Intervista a Marco Perduca sull'approvazione al Senato del ddl in materia di sicurezza

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi Marco Perduca senatore radicale eletto nelle liste del PD vicepresidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento Marco iniziamo dal quarantuno bis è stato aggravato il regime penitenziario del quarantuno bis sì è stato aggravato con diciamo la compartecipazione di tutti i Gruppi tanto è vero che l'articolo trentaquattro che noi avevamo
Ma voluto avremmo voluto emendare cancellando totalmente era il risultato di un lavoro della prima della seconda Commissione cioè Affari costituzionali e giustizia
Prima però di entrare nel merito di questa nuova norma che dà o oggi verrà passata alla Camera ma anche viste questi fondi schieramenti difficilmente potrà essere ulteriormente modificata
Devo dire che grazie a due nostri emendamenti stampa questo che cancellava indurimento di quarantuno bis e l'altro nostri delle delegazioni lo dica
E l'altro che voleva introdurre il reato di tortura in Italia dando finalmente seguito alla firma della convenzione internazionale ne novecentonovantotto che secondo relazioni te devi codificare all'interno degli Stati membri il reato di tortura
Si è avuto un dibattito di un'ora e quarantacinque relativamente ad alcune norme contenute all'interno di questo PL cosiddetto sicurezza
Questo
Per sottolineare come
Anche in Parlamento sia possibile eventualmente fare politica in un contesto in cui ci si trova ad avere a che fare con dei parlamentari che sono nominati dalle segreterie di partito dico questo perché
Il nostro emendamento che voleva cancellare gli impedimenti che sono non soltanto quindi una sorta di rinnovo all'infinito del regime carcerario quarantuno bis quindi totale isolamento riduzione
Delle ore dell'ora d'aria a riduzione del tempo a disposizione con l'avvocato che viene comunque tenuto a distanza e possibilità di criminale addirittura l'avvocato
Se si capisce che invece c'è un tra una
Una sorta di insistenza nel volerlo vedere perché potrebbe essere complice del del detenuto stesso quindi tutta una serie di misure che partendo dal diciamo
Lettura della situazione dei propositori
Sono stati non sufficienti a arrivare al cuore della mafia così ci è stato detto vengono rafforza a tempi era tradizione diciamo pure il sionista che non prende mai in considerazione la possibilità che il problema possa essere altrove non dico ben altro ma altrove cioè il cuore della mafia sta altrove
E quindi si insiste con qualcosa che è stato dichiarato essere fallimentare bene noi
Ci siamo posti siamo stati gli unici che hanno fatto una dichiarazione di voto contraria a favore dei nostri emendamenti quindi contrario indurimento e
Di tre da tre voti radicali
Contrari siamo saliti a sei con una dozzina di astenuti
Che devo dire appunto e rispecchiano il fatto che si tratta di un Parlamento riusciamo agendo in un Parlamento di nominati ma che forse appunto quando c'è la possibilità di a portare all'attenzione determinate tematiche c'è anche poi un
Una reazione che ahimè in questo contesto si è esplicitata più nel non voto che nel voto a favore del nostro emendamento ma insomma diciamo tutto questo avrà
Io nel motivare il perché abbiamo proposto questo emendamento o
No no citato la prefazione di Marco Pannella a libro tortura democratica cioè lo Stato del quarantuno bis reale che a Maurizio Turco Sergio D'Elia scrissero nel due mila due a seguito di una visita di tutti gli istituti
Di penitenziari dove si attua il quarantuno bis è un documento di quattrocento quasi quattrocento pagine
Che dettaglia le testimonianze che allega anche delle lettere dei detenuti stessi e che appunto questa introduzione politica pienamente politica che vuole riportare al centro necessita di una civiltà che si basi
Sullo stato di diritto e non sulla punizione
E la mortificazione del presunto colpevole e che quindi diciamo lo cancella dal punto di vista sociale ma che poi alla fine la cancella anche dal punto di vista biologico magari ca provocandone la morte
A devo dire che molti dopo sono venuti a ringraziarci perché abbiamo posto il problema è perché l'abbiamo posto anche in termini molto duri
Poi
Al momento del voto ripeto magari non hanno partecipato al voto discorso invece
Diverso per quanto riguarda la tortura eravamo riusciti con alcune aveva solo a far sottoscrivere un emendamento a oltre settanta senatori con un dieci per cento o poco più che venivano anche dalla parte
Il centro destra il Governo ci aveva invitato al ritiro
E alla trarre dalla
Diciamo allarmi adattamento dello stesso in un ordine del giorno annacqua do però ciò che era scritto all'interno di questo emendamento che per la cronaca è la traduzione in italiano dell'articolo della Convenzione internazionale sulla tortura
Che specifica che cosa si intenda per l'emendamento era la traduzione in italiano quindi l'ordine del giorno che il Governo avrebbe accolto sarebbe stato un annacquamento di quell'articolo il no
Non solo l'ordine del giorno avrebbe dovuto essere
Un impegno al Governo a prendere in considerazione in primis il fatto se avviene questo la tortura in Italia ed eventualmente a porre rimedio
Tenendo presente che già nel nostro Codice penale esistano delle norme che
Sanciscono tutta una serie di
I comportamenti delittuosi quindi
