Radio anch'io -Trasmissione di Rai Radio 1

Cannavaro è nel senso che l'homo accipiens
Radio anch'io all'attualità in diretta con gli ascoltatori a cura della Direzione del Giornale Radio RAI conduce tifano misura
Buongiorno e bentornato all'ascolto di Radio anch'io con una scelta estrema quella dello sciopero della fame e della sete scelta che dalle e-mail e che già ci sono arrivate vedo che da molti viene criticata anche in maniera aspra con questa scelta dicevo Marco Pannella comunque atto contenuto il risultato di riportare in questi giorni l'attenzione del mondo politico dei mezzi interni informazione sul tema della mistica
Un tema delicato richiamato dal papà nel due mila due quando visitò il Parlamento e Chiesa appunto un provvedimento di clemenza per i carcerati
Un una richiesta che poi si tradusse l'anno successivo in un indulto e fra Brema ricompreso fra breve ricorderemo anche quale la differenza fra amnistia e indulto sta di fatto che tutt'oggi la situazione nelle carceri esplosiva
In alcuni istituto il problema del sovraffollamento ha raggiunto livelli insostenibili dunque qualcosa bisogna sicuramente fare
Rimane però aperta la questione sul come muoversi perché a fronte di chi ritiene maturi i tempi per un gesto di magnanimità l'ultima mi stiro ricordiamo risale al lontano mille novecentonovanta
C'è invece chi contesta questa impostazione giudicandola una scorciatoia pericolosa oltre che moralmente ingiusta
Inattesa che se ne occupi il Parlamento non ne parliamo stamani ricordi nostri recapiti Numero Verde ottocento zero cinque zero zero zero uno l'indirizzo di posta elettronica Radio anch'io chiocciola RAI punto it
E il cellulare per gli sms che è il tre tre cinque sei nove nove e ventinove quarantanove
Prima di presentarvi i nostri quattro ospiti vip di propongo però l'ascolto di questa scheda preparata dalla nostra redazione che ci ricorda gli aspetti più importanti della questione c'è la legge la collega Valentina Montanari secondo i dati forniti dal Dipartimento della ministra nel penitenziario aggiornati al ventotto febbraio due mila cinque sono a cinquantasei mila ottocentoquaranta i detenuti che si trovano attualmente reclusi nelle carceri italiane fra di loro ci sono diciotto mila cinquecentottantaquattro stranieri pari dunque a circa un tè sa dell'intera popolazione carceraria in questo caso i dati sono aggiornati al nove aprile due mila cinque per quanto riguarda la possibilità di espulsione degli stranieri condannati che andrebbero così a scontare la pena nel loro Paese d'origine questa alternativa prevista dalla legge Bossi-Fini è stata applicata nel due mila quattro
A soli ottocentottantuno detenuti a controllare e a seguire circa cinquantasette mila detenuti ci sono circa quarantatré mila detti fra agenti di polizia penitenziaria assistenti ispettori e personale amministrativa
Il problema del sovraffollamento delle carceri non è una novità di questi ultimi anni e già in passato si è pensato di alleggerire in qualche modo la pressione demografica con l'amnistia allo Stato rinuncia alla propria potestà punitiva per un certo tipo di reati
Commessi in un determinato arco di tempo chi nell'inficia dell'amnistia avete praticamente cancellato il reato che ha commesso l'indulto è invece un atto di clemenza che fermo restando il reato e la relativa condanna condona in tutto o in parte la Pina ora trasforma in una pena di tipo diverso dal mille novecentoquarantasei al mille novecentonovanta data dell'ultima amnistia in Italia erano già stati varati quarantanove provvedimenti di amnistia o di indulto l'ultimo indulto ribattezzato indultino ed è il primo agosto due mila tre e l'ha portato in libertà cinque mila novecentotrentasei detenuti
A differenza del passato oggi per varare un'amnistia è necessario che il Parlamento la Prodi con una maggioranza qualificata di due terzi dei suoi componenti
Ora abbiamo idee più chiare e quindi possiamo anche aprire la nostra discussione prima però ci colleghiamo con la redazione economica perché sta aprendo la Borsa di Milano Lucia Coppa Bongiorno buongiorno a voi e apre contrastata che a Sassari il STM Arena testo con un frate è stata la sera diciassette per cento ma adesso è passata a meno zero virgola dieci per cento mentre invece in progresso dello zero e quindici per cento e negativo invece l'addio sulle altre piazze europee Parigi segna una flessione dello zero e diciotto per cento Francoforte Nino zero virgola zero cinque per cento Londra meno zero virgola dieci per cento a per quanto riguarda il mercato valutario euro sostanzialmente stabile Ina testo ora a uno virgola ventinove novantaquattro nei confronti del dollaro questo grazie a Lucia Coppa allora conversare con noi a rispondere alle vostre domande abbiamo invitato quattro ospiti che vi presento Daniele Capezzone segretario dei Radicali Italiani Buongiorno Apollo
Nando Dalla Chiesa capogruppo della Margherita in commissione Giustizia al Senato Bongiorno
Paolo Cento gruppo dei Verdi che è anche vicepresidente della Commissione giustizia della Camera Bongiorno
Buongiorno a voi agli ascoltatori che Antonino Caruso senatore di Alleanza Nazionale e presidente della Commissione giustizia del Senato buongiorno anche a lei come buongiorno
Allora incominciamo da Capezzone perché fra chi apprezza senza riserve la vostra battaglia come per esempio Lucia da Roma e Vittorio da Milano che anzi accusa la stampa di aver dato scarso rilievo lo sciopero dalla fame della sete di Pannella
