Rassegna stampa vaticana

Assente
La rassegna stampa vaticana
Dj seppe Di Leo
Diversamente
Buongiorno questa settimana come sapete sicuramente già fatta da padrona la polemica su nulla ritiro della
Scomunica che Filiani e poi sulle dichiarazioni
Allucinanti di uno dei vescovi lefebvriani umilia mi son sulla
Shoah
Ebbene gran parte di questa puntata di rassegna stampa vaticana sarà dedicata a questo
A questo un certo senso pasticcio come è stato
Definito da uno dei cardinali di cui al cardinale re a proposito del cardinale Giovambattista tre
Che si tratta appunto di una
Delle congregazioni più importanti praticano quella sui vescovi c'è una ricostruzione un retroscena
Offerto uscì dal quotidiano Italia Oggi
Che io reputo plausibile molto plausibile scrive il quotidiano Italia Oggi il ventotto gennaio
Si è creato questo pasticcio tutto perché fra poco il cast il cardinale Castrillon poi o sconti ottant'anni e se ne va in pensione se non si chiudeva subito il dossier
E sui lefebvriani non sarebbe toccato lui chiuderlo questo è lo sfogo del cardinale Giovanni Battista R.
Quel testo afferma il porporato faceva acqua da tutte le parti d'altra parte l'ha scritto monsignor Francesco col occupa al merito Presidente del Pontificio Consiglio per i testi legislativi
Che già bisticciando di suo quel testo con la lingua italiana insomma se si fosse aspettato un mesetto in magari
Dare la notizia quanto si era messo a punto anche il nuovo status giuridico dei lefebvriani sarebbe stata tutt'altra cosa e non ci si sarebbe esposti a questa gaffe
Furente scrive Italia oggi a dir poco il cardinale RAI mentre si recava alla funzione celebrativa della conversione
Di San Paolo nella basilica di San Paolo fuori le mura
Cioè d'azione che ha visto poi la presenza di Papa Benedetto sedicesimo secondo quanto riferisce prosegue ancora Italia Oggi uno degli ospiti dell'autobus
Il cardinale Castrillon Hoyos avrebbe contattato il superiore generale deve sui tre anni monsignor Fellay e che gli avrebbe assicurato che non bisognava stare dietro a William sono
Lui peraltro veniva dalla chiesa anglicana e dice di non voler entrare in quella cattolica ma è malato da tempo forse a poche settimane di vita e non ragiona più sbarellato tutti i giorni
E chissà quante ne dirà ancora un caso clinico quinti a cui non dare troppo importanza accerto secondo il cardinale Ray conclude Italia oggi in questo retroscena
Montato ad arte dai mass media il giorno successivo
Ma bisognava metterlo in conto e non ci fosse stata questa terribile immobili immotivata fretta del cardinale Castro Ion ogni osso evitabile evitabili ISSI Moffa
Ha offerto questo retroscena che era il punto io ripeto molto prossimi pile perché retroscena se fatti bene servono a capire
Alle questioni anche vaticane adesso fare un retroscena sulla dicano
Diciamo una cosa non sempre quasi mai anzi facile
Su questo
Problema quindi del anche al riconoscimento ritirò sotto condizione però che si comportino un bene diciamo così della scomunica lefebvriani
E poi di questa dichiarazione allucinante allucinata della cabina del vescovo Williamson ci sono state una serie di commenti di analisi di
Diverso tenore anche di diverso il valore
Per esempio
Tra gli analisti che io par sento perché comunque una
è una chiave di lettura questa rassegna stampa cerca di offrire chiavi di lettura a trecentosessanta gradi ma questo non significa che tutte le analisi siano dello stesso colore
Deludenti a mio avviso quell'offerta stavolta da lo storico Adriano Prosperi sulla Repubblica del ventisette gennaio il quale fra l'altro scrive
Ciò che spense il prelato francese si riferisce alle sembra ribellarsi alla Chiesa fu la dichiarazione sulla libertà religiosa
E l'apertura verso l'ebraismo
Cercheremmo invano la sua firma sotto la nostra intatte il documento fondamentale sulle relazioni fra la Chiesa cattolica e le altre brevi
Giorni un documento che si apriva con queste parole nel nostro tempo in cui il genere umano significa di giorno in giorno più strettamente
E cresce l'interdipendenza fra i vari popoli la Chiesa esamina con maggiore attenzione e la natura delle sue relazioni con le religioni non cristiane
