Intervista a Sandro Gozi sulla crisi internazionale e sulla richiesta di un vertice straordinario dell'UE

Con Sandro Gozi del Partito Democratico parliamo degli effetti che questa crisi internazionale staranno anche in ambito europeo
La Merkel e Sarkozy hanno convinto della presidenza di turno cieca ad un vertice straordinario esattamente un mese prima di quell'ordinario previsto per marzo
Questo significa che la situazione diciamo arrivata ad un punto di rottura o oppure c'è dell'altro secondo lei
Beh la situazione certamente preoccupante
Bene hanno fatto Sarkozy della Merkel a chiedere un vertice straordinario alla Primo Ministro ceco
Però ma l'hanno fatto in tutti questi mesi
Se l'Europa oggi si presenta divisa e se addirittura una grande
Realizzazione da cui
è dipesa la crescita economica e i nostri paesi negli ultimi cinquant'anni con il mercato unico oggi è messa in discussione e anche in entrata tutto anche innanzitutto responsabilità di Sarkozy della Merkel
La Merkel perché sin dall'inizio si è rifiutata di fare quello che è naturale
E con un mercato unico metà unica cioè di sviluppare un vere piaghe un vero e proprio piano di chili di ripresa economica a livello europeo sarà così perché l'effetto della Presidente ed è già passato
Al chiuso la presidente ha dicendo che era andato in Europa per cambiare l'Europa perché invece l'Europa che ha cambiato lui purtroppo con le vacanze di Natale il viaggio in Medioriente l'effetto europeo è già passato
Perché le dichiarazioni di Sarkozy sono totalmente inaccettabile molto pericolose momenti in cui Sarkozy
Dimentica che ormai il mercato e uno in Europa e non c'è un mercato francese un mercato italiano mercato cieco e dichiara che i produttori francesi automobili dovrebbero non produrre più
In Repubblica Ceca Slovacchia e dovrebbero poi produrre di più in Francia
E fa del male agli stessi produttori di automobili perché
Diciamo che uno dei settori che anche rendez mente beneficiato il mercato unico il proprio settore dell'automobile pensare di
Mettere in a repentaglio mettere a rischio dare comunque dei messaggi negativi relative al mercato unico aiutando il settore dell'automobile è totalmente miope chi non se n'è accorto l'unicamente Tremonti che è sempre assolutamente arrivasse mentre con tre o quattro lunghezze di ritardo e non avendo proprio capito che costa succedendo ha dichiarato stamattina la stampa che di aiuti è ragionevole e legare gli aiuti al settore all'occupazione però non ha capito una cosa
Che noi dobbiamo tutelare l'occupazione
A livello nazionale senza
Però creare delle guerre tra Paesi europei e che le dichiarazioni di Sarkozy invece rischiamo di creare una guerra delle guerre delle guerre di tipo protezionista all'interno mercato unico questo Tremonti non se n'è accorto cos'ha colto perché avendo scopritore Europa l'altro ieri e trattando ha sempre da neofita non può capire quello che sta succedendo preoccupante per il nostro Paese con mercato elettronico Ministero Economia e delle finanze non se ne accorga è chiaro che
Di aiuti
è bando legati all'occupazione del resto se i Governi e intervengono a favore del settore auto è innanzitutto per favorire favorire l'occupazione il punto però ancora una volta che
Qui c'è un problema di domanda
Un problema di domanda che incide su un mercato unico mercato integrato e che questo problema di domanda s'occorrerebbe rispondere con dei piani integrati a livello europeo
Ecco ma questi aiuti di Stato all'industria delle automobili secondo lei avranno del diciamo del delle ripercussioni rispetto all'Antitrust cioè l'Antitrust e sarà obbligato a ad intervenire
Ma anche su questo io mi auguro che la Commissione europea riacquisti un po'di coraggio
Barroso in questo periodo particolarmente timido capiamo che in campagna elettorale per essere riconfermato e e la sua strategia è sempre stata quella di non disturbare i grandi e potenti
Rendendo spesse rilevante in questo modo il ruolo e la Commissione europea la sua come sarà la concorrenza Nieri Crus in passato ha dimostrato molta fermezza vota permetta non ancora una volta come dice il nostro ministro l'economia in una logica mercati Istat per usare un orribile neologismo che lui stesso ha creato ma perché
La antitrust vuol dire garantire innanzitutto i consumatori dei consumatori siamo tutti noi e garantire e la libera concorre all'interno ma ricatto unico ecco la cosa che si fa nell'interesse innanzitutto dei cittadini ecco il la il Governo francese ha inviato i dettagli del Piano all'antitrust europeo io credo e spero che se vi sono
Dei pericoli di nuovo protezionismo se vi sono dei pericoli di creazione di barriere indirette all'interno del mercato unico spero che la Commissione europea agisca con la fermezza devo dire che dalla parte la maggiore flessibilità nella disciplina gli aiuti di Stato in un periodo così particolare opportuna dall'altra non bisogna però che
La maggiore flessibilità voglia dire liberi tutti perché liberi tutti vuol dire che alla fine ci rimettiamo tutti
è questo sarebbe molto pericoloso
Pace il problema dei titoli tossici e c'è il problema appunto del con verrebbe risolto con la creazione di questa data banca
Ecco questo aiuterebbe le banche anche se in effetti pare che per quanto riguarda il nostro sistema bancario italiano non sa o non siamo direttamente coinvolti però
è chiaro che ridare fiato al credito ridare la possibilità di credito per le piccole e medie imprese invece per l'Italia è fondamentale come penso anche per il resto dell'Europa
è vitale dobbiamo pensare che il novantanove per cento novantanove per cento