Ci sono altri ascoltatori che criticano sia il gesto di Pannella Franco da Udine lo definisce un ricatto bello e buono Roberto dottori in una speculazione quando il Papa non è ancora stato sepolto
Sì anche e criticano le sue finalità per tutti vi leggo Luisa da Napoli che ci scrive
Un teatrino della mistica non importa niente a nessuno basta che Pannella faccio lo sciopero della sete e tutti si mostrano improvvisamente attenti e con triti e ridicolo conclude Luisa pensiamo prima problemi di chi sta fuori poi a quelli di chi sta dentro allora
Le accuse Dior da un lato di strumentalizzazione poi introduciamo il tema spiegando perché a vostro giudizio si tratta di un provvedimento che non è più differibile
Intanto buongiorno a voi e grazie per questa occasione su questo aspetto sarò brevissimo per una sola ragione tutti hanno compreso cadendo quando è stato possibile alle indagini Marco Pannella chissà lo sciopero della fame e della sete
Si diverte poco e il centro per io rischia la pelle rischia la pelle per davvero allora curioso strumentalizzazione diciamo così mi permetto allora di fare alcune osservazioni e attivissimo slash primo un poco di storia
Questa vicenda ricomincia nel Duemila l'anno del Giubileo
Quando un po'tutti i partiti di destra di sinistra che tranne eccezioni si erano pochi dati della realtà delle carceri cominciano a scoprire le gallerie italiane girano girano e promettono promettono a chi promette l'indulto chi promette l'amnistia
E non se ne fa nulla
Nel due mila due alla fine di quell'anno c'è la famosa visita a Montecitorio di Papa Wojtyla applaudito ventidue volte
Fu applaudito ventidue otto poi non accadde nulla dei radicali soli clericali
E Rita Bernardini Sergio D'Elia io spesso altri chiediamo fatti cinquantaquattro giorni di sciopero della fame che pure non è divertente
Per chiedere al Parlamento votate almeno sull'indulto e venne fuori quel indultino che è oggi definito nelle carceri sul treno perché poi di questo si è trattato ora cosa ha proposto Marco Pannella B nel momento in cui il mondo politico tutti quanti
Si sono mostrati qualcuno dice ostentati
Commossi emozionati per la morte del Pontefice per Pannella ancora mentre il Papa era vivo ha detto proviamo a discutere di quella cosa per cui fu tanto applaudito
Peter illustri o uno la decidete e allora vengono appunto in un altro minuto perché chiarisce sicurezza sicurezza sicurezza prefigura chiuse tante i cittadini e non hanno bisogno di sicurezza ma oggi noi siamo in un autentico colabrodo
Il novantacinque per cento dei furti sono impuniti l'ottanta per cento delle rapine il cinquanta per cento degli omicidi contro complessivamente l'ottanta per cento dei reati sono impuniti
Da parte dello Stato che dice sicure sicure attacco ancora
Negli ultimi tre anni noi abbiamo avuto nutrizione i Comuni minore di processi prescritti Chicago che elettricità
Denaro e gli avvocati buoni da pagare la passa liscia
Un'altra allettate i detenuti sono in attesa di processo cioè sono tecnicamente innocente ammette le va davvero in carcere
Da oggi in carcere diciamoci la verità tra Pinter livore che giornalistici prima ancora che politici oggi marciscono nelle galere i tossicodipendenti
Ed extra comunitari e diciamo la verità dei delinquenti sfigati i delinquenti sfortunati quelle che non hanno lei grande capacità criminale né grande capacità economica per pagarsi gli avvocati e costoro che stanno in carcere
Stanno in una condizione indecente perché un conto è pagare la propria giusta pena e ci mancherebbe altro conto è essere buttati in un inferno in cui ci sono celle di due metri per tre diciamo le cose come stanno con il cesso alla turca nello stesso metro quadro
Dove si cucina allora un conto è pagare la propria appena altra cosa e pagarla così in base ai dati del ministero della giustizia all'ottantanove per cento dei detenuti
Senta in condizioni igienico-sanitarie c'era illegali
Innanzi a tutto questa cosa servirebbe l'amnistia
Intanto un atto di equità nei confronti di costoro
E in secondo luogo la cosa che importa ancora di più
Dare ossigeno al sistema guadagnare tempo per aprire un percorso di occhiuta insegnanti colare agendo su quella vergogna che la carcerazione preventiva
Oggi in Italia uno può stare fino a nove anni in carcere in attesa di processo allora
Facciamo questa amnistia guadagniamo tempo e incardiniamo le riforme leggono un discorso molto chiaro il suo c'è da dire che questa proposta di amnistia sta dividendo il mondo Poli
Dico in maniera trasversale perché anche all'interno di uno stesso partito può dunque accadere che si confrontino posizioni diverse questo succede tanto nella maggioranza
Quanto nell'opposizione
Allora Dalla Chiesa posto che il problema del sovraffollamento delle carceri è grave però ha manifestato più di qualche perplessità sulla necessità di questa mistica perché
Ma perché quello che dice Capezzone giusto ma il provvedimento proposto non sarebbe in alcun modo risolvere le questioni sollevate
E ne introduce uno di più con al massimo io ho il massimo rispetto per il ha scelto di Pannella non la considero strumentale
Ma non capisco in che cosa l'amnistia per i reati commessi fino al due mila e quattro potrebbe alleviare le condizioni dei dei detenuti