In realtà la crisi con la Chiesa di Roma è la scomunica comminata da Giovanni Paolo secondo momento
Non è per la ragione addotta da Adriano Prosperi un altro commento un po'sbilanciato mi pare
Quello di Raniero la Valle su Liberazione del ventotto gennaio
Titolato come se il Concilio non ci fosse stato scrive
Raniero la Valle fra l'altro un attento osservatore di questioni Crazy Asti che riammettere nella piena comunione cioè togliere la scomunica I quattro vescovi della fraternità San Pio decimo
Non è come sanare la situazione dei vescovi cinesi consacrati senza l'approvazione di Roma con questi non era aperto alcun problema teologico la loro illegittimità dipendeva
Da un impedimento politico
Rimosso il quale ha potuto ristabilirsi punita anche disciplinare
I vescovi lefebvriani entra invece nella Chiesa cattolica
Con il preciso programma di aprirvi una questione dottrinale
Le dichiarazioni di monsignor Williamson sugli ebrei fanno subito capire di che problemi si tratti è chiaro che il vescovo inglese non ha inteso aprire una controversia storiografica sul numero degli ebrei uccisi nella Shoah
Egli ha rivendicato una ripresa esplicito ufficiale dell'antisemitismo cattolico
Ma il superamento dell'antisemitismo è stato uno dei punti più alti del Vaticano II per giungere al quale quel Consiglio non ha dovuto fare semplicemente un'opera di misericordia Mar ripensare profondamente i rapporti del cristianesimo con l'ebraismo
Compiendo qui come in molte altre materie un significativo aggiornamento teologico
Dunque il promemoria con cui vescovi dissidenti entrano nella Chiesa romana e che la posta in gioco sono le dottrine espresse
Dal Concilio anche qui se ci si concentra solamente su Concilio Vaticano II e Raniero la Valle poi offre una interpretazione del Concilio come aggiornamento teologico
Su cui poi dirò come invece l'interpretazione di Papa Ratzinger sul Concilio Vaticano II sia
Diversa con un'altra
In un'altra chiave di lettura offerto da un altro esperto di questioni vaticane il vaticanista Filippo Gentiloni sul manifesto e ventotto gennaio non mia persuaso
Scrive Gentiloni
Si può con relativa certezza anche se con dolore parlare del declino di un'epoca siamo al declino dell'epoca del Concilio Vaticano II un'epoca che con le importanti conseguenze che l'avevano caratterizzato aveva segnato una svolta
Fra le conseguenze penso prosegue Filippo Gentiloni
Alla teologia della liberazione ha tutto una scrittura di posizioni cattoliche che favorivano il dialogo e l'ecumenismo
Verso il mondo e la cultura moderna verso altre forme di cristianesimo di religione anni e decenni in che oggi alla luce di quello che accade in Vaticano sembrano lontani non decenni ma secoli
Oggi sembra proprio prevalere la paura paura che si perda quell'unità e compattezza che secondo Roma costituisce l'essenza stessa della Chiesa cattolica
Paura di quella religione fai da te che si sta diffondendo nel mondo che sfugge al controllo
Di Roma
Intervistato da Paolo Conti sul Corriere della Sera ventisette gennaio dice il suo anche un storico della Chiesa un esperto può del Concilio Vaticano II
No come Alberto Melloni
Chiede conti la ricomposizione non è una grande opera di Benedetto sedicesimo risponde Meloni c'è una sensazione di confusione che pervade molti ambienti fidi
Vescovi cardinali si chiedono se il Vaticano II sia diventato un elemento facoltativo
La formula di sottomissione delle Ferrian chiarisce che si desidera al comunione con Roma si accettano la sottomissione al Papa e gli insegnamenti della Chiesa cattolica romana ma non include anche il Vaticano II
Quando è chiaro che la questione era tutta qui
è la questione non sia solo tutta qui però viene riaffermata
Invece dallo storico
Paolo Parodi intervistato da Roberto Zuccolini sul Corriere della Sera sempre del ventisette gennaio
Afferma lo storico bolognese il percorso verso l'unità importante può favorire un condizionamento delle posizioni estremiste
In questo caso di quelle antisemite
Ma deve essere vero infatti prosegue lo storico nel cristianesimo e lefebvriani dovranno dichiarare la loro adesione al Vaticano II e fondamentale che il loro cambiamento nei confronti degli ebrei sia reale
