Intervista a Massimo Germani sulla proposta di Radicali Italiani di introdurre nel nostro ordinamento penale il reato di tortura

Ricambiamo qui come per la fine alla conferenza stampa il dottor Massimo Germani con collaboratore del Consiglio italiano per i rifugiati e dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati
Dottore germaniche lei si occupa appunto leggo il trend del trattamento dei dico in coloro che richiedono asilo che sono dei rifugiati che sono sopravvissute a situazioni di violenza solo specificare un po'di che cosa si
Beh io lavorò all'ospedale San Giovanni di Roma abbiamo un centro proprio per il trattamento delle patologie da trauma estreme
Danni seguiamo soprattutto vittime di tortura
Abbiamo visto in questi anni circa mille duecento persone provenienti da vari Paesi del mondo attualmente abbiamo un curati circa cinquecento persone
Chi da poco arrivato qui in Italia e chi magari anche da un anno due continua a seguire purtroppo terapie necessarie
Quest'occasione è stata da me accolta con molto entusiasmo perché era qualcosa che mi aspettavo da tempo un purtroppo non venne i vari che un emendamento del genere l'INPS la possibilità di introdurre il reato di tortura la nostra legislazione qualcosa
Che evidentemente è una clamorosa rimozione collettiva che si è data e che si è perpetuata negli anni e speriamo che questa sia diciamo la volta buona perché sicuramente la ricaduta e le ricadute possono essere molto e non solo a livello appunto legislativo e quindi di punibilità del di un reato ma anche a livello
Individuale nel senso che per le persone che sono state vittime di tortura
Hanno bisogno da un punto di vista proprio per recuperare la la loro identità di un
Di avere giustizia di ottenere giustizia questo non è solo un loro diritto ma è per loro essenziale per essere di nuovo considerarsi loro stessi persona perché questo che si perde
Quando si incontra un altro uomo altri uomini che ci vogliono annullare ci vogliono
Degradare uccidere ciò e ci torturano quindi nelle stare in un Paese e anche per noi operatori stare lavorare in un Paese in cui questo reato è inesistente
Anche se a livello individuale ognuno
Quando sente parlare di tortura prova un brivido essi
è sicuramente contrario ecco
Per noi e anche per le vittime di tortura questo potrebbe rappresentare
Una un grosso Gatto favorevole insomma deve che potrebbe essere superato una cosa secondo non secondaria
Ma molto importante che una volta che se fosse introdotto il reato
Di riconoscimento di questo potrebbe comportare la possibilità di anche in Italia di istituire delle dei centri di assi Stense a sostegno di abilitazione per le vittime di tortura qui in Italia c'è il nostro che Roma comunale noi provvediamo spesso a curare malati inviati da tutte le parti d'Italia
Invece a costituire una rete di centri specializzati perché le conseguenze dei traumi estremi da tortura sono conseguenze estremamente specialisti che devono essere seguito da personale esperto e trattate in modi particolare nel nord Europa in Inghilterra questi centri ci sono ci sono reti estremamente efficienti con personale qualificato e sarebbe il momento di crearle anche in Italia letture che siamo dottor Massimo Germani