Perché di questo si tratta quindi rimarrebbero in carcere comunque detenuti che hanno commesso dei reati
Per i quali è prevista una pena massimo superiore ai quattro anni e spesso non ci sono delle differenze notevoli tra i quattro anni e cinque anni
E reati commessi per i quali forse non c'è nemmeno in carcere quindi il problema non riguarderebbe ritenuti vengono mischiati di colpo
Io credo che questo sia un un provvedimento
Illogico che si un provvedimento che non non aiuta a risolvere i problemi che pure esistono e che introduce un ulteriore elemento di incertezza del diritto il Cardillo il Papa ci aveva chiesto nel due mila e due
Io ero troppo per quelli che erano rimasti anche colpiti dal suo messaggio infatti poi mi ero adoperato nella sede parlamentare perché l'indultino passasse
Avete alcun gesto di clemenza per i detenuti
Allora chiesto un'amnistia dei reati magari anche perché io sto fuori sono due con un po'diverso allora cento voi siete sempre stati a favore ricordo anche che avete criticato a suo tempo la limitatezza del pro e del provvedimento di indulto che è stato varato da questo governo ecco però
Non vi ponete i problemi sollevati da Dalla Chiesa cioè problemi da un lato di ordine morale sui cioè è giusto che chi viene condannato alla fine si ritrovi fuori solo perché in carcere si è in troppi e dall'altra
Ho il problema di cosa faranno questi non so per fare un numero supponiamo dieci mila detenuti liberati una volta tornati in società
Io credo che la prima immoralità quella di verificare le grammatiche incivili condizione in cui si trovano i detenuti e gli operatori della giustizia all'interno delle carceri
La condizione pietanze sia del detenuto e anche perché ci lavora e francamente la categoria dell'immoralità di fronte a queste condizioni incivili il Parlamento le forze politiche se la dovrebbero porre senza neanche aspettare l'appello del Papa uno sciopero della sete unità nella però se la situazione qui la io credo bene affatto Parrella sollevare ancora una volta attraverso una vasta civile non violento il problema si tratta di capire quali risposte dare innanzitutto l'amnistia e l'indulto nella storia del nostro Paese sono due provvedimenti diverse che sono stati sempre accumulati perché non c'è dubbio che l'amnistia come veniva spiegato dallo schema interviene su un reato e quindi ovviamente a me piano del reato
Sono tanti detenuti viene possono soffrire e tanti coloro che non entreranno in carcere con le valorose in virtù di quel reato contestato dovesse passare in giudicato l'indulto interviene su uno sconto della pena è quindi evidente bisogna versare un provvedimento che sia un provvedimento che preveda ambedue questi a vi è poi la necessità della reinserimento scrive Enrico Sempre guardate pare avviene un atto il Clemente all'interno delle carceri cioè dare la possibilità di una speranza di reinserimento civile chi ha sbagliato e ovviamente si può discutere su che tipo di reati comprendere e in questo provvedimento è anche un luogo per migliorare la sicurezza dei cittadini ieri sera il circuito di pieno cresce dal carcere non s'interrompe mai facendo uno sforzo di reinvestimento scrive
è evidente che la criminalità soprattutto la piccola criminalità che quella che più colpisce il cittadino un'ora
Possibilità di trovare una sua diminuzione almeno che non pensiamo ma sappiamo che purtroppo non è così ed è pura demagogia
A raccontarlo ai cittadini che esso dopo la sanzione penale solo inasprendo le sanzioni penali si risolve il problema della sicurezza dei cittadini tutti i dati
Ci dimostrano che questa sbagliata allora io credo dobbiamo evitare che cosa la pena illudere i detenuti si sintetizziamo militanza ci sarà modo di intervenire ancora questo delle onde evitare di ricorrere i detenuti e le loro famiglie che opera nelle carceri quindi la politica sia chiara con un sì o con un no in tempi brevi
Secondo verificare continuo e di un'amnistia e l'indulto esperto incidere sui reati più gravi
Però sia in grado di intervenire nera significativa sulla situazione attuale delle carceri poi imparano le riportava Ronchey però non possiamo ogni volta che parliamo di amnistia e indulto
Ed è prima facciamo le riforme perché sono quindicenne che ciò non accada allora sentiamo il senatore Caruso e poi diamo spazio alle telefonate senatore volevo chiederle questo le leggo un paio di media che mi sembrano piuttosto emblematiche allora la prima
Fa riferimento alla disponibilità mostrata da numerosi esponenti del suo partito a discutere e ad approvare l'amnistia scrive Mario da Roma
Sono veramente scoraggiato sempre votato a destra prima per l'MSI ora per AN ma non mi riconosco più come fa un partito che ho sempre identificato come il partito per l'ordinazione delle cure su questo lasciare battaglie di principio come questi in mano a Di Pietro o alla lega
Non solo è una beffa per le vittime dei reati non solo è pericoloso rimettere in libertà persone dedite alla microcriminalità perché voglio sperare che i reati più gravi non rientrino fra quelli che si vogliono cancellare non solo si vanificano anni di indagine di processi ma si finisce per dare un'immagine di scollamento delle istituzioni che già stiamo dando con i vari condoni edilizi