Passando per la condanna di ogni tesi negazionista mano limitandosi a questo dovranno anche loro un giorno considerarli come fratelli maggiori
Resta però un interrogativo sulle censure operate dalla Chiesa occorre chiedersi che cosa voglia dire oggi in una società ben diversa da quella medioevale
Il la scomunica il problema è che i suoi confini appaiono incerti
E le procedure della scomunica poco chiare bisogna inoltre evitare che venga trattata come fosse una vicenda politica occorre fare emergere invece la sua vera natura che è prettamente ecclesiale
Anche per eliminare tutti gli aspetti che oggi appaiono problematici
Ecco questa chiave di lettura di Paolo Prodi che è la chiave di lettura prevalentemente ecclesiale Clesio logica molto più spesso si va ma direi che le parole più o eloquenti più
Adesso sappia iniziali sul tema sono state offerte dallo storico Andrea Riccardi che oltre alla conoscenza storica del capo del cristianesimo al cattolicesimo
Conosce anche come pochi meccanismi di Curia
Il Concilio Vaticano II resta sempre il grande orizzonte nella chiesa afferma Riccardi
Ricordo una battuta che mi fece una volta Giovanni Paolo secondo il Cardinale Ratzinger e l'ultimo grande teologo del Concilio
Faccio notare che se la ricomposizione dell'unità andasse avanti con i lefebvriani probabilmente avrebbe un effetto positivo proprio riguardo ai negazionisti
E quale professore chiede Gian Guido Vecchi sulla Corriere della sera del ventisei di gennaio la risposta di Riccardi evidente che il gesto del Papa non intende né avallare ricostruzione di un vescovo
Nell'introdurre questi pensieri surrettiziamente nella chiesa al contrario l'ambiente dove circolano queste idee si circolano sarebbe sottratto diciamo così a una deriva settaria inserito nel sentire più vasto della Chiesa
La decisione di revocare queste scomuniche un passo in un processo di ricomposizione dello scisma
è una grande opera di Benedetto sedicesimo che sente come suo dovere di papà cercare l'unità
Ora ci saranno altri passi necessari tutto il problema della fraternità e della sua posizione nella chiesa sarà oggetto di riflessione e d'altronde questi quattro vescovi sono senza giurisdizione senza titolo
La situazione ancora fluida fra l'altro mi viene un sospetto quale chiede il giornalista
Risposta che dichiarazioni così aberranti come quelle di Williamson possano essere uno strumento interno al mondo tradizionalista per sabotare il processo di superamento dello scisma messo in campo da Benedetto sedicesimo
Resto
Io
L'intervista concessa questa emittente il ventisette di gennaio avevo detto che
L'apertura delle Frediani l'apertura di credito condizionatori Frediani si doveva anche leggere in coincidenza con
Con la ricorrenza
Liturgica della conversione di San Paolo e trovo conferma di questa chiave di lettura dalle parole dello stesso Benedetto sedicesimo che ha pronunciato nella basilica di San Paolo fuori le mura
Il Papa dopo aver ricordato il fondamentale contributo del Concilio Vaticano II all'ecumenismo ha affermato
In questo intervento pubblicato dal l'Osservatore romano del ventisette gennaio la conversione di San Paolo ci offre il modello e ci indica la via per andare verso la piena unità
L'unità infatti richiede una conversione dalla divisione alla comunione dall'Unità ferita quella risanate piena
Lo stesso signore che chiama ossa uno sulla via di Damasco si rivolge membri della sua chiesa e chiamando ciascuno per nome domanda perché mi hai diviso perché hai ferito l'unità del mio corpo
Perciò prosegue il papà la nostra preghiera per l'unità e per la pace chiede sempre di essere comprovata da gesti coraggiosi di riconciliazione fra noi cristiani
Penso ancora alla Terra Santa quanto importante che si dedichi vivono là come pure pellegrini che vi si recano offrono a tutti la testimonianza che la diversità di riti delle tradizioni non dovrebbe costituire un ostacolo al mutuo rispetto alla carità fraterna
Nelle diversità legittime di tradizioni diverse dobbiamo cercare l'unità nella fede nel nostro si fondano in Italia previsto alla sua unica Chiesa
