Intervista a Vincenzo Ruggero Manca sul suo libro dal titolo: "Moro un profeta disarmato. Dramma di un uomo e declino di un Paese" (Ed. Koinè)

Vincenzo manca è noto i nostri ascoltatori come ex
Senatore di Forza Italia soprattutto come membro di quella Commissione stragi
Che Giovanni Pellegrino a presieduto
Per più di una legislatura fino a quando nel due mila consegno l'atto conclusivo
Dei propri lavori e invece sono anche scritto un libro sul caso Moro
Lo ha scritto non nell'anno del trentennale ma l'anno dopo
Perché
Io
Avendo trattato in profondità per diversi anni in Commissione saggi il caso Moro in qualità di vicepresidente
Che avendo visto che nel ventesimo anniversario della morte dello statista pugliese
C'era stato un accensione
Di una fiamma grossissima sul caso da parte del Capo dello Stato ed altri
Speravo che nel trentesimo anniversario della morte dello statista pugliese
Si raccoglie sull'i frutti di quello che era stato gettato come insieme nettissima riversarle su tutto dalla Commissione starci invece ho notato
Che in decine e decine di saggi scritti in interviste televisive e radiofoniche in ogni occasione in cui si è parlato del trentesimo anniversario dalla morte di Aldo Moro non si è mai accennato a ciò che la Commissione stragi era giunta
Allora allora ho scritto così
Ho scritto un libro cercando di meditare su ciò che era stato scritto
Su ciò che non era stato scritto
E come al solito mi sono servito di documenti
Ed è uscito fuori
Non solo una visione di Moro diversa tra tutti gli altri
Ma anche
Di nuovo la strada che non avevamo percorsi come sono stati per giungere a un noto di verità che a molti fa male al libro intanto che si chiama Moro profeta disarmato della coi né nuove edizioni
Parla sostanzialmente racconta
Tra le tante cose perché non non c'è solo questo però sul caso Moro deve
Del dopo quasi di quello che la Commissione ha fatto mandorla a ha visto
In qualche modo pubblicato con e valorizzata perché ci fu moltissima ecco quando uscì fuori il personaggio
Igor Marche l'ICI ricorderanno ascoltatori musicista ucraino imparentato con i Caetani
E anche affascinante come figura
Dopodiché un po'forse perché e ci si aspettava di più dall'estero da questo scoop non ci furono altre pagine di giornali
E servizio quello che la Commissione raggiunse sul nodo Fiorentino perché Igor Marche ci qualche modo era stato individuato da Pellegrino come l'anfitrione della
Del della riunione del del delle riunioni anzi
Delle indicate nel comitato esecutivo delle BR a Firenze durante i giorni il sequestro Moro
Invece si è andati avanti voi come il lavoro e che cosa avete scritto sul nodo fiorentino le ha messe insieme una serie di elementi non ha fatto un lavoro di in investigazione privata sua ha messo insieme una serie di elementi
E che cosa atto quale somma tirato
Io si non l'ho fatto quello del
Dell'investigazione Pechino effetti avevo fatta io insieme a Pellegrino vicepresidente da come Presidente come sono stati non avevo bisogno di investigare
Ma avevo bisogno soltanto di mettere in luce di fare meglio e ciò che noi che o che era stato risultato i nostri mistica azioni
Ed è risultato questo
Che
Al centro della vicenda Moro
Io chiamo vicenda non un caso Moro perché si tratta di un caso Italia nell'ambito del quale ci sono le varie vicende fra cui quella di Moro
Al centro della vicenda Moro c'era il famoso nodo Fiorentino che cosa significa questo significa che contrariamente a quello che si è detto e si è scritto fino adesso
Noi avevamo individuato con prove
Ineludibili che
Il tutto
Sia
Nell'eccidio di via Fani
Sia la prigionia sia la stessa morte era gestito da l'ambito Fiorentino dove si riuniva il comitato esecutivo delle Brigate Rosse e dove c'era un'ambizione di cui hanno parlato gli stessi brigatisti
Ma non basta noi
Siamo spiegate anche come è successo la scoperta di via Monte nevoso e come è stato portato il famoso carteggio morti
Quindi abbiamo concluso abbiamo scritto abbiamo anche inviato alla Procura il risultato finale è stato quello come dice Pellegrino che
Sono state chiuse le indagini dopo la nostra rivelazione
Ma non solo
Ma quello che è più grave che nessuno
Vuol parlare di questo nodo trentino da cui venivano gli ordini e da in cui c'erano le famose alta le intelligenze
A cui si era riferito il Capo dello Stato del novantotto quando parlo di Moro in sede istituzionale come Montecitorio
Conclusione
Io ho rivisto tutti i documenti ho scritto tutto ciò che c'era in questi documenti documentato eh siamo venuti a alla conclusione di di diciamo così che e sono quelle nostre ma che non sono state trattato di un da nessun altro
In più
Io
Debbo dire
Che quello che mi rammarica il fatto che ci sia una generale rassegnazione da parte di organi istituzionali ed anche da gente che sa
Perché non si vada avanti i questo