E fiscali la seconda di Mele non è diretta alle ma dà la misura dell'insofferenza che serpeggia tra l'opinione pubblica e che sta emergendo qui da da tutti praticamente nuda quasi la totalità delle e-mail che stiamo ricevendo c'è Massimo da Merate in provincia di lecco che ci scrive basta con le amnistie condoni proroga in che Stato viviamo non è possibile che si affrontino i problemi in questo modo destra sinistra tutti uguali è sempre lo stesso modo di fare cittadino che ha sempre seguito la legalità si guarda intorno e si sente veramente stupito
Ora senatore Caruso
Ma come diffondere a prese di posizione così già indubbiamente dei problemi ha affrontato in maniera per i suoi aspetti esteriori non possono che avere ragione coloro i quali hanno mandato questi messaggi la nota posizione si sforza di essere coglie un pochino più approfondita
E e quindi si sforza di essere di quelli che non si sottraggono alla discussione
Ma anzi cercano di rilanciare nell'ambito della discussione proprio per per difendere per dare credito a quei valori che sono indicati dei messaggi degli ascoltatori
Noi pensiamo che l'amnistia l'indulto la misura Clement fiale in senso più lato
Deve essere intanto un punto di partenza e non di arrivo questo e già credo un modo di di affermare un principio assolutamente diverso dare a chi fare esercizio assolutamente contrario e credo che gli interventi che mi hanno preceduto
Gli hanno sottolineato questo tipo di indirizzo quindi deve essere un punto di partenza
Per riconsiderare il modo di fare sicurezza in modo di assicurare legalità quindi siamo ancora nel problema che sollevano gli ascoltatori l'esigenza che affermano gli ascoltatori
Perché solo così si possono affrontare i due corni del problema senza dimenticarne uno e cento a fare la politica dalla corrente alternata cioè di chi per un certo periodo alza le pene per un altro periodo fa in modo che dette il nome che hanno scontato
E questa è una condizione irrinunciabile che per quanto ci riguarda non deve essere solo un'affermazione di principio ma deve avere materializzazione di preciso quindi questa accusa di incoerenza del suo partito la respinge
La ritengo perché ci stiamo battendo e ci siamo battuti questa legislatura continuiamo a farlo e sarà una condizione precisa per discutere in maniera propositiva di questa proposta che viene rilanciata
Per avere una serie di misure che invia particolare in via precisa ma soprattutto in termini programmatici
Consentono di riconsiderare il modo di in cui lo Stato deve contrastare i fenomeni criminali i fenomeni delinquenziali in assoluto
Io per esempio continuo a pensare che si debba smettere di considerare la legge Gozzini che è quella che assicura i benefici penitenziari come un tabù inviolabile
Perché ci possono restare ma non possono essere un aiuto di Stato capo chiunque allora addio al Marocco ispettivo di chi fa qualcosa di positivo e non di chi si evitano fare nulla di male quando in carcere naturalmente
Questa discussione investe vari aspetti piuttosto complessa quindi capisco anche la difficoltà di sintetizzare ma invito che caldamente i nostri ospiti a uno sforzo di sinteticità perché qui sanno non ce la facciamo ad affrontare tutto quanto e non riusciamo a dare spazio ai nostri ascoltatori allora Roberto da Pordenone buongiorno
Buongiorno allora io dico una cosa lo dico con tutta franchezza
Nell'ottantadue sono stato feroce autore di un reato
Dicono che qual è così non ci sono equivoci tentato omicidio io non si saprebbero falso io e la mia io sarò se è vero o falso i tubicini vinse due gradi di giudizio hanno stabilito che era vero
Però portato a qualche anno in carcere tre anni e mezzo per la precisione dopodiché con la legge Gozzini faccio io ho avuto accesso i benefici era incensurato
Dopo quel quell'episodio ho condotto una vita assolutamente irreprensibile e a distanza di vent'anni mi sono costruito con la mia famiglia
E gli annunci che sapeva perfettamente come erano andate come potevano essere andate le cose al di là della sentenza
Poi il trenta assolutamente normale però mi ritrovo come questa brillante situazione si parla di in tumulti amministrative condoni e quant'altro a chi è in carcere condannato come raccontano a Tokyo
Pogliani a prendere in considerazione anche le pene accessorie che gravano come un fardello
Ha parlato apertamente il quindi qual è la sua domanda non verranno le pene accessorie che si che che ognuno si porta dietro tutta la verità vogliamo approntare anche quello uno dopo vent'anni
Da quando al Congresso l'unico reato deve continuare a pagare
La ringrazio fuori dal la ringrazio Roberto allora Paolo da Varese Buongiorno Borgione uguali sembra una una coincidenza ma
Il io sono uno che potrebbe salvato l'amnistia perché è un problema analogo pose più stringente nella telefonata che mi ha preceduto
Dopo dieci anni lo Stato pretende da me trenta mila euro di una pena accessoria
Dopo dieci anni che ho commesso il reato appena io non ho questi trenta mila euro perché guadagna mille euro al mese
Morale mi hanno tolto la patente mi hanno messo lì il dal Di Mola nel comune di residenza io continuo Guido un furgone quindi la patente non posso vivere io penso che la settimana prossima non potrò più neanche parole pesa
E consentire ai nostri politici che ancora si rischia il ridicolo
Sull'amnistia io perché a Roma il molto serie Tonkov quando sanno benissimo che i mafiosi e grossi criminali non riescono neanche di questi benefici quadruplice povero Cristo quindi sempre la solita storia emettere forti con i deboli e deboli con i forti perché abbiamo parlamentari mi scusi prendiamo parlamentari