E così le diversità non saranno più ostacolo che ci separa ma ricchezza nella molteplicità delle espressioni
Della fede al Comune
Occorre dire che il Papa
E il Vaticano hanno condannato le dichiarazioni
Di monsignor Williamson
E anzi hanno detto dichiarazione e che non si può
Pensare che
Rinnegando la sua non si rimedia anche la croce
E il riformista in un editoriale non firmato del ventinove gennaio scrive Benedetto sedicesimo sia infine implicato in prima persona
Affermando un rinnovo con affetto l'espressione della mia piena indiscutibile solidarietà con i nostri fratelli destinatari della prima alleanza
La formula usata Luther riformista e una delicatezza di Papa Ratzinger il quale sacche quella del suo predecessore fratelli maggiori pur dettata dei medesimi sentimenti non è molto gradita agli ebrei
Per i quali il riferimento al rapporto fra essa u e suo fratello Giacobbe
Dico avrebbe una predilezione per il fratello minore
Il rabbino disse in un'intervista l'opinione
A detto che è stato giusto che il Papa ha puntualizzato
Che le dichiarazioni invitiamo il sonno non non sono assolutamente condivisibili
è ammesso in Iraq risalto anche il parallelo tra la Shoah eh la croce di Cristo un ma ha anche riconosciuto che il vino i segni questo arrivo un po'in ritardo
Cioè le recenti manifestazioni chiede il giornalista Dimitri Buffa
Altra Riccardo Di Segni le recenti manifestazioni di antisemitismo che si sono svolte in Europa in Italia con il pretesto della guerra a Gaza che cosa suggeriscono risponde disegni che la giornata della memoria e quanto mai attuale visto che molti tento non dimenticare la Shoah
Quanto c'è di mezzo Israele che uno Stato che ha il diritto di difendersi dal terrorismo come qualunque altro domanda ma l'attuale antisemitismo più di destra di sinistra cattolico integralista all'islamofobia un attico
Risposta diciamo che in corso un'alleanza trasversale tra queste
Pendenze
E anche
E anche il
Il Presidente dell'Assemblea rabbinica italiana il rabbino Giuseppe laras
Intervista al giornale del ventinove di gennaio
Ha detto che la dichiarazione la precisazione di Papa Benedetto sedicesimo un passo avanti nel dialogo con israeliani con gli ebrei ma il Papa avrebbe dovuto parlare di prima
E poi il alla domanda di di Andrea Tornielli vaticanista il giornale le reazioni alle parole Pontefice sono positive anche quelle che arrivano da Gerusalemme che cosa pensa rabbino
Laras del viaggio di Papa Ratzinger in Israele
Il rabbino ha così risposto io ho creduto nel dialogo mi dispiace constatare queste difficoltà
Ciò che è accaduto in questi giorni rende tutto più complicato e difficile oggi non vedo le condizioni per il viaggio del Papa in Israele c'è troppa irritazione troppo sospetto serve un periodo
Di decantazione comunque
Più in generale un'analisi sì
Sulla fatto che occorre distinguere la dimensione fisiologica del problema con rapporto di la Chiesa di Roma quelle Frediani dal il problema dell'Olocausto c'è offerta da Gianni Baget Bozzo
Sul giornale del ventisette gennaio scrive il teologo il politologo genovese i concimi ecumenici nascono come risposta il RIS sia oppure producono uscì SMI il Concilio di Trento fu una risposta alla riforma protestante
Il Concilio Vaticano primo diede luogo lo scisma dei vetero cattolici che non accettarono il dogma dell'infallibilità papale
Il Vaticano II ha dato origine o no piccolo scisma quello della fraternità San Pio decimo ma quel fatto fu l'indicazione di uno scisma più profondo
Dovuto ai molti fedeli che credettero di aver perduto la loro Chiesa diverso tratta loro la propria religione soprattutto la propria liturgia
Ma vi fu prosegue Baget Bozzo anche un altro fenomeno provocato dal Concilio Vaticano II
Cioè lassù uguali lettura come rottura con la tradizione quindi con la possibilità di reinventare tipologie Chiesa
Secondo modelli secolari legati alle diverse culturali diverse scuole il papato fu il punto in cui si conservano l'unità della Chiesa
E si comprende come ora il Papa cerchi di comporre lo scisma formale della fraternità di e conta