Che era stato poi un compiuto assegna BCE anche l'arco dal Capo dello Stato non solo da Mattarella che era allora vice Presidente e Consiglio e da tutti i familiari si è celebrato i il Giorno della memoria lo scorso anno per la prima volta
E tutti i familiari io almeno l'importo al mio libro non svolga altro che si vada avanti per la verità però cioè c'è un punto che
Forse ci giriamo intorno al dobbiamo invece metterlo in evidenza
Nel libro si si racconta anche
Forse
Nella memoria Prospero Gallinari diceva
A
A Cossiga c'è un nome che si o le facessi sì nei
E spedite proseguirebbe insomma il sensore
Lei altre intelligenze sì allora con le cautele del caso perché
Bisogna sempre guardarsi dalla anche da dalla dal di formare e dall'essere querelati ovviamente però lei
Ha individuato un personaggio
Che
E noto faceva contemporaneamente il
Brigatista questo si può dire se ciò che è stato condannato per voi appartenenza dalle Brigate Rosse e
Ed era contemporaneamente consulente
Del Ministero diciamo governativo erano
Consulente del governo
Il personaggio giovani senz'anima
Certo io
A questo proposito sono molto cauto però
Parlo scrivo più qualcosa che notizia ma si sapeva si sapeva però come specie sapute chi ce l'ha detto
Il problema è che
Noi sapevamo che questo personaggio era stato un brigatista addirittura un leader dopo il rapimento Moro
Invece che cosa niente però le dico subito
Che in sede di audizione di un magistrato che a quel tempo al tempo di Moro lavorava con la Procura
Di Firenze
Il dottor Gabriele Chelazzi
Questo
Questo audizione
Collocherebbe secondo
Quello che ci ha detto questo magistrato nulla o quasi sì collocherebbe il professor Giovanni senza hanno senz'anima che un noto professore universitario altrettanto quindi noto criminologo e consulente governativo
Ecco collocherebbe questo personaggio come parte attiva del Comitato rivoluzionario dalla Toscana comprendente alte altri personaggi di alto livello culturale perché è questo punto sta la questione le può le dico perché
Già dalla primavera del mille novecentosettantotto
Ricordiamo che Moro fu rapito il sedici marzo
E non come si è sempre poco dopo tale anno
E questo fatto ci dice che senz'anima era del Comitato il nozionale se può aggiungiamo
Che successivamente nel settantanove lui fa parte ti stato riconosciuto delle Brigate Rosse come leader allora
Giorgio caldi che è un un modo scrittore dice ma come mai
Uno diventa subito Capote Brigate Rosse e nel le proteine nella vicenda Moro non era nessuno cioè è come dire che si diventa capo di stato maggiore viene nominato come suo maggiore di una forza armata uno che prima non era Mancusa gente
Allora per diverse ragioni con lui deve avere avuto pro ruoli direttivi se a questo aggiungiamo che Moretti più volte
Dice perché
Anzi Morucci più volte dice perché nonno costringete o invitate Moretti a parlare di chi era l'ambizione di Firenze dove si riunivano chi diceva in questo se aggiungiamo a questo che
Il
L'analisi dei documenti di Moro hanno portato a concluderà noti al noti filologi che
I comunicati
Delle Brigate Rosse che lo stessi scritte di Moro erano supervisionato
è
Allibito e corretti da gente che avevo un livello culturale elevatissimo che non poteva essere quello di Moretti se poi si aggiunge il fatto che non abbiamo concluso che Moretti
Svolgeva soltanto funzioni operative organizzato militarmente l'agguato di di la panne e si limitava a portare
Le risposte di Moro
Per nella alle alle domande che facevano da Firenze da Roma a Firenze e che queste disposte venivano poi lette manipolate da Firenze e non da Roma allora si crude il cerchio e si dice
Che in realtà il mandato che anno è stato dato
Dal Capo dello Stato ed altre persone è stato assolto ma nessuno ne può parlare allora io parlo del personaggio sensati nei termini in cui ci è stato riferito da un magistrato anzi da due magistrati anche Sting abbandoni
Ha parlato tra una mia domanda che riferibili diciamo così la preparazione delle forze dell'ordine tra magistrature e delle Brigate Rosse brutali ANTRA ambiti avevo lo stesso consulente è stato Luther di meno
Quindi
Lei sostiene
Che
Sulla base del lavoro fatto con la Commissione stragi
Avete individuato in senza anni appunto il doppio consulenti consulente doppio per il Governo Ministero degli interni tra giustizia soprattutto e per le Brigate Rosse
Negli anni successivi al sequestro Moro non è una notizia lo è cioè la novità RAI ma non è non lo diciamo per la prima volta già provveda scritta esso in un libro ci vuole tornare
E dirlo nel far riferimento al al pre-CIPE al perito antecedente
A settantanove e nella negli anni nelle settimane anzi dei primi mesi del sequestro Moro però perché questo non non si può lei perché ne sia che lo si può dire se ho capito la novità del mio libro non è questo
Perché questo avevo già scritto pecche mi son servitù di un documento mai da nessuno consultato che io qua con me