Condannati per mafia interviene al parlamento abbiamo parlamentari corrotti e in Parlamento il questi nove anni l'uno quattro anni e l'altro nessuno di questi chiede la carcerazione
In compenso all'extracomunitario deve morire in carcere
E quello che ha pagato è chiaro guardi cavolo probabilità sì valgono polacco scusi un attimo percorse nove mi deve scusare lei perché dobbiamo fermare per la pubblicità parlato
Un paio di minuti guardi un tempo più che ragionevole per esprimere il suo punto di vista e l'abbiamo capito l'abbiamo afferrato bene tutti quanti allora o ci fermiamo per la pubblicità
Ci risentiamo fra un paio di minuti
Sono le nove e trenta tre minuti e trenta secondi siete ascolto di Radio anch'io e oggi ci stiamo occupando di Amnistia allora vi leggo qualche sms poi ripartiamo dei nostri ospiti
Rubate rubato rubate tanto lo Stato incapace di far rispettare le leggi di Tina invece scrive non sono radicate ma condivido la battaglia di Pannella per la difesa dei diritti civili
Nicola da Firenze ma si facciamola questa mi stia tanto la Banelli e già agli arresti domiciliari Lorenzo da Como provocazione se invece di costruire carceri facciamo animisti allora propongo di diventare tutti delinquenti
Miele da Padova se uno sbaglia è giusto che paghi servono solo più carceri allora Capezzone riprendendo anche quanto detto dai nostri ascoltatori precedentemente prima della pubblicità
Io confesso che provo molto bello e molto appassionato quello che ha aperto l'ultimo ascoltatore prima della pubblicità diciamoci la verità guardiamoci negli occhi
Questo è un Parlamento che quando si è trattato di votare leggi privilegio diciamo per dei potenti prova fatti torna in una notte
Poi invece un Parlamento che digrignare i denti sui più deboli questo non mi sembra molto bello io voglio dire questa cosa perché ci tengo il fallimento della giustizia italiana e della sicurezza italiana c'è oggi insisto con il novanta per cento dei reati impuniti con un milione di prescrizioni in tre anni sono trecento mila perché ce ne mi hanno cioè chi all'avvocato bravo che tira in lungo i tempi
E della cava
Con fatemi dire un'altra cifra che adesso mica con l'amnistia di adesso
Sapete quanti sono i familiari di pentiti via magari accusati di omicidio di decine di omicidi sono quattro mila e ottocento pagati dallo Stato
Che vivono anche in condizioni diciamo di grande comodità questo è virgolette il pugno di ferro che c'è oggi e nelle camere fatevi un giro
Tossicodipendenti extra comunitari poveracci io non credo che il carcere sia una specie di buca dove dobbiamo pensare di Magenta e poi chissà visto sentito allora portati uno Stato stai certo nella certezza della legge ma anche nella civiltà della legge nella civiltà delle sue carceri allora parliamo di cose concrete
Le proposte che sono state presentati in questi giorni peraltro non dà dei pacchi radicali e dal senatore Andreotti dal senatore Cossiga dal senatore Emilio Colombo dalla senatrice la rimonta vicini da decine di altri parlamentari poi c'è una proposta del centrosinistra
Parlo di un'amnistia per i reati che hanno la pena massima o di quattro o cinque anni
In una e parliamo di cose tremende
E sono sempre e comunque esclusi
Io i reati finanziari
Sia i reati più odiosi reati ma anche ai reati di strage eccetera eccetera parliamo di una situazione come quel fa molto chiara molto precisa con il beneficio che viene meno se uno poi ci ricasca allora questo io voglio dire grazie
Alla stragrande maggioranza delle forze politiche
Che sull'emozione di questo momento si sono dichiarate favorevoli ora bisogna evitare che tutto sia riassorbito dalle sabbie mobili ceramiche amante chiudo sino a tanta parte della maggioranza tanta parte dell'opposizione al presidente Pera al presidente Pecorella mi consenta di dire
Un atto di questo cioè un dibattito in cui il Parlamento si assuma le sue responsabilità etica Fini o no
Lo dobbiamo al mondo delle carceri che non è solo dei detenuti
è degli agenti di custodia e dei direttori e degli operatori che operano comunque nelle carceri Capital Nunzio guardi è un paese nel paese è la parte migliore del Paese
Chi opera in condizioni drammatiche in modo planning lontanamente non sono no perché se no le fonti e la facciamo noi con allora veramente dice legga solo presente e chiudo
Siamo accorti che qui sono all'orizzonte altre norme le leggi sulla droga e cioè che manderebbero in galera che certa il Tirelli e che facciamo galere per quattro milioni di persone
Stiamo attenti privato battere con questa deriva forti con i deboli e deboli con i allora Claudio Napoli ci scrive invito a quanti sostengono i condoni da mesi a venire a Napoli e vivere minimo un anno nei quartieri a rischio come il vico pallonetto i Quartieri spagnoli
Scampia sanità e altri solo dopo decidere di rimettere in circolazione i delinquenti che mettono paura e angoscia le persone che credono ancora che il rispetto delle regole delle leggi sia un atto di civiltà della collettività
Dalla Chiesa una sua opinione su questo perché c'è fra l'altro poi chi sostiene che appunto fra anche fra i magistrati per esempio che se si potesse fare a meno di perseguire piccoli reati si risparmierebbe tempo e soldi da dedicare alla repressione dei reati più gravi lei concorda