Nel contempo è cambiato il clima del mondo la fine del comunismo ha tolto i modelli che puntavano sul marxismo come riferimento culturale e sono stati seguiti da altri che puntano ora sulla differenza del diverso
Per trovare nell'alienazione dell'identità cattolica il proprio della carità cristiana
D'altro canto la Chiesa e combattuta all'esterno dallo scentismo e dal culto delle tecnologie
Quello spazio di influenza che la sinistra consentiva la Chiesa è finito
E l'asse con la vita oggi
Ideologica e scientifica e punta sull'onnipotenza delle tecniche umane
Questo cambio di cultura rafforza il tema della Chiesa come unità e della differenza cattolica come evento identifica ante confortante
Questo il messaggio proprio di Papa Ratzinger chi vede nella liturgia la forma del TC ma della Chiesa
E per questo guarda con simpatia e movimenti che hanno conservato l'identità liturgica di qui lo sforzo per comporre lo scisma con la fraternità dei conti che ha conservato l'antica liturgia in forma sacra
E quindi costituisce un punto di riferimento che può essere accettato da tutto la Chiesa
Ciò non significa prosegue Baget Bozzo il riconoscimento dell'opinione di singoli vescovi e nemmeno della comunità di e con come tale il Papa soltanto tolto tu una sanzione Crazy assistita come Paolo sesto l'aveva tolta la Chiesa Paolo sesto l'aveva tolta la chiesa di Costantinopoli e alle Chiese ortodosse
Cioè non toglie le differenze che ancora rimangono tra la Chiesa cattolica e la comunità
E che anche il riconoscimento di Israele come popolo Dio aventi ancora il suo compito dopo la rivoluzione cristiana
Il tentativo di reintegrare conclude Baget Bozzo uno scisma è sempre un compito perenne sempre un compito perenne per il papato
E Papa Benedetto ha voluto assumesse nel compito è anche gli oneri e sua la tesi della continuità della di Turchia come del dogma
Nella chiesa e del bene prezioso che essa rappresenta
Le posizioni di Papa Benedetto sul rapporto fra chiese Israele sono troppo note perché l'opinione di un vescovo possa fare ombra la continuità della Chiesa e alla novità che a essa incorporate atti in cento le un tempo dalla sua tradizione
Ed è la sua esperienza storica
Lettura
Parte alternativa a quella offerta da Gianni Baget Bozzo è quella di Carlo Galli sulla Repubblica del ventinove gennaio scrive Galli la Chiesa cattolica ufficiale
Vede nel nazismo l'esempio estremo insieme col comunismo del male con la maiuscola cui condurre la modernità
Che diventa pagana e anti umana proprio perché rifiuta di ove si ribellano Torrita della Chiesa per vertendo così anche la retta ragion umana una posizione che potrebbe essere infatti Zatta come opposta a quella dei tradizionalisti
Tuttavia la connotazione specifica di questo pontificato porta alla chiesa all'utilizzazione costante del principio di autorità
Da ultimo con la contrapposizione della legge di Dio interpretata della gerarchia a quella dello Stato oggi le affermazioni autoritarie non vanno certamente nella direzione di una giustificazione dello sterminio
Semmai si impegnano in una difesa dogmatica della vita eppure la Chiesa sembra trattare i tradizionalisti come Fratta è lì che sbagliano come un figliol prodigo esuberante ed estremista ma recuperabile appunto perché è orientato nel senso giusto
Perché crede prima di tutto nell'Autorità come dimensione essenziale della vita religiosa organizzata
Probabilmente conclude Galli è questo uno dei segni che fanno capire con quanta convinzione la Chiesa si schieri oggi sulla difensiva qua tanto profondamente si interpreti come una fortezza assediata un'identità coinvolta in un conflitto di civiltà che si gioca
Tanto all'interno dell'Occidente quanto all'esterno
E ho parlato
Prima ho accennato al significato alle rette interpretazione del Concilio Vaticano II L'Osservatore Romano il venticinque gennaio ha offerto un ampio
Più stralcio ampie sintesi dell'importante intervento discorso che Papa Benedetto sedicesimo pronunciò il ventidue dicembre mille novecento
Del due mila cinque sulla giusta interpretazione del Concilio Vaticano II
Questo intervento è stato ripubblicato dall'osservatore romano
E io qui ne leggo alcuni stralci nessuno affermato il Papa in quell'occasione può negare che in bus e parte della Chiesa
