia che parta di alla lista bloccata
Non c'è bisogno che lo sia che ripeto quindi i cui meccanismi hanno difetti e pregi tutte e due si tratta poi di scegliere di bilanciare come sempre avviene per qualsiasi scelta politica
Senta professore io la la ringrazio chi soffre soprattutto per la sua disponibilità e per la puntualità dell'osservazioni che che ha fatto ne ringraziamo il professor Stefano Maria ci cornetti con quale
A abbiamo parlato della vicenda della della Presidenza della della vigilanza dai grazie per la ringrazio molto grave prevede