Ma bisogna intendersi concordo ricordo sono stato tra quelli che si è battuto il più colto i provvedimenti ad personam
In Parlamento quindi il problema non è quello della doppia misura io credo che se uno è un piano che abbiamo avuto un aumento esponenziale delle truppe per esempio ai danni degli anziani
A un anziano che viene truffato i suoi pochi averi
Ridotto alla disperazione noi che cosa raccontiamo che più ha truffato anche se non è in carcere diciamo il provvedimento non riguarda tuttavia esenzione il diciamo guarda quello che ti ha truffato che è stato preso sarà uno dei pochi casi in cui l'hanno preso
Beneficia di un'amnistia perché perché nelle carceri si sta male non mi sembra un ragionamento che posso tenere sono altri modi in cui intervenire sono d'accordo che il Pannella con questo suo gesto ancora una volta facciano discutere sollevo dei problemi veri come quello che è stato portato
Alla trasmissione di questa mattina delle pene accessorie ecco di questo dovremmo occuparci se vuol dire qualcosa sulle pene accessorie rapidamente e poi sentiamo altre due telefonate prego
Dalla Chiesa sennò credo che quello che è stato sollevato questa mattina cioè delle pene accessorie che durano nel tempo
Anche a fronte di comportamenti irreprensibili coloro che sono usciti dal carcere c'è un problema più serio di cui Parlamento dovrebbe occuparsi ma io non sono perché ci sia il pugno di ferro che confronti delle persone
Che sbaglio non credo che i piccoli reati possono in qualche caso non essere perseguiti penso che ci possa essere una politica di depenalizzazione bisogna anche intendersi su questo
Un colpo di spugna su reati commessi fino al due mila e quattro
Anche da parte di persone che non sono detenuto le quali trovo graziato per una ragione che apparirebbe incomprensibile anche loro certo che giudicherà nello allora insieme un conto è il reinserimento dei detenuti un conto è l'attenzione per coloro che stanno in carcere
E attenzione quando si parla di dannati della terra purtroppo purtroppo quegli immigrati che Apollo sempre di più le carceri spesso hanno commesso
O vengono accusati di aver commesso dei reati che comunque vanno sopra la soglia massima di quattro anni come nel caso del traffico insufficiente ottocento allora sentiamo Giuseppe da Firenze Buongiorno
Sì buono lo sentiamo Angela elettronico molto grande imputabili leggeri d'accordo rapidamente Vivanti delegittima fermata al Reich curata
Tecnico che in lombardo laico quale l'Italia ci sono già delle regole
A terra diciamo tutti e
Certo capo anche i link all'idea d'inverno non è ovviamente nell'ordine del cinque per cento sono di tipo di vengono perseguiti e puniti
Diciamo così doc Ugo termine perché decadere tendoni perché attenta determinate carriere anche perché no nei giardini d'intervento che intende forze dell'ordine che hanno dedicato la vita letteraria parente rubagalline ed è il primo pronti a tutto
Anche nei confronti noi atteggiamenti comportamenti anche perché e di picchiarlo poco non hitleriani dare incarichi linee dell'Atac nei libri delle volte perché comunitario aveva detto gradoni comporta
Dietro
Esterno e che
è chiaro e chiedeva la pratica la ringrazio per la ringrazio Giuseppe lei dice praticamente che ho visto che ne arrestiamo e riusciamo ad assicurare giustizia solo il cinque per cento
Non ha senso pensare pure a rilasciare solo i pochi che sono stati presi e condannati a loro un'altra telefonata donato da me sta da Roma buongiorno
Pronto Donato allora Nino da Messina Buongiorno
Sono d'accordo con l'onorevole della chiesa
Per quanto riguarda la valutazione dei privati sigle un grosso reato quello di truffa lungo il progetto o quello di fare una ricchezza per le strade che non la sicurezza di tornare a casa prima quindi Capezzone potrebbe se ne è stato una delle valutare meglio quelli che sono i reati qui in cui amministrativa o di tutto sono d'accordo invece con va bene pescatrice ancorché sarebbe creativa il quale sostiene che anche l'imputato più odioso articolate sempre una persona e quindi la galleria il carcere va bene condannare prima di commentare una pena per la pena materia decadere un carattere riabilitativo un carattere rieducativo
E allora i la legislazione potete telefonare creare le condizioni di prigione per nella realizzazione di questa rieducazione che scrive Oltretevere mediante riscossione degli antichi lavoro alcuni di questi presunti devono essere devono essere adibiti io sono quindi contrario all'amicizia sì all'indulto perché rimetterebbe fuori
Tanta gente che darà ulteriori costituirebbe copre dentro un pericolo gravissimo per la sui tagli alle ore piccole Pannella invece di fare sta lo sciopero della fame e della sete
Amnesty Siino Tomba avrebbe degli affari e la la lo sciopero della fame e della società affinché venissero milionate le condizione ambientale di replicare grazie grazie Nino
Vi leggo allora ancora qualche e-mail c'è Giulio da Verona che ci scrive solitamente la missiva interessa la microcriminalità o più semplicemente i cosiddetti reati comuni in pratica vengono rilasciati ladri spacciatori piccoli rapinatori coloro i quali hanno rubato nelle nostre case
Complimenti per la scelta ma i cittadini senza scorta inermi di fronte al dilagare della microcriminalità ne siamo felici e soprattutto orgogliosi di avere dei rappresentanti politici così vicini e solidali pensare di risolvere il problema