In cui si dimostra chiaramente passo per passo lettera per lettera come si è giunti a queste conclusioni del documento
Questo documento si chiama ultimi sviluppi dell'inchiesta sul caso Moro elaborato redatto dal Presidente la Commissione senatore Giovanni Pellegrino dodici settembre due mila che è già un atto pubblico Donato Puglia dal presso il
Presso i dieci a musei
Perché io mi sono accorto che nessuno mai ha accennato a questo questo problema quelle quindi evidenziandone salma consultato oppure è stato consultato e qualcuno ha interesse hanno dire quello che c'è De Falco
Dopo trent'anni qual è il problema allo secondo reso senza
Imbarazzo di chi era il Governo allora perché se c'è un errore non si accorse di questo potrebbe esso però io sono abituato come persona e il mio passato a parlare ciò di cui o
Documentazione
Sul possono far diverse ipotesi certamente non è una bella pagina della storia parlamentare italiana governativa italiana se si scoprisse quello che molti suppongo e cioè che il Governo italiano
Ad esse come consulente uno che poi non solo faceva parte Brigate Rosse ma addirittura erra un leader Sergio aggiungiamo
Che sembrerebbe che questo avesse contatti anche queste parlato nel mio libro vedo oggi per i servizi segreti che addirittura fosse stato raccomandato e servizi da una parte per lo meno deviato dei servizi allora il cerchio
E si chiude e non fa fare una bella figura all'istituzione italiani ma io dico al di là di questo
Innanzitutto la verità bisogna che si sappia che ha documentato che Moretti non era il capo del gas e questo già va a vantaggio suo no perché lui molto spesso visto come Capote Brigate Rosse
Vorrei che si è limitato in quel ruolo di cui ho parlato
E che è in capo a andrebbe e andrebbe individuato forse in più campi macchie solo in un
Cobo del Brigate Rosse a Firenze e nonno a Rapallo e nonno a Milano eccetera può e non solo
Si sapesse anche la verità di come
Si è arrivati a scoprire i comodi via Monte proposto perché anche lì c'è una persona ufficiale che non risponda al vero
Ecco giusto perché si scrivo la verità solo in questa maniera si risponde Alli ai proclami dei tutti i familiari delle vittime è anche devi famiglia di Aldo Moro perché possiamo fare tutti i giorni dalla memoria vogliamo ma se non si risponde in tanti
C'era questa la situazione però qualcosa si sta muovendo ecco
Mi risulta che
Il senatore a frana Poli Bortone sta presentando una mozione in Senato perché si riprende il discorso e
Che poi c'è in un discorso facile anche a riprenderlo e ha compiuto basta valorizzare ciò che giace agli atti della Commissione stragi
Ultima cosa
Ha detto anche altri
Intellettuali oltre c'è perché perché testo parliamo sempre di Firenze sì a me risulta
Che era era nell'ambito
Del brigatismo toscano anche il cognato risulterebbe il quadro il cognato di di senz'armi che aveva noto professore
Di di di perduri di History elettrico italiano uno tutto fissa Pinzi
Ecco io feci il nome comunque certe per più altre personalità cioè che abbia dopo va bene per forza un grado di cultura tale
Da poter essere ingrato di manipolare in maniera perfetta
Le stesse diciamo sì risposte che dava Moro
O comunque degli
Ciocchetti scrivevamo perché questo non lo vita che ha dato ha ragione a noi
Negli ultimi tempi il libro di contorno è un libro essenziale per capire il comportamento anche di Moro durante la prigionia non solo ma per capire che sopra Moro c'era qualcuno che aveva un livello di cultura per lo meno a livello missionari perché se non si spiegherebbe
Come hanno saputo dirigere e le domande per le risposte e quindi tutti gli scritti di Moro ciò ci porterebbe anche a vedere una nuova luce il comportamento di Moro durante la prigionia e ciò che due che ha scritto
Allora grazie al senatore all'ex senatore incenso manca odore di questo libro Moro un profeta disarmato
Abbiamo detto quello che ti diciamo il
Il succo del libro ma c'è anche altro oltre a questa ricostruzione del ruolo di questa ipotesi del ruolo di senza armi nella vicenda
Sì io in effetti debbo dire che questo una parte seppure importante ma una parte
Come tutti sanno per il caso Moro sostanze Guidi tre o anche quattro percorsi percorso giudiziario e io lo riprendo Pertile la magistratura
Dove è arrivata
Il percorso parlamentare nell'ambito del quale io ho fatto il nodo Fiorentino
Ma anche percorso statistico perché è bene che la gente sappia abbia un'idea di ciò che è stato detto dei principali saggi e io li commento e mi metto a confronto dei dati che ammettilo più il percorso diciamo sì pubblicistico
E qua poi c'è tutto il discorso di ciò che i familiari hanno detto quindi il mio libro volere essere una summa seppur sintetica più tutto ciò che fino adesso è stato detto e concluso sul caso Moro e di ciò che
L'onestà ammetto non è stato concluso