Delle imprese del mercato unico europeo sono piccole e medie imprese solo del settore manifatturiero in Italia ci sono cinquecento diciotto mila piccole prese sono più del doppio di quelle francesi quasi tre volte quelle tedesche
E qui certamente fondamentale facilitare l'accesso al credito per le piccole e medie imprese anche da questo punto di vista
Purtroppo per quanto riguarda la questione delle pendenze da Bruxelles non sono arrivati dei segnali decisivi perché l'Ecofin non si è risolto con una decisione
E chiara e e quindi certamente può essere una via in una via utile quella di
Diciamo concentrare i titoli tossici in queste
Ben in queste pendenze ancora da da costruire ancora da vedere se occorre
Crearne una unica a livello nazionale unica una per Banca è vero che questo riguarda più altri Paesi riguarda soprattutto il Regno Unito che a causa di
Una politiche direi poco una filosofia finanziaria molto spinta oggi si trovi in grave difficoltà vorrei tra l'altro ricordare che la filosofia che ha portato
A a questa crisi al di là del settore bancario la filosofia economica era quella che
Questa maggioranza si proponeva nel periodo due mila e uno di mila e sei per fortuna ci siamo posti perché altrimenti anche l'Italia fosse le ritrovate in certe condizioni
Comunque tornando al discorso
Delle delle pendenze anche di è chiaro che occorre un approccio almeno quanto meno questo coordinato a livello europeo e speriamo che nei prossimi giorni tecnici europei vengono fuori con delle sale gioco delle soluzioni efficaci
Ecco però dalla parte del conte contribuenti e quindi dalla parte di coloro che poi sono utenti delle banche che garanzie ci sono perché l'impressione che se ha avuto che sia anche adesso è che poi in realtà le banche ricevono aiuti diretti e indiretti
Ma poi per esempio non
Abbassano il
Concordo con difficoltà i tassi e comunque concedono sempre di meno crediti
E proprio questo il punto che dicevo prima quando
Siamo che più che aiuti settoriali occorrerebbe vedere molto più in generale come rilanciare la domanda perché in questa in questo momento stiamo
Aiutando le banche ma questi aiuta le banche non sembrano che si traducono poi in fasi dazioni al credito a chi mi ha
Il bisogno Hakkinen già oggi e nei prossimi mesi soffrirà di più da questa crisi che sono le piccole le piccole e medie imprese
è chiaro che aiutare il settore auto vuol dire aiutare tutto l'indotto che dipenda settore auto e quindi certamente non possiamo rischiare di creare nuova disoccupazione ma
Quando dico che i Governi europei la stragrande maggioranza dovrebbero peso nomi OP non parliamo della né ortodossia finanziaria che il nostro Governo segue e che
Potrebbe costarci moltissimo
Dico lo dico perché perché
Continuiamo a pensa agire
Vedi patto di stabilità dei di quaestio approvasse conti pubblici come se si fosse un problema legato all'offerta come se
Ci fosse uno shock a simmetrico cioè che ha colpito una parte del nostro mercato europeo in un'altra e
Forse un problema di offerta quand'era alta lo choc assolutamente simmetrico c'è ci ha colpito tutti è stato veramente Ortona mi che ha a cuore a a
Appula colpito il mondo e ha colpito l'Europa ed è un problema di domanda allora antiche
Vedere cominciare a dette aiutare settore per settore nazione per nazione con i rischi di protezionismo che non nel lungo periodo ma nel medio periodi ins in dodici mesi quei ventiquattro mesi
Colpirebbe può in maniera negativa tutti occorrerebbe invece vedere come stimolare di più la domanda stimolare intera domando soprattutto dei redditi più bassi e e occorrerebbe farlo ripeto
A livello europeo quanto meno con un coordinamento molto più forte tra i vari piani nazionali e voglio ricordare
Voglio ricordare che
Ormai se si fa mette assieme il complesso di interventi nell'economia che sono stati realizzati dei vari Governi nazionali dall'inizio della crisi
Siamo già a una cifra ci tre che sta tra il tre il quattro per cento del prodotto interno lordo europeo e vorrei ricordare che il Bilancio che
O i avvia in via ordinaria assegnata all'Unione Europea per gestire tutte le politiche che abbiamo in comune eh meno dell'un per cento zero virgola novantotto per cento e che vorrei anche aggiungere che gli effetti
Generali collettivi che sarebbero derivati chi sarebbero venuti da un piano europeo del due per cento non dico oppure del quattro del due per cento sarebbero di gran lunga superiori più
Benefici per i cittadini e soprattutto per le categorie che sei soffrono che tutta questa miriade di piani nazionali scoordinati o questi gadget che non funzionano vedi
Noi siamo sempre quelli che si distinguono di più e con questi interventi la social card tremontiana che abbiamo già visto i risultati che ha dato che sta dando
Sicuramente in Italia il potere d'acquisto delle famiglie non è che
Che sta aumentando quindi è evidente che parlare di incremento alla dov'andare servono a monte non risolve problema diciamo così minimo quale può essere minimo Enza Zironi propriamente quale può essere potere d'acquisto delle famiglie
Ci vogliono più sgravi fiscali ci vogliono più aiuti che aiuti diretti alle famiglie
Cioè bisogna stimolare la domanda da questo da questo punto di vista e poi stimolando la domanda si lascerà ai consumatori
La libertà di decidere se vogliono comprare più auto oppure no tra l'altro quello che a fare il nostro Governo annunciare aiuti all'Aula quattro mesi a cosa qual è il quale effetto affermato tutto perché tutto al tutti gli italiani sono rimasti in attesa di questo piano che è stato annunciato rinunciato all'annunciato e intanto le vendite cadevano ancora di
Più per effetti gli annunci del Governo è chiaro che
L'improvvisazione con la quale Berlusconi e Tremonti stanno affrontando questa crisi eh
Estremamente preoccupante