Del sovraffollamento delle carceri aprendo le gabbie semplicemente demenziale dovreste vergognarvi solo a parlarne poi si chiedono come mai la gente vota per la lega
Allora un'altra telefonata donato da Roma e poi torniamo ai nostri ospiti buongiorno dona buongiorno tutti quanti
Senta volevo fare questa osservazione i politici vorrei fare questi vestito anche ai politici anziché diciamo preferire sotto pressione dal papà del Santo Padre oppure di Pannella ambizioni tutti perché non si provvede invece è un'arteria depenalizzazione di alcuni reati quelli per i quali i cittadini diciamo sarebbero più uniti nel giudicare
La ringrazio Donato questo problema verrà dei precisazioni del giro la domanda a Paolo Cento perché poi tra l'altro parte la depenalizzazione di alcuni reati
C'è poi un altro ascoltato invece che le rivolge una domanda si tratta di legno da Cagliari che vuole sapere se non sarebbe anche momento di concretizzare quanto detto finora da più parti sulla necessità di superare gli anni di piombo con un provvedimento di clemenza anche per i terroristi
Non inciderebbe sul sovraffollamento delle carceri perché si tratta di poche decine di persone scrivendo ma finalmente potremo dire di aver voltato pagina allora la questione terrorismo e la depenalizzazione di alcuni video
Io sono convinto da tempo che gli anni di piombo Janica tanta vanno chiusi vanno chiusi definitivamente da una parte mettendo alle spalle di pubblicando la violenza politica e la lotta armata dall'altra chiudendo la stagione in cui visto che è stato un eccesso di penalizzazione di condanne in virtù delle leggi speciali e io credo che un provvedimento di amnistia indulto deve necessariamente fare i conti con la necessità di chiudere i anni Settanta ivi comprendere anche chi è stato condannato per i reati colletti alla lotta armata best
E in questo terzo la discussione in Parlamento per al catasto approdata nella scorsa legislatura avrà una conclusione che poi è stata insabbiata per l'ipocrisia delle forze con e sulla depenalizzazione non c'è dubbio è evidente che l'amico ieri l'indulto sono un provvedimento eccezionale che interviene su una categoria di reati e di persone io voglio ricordare i cittadini giustamente dal loro punto di vista manifestano un allarme una contrarietà che in e le volte che nel nostro Paese si è fatto un provvedimento di amnistia e di indulto non molla mai determinato un aumento per quella ragione degli episodi limite
E questo va detto perché se no parliamo
Spalti San Dida l'amnistia e l'indulto semmai hanno avuto il merito quando sono state fatte in passato di aver consentito ad alcune migliaia di uomini e donne di poter per facilitare il proprio percorso di reinserimento
L'indulto peraltro prevede fra le varie norme nelle proposte che sono in discussione al Parlamento anche la cancellazione delle pene accessorie sono una grande frazione di civiltà che nel nostro Paese che rafforza terzo punto
In questa legislatura
Va detto ma non per polemica politica
Il governo il centrodestra ha determinato un eccesso di aumento nelle sanzioni penali
Determinato do il ricorso al carcere come unica politica di intervento sulla criminalità
Questa contribuito da una parte ad annullare Yepes e di una depenalizzazione e mediamente iniziata dai governi di centrosinistra nella scorsa legislatura
Di cui vi è un grande bisogno è vero è drammaticamente vero che in questo Paese si sprecano risorse della magistratura delle forze dell'ordine per perseguire per anni in reati che non determinano alcun danno né alcun allarme sociale e poi magari vederli prescritti
Nel momento in cui e va allargando realtà dell'India quindi è misura Vialardi il tema della depenalizzazione è una grande questione della riforma della giustizia però io dico non mettiamo sullo stesso piano un provvedimento eccezionale come l'amnistia e l'indulto di cui c'è
Urgente bisogno nel nostro Paese con la necessità di riforme della giustizia che l'organo al carcere
Quel Primaldo nella soluzione nell'intervento nella lotta contro la microcriminalità perché la politica carceraria in questo Paese è fallita non ha garantito
Ore Caruso affrontiamo momento la questione dell'edilizia carceraria sulla quale vedo ritornano molti ascoltatori la domanda di Andrea da Pescara per esempio perché non si costruiscono nuove carceri invece di aprire le porte delinquente una domanda semplice ma mi pare renda bene idea
Pronto senatore Zanda
In una situazione come quella in cui sta versando il Paese da ormai Iannini investire risorse sulle carceri capisco che per chi debba fare i bilanci di priorità costituisca una non priorità chi chi si occupa
Il stabilire per l'appunto quali sono le prime cose da fare certamente prese la alle opere infrastrutturali a tutte le opere che consentono ai cittadini
Di poter meglio vivere di poter aveva delle attività più fruttuose peraltro poi non è neanche vero
Che non si fa nulla e io su questo tema Boioli tornare un po'su quello che dicevo prima della posizione anche di Alleanza nazionale e cioè non pregiudizialmente contrari mamma deliberiamo discutere
A tutto tondo su questo argomento mi riferisco alla episodio anche recente dell'apertura di un nuovo carcere quello di Castelfranco Emilia
Che è un nuovo carcere che proprio va nella direzione in qualche misura del superamento del carcere dedicato una puntata questo seme di allora per mi piace fare la predica ma insomma un argomento in cui un caso in cui lo Stato ha cercato di fare qualcosa di moderno di innovativo per superare il carcere inventandosi un nuovo tipo