La recezione del Concilio si è svolta in modo piuttosto difficile
Perché la recezione del Concilio entrante impartiti la Chiesa finora si è svolta in modo così difficile
Ebbene tutto dipende dalla giusta interpretazione del Concilio o come diremmo oggi dalla sua giusta ermeneutica della giusta chiave di lettura di applicazione
I problemi della recezione sono nati dal fatto che due ermetiche contrarie si sono trovati a confronto hanno litigato fra loro
Luna causato confusione e l'altra silenziosamente ma sempre più visibilmente ha portato e porta frutti da una parte esiste un'interpretazione che vorrei chiamare ermeneutica della discontinuità della rottura
Essa non di rado si è potuta avvalere della simpatia dei mass media
E anche di una parte della teologia moderna dall'altra parte c'è l'ermeneutica della riforma del rinnovamento nella continuità dell'unico soggetto Chiesa
Che il Signore ci ha donato un soggetto che cresce nel tempo e si sviluppa rimanendo però sempre lo stesso unico soggetto del popolo di Dio in cammino
Per me nell'ottica della discontinuità rischia di finire in una rottura fra Chiesa per conciliare
E Chiesa post conciliare
Essa asserisce che i testi del Concilio come tali non sarebbero ancora la vera espressione dello spirito del Concilio sarebbe il risultato dico promessi nei quali per raggiungere l'unanimità si è dovuto ancora trascinarsi dietro e riconfermare molte cose vecchie ormai inutili
Non in questi compromessi però si rivelerebbe il vero spirito del Concilio ma invece negli slanci
Verso il nuovo che sono otto sottesi e testi solo essi rappresenterebbero il vero spirito del Concilio e partendo da essi in conformità con essi
Bisognerebbe andare avanti in una parola occorrerebbe seguire non i testi del Concilio ma il suo spirito con ciò però
Afferma il Papa si fra intente in natura alla radice si prendente Impradice parlo la natura di un Concilio come tale
In questo modo esso viene considerato come una specie di costituente che elimina una Costituzione vecchia ne crea una nuova
Ma la Costituente ha bisogno di un mandante poi di una conferma da parte del mandante cioè del popolo al quale la Costituzione deve servire
I padri non avevano un tale mandato nessuno l'aveva mai dato loro nessuno del resto poteva darlo perché la Costituzione essenziale della Chiesa viene dal Signore e ci è stata data affinché noi possiamo raggiungere la vita eterna
E partendo da questa prospettiva siamo in grado di luminare anche la vita nel tempo il tempo stesso
Queste
In sintesi
E la interpretazione offertagli ermeneutica della riforma prediletta dalla dal Papa che è stato anche un perito al Concilio Vaticano II e
Camion chiudendo questo argomento ne apriamo un altro e Stato
Eletto il nuovo Patriarca della chiesa russa nella persona di chiro il primo
E che gli hanno scritto quasi tutti giornali italiani
L'articolo più interessante analisi più interessante stato pubblicato da Europa del ventotto gennaio a firma dello storico Adriano lo Cucci un esperto
Della storia della civiltà russa
In particolare poi della Chiesa ortodossa russa
Ha scritto lo Cuccia capo della più grande chiesa ortodossa è stato letto un ecclesiastico conosciuto e stimato in Russia all'estero nell'ultimo ventennio in qualità di Presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca
Kirila curato i rapporti internazionali e quindi ecumenici del Patriarcato di Mosca
Il Concilio locale della Chiesa ortodossa russa un'assemblea composita di più di settecento delegati ha espresso il suo volere ha dato la maggioranza di voti una figura di grande esperienza di notevole spessore spirituale
Culturale internazionale si tratta senza dubbio di una delle personalità di maggiore rilievo del mondo cristiano
E di un protagonista delle relazioni ecumenica quanto sta avvenendo a Mosca in questi giorni un evento di grande rilevanza in primo luogo religiosa ma anche politica giù politica a cui non è stata forse riservata la dovuta attenzione
La chiesa russa fino a vent'anni fa costretta a un'insistenza Ratta colpita
