Intervista a Vincenzo Vita sulla crisi politica all'interno del Partito Democratico

Radio Radicale abbiamo l'obbligo non Vincenzo Vita senatore del PD senatore Vita ma che sta succedendo nel Partito Democratico in attesa che la Conferenza programmatica degli in vista insomma in presenza diciamo così della difficile situazione locale dalla Campania
E alla all'Abruzzo che sta succedendo al Partito Democratico
Essendo un partito molto a Palermo toh
E democratico ora in questo caso nella chiave anche proprio di pubblico insomma il dibattito è evidentissime quotidiano c'è una discussione identitaria su quale prospettiva può avere questa
Idea che
Stam Monte diciamo del progetto politico proprio l'idea di superare le vecchie forme della politica quella del Novecento vecchie culture politiche per immaginare una cultura progressista moderna
A che punto è effettivamente non sta funzionando al momento io non sono dell'opinione che si debba
Decretare d'ufficio che conclusa questa esperienza molto prematuro
E anche un po'frettolosa e non mi piace nemmeno sinceramente tra l'altro io che pure rimase a stento in queste aree ipotesi con molti dubbi
Non trovo molto simpatico che i promotori o i più convinti sostenitori del PD oggi ne siano un po'il critici quotidiani in qualche circostanza
Ecco ma c'è il rischio addirittura di una deflagrazione del PD insomma si parla di
E insomma in che a livello centrista di contante a livello centrista c'è questo rischio
Ma non so cosa abbia in mente
Colleghi e amici come Rutelli e non lo so ogni tanto leggo anch'io con un certo sgomento
Tuttavia insomma ognuno è libero di fare quello che io ritengo che si debba andare la corsa programmatica al Congresso
Ci vuole un congresso in cui si vada a definire l'identità io penso che essendo
Nuovo leader
Ma quello non mi pare perché non metterei così in ordine degli addendi perché io non vedo oggi sinceramente un dopo Veltroni cioè il PD è Veltroni e viceversa non mi pare
Anche da critico da sinistra per tanti versi mettono un attimo su questo punto io credo molto un'area di sinistra che oggi si mantenga insieme dialoghi anche con la discussione che c'è alla sinistra del PD
E
Ponga il tema prima
Scadenza congressuale la sua
Secchezza e cioè il PD intanto coesistere in quanto è un partito di moderna sinistra riformista domani
Non è che anche porre semplicemente il problema in termini diciamo di Conferenza programmatica di fronte a quello che succede nel Paese la crisi sociali di fronte a quello che succede nelle istituzioni
Lo vediamo con l'ennesima parla nel segmento della vicenda della Commissione parlamentare di vigilanza insomma
è un po'insomma mancanza ma di analisi di prospettiva si è un povero evidente che tutto questo deve radicarsi nella
Conflittualità sociale che oggi non è più quella a cui
Fu abituati o comunque solo quella di classi strutturante dei gruppi sociali definiti è una cosa più complicate anche articolata tuttavia dar leggere con lenti un po'diverse
C'è una cultura politica deve costruire si va comunque sono d'accordo tutto quello di cui stiamo parlando l'identità di il PD la sinistra moderna ha un senso se oggi nella crisi italiana
Di fronte agli strati nuova povertà c'abbiamo qualcosa da dire facciamo delle battaglie vere altrimenti il resto è una chiacchiera inutile in genere
Una cultura politica adeguata DN dopo esso non vorrei sembrare un po'Ancien ma ne sono convinto dopo
La capacità di fare lotte iniziative non astrattamente sfracellato sociale punto c'è anche la risoluzione in entrambi i campi e quindi diciamo così sembra un pochino avete delle deficienze
Assolati istituzionale in che senso se la Commissione parlamentare
Ma questo insomma è un argomento che non avrei voluto trattare io notavo no ma per un fatto ormai di
Crescente amara noia poiché è un punto sul quale purtroppo abbiamo sbagliato qualche cosa secondo lei tutta questa sì però sono a mia divergenza con
I radicali con cui ormai sono danni d'accordo ma invece vedo di nuovo un ritorno a una logica molto formalistica io credo che qualcosa non abbia funzionato è ovvio nostro non saremmo arrivati a questo punto però ci vuole un politologo raffinato
Tuttavia questo non ha nulla a che fare con un comportamento che io ritengo personalmente umanamente essendo di quella Commissione insomma avendo partecipato a riunioni in cui
Anche il senatore Villari approvata
D'accordo o meno che si sia da fuori ma approvava un orientamento cura quello di non accettare altre indicazioni son quella
Priva di Luc Orlando poi di Sergio Zavoli ma insomma un atteggiamento
Molto sgradevole molto scorretto che non mi sarei aspettato da un collega non non lo sono aspettato anche umanamente perché
C'è un'etica nella politica che in questo caso non è stata tenuta in conto e oggi tra l'altro è corposo di
Crisi identitaria della politica o e ittica o non si capisce bene cosa sia ringraziamo come semplice subito senatore del PD per l'ascolto da Radio Radicale