Di nel luogo in cui espiare
La pena ed è le reazioni che vi sono state le contestazioni che vi sono state la dicono lunga allora io credo non sono d'accordo con quello che dice l'onorevole Cento e cioè che si debba discutere di amnistia
Di misura tendenziale e basta si può benissimo discutere anche non dello stesso momento ma quindi semplicemente avendo un una chiara prospettiva delle cose sale e una leale cooperazione da parte di tutte le forze politiche le quali non applichino quindi la politica del carciofo di prendere quello che trovavano conto
Un uomo del poi abbandona il resto
Ecco ci può discutere di ittiti tutto insieme facendo anche varare provvedimenti che siano come dire preliminari logicamente preliminari
Propedeutici a quello degli altri ci fermiamo ci sarà un momento ma se siamo rapidi riusciamo a fare un altro giro perché mancano cinque minuti quindi un minuto a testa non di più allora
Capezzone vorrei introdurre un altro aspetto che vedo sollevato da alcuni ascoltatori che partono da una semplice considerazione numerica cioè fermo restando naturalmente che la situazione la soluzione non è facile non è immediata e ci sono diversi ostacoli di tipo burocratico e diplomatico da superare però ciò premesso notano alcuni ascoltatori se diciotto mila detenuti extracomunitari andassero a scontare la pena a casa loro il problema del sovraffollamento delle carceri sarebbe di colpo risolto la perché questa strada non viene percorsa con maggiore decisione
Il tema è stato però abbia pazienza se comunque la legislazione sulla per Oriana sulla prostituzione sull'immigrazione resta quella che è nella i diciotto mila renne arrivano altri diciotto mila cioè il problema non è quello di svuotare il mare con con un secchiello
Quindi mi permetta in un minuto quattro Flash primo perché è bene che poi le cose siano quotidianamente
E dissonanza andiamo di incisive non minuto non basta allora primo è bene che le cose siano vissute io so che i sondaggi poi sono sono quelli che darebbero questo tipo di segnale
Spero che le televisioni italiane mostrino sulla realtà di alcune carceri italiane io sono dispiaciuto è un po'imbarazzato
Quando ho sentito il ministro della Giustizia al mio paese tira sono alberghi a quattro stelle dico al ministro Castelli facciamoci insieme un po'di soggiorno in qualche albergo a quattro stelle e poi vediamo se dice queste cose prima
Secondo l'Italia questo non è questione di Polo e Ulivo è questione di tutti a una maglia nera un primato atroce di condanne
Il tetto della Turchia davanti a tutte le corti internazionali per la condizione delle carceri per la durata dei processi s'era la durata della carcerazione preventiva affrontiamo questi argomenti verso sento sempre dire che ci vuole altro ci vuole altro ci vogliono le riforme ma scusate e l'Ulivo ha governato cinque anni
Il Polo accusa nato quattro anni da diamo atto che se non ci fosse stata questa iniziativa di Marco Pannella e la civiltà delle carceri oggi non riparleremo di questo tema
Che è condizione per poter avere il respiro per le grandi riforme perché la prima è che oggi faranno mai Sermoneta cavalcavano veramente malissimo parla solo lei fino alla fine quando uno nel tre osservazioni mi sembrano più che sufficienti no sia cortese Capezzone allora
Dalla chiesa parliamo momento della certezza della pena perché vedo che qui ci sono molti ascoltatori che va si fermano su questo aspetto cioè in Italia manca
La certezza della pena e non è aprendo le carceri che si risolve il problema si Danzi un messaggio sbagliato
Io credo che il messaggio sia effettivamente sbagliato ripeto perché un punto dire interveniamo sulla condizione del carcere interveniamo anche sui detenuti
Ma mi spiace che si continui a discutere di amnistia come se questo provvedimento che è stato presentato firmato da numerosi parlamentari
Non riguardasse anche chi non sta in carcere quindi chi ha commesso un reato nel due mila e quattro uno sta sicuramente in carcere dunque è un è un dibattito che dell'organo da aggiornare la certezza del diritto questo
Al di là di quello che già la certezza del diritto vivente viene diciamo indebolita nella prassi quotidiana del del della dell'attività giudiziaria del nostri provvedimenti legislativi già idee con la certezza del diritto
Non mi sembra che se ne possa uscire con ulteriore incertezza credo si debba andare nella direzione opposta poi le cose che il suo Capezzone sulle carceri sono vere ma l'amnistia
è un provvedimento che va anche verso coloro che in carcere non ci saranno altri molti che in carcere non ci dobbiamo fermare mi dispiace per
Cento e Caruso che non hanno avuto modo di replicare di concludere questo giro però il tempo a nostra disposizione terminato grazie ai nostri ospiti
Torneremo naturalmente a parlare di questo argomento quando il Parlamento emergeranno posizioni più concrete grazie ancora e ci risentiamo domani
Avete ascoltato Radio anch'io condotto Stefano menzionati regia di Alessandra D'Asaro hanno collaborato Alberto Aniello Ilaria Bellandi manica Magni alessandro Marcotulli Edoardo Rossi integrazione Riccardo Tumminia alla parte tecnica Tommasa marchiate Gianni canora
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Assai a
Anna
Assai qua Sergio intendo