Dopo i decenni di persecuzione a pressione da parte del regime sovietico oggi presente il volto di una grande chiesa attraversata da correnti di dinamismo e di Joseph culturale radicata nella società russa in gran parte dei Paesi ex sovietici ma anche proiettata in una dimensione di diffusione mondiale
Per ognuna delle cento cinquantasette i parchi e che sono le Diocesi le richieste di tradizione bizantina
Sono stati eletti un prete un laico un rappresentante maschile o femminile delle comunità monastica
Il dieci per cento degli elettori è rappresentato da donne
Mentre i laici sono quasi un quarto dell'Assemblea si tratta di un'assemblea ecclesiale dal profilo piuttosto singolare che fa riflettere su troppo facili giudizi che oscurano mo'immobilismo spesso applicati all'ortodossia d'altro canto proseguendo Cucci ed è un dato significativo solo il quarantacinque per cento dei dei dati e formato da cittadini della Russia
Per il resto i membri del Concilio provengono da Ucraina Bielorussia Moldavia asse centrale i Paesi baltici ma anche dal Giappone Cina dove sono presenti chiese ortodosse
Che fanno parte del Patriarcato di Mosca inoltre la diaspora formata si a seguito della rivoluzione del mille novecentodiciassette
E in tempi più vicini per la dissoluzione dell'Unione Sovietica ha generato un il radicamento della presenza ortodossa russa a livello mondiale
In Europa occidentale nelle Americhe in Oceania sono sorte comunità ortodosse i cui delegati partecipato all'assemblea conciliare in cui sono più di trenta le nazionalità rappresentate
La chiesa russa uno spiccato profilo multinazionale
Che la rende piuttosto a tipica nel quadro dell'ortodossia dove prevalgono invece chiese di carattere nazionale
La chiesa russa costituisce oggi un'istituzione religiosa ragguardevole per numero di fedeli per diffusione nel mondo per importanza nelle relazioni intercorse Tiani subisce ignari internazionali
è emerso già con chiarezza concluderò cucce funerali del Patriarca Alessio II
Che Mosca e diventata o è tornata a essere pienamente uno dei centri mondiali del cristianesimo il convenire a Mosca per partecipare ad esse quelle Patriarca di Mosca del patriarca ecumenico dei primati di molte chiese ortodosse di autorevoli delegazioni delle principali chiese denominazioni cristiane
Compresa quella cattolica ne è stata attestazione eloquente le vie del futuro delle relazioni fra le Chiese cristiane in un senso o nell'altro
Passano per Mosca Mosca centro mondiale del cristianesimo
Diviene un riferimento obbligato anche per chi guarda al mondo dal Cremlino
E chiudo appuntato odierna di rassegna stampa vaticana ricordando che l'altro giorno interscambio stato presentato un
Volume su cui manoscritti ebree i presenti nella liberi di Andrea vedute capo storica vaticana
Alla presenza anche dell'ambasciatore d'Israele presso la Santa Sede Mordechai libri né ascritto un esperto di letteratura ebraica come Giulio Busi sull'Osservatore romano il trenta gennaio
Debussy scrive vanta la più importante scelta di manoscritti Talmud DC del mondo ma non è un collegio Rampini co può servire come laboratorio storia del giudaismo italiano ma non è un museo ebraico documenta rivoluzione dell'Inpa Santa attraverso i secoli ma non è un istituto di linguistico
è la Biblioteca apostolica vaticana che occupa buon diritto un posto di rilievo nella conservazione della memoria culturale del liberalismo questo a conferma
Nei necessari rapporti di fratellanza fra il mondo cristiano il mondo ebraico voglio anche ricordare che questa pubblicazione
Si parla
De il grande Pico della Mirandola voi tutti sapete che piccola Mirandola era dotato di una memoria prodigiosa ma era anche un esperto
Di Cabala metterla cabalistica ebraica
Però picco conosceva benissimo le lingue greca e il Greco il le la lingua latina non aveva dimestichezza con ebraico biblico e si fece tradurre
Testi mistici ebraici dall'ebreo convertito strade umiltà fidate e con questo
Ricordo anche della cultura cabalistica di Pico della Mirandola si chiude la puntato odierna di rassegna stampa vaticana l'appuntamento è per domenica prossima buona giornata
Assente
Abbiamo trasmesso la rassegna stampa vaticana dj seppe edile
E