Intervista a Giuseppe Giulietti sulle reazioni violente suscitate dalla visita ispettiva del deputato Radicale Rita Bernardini nel carcere di Rebibbia ai sei romeni accusati dello stupro di Guidonia

Con Giuseppe Giulietti torniamo a parlare
Della questione che ha riguardato l'onorevole Rita Bernardini radicale eletta nelle Stradella Partito Democratico
E della incredibile molle di mela di insulti anche molto pesanti che ha ricevuto dopo aver svolto il sindacato ispettivo di visita e in carcere dopo una richiesta
In tal senso per eventuali minacce e percosse che avevano ricevuto gli stupratori di Guidonia
La situazione è veramente paradossale articolo ventuno saper prendere un'iniziativa
Sì di pubblicare anche la lettera
Della Bernardini e di Sergio D'Elia
Di pubblicare la loro denuncia
Solo un branco di dementi chiedo scusa del termine può pensare che siamo andati in carcere per solidarizzare con gli stupratori è una strumentalizzazione vergognosa
Perché lo dico io che la di cave non sono i radicali hanno fatto delle battaglie contro ogni forma di violenza
Sono andati in quel carcere per rendersi conto della condizione dei detenuti e perché anche nei confronti del detenuto accusato del reato più spregevole c'è un rispetto delle regole non può essere picchiato da nessuno neanche da un compagno di carcere
Certo che è difficile in un Paese che la cultura delle garanzie non come dire ne fa strage
Capire e comprendere ma non è tollerabile che delle persone che difendono dei diritti sempre e comunque in ogni caso siano fatti oggetto di un linciaggio me
Guardi è successo a me ho sentito una radio purtroppo non sono riuscito a individuarla immediatamente dove si davano gli indirizzi della Camera per invitare a spedire insulti
Lettere contro di loro metterli alla gogna e allora articolo ventuno si ribella di fronte a questo modo di essere
Dalla uno spazio se lo vorranno e radicali alla Bernardini agli altri darà uno spazio a questa loro iniziativa e farà sentire la propria voce contro questo clima di intolleranza
Non è possibile ridurre al silenzio
Chi tenta di difendere i diritti e guardi quando si difendono i diritti vanno difesi proprio nei confronti delle persone
Che agli occhi delle opinioni pubbliche solo i più spregevole i queste la cultura delle garanzie certe in un Paese dove in un'ora e mezza si può cambiare una legge elettorale è molto difficile che alcuni possono capire che cos'è la cultura delle garanzie della tutela dei diritti delle persone
Tra l'altro in tutta questa vicenda un ruolo in
Molto molto importante ce l'ha come sempre l'informazione da Radio Radicale abbiamo fatto ascoltare Onna un passaggio delle parole dette da un comico
Una trasmissione della RAI e la domenica dopo perché questo venivano trasmissione fatto sabato la domenica dopo domenica Enna ancora ancora un clima molto pesante
Sa qual è la cosa drammatica
E che io sono perché vada tutto in onda mi preme che io non ho sentito le motivazioni
Di D'Elia ed è la Bernardini il problema è che ho visto delle arene dove venivano aggrediti loro ma non c'era la loro replica
Il problema è che lo si possono dipingere la Bernardini ed è lì e chiunque altro come se fossero amici dei violenti e degli stupratori e questo avviene da parte di persone che tutela l'ogni forma di razzismo di xenofobia
Di esclusione un Paese che digerisce con ministro dica bisogna essere cattivi
E però imbavagliati nasconde chi ripeto non è che va solo in questo carcere ma si occupa del tema dei diritti umani e della tutela dei diritti
Anche dei confronti insisto delle peggiori più pregevoli ma Nessuno tocchi Caino vuol dire questo che deve avere una forza di difendere anche Caino anche quando tutti vorrebbero impiccato
Eccesso non stato positivo e tutta questa vicenda il fatto che la segnalazione di queste percosse ai agli accusati di stupro si è venuta dall'interno
Dico dei cosiddetti a quelli che una volta si chiamavano appunto apparati e quindi non sappiamo se
Dal carcere o dalla caserma proprio questo è un aspetto positivo vuol dire che c'è una mentalità e una sensibilità che dovrebbe essere valorizzata
La questura verso il compito della politica della comunicazione non solo andare a prendere il peggiore sentimenti esaltare i sentimenti di chi vuole tortura pena di morte
Ma dare spazio anche chi all'interno degli apparati
Cerca di praticare una politica degli della tolleranza della tutela dei diritti sempre
Non del dimenticare il reato quei ragazzi siano fatto quello stupro devo essere condannati secondo le leggi italiane a una pena durissima quella prevista e non devono uscire dopo un mese
Questo deve essere chiaro non è in discussione questo non è in discussione che il condannato debba essere punito e che deve essere applicato se veramente che va tutelata quella ragazza e la sua famiglia e che devono potersi esprimere ma il punto che non si possono violare i diritti di alcun altro
Forse dovrebbe fare anche parlare di chi ha il coraggio
A Genova caserma di Bolzaneto come a Guidonia qua Nettuno dall'intero degli apparati di dire
Attenzione uno stato di diritto non può conoscere la minima infrazione la minima infrazione rischia di guardare la libertà di tutti mi preme che gli esempi positivi sono cancellati gli esempi negativi sono portati alle ore venti prima serata