Non c'era il minimo impegno a dare seguito alla firma di queste convenzioni internazionali che il problema dei problemi noi
Siamo al di fuori diciamo da questo nostro obbligo che ad ci siamo assunti firmando documento internazionale ecco questo Governo
Legga di voler portare a termine la ratifica di quel documento che anche le protocolli aggiuntivi che quindi riconosco la giurisdizione del Comitato internazionale
Ha per la tortura che poi venire
E visitare e in effetti notare se esistano determinati tipi di comportamento al nostro compito è stata firmata è stata firmata nell'ottantotto ma non è mai stata ratificata quindi è un impegno preso a
Portare
A termine quella che come me anglicismi o si chiama implementazione di quelle norme nel nostro Codice penale che non è mai avvenuto ci sono state discussioni nella scorsa legislatura la dicitura pre-CIPE sulle resistenze riuscendo così io la preoccupazione che è emersa in particolare
Articolata dal sottosegretario Mantovano e dal
Senatore Saltamartini che credo abbia basata la propria carriera politica sta nel dire il perfetto contrario di quello che dicono i garantisti in generale e i radicali in modo particolare è che
Comunque il sito l'inclusione del reato di tortura nel nostro codice penale vorrebbe dire che c'è una sfiducia se non addirittura un attacco nei confronti delle forze dell'ordine che fanno il loro dovere questo è il quadro in cui c'è stata presa in
Dato all'opposizione al nostro emendamento che così naturalmente anche perché se non mi ricordo male poi gli ultimi casi diciamo così di gravi violazioni dei diritti umani non sono venuto a banda parte delle forze dell'ordine delle prove ma Labate zone Mitchell urbani magari non sono
Ripartirà mai fatte non sia mai Lenzi chi dice di pubblico ufficiale non si dice le forze dell'ordine ci alla generico però è chiara che nella viola
Cioè il diritto umano la fa un'istituzione non la fa il singolo tagli al singolo cioè il diritto e lo penale che del regolamenta eventuali
Abusi soprusi violazioni appunto delle libertà e dell'in cui del integrità psicofisica degli altri
Quindi questa è la
Chiamiamo la preoccupazione o comunque argomentazione utilizzata dalla maggioranza
Contro la preoccupante un po'
No non un po'molto preoccupante perché se non si tiene in considerazione il fatto che questo disegno di legge cosiddetto sicurezza aumento esclusivamente le pene in un contesto in cui non c'è certezza del diritto e in cui le nostre carceri non soltanto esplodono ma
Hanno una qualità di ospitalità tra le più basse in Europa contrariamente a quanto ha detto il senatore Centaro in dichiarazione di voto contrario e questo emendamento ecco
Io credo che si determina aggiunga veramente la situazione in cui probabilmente da qui alla fine l'anno si può superare i settanta miliardi carcerati oggi siamo già intorno ai sessanta mila situazioni letteralmente esplosiva
Settimana scorsa ci sono stati un paio di pestaggi perché in effetti anche la stampa I ingigantito determina crimini efferati chiaramente non stiamo discutendo di che cosa ecco
Un pestaggio tira l'altro se si lancia anche appunto il messaggio che è necessario essere sempre comunque duri perché a mali estremi estremi rimedi alla fine la gente si farà giustizia da sola se la fa all'interno del carcere che non c'è controllo anche perché
C'è una grande disattenzione relativamente alla dotazione della Polizia penitenziaria e al loro sostegno del loro lavoro durissimo e c'è anche questa intensi insicurezza che va in qualche modo governata la si può governare solo con la fermezza
Ecco tutto questo apportato però un ampio e approfondito dibattito fortunatamente che ci ha visto sconfitti per soli sei voti
Con sempre una dozzina di astensione
Magari recupereremo anche no qui non si può recuperare perché è stato chiesto il voto segreto ricorreremo sicuramente chi ha votato come relativamente alla cancellazione quarantuno bis qui è stato chiesto il voto segreto che era già stato previsto all'inizio del messe discussione del decreto del disegno di legge
E quindi non si sa chi si può capire anche in base alle dichiarazioni di voto che sono state fatte cioè sei voti secondo noi
Non è chiaramente un successo non è allo stesso tempo una sconfitta credo che possa gettare le basi perché le varie proposte di legge che abbiamo ereditato alle scorse legislature che si che abbiamo in parte anche lì depositato in questa possano avere una corsia preferenziale nelle Commissioni
Deputate per poter finalmente
Non credo per il giorno e l'integrazione della tortura pure che il ventisei di giugno ma probabilmente in termini un po'meno c'era e rimane certi si possa arrivare a un'ulteriore discussione del reato
Con ampia credo e con questo però credo possiamo concludere disamina di ciò che avviene in altri Paesi europei e in mani soprattutto in ciò che è scritto all'interno di questa convenzione che questo Governo non vuole prende non conosce a questo punto mi verrebbe da dire perché
Ci hanno posto tutta una serie di
Rilievi dal punto di vista della norma di linguaggio che avevamo scelto per presentare gli nell'emendamento ma che altro non sono che la traduzione del documento internazionale potrà come sempre Marco Perduca senatore nel radicale eletto nelle liste del PD